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TEOLOGIA PATRISTICA - I Prof. ANTONIO BONATO «IL PIÙ GRANDE MISTICO DEL DESERTO: EVAGRIO PONTICO (345-399)» Corso semestrale: 2 ore settimanali ECTS 3 Il corso intende introdurre gli studenti nella conoscenza di Evagrio Pontico e, in particolare, dell’opera Trattato pratico sulla vita monastica. Si propone per- tanto un percorso metodologico guidato, che fornisca le chiavi interpretative del pensiero e dell’opera in questione, per aiutarli a familiarizzarsi con il lin- guaggio e con i temi trattati da quest’insigne rappresentante del monachesi- mo orientale. 1. L’opera: struttura della trilogia evagriana e concezione della vita ascetica come ricerca della perfetta tranquillità (hésychia). 2. Le fonti filosofiche e patristiche. 3. La dottrina del Trattato pratico: definizione di prassi ascetica (praktikê), in- tesa come metodo spirituale che purifica l’anima dalle passioni; importanza del binomio praktikê-gnostikê in funzione della spiritualità monastica. 4. La teoria degli otto pensieri principali, identificati con i demoni. L’ordine dei logismoi e il rilievo dato al peccato di accidia, che rappresenta la tentazione più insidiosa del solitario. 5. Il combattimento spirituale contro i demoni. 6. La nozione di impassibilità (apathéia), sinonimo di purificazione della parte concupiscibile, irascibile e razionale dell’anima, che non va intesa come fine ultimo della ricerca ascetica ma soltanto come condizione per poter accedere al livello superiore, costituito dalla contemplazione o «vita gnostica (gno- stiké)». 7. La «teologia» come scienza/gnosi/conoscenza senza limiti di Dio-Trinità, raggiungibile solo dall’intelletto “nudo”, cioè libero da ogni rappresentazione di tipo materiale e/o razionale. 8. L’origenismo evagriano nell’ascensione dell’intelletto verso Dio. L’incontro con Dio mediante la preghiera “pura”, scevra cioè da ogni distrazione, imma- gine e/o rappresentazione di Dio. Bibliografia: EVAGRE LE PONTIQUE, Le Gnostique ou à celui qui est devenu digne de la science, a cura di A. GUILLAUMONT (SC 356), Cerf, Paris 1989; ID., Traité pra- tique ou Le moine, a cura di A. e C. GUILLAUMONT (SC 170-171), Cerf, Paris 1971; EVAGRIO PONTICO, La preghiera, Città Nuova, Roma 1995; ID., Trattato pratico, Città Nuova, Roma 1995; ID., Per conoscere lui. Esortazione a una vergine. Ai monaci. Ragioni delle osservanze monastiche. Lettera ad Anatolio. Pratico. Gnostico, Intr., trad. e note a cura di P. BETTIOLO, Qiqajon, Bose 1996 (Un elenco completo delle opere di Evagrio si trova nel volume di SC 170, 9- 10; G. BUNGE, Akèdia, Ed. Scritti Monastici, Praglia 1992, 17-18); G. BUNGE, Akèdia, Ed. Scritti Monastici, Praglia 1992; ID., Paternité Spirituelle: La gnose chrétienne chez Évagre le Pontique (Spiritualité orientale 61), Bégrolles-en- Mauge: Abbaye de Bellefontaine 1994); ID., Evagre le Pontique et les deux Macaires, «Irénikon» 56 (1983) 215-227; 323-360; ID., The ‘Spiritual Prayer’: On the Trinitarian Mysticism of Evagrius of Pontus, «Monastic Studies» 17 (1987) 191-208; J. DRISCOLL, Spiritual progress. Studies in the spirituality of late antiquity and early monasticism (Studia Anselmiana 115), Pontificio Ateneo S. Anselmo, Roma 1994, 47-84; G. GUILLAUMONT, Introduction, in EVAGRE LE PONTIQUE, Traité pratique ou Le moine (SC 170), Cerf, Paris 1971; ID., Un philosophe au désert, Evagre le Pontique, «Revue d’Histoire des Reli-

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Page 1: TEOLOGIA PATRISTICA - I · PDF fileIl corso intende introdurre gli studenti nella conoscenza di Evagrio Pontico e, in particolare, dell’opera Trattato pratico sulla vita monastica.

