Tecniche di profiling Dr. Marco Cannavicci psichiatra - criminologo.

Tecniche di profilingTecniche di profiling

Dr. Marco CannavicciDr. Marco Cannavicci

psichiatra - criminologopsichiatra - criminologo

Profiling e MinacceProfiling e Minacce

• ARGOMENTI:ARGOMENTI:

• A – Analisi della minacciaA – Analisi della minaccia

• B – La psicologia investigativaB – La psicologia investigativa

• C – Analisi della personalità del criminaleC – Analisi della personalità del criminale

• D – Tecniche di profilingD – Tecniche di profiling

A - Analisi della minacciaA - Analisi della minaccia

• Effetti globalizzazioneEffetti globalizzazione• Ampio spettro di possibili forme di Ampio spettro di possibili forme di

minaccia, sia interna che esternaminaccia, sia interna che esterna• Estensione dei problemi di sicurezzaEstensione dei problemi di sicurezza• Il livello di SICUREZZA è un parametro Il livello di SICUREZZA è un parametro

della qualità della vitadella qualità della vita• È aumentata la DOMANDA di È aumentata la DOMANDA di

SICUREZZASICUREZZA

Domanda di sicurezzaDomanda di sicurezza

• Protezione incolumità fisicaProtezione incolumità fisica

• Protezione di beni e proprietàProtezione di beni e proprietà

• Protezione interessi collettivi (ambiente, Protezione interessi collettivi (ambiente, salute, …)salute, …)

• Richiesta di estensione al rispetto Richiesta di estensione al rispetto generalizzato di tutte le regole, per generalizzato di tutte le regole, per l’ordinata convivenza civilel’ordinata convivenza civile

Domanda di diffusa legalitàDomanda di diffusa legalità

• Tuttavia nel VILLAGGIO GLOBALETuttavia nel VILLAGGIO GLOBALE::• crescente sviluppo delle vie fisiche di crescente sviluppo delle vie fisiche di

comunicazionecomunicazione• crescente opportunità di comunicazione crescente opportunità di comunicazione

interpersonale e dei gruppiinterpersonale e dei gruppi• omologazione dei linguaggiomologazione dei linguaggi• annullate/”relativizzate” le distanzeannullate/”relativizzate” le distanze• marcato sviluppo dei fenomeni sociali ed marcato sviluppo dei fenomeni sociali ed

economicieconomici

Effetti nel “villaggio globale”Effetti nel “villaggio globale”

• PER CUI SI HA:PER CUI SI HA:

• parallelo incremento delle espressioni parallelo incremento delle espressioni patologiche di tali fenomeni:patologiche di tali fenomeni:

• delitti contro la personadelitti contro la persona

• delitti contro il patrimoniodelitti contro il patrimonio

• traffici illeciti di ogni tipotraffici illeciti di ogni tipo

• allargamento dello spettro della minacciaallargamento dello spettro della minaccia

Sviluppo globale di criminalitàSviluppo globale di criminalità

• Sempre meno legata a stereotipi localiSempre meno legata a stereotipi locali

• Sempre più di tipo transnazionale, come ad Sempre più di tipo transnazionale, come ad esempio il terrorismo, il traffico di droga esempio il terrorismo, il traffico di droga ed armied armi

• quindi:quindi:

La minaccia della criminalitàLa minaccia della criminalità

• Si muove in un contesto globale, per cuiSi muove in un contesto globale, per cui• i problemi di sicurezza riguardano il i problemi di sicurezza riguardano il

contesto globale, quindicontesto globale, quindi• il contrasto alla criminalità deve essere il contrasto alla criminalità deve essere

transanazionale transanazionale • EsempioEsempio: la polizia europea, le forze : la polizia europea, le forze

armate europee in coordinazione e armate europee in coordinazione e collegamentocollegamento

Visione generale della Visione generale della criminalitàcriminalità

• Sicurezza nazionaleSicurezza nazionale• Sicurezza transnazionale, per Sicurezza transnazionale, per

coordinamento orizzontale delle varie coordinamento orizzontale delle varie strutture nazionalistrutture nazionali

• Integrazione delle molteplici forme di Integrazione delle molteplici forme di rischio presenti in un contesto globalerischio presenti in un contesto globale

• Integrazione delle forme di minaccia per Integrazione delle forme di minaccia per mutua assistenzamutua assistenza

Crescita della minacciaCrescita della minacciae nuovi rischie nuovi rischi

• Diffusione globale di una tecnologia Diffusione globale di una tecnologia utilizzabile per le armiutilizzabile per le armi

• Uso di strumenti informaticiUso di strumenti informatici

• Terrorismo internazionaleTerrorismo internazionale

• SabotaggioSabotaggio

• Criminalità organizzataCriminalità organizzata

• Movimenti di masse a seguito dei conflittiMovimenti di masse a seguito dei conflitti

