TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali...

94
Guida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI

Transcript of TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali...

Page 1: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

Guida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

TECNICHE DIESTRAZIONEDAI VEICOLI

Page 2: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI

Scritto da: B. MorrisResponsabile del Settore Tecnico e dei Corsi di Formazione al Soccorso della Holmatro

RCS Lille 378 607 964

© Copyright 04-2006Holmatro Rescue Equipment, the NetherlandsAll rights reserved

Page 3: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

Le informazioni fornite da Holmatro in questo libro si applicano esclusivamente agliattrezzi Holmatro impiegati per il soccorso.

Questo libro contiene informazioni sulle attrezzature di soccorso e le tecniche di inter-vento che possono essere utilizzate in diverse situazioni di emergenza. Ogni incidente stradale è “unico”. La scelta degli attrezzi di soccorso e le tecniche diintervento possono dipendere da tanti e diversi fattori, come il tipo di veicoli, il numeroe posizione dei veicoli coinvolti nell’incidente, il numero dei feriti e le loro reali condizioni,così come altri fattori determinanti. Le situazioni illustrate in questo libro sono soltantoesempi e non rappresentano una lista esaustiva di situazioni ipotetiche. Gli esempi hannosemplicemente lo scopo di assistere l’utilizzatore di questa guida a capire alcune tecnichedi base e gli attrezzi di soccorso disponibili in caso di emergenza.

Ogni soccorritore, e qualsiasi altra persona che presta assistenza, ha la responsabilitàdella scelta degli attrezzi da impiegare e delle tecniche di soccorso da utilizzare in unareale situazione di emergenza. Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali dannidiretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche e degli attrezzi disoccorso descritti in questo libro, come anche all’utilizzo di altre tecniche ed attrezzi disoccorso che sono impiegati in una reale situazione di emergenza, fatta eccezione allaeventuale responsabilità derivante da una comprovata grossa negligenza da parte diHolmatro.

Alcune situazioni di emergenza possono essere estremamente pericolose. La sicurezzapersonale dipende dalla formazione ricevuta, dall’impiego di adeguati dispositivi di protezionee dalla conoscenza del corretto impiego degli attrezzi di soccorso che sono in dotazioneal reparto. E’ responsabilità dell’operatore e di chi è preposto alla sua formazione, leggeree comprendere correttamente i manuali in dotazione alle attrezzature. Durante unsoccorso è importante rispettare sempre le procedure di emergenza stabilite, seguirele direttive impartite dalla propria organizzazione e le istruzioni dei superiori.

Avviso importante

Page 4: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

Questo libro deve essere considerato come una guida alletecniche di estrazione.

L’obiettivo è quello di fornire una buona informazione per leprincipali tecniche di estrazione, utilizzando foto e disegni coloratiinsieme ad un semplice testo esplicativo.

L’assistenza ai feriti non sarà trattata in questo libro. Il motivoè che si è preferito concentrare tutto sui principi di estrazione.L’assistenza sanitaria ai feriti è un argomento già ampiamente trattatoda altri testi. Prestare la massima attenzione ai feriti, durante le vari fasidell’intervento di estrazione, è un aspetto molto importante per la buona

riuscita del soccorso. Si consiglia di prevedere, nel corso di addestramento alle tecniche di interven-to, anche la formazione al primo soccorso.

Questo testo non deve assolutamente essere considerato come “L’ultima parola sulle tecnichedi estrazione dai veicoli”. In esso sono rappresentati solo alcuni esempi.

In caso di disaccordo con il contenuto di questo libro, devono comunque essere sempreseguite le direttive della propria organizzazione.

Non è stato possibile includere tutti i vari ed eventuali aspetti delle fasi di estrazione. Questotesto cerca di rappresentare i principi generali che possono essere usati o adattati ad ogni situa-zione. E’ fondamentale che questa pubblicazione sia vista come una risorsa che serva da com-plemento a un buon corso di addestramento. Le tecniche descritte in questo testo possono esse-re effettivamente praticate dopo un addestramento di squadra.

TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI è stato prodotto considerando gli ultimi sviluppi nellacostruzione dei moderni automezzi. In questo testo potrebbero essere rappresentati metodi e tec-niche di intervento non ancora approvati od impiegati dalla propria organizzazione. Come in tutti i casidi utilizzo di nuove tecniche, è fortemente raccomandato che queste vengano studiate e provate dalreparto durante un corso, prima di essere adottate in un soccorso reale.

Le tecniche descritte in questo testo sono state sviluppate ed eseguite usando le più recentiinnovazioni nel campo del soccorso. Quindi è consigliabile verificare l’effettiva capacità della propriaattrezzatura prima di iniziare tutte le fasi dell’intervento di soccorso.

Comunque, qualunque sia la Vs. professione: Soccorritore, Vigile del Fuoco, Medico oMilitare, credo che leggendo questo libro scoprirete quanto io mi sia divertito a scriverlo.

Brendon MorrisConsulente Tecnico di Soccorso - Holmatro attrezzature di soccorso

Btec EMC, NDip AEC

Note dell’autore

Page 5: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

SICUREZZA p.8

- Sicurezza personale p.9

- Utilizzo dell’attrezzatura p.10

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DEI VEICOLI p.14

- Nuova Tecnologia Automobilistica p.15

- Veicoli “Ibridi” con motore elettrico e a benzina p.18

- Sistemi di sicurezza passivi p.19

- Ubicazioni batteria p.22

- Cinetica delle collisioni nei veicoli p.23

- Specifici pericoli nei nuovi veicoli p.27

- Terminologia costruttiva dei veicoli p.28

ATTREZZATURA p.30

- Cesoie p.31

- Divaricatori p.32

- Attrezzi Combinati p.33

- Martinetti p.34

- Pompe Idrauliche (Centraline) p.35

- Attrezzature di soccorso autonome p.37

- Attrezzature di stabilizzazione p.38

- Manutenzione dell’attrezzatura p.40

Indice

6

Page 6: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

LA PROCEDURA p.42- Organizzazione della squadra p.43

- Scenario incidente - Zona di sicurezza p.45

- Operazioni preliminari p.46

TECNICHE DI BASE PER L’ ESTRAZIONE DAI VEICOLI p.50- Introduzione p.51

- Stabilizzazione del veicolo p.52

- Rimozione dello sportello (anteriore) p.57

- Rimozione totale laterale degli sportelli

(anteriore e posteriore) p.62

- Allargamento luce sportello posteriore p.66

- Rimozione del tetto p.68

- Ribaltamento del cruscotto p.80

- Accesso ai pedali p.82

- Sollevamento del cruscotto p.84

TECNICHE DI ESTRAZIONE PER VEICOLI PESANTI p.86 - Veicoli per trasporto pesante (autocarri) p.87

- Autobus

APPROFONDIMENTI p.95

NOTE p.96

Indice

7

Page 7: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

8

Page 8: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

TT E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

I dispositivi di protezione individuale per la sicurezza personale, previsti dallevostre procedure standard di intervento, devono essere indossati da tutto il personaleoperativo, impegnato nel soccorso. E’ importante seguire le norme di sicurezza, che trovereteindicate nel vostro manuale, per il corretto impiego delle attrezzature di soccorso.

RACCOMANDAZIONI : • E’ fondamentale indossare sempre l’elmetto.• Occhiali e schermo di protezione devono essere sempre utilizzati. La sola mas-

cherina non è sufficiente a garantire un’ adeguata protezione.• I guanti di protezione devono essere indossati in tutte le fasi del soccorso.• Gli indumenti di protezione devono coprire interamente il corpo, per evitare di ferirsi

con parti taglienti. E’ inoltre consigliabile che gli indumenti di protezione abbianocaratteristiche antincendio, siano ignifughi, antifiamma, e dotati di materiale riflettente.

• Devono essere sempre indossati stivali di sicurezza completi di sostegni per lecaviglie, puntali antinfortunistici e suolette antiforo.

• Il taglio del vetro e la composizione di alcuni materiali, possono provocarel’emanazione di alcune particelle fini che, se respirate, possono essere nociveper la salute. E’ sempre consigliabile usare una mascherina di protezione durantequeste operazioni.

Sicurezza personale

E’ importante ricordare che l’ossigeno medicale non deve essere contaminatoda grasso ed olio. Soltanto le persone che indossano guanti sterili possonomaneggiare le bombole ed i riduttori per l’ossigeno medicale. I soccorritoriincaricati per l’intervento tecnico e le operazioni di estrazione, non devonotoccare il materiale medicale, poiché i guanti da loro indossati potrebberoessere sporchi di grasso ed olio.

9

Page 9: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

E’ opportuno leggere e comprendere quantoindicato nel manuale di soccorso, prima di utilizzarequalsiasi attrezzo. Per la vostra sicurezza è benericordare alcune regole fondamentali:

1. Non posizionatevi mai con il corpo tra l’attrezzoed il veicolo.

2. I tubi idraulici sono componenti fonda-mentali e nello stesso tempo delicati, perchésoggetti a tagli, abrasioni, attorcigliamenti,bruciature, contaminazioni chimiche, ecc...E’ consigliabile maneggiarli con la massimaattenzione.I tubi danneggiati non devono essere utilizzati.E’ opportuno toglierli dal servizio e considerarlifuori uso.

3. Non usare i tubi idraulici per trasportare, tirareo muovere gli attrezzi.

4. Non mettere mai i piedi sui tubi idraulici.

5. Assicurarsi che tutti i particolari che devonoessere rimossi dai veicoli, durante le fasi ditaglio e divaricazione, siano sotto controllodell’operatore.

6. L’attrezzatura momentaneamente non utiliz-zata nell’intervento, dovrebbe essere posizionatain un’area riservata per gli attrezzi e lasciata inposizione “di chiusura”. (vedi ManutenzioneAttrezzatura).

7. Gli attrezzi devono essere sempre trasportatied impiegati utilizzando le rispettive impugnaturedi sostegno e comando.

Non posizionare mai le mani suibracci e sulle lame degli attrezzi disoccorso.

Utilizzo dell’attrezzatura

10

Page 10: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

A - DIVARICATORI Il divaricatore è uno degli attrezzi più potenti, e se viene usato correttamente, risulta

estremamente efficace nelle fasi di soccorso. I divaricatori, comunque, possono rappresentareun pericolo se non vengono impiegati in maniera adeguata.

I suggerimenti indicati nei successivi punti, devono essere tenuti in considerazionequando si utilizza un divaricatore. La prima operazione importante da effettuare è posizionareil divaricatore su una superficie stabile di appoggio (es. un montante). Quando il divaricatoreinizia a lavorare è in grado di sostenere autonomamente la maggior parte del suo peso, per-mettendo così all’operatore di manovrare l’impugnatura di comando, tenendo sempre sottocontrollo l’attrezzo.

