Ticonzero N 20 maggio 2012

7
Una nuova rubrica Energenze di Mario Agostinelli 1. Ostacoli e resistenze alla riconversione del sistema energetico 1. Premessa Come afferma nel suo ultimo libro Hermann Scheer “la conversione alle rinnovabili, la riduzione dei consumi energetici e la conseguente riorganizzazione della società sono importanti per la storia della civiltà”. Il cammino sembra intrapreso: una manifesta spinta dal basso ha portato già nel 2011 all’installazione sul pianeta di una potenza elettrica da fonti naturali superiore a quella fornita da nuovi impianti fossili e quello del nostro Paese è risultato addirittura il primo mercato al mondo per il fotovoltaico. Ma, nonostante una lenta maturazione di movimenti in ogni continente - fino allo strepitoso successo del referendum antinucleare a livello nazionale - non si può certo affermare che il cambio… [continua ] Artiglieria del Tartaglia, 1550 Bioetica: Donne&Scienza di Flavia Zucco 21. Più che l’indignazione potrà la vergogna Sono debitrice a Gabriella Turnaturi, e, più in generale, ad un seminario della Fondazione Basso , dal titolo “Individuo e società”, per avermi illuminato sul tema dell’indignazione, così popolare ed apprezzata ai nostri giorni. Al centro del seminario i nuovi rapporti delineatisi, nella modernità, tra il singolo e la comunità: “La secolarizzazione della società e la costruzione della modernità sono state attraversate da una tensione costante tra individuo e società, a cui ha dato una forte spinta l’innalzamento dell’“economico” a un ruolo privilegiato, il quale è sembrato fondarsi sul premio a tutte le istanze individualistiche, egoistiche, acquisitive. […] [continua ] Ti con zero news Le News di Ticonzero/steppa.net n. 20 - maggio 2012 ------------------ aperiodico Palomar/Asilomar blog : e-mail: palbin(at)tin.it; venezian(at)alice.it; siti: www.webalice.it/venezian ; www.steppa.net ; issuu.com/Ti con zero

description

 

Transcript of Ticonzero N 20 maggio 2012

Page 1: Ticonzero N 20 maggio 2012

Una nuova rubrica Energenze di Mario Agostinelli

1. Ostacoli e resistenze alla riconversione del sistema energetico

1. Premessa

Come afferma nel suo ultimo libro Hermann

Scheer “la conversione alle rinnovabili, la

riduzione dei consumi energetici e la

conseguente riorganizzazione della società sono

importanti per la storia della civiltà”. Il cammino

sembra intrapreso: una manifesta spinta dal

basso ha portato già nel 2011 all’installazione sul

pianeta di una potenza elettrica da fonti naturali

superiore a quella fornita da nuovi impianti

fossili e quello del nostro Paese è risultato

addirittura il primo mercato al mondo per il

fotovoltaico. Ma, nonostante una lenta

maturazione di movimenti in ogni continente -

fino allo strepitoso successo del referendum

antinucleare a livello nazionale - non si può certo

affermare che il cambio… [continua]

Artiglieria del Tartaglia, 1550

Bioetica: Donne&Scienza di Flavia Zucco

21. Più che l’indignazione potrà la vergogna Sono debitrice a Gabriella Turnaturi, e, più in generale, ad un seminario della Fondazione

Basso, dal titolo “Individuo e società”, per avermi illuminato sul tema dell’indignazione,

così popolare ed apprezzata ai nostri giorni.

Al centro del seminario i nuovi rapporti delineatisi, nella modernità, tra il singolo e la

comunità: “La secolarizzazione della società e la costruzione della modernità sono state

attraversate da una tensione costante tra individuo e società, a cui ha dato una forte spinta

l’innalzamento dell’“economico” a un ruolo privilegiato, il quale è sembrato fondarsi sul

premio a tutte le istanze individualistiche, egoistiche, acquisitive.[…] [continua]

Ti con zero news

Le News di Ticonzero/steppa.net n. 20 - maggio 2012

------------------

aperiodico

Palomar/Asilomar blog: e-mail: palbin(at)tin.it; venezian(at)alice.it;

siti: www.webalice.it/venezian; www.steppa.net; issuu.com/Ti con zero

Page 2: Ticonzero N 20 maggio 2012

Encyclopedie, 1751

Bioculture di Antonio De Marco

63. Mobbing

La presenza di un gruppo di ragazzi in visita al Parco

dell’Abatino insieme a due ufficiali del Corpo Forestale

dello Stato, era sembrata una circostanza favorevole per procedere al rilascio di una poiana che era alloggiata da

qualche tempo nelle strutture di ricovero. Era stata

portata al Parco dalle guardie forestali perché presentava

un trauma a un’ala, offesa da pallini di fucile; dopo

qualche tempo le sue condizioni erano nettamente

migliorate e si mostrava ormai idonea a essere rilasciata.

