Art in-Forma Ottobre 2010

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Pillole d’Arte pag. 2 Museo in Rilievo pag. 3 Eventi del Mese pag. 4 BoxOffice pag. 8 Punto di Vista pag. 10 Art in-Forma ottobre 2010 - n. 18 Teleart S.r.l. - Periodico d’informazione culturale - Reg. Tribunale di Venezia n. 7 del 21/06/2010

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Newsletter Teleart Ottobre 2010

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Pillole d’Arte pag. 2

Museo in Rilievo pag. 3

Eventi del Mese pag. 4

BoxOffice pag. 8

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Venezia, Peggy Guggenheim Collection 04/09 2010 > 09/01 2011

prenota online

Si tratta della prima retrospettiva in Italia dedicata all’opera dell’artista americano Adolph Gottlieb (1903 - 1974), dai lavori iniziali d’influenza surrealista, all’approdo all’espressionismo e all’astrattismo. La sua popolarità deriva in primis dall’aver inventato un linguaggio visivo privo di simboli storicizzati, un codice più universale ed essenziale di qualsiasi altro linguaggio scritto. Le sue Pittografie sono caratterizzate da simboli di aspetto arcaico collocati in griglie irregolari, mentre i suoi Bursts e Landscapes si distinguono per essere simboli di una forma cosmica e universale, oltre che opere di grande valore estetico. In mostra saranno inoltre presenti schizzi, stampe e sculture.

ADOLPH GOTTLIEB. UNA RETROSPETTIVA

www.guggenheim-venice.it

I CARABINIERI PER L’ARTE. TESSERE DI UN PATRIMONIO RECUPERATOVenezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro 23/6 > 7/11 2010

prenota onlineInfo: +39 041 52.00.345

Verrà ospitata alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro la mostra antologica di recuperi del Patrimonio archeologico e librario attuati dal Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale in questi ultimi anni. La parola ‘tessere’ nel titolo dell’esposizione, curata e organizzata dal Centro Europeo per il Turismo, in collaborazione con questa Soprintendenza, rimanda ad una visione complessiva dell’immenso patrimonio artistico italiano che viene ricomposto grazie anche a questi interventi di recupero. La mostra presenta oltre cinquanta opere di diverse epoche e diverse provenienze.

www.polomuseale.venezia.beniculturali.it

FRANCESCA WOODMAN

Milano, Palazzo della Ragione 16/07 > 24/10 2010

prenota onlineInfo: +39 02 43.35.35.22

L’esposizione presenta 116 fotografie tra cui 15 immagini esposte in esclusiva per Milano e cinque video che ripercorrono tutta la carriera dell’artista, interrottasi a soli 22 anni. Figlia d’arte - la madre Betty è ceramista e il padre George, pittore e fotografo - Francesca Woodman cominciò a lavorare a soli tredici anni di età, con la sua prima macchina fotografica e l’uso dell’autoscatto. Negli anni a venire, ha continuato a usare se stessa come soggetto privilegiato delle sue foto, rappresentandosi sia in contesti domestici, con la predilezione per ambientazioni vintage e decadenti, che in mezzo alla natura.

www.mostrawoodman.it

Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 28/08 > 14/11 2010

prenota onlineInfo: 199.199.111

Per la prima volta al mondo, una mostra indaga un aspetto finora poco conosciuto della carriera di Stanley Kubrick. Dal 28 agosto al 14 novembre 2010, all’Istituto Veneto di Venezia, saranno esposte oltre 200 fotografie, molte delle quali inedite e stampate dai negativi originali, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look. Un grande fotografo in grado di documentare la vita quotidiana dell’immediato dopoguerra, attraverso le storie di celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le inquadrature fulmianti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale.