Crescita spettro della minacciaCrescita spettro della minaccia

• Richiesta di attivazione di tutte le risorse Richiesta di attivazione di tutte le risorse disponibilidisponibili::

• forze armateforze armate• forze di poliziaforze di polizia• servizi di informazione e sicurezzaservizi di informazione e sicurezza• sinergia tra di lorosinergia tra di loro• Richiesta di maggiore analisi di Richiesta di maggiore analisi di

intelligenceintelligence (“Inferenza”) (“Inferenza”)

In Italia:In Italia:concetto di sicurezzaconcetto di sicurezza

• Sicurezza REALE:Sicurezza REALE:

• oggettivamente rilevabile dai dati statisticioggettivamente rilevabile dai dati statistici

• Sicurezza PERCEPITA:Sicurezza PERCEPITA:

• avvertita soggettivamente dall’opinione avvertita soggettivamente dall’opinione pubblica e dai singoli cittadini ed pubblica e dai singoli cittadini ed emotivamente amplificataemotivamente amplificata

1. Sicurezza reale1. Sicurezza reale

• I dati statistici mostrano lievi variazioni in I dati statistici mostrano lievi variazioni in positivo (fonte Arma CC):positivo (fonte Arma CC):

• numero complessivo dei reati nel 1991:numero complessivo dei reati nel 1991:

• 2.647.7312.647.731

• numero complessivo dei reati nel 2001:numero complessivo dei reati nel 2001:

• 2.162.9932.162.993

Dati statisticiDati statistici

• Riduzione del 3% delle rapineRiduzione del 3% delle rapine• Riduzione del 23% dei furtiRiduzione del 23% dei furti

• Secondo gli indici di delittuosità nell’Unione Secondo gli indici di delittuosità nell’Unione Europea (reati denunciati per 10.000 abitanti), Europea (reati denunciati per 10.000 abitanti), l’Italia è al 12° postol’Italia è al 12° posto

• L’Italia ha meno furti d’auto di GB, SVE e DANL’Italia ha meno furti d’auto di GB, SVE e DAN

Dati statisticiDati statistici

• Numero di omicidi nel 2002:Numero di omicidi nel 2002:

• 585 casi in Italia585 casi in Italia

• 1.322 in Francia1.322 in Francia

• 1.007 in Germania1.007 in Germania

• 671 a New York671 a New York

2. Sicurezza percepita2. Sicurezza percepita

• I fatti di cronaca alimentano un senso di I fatti di cronaca alimentano un senso di insicurezza fra la gente comune insicurezza fra la gente comune

• Il numero delle vittime di reati è stabileIl numero delle vittime di reati è stabile• Il numero delle vittime potenziali di reati è Il numero delle vittime potenziali di reati è

in aumento, con produzione di diffusi stati in aumento, con produzione di diffusi stati emotivi di paura ed angosciaemotivi di paura ed angoscia

• Quindi aumento del senso di insicurezza e Quindi aumento del senso di insicurezza e di vulnerabilità di vulnerabilità

Sicurezza percepitaSicurezza percepita

• Dalla gente comune, vittime potenziali di Dalla gente comune, vittime potenziali di reati, proviene l’incremento della domanda reati, proviene l’incremento della domanda di sicurezzadi sicurezza

• Obiettivo: liberare i cittadini dalla Obiettivo: liberare i cittadini dalla PAURA, incrementando la sicurezza PAURA, incrementando la sicurezza percepita ed assicurando LEGALITA’ e percepita ed assicurando LEGALITA’ e QUALITA’ DELLA VITAQUALITA’ DELLA VITA

Sicurezza percepitaSicurezza percepita

• Richiesta di sicurezza in aderenza ai Richiesta di sicurezza in aderenza ai modelli proposti dai mediamodelli proposti dai media

• ““EFFETTO HOLLYWOOD” EFFETTO HOLLYWOOD” affermazioni sul profiling che superano le affermazioni sul profiling che superano le reali analisi scientifichereali analisi scientifiche

• La produzione di profili criminali richiede La produzione di profili criminali richiede applicazioni empiriche della psicologia applicazioni empiriche della psicologia investigativa investigativa

Conclusioni Conclusioni

• INCREMENTO DELLO SPETTRO DI INCREMENTO DELLO SPETTRO DI TUTTE LE VARIE FORME DI TUTTE LE VARIE FORME DI MINACCIAMINACCIA

• DIMINUZIONE DELLA SICUREZZA DIMINUZIONE DELLA SICUREZZA PERCEPITAPERCEPITA

• BISOGNO DI NUOVI STRUMENTI BISOGNO DI NUOVI STRUMENTI INVESTIGATIVIINVESTIGATIVI

B – LA PSICOLOGIA B – LA PSICOLOGIA INVESTIGATIVAINVESTIGATIVA

• Studio delle modalità con cui possono Studio delle modalità con cui possono essere valutate e comprese le azioni essere valutate e comprese le azioni delittuose, allo scopo di identificare delittuose, allo scopo di identificare l’autore (il comportamento è espressione l’autore (il comportamento è espressione della personalità)della personalità)