A riprova del riconquistato vigore, quando ci si accinse a

prenderla per procedere alla sua liberazione, ebbe

casualmente modo di afferrare con gli artigli la mano

dell’operatore; come molla che scatta subitanea, essi si

strinsero alla presa e a niente valse il tentativo di

divincolarsi perché a ogni movimento della mano essi

ancor più penetravano nella carne; solo l’intervento di un

provvidenziale aiutante riuscì a fatica a farli divaricare

allontanando la morsa! La poiana, tenuta saldamente, fu

mostrata ai ragazzi e quindi con un rapido movimento fu

lanciata verso l’alto. [continua]

Articoli di Autori Vari 36. A. Lavazza e G. Sartori (a cura di), Neuroetica.

Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio. di Tiziana Gabrielli*

Negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone, da un paio di

decenni, si è andato sviluppando un importante dibattito

internazionale sulle nuove acquisizioni delle

neuroscienze e sulle loro ricadute sul piano etico, sociale

e giuridico. Lo scopo del volume, curato da Andrea

Lavazza e Giuseppe Sartori, è quello di fare il punto sullo

statuto di una nuova disciplina – la neuroetica –

attraverso il contributo dei massimi esperti italiani della

materia, che si confrontano nel rispetto del pluralismo

delle rispettive posizioni.

Nel primo capitolo Lavazza ripercorre la genesi

storico-concettuale del termine neuroetica per definirne il

campo d’indagine. [continua]

*In ReF – Recensioni Filosofiche, 2011

Elementi di Euclide, 1619

Page 3: Ticonzero N 20 maggio 2012

Strumenti di astronomia, 1597

Cronache di politica economica di Gianni Camarda

30. Servire il popolo (o i mercati?) Il Governo in carica è stato chiamato a porre riparo – in un

paio di anni, se va bene – ai guasti prodotti dalla quasi

ventennale gestione dei precedenti esecutivi di centro-destra,

i quali hanno anche avuto la sfortuna di incrociare, negli

ultimi anni, gli effetti della crisi finanziaria internazionale

(peraltro ignorata, negata, sottovalutata). Le ricadute della

precedente, sgangherata gestione sulla vita quotidiana degli

italiani sono state devastanti.

Lo scorso 4 aprile, a Genova, il Vice Direttore generale

della Banca d’Italia – d.ssa A.M. Tarantola – ha illustrato

una ricerca dal titolo “Le famiglie italiane nella crisi”.(1) Il

lavoro ha avuto una scarsa risonanza: qualche articolo ha

riportato questo o quel dato relativo alla diminuzione delle

disponibilità e del risparmio, alla distribuzione sempre più

sbilanciata della ricchezza, al ruolo di ammortizzatore

sociale che le famiglie sono chiamate a svolgere in misura

sempre maggiore nei confronti dei giovani che non trovano

lavoro, di chi lo perde, degli anziani e dei malati privi di

adeguate forme di assistenza.(2) [continua]

Note critiche di Luigi Agostini

12. Per un nuovo modello di sviluppo: il ciclo dell’acqua

Il Popolo dell’Acqua, dopo la vittoria al

referendum, ritorna il 2 giugno prossimo a Piazza

San Giovanni, per una grande manifestazione

nazionale.

Il ciclo dell’acqua si pone oggi sempre più

chiaramente all’incrocio di tre grandi questioni: la

questione di quali scelte di investimento è

necessario assumere per uscire dalla crisi; la

questione di come e chi decide sulla scelta in

maniera democratica; infine, il profilo della natura

pubblica della gestione, della cosiddetta

ripubblicizzazione. La vittoria al referendum

consegna alle forze che hanno vinto un capitale

strategico di enorme valore sul come e chi decide

e, insieme, una grande influenza anche su come

sciogliere i nodi rappresentati dalle altre due

questioni. [continua]

Trattato di alchimia, 1710

Page 4: Ticonzero N 20 maggio 2012

Lovoisier et al., 1787

EPS – EconomiaPoliticaSocietà di Autori Vari 31. Crescita della popolazione mondiale e consumo delle risorse: quali prospettive? di Massimiliano Crisci

Secondo l’Unfpa, un’agenzia dell’Onu per lo

sviluppo internazionale, lo scorso 31 ottobre è nato

l’abitante numero sette miliardi del nostro pianeta.

