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“The Octave Tunes” Carol Sudhalter in concerto AUDITORIUM AL DUOMO - Firenze Mercoledì 7 settembre 2016, ore 18.00 Carol Sudhalter sassofono e flauto Max Calderai pianoforte Maurizio Bozzi contrabbasso Giorgia Hannoush chitarra Cosimo Marchese batteria Il concerto è dedicato alla memoria di Roberta Cicali Corazzi In collaborazione con: Promosso da:

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“The Octave Tunes” Carol Sudhalter in concerto

AUDITORIUM AL DUOMO - Firenze Mercoledì 7 settembre 2016, ore 18.00

Carol Sudhalter sassofono e flauto

Max Calderai pianoforte

Maurizio Bozzi contrabbasso

Giorgia Hannoush chitarra

Cosimo Marchese batteria

Il concerto è dedicato alla memoria di Roberta Cicali Corazzi

In collaborazione con: Promosso da:

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Alcune riflessioni in ricordo di Roberta… Ho conosciuto Carol attraverso Amalie R. Rothschild moglie dell’editore Angelo Pontecorboli. Carol fu proposta come traduttrice del testo sulla Cupola R. Corazzi, G.Conti “Il segreto della Cupola del Brunelleschi a Firenze – The Secret of Brunelleschi’s Dome in Florence”, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze 2011. La scelta di Carol avvenne in quanto perfetta conoscitrice della lingua italiana ed inglese ed amante dell’arte ed in particolare di Firenze.

Questa circostanza dette la possibilità di instaurare un dialogo costante tra me e Carol inizialmente via internet; infatti era necessario determinare una traduzione il più possibile corretta, tenendo presente la difficoltà, in certi casi, di traduzione di numerosi termini architettonici che in alcuni casi intraducibili. Il contatto era continuo, di giorno, di notte, di giorno feriale o festivo. Si presentò anche l’opportunità di incontrarsi prima nell’abitazione dell’Arch. Pontecorboli e successivamente anche presso il mio studio. In questa occasione ci fu l’opportunità di invitare Carol a casa per il pranzo e fece la conoscenza di mia moglie Roberta.

Si stabilì subito un feeling interessante e Carol donò un suo CD. Alla fine del pranzo Roberta preparò un panierino con un frugale pranzo che era necessario a Carol per il viaggio che avrebbe intrapreso di lì a breve. Il CD è stato sempre di grande conforto per Roberta, infatti lo ascoltava assai spesso ed in particolare quando io ero impegnato per l’impaginazione finale del libro.

In maniera bonaria Roberta mi accusava di essere troppo innamorato delle cupole… per cui credeva, forse, che io avessi qualche meno attenzione per lei. In colloqui con gli amici, invece, esaltava questa mia passione ed io per ringraziamento nel libro ho scritto “Roberto Corazzi rivolge un sentito ed amoroso ringraziamento a Roberta per la comprensione che ha avuto per il lungo tempo che non le ha dedicato perché rivolto allo studio della Cupola del Ser Brunelleschi e per i suggerimenti, per l’impostazione di questo libro e per le numerose conferenze tenute”.

Infatti Roberta mi è sta sempre vicino e mi ha dato anche delle indicazioni sull’esposizione di certi concetti o sulla ripetizione di alcuni vocaboli.

Con Carol si è instaurato un dialogo via e-mail e quando ha saputo del decesso di Roberta ha accettato con slancio l’opportunità di fare un concerto di Jazz e dedicarlo alla memoria di Roberta. Purtroppo Carol non è stata ancora sulla Cupola che è stato il suo grande desiderio e questa volta spero e spera che sia la volta buona e che Roberta sia vicino e ci guidi con sapienza.

Oltre tutto è da ricordare il grande aiuto dato dalla Fondazione Romualdo Del Bianco ed in particolare dal suo Presidente Arch. Paolo Del Bianco per aver dato l’opportunità di realizzare questo concerto e di tutte le manifestazioni create in Palazzo Coppini e nei locali dell’Auditorium al Duomo. In particolare la mostra “Dalle Cupole nel Mondo alla Cupola del Brunelleschi” e al congresso su “Le Cupole nel Mondo” e a cui Roberta ha partecipato. Mi preme ricordare il viaggio a Cracovia che fu l’inizio e l’opportunità di organizzare gli eventi menzionati. Roberta è stata partecipe di questi avvenimenti e le persone la ricordano sorridente e insieme a me entusiasta dei successi avuti.

