Tecnico riparatore dei veicoli a motore - Il coraggio di sperimentare… · Procedure per il...

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1 Tecnico riparatore dei veicoli a motore Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento Il Tecnico riparatore di veicoli a motore interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito, esercitando il presidio del processo della riparazione di veicoli a motore attraverso l’individuazione delle risorse, l’organizzazione operativa, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative al coordinamento di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività relative alla gestione dell’accettazione, al controllo di conformità e di ripristino della funzionalità generale del veicolo a motore, con competenze di diagnosi tecnica e valutazione funzionale di componenti e dispositivi, di programmazione/pianificazione operativa dei reparti di riferimento, di rendicontazione tecnico-economica delle attività svolte. Esso è in grado di: 1. Gestire l’accettazione e la riconsegna del veicolo a motore 2. Individuare gli interventi da realizzare sul veicolo a motore e definire il piano di lavoro 3. Presidiare le fasi di lavoro, coordinando l’attività dei ruoli operativi 4. Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione 5. Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali 6. Definire le esigenze di acquisto di attrezzature e materiali, gestendo il processo di approvvigionamento 7. Effettuare il controllo e la valutazione del ripristino della funzionalità/efficienza del veicolo a motore, redigendo la documentazione prevista. Indicazioni formative Attualmente il settore dell’autoriparazione conta oltre 62.000 punti di assistenza dei quali 46.000 circa sono costituiti da officine indipendenti e quasi 16.000 si qualificano come punti di assistenza autorizzati. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, i cui titolari necessitano di specifici interventi di aggiornamento o riqualificazione dal punto di vista formativo per quanto riguarda: il prodotto (tecniche di riparazione e diagnosi), logistica (approvvigionamento e gestione ricambi), informatizzazione e gestione d’impresa, promozione dei servizi (acquisizione e fidelizzazione clienti), nuove competenze relativamente a specifiche normative circa sicurezza e qualità. Se per le officine appartenenti a reti organizzate la formazione e l’aggiornamento sono in gestione alle Case madri, per le piccole e medie officine indipendenti, i succitati bisogni formativi oltre ad essere una necessità rischiano di diventare un problema serio da affrontare. La necessità emerge dal bisogno di assimilare nuovi contenuti tecnici e acquisire diverse metodologie di lavoro utili ad intervenire sui sistemi elettronici di controllo a bordo, sui motori ibridi o a propulsione elettrica, sui sistemi di sicurezza attiva e passiva, ecc… La problematicità, invece, risiede nella difficoltà da parte degli autoriparatori ad affidarsi ad Agenzie formative qualificate in grado di rispondere validamente ed efficacemente alle specifiche esigenze di aggiornamento alla preparazione di nuove specializzazioni. Per rispondere alle suddette esigenze occorre pertanto mettere a punto un percorso formativo utile ad assicurare un’adeguata preparazione professionale degli operatori del settore ed a soddisfare le specifiche necessità espresse dall’attuale mercato occupazionale. Tale finalità sottintende da parte dell’Ente formativo erogatore un incremento di valore della propria offerta basata su: precise conoscenze del prodotto; puntuale aggiornamento sulle più recenti tecnologie; opportuna disponibilità di attrezzature innovative di controllo e diagnosi; possibilità di usufruire di impianti ed aule specificatamente attrezzate; puntuale aggiornamento dei formatori; organizzazione di stages finalizzati ad accompagnare un corretto inserimento nel mondo del lavoro.

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Tecnico riparatore dei veicoli a motore

Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento

Il Tecnico riparatore di veicoli a motore interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito, esercitando il presidio del processo della riparazione di veicoli a motore attraverso l’individuazione delle risorse, l’organizzazione operativa, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative al coordinamento di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività relative alla gestione dell’accettazione, al controllo di conformità e di ripristino della funzionalità generale del veicolo a motore, con competenze di diagnosi tecnica e valutazione funzionale di componenti e dispositivi, di programmazione/pianificazione operativa dei reparti di riferimento, di rendicontazione tecnico-economica delle attività svolte. Esso è in grado di:

1. Gestire l’accettazione e la riconsegna del veicolo a motore 2. Individuare gli interventi da realizzare sul veicolo a motore e definire il piano di lavoro 3. Presidiare le fasi di lavoro, coordinando l’attività dei ruoli operativi 4. Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione

di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione 5. Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali 6. Definire le esigenze di acquisto di attrezzature e materiali, gestendo il processo di approvvigionamento 7. Effettuare il controllo e la valutazione del ripristino della funzionalità/efficienza del veicolo a motore,

redigendo la documentazione prevista. Indicazioni formative Attualmente il settore dell’autoriparazione conta oltre 62.000 punti di assistenza dei quali 46.000 circa sono costituiti da officine indipendenti e quasi 16.000 si qualificano come punti di assistenza autorizzati. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, i cui titolari necessitano di specifici interventi di aggiornamento o riqualificazione dal punto di vista formativo per quanto riguarda: il prodotto (tecniche di riparazione e diagnosi), logistica (approvvigionamento e gestione ricambi), informatizzazione e gestione d’impresa, promozione dei servizi (acquisizione e fidelizzazione clienti), nuove competenze relativamente a specifiche normative circa sicurezza e qualità. Se per le officine appartenenti a reti organizzate la formazione e l’aggiornamento sono in gestione alle Case madri, per le piccole e medie officine indipendenti, i succitati bisogni formativi oltre ad essere una necessità rischiano di diventare un problema serio da affrontare. La necessità emerge dal bisogno di assimilare nuovi contenuti tecnici e acquisire diverse metodologie di lavoro utili ad intervenire sui sistemi elettronici di controllo a bordo, sui motori ibridi o a propulsione elettrica, sui sistemi di sicurezza attiva e passiva, ecc… La problematicità, invece, risiede nella difficoltà da parte degli autoriparatori ad affidarsi ad Agenzie formative qualificate in grado di rispondere validamente ed efficacemente alle specifiche esigenze di aggiornamento alla preparazione di nuove specializzazioni. Per rispondere alle suddette esigenze occorre pertanto mettere a punto un percorso formativo utile ad assicurare un’adeguata preparazione professionale degli operatori del settore ed a soddisfare le specifiche necessità espresse dall’attuale mercato occupazionale. Tale finalità sottintende da parte dell’Ente formativo erogatore un incremento di valore della propria offerta basata su:

precise conoscenze del prodotto;

puntuale aggiornamento sulle più recenti tecnologie;

opportuna disponibilità di attrezzature innovative di controllo e diagnosi;

possibilità di usufruire di impianti ed aule specificatamente attrezzate;

puntuale aggiornamento dei formatori;

organizzazione di stages finalizzati ad accompagnare un corretto inserimento nel mondo del lavoro.

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1. SCHEDA PER IL PIANO FORMATIVO La scheda per il piano formativo è un elenco cronologico di tutte le Unità di apprendimento proposte durante l’anno formativo. Si tratta di uno schema di riferimento che i formatori del team di corso, insieme al tutor-coordinatore, devono adattare o riformulare in base all’esperienza del proprio Centro e alle opportunità territoriali. Proponiamo, come raccolta di buone prassi, un piano formativo dell’anno formativo, con le raccolta delle Unità di apprendimento realizzate dai diversi Enti di formazione sui diversi profili della sperimentazione della comunità professionale dei servizi ristorativi. 1.1 SCHEDA PER IL PIANO FORMATIVO DEL QUARTO ANNO Di seguito riportiamo la scheda per il piano formativo del quarto anno.