STANLEY KUBRICK FOTOGRAFO (1945-1950)

www.mostrakubrick.it

Venezia, Fondazione Giorgio Cini 28/08 > 21/11 2010

prenota onlineInfo: 199.199.111

Dal 28 agosto al 21 novembre 2010 il Centro espositivo dell’Isola di San Giorgio Maggiore ospita la mostra, ideata dall’architetto Michele De Lucchi e prodotta dalla Fondazione Giorgio Cini insieme a Factum Arte, il laboratorio madrileno di Adam Lowe, con Accenture come partner tecnologico. La mostra è un’esplorazione a tutto tondo della proteiforme attività di Giambattista Piranesi (Venezia 1720 – Roma 1778), personalità artistica tra le più complesse, poliedriche e affascinanti del Settecento europeo.

LE ARTI DI PIRANESI architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer

www.cini.it

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Informazioni di visitaMusei Civici di Vicenza

Teatro Olimpico, Pinacoteca Civica e Museo Naturalistico e Archeologico

• da martedì a domenica 9.00 - 17.00Museo del Risorgimento e della Resistenza

• dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.15 alle 17.00

Chiusura completa lunedì, 1/1, 25/12

Costo biglietti (biglietto unico)Intero € 8,00 - Ridotto € 6,00 - Scuole € 2,50 - Family € 12,00 - Solo Museo Risorgimento e Resistenza Intero € 3,00 - ridotto € 2,00

Prenotazioni singoli €1,50 - Scuole (max. 20 pax) € 5,00

Info e prenotazioni: +39 041 27.19.044

Scienza arte e storia di scena a Vicenzadi Riccardo Musacco

Il circuito dei musei civici di Vicenza consta di una struttura basata su tre direttrici, ben distinte per argomento ma visitabili tutte con un unico titolo di accesso acquistabi le presso i l Teatro Olimpico che rappresenta il culmine dell’opera dell’architetto che tanto ha dato al capoluogo berico e dintorni, Andrea Palladio. Partendo proprio da quest’ultimo lascito palladiano, ricordiamo che si tratta de l l ’ u l t ima ope ra rea l i z za ta dall’artista veneto.

C o m m i s s i o n a t a g l i d a l - l’Accademia Olimpica di Vicenza, nata nel 1555 con finalità culturali e s c i e n t i fi c h e , t r a l e q u a l i l a promozione dell’attività teatrale, l’opera è il risultato dei suoi studi sul tema del teatro classico, basati sull’interpretazione del trattato De Architectura di Vitruvio. Iniziati i lavori nel 1580, anno della morte di Palladio stesso, venne inaugurato, al termine di varie vicissitudini, nel 1585, con la solenne messa in scena dell’Edipo Re di Sofocle. Il suo tentativo, riuscito, portato avanti poi dal successore, Vincenzo

Scamozzi, era quello di ricreare in un luogo chiuso, l’ambiente e l ’atmosfera t ip ica del teatro classico, sogno finora mai realizzato di generazioni di umanist i e architetti rinascimentali.

Restando sempre in ambito p a l l a d i a n o , p re s s o P a l a z z o Chiericati (nato da un progetto dell’architetto veneto del 1550 e concluso poi nel XVII secolo) è ospitata la Pinacoteca civica che raccoglie una notevole collezione di pittura e scultura, il Gabinetto dei Disegni e del le Stampe e i l Gabinetto Numismatico. Importante è anche i l nucleo di d ip int i provenienti dalla pala d’altare della distrutta Chiesa di San Bartolomeo, opera di Bartolomeo Montagna, Bonconsiglio, Cima da Conegliano, Speranza e Fogol ino, cui s i aggiunge un gruppo di opere di carattere civile, costituito da sette lunettoni raffiguranti Glorificazioni di Podestà veneziani, di mano di J. B a s s a n o , M a f f e i , C a r p i o n i . Importanti laciti vennero poi donati al Museo nell’800, parliamo di opere di Tintoretto, Van Dyck, Sebastiano e Marco Ricci, Luca Giordano, Tiepolo e Piazzetta. I 33 disegni di Palladio, autentica gemma delle

collezioni, furono donati al Museo da Gaetano Pinali nel 1839.