• Orienta il processo di Orienta il processo di decision makingdecision making in in campo investigativocampo investigativo

Decision Making investigativoDecision Making investigativo

• Individuazione e scelte tra differenti Individuazione e scelte tra differenti opzioni, esempio:opzioni, esempio:

• selezione di possibili sospettiselezione di possibili sospetti• restrizione del campo di ricercarestrizione del campo di ricerca

• Elaborazione di ipotesi e selezione tra di Elaborazione di ipotesi e selezione tra di esse, secondo le modalità comportamentali esse, secondo le modalità comportamentali messe in atto dai vari offendermesse in atto dai vari offender

Processi metodologiciProcessi metodologici

• 1. INFORMAZIONE1. INFORMAZIONE

• 2. AZIONE2. AZIONE

• 3. INFERENZA3. INFERENZA

Processi metodologiciProcessi metodologiciin una indaginein una indagine

• 1 . INFORMAZIONE1 . INFORMAZIONE• Raccolta e valutazione delle informazioni Raccolta e valutazione delle informazioni

tratte dai report sul criminetratte dai report sul crimine• esempio: verbali, registrazioni, fotografie, esempio: verbali, registrazioni, fotografie,

analisi della scena del crimineanalisi della scena del crimine• raccogliere, collegare ed utilizzare tutte le raccogliere, collegare ed utilizzare tutte le

informazioni a disposizioneinformazioni a disposizione• elaborare una lista di sospettielaborare una lista di sospetti


• 2. AZIONE2. AZIONE• Processo di decision making ed azioni Processo di decision making ed azioni

conseguenti che conducono conseguenti che conducono all’individuazione dell’autoreall’individuazione dell’autore

• Dalle informazioni è necessario dedurre Dalle informazioni è necessario dedurre delle conclusioni utili a DECIDERE ed delle conclusioni utili a DECIDERE ed AGIREAGIRE


• 3. INFERENZE3. INFERENZE

• Rappresentano gli schemi del Rappresentano gli schemi del comportamento criminale che aiutano a comportamento criminale che aiutano a formare un MODELLOformare un MODELLO

AttivitàAttivitàdella psicologia investigativadella psicologia investigativa

• Informazione – Azione – Inferenza Informazione – Azione – Inferenza

• Studio sistematico e scientifico di:Studio sistematico e scientifico di:• informazioni informazioni • schemi decisionali e di azioneschemi decisionali e di azione• inferenze sull’attività criminaleinferenze sull’attività criminale

• Obiettivo: nuovi strumenti per migliorare Obiettivo: nuovi strumenti per migliorare l’efficacia delle investigazionil’efficacia delle investigazioni

1. Informazione: dettagli1. Informazione: dettagli

• Raccogliere il maggior numero possibile di Raccogliere il maggior numero possibile di dettagli, soprattutto nelle interviste ed dettagli, soprattutto nelle interviste ed interrogatoriinterrogatori

• Utilizzare i criteri della Utilizzare i criteri della cognitive interviewcognitive interview (recognition not recall)(recognition not recall)

• Stabilire una buona relazione tra Stabilire una buona relazione tra interrogante ed interrogatointerrogante ed interrogato

Informazione: accuratezzaInformazione: accuratezza

• Più si scende nei dettagli, più si migliora il Più si scende nei dettagli, più si migliora il processo mnemonico del richiamo dei processo mnemonico del richiamo dei ricordiricordi

• Migliora anche l’accuratezzaMigliora anche l’accuratezza

• Esempio: photo-fitEsempio: photo-fit

Informazione: i testimoniInformazione: i testimoni

• Per età, stato emotivo e capacità Per età, stato emotivo e capacità intellettive limitate è necessario intellettive limitate è necessario individuare i testimoni “vulnerabili”individuare i testimoni “vulnerabili”

• Possono essere oggetto di suggestione, Possono essere oggetto di suggestione, ansia o confusione e rendere le loro ansia o confusione e rendere le loro informazioni non attendibiliinformazioni non attendibili

Informazione: false confessioniInformazione: false confessioni

• Possono esserci confessioni di crimini mai Possono esserci confessioni di crimini mai commessi per gli stessi problemi dei commessi per gli stessi problemi dei testimoni vulnerabilitestimoni vulnerabili

• È necessario valutare la suggestionabilità È necessario valutare la suggestionabilità di un soggetto in risposta a costrizioni di un soggetto in risposta a costrizioni psicologiche e fisichepsicologiche e fisiche

Informazione: validitàInformazione: validità

• È necessario stabilire la validità delle È necessario stabilire la validità delle informazioni raccolteinformazioni raccolte

• Si usa uno STATEMENT VALIDITY Si usa uno STATEMENT VALIDITY ASSESMENT (SVA) per differenziare le ASSESMENT (SVA) per differenziare le informazioni vere da quelle falseinformazioni vere da quelle false