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CAROL SUDHALTER - Sassofono e flauto Carol proviene da una famiglia conosciutissima nel campo della musica. Fratello trombettista ed autore Richard Sudhalter ha scritto libri importanti sul jazz. Suo padre era il sassofonista/violinista jazz Albert Sudhalter di Boston.

Nata e cresciuta a Boston, s'e trasferita a New York nel '78 per suonare con Latin Fever, il primo complesso femminile nel mondo di musica Latina. Con loro ha suonato al SALSA FESTIVAL al Madison Square Garden. Nell'anno 2012 e’ stata inserita nella classifica annuale della rivista Americana DownBeat e si e’ qualificata al nono posto all'interno della categoria flautisti jazz. Due dei suoi CD più recenti, The Octave Tunes, e Shades of Carol, (ambedue su ALFA MUSIC e RAI TRADE, Roma, dist. EGEA) ha ricevuto tanti complimenti dalla stampa: “Suono del tenore caldo, vellutato, ottimamente controllato, altrettanto per il flauto, fraseggio fluido, a metà tra il moderno e il tradizionale …” (Marco Losavio, JazzItalia.com). Ha fondato la Astoria Big Band, di 16 musicisti. Ha concepito, fondato, organizzato e prodotto 2 festival a New York: Astoria/LIC Waterfront Jazz Festival e Athens Square Jazz Mondays. Appare in parecchi libri, tra i quali il piu importante: “Growing Up With Jazz: Twenty-Four Musicians Talk about Their Lives and Careers” (Oxford Univ. Press, 2005) di W. Royal Stokes, e “Madame Jazz” di Leslie Gourse. A New York ha suonato col proprio gruppo a DIZZY’S CLUB COCA COLA del JAZZ AT LINCOLN CENTER; per 15 anni nel brunch di Domenica al Ristorante CAJUN, col famoso bassista Jimmy "The Face" Butts; al Birdland, Iridium, Flushing Town Hall, St. Peter's Church, Manhattan Country School. Ha suonato con musicisti del calibro di Jimmy McGriff, Sarah McLawler, Rhoda Scott, Jason Marsalis, Etta Jones, Henry Butler, Shannon Powell, Cindy Blackman, Vanessa Rubin, Jimmy Heath, Bob Dorough, Vito Di Modugno, Alan Barnes, Craig Milverton. CONCERTI E FESTIVAL: - JVC FESTIVAL, New York; DIZZY’S CLUB COCA COLA, Lincoln Center Jazz; PINE GRILL REUNION, Buffalo, NY; Redbank Festival, NJ; FESTIVAL MARY LOU WILLIAMS, KENNEDY CENTER, Washington, D.C. CONCERTI E FESTIVAL IN ITALIA, SVIZZERA ed INGHILTERRA: CAMPIDOGLIO, Roma: Concerto Inaugurale, Aula Giulio Cesare; Festival Villa Celimontana; Alexanderplatz, Roma; Festival Porsche (Padova); JazzAscona, Festival di Film e Musica, Locarno; Festival Contracanto, Donne in Jazz, Frascati; Swanage Jazz e Birmingham International Blues and Jazz Festival, U.K. Premi: La Guardia College, Premio Queens Jazz Musicians; Manhattan Country School, New York: Premio Rev. John Gensel

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MASSIMO CALDERAI - Pianoforte

Si diploma presso il Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze, sotto la guida del Maestro Marco Vavolo, con il massimo dei voti e lode, nel 1995. L'anno seguente vince il Primo premio assoluto nella categoria solisti jazz al Festival nazionale delle giovani promesse di Taranto. Consegue poi il diploma Master Class su improvvisazione jazz e arrangiamento orchestrale. Segue vari corsi di perfezionamento, tra cui quello di pianoforte jazz, presso l'Accademia Romana di Musica, con il Maestro Enrico Pieranunzi. Dopo un'intensa attività concertistica dedicata alla musica classica, da camera e lirica, con collaborazioni prestigiose quali la soprano Viviana Hernandez (già partner di Hosè Carreras, Placido Domingo e Luciano Pavarotti), si dedica principalmente alla musica jazz e pop, collaborando con musicisti quali: Alessandro Fabbri, Raffaello "Lello" Pareti, Piero Leveratto, Maurizio Giammarco, Alessandro Di Puccio, Alberto Bocini, Filippo Pedol, Caterina Vichi, Michela Lombardi, Nicolao Valiensi, Michael Supnick, Giancarlo Colangelo, Pino Clementi, Paolo Casu, Marco Tamburini, Ares Tavolazzi ed altri. Ha suonato stabilmente con Giorgio Bracardi, nello spettacolo di cabaret e musica “Giorgio Bracardi and the Spirit of Century”, con l'orchestra di musica americana degli anni 20/40 “Red Pellini Gang” e con Lino Patruno.

