Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

download Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

of 99

Transcript of Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    1/99

    UNIVERSITA DEGLI STUDIDI TRIESTE

    Facolt di Scienze della Formazione

    Master in Analisi e Gestione della Comunicazione

    Tesi finale in Psicologia della Comunicazione

    Psicologia della comunicazione

    persuasiva

    Strategie di persuasione nella comunicazionepubblicitaria

    Candidata: Dott.ssa Romina Sinosich Relatore: Prof. Enzo Kermol

    Anno Accademico: 2005/2006

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    2/99

    2

    Psicologia della comunicazione persuasiva

    Strategie di persuasione nella comunicazione

    pubblicitaria

    Introduzione

    Parte prima. Comunicazione e persuasione

    1.1. La teoria della comunicazione

    1.2. I canali della comunicazione

    1.3. La psicologia e il processo di comunicazione1.4. I meccanismi psicologici su cui si muove la persuasione

    1.5. Implicazioni storiche della psicologia delle masse

    1.6.. Comunicazione e persuasione

    Parte seconda.La pubblicita; comunicare, influenzare,

    convincere

    2.1. La base della comunicazione pubblicitaria2.2. La pubblicita come strumento persuasivo

    2.3. La credibilita del comunicatore

    2.4. Il linguaggio pubblicitario

    2.5. I modelli persuasivi

    2.6. Emozione e persuasione

    Parte terza. Larte della persuasione

    3.1. I principi della dinamica persuasiva

    3.2. Gli strumenti della persuasione

    3.3. I fattori della comunicazione persuasiva

    3.4. Strategie di persuasione nella comunicazione diretta

    3.5. Il messaggio persuasivo e la sua formulazione

    3.6. La persuasione subliminale

    Conclusione

    Bibliografia

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    3/99

    3

    Introduzione

    Molti di noi vengono oggi influenzati piu di quanto nonsospettino, e la nostra esistenza quotidiana e sottoposta a continue

    manipolazioni di cui non ci rendiamo conto. Sono allopera su

    vasta scala forze che si propongono, e spesso con successi

    sbalorditivi, di convogliare le nostre abitudini inconsce, le nostre

    preferenze di consumatori, i nostri meccanismi mentali, ricorrendo

    a metodi presi in prestito dalla psichiatria e dalle scienze sociali. E

    significativo che tali forze cerchino di agire su di noi a nostra

    insaputa, si che i fili che ci fanno muovere sono spesso, in un certo

    senso, occulti1

    .

    Racchiuse in queste parole di Packard, al tempo insegnante

    di giornalismo allUniversita di New York, vi era il pensiero

    di tutta unepoca, quella a cavallo degli anni cinquanta, nella

    quale soprattutto la pubblicita che si proponeva di

    influenzare il comportamento dei cittadini, veniva usata in

    molti campi e presentava una grande varieta di tecniche

    ingegnose.

    Con il passare degli anni e dei decenni, la pubblicita ha

    continuato, ovviamente, ad avere il medesimo scopo. Quello

    che e cambiato, ed e evoluto ad altissimi livelli, e il ruolo

    che essa possiede nella societa di oggi. E levolversi del sua

    invisibile persuasione, delle tecniche e tattiche sempre meno

    osservabili e sempre piu influenzabili, a renderla una delle

    leve piu importanti, complesse ed usate del marketing

    odierno.

    Qualunque azienda, grande o piccola che sia, deve

    necessariamente affrontare ed affidarsi a questa politica, nata

    in tempi lontani. Anche gli antichi fenici erano soliti lasciare

    grandi scritte sulle rocce che sovrastavano le strade

    commerciali.

    1Packard V,I Persuasori Occulti, Einaudi Editore, Torino 1989, pp. 5

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    4/99

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    5/99

    5

    Levoluzione della propaganda ha avuto il suo culmine con

    la diffusione della pubblicita. La fondamentale importanza

    che essa riveste nel mondo doggi, ha contribuito alle accuse

    di alcuni studiosi, definendola la causa della perdita dellasovranita del consumatore.

    Con questo esordio, si vuole intraprendere una strada ben

    precisa che analizza lagire della pubblicita sui consumatori,

    ma soprattutto si tentera di capire la dinamica delle strategie

    persuasive sulla psicologia dellindividuo.

    Quindi, accanto al ruolo, assegnato alla pubblicita, di

    manipolatrice dei consumatori, si affianca quello di

    illuminatrice degli stessi, dal momento che viene definita

    come la grande autrice del mercato moderno, mettendo a

    disposizione dei consumatori un mercato in cui vi e massima

    liberta di scelta tra i prodotti e servizi concorrenti4.

    Negli ultimi sessantanni molti psicologi sociali hanno

    studiato usi ed abusi quotidiani della persuasione, e hanno

    condotto migliaia di esperimenti per verificare le

    innumerevoli ipotesi sugli effetti di tale tipo di

    comunicazione. In questo modo e stato possibile individuare

    le tecniche di persuasione piu efficaci e comprendere cosa

    rende persuasivo un messaggio.

    In questo lavoro ho cercato di analizzare il modo in cui le

    dinamiche della comunicazione persuasiva si mettano in

    pratica nella realta di tutti i giorni, attraverso una leva,

    apparentemente semplicissima la pubblicita.

    Sono partita dal processo della comunicazione,predisposizione fondamentale per la costruzione del

    messaggio, attraversando il campo della pubblicita, come

    contesto privilegiato in cui questa forma di comunicazione si

    realizza, per arrivare, infine, allarte della persuasione vera e

    propria, analizzandone gli strumenti, le strategie e le

    dinamiche.

    4Lazzeri G.Aspetti qualitativi e quantitativi della pubblicita; conseguenze sui

    consumatorie loro autotutela, inLa pubblicita e ilsistema dellinformazione, ERI, Torino1984

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    6/99

    6

    Parte prima.

    Comunicazione e persuasione

    Nel modo seguente la parola e un potente signore che, pur dotato

    di corpo piccolissimo e invisibile, compie le opere piu divine. Essa

    puo far cessare il timore, togliere ildolore, dare una gioia,

    accrescere la compassione. Chi la asscolta e invaso da un brivido,

    dal terrore, da una compassione che strappa le lacrime e da unastruggente brama di dolore. Il fascino divino che suscita la parola e

    anche generatore di piacere e puo liberare dal dolore. La forza

    dellincantesimo, accompagnandosi allopinione dellanima, la

    seduce, persuade e trasforma per mezzo del suo incanto.

    (Gorgia da Lentini, Elogio ad Elena)

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    7/99

    7

    1.1. La teoria della comunicazione

    Il comunicare sottintende una trasmissione di informazionidi vario tipo, informazioni che possono riguardare fatti,

    pensieri, stati danimo, istruzioni, codici< Lesigenza di

    trasmettere queste informazioni e riconducibile alla

    necessita di soddisfare dei bisogni, da quelli primari,

    fisiologici, che riguardano la sopravvivenza organica e della

    specie, a quelli secondari, di natura sociale e psichica.

    Se e vero che per gli individui piu primitivi lo status e

    connesso alla qualita di forza fisica e di sprezzo de l pericolo,e altrettanto vero che nella societa moderna questi bisogni

    vengono soddisfatti anche da altri valori, che possono andare

    dal possesso di un titolo, al denaro, alla bellezza fisica,

    allimportanza sociale, allautorevolezza.

    E proprio in questo quadro che si e sviluppata lesigenza di

    poter influenzare, se non addirittura pilotare, la risposta

    dellinterlocutore allemissione del messaggio. Quando si e

    capito che la risposta alla propria richiesta disoddisfacimento del bisogno poteva essere in un qualche

    modo guidata, diretta, indirizzata al soddisfacimento del

    bisogno stesso, e iniziata, nella storia dellevoluzione umana,

    la ricerca di quegli elementi che potevano produrre quella

    influenza determinante, la persuasione, appunto.

    Tutti, prima o poi, abbiamo desiderato almeno una volta di

    poter leggere nel pensiero di chi ci sta di fronte cliente,

    amico o partner al fine di ottenere da lui il pieno consenso.

    Questo consenso significa molto di piu del semplice aver

    ragione; infatti, la capacita di influenzare gli altri non e la

    capacita di imporre le proprie ragioni, bensi quella di

    scoprire quali siano le leve motivazionali altrui che, se

    sollecitate, possono metterci nelle condizioni di guidare chi ci

    sta di fronte allacquisto delle nostre ragioni.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    8/99

    8

    La persuasione, allora non e larte di far fare agli altri cio che

    loro non vogliono fare; e invece la capacita di motivarli ad

    ascoltarci, a riflettere sulle nostre ragioni senza chiudersi o

    difendersi a priori5

    .

    Persuadere, influenzare, sedurre, guidare sono

    parole che presuppongono una interazione con gli altri, una

    comunicazione, che esiste in quanto relazione.Lattuarsi della

    comunicazione prevede che vi siano due soggetti in gioco; un

    emittente ed un ricevente.

    Cio significa che la parola comunicazione definisce una

    dinamica relativa ad un contenuto (parole, gesti, sguardi

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    9/99

    9

    Esiste una pluralita di elementi che concorre a dar vita alla

    comunicazione. Ce un contenuto, che dovrebbe

    corrispondere al significato di cio che passa da una parte

    allaltra; vi e una forma, che equivale alle modalitaattraverso le quali e gestito e articolato il messaggio. Vi sono

    elementi linguistici, verbali, gestuali, toni di voce e pause di

    silenzio, espressioni e ritmo di parlata.

    La comunicazione e un concetto indispensabile per la

    societa, ma soprattutto per la psicologia applicata alla

    societa: non esiste argomento in cui i processi comunicativi

    non giochino un ruolo fondamentale, anche se linteresse per

    uno studio specifico e emerso solo di recente nella disciplina.

    La comunicazione ha degli effetti pragmatici, vale a dire

    comportamentali, sui soggetti che vengono da essa raggiunti.

    Linteresse degli studiosi della Scuola di Palo Alto

    (California) e rivolto proprio a quanto appena detto.

    Lattenzione e focalizzata sul rapporto emittente-ricevente in

    quanto mediato dalla comunicazione; lanalisi riguarda sia

    leffetto della comunicazione sul ricevente, sia leffetto che la

    ricezione del ricevente produce sullemittente.

