Test B2_UNISTRAPG

7
TEST PER STUDENTI INDIANI DEL CORSO INTERMEDIO DI SECONDO LIVELLO Università per stranieri di Perugia (Settembre 2014) Nome: M / F Età: Residente a (in India): Madrelingua/e: Altre lingue conosciute: Studi (Laurea/Master/altro): L’ultimo corso di lingua/Città/Anno:

description

Vecchio Test di livello intermedio B2 del corso B2 Università per stranieri di Perugia

Transcript of Test B2_UNISTRAPG

Page 1: Test B2_UNISTRAPG

TEST PER STUDENTI INDIANI DEL CORSO INTERMEDIO DI SECONDO LIVELLO

Università per stranieri di Perugia (Settembre 2014)

Nome: M / F

Età:

Residente a (in India):

Madrelingua/e:

Altre lingue conosciute:

Studi (Laurea/Master/altro):

L’ultimo corso di lingua/Città/Anno:

PROVA DI COMPRENSIONE SCRITTA

Page 2: Test B2_UNISTRAPG

1 Leggere il testo e indicare con una x l’affermazione giusta.

INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO MONTI

Il presidente del Consiglio racconta la sua famiglia, i suoi sogni, le sue paure. Monti si confessa.

E’ un Monti totalmente inedito, umano, personale quello che si racconta – per la prima volta in maniera così completa – al Corriere della Sera.

Quali sono le radici etico-culturali della famiglia Monti? “La famiglia di mio padre era del Varesotto, della zona tra Varese e Como. Verso il 1890 i miei nonni emigrarono in Argentina e mio nonno Abramo diede vita all’Uniòn Italiana Hermanos Monti, una piccola impresa nel settore della birra. E nel 1900, sempre in Argentina, è nato mio papà. Sono rimasti a Lujan, vicino a Buenos Aires, fino a quando mio padre aveva cinque o sei anni e poi sono tornati, installandosi a Varese. Mia mamma invece era nata a Piacenza, dal padre piacentino che aveva un mulino e la mamma nata a Portoferraio da una famiglia di funzionari pubblici, quindi costretta a spostarsi spesso in Italia. In entrambi i casi si trattava di famiglie di normale borghesia italiana. I miei si sposarono nel 1940 e presero casa a Milano. Mio padre era dirigente bancario, mia madre casalinga”.

Che famiglia era la sua?“Era una normale famiglia borghese: con molta dolcezza nella mamma e una visione molto rigorosa e solida in mio padre laureato all’Università Bocconi”.

L’eredità più importante che le ha trasmesso la sua famiglia?“Il senso dell’impegno, tipico di un atteggiamento lombardo. Di mia madre ricordo una frase cui ho avuto modo di ripensare più volte, in questi mesi :”Alla larga dalla politica”, una massima che usava molto spesso. Da mio padre credo di aver ereditato la scrupolosa indipendenza, anche nell’esercizio della sua professione di banchiere: non frequentare privatamente gli imprenditori clienti della banca, perché sennò poteva esserci troppa vicinanza; e resistere alle pressioni, perché anche allora il sistema bancario non era alieno da certe influenze politiche”.

Se dovesse descriversi, quale ritiene che sia il tratto principale del suo carattere, il suo punto di forza?“Il tratto principale non è necessariamente un punto di forza, potrebbe essere anche un punto di debolezza: comunque, quello di essere una persona riflessiva , non impulsiva; un uomo che non ama l’improvvisazione. Il che ha dei vantaggi e degli svantaggi, naturalmente.”

Il suo famoso humour da cosa deriva? E’ una cosa ereditata o è una conquista?

Page 3: Test B2_UNISTRAPG

“Non ricordo in mio padre o mia madre un particolare senso dell’umorismo e non l’ho avuto fin da subito. Il senso dell’umorismo è venuto con la frequentazione della lingua inglese e del mondo anglosassone”.Qual è il suo maggior rimpianto?“Dopo la laurea sono stato all’Università di Yale per studi di perfezionamento. Mi sarebbe piaciuto restarci più a lungo”.

Qual è stato l’incontro che ha cambiato le sue scelte?“E’ stato l’incontro al terzo anno di Bocconi, col professore Ferdinando di Fenizio, che ha acceso il mio interesse nei confronti delle questioni macro-economiche. Al mio primo e secondo anno pensavo, invece, che sarei entrato in un’azienda o in una banca. (Da Corriere della sera , Sette, 27/07/2012, N.30)

1 Il padre di Mario Monti

a) è emigrato in Argentina.b) ha aperto un’industria in Argentina.c) ha vissuto per alcuni anni in Argentina.d) è tornato in Italia ed ha abitato a Como.

2 Monti ha ereditato dalla sua famiglia

a) il senso del dovere.b) l’interesse per la politica.c) le idee politiche.d) l’opportunità di essere vicino agli imprenditori.

3 Mario Monti ritiene di essere una persona

a) che pensa molto prima di agire/parlare.b) che dipende dagli altri.c) mite.d) a cui piace fare improvvisate.

