Ticonzero news n. 62

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Ticonzero news Sommario Scienza&Società Il tasso atmosferico di CO 2 cresce più veloce, ma non mira a livello più alto, di Roberto Vacca Sulla cià plurale: riflessioni sul libro di Lucio Al- tarelli, di Ghisi Grüer Comunicare scienza, di Luigi Campanella La transizione energeca in Italia: tra strategie di conservazione e comunità emergen, di Giovan- ni Carrosio La nuova fronera del futuro della geotermia toscana, di Paolo Manzelli Le parole chiave per un nuovo CNR: intervista a Massimo Inguscio, di Luca Carra EPS—EconomiaPolicaSocietà Machiavelli, rinascimentale nostro contempora- neo, di Danilo Breschi #Mappa Roma 2, di Ke Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi Sesta pagina: le segnalazioni Ticonzero/Pentatonic: conversazione con Ghisi Grüer, 15 maggio 2016—ore 17 Come fermare il tempo e riempirlo di buone idee, il nuovo libro di Roberto Vacca Immagini interne: deser Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 62 aprile 2016 M. Agosnelli Energenze L. Agosni Note criche P. L. Albini Labirin di leura P.L. Albini Recensioni di saggi Autori Vari EconomiaPolicaSocietà Autori Vari Frodi&Favole Autori Vari Arcoli di Scienza&Società Autori Vari R/C recensioni e crica A. Baile A proposito di film G. Camarda Cronache di polica economica L. Campanella Comunicare scienza A. Castronuovo Meccanica della fantasia O. Cilona Democrazia&Impresa G. Corchia Cultura&Società A. M. Curci Il cielo indiviso E. DAlessio Altrove e Dintorni A. De Marco Bioculture G. Grüer Disegno e Immagine M. Maggi Tecnorischio&Ambiente P. Manzelli Scienza e Arte L. Michelini Civitas R. Nobili Filosofia scienfica S. Ombuen Urbania P. Pallono Figure P. Pignalosa Speri musicali F. Rufo Biopoliche R. Vacca Fuori dal coro E. Ventura Divagazioni F. Zucco Bioeca: Donne & Scienza Le rubriche aperiodiche ave di Ticonzero n. Codice ISSN 2420-8442

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Ticonzero news

I commenti posi-

tivi dei clienti

consentono di

dimostrare i suc-

cessi raggiunti e

di porre in risalto

Sommario

Scienza&Società

Il tasso atmosferico di CO2 cresce più veloce, ma

non mira a livello più alto, di Roberto Vacca

Sulla città plurale: riflessioni sul libro di Lucio Al-

tarelli, di Ghisi Grütter

Comunicare scienza, di Luigi Campanella

La transizione energetica in Italia: tra strategie di

conservazione e comunità emergenti, di Giovan-

ni Carrosio

La nuova frontiera del futuro della geotermia

toscana, di Paolo Manzelli

Le parole chiave per un nuovo CNR: intervista a

Massimo Inguscio, di Luca Carra

EPS—EconomiaPoliticaSocietà

Machiavelli, rinascimentale nostro contempora-

neo, di Danilo Breschi

#Mappa Roma 2, di Keti Lelo, Salvatore Monni,

Federico Tomassi

Sesta pagina: le segnalazioni Ticonzero/Pentatonic: conversazione con Ghisi

Grütter, 15 maggio 2016—ore 17

Come fermare il tempo e riempirlo di buone

idee, il nuovo libro di Roberto Vacca

Immagini interne:

