Telecom presentazione progetto smart working

Il Progetto Smart Working Continuare a fare la differenza

GRUPPO TELECOM ITALIA

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Agenda

Il progetto di Smart Working di Telecom Italia

L’evoluzione dei modelli lavorativi

I nuovi luoghi di lavoro: il Progetto 10 città

La social Intranet ed il Progetto di Smart Working

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Agenda





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Premessa

Il processo di Trasformazione di Telecom Italia implica un investimento fondamentale sulla Identità di Brand ed Organizzativa, per riflettere un’unica Identità e Sistema di Valori riconosciuti e riconoscibili (interno/esterno).

Rinforzare il patrimonio identitario dell’Azienda è una necessità dettata dal posizionamento competitivo e fortemente richiesta dai colleghi (cfr. recente Indagine di Clima).

Il percepito esterno ed interno verso un’unica Identità aziendale è guidato dal processo di re-branding in corso e dal Cantiere Identità della People Strategy.

Progetto Smart Working

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Cosa è lo Smart Working per noi

La Possibilita’ per il Singolo di poter trovare in Azienda spazi adatti al coinvolgimento, alla collaborazione, alla condivisione di informazioni e spazi dedicati ai servizi, in grado di promuovere una convivenza sociale in azienda.

La Possibilita’ per l’Azienda di definire, tra i primi in Italia, nuove modalità di lavoro basate sulla delega, sulla responsabilità e lontane da logiche di presenzialismo, traguardando sul mercato esterno un DNA valoriale riconosciuto e riconoscibile.

La Possibilita’ per il Management di investire sulle proprie persone ed asset fisici, accompagnando la trasformazione con un nuovo stile di leadership, vicino alle persone e di esempio per quella prossimità, che dobbiamo traguardare nei confronti dei nostri Clienti.


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Il Progetto di Smart Working di Telecom Italia

Il nostro Progetto di Smart Working ha l’ambizione di innovare i luoghi ed i modi del lavoro così da equilibrare efficienza produttiva ed attese personali nella convinzione che anche con questo possiamo migliorare la qualità per la nostra clientela.

Il Progetto, dopo un’accurata preparazione, è entrato nella fase realizzativa con la formalizzazione del Progetto Smart Working e della responsabilità organizzativa attribuita a G.Andrea Iapichino.


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Agenda





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I Key Points del modello Smart Working

Un modello di organizzazione del lavoro con una minore enfasi sulla postazione lavorativa “fissa”, a favore di una modalità di gestione del lavoro affidata maggiormente alla crescita del rapporto di fiducia capo/collaboratore.

Il necessario cambio di cultura che evolva dall’attuale concezione del luogo di lavoro associato allo status verso una concezione di spazi dedicati, basata sulla valorizzazione della collaborazione, integrazione e condivisione dei contenuti del lavoro.

La dotazione degli ambienti lavorativi con una pluralità di servizi per migliorare il work-life balance.

Il fondamentale ruolo dei leader (Management, Stakeholder, Organizzazioni dei lavoratori).


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Elementi del rinnovamento

Una parte consistente del rinnovamento passa necessariamente attraverso la diffusione di una cultura al passo con il progresso tecnologico ed il cambiamento nella società, promuovendo rinnovate modalità di concepire il lavoro, in particolare:

modelli fondati sulla fiducia nelle persone e sulla responsabilizzazione dei risultati/obiettivi, secondo criteri di equità e di trasparenza delle regole del gioco,

modelli orientati ad un’attrattività sul mercato esterno (anche in vista delle prossime assunzioni di Y generation) e sul mercato interno (migliorare il work life balance e l’engagement delle persone).


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Considerate le esperienze maturate in passato ed il fiorire di novità sia all’estero che in Italia, vogliamo creare una piattaforma di dati basata su:

Quindi, possiamo aspettarci di affiancare al telelavoro nuove modalità di lavoro agile.

Il modello di Smart Working che realizzeremo metterà a frutto le migliori tecnologie digitali con interventi calibrati in funzione delle diverse tipologie di lavoro.

A questo scopo un campione di colleghi sarà coinvolto per contribuire a classificare i diversi momenti della giornata vissuti in Azienda.



Cluster omogenei di popolazioni aziendali

Macro-modelli di lavoro

Policy di flessibilità utili allo smart working

Configurazioni di smart workspace e di dotazioni individuali per lo smart

working

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Agenda

l progetto di Smart Working di Telecom Italia




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Gli ambienti di lavoro come elementi dell’Identità ed abilitatori dello Smart Working

Il patrimonio immobiliare aziendale deve riflettere l’investimento identitario, attraverso:

spazi fisici più adeguati ed un nuovo design, per favorire i processi creativi e l’interazione, lo scambio e la comunicazione tra le persone,

il riconoscimento di Telecom Italia al pari di quelle aziende percepite come modello (es. Apple, Google) perché dinamiche, aperte, in continua evoluzione ed in grado di favorire le condizioni per generare il cambiamento, offrendo tempo e spazio all’iniziativa personale ,

servizi a supporto del dipendente, in particolare in termini di mobilità e flessibilità, soprattutto attraverso l’utilizzo delle tecnologie,

minore enfasi sulla postazione lavorativa “fissa” a favore di una modalità di gestione del lavoro affidata maggiormente alla crescita del rapporto di fiducia capo/collaboratore,

riduzione dell’impatto dei costi di gestione, sostenendo la produttività e contribuendo al miglioramento delle performance aziendali,

contributo ai temi di responsabilità sociale (es. riduzione degli impatti ambientali, emissioni

di CO2).