ATTIVITÀ (UDA): - COMPITI - PROGETTI - ALTERNANZA - EVENTI…

COMPETENZE MIRATE P (PREVALENTE)

C (CONCORRENTE)

DU

RAT

A

CONOSCENZE ESSENZIALI NOTE/OSSE

RVAZIONI

1^ PROGETTO: IL SOCIOLETTO: ANALISI

DELLE CONVENZIONI

LINGUISTICHE CHE PORTANO

ALLA COSTRUZIONE DI UNA

VARIETÀ LESSICALE

P Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione C Riconoscere la comunità professionale locale e allargata di riferimento quale ambito per lo sviluppo di relazioni funzionali al soddisfacimento dei bisogni personali e delle organizzazioni produttive

16 Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione

UDA

SULLE

COMPETENZE DI BASE

2^ PROGETTO: INDIVIDUAZIONE DELLE

BUONE PRASSI DURANTE LA

FASE DI ACCETTAZIONE E DI

RICONSEGNA DEL VEICOLO

(COSTRUZIONE DI UN FLOW

CHART)

P. Gestire l’accettazione e la riconsegna del veicolo a motore Individuare gli interventi da realizzare sul veicolo a motore e definire il piano di lavoro C: Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

60 Elementi di customer satisfaction Principi di fidelizzazione del cliente Tecniche di analisi della clientela Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di negoziazione e problem solving Tecniche di raccolta, organizzazione e gestione delle informazioni Preventivistica Attrezzature, risorse umane e tecnologiche Elementi di organizzazione del lavoro Elementi e procedure di gestione delle risorse umane Manuali per preventivazione tempi Modulistica e procedure per la rilevazione dei costi Elementi di contabilità dei costi Sistema di qualità e principali modelli Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Elementi di grammatica Tecniche di conversazione Elementi di sintassi

UDA

PROFESSION

ALE

INTEGRATA

CON

COMPETENZ

E DEGLI ASSI

CULTURALI

2

3^ PROGETTO COSTRUZIONE DI UNA

SCHEDA DI SODDISFAZIONE

CLIENTE

P. Gestire l’accettazione e la riconsegna del veicolo a motore C: COMPETENZA LINGUISTICA: Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

30 Elementi di customer satisfaction Principi di fidelizzazione del cliente Tecniche di analisi della clientela Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale Tecniche di raccolta, organizzazione e gestione delle informazioni Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Lessico Elementi di grammatica Elementi di sintassi

UDA

PROFESSION

ALE

INTEGRATA

CON

COMPETENZ

E DEGLI ASSI

CULTURALI

4^ PROGETTO ANALISI DELLE

PROBLEMATICHE INERENTI

L’UTILIZZO DI VEICOLI AD

ALIMENTAZIONE ELETTRICA

P. Effettuare il controllo e la valutazione del ripristino della funzionalità/efficienza del veicolo a motore, redigendo la documentazione prevista C (COMPETENZA AGGIUNTIVA, NON PRESENTE

SUL PROFILO DI RIFERIMENTO) Condurre un’analisi su un prototipo di veicolo trasformato in veicolo elettrico evidenziando le prestazioni meccaniche e l’autonomia di funzionamento Rappresentare processi e risolvere situazioni problematiche del settore professionale in base a modelli e procedure matematico-scientifiche

30 Attrezzature e materiali del settore Attrezzature, risorse umane e tecnologiche Strumenti di misura e controllo Tecniche e strumenti di diagnosi Procedure per il controllo e collaudo dei sistemi del veicolo Soluzioni tecniche orientate al risparmio energetico Normativa ambientale e fattori di inquinamento Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati

UDA

PROFESSION

ALE

INTEGRATA

CON

COMPETENZ

E TECNICO

SCIENTIFICH

E

COMPETENZ

E DEGLI ASSI

CULTURALI

5^ PROGETTO OMOLOGAZIONE DI

VETTURA PROTOTIPO

DERIVATA DA QUAD

TRASFORMATO DA

MOTORIZZAZIONE A

SCOPPIO AD

ALIMENTAZIONE ELETTRICA

CON MOTORE AUSILIARIO

PER RICARICA D’EMERGENZA

DEGLI ACCUMULATORI

P (COMPETENZA AGGIUNTIVA, NON PRESENTE

SUL PROFILO DI RIFERIMENTO) Condurre uno studio di fattibilità individuando i passaggi occorrenti per ottenere l’omologazione del prototipo di veicolo elettrico derivato da Quad C. Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali

30 Modulistica e modalità di compilazione della documentazione tecnica Procedure per il controllo e collaudo dei sistemi del veicolo Normative di riferimento Tecniche di collaudo funzionali alla revisione

UDA

PROFESSION

ALE

6^ PROGETTO SIMULAZIONE DI ATTIVITÀ PC

(PROGRAMMAZIONE E

CONTROLLO ) DEL LAVORO

DI OFFICINA E SUCCESSIVA

SPERIMENTAZIONE IN

ATTIVITÀ DIDATTICA DI

LABORATORIO SULLE CLASSI

DEL TRIENNIO

P Individuare gli interventi da realizzare sul veicolo a motore e definire il piano di lavoro. Presidiare le fasi di lavoro, coordinando l’attività dei ruoli operativi. C Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione.

80 Normativa sulla sicurezza Elementi di organizzazione del lavoro Elementi e procedure di gestione delle risorse umane Sistema di qualità e principali modelli Strumenti di misura e controllo Tecniche e strumenti di controllo funzionale Tecniche e strumenti di diagnosi Elementi di budgeting Tecniche di rendicontazione Procedure di gestione delle risorse umane Modulistica e modalità di compilazione della documentazione tecnica Procedure per il controllo e collaudo dei sistemi

UDA

PROFESSION

ALE

INTEGRATA

CON

COMPETENZ

E DEGLI ASSI

CULTURALI

3

Definire le esigenze di acquisto di attrezzature e materiali, gestendo il processo di approvvigionamento

del veicolo Tecniche di collaudo funzionali alla revisione Metodi per la rielaborazione delle situazioni di rischio Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l’elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico

1.2 DESCRIZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Viene proposta l’Unità di apprendimento più significativa realizzate nella sperimentazione, e indicate nell’elenco seguente. Ogni Unità di apprendimento viene descritta tramite una scheda, un canovaccio e la scheda consegna compito agli allievi.

N° NATURA STRUMENTI

1 IL SOCIOLETTO Scheda Uda Canovaccio Scheda consegna compito

2 BUONE PRASSI

Scheda Uda Canovaccio Scheda consegna compito

3 SODDISFAZIONE CLIENTE Scheda Uda Canovaccio Scheda consegna compito

4 ANALISI PROBLEMATICHE Scheda Uda Canovaccio Scheda consegna compito

5 OMOLOGAZIONE DI VETTURA PROTOTIPO

Scheda Uda Canovaccio Scheda consegna compito

6 SIMULAZIONE DI ATTIVITA’ PC Scheda Uda Canovaccio Scheda consegna compito

2

2.1.Unità di apprendimento IL SOCIOLETTO Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO Osservazioni e correzioni

Denominazione UDA IL SOCIOLETTO: ANALISI DELLE CONVENZIONI LINGUISTICHE CHE PORTANO ALLA COSTRUZIONE DI UNA VARIETÀ LESSICALE

Prodotti/Compiti/Progetti L’UdA si pone come obiettivo la costruzione di un lessico specialistico (distinguendo tra quello da utilizzare con i clienti rispetto a quello da utilizzare con tecnici/fornitori) che verrà utilizzato nella loro professione e delle strategie linguistiche che permettono di passare da un registro linguistico all’altro.