deserti

Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 62 aprile 2016

M. Agostinelli Energenze

L. Agostini Note critiche

P. L. Albini Labirinti di lettura

P.L. Albini Recensioni di saggi

Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà

Autori Vari Frodi&Favole

Autori Vari Articoli di Scienza&Società

Autori Vari R/C recensioni e critica

A. Bailetti A proposito di film

G. Camarda Cronache di politica economica

L. Campanella Comunicare scienza

A. Castronuovo Meccanica della fantasia

O. Cilona Democrazia&Impresa

G. Corchia Cultura&Società

A. M. Curci Il cielo indiviso

E. D’Alessio Altrove e Dintorni

A. De Marco Bioculture

G. Grütter Disegno e Immagine

M. Maggi Tecnorischio&Ambiente

P. Manzelli Scienza e Arte

L. Michelini Civitas

R. Nobili Filosofia scientifica

S. Ombuen Urbania

P. Pallottino Figure

P. Pignalosa Spettri musicali

F. Rufo Biopolitiche

R. Vacca Fuori dal coro

E. Ventura Divagazioni

F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza

Le rubriche aperiodiche attive di Ticonzero

n. Codice ISSN 2420-8442

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Australia

Fuori dal coro di Roberto Vacca

10. Il tasso atmosferico di CO2 cresce più veloce, ma

non mira a livello più alto

Il tasso di CO2 nell’atmosfera cresce ogni anno di

una percentuale il cui valore aumenta a sua volta

(vedi Tabella seguente). La crescita era di una parte

per milione (1 ppm) all’anno 60 anni fa: negli ultimi

5 anni è stata in media di 2,58 ppm. Taluno ne dedu-

ce che anche il livello finale della percentuale di

anidride carbonica nell’aria dovrebbe tendere a va-

lori più alti. Le cose, però, sembrano andare diversa-

mente.

Nell’ultimo mezzo secolo il tasso di CO2 è cre-

sciuto del 28% (da 315 a 402 ppm), ma il CO2 co-

stituisce meno di metà dell’1%o dell’atmosfera. Dal

1959 a oggi ci sono state tre discontinuità. Dal 1959

al 1976 (18 anni) l’aumento medio del tasso era di

0,95 parti per milione (ppm)/anno; dal 1976 al 1994

(19 anni) di 1,48 ppm; dal 1994 al 2010 (15 anni) di

1,81 ppm; dal 2010 al 2015 (gli ultimi 6 anni) di

2,58 ppm.

I processi in cui una popolazione o la concentra-

zione di oggetti o sostanze tende a riempire una nic-

chia naturale, si possono modellare con equazioni di

Volterra a 3 parametri. Queste identificano il valore

finale della crescita (asintoto) e permettono di fare

previsioni – empiriche, ma spesso accurate. Ho ana-

lizzato la crescita del CO2 con una mia procedura e

un mio software per i 4 intervalli di tempo sopra in-

dicati. Per ciascuno ho calcolato i valori finali

(asintoti) calcolati con le equazioni che ho indivi-

duato, l’errore standard nel fit tra equazioni e dati

sperimentali e le costanti […] [continua]

Disegno e immagine di Ghisi Grütter

24 Sulla città plurale: riflessioni sul libro di Lucio

Altarelli

È necessario che i professori di architettura siano

sempre informati e aggiornati. Spesso sentono il dovere di sentirsi “attuali”, ma la contemporaneità essendo fagocitante, non lascia tempi di approfon-

dimento di cui normalmente hanno bisogno gli stu-diosi, i ricercatori. Così i professori hanno il “complesso” dei giornalisti d’architettura e questi invece quello di non essere professori. Forse questo

è un libro che può ben sintetizzare le due posizioni. La città plurale. Architetture e Paesaggi della Post-modernità tratta di un fenomeno composito che può

essere considerato come una città “orizzontale”, non moderna, declinata in otto parti che sono (in ordine di apparizione): la città plurale, la città ar-

cheologica, la città degli oggetti, la città comunica-zionale, la città dei riflessi, la città tatuata, la città elettronica e la città aracnea. La città orizzontale è

definita in contrapposizione a quella verticale, anti-naturalistica del moderno: silos, ciminiere e gratta-cieli, linee tendenti alla piramide che vogliono san-

cire, secondo l’autore, gerarchie e sottomissioni contrapposte agli scambi e alle contaminazioni del-la contemporaneità.

La struttura del libro in brevi racconti è stata scelta

sia per la possibilità di leggere i brani separatamen-te e non in sequenza, sia per poter leggere il capito-lo senza interruzioni, cosa che, per esempio, avve-

niva nel romanzo ottocentesco. Anche la struttura del libro vuole essere post-moderna. […]

[continua]

Sahara

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Gobi

Energenze di Mario Agostinelli

19. La transizione energetica in Italia: tra strategie di

conservazione e comunità emergenti, di Giovanni

Carrosio

Siamo nel mezzo di una crisi energetica, forse la più

importante nella storia dell’umanità. Faccio riferi-

mento al concetto di crisi, così come è stato adopera-

to da Immanuel Wallerstein: una fase nella quale le

contraddizioni interne al sistema energetico domi-

nante non possono più essere risolte ristrutturando il

sistema tale e quale, ma inducono ad un periodo di

transizione caratterizzato da instabilità e oscillazioni

sempre più estreme tra varie alternative possibili di

uscita dalla crisi. Una fase nella quale il sistema è

aperto a diverse soluzioni alternative, ognuna delle

quali è intrinsecamente possibile: si fronteggiano

progetti di egemonia differenti, alcuni con più possi-

bilità di affermazione, perché sorretti da poteri anco-

ra dominanti, altri più fragili, perché decisamente

discontinui rispetto ad essi. Nei periodi di transizio-

ne, chi del sistema è parte, sia in una logica conso-

ciativa sia antagonistica (movimenti sociali, forze

politiche organizzate, gruppi di interesse economici,

governi e istituzioni, cittadini e comunità locali)

