Teleart Art in-forma - Settembre 2009

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Pillole d’Arte pag. 2 Museo in Rilievo pag. 3 Eventi del Mese pag. 4 BoxOffice pag. 8 Punto di Vista pag. 10 Art in-Forma settembre 2009 - n. 5 Teleart S.r.l. - mensile d’informazione culturale Con la fine dell’estate i musei si ripopolano di turisti e visitatori dell’arte, anche grazie alle GEP: Giornate Europee del Patrimonio, (sabato 26 e domenica 27 settembre) ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei. Si tratta della manifestazione culturale più significativa del Continente, non solo per il suo significato aggregante, ma anche per l'ampiezza della partecipazione che coinvolge, in diversi fine settimana di settembre e ottobre, i 49 Stati Membri della Convenzione Culturale Europea, firmata nel 1954. Il MiBAC, come ogni anno, partecipa all’evento con lo slogan “Italia tesoro d’Europa” e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali. Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. Parteciperanno, in uno spirito di sinergica collaborazione, Regioni e Province autonome, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato. Attraverso il Ministero per gli Affari Esteri saranno, inoltre, coinvolti gli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Questa offerta è di grande valore per scoprire siti spesso chiusi al pubblico e godere di opere d’arte e architettura preziose e sconosciute ai più. Saranno attivate anche delle visite guidate gratuite, ottima opportunità per trascorrere un fine settimana all’insegna della bellezza e della cultura. L’Editoriale

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Newsletter Teleart settembre 2009

Transcript of Teleart Art in-forma - Settembre 2009

Pillole d’Arte pag. 2

Museo in Rilievo pag. 3

Eventi del Mese pag. 4

BoxOffice pag. 8

Punto di Vista pag. 10

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Con la fine dell’estate i musei si ripopolano di turisti e visitatori dell’arte, anche grazie alle GEP: Giornate Europee del Patrimonio, (sabato 26 e domenica 27 settembre) ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei. Si tratta della manifestazione culturale più significativa del Continente, non solo per il suo significato aggregante, ma anche per l'ampiezza della partecipazione che coinvolge, in diversi fine settimana di settembre e ottobre, i 49 Stati Membri della Convenzione Culturale Europea, firmata nel 1954.

Il MiBAC, come ogni anno, partecipa all’evento con lo slogan “Italia tesoro d’Europa” e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.

Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. Parteciperanno, in uno spirito di sinergica collaborazione, Regioni e Province autonome, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato.

Attraverso il Ministero per gli Affari Esteri saranno, inoltre, coinvolti gli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Questa offerta è di grande valore per scoprire siti spesso chiusi al pubblico e godere di opere d’arte e architettura preziose e sconosciute ai più. Saranno attivate anche delle visite guidate gratuite, ottima opportunità per trascorrere un fine settimana all’insegna della bellezza e della cultura.

L’Editoriale

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Pillole d’Arte

Padova, Palazzo Zabarella 19/09 2009 > 31/01 2010

prenota onlineInfo: 199.199.100

www.palazzozabarella.itSarà un Signorini artista decisamente internazionale quello che emergerà dalla grande mostra “Telemaco Signorini e la pittura in Europa” in programma a Palazzo Zabarella. Oltre 100 le opere esposte, un album di prestatori internazionale che allinea anche il parigino Museo d’Orsay, l’Hermitage di San Pietroburgo e il Pushkin di Mosca.

TELEMACO SIGNORINI e la pittura in Europa

Mantova, Fruttiere di Palazzo Te 17/9 > 18/12 2009

prenota onlineInfo: 199.199.111

www.palazzote.itNuvolari inedito in una grande mostra alle Fruttiere di Palazzo Te, dal titolo “Quando scatta Nuvolari”, dove il verbo “scatta” va inteso sia in senso automobilistico, con la potenza dell’imprendibile campione, sia in senso fotografico, perché - ed è questa la novità assoluta - Nuvolari fu un asso anche della fotografia, arte che coltivò in gioventù.