Competenze mirate

Professionali

Assi culturali Competenze di base

Chiave di cittadinanza

PREVALENTI Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione CONCORRENTI Riconoscere la comunità professionale locale e allargata di riferimento quale ambito per lo sviluppo di relazioni funzionali al soddisfacimento dei bisogni personali e delle organizzazioni produttive

Abilità minime Conoscenze essenziali

Assi culturali/Competenze di base

Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Elementi di grammatica (inglese) Tecniche di conversazione (inglese) Elementi di sintassi (inglese)

Area Professionale

Applicare tecniche di interazione col cliente

Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale

Cittadinanza

Acquisire e interpretare l'informazione Comunicare Risolvere problemi

Selezione delle informazioni Principi e tecniche di comunicazione e relazione Tecniche di diagnosi, di strategie correttive e di problem solving

3

Imparare ad imparare

Destinatari Allievi del corso di Diploma Professionale: Tecnico riparatore di veicoli a motore

Prerequisiti Frequenza regolare al corso

Tempi di svolgimento

16 ore svolte nei mesi di dicembre 2012 e gennaio 2013, + almeno 3 ore svolte a casa

Sequenza in fasi ed esperienze (Dettagli su P_021-M07)

Vedere Canovaccio

Esperienze attivate …………..

Metodologia Vedere Canovaccio

Risorse umane

interne

esterne

Vedere Canovaccio

Strumenti/materiali Glossario prodotto durante l’applicazione dell’UdA Relazione individuale Presentazione del lavoro da parte dei gruppi

Valutazione Rubriche di valutazione

Osservazioni

4

2.1.1. Strumenti allegati: Scheda Canovaccio

FASI COMPITO FORMATORI ESPERIENZA ALLIEVI METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI STRUMENTI

NOTE/OSSERVAZIONI

T0 Presentazione

sintetica del lavoro da svolgere

Tempo: 1 ore

Presentazione dell’unità di apprendimento, scopo del progetto e finalità dell’utilizzo

Presa visione dell’unità di apprendimento, domande e chiarimenti in merito, discussione dell’UdA descritta

Esposizione frontale

Formatore area linguistica Presentazione della scheda progetto denominata “Consegna agli allievi “

T1 Esposizione delle

strategie linguistiche necessarie per la realizzazione del

progetto Tempo: 5 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nell’apprendimento delle strategie linguistiche che permettono di selezionare i diversi lessici

Dopo l’esposizione, gli allievi affronteranno dei casi-studio in team e li commenteranno al gruppo classe

Esposizione frontale Trasformazione della classe / allievi in Team di lavoro Formazione di gruppi separati per un migliore accrescimento della collaborazione Esposizione del programma di lavoro della giornata a cura del formatore Autovalutazione al termine di ogni lezione coordinata dal formatore

Formatore area linguistica Formatore area linguaggi – inglese Formatore area storico socio economica

Dispense Dizionario Vocabolario di frequenza (on line)

5

T2 Implementazione dell’UdA

Tempo: 8 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nella creazione: di una scheda-glossario contenente i tecnicismi specifici; di un vocabolario bilingue contenente tecnicismi collaterali e loro traduzioni in italiano standard Si prevede l’integrazione con il formatore dell’area linguaggi (lingua inglese), dell’asse storico-socio-economico e dell’area professionalizzante.

Costruzione a gruppi delle schede-glossario secondo criteri predefiniti Sperimentazione tramite giochi di ruolo Esposizione e commento al gruppo classe Produzione di una relazione individuale

Esposizione frontale Lavori di gruppo e giochi di ruolo svolti con l’approccio della pedagogia cooperativa

Formatore area linguistica Formatore area linguaggi – inglese Formatore area storico socio economica Tutor

Dispense Dizionario Vocabolario di frequenza (on line) Schede prodotte dagli allievi

T3 Auto valutazione

Tempo: 2 ore

Il formatore verifica il prodotto ottenuto e la sua

presentazione e simulazione , esprime una valutazione complessiva ,

indicando, se presenti , lacune ed errori

Gli allievi divisi nei gruppi che hanno operato nella UdA

esaminano il lavoro svolto come Team considerandone

criticamente e con obbiettività globale la funzionalità, valutando

inoltre l’esperienza acquisita nell’UdA partecipando

all’autovalutazione, prima come gruppo ( tramite il responsabile

del gruppo ) e poi singolarmente per ogni allievo

Lavoro del Team Lavoro individuale

Formatore area linguistica

Scheda di autovalutazione del gruppo Scheda di autovalutazione individuale

6

2.1.2. Strumenti allegati: Scheda Consegna Compito

Titolo IL SOCIOLETTO: ANALISI DELLE CONVENZIONI LINGUISTICHE CHE PORTANO ALLA COSTRUZIONE DI UNA VARIETÀ LESSICALE .

Descrizione dell’attività

L’attività consiste nel lavorare a gruppi, con la guida e supervisione di più docenti delle varie aree, con prevalenza di quella linguistica, sulla stesura di schede-glossario contenenti termini e locuzioni specialistici adatti per l’interazione con vari attori (clienti, fornitori, superiori,..) in diverse situazioni lavorative.

Obiettivo L’UdA serve per rafforzare e perfezionare le competenze linguistiche necessarie per intrattenere dialoghi con un linguaggio tecnicamente corretto ma al contempo pienamente comprensibile nelle varie situazioni relazionali in cui ti troverai ad operare permettendoti di passare agevolmente da un registro linguistico all’altro.

Ruolo Ricoprirai il ruolo del Tecnico nelle sue diverse attività svolte nell’azienda che comportano interazione con altre persone; nelle simulazioni che si faranno, potrai anche ricoprire quello del cliente

Destinatario Il tuo destinatario è, ipoteticamente, l’Azienda stessa che ti richiede questo prodotto/servizio per migliorare il proprio servizio interno e con la clientela

Situazione Svilupperai questa UdA presso il CSF EnAIP di Cuneo; qui avrai a disposizione il tutor e i docenti coinvolti nell’UdA, aule e laboratori (Laboratorio di Informatica)

Progetto o prestazione

Hai a disposizione 16 ore per completare l’UdA e potrai avvalerti dell’aiuto del tutor e dei docenti delle aree seguenti: linguistica (principalmente), lingua inglese, area storico-socio economica e professionalizzante, nonché di aule e laboratori.

Standard di successo

Il criterio di standard di successo sarà valutato in base ai passaggi ed i metodi utilizzati , svolgendo il lavoro singolo e di equipe . La prova della validità del prodotto sarà costituita dalla prova pratica di utilizzo concreto di quanto riportato sulle schede-glossario e di quanto sperimentato in giochi di ruolo diversificati rispetto alle situazioni di lavoro in cui ti troverai.

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2.2.Unità di apprendimento BUONE PRASSI Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO Osservazioni e correzioni

Denominazione UDA INDIVIDUAZIONE DELLE BUONE PRASSI DURANTE LA FASE DI ACCETTAZIONE E DI RICONSEGNA DEL VEICOLO (COSTRUZIONE DI

UN FLOW CHART)

Prodotti/Compiti/Progetti L’UdA si pone come obiettivo la formalizzazione di un flow chart che evidenzi e descriva tutte le sotto-fasi caratterizzanti la fase dell’accettazione del veicolo in una autofficina/concessionaria e quella di riconsegna al cliente.