esercita un ruolo importante: in base alla composi-

zione delle pressioni esercitate, il sistema prende un

orientamento che con il tempo si fa dominante. I pe-

riodi di transizione possono essere anche molto lun-

ghi, certamente caotici: il sistema oscilla in modo

disordinato spinto da logiche contraddittorie, ma a

un certo punto, il risultato delle pressioni diventa

coerente e ci si ritrova collocati in un sistema ener-

getico differente. Assai difficile prevedere quali sa-

ranno i caratteri peculiari del […] [continua]

Atacama

Comunicare scienza e Newsletter IA-CS di

Luigi Campanella

25. Fine del giornalismo scientifico? / Economia cir-

colare / Cibo transgenico / Parliamo di ricerca scien-

tifica in Italia

Ho di recente letto sulla stampa scientifica che i

giornalisti scientifici sono una specie in estinzione:

dovendo risparmiare e quindi tagliare si preferisce

da parte delle redazioni tagliare sulla scienza la-

sciandone la diffusione delle notizie al giornalista

generico. Pur comprendendo questo atteggiamento,

da ricercatore non lo condivido e ne temo le conse-

guenze. Già con i giornalisti scientifici alcune noti-

zie vengono riportate con approssimazione rispetto

agli eventi dai quali scaturiscono; c’è da aspettarsi

un peggioramento nel caso di giornalisti generici

meno sensibili – non per la loro carenza – ai proble-

mi della scienza. Da qui a mio avviso il compito

degli scienziati stessi ad intervenire in prima perso-

na per provvedere all’informazione e formazione

dei cittadini.

L’economia circolare sta tentando di traghettare la

nostra industria verso un sistema contagiato dove gli

scarti di un’industria possono essere la materia pri-

ma di un’altra possibilmente collocata vicino in mo-

do da ridurre anche i costi di trasporto.

In questo senso, si stanno moltiplicando […]

[continua]

25.1. Fine del giornalismo scientifico?

25.2. Economia circolare

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Dubai

Articoli di Autori Vari

68. Le parole chiave per un nuovo CNR: intervista a

Massimo Inguscio, di Luca Carra

Massimo Inguscio, nuovo presidente del CNR, ha

alcune parole chiave che ricorrono nel suo collo-

quio con ScienzaInRete. Proviamo quindi a seguir-

ne la traccia, perché insieme sembrano comporre

abbastanza chiaramente un programma di lavoro

intenso e di sostanziale rafforzamento del massimo

ente scientifico nazionale. In concomitanza con il

nuovo Piano Nazionale della ricerca (ora, pare, fi-

nalmente alle porte) il CNR si appresta anche a pre-

sentare il proprio piano triennale, la strategia

dell'ente da qui al 2020.

Università. La prima cosa che sottolinea Inguscio è

“riprendere il rapporto, anzi la sinergia, con l’uni-

versità”. Il CNR dovrà riprendere a lavorare insie-

me agli atenei, colmando una frattura che - a suo

dire - si è creata da tempo. E questo “per rientrare in

contatto verso con i giovani, i laureandi, i gruppi di

lavoro che in università fanno ricerca di base, e che

sono fondamentali per far progredire la ricerca nel

nostro paese”.

Razionalizzazione. Come vede Inguscio il CNR di

domani? Lo vede razionalizzato. Il che non signifi-

ca “tagliato”, ma ricomposto in grandi centri di ri-

cerca, ripulendolo dalle frammentazioni, sezioni e

sezioncine che si sono formate rincorrendo ogni

forma possibile di finanziamento sul territorio; il

che ha creato un ambiente frammentato, con dop-

pioni, e senza una strategia comune”. Una volta

messo ordine e con una chiara strategia, si avrà

senz’altro la credibilità per chiedere anche più risor-

se di quante se ne ricevano oggi. […] [continua]

