Terapia Genica

31
LA TERAPIA GENICA

Transcript of Terapia Genica

Page 1: Terapia Genica

LA TERAPIA GENICA

Page 2: Terapia Genica

STRATEGIE

La TERAPIA GENICA mira alla correzione di mutazioni genetiche che determinano patologie mediante:

• SOSTITUZIONE GENICA

• ELIMINAZIONE MIRATA DI CELLULE SPECIFICHE

• INIBIZIONE MIRATA DELLA ESPRESSIONE GENICA

Page 3: Terapia Genica

IN VIVOIN VIVO EXEX--VIVOVIVO

STRATEGIE

Page 4: Terapia Genica

PRINCIPALI PATOLOGIE

Epitelio retinico

1 milione/annoRetinopatia diabeticaDegenerazione maculareMalattie dell’occhio

CellT, MF,feg. 1 milione/annoAIDS, epatite CMalattie infettive

Neuroni, glia1 milione/annoParkinson, Alzheimer,SLAMalattie neurologiche

Vari tipi> 1 milione/annoVariCancro

Polmoni,fegato1:3,500α1-antitripsinaEnfisema ereditario

Midollo osseoFino a 1:600Difetti in α- o β-globinaEmoglobinopatie (tal., SCA)

Vie resp.1:3,000 caucasiciGene CFTRFibrosi cistica

Fegato1:1,000,000Recettore per LDLIpercolesterolemia familiare

Fegato, musc.1:10,000 maschiFattori VIII o IXEmofilia A e B

Midollo osseoLinfociti TRaraAdenosina deaminasISCID

Cellule bersaglioIncidenzaDeficitPatologia

Page 5: Terapia Genica

MODALITÀ DI TRASFERIMENTO GENICO

• IN VIVO • EX VIVO

METODI PER IL TRASFERIMENTO GENICO

LIPOFEZIONE LIPOSOMI VETTORI VIRALI RETROVIRUS

ADENOVIRUS VIRUS ADENO-ASSOCIATI HERPESVIRUS

METODI FISICI ELETTROPORAZIONE PARTICLE GUN

APPLICAZIONI

� TERAPIA GENICA � MARCATURA GENICA

STRATEGIE

Page 6: Terapia Genica

VETTORI VIRALI: I RETROVIRUS

• Genoma: RNA singolo filamento.

• Integrazione casuale nel genoma (mutagenesi inserzionale).

• Difficile produrli in grandi quantità (titolo elevato).

• Successo della terapia dipendente dalla trasduzione delle cellule

staminali.

• Poco immunogeni.

• L’espressione può andare incontro ad attenuazione nonostante la

persistenza del virus nel genoma.

• In assoluto sono i vettori più utilizzati per la terapia genica.

• Possono infettare solo cellule proliferanti

Page 7: Terapia Genica

• Genoma a RNA.

• A differenza degli altri retrovirus possono infettare cellule proliferanti e post-mitotiche.

• Scarsissime reazioni immunologiche.

• Elevata efficienza di trasduzione e persistenza dell’espressione.

• Ottime prospettive per la terapia genica in vivo.

• Integrazione casuale (mutagenesi inserzionale).

VETTORI VIRALI: I LENTIVIRUS

Page 8: Terapia Genica

• Genoma a DNA doppio filamento.

• Possono infettare cellule proliferanti e post-mitotiche.

• Non si integrano, ma vengono mantenuti in forma episomica. Pertanto non determinano mutagenesi inserzionale, ma sono necessari trattamenti ripetuti.

• Relativamente facile produrli in grandi quantità (titolo elevato).

• Forti reazioni immunologiche.

VETTORI VIRALI: ADENOVIRUS

Page 9: Terapia Genica

VETTORI VIRALI: SPECIFICITÀ

Page 10: Terapia Genica

LA LIPOFEZIONE

Page 11: Terapia Genica

LA TRASFEZIONE

Page 12: Terapia Genica

CELLULA PACKAGING

Page 13: Terapia Genica

VANTAGGI (TEORICI) DELLA TERAPIA GENICA

• Correzione radicale dei difetti

• Possibilità di agire su meccanismi molecolari per i quali risulta estremamente difficile sviluppare farmaci specifici

• Vantaggi economici (se fosse permanente eviterebbe la necessità di trattamenti ripetuti)

Page 14: Terapia Genica

SOSTITUZIONE GENICA

STRATEGIE TERAPEUTICHE

Efficace per le patologie caratterizzate da perdita di funzionetotale o parziale di un gene.