COSIMO MARCHESE – Batteria

Nato a Firenze il 25.07.1969 Batterista professionista dal 1992, ha studiato prima privatamente, poi con Alessandro Fabbri presso il C.A.M. di Firenze. Ha partecipato ai seminari di: Gregg Bissonette, Roberto Gatto, Massimo Pacciani, Maestro Galardini, Faso, Christian Meyer, leveratto, Sheila Jordan, Danilo Rea e Doctor 3 e molti altri. Suona in formazioni pop, rock, funk e jazz. Attualmente insegna presso il nuovo Cam di Firenze e privatamente presso il quartiere 3 di Firenze. Nel 2004 viene selezionato durante i seminari estivi del Berklee College di Boston a Umbria Jazz come miglior batterista dei seminari e partecipa all'inaugurazione della stagione Umbria Jazz Winter insieme ad altri 5 musicisti provenienti da tutta Italia anch'essi selezionati per formare l'Haward Group di Umbria Jazz 2004. Oggi alterna l'attività concertistica come session man a quella di musicista - produttore di alcuni progetti stabili come: Stefania Scarinzi Quartet, Aleandro Baldi Jazz Quintet, Funky Family, Cosimo Marchese Nicola Vernuccio & JazzFreeHands Comunity.

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GIORGIA HANNOUS – Chitarra

Nata a Carpi (Mo) il 17.03.1987, inizia a suonare la chitarra a 12 anni ed entra a fare parte del GOE (Giovane Orchestra Elettroacustica). Studia privatamente sotto la guida di Roberto Andreoli. A marzo 2010 si laurea in "Jazz e musiche improvvisate del nostro tempo" presso il conservatorio "F. Venezze" di Rovigo. A Marzo 2012 si laurea al biennio specialistico in “Jazz e discipline musicali” sempre presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Ha suonato con vari gruppi giovanili e con le Flight of Fancy band tutta al femminile che proponeva un repertorio sia di cover che di brani inediti. Nel 2008 partecipa, nell'ambito del Piacenza jazz Fest, al concorso nazionale “Note di Donna” per compositrici jazz e vince il premio del pubblico con il brano "Summer Night in Madrid. Dal 2008 fino ad oggi si è esibita in rassegne, festival e club. Nell'ambito della musica Pop ha suonato con Massimo Ranieri nel tour “Canto perché non so nuotare da 500 repliche” (Tour della Sicilia 2010). Attualmente si esibisce in Italia e all'estero. Ha suonato con: Massimo Ranieri, Carol Sudhalter, Bill Goodwin, Rick Stone, Patrick Poladian, Art Lillard, Sarah Mclawler, Douglas Richardson, David Ruffels, Shawn Lovato, Bernard England, Esdras Lubin, Raul D’Oliveira, Frank Pedulla Big Band, Tiziana Ghiglioni, Giovanni Monteforte, Martha.J, Giovanni Urbano, Fulvio Vardabasso, Lorena Fontana, Andrea Papini, Simone Copellini.