Competenze mirate

Professionali

Assi culturali Competenze di base

Chiave di cittadinanza

PREVALENTI Gestire l’accettazione e la riconsegna del veicolo a motore Individuare gli interventi da realizzare sul veicolo a motore e definire il piano di lavoro CONCORRENTI Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali COMPETENZA LINGUISTICA: Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

Abilità minime Conoscenze essenziali

Assi culturali/Competenze di base

Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Elementi di grammatica (inglese) Tecniche di conversazione (inglese) Elementi di sintassi (inglese)

Area Professionale

Applicare tecniche di interazione col cliente

Effettuare la valutazione tecnica di reclami e richieste in itinere

Applicare tecniche di rilevazione del grado di soddisfazione del cliente

Applicare metodiche e tecniche di fidelizzazione

Elementi di customer satisfaction

Principi di fidelizzazione del cliente

Tecniche di analisi della clientela

Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale

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Applicare tecniche di analisi dei tempi e metodi per l’uso ottimale delle risorse Utilizzare tecniche di documentazione contabile nei diversi stadi di avanzamento lavori Applicare tecniche di rendicontazione delle attività e dei materiali

Tecniche di negoziazione e problem solving

Tecniche di raccolta, organizzazione e gestione delle informazioni Attrezzature, risorse umane e tecnologiche Elementi di organizzazione del lavoro Elementi e procedure di gestione delle risorse umane Manuali per preventivazione tempi Modulistica e procedure per la rilevazione dei costi Elementi di contabilità dei costi Sistema di qualità e principali modelli

Cittadinanza

Acquisire e interpretare l'informazione Comunicare Risolvere problemi

Selezione delle informazioni Principi e tecniche di comunicazione e relazione Tecniche di diagnosi, di strategie correttive e di problem solving

Destinatari Allievi del corso di Diploma Professionale: Tecnico riparatore di veicoli a motore

Prerequisiti Frequenza regolare al corso

Tempi di svolgimento

60 ore svolte nei tre mesi che precedono lo stage + circa 6 ore di lavoro a casa

Sequenza in fasi ed esperienze (Dettagli su P_021-M07)

Vedere Canovaccio

Esperienze attivate Incontro con esperti tecnici

Metodologia Vedere Canovaccio

Risorse umane

interne

esterne

Vedere Canovaccio

Strumenti/materiali Schede di lavoro prodotte durante l’applicazione dell’UdA Relazione individuale Glossario

Valutazione Rubriche di valutazione

Osservazioni

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2.2.1. Strumenti allegati: Scheda Canovaccio

FASI COMPITO FORMATORI ESPERIENZA ALLIEVI METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI

STRUMENTI NOTE/OSSERV

AZIONI

T0 Presentazione

sintetica del lavoro da svolgere

Tempo: 3 ore

Presentazione dell’unità di apprendimento, scopo del progetto e finalità dell’utilizzo

Presa visione dell’unità di apprendimento, domande e chiarimenti in merito e discussioni.

Esposizione frontale

Formatore area professionalizzante

Presentazione della scheda progetto denominata “Consegna agli allievi “

T1 Esposizione dei saperi indispensabili per la

realizzazione del progetto

Tempo: 35 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nell’apprendimento teorico pratico dei saperi

Dopo l’esposizione, gli allievi affronteranno dei casi-studio in team e li commenteranno al gruppo classe

Esposizione frontale Trasformazione della classe / allievi in Team di lavoro Formazione di gruppi separati per un migliore accrescimento della collaborazione Esposizione del programma di lavoro della giornata a cura del formatore Autovalutazione al termine di ogni lezione coordinata dal formatore

Formatore area professionalizzante

Dispense tecniche e di argomenti legati agli argomenti da trattare

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T2 Implementazione dell’UdA

Tempo: 20 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nella produzione di un flow chart che evidenzi e descriva tutte le sotto-fasi caratterizzanti la fase dell’accettazione del veicolo in una autofficina/concessionaria e quella di riconsegna al cliente Si prevede l’integrazione con il formatore dell’area linguaggi (lingua italiana e inglese

Costruzione a gruppi dei flow chart sulle buone prassi inerenti le fasi di accettazione e di riconsegna Sperimentazione tramite giochi di ruolo Esposizione e commento al gruppo classe Produzione di una relazione individuale Produzione di un glossario

Esposizione frontale Lavori di gruppo e giochi di ruolo svolti con l’approccio della pedagogia cooperativa

Formatore area professionalizzante Formatore area linguaggi (lingua italiana e inglese) Testimonianze di esperti esterni Tutor

Dispense tecniche e di argomenti legati agli argomenti da trattare Schede prodotte dagli allievi

T3 Auto valutazione

Tempo: 2 ore

Il formatore verifica il prodotto ottenuto e la sua presentazione e simulazione, esprime una valutazione complessiva , indicando, se presenti , lacune ed errori

Gli allievi(in gruppi) esaminano il lavoro svolto come Team considerandone criticamente e con obbiettività globale la funzionalità del prodotto valutando l’esperienza acquisita nell’UdA partecipando all’autovalutazione prima come gruppo ( tramite il responsabile del gruppo ) e poi singolarmente per ogni allievo

Lavoro del Team Lavoro individuale

Formatore area professionalizzante

Scheda di autovalutazione del gruppo Scheda di autovalutazione individuale

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2.2.2. Strumenti allegati: Scheda Consegna Compito

Titolo INDIVIDUAZIONE DELLE BUONE PRASSI DURANTE LA FASE DI ACCETTAZIONE E DI RICONSEGNA DEL VEICOLO (COSTRUZIONE DI UN FLOW

CHART) .

Descrizione dell’attività

L’attività consiste nel lavorare a gruppi, con la guida e supervisione di più docenti delle varie aree, con prevalenza di quella professionale, sulla individuazione e formalizzazione attraverso flow chart delle buone prassi da mettere in atto durante le fasi di accettazione e di riconsegna del veicolo

Obiettivo L’UdA serve per contestualizzare le competenze relative alla relazione con il cliente su situazioni il più possibile vicine alla realtà con la pratica dei giochi d ruolo

Ruolo Ricoprirai il ruolo del Tecnico preposto all’accettazione e alla riconsegna; nelle simulazioni che si faranno potrai anche ricoprire quello del cliente

Destinatario Il tuo destinatario è l’Azienda stessa che ti richiede questo prodotto/servizio per migliorare il proprio servizio interno e con la clientela

Situazione Svilupperai questa UdA presso il CSF EnAIP di Cuneo; qui avrai a disposizione il tutor e i docenti coinvolti nell’UdA, aule e laboratori

Progetto o prestazione

Hai a disposizione 60 ore per completare l’UdA e potrai avvalerti dell’aiuto del tutor e dei docenti delle aree seguenti: professionalizzante (principalmente), linguaggi nonché di aule e laboratori. Oltre a queste ore, svolgerai circa 6 ore di lavoro a casa.

Standard di successo

Il criterio di standard di successo sarà valutato in base ai passaggi ed i metodi utilizzati , svolgendo il lavoro singolo e di equipe . La prova della bontà del prodotto sarà costituita dalla prova pratica della funzionalità della scheda di flow chart, mediante simulazione con attore/cliente e l’effettiva capacità di essere strumento efficace per fornire tutti gli elementi correnti nelle successive attività legate alla rendicontazione tecnica, contabile e fiscale nonché alla logistica di magazzino.

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2.3.Unità di apprendimento SODDISFAZIONE CLIENTE Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO Osservazioni e correzioni

Denominazione UDA COSTRUZIONE DI UNA SCHEDA DI SODDISFAZIONE CLIENTE

Prodotti/Compiti/Progetti L’UdA si pone come obiettivo la produzione di un modello di scheda utilizzabile per rilevare il grado di soddisfazione del cliente rispetto al servizio fornito dall’Azienda

Competenze mirate

Professionali

Assi culturali Competenze di base

Chiave di cittadinanza

PREVALENTI Gestire l’accettazione e la riconsegna del veicolo a motore CONCORRENTI Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

Abilità minime Conoscenze essenziali

Assi culturali/Competenze di base

Gestire la comunicazione in lingua italiana, scegliendo forme e codici adeguati ai diversi contesti personali, professionali e di vita Comprendere una comunicazione in lingua inglese Gestire una comunicazione scritta/orale in lingua inglese

Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Elementi di grammatica (inglese) Tecniche di conversazione (inglese) Elementi di sintassi (inglese)

