TEATRO SAVOIA PROGRAMMA GENERALE 2019 web.pdf · Pasqualino Ciotoli, la cui vita, più di ogni...

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TEATRO SAVOIA

AUDITORIUM EX-GIL

con il contributo di

22 CONCERTI IN ABBONAMENTO

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIvITà CULTURALI E DEL TURISMO

REgIONE MOLISE

FONDAZIONE MOLISE CULTURA

COMUNE DI CAMPOBASSO

Amici della Musica Walter De AngelisONLUS Campobasso

Presidenza d’onoreSindaco della città ANTONIO BATTISTA

DirettivoPresidente RENATO RIZZIConsigliere/Segretario SABATINO DEL SORDOConsigliere ALESSANDRO GRIGUOLIConsigliere ERRICO VITALEConsigliere SERGIO SAMMARTINO

Collegio SindacalePresidente CARLO SANTANIELLO

GIANFRANCO CARLONEFRANCO ANGIOLINI

Probiviri ARTURO MESSEREGIUSEPPINA DI MUZIO

Direttore ArtisticoANDREINA DI [email protected]

Segreteria Amministrativa ed ArtisticaDANIELA A. [email protected]

Ufficio Stampa e ComunicazioneGIOVANNI [email protected]

Redazione programmi di salaEMILIANO GIANNETTI

Progetto GraficoDANIELA GUERRIZIO

StampaGABDESIGN - CB

Programmare e realizzare 50 stagioni concertistiche,dobbiamo riconoscerlo, è traguardo notevole.

E questo traguardo appartiene a tutti: alla Città, allaRegione, agli Enti che ci hanno sostenuto.

Abbiamo messo a disposizione della comunità di cuifacciamo parte solo un doveroso spirito di servizio, perdare corpo e sostanza a quella che sembrava un’ideautopistica; un’idea che si è realizzata grazie allapartecipazione e all’affetto che voi, nostro pubblico,ci avete sempre testimoniato.

Dedichiamo questa stagione del cinquantenario aPasqualino Ciotoli, la cui vita, più di ogni altra,si è identificata con quella della nostra amataassociazione.

FRANçOiS-JOëL ThiOLLieRpianoforte

CONCERTO N. 969/I

sabato 13 ottobre 2018Teatro Savoia ore 18.30Bemolli BluOmaggio a Claude Debussy a cento anni dalla scomparsa

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CLAUDe DeBUSSYi QUATTRO TeMPeRAMeNTi

Debussy RussoRêverieDanse bohemienneBaladeMazurkavalse romantiqueDanse

Debussy esoticoDeux ArabesquesLa plus que lenteSoirée dans grenadeLes collines d’Anacapri

Debussy NotturnoNocturneLa terrasse des audiences du clair de luneClair de lune

Debussy AcquaticoReflets dans l’eauJardins sous la pluieOndinePoisson d’orL’isle joyeuse

François-Joël Thiollier ha studiato in Francia con Robert Ca-sadesus e alla Juilliard School di New York con Sascha Gorod-nitzki. Ha suonato con le maggiori orchestre (Concertgebouworchestra di Amsterdam, Orchestra filarmonica di Mosca e diLeningrado, London Symphony Orchestra). La sua discografiainclude l’integrale delle opere pianistiche di Rachmaninov,Gershwin, Debussy e Ravel. Il suo vasto repertorio includeanche molti altri autori, tra cui Satie, Franck, de Falla, Liszt,Scriabin, Mozart, Beethoven, Brahms, e Busoni, del quale hainciso il monumentale Concerto per pianoforte. Pianista di no-tevoli doti tecniche, sfrutta il suo virtuosismo in un repertorioche comprende anche pagine di alta spettacolarità. Vincitoredi numerosi premi discografici, nel 2003 è stato nominatoOfficier des Arts et des Lettres.

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KODALY PhiLhARMONiCDeBReCeNDáNIEL SOMOgYI-TOTH direttore

eRiCA PiCCOTTivioloncello

CONCERTO N. 970/II

sabato 20 ottobre 2018Teatro Savoia ore 18.30

19692019

Concerto realizzato nell’àmbito del progetto“Circolazione musicale in Italia” promosso dalCIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

Franz Schubert Ouverture nello stile italiano in do maggiore op. 17 - D 591

Robert SchumannConcerto in la minore per violoncello e orchestra op. 129

Felix Mendelssohn-BartholdySinfonia n. 3 in la minore op. 56 Scozzese

La Kodály Philharmonic Debrecen, fondata nel 1923, è l’orche-stra rappresentativa della città ungherese di Debrecen. L'orche-stra collabora con frequenza con il Coro Femminile Kodály,fondato da György Gulyás ed è stata guidata da direttori di famainternazionale, ospitando grandi personalità della cultura mu-sicale e tenendo concerti in tutta Europa e Asia. Dal 1 ottobre2011 Dániel Somogyi-Tóth è il Direttore generale ed artisticodell’orchestra con l’intento di sostenere la missione artistica diZoltán Kodály attraverso l'esecuzione di tutte le opere del com-positore ungherese.