SUGGERIMENTI : - Cercate sempre di utilizzare tutta la superficie delle punte divaricatrici.- Se notate che le punte iniziano a perdere la presa, fermate l’attrezzo e riposizionatelo.- Assicuratevi che la posizione dell’attrezzo sia tale che i particolari divaricati siano

spinti verso l’esterno del veicolo.- Non si può evitare il naturale movimento dell’attrezzo durante la fase di lavoro.

Assicuratevi di essere in grado di poter sempre fermare e riposizionare l’attrezzo,prima che esso o parti del vostro corpo restino intrappolati tra alcuni componentidel veicolo.

- Non mettete mai le mani sui bracci o sulle punte del divaricatore.- E’ importante che dopo aver utilizzato l’attrezzo, lo stesso venga riposto nella

posizione di “sicurezza” (vedere pag.41).

Utilizzo dell’attrezzatura

Utilizzo di tutta la superficie delle punte Corretto posizionamento del divaricatore

Trasporto corretto del divaricatore dall’impugnatura

11

Page 11: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Utilizzo dell’attrezzaturaB - CESOIELa cesoia è l’attrezzo più importante durante le fasi di soccorso. Le innovazioni

tecnologiche sulla progettazione e costruzione dei nuovi veicoli e le migliorie apportatealle tecniche di taglio, determinano l’importanza delle cesoie. L’enorme potenza di taglioesercitata da questi attrezzi consente di effettuare tagli notevoli, ma si possono anchecreare situazioni di pericolo se non vengono usati in maniera corretta.

SUGGERIMENTI : - Provate sempre a posizionare la cesoia in modo tale di avere una angolazione a

90° rispetto alla superficie da tagliare.- Assicuratevi che il particolare da tagliare, sia posizionato il più possibile vicino al

fulcro delle lame. Evitate di tagliare vicino alla punta delle lame.- Se una cesoia, durante il taglio, inizia a ruotare eccessivamente o notate una

torsione delle lame, fermate l’attrezzo e riposizionatelo.- Evitate di tagliare vicino agli airbag o in zone con altri potenziali pericoli.- Non mettete mai le mani sulle lame delle cesoie.- Non si può evitare il naturale movimento dell’attrezzo durante la fase di lavoro.

Assicuratevi di essere in grado di poter sempre fermare e riposizionare l’attrezzo,prima che esso o parti del vostro corpo restino intrappolati tra alcuni componentidel veicolo.

Taglio ad una angolazione di 90° Avere una buona visuale per eseguire il taglio

Particolare da tagliare al fulcro delle lame Evitare di tagliare in punta

12

Page 12: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Utilizzo dell’attrezzaturaC - MARTINETTII martinetti sono una componente importante nel kit di attrezzi idraulici. Non

sono attrezzi indispensabili, da utilizzare in tutte le situazioni di soccorso, come la cesoiaed il divaricatore, ma sono un elemento prezioso nelle situazioni in cui la parte anterioredi un veicolo intrappola gli occupanti. Uno dei principali pericoli, nell’uso dei martinetti, èl’improvviso contraccolpo causato dalla mancanza di presa.L’effetto di tale manovra viene ampliato dalle potenze in gioco che i martinetti sfruttanoper sostenere, spingere o sollevare carichi.

SUGGERIMENTI : - Posizionate sempre il martinetto in modo tale da avere un facile accesso all’impu-

gnatura di comando.- Se durante la fase di sollevamento o di spinta si dovesse bloccare, quando rico-

minciate ad operare, controllate la posizione dell’impugnatura di comando. Evitatedi togliere accidentalmente la pressione al martinetto.

- Attenzione ! Prima di iniziare cercate sempre due punti sicuri per la presa.Qualora fosse necessario impiegate un suppor to per martinetto, così da assi-curarvi una solida base di appoggio.

- Prima di iniziare la fase di spinta, preparate una buona stabilizzazione sotto ilpunto di presa più basso, utilizzando gli spessori più idonei.

Facile accesso all’impugnatura di comando Buon punto di presa

Impiego di un supporto per martinetto Eseguire un taglio prima di iniziare leoperazioni con il martinetto

13

Page 13: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

14

Page 14: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

I notevoli sviluppi relativi alla sicurezza nella costruzione dei nuovi veicoli, hannofatto si che sia le tecniche di estrazione, che le attrezzature, hanno dovuto subire dei cam-biamenti per andare di pari passo con gli sviluppi dell’industria automobilistica. In ques-to libro sono riportati alcuni casi ed illustrate tecniche alternative di estrazione. Questo èdovuto al fatto che ogni intervento di soccorso è “unico in se stesso”, e non sempre ilmetodo usato per affrontarlo è il più efficace o efficiente. Alcune delle innovazioni costrutti-ve, applicate recentemente nei veicoli, ci riguardano da vicino più di altre, e la netta differenza nella costruzione dei veicoli, tra il passato ed il presente, ora è ben nota.

E’ bene ricordare che le tecniche di estrazione rappresentate in questa guida,sono state eseguite pensando alle nuove tecnologie automobilistiche. Dato che non tuttigli attrezzi hanno le stesse caratteristiche e capacità, è fondamentale scegliere la tecnicache meglio si adatta alle potenzialità della vostra attrezzatura di soccorso. Tenendosempre presente che le operazioni di estrazione dai veicoli comportano anche alcunirischi, è importante ricordare che in tutte le azioni scelte è bene trovare il giusto equilibriotra sicurezza ed efficienza. Con l’esperienza, individuare i rischi diventerà sempre più facile.

La barra di acciaio al boro, presente nellazona del cruscotto, potrebbe mettere a dura

prova le normali tecniche usate per il sollevamento della parte anteriore del veicolo

Nuova tecnologia automobilistica

Sezione montante centrale B - dopo 1996 Sezione montante centrale B - dopo 2002

Le barre di rinforzo laterali possono causaredifficoltà nella rimozione degli sportelli, quando si verificano incidenti frontali

15

Page 15: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Nuova tecnologia automobilistica

4 - Micro-leghe e barre di acciaio al boro vengono utilizzate per migliorare ilrapporto resistenza - peso. La rimozione dello sportello sarà più difficile se lebarre, durante l’impatto, verranno spinte nel telaio.

5 - Gli airbags situati nel volante, nel cruscotto, negli sportelli, nei sedili, nei tettucci ed anchealcuni sistemi di cinture di sicurezza, sono una sfida ed un pericolo per il soccorritore. Gli airbagsinesplosi possono creare dei problemi ad una cesoia di vecchia generazione. E’ importanteconoscere le caratteristiche costruttive degli airbags, se sono stati progettati per essere azionatimeccanicamente o elettronicamente. Individuare in un veicolo gli alloggiamenti degli airbags,i loro sensori e il modulo di controllo comporta sempre una riduzione dei rischi: scoppio acci-dentale degli airbags durante le operazioni di soccorso, pericolo per le parti elettriche e per l’es-posizione agli agenti chimici presenti negli airbags.

Diversamente dall’anatomia umana, la comprensione dell’anatomia delleinnovazioni sulla sicurezza dei veicoli è un processo senza fine. Gli elementi di sicurezzanei veicoli variano di anno in anno e di conseguenza variano anche le caratteristichedi progettazione ed i modelli. Per questa ragione è essenziale per i soccorritori conoscerein quale modo queste innovazioni tecnologiche trovano applicazione nelle operazioni di soc-corso.

1 - I copriruota rinforzati e il sistema di deviazione delmotore, in caso di impatto frontale, spingonole ruote ed il motore sotto la macchina,lontano dalla cella abitacolo. In questo caso l’operazione disollevamento del cruscottoschiacciato sarà più difficile.

2 - Le zone a deformazionecontrollata, che assorbono l’energia dell’impatto, rendonopossibile l’incolumità dei passeggeri,cosa che non si verificava alcuni anni fa.

3 - Il cruscotto rinforzato è stato progettato per proteggere ilconducente ed i passeggeri in caso di impatto frontale olaterale. La normale operazione di ribaltamento parziale delcruscotto, in questo caso, potrebbe essere più difficile daeffettuare.

1

3

4

4

5

5

5 66

6

2

1

16

Page 16: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

9 - Materiali del telaio - Per compensare l’aumento di peso dovuto alle innovazioni sullasicurezza dei veicoli, i costruttori automobilistici usano una Lega Leggera ad AltaResistenza (HSLA) od ancora un’ Ultra Lega Leggera ad Alta Resistenza (UHSLA) di acciaioper rinforzare le strutture del tetto e dei montanti.

8 - Vetro dei parabrezza laterali e posteriori - Il vetro temperato nei para-brezza è qualche volta sostituito da vetro laminato o plastiche rigide, chesono altamente resistenti alla “rottura” nel senso tradizionale del termine,e rappresentano una eccezionale barriera nelle operazioni di soccorso, cheimpedisce di raggiungere gli occupanti del veicolo.

7 - Materiali della carrozze-ria - Plastica ad alta resis-tenza, fibre di carbonio,alluminio ed altri materialistanno sostituendo lelamiere di acciaio, in tutteo quasi le par ti esternedelle carrozzerie. Particolariin plastica sagomata,anziché cur vata, rendonodif ficile trovare la giustapresa per far leva. I mate-riali compositi possonoessere dif ficili da tagliare.La fibra di carbonio risultaanche dura da tagliare, e siale sue particelle di polvere esia l’eventuale combustionesono pericolose.

6 - I pretensionatori delle cinture di sicurezza e i limitatori di forza “G” sono statiprogettati per ridurre i traumi violenti così come l’impatto con gli airbags. I preten-sionatori delle cinture di sicurezza possono essere attivati da un meccanismo amolla oppure da una carica esplosiva. Il loro azionamento accidentale durantel’inter vento di estrazione può causare seri danni ai soccorritori ed ai feriti.

5

5

5

6

6

6

8

9

5

illustrazione: H. Vincent

8

7

17

Page 17: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Veicoli ibridi con motore elettrico e a benzinaI veicoli ibridi possono utilizzare sia un motore a benzina che un motore elettrico

per la propulsione. La potenza elettrica viene utilizzata a bassa velocità ed è prodotta dauna batteria ad alto voltaggio, posizionata normalmente nella parte posteriore del veicolo.

Nei veicoli ibridi i cavi ad alto voltaggio sono identificati da morsetti e linea d’isolamentodi colore arancione. Bisogna prestare attenzione in quanto sono collocati sotto e all’interno delpavimento (fondo rinforzato), in un’area che generalmente non è accessibile ai soccorritori.