    Gli autori basano la loro elaborazione teorica su alcune

    proprieta semplici della comunicazione che hanno natura di

    assiomi, i quali servono ad illustrare certe caratteristiche di

    funzionamento della comunicazione interpersonale.

    La principale proprieta del comportamento consiste nel fatto

    che non puo avere un suo opposto. Non e possibile non

    avere un comportamento. Indipendentemente dal fatto che

    ognuno di noi sia in movimento oppure fermo, parli o resti insilenzio, dorma o agisca, viene percepito da chiunque lo

    circondi come una persona che e in uno stato specifico.

    Ognuno, dunque, comunica uno stato agli altri che lo

    percepiscono.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    10/99

    10

    Il silenzio, ad esempio, e spesso un segnale che ha una forte

    valenza comunicazionale; puo trasmettere collera,

    indifferenza, imbarazzo, sgomento, indignazione< Non si

    puo quindi, non comunicare7

    .

    La comunicazione trasmette sempre uninformazione. Allo

    stesso tempo, pero, essa impone un comportamento.

    Linformazione e, di fatto, una notizia; si trasmette un

    contenuto. Il comportamento e, invece, dettato dalla

    relazione tra i due comunicanti. Limpostazione e la natura di

    tale relazione corrisponde al tipo di messaggio che viene

    trasmesso.

    Si puo dire, quindi, che ogni comunicazione presenta un

    aspetto di contenuto e uno di relazione, in modo tale che il

    secondo classifica il primo ed e, quindi, metacomunicazione,

    (comunicazione sulla comunicazione)8.

    Il terzo assioma introduce il concetto di punteggiatura,

    affermando che la natura di una relazione dipende dalla

    punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i

    comunicanti. Questo significa che i nostri scambi

    comunicativi non costituiscono una sequenza interrotta, ma

    sono organizzati come se seguissero una sorta di

    punteggiatura: in tal modo e possibile identificare le

    sequenze di chi parla e di chi risponde, definire cio che si

    considera come causa di un comportamento distinguendolo

    dalleffetto.

    Il quarto assioma specifica che gli esseri umani comunicano

    sia con il modulo numerico che con quello analogico. Il

    linguaggio numerico riguarda luso di parole, dispone di unasintassi logica e di estrema efficacia, per cui e lo strumento

    privilegiato per trasmettere dei contenuti.

    Il linguaggio analogico, invece, consiste di tutte le modalita

    della comunicazione non verbale (gesti, espressioni del viso,

    inflessioni della voce, sequenza del ritmo e cadenza delle

    parole), che servono soprattutto a trasmettere gli aspetti

    7

    Pirovano F.,La comunicazione persuasiva, De Vecchi Editore, 2004, pp. 168Idem

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    11/99

    11

    riguardanti la relazione tra i partecipanti. Lattivita di

    comunicare comporta la capacita di coniugare questi due

    linguaggi, nonche di tradurre dalluno allaltro i messaggi da

    trasmettere e quelli ricevuti.

    Il quinto assioma, infine, sostiene che tutti gli scambi di

    comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda

    che siano basati sulluguaglianza o sulla differenza.

    Abbiamo uninterazione simmetrica, caratterizzata

    dalluguaglianza, quando il comportamento di un membro

    tende a rispecchiare quello dellaltro; se viene comunicato un

    atteggiamento di simpatia, in tal caso, le stesso caratteristiche

    saranno messe in evidenza dal partner, nel tentativo di

    minimizzare le differenze.

    Le relazioni complementari sono caratterizzate invece dalla

    differenza esistente tra le persone; un partner assume una

    posizione superiore o predominante, laltro occupa la

    posizione corrispondente, inferiore o sottomessa.

    Appartengono a questa seconda categoria anche i rapporti

    stabiliti dal contesto sociale e culturale; e il caso dei rapporti

    tra padre e figlio, tra insegnante e alunno, tra medico e

    paziente. Nella maggior parte dei casi queste relazioni

    asimmetriche non vengono imposte in modo esplicito, ma

    ciascun soggetto si comporta in modo da presupporre il

    comportamento dellaltro, offrendogli al tempo stesso le

    ragioni perche tale asimmetria esista e perduri nel tempo.

    Nella comunicazione, la simmetria e la complementarieta

    non sono in se buone o cattive; entrambe svolgono delle

    funzioni importanti e sono necessarie nelle relazioni sane,ovviamente alternandosi ed operando in settori diversi.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    12/99

    12

    1.2. I canali della comunicazione

    Ripensando ad un dialogo vivace e recente vissuto conqualcuno, cosa ci ha colpito in modo particolare?

    Il contenuto, espresso tramite i vocaboli densi di significato, i

    verbi con i loro tempi, gli aggettivi che hanno colorito il

    discorso? Oppure ci ha colpito maggiormente la voce

    espressa attraverso il suo volume, la sua velocita piuttosto

    che il ritmo accelerato o lento? E possibile che non sono state

    tanto le parole o la voce a rimanerci impresse, bensi

    lespressione del volto di chi parlava9

    .

    Sicuramente e linsieme della comunicazione a lasciare il

    segno. Questo insieme puo essere scomposto in tre canali:

    comunicazione verbale

    comunicazione paraverbale

    comunicazione non verbale

    Lelemento costitutivo della comunicazione verbale e il

    vocabolario linguistico. Questo tipo di comunicazione prende

    il nome di comunicazione digitale, in quanto, facendo

    riferimento ad una analogia informatica, per trasferire il

    significato si e dovuto codificarlo simbolicamente, come

    avviene appunto, nella trasmissione digitale di dati.

    Le lingue del mondo, da questo punto di vista, non sono altro

    che la codificazione simbolica di parole utili a trasferire il

    medesimo contenuto coerentemente con il contesto culturale

    dato il paese di appartenenza10.

    Usare le parole senza voce e ovviamente impossibile. Per

    questa ragione si definiscono paraverbali linsieme dei

    segnali messi in atto, nella comunicazione verbale, a livello

    fisiologico, ovvero linsieme delle modalita con le quali si

    manifesta la nostra voce; registro, volume, velocita, timbro,

    ritmo, cadenza, tono, modulazione, dizione.

    9

    Pirovano F.,La comunicazione persuasiva, De Vecchi Editore, 2004, pp. 3110Idem

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    13/99

    13

    A seconda di come si usa la voce, si generano stati danimo

    diversi nellinterlocutore. La voce viene registrata dal nostro

    cervello come uninformazione che prescinde dal contenuto

    dei messaggi che essa porta con se, la voce dovrebbe esserecurata quanto il contenuto stesso. Una bella impostazione

    vocale, ben modulata, calda, avvolgente sicuramente puo

    ammaliare e conquistare, cosi come ci allontana una voce

    stridente e priva di calore.

    Non siamo purtroppo, abituati a dare il giusto peso alla voce

    nellinterazione con gli altri, e per questo la potenzialita

    persuasiva spesso si perde. La voce viene usata cosi come

    viene, invece di governarla consapevolmente.

    La caratteristica fondamentale del persuadere e quella di

    saper modulare la voce; alzarne il volume per abbassarlo

    subito dopo, quando si desideri sottolineare una frase;

    rallentarne la velocita per evidenziarne concetti complessi,

    oppure accelerarla per sfuggire allattenzione

    dellinterlocutore. Non si tratta di snaturazione, ma

    semplicemente di una migliore conoscenza e utilizzo delle

    nostre capacita.

    Il terzo canale della comunicazione e quello del non verbale.

    In questa categoria rientrano i linguaggi del corpo e i suoi

    derivati espressione facciale, mimica, abbigliamento,

    postura, sguardo, gestualita, movimento. E estremamente

    facile manipolare la parola, non e pero altrettanto semplice

    governare le espressioni del corpo. Il corpo parla e rivela chi

    siamo.

    La connessione tra mente e corpo e a tal punto stretta che,intervenendo sulluna, si modifica necessariamente laltro, e

    viceversa; indurre in noi o altri un diverso stato danimo

    produce immediatamente un nuovo atteggiamento del corpo.

    Allo stesso modo, agire dallesterno, dal corpo appunto,

    sforzandoci di assumere atteggiamenti fisici di apertura ed

    energia, influenza positivamente la psiche11.

    11Pirovano F.,La comunicazione persuasiva, De Vecchi Editore, 2004, pp. 36

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    14/99

    14

    Imparare a leggere i segnali del corpo diventa decisivo, se si

    vuole conoscere la reale disposizione danimo

    dellinterlocutore. Conoscere cio che pensa chi ci sta davanti,

    a dispetto di cio che dice, ci mette in una posizione divantaggio, per poter effettuare una piu mirata ed efficace

    azione persuasiva nei suoi confronti.

    Secondo uno studio dellamericano A. Mehrabian, nella fase

    iniziale di conoscenza con una persona, il linguaggio del

    corpo (non verbale) gioca un ruolo di fondamentale

    importanza; tramite gesti, posture e contatto visivo, esso

    incide sul processo comunicativo con una percentuale del

    55%. Per il 38% incidono invece il tono della voce e tutte le

    componenti paraverbali, mentre il significato letterale delle

    parole espresse influisce solo per il 7%12.

    Da questo punto di vista, sembrerebbe che cio che diciamo

    non ha praticamente importanza rispetto a come lo diciamo;

    solo un misero 7% del peso della comunicazione si ascrive al

    contenuto, contro ben il 93% che dipende da elementi non

    strettamente verbali. Questo risultato porta a riflettere sul

    fatto che cio che veramente conta nella comunicazione, e

    quindi nella capacita di influenzare, e soprattutto il come

    viene detto, piuttosto che il che cosa.

    12

    Signorini G,Larte di persuadere, teorie, dinamiche e modelli della persuasione,Bologna, Pendragon, 2004, pp. 256

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    15/99

    15

    1.3. La psicologia e il processo di comunicazione

    Credo sia utile cominciare col definire cosa sia la psicologiadella comunicazione. In questo termine definiamo la

    disciplina che studia i processi mentali che guidano la

    trasmissione di pensieri tra esseri umani e che, in particolare

    attraverso luso del sistema linguistico o di atri sistemi

    segnici formali, sia diretti, sia mediati da strumenti e mezzi,

    ne studia i meccanismi di generazione (codificazione) e di

    ricezione (decodificazione)13.