Informazione: la menzognaInformazione: la menzogna

• Se la fonte di informazioni è il sospettato è Se la fonte di informazioni è il sospettato è possibile che non si tratti di solo ricordopossibile che non si tratti di solo ricordo

• Possono essere presenti elementi Possono essere presenti elementi aggiuntivi che, secondo gli studi di Paul aggiuntivi che, secondo gli studi di Paul Ekman, sono degli indicatori di menzognaEkman, sono degli indicatori di menzogna

• Esempi: poligrafi, test della domanda di Esempi: poligrafi, test della domanda di controllo, test della conoscenza colpevolecontrollo, test della conoscenza colpevole

2. Azione: 2. Azione: DECISION MAKINGDECISION MAKING

• Problemi: Problemi:

• assumere delle decisioni importanti in assumere delle decisioni importanti in condizioni di incertezza, con carichi condizioni di incertezza, con carichi emozionali, dinamiche organizzative ed emozionali, dinamiche organizzative ed informazioni di dubbia attendibilitàinformazioni di dubbia attendibilità

• gestire i fattori che influenzano i processi gestire i fattori che influenzano i processi di pensiero degli investigatoridi pensiero degli investigatori

Decision makingDecision making

• Utilizzare gli strumenti psicologici di Utilizzare gli strumenti psicologici di supporto alle decisioni:supporto alle decisioni:

• brainstormingbrainstorming

• tecniche di problem solvingtecniche di problem solving

• Obiettivo: maggiore efficienza nella Obiettivo: maggiore efficienza nella amministrazione delle informazioniamministrazione delle informazioni


• VisualizzazioneVisualizzazione

• Diagrammi, grafici, supporti visivi di ogni Diagrammi, grafici, supporti visivi di ogni tipotipo

• Sono molto utili nella CRIME ANALYSISSono molto utili nella CRIME ANALYSIS


• DescrizioneDescrizione

• Identificare e descrivere le caratteristiche Identificare e descrivere le caratteristiche salienti dei crimini e dei criminalisalienti dei crimini e dei criminali

• Esempi: mappe che mostrano i luoghi dove Esempi: mappe che mostrano i luoghi dove la frequenza dei crimini è più elevata la frequenza dei crimini è più elevata (crime hot spot – “profilo geografico”)(crime hot spot – “profilo geografico”)

3. Inferenza: analisi3. Inferenza: analisi

• Analisi di elementi legati al crimine che Analisi di elementi legati al crimine che concorrono o meno in un dato tempo e concorrono o meno in un dato tempo e luogo (elementi per il profiling)luogo (elementi per il profiling)

• Esempio: il vandalismo è maggiore vicino Esempio: il vandalismo è maggiore vicino alle scuole e verso la fine dell’anno alle scuole e verso la fine dell’anno scolasticoscolastico

• Esempio: età e profilo geografico di tutti i Esempio: età e profilo geografico di tutti i condannati per un tipo di reatocondannati per un tipo di reato

Inferenza: analisiInferenza: analisi

• Stabilire i pattern comportamentali espressi Stabilire i pattern comportamentali espressi dagli offender sulla scena del criminedagli offender sulla scena del crimine

• In base ai pattern è possibile stilare una In base ai pattern è possibile stilare una classificazione empiricaclassificazione empirica

• In base alla classificazione si orientano le In base alla classificazione si orientano le strategie di prevenzione, investigative e gli strategie di prevenzione, investigative e gli elementi più utili per il profilingelementi più utili per il profiling

InferenzeInferenze

• Stabilire relazioni tra aspetti diversi di uno Stabilire relazioni tra aspetti diversi di uno stesso crimine o di crimini differentistesso crimine o di crimini differenti

• Esempio: legame tra luogo di residenza Esempio: legame tra luogo di residenza della vittima e luogo di azione del criminedella vittima e luogo di azione del crimine

• Inferenza: ipotesi sul luogo di residenza Inferenza: ipotesi sul luogo di residenza del criminale per il profilingdel criminale per il profiling

Inferenze appropriateInferenze appropriate

• Sono le DEDUZIONI che si effettuano in base Sono le DEDUZIONI che si effettuano in base agli elementi che si incontrano sulla scena del agli elementi che si incontrano sulla scena del criminecrimine

• Il profiling è una sequenza di deduzioni 1^ e 2^Il profiling è una sequenza di deduzioni 1^ e 2^• Raccogliere quante più informazioni possibili su Raccogliere quante più informazioni possibili su

un ampio numero di casi e verificare come questi un ampio numero di casi e verificare come questi elementi concorrono fra loro elementi concorrono fra loro

Inferenze investigativeInferenze investigative

• Collegando la CRIME SCENE ACTION Collegando la CRIME SCENE ACTION (A) osservabili sul teatro di un delitto con (A) osservabili sul teatro di un delitto con le caratteristiche dell’OFFENDER (C)le caratteristiche dell’OFFENDER (C)

