TeSeM

COME CAMBIANO I RAPPORTI FRA END-USER EFORNITORI DI SERVIZI SECONDO LA MATURITÀ

DI MANUTENZIONE

MARCO MACCHI – DOCENTE DI INDUSTRIALTECHNOLOGIES – POLITECNICO DI MILANO

25 NOVEMBRE 2014

AUDITORIUM DI ABB – SESTO SAN GIOVANNI (MI)

OsservatorioTecnologie e Servizi per la Manutenzione

Temi attuali di gestione della manutenzione a confronto

2L’area di competenza Asset & MaintenanceManagement al DIG Politecnico di Milano

Ricerca(Innovazione)

Ricerca (Trasferimento Tecnologico)

Didattica(Formazione)

Ricerca(Osservazione)

TeSeM

Corso di Gestione della Manutenzione (laurea)

Corso Master Executive

3Missione e obiettivi dell’Osservatorio TeSeM

• Studiare l’innovazione della manutenzione, con particolareattenzione all’analisi dei benefici al “business” aziendaleindotti dalle innovazioni studiate.

• Monitorare lo stato delle pratiche di manutenzione all’internodi imprese, di piccola, media e grande dimensione, e nelmondo degli impianti industriali, delle infrastrutture e deiservizi.

L’Osservatorio intende rappresentare unautorevole punto di osservazione sulle innovazioni di tecnologiee servizi per la manutenzione, fungendo da riferimentoindipendente fra domanda e offerta. Attraverso una ricercapluriennale ed articolati canali di diffusione dei risultati,l’Osservatorio vuole promuovere il ruolo primario della culturamanutentiva per l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità, efavorire l’innovazione manutentiva nell’industria e nei servizi.

4 La rete universitaria dell’OsservatorioUna rete distribuita per l’osservazione delle pratiche e lo studio delleinnovazioni nella manutenzione degli impianti industriali

Coordinatore della rete

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Catania

Università degli Studi di Bergamo

Università degli Studi di Sannio

Politecnico di Bari

Università degli Studi di Bologna

Università degli Studi di Udine

Università degli Studi di Padova

Politecnico diMilano

5 Il campione della Survey 2011-12

L’osservatorio TeSeM

• Sono considerate PMI le aziende che hanno dichiarato – per il sito target di analisi –un fatturato inferiore a 50 Milioni di euro e un numero di dipendenti inferiore a250, in conformità con la vigente disciplina comunitaria.

• Nel campione della Survey 2011-12 prevalgono le Grandi Imprese ed il compartoproduttivo principalmente dell’industria manifatturiera, e quindi di processo.

• Sono state raccolte le prime evidenze nel settore delle infrastrutture a rete, con uncampione limitato per dimensione ed eterogeneità.

Distribuzione delle aziende della Survey per settori e dimensioni

Settoredi processo

Settore delle reti e servizi

Settoremanifatturiero

12%

32% 56%

63%

37%

Piccola media Impresa (PMI)

Grande Impresa (GI)

5

6 Il campione della Survey 2012-13

L’osservatorio TeSeM

• Sono considerate PMI le aziende che hanno dichiarato – per il sito target di analisi –un fatturato inferiore a 50 Milioni di euro e un numero di dipendenti inferiore a250, in conformità con la vigente disciplina comunitaria.

• Nel campione della Survey 2012-13 prevalgono le aziende del comparto produttivoprincipalmente dell’industria di processo, e quindi manifatturiera.

• Continuano a prevalere le Grandi Imprese, il campione è però complessivamentepiù bilanciato.

Distribuzione delle aziende della Survey per settori e dimensioni

Settore delle reti e servizi

Grande Impresa (GI)

Piccola Media Impresa (PMI)

47% 53%39%

6%

55%

Settoredi processoSettore

manifatturiero

6

7 La nuova ricerca del TeSeM 2014-15

Maintenance Management Practices

“Benchmark sullo stato delle pratiche di gestione della

manutenzione in aziende di diversi settori e dimensioni”

Total Cost of Ownership

“Total Cost of Ownership degliasset negli impianti industriali

in aziende best-in-class”

8Framework per analizzare la gestione della manutenzione dell’End-User

STRATEGIA

MODELLO DI BUSINESS

PROCESSI OPERATIVI• Maturità delle pratiche nei processi

• Scelte di assetto tecnico-organizzative

• Obiettivi, fattori critici di successo, misuredi prestazione chiave

• Il framework di analisi è definito partendo dal presupposto che la funzioneManutenzione gestisce, con una sua strategia funzionale, le risorse e i processi‘chiave’, orientandosi alle necessità competitive dell’azienda in cui opera.