    Nellambito della psicologia della comunicazione possiamodistinguere altre discipline quali la psicologia del linguaggio

    che studia i processi di generazione e di elaborazione del

    linguaggio stesso, la psicologia della percezione che studia in

    particolare i processi percettivi, la psicologia della

    comunicazione di massa che studia invece tutti quei

    fenomeni di comunicazione mediati da mezzi che si

    frappongono tra il mittente ed il destinatario della

    comunicazione, generando situazioni di comunicazione di un

    soggetto verso molti altri.

    Nellambito della comunicazione tout court possiamo

    ulteriormente distinguere la comunicazione con fini

    persuasivi con lobiettivo di indurre nel destinatario della

    stessa un cambiamento di atteggiamento o azioni di stampo

    comportamentale (nel cui ambito e compresa la

    comunicazione commerciale, cioe la pubblicita), e la

    comunicazione senza fini persuasivi, ovvero quella

    comunicazione che puo essere di ordine informativo o

    gratuito.

    Dal punto di vista della psicologia, analizzare la

    comunicazione significa comprendere quali siano i processi

    mentali che ad essa soggiacciono; e spesso dato per scontato

    che un testo proposto arrivi indisturbato ed intatto da chi lo

    produce a chi lo riceve, o che le uniche variabili di

    interferenza siano relative al testo stesso o alle competenze

    13

    Vannoni D,Manuale di psicologia della comunicazione persuasiva, UTET Libreria,2003, pp. 4

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    16/99

    16

    linguistiche ed enciclopediche di chi lo produce e di chi lo

    riceve, ma in realta il processo e piu complesso e ricco di

    sfumature14.

    Se da un lato la complessita del messaggio deve essere

    adeguata alle capacita di comprensione ed al linguaggio dei

    soggetti con i quali si comunica, dallaltro, perche un

    messaggio abbia successo, deve superare le nostre soglie di

    attenzione e di motivazione per essere elaborato15.

    Nellambito della produzione dei testi, entrano in gioco

    processi mentali come la memoria, la scelta delle

    argomentazioni< Lelaborazione di un testo e una vera

    operazione strategica, che, nella sua stessa codificazione,

    implica una serie di decodificazioni possibili. Il testo

    prodotto non e solo un pensiero, ma lo sviluppo di un

    modello mentale. La codifica, quindi, e essa stessa un

    processo.

    La decodifica invece, implica da parte del destinatario, un

    operazione di ricostruzione del significato, che non sara

    necessariamente quella voluta dal mittente, ma potra

    discostarsi in base alle esperienze ed alle conoscenze che

    caratterizzano il se di ogni individuo.

    I modelli mentali, pur differenziandosi da soggetto a

    soggetto, possono avere, nellambito di una cultura

    condivisa, diversi elementi comuni. Linsieme delle

    associazioni linguistiche, delle conoscenze condivise e delle

    competenze si trovano a confronto durante un normale

    processo di comunicazione. Quindi il processo di

    comunicazione si configura come un confronto tra modellimentali16.

    14Vannoni D.,Manuale di psicologia della comunicazione persuasiva, UTET Libreria,

    2003, pp. 20-2215

    Idem16Idem

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    17/99

    17

    Quanto detto finora vale per qualunque forma di

    comunicazione, indipendentemente dallo scopo che si pone.

    La comunicazione persuasiva, di cui quella commerciale e

    unappendice, presenta maggiori peculiarieta.

    Partendo dalle considerazioni sul tema sviluppate da

    Hovland, Janis e Kelley nel 1953 possiamo individuare le

    variabili della persuasione:

    attenzione

    comprensibilita

    convincimento (convincente e interessante)

    memorizzazione

    Questi fattori sono influenzati da quattro variabili

    indipendenti:

    variabile della fonte (chi e il mittente)

    variabile del messaggio (che cosa e detto)

    variabile del ricevente (chi riceve il messaggio)

    variabili del mezzo (quale mezzo e usato)17

    E stato lungamente dibattuto il problema che vede

    contrapporsi due concetti importanti nellambito della ricerca

    sulla comunicazione; persuadere e convincere. Gia Kant, nella

    Critica della ragion pura, distingueva tra questi due elementi,

    che indicano due differenti processi psicologici.

    Convincere implica una forma di adesione razionale e

    superficiale del soggetto, mentre la persuasione implica

    necessariamente una forma di adesione profonda, legata agli

    aspetti emotivi e comportamentali del soggetto. Loggettivitadella convinzione si scontra contro la soggettivita della

    persuasione18.

    La convinzione si basa sul solo aspetto cognitivo,

    linformazione mantiene un contenuto oggettivo e credibile,

    con dati anche controllabili, ma al di la della veridicita,

    17Vannoni D.,Manuale di psicologia della comunicazione persuasiva, UTET Libreria,

    2003, pp. 25-3018Fabris G.,La pubblicita: teorie e prassi., Franco Angeli, 1992, pp. 48

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    18/99

    18

    quello che realmente influenza il destinatario e il come

    linformazione sia costruita.

    Il funzionamento della persuasione e diverso; anche essanecessita di elementi cognitivi, pero risulta fondamentale

    laspetto emotivo (linsieme di contenuti e di contorno), ad

    esempio alcune tipologie di immagini, che possono suscitare

    una reazione emotiva.

    Questo fattore non e imputabile allinformazione, che deve

    essere oggettiva e razionale, quanto piuttosto alla

    comunicazione, che risulta essere un fenomeno di

    trasmissione dei pensieri, molto piu coinvolgente e

    manipolatorio19. E soprattutto attraverso la comunicazione,

    attraverso lintegrazione di elementi cognitivi ed emotivi, che

    si puo condizionare lagire umano.

    19www.internetica.it/manipolazione.htm

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    19/99

    19

    1.4. I meccanismi psicologici su cui si muove la

    persuasione

    Sulla base degli studi di psicologia sociale, combinati a quelli

    relativi alle tecniche di comunicazione, molti studiosi

    specializzati nellinformazione hanno teorizzato alcuni

    postulati che cercano di descrivere il comportamento di chi

    riceve un qualunque tipo di messaggio, in particolare un

    messaggio persuasivo.

    Riconosciuto, infatti, che la maggior parte della

    comunicazione puo essere ricondotta ad un gioco dipersuasione, i ricercatori hanno focalizzato i propri interessi

    sul messaggio stesso, analizzandone il tipo di trasmissione, di

    ricezione, di decodificazione e di assimilazione, per vedere

    se, questa fonte, che presenta argomenti e fatti, riesce a

    produrre un qualche effetto sul ricevente.

    Unulteriore precisazione che bisogna sottolineare, e che non

    puo verificarsi nessuna persuasione se non sussistono le

    premesse oggettive, del contesto ambientale, sociale,culturale, e quelle soggettive, proprie del ricevente. Non si

    puo persuadere chi non ha la disposizione a lasciarsi

    convincere. E proprio su questo presupposto che gli studi si

    sono rivolti piu ad orientare gli animi, piuttosto che a

    dirigere i messaggi stessi.

    Ulteriori studi sui meccanismi comunicativi condotti da

    William McGuire dellUniversita di Yale, sostengono che la

    persuasione stessa si divide in un processo a sei fasi:

    la presentazione del messaggio, dove il ricevente viene messo

    in grado di essere raggiunto dal messaggio

    lattenzione, che il ricevente deve prestare al messaggio

    la comprensione dei contenuti, assicurata da un codice

    trasmissione adeguato (si evitano linguaggi specialistici, o

    di difficile comprensione)

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    20/99

    20

    laccettazione da parte del ricevente della posizione sostenuta

    dal messaggio, nella quale si instaura una sorta di sintonia

    col messaggio ricevuto

    la memorizzazione della nuova opinione, in maniera da farla

    propria

    il conseguente comportamento

    Se una sola di queste fasi non si attua appieno, non si

    verifichera alcuna persuasione20.

    Esistono pero altre teorie sulle vie percorse dalla

    persuasione. Secondo il modello della probabilita di

    elaborazione (ELM, elaboration likelihood model) di R. Petty,

    gli atteggiamenti possono modificarsi attraverso due percorsi

    differenziati:

    1.percorso centrale, agisce sulla capacita, consiste in

    unelaborazione attenta e di riflessione accurata sulle

    argomentazioni e sulle informazioni contenute nel messaggio

    persuasivo

    2. percorso periferico, agisce sul livello di motivazione,

    riguarda un processo di cambiamento basato su elementi che

    non sono direttamente pertinenti al tema, cioe i cosiddetti

    segnali periferici, ad esempio, lattrattiva della fonte, la

    durata e la semplicita del messaggio, la sua piacevolezza.

    Spesso, per far passare un messaggio persuasivo, viene usata

    una strategia che fa ricorso allattivazione di paure, che fannoleva sul fatto di minacciare delle conseguenze indesiderabili

    qualora lindividuo non adotti il comportamento suggerito

    dal messaggio.

    Un espediente molto usato in pubblicita consiste nella

    reiterazione del messaggio, dando luogo a quello che gli

    psicologi chiamano effetto di mera esposizione, che

    20www.ilcounseling.it/persuasione.htm

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    21/99

    21

    contribuisce a rendere piu familiare, e quindi piu

    accettabile, il messaggio proposto.

    Altre componenti, prese in prestito dai pubblicitari,riguardano la fonte emittente, cioe, fanno appello

    allautorevolezza e alla credibilita di chi veicola il messaggio.

    Questa via persuasiva e supportata da un certo livello di

    expertise, cioe una costruzione fittizia di professionalita

    nellemittente. Anche la struttura stessa del messaggio offre

    importanti appigli per veicolare la persuasione.

    La lividezza del messaggio, innanzi tutto, in cui la

    costruzione del discorso, i colori, i suoni, concorrono a

    rendere il messaggio piu facilmente percepibile. Lordine di

    argomenti, dove gli studi effettuati sulla memoria e sul livello

    di attenzione, hanno evidenziato due importanti effetti utili a

    questo proposito:

    di fronte ad una serie di informazioni contigue, le persone

    tendono a ricordare meglio le prime (effetto primacy) e le

    ultime (effetto recency), mentre quelle poste nella parte

    centrale dellesposizione vengono meno facilmente registrate

    nel ricordo.