Page 15: Terapia Genica

INIBIZIONE MIRATA DELL’ESPRESSIONE GENICA

Strategia utile per le patologie causate dalla presenza di mutazioni ad effetto dominante o dominante negativo.

siRNA

STRATEGIE TERAPEUTICHE

Page 16: Terapia Genica

UCCISIONE DIRETTA DI CELLULE PATOLOGICHE

STRATEGIE TERAPEUTICHE

Page 17: Terapia Genica

TERAPIA GENICA “IN SITU”

STRATEGIE TERAPEUTICHE

Page 18: Terapia Genica

UCCISIONE DI CELLULE PATOLOGICHE MEDIATA DAL SISTEMA IMMUNITARIO (TUMORI)

STRATEGIE TERAPEUTICHE

Page 19: Terapia Genica

TERAPIA GENICA DEL CANCRO: POTENZIAMENTO DELLA RISPOSTA IMMUNE

STRATEGIE TERAPEUTICHE

Page 20: Terapia Genica

LO STATO DELL’ARTE

Page 21: Terapia Genica

LO STATO DELL’ARTE

Page 22: Terapia Genica

LO STATO DELL’ARTE

Page 23: Terapia Genica

LO STATO DELL’ARTE

Page 24: Terapia Genica

STATO DELLASPERIMENTAZIONE

1. OLTRE IL 70% DEI PROTOCOLLI SONO IN FASE 1 O2 (VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA)

2. 75% DEI PROTOCOLLI IN FASE 1 NEL 1995 NONHANNO SUPERATO QUELLA FASE

3.NESSUN PROTOCOLLO HA AL MOMENTO PRODOTTO

RISULTATI DURATURI E RADICALI NELL’UOMO AD

ECCEZIONE DEGLI INTERVENTI RIGUARDANTI LA

S.C.I.D.

Page 25: Terapia Genica

Primo prodotto di terapia genica disponibile in commercio:

Adenovirus esprimente p53 contro carcinomi squamo-cellulari di testa e collo, licenziato in Cina dall’Industria cinese Shenzen SiBiono (2003)

Prodotto simile che sta per essere registrato negli USA (ora in fase III della sperimentazione clinica contro carcinomi sqamo-cellulari di testa e collo, tumori del polmone e della mammella):

Adenovirus per p53, Advexin

Si ritiene che l’Advexin sara’ il primo farmaco di terapia genica registrato in USA..

LO STATO DELL'ARTE

Page 26: Terapia Genica

ADA (ADENOSINE DEAMINASE)

• Catalizza la deaminazione di adenosina e desossiadenosina in inosina e desossiinosina

• Mutazioni nel gene dell’ADA causano immunodeficienza (SCID, Severe Combined Immunodeficiency): virtualmente assente attivita’ di linfociti B e T

• Cure possibili: trapianto di midollo, somministrazione di PEG-ADA bovina

Page 27: Terapia Genica

TRIAL CLINICO PER DEFICIT ADA

Page 28: Terapia Genica

L’espressione di ADA persiste a 12 anni dalla prima infusione di cellule modificate in una delle 2 pazienti trattate:20% dei linfociti esprimono ancora ADA

La 2a paziente ha invece sviluppato anticorpi contro componenti del sistema di infezione (FCS) e ha perso i linfociti trasdotti e l’espressione di ADA

TRIAL CLINICO PER DEFICIT ADA

Page 29: Terapia Genica

Gene therapy of Human Severe Combined Immunodeficiency(SCID)-XI Disease:

• Trial successivi hanno dimostrato successo nel correggere il difetto immunitario in 9 pazienti su 10 trattati

• Tuttavia, dopo 3 anni i due pazienti piu’ giovani (1 e 3 mesi al tempo del trattamento) hanno improvvisamente sviluppato proliferazioneclonale di linfociti T maturi (Science 2003).

• In entrambi i casi, i linfociti aberranti mostravano inserzione del vettore retrovirale in prossimita’ del promotore del proto-oncogene LMO2:

MUTAGENESI INSERZIONALE!

TRIAL CLINICO PER SCID

Page 30: Terapia Genica

ATTUALI PROBLEMI TECNICI DELLA TERAPIA GENICA

• Efficienza di trasferimento genico

• Selettività del sistema di trasferimento

• Espressione instabile nel tempo

• Espressione non regolata

• Reazioni del sistema immunitario

• Possibili interferenze con il genoma

(mutagenesi inserzionale)

Page 31: Terapia Genica

LIMITI DELLA TERAPIA GENICA

• Rischio troppo elevato in presenza di terapie alternative

• Mancanza di efficacia dovuta a problemi tecnici (inefficiente trasferimento genico, inattivazione del gene terapeutico)

• Costi elevati

• Alto rischio di effetti indesiderati (espressione non regolata, mutagenesi inserzionale, passaggio delle modifiche alla linea germinale)