E’ importante tenere in considerazione che i veicoli ibridi, che sembrano inattivi-quando il motore a benzina è spento, possono invece trovarsi in posizione di “stand-by” esono in grado di mettersi in moto in qualsiasi momento. Per evitare che questo accada, oltrea disconnettere la batteria 12 Volt, i soccorritori devono assicurarsi che la messa in moto siain posizione “off”, e che la chiave non sia inserita, disattivando così il sistema di guida.

Non toccare mai, non tagliare e non aprire i cavi ed i componenti del circuitoelettrico ad alto voltaggio.

Dopo aver messo in atto le precauzioni di cui ai punti precedenti, si può interveniresui veicoli ibridi usando le normali procedure e le tecniche di estrazione.

Sistema di guida elettronico di una Toyota “Prius” Interno di una batteria di una Honda

Motore a Benzina

Motore elettrico

Cavi alto voltaggio

Le batterie 12 VDC possono essere collocate nelvano motore o nel cofano

Alloggiamento della batteria ad alto voltaggio

Serbatoio delcarburante

Linea di alimentazionedel carburante

18

Page 18: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Airbag laterale montato sul sedileAirbag a tendina in azione

A - AirbagsAirbags per impatto frontale: Progettati per essere utilizzati negli scontri frontali,

gli airbags normalmente sono collocati nel volante e nel cruscotto. I sistemi di airbagsnon sono tutti uguali, ma hanno dei componenti similari. Il posizionamento, il volume el’attivazione degli airbags, variano da costruttore a costruttore. I più recenti sistemiincludono l’uso di un doppio sistema di gonfiaggio. Queste due fasi sono state progettateper regolare la forza di gonfiaggio secondo alcuni parametri, come la posizione del pas-seggero, l’intensità dello scontro, e l’uso delle cinture di sicurezza. In caso di incidente,se il sensore del sistema innesca il gonfiaggio parziale degli airbags, questi potrebberoessere i risultati:

• La prima fase di gonfiaggio e la seconda fase di gonfiaggio si succedono dipochi secondi.

• La prima fase avviene ma non si verifica la seconda. Questa ultima potrebbeavvenire successivamente durante le operazioni di estrazione e soccorso.

• La seconda fase avviene ma non si verifica la prima. Questa ultima potrebbeavvenire durante la fase di estrazione e soccorso.

Airbags per impatto laterale: Gli airbags per impatto laterale possono essere montatinegli sportelli, nella parte laterale dei sedili (vicino allo sportello), nei profili laterali deltetto (tendina gonfiabile o modello tubolare). E’ importante evitare di schiacciare o taglia-re in zone che potrebbero contenere airbags, sensori e sistemi di gonfiaggio.

Anche l’airbag che ha completato la sua fase di gonfiaggio può rappresentare unpericolo. Evitare di posizionarsi sulle possibili traiettorie di frammenti “sparati”dopo un taglio di dispositivi dell’airbag.

Sistemi di sicurezza passivi

Sezione di un airbag chiuso Airbag frontale scoppiato

19

Page 19: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

B - PretensionatoriPer i pretensionatori si devono seguire le stesse precauzioni che vengono usate

per gli airbags. E’ consigliabile rimuovere la cintura di sicurezza dal ferito, prima di iniziarele operazioni di estrazione. Lo sganciamento accidentale o l’azionamento dei sistemi disicurezza possono provocare ulteriori danni al ferito. Una particolare attenzione dovrebbeessere rivolta a questi sistemi di sicurezza, soprattutto in presenza di liquidi e vaporiinfiammabili. Ci sono quattro principali ubicazioni dei sistemi di pretensionamento : 1) nellaparte bassa del montante B; 2) al centro del montante B; 3) nelle vicinanze della fibbia diaggancio della cintura di sicurezza, 4) nella zona dei sedili posteriori.

Il sistema di pretensionamento nelle cinture di sicurezza può essere attivato siameccanicamente che elettricamente. Usare molta cautela quando si lavora nellazona dove sono presenti i pretensionatori delle cinture di sicurezza. Alcuni veicoliutilizzano il sistema che si attiva meccanicamente e dotato di sensore incorporatonel dispositivo. Attenzione: questo tipo di sistema rimane attivo anche dopo averdisattivato la batteria.

Sistemi di sicurezza passivi

C - I limitatori della forza “G”Sono incorporati nelle cinture di

sicurezza dotate del sistema di pretensiona-mento. Permettono una azione controllatadella cintura di sicurezza, durante la collisio-ne. Questo consente di ridurre la gravitàdelle ferite interne nella fase di decelerazio-ne da impatto ed anche la quantità di Forza“G” attiva sul corpo.

Pretensionatore di una cintura di sicurezza Ubicazione in basso nel nella parte bassa del montante B

Funzione del limitatore della Forza “G”

20

Page 20: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

D - Zone a deformazione controllataQueste sono zone del telaio e della carrozzeria del veicolo realizzate per assorbire

l’energia causata dall’impatto in una collisione, e consentono di evitare che l’energiasprigionata dallo scontro venga trasmessa all’abitacolo, ed assorbita dagli occupantidel veicolo.

La presenza di queste zone ad assorbimento d’urto ha sensibilmente aumentatole possibilità di sopravvivenza dei passeggeri. Paradossalmente, queste zone, che da unlato proteggono gli occupanti di un veicolo, dall’altro possono complicare le operazioni disoccorso, a causa della particolare conformazione e della elevata resistenza oppostadalle strutture metalliche che compongono l’abitacolo.

Sistemi di sicurezza passivi

test di impatto frontale

Impatto frontale

impatto frontale parziale

Deformazione delle zone ad assorbimento d’urto

21

Page 21: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Il posizionamento più comune della batteria è nel vano motore. Comunque, è impor-tante sapere che in alcuni nuovi veicoli le batterie potrebbero essere ubicate in altre zone,per esempio:

• Sotto il sedile posteriore• Nel vano bagagli (foto a sinistra)• Vicino alla ruota anteriore (foto a destra)

E’ bene ricordare che in qualche veicolo, in versione speciale, possono esseremontate più batterie.

Alcuni costruttori hanno dotato iveicoli di un dispositivo che consente loscollegamento automatico della batteria, inseguito alla collisione.

Ubicazioni della batteria

Sistema automatico di scollegamento.

22

Page 22: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Cinetica delle collisioniA - Tensione, flessione, torsione Il metallo che si curva (flessione), si allunga (tensione) o si contorce (torsione),

richiede cautela durante la fase di taglio e divaricazione, in quanto si possono verificaremovimenti rapidi ed improvvisi. Il soccorritore deve conoscere le reazioni meccaniche delleparti tagliate o divaricate e gli eventuali movimenti che si possono verificare nella struttu-ra del veicolo, dopo uno scontro.

Quando si parla di reazione meccanica (si intende l’impatto che avviene durante loscontro, che modifica la struttura del veicolo) si parla di punti stabili e di punti elasticio instabili.

Per operare in maniera efficiente è spessonecessario eliminare i punti instabili o potenzialipunti elastici, per evitare il ritorno incontrollato delmateriale durante la fase di taglio e divaricazione.E’ indispensabile trovare i punti stabili, che servi-ranno come base solida sulla quale potere posizio-nare gli attrezzi di divaricazione. Nei casi in cui nonci fossero punti stabili, l’operatore deve essere ingrado di crearli installando un adeguato supporto.

Tensione

Torsione

Flessione

Supporto per martinetto che agisce come punto stabile

23

Page 23: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

B - Scontro frontale

Nonostante il rafforzamento della cella abitacolo, nei veicoli moderni, è da consi-derare che i test di collisione che vengono eseguiti per gli incidenti, sono effettuati ad unavelocità limitata. Le deformazioni delle strutture, che si possono verificare ad una velocitàsostenuta, sono molteplici e complicano le operazioni di soccorso. I moderni sistemi disicurezza aumentano le probabilità di sopravvivenza dei passeggeri, dopo uno scontro.

Il soccorritore, durante le operazioni di soccorso a seguito di collisioni frontali, siscontra con nuove problematiche, quali il rafforzamento dell’area del cruscotto, e così perle barre antintrusione, montate negli sportelli, che dopo un impatto laterale possono esserespinte sia avanti che indietro, andando a bloccare lo sportello.

Se la cella abitacolo é deformata in modo significativo, la conseguenza è che le ferite dei passeggerisaranno più gravi

Se l’effetto delle deformazioni risulterà

“controllato” (cella abitacolo intatta),

sicuramente la gravitàdei feriti sarà minore

Cinetica delle collisioni

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

24

Page 24: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Cinetica delle collisioniC - Impatto lateraleGli impatti laterali hanno un’alta percentuale di mortalità, in quanto c’è uno spazio

ridotto fra la parte esterna del veicolo ed i passeggeri. Nella maggior parte dei casi, in pre-senza di deformazione laterale della cella abitacolo, si dovrà intervenire in spazi ristretti emolto vicini al ferito. Quando possibile, operando dal lato non danneggiato del veicolo, sipotrà sicuramente effettuare un intervento di estrazione più efficace.

D - Ribaltamento In questo caso l’aspetto più importante da curare, prima di effettuare il soccorso,

è un’appropriata stabilizzazione del veicolo. La fase di estrazione potrebbe presentarsi piùcomplicata se i passeggeri si trovano in posizioni scomode o bloccati dai sistemi di sicu-rezza. E’ molto importante, in questo tipo di incidenti, che i movimenti dei feriti sianoridotti al minimo.

25

Page 25: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

Cinetica delle collisioniE - Incidenti gravi a velocità sostenuta, incidenti a catena

In questo tipo di incidenti può essere molto complicato intervenire ed operare insicurezza, a causa degli spazi ristretti. E’ importante tener presente che, in questi casi,una per fetta stabilizzazione dei veicoli è “vitale” e che potrebbero rendersi necessarieanche operazioni di sollevamento di carichi pesanti.Quando si interviene sotto ai veicoli pesanti, si deve fare attenzione a non “molleggiare”troppo il carico (vedi capitolo dedicato ai veicoli pesanti).

Le operazioni di soccorso possono influenzare la stabilizzazione. Per questa ragioneessa deve essere costantemente monitorata, così come le progressive operazioni diestrazione. I sistemi di puntellamento possono migliorare la stabilizzazione.