Si tratta di una data dalla valenza essenzialmente

simbolica. Non è possibile, infatti, misurare con

precisione l’evolvere della popolazione mondiale

momento per momento, non disponendo di

statistiche affidabili su tutti i paesi, in particolare

quelli in via di sviluppo. Ad ogni modo, l’evento ha

stimolato il dibattito sul futuro della popolazione

mondiale e sollecitato quesiti del seguente tenore:

nei prossimi decenni il nostro pianeta sarà capace di

sfamare, vestire e riscaldare una popolazione ancora

più numerosa che mira ad avere standard di vita

sempre più elevati?

Evoluzione della popolazione mondiale e

impronta ecologica

Prima di azzardare una risposta ad un arduo

interrogativo, ripercorriamo brevemente

l’evoluzione della popolazione mondiale. Nei primi millenni di storia dell’umanità la crescita

demografica è stata molto lenta: il miliardesimo

abitante nacque intorno al 1800 e fu necessario un

altro secolo per toccare quota due miliardi. Nel XX

secolo, la crescita demografica è stata inizialmente

più rapida e all’inizio degli anni ’60 […] [continua]

EPS – EconomiaPoliticaSocietà di Autori Vari

32. Busting the Mythis of the FTT by David Hillman and Christina Ashford The Financial Transaction Tax (FTT) would be an

effective way to redress the imbalance in the

current financial crisis. Ordinary citizens have

borne the brunt of the huge costs incurred in

bailing out the banks – with massive job losses and

sweeping cuts to public services.

The Financial Transaction Tax (FTT) is now a

widely discussed policy option that would generate

substantial new revenue from the financial sector.

The costs of the crisis have been huge, as of the

end of December 2009 the amount spent on bank

bail-outs by advanced G-20 economies was

equivalent to 6.2% of world GDP – $1,976 billion

(IMF, 2010). Yet in Europe and the US, it has been

ordinary citizens, with no responsibility for

creating the crisis who have borne the costs with

job losses and cuts to public services. [continua]

C. Darwin, The Origin of Species, 1859

Page 5: Ticonzero N 20 maggio 2012

Ti con zero è anche in slideshare In formato .pdf

Ti con zero è anche su Issuu, in formato magazine

Palladio, Architettura, 1728

Una nuova rubrica R/C recensioni e commenti di Autori Vari

1. Novità sul caso Pasolini di Emiliano Ventura

Non cessa di far discutere il caso della morte del poeta Pier

Paolo Pasolini, a trentasei anni dalla morte la verità ancora è

lontana ma dal 2010 il fatto è tornato di attualità e le indagini

sono state riaperte. Si riportano di seguito le maggiori novità

che riguardano il caso: una è il libro che ha pubblicato Pino

Pelosi, l’unico ad aver pagato per la morte del poeta; l’altro

testo è il risultato di questa nuova indagine che conduce o

meglio lascia riemergere fatti colpevolmente trascurati. I due

libri, distanti per forma e contenuto, possono però entrambi

gettare luce su uno dei fatti più dibattuti della storia criminale

italiana.

Dei due testi, quello scritto con maggior perizia e abilità

letteraria è sicuramente il secondo Nessuna pietà per Pasolini,

che vede tra gli autori il giornalista Valter Rizzo oltre

all’avvocato Stefano Maccioni e alla criminologa Simona

Ruffini, quindi sfrutto la capacità di un professionista della

parola scritta. Il Libro di Pelosi Io so.. come hanno ucciso

Pasolini è stato in realtà materialmente scritto dall’avvocato

Olivieri e dal regista Federico Bruno. [continua]

Recensioni di saggi di PierLuigi Albini

147. Ennio Ciotta, Street Art. Una rivoluzione nelle

strade

148. A. Marchi, M.R. Valazzi (a cura di), La città

ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra

Piero della Francesca e Raffaello

149. Marco Goldin (a cura di), Da Hopper a

Warhol. Pittura americana del XX secolo a San

Marino

150. Marco Goldin (a cura di), Da Vermeer a

Kandinsky. Capolavori dei musei del mondo a

Rimini

151. Roberto Guerra, Futurismo per una nuova

umanità. Dopo Marinetti, arte, società, tecnologia

G. Galilei, Dialogo, 1632

Page 6: Ticonzero N 20 maggio 2012

Cultura&Società di Giovanna Corchia

59. Santa Giovanna dei Macelli, di Bertold Brecht

Ronconi e il mercato: uno sguardo critico su un’economia senza regole,

finalizzata al profitto immediato o una disumana umanità. Possiamo trovare un

filo conduttore nelle scelte di Ronconi di alcuni spettacoli come Lo specchio del