Scienza e Arte di Paolo Manzelli

52. La nuova frontiera del futuro della geotermia

toscana

Una corretta transizione energetica, verso in supera-

mento della combustione di fonti fossili sostituite

da energia da fonti rinnovabili, richiede di valoriz-

zare un nuovo sistema di integrazione tra Energia-

Cibo-Ambiente, per accelerare il passaggio ad un’e-

conomia basata sulla innovazione produttiva e so-

ciale mirata ad ottenere una produzione agricola di

alta qualità nutraceutica, che abbia duplice funzione

di sviluppo per il territorio e di sistema per la pre-

venzione alla salute. Con tale proponimento Ego-

creanet (NGO-c/o Incubatore della Università di

Firenze), ha organizzato il Seminario di studi del 30

Marzo 2016, presso la Accademia dei Georgofili in

Firenze che è stato patrocinato dalla Regione To-

scana e dalla Presidenza del Consiglio e sostenuto

da ENEL GREEN POWER, con la Collaborazione

di ANCI-Toscana. Il seminario ha trattato della de-

finizione di un Modello innovativo di sviluppo ba-

sato sulla sulla “decarbonizzazione della economia

circolare”, con il focus nell' Area Geotermica To-

scana.

Scopo del Seminario è stato quello di dare seguito

sia alla strategia sviluppata all'Expo 2015 sul tema

“alimentare il mondo ed energia per la vita”, sia

alle indicazioni di Cop21 di Parigi (accordo sul

clima), che sollecitano un'integrazione tra energie

rinnovabili, produzioni agroalimentari ed ambien-

te. Dopo il recente Cop 21 di Parigi è infatti emer-

sa la necessità di cambiare a livello globale - entro

al massimo il 2050 - le politiche energetiche basate

sul petrolio, per fronteggiare le modificazioni cli-

matiche irreversibili a cui stiamo già assistendo. La

scommessa dell’area geotermica […] [continua]

Wadi Rum

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EPS—EconomiaPoliticaSocietà

87.Machiavelli, rinascimentale nostro contemporaneo, di Danilo Breschi

Come sempre succede con i più grandi classici del pensiero, anche Machiavelli rischia di restare intrap-

polato non solo in stereotipi duri a morire ma anche in analisi autoreferenziali. Si dimentica spesso il

contesto storico e culturale nel quale un pensiero germoglia e sboccia. Tenuto conto che la lezione meto-

dologica di Quentin Skinner, diffusasi in ambito angloamericano, ha avuto ricezione relativamente circo-

scritta in Italia, William Connell, storico statunitense dalla lunga frequentazione di studiosi, biblioteche e

archivi del nostro Paese, ha pensato bene di “ricollocare Niccolò Machiavelli nel Rinascimento italia-

no” (p. 14). Ciò non significa ridurne l’originalità, ma piuttosto evidenziare come dentro quel clima poli-

tico e culturale il Segretario fiorentino visse un rapporto misto di attrazione e repulsione. È il modo mi-

gliore per cogliere la sua costante esigenza, enunciata all’inizio dei Discorsi, di “entrare per una via […]

non […] ancora da alcuna trita”.

Il volume di Connell mette così insieme una serie di studi elaborati e pubblicati negli ultimi tre decenni,

tutti ruotanti attorno al confronto critico tra Machiavelli e il suo tempo. [continua]

Timbuktu

EPS—EconomiaPoliticaSocietà

86. #Mappa Roma 2, di Keti Lelo, Salvatore Mon-

ni, Federico Tomassi

#mapparoma4 - A Esquilino un residente su cinque è straniero, a Torrino solo tre ogni cento

La quarta #mapparoma affronta il tema della

presenza degli stranieri in città: quota rispetto

alla popolazione residente nelle zone urbanisti-

che nel 2011 (mappa a sinistra) e variazione

percentuale nel periodo 20012011 (mappa a de-

stra). Si tratta di un "tema caldo" delle recenti

campagne elettorali, anche in grado di condizio-

narne il risultato, come avvenne nel 2008 per la

vittoria a sorpresa di Alemanno.

[continua]

Namibia

Page 6: Ticonzero news n. 62

Segnalazioni

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Publisher e editor PierLuigi Albini

salvo diversa indicazione

Un nuovo libro di Roberto Vacca, Come fermare il tempo e riempirlo di buone idee, Milano, Mondadori, 2016, pp. 197

Conversazione con

Ghisi Grütter

Fotografia e città 15 maggio 2016, ore 17.00

Interviene

Michele Gattini

In contemporanea

Esposizione fotografica di Pentaprism

Associazione culturale Villaggio Cultura-Pentatonic

Viale Oscar Sinigaglia, 18/20—Roma

Pentatonic/Ticonzero

Tessera Arci

Tesseramento anche in sede