• (A)v(C) equation – equazione di profilo (A)v(C) equation – equazione di profilo

Studio delle equazioniStudio delle equazioni

• Lo studio di un determinato comportamento, Lo studio di un determinato comportamento, registrato sulla scena del crimine, consente registrato sulla scena del crimine, consente inferenze utili ai fini investigativiinferenze utili ai fini investigativi

• Variabili AVariabili A – elementi della scena del crimine – elementi della scena del crimine conosciuti prima che il criminale sia identificatoconosciuti prima che il criminale sia identificato

• Variabili CVariabili C – informazioni sull’offender, la sua – informazioni sull’offender, la sua storia, lo stile di vita, la carriera criminale e le storia, lo stile di vita, la carriera criminale e le sue caratteristiche socio-demografiche sue caratteristiche socio-demografiche

ConsistenzaConsistenza

• Per le equazioni di profilo è essenziale che i due Per le equazioni di profilo è essenziale che i due elementi dell’equazione siano stabili elementi dell’equazione siano stabili

• La stabilità degli elementi consente la La stabilità degli elementi consente la costruzione di MODELLI INFERENZIALIcostruzione di MODELLI INFERENZIALI

• Esempio: tipologie definite di offender, con un Esempio: tipologie definite di offender, con un rapporto consistente tra residenza e luogo dove i rapporto consistente tra residenza e luogo dove i crimini vengono commessi (sviluppo di modelli crimini vengono commessi (sviluppo di modelli geografici inferenziali)geografici inferenziali)

DifferenziazioneDifferenziazione

• Ogni delitto possiede caratteristiche di Ogni delitto possiede caratteristiche di consistenza similiconsistenza simili

• Le equazioni di profilo producono risultati Le equazioni di profilo producono risultati simili per tutti gli offendersimili per tutti gli offender

• Tuttavia la maggior parte dei criminali Tuttavia la maggior parte dei criminali abituali commette un ampio ventaglio di abituali commette un ampio ventaglio di reati e non può essere considerato reati e non può essere considerato specializzatospecializzato

Inferenze differenzialiInferenze differenziali

• Costruire le inferenze differenziali:Costruire le inferenze differenziali:

• costruire un modello di comportamento criminale costruire un modello di comportamento criminale che consideri sia gli aspetti comuni ad altri che consideri sia gli aspetti comuni ad altri offender che aspetti caratteristici di uno specifico offender che aspetti caratteristici di uno specifico offenderoffender

• le peculiarità di un offender costituiscono la base le peculiarità di un offender costituiscono la base produttiva di inferenze differenziali utili a produttiva di inferenze differenziali utili a restringere il campo dei sospettirestringere il campo dei sospetti

Sviluppo e cambiamentoSviluppo e cambiamento

• I fattori dell’equazione di profilo possono I fattori dell’equazione di profilo possono cambiare nel tempo perché il cambiare nel tempo perché il modus modus operandioperandi può evolvere può evolvere

• Sono state osservate varie forme di Sono state osservate varie forme di sviluppo e cambiamentosviluppo e cambiamento

Forme di cambiamentoForme di cambiamento

• 1. RESPONSIVENESS1. RESPONSIVENESS

• Il Il modus operandimodus operandi può cambiare per contesti o può cambiare per contesti o vittime differenti che hanno reso necessario uno vittime differenti che hanno reso necessario uno stile relazionale diversostile relazionale diverso

• E’ una forma di “plasticità comportamentale” E’ una forma di “plasticità comportamentale” per cui adatta continuamente a vittime o contesti per cui adatta continuamente a vittime o contesti differentidifferenti


• 2. MATURAZIONE2. MATURAZIONE

• Acquisizioni di competenze dovute all’età, Acquisizioni di competenze dovute all’età, all’esperienza, alla professioneall’esperienza, alla professione

• Si possono sviluppare inferenze sulla Si possono sviluppare inferenze sulla maturità della persona e sulla futura attività maturità della persona e sulla futura attività criminalecriminale


• 3. EVOLUZIONE3. EVOLUZIONE

• Il grado di esperienza espresso durante un Il grado di esperienza espresso durante un reato suggerisce lo stadio dello sviluppo reato suggerisce lo stadio dello sviluppo criminale ed inferisce sul futuro di questacriminale ed inferisce sul futuro di questa


• 4. APPRENDIMENTO4. APPRENDIMENTO

• L’offender apprende sia dall’esperienza L’offender apprende sia dall’esperienza che dai propri erroriche dai propri errori

• Uno stesso offender commette errori che Uno stesso offender commette errori che producono una modificazione del producono una modificazione del comportamentocomportamento


• 5. CARRIERA 5. CARRIERA

• Studio dei passaggi del modus operandi sia Studio dei passaggi del modus operandi sia in crescita che in degenerazionein crescita che in degenerazione

• Di norma i crimini più gravi sono compiuti Di norma i crimini più gravi sono compiuti da persone con alle spalle crimini di da persone con alle spalle crimini di minore gravità (tranne che per i reati minore gravità (tranne che per i reati sessuali gravi)sessuali gravi)

APPLICAZIONIAPPLICAZIONI

• In ogni equazione di profilo è necessario In ogni equazione di profilo è necessario rispondere alle seguenti domande:rispondere alle seguenti domande:

• 1. Caratteristiche dell’offendere utili agli 1. Caratteristiche dell’offendere utili agli investigatori?investigatori?