• Esistono, tuttavia, diverse casistiche che, una volta analizzate e classificate,portano alla comprensione del livello di maturità di un’azienda nella gestionedella manutenzione.

9Risultati della Survey 2011-12 e 2012-13Diffusione dell’uso del CMMS

• Accanto ai software CMMS veri e propri, nella ricerca sono stati considerati comeequivalenti anche i moduli di sistemi software aziendali ERP (Enterprise ResourcePlanning) dedicati alla gestione della manutenzione.

• L’uso di sistemi software per la gestione della manutenzione (denominati CMMS) èpiù diffuso nelle aziende dell’industria di processo.

Usate un sistema software commercialmente disponibile sul mercato per la gestione delleinformazioni di manutenzione (Computerised Maintenance Management System – CMMS omoduli software integrati in un Enterprise Resource Planning – ERP)?

57%

43%

NO

SI

59%

41%

NO

SI

Settore di processo Settore manifatturiero

9

10Risultati della Survey 2011-12 e 2012-13Diffusione dell’ingegneria di manutenzione

• Nell’aziende dell’industria di processo è più diffusa la presenza di un dipartimento oufficio il cui compito è quello di applicare quell’insieme di principi, tecniche eprocedure di tipo affidabilistico, gestionale ed organizzativo che ricadonocomunemente sotto il nome di Ingegneria di Manutenzione.

Nella vostra azienda svolgete attività di ingegneria di manutenzione?

NO

SI

34%

66%

• Come per il CMMS, le attività di ingegneria di manutenzione risultano più diffusenelle aziende dell’industria di processo.

44%

56%

NO

SI

Settore di processo Settore manifatturiero

10

11 Il modello dei processi di manutenzione

• Il modello usato come riferimento è principalmente ispirato, essendone unavariante, al modello della norma UNI 10224.

12

E’ stata definita una scala per identificare i diversi stadi di sviluppo – detti Livelli diMaturità (maturity levels ML) – dei processi di manutenzione.

Le prestazioni del processo sono misurate, le cause di variazioni anomale sonoidentificate; vengono effettuate analisi quantitative, inoltre è raggiunto un buonbilanciamento tra analisi quantitative e qualitative; la gestione del processo è garantitada responsabilità organizzative e sistemi tecnici pienamente funzionali..

Il processo è gestito garantendone il miglioramento continuo: le cause dei difetti e deiproblemi nel processo sono identificate, definendo le azioni necessarie per prevenirnel’accadimento nel futuro.

Il processo è pianificato; sono effettuate periodicamente analisi semi-quantitative perdefinire le buone pratiche / procedure di gestione; la gestione del processo è limitatada alcuni vincoli riguardanti le responsabilità organizzative o i sistemi tecnici.

Il processo è parzialmente pianificato; l’analisi delle prestazioni dipende dallacompetenza ed esperienza personale del gestore; la gestione del processo è debole permancanze nell’organizzazione o nei sistemi tecnici.

Il processo è poco controllato, o non controllato del tutto.

La valutazione della maturità La metrica

13 Il modello dei processi di manutenzione

• Il modello usato come riferimento è principalmente ispirato, essendone unavariante, al modello della norma UNI 10224.

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Consuntivate i costi di manutenzione negli ordini di lavoro tracciati nel sistema informativo? (focusper dimensione)

• Le migliori pratiche di consuntivazione dei costi negli ordini di lavoro si riscontranonella grande impresa.

Sistema informativo (Survey 2012-13)Come si utilizza il sistema informativo

PMIGrande Impresa

LEGENDA: No Si, ma non in maniera sistematica Si, in maniera sistematica ma non completa, essendo consuntivati solo i servizi da imprese esterne o i materiali usati Si, in maniera sistematica ma non completa, essendo consuntivati solo i servizi da imprese esterne e i materiali Si, in maniera sistematica e completa

25%

4%

13%

15%

43%

9%16%

39% 28%

8%

15

Consuntivate per centro di costo – macchina / sede tecnica – politica i costi di manutenzionetracciati negli ordini di lavoro? (focus sulla Grande Impresa)

• Tra le grandi imprese, buona parte di chi consuntiva dichiara di farlo per macchina/ sede tecnica (il 75%) e in misura minore per politiche di manutenzione (il 58%); èinvece molto diffusa la consuntivazione per centro di costo (dichiarata dal 96% deirispondenti).