QUANDO SCATTA NUVOLARI. Storie, velocità, passioni

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Strà, Villa Pisani 23/5 > 1/11 2009

Info: +39 041 27 19 019

www.villapisani.beniculturali.itIn un costante dialogo tra Classico e Contemporaneo, il Museo Nazionale di Villa Pisani presenterà le installazioni di 10 tra i più grandi artisti contemporanei: da Kapoor a Long, da Kiefer a Paladino. Il meraviglioso giardino barocco della villa sarà parte integrante della mostra.

I CLASSICI DEL CONTEMPORANEO

Venezia, Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro 6/6 > 22/11 2009

prenota onlineInfo: +39 041 52 00 345

www.artive.arti.beniculturali.itL’esposizione è un percorso nell’arte contemporanea, arricchita dalle inedite istallazioni dell’artista veneziano Fabrizio Plessi e le meravigliose video-istallazioni di Bill Viola per i quali l’acqua è un elemento ricco di significati e fondamentale nel percorso artistico e personale, come metafora di purificazione, vita, morte, rinascita.

L’ANIMA DELL’ACQUA - CONTEMPORARY ART

Murano, Museo del Vetro 23/5 > 24/11 2009

prenota onlineInfo: +39 041 52 09 070 www.museiciviciveneziani.it

La prima mostra dedicata alla produzione vetraria di Gaspari in un museo presenta oltre sessanta opere, datate dal 1958 al 1995.

LUCIANO GASPARI E IL VETRO THAT OBSCURE OBJECT OF ARTVenezia, Ca’ Rezzonico 4/6 > 5/10 2009La rassegna annuale di arte contemporanea dedicata al meglio della fiber art mondiale avrà come filo conduttore “matrix natura”.

5/6 > 8/11 2009

prenota onlineInfo: +39 041 52 09 070 www.museiciviciveneziani.it

Concepito dallo stesso artista, il progetto espone quindici sue opere messe in relazioe con gli spazi e i capolavori del museo.

BERNARDÍ ROIG - SHADOWS MUST DANCE NON VOLTARTI ADESSO.Venezia, Ca’ Pesaro 7/6 > 4/10 2009

Negli spazi riaperti del secondo piano di uno degli spazi espositivi più prestigiosi di Venezia, una selezione di opere di dieci artisti italiani.

Venezia, Museo Correr 4/7 2009>10/01 2010

prenota onlineInfo: +39 041 52 09 070

Nel cinquecentenario palladiano si ripercorreno i passi dell’artista a Venezia. Oltre 300 opere che indagano l’ambiente veneziano di Palladio.

PALLADIO A/E VENEZIA IN/FINITUM

www.museiciviciveneziani.it

Venezia, Museo Fortuny 6/6 > 15/11 2009Organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dalla Vervoordt Foundation, In-finitum esplora la categoria dell’Infinito.

30/4 > 27/9 2009

www.darwin2009.itwww.mostramonet.it Info: 199.199.111 (dall’estero +39 02 43 35 35 22)

20 capolavori di Claude Monet in un viaggio nel suo giardino guidati dalla sua arte fra i salici piangenti, le ninfee, i ponti giapponesi...

MONET. IL TEMPO DELLE NINFEE DARWIN 1809 - 2009Milano, Rotonda della Besana 4/6<25/10 2009Un omaggio a Darwin a 200 anni esatti dalla nascita del grande scienziato e a 150 dalla pubblicazione dell’Origine delle specie.

Milano, Palazzo Reale

Verona, Casa di Giulietta 23/5 > 27/9 2009

prenota onlineInfo: 199.199.111

www.palazzoforti.itMarc Quinn, uno degli esponenti più originali della Young British Art, tra i maggiori artisti a livello mondiale, sarà presente a Verona lungo un percorso che coinvolge i principali siti storici della città con una completa selezione di opere in un evento espositivo che darà alla città una prestigiosa rilevanza internazionale.

IL MITO - MARC QUINN Evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia

Mantova, Palazzo Ducale 9/9 2009 > 6/1 2010

Info: +39 041 24 11 897

www.mantovaducale.beniculturali.itLa Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Brescia Cremona e Mantova ha inteso rivolgere le proprie attenzioni ad un artista contemporaneo, Stefano Arienti, uno dei protagonisti dell'arte italiana la cui ricerca restituisce forme che agicono sulla realtà attraverso le risorse di un singolare camouflage.