TEOLOGIA PATRISTICA - I

Prof. ANTONIO BONATO

«IL PIÙ GRANDE MISTICO DEL DESERTO: EVAGRIO PONTICO (345-399)»

Corso semestrale: 2 ore settimanali ECTS 3

Il corso intende introdurre gli studenti nella conoscenza di Evagrio Pontico e,

in particolare, dell’opera Trattato pratico sulla vita monastica. Si propone per-

tanto un percorso metodologico guidato, che fornisca le chiavi interpretative

del pensiero e dell’opera in questione, per aiutarli a familiarizzarsi con il lin-

guaggio e con i temi trattati da quest’insigne rappresentante del monachesi-

mo orientale.

1. L’opera: struttura della trilogia evagriana e concezione della vita ascetica

come ricerca della perfetta tranquillità (hésychia).

2. Le fonti filosofiche e patristiche.

3. La dottrina del Trattato pratico: definizione di prassi ascetica (praktikê), in-

tesa come metodo spirituale che purifica l’anima dalle passioni; importanza

del binomio praktikê-gnostikê in funzione della spiritualità monastica.

4. La teoria degli otto pensieri principali, identificati con i demoni. L’ordine dei

logismoi e il rilievo dato al peccato di accidia, che rappresenta la tentazione

più insidiosa del solitario.

5. Il combattimento spirituale contro i demoni.

6. La nozione di impassibilità (apathéia), sinonimo di purificazione della parte

concupiscibile, irascibile e razionale dell’anima, che non va intesa come fine

ultimo della ricerca ascetica ma soltanto come condizione per poter accedere

al livello superiore, costituito dalla contemplazione o «vita gnostica (gno-

stiké)».

7. La «teologia» come scienza/gnosi/conoscenza senza limiti di Dio-Trinità,

raggiungibile solo dall’intelletto “nudo”, cioè libero da ogni rappresentazione di

tipo materiale e/o razionale.

8. L’origenismo evagriano nell’ascensione dell’intelletto verso Dio. L’incontro

con Dio mediante la preghiera “pura”, scevra cioè da ogni distrazione, imma-

gine e/o rappresentazione di Dio.

Bibliografia:

EVAGRE LE PONTIQUE, Le Gnostique ou à celui qui est devenu digne de la

science, a cura di A. GUILLAUMONT (SC 356), Cerf, Paris 1989; ID., Traité pra-

tique ou Le moine, a cura di A. e C. GUILLAUMONT (SC 170-171), Cerf, Paris

1971; EVAGRIO PONTICO, La preghiera, Città Nuova, Roma 1995; ID., Trattato

pratico, Città Nuova, Roma 1995; ID., Per conoscere lui. Esortazione a una

vergine. Ai monaci. Ragioni delle osservanze monastiche. Lettera ad Anatolio.

Pratico. Gnostico, Intr., trad. e note a cura di P. BETTIOLO, Qiqajon, Bose 1996

(Un elenco completo delle opere di Evagrio si trova nel volume di SC 170, 9-

10; G. BUNGE, Akèdia, Ed. Scritti Monastici, Praglia 1992, 17-18); G. BUNGE,

Akèdia, Ed. Scritti Monastici, Praglia 1992; ID., Paternité Spirituelle: La gnose

chrétienne chez Évagre le Pontique (Spiritualité orientale 61), Bégrolles-en-

Mauge: Abbaye de Bellefontaine 1994); ID., Evagre le Pontique et les deux

Macaires, «Irénikon» 56 (1983) 215-227; 323-360; ID., The ‘Spiritual Prayer’:

On the Trinitarian Mysticism of Evagrius of Pontus, «Monastic Studies» 17

(1987) 191-208; J. DRISCOLL, Spiritual progress. Studies in the spirituality of

late antiquity and early monasticism (Studia Anselmiana 115), Pontificio

Ateneo S. Anselmo, Roma 1994, 47-84; G. GUILLAUMONT, Introduction, in

EVAGRE LE PONTIQUE, Traité pratique ou Le moine (SC 170), Cerf, Paris 1971;

ID., Un philosophe au désert, Evagre le Pontique, «Revue d’Histoire des Reli-

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gions» 181 (1972) 29-56 (ora in Aux origenes du monachisme chrétien [Spiri-

tualité orientale 30], Bégrolles-en-Mauges: Abbaye de Bellefontaine 1979,

185-212); J. GRIBOMONT, Evagre le Pontique, DS, t. IV/2, Paris 1961, 1731-

1744; A. LEVASTI, Il più grande mistico del deserto: Evagrio Pontico, «Rivista

di Ascetica e Mistica» 13 (1968) 245-246.