4 Il suo senso dell’humour è una caratteristica

a) che ha sempre avuto.b) che ha preso dal padre.c) che è nata dalla vicinanza alla lingua e cultura inglese.d) che ha preso dalla madre.

5 Per la sua carriera è stato decisivo

a) il soggiorno negli Stati Uniti.b) l’incontro con un professore.c) il lavoro in banca.d) il lavoro in un’impresa.

(Da Italo Calvino, Gli amori difficili, Einaudi, Torino,1982 )PROVA DI COMPETENZA LINGUISTICA

Page 4: Test B2_UNISTRAPG

1 Completare il seguente testo con le forme giuste dei verbi in parentesi.

Un ladro fortunato

La signora Panizzi era in panne sulla superstrada con una gomma a terra e un signore dall’aspetto distinto si è fermato per cambiargliela. Mentre lei (allontanarsi)____________________(1) per parlare al cellulare, il signore ha rubato dal bagagliaio le valigie e i regali che c’erano, perdendo dalla tasca un biglietto vincente della lotteria. Quando è arrivata a casa, la signora si è accorta di essere stata derubata e (trovare) _____________(2) anche il biglietto della lotteria. Certo, (potere)______________ (3) tenerlo e riscuotere la somma vinta, ma era troppo onesta per farlo. Così ha deciso di fare un appello al ladro, dicendo che se (farsi) ______________(4) vivo gli (dare)_____________ (5) il suo biglietto in cambio dei bagagli e dei regali rubati. Il ladro le ha telefonato ma la signora non era sicura che (essere) _________________ (6) la persona giusta. Alla fine (essere convinta) __________________ (7) dal racconto dettagliato che lui le ha fatto. Il ladro, però, temeva che la signora (denunciare) ___________________(8) il furto alla polizia ed era titubante ad accettare l’invito. Alla fine , però, si è presentato, (spiegare)_______________ (9) che era disperato perché aveva una famiglia e (perdere) ________________ (10) il lavoro. (Ascoltare)____________ (11) questa triste storia, la signora Panizzi era felice che i soldi (andare)________________ (12) a una famiglia bisognosa ed era soddisfatta del suo gesto.

2 Leggere e completare il testo con le parole mancanti, scegliendole tra quelle sottoelencate.

Ecco la nomofobia, così si chiama la paura di perdere il cellulare. Gli esperti la chiamano no mobile phone phobia e identifica, come suggerisce il nome, la paura di __________ (1) senza l’amato telefonino. Uno studio inglese commissionato _________ (2) società specializzata in sicurezza digitale Secur Envoy, ha fatto _____________ (3) una delle maggiori paure di questi tempi, la nomofobia. ____________ (4) di questa paura il 66% degli intervistati; ____________ (5) un analogo sondaggio, condotto dalla stessa azienda quattro anni _______ (6), aveva fissato la quota dei nomofobici al 53%.“Se __________ (7) perdo è la catastrofe”: chissà quanti di _________ (8) hanno pensato tra sé e sé che il telefonino _________________ (9) tanti, troppi segreti, informazioni, numeri di telefono, dati e _______ (10) ,se per caso lo si perdesse, sarebbe un po’ _________ (11) perdere un pezzo di se stessi. Soffrono di questa paura ________ (12) le donne che gli uomini, ma i maschi spesso ______ (13) possiedono due(47 per cento contro il 36 ______ (14) cento). Va detto che il nomofobico pensa in continuazione all’________ (15) telefonino.

1 (a) rimanere (b) perdere (c) lasciare2 (a) per la (b) dalla (c) della3 (a) emergere (b) ottenere (c) nascere4 (a) è (b) vince (c) soffre5 (a) se (b) invece (c) perché6 (a) fra (b) da (c) fa7 (a) lo (b) la (c) ne8 (a)quelli (b) noi (c) persone

Page 5: Test B2_UNISTRAPG

9 (a) custodisca (b) perda (c) analizzi10 (a) cui (b) chi (c)che11 (a) come (b) quale (c) tale12 (a) tante (b) abbastanza (c) più13 (a) ne (b) li (c) gli14 (a) per (b) di (c) a15 (a ) odiato (b) fisso (c) amato

PRODUZIONE SCRITTA

Svolgere uno dei seguenti compiti (da un minimo di 180 a un massimo di 250 parole)

1. Lei ha letto il seguente annuncio di un concorso :Sei un/una appassionato/a di cinema? Racconta il miglior film che tu abbia mai visto e avrai un ruolo in un film

Lei ha deciso di partecipare e scrive una lettera in cui:- si presenta brevemente- parla del film e spiega perché Le è piaciuto- sceglie un ruolo che Le piacerebbe interpretare (comico, drammatico, ecc…) e motiva questa scelta.

2. Tante persone viaggiano molto per lavoro. Alcune ne sono entusiaste, altre dicono che spostarsi sempre crea continui disagi. Cosa ne pensa Lei? Illustri i vantaggi e gli svantaggi di tali lavori.

3. Parli degli aspetti di altre culture, facendo un confronto con la Sua cultura, con cui è venuto a contatto in questa esperienza di studio all’Università per Stranieri o durante i Suoi viaggi.