• 2. Informazioni utili all’identificazione del 2. Informazioni utili all’identificazione del criminale?criminale?

• 3. In quale ambito cercare il criminale?3. In quale ambito cercare il criminale?• 4. Quali crimini possono essere stati commessi 4. Quali crimini possono essere stati commessi

dalla stessa persona?dalla stessa persona?• 5. Quali persone possono essere i sospetti?5. Quali persone possono essere i sospetti?

C – ANALISI PERSONALITA’ C – ANALISI PERSONALITA’ DEL CRIMINALEDEL CRIMINALE

• Analisi delle dinamiche costitutive della Analisi delle dinamiche costitutive della personalità che esprime atti e personalità che esprime atti e comportamenti criminalicomportamenti criminali

• Studi iniziati in Italia da C. LombrosoStudi iniziati in Italia da C. Lombroso

Personalità e criminePersonalità e crimine

• Esiste una correlazione tra personalità e Esiste una correlazione tra personalità e condotta criminale?condotta criminale?

• CriminogenesiCriminogenesi: convinzione di essere : convinzione di essere sottoposto ad una ingiustizia/frustrazionesottoposto ad una ingiustizia/frustrazione

• CriminodinamicaCriminodinamica: instabile equilibrio : instabile equilibrio psichico che chiede una azione riparatricepsichico che chiede una azione riparatrice

• Azione criminaleAzione criminale: esecuzione dell’atto: esecuzione dell’atto

Tratti psicologici determinantiTratti psicologici determinanti

• EgocentrismoEgocentrismo• Labilità emotivaLabilità emotiva• Aggressività (affrontare ostacoli)Aggressività (affrontare ostacoli)• Indifferenza affettiva (verso la vittima)Indifferenza affettiva (verso la vittima)

• Sindrome della personalità criminale Sindrome della personalità criminale caratterizzata dai tratti antisociali con caratterizzata dai tratti antisociali con fantasie di dominio, di potere, di trionfofantasie di dominio, di potere, di trionfo

Personalità e criminePersonalità e crimine

• Non esiste una tipologia psicologica Non esiste una tipologia psicologica universalmente riconosciuta per gli autori di reatouniversalmente riconosciuta per gli autori di reato

• I più frequenti (circa il 50%) quadri psicologici I più frequenti (circa il 50%) quadri psicologici appartengono a (secondo uno studio del 1983):appartengono a (secondo uno studio del 1983):

• personalità antisociale (no rimorso)personalità antisociale (no rimorso)• personalità borderline (impulsività, instabilità)personalità borderline (impulsività, instabilità)• personalità narcisistica (egocentrismo)personalità narcisistica (egocentrismo)

Atto criminaleAtto criminale

• L’atto criminale è un atto controllato. L’atto criminale è un atto controllato. Non lo è in caso di malattia mentale o per effetto Non lo è in caso di malattia mentale o per effetto di sostanze psicotrope. di sostanze psicotrope.

• L’obiettivo dell’atto criminale è scaricare o L’obiettivo dell’atto criminale è scaricare o alleggerire una tensione psicologica, fonte di alleggerire una tensione psicologica, fonte di instabilità affettivainstabilità affettiva

• Serve a “compensare” un bisogno, “appagare” un Serve a “compensare” un bisogno, “appagare” un desiderio, “fare giustizia” di una frustrazionedesiderio, “fare giustizia” di una frustrazione

Atto criminaleAtto criminale

• L’azione criminale è sempre preceduta da L’azione criminale è sempre preceduta da ruminazioni, fantasie, desideriruminazioni, fantasie, desideri

• Sono atti studiati e premeditati, sulla base Sono atti studiati e premeditati, sulla base del pensiero che:del pensiero che:

• TUTTO E’ FATTIBILE AL FINE DI TUTTO E’ FATTIBILE AL FINE DI SODDISFARE LE PROPRIE PULSIONISODDISFARE LE PROPRIE PULSIONI

INDAGINE PSICOLOGICAINDAGINE PSICOLOGICA

• Esame della scena del crimine, fasiEsame della scena del crimine, fasi::

• osservazioneosservazione

• descrizione (ritratto parlato)descrizione (ritratto parlato)

• conservazione conservazione

• fissazionefissazione

• Esame della vittima (vittimologia)Esame della vittima (vittimologia)

Esame della scena del crimineEsame della scena del crimine

• Domande:Domande:

• Cosa è successo (what happened)?Cosa è successo (what happened)?