STEFANO ARIENTI a Palazzo Ducale

prenota online

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Informazioni di visitaMuseo Nazionale Villa PisaniVia Doge Pisani, 7 - Strà (VE)

• 17 > 31 marzo 2009 9.00-18.00• aprile > settembre 9.00-20.00• ottobre 9.00-18.00• novembre > marzo 9.00-17.00La biglietteria chiude unʼora prima.Chiuso lunedì non festivi, 1/5, 25/12 e 1/1.Il labirinto è aperto da aprile a settembre 9.00-13.30 / 14.15-19.15

Costo bigliettiIntero: Parco e Villa € 10,00, solo Parco € 7,50Ridotto(18-25 anni): Parco e Villa € 7,50, solo Parco € 5,00Residenti Riviera del Brenta: Parco e Villa € 5,00Gratuito (sotto i 18 anni e sopra i 65 anni)Riduzioni e gratuità sono riservate ai cittadini dellʼU.E.

Prenotazioni singoli e gruppi € 1,00 - scuole € 8,00 (max. 30 persone)

Visite guidate su prenotazione.

Info e prenotazioni: +39 041 24.19.019

Villa Pisanidi Ilaria Simeoni

La villa fu eretta nella prima metà del Cinquecento su committenza del Cardinale Francesco Pisani, patrizio veneziano, Vescovo di Padova, quale sede amministrativa delle proprietà fondiarie acquisite dalla famiglia nel 1478 nella Bassa Padovana. In seguito allo spostamento degli interessi economico-finanziari della famiglia in terraferma, il nobile patrizio veneziano commissionò ad Andrea Palladio e ai maggiori architetti e pittori del tempo la costruzione e la decorazione di numerose ville e palazzi nella zona. Dopo aver ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori, oggi è un museo nazionale che conserva opere d'arte e arredi del Settecento

e dell'Ottocento tra cui il capolavoro di Gianbattista Tiepolo Gloria della famiglia Pisan i, affrescato sul soffitto della sala da ballo. Questa luminosa composizione allegorica in cui le figure, adagiate morbidamente su nuvole rosate, sembrano librarsi sullo sfondo di un infinito cielo sereno, è il perfetto e s e m p i o d e l l ’ a r t e t a r d o settecentesca veneziana, salvata per miracolo da un possibile a m m o d e r n a m e n t o d e c i s o

nell’Ottocento. Tutta la villa è storia, cultura, arte e spettacolo: le stanze, ornate e dipinte in stile, dimostrano con eleganza la vita dell’epoca, le feste in maschera, e regalano una gustosa interpretazione dei rapporti tra Dame e Cavalieri nel secolo di Casanova. Di particolare interesse è l'appartamento napoleonico, ricco di tesori, come il grandioso letto a baldacchino sormontato dall'iniziale dell'imperatore.All’esterno il meraviglioso Parco, che l’anno scorso ha vinto il premio di più bel parco d’Italia, occupa un'intera ansa del naviglio del Brenta, per un'estensione di ben 11 ettari e un perimetro esterno di circa 1.500 metri. Venne realizzato, prima della villa, s u p r o g e t t o d e l l ' a r c h i t e t t o padovano De' Roberti, autore del famoso labirinto oltre che di alcuni degli originali padiglioni come l'esedra, con due gallerie di glicine ai lati, la torretta al centro del labirinto e le scuderie sullo sfondo del grande parterre centrale. Il labirinto di Villa Pisani è uno tra i più f amos i e meg l i o conse rva t i d'Europa. I suoi nove cerchi concentrici di siepi di carpini, erano luogo di divertimento e giochi

amorosi durante i periodi di villeggiatura. Un lungo e complesso percorso ha come meta la torretta, alla cui sommità si accede salendo una delle due scalette elicoidali che la avvolgono. Sulla torretta la statua di Minerva, dea della Ragione e protettrice di tutte le arti, accoglie il visitatore al termine della sua impresa ardua e di sapore romantico. Una passeggiata fra le alte sponde di questo percorso verde potranno far rivivere la magia del luogo e forse, stando bene attenti, farvi ancora sentire le risate delle giovani principesse che, nascondendosi fra le siepi, aspettavano che il grande amore le trovasse.