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Il Progetto 10 città ci porta ad una nuova organizzazione degli spazi, a partire dalle principali 10 città italiane, più moderna ed efficiente:

il luogo di lavoro sarà articolato in diverse spazialità, adattate ai differenti scopi e momenti della giornata lavorativa

transizione da Uffici separati (personali-isolati-rigidi-chiusi)

a Smart office (collettivi-aggregati-flessibili-aperti)

suddivisione dello spazio in tre categorie:

o Postazione di lavoro

o Servizi alle persone al piano (es. aree meeting, aree break, area lettura)

o Servizi alle persone nella sede (es. sale riunioni, ufficio disbrigo pratiche).


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Gli allestimenti degli uffici saranno ispirati ai Valori e alla

Brand proposition


Libertà di Comunicare sempre ovunque meglio

E’ un Leader che ispira, incoraggia, dà energia

La M

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bile al servizio

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Trasforma la tecnologia più avanzata in libertà di movimento

Supera le distanze per trarre il meglio da ognuno

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Gli uffici saranno realizzati con materiali e sistemi

tecnologici funzionali, innovativi e sostenibili


COLORI

PAVIMENTI

Fibre e resine naturali

Antiacustici su colori naturali

RIVESTIMENTI

Fonoassorbenti

Ecologici

Innovativi ILLUMINAZIONE

Design minimale

Risparmio energetico

Tecnologia LED ARREDI

Ergonomici

Modulari

Materiali innovativi

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I numeri del Progetto

10 città

51 edifici in ristrutturazione

400.000 mq ristrutturati

700.000 mq in rilascio

30.000 colleghi coinvolti

.


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Piano Logistico di Bari: edifici interessati


Mater Ecclesiae

Dioguardi*

Torre Mizzo

*: da confermare

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Piano Logistico di Bologna: edifici interessati


Roveri

Galvani

Corticella

Righi

VIII Agosto Pallone

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Piano Logistico di Firenze: edifici interessati


Guidoni*

Bruni Jahier*

*: da confermare

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Piano Logistico di Napoli: edifici interessati


CDN Torri A4-B1

CDN Isole F5, F6, F7

Stadera*

*: da confermare

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Piano Logistico di Padova: edifici interessati


Settima Strada*

*: da confermare

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Piano Logistico di Palermo: edifici interessati


Ferrovia*

U. La Malfa,159 U. La Malfa, 99

Pacinotti

Polacchi

*: da confermare

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Piano Logistico di Torino: edifici interessati


Lancia

Bramante*

Monte Rosa

Isonzo*

Reiss Romoli*

Santa Rita*

Mercantini

*: da confermare

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Piano Logistico di Venezia: edifici interessati


Carducci*

Esiodo

Donatori di Sangue

Torino

Giustiniani Meucci

*: da confermare

25 Progetto Smart Working

Piano Logistico di Milano: edifici interessati e poli

1

BOSCAIOLA*

CASSINA DE’ PECCHI

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VIA NEGRI

MARCO AURELIO

2

ROZZANO

Riduzione del numero

dei grandi immobili (ad

uso ufficio) da 10 a 6

*: da confermare

3 1 - Polo

COMMERCIALE

2 - Polo INFORMATICO/

TECNOLOGICO

3 - Polo

CARING

4 - Polo

RAPPRESENTANZA

VIA TONALE

Nota: Immobile via Tonale,

saranno presenti

prevalentemente alcune

strutture di Business e

Security.

26 Progetto Smart Working *: da confermare

ORIOLO ROMANO

2

S. MARIA IN VIA

TOR PAGNOTTA

LAMARO*

ASSISI - OTRICOLI

STAZIONE TUSCOLANA

VALLERANELLO*

ESTENSI

1

6

4

NUOVO HQ

POMEZIA

5

Riduzione del numero

dei grandi immobili (ad

uso ufficio) da 21 a 11 ACILIA 3

Piano Logistico di Roma: edifici interessati e poli 1 - Polo

COMMERCIALE/HQ

2 – Polo

TECNOLOGICO

3 - Polo

NFORMATICO

4 - Polo

CARING

5 - Polo

TERRITORIALE

6 - Polo

RAPPRESENTANZA

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La Movimentazione delle persone

Gli anni 2016 e 2017 saranno quelli maggiormente interessati da attività dallo spostamento delle Persone negli uffici

Tutti gli spostamenti saranno comunicati in anticipo, in base alla complessità delle realizzazioni l’anticipo potrà essere di 180 giorni fino ad un minimo di 90 giorni


Move in Move out

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Agenda

ll progetto di Smart Working di Telecom Italia




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La social Intranet ed il Progetto Smart Working.

Il Progetto Smart Working sarà un percorso innovativo che merita di essere raccontato. La social Intranet è il luogo naturale di questa narrazione, nella quale le informazioni e le esperienze saranno condivise.

Dare visibilità a tutti degli avanzamenti e celebrarli.

Dare voce alle aspettative delle persone.

Essere aperti alle proposte della comunità.

Mettere in luce le trasformazioni personali, e non solo i cambiamenti infrastrutturali o di processo.


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Il racconto del Progetto Smart Working.

Nel ventunesimo secolo solo chi può condividere idee ed esperienze è davvero libero di perseguire le proprie aspirazioni.

E di pensare in grande.


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GRAZIE

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