Area Professionale

Applicare tecniche di interazione col cliente

Effettuare la valutazione tecnica di reclami e richieste in itinere

Applicare tecniche di rilevazione del grado di soddisfazione del cliente

Applicare metodiche e tecniche di fidelizzazione

Elementi di customer satisfaction

Principi di fidelizzazione del cliente

Tecniche di analisi della clientela

Tecniche di comunicazione e relazione interpersonale

13

Tecniche di negoziazione e problem solving

Tecniche di raccolta, organizzazione e gestione delle informazioni Sistema di qualità e principali modelli

Cittadinanza

Acquisire e interpretare l'informazione Comunicare Risolvere problemi

Selezione delle informazioni Principi e tecniche di comunicazione e relazione Tecniche di diagnosi, di strategie correttive e di problem solving

Destinatari Allievi del corso di Diploma Professionale: Tecnico riparatore di veicoli a motore

Prerequisiti Frequenza regolare al corso

Tempi di svolgimento

30 ore svolte nei mesi di gennaio e febbraio 2013 Sono da aggiungere circa 3 ore di lavoro a casa

Sequenza in fasi ed esperienze (Dettagli su P_021-M07)

Vedere Canovaccio

Esperienze attivate Incontro con esperti tecnici

Metodologia Vedere Canovaccio

Risorse umane

interne

esterne

Vedere Canovaccio

Strumenti/materiali Schede di lavoro prodotte durante l’applicazione dell’UdA Relazione individuale Presentazione del lavoro da parte dei gruppi

Valutazione Rubriche di valutazione

Osservazioni

14

2.3.1. Strumenti allegati: Scheda Canovaccio

FASI COMPITO FORMATORI ESPERIENZA ALLIEVI METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI

STRUMENTI NOTE/OSSERV

AZIONI

T0 Presentazione

sintetica del lavoro da svolgere

Tempo: 3 ore

Presentazione dell’unità di apprendimento, scopo del progetto e finalità dell’utilizzo

Presa visione dell’unità di apprendimento, domande e chiarimenti in merito, discussione sul servizio dell’oggetto UdA descritto

Esposizione frontale

Formatore area professionalizzante

Presentazione della scheda progetto denominata “Consegna agli allievi “

T1 Esposizione dei

saperi indispensabili per la realizzazione

del progetto Tempo: 10 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nell’apprendimento teorico pratico dei saperi

Dopo l’esposizione, gli allievi affronteranno dei casi-studio in team e li commenteranno al gruppo classe

Esposizione frontale Trasformazione della classe / allievi in Team di lavoro Formazione di gruppi separati per un migliore accrescimento della collaborazione Esposizione del programma di lavoro della giornata a cura del formatore Autovalutazione al termine di ogni lezione coordinata dal formatore

Formatore area professionalizzante

Dispense tecniche

15

T2 Implementazione dell’UdA

Tempo: 15 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nella creazione di una scheda adatta per rilevare il grado di soddisfazione del cliente al momento della riconsegna ricavandone altresì suggerimenti utili per migliorare la qualità del servizio Si prevede l’integrazione con il formatore dell’area linguaggi (lingua italiana e inglese) per la creazione di una scheda bilingue

Costruzione a gruppi delle schede di soddisfazione-cliente Sperimentazione tramite giochi di ruolo Esposizione e commento al gruppo classe

Esposizione frontale Lavori di gruppo e giochi di ruolo svolti con l’approccio della pedagogia cooperativa

Formatore area professionalizzante Formatore area linguaggi (lingua italiana e inglese) Tutor

Dispense tecniche e di argomenti legati agli argomenti da trattare Schede prodotte dagli allievi

T3 Auto valutazione

Tempo: 2 ore

Il formatore verifica il prodotto ottenuto e la sua presentazione e simulazione , esprime una valutazione complessiva , indicando, se presenti , lacune ed errori

Gli allievi divisi nei gruppi che hanno operato nella UdA esaminano il lavoro svolto come Team considerandone criticamente e con obbiettività globale la funzionalità valutando l’esperienza acquisita nell’UdA partecipando all’autovalutazione, prima come gruppo ( tramite il responsabile del gruppo ) e poi singolarmente per ogni allievo

Lavoro del Team Lavoro individuale

Formatore area professionalizzante

Scheda di autovalutazione del gruppo Scheda di autovalutazione individuale

16

2.3.2. Strumenti allegati: Scheda Consegna Compito

Titolo COSTRUZIONE DI UNA SCHEDA DI SODDISFAZIONE CLIENTE .

Descrizione dell’attività

L’attività consiste nel lavorare a gruppi, con la guida e supervisione di più docenti delle varie aree, con prevalenza di quella professionale, sulla stesura di una scheda da sottoporre al cliente al momento della riconsegna del veicolo, atta a trarre informazioni e giudizi sul lavoro svolto dall’Azienda, ovvero gli aspetti tecnici, economici, legati ai tempi di realizzazione, alla coerenza con quanto prospettato al momento della consegna del veicolo, alla cortesia e corretta prassi di erogazione del servizio.

Obiettivo L’UdA serve per contestualizzare le competenze relative alla relazione con il cliente su situazioni il più possibile vicine alla realtà, anche con l’intervento di esperti esterni e con la pratica dei giochi d ruolo

Ruolo Ricoprirai il ruolo del Tecnico preposto all’accettazione e alla riconsegna; nelle simulazioni che si faranno potrai anche ricoprire quello del cliente

Destinatario Il tuo destinatario è l’Azienda stessa che ti richiede questo prodotto/servizio per migliorare il proprio servizio interno e con la clientela

Situazione Svilupperai questa UdA presso il CSF EnAIP di Cuneo; qui avrai a disposizione il tutor e i docenti coinvolti nell’UdA, aule e laboratori

Progetto o prestazione

Hai a disposizione 30 ore per completare l’UdA e potrai avvalerti dell’aiuto del tutor e dei docenti delle aree seguenti: professionalizzante(principalmente), linguaggi (italiano e inglese), nonché di aule e laboratori. Oltre a queste ore, almeno 3 saranno da svolgere a casa.

Standard di successo

Il criterio di standard di successo sarà valutato in base ai passaggi ed i metodi utilizzati , svolgendo il lavoro singolo e di equipe . La prova della bontà del prodotto sarà costituita dalla prova pratica della funzionalità della scheda di flow chart, mediante simulazione con attore/cliente e l’effettiva capacità di essere strumento efficace per fornire tutti gli elementi correnti nelle successive attività legate alla rendicontazione tecnica, contabile e fiscale nonché alla logistica di magazzino.

17

2.4.Unità di apprendimento ANALISI PROBLEMATICHE Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO Osservazioni e correzioni

Denominazione UDA ANALISI DELLE PROBLEMATICHE INERENTI L’UTILIZZO DI VEICOLI AD ALIMENTAZIONE ELETTRICA

Prodotti/Compiti/Progetti L’UdA si pone come obiettivo lo studio condotto su prototipo di veicolo trasformato da alimentazione a benzina ad alimentazione elettrica; il prodotto finale dello studio consiste in un dossier che raccoglie e commenta i risultati della sperimentazione.