Villa Pisani, StràLa piscina e le scuderie

Villa Pisani, StràLa villa e il parco

www.villapisani.beniculturali.it

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Museo in Rilievo

Villa Pisani, StràIl labirinto

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Informazioni di visitaTelemaco Signorini e la pittura in EuropaPadova, Palazzo ZabarellaVia San Francesco, 2719/9 2009 > 31/1 2010

da lunedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30(chiusura biglietteria ore 18.30)chiuso martedì non festivo, 25/12

Costo dei bigliettiIntero € 10,00 Ridotto (gruppi, over65, soci FAI, soci TCI) € 8,00Ridotto speciale (studenti <26 anni, Palladio Card) € 5,00 Gratuito (<6 anni, 2 acc. per scuole, 1 acc. per gruppo, 1 acc. per diversamente abili)

PrenotazioniSingoli, gruppi, scuole € 1,00 a personaMax. 30 persone per gruppo

Visite guidateGruppi € 100,00Scuole € 60,00Radioguide (solo con guida propria) € 20,00 a gruppoAudioguide € 5,00 (italiano/inglese)

Info e prenotazioni: 199.199.100 (dallʼestero 041 2719005)

www.palazzozabarella.it

Telemaco Signorini e la pittura in Europadi Ilaria Simeoni

Uno dei protagonisti più interessanti della pittura e della scena artistica post unitaria italiana è certamente Telemaco Signorini, e a lui e all’arte europea viene dedicata la mostra a Palazzo Zabarella a Padova.

Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, figlio di Giovanni, un pittore della corte del Granduca. Dopo aver frequentato i corsi di disegno dal nudo all'Accademia di Belle Arti fiorentina, e dopo aver dipinto dal vero, iniziò a frequentare il caffè Michelangelo. Nel 1858 si recò a La Spezia alla ricerca di un ambiente visivo che gli rendesse più facile, nel diretto rapporto con il "vero", la definizione di quel netto contrasto tra luce e le ombre, capace di individuare la macchia come elemento grammaticale dell'opera.

La sua capacità di scrivere attraverso le pennellate resta un manifesto europeo fra i più apprezzati di sempre. Viaggiatore instancabile, cultore delle lettere, amico dei più famosi impressionisti francesi e dei simbolisti inglesi, Signorini spicca per intuizione e apertura. Fra i suoi incontri più interessanti si possono ricordare Courbert, Zola, Millais, De Nittis e Degas, conosciuto al Caffè Michelangelo nel 1858.

Uomo di mondo, vincitore di premi artistici alle Esposizioni Internazionali di Vienna e di Parigi, Signorini viene identificato nella corrente dei Macchiaioli per la sua propensione alle macchie di

colore e ai forti chiaroscuri; questa corrente però non viene accettata di buon grado dall’artista, che ricorda con queste parole il suo punto di vista : “ Al mio ritorno in Firenze [era partito per Parigi e ritornò nel 1856 a Firenze], ebbi i miei primi lavori rigettati dalla nostra Promotrice per eccessiva violenza di chiaroscuro e fui attaccato dai giornali come macchiajuolo”.

Nonos tan te S igno r i n i non s i r i conosca completamente nella corrente dei Macchiaioli, è indubbio che le tematiche sociali e di denuncia lo conducano proprio ai lavori di questi pittori tardo Ottocenteschi toscani.

I Viaggi e le amicizie europee fecero di lui più che un macchiaiolo, un vero e proprio realista, riuscendo a dare di sé un’immagine più moderna e vera.

