Ticonzero news n. 63

6
Ticonzero news Sommario Scienza&Società I buoni e i cavi nella scienza, di Telmo Pievani Una Roma in bianco e nero. Cià e cinema a Ro- ma nei primi anni ’60 , di Ghisi Grüer Comunicare scienza, di Luigi Campanella e New- sleer IA-CS, I giovani e il restauro, di Maurizio Coladonato Oltre il Referendum del 17 aprile, di Mario Ago- snelli La scienza salva i fenomeni o conosce la realtà?, di Pietro Greco EPS—EconomiaPolicaSocietà Il ceto medio in Italia, di Danilo Breschi Recensioni e crica Il grande animale di Gabriele Di Fronzo e Inter- vista allautore, di Emanuela DAlessio Tim Spector, Il mito della dieta / Roberto Vacca, Come fermare il tempo / Roberto Ippolito, Igno- ran / Miguel Nicolelis, Il cervello universale / Mario Costa, Dopo la tecnica, di PierLuigi Albini Sesta pagina: le segnalazioni Su Neodemos.it: Alessandro Cavalli, Profughi e rifugia La Sapienza: Ripensare il rapporto tra scienza e democrazia—Convegno, 7/8 giugno 2016 Salvatore Monni e Andrea Bernardi (a cura di),The co-operave firm. Keywords, ebook Immagini interne Barcellona, Sant Jordi e la rosa, 2016 Festa del libro e della rosa Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 63 maggio 2016 M. Agosnelli Energenze L. Agosni Note criche P. L. Albini Labirin di leura P.L. Albini Recensioni di saggi Autori Vari EconomiaPolicaSocietà Autori Vari Frodi&Favole Autori Vari Arcoli di Scienza&Società Autori Vari R/C recensioni e crica A. Baile A proposito di film G. Camarda Cronache di polica economica L. Campanella Comunicare scienza A. Castronuovo Meccanica della fantasia O. Cilona Democrazia&Impresa G. Corchia Cultura&Società A. M. Curci Il cielo indiviso E. DAlessio Altrove e Dintorni A. De Marco Bioculture G. Grüer Disegno e Immagine M. Maggi Tecnorischio&Ambiente P. Manzelli Scienza e Arte L. Michelini Civitas R. Nobili Filosofia scienfica S. Ombuen Urbania P. Pallono Figure P. Pignalosa Speri musicali F. Rufo Biopoliche R. Vacca Fuori dal coro E. Ventura Divagazioni F. Zucco Bioeca: Donne & Scienza Le rubriche aperiodiche ave di Ticonzero n. Codice ISSN 2420-8442