I l M u s e o N a t u r a l i s t i c o -Archeologico, invece, è collocato nei due chiostri domenicani che affiancano la chiesa di S. Corona, affacciata sulla contra’ omonima. Sul lato nord della chiesa troviamo il chiostro minore del XVII secolo A settentr ione, invece, l ’ant ica biblioteca oggi area inutilizzata a causa dei danni riportati durante l’ultimo conflitto mondiale, eretta tra il 1496 e il 1502, su probabile disegno di Rocco da Vicenza, separa il chiostro piccolo da un secondo chiostro, di maggiori dimensioni, con colonne in pietra di Vicenza ornate di capitelli gotici

quattrocenteschi, eretto nella seconda metà del XV Secolo. L’edificio, nei secoli, ebbe varie funzioni, da ospedale austriaco nei primi dell’ottocento a istituto scolastico, per poi, definitivamente, nel 1991, divenire sede del museo Naturalistico-Archeologico. Le c o l l e z i o n i o s p i t a t e s o n o relativamente recenti, ma non meno significative. Si va da reperti ornitologici, montati o in pelle tra i quali molte specie rare, a collezioni malacologiche e osteologiche.

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Museo in Rilievo

Il Teatro Olimpico

www.museicivicivicenza.it

Villa Guiccioli, sede del Museo del Risorgimento e della Resistenza

Palazzo Chiericati, sede della Pinacoteca

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Adolph GottliebOltre l’espressionismo astrattodi Riccardo Musacco

Proseguendo un percorso di ricerca e di studio su un periodo artistico contemporaneo che ha compreso, in questi anni, la realizzazione di esposizioni riguardanti Baziotes, Pollock e Pousette-Dart, la Collezione Guggenheim di Venezia si dedica ora ad Adolph Gottlieb, uno dei fondatori di una delle correnti pittoriche maggiormente innovative, l’Espressionismo Astratto. Adolph Gottlieb, una retrospettiva è il titolo

della mostra, curata da Luca Massimo Barbero, ospitata nella prestigiosa sede veneziana di Palazzo Venier dei Leoni fino al 9 Gennaio 2011 e realizzata in collaborazione con la Fondazione Adolph ed Esther Gottlieb di New York, che ha prestato un consistente numero d i opere , La Fondaz ione So lomon Guggenhein, il Musée National d’Art Moderne (Centre Pompidou) di Parigi, l’American Contemporary Art Gallery di Monaco, assieme ad alcune collezioni private e col sostegno della Regione Veneto e di Terra Foundation for American Art, una fondazione con sede a Chicago che si occupa di promuovere l’arte americana.

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Adolph GottliebSenza titolo (autoritratto allo specchio), 1938 (Collezione Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York)

Adolph GottliebPaesaggio immaginario, 1969 (Collezione Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York)

Informazioni di visitaAdolph Gottlieb. Una retrospettivaVenezia, Peggy Guggenheim Collection04/09 2010 > 09/01 2011

tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00Chiuso il martedì e il 25 dicembre

Costo dei bigliettiIntero € 12,00 - Ridotto € 10,00 Ridotto studenti € 7,00

www.guggenheim-venice.it

PRENOTA ONLINE clicca qui o leggi il QR code

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8Nato a New York nel 1903, Gottlieb, già negli anni ’10 studia pittura sotto la guida di Robert Henri, poi, a partire dagli anni ’20, compie alcuni viaggi all’estero che lo portano a Berlino, Parigi e Monaco. Nel ’23 comincia ad esporre le sue prime opere, influenzate dalla psicologia junghiana, in particolare per quanto riguarda la ricerca sui miti e sui simboli e che ricevono già notevoli apprezzamenti da parte della critica. Nel ’35, assieme ad altri artisti, tra cui Mark Rothko, fondò il movimento dei “The Ten” esibendo opere ricche di elementi di espressionismo e astrattismo e, per l’appunto, i componenti di questo gruppo sarebbero diventati noti come gli espressionisti astratti, il cui manifesto programmatico venne pubblicato proprio da Gottlieb e Rothko nel 1943 sul New York Times. Nel 1937 Gottlieb visse per alcuni mesi vicino a Tucson, realizzando opere tendenti al surrealismo prendendo spunto dai cactus e dal paesaggio inospitale e arido del deserto dell’Arizona.