    Ulteriori elementi riguardanti la persuasione sono stati forniti

    dagli studi effettuati dallo psicologo sociale americano Robert

    Cialdini, che ha osservato dei professionisti della

    persuasione, cercando di capire le tecniche usate da questi

    per forzare le resistenze delle persone, inducendole ad

    accondiscendere.

    Queste tecniche (il colpo basso, il piede nella porta, la portain faccia) cercano di indurre il ricevente ad acconsentire ad

    una proposta, facendo leva su alcuni vantaggi iniziali, che

    poi non vengono rispettati, o sul principio di reciprocita, che

    e alla base del sentimento di obbligo che ciascuno di noi

    sente per qualcuno che ci offre qualcosa, per cui fanno

    apparire una richiesta come una concessione.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    22/99

    22

    Nellambito dei mezzi di comunicazione di massa si e

    sviluppato un altro effetto; lagenda setting. Questo

    fenomeno nasce dallassunto che i media descrivono la realta

    presentando al pubblico una sorta di ordine di priorita dellequestioni relative allinformazione. Lesposizione dei media

    non influenzerebbe quindi, direttamente gli atteggiamenti,

    ma limportanza da attribuire alle questioni.

    Quando le persone attribuiscono molta importanza a un dato

    evento, aumenta la probabilita che prestino maggiore

    attenzione alle notizie che lo riguardano, considerandone in

    maniera approfondita, tutti gli aspetti. In pratica, indurre

    leffetto agenda setting, significa agire sulle risorse cognitive

    necessarie a produrre opinioni stabili, prima ancora che sulla

    direzione delle opinioni stesse.

    Fra i principali strumenti di persuasione legati piu

    strettamente alloratoria si possono evidenziare quattro

    elementi principali:

    loriginalita, largomento piu persuasivo e sempre quello

    piu nuovo

    lo stile, appannaggio delle tecniche di retorica

    la logica dellargomento persuasivo

    la pertinenza, in quanto essere persuasivi significa

    riconoscere istantaneamente, e far riconoscere

    allinterlocutore, nuove relazioni di pertinenza fra gli

    argomenti

    Anche lesempio del gesto-persuasione, e unottimostrumento. Esso viene veicolato dal principio di imitazione

    che si genera nel ricevente. In effetti, la forza persuasiva di un

    gesto, anche semplice, se fatto nella giusta circostanza, puo

    essere irresistibile.

    Per essere efficace, il gesto deve essere necessariamente

    studiato, e la sua pertinenza viene affidata allinventiva di chi

    lo escogita, tenendo conto anche del fatto che esso non puo

    reggere alcune situazioni limite, nel veicolare un messaggio

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    23/99

    23

    persuasivo, come la divisione tra ragione ed emozione, tra

    immaginazione e realta.

    Un ultimo aspetto della strada che percorre la persuasione stanella semplicita, nella brevita concisa ma efficace, del

    messaggio stesso; ne sono esempio gli slogan, gli aforismi, i

    motti di spirito, costituiti da frasi concettose e sintetiche,

    orecchiabili e suggestive, destinate a rimanere impresse nella

    mente, e quindi, a persuadere lascoltatore.

    Per citare Aristotele, bosigna sembrare di parlare non ad arte,

    ma naturalmente; questo, infatti, e persuasivo, mentre quello e

    lopposto. Infatti si diffida da chi parla astutamente cosi come si

    diffida dai vini adulterati.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    24/99

    24

    1.5. Implicazioni storiche della psicologia delle

    masse

    La possibilita di influenzare attraverso le patiche discorsive,

    il complesso delle interazioni umane, ha fatto si che, nel

    corso dei secoli, le classi dominanti e i ceti emergenti abbiano

    cercato, rispettivamente, di detenere in esclusiva o di

    conquistare il monopolio dello strumento linguistico,

    sottraendolo a coloro che avrebbero potuto usare la parola

    per finalita alternative.

    Nella storia recente, il periodo in cui si e maggiormenterisentito degli effetti di questo genere di politica, e senzaltro

    quello delle grandi dittature europee nella prima meta del

    XX secolo. In particolare, in Italia, largo uso del controllo

    dellinformazione fu operato da Mussolini allo scopo di

    dirigere lopinione pubblica verso una posizione a sostegno

    del regime fascista.

    Ma come stato possibile costruire in cosi poco tempo un

    simile castello di convinzioni nella popolazione dellepoca? Aparte le ragioni oggettive, storiche, che vedevano la

    popolazione italiana completamente svilita da una politica

    fallimentare dal punto di vista economico, sociale e coloniale,

    ragioni che facilmente preludevano ad un imminente

    condizione di cambiamento, i motivi di tanto successo del

    personaggio Mussolini sono da ricercarsi nella figura stessa

    del leader (analizzata anche da Freud), cosi come era

    voluta allora da una serie di indicazioni provenienti dagli

    studi di psicologia sociale.

    Per sua stessa ammissione, Mussolini risultava aver piu

    volte letto e riletto un famoso e scottante libro del giornalista

    Gustav Le Bon, Psicologia delle folle del 1895. La folla

    scrive Le Bon e sempre intellettualmente inferiore alluomo

    isolato, ha la spontaneita, la violenza, la ferocia, ed anche gli

    entusiasmi e gli eroismi degli esseri primitivi.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    25/99

    25

    Le folle specialmente quelle latine si possono accendere

    dentusiasmo per la gloria e lonore, si possono trascinare in guerra

    senza pane e senzarmi.

    Sempre secondo Le Bon, la folla antepone listintivita al

    giudizio, alleducazione ed alla timidezza, pertanto il capopopolo

    deve presentarsi ad essa con un linguaggio adeguato alla recettivita

    del destinatario. Pertanto e fondamentale che segua alcuni principi

    comunicativi:

    la semplicita del lessico e della sintassi - la folla si presenta per

    istinto, restia a parole difficili, ai meandri del ragionamento,

    rifiutando lesercizio attivo del pensiero;

    laffermazione - laconica, concisa, categorica, sprovvista di prove e

    di dimostrazioni, tanto maggiore e la sua autorevolezza;

    la ripetizione eseguita rispettando sempre gli stessi termini;

    le immagini il potere di una parola non dipende dal suo

    significato, ma dallimmagine che essa suscita;

    il contagio quando unaffermazione e stata ripetuta a

    sufficienza, e sempre allo stesso modo, si forma cio che viene

    chiamata una corrente di opinioni e interviene il potente

    meccanismo del contagio. Le idee, i sentimenti, le emozioni, le

    credenze, possiedono tra le folle un potere contagioso intenso

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    26/99

    26

    allazione, i dialoghi con la folla e la coralita, incentrati su

    frasi che richiedevano una risposta corale da parte

    delluditorio, le frasi ad effetto, ed infine gli aspetti

    riguardanti la prosodia, i toni e le pause, da variarsi aseconda del carattere che si voleva dare al messaggio.

    Cosi si creo una vera evoluzione del culto di Mussolini.

    Le spiegazioni sono da ricercarsi nel processo di identita,

    intesa psicologicamente, fra il duce e il regime fascista. Le

    diverse componenti psicologiche che fanno di Mussolini un

    leader ideale, sono riscontrabili nel saggio di Freud

    Psicologia delle masse e analisidellio (scritto nel 1921, prima

    che il fenomeno della dittatura mussoliniana lo confermasse).

    La fortuna o destino di Mussolini fu di incontrarsi con una

    massa storica disposta alla sottomissione. Questo per ragioni

    contingenti, per la delusione serpeggiante, per la frustrazione

    degli italiani, disintegrati come comunita dalla guerra, per

    una fondamentale paura della liberta, e per il bisogno di

    un protettore magico.

    Mussolini esercitava spesso un transfert erotico, quando

    cioe, appariva in un clima esplicitamente amoroso che si

    manifestava nelle pubbliche manifestazioni della folla. Gli

    stessi gregari di Mussolini si trovarono legati a lui, per un

    legame individuale, dato dalla stessa istanza di

    sottomissione, dalla stessa relazione amorosa; era

    uninnamoramento di massa21.

    La forza di coesione del gruppo fascista derivava

    dallidentificazione di tutti con Mussolini, alla caduta del

    quale corrispondera la disfatta del fascismo.

    Mussolini riusci a conciliare le varie tensioni psicologiche

    esercitate sulla popolazione, allo scopo di conseguire una

    sorta di autorita paterna, tramite limposizione della

    disciplina e della propria idealizzazione.

    21www.ilcounseling.it/articoli.htm

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    27/99

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    28/99

    28

    1.6. Comunicazione e persuasione

    Quando si parla di persuasione, nella maggioranza dei casi sipensa a qualcosa di manipolatorio. In realta, la persuasione

    non e altro che una strategia o un procedimento per ottenere

    unapprovazione.

    La comunicazione persuasiva fa parte di un approccio

    qualitativo. Essa non e altro che la capacita di motivare gli

    altri ad ascoltare, a riflettere sulle nostre ragioni senza

    chiudersi o difendersi a priori.

    Quando si parla di comunicazione persuasiva ed efficace ce

    il bisogno di dedicarsi alla comprensione di chi ci sta di

    fronte e a costruire con lui una relazione vincente, con

    unalleanza che permetta di equilibrare le forze in gioco nella

    negoziazione e di uscire soddisfatti da una trattativa con

    qualcuno.

    Nella comunicazione persuasiva si crea una sinergia con i

    propri interlocutori che si sentono capiti, a proprio agio, e

    questo permette di concludere un accordo in modo

    vantaggioso. Per poter operare in tal senso, bisogna aver

    conquistato una propria liberta interiore, cioe quella

    indipendenza da fattori che condizionano il nostro agire

    verso gli altri e verso noi stessi, le nostre credenze limitanti.

    Saper comunicare in modo efficace significa conoscere se

    stessi per poter meglio interagire con gli altri. Affinche

    questo avvenga e necessario che i tre canali della

    comunicazione - gia citati nei capitoli precedenti verbale,

    paraverbale e non verbale, siano congruenti tra loro.