• Quando (when)?Quando (when)?

• Dove (where)?Dove (where)?

• Con cosa (with what)?Con cosa (with what)?

• In che modo (which manner)?In che modo (which manner)?

Analisi del criminaleAnalisi del criminale

• Analisi del comportamento del criminale (Analisi del comportamento del criminale (modus modus operandioperandi))

• Analisi dello stato mentaleAnalisi dello stato mentale• Analisi dei bisogni (“firma”)Analisi dei bisogni (“firma”)

• DomandeDomande::• Perché (why)?Perché (why)?• Chi (who)?Chi (who)?

Procedimento deduttivoProcedimento deduttivo

• 1. Analisi comportamentale1. Analisi comportamentale• 2. Analisi emotiva dell’autore2. Analisi emotiva dell’autore• 3. Analisi emotiva della vittima3. Analisi emotiva della vittima• 4. Analisi cognitiva dell’autore4. Analisi cognitiva dell’autore• 5. Stato mentale autore al momento del crimine5. Stato mentale autore al momento del crimine• 6. Profilo di personalità dell’autore6. Profilo di personalità dell’autore• 7. Profilo psicologico e stile di vita7. Profilo psicologico e stile di vita

D – TECNICHED – TECNICHEDI PROFILINGDI PROFILING

• Paradigma investigativo:Paradigma investigativo:

• COSA + PERCHE’ = CHI COSA + PERCHE’ = CHI

ProfilingProfiling• COSACOSA• è il modus operandiè il modus operandi

• PERCHE’PERCHE’• è la firma, i suoi bisogni psicologiciè la firma, i suoi bisogni psicologici• sono le deduzioni primariesono le deduzioni primarie

• CHICHI• è il profilo dell’autoreè il profilo dell’autore• sono le deduzioni secondariesono le deduzioni secondarie

MODUS OPERANDIMODUS OPERANDI

• SCOPOSCOPO::• proteggere l’identità, assicurare il proteggere l’identità, assicurare il

successo, facilitare la fugasuccesso, facilitare la fuga• AZIONI:AZIONI:• pianificazione del crimine, scelta luogo ed pianificazione del crimine, scelta luogo ed

ora, ricognizione scena, coinvolgimento ora, ricognizione scena, coinvolgimento vittima, uso di armi, uso mezzi di vittima, uso di armi, uso mezzi di controllo, precauzionicontrollo, precauzioni

MODUS OPERANDIMODUS OPERANDI

• EVIDENZEEVIDENZE::

• scolarità ed intelligenza, lavoro, scolarità ed intelligenza, lavoro, professione, esperienza atti criminali, professione, esperienza atti criminali, esperienza sistema penale, umore, stato esperienza sistema penale, umore, stato d’animod’animo

• NEL TEMPONEL TEMPO::

• prima evoluzione, poi involuzioneprima evoluzione, poi involuzione

FIRMAFIRMA

• SCOPISCOPI::• piacere, vendetta, rabbia, interesse piacere, vendetta, rabbia, interesse

personalepersonale• AZIONI:AZIONI:• legature e bendaggi, tipi e sequenza delle legature e bendaggi, tipi e sequenza delle

ferite, posizionamento vittima, torture e ferite, posizionamento vittima, torture e mutilazioni, comportamenti rituali, mutilazioni, comportamenti rituali, dominazione, atti sessuali, scritte sul corpodominazione, atti sessuali, scritte sul corpo

FIRMAFIRMA

• EVIDENZEEVIDENZE::

• tipo di psicopatologiatipo di psicopatologia

• tipo di personalitàtipo di personalità

• tipo di parafiliatipo di parafilia

• stile di vitastile di vita

• NEL TEMPONEL TEMPO::

• è stabileè stabile

Cosa + perché = chi Cosa + perché = chi

• AggressoreAggressore::• modo di contatto, modo di attacco, precauzioni modo di contatto, modo di attacco, precauzioni

adottate, modo verbaleadottate, modo verbale• MoventeMovente::• piacere, vendetta, rabbia, interesse personalepiacere, vendetta, rabbia, interesse personale• ProfiloProfilo::• età, scolarità, socialità, precedenti penali, status età, scolarità, socialità, precedenti penali, status

economicoeconomico

Cosa + perché = chiCosa + perché = chi

• VittimaVittima::

• connotati, indumenti, personalitàconnotati, indumenti, personalità

• Bisogno di colpireBisogno di colpire::

• uomo, donna, bambino, prostituta, uomo, donna, bambino, prostituta, omosessualeomosessuale

• ProfiloProfilo::

• età, storia personale, storia psichiatricaetà, storia personale, storia psichiatrica


• Azioni sulla vittimaAzioni sulla vittima::

• costrizioni, violenzacostrizioni, violenza

• Ricerca diRicerca di::

• sadismo, piacere, vendetta, consensosadismo, piacere, vendetta, consenso


• età, status fisico, intelligenza, storia età, status fisico, intelligenza, storia psichiatrica, psicopatologia in attopsichiatrica, psicopatologia in atto