Durante gli anni ‘40 Gottlieb ebbe modo di conoscere a New York molti surrealisti fuggiti dall'Europa a causa della seconda guerra mondiale; queste nuove amicizie contribuirono a sviluppare ulteriormente il suo interesse per il subconscio come tramite per un'arte evocativa ed universale.Tutto ciò lo portò ad approfondire maggiormente gli studi sulle popolazioni primitive ed indigene, soprattutto dell'America settentrionale e del Medio Oriente, alla ricerca di simboli basilari ed elementari che dovevano avere lo stesso effetto su tutti coloro che li guardavano.Una volta raggiunte capacità tecnico-artistiche robuste ed affermate, Gottlieb guardò con interesse anche all’arte giapponese e a un utilizzo del colore estremamente ricercato, tanto che, a tutt’oggi, è considerato come uno dei coloristi tecnicamente più dotati del periodo.

Nella primavera del 1950, assieme ad artisti del calibro di Baziotes, Pollock, Newman, Motherwell e

Pousette-Dart e altri, manifestò contro le politiche del Metropolitan Museum of Art nei confronti degli artisti contemporanei.

Sono i cosiddetti “Irascibili”, immortalati da una celebre foto di Nina Leen pubblicata su Life. Nel 1958-59, in occasione della mostra itinerante organizzata dal Metropolitan e che comprendeva Gottlieb stesso e molti dei suddetti autori, il titolo scelto, in modo emblematico, fu La nuova pittura americana, a suggello della florida produzione artistica del periodo.

Ma, come afferma Sanford Hirsch, direttore della Fondazione Gottlieb, sarebbe oltremodo riduttivo definire l’artista newyorkese semplicemente il fondatore dell’espressionismo astratto; certamente ne fu uno degli ispiratori, ma non lo si può inquadrare solamente sotto questa luce, se ne perderebbero altrimenti gli aspetti più innovativi e in costante evoluzione secondo il suo stesso aforisma che recitava: “Tempi diversi richiedono immagini diverse”.

Adolph GottliebEsclamazione, 1958 (Collezione Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York)

Adolph GottliebSentinella, 1951 (Collezione Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York)

Adolph GottliebRuggine, 1973 (Collezione Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York)

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Mantua me genuitUn passato che torna alla lucedi Riccardo Musacco

Chissà quante migliaia di turisti alla scoperta delle bellezze di Mantova, persone di passaggio e cittadini

mantovani ne hanno calpestato, ignari, le fondamenta, percorrendo il cuore della città lombarda patria di Virgilio nel corso dei secoli, ma ora, per un caso fortuito, come spesso avviene in queste situazioni, la domus romana sepolta fino ai giorni nostri in Piazza Sordello ha finalmente rivisto la luce del sole.

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Gli scavi archeologici in Piazza Sordello a Mantova

Particolare Mantova, Piazza Sordello

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Tutto ciò accade nel dicembre 2006 quando alcuni operai aprono uno scavo per l’installazione di un dissuasore mobile in corrispondenza di un accesso alla piazza, di fianco alla Questura. Di punto in bianco, la scoperta che lascia tutti senza fiato; Mantova rinviene una pagina del suo passato romano-imperiale di cui, peraltro, si sa ben poco, inserita, d’altro canto (e questo, forse è l’elemento più interessante), in un ambiente che racchiude in sé elementi, medievali, rinascimentali e settecenteschi. Il Comune, sotto la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, decide di ampliare lo scavo per realizzare un piano d’intervento di più ampio respiro. Torna alla luce buona parte di un grande ambiente e un secondo vano con pavimento a mosaico policromo figurato, parzialmente distrutto da un muro di epoca medievale. Immediati sono i necessari interventi conservativi sui mosaici e la decisione, confermata nel Luglio 2009, di inserire il sito

