Terapia di Coppia secondo il modello delle Relazioni Oggettuali Istituto di Terapia Familiare di...
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Terapia di Coppia secondo il modello delle Relazioni
Oggettuali
Istituto di Terapia Familiare di Firenze e Treviso
David E. Scharff, M.D. Jill Savege Scharff, M.D.
International Psychotherapy Institute
La Collaborazione Psicosomatica
COOPERAZIONE SOMATICA (con una grossa componente psichica)
COOPERAZIONE PSICOSOMATICA
(appena bilanciata)
COOPERAZIONE PSICOLOGICA
(con variabili componenti psicosomatici)
Dicks 1967
L’ Identificazione Proiettiva nel Matrimonio
La percezione del partner e’ “come se egli fosse parte di se stessi. Il partner e’ quindi trattato secondo come questo aspetto e’ valutato dentro se stessi: viziato e adorato o denigrato e perseguitato.
Dicks 1967
Personalità Coniugale Congiunta“Questa Personalità congiunta, o integrata, attiva in ciascuna parte meccanismi atti a riscoprire aspetti perduti delle loro relazioni oggettuali primarie, che sono state negate o represse, e che sono, tramite il coinvolgimento con il partner, rivissute tramite l’identificazione proiettiva.
Bion
• La teoria della Vita Inconscia dei Gruppi
• “Contenitore/Contenuto” Modello dell’Identificazione Proiettiva
• Origine Interpersonale della Mente
MODELLI DI TERAPIA
Transfert e Controtransfert in Terapia di Coppia
Corrispondenze con gli Oggetti Relazionali del Terapeuta
• Organizza l’esperienza al di la’ del senso razionale o della coscienza
• La comunicazione inconscia avviene tutte le volte che vi è risonanza con gli oggetti interni del terapeuta
• L’azione dell’identificazione proiettiva ed introiettiva nel setting terapeutico
Due tipi di transfert
•Focale
•Contestuale
Transfert Contestuale Transfert sulla capacità della madre di sostenere il bambino. La vita si svincola all’interno della sfera dell’ essere accuditi e compresi dalla madre.•Controtransfert Contestuale
Il terapista percepisce se stesso come un genitore comprensivo se il transfert è (+). Il Terapista percepisce se stesso some non comprensivo se il transfert è (-).
Transfert Focale Il transfert scaturisce dalle relazioni degli oggetti interni del paziente, dal sè sufficientemente buono e dalle immagini-oggetto.
•Controtransfert FocaleIl terapista si sente trattato come una “parte sufficientemente buona” del mondo interno del paziente.
Racker (1968)
ControtransfertUna condizione fondamentale per ricevere le proiezioni del paziente e tollerarle dentro di se’ come identificazioni proiettive.
Segal 1981
ControtransfertInterazioni continue non verbali dove il paziente perpetra “agiti” sulla mente dell’ analista.
Jill Scharff 1992
• Il controtransfert permette di individuare il problema
• Il controtransfert e’ il mezzo per risolverlo
Bion
Abilità negative:
Essere senza memoria o desiderio
La Georgafia del transfert
Contenimento
Individuo // Famiglia // Terapeuta
Geografia del Transfert
• Contenimento• Spazio
Qui Là
• Tempo Ora Passato: Indietro-Allora
Futuro: Se e Quando
• Tipo di Transfert Contestuale
Focalizzato
Una bussola per navigare nel transfert e nel controtransfert.
NelCorpo
Nella Società
Ego
Contesto
Nel passato
In terapia
Nell’ “aria”Nella famiglia
Oggetto
Focus
Se e Quando
Nel paziente
Qui
Adesso
Lo Spazionel mezzo
Il controtranfert nella terapia familiare e di coppia
• Riflette il ruolo del terapeuta come colui che fornisce il contesto che sostiene alla famiglia o alla coppia
• Risuona con la famiglia o la coppia interna del terapista
• Nasce non appena il terapeuta incontra la famiglia o la coppia al suo limite, scaturisce dall’esperienza di prendersi carico delle proiezioni identificative condivise.
David E. Scharff &Jill Savege Scharff © 2005 Bibliografia
Scharff, D. E. and Scharff, J. S. (1991). Object Relations Couple Therapy. Northvale, NJ: Jason Aronson.
Scharff J. S. and Scharff, D. E. (1994). Object Relations Therapy of Physical and Sexual Trauma. Northvale, NJ: Jason Aronson.
Scharff, J. S. and Scharff, D. E. (1998). Object Relations Individual Therapy. Northvale, NJ: Jason Aronson.
Scharff, D.E. and Scharff, J.S. (In Press) Treating Relationships. Jason Aronson.
International Psychotherapy
Institute
David E. ScharffJill Savege Scharff
© 2005