Transcript of Ticonzero news n. 63

Page 1: Ticonzero news n. 63

Ticonzero news

I commenti posi-

tivi dei clienti

consentono di

dimostrare i suc-

cessi raggiunti e

di porre in risalto

Sommario

Scienza&Società

I buoni e i cattivi nella scienza, di Telmo Pievani

Una Roma in bianco e nero. Città e cinema a Ro-

ma nei primi anni ’60 , di Ghisi Grütter

Comunicare scienza, di Luigi Campanella e New-

sletter IA-CS, I giovani e il restauro, di Maurizio

Coladonato

Oltre il Referendum del 17 aprile, di Mario Ago-

stinelli

La scienza salva i fenomeni o conosce la realtà?,

di Pietro Greco

EPS—EconomiaPoliticaSocietà

Il ceto medio in Italia, di Danilo Breschi

Recensioni e critica Il grande animale di Gabriele Di Fronzo e Inter-

vista all’autore, di Emanuela D’Alessio

Tim Spector, Il mito della dieta / Roberto Vacca,

Come fermare il tempo / Roberto Ippolito, Igno-

ranti / Miguel Nicolelis, Il cervello universale /

Mario Costa, Dopo la tecnica, di PierLuigi Albini

Sesta pagina: le segnalazioni Su Neodemos.it: Alessandro Cavalli, Profughi

e rifugiati

La Sapienza: Ripensare il rapporto tra scienza

e democrazia—Convegno, 7/8 giugno 2016

Salvatore Monni e Andrea Bernardi (a cura

di),The co-operative firm. Keywords, ebook

Immagini interne

Barcellona, Sant Jordi e la rosa, 2016

Festa del libro e della rosa

Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati n. I n. 63 maggio 2016

M. Agostinelli Energenze

L. Agostini Note critiche

P. L. Albini Labirinti di lettura

P.L. Albini Recensioni di saggi

Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà

Autori Vari Frodi&Favole

Autori Vari Articoli di Scienza&Società

Autori Vari R/C recensioni e critica

A. Bailetti A proposito di film

G. Camarda Cronache di politica economica

L. Campanella Comunicare scienza

A. Castronuovo Meccanica della fantasia

O. Cilona Democrazia&Impresa

G. Corchia Cultura&Società

A. M. Curci Il cielo indiviso

E. D’Alessio Altrove e Dintorni

A. De Marco Bioculture

G. Grütter Disegno e Immagine

M. Maggi Tecnorischio&Ambiente

P. Manzelli Scienza e Arte

L. Michelini Civitas

R. Nobili Filosofia scientifica

S. Ombuen Urbania

P. Pallottino Figure

P. Pignalosa Spettri musicali

F. Rufo Biopolitiche

R. Vacca Fuori dal coro

E. Ventura Divagazioni

F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza

Le rubriche aperiodiche attive di Ticonzero

n. Codice ISSN 2420-8442

Page 2: Ticonzero news n. 63

Articoli di Scienza&Società di Autori Vari

69. I buoni e i cattivi nella scienza, di Telmo Pievani

Alcuni casi recenti hanno messo in luce i difetti della

revisione tra pari nella scienza, gli scarsi livelli di

riproducibilità dei risultati scientifici in alcuni settori

e la frequenza insospettata di frodi scientifiche do-

vute a fabbricazioni di dati, falsificazioni e plagi.

Meglio porvi rimedio con un’etica di principio o con

un pragmatico intervento sulle ragioni strutturali

che favoriscono comportamenti scorretti?

Il 5 agosto del 2014 un rinomato biologo giapponese

nel pieno della carriera, Yoshiki Sasai, tra i massimi

esperti mondiali di cellule staminali in forze al RI-

KEN Center for Developmental Biology di Kobe, si

suicida. Secondo il suo avvocato, nella lettera la-

sciata alla famiglia Sasai attribuisce il suo gesto alla

vergogna provata per non aver controllato a suffi-

cienza i suoi collaboratori e al “pestaggio mediati-

co” che ne è conseguito. Per difendere l’onore si è

tolto la vita. Pochi mesi prima, nel gennaio dello

stesso anno, su Nature erano apparsi due articoli,

firmati da lui e dalla sua ricercatrice Haruko Oboka-

ta, che descrivevano una nuova tecnica apparente-

mente rivoluzionaria per convertire cellule adulte di

topo in cellule pluripotenti come quelle embrionali,

sottoponendole a uno stimolo stressante, per esem-

pio un bagno acido (il metodo venne battezzato

STAP, Stimulus-Triggered Acquisition of Pluripo-

tency). Poche settimane dopo qualcuno notò quel

che evidentemente era sfuggito ai revisori di Natu-

re: le immagini che illustravano i risultati degli arti-

coli erano duplicate e manipolate. [conitnua]

Disegno e immagine di Ghisi Grütter

25. Una Roma in bianco e nero. Città e cinema a

Roma nei primi anni ’60

“Come eravamo”1 Roma tra gli anni ‘50 e ’60 pre-

senta dei caratteri singolari e a volte anche contrad-dittori: una città, amata dai cineasti internazionali, che vi ambientano varie storie di amori improbabili

(come “Vacanze romane”, “Accadde in Settembre” o “Stazione Termini”) e una città “venduta” come palcoscenico dei capricci di star internazionali. An-

cora in linea con il neo-realismo, il cinema degli anni ‘60 porta alla ribalta anche realtà urbane relati-vamente nuove e sconosciute come le borgate sotto-

proletarie (“Accattone”, “Mamma Roma”, “Nella città l’inferno”), mentre la città si prepara ad acco-gliere le Olimpiadi del ‘60 con grossi interventi ur-

bani e architetture di qualità come quelle di Pier Luigi Nervi, Luigi Moretti, Mario Fiorentino, Adal-berto Libera, Giuseppe Perugini, Eugenio Montuori

e tanti altri. Tutti gli interventi sono accompagnati da bonifiche di zone, costruzione di interi quartieri e collegamenti viari tra parti urbane diverse come

ad esempio la via Olimpica, che congiungerà l’EUR con il Flaminio. Saranno costruite architettu-re (talvolta solo progettate) che cambiano l’uso del-

la città, facendole fare un balzo nella modernizza-zione; basti pensare ai nomi degli architetti che par-tecipano a Concorsi di Architettura come quello per

la Stazione Termini, o per la Camera dei Deputati a

Piazza del Parlamento (lasciato interrotto) o per la

Biblioteca Nazionale a Castro Pretorio. Roma è an-che la capitale perennemente priva di trasporti pub-blici, ma invasa da vespe e lambrette e da piccole

auto come l’utilitaria Fiat Abarth […] [continua]

