Teleart Art in-Forma - Giugno 2009

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Pillole d’Arte pag. 2 Museo in Rilievo pag. 3 Eventi del Mese pag. 4 BoxOffice pag. 8 Punto di Vista pag. 10 Art in-Forma giugno 2009 - n. 2 Teleart S.r.l. - mensile d’informazione culturale L’Editoriale Cari compagni di viaggio un po' speciali, eccoci qui, giunti alla seconda tappa di questo nostro percorso, iniziato con la speranza di potervi fare arrivare un po' dell'incanto che l'arte cela, e che troppo spesso viene dimenticato. “Art-in-Forma” nasce dal desiderio di far riscoprire tutte le meraviglie di questo nostro Paese, talmente ricco di beni artistici e culturali da risultare, purtroppo, scontato e poco valorizzato. È con questo pensiero che Teleart, e la sua tecnologia, ha permesso ai Musei Civici di Venezia di aggiungere un ulteriore tassello verso la creazione di un mosaico di servizi turistici coordinati, soprattutto grazie all'ausilio di strumentazioni informatiche studiate appositamente. Dal 18 maggio 2009, infatti, il sistema di bigliettazione della Fondazione dei Musei Civici è parte integrante del sistema di prenotazione on-line di VeniceConnected, il processo informatico che consente di monitorare e gestire il flusso dei visitatori, a partire dai mezzi di trasporto fino ad arrivare ai musei. L'obiettivo comune è quello di migliorare l'efficienza dei servizi forniti al turista, semplificando la visita e riducendone notevolmente i tempi tecnici. D'ora in poi il problema delle code alle biglietterie non sarà più affare di Venezia, consentendo ai turisti di assaporare appieno la magica atmosfera città e dei suoi luoghi.

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Newsletter Teleart Giugno 2009

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Pillole d’Arte pag. 2

Museo in Rilievo pag. 3

Eventi del Mese pag. 4

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Punto di Vista pag. 10

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L’Editoriale

Cari compagni di viaggio un po' speciali,

eccoci qui, giunti alla seconda tappa di questo nostro percorso, iniziato con la speranza di potervi fare arrivare un po' dell'incanto che l'arte cela, e che troppo spesso viene dimenticato.

“Art-in-Forma” nasce dal desiderio di far riscoprire tutte le meraviglie di questo nostro Paese, talmente ricco di beni artistici e culturali da risultare, purtroppo, scontato e poco valorizzato.

È con questo pensiero che Teleart, e la sua tecnologia, ha permesso ai Musei Civici di Venezia di aggiungere un ulteriore tassello verso la creazione di un mosaico di servizi turistici coordinati, soprattutto grazie all'ausilio di strumentazioni informatiche studiate appositamente.

Dal 18 maggio 2009, infatti, il sistema di bigliettazione della Fondazione dei Musei Civici è parte integrante del sistema di prenotazione on-line di VeniceConnected, il processo informatico che consente di monitorare e gestire il flusso dei visitatori, a partire dai mezzi di trasporto fino ad arrivare ai musei. L'obiettivo comune è quello di migliorare l'efficienza dei servizi forniti al turista, semplificando la visita e riducendone notevolmente i tempi tecnici.

D'ora in poi il problema delle code alle biglietterie non sarà più affare di Venezia, consentendo ai turisti di assaporare appieno la magica atmosfera città e dei suoi luoghi.

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Pillole d’Arte

Milano, Palazzo Reale 30/4 > 27/9 2009

prenota onlineInfo: 199.199.111 (dall’estero +39 02 43 35 35 22)

www.mostramonet.itIl cuore del percorso espositivo è costituito da 20 capolavori di Claude Monet dipinti tra il 1900 e il 1923, mai usciti in questa quantità e qualità dal Museo Marmottan di Parigi. Un viaggio nel suo giardino guidati dalla sua arte fra i salici piangenti, le ninfee, i ponti giapponesi, i fiori di ciliegio e gli iris che lo popolano.

MONET. IL TEMPO DELLE NINFEE

Forlì, Musei di San Domenico 25/1 > 21/6 2009

prenota onlineInfo: 199.199.111 (dall’estero +39 02 43 35 35 22)

www.mostracanova.eu“Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura” si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. Una mostra che spazierà dalla scultura alla pittura, proponendo anche alcuni, altissimi confronti con Raffaello e Tiziano.

CANOVA. L’IDEALE CLASSICO TRA SCULTURA E PITTURA

Venezia, Museo Fortuny 6/6 > 15/11 2009

prenota onlineInfo: +39 041 52 09 070

www.museiciviciveneziani.itOrganizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dalla Vervoordt Foundation, In-finitum esplora la categoria dell’Infinito nelle sue diverse accezioni, dal non-finito all’illimitato, con un approccio multidisciplinare in cui arte, scienza e filosofia di ere e civiltà diverse si incontrano e si confrontano.