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Phot

o : Y

ves

Ebel

26

Page 26: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Pericoli specifici nei nuovi veicoliA - Taglio dei sediliMolti nuovi veicoli hanno gli airbags allog-

giati nell’imbottitura dei sedili. Evitare sempre ditagliare nelle zone dove sono posizionati i sensoridegli airbags, i cilindri attivatori con gas e in molticasi gli airbags stessi. Prima di effettuare le ope-razioni di taglio con la cesoia. E’ importante rimuo-vere la tappezzeria con un coltello, e verificare lapresenza di eventuali pericoli.

B - Taglio dei montantiAlcuni montanti contengono dei compo-

nenti che si dovrebbe evitare di tagliare. I supportidelle cinture di sicurezza possono provocare dannialle lame della cesoia. Anche i sistemi di preten-sionamento delle cinture di sicurezza possono pro-vocare danni alle cesoie. La cosa più pericolosa,comunque, è tagliare il dispositivo di gonfiaggio diun airbag. E’ molto pericoloso in quanto possonoessere causate ferite gravi dalla fuoriuscita di gaso dalla proiezione di frammenti del cilindro tagliato.

Per queste ragioni è indispensabilecontrollare con molta attenzione e togliere il rive-stimento in plastica dei montanti prima di effettuareil taglio. Inoltre, è consigliabile usare uno schermoflessibile di protezione, per il passeggero, durantetale operazione. Questo renderà possibile proteggere ilferito dallo slittamento accidentale degli attrezzi,garantendo inoltre un’ulteriore protezione dall’eventuale esplosione dei cilindri nel caso non sianostati individuati.

C - Sistemi Automatici di Protezione in casodi Ribaltamento (R.O.P.S.)

Questi sistemi entrano in azione appena ilveicolo inizia a ribaltarsi. Sono posizionati dietro isedili nell’area dei poggiatesta. Questo rappresentaun rischio per i soccorritori, in quanto questi sistemidi sicurezza potrebbero azionarsi durante le fasi l’in-tervento. Le precauzioni da prendere per evitare chequesto avvenga, sono lo scollegamento della batte-ria, se possibile, e evitare il loro raggio di azione.

27

Page 27: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

© éditions ICONE GRAPHIC reproduction interdite

Per essere sicuri che tutti siano in grado di comprendere i vari comandi impartitinelle fasi di estrazione, deve essere utilizzata una terminologia comune. Per esempio,non si deve parlare di “sinistra” e “destra” ma bensì “lato conducente” e “lato passeggero”.Di seguito elenchiamo i termini più comuni usati per descrivere la struttura delveicolo:

Terminologia costruttiva dei veicoli

tettoparete

antifiamma

zone deformanti

ruota anteriorecerniere

cofano

28

parte superiore

parte centrale

parte inferiore

parte inferiore

parte centrale

parte superiore

montante A

Page 28: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

montante D

montante C

parafango posteriore

chiusura dello sportello

profilo del tetto

montante B

portellone posteriore

ruota posteriore

pavimento

soglia dello sportello

cerniere

sportello

barra antintrusionelaterale

telaio finestrini

zona posteriore

parafangoanteriore

29

Page 29: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

30

Page 30: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Le cesoie vengono utilizzate per effettuare il taglio di alcuni componenti e perrimuovere parti dei veicoli. Inoltre, possono essere usate per fare dei tagli ausiliari e permettere lo spostamento di parti del veicolo, il sollevamento del cruscotto o il ribaltamento del tetto. Sono disponibili diverse forme di lame, per varie applicazioni.

Le lame delle cesoie, come illustrato di seguito, sono disponibili in diverse forme. La varietàdi lame consente di tagliaru materiali con forme differenti, presenti nei veicoli.

Cesoie

impugnatura di comando

pulsante di comando

tubi idraulici

tubi idraulici

impugnatura di trasporto

lame

lame

31

Page 31: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

I divaricatori hanno tre principali funzioni: divaricazione, schiacciamento e trazione.Possono schiacciare e comprimere il metallo creando dei piccoli punti di appoggio o zoneidonee al taglio o divaricare. La terza funzione è la capacità di trazione, che con l’utilizzo dicatene applicate ai puntali consente di avvicinare componenti tra loro.

Forme differenti di punte possonoessere utilizzate per diverse applicazioni deldivaricatore.

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

impugnatura di comando

tubi idraulici

impugnatura di trasporto

bracci

Divaricatori

punte

divaricazione di uno sportello schiacciamento di un parafango incidentato

32

Page 32: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

impugnatura di comando

tubi idraulici

impugnatura di trasporto

lamepunte di divaricazione

Sono attrezzi versatili che hanno la capacità di svolgere la doppia funzione didivaricazione e taglio con un solo attrezzo. Comunque, proprio per la duplice funzionalitàsi noteranno alcuni limiti nella fase di divaricazione e di taglio. Come per i divaricatori, anchegli attrezzi combinati possono essere utilizzati con accessori di trazione.

Attrezzi combinati

sollevamento del cruscotto taglio di un montante C

attrezzo combinato usato su una cerniera divaricazione di uno sportello

33

Page 33: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Sono usati prevalentemente per spingere i diversi elementi componenti un veicolo;sono dotati di potenti pistoni idraulici. Alcuni sono telescopici e regolando l’estensione,entrano in piccoli spazi e posti di difficile accesso. Alcuni martinetti hanno teste inter-cambiabili, che rendono possibile l’impiego di diversi accessori per altri interventi, comel’uso di punte e catene di trazione.

impugnatura di comandotubi idraulici

pistoni

cilindri

impugnaturadi trasporto

pistone

testa acroce per la presa

testa acroce

pistone

Martinetti

utilizzo del martinetto per la creazione di spazi sollevamento del cruscotto

massima estensione del martinetto telescopico corretta posizione dell’impugnatura di comando

34

Page 34: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Pompe idrauliche

pompa a due stadi

motore abenzina 4 tempi

A - Pompe manuali e pompe a pedaleQueste pompe idrauliche possono funzionare da 1 a 3 stadi. Vengono utilizzate

come pompe emergenza o di supporto, dove l’uso di pompe a benzina non è consentito.

B - Pompe leggere Queste pompe sono leggere, compatte, dotate di motore a benzina, e sono facil-

mente trasportabili. Queste caratteristiche permettono di intervenire anche in zone difficili daraggiungere.

pompa a due stadi

Impugnatura /pedale

valvola di selezione

35

Page 35: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

valvole di selezione

naspi avvolgitubi con tubazioni

C - Pompe multiusoQueste pompe idrauliche possono avere motore a benzina, diesel o motore

elettrico. Per via del loro peso, sono generalmente collocate sui veicoli di soccorso ma,all’occorrenza, possono anche essere facilmente scaricate. Consentono di utilizzare due opiù attrezzi contemporaneamente. Possono essere fornite complete di naspi avvolgitubiinstallati su di esse o autonomi.

motore a benzina 4 tempi

Pompe idrauliche

pompa con azionamentosimultaneo di tre attrezzi

pompa leggera con azionamento simultaneo di dueattrezzi, trasportabile anche da un solo soccorritore

36

Page 36: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Questi attrezzi consentono al soccorritore di inter venire in aree dif ficili daraggiungere come burroni e spazi ristretti. Possono essere utilizzati per molteplici funzionie sono alimentati da batterie ricaricabili o manualmente.

punta di divaricazione

lama da taglioimpugnatura di comando

impugnatura di trasporto

batteria

Attrezzature di soccorso autonome

pulsante di accensione e spegnimento

interventi di soccorso in aree difficili da raggiungere

attrezzo utilizzato manualmente

impugnatura della pompa

modello per cesoia

37

Page 37: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

A - Spessori e cuneiQuesti accessori esistono in varie forme e sono realizzati in legno o in polietilene

riciclato. Utilizzati insieme possono essere adattati a tutti i tipi di situazioni. Si impieganoper colmare lo spazio tra il veicolo ed il suolo e migliorare la stabilità dei veicoli.

Attrezzature di stabilizzazione

B - Cuscini di sollevamentoI cuscini di sollevamento non dourebbero essere

considerati principalmente mezzi di stabilizzazione. Anchese la loro capacità di sollevamento può essere molto utilein questo processo, è fortemente consigliabile stabilizzareil veicolo con blocchi e cunei.

cuscini a bassa pressione cuscini ad alta pressione

modello in plastica riciclata

modello in legno

38

Page 38: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Attrezzature di stabilizzazioneC - PuntellamentoLe attrezzature di stabilizzazione, spesso vengono utilizzate dove c’è la necessità

di chiudere larghi spazi, per esempio nelle situazioni in cui un veicolo è ribaltato oposizionato su un fianco. Questi dispositivi di puntellamento esistono in vari tipi ; possonoconsistere in aste pneumatiche (aria), idrauliche (olio) e anche aste in legno. Le ultimerealizzazioni dell’alta tecnologia, come le aste idrauliche, consentono al soccorritore altaflessibilità di impiego e maggiore portata. Le aste ad aria possono solo “accompagnare”il carico nella fase di sollevamento, mentre le aste idrauliche, quando necessario,dispongono anche di una forte capacità di sollevamento.

Tutti questi dispositivi garantiscono stabilità facendo uso di un sistema di tensione apilastri, dove si crea un triangolo di forze tra l’attrezzo di puntellamento ed il suo sistema ditensionamento.

asta pneumatica /asta idraulica

puntellamento meccanico semplice puntellamento con aste di legno

aste idrauliche

39

Page 39: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Per assicurarsi che l’attrezzatura sia in perfette condizioni per essere utilizzata, èessenziale una appropriata manutenzione in conformità con le istruzioni del costruttore. Uncentro assistenza autorizzato è in grado di fornire un servizio di manutenzione e riparazione,programmato secondo le esigenze del cliente.

A - PompeDopo ogni utilizzo eseguire i controlli di seguito elencati:

1. Ispezione per eventuali danni.2. Controllo di tutti i livelli dei liquidi

a. Carburanteb. Olio idraulicoc. Olio motore

3. Posizionare la valvola carburante in posizione OFF/CLOSED (chiusa)4. I raccordi dovrebbero essere sempre puliti ed avere un perfetto funzionamento. Pulire bene i

tappi dalla polvere e riposizionarli al loro posto.

B - TubazioniDopo ogni utilizzo eseguire i controlli di seguito elencati:

1. Ispezione per eventuali danni.a. Tagli, abrasioni e qualsiasi altro danno al tubo.b. Attorcigliamenti.

2. I raccordi dovrebbero essere sempre puliti ed avere un perfetto funzionamento.Pulire bene i tappi dalla polvere e riposizionarli al loro posto.