LEGENDA : Si No

Sistema informativo (Survey 2012-13)Come si utilizza il sistema informativo – Grande Impresa

28%72%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%100%

Consuntivate per politica (distinguendo gliinterventi tra politica di manutenzionecorrettiva, preventiva e migliorativa)

Consuntivate per macchina / sede tecnica

Consuntivate per centro di costo

16Servizi di manutenzione (Survey 2012-13) Budget e attività supportate con servizi forniti da terzi

• L’acquisto di servizi di manutenzione da terzi si attesta, mediamente, ad un valoretra il 30% e il 40% del budget di manutenzione.

• Nel budget destinato all’acquisto di servizi, una quota che va dal 14% al 21% èassorbita dai costruttori di macchine e impianti.

LEGENDA:

Attività di manutenzione del corso della fermata generale (annuale o pluriannuale) Attività di manutenzione migliorativa nel corso dell’esercizio annuo Attività di manutenzione preventiva nel corso dell’esercizio annuo Attività di manutenzione correttiva nel corso dell’esercizio annuo Attività di tele-servizio (manutenzione e/o controllo via remoto di macchine/impianti) Attività di manutenzione correttiva-preventiva-migliorativa nel corso dell’esercizio annuo+fermata generale (pacchetto

completo)

12%

18%

9%35%

6%

20%

Con riferimento a servizi di manutenzione perimpianti di produzione, in quali attività vengonomessi sotto contratto i costruttori di macchine eimpianti?

16

17

LEGENDA:

Fornitori di servizi di manutenzione Costruttori di macchine e impianti

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Servizi di manutenzione (Survey 2012-13)Attività supportate con servizi forniti da terzi

Con riferimento a servizi di manutenzione per impianti di produzione, come si distribuisce ilsupporto alle attività di manutenzione, tra fornitori di servizi di manutenzione e costruttoridi macchine e impianti?

17

18Servizi di manutenzione Il processo di esternalizzazione – prospettiva dell’End-User

Fattori economici

Fattori gestionali

Fattori strategici

Fattori tecnologici

Fattori di qualità

Quali motivazioni guidano la scelta?

Quale supporto alle attività nel processo di gestione?

18

19• Nel campione della Survey 2012-13, le motivazioni alla base dell’acquisto di servizi

di manutenzione cambiano con il livello di maturità dei processi di manutenzione.

ML1 e ML2 ML3 ML4 e ML5

LEGENDA: Vincoli di costo Vincoli legislativi/normativi Le competenze interne (in quanto assenti) Le competenze esterne “Best in Class” (migliori rispetto alle competenze presenti in azienda) Le Opportunità di avere un sistema “contrattualizzato” per la misura del livello di servizio Altro

29%

21%

7% 11%

31%

20%

33%23%

12% 9%

35%

33%

6%

11%

15%

1%

3%

Cosa vi guida nel decidere il coinvolgimento delle imprese esterne (terzi) per attività dimanutenzione? (massimo due scelte)

Servizi di manutenzione (Survey 2012-13)Il processo di esternalizzazione – prospettiva dell’End-User

19

20

No Si

-2%

0%

2%

4%

% R

ispon

dent

i

Servizi di manutenzione (Survey 2012-13)Tendenze verso l’outsourcing?

L’azienda ha valutato / sta valutando (per i prossimi 5 anni) strategie di outsourcing?

• Considerando la volontà di insourcing di alcuni rispondenti, il campione della ricerca creaun’aspettativa di lieve incremento per l’outsourcing delle mansioni operative e tecniche, eflessione limitata per la gestione degli edifici.

Mansioni operative Mansioni tecniche

Mansioni gestionali/operationsmanutenzione impianti

Mansioni gestionali/altre mansioni indirette

42%

58%

LEGENDA: Verso l’outsourcing Verso l’insourcing

• Le aziende che dichiarano di valutare strategie dioutsourcing sono pari al 7,6% dei rispondenti nelcampione intervistato, e si focalizzano su mansionioperative e tecniche.

• Officine

• Interventi sugli impianti • Ingegneria di manutenzione

• Diagnostica tecnica

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sito web: www.tesem.net

ntrapani@dii.unict.it(Responsabile coordinamento rete TeSeM)

ricerca@tesem.net(richiesta report ricerche precedenti, …)

marco.macchi@polimi.it(Direzione TeSeM)

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