IN/FINITUM

Venezia, Ca’ Pesaro 5/6 > 8/11 2009

prenota onlineInfo: +39 041 52 09 070

www.museiciviciveneziani.itShadows Must Dance è un progetto espositivo concepito da Bernardí Roig espressamente per Ca’ Pesaro, in cui quindici sue opere - principalmente sculture, ma anche installazioni, disegni e video - realizzate negli ultimi quindici anni vengono messe in relazione con gli spazi e i capolavori del museo.

BERNARDÍ ROIG - SHADOWS MUST DANCE

www.museiciviciveneziani.itVenezia, Museo Correr

Murano, Museo del Vetro 23/5 > 24/11 2009

prenota online

www.museiciviciveneziani.itQuesta mostra, la prima dedicata alla produzione vetraria di Gaspari in un museo, presenta oltre sessanta opere, datate dal 1958 al 1995 e provenienti per la maggior parte da tre grandi nuclei collezionistici: quello delle fornaci Salviati & C; quello dello Studio d’Arte Valmore di Vicenza; quello di Livio Seguso.

LUCIANO GASPARI E IL VETRO

Info: +39 041 52 09 070

Milano, Rotonda della Besana 4/6 < 25/10 2009

prenota online

www.darwin2009.itA duecento anni esatti dalla nascita del grande scienziato e a centocinquanta dalla pubblicazione dell’Origine delle specie, la mostra Darwin 1809 - 2009 sarà inaugurata l’11 febbraio del 2009 a Roma nel Palazzo delle Esposizioni e successivamente si trasferirà a Milano nella prestigiosa sede espositiva della Rotonda della Besana.

DARWIN 1809 - 2009

Info: 199.199.111 (dall’estero +39 02 43 35 35 22)

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www.palazzozabarella.itPadova, Palazzo Zabarella

FUTURISMO 100 - Astrazioni4/9 >13/12 2009

TELEMACO SIGNORINI e la pittura in Europa19/9/2009 > 31/1/2010

Strà, Villa Pisani 23/5 > 1/11 2009

Info: +39 041 27 19 019

www.villapisani.beniculturali.itIn un costante dialogo tra Classico e Contemporaneo, il Museo Nazionale di Villa Pisani presenterà le installazioni di 10 tra i più grandi artisti contemporanei: da Kapoor a Long, da Kiefer a Paladino. Il meraviglioso giardino barocco della villa sarà parte integrante della mostra.

I CLASSICI DEL CONTEMPORANEO

Venezia, Ca’ Rezzonico 4/6 > 5/10 2009

prenota onlineInfo: +39 041 52 09 070

www.museiciviciveneziani.itUn insolito sguardo sulla produzione artistica russa dell’ultimo trentennio: le 70 opere esposte ne mettono in luce complessità e sfaccettature. La mostra veneziana sposta il focus dal contenuto alla forma e alla struttura di questo “oggetto oscuro” che è sempre stata considerata l’arte russa.

THAT OBSCURE OBJECT OF ART

Venezia, Palazzo Mocenigo 3/6 > 31/8 2009

prenota online

www.museiciviciveneziani.itTre Paesi, cinque città e undici mesi di esposizioni. Sono i numeri della 18° edizione di Miniartextil, la rassegna annuale di arte contemporanea dedicata al meglio della fiber art mondiale. Filo conduttore sarà “matrix natura”: una fonte di ispirazione per scandagliare le possibilità creative offerte dalla natura all’arte contemporanea.

MATRIX NATURA – MINIARTEXTIL A VENEZIA

Info: +39 041 52 09 070

PROSSIMAMENTE:

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Il Castello di Miramaredi Ilaria Simeoni

Il Castello di Miramare, (forma italianizzata dell'originale spagnolo Miramar) a Trieste, venne costruito p e r v o l e re d i M a s s i m i l i a n o d'Asburgo, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio.

Edificato sul golfo di Trieste, a pochi chilometri a nord della città o m o n i m a , f u p r o g e t t a t o dall'architetto viennese Carl Junker tra il 1856 ed il 1860. È circondato dal un grande parco di circa 22 ettari caratterizzato da una grande varietà di piante, molte delle quali scelte dallo stesso arciduca durante i suoi viaggi attorno al mondo che compì come ammiraglio della marina militare austriaca.

Nel parco si trova anche il Castelletto, un edifico di dimensioni minori che funse da residenza per i

due sposi durante la costruzione del castello stesso, ma che divenne di fatto una prigione per Carlotta, quando perse la ragione dopo l'uccisione del marito in Messico.

