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TENIA SOLIUM E TENIA SAGINATA

Platelminti (classe CESTODI)– Tenia = nastro

– Solium = catena (dall’arabo SOSL)

– Saginata = nutrita, ingrassata

Vermi ermafroditi

Ciclo vitale in 2 ospiti– Ospite definivo (verme adulto): UOMO

– Ospite intermedio (stadio larvale)Tenia solium: MAIALE (raram. uomo)

Tenia saginata: BOVINI

TENIA SOLIUM E TENIA SAGINATA

Distribuzione geografica– Tenia solium: America latina, Africa, Sud-Est

asiatico, Germania

– Tenia saginata: ubiquitaria (anche in Italia)

Sopravvivenza – T. solium : fino a 25 anni

– T. saginata : oltre 30 anni

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Tenia saginata

VERME ADULTO

TENIA SOLIUM E TENIA SAGINATAVERME ADULTO

Testa o scolice provvisto di 4 ventose (T. solium ha anche un rostro con doppia corona di uncini)

Collo

Corpo o strobila– 1000 proglottidi (T. solium)

– 1500-2000 proglottidi

(T. saginata)

Morfologia della tenia

scolice

collo

proglottidi

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TENIA NELL’INTESTINO

TENIA SOLIUM E TENIA SAGINATASTADIO LARVALE

Cisticerco: pallina di 5-15 mm– Cysticercus cellulosae

(T. solium)

– Cysticercus bovis

(T. saginata)

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Cisticerchi

SCOLICE DI TENIA

TENIA SAGINATA TENIA SOLIUM

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PROGLOTTIDI DI TENIA

TENIA SAGINATA

TENIA SOLIUM

UOVA DI TENIA

POLLINE

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Verme adulto nel tenue

Scolice adeso alla mucosa

Uova o proglottidi gravide nelle feci

Il bue (T. saginata) e il maiale (T. solium) si infettano ingerendo vegetali contaminati

con uova o proglottidi gravide

L’uovo si apre nel tenue, e la larva migra

ai muscoli

CisticercoL’uomo si infetta ingerendo carne

di maiale o di bue, cruda o poco cotta,contenente i cisticerchi

Sintomi della teniasi

Sintomi addominali di lieve entità

Bulimia (tradizione popolare)

Appendicite e colangite (rare, per passaggio proglottidi)

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CISTICERCOSI NELL’UOMO

Solo da T. solium!

Ingestione di alimenti contaminati da uova

Autoinfestazione– Endoinfestazione (passaggio di uova o

proglottidi dal tenue allo stomaco per antiperistalsi)

– Esoinfestazione (passaggio delle uova dall’ano alla bocca con le mani)

Sintomi della cisticercosi

Muscolare: asintomatica

Cerebrale: cefalea, disturbi del linguaggio, crisi epilettiche

Oculare: iridociclite, distacco di retina, strabismo, scotomi

Le cisti calcificano dopo 3-6 anni

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CISTICERCOSI

CISTICERCOSI CEREBRALE

CISTICERCOSI MUSCOLARE

CISTICERCOSI OCULARE

Diagnosi di teniasi

EMISSIONE DELLA TENIA CON LE FECI (nel sospetto, fare defecare in un vaso)– Diagnosi di specie: proglottidi, scolice

– Presenza/assenza scolice (recidive)

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Diagnosi di teniasi

ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI : Identificazione uova– Non sempre presenti; emesse dopo circa 3

mesi dall’infestazione

– Non diagnosi di specie

– Confusione con pollini

Diagnosi di cisticercosi

Ecografia, TC, risonanza magnetica, radiografia (calcificazioni)

Diagnosi difficile!

Solo la biopsia con esame istologico, spesso praticabile solo dopo asportazione, è diagnostica

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Terapia

TENIASI– Niclosamide (Yomesan): 4 cp da 500 mg, in

unica somministrazione

CISTICERCOSI– Albendazolo (Zentel)

– Chirurgia

IDATIDOSI

Infestazione da Tenia echinococco allo stadio larvale

Platelminta (classe cestodi)

Verme ermafrodita

Ciclo vitale in 2 ospiti– Ospite definivo (verme adulto): CANE

– Ospite intermedio (stadio larvale): PECORA, UOMO

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IDATIDOSI

Varie specie:– E. granulosus (IDATIDOSI CISTICA:

ubiquitario, In Italia centro-sud, max pastori sardi)

– E. multilocularis (IDATIDOSI ALVEOLARE: Siberia, Canada, Alaska, Francia Svizzera)

– E. vogeli (IDATIDOSI POLICISTICA o MULTILOCULARE)

– E. oligarthrus (IDATIDOSI CISTICA)

ECHINOCOCCOVERME ADULTO

Lunghezza 3-6 mm

Testa o scolice provvisto di 4 ventose e rostro con doppia corona di uncini

Collo

Corpo o strobila: solo 3 proglottidi

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Echinococco nell’intestino del cane

ECHINOCOCCOSTADIO LARVALE

Cisti idatidea: dimensioni variabili, anche fino a più di 20 cm

Composizione (dall’esterno all’interno)– Capsula reattiva dell’ospite (connettivale)

– Membrana proligera, da cui originano le capsule proligere, contenenti il protoscolice invaginato

– Liquido idatideo (limpido, con sabbia idatidea)

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CISTI IDATIDEA

CISTI IDATIDEA

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Il protoscolice si trasformain verme adulto nell’intestinotenue del cane.

Il cane elimina le uova di echinococco con le feci

Le uova sono ingerite dall’ospite intermedio (molti ver-

tebrati a sangue caldo)

La larva fuoriesce dall’uovo nell’intestino tenue, attra-versa la parete intestinale

e va in circolo

La larva può localizzarsi in qualsiasi organo

(max nel fegato)

TENIA ECHINOCOCCO

CICLO VITALE

L’ospite definitivo (il CANE)si Infetta ingerendo la cistiIdatidea (contenente i proto-scolici).

SINTOMI DELL’IDATIDOSI

Silente per anni!

Localizzazione epatica: dolori addominali, massa palpabile all’ipocondrio dx, ostruzione delle vie biliari

Localizzazione polmonare: dolore toracico, emottisi

Altre localizzazioni: cervello, rene, ossa, cuore

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IDATIDOSI EPATICA

IDATIDOSI POLMONARE

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Idatidosi cerebrale

SINTOMI DELL’IDATIDOSI

FREMITO IDATIDEO

VOMICA IDATIDEA

Rottura cisti: febbre, orticaria, eosinofilia, shock anafilattico

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DIAGNOSI DI IDATIDOSI

Diagnosi sierologica– Ricerca anticorpi (immunoprecipitazione in

gel)

– Vecchi testReazione di fissazione del complemento (Ghedini-Weinberg)

Intradermoreazione di Casoni

DIAGNOSI DELL’IDATIDOSI

Ecografia ed altre tecniche per immagine

+

Sierologia positiva (anticorpi anti-echinococco)

In pazienti sieronegativi con grosso sospetto diagnostico: agoaspirato eco-guidato della cisti

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Sabbia idatidea

TERAPIA DELL’IDATIDOSI

Escissione chirurgica (preceduta da NaCl 30% o etanolo 95% iniettati nella cisti)

Albendazolo (Zentel) (anche prima dell’intervento chirurgico)

Aspirazione liquido iniezione di etanolo 95% in situ per 30’ riaspirazione

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