    Se generalmente la persuasione viene vista come un artificio

    subdolo, puo benissimo essere vista anche da un lato piu

    accettabile. Nel libro Larte di persuadere di Massimo

    Piattelli Palmarini viene proposta unaccezione non negativa

    della persuasione.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    29/99

    29

    Egli sostiene che quando una volonta, unintenzione, una

    credenza o una decisione devono trasferirsi da una mente ad

    unaltra, si devono innescare sul momento stesso, moti convergenti

    nelluna e nellaltra, e da qui prende lo spunto per affermareche per sua natura intima, larte della persuasione e un esercizio

    lieve. Aborrisce i mezzi pesanti.

    E lecito esercitare un certo ascendente, ma non fare appello al

    principio di autorita. Lautorita, non a caso, subentra quando la

    persuasione non basta

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    30/99

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    31/99

    31

    Molti dei richiami persuasivi non solo mirano a cambiare

    atteggiamenti e opinioni, ma si pongono lobiettivo di

    ottenere che queste opinioni si trasformino in

    comportamenti. La forza della persuasione pervade tutti i tipidi comunicazione, compresa quella non verbale, e tutti i

    livelli interpersonali.

    Nascosta o palese, la comunicazione persuasiva coinvolge,

    comunque, anche la nostra collaborazione, altrimenti, oltre

    ad essere noi stessi influenti sui modi di pensare e di operare

    di quanti ci stanno intorno, diviene facile esserne vittime.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    32/99

    32

    Parte seconda

    La pubblicit: comunicare, influenzare, convincere

    Il mestiere della pubblicita e ormai cosi vicino alla perfezione che sara

    ben difficile apportarvi altri miglioramenti.

    (Samuel Johnson, 1759)

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    33/99

    33

    2.1. La base della comunicazione pubblicitaria

    Advertising may be viewed as the construction of semiotic worldsfor the rhetorical purpose of swaying purchasers to buy what is

    advertised.

    Cosi prende avvio il breve ma interessante saggio di Alan

    Harris intitolato Sell! Buy!.Lautore pone laccento sul potere

    della parola pubblicitaria come mezzo di persuasione piu o

    meno occulta, raggiunta spesso grazie ad un processo di

    manipolazione linguistica, che permetta di elaborare un

    messaggio coinvolgente e accattivante al fine di catturarelattenzione del destinatario.

    Lobiettivo del pubblicitario, secondo Harris e quindi, la

    creazione di mondi di volta in volta nuovi, definiti mondi

    semiotici o realt simboliche, esistenti indipendentemente

    dal mondo fisico, che vadano ad imprimersi con forza

    nellimmaginario di colui che riceve il messaggio.

    Gia dalle sue prime apparizioni sulla scena sociale edeconomica, la pubblicita, che in Italia si chiamava reclame,

    comincio ad attingere ai piu svariati ambiti della lingua,

    trasformando il materiale linguistico a sua disposizione

    secondo la finalita primaria della persuasione.

    Un messaggio pubblicitario puo essere raffinato, divertente,

    ammiccante, originale, e si potrebbe aggiungere un lungo

    elenco di aggettivi tra i piu diversi, ma cio che ne determina

    il successo e la sua capacita di convincere, di farsi largo piuo meno subdolamente nei pensieri nella loro parte piu

    inconscia del destinatario.

    Baldini24 spiega che la parola pubblicitaria cessa di essere

    semplicemente una parola, e va a fondersi e confondersi con

    altri elementi visivi, iconici, sonori, paralinguistici,

    intertestuali fino a divenire il messaggio pubblicitario in cui

    ogni particolare e studiato con la massima attenzione non,

    24Baldini, 1987, 1996 : 14

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    34/99

    34

    come molti sostengono, per informare o presentare un

    prodotto al pubblico, ma per creare un oggetto del desiderio

    attraverso un sapiente uso delle immagini, dei suoni e

    soprattutto delle parole, tanto da riuscire a far coinciderenellimmaginario collettivo lidea di felicita e di successo con

    un certo aperitivo, make-up, o profumo.

    Horkheimer e Adorno hanno parlato in proposito di una vera

    e propria reificazione delle reazioni piu intime delluomo a

    confronto con il messaggio pubblicitario; questo processo

    puo spingersi a livelli estremi; sotto la pressione incalzante

    proveniente dal mondo patinato della pubblicita, valori ed

    entita astratte vengono spesso fatte coincidere con il

    prodotto reclamizzato.

    Tra le differenti forme di comunicazione, la pubblicita si

    caratterizza per il fatto che lemittente ed il messaggio

    pubblicitario non mirano solo a trasmettere al destinatario

    della comunicazione dati, informazioni, idee, sensazioni,

    visioni del mondo, ne soltanto a provocare reazioni, siano

    esse di adesione o repulsione. La pubblicita ha per scopo di

    convincere il destinatario della comunicazione a fare o non

    fare qualcosa; la pubblicita, quindi, e il fondamentale

    strumento (anche se non lunico), di persuasione, oltre che di

    comunicazione.

    La finalita persuasiva attiene a specifici comportamenti del

    destinatario, che lemittente ha per scopo predefinito di

    provocare o scongiurare. Puo trattarsi di comportamenti

    eterogenei. Lesperienza empirica ha ormai insegnato che la

    persuasione pubblicitaria non trova affatto un limite nei

    rapporti di mercato. La pubblicita puo essere usata perconvincere a comprare qualcosa, ma trova anche nei

    comportamenti politici e sociali il suo campo di elezione, non

    meno che nel mercato dei beni e srevizi25.

    25www.giuffre.it

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    35/99

    35

    Si puo persuadere, a mezzo pubblicitario, lelettore a votare

    un certo candidato, o il cittadino ad aderire ad una certa

    iniziativa, oppure a tenere o non tenere un dato

    comportamento, a seconda delle finalita di incentivazione odisincentivazione proprie dellemittente del messaggio26.

    La pubblicita persuade anche mediante strumenti diversi

    della diffusione dellinformazione. Sotto la denominazione di

    suggestione possono raccogliersi le molteplici tecniche

    pubblicitarie che fanno leva sugli aspetti meno razionali della

    psiche umana, e che pure incidono sulle decisioni del

    destinatario della comunicazione in pari modo, se non

    superiore alla stessa razionalita.

    Rispetto alle altre forme di manifestazione del pensiero,

    lattacco pubblicitario si caratterizza per la sua strumentalita;

    il messaggio pubblicitario comunica per ottenere un risultato

    concreto. La pubblicita e manifestazione del pensiero

    strumentale ad uno scopo che, ovviamente, non e la pura

    comunicazione di idee, opinioni, visioni del mondo27.

    La decisione economica non e soltanto frutto di razionalita,

    cosi come non lo e la decisione politica, o la decisione di

    tenere o non tenere un certo comportamento sociale. Il

    destinatario della comunicazione reagisce ad una serie di

    stimoli che possono essere molto piu forti della razionalita,

    ed indurlo a spendere il proprio denaro, o il proprio voto, in

    una direzione anziche in unaltra.

    La pubblicita conosce questi stimoli, li cataloga e li classifica

    in ragione delle particolarita ci ciascun gruppo omogeneo di

    destinatari (sempre meglio delimitato via via che la tecnicapubblicitaria si affina), ed infine li utilizza per i suoi scopi

    persuasivi; non si pensa ad ipotesi marginali come la

    pubblicita subliminale, ma a fenomeni ben piu frequenti di

    pubblicita e suggestione.

    26Aaker. D. A.Myers J.,Management della pubblicita, Franco Angeli s.r.l. 1998, pp. 5527

    Colley R.H., Gli obiettivi della pubblicita. Definizione e misurazione, ETASKOMPASS, Milano 1968, pp. 379

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    36/99

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    37/99

    37

    tipiche affermazioni delle pubblicita quali appaiono nei mass

    media28.

    Egli nota che in molti spot si proclamano differenze del tuttosecondarie facendole apparire importanti (ad esempio le

    sigarette Calem larghe, che sono di due millimetri piu

    spesse delle solite sigarette), si fanno affermazioni prive di

    senso finalizzate allesaltazione del marchio (lo slogan Coke

    is it!, qualunque cosa quellit possa significare), si abbonda

    in magnificazioni e superlativi senza significato (nello slogan

    della Bayer la migliore aspirina al mondo, quando tutte le

    aspirine sono uguali). In altre parole e sufficiente che ci sia

    una ragione qualsiasi.

    Dal punto di vista psicologico, gli spot sullaspirina

    funzionano perche, affermando che nessun altro rimedio e

    piu forte, piu rapido, piu delicato o piu efficace, ci

    inducono a trarre automaticamente la (scorretta) deduzione

    che nessun altro prodotto antalgico sia altrettanto forte,

    altrettanto rapido, altrettanto efficace della marca A. La

    descrizione del prodotto crea lillusione che la marca A sia la

    migliore, non che sia come tutte le altre.

    Come accade che le parole acquistino questo potere e la

    capacita di influenzare?

    Il modo in cui viene descritto un oggetto o presentata

    unopzione dirige i nostri pensieri e incanala le nostre

    risposte cognitive nei confronti della comunicazione.

    Attraverso le etichette che impieghiamo per descrivere un

    oggetto o un evento, possiamo definirlo in modo tale che il

    destinatario del messaggio accetti la nostra definizione dellasituazione e sia conseguentemente pre-persuaso prima

    ancora che cominci largomentazione vera e propria29.

    Questa semplice regola della persuasione venne riconosciuta

    da Cicerone oltre due millenni fa.

    28Preston I.L., The Tangled Web They Weave: Truth, Falsity and Advertisers , University of

    Wisconsin Press, 1994, pp. 19429Pratkanis A, Aronson E.,Leta della propaganda, Il Mulino, 2003, pp. 103

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    38/99

    38

    Cicerone affermava che uno dei fattori del suo successo

    nellottenere lassoluzione di alcuni dei piu famigerati

    assassini di Roma, fosse la sua abilita nel sostenere che i loro

    nefandi crimini non erano affatto crimini, ma azionivirtuose, e che le vittime erano malvagi che meritavano di

    essere uccisi.