diavolo, dal libro di Giorgio Ruffolo; La Compagnia degli uomini di Edward

Bond, e, infine, Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht. Il regista sembra

voglia offrirci chiavi di lettura di una realtà in cui il passato e il presente

mostrano molte analogie. Tocca a noi spettatori fare tesoro di un simile sguardo

al fine di cogliere i pericoli di un mercato padre/padrone non certo preoccupato

della sorte dei propri figli. [continua]

The Mathematical Principles, 1729

A proposito di film di Alessandra Bailetti

7. Un giorno questo dolore ti sarà utile /

Posti in piedi in paradiso / La sorgente

dell’amore

8. Safe House / La magnifica presenza

/ È nata una star?

The Discovery of the World in the Moone, 1618 Serie foto: libri antichi di scienza

Page 7: Ticonzero N 20 maggio 2012

Tutte le Rubriche

M. Agostinelli ■ Energenze G. Corchia ■ Cultura&Società

L. Agostini ■ Note critiche E. D’Alessio ■ Altrove e Dintorni

P. L. Albini ■ Labirinti di lettura A. De Marco ■ Bioculture

P.L. Albini ■ Recensioni di saggistica G. Grütter ■ Disegno e Immagine

Autori Vari ■ EconomiaPoliticaSocietà M. Maggi ■ Tecnorischio&Ambiente

Autori Vari ■ Frodi&Favole P. Manzelli ■ Scienza e Arte

Autori Vari ■ Contributi L. Michelini ■ Civitas

Autori Vari ■ R/C recensioni e critica R. Nobili ■ Filosofia scientifica

A. Bailetti ■ A proposito di film P. Pallottino ■ Figure

C. E. Bugatti ■ 900t’Arte P. Pignalosa ■ Spettri musicali

G. Camarda ■ Cronache di politica econ. F. Rufo ■ Biopolitiche

A. Castronuovo ■ Meccanica della fantasia F. Zucco ■ Bioetica: Donne & Scienza

O. Cilona ■ Democrazia&Impresa

Segnalazioni

Announcement from Prof. Federico Caffè: allievi e studiosi La Facoltà di Economia dell'Università di Roma "La Sapienza" organizza per il 24 maggio

2012 un incontro sull'attualità del pensiero di Federico Caffè, a 25 anni dalla scomparsa, avvenuta il 15 Aprile 1987.

Invito e programma

ARSLAB Il suo scopo è di promuovere la ricerca, la documentazione, il dibattito e la formazione

sull'arte contemporanea in stretto rapporto con la scienza, la tecnologia e i nuovi media.

5 ‰ per il Parco Faunistico Piano dell’Abatino Essendo un'organizzazione ONLUS, senza scopi di lucro, il Giardino Faunistico di

Piano dell'Abatino può beneficiare anche della donazione del 5 per mille. Gli animali sono aumentati e i finanziamenti sono insufficienti.

Per donare il 5 per mille il codice da indicare è 00894030576.

“Le mura e i palchi di volta sono traforati in tutte le direzioni dal piccone dell’Abate, ma i suoi itinerari continuano ad avvolgersi su se stessi come in un gomitolo, e la mia cella continua ad essere attraversata da lui sempre seguendo una linea diversa. Il senso dell’orientamento è perso da tempo: Faria non riconosce più i punti cardinali, anzi neppure lo zenith e il nadir. Alle volte sento grattare il soffitto; cade una pioggia di calcinacci; s’apre una breccia; ne spunta la testa di Faria capovolta. Capovolta per me, non per lui; striscia fuori dalla sua galleria, cammina a testa in giù senza che nulla si scomponga nella sua persona: né i bianchi capelli, né la barba verde di muffa, né i brandelli di tela di sacco che ricoprono i suoi lembi macilenti. Percorre come una mosca il soffitto e le pareti; si ferma, conficca il piccone in un punto, s’apre un pertugio; scompare.

Alle volte è appena sparito attraverso una parete che torna a spuntare dalla parete di fronte: ancora non ha ritirato di qua il calcagno che già s’affaccia di là la sua barba. Ricompare più stanco, scheletrico, invecchiato, come se fossero passati anni dall’ultima volta che l’ho visto”.

Italo Calvino, Il conte di Montecristo, da Ti con zero