E s s o o f f r e a l p u b b l i c o l'occasione di una passeggiata botanica di notevole interesse assieme all'importante raccolta di sculture che decora i molti vialetti. Inoltre ci sono le Scuderie, edificio di recente restaurato, e oggi d e s t i n a t o a m a n i f e s t a z i o n i espositive temporanee, le Antiche Serre e il Giardino delle Farfalle.

A l l ' i n t e r n o , i l c a s t e l l o è suddiviso in numerose stanze: il p iano te r ra e ra des t ina to a r e s i d e n z a d e l l ' I m p e r a t o r e Massimiliano I e della consorte Carlotta, mentre il piano superiore venne in periodo successivo adibito a residenza del Duca Amedeo d'Aosta, che vi abitò per circa sette anni e modificò alcune stanze secondo lo stile dell'epoca.

Il castello è adibito a museo e al suo interno è conservata anche una pregevole raccolta di vasi orientali. Si possono ammirare le stanze che furono abitate da Massimiliano e dalla moglie Carlotta, le camere per gli ospiti, la camera di informazioni che racconta la storia del Castello e del Parco di costruzione, le stanze in cui abitava il Duca Amedeo d'Aosta con arredi del 1930 in stile razionalista.

T u t t e l e c a m e r e s o n o p e r f e t t a m e n t e c o n s e r v a t e mantenendo tutti gli arredi originali comprensivi di ornamenti, mobili e oggetti risalenti alla metà del XIX

secolo. Particolarmente degni di nota sono la sala della musica, dove Carlotta si esercitava nel suono del fortepiano, visibile ora nella sala VII. Nella camera XIX vi sono una serie di dipinti di Cesare Dell'Acqua raffiguranti la storia di Miramare. Infine, i visitatori possono visitare la sala del trono, che è stata recentemente restaurata e riportata agli antichi splendori.

Dal 18 aprile fino al 2 agosto sarà inoltre visitabile “Uno sguardo su Venezia. Canaletto a Miramare”, mostra che il Museo Storico del Castello di Miramare ha allestito nella Sala della Rosa dei Venti in omaggio al grandissimo maestro veneziano Antonio Canal detto Canaletto.

La collezione, composta da sette esemplari, di cui tre disegnati anche sul verso, è di notevole interesse in quanto racchiude l'iter creativo di Canaletto, che partiva dagli "scaraboti", i primi rapidissimi abbozzi fissati su carta, per giungere attraverso una progressiva definizione del punto di vista all'elaborazione di veri e propri disegni preparatori per i dipinti.

Informazioni di visitaIl biglietto dʼingresso consente la visita al Castello e,

gratuitamente, al Parco e alla mostra del Canaletto.Intero 4,00 € - Ridotto 2,00 €Prenotazioni: € 1,00 a persona - € 5,00 a gruppo/scuola

Castello di MiramareViale Miramare, TriesteInfo e prenotazioni: +39 041 27.70.470

Visite guidateÈ possibile prenotare il servizio di visita guidata per i

gruppi composti da un minimo di 15 persone. Prenotazione obbligatoria. Disponibile in varie lingue.Costo: 4,00 € (da sommare al biglietto dʼingresso).

Itinerari didatticiPer le scolaresche sono previsti specifici itinerari

didattici tematici, adattati a seconda delle fasce dʼetà. Prenotazione obbligatoria. Solo in italiano.Costo: 3,50 € ad alunno (escluso gli insegnanti).

Audioguida: singola € 3,50, doppia € 5,00.

Castello di MiramareScalinata verso il mare

Castello di MiramareVista panoramica

www.castello-miramare.it

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Museo in Rilievo

www.castellomiramare.org

Orari dʼingressoCastello:tutti i giorni dellʼanno dalle 9.00 alle 19.00 (chiusura biglietteria 18.30)

Parco:da nov a feb 8.00 - 17.00da apr a set 8.00 - 19.00mar e ott 8.00 - 18.00

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Monet. Il tempo delle ninfeedi Ilaria Simeoni

Grazie al più grande prestito mai concesso all’estero dal Museo Marmottan Monet, la mostra si sviluppa intorno a grandi e grandissime tele che il padre dell’impressionismo ha dedicato allo studio delle ninfee nel suo giardino giapponese di Giverny, tra il 1887 e il 1923.

Nel 1890 Claude Monet, acquista la casa e il giardino di Giverny, a nord di Parigi, dopo aver sempre condotto un’esistenza da nomade, alla ricerca dei mutamenti della luce, dalla Normandia, all’Inghilterra, dalla Norvegia, a Venezia, cercando di soddisfare il suo pennello esigente di colori, di sfumature e attimi sfuggenti. L’Impressionismo, corrente artistica osannata e meravigliosa, ha le sue origini nel 1874 quando proprio Monet, esponendo una sua tela dal titolo Impression: soleil levant, indispettì un critico che vedendo la mostra trovò ridicolo il quadro e chiamò Monet e il suo gruppo «impressionisti».