Eventi del mese

Edgar DegasDans un café (L’Absinthe), 1875-1876(Paris, Musée d’Orsay)

Telemaco SignoriniPoggio all’Isola d’Elba, 1888 (Comune di Feltre, Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda)

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Tra le sue opere più forti, che inevitabilmente aprirono aspre polemiche, ci furono La sala delle agitate nell’ospedale di San Bonifazio e il Ghetto a Firenze, entrambe della fine dell’ottocento ed entrambe in mostra a Padova. Il taglio moderno delle tele, la cruda visione del paesaggio, l’umanità rappresentata, cominciarono a diventare i suoi capisaldi, quello che possiamo classificare come i punti fondamentali della sua poetica.

Specialmente ne La sala delle agitate, Signorini propone un soggetto nuovo, non politically correct, si direbbe oggi. Il soggetto rappresenta un reparto psichiatrico femminile dell'Ospedale Bonifacio di Firenze, e il termine 'agitate' del titolo altro non indicava che le malate di mente in preda ad una forte eccitazione.

Il crudo realismo dell'opera è enfatizzato dall' impostazione obliqua della prospettiva, dall'ampiezza e l'altezza dello stanzone, dal chiaroscuro opprimente che delimita e taglia la composizione.

Non ci sono sentimentalismi nell’opera, il muro dello stanzone è di un bianco asettico, chirurgico, l’artista in questo caso sta mettendo in pratica le sue conoscenze del naturalismo francese, non solo pittorico, ma anche letterario, grazie all’amicizia con Zola e Manet che in quel periodo avevano già rotto gli schemi in Francia, l’uno con Le Confessioni di Claude e l’altro con L’Olympia ; interessante notare che tutte e tre queste opere portano la medesima datazione: 1865.

Signorini, artista europeo, poeta del colore e fotografo della società. Il suo linguaggio varia a seconda che il quadro rappresenti un paesaggio toscano, parigino o inglese; ma proprio questo indica la facoltà del pittore di capire e rendere la differente natura, cultura ed atmosfera di un luogo rispetto ad un altro.

Telemaco SignoriniNon potendo aspettare, 1867 (Milano, Fondazione Cariplo)

Telemaco SignoriniL’Alzaia, 1864 (Collezione privata, Courtesy Jean Luc Baroni)

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“Capolavoro assoluto dell’artista è l’opera con cui si chiude definitivamente la fase sperimentale della macchia. Non si tratta solo di un esempio di pittura di denuncia, ispirata a Courbet, sul tema dello sfruttamento dei lavoratori e della ingiustizia sociale, ma di una grandiosa metafora della vita umana, del dolore e della fatica di vivere. E’ un’immagine

che conserva intatta la sua attualità e ci colpisce con la sua violenza espressiva affidata al puro colore.”

Fernando Mazzoccasaggio sull’opera L’Alzaia

James TissotLa figlia del capitano (L’ultima sera), 1873 (Hampshire, Southampton City Art Gallery)

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Quando scatta NuvolariStorie, velocità, passionia cura di Ilaria Simeoni

Quando scatta Nuvolari fa subito venire alla mente la famosa canzone di Lucio Dalla, e iniziando a canticchiare il motivetto viene alla mente la figura di questo famoso uomo e pilota; la sua vita, intessuta di profondi sconforti e di vittorie mitiche. Tazio Nuvolari resterà per sempre un campione che ha fatto sognare tutta l’Italia e oltre: le sue corse, le leggende che su di lui si sprecano, la velocità, la bellezza della sua corsa e l’eleganza di quello sguardo sempre in bilico fra nostalgia e coscienza di sé. Pensando a Nuvolari si pensa alla velocità, alle macchine, ma questa mostra ci da l’occasione di conoscere anche un altro lato di questo personaggio, un lato estetico profondo, umano, artistico: la sua passione per la fotografia che ha sempre coltivato con grande maestria e capacità. La

prima mostra “Lo Sguardo di Tazio” presenta infatti opere private, sguardi della vita più intima e familiare di Nuvolari. Momenti catturati prima che la disgrazia della perdita dei figli Giorgio e Alberto lacerasse il suo cuore per sempre. Istantanee di vita vissuta, 250 scatti veri che rappresentano un Nuvolari inatteso e interessante. Un patrimonio questo che ci dà occasione di capire, sentire, e immaginare la sua vita dietro le quinte del personaggio pubblico. Le immagini, mai prima esposte al pubblico, appartengono ad un “corpus” di 2575 negativi recentemente ritrovati, studiati e digitalizzati per intervento della Fondazione Banca Agricola Mantovana che promuove anche la grande mostra alle Fruttiere di Palazzo Te. A curare l’esposizione sono due grandi specialisti di storia dell’automobilismo: Gianni Cancellieri e Adolfo Orsi.