    In un recente esperimento, due studiosi di psicologia del

    consumatore hanno dimostrato lefficacia della formulazione

    del messaggio nella formazione degli atteggiamenti dei

    consumatori nei confronti del macinato di bovino 30. La loro

    scoperta e stata che le valutazioni dei consumatori erano piu

    favorevoli nei confronti di unetichetta che dichiarava: 75%

    magro piuttosto di una che dichiarava 25% di grassi.

    Possiamo trovare la stessa tecnica in mille altre situazioni;

    nei supermercati, dove il pesce surgelato venduto nel reparto

    delle carni fresche, viene chiamato surgelato fresco, i

    venditori di assicurazioni mediche per anziani chiamano i

    loro opuscoli guide sanitarie gratuite, per finire con i

    fabbricanti di piccoli elettrodomestici che definiscono

    cordless i prodotti con alimentazione a batteria.

    La parola magro e piu attraente della parola grasso; la

    parola fresco tende a oscurareil fatto che il pesce in realta

    e surgelato, una guida gratuita e molto piu utile di una

    brochure pubblicitaria e un apparecchio cordless sembra

    molto piu potente di uno alimentato da due batterie alcaline.

    Spesso il significato pieno dellimplicazione e lasciato

    allimmaginazione del pubblico. Negli anni trenta, lIstituto

    per lanalisi della propaganda, defini questa tattica il ricorsoageneralita deffetto31.In questi casi il propagandista impiega

    parole che hanno connotazioni positive ma che sono

    solitamente ambigue nel contesto in cui vengono usate.

    30Levin I, Gaeth G.,How consumers are affected by the frame of attribute information

    before and after consuming the product, in Journal of Consumer Research, 1998, pp. 374-

    37831Lee A., Lee E., The fine art of propaganda., New York, 1939

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    39/99

    39

    Ecco qualche esempio: Un America gentile, benevola;

    Rendiamo nuovamente forte lAmerica; Il meglio che si

    possa acquistare; Dobbiamo sostenere i nostri coraggiosi

    combattenti per la liberta;.

    Pochi negherebbero che espressioni come gentile, benevola,

    forte, il meglio e coraggiosi combattenti per la liberta siano cose

    buone; nella maggior parte delle situazioni concrete, pero,

    pochissimi sarebbero daccordo sul significato di ciascuna di

    esse.

    Si consideri, ad esempio, limpegno preso da Richard Nixon

    nella campagna presidenziale del 1968 per una pace

    onorevole nel Vietnam. Cosa significava realmente? Per

    alcuni pace onorevole significava il ritiro immediato delle

    truppe e la fine di una guerra ingiusta.

    Per altri significava combattere fino a quando gli Stati Uniti

    avessero riportato una vittoria senza condizioni. Quello che

    Nixon intendeva per pace onorevole era lasciato

    allimmaginazione dellascoltatore, ma non cerano dubbi sul

    fatto che Nixon aveva lobiettivo giusto sulla guerra del

    Vietnam.

    Le parole, nella pubblicita, possono essere usate anche per

    definire i problemi e creare in tal modo bisogni personali e

    sociali. Nella storia della pubblicita americana, a det ta di

    Stephen Fox, la pubblicita ebbe la massima influenza

    durante gli anni venti32, epoca in cui i pubblicitari

    battezzarono molti di quei bisogni del consumatore che

    cerchiamo di soddisfare ancora oggi.

    Ad esempio, la Lambert Co., produttrice del Listerine, diffuse

    il termine alitosi riferito allalito cattivo; la maggioranza

    degli americani ignorava di avere lalitosi fino al momento in

    cui la Lambert Co. Non li rese consapevoli della possibilita

    di disgustare il vicino ammonendoci che anche il vostro

    migliore amico ve lo nascondera.

    32

    Fox S, The mirror makers: A history of twentieth-century American Advertising, NewYork, Morrow, 1984

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    40/99

    40

    I pubblicitari, naturalmente, non sono gli unici ad inventare

    nuove etichette come strumenti di persuasione. I primi

    patrioti americani riuscirono a rafforzare il fervore patriottico

    chiamando massacro di Boston una scaramuccia con ibritannici di scarso significato.

    Adolf Hitler impiego la medesima tecnica per mobilitare il

    popolo tedesco spiegando i problemi economici della

    Germania nei termini della minaccia rossa o del problema

    ebraico. Gli antiabortisti definiscono la loro posizione per la

    vita (chi mai potrebbe essere contro la vita?), mentre i

    sostenitori del diritto della donna di ricorrere allaborto si

    definisconoper il diritto di scelta.

    Lo psicologo Gordon Allport ha sottolineato che e nella

    natura del linguaggio dividere e categorizzare il rumore

    dellenorme quantita di informazioni che ci investe in ogni

    istante del giorno33.

    E questa natura intrinseca del linguaggio che gli conferisce il

    potere di persuadere. Attribuendo a qualcuno letichetta di

    uomo, donna, bel cinese, medico, mettiamo in

    risalto una caratteristica particolare delloggetto essere

    umano a spese dei molti altri possibili. Noi poi reagiamo a

    queste caratteristiche, organizzando le nostre realta attorno

    alletichetta delloggetto.

    I nomi che separano come noi-loro, bianco-nero, ricco-

    povero, maschio-femmina servono a ripartire il mondo in

    tanti piccoli contenitori e a suggerire le appropriate azioni da

    prendere.

    I ricercatori hanno scoperto che le offerte di lavoro cheimpiegano il generico pronome maschile (pronome che si

    suppone applicarsi sia ai maschi che alle femmine)

    producono candidati di sesso femminile in numero

    considerevolmente minore rispetto a quelle formulate in

    termini piu generali34.

    33Allport G., The nature of Prejudice, Reading, Addison-Wesley, 1954; trad.it. La natura

    del Pregiudizio, Firenze, La Nuova Italia, 197334

    Bem S.,Does sex-biased job advertising, in Journal of Applied Social Psycology, 1973,pp. 6-18

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    41/99

    41

    I pubblicitari, consapevoli del potere dei nomi, selezionano

    per i loro prodotti nomi di marca che, come e il caso ad

    esempio per lo shampoo Head & Shoulders (testa e spalle), le

    pile Die Hard (dure a morire), il dentifricio Close-Up (primopiano), attirano lattenzione sulla caratteristica piu saliente

    del marchio35.

    La storia della pubblicita e anche dei movimenti politici

    dimostra che la gente tende ad agire secondo i nomi e le

    etichette, impiegati per descrivere un evento o una

    situazione.

    Il potere delle parole e delle etichette di influenzare il nostro

    modo di pensare non e calcolabile, dato che si tratta di una

    sfera irrazionale e inconscia, e possibile pero ipotizzare una

    suggestione di grandi dimensioni.

    35Ries A, Trout J.,Positioning: the battle for your mind, New York, McGraw-Hill, 1981

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    42/99

    42

    2.2. La pubblicita come strumento persuasivo

    Come gia accennato nei capitoli precedenti, lacomunicazione pubblicitaria non si limita ad informare, ma

    ha lo scopo di creare intorno al prodotto un desiderio,

    unaspettativa, o meglio, un bisogno. Una pubblicita efficace

    seduce il consumatore, lo porta dalla parte del prodotto, e

    possibilmente gli fa cambiare le sue abitudini.

    La persuasione vera e propria non viene ricercata attraverso

    ragionamenti razionali, fornendo le prove della bonta del

    prodotto, ma facendo leva sugli istinti e sugli affetti,sullincontrollabile irrazionalita dellindividuo. Si puo dire

    che la pubblicita sia una grande seduttrice in quanto tende a

    lusingare, a far credere che la felicita consista nel possesso,

    nel consumo e nellesibizione di un certo prodotto, e che la

    sua mancanza sia la causa di malcontento e di incertezza.

    Le persone possono essere persuase sia quando sono in uno

    stato di distrazione sia quando sono attente, ma il modo

    esatto in cui vengono influenzate nei due stati differisceconsiderevolmente. Richard Petty e John Cacioppo

    sostengono che la persuasione puo seguire due percorsi, uno

    periferico e laltro centrale36.

    Nel processo periferico la persona che riceve un messaggio

    dedica una parte minima della sua attenzione

    allelaborazione della comunicazione. Alcuni esempi

    potrebbero essere guardare la televisione mentre si fa

    qualcosaltro o ascoltare unargomento per cui non si prova

    grande interesse.

    Nel percorso periferico la persuasione e determinata da

    semplici elementi induttori, quali la piacevolezza del

    comunicatore, oppure il piacere e il dolore associati con

    ladesione a tale posizione.

    36

    Petty R., Cacioppo J., The elaboration likelihood model of persuasion, New York,Academic Press, 1986 pp. 123-205

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    43/99

    43

    Al contrario, nel percorso centrale, colui che riceve il

    messaggio avvia unattenta e meditata considerazione dei

    veri meriti dellinformazione presentata.

    Ad esempio, nel percorso centrale la persona puo

    argomentare attivamente contro il messaggio, puo

    desiderare una risposta a domande aggiuntive o puo cercare

    nuove informazioni. La persuasivita del messaggio e

    determinata da come esso supera questo esame.

    Supponiamo che qualcuno adotti il percorso centrale alla

    persuasione e ascolti attentamente la comunicazione

    (pubblicita). In che momento la persona risulterebbe piu

    persuasa? Dato che la persona riflette attentamente, non

    dovrebbe farsi convincere da argomenti deboli o la fonte

    della comunicazione non dovrebbe importare molto; invece,

    un messaggio forte in grado si sopportare un esame

    approfondito dovrebbe essere molto efficace.

    Al contrario, il contenuto del messaggio non dovrebbe

    importare granche a chi non riflette molto sulla questione;

    nel percorso periferico una persona risulterebbe piu

    persuasa da un espediente banale come lattribuzione della

    comunicazione a una fonte apparentemente autorevole.

    I due percori di Petty e Cacioppo devono renderci

    consapevoli di due punti importanti, uno che riguarda noi

    stessi come esseri umani e uno che riguarda la pubblicita del

    mondo moderno. Sotto molti punti di vista noi siamo

    risparmiatori cognitivi, cerchiamo cioe costantemente di

    conservare la nostra energia cognitiva37.