3. Evitare di piegare i tubi.4. Mantenere i tubi sempre puliti.

Manutenzione dell’attrezzatura

Controllo del livello dei liquidi Riposizionamento dei tappi

Controllare eventuali piegamenti Non utilizzare un tubo danneggiato

I tubi danneggiati devono essere immediatamente messi fuori uso e sostituiti.

40

Page 40: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

C - AttrezziDopo ogni intervento eseguire i seguenti controlli:

1. Ispezione per eventuali danni.a. Lame della cesoia, punte del divaricatore, teste a croce del martinetto.

2. Controllare l’impugnatura di comando.

3. Tubi con raccordi rapidi.a. Tagli, abrasioni e qualsiasi altro danno al tubob. Attorcigliamenti

4. I raccordi dovrebbero essere mantenuti sempre puliti e funzionare correttamente. Pulire bene i tappi dalla polvere e riposizionarli al loro posto.

5. Mettere l’attrezzo in posizione di sicurezza (non sotto pressione).a. Divaricatore /Attrezzo combinato: Punte leggermente aperte.b. Martinetti: Pistone leggermente esteso.c. Cesoie: Punte leggermente sovrapposte.

6. Le etichette di sicurezza sono posizionate in modo leggibile.

Manutenzione dell’attrezzatura

Pistone leggermente esteso Punte leggermente aperte Punte leggermente sovrapposte

41

Page 41: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

42

Page 42: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Organizzazione della squadra di soccorso

Una corretta e sistematica impostazione delle procedure in un intervento di estra-zione dai veicoli è il modo migliore per assicurarsi che i vari compiti, assegnati ai compo-nenti la squadra di soccorso, vengano eseguiti il più velocemente possibile. L’unico modo peroperare efficacemente è con il lavoro di squadra. Per consentire ad un gruppo di lavorare inperfetta sintonia, è importante che tutti loro siano a conoscenza di cosa li aspetta ed abbianosicurezza e fiducia nella loro abilità e nelle loro capacità, per adempiere ai loro compiti specifici.

Il numero ideale di soccorritori per l’operazione di estrazione semplice di un singolopasseggero, è approssimativamente di 5 o 6 persone. Il numero dei componenti le diversesquadre di soccorso può variare secondo il servizio e la tipologia di intervento ; noi solita-mente preferiamo un modello di squadra composta da 5 persone, dividendo i vari compitiall’interno della stessa squadra. L’esatto ruolo di ogni componente è dato dal grado, dallaspecializzazione, dall’esperienza, e varia da squadra a squadra.

1. Direttore delle Operazioni o Capo Squadra.Questa persona ha la responsabilità

di coordinare il lavoro della squadra disoccorso. Dovrebbe, dove è possibile, nonpar tecipare direttamente alle operazioni, edassicurarsi che i componenti della squadraabbiano una buona visione globale dell’inci-dente e che i compiti assegnati vengano svoltiin maniera ottimale, seguendo la proceduradelle varie operazioni da compiere. Di solito, inuna piccola squadra, questo ruolo viene svol-to da una persona che ricopre altri incarichi.

Il Capo Squadra è anche il punto diriferimento per le comunicazioni con altresquadre che stanno lavorando nella stessaarea. In questo caso come Direttore delleOperazioni sarà designata la persona che hapiù esperienza nello specifico intervento.

In molti casi questo personaggioha anche il ruolo di direttore della sicurez-za. E’ comunque considerato un ruolo a sestante e svincolato dal lavoro delle squadredi intervento tecnico.

43

Page 43: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

2. Responsabile della squadra tecnica 1Questa persona deve avere le capacità

richieste per eseguire l’intervento di soccorsoe lavora insieme al Responsabile della squadratecnica 2 per le operazioni di estrazione dai vei-coli, liberando le persone intrappolate.

3. Responsabile della squadra tecnica 2Lavora insieme al Responsabile della squadra tecnica 1. Questo ruolo, comunque, è

legato al numero di persone componenti la squadra, e si basa sulla disponibilità di operatori.

4. Coordinatore dell’attrezzaturaNormalmente questa figura è il conducente dell’automezzo di soccorso. I compiti di

questo soccorritore includono anche l’organizzazione e la preparazione dell’attrezzatura ido-nea, che verrà utilizzata da una squadra tecnica, per le operazioni di estrazione. Quando siverificano situazioni che richiedono un particolare supporto di operatori il Capo Squadra puòchiamare il coordinatore in aiuto alla squadra tecnica.

5. Assistente del ferito Un assistente medico sarà in costante contatto con i feriti intrappolati nel veicolo,

informandoli su cosa sta avvenendo durante le varie fasi del soccorso. Questo soccorritorecurerà l’assistenza medica durante il soccorso. Se il gruppo di emergenza medica non riterrànecessaria la presenza dell’assistente, questo soccorritore sarà disponibile per dare aiutoalla squadra tecnica, dovunque sia necessario.

44

Page 44: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Scenario intervento / Zona di sicurezza

Veicoli di soccorso parcheggiati in modo

da proteggere la zonadell’intervento dal traffico esterno.

Area destinataalle parti e aicomponentirimossi dai

veicoli.

Area predisposta per la preparazione e l’organaizzazione

degli attrezzi.

3 - 5 m

5 - 10 m

45

Per organizzare bene e rendere sicura la zona di intervento è importante stabilire dellearee di sicurezza. La prima area o settore, denominato cerchio interno o area di azione, è un cerchioimmaginario con un raggio di circa 3 - 5 metri intorno ad ogni veicolo coinvolto. Quest’ area deveessere vietata all’accesso delle persone non addette al soccorso nel momento delle operazioni diestrazione.

La seconda area o settore è un cerchio più ampio di circa 5 - 10 metri, accessibile soltantoal personale di soccorso. Inoltre, quest’area dovrebbe essere recintata ed interdetta, se le circostanzelo permettono. E’ in questo settore circoscritto che dovrebbe essere predisposta un’area destinata allapreparazione degli attrezzi da utilizzare per l’intervento. In questo modo, tutte le persone interessateall’intervento tecnico, sanno dove poter trovare l’attrezzo da utilizzare, così da mantenere il cerchio di azionelibero da attrezzatura in quel momento non necessaria. Infine, dovrebbe essere istituita, appena al di fuoridel secondo settore, un’area dove deporre le parti e i componenti rimossi dai veicoli. Questa proceduraconsente di avere una condizione di lavoro sicura ed efficiente.

Page 45: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PER LA SICUREZZA:

Sempre pronta una attrezzatura antincendio, estintore o lancia.

Approccio iniziale: Per quanto possibile l’approccio iniziale dovrebbe seguire i seguenti punti:

OBIETTIVO:Valutazione della zona di intervento e degli eventuali rischi non

evidenti, per operare in sicurezza all’interno ed intorno ai veicoli coinvolti.

Queste sono le fasi preliminari che si dovrebbero seguire prima di iniziare leoperazioni di estrazione:

Per quanto possibile è opportuno che l’ap-proccio della squadra di soccorso, ai veicolicoinvolti nell’incidente, avvenga dalla partefrontale dei veicoli stessi. Questo per evitareche i passeggeri facciano movimenti bruschi oimprovvisi, come ad esempio quello di girareil collo mentre si avvicinano i soccorritori.Una volta stabilito un contatto con i feriti, èbene non interromperlo fino al momento incui non interviene, per l’assistenza, unmembro della squadra medica.

I membri della squadra tecnica dovrannocontrollare l’area circostante ai veicoli(sopra - sotto - intorno), per valutare eventualipericoli non evidenti, come perdite di olio,linee elettriche di alta tensione o personeferite che si trovano all’esterno dei veicoli.Alla fine verrà effettuato un rapporto alCapo Squadra che deciderà se sono neces-sarie ulteriori indagini.

Fasi preliminari

46

Page 46: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Una volta completati i controllie valutati eventuali pericoli, siprocede alla fase di stabilizza-zione dei veicoli. Questo argo-

mento verrà trattato con più dettagli nel capito-lo relativo alla stabilizzazione.

Chiudere l’interruttore di accensione, posizio-nandolo su “OFF”, e contemporaneamentedisattivare la batteria. E’ importante che il mor-setto negativo sia disattivato prima che provochieventuali scintille, causate da una inavvertitamessa a terra del morsetto positivo.

E’ fondamentale ricordare di utilizzare i vetrielettrici e le chiusure centralizzate prima discollegare la batteria. Qualora possible è beneazionare il freno a mano.

Proteggere tutti i passeggeri prima di effet-tuare la rottura di un vetro. In alcuni casi sarànecessaria la presenza di un soccorritoreall’interno del veicolo per predisporre unaadeguata protezione.

Fasi preliminari

Quando la batteria non può essere staccata, lasciare le luci diemergenza accese come avvertimento per i soccorritori.

47

Page 47: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Ora, la rimozione di un vetro può essereeffettuata. Questa operazione può essereeseguita con l‘aiuto di un punteruolo o, se ènecessario, con un tagliavetro. Cosa impor-tante da ricordare è che i vetri rotti, devonoessere immediatamente rimossi.

Alcune nuove autovetture sonodotate di una protezione del vetrorinforzata (EPG). Nel caso non siriuscisse a rimuovere il vetro, conil tradizionale sistema di taglio o inormali sistemi di rottura, è oppor-tuno lasciarlo nella sua posizione.

Rimuovere il vetro rotto lavorando dall’internoverso l’esterno. In alcuni casi è consigliabileabbassare leggermente il vetro prima di rom-perlo. Per poter fare questo è necessarioavere la batteria collegata (vetri elettrici).

Se c’è un operatore libero è bene scopare ipiccoli detriti soto il veicolo e procedere allapulizia dell’area di azione.

Fasi preliminari

48

Page 48: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

In alcune situazioni la rimozione del vetro ènecessaria per raggiungere il ferito. In questocaso per prima cosa è necessario rompere ilvetro il più lontano possibile dal ferito. Unavolta raggiunto, si valuta la situazione e sipuò immediatamente dare assistenza medicaal ferito, immobilizzando la spina dorsale edapportando un aiuto respiratorio con l’ossi-geno.

Le cinture di sicurezza devono essere tagliateo rimosse il più velocemente possibile.

Evitare, quando possibile,l’azionamento dell’airbag. Sela vostra squadra è dotata diuna protezione per airbag,posizionatela subito.

Fasi preliminari

Una buona formazione è la chiave giusta per un soccorso più sicuroe più efficace. Le azioni, descritte in queste fasi, possono essere labase per un buon lavoro di preparazione per operare in sicurezza.