• LesioniLesioni::

• tipo, sequenza e localizzazionitipo, sequenza e localizzazioni

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• storia personale, storia psichiatrica, storia personale, storia psichiatrica, psicopatologia in atto psicopatologia in atto


• Mezzi lesiviMezzi lesivi::• tipo ed usotipo ed uso• AzioneAzione::• premeditata, occasionale, sicurezza, premeditata, occasionale, sicurezza,

insicurezzainsicurezza• ProfiloProfilo::• età, status fisico, storia personale, età, status fisico, storia personale,

precedenti penaliprecedenti penali


• Causa di morteCausa di morte::• lesioni, mutilazionilesioni, mutilazioni• Bisogno diBisogno di::• uccidere, infliggere sofferenza, umiliare, uccidere, infliggere sofferenza, umiliare,

soddisfare un desideriosoddisfare un desiderio• ProfiloProfilo::• storia personale, storia psichiatrica, storia personale, storia psichiatrica,

psicopatologia in attopsicopatologia in atto

Analisi del delitto: Analisi del delitto: 1. Dati preliminari1. Dati preliminari

• Sopralluogo sulla scena del crimineSopralluogo sulla scena del crimine

• Evidenze psicologiche vittima ed Evidenze psicologiche vittima ed aggressoreaggressore

• TestimonianzeTestimonianze

• Dati autopticiDati autoptici

• Dinamica del delittoDinamica del delitto

• Ipotesi del moventeIpotesi del movente

2. Fase concettuale2. Fase concettuale

• Pensieri ed emozioni dell’autorePensieri ed emozioni dell’autore

• Scelta dell’armaScelta dell’arma

• Valutazione del rischioValutazione del rischio

• Precauzioni ed astuziePrecauzioni ed astuzie

• Interventi sull’ambienteInterventi sull’ambiente

• Fantasie sulla vittima Fantasie sulla vittima

3. Fase esecutiva3. Fase esecutiva

• Modo di ingresso sulla scena del crimineModo di ingresso sulla scena del crimine

• Scena al momento del delittoScena al momento del delitto

• Attacco e controlloAttacco e controllo

• Resistenze della vittimaResistenze della vittima

• Tipo, natura e sequenza degli attiTipo, natura e sequenza degli atti

• capacità offensivacapacità offensiva

• pensieri ed emozioni durante il delittopensieri ed emozioni durante il delitto

4. Fase terminale4. Fase terminale

• Azioni sul cadavereAzioni sul cadavere

• Dislocazione del corpoDislocazione del corpo

• Modo di uscita dalla scenaModo di uscita dalla scena

• Interventi ambientaliInterventi ambientali

5. Strategie investigative5. Strategie investigative

• Stesura del profilo di personalità Stesura del profilo di personalità dell’autore e previsione del suo stile di vitadell’autore e previsione del suo stile di vita

• Applicazione del profilo ai possibili Applicazione del profilo ai possibili sospettisospetti

CONCLUSIONICONCLUSIONI

• La psicologia investigativa fornisce una La psicologia investigativa fornisce una prospettiva olistica all’investigazione del prospettiva olistica all’investigazione del criminecrimine

• L’approccio psicologico si può avvalere di L’approccio psicologico si può avvalere di apporti scientifici che contribuiscono al apporti scientifici che contribuiscono al lavoro dell’investigatorelavoro dell’investigatore


• Il profilo psicologico aiuta a restringere il Il profilo psicologico aiuta a restringere il campo di indaginecampo di indagine

• Tuttavia non potrà mai fornire elementi Tuttavia non potrà mai fornire elementi ultimativi per l’indagineultimativi per l’indagine

• Secondo l’FBI il profiling:Secondo l’FBI il profiling:– indirizza le indagini (72% dei casi)indirizza le indagini (72% dei casi)– restringe la lista dei sospetti (20%)restringe la lista dei sospetti (20%)– aiuta a catturare il criminale (17%) aiuta a catturare il criminale (17%)


• Tutte le forze di polizia devono acquisire Tutte le forze di polizia devono acquisire una propria competenza psicologicauna propria competenza psicologica

• Alla domanda: “in quale momento del Alla domanda: “in quale momento del processo investigativo occorre consultare processo investigativo occorre consultare uno psicologo?”uno psicologo?”


• gli agenti dell’FBI rispondono:gli agenti dell’FBI rispondono:

• ““prima che il crimine sia commesso!”prima che il crimine sia commesso!”

GRAZIEGRAZIE

PER LA VOSTRA ATTENZIONEPER LA VOSTRA ATTENZIONE

DR. MARCO CANNAVICCIDR. MARCO CANNAVICCI

medico – psichiatramedico – psichiatra

criminologo clinicocriminologo clinico

Tecniche di profiling Dr. Marco Cannavicci psichiatra - criminologo.

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