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UNITA’ FORMATIVA Biennio di idoneità all’insegnamento della religione cattolica ANNO 2009/2010

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UNITA’ FORMATIVA

Biennio di idoneità all’insegnamento

della religione cattolica

ANNO 2009/2010

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COGNOME NOME SCUOLA PAESE PARROCCHIA

BELLINI MANUELA Scuola Materna Vigo

Vigo di Legnago

Villabartolomea

BURATTO ALESSANDRA Santi Angeli Custodi

Bionde di Salizzole

Concamarise

CARBONINI BARBARA Davide De' Massari

Legnago San Vito di Cerea

CANTACHIN LINDA Cav. Caucchiolo

Prova di San Bonifacio

Albaredo d'Adige

GAMBERONI ROSSELLA Bettina Pasqualini

Cavaion Veronese

Cavaion Veronese

MASTELLA LUISA Giardino della Pace

Baldaria di Cologna V.ta

Legnago

NIERO LARA Sacro Cuore di Maria

Locara San Giovanni Ilarione

PASSARINI DILETTA Bettina Pasqualini

Cavaion Veronese

Pescantina

PINOTTI EVA Scuola Materna Vigo

Vigo di Legnago

Villabartolomea

VERLATO MICHELA San Giuseppe Roveredo di Guà

Urbana

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Unità formativa

MOTIVAZIONE

Dopo aver analizzato la “Dei Verbum” e riflettuto sulla Chiesa come istituzione divina, luogo di culto, di incontro e comunione fra i cristiani, è nata spontanea l’idea di scegliere il Battesimo come tema di sviluppo per la nostra unità operativa. Con il Sacramento del Battesimo infatti ciascun bambino entra a far parte della comunità cristiana. Il bambino è accolto in Chiesa e il dono della vita si rinnova in lui in comunione con Dio e Gesù attraverso lo Spirito Santo.

E’ assai difficile tuttavia che un bambino possa comprendere un concetto così complesso, pertanto il nostro intento è quello di stimolarne la curiosità attraverso il recupero del suo vissuto coinvolgendolo attivamente. Ciò che per l’adulto può sottintendere significati profondi, è in realtà molto semplice agli occhi del bambino e la simbologia del rito del Battesimo, si presta ad una spiegazione pratica ed intuitiva.

L’acqua, l'olio, la veste e il cero, saranno segni attraverso i quali spiegheremo il Battesimo ai bambini come festa di accoglienza e dono di vita .

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CONTENUTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

o Il sè e l’altro

o Il corpo e il

movimento o Linguaggi, creatività,

espressione o I discorsi e le parole

o Si confronta con

gli altri bambini sulla propria esperienza del Battesimo.

o Sperimenta il

valore dell’accoglienza

o Rivive fisicamente

i luoghi del Battesimo.

o Scopre i simboli ,

gesti e linguaggi relativi al Battesimo.

o Scopre la Chiesa come luogo di accoglienza.

Il bambino:

o Intuisce che con il S. Battesimo si entra nella comunità dei Cristiani.

o Riconosce la vita come dono di Dio.

o Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa.

o Riconosce i simboli e i gesti del Battesimo.

o Comprende il significato del Battesimo e ne conosce alcuni termini specifici.

PROPOSTE OPERATIVE

o Visione di un filmato e delle foto sul battesimo e discussione. o Visita in Chiesa e coinvolgimento del Sacerdote. Rientro a scuola per un

confronto ed una rielaborazione dei significati. o Osservazione e comprensione dei simboli attraverso la drammatizzazione. o Realizzazione di un cartellone. o Creazione di un libretto personale sul battesimo.

NOTA: L’insegnante rivolgerà un’attenzione particolare ai bambini in difficoltà che parteciperanno alle attività, offrendo loro tempi personalizzati e linguaggi più consoni basandosi sui loro punti di forza. Sosterrà la motivazione e l’interesse attraverso la partecipazione attiva nel gruppo dei coetanei.

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PERCORSO DIDATTICO APPROCCIO

ESPERIENZIALE CONTENUTI/FONTI PRODOTTI DEI BAMBINI

o Predisposizione del

materiale (foto e im- magini relative al contesto)

o Attività di Brainstor- ming

o Drammatizzazione o Uscita in Chiesa o Riflessioni

o Filmato o Foto o Chiesa o “Io e Gesù” - Ed.