Il veicolo in questione è un Quad al quale viene rimosso il motore endotermico ed inserito un motore elettrico per il funzionamento a regime ed un motore endotermico di piccola potenza per il funzionamento in emergenza

Competenze mirate

Professionali

Assi culturali Competenze di base

Chiave di cittadinanza

P. Effettuare il controllo e la valutazione del ripristino della funzionalità/efficienza del veicolo a motore, redigendo la documentazione prevista C (COMPETENZA AGGIUNTIVA, NON PRESENTE SUL PROFILO DI RIFERIMENTO) Condurre un’analisi su un prototipo di veicolo trasformato in veicolo elettrico evidenziando le prestazioni meccaniche e l’autonomia di funzionamento Rappresentare processi e risolvere situazioni problematiche del settore professionale in base a modelli e procedure matematico-scientifiche

Abilità minime Conoscenze essenziali

Assi culturali/Competenze di base

Identificare nei processi e nelle attività proprie del settore professionale strategie matematiche e leggi scientifiche Contestualizzare, in riferimento alle competenze tecnico-professionali, i processi di astrazione, simbolizzazione, generalizzazione Elaborare rapporti documentali Utilizzare linguaggi tecnici e logico-matematici specifici

Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati Principali strategie matematiche e modelli scientifici connessi ai processi/prodotti/servizi degli specifici contesti professionali

Area Professionale

Applicare metodi per la predisposizione di un piano di verifica e collaudo Utilizzare strumenti di misura e verifica Applicare metodiche e tecniche di taratura e regolazione

Attrezzature e materiali del settore Attrezzature, risorse umane e tecnologiche Strumenti di misura e controllo

18

Applicare tecniche per la compilazione della reportistica tecnica

Tecniche e strumenti di diagnosi Procedure per il controllo e collaudo dei sistemi del veicolo Soluzioni tecniche orientate al risparmio energetico Normativa ambientale e fattori di inquinamento Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati

Cittadinanza

Acquisire e interpretare l'informazione Comunicare Risolvere problemi

Selezione delle informazioni Principi e tecniche di comunicazione e relazione Tecniche di diagnosi, di strategie correttive e di problem solving

Destinatari Allievi del corso di Diploma Professionale: Tecnico riparatore di veicoli a motore

Prerequisiti Frequenza regolare al corso

Tempi di svolgimento

30 ore svolte nei mesi di aprile e maggio 2013 Sono da aggiungere circa 3 ore di lavoro a casa

Sequenza in fasi ed esperienze (Dettagli su P_021-M07)

Vedere Canovaccio

Esperienze attivate Incontro con esperti tecnici

Metodologia Vedere Canovaccio

Risorse umane

interne

esterne

Vedere Canovaccio

Strumenti/materiali Dossier prodotto durante l’applicazione dell’UdA Relazione individuale Presentazione del lavoro da parte dei gruppi Glossario

Valutazione Rubriche di valutazione

Osservazioni

19

2.4.1. Strumenti allegati: Scheda Canovaccio

FASI COMPITO FORMATORI ESPERIENZA ALLIEVI METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI

STRUMENTI NOTE/OSSERV

AZIONI

T0 Presentazione

sintetica del lavoro da svolgere

Tempo: 3 ore

Presentazione dell’unità di apprendimento, scopo del progetto e finalità dell’utilizzo

Presa visione dell’unità di apprendimento, domande e chiarimenti in merito, discussione sul servizio dell’oggetto UdA descritto

Esposizione frontale

Formatore area professionalizzante

Presentazione della scheda progetto denominata “Consegna agli allievi “

T1 Esposizione dei

saperi indispensabili per la realizzazione

del progetto Tempo: 10 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nell’apprendimento teorico pratico dei saperi

Dopo l’esposizione, gli allievi affronteranno dei casi-studio in team e li commenteranno al gruppo classe

Esposizione frontale Trasformazione della classe / allievi in Team di lavoro Formazione di gruppi separati per un migliore accrescimento della collaborazione Esposizione del programma di lavoro della giornata a cura del formatore Autovalutazione al termine di ogni lezione coordinata dal formatore

Formatore area professionalizzante

Dispense tecniche

20

T2 Implementazione dell’UdA

Tempo: 15 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nella rilevazione dei dati tecnici salienti relativi al funzionamento del prototipo, all’analisi critica dei risultati ottenuti e alla creazione di un dossier di compendio dei risultati Si prevede l’integrazione con il formatore dell’area matematico-scientifica

Ogni gruppo effettua una rilevazione dei dati tecnici, l’analisi dei risultati e crea un dossier Esposizione e commento al gruppo classe

Esposizione frontale Lavori di gruppo svolti con l’approccio della pedagogia cooperativa

Formatore area professionalizzante Formatore area matematico-scientifica Tutor

Dispense tecniche e di argomenti legati agli argomenti da trattare Dossier prodotto dagli allievi

T3 Auto valutazione

Tempo: 2 ore

Il formatore verifica il prodotto ottenuto e la sua presentazione e simulazione , esprime una valutazione complessiva , indicando, se presenti , lacune ed errori

Gli allievi divisi nei gruppi che hanno operato nella UdA esaminano il lavoro svolto come Team considerandone criticamente e con obbiettività globale la funzionalità valutando l’esperienza acquisita nell’UdA partecipando all’autovalutazione, prima come gruppo ( tramite il responsabile del gruppo ) e poi singolarmente per ogni allievo

Lavoro del Team Lavoro individuale

Formatore area professionalizzante

Scheda di autovalutazione del gruppo Scheda di autovalutazione individuale

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2.4.2. Strumenti allegati: Scheda Consegna Compito

Titolo ANALISI DELLE PROBLEMATICHE INERENTI L’UTILIZZO DI VEICOLI AD ALIMENTAZIONE ELETTRICA

Descrizione dell’attività

L’attività consiste nel lavorare a gruppi, con la guida e supervisione del docente dell’area professionale e il supporto del docente dell’area matematico-scientifica, nel rilevare dati tecnici e prestazionali di un prototipo di veicolo funzionante con motore elettrico e nel compilare un dossier che ne evidenzi, attraverso dati e grafici, le caratteristiche.

Obiettivo L’UdA serve per contestualizzare le competenze tecniche relative allo studio delle auto ibride ed elettriche e per sviluppare la capacità di analisi e di interpretazione dei dati rilevati.

Ruolo Ricoprirai il ruolo del Tecnico che si deve occupare di veicoli ibridi od elettrici

Destinatario Il tuo destinatario è l’Azienda stessa che ti richiede questa attività per aumentare il background aziendale e, di conseguenza, per migliorare il proprio servizio con la clientela.

Situazione Svilupperai questa UdA presso il CSF EnAIP di Cuneo; qui avrai a disposizione il tutor e i docenti coinvolti nell’UdA, aule e laboratori

Progetto o prestazione

Hai a disposizione 30 ore per completare l’UdA e potrai avvalerti dell’aiuto del tutor e dei docenti delle aree seguenti: professionalizzante(principalmente), matematico-scientifico. Oltre a queste ore, almeno 3 saranno da svolgere a casa.

Standard di successo

Il criterio di standard di successo sarà valutato in base ai passaggi ed i metodi utilizzati, svolgendo il lavoro singolo e di equipe . La prova della bontà del prodotto sarà costituita dalla chiarezza e completezza del dossier realizzato.

22

2.5.Unità di apprendimento OMOLOGAZIONE DI VETTURA PROTOTIPO Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO Osservazioni e correzioni

Denominazione UDA OMOLOGAZIONE DI VETTURA PROTOTIPO DERIVATA DA QUAD TRASFORMATO DA MOTORIZZAZIONE A SCOPPIO AD

ALIMENTAZIONE ELETTRICA CON MOTORE AUSILIARIO PER RICARICA D’EMERGENZA DEGLI ACCUMULATORI

Prodotti/Compiti/Progetti L’UdA si pone come obiettivo la definizione dell’iter burocratico e delle specifiche tecniche necessarie per richiedere l’omologazione del prototipo di veicolo ibrido.