Nella casa di Giverny vivrà il resto della sua lunga vita, cercando senza sosta di realizzare quella che considera ormai la fonte di ispirazione più importante per la sua arte: il suo giardino.

Accanto al giardino francese, con le rose e gli iris che ha piantato in un primo tempo, egli costruirà il suo giardino giapponese: qui, in uno stagno circondato da salici, fioriranno le più diverse specie di ninfee. Monet non è il solo pittore ad essere influenzato dalle produzioni giapponesi che ormai circolavano in Europa, ma è sicuramente tra loro il maggiore collezionista con 276 stampe nella tradizione ukiyo-e. Il suo maggiore interesse è la lettura del paesaggio e della natura attraverso un loro frammento e la serialità delle vedute, in particolare quelle del Monte Fuji e dei fiori di Hokusai, così come quelle delle acque e dei ponti di Hiroshige. Monet aveva riconosciuto nelle stampe giapponesi una capacità originale nell’uso del colore ma, soprattutto, una visione panteista della natura, che tutti ci circonda e tutti ci comprende.

Proprio a questi trent’anni della sua vita, al ‘tempo delle ninfee’, è interamente dedicata la mostra allestita nelle sale nobili di Palazzo Reale a Milano.

Eventi del mese

Claude MonetGli Agapanti, 1914-1917 (Parigi, Musée Marmottan)

Claude MonetGli Iris gialli, 1924-1925 (Parigi, Musée Marmottan)

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“Ancora una volta ho intrapreso qualcosa di impossibile: acqua con erbe fluttuanti in basso... è meraviglioso guardarle, ma esasperante volerle rappresentare”

Claude Monet

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Il giardino di Giverny è presente in mostra anche attraverso una ricca documentazione fotografica dell’epoca, con fotografie dipinte a mano di giardini giapponesi, che danno un sapore romantico a questo studio all’aria aperta del grande maestro.

Realizzate nei primi due decenni del secolo, mentre si affermavano il Cubismo e le Avanguardie, le ninfee di Monet sono l’atto potente di un’arte che va oltre il proprio tempo e che dalla lontana invenzione della pittura en plein air è all’aria aperta, oltrepassa tutta la cultura successiva superando in un momento la pittura da cavalletto per addentrarsi in nuovi paesaggi che insegneranno a tutto il Novecento un nuovo modo di vedere la natura.

Emozioni, sensazioni e dolori possono diventare poesia così come possono essere proiettati su di una tela o in qualsiasi altra forma d’arte. L’effetto sarà ogni volta il nostro animo si stupirà nel vedersi a tal punto coinvolto in immagini di natura. I colori, le forme, gli equilibri dell’arte riescono talvolta a sottolineare elementi della natura che sfuggono alla disattenzione umana oppure possono elevare la realtà della natura in una dimensione ideale. Nell’Impressionismo, poi, la natura è percepita attraverso impressioni di forme, di luci, di colori, diverse per ogni osservatore. Nelle Ninfee non vi è il sentimento romantico della natura; la natura vive in tutta la sua mobilità e continuità e noi viviamo in mezzo ad essa. Protagonista del quadro è l’acqua che domina buona parte della superficie; tutto ciò che la sovrasta e la circonda vi si specchia con i suoi diversi colori, che si influenzano reciprocamente. Ma per Monet l’acqua non è soltanto uno specchio moltiplicatore di colori in movimento, essa esprime piuttosto il senso della relatività dei rapporti, del nostro essere e della natura che ci circonda. Questa mostra narra la vicenda di un pittore che forse non si era chiesto fino a che punto stesse dilatando gli spazi del mondo dell’arte. La sua pittura è nata anche dalla scoperta del Giappone, ma ha avuto la

sua apoteosi nella serie, ormai per nulla più giapponesizzante, delle Ninfee.

«Il nuovo senso di libertà e di potenza che questi artisti provavano doveva essere inebriante … All’improvviso il mondo intero offriva soggetti al pennello del pittore» (La storia dell’arte raccontata da E. H. Gombrich).