    Data la nostra limitata abilita nellelaborare informazioni,

    spesso adottiamo le strategie del percorso periferico per

    semplificare i problemi complessi; accettiamo con

    noncuranza una conclusione o proposizione non per una

    buona ragione, ma perche accompagnata da uno strumento

    di persuasione rozzamente semplice.

    37Fiske S, Taylor S., Social cognition, New York, McGrawe-Hill, 1991

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    44/99

    44

    La pubblicita moderna incoraggia ladozione del percorso

    periferico ed e pensata per sfruttare le limitate capacita

    elaborative del consumatore cognitivo. Le caratteristiche

    della persuasione moderna - il contesto denso di messaggi,lo spot da trenta secondi, limmediatezza della persuasione

    rendono sempre piu difficile pensare profondamente alle

    questioni e alle decisioni importanti.

    Il nostro stato di cose puo essere definito il dilemma

    essenziale della democrazia moderna. Da un lato come

    societa apprezziamo la persuasione: la nostra forma di

    governo si basa sulla fede nel fatto che la liberta di parola e

    di discussione, lo scambio delle idee possono condurre a

    prendere decisioni in modo migliore e piu equo.

    Daltro canto, in quanto risparmiatori cognitivi, non

    partecipiamo spesso a questa discussione, affidandoci invece

    a strumenti di persuasione semplici e ad un ragionamento

    limitato.

    Lagente persuasore di successo puo impiegare un numero

    enorme di tattiche di persuasione capaci di indurre il

    bersaglio della sua comunicazione ad accettare il suo punto

    di vista riguardo a una questione o a una linea di azione.

    Il massimo dellinfluenza si raggiunge probabilmente

    quando si mettono in atto quattro principali stratagemmi

    persuasivi o manovre generali finalizzate allottenimento

    dellacquiescenza del bersaglio.

    Il primo consiste nellassumere il controllo della situazione e

    nello stabilire un clima favorevole al proprio messaggio; eun processo chiamato pre-persuasione e si riferisce a come

    viene articolata la questione e preparata la decisione su di

    essa. Fissando abilmente i termini di definizione e

    discussione di una questione, un comunicatore puo

    influenzare le risposte cognitive e ottenere il consenso senza

    nemmeno apparire intenzionato a convincerci di qualcosa.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    45/99

    45

    Il comunicatore deve imporre unimmagine favorevole di se

    agli occhi del pubblico. Chiamiamo questo stratagemma la

    credibilita della fonte. In altri termini, il comunicatore deve

    apparire piacente e autorevole o degno di fede o in possessodi qualsiasi altro attributo che possa agevolare la

    persuasione.

    Il terzo stratagemma e di costruire e diffondere un

    messaggio che concentri lattenzione e i pensieri dei

    destinatari esattamente su quello che il comunicatore vuole

    che essi pensino.

    In fine, un comunicatore efficace controlla le emozioni dei

    destinatari, seguendo una regola semplice: stimolare

    unemozione e poi offrire al bersaglio un modo di reagire a

    tale emozione che, guarda caso, coincida con il corso dazione

    desiderato dal persuasore. In tali situazioni, il destinatario si

    preoccupa di gestire le proprie emozioni ed accetta le

    richieste del comunicatore nella speranza di sfuggire a

    unemozione negativa o di conservarne una positiva38.

    I quattro stratagemmi della persuasione risalgono

    allantichita. Aristotele fu il primo a sviluppare una teoria

    generale della persuasione39. La teoria aristotelica identificava

    tre aspetti della persuasione:

    la fonte (ethos)

    il messaggio (logos)

    le emozioni del pubblico (pathos)

    Per ognuno di questi tre aspetti, erano fornite

    raccomandazioni allaspirante comunicatore. Ad esempio,Aristotele raccomandava che loratore si presentasse come

    persona buona e degna di fiducia. Suggeriva agli scrittori di

    discorsi di usare, nella costruzione di un messaggio

    persuasivo, ragionamenti che sembrassero seguire le regole

    della logica e di ricorrere a vividi esempi storici o di fantasia

    per illustrarne i punti.

    38

    Pratkins A, Aronson E.,Leta della propaganda, Il Mulino, 2003, pp. 79-8139Aristotele,Retorica, a cura di A. Plebe, Bari, Laterza, 1961, libro 1

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    46/99

    46

    Il messaggio doveva inoltre essere adeguato alle credenze

    preesistenti del pubblico; Aristotele considerava essenziale

    comprendere i sentimenti del pubblico, giacche una persona

    irata agira in modo differente da una soddisfatta. Loratoredeve essere in grado di fare buon uso di queste emozioni.

    A questo fine, Aristotele descriveva come suscitare emozioni

    in un pubblico ira, amicizia, paura, invidia e vergogna e

    discuteva il modo per fare di esse un uso persuasivo efficace.

    Aristotele riconosceva un altro fattore in grado di influenzare

    la persuasione e che chiamava atechnoi(o aspetti extratecnici);

    fatti e avvenimenti al di fuori del controllo immediato

    delloratore. In una corte di giustizia, ad esempio, Aristotele

    identificava certe circostanze, come il modo in cui la legge era

    scritta, il contenuto di un contratto o la deposizione di un

    testimone, in cui si inquadrava il ragionamento persuasivo.

    In un certo senso, tali circostanze fissano il campo di gioco su

    ha luogo il ragionamento. Esse servono a focalizzare

    largomento, e a limitare la gamma di argomenti che un

    oratore puo esporre. Come tali, esse sono determinanti

    importanti dellesito del processo.

    Aristotele suggeriva diversi modi per affrontare questi fattori

    - contestare la validitadi una legge, screditare un testimone

    modi che oggi potremmo chiamare impostare alla maniera

    giusta una questione40.

    40Pratkins A, Aronson E.,Leta della propaganda, Il Munilo, 2003, pp. 80

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    47/99

    47

    2.3. La credibilita del comunicatore

    Le speculazioni sugli effetti del carattere e del prestigio sullapersuasione sono di antica data. Piu di 300 anni prima di

    Cristo, Aristotele scrisse:

    crediamo di piu e piu facilmente alle persone oneste; questo e

    vero nelle questioni generali e lo e tanto piu in quelle che non

    comportanto certezza, ma opinabilita

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    48/99

    48

    Cosa mancava alla Pravda che aveva invece il fisico?

    Aristotele disse che noi crediamo alle persone oneste,

    espressione con la quale intendeva le persone di alto calibro

    morale. Hovland e Weiss impiegarono il termine credibile,privo delle connotazioni morali presenti nella definizione

    aristotelica.

    Oppenheimer e credibile, non e cioe necessariamente

    buono ma e nello stesso tempo esperto ed attendibile. E

    sensato farsi influenzare da comunicatori attendibili che

    sanno di cosa stanno parlando. Inoltre, certi attributi

    periferici del comunicatore possono risultare decisivi per

    alcune persone; tali attributi servono a rendere un dato

    comunicatore molto efficace oppure molto inefficace.

    I pubblicitari approfittano di questa situazione, e spesso

    fanno leva su fattori irrilevanti per aumentare lefficacia del

    soggetto che si fa portavoce del messaggio. Bill Cosby, ad

    esempio, e stato protagonista diversi anni fa di una serie di

    pubblicita nelle quali interagisce giocosamente con i

    bambini. Racconta ai bambini quanto e deliziosa una certa

    marca di budino e insieme ridono e gustano le loro

    merendine. Inoltre, ricorda al pubblico che il prodotto non

    solo e buono, ma fa bene, perche fatto con il latte.

    Cose che fa di Cosby un esperto di bambini e di

    alimentazione? Il fatto che negli anni ottanta, nel Bill Cosby

    Show, avesse impersonato il ruolo del dr. Cliff Huxtable,

    serio ginecologo, nonche padre affettuoso, divertente e

    attento di cinque bambini.

    Per quanto Cosby non sappia di alimentazione molto piudello spettatore medio, esso certamente diventa tanto piu

    credibile e affidabile quanto piu viene identificato con il suo

    ruolo particolare.

    Un altro aspetto importante che determina lefficacia di un

    comunicatore e quanto questi e attraente o piacente, a

    prescindere dalla competenza o dallattendibilita

    complessive.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    49/99

    49

    Judon Mills fece un semplice esperimento da laboratorio che

    dimostro che una bella donna non solo per la sua bellezza

    puo avere un impatto considerevole sulle opinioni di un

    pubblico, anche su argomenti totalmente privi di relazionecon il suo aspetto, e inoltre, che il suo impatto e massimo

    proprio quando esprime apertamente il desiderio di

    influenzare il pubblico43.

    In un certo senso, le persone reagiscono come se tentassero di

    compiacere qualcuno che trovano attraente. Un esperimento

    successivo non solo confermo la scoperta che i comunicatori

    piu piacenti sono anche i piu persuasivi, ma arrivo a

    dimostrare che si presume che le fonti attraenti sostengano

    posizioni desiderabili44.

    Richard Petty, John Cacioppo e David Schumann hanno

    dimostrato che in almeno un caso non seguiamo i dettami

    delle persone socialmente attraenti quando siamo motivati

    a pensare alla questione in oggetto45. Cio significa che

    lattrattivita della fonte ha un impatto inferiore quando

    operiamo nel percorso centrale, e non periferico, della

    persuasione.

    Lefficacia dimostrata dalle fonti attraenti nella vendita di

    prodotti e nella modificazione degli atteggiamenti dimostra

    che loro non soddisfano per noi solo il desiderio di avere

    opinioni corrette o di orientarsi nel mondo. Le nostre

    credenze e gli atteggiamenti servono anche ad attribuire un

    certo senso del Se. Acquistando la cosa giusta,

    lusinghiamo il nostro ego ed esorcizziamo le

    manchevolezze divenendouguali alle celebrita che amiamo.

    I pubblicitari sanno benissimo che crediamo quello che

    crediamo e compriamo quello che compriamo, per coltivare

    limmagine di noi stessi. Essi impregnano i loro prodotti di

    43Mills J, Opinion change as a function of communicators attractiveness and destre toinfluence,in Journal of Personalit and Social Psychology, 1965, pp. 173-17744

    Eagly A,An attribution analysis of the effect of communicator characteristics on opinion

    change, Journal of Personality, 1975, pp. 173-177

    45Petty, Schumann, The moderating role of involvement, 1983, pp. 134-148

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    50/99

    50

    personalita. Le sigarette Malrboro sono da macho, la Bmw

    e yuppie, C Klein e chic.