MAURIZIO BOZZI – Basso

Nato nel 1957, inizia a studiare il basso elettrico nel 1970 e negli anni a seguire perfeziona la sua professionalità suonando con gruppi rock, blues e funky. Negli anni '80 diventa uno stimato session-man collaborando con importanti artisti pop italiani (Pupo, Masini, Raf,Fiordaliso, Baldi, Zucchero, Ramazzotti). Nel 1982 inizia una lunga collaborazione con il pianista, compositore ed arrangiatore Fabrizio Festa ed insieme fondano un gruppo jazz-fusion chiamato "Festa Group". Con questo gruppo registrano "Congo Square", "Montreux Live", "Strings"; tengono numerosi concerti in Italia ed Europa e partecipano per due anni consecutivi al prestigioso Jazz Festival di Montreux (1988-89). Nel 1986 entra in contatto con la casa editrice Berbèn, nota per la didattica musicale e pubblica il suo primo metodo di tecnica bassistica "Il Basso Elettrico", che presto diventa un vero best-seller con più di ventimila copie vendute. Nell'estate 1999 collabora con artisti di fama internazionale, sostituendo il bassista americano Jeff Berlin nel gruppo "Eleventh house", composto dal chitarrista Larry Coryell, dal batterista Alphonse Mouzon e il trombettista Randy Brecker in Festival Jazz italiani e spagnoli. Sempre con Larry Coryell partecipa alla manifestazione Bologna per il duemila "Concorso Internazionale di Composizione 2 Agosto", che vede come ospite d'onore il chitarrista americano Al Di Meola, oltre che chitarristi italiani quali Tomaso Lama e Augusto Mancinelli. Nel 2001 ha suonato nel tour europeo di Ted Curson e nel 2003 con Michel Portal.

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Centro Congressi al Duomo

Palazzo Coppini – Centro Studi e Incontri Internazionali Auditorium al Duomo Caffè Astra al Duomo Hotel Laurus al Duomo**** Hotel Pitti Palace al Ponte Vecchio**** ICLAB Intercultural Creativity Laboratory

Il Centro Congressi al Duomo di Firenze è una realtà radicata nel contesto culturale della città, nello spirito

della filosofia Life Beyond Tourism® a cui le strutture aderiscono come Pilot Scheme dando al viaggio un

valore aggiunto per la conoscenza delle diversità culturali. Con i suoi due alberghi a quattro stelle, lo spazio

congressuale polifunzionale e di pubblico spettacolo l’Auditorium al Duomo, il cinquecentesco Palazzo

Coppini per gli incontri e le presentazioni più importanti, l’ICLAB per workshop, mostre ed esposizioni e

l’accogliente Caffè Astra al Duomo con le sue mostre d’arte la offerta di convegnistici è completa .

Il Life Beyond Tourism® Centro Congressi al Duomo è quindi sede dell'applicazione sperimentale delle 'Best

Practices' della filosofia Life Beyond Tourism® che vede nel viaggiatore in primo luogo l'Ospite della propria

città, poi il proprio Ospite, infine anche un gradito Cliente.

Fin dai primi anni ‘90, forti di una vocazione turistica alberghiera con profonde radici nel territorio

fiorentino, abbiamo promosso una serie di iniziative scientifico-culturali con una importante ricaduta di

immagine internazionale sulla città, quali anche 'Tributo a Firenze', 'Viva Firenze®' 'Be Part of History®',

iniziative che con il coinvolgimento emotivo degli ospiti degli alberghi hanno consentito oltre 20 restauri di

opere d'arte presso la Galleria degli Uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, l’Archivio di Stato, la Basilica

di San Miniato al Monte oltre al restauro della Casa di Dante. Oggi contribuiamo al progetto 'La Città degli

Uffizi' e ad altri ancora. Nel 1998 abbiamo promosso la costituzione della Fondazione Romualdo Del

Bianco®, impegnata in attività che stimolano il Dialogo Interculturale.

Per contribuire alla conoscenza della cultura locale, il Life Beyond Tourism® Centro Congressi al Duomo

mette a disposizione una serie di strumenti di informazione in continuo aggiornamento e implementazione,

per far vivere la nostra esperienza di conoscenza della vita di Firenze attraverso un percorso di

approfondimento con filmati, itinerari, degustazioni e musica collegata al territorio. In questo modo

l’Ospite entra in diretto contatto con la città nei suoi aspetti storici, artistici ed enogastronomici,

nell’evolversi della sua vita economica e civile.

In quest'ottica è stato realizzato il portale Heritage Community Life Beyond Tourism®,

www.lifebeyondtourism.org, concepito proprio per introdurre al carattere dei vari territori attraverso la

propria identità culturale: istituzioni e imprese economiche che ne sono espressioni significative.

www.centrocongressialduomo.com

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Programma della serata