Togliersi i calzari per entrare nell’altro.

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Togliersi i calzari per entrare nell’altro. “Non avvicinarti, togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa”. Sono le parole di Yahvè a Mosè, presso il roveto che ardeva senza consumarsi. “Se Dio parla dal di dentro a mio fratello, - PowerPoint PPT Presentation

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“Non avvicinarti,togliti i sandali dai piedi,

perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa”

“Non avvicinarti,togliti i sandali dai piedi,

perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa”

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Sono le parole di Yahvè a Mosè,

presso il roveto che ardeva

senza consumarsi.

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“Se Dio parla dal di dentro a mio fratello, il suo cuore è un luogo sacro”.

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Ho scoperto che abitualmente penetro negli altri

senza togliermi le scarpe.

Semplicemente entro!

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Per questo ho sentito un forte bisogno

di chiedere perdono al Signore

e ai miei fratelli.

Page 7: Togliersi i calzari  per entrare nell’altro.

Ho sentito che il Signore mi invitava a togliermi le scarpe

e a camminare.

Ho sentito che il Signore mi invitava a togliermi le scarpe

e a camminare.

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Mi sembrava più sicuroandare agli altri con i calzari : comodità e timore!

Mi sembrava più sicuroandare agli altri con i calzari : comodità e timore!

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Scalzo avevo bisogno di guardare ad ogni passo ciò che calpestavo, avere riguardo del luogo

dove avrei posato il mio piede.

Scalzo avevo bisogno di guardare ad ogni passo ciò che calpestavo, avere riguardo del luogo

dove avrei posato il mio piede.

Page 10: Togliersi i calzari  per entrare nell’altro.

Ma tante cose di cui sono portatori i miei fratelli mi sfuggono, non le conosco, non ne tengo conto

perché entro con i calzari.

Ma tante cose di cui sono portatori i miei fratelli mi sfuggono, non le conosco, non ne tengo conto

perché entro con i calzari.

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Ho sperimentato che, scalzo,

camminavo più adagio; non usavo

il mio ritmo abituale, ma cercavo

di posare il piedecon maggiore soavità!

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Ho pensato allora ai tanti segni

che ho lasciato nel cuore

dei miei fratelli lungo il cammino

e ho sentito un forte desiderio

di entrare negli altrisenza lasciare

una scritta che dica:“Qui sono passato io”

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Ho avvertito che i terreni

non sono tutti uguali come pure

i miei fratelli non sono tutti uguali.

Perciò non posso entrare

in tutti allo stesso modo.

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“Quanto più difficile è il terreno

di mio fratello, tanta più soavità e cura devo avere

per entrare”.

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Dopo questo percorso con il Signore, ho capito che togliersi i calzari è entrare senza pregiudizi...

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Poiché credo che il Signore sia vivo e presente nel cuore dei miei fratelli, m’impegno a fermarmi.

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Conto per riuscircicon la sua grazia!Conto per riuscircicon la sua grazia! S

r. B

ern

ard

ina