archeologico in una installazione museale temporanea, in attesa che a questo straordinario ritrovamento, venga riservata una sistemazione definitiva. Per ora, fino al 31 ottobre, il sito è visitabile all’interno di un padiglione dallo stile essenziale ma altamente tecnologico studiato appositamente dagli architetti Giovanni Tortelli e Paolo Frassoni. L’esposizione è stata denominata Manta me genuit, titolo non casuale, tratto dall’iscrizione funebre posta sulla tomba del Sommo Poeta Virgilio, a Napoli e ha dato, inoltre spunto ad una serie di riflessioni sulla fruizione generale dei siti archeologici. Infatti, l’occasione ha permesso di sviluppare un altro aspetto importante del progetto, cioè il tentativo di realizzare uno strumento temporaneo di protezione e di analisi comportamentale dei resti archeologici, che rimanga però al pubblico per tutto il periodo della verifica e del restauro progressivo, coinvolgendolo in un’esperienza culturale non riservata esclusivamente agli addetti ai lavori.

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Gli scavi archeologici in Piazza Sordello a Mantova

Informazioni di visitaMantua me genuitMantova, Piazza Sordello14/03 > 31/10 2010

lunedì dalle 13.00 alle 18.00da martedì a domenica dalle 9.00 alle 18.00(la biglietteria chiude alle 17.30)

Costo dei bigliettiIntero € 2,00 - Ridotto € 1,00www.mantova.com

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BoxOffice

ACCADEMIA DEI SOLINGHI02/10/10 20:30 Chiesa Santa Maria della Pietà - Venezia (VE)

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE29/01/11 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

ALTER BRIDGE04/12/10 21:00 Gran Teatro - Padova (PD)

AMIINA + Musica da Cucina02/10/10 21:00 Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI)

ANATHEMA13/11/2010 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

ANTONIO ALBANESE31/12/10 22:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

BADLY DRAWN BOY12/11/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB27/11/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

BRITISH REGGAE FESTIVAL CON ASWAD, MISTY IN ROOTS, JAMIE IRIE13/11/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

CARLO E GIORGIO22/10/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

CATSGran Teatro Geox - Padova (PD)08/12/10 16:3009/12/10 21:00

DALLA - DE GREGORI02/10/10 21:30 PalaFabris - Padova

ENNIO MARCHETTO IN “A QUALCUNO PIACE CARTA”28/01/11 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

EMERSON & LAKE26/11/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

EPICA05/10/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

GIGI D’ALESSIO30/10/10 21:30 PalaFabris - Padova

GIORGIO PANARIELLO21/01/11 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

GINO PAOLI E I SOLISTI VENETI03/12/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

GIUSEPPE GIACOBAZZI15/10/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

HAYSEED DIXIE08/10/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

JESUS CHRIST SUPERSTAR - IL MUSICALTeatro Accademia - Conegliano (TV)13/11/10 21:0014/11/10 21:00

JOB FOR A COWBOY + WHITECHAPPEL18/11/10 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

JOE SATRIANI12/11/10 21:00 Gran Teatro - Padova (PD)

KLEDI KADIU07/11/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

LA BELLA ADDORMENTATA06/01/11 16:30 Gran Teatro Geox - Padova (PD)

LA DIVINA COMMEDIA02/10/10 21:00 Arena - Verona (VR)

LO SCHIACCIANOCIGran Teatro Geox - Padova (PD)25/12/10 21:0026/12/10 16:30

I biglietti di tutti gli eventi BoxOffice Italia sono disponibili presso i nostri punti vendita.

La stagionte teatrale BoxOffice si riempie di appuntamenti, con C a r l o & G i o r g i o , G i a c o b a z z i , Panariello, Crozza, Hunziker e Natalino Balasso, che si prepara a fare da protagonista per 10 serate al Teatro Geox di Padova. Da non perdere i musical Jesus Christ Superstar, Alice nel paese delle meraviglie, la Divina Commedia, e Cats, e per gli amanti della danza La b e l l a a d d o r m e n t a t a , L o schiaccianoci , Tutto questo danzando e Non solo Bolero, con il bravissimo Kledi Kadiu.