“Tutti i miei sforzi sono volti semplicemente a realizzare il maggior numero possibile di immagini intimamente collegate a realtà sconosciute”

Claude Monet

Claude MonetLe Rose, 1925-1926 (Parigi, Musée Marmottan)

Claude MonetGlicini, 1919-1920 (Parigi, Musée Marmottan)

Informazioni di visita

Monet. Il tempo delle ninfeePalazzo RealePiazza del Duomo, 12 - Milano30/4 > 27/9 2009

Aperto tutti i giorni 9.30 - 19.30. Lunedì 14.30 - 19.30, giovedì 9.30 - 22.30(chiusura biglietteria unʼora prima)Chiuso lunedì, 01/01, 01/05, 25/12

Intero 9,00 € - Ridotto 7,50 €

Prenotazioni€ 1,50 individuale€ 25,00 gruppi massimo 25 persone€ 10,00 scuole massimo 25 alunni

Info e prenotazioni: 199.199.111 - +39 02 43.35.35.22www.mostramonet.it

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2“Tutti i miei sforzi sono volti semplicemente a realizzare il maggior numero possibile di immagini intimamente collegate a realtà sconosciute”

Claude Monet

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Canova.L’ideale classico tra scultura e pitturadi Ilaria Simeoni

Il Canova era nato a Possagno (Tv) nel 1757, e già nel 1774 si era fatto il proprio studio a Venezia. Grande e s p o n e n t e d e l N e o c l a s s i c i s m o f u i n f a t t i soprannominato anche il Nuovo Fidia. Nel 1781 si stabilì permanentemente a Roma e, ad eccezione di soggiorni a Vienna, Parigi, Napoli e Londra, vi rimase fino alla morte che lo colse a Venezia nel 1822. Canova ebbe il grande merito artistico, più di qualsiasi altro scultore, di far rivivere, nelle sue opere, l'antica bellezza delle statue greche, ma soprattutto la grazia, non più intesa come epidermica sensualità Rococò, ma come una qualità, che solo attraverso il controllo della ragione può trasformare gli aspetti leggiadri, e sottilmente sensuali, in un'idealità che solo l'artista può rappresentare evitando le violente passioni e i gesti esasperati.

Una grande influenza ebbero su di lui i temi e le letture dei classici della mitologia greca, che era solito farsi leggere mentre lavorava; più di tutte, le opere di Omero. Canova oltre ad essere un intagliatore scrupolosissimo, era anche un grande lavoratore, capace di restare all'opera anche 12-14 ore al giorno senza sosta alcuna, cercando di rendere sempre più reale, flessibile e leggera la materia.

La mostra allestita a Forlì, nei Musei San Domenico, visitabile fino al 21 giugno 2009, è composta da pezzi di straordinaria importanza ed eleganza.

Gaspare LandiVenere e Adone con Amore 1795-1810 (Collezione privata)

Antonio CanovaAmore e Psiche 1796-1800 (Museo del Louvre, Parigi)

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Primadonna presente è Ebe cioè il corrispettivo femminile di Ganimede, coppiere degli dei, scolpita per la forlivese Contessa Veronica Guarini. La statua, scolpita tra il 1816 e il 1817 e con sede a Forlì, è sorretta da un tronco d’albero. Ebe è l’ultima di quattro sculture sullo stesso soggetto. Nella mano destra tiene un’anfora e nella sinistra una coppa. Al collo porta una collana di bronzo dorato e un nastro le lega i capelli. Canova riprende un’antica usanza degli scultori greci: peso e contrappeso.

Canova evita ogni illusionismo rimanendo fedele ai limiti posti dagli ordini classici e riesce a infondere nella materia la morbidezza della vera carne.

Ebe ha un’apertura leggiadra di un passo, con una procedura lieve e danzante: il passo è bilanciato superiormente dalla torsione del busto e dall’apertura delle braccia. La veste della donna è scomposta e sospinta all’indietro da un vento invisibile. Il dinamismo marcato e fremente della figura, il tema e le dimensioni medie rendono la statua adatta ad arredare saloni. Nell’Ebe Canova cerca di conciliare il movimento con la calma e la compostezza. La figura è simbolo della giovinezza che trascorre e la sua veste scomposta accentua le perfette forme del corpo e l’effetto di moto simile a un volo. La grazia di Ebe corrisponde infatti a quella bellezza ideale non corrotta che è prerogativa dei corpi giovanili. La grazia che Canova le infonde è primariamente una qualità intellettuale e spirituale.

Sono presenti in mostra anche alcune tele dello scultore; anche se l’arte pittorica non sarà mai al livello della purezza scultorea, esse si riveleranno interessanti e importanti a livello storico e per tutti gli appassionati. La rassegna nei Musei di San Domenico presenta infatti centosessanta opere, fra bozzetti, marmi, dipinti e opere alle quali il grande maestro s’ispirò per la sua arte; sono presenti anche opere di Giambologna, Landi e Hayez, che caratterizzarono il medesimo periodo storico.