Accanto a questo splendido “diario”, la grande mostra di Palazzo Te propone il Nuvolari più conosciuto, con la mostra “L’Asso degli assi“, epopea emozionante del "mantovano volante", mitico e non

Tazio Nuvolari: la Vittoria di Vanderbilt nel 1936

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Tazio Nuvolari al GP d’Italia nel 1938

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dimenticato pilota da corsa di notorietà mondiale, l’asso che fra moto e auto collezionò 141 vittorie (di cui 70 assolute e 71 di classe), 5 primati internazionali di velocità, 1 titolo di Campione d’Europa e 7 di Campione d'Italia.

Pezzo pregiato in esposizione sarà la famosa coppa Vanderbilt, vinta da Nuvolari nella gara in un circuito vicino a New York e messa a disposizione dal Museo Nicolis di Villafranca (Verona).

Nuvolari era talmente ambito che i grandi dell’epoca se lo contendevano addirittura. Il 28 aprile, undici giorni dopo il trionfo di Montecarlo, Gabriele D'Annunzio lo ricevette al Vittoriale e gli regalò una piccola tartaruga d'oro («all'uomo più veloce l'animale più lento») che Tazio considererà un amuleto, ma anche un simbolo. La appunterà alla maglia gialla in corsa, la farà stampare sulla carta da lettere, dipingere sulla fiancata del suo aereo personale e anche riprodurre in alcune copie che - esattamente alla maniera di D'Annunzio - regalerà agli amici, alle persone care o «importanti».

Ferdinand Porsche aveva definito Tazio «il più grande pi lota del passato, del presente e dell'avvenire», che alle sei del mattino dell'11 agosto 1953, un martedì, si spense, senza far rumore ed entrò così nella leggenda.

Straordinario Nuvolari, come corre Nuvolari, come scatta Nuvolari, scatta sulla pista e scatta fotografie incredibili, che eroe, che grande meraviglioso mito del XX° secolo.

Informazioni di visitaQuando scatta NuvolariMantova, Fruttiere di Palazzo TeViale Te, 1917/9 > 18/12 2009da martedì a domenica 9.00-18.00lunedì 13.00-18.00(chiusura biglietteria 30 minuti prima)Costo BigliettiIntero € 10,00 - Ridotto € 8,00Ridotto speciale € 5,00 - Ridotto studenti e disabili € 2,50PrenotazioniSingoli € 1,50 - Studenti (inclusi universitari) € 0,50

Info e prenotazioni: +39 041 52.09.070

www.centropalazzote.itTazio Nuvolari alla Mille Miglie del 1930

Tazio Nuvolari fotografo nel 1938

Alfa Romeo 8C 2300 Monza

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“Quando corre Nuvolari, quando passa Nuvolarila gente arriva in mucchio e si stende sui prati.Quando corre Nuvolari, quando passa Nuvolari

la gente aspetta il suo arrivo per ore e oree finalmente quando sente il rumoresalta in piedi e lo saluta con la mano

gli grida parole d'amore e lo guarda scomparirecome guarda un soldato a cavallo

a cavallo nel cielo di aprile.”

Lucio Dalla, Nuvolari 1976

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BoxOffice

La stagione autunnale è alle porte e si presenta già ricchissima di eventi di rilevanza internazionale. A padova Moni Avadia presenterà “Il registro dei peccati”, il suo nuovo e particolarissimo recital sul khassidismo. I monici Shaolin saranno protagonisti in due imperdibili spettacoli dove la grande tradizione del kung fu metterà in luce la loro straordinaria abilità tecnica.Tanti anche gli artisti italiani che si esibiranno sui nostri palchi: Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Giovanni Allevi, Neffa, Eros Ramazzotti, i Nomadi e i Pooh, mentre nei prossimi mesi potremmo ascoltare Deep Purple, Dream Theater, Europe e Marilyn Manson.Nel frattempo gustiamoci la Regata Storica di Venezia, che si terrà come tutti gli anni la prima domenica di settembre.