Tre Sei Scuola. o Guida Operativa

“Stella Cometa” edizione Leonardo.

o "Guida Piccolo Angelo" - Gruppo editoriale Raffaello

o Cartellone o Elaborati grafici o Drammatizzazione o Osservazioni e rifles-

sioni dei bambini. o Libretto

VERIFICA OSSERVAZIONE / VALUTAZIONE / DOCUMENTAZIONE

RELATIVA ALLA COMPRENSIONE DI SE’: Il bambino si è sentito coinvolto nelle attività proposte; RELATIVA ALLA COMPRENSIONE DEL CONTENUTO: Ha compreso i significati, riconosce i simboli, ha gradito l’attività proposta.

o DOCUMENTAZIONE: foto, filmato, osservazioni scritte dall’insegnante, elaborati dei bam- bini fatti durante l’attività.

o VALUTAZIONE: della competenza ad esprimere saperi, sentimenti ed emozioni dei bambini.

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TEMPI

Il progetto si sviluppa in quattro incontri (uno alla settimana) nel periodo di ottobre-novembre.

SPAZI

Sezione e Chiesa.

PERSONE COINVOLTE

Bambini di 5/6 anni (grandi), le insegnanti, il sacerdote e i genitori.

RUOLO DELL'INSEGNANTE

L'insegnante predispone l'ambiente e si propone come regista attenta agli spunti offerti dai bambini per aiutarli ad acquisire gli obiettivi prefissati.

CONTENUTI

Il sé e l'altro.

Scopre nel Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento.

Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.

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Linguaggi, creatività, espressione.

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO

o Si confronta con gli altri bambini sulla propria esperienza del Battesimo.

o Sperimenta il valore dell’accoglienza. o Rivive fisicamente i luoghi del Battesimo.

o Scopre simboli, gesti e linguaggi relativi al Battesimo. o Scopre la Chiesa come luogo di accoglienza.

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino: Intuisce che con il S. Battesimo si entra nella comunità dei Cristiani.

Riconosce la vita come dono di Dio.

Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa.

Riconosce i simboli e i gesti del Battesimo.

Comprende il significato del Battesimo e ne conosce alcuni termini specifici.

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PROPOSTE OPERATIVE

Primo Incontro

Prima di iniziare il percorso si chiede la collaborazione dei genitori, invitandoli a mandare a scuola alcune foto del battesimo dei loro bambini. Il primo incontro comincia con la visione di un filmato sul Sacro Rito del Battesimo. In un secondo momento si dispongono i bambini in cerchio e si analizzano le foto che hanno portato, lasciandoli liberi di esprimere le loro impressioni e guidandoli nella riflessione (Cosa c'è rappresentato nelle foto? Chi c'è nelle foto? Cos'è il battesimo? Cosa significa essere battezzati?). Dopo questa discussione invitiamo i bambini a costruire la copertina del lavoretto che resterà come ricordo del percorso: un libretto con i quattro simboli del battesimo, realizzati con materiale diverso. I bambini taglieranno la sagoma della veste bianca (precedentemente preparata dall'insegnante) e vi applicheranno la loro foto del battesimo.

Secondo Incontro

In questo secondo incontro si portano i bambini in Chiesa, dove trovano il Sacerdote che li aspetta per visitare il fonte battesimale. I bambini si siedono attorno al fonte battesimale e si predispongono ad ascoltare le parole del Sacerdote, dopo aver fatto il segno della croce e aver detto una preghiera. Il Sacerdote spiega il significato del gesto che compie il giorno del battesimo: prende dell'acqua, la versa sulla testa del

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bambino, lo chiama per nome e dice "Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". In quel momento diventiamo figli di Dio, Lui ci conosce personalmente, ci vuole bene e pensa sempre a noi.

Al termine della spiegazione si portano i bambini, uno alla volta, di fronte al battistero per far vedere loro che cosa contiene. Al rientro a scuola si invitano i bambini a costruire la prima pagina del libretto personale: taglieranno la sagoma e, con la tecnica del collage, completeranno il disegno dell'acqua benedetta.