49

Page 49: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

50

Page 50: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

La maggior parte degli incidenti, con persone incastrate, coinvolge veicoli a motore“leggeri”. Il termine “leggeri” è sempre più difficile da definire. Nella maggior parte deicasi viene usato per veicoli ad uso privato, come le autovetture di uso familiare. Il para-dosso è che oggi, i cosiddetti veicoli “leggeri”, sono progettati e costruiti con l’impiego dinuove tecnologie e materiali sofisticati che, garantendo un altissimo indice di sopravvi-venza, presentano grandi difficoltà per i soccorritori durante un intervento.

Ogni incidente stradale è particolare, variano ad esempio il modello ed il numerodi veicoli coinvolti, la loro posizione, il numero e le condizioni dei feriti, i pericoli esterni.Tutto ciò concorre a determinare le varie fasi di intervento e la loro sequenza. Questasezione del libro esporrà le tecniche di base che vengono utilizzate per effettuare, inestrema sicurezza, le varie fasi di un intervento di estrazione che, come qualsiasi altraoperazione di soccorso, richiedono abilità e pratica.

Introduzione

51

Page 51: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Stabilizzazione

© éditions ICONE GRAPHIC reproduction interdite

OBIETTIVO:Ridurre al minimo il movimento del veicolo, poiché potrebbe avere un

effetto negativo sui feriti intrappolati.

ATTENZIONE:Questa fase del soccorso deve essere effettuata in modo adeguato,

prima di iniziare qualsiasi operazione di estrazione.

A - Veicolo sulle proprie ruotePer avere una buona stabilizzazione del veicolo è consigliabile operare minimo su 3 punti, maun sistema a 4 punti è sicuramente migliore. Per ottenere la massima stabilità, posizionare glispessori di stabilizzazione come illustrato nel disegno.

Sistema a 3 punti

Sistema a 4 punti

52

Page 52: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Stabilizzazione

PROCEDURA:

La prima fase è posizionare 2 serie dispessori (cunei) sotto 1 o 2 ruote.

Una stabilizzazione è sicura quando, una voltainseriti con una lieve pressione spessori ecunei, si verifica l’effettiva stabilità deglielementi posizionati.

Quando si utilizzano gli spessori a gradini,usare un cuneo per completare la stabiliz-zare. Uno spessore a gradini è utile ancherovesciato.

53

Page 53: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

StabilizzazioneB - Veicolo adagiato sul fianco

PROCEDURA:

Assicurarsi che il veicolo non scivoli dallaparte del tetto, stabilizzandolo con gli

spessori, sotto i mon-tanti A e C. Evitare diposizionare gli elementidi stabilizzazione neipunti predisposti per lefasi di taglio.

Puntellare lateralmente, la parte inferioredel veicolo, con aste idrauliche o ad ariaoppure con aste meccaniche (legno ometallo).

ons I

CONE

GRA

PHIC

repr

oduc

tion i

nterd

ite

54

Page 54: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Bloccare le aste posizionate usando dellecinghie di tensione o utilizzando un sistemameccanico.

Sulle aste meccaniche potrebbe esserenecessario usare dei cunei per assicurareun bloccaggio migliore.

A seconda del caso, potrebbe essere neces-sario impiegare le aste di puntellamentoper stabilizzare il tetto del veicolo.

Stabilizzazione

55

Page 55: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PROCEDURA:

Inserire degli spessori nello spazio tra laparte posteriore del veicolo ed il suolo.

Aggiungere altri spessori nello spazio trail vano motore e il parabrezza, per daremaggiore stabilità.

StabilizzazioneC - Veicolo ribaltato

56

Page 56: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

OBIETTIVO:Raggiungere il ferito per consentire una migliore assistenza

durante le operazioni di estrazione. Questa apertura, se di dimensioniadeguate, può anche essere utilizzata come uscita immediata del ferito.

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE:La tecnica più appropriata per la rimozione dello sportello dipende

dal tipo e dalla natura dei danni riportati dalle strutture del veicolo. E’ benericordare che la prima cosa da fare è quella di sbloccare lo sportello e, sepossibile, aprirlo in modo normale.

Rimozione dello sportelloA - Veicolo sulle proprie ruote

PROCEDURA:

Quando non c’è lo spazio necessario perinserire le punte del divaricatore, può essereutile operare sul parafango anteriore.Schiacciare bene il parafango in corrispon-denza della parte più alta della ruota. Questocreerà un’apertura sulle cerniere dello spor-tello.

57

Page 57: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione dello sportello

PROCEDURA:

Se il parafango necessita di essererimosso, effettuare un taglio sulla zonaschiacciata.

Rimuovere il pannello tagliato usando ildivaricatore. Prestare attenzione durantela divaricazione, perché il pannellopotrebbe staccarsi improvvisamentedalla struttura.

Utilizzando un punto stabile per la divari-cazione, sopra le cerniere, lo sportellopuò essere staccato dal veicolo.

Intervenire solo su una cerniera pervolta. Non iniziare la divaricazione fra ledue cerniere.

Se i punti di presa dovessero iniziare a strapparsi, fermare ildivaricatore e riposizionarlo, oppure tagliare le cerniere.

58

Page 58: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Dopo la rottura o il taglio delle cerniere edella staffa, la fase successiva è quella dirimuovere lo sportello dalla parte della ser-ratura.

Una volta che lo sportello è stato completa-mente rimosso, è bene trasportarlo nell’areariservata ai particolari rimossi.

Rimozione dello sportello

ALTERNATIVA:

In base al tipo di incidente la parte frontale del veicolo potrebbe essere inaccessibile.In questo caso l’intervento sulle cerniere può essere effettuato come segue :

Posizionare il divaricatoreall’interno dell’angolo fron-tale del finestrino. Diva-ricare, puntando sulla partebassa del montante A, percreare lo spazio di inseri-mento sopra le cerniere.

Per evitare che il divaricatore sia spinto nel vano del ferito,assicurarsi che le punte siano ben posizionate e che l’angola-zione dell’attrezzo sia quella giusta. 59

Page 59: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PROCEDURA:

Schiacciare il profilo basso dello sportello per creareuno spazio sufficiente per inserire le punte deldivaricatore.

Se necessario, aumentare gradualmente l’apertura,nella parte bassa dello sportello, stringendo lalamiera e piegandola verso il basso.

© éditions ICONE GRAPHIC reproduction interdite

B - Veicolo ribaltato

Rimozione dello sportello

60

Page 60: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione dello sportello

Divaricare, spingendo lo sportello verso l’esterno.

Una volta che lo sportello si apre, dopo aver sbloccatola serratura, divaricare o tagliare le cerniere e rimuo-vere lo sportello.

ALTERNATIVA:

Iniziare la procedura con lo sportello posteriore, usandole punte per stringere la lamiera e creando un’aperturasul lato della serratura.

Usare il divaricatore per rompere il meccanismo di bloc-caggio della serratura, rimuovendo completamente losportello, e continuare le operazioni come di seguitodescritto.

Controllare sempre il movimento dello sportello, assicurandosiche non venga a contatto con il soccorritore o si pieghi controil suolo provocando il movimento del veicolo.

61

Page 61: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PROCEDURA :

Per prima cosa rimuovere lo sportello anterioreutilizzando una delle tecniche illustrate prece-dentemente.

Rimuovere lo sportello posteriore divaricando otagliando le cerniere.

Rimozione laterale totale

OBIETTIVO:Creare una larga apertura laterale sul veicolo per soccorrere il ferito

o, se di dimensioni adeguate, consentirne l’uscita immediata.

PENSA ALLA FASE SUCCESSIVA:Questa tecnica potrebbe non essere consigliabile se, successiva-

mente, sarà necessario sollevare il cruscotto.

62

Page 62: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione laterale totale

ALTERNATIVA:

Iniziando dalla parte della serratura posteriore,schiacciare lo sportello in modo tale da creareuno spazio per l’inserimento delle punte deldivaricatore.

A questo punto divaricare fino a quando laserratura cede e lo spor tello si apre.

Controllare sempre il movimento dello sportello, assicurandoche non venga a contatto con il soccorritore o si pieghi controil suolo provocando il movimento del veicolo.

Tagliare la parte superiore ed inferiore del mon-tante B per indeborlirlo. Ricordarsi di usare leprotezioni per le parti tagliate.

Controllare attentamente tutti i montanti e i bordi del tettoprima di tagliare.

63

Page 63: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

Prima di procedere alla rimozione totale dellaspor tello posteriore, ef fettuare un taglio profondo, nella parte bassa del montante B perindebolirlo.

Posizionare una delle punte del divaricatoresulla base dei sedili posteriori. Azionare l’attrezzo lentamente, controllando la stabilitàdel punto di supporto e la posizione dell’ altrapunta contro la parte bassa del montante B. Aquesto punto divaricare, spingendo il montanteverso l’esterno ed estraendolo dalla soglia.

Continuare la fase di divaricazione riposizionandole punte del divaricatore nella parte bassa delmontante B, fino a quando lo stesso non sia distaccato completamente dalla soglia, o perlomeno fino a quando non sia stato creatoabbastanza spazio per completare l’operazionecon una cesoia.

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione laterale totale

Controllare attentamente tutti i montanti e i bordi del tettoprima di tagliare.

64

Page 64: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Procedere alla rimozione del montante B, effettuando un taglio, il più alto possibile, nellaparte superiore del montante.

Rimuovere lo sportello anteriore, eliminando lecerniere, mentre altri soccorritori sostengono losportello.

Utilizzare sempre le protezioni per le par titaglienti.

Rimozione laterale totale

Controllare attentamente tutti i montanti e i bordi del tettoprima di tagliare.

65

Page 65: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PROCEDURA:

Per prima cosa rimuovere lo sportello anterioreutilizzando una delle tecniche illustrate preceden-temente.

Effettuare un taglio molto profondo alla base delmontante B posteriore. Se necessario, schiacciare

prima questa zona con ildivaricatore, per facilitare iltaglio.

Creazione terzo sportello

OBIETTIVO: Creare un’apertura più ampia dal lato degli sportelli laterali del veicolo,

che può consentire il soccorso al ferito o facilitarne l’uscita immediata.

PENSA ALLA FASE SUCCESSIVA:Questa tecnica potrebbe non essere consigliabile se, successivamente,

sarà necessario sollevare il cruscotto.

Controllare attentamente tutti i montanti e i bordi del tettoprima di tagliare.

66

Page 66: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Creazione terzo sportello

Se il montante B posteriore, si prolunga verso iltetto, tagliare la parte superiore del montantestesso.

Potrebbe essere più sicurorimuovere completamente ilmontante B posteriore.