Page 3: Ticonzero news n. 63

Comunicare scienza e Newsletter IA-CS di

Luigi Campanella

26. Olio d’oliva e cucina mediterranea / Fullereni / Il

miele / Traffico e code / Leopardi e l’astronomia

Newsletter 04. I giovani e il restauro, di Maurizio

Coladonato

Difficile immaginare una cucina mediterranea senza

olio di oliva. A causa del suo alto contenuto di acidi

grassi sono insaturi di vitamina E e di antiossidanti,

l’olio di oliva è considerato un olio per la salute. La

sua qualità più elevata è rappresentata dall’extraver-

gine. Gli oli che non sono classificati devono inten-

dersi miscele di oli di oliva raffinato di extravergine

e di vergine. Gli oli di oliva di qualità inferiore con-

tengono dieni e trieni coniugati, prodotti per proces-

si di degradazione ossidativa che avvengono nell’o-

lio. I doppi legami coordinati dei dieni e trieni assor-

bono nell’UV fra 200 e 300 nm. Al contrario i siste-

mi che non contengono doppi legami coniugati che

sono anche presenti nell’olio extravergine (ad esem-

pio gli acidi grassi insaturi) non assorbono in questa

parte dello spettro. Ciò fornisce la base per un meto-

do semplice di valutazione della qualità di un olio di

oliva:

· Assorbimento leggero nell’intervallo 200-300

nm indica alta qualità

· Assorbimento forte nello stesso intervallo di

lunghezza d’onda indica qualità inferiore.

[continua]

Energenze di Mario Agostinelli

20. Oltre il referendum del 17 aprile

Siamo nel mezzo della crisi energetica più rilevante

nella storia dell’umanità. Se per gioco volessimo

rappresentare con una novantina di illustri indivi-

dualità a nostra scelta - da Pitagora a Pericle a Cesa-

re a Carlo Magno a Marco Polo a Napoleone a Ein-

stein a Obama - le generazioni che succedendosi

hanno “plasmato la memoria” su cui risiede la no-

stra civiltà occidentale (90 personalità x 25 anni a

generazione =2250 anni di storia), quanti nuovi per-

sonaggi potremmo prevedere che possano salire

d’ora in avanti su un palco siffatto? A detta del

mondo scientifico più responsabile e accreditato

non più di quattro o cinque, se si limiteranno a repli-

care il “business as usual” nelle politiche energeti-

che, sfasciando irrimediabilmente la ribalta in segui-

to agli effetti irreversibili di esse sul clima. Molti e

molti di più, invece, se risulteranno dall’interpreta-

zione di una svolta radicale rispetto all’odierno si-

stema fossile centralizzato e asseconderanno la cit-

tadinanza globale nella consapevolezza della priori-

tà delle ragioni della biosfera su quelle della geopo-

litica.

Occorre riconoscere che siamo in una fase nella qua-

le le contraddizioni interne al sistema energetico

dominante non possono più essere risolte ristruttu-

rando il sistema tale e quale. Questa sarebbe la stra-

da più facile da percorrere, ma pure la più irrespon-

sabile, anche se parrebbe quella privilegiata da chi

misura il futuro sulle scadenze elettorali (sono, ve-

rosimilmente, i casi recentissimi di Renzi con il boi-

cottaggio del referendum, di Cameron con l’impe-

gno a mantenere i 10.000 addetti britannici al carbo-

ne, dei premier di Polonia e Ungheria con le dichia-

razioni di dar fondo senza alcun riguardo alle loro

riserve di lignite). [continua]

26.1. Olio d’oliva e cucina mediterranea

Page 4: Ticonzero news n. 63

Articoli di Scienza&Società di Autori Vari

70. La scienza salva i fenomeni o conosce la realtà?, di Pietro Greco— recensione del libro di Lucio Rus-so, Stelle atomi e velieri Il 3 marzo 1616, alla presenza del papa, Paolo V, il

cardinale Roberto Bellarmino annuncia al Sant’Uf-

fizio di aver ammonito Galileo Galilei ad abbando-

nare la tesi che la Terra si muove e il Sole è al cen-

tro dell’universo. Perché la verità sul mondo non

può essere attinta da un mathematico, il quale può e

deve parlare solo ex supposizione e non assoluta-

mente, per salvare i fenomeni e non per descrivere

com’è effettivamente la realtà.

Lo storico americano Gerald Holton sostiene che

ci sono alcuni concetti – lui ne ha enumerato un

centinaio e li ha chiamati themata – che attraversa-

no tutta la storia della fisica, ovvero tutti i tentativi

di spiegare la realtà del mondo. Quanto le teorie

della scienza ci dicono davvero la verità sul mondo

e quanto, invece, sono modelli utili per salvare i

fenomeni? Il concetto di realtà – o meglio di reali-

smo delle teorie fisiche e matematiche – è certa-

mente uno dei themata più pregnanti. E a esso, in

buona sostanza, Lucio Russo dedica l’ultimo capi-

tolo del suo nuovo libro: Stelle, atomi e velieri pub-

blicato da Mondadori Università.