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Terzo Incontro

In questa tappa del percorso i bambini saranno protagonisti del rito del battesimo, rivivendolo a scuola con i simboli veri del sacramento. L'insegnante crea in sezione l'atmosfera adatta predisponendo su un tavolo i quattro oggetti che verranno usati nella drammatizzazione. I bambini, seduti in cerchio attorno al tavolo osservano un'ampolla contenente dell'olio, una brocca d'acqua, una veste bianca e un cero e provano a suggerire il loro uso (Cosa sono? A cosa servono?). A questo

punto l'insegnante ne spiega il significato:

o l'acqua benedetta: il Sacerdote versa l'acqua sulla testa del bambino per cancellare il peccato originale e per donare la vita di Cristiano;

o l'olio consacrato: la fronte del bambino viene unta d'olio consacrato per donare la forza per seguire l'insegnamento di Cristo;

o la veste bianca: il Sacerdote pone una veste bianca sul bambino per indicarne la purezza e l'innocenza;

o il cero: i genitori del bambino accendono il cero per indicare la luce di Dio che illumina e guida.

Dopo questa spiegazione si può dare inizio alla rappresentazione vera e propria del rito del battesimo, con la quale si vuol far capire che, dopo essere stati battezzati, si diventa parte della Comunità Cristiana sperimentandone il dono dell'accoglienza.

Quindi, l'insegnante chiama cinque bambini (che personificano il papà, la mamma, il bambino da battezzare, il padrino e la madrina) e riproduce l'evento del battesimo. In un secondo momento, quando i bambini hanno interiorizzato l'ordine dei gesti e il modo in cui si svolgono, l'insegnante chiama un bambino a fare il Sacerdote. Il nuovo "Sacerdote" battezza i bambini, uno alla volta, e al termine gli spettatori fanno un applauso per indicare la gioia della comunità che accoglie nuove vite.

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Al termine della drammatizzazione i bambini saranno impegnati a realizzare le pagine del libretto raffiguranti l'olio consacrato e la veste bianca (fatti uno con carta

velina lucida e l'altra con pezzetti di stoffa). Alcuni bambini prepareranno anche la base del cartellone (che verrà completato nell'incontro successivo) spruzzando con cannucce gocce d'acqua colorata di azzurro.

Quarto incontro

Inizialmente proponiamo ai bambini una preghiera.

O Dio, mio creatore e Padre,

sii benedetto per il giorno della mia nascita,

per il giorno in cui al fonte battesimale

sono diventato tuo figlio.

Con il tuo sguardo amorevole indicami la via che devo seguire

e accompagnami per il giusto cammino.

Fa' che io goda sempre della tua amicizia

e porti a tutti gioia e speranza.

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Successivamente i bambini terminano l'ultima pagina del libretto con il cero (fatto incollando pezzetti di pongo). Poi cerchiamo di riassumere le esperienze vissute (il filmato, la visione delle foto, la visita in chiesa e al fonte battesimale, la drammatizzazione del rito, i simboli del battesimo), racchiudendole in un elaborato. Chiediamo di rappresentare graficamente il battesimo. Ad alcuni bambini, poi, diamo il compito di completare il cartellone a cui saranno attaccati i quattro simboli (acqua, olio,

veste e cero, realizzati con tecniche diverse. In un cartellone a parte saranno esposti i loro disegni.

PRODOTTI DEI BAMBINI

o Cartellone

o Elaborati grafici

o Drammatizzazione

o Osservazioni e riflessioni dei bambini

o Libretto

VERIFICA

RELATIVA ALLA COMPRENSIONE DI SE’:

Il bambino si è sentito coinvolto nelle attività proposte;

RELATIVA ALLA COMPRENSIONE DEL CONTENUTO:

Ha compreso significati, riconosce i simboli, ha gradito l’attività proposta.

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FONTI E DOCUMENTAZIONE

o Filmato

o Foto

o Chiesa

o “Io e Gesù” - Ed. Tre Sei Scuola.

o Guida Operativa “Stella Cometa” edizione Leonardo.

o "Guida Piccolo Angelo" - Gruppo editoriale Raffaello

VALUTAZIONE

La valutazione fatta al termine dell'unità formativa, riguarderà la competenza da parte dei bambini a rielaborare contenuti riguardanti le attività svolte e sulla capacità di esprimere sentimenti ed emozioni.

Il Battesimo

Riccardo: Ti danno l'acqua santa sulla testa per farci arrivare l'angioletto.

Lorenzo: Perchè toglie la macchia del diavolo e del male.

Riccardo: Cosa succedeva se non ci battezzavano?

Riccardo: Battesimo è una festa perchè un nuovo bambino diventa l'amico di Gesù e di Dio.

Iris: C'è il prete che mette l'olio sulla testa.

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