Effettuare un taglio ver ticale della fiancata,vicino al montante C.

Posizionare le punte del divaricatore nella zonadove è stato effettuato il taglio ausiliario, allabase del montante B posteriore. Aprire il divari-catore e spingere il pannello verso l’esterno,creando il terzo sportello.

Utilizzare sempre le protezioni per le par titaglienti.

67

Page 67: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

OBIETTIVO:Rimuovere la struttura del tetto per avere un migliore accesso al

ferito e, se opportuno, consentirne l’uscita dal veicolo.

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE:La tecnica della rimozione del tetto è legata allo stato in cui si

trova la struttura del veicolo incidentato.

Dipende dalla natura dell’impatto e dal luogo dell’incidente. Nonsempre è necessario rimuovere completamente il tetto. Questi sono alcuniinterventi possibili sul tetto di un veicolo:

- Rimuovere anteriormente il tetto

- Rimuovere posteriormente il tetto

- Rimuovere parzialmente il tetto

- Rimuovere lateralmente il tetto

- Tetto capovolto

Ognuna di queste tecniche ha i suoi vantaggi e svantaggi, chedevono essere valutati decidendo quale sarà quella più appropriataper ogni situazione.

Rimozione del tetto

68

Page 68: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

A - Rimozione totale del tetto PROCEDURA:

Rimuovere tutti i vetri che riterrete necessario,come precedentemente illustrato.

Tagliare il montante A.

Tagliare il parabrezza da un lato all’altro, assicu-randosi di proteggere il soccorritore ed il ferito daiframmenti di vetro.

Tagliare il montante B.

Rimozione del tetto

Altri soccorritori devono sostenere il tetto, prima di tagliare tutti i montanti.

69

Page 69: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

Sostenendo il tetto, effettuare il taglio finale,assicurandosi che non ci siano altri punti ditrattenuta, come cinture di sicurezza o pezzi diplastica dei montanti.

Sollevare il tetto e trasportarlo nell’area riser-vata ai particolari rimossi.

La fase finale è quella di assicurarsi che tuttele parti tagliate vengano coperte.

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Continuare tagliando il montante C.

Rimozione del tetto

Controllare attentamente tutti i montanti e i bordi del tettoprima di tagliare.

70

Page 70: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tetto

PROCEDURA:

Per prima cosa tagliare i montanti B e C.Questo deve avvenire mentre gli altri soc-corritori sostengono il tetto.

Dopo essersi assicurati che siano stateapplicate tutte le dovute protezioni alle partitagliate, effettuare il taglio dei bordi, suentrambi i lati del tetto, subito dietro alparabrezza.

B - Rimozione anteriore del tetto

71

Page 71: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tetto

Piegare il tetto in avanti. Potrebbe esserenecessario usare un’asta, come aiuto peril ribaltamento.

Mettere in sicurezza il tetto, bloccandolocon una cinghia.

Tutte le parti tagliate devono essere coperte.

72

Page 72: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tetto

Tagliare il montante Ae creare una piccolaapertura.

PROCEDURA:

C - Rimozione laterale del tetto

La stabilizzazione del veicolo dovrebbe avvenire prima di iniziarequalsiasi fase di estrazione. Questa operazione è importantequando il veicolo si trova in una posizione precaria.

73

Page 73: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Tagliare il parabrezza in un angolo, comeindicato nella foto, per creare un punto diingresso.

Tagliare il montante B vicino al tetto.

Tagliare il montante C il più vicino possibileal tetto.

Rimozione del tetto

Controllare attentamente tutti i montanti e i bordi del tettoprima di tagliare.

74

Page 74: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tetto

La fase finale è quella di coprire tutte le zonetagliate.

Tagliare il tetto appena sopra al montanteC. In alcuni veicoli potrebbe essere neces-sario effettuare un taglio anche sopra ilmontante A.

Per operare al meglio, con l’aiuto deglispessori creare una base orizzontale nelpunto dove si andrà ad appoggiare iltetto. Piegare lentamente il tetto all’in-dietro, per evitare una eventuale desta-bilizzazione del veicolo.

75

Page 75: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

E’ importante ricordare che questa tecnica deve essere realizzata dauna squadra di soccorso altamente specializzata, che l’abbia applicata o sperimentata in precedenza.

Questa tecnica è anche comunemente chiamata tecnica dell’ “Ostrica” o della“vongola”.

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PROCEDURA :

Stabilizzare il veicolo utilizzando degli spes-sori come indicato nei capitoli precedenti. Ilveicolo nella foto ha il motore posizionatoanteriormente. I veicoli che hanno il motoreposteriore, richiedono un modo di operaredifferente.

Dopo la stabilizzazione deve essere ese-guita la procedura di rimozione dei vetri.

Rimozione del tettoD - Tetto ribaltato

76

Page 76: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tettoAprire la par te posteriore del veicolorimuovendo il portellone, se possibile.

Puntellare la parte posteriore del veicoloposizionando le aste in tensione.

Rimuovere i sedili posteriori; nel caso incui ci siano passeggeri intrappolati nellaparte anteriore del veicolo, questo neconsentirà una più facile estrazione. Inalcuni casi non potrebbe essere possibileoperare, senza aver prima creato uno spaziomaggiore.

Se si intende appoggiare il tetto al suolo,rimuovere gli spessori da sotto il tetto.Altrimenti, continuare ad operare.

77

Page 77: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tetto

Posizionare un martinetto tra il tetto ed ilpavimento del veicolo, cercando un puntodi supporto stabile del tetto e metterlo inpressione.

Tagliare i montanti B e C su entrambi i lati,prendendo le dovute precauzioni.

Appena tagliati i montanti potrebbe essere necessario regolareil martinetto per assicurarsi che venga mantenuto in posizione,sotto pressione.

Durante tutte le fasi di taglio, sollevamentoe stabilizzazione, è necessario mantenereun perfetto coordinamento, tra i componentila squadra di soccorso.

Secondo il tipo di procedura scelta, si solleverà il veicolo o si spingerà il tettoverso il basso usando il martinetto.78

Page 78: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Rimozione del tetto

Utilizzando il martinetto si crea uno spazio.Le aste di puntellamento dovrebbero esserecontinuamente regolate per garantire unaperfetta stabilizzazione.

Le aste sono posizionate soltanto per sostenere il veicolo.Non dovrebbero mai essere sollevate, in quanto questopotrebbe causare la caduta del martinetto dalla sua posizione.

Quando tutta la procedura verrà completata,sarà stato realizzato un ampio spazio checonsentirà l’estrazione del ferito in modoadeguato.

Le tecniche per creare spazio possonoessere impiegate in vari modi, sia per l’estrazione dei feriti intrappolati, sia perrealizzare un’area di lavoro più ampia.

79

Page 79: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

PROCEDURA:

Stabilizzare il veicolo come precedentementeillustrato. Aggiungere degli spessori, comeulteriore stabilizzazione, sotto il montante B,dove sarà posizionata la base del martinetto.Quando la situazione non consente di operarenel modo sopra esposto, è consigliabile utiliz-zare il supporto per martinetto, per meglio di-stribuire la forze esercitata alla base.

Ribaltamento del cruscotto

OBIETTIVO: Rimuovere il cruscotto per aiutare l’uscita del passeggero o permettere

di raggiungere i pedali e di conseguenze liberare i piedi.

La tecnica di trazione del volante con il divaricatore ele catene di trazione, non è più consigliata. Le forze esercitatesul piantone del volante, potrebbero provocare la rottura deigiunti e di conseguenza causare ferite sia ai soccorritori che aipasseggeri.

Snodo

La presenza del cruscotto rinforzato, nei nuoviveicoli, potrebbe richiedere l’uso di un martinettosu ogni lato del veicolo. L’estensione simulta-nea dei due martinetti può provocare lo sposta-mento verso il basso del pavimento del veicolo,causato dalla rigidità della struttura.

80

Page 80: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Ribaltamento del cruscotto

Posizionare il martinetto ed assicurarsiche abbia una presa adeguata, dando unpò di pressione. Questo eviterà che il mar-tinetto si distacchi dal cruscotto almomento del taglio del montante A.Posizionare l’impugnatura di comandoverso l’esterno e non verso l’alto.

Effettuare un taglio di indebolimento allabase del montante A. Dove lo spazio è limi-tato, potrebbe essere necessario effettuareil taglio prima di posizionare il martinetto.

L’estensione controllata del martinetto puòadesso iniziare. Durante questa fase, ricor-darsi di verificare la stabilizzazione del vei-colo ed, se necessario, apportare even-tuali regolazioni.Inserire dei cuneinell’aper tura deltaglio.

Prestare estrema attenzione al movimento della cesoia durantequesta operazione, ed assicurarsi che non vada a contatto conil passeggero, il sedile o il martinetto.

Se, per un motivo qualsiasi, si dovesse fermare l’operazione,prima di ricominciare, controllare la posizione dell’impugnaturadi comando. Attenzione a non abbassare, accidentalmente, ilmartinetto.

81

Page 81: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

OBIETTIVO:Creare un’apertura per raggiungere i pedali, che consentirà di

liberare o portare assistenza al ferito.

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE:In caso di gravi incidenti con scontri frontali, questa tecnica non

potrebbe risultare idonea per accedere ai pedali.

Tagliare la base del montante A, in due puntidistanti fra loro circa 30 cm.

Fare attenzione al movimento della cesoia durante questaoperazione ed evitare il contatto con il ferito o il sedile.

Accesso ai pedali

82

Page 82: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Accesso ai pedali

Stringere con il divaricatore la sezione dimontante tra i due tagli.

Piegare questa sezione verso l’esterno con ildivaricatore.

Una volta creatol’accesso ai pedalisarà possibile operare con più sicurezza in questa zona.

ALTERNATIVA:

In alcuni casi si potrebbero liberare ipiedi del ferito, utilizzando una cinghiaper curvare lateralmente i pedali.Come illustrato nella foto, lo sportello

potrebbe essereutilizzato comeleva, alla qualefissare la cinghia. 83

Page 83: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Sollevamento del cruscotto

OBIETTIVO:Rimuovere il cruscotto dal ferito, spostandolo direttamente

verso l’alto.

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE:Questa tecnica è particolarmente utile nelle situazioni dove l’in-

trappolamento è causato più da uno spostamento verso il basso del cruscotto,che da un movimento verso la parte posteriore del veicolo.

PROCEDURA:Dopo aver verificato la stabilizzazione del veicolo, rimuovere il para-

fango, come illustrato a pag.58 (rimozione sportello). E’ consigliabile, effet-tuare un taglio del parafango, nella zona sopra la ruota, per indebolirlo e

creare un punto cardine.