Il veicolo in questione è un Quad al quale viene rimosso il motore endotermico ed inserito un motore elettrico per il funzionamento a regime ed un motore endotermico di piccola potenza per il funzionamento in emergenza

Competenze mirate

Professionali

Assi culturali Competenze di base

Chiave di cittadinanza

P (COMPETENZA AGGIUNTIVA, NON PRESENTE SUL PROFILO DI RIFERIMENTO) Condurre uno studio di fattibilità individuando i passaggi occorrenti per ottenere l’omologazione del prototipo di veicolo elettrico derivato da Quad Effettuare il controllo e la valutazione del ripristino della funzionalità/efficienza del veicolo a motore, redigendo la documentazione prevista C. Predisporre documenti relativi alle attività ed ai materiali Rappresentare processi e risolvere situazioni problematiche del settore professionale in base a modelli e procedure matematico-scientifiche

Abilità minime Conoscenze essenziali

Assi culturali/Competenze di base

Identificare nei processi e nelle attività proprie del settore professionale strategie matematiche e leggi scientifiche Contestualizzare, in riferimento alle competenze tecnico-professionali, i processi di astrazione, simbolizzazione, generalizzazione Elaborare rapporti documentali Utilizzare linguaggi tecnici e logico-matematici specifici

Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati Principali strategie matematiche e modelli scientifici connessi ai processi/prodotti/servizi degli specifici contesti professionali

Area Professionale

Applicare metodi per la predisposizione di un piano di verifica e collaudo Utilizzare strumenti di misura e verifica Applicare metodiche e tecniche di taratura e regolazione Applicare tecniche per la compilazione della reportistica tecnica

Attrezzature e materiali del settore Attrezzature, risorse umane e tecnologiche Strumenti di misura e controllo Tecniche e strumenti di diagnosi

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Procedure per il controllo e collaudo dei sistemi del veicolo Soluzioni tecniche orientate al risparmio energetico Normativa ambientale e fattori di inquinamento Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati

Cittadinanza

Acquisire e interpretare l'informazione Comunicare Risolvere problemi

Selezione delle informazioni Principi e tecniche di comunicazione e relazione Tecniche di diagnosi, di strategie correttive e di problem solving

Destinatari Allievi del corso di Diploma Professionale: Tecnico riparatore di veicoli a motore

Prerequisiti Frequenza regolare al corso

Tempi di svolgimento

30 ore svolte nei mesi di aprile e maggio 2013 Sono da aggiungere circa 3 ore di lavoro a casa

Sequenza in fasi ed esperienze (Dettagli su P_021-M07)

Vedere Canovaccio

Esperienze attivate Incontro con esperti tecnici

Metodologia Vedere Canovaccio

Risorse umane

interne

esterne

Vedere Canovaccio

Strumenti/materiali Dossier prodotto durante l’applicazione dell’UdA Relazione individuale Presentazione del lavoro da parte dei gruppi Glossario

Valutazione Rubriche di valutazione

24

Osservazioni

2.5.1. Strumenti allegati: Scheda Canovaccio

FASI COMPITO FORMATORI ESPERIENZA ALLIEVI METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI

STRUMENTI NOTE/OSSERVAZIONI

T0 Presentazione

sintetica del lavoro da svolgere

Tempo: 3 ore

Presentazione dell’unità di apprendimento, scopo del progetto e finalità dell’utilizzo

Presa visione dell’unità di apprendimento, domande e chiarimenti in merito, discussione sul servizio dell’oggetto UdA descritto

Esposizione frontale

Formatore area professionalizzante

Presentazione della scheda progetto denominata “Consegna agli allievi “

T1 Esposizione dei

saperi indispensabili per la realizzazione

del progetto Tempo: 10 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nell’apprendimento teorico pratico dei saperi

Dopo l’esposizione, gli allievi affronteranno dei casi-studio in team e li commenteranno al gruppo classe

Esposizione frontale Trasformazione della classe / allievi in Team di lavoro Formazione di gruppi separati per un migliore accrescimento della collaborazione Esposizione del programma di lavoro della giornata a cura del formatore Autovalutazione al termine di ogni lezione coordinata dal formatore

Formatore area professionalizzante

Dispense tecniche

25

T2 Implementazione dell’UdA

Tempo: 15 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nella rilevazione dei dati tecnici salienti relativi al funzionamento del prototipo, all’analisi critica dei risultati ottenuti e alla creazione di un dossier di compendio dei risultati

Ogni gruppo effettua una rilevazione dei dati tecnici, l’analisi dei risultati e crea un dossier Esposizione e commento al gruppo classe

Esposizione frontale Lavori di gruppo svolti con l’approccio della pedagogia cooperativa

Formatore area professionalizzante Tutor

Dispense tecniche e di argomenti legati agli argomenti da trattare Dossier prodotto dagli allievi

T3 Auto valutazione

Tempo: 2 ore

Il formatore verifica il prodotto ottenuto e la sua presentazione e simulazione , esprime una valutazione complessiva , indicando, se presenti , lacune ed errori

Gli allievi divisi nei gruppi che hanno operato nella UdA esaminano il lavoro svolto come Team considerandone criticamente e con obbiettività globale la funzionalità valutando l’esperienza acquisita nell’UdA partecipando all’autovalutazione, prima come gruppo ( tramite il responsabile del gruppo ) e poi singolarmente per ogni allievo

Lavoro del Team Lavoro individuale

Formatore area professionalizzante

Scheda di autovalutazione del gruppo Scheda di autovalutazione individuale

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2.5.2. Strumenti allegati: Scheda Consegna Compito

Titolo OMOLOGAZIONE DI VETTURA PROTOTIPO DERIVATA DA QUAD TRASFORMATO DA MOTORIZZAZIONE A SCOPPIO AD ALIMENTAZIONE

ELETTRICA CON MOTORE AUSILIARIO PER RICARICA D’EMERGENZA DEGLI ACCUMULATORI

Descrizione dell’attività

L’attività consiste nel lavorare a gruppi, con la guida e supervisione del docente dell’area professionale e avvalendosi di testimonianze dei tecnici della Motorizzazione Civile, nell’acquisire dati tecnici e nell’identificare procedure burocratiche utili per ottenere l’omologazione di un prototipo di veicolo funzionante con motore elettrico. Il lavoro confluirà in un dossier sull’argomento.

Obiettivo L’UdA serve per contestualizzare le competenze tecniche relative alla normativa e alle prassi correlate con le attività di omologazione e collaudo dei veicoli.

Ruolo Ricoprirai il ruolo del Tecnico che si deve occupare di omologazione delle vetture.

Destinatario Il tuo destinatario è l’Azienda stessa che ti richiede questa attività di servizio per la clientela.

Situazione Svilupperai questa UdA presso il CSF EnAIP di Cuneo; qui avrai a disposizione il tutor e i docenti coinvolti nell’UdA, aule e laboratori

Progetto o prestazione

Hai a disposizione 30 ore per completare l’UdA e potrai avvalerti dell’aiuto del tutor e dei docenti dell’area professionalizzante. Oltre a queste ore, almeno 3 saranno da svolgere a casa.

Standard di successo

Il criterio di standard di successo sarà valutato in base ai passaggi ed i metodi utilizzati, svolgendo il lavoro singolo e di equipe . La prova della bontà del prodotto sarà costituita dalla chiarezza e completezza del dossier realizzato.

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2.6.Unità di apprendimento SIMULAZIONE DI ATTIVITA’ PC Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO Osservazioni e correzioni

Denominazione UDA SIMULAZIONE DI ATTIVITÀ PC (PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ) DEL LAVORO DI OFFICINA E SUCCESSIVA SPERIMENTAZIONE IN

ATTIVITÀ DIDATTICA DI LABORATORIO SULLE CLASSI DEL TRIENNIO

Prodotti/Compiti/Progetti L’UdA si pone come obiettivo la simulazione delle attività di programmazione e di controllo del lavoro in officina e, in seguito, la sperimentazione nella erogazione di attività didattica di laboratorio svolta, in affiancamento ai docenti, sulle classi del triennio di Obbligo di Istruzione.