Quando Canova vide a Londra i marmi del Partenone portati da Lord Elgin, li commentò con dovizia di particolari, scrivendo quanto essi fossero vicini alla natura e al senso più alto di bellezza classica. Commentò, sul medesimo tema, in una lettera all’amico Quatremére de Quincy, quanto le opere di Fidia fossero vera carne e quindi esempio di bella vera natura; bella natura è lo splendore del corpo femminile, la leggiadria, la sensazione di immaterialità, di sensualità, di immortalità che la giovinezza appunto consegna ad ognuno di noi per un attimo.

Informazioni di visita

Canova. Lʼideale classico tra scultura e pitturaForlì, Musei di San DomenicoPiazza Guido da Montefeltro25/1 > 21/6 2009

da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 19.00sabato, domenica, giorni festivi, 13/4, 1/6 dalle 9.30 alle 20.00(chiusura biglietteria unʼora prima)Chiuso lunedì.

Intero € 9,00 - Ridotto € 6,00Speciale (scuole primarie e secondarie) € 4,00

Prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole.Singoli e gruppi: € 1,00 a personaScuole: € 10,00 a gruppo

Il biglietto della mostra consente lʼingresso alla Pinacoteca Civica.

Info e prenotazioni: 199.199.111 - +39 02 43.35.35.22

www.mostracanova.eu

Antonio CanovaEbe 1816-1817 (Pinacoteca Civica, Forlì)

“Uomo straordinario e verissimamente divino: lo diresti da una provvidenza pietosa di natura collocato sul doppio confine della memoria e della immaginazione umana; a congiungere due spazi infiniti: richiamando a noi i passati secoli e de ̓nostri tempi facendo ritratto agli avvenire.”

Pietro Giordani, 1810

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BoxOffice

Centinaia di concerti dei più popolari cantanti italiani e internazionali sono in programma per l’intera estate 2009, da giugno a settembre. Padova si prepara ad ospitare tra gli altri i numerosissimi fans di Eros Ramazzotti e Renato Zero, mentre la magica atmosfera di Piazza San Marco farà da cornice inimitabile ad un ricco programma di concerti e spettacoli che renderanno unica quest’estate veneziana.E a Trieste è atteso il mitico Santana, uno dei più grandi chitarristi dei nostri tempi, vera e propria icona della musica contemporanea.

ALBOROISE20/6 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)

ALTA VOZ DE DIA27/6 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)

AMICHE PER L’ABRUZZO21/6 16:00 Stadio Meazza - Milano (MI)

AMON AMARTH19/11 22:0 New Age Club - Roncade (VE)

ANDREA BOCELLI1/7 21:00 P.zza San Marco - Venezia (VE)

BALLETTO ROSSO9/7 21:00 Teatro Magnolia - Abano (PD)

BANDABARDO’26/6 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)

BIAGIO ANTONACCI08/7 21:00 Anfiteatro Castello - Este (PD)

BLOC PARTY + WHITE LIES15/7 20:00 Pzza Castello - Ferrara (FE)

BRUCE SPRINGSTEEN23/7 20:30 Stadio Friuli - Udine (UD)

CALEXICO16/7 21:00 P.zza Castello - Sesto al Reghena (PN)

CARLOS SANTANA14/7 21:00 P.zza Unità d’Italia - Trieste (TS)

CARMEN6/8 21:00 Teatro Magnolia - Abano (PD)

CHEMICAL BROTHERS DJ SET2/8 14:00 Arenile Zona Faro - Jesolo (VE)

CHICKEN FOOT: HAGAR, SATRIANI, SMITH, ANTONY5/7 21:00 Arena Alpe Adria - Lignano Sabbiadoro (UD)

CINEMA BIZARRE27/9 22:00 New Age Club - Roncade (VE)

COLDPLAY THE VIVA LA VIDA TOUR31/8 21:00 Stadio Friuli - Udine (UD)

CLAUDIO BAGLIONI2/6 21:00 Arena di Verona11/7 21:00 Esedra Palazzo Te - Mantova4/9 21:00 Villa Manin - Passariano di Codroipo (UD)

CORRADO GUZZANTI8/7 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)

DEEP PURPLE11/12 21:00 P.zo del Turismo - Jesolo (VE)

EMIR KUSTURIKA3/7 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)

EROS RAMAZZOTTI 19/12 21:00 Fiera Padiglione 7 - Padova (PD)

FRANCO BATTIATO5/7 21:00 Piazzale Camerini - Piazzola Sul Brenta (PD)

GEORGE BENSON19/7 21:00 Castello Scaligero - Villafranca (VR)

GIGI D’ALESSIO27/11 21:00 Zoppas Arena - Conegliano (TV)

GIOVANNI ALLEVI e All Stars Orchestra1/9 21:00 Arena di Verona (VR)

GIULIANO PALMA + Bluebeaters18/7 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)

GREASE 24/7 21:00 P.zzale Camerini - Piazzola Brenta (PD)

IL LAGO DEI CIGNI23/7 21:00 Teatro Magnolia - Abano (PD)