AMON AMARTH19/11 22:0 New Age Club - Roncade (TV)

BEASTFEST EUROPEAN TOUR 200905/11/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

BYPASS PROJECT26/09/09 22:00 Grande Teatro - Padova (PD)

CARMEN6/8 21:00 Teatro Magnolia - Abano (PD)

CINEMA BIZARRE27/9 22:00 New Age Club - Roncade (VE)

CLAUDIO BAGLIONI4/9 21:00 Villa Manin - Passariano Codroipo (UD)14/9 21:00 Arena di Verona (VR)

DEEP PURPLE11/12 21:00 P.zo del Turismo - Jesolo (VE)

DINOSAUR JR.12/09/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

DREAM THEATER30/10/09 18:00 Zoppas Arena - Conegliano (TV)

EROS RAMAZZOTTI 19/12 21:00 Fiera Padiglione 7 - Padova (PD)23/2 21:00 Palaonda - Bolzano (BZ)

EUROPE30/01/10 21:00 Grande Teatro - Padova (PD)

FRANZ FERDINAND8/12 21:00 Palazzo del Turismo - Jesolo (VE)

GIANNA NANNINI13/9 21:00 Arena di Verona (VR)05/11/09 21:30 Zoppas Arena - Conegliano (TV)

GIGI D’ALESSIO27/11 21:00 Zoppas Arena - Conegliano (TV)

GIOVANNI ALLEVI e All Stars Orchestra1/9 21:00 Arena di Verona (VR)

HARDCORE SUPERSTAR06/11/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

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I-DAY MILANO URBAN FESTIVAL30/08/09 18:00 Arena Concerti Fiera - Rho (MI)

IMPERIAL NEVER SAY DIE CLUB TOUR15/11/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

MANDO DIAO27/11/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

MARCO TRAVAGLIO05/12/09 21:00 Teatro Astra - Schio (VI)

MARILYN MANSON26/11/09 21:00 Palaverde - Villorba (TV)

MASSIMO RANIERI10/12/09 21:15 Cinema Teatro Corso - Mestre (VE)

MASSIVE ATTACK08/11/09 21:30 Zoppas Arena - Conegliano (TV)

MILLE ANNI ANCORA02/10/09 21:00 Castelbrando - Cison di Valmarino (TV)

MONI OVADIA08/09/09 21:00 Giardini Arena Romana - Padova (PD)

MSTRKRFT21/10/09 22:00 Shindy Club - Bassano del Grappa (VI)

MUDHONEY21/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

MUSE21/11 21:00 Futurshow Station - Casalecchio di Reno (BO)

NAPALM DEATH04/10/09 21:00 Zion Rock Club - Conegliano (TV)

NEFFA + BAND07/10/09 21:00 Arena Jamila - Bassano del Grappa (VI)

NOMADI18/09/09 21:00 Teatro Tenda - Villa d’Adige (RO)

OI VA VOI17/10/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

OFFSPRING + BROADWAY CALLS2/9 20:00 Alcatraz - Milano (MI)

PAOLO NUTINI24/11/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

POOH - Ancora una notte insieme26/9 21:00 Palaverde - Villorba (TV)

PORCUPINE TREE07/11/09 21:30 Grande Teatro - Padova (PD)

REGATA STORICA 200906/09/09 Tribuna S. Tomà - Venezia (VE)

RENATO ZERO4/12 21:00 Fiera Padiglione 7 - Padova (PD)

SHAOLIN MONKS23/10/09 21:00 Teatro Accademia - Conegliano (TV)24/10/09 21:30 Grande Teatro - Padova (PD)

THE 69 EYES02/01/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

THE CINEMATICS03/10/09 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

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Il Vega per l’innovazione digitale della Culturadi Vittorio Baroni

Al VEGA si stanno affermando i Metadistretti del Veneto che connettono 4.500 aziende e oltre 100.000 addetti e sono in molti ormai a dire che Venezia può diventare il Laboratorio digitale d’Italia. L'imprenditoria della Cultura può davvero cogliere interessanti opportunità di sviluppo e il Parco Scientifico Tecnologico di Venezia (anche con i risultati di “Venice Connected”) sembra proiettato verso la dimensione della cittadella della Conoscenza, Scienza e Tecnologia.