Info e prenotazioni: +39 041.27.19.090www.boxofficeitalia.it

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LITFIBA27/11/10 21:00 Palazzo del Turismo - Jesolo (VE)

MAURIZIO CROZZA29/10/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova

MELISSA AUF DER MAUR11/12/10 22:00 New Age Club - Roncade

MICAH P. HINSON07/12/10 21:30 Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI)

MICHELLE HUNZIKER20/11/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova

MOTEL CONNECTION23/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

MYSTERY JETS09/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

NATALINO BALASSO IN FOG THEATREGran Teatro Geox - Padova (PD)26/10/10 21:0002/11/10 21:00 09/11/10 21:00 16/11/10 21:00 23/11/10 21:00 30/11/10 21:00 07/12/10 21:00 14/12/10 21:00 21/12/10 21:00 28/12/10 21:00

ONE DIMENSIONAL MAN + AUCAN30/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

ORCHESTRA BAROCCA DI BOLOGNA08/10/10 20:30 Chiesa Santa Maria della Pietà - Venezia (VE)

POOH02/12/10 21:30 Zoppas Arena - Conegliano

SANREMO STORY28/10/10 21:00 Gran Teatro - Padova

SETTEPUNTODUE31/10/10 21:00 Palafabris - Padova (PD)

SICK OF IT ALL + MADBALL16/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

SHAOLIN MONKS23/10/10 21:00 Gran Teatro Geox - Padova

SKID ROW04/12/10 22:00 New Age Club - Roncade

SONOHRA12/12/10 16:30 Gran Teatro Geox - Padova

SOUFLY + SPECIAL GUEST06/11/10 22:00 New Age Club - Roncade

STEVE LUKATHER (TOTO)11/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

STREET DOGS + DEVIL’S BRIGADE + FLATFOOT 5618/02/11 22:00 New Age Club - Roncade

THE DILLINGER ESCAPE PLAN + CANCER BATS15/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

TITO & TARANTULA22/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

TUTTO QUESTO...DANZANDO!28/10/10 21:00 Palazzo del Turismo - Jesolo (VE)05/12/10 16:30 Gran Teatro Geox - Padova

UNKNOWN PLEASURES A JOY DIVISION CELEBRATION26/11/2010 22:00 New Age Club - Roncade (TV)

WASP31/10/10 22:00 New Age Club - Roncade

Call Center Prenotazione Mostre ed Eventilunedì - venerdì 9:00>18:00 / sabato 9:00>14:00

Chiuso nelle principali festività

Musei Statali - Venezia (Gallerie dell’Accademia, Ca’ d’Oro, Museo d’Arte Orientale, Palazzo Grimani)+39 041.52.00.345

Castello di Miramare - Trieste+39 041.277.04.70

Palazzo Zabarella - Padova199.199.100

Villa Pisani, Strà (VE)+39 041.27.19.019

Palazzo Ducale - Mantova+39 041.24.11.897

Palazzo Te - Mantova+39 041.24.11.897

Musei Civici - Vicenza+39 041.27.19.044

BoxOffice Italia+39 041.27.19.090

Mostre Nazionali 199.199.111

I nostri punti vendita:

Mantova (MN), Belluno (BL),

Feltre (BL), Abano Terme (PD),

Este (PD), Padova (PD), Badia

Polesine (RO), Porto Viro (RO),

Castelfranco Veneto (TV),

Conegliano (TV), Montebelluna

(TV), Oderzo (TV), Roncade

( T V ) , T r e v i s o ( T V ) ,

Valdobbiadene (TV), Vittorio

Veneto (TV) Cavarzere (VE),

Jesolo (VE), Mestre (VE), San

Donà di Piave (VE), Scorzè

(VE), Venezia (VE), Arzignano

(VI), Marostica (VI), Valdagno

(VI), Vicenza (VI), Bovolone

(VR), Cerea (VR), Legnago

(VR), Soave (VR), Verona (VR),

Modena (MO), Ronchi dei

Legionari (GO), Pordenone

(PN), Sacile (PN), San Vito al

Tagliamento (PN), Trieste (TS),

Gemona del Friuli (UD)

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Il Festival dell’Aria, evoluzioni nel cielo di Veneziadi Riccardo Musacco

Si è conclusa domenica 26 Settembre la tre giorni veneziana dedicata a tutto ciò che riguarda l’aviazione sportiva e generale promossa da Expovenice Spa con l’appoggio organizzativo di Prima Aviation, agenzia con esperienza pluriennale nel settore delle manifestazioni aeree.

Dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, è tornato, presso lo storico aeroporto Nicelli del Lido di Venezia il Festival dell’aria che ha visto, nel suo programma, una fitta serie di appuntamenti e un numero sempre crescente di espositori e visitatori. Ma chi ha fatto, ancora una volta la parte del leone, sono stati loro, i gioielli del cielo, i più noti modelli di aerei ultraleggeri e i piloti più esperti nel volo acrobatico che hanno tenuto col fiato sospeso la folla di curiosi giunti in laguna per l’occasione.

In particolar modo, siamo rimasti notevolmente colpiti dal volo di un biplano con attaccata sull’ala superiore una ragazza che, a centinaia di metri d’altezza e a 150 km all’ora di velocità, tra una piroetta e l’altra non esitava a salutare il pubblico che la scrutava col naso all’insù.

Indubbiamente, la pista in erba che ha visto in quasi cent’anni di attività il decollo e l’atterraggio di velivoli civili e militari da tutto il mondo e la sua aerostazione restaurata di recente hanno creato un’atmosfera davvero suggestiva, inserita anche nella cornice unica della laguna di

Venezia. Di fianco alle esibizioni aeree si sono svolti anche dibattiti e conferenze sul tema, la presentazione dei volumi "Il Folle Volo - D'Annunzio e l'incredibile impresa sui cieli di Vienna” Edizioni Del Vento - un fumetto storico di Fabrizio Capigatti e Samuela Cerquetella in collaborazione con Archivio D'Annunzio e "Un eroe veneziano. Umberto Klinger e i suoi

aeroplani" di Bruno Delisi e Maria Serena Klinger, e la consegna del premio AvioSuperficie dell’anno 2010 a cura di AvioPortolano.

Una grande occasione di festa e di aggregazione, in cui, nell’unica location possibile, il mondo dell’aria ha avuto modo di fondersi in maniera indissolubile con quello della terra e dell’acqua.

Il Punto di Vista

ART in-FormaNewsletter d’informazione culturale di Teleart S.r.l.Reg. Tribunale di Venezia n. 7 del 21/06/2010

Anno 1 Numero 18Ottobre 2010

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VICEDIRETTORE

Riccardo Musacco

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONEChiara Perulli

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:Riccardo Musacco, Chiara Perulli, Chiara Raccuglia

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In copertina: Adolph GottliebDisco Pallido, 1965Collezione Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York

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n. 1

8...continua da pag. 3Interessanti i sette faldoni che compongono l’Erbario del famoso

naturalista - archeologo Paolo Lioy realizzato tra il 1854 e il 1856. Ricche sono pure le collezioni entomologiche. Il Museo del Risorgimento e della Resistenza sorge sul colle Ambellicopoli presso la villa Guiccioli poco dopo il Santuario di Monte Berico, esattamente dove si svolse l'eroica resistenza del 1848 che vide la popolazione vicentina, impegnata per la difesa della città, uniti ai volontari provenienti da varie regioni della penisola. Si tratta, pertanto, di un luogo caro alla città e ai suoi abitanti, in quanto racchiude in sè il ricordo di un periodo storico intriso di fervido patriottismo. Le collezioni conservate al suo interno sono costituite, principalmente da pubblicazioni a stampa, periodici, giornali, manoscritti, ritratti, quadri, stampe, diari, bandi e proclami, decreti, atti privati, monete, medaglie e decorazioni, carte geografiche civili e militari, armi bianche e da fuoco, bandiere, oggettistica militare di vario genere. Non basterebbe un giorno, ovviamente, per visitare tutto questo patrimonio storico-artistico-scientifico conservato nella città berica, per cui, il nostro suggerimento è, pianificate bene il vostro soggiorno e prendetevela comoda…