Tagliare il montante A e creare lo spazionecessario per inserire le punte del divarica-tore, così da accedere ai pedali come illu-strato precedentemente. Posizionare deglispessori direttamente sotto il montante A.

84

Page 84: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Sollevamento del cruscottoPosizionare le punte del divaricatore nellospazio appena creato, ed iniziare la fase disollevamento.

Utilizzando contemporaneamente il marti-netto, se è in posizione, sollevare lenta-mente il cruscotto, controllando sempre lapresa tra le punte del divaricatore ed il veicolo.

A questo punto si dovrebbe essere riuscitia creare uno spazio maggiore per consen-tire l’estrazione del ferito. Si consiglia dinon togliere il divaricatore fino a quando ilferito non venga completamente liberato.

Se, per un motivo qualsiasi, si dovesse fermare l’operazione,prima di ricominciare, controllare la posizione dell’impugnaturadi comando. Attenzione a non abbassare, accidentalmente, ilmartinetto o il divaricatore.

85

Page 85: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

86

Page 86: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

OBIETTIVO:Conoscere la “chiave” del problema e le complicazioni legate

al soccorso di veicoli pesanti.

In questa edizione di Tecniche di Estrazione dai Veicoli non verranno illustrati, in maniera ampia, idettagli delle Tecniche di soccorso dei veicoli pesanti. E’ mia intenzione poter dedicare più spazio aquesto argomento e fornire ulteriori dettagli nella prossima edizione.

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE:Poiché questi veicoli sono progettati per trasportare carichi

pesanti, la loro costruzione è completamente differente dai veicolileggeri.

Quello che si deve tener presente è chequesti veicoli sono destinati al trasporto dicarichi pesanti e non ad un numero limitatodi passeggeri. Questo significa che moltospesso, in un intervento, noi dobbiamoconfrontarci con strutture molto resistenti,che potrebbero richiedere l’utilizzo di attrez-zature di soccorso tecnicamente avanzate. Ilvolume ed il peso di questi veicoli possonopresentare problemi di stabilizzazione. Ampispazi tra il suolo ed il veicolo, decentramentodei carichi, pericoli legati alla natura del caricoe vari profilati metallici presenti nella struttura,sono alcune delle complicazioni che sipotrebbero presentare. E’ importante capirela differenza tra stabilizzare un carico stabileo instabile di veicoli pesanti. Quando un vei-colo per carichi pesanti si trova sulle sue 4ruote al livello del suolo, l’intervento non ècomplicato. Nel caso in cui il veicolo è ada-giato su suolo irregolare, su ostacoli di varianatura e non sulle proprie ruote, la stabiliz-zazione diventa un’operazione altamente tecnica.

Veicoli pesanti

87

Page 87: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Struttura della cabina dell’autocarro.

Troverete diversi modelli di cabine:

Cabina frontale piatta /sopracabina

Cabina semi-frontale con cabina posteriore perriposo autista /cabina tradizionale con cuccetta

Cabina frontale piatta con cabina posteriore diriposo per autista /cabina con cuccetta sopra

Cabina semifrontale /cabina tradizionale

Veicoli pesanti

Un’ulteriore difficoltà è presentata dall’altez-za delle cabine, che rende necessario lavo-rare su scale o piattaforme. Lavorare consicurezza su una piattaforma richiede praticae una perfetta sintonia tra i componenti dellasquadra di soccorso, per consentire di coordinare la manovra dei vari attrezzi, el’eventuale rimozione del passeggeroattraverso la piattaforma stessa.

88

Page 88: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Veicoli pesanti

Stabilizzare con degli spessori le ruote ela cabina. Nel caso in cui il meccanismo dichiusura venisse danneggiato durantel’impatto, potrebbe essere necessario collegare con una cinghia la cabina al telaio.

Rimuovere lo sportello usando dove è pos-sibile la tecnica di por tare le cerniere“a vista”. Iniziare l’operazione dal lato dellecerniere renderà più agevole la rimozionedello sportello, dopoil taglio o la rotturadelle stesse.

Posizionare il martinetto orizzontalmente.

Tagliare la parte superiore del montante Adella cabina ed effettuare altri tagli allabase del montante A, cosi come nellaparte frontale del cruscotto, per concentraresu di esso la spinta.

Fare attenzione al peso dello sportello. Aiutarsi sostenendolo conuna cinghia.

89

Page 89: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Veicoli pesanti

Rimuovere il cruscotto con cautela in modotale da poter estrarre il ferito.

In alcuni casi è opportuno sollevare il tettoverso l’alto facendo un taglio su entrambi ilati e spingendolo con un martinetto.

In molti casi è di grande aiuto ribaltare ospingere verso l’alto il piantone del volante.Questa manovra può essere eseguitausando il sistema di sollevamento delpiantone del volante, proprio del veicolo, ose necessario spingendolo con la vostraattrezzatura.

La rimozione dei vetri dovrebbe essere sempre eseguita, comeillustrato precedentemente per i veicoli leggeri, unitamente allaricerca di altri potenziali pericoli, come l’airbag. Inoltre, potrebbe essere utile rimuovere la parte frontale del parabrezza,come supporto sia nella gestione del passeggero intrappolatosia nel processo di estrazione in generale.

90

Page 90: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

©©di

tions

ICON

E GR

APHI

C re

prod

uctio

n in

terd

itedi

tiIC

ONE

GRAP

HIC

dti

it

dit

RAPH

IC re

prod

uctio

n in

terd

itedi

tions

ICON

E G

E di

tions

ICON

E C

©©©© ditions ICONE GRAPHIC reproduction interditedi i ICONE GRAPHIC d i i dip

Costruzione a “incrocio” di autobus per turismo, composti da uno o due piani.

phot

o Y.

Ebel

Autobus

OBIETTIVO:Conoscere la “chiave” del problema e le complicazioni legate al

soccorso di veicoli pesanti.

VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE: Gli autobus vengono spesso inseriti nella categoria dei veicoli pesanti, ma

hanno una struttura completamente diversa dagli autocarri. Il vano dell’autobusè molto vulnerabile in caso di incidente. Esso è posizionato su un telaio composto da travi longitudinali ed un tipo di tubolari incrociati e saldati insieme, sui quali è fissata una protezione esterna (base di acciaio o profilatoin fibra di vetro).

Questo tipo di costruzionespesso non riesce a contra-stare le forze esercitate nelloscontro. Questo determina ilpotenziale intrappolamentodi un consistente numero dipasseggeri. I sedili all’internodegli autobus spesso cedonoa causa della violenzadell’impatto con conseguen-te intrappolamento dei pas-seggeri.

L’altezza della struttura può causare difficoltà nelleoperazioni di stabilizzazione.

91

Page 91: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

Gli autobus normalmente non hanno una struttura molto resistente.

phot

o :

Y. E

bel

Autobus

ACCEDERE ALL’INTERNO DELL’AUTOBUS:Dopo la fase di stabilizzazione, quella successiva è accedere all’interno dell’autobus.

Questo può essere eseguito in diversi modi ; il più semplice sarebbe quello di utilizzare leporte, i finestrini laterali o le uscite di emergenza dal tetto. Una volta raggiunto l’interno, virenderete immediatamente conto della gravità dell’incidente e sarete in grado di constatareil numero dei feriti coinvolti. Non dimenticate di controllare il vano bagagli ed anche i letti ele toilets, se il bus è attrezzato di questi servizi.

Detallhe das saídas de emergência.© éditions ICONE GRAPHIC reproduction interdite

92

Dettaglio delle uscite di sicurezza.

Page 92: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

ORGANIZZAZIONE:Dato che in molti incidenti di autobus si verificano un numero considerevole di feriti,

è importante definire i ruoli nella squadra di soccorso e le zone di operazione. Potrebbeessere necessario organizzare un’area di stazionamento dei veicoli di emergenza per facilitare il trasporto rapido dei feriti. In alcuni casi potrebbe essere necessario dividere isoccorritori in piccole squadre per lavorare in differenti zone.

OPERAZIONI DI ESTRAZIONE:

Le operazioni di soccorso, negli incidenti diautobus, normalmente consistono nel crearespazio per un primo accesso e per l’assistenzaai feriti. Una volta realizzato l’accesso, si puòprocedere alla liberazione dei passeggeri chegiacciono tra i sedili.

La strategia delle operazioni all’interno dell’autobus, dovrebbe essere focalizzata nel mantenere un’entrata libera e consentire l’accesso di barelle per il trasporto dei feriti.Coordinando con perfetta padronanza ed esperienza le squadre di soccorso lavorando, all’interno con gli attrezzi ed all’esterno con le pompe, tutte le operazioni si svolgeranno in modoscorrevole. Questo problema può anche essere risolto utilizzando attrezzi autonomi, all’internodell’autobus.

Soccorritori al lavoro in differenti zone.

Un attrezzo completamente autonomo offre miglioriprestazioni negli spazi limitati di un autobus.

Autobus

93

Page 93: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

T E C N I C H E D I E S T R A Z I O N E D A I V E I C O L IGuida all’impiego degli attrezzi di soccorso e Tecniche di Estrazione dai Veicoli

La realizzazione di questo libro non sarebbe stata possibile senza l’assistenzaed il prezioso contributo delle persone e delle organizzazioni di seguito elencate:

Per il loro ruolo nella formulazione e discussione di alcune tecniche, e le strategiedescritte nel libro:

- Robert Walmsley (L’Ultimo)- Dave Dalrymple- Al Sergio Sr.

Per l’assistenza nella correzione di bozze e consultazione del contenuto:- Renzo Mazzaro- Dr. Andrea Merluzzi- Alberto Enna- Giff Swayne- Tony Barboza- Martin Joosen- Ad Rombouts

Per l’assistenza tecnica e le fotografie:

- VW- Toyota- BMW- Renault- Honda- Volvo- Holmatro- Fondazione SAVER- Programmi di Valutazione Nuovi Veicoli Europei- Istituto di Assicurazioni di Assicurazione Stradale- Ron Moore, Dipartimento Vigili del Fuoco di Plano- Maggiore Yves Ebel

Infine uno speciale ringraziamento a tutte le organizzazioni di soccorso delmondo, che hanno condiviso con me tutte le loro esperienze personali e professionali. Illoro prezioso contributo è stato enormemente apprezzato.

Riconoscimenti

95

Page 94: TECNICHE DI ESTRAZIONE DAI VEICOLI - … · Holmatro declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti, indiretti od altro, legati al risultato dell’impiego delle tecniche

www.iconegraphic.com

ISBN 2-910725-92-8