JAMES TAYLOR15/7 21:00 Piazzale Camerini - Piazzale sul Brenta (PD)

JOE JACKSON + UB4028/6 21:00 Area Palaverde - Azzano Decimo (PD)

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JOHN FOGERTY28/7 21:00 Pi.zale Camerini - Piazzola Brenta (PD)

KATAKLO: PLAY19/7 21:00 Piazzale Camerini - Piazzola sul Brenta (PD)

KEITH JARRETT trio16/7 21:00 Esadra Palazzo Te - Mantova (MN)

L.EINAUDI + Orchestra del FVG25/6 21:00 Teatro Mascherini - Azzano Decimo (PN)

LAURA PAUSINI27/6 21:00 Villa Manin - Passariano di Codroipo (UD)29/6 21:00 Arena di Verona (VR)1/7 21:00 Piazzale Camerini - Piazzola Brenta (PD)

LEGENDS OF CHAOS FEST 097/7 19:00 P.zzale Camerini - Piazzola sul Brenta (PD)

LEONARD COHEN3/8 21:00 P.zza San Marco - Venezia (VE)

LUDOVICO EINAUDI25/6 21:00 Teatro Mascherini - Azzano Decimo (PN) (Orchestra del FVG)9/7 21:00 P.zza C. Alberto - Valeggio sul Mincio (VR)

MADONNA16/7 20:00 Stadio Friuli - Udine (UD)

MARCO CARTA13/6 21:00 Piazzale Camerini - Piazzola sul Brenta (PD)

MARCO POLO12/7 21:00 P.zza San Marco - Venezia (VE)

MARCO TRAVAGLIO10/6 21:00 Palestra di Trichiana (BL)25/6 21:00 Piazzale Camerini - Piazzola sul Brenta (PD)

MASSIMO BUBOLA23/6 21:00 Teatro Romano - Verona (VR)

MASSIMO RANIERI: Canto perché...27/6 21:00 P.zza San Marco - Venezia (VE)

METRO STATION + LOST + AIRWAY27/06 19:00 Arena Alpe Adria - Lignano (UD)

MOBY6/7 21:00 P.zzale Camerini - Piazzola sul Brenta (PD)

MOMIX: Bothanica13/7 21:00 Villa Manin - Passariano di Codroipo (UD)

MOTEL CONNECTION10/7 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)7/8 21:00 P.zza Castello - Sesto al Reghena (PN)

MOTORHEAD + SPECIAL GUEST17/7 20:00 P.zzale Camerini - Piazzola sul Brenta (PD)

MUDHONEY21/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

NEGRITA11/7 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD)24/7 21:00 Castello Scaligero - Villafranca (VR)27/6 21:00 Area Palaverde - Azzano Decimo (UD)

NEW FOUND GLORY9/6 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

NICOLA PIOVANI 5TET1/8 21:00 P.zza Castello - Sesto al Reghena (PD)

OASIS + THE KOOKS + KASABIAN30/8 18:00 Arena Concerti Fiera Milano Rho (MI)

PAOLO CONTE31/7 21:00 P.zza San Marco - Venezia (VE)

PATRICK WOLF + CRANES8/8 21:00 P.zza Castello - Sesto al Reghena (PD)

PATTY PRAVO26/6 21:00 P.zza Libertà - Azzano Decimo (PD)

PFM CANTA DE ANDRE’10/7 21:00 Esadra Palazzo Te - Mantova (MN)

PLACEBO18/7 21:00 Castello Scaligero - Villafranca (VR)

POOH22/7 21:00 Castello Scaligero - Villafranca (VR)25/7 21:00 P.zzale Camerini - Piazzola Brenta (PD)26/9 21:00 Palaverde - Villorba (TV)30/7 21:00 Villa Manin - Passariano di Codroipo (UD)

PUNTO ZELIG25/7 21:00 Castello Scaligero - Villafranca (VR)5/8 21:00 Festival di Majano (UD)

R. MARCOTULLI E D. REA18/5 21:00 Teatro Toniolo - Mestre (VE)

RENATO ZERO4/12 21:00 Fiera Padiglione 7 - Padova (PD)

ROBERTO BOLLE AND FRIENDS1/8 21:00 Villa Manin - Passariano di Codroipo (UD)

ROKIA TRAORE’26/7 21:00 Villa Venier - Sommacampagna (VR)

SIMONE CRISTICCHI31/7 21:00 Castello di Zelio (VR)

SONOHRA26/7 21:00 Castello Scaligero - Villafranca (VR)

STEELY DAN8/7 21:00 P.zzale Camerini - Piazzola Brenta (PD)

STEFANO CISCO BELLOTTI15/7 21:00 Castello di Montorio (VR)