Competenze mirate

Professionali

Assi culturali Competenze di base

Chiave di cittadinanza

P Individuare gli interventi da realizzare sul veicolo a motore e definire il piano di lavoro. Presidiare le fasi di lavoro, coordinando l’attività dei ruoli operativi. C Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione. Definire le esigenze di acquisto di attrezzature e materiali, gestendo il processo di approvvigionamento

Abilità minime Conoscenze essenziali

Assi culturali/Competenze di base

Contestualizzare, in riferimento alle competenze tecnico-professionali, i processi di astrazione, simbolizzazione, generalizzazione Elaborare rapporti documentali Utilizzare linguaggi tecnici e logico-matematici specifici

Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati Principali strategie matematiche e modelli scientifici connessi ai processi/prodotti/servizi degli specifici contesti professionali Caratteristiche e convenzioni dei principali linguaggi specialistici: commerciale, giuridico, amministrativo, tecnico

Area Professionale

Applicare tecniche e metodiche per eseguire il check up sul veicolo Applicare criteri di assegnazione di compiti, modalità operative, sequenze e tempi di

Normativa sulla sicurezza Elementi di organizzazione del lavoro

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svolgimento delle attività Identificare tecnologie, strumenti e fasi di lavoro necessarie al ripristino del veicolo Valutare dati e schede tecniche in esito al check up sull’autoveicolo Applicare criteri per la valutazione del corretto utilizzo e funzionamento dei dispositivi di prevenzione Formulare proposte di miglioramento delle soluzioni organizzative/layout dell’ambiente di lavoro per evitare fonti di rischio Prefigurare forme comportamentali di prevenzione

Elementi e procedure di gestione delle risorse umane Sistema di qualità e principali modelli Strumenti di misura e controllo Tecniche e strumenti di controllo funzionale Tecniche e strumenti di diagnosi Elementi di budgeting Tecniche di rendicontazione Procedure di gestione delle risorse umane Modulistica e modalità di compilazione della documentazione tecnica Procedure per il controllo e collaudo dei sistemi del veicolo Tecniche di collaudo funzionali alla revisione Metodi per la rielaborazione delle situazioni di rischio Tecniche di comunicazione interpersonale e di negoziazione Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l’elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati

Cittadinanza

Acquisire e interpretare l'informazione Comunicare Risolvere problemi

Selezione delle informazioni Principi e tecniche di comunicazione e relazione Tecniche di diagnosi, di strategie correttive e di problem solving

Destinatari Allievi del corso di Diploma Professionale: Tecnico riparatore di veicoli a motore

Prerequisiti Frequenza regolare al corso

Tempi di svolgimento

80 ore svolte nei mesi di marzo/aprile e maggio 2013 Sono da aggiungere circa 8 ore di lavoro a casa

Sequenza in fasi ed esperienze (Dettagli su P_021-M07)

Vedere Canovaccio

Esperienze attivate Tutoraggio su attività di laboratorio delle classi del triennio

Metodologia Vedere Canovaccio

Risorse umane

interne

esterne

Vedere Canovaccio

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Strumenti/materiali Dossier prodotto durante l’applicazione dell’UdA Relazione individuale Presentazione del lavoro da parte dei gruppi Glossario

Valutazione Rubriche di valutazione

Osservazioni

2.6.1. Strumenti allegati: Scheda Canovaccio

FASI COMPITO FORMATORI ESPERIENZA ALLIEVI METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI

STRUMENTI NOTE/OSSERVAZIONI

T0 Presentazione

sintetica del lavoro da svolgere

Tempo: 3 ore

Presentazione dell’unità di apprendimento, scopo del progetto e finalità dell’utilizzo

Presa visione dell’unità di apprendimento, domande e chiarimenti in merito, discussione sul servizio dell’oggetto UdA descritto

Esposizione frontale

Formatore area professionalizzante

Presentazione della scheda progetto denominata “Consegna agli allievi “

T1 Esposizione dei

saperi indispensabili per la realizzazione

del progetto Tempo: 40 ore

Il formatore dell’area professionalizzante guida gli allievi nell’apprendimento teorico pratico dei saperi

Dopo l’esposizione, gli allievi affronteranno dei casi-studio in team e li commenteranno al gruppo classe

Esposizione frontale Trasformazione della classe / allievi in Team di lavoro Formazione di gruppi separati per un migliore accrescimento della collaborazione Esposizione del programma di lavoro della giornata a cura del formatore Autovalutazione al termine di ogni lezione coordinata dal formatore

Formatore area professionalizzante

Dispense tecniche

30

T2 Implementazione dell’UdA

Tempo: 34 ore

I formatori dell’area professionalizzante guidano gli allievi nella simulazione di situazioni di programmazione e controllo tipiche del lavoro d’officina; inoltre, in collaborazione con i docenti delle aree professionali del triennio, li guidano nell’impostazione dell’attività laboratoriale che interessa gli allievi del triennio.

Ogni gruppo effettua una rilevazione dei dati tecnici, l’analisi dei risultati e crea un dossier Esposizione e commento al gruppo classe

Esposizione frontale Lavori di gruppo svolti con l’approccio della pedagogia cooperativa

Formatore area professionalizzante Formatori area professionale del triennio Tutor

Dispense tecniche e di argomenti legati agli argomenti da trattare Dossier prodotto dagli allievi

T3 Auto valutazione

Tempo: 3 ore

l formatori verificano l’attività svolta analizzando anche dei report prodotti dai docenti del triennio, esprimono una valutazione complessiva , indicando, se presenti , lacune ed errori

Gli allievi divisi nei gruppi che hanno operato nella UdA esaminano il lavoro svolto come Team considerandone criticamente e con obbiettività globale la funzionalità valutando l’esperienza acquisita nell’UdA partecipando all’autovalutazione, prima come gruppo ( tramite il responsabile del gruppo ) e poi singolarmente per ogni allievo

Lavoro del Team Lavoro individuale

Formatore area professionalizzante

Scheda di autovalutazione del gruppo Scheda di autovalutazione individuale

31

2.6.2. Strumenti allegati: Scheda Consegna Compito

Titolo SIMULAZIONE DI ATTIVITÀ PC (PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ) DEL LAVORO DI OFFICINA E SUCCESSIVA SPERIMENTAZIONE IN ATTIVITÀ

DIDATTICA DI LABORATORIO SULLE CLASSI DEL TRIENNIO

Descrizione dell’attività

L’attività consiste nel lavorare a gruppi, con la guida e supervisione dei docenti dell’area professionale, nella simulazione di situazioni di programmazione e controllo tipiche del lavoro d’officina; inoltre, in collaborazione con i docenti delle aree professionali del triennio, nell’impostazione e tutoraggio dell’attività laboratoriale che interessa gli allievi del triennio, ciò ti permetterà di mettere in pratica alcuni degli aspetti affrontati nella simulazione fatta.

Obiettivo L’UdA serve per contestualizzare le competenze tecniche relative al presidio delle fasi di lavoro e al coordinamento delle attività dei ruoli operativi.

Ruolo Ricoprirai il ruolo del Tecnico che si deve occupare di coordinamento dei lavori all’interno dell’officina.

Destinatario Il tuo destinatario è l’Azienda stessa che ti richiede questa attività di servizio per ottimizzare la gestione delle risorse umane e materiali.

Situazione Svilupperai questa UdA presso il CSF EnAIP di Cuneo; qui avrai a disposizione il tutor e i docenti coinvolti nell’UdA, aule e laboratori

Progetto o prestazione

Hai a disposizione 80 ore per completare l’UdA e potrai avvalerti dell’aiuto del tutor e dei docenti dell’area professionalizzante. Oltre a queste ore, almeno 8 saranno da svolgere a casa.

Standard di successo

Il criterio di standard di successo sarà valutato in base ai passaggi ed i metodi utilizzati, svolgendo il lavoro singolo e di equipe . La prova della bontà del prodotto sarà costituita dalla chiarezza e completezza del dossier realizzato.