    Per affermare il personaggio che desideriamo essere,

    dobbiamo acquistare e mettere in mostra i prodotti giusti.

    Lo stesso discorso vale per la politica. Quanto e

    generalizzato luso della pubblicita per creare immagini

    seducenti dei candidati politici? Secondo Kathleen Hall

    Jameison, i candidati americani alla presidenza hanno

    sempre cercato di creare immagini di se gradite agli elettori,

    almeno fin dal 1828, epoca della vittoria di Andrew Jackson

    su John Quincy Adams46.

    Nel 1952 Eisenhower ingaggio come consulenti chiave della

    sua campagna due agenzie pubblicitarie (la Bbdo e la Young

    % Rubicam) e si servi dellaiuto volontario di una terza (Ted

    Bates).

    Le agenzie pubblicitarie professioniste vennero impiegate in

    maniera generalizzata nelle campagne presidenziali. Oggi, le

    agenzie pubblicitarie, i sondaggisti politici e gli esperti di

    mass media sono unistituzione della politica e figurano

    spesso tra i ranghi piu elevati dei consiglieri politici. Ailes,

    nel suo libro, sottolinea la caratteristica fondamentale di un

    grande oratore:

    Se ce un elemento delle comunicazioni personali da

    padroneggiare piu potente di tutto quello che abbiamo

    discusso, quellelemento e la qualita di piacere. Io lochiamo

    la pallottola magica, perche se si riesce a piacere al proprio

    pubblico esso dimentichera praticamente tutto quello che

    farete di sbagliato. Se non gli si piace, si rischia di seguire allaperfezione tutte le regole senza ottenere nulla47.

    Dilenschneider, nel suo bestseller Power & Influence, dispensa

    consigli di ordine generale per accrescere la credibilita :

    46

    Jameison K,Packaging the presidency, NY, Oxford University Press, 198447Ailes R, You are the message, NY, Doubleday, 1988, pp. 81

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    51/99

    51

    stabilire obiettivi iniziali facili e poi dichiarare vittoria (cio

    permette di essere visti come un leader forte

    usare lambiente per rafforzare limmagine (Reagan, adesempio, progetto il proprio podio presidenziale per

    apparire potente e tuttavia amabile e controllato

    le interviste dovrebbero essere rilasciate in contesti adeguati

    al messaggio

    scegliere le cose negative che verranno scritte sul vostro

    conto (far conoscere al cronista quei difetti che in seguito

    sara possibile spiegare e giustificare, permette di dare una

    buona immagine di se)

    cercare di capire cosa vedono gli altri, per fare poi leva su

    cio che preferiscono

    apparire coerente nei media (dicendo poche cose,

    ripetendole di continuo)

    non mentire alla stampa, ma non farsi scrupolo di

    manipolare i media48

    I consigli di Ailes e Dilenschneider sono molto distanti dalla

    prescrizione aristotelica del comunicatore onesto. La

    credibilita e fabbricata, non guadagnata. La credibilita e

    creata attraverso unattenta gestione della situazione,

    affinche il protagonista dellevento, il comunicatore, appaia

    esattamente quale deve apparire; amato, credibile, forte,

    esperto, o qualsiasi altra immagine serva sul momento.

    Una volta che limmagine e creata sotto forma di unacelebrita o di un uomo politico, puo essere venduta e

    comprata come una merce, per promuovere qualsiasi causa

    che disponga delle risorse per acquistare i diritti

    sullimmagine49.

    48

    Dilenschneider R,Power & Influence, NY, Prentice-Hall ,199049Pratkanis A, Aronson E.,Leta della propaganda, Il Mulino, 2003, pp. 198-199

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    52/99

    52

    2.4. Il linguaggio della pubblicita

    Come gia accennato, il messaggio pubblicitario e unmessaggio multiplo, fatto di immagini, musica, gesti e

    soprattutto parole, materiale linguistico proveniente dalla

    lingua comune, dai linguaggi tecnico-specialistici, dalla

    lingua della letteratura, dal gergo dei giovani, dalle lingue

    straniere e anche, in minor parte, dai dialetti italiani.

    A seconda del target a cui e rivolto o del contesto in cui

    appare un annuncio pubblicitario, il copywriter in questione

    tentera di operare una scelta linguistica oculata in meritoallideazione dello slogan.

    Come fa osservare la Chiantera50, molte agenzie pubblicitarie

    si fanno oggi affiancare in questo loro compito da linguisti e

    semiologi che, in quanto professionisti del linguaggio,

    possiedono gli strumenti ideali per capire in anticipo se una

    certa parola collocata in un certo contesto potra fare la

    fortuna di un certo prodotto.

    Questo dimostra che, nonostante limportanza delle

    componenti di musica e di immagine nel messaggio

    pubblicitario sia andata sempre aumentando negli ultimi

    anni, lattenzione alla lingua rimane viva tra i pubblicitari.

    Sul linguaggio pubblicitario esiste unampia letteratura,

    cosicche molti dei suoi aspetti sono stati ripetutamente

    indagati. Linguisti e non linguisti hanno studiato i messaggi

    pubblicitari al fine di coglierne, ad esempio, le caratteristiche

    grammaticali, sintattiche e stilistiche e spesso si sono trovati

    in disaccordo in merito al giudizio qualitativo da attribuire a

    questo particolarissimo codice linguistico.

    Le parole piu amate dal pubblicitario sono le parole-choc, e

    lo slogan e il coronamento dei suoi sforzi, lo slogan e infatti

    la quintessenza della pubblicita51.

    50

    Chiantera 1989:3051Galliot 1954

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    53/99

    53

    Mario Medici52 ha parlato di un alto numero di meriti

    generali e specifici che il tanto vituperato linguaggio

    pubblicitario possiede. Egli afferma che

    la comunicazione pubblicitaria ha dimostrato e sollecitato senza

    contaminazioni le capacita e le possibilita dellitaliano come lingua

    moderna, agile e funzionale, in una serie di spinte e controspinte

    settoriali, utilitarie, letterarie, usuali, sociopsicologiche, in un

    dilatato e accelerato processo di europeizzazione.

    La Altieri Biagi definisce il linguaggio pubblicitario una

    lingua venduta53, in cui la merce proposta e il discorso

    stesso e per la costruzione del quale il copywriter si mette

    alla ricerca di esche linguistiche allettanti,

    non esitando a catturare la terminologia prestigiosa della scienza

    della tecnica, a riprodurre le manipolazioni tipiche della lingua

    letteraria, talvolta a sfruttare i moduli della lingua colloquiale, con

    le sue ridondanze, le sue approssimazioni lessicali, la sua sintassi

    zoppicante.

    Parlando di slogan e di messaggi pubblicitari, nel momento

    stesso in cui vengono concepiti, sono imbevuti di una certa

    cultura tipica di un determinato ambiente geografico, sociale

    e linguistico. Il linguaggio pubblicitario si fa di volta in volta

    portavoce ed espressione di desideri e necessita, che possono

    essere ritenute fondamentali da alcune persone e

    assolutamente superflue da altre.

    Uno stesso prodotto ugualmente appetibile agli occhi di

    popoli diversi e lontani deve, in certi casi, essere

    pubblicizzato secondo tecniche e strategie anche moltodifferenti.

    Il pubblicitario deve possedere una conoscenza approfondita

    non solo della lingua ma anche della cultura del pubblico a

    cui si rivolge e deve quindi saper intuire e andare a toccare

    quei tasti in grado di esercitare un forte potere di attrazione

    il piu delle volte inconscia su un certo target.

    52

    Medici 1973:753Altieri Biagi 1979

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    54/99

    54

    Possono quindi sorgere dei problemi qualora un testo

    pubblicitario nato in seno ad una certa cultura debba essere

    tradotto in unaltra lingua; il piu delle volte non e sufficiente

    riportare nel nuovo testo gli equivalenti linguistici dellalingua di arrivo, ma e necessario adattare il messaggio per

    ricreare le stesse implicazioni sociali e culturali e cercare di

    ottenere simili effetti sonori, linguistici e visivi.

    Col passare degli anni, la pubblicita ha conquistato una

    dignita artistica, e diventata lo specchio della societa edella

    cultura; non solo possiede il potere di influenzare le persone,

    ma in modo sottile riesce ad influenzare i comportamenti e i

    modi di dire.

    Recentemente sono state individuate da esperti pubblicitari

    sette regole necessarie per riconoscere e creare una

    pubblicita efficace, che colpisca lobiettivo:

    sorprendere lo spettatore

    comunicare una cosa sola

    provocare emozione

    essere semplice ma non banale

    essere sempre originale

    dare valore alla marca

    rompere le regole

    Una pubblicita efficace e capace di creare emozioni, di

    raccontare storie coinvolgenti, di essere ricordata dalla

    grande massa. Esattamente come il cinema, ma con molti

    metri di pellicola in meno. Piace perche il linguaggio

    pubblicitario e universale, e una testimonianza della societa

    e delle sue caratteristiche.

    Lobiettivo non e soltanto di vendere un dato prodotto;

    configura modelli di comportamento, definisce sistemi e

    valori, crea punti di vista e opinioni, prende dalla cultura di

    massa quegli spunti ed elementi che sono piu funzionali alla

    creazione e allamplificazione dei consumi.

  • 8/10/2019 Tesi - Psicologia della comunicazione persuasiva . Romina Sinosich.pdf

    55/99

    55

    Sceglie frammenti ed istanze che si possono accordare con le

    sue esigenze per poi ricomporle in un disegno coerente e

    compiuto54.

    Nella societa, nellinterazione tra individui, assume sempre

    piu importanza la capacita di convincere, di far mutare le

    opinioni e gli atteggiamenti degli altri. Cio vale sia nei

    rapporti interpersonali sia nella comunicazione di massa

    (pubblicita), finalizzata a creare una preferenza per un

    prodotto o per unidea.

    Per comprendere questi fenomeni, bisogna partire dalla

    definizione di atteggiamento e di opinione, e di come si

    formano.

    Gli atteggiamenti costituiscono sia un orientamento