Venezia, ormai aperta alla multipolarità del Veneto e della metropoli Nordest, vede nei Metadistretti delle realtà capaci di aggregare imprese ed enti andando oltre al concetto classico di distretto territoriale. Al VEGA, assieme al Metadistretto Veneto dei Beni Culturali, c'è quello del Turismo (MDTV), il Metadistretto del Digitale Multimediale (MDM) e anche METAS (Ambiente e Sostenibilità). Poi c'è anche SKYD (Aerospazio e Astrofisica) e BIOFAB (Biotecnologie).

Va sottolineato che il Metadistretto della Cultura, sorto in base alle Leggi Regionali 8/2003 e 5/2006, punta all'innovazione digitale poiché promuove e sostiene progetti di ricerca e trasferimento tecnologico ed ha lo scopo di promuovere e coordinare progetti a livello nazionale ed internazionale, favorendo collaborazioni sinergiche fra aziende e istituzioni.

Ma il futuro del VEGA è solo agli inizi, per il 2019 le previsioni sono quelle di quintuplicare addetti e aziende. I programmi già approvati

(bonifiche incluse) faranno partire cantieri con uno sviluppo del VEGA pari a 112.000 metri quadri. Già oggi il VEGA esprime dati importanti. Tra le sedi dell’Auriga, Lybra, Pegaso e Pleiadi sono operativi circa 2.000

lavoratori in oltre 200 imprese. Proprio all'edificio Lybra ha trovato sede l'ASAC, ovvero l'Archivio

Storico delle Arti Contemporanee. L'ASAC raccoglie il patrimonio conservativo e documentale dell'attività svolta dalla Biennale di Venezia. L'innovazione digitale ha pervaso anche l'importante istituzione culturale veneziana, la Biennale ha infatti dichiarato che tra i propri obiettivi prioritari c'è la conservazione e valorizzazione mediante l'informatizzazione dell'ASAC.

Come si può intuire, il VEGA ha tutte le potenzialità per il rilancio del territorio nell'ottica di una Porto Marghera da immaginare come la Valley c a l i f o r n i a n a . Ve n e z i a “ C i t t à G l o c a l e ” , o v v e ro g l o b a l e e contemporaneamente locale grazie alle tecnologie digitali, va traguardata a capitale dell’innovazione tecnologica italiana e come punto di eccellenza per la capitale europea della Cultura 2019.

Il Punto di Vista

ART in-FormaNewsletter mensile d’informazione culturale di Teleart S.r.l.

Anno 0 Numero 5Settembre 2009

DIRETTORE RESPONSABILEIlaria Simeoni

CONDIRETTOREAndrea Casadei

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:Vittorio Baroni, Chiara Perulli, Ilaria Simeoni

FOTOGRAFIEIlaria Simeoni

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONEChiara Perulli

SEDE DI REDAZIONETeleart S.r.l.Santa Croce, 51030135 Venezia (VE)

Tel. +39 041-2719027Fax. +39 041-2770747

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In copertina: Telemaco SignoriniMattino di settembre a Settignano (L’osteria dello Scheggi a Settignano), 1892Firenze, Galleria d’Arte Moderna

La redazione non è responsabile di eventuali variazioni delle programmazioni annunciate

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Palazzo Ducale (MN)+39 041.24.11.897Palazzo Te (MN)+39 041.24.11.897Musei Civici (VI)+39 041.27.19.044BoxOffice Italia+39 041.27.19.090 Mostre Nazionali 199.199.111

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