THE KILLERS8/6 21:00 Arena di Verona

THE NIGHT OF ROCK LEGENDS26/7 21:00 P.zzale Camerini - Piazzale sul Brenta (PD)

THE PRODIGY15/7 21:00 Parcheggio Stadio Euganeo - Padova (PD

TIZIANO FERRO21/6 21:00 Arena di Verona (VR)

TV ON THE RADIO + ANIMAL COLLECTIVE21/7 20:00 Piazza Castello - Ferrara (FE)

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Page 10: Teleart Art in-Forma - Giugno 2009

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I Caffè dell’Arte allietano i Musei Venezianidi Ilaria Simeoni

Palazzo Ducale, il Museo Correr, Ca’ Pesaro e Ca’ Rezzonico non sono solo luoghi storici di cultura ma anche luoghi di intrattenimento culturale, dove, sorseggiando un buon bicchiere di vino, facendo una piccola pausa pranzo o bevendo un tè al limone con gli amici, si può godere della bellezza dei Musei più affascinanti di Venezia, r i lassandosi un po’. L’emanazione della Legge Ronchey nel 1993 ha

istituzionalizzato nei luoghi della cultura le attività volte a informare il pubblico e ad accoglierlo nelle diverse strutture. Assistendo e intrattenendo il visitatore si è aggiunto valore alla classica visita al luogo di cultura. La legge prevede inoltre la presenza di strutture di ristoro come bar e ristoranti. (Legge n. 4 del 1993). Dal 2004 i Caffè dell’Arte vengono seguiti e coordinati da Verona83-Stagehand, con massima cura ed elegante delizia. L’esempio più interessante di marketing museale è dato dalla joint venture dei Musei Civici Veneziani con le Caffetterie Caffè dell’Arte e il Gruppo Santa Margherita che insieme danno vita a L’Arte del Vino e proponendo dei momenti di dialogo e di approfondimento sulla grande espressione di civiltà, quella del vino.

Gli appuntamenti de L’Arte del Vino sono esempio di questo viaggio enologico pensato per tutti coloro che intendono apprendere con semplicità i “fondamentali” del nettare di Bacco. Che cos’è il vino, come si degusta, come si abbina: a queste domande o ad altre curiosità questi appuntamenti cercano di dare risposta attraverso un percorso guidato lungo una grande espressione di civiltà, quella del vino appunto, che, come la cultura, ha origine dalle radici del territorio, dalla sapienza e dalla tradizione, dalla ricerca e dall’innovazione, dalla creatività e dalla passione.Ciascun incontro, dedicato a vini d’eccellenza di una regione italiana, dà l’occasione di scoprire di più e di apprezzare la bellezza della convivialità. Accanto alla degustazione, sono stati affrontati e proposti il tema della “comprensione” di un grande vino, i metodi e le tecniche della produzione, oltre a sapienti suggerimenti sugli abbinamenti più opportuni. Una passeggiata nella galleria delle sensazioni e delle emozioni che stanno in un calice.

Iniziative queste che fanno sentire che le passioni, anche se apparentemente eterogenee, possono comunicare con la stessa eleganza e profondità, aggiungendo sapore e rendendo accattivante l’immancabile aperitivo veneziano.

Il Punto di Vista

ART in-FormaNewsletter mensile d’informazione culturale di Teleart S.r.l.

Anno 0 Numero 2Giugno 2009

DIRETTORE RESPONSABILEIlaria Simeoni

CONDIRETTOREAndrea Casadei

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:Andrea Casadei, Lucas Lambrè, Chiara Perulli, Valentina Polo, Ilaria

Simeoni

FOTOGRAFIEIlaria Simeoni

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONEChiara Perulli

SEDE DI REDAZIONETeleart S.r.l.Santa Croce, 510

30135 Venezia (VE)Tel. +39 041-2719027Fax. +39 041-2770747

[email protected]

In copertina:Claude MonetEffetto della sera, 1897 circaParigi, Musée Marmottan

La redazione non è responsabile di eventuali variazioni delle programmazioni annunciate

Call Center Prenotazione Mostre ed Eventilunedì - venerdì 9:00>18:00 / sabato 9:00>14:00

Chiuso nelle principali festività

Musei Civici (VE)+39 041.52.09.070Musei Statali (VE)+39 041.52.00.345Cenacolo Vinciano (MI)+39 02.89.42.11.46Pinacoteca di Brera (MI)+39 02.89.42.11.46Castello di Miramare (TS)+39 041.277.04.70

Villa Pisani, Strà (VE)+39 041.27.19.019Palazzo Ducale (MN)+39 041.24.11.897Palazzo Te (MN)+39 041.24.11.897BoxOffice Italia+39 041.27.19.090 Mostre Nazionali 199.199.111

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