Il capitolo si intitola, per la verità, Breve storia

dei concetti di matematica e di fisica. Ma, a ben ve-

dere, avrebbe potuto intitolarsi Breve storia del rea-

lismo in matematica e in fisica. Si tratta di una rico-

struzione molto compatta, ma molto chiara, che at-

traversa in poche pagine una vicenda lunga duemi-

lacinquecento anni. Lucio Russo parte, infatti, dal-

la distinzione tra […] [continua]

EPS—EconomiaPolitcaSocietà di Autori

Vari

88. Il ceto medio in Italia, di Danilo Breschi—recensione di Aa.Vv., Fronteggiare la crisi. Come cambia lo stile di vita del ceto medio

Questo volume è il frutto di una vasta ricerca

promossa dal Consiglio Italiano per le Scienze

Sociali e condotta tra numerose famiglie di ceto

medio in due quartieri in forte mutamento di Mi-

lano e Bologna. La sua utilità è sia pratica che

conoscitiva, e conferma che ogni buona politica

nasce anche da una buona diagnosi socio-

economica. Conoscere per agire, insomma. I tre

autori partono dal presupposto secondo cui il

ceto medio, esaminato nella sua ricca articola-

zione interna, resta il perno delle società postin-

dustriali contemporanee.

In fondo, sin dai tempi di Aristotele si pensava

che il miglior governo si fondasse sul consenso

attivo delle classi medie, le più possibili nume-

rose e in via di graduale ma costante espansione.

In Italia il consolidamento dell’ordinamento de-

mocratico-repubblicano è stato senz’altro favori-

to nel secondo dopoguerra da una crescita eco-

nomica che ha irrobustito status sociale e econo-

mico del ceto medio, andatosi progressivamente

ad allargare.

Avvalendosi di strumenti analitici forniti dalla

sociologia del processi culturali e della

“consumer culture”, gli autori spiegano in modo

convincente come i consumi siano indicatori

precisi degli stili di vita fondamentali. Seguire il

modificarsi dei primi fornisce informazioni pre-

ziose sul mutamento dei secondi. D’altronde si

tratta sempre di scelte, motivate […] [continua]

Page 5: Ticonzero news n. 63

Altrove e dintorni di Emanuela D’Alessio

20. ll grande animale di Gabriele Di Fronzo e Intervista all'autore

«La sera che mia madre andò via, in televisione insistevo per vedere i cartoni animati, ma sul secondo

canale c’era un film western».

È da questa frase, più o meno a metà dello stupefacente esordio del torinese Gabriele Di Fronzo, classe

1984, che vorrei iniziare per evidenziare lo sfuggente riferimento alla madre di Francesco Colloneve,

protagonista e voce narrante de Il grande animale.

Mi è sembrata un’assenza eclatante, forse perché siamo abituati a ritenere la figura materna il perno sul

quale, nostro malgrado, tutti ci avvitiamo o forse perché è prevalso l’inconscio risentimento femminile

per una storia dove la figura materna è solo effimera comparsa, perché la scena è tutta al maschile, per-

ché i protagonisti sono un figlio con l’anima cicatrizzata e un padre che l’improvvisa malattia ha reso

fragile e vulnerabile, trasformandolo da iracondo carnefice a vittima spaurita. [continua]

Recensioni e critica di PierLuigi Albini

179. Tim Spector, Il mito della dieta. La vera scienza dietro

ciò che mangiamo

180. Roberto Vacca, Come fermare il tempo e riempirlo di buone idee

181. Roberto Ippolito, Ignoranti. L’Italia che non sa. L’Italia

che non va

182. Miguel Nicolelis, Il cervello universale. La nuova fron-

tiera delle connessioni tra uomini e computer

183. Mario Costa, Dopo la tecnica. Dal chopper alle similco-

se. Seguito da: «Il sublime tecnologico» trent'anni dopo

Page 6: Ticonzero news n. 63

Segnalazioni

Le News di Ticonzero sono visibili anche su

Issuu Facebook Calameo Slideshare Tablet e

smartphone

Google

Palomar Asilomar, il blog collegato

Clicca sopra : Ctrl+cursore ↑

Publisher e editor PierLuigi Albini

salvo diversa indicazione

Salvatore Monni e Andrea Bernardi (a cura di)

The co-operative firm. Keywords

Roma TrE-Press [ebook]

Su Neodemos.it

Alessandro Cavalli, Profughi e rifugiati come

risorsa per comuni in declino demografico

[leggi]

Immagine

Ctrl+click