Nato a Budapest nel 1981, Daniel Somogyi-Toth, studia piano-forte e composizione presso il Conservatorio Béla Bartók e, nel2006, si laurea come direttore e organista all'Accademia FranzLiszt. Tra il 2007 e il 2009 è stato direttore della Békés County Sym-phony Orchestra (Ungheria) con la quale si è aggiudicato il PremioPrima. Dal 2009 Daniel Somogyi-Toth è direttore ospite al Teatrodell'Operetta di Budapest e nel 2012, si è aggiudicato il Reviewers’Prize (premio della critica). Si esibisce regolarmente come solistadella Filarmonica Nazionale d'Ungheria. Ha inciso per Naxos Re-cords.

erica Piccotti, si diploma in violoncello a soli 14 anni con il mas-simo dei voti, lode e menzione d'onore presso il Conservatoriodi Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Francesco Storino.Continua gli studi con Antonio Meneses presso l'Hochschule derKunste di Berna e l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Daottobre 2017 frequenta il Master of Music presso la KronbergAcademy con Frans Helmerson. Vincitrice di numerosi primipremi in concorsi nazionali e internazionali, tiene concerti in sediprestigiose e collaborazioni con importanti orchestre, condivi-dendo, altresì, il palcoscenico con maestri di chiara fama. Tra iquali, per citarne qualcuno, Mario Miguel da Silva, Julius Berger,Bruno Canino, Bruno Giuranna, Salvatore Accardo, MassimoQuarta. Suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona,1692) gentilmente concesso dalla Fondazione.

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GABRieLe PieRANUNziviolino

ANTONeLLO CANNAVALepianoforte

CONCERTO N. 971/III

sabato 27 ottobre 2018Teatro Savoia ore 18.30

19692019

Johann Sebastian Bach Sonata n. 3 in mi maggiore BWv 1016

Ludwig van BeethovenSonata n. 2 in la maggiore op. 12

Johannes BrahmsSonata n. 3 in re minore op. 108

Antonello Cannavale ha compiuto gli studi pianistici al Conser-vatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di MassimoBertucci, studiando anche composizione con Bruno Mazzotta emusica da camera con Antonio Florio. Si è poi perfezionato conLaura De Fusco, Sergio Fiorentino, Piero Bellugi Ha conseguitoun Master presso l'Accademia Pianistica di Imola con Pier Nar-ciso Masi e alla Scuola Superiore Internazionale del Trio di Triestecon Dario De Rosa, Renato Zanettovich e Amedeo Baldovino.Da molti anni l’interesse per la Musica da Camera è diventato ilfulcro della sua vita musicale, arricchendo il suo vissuto artisticoe umano di preziosi contenuti grazie a collaborazioni con musi-cisti di chiara fama con i quali condividere il “far musica insieme”.Con la pianista Maria Libera Cerchia è impegnato nella realizza-zione dell’opera omnia di F. Schubert e W. A. Mozart per piano-forte a quattro mani. Si è esibito per prestigiose società diconcerti in Italia e in tutta Europa., con rtrasmissioni radiofonicheper Radio Vaticana e Rai Radio-tre. È titolare della cattedra diMusica da Camera al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avel-lino.

Gabriele Pieranunzi, già allievo di Salvatore Accardo e StefanGheorghiu, si è presto imposto all’attenzione del pubblico e dellacritica avendo ottenuto una lunga serie di premi in importanticompetizioni internazionali. La sua attività lo ha portato ad esi-birsi nei principali centri musicali in Italia e nel mondo. Su invitodel Comune di Genova, ha più volte suonato il “Guarneri delGesu” appartenuto a Paganini. Tra le sue pubblicazioni discogra-fiche ricordiamo il concerto di Kurt Weill op. 12 per violino e fiati,con i fiati del Teatro San Carlo e la direzione di Jeffrey Tate perl’etichetta Concerto Classics e l’integrale dei Quartetti per piano-forte ed archi di Mendelssohn per Decca-Universal. Tra i suoiprossimi impegni segnaliamo la registrazione, per la rivista Ama-deus, del Concerto op. 21 per violino, pianoforte e quartetto d’archidi Ernest Chausson (pianista Jin Ju e il quartetto d’archi dell’Or-chestra Philharmonia di Londra) e l’invito al Festival Al Bustan diBeirut per eseguire il 2° concerto La campanella di Niccolò Pa-ganini. Suona il violino Ferdinando Gagliano ex Gioconda de Vitodel 1762, gentilmente messo a disposizione dall’AssociazionePro Canale Onlus.

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CONCERTO N. 950/IV

eNRiCO DiNDOvioloncello

ANDReA DiNDOpianoforte

domenica 4 novembre 2018Teatro Savoia, ore 18.30

CONCERTO N. 972/IV

19692019

Bemolli BluOmaggio a Claude Debussy a cento anni dalla scomparsa

Concerto realizzato nell’àmbito del progetto“Circolazione musicale in Italia” promosso dalCIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

Ludwig van Beethoven12 variazioni in fa maggiore per violoncello e pianoforte op. 66 sul tema Ein Madchen oder Weibchen dall'opera Die Zauberflotedi W.A. Mozart

Franz SchubertSonata in la minore per arpeggione e pianoforte, D. 821

Claude DebussySonata

enrico Dindo nasce a Torino da una famiglia di musicisti. Nel1997 conquista il Primo Premio al Concorso Rostropovich diParigi: inizia così un’attività da solista che lo porta ad esibirsi inmoltissimi paesi, con orchestre prestigiose, al fianco di impor-tanti direttori come Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, GianandreaNoseda, Myung-Whun Chung, Mstislav Rostropovich. Hannocreato musiche a lui dedicate Giulio Castagnoli, Carlo Bocca-doro, Carlo Galante e Roberto Molinelli. Con la fondazionedell’ensemble I Solisti di Pavia, nel 2001, inizia un percorso diavvicinamento alla direzione d’orchestra che lo ha portato acollaborare con l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra dellaSvizzera Italiana e con la Filarmonica della Scala. Nel 2014 èstato nominato direttore musicale e principale dell’OrchestraSinfonica della Radio di Zagabria. Insegna presso il Conserva-torio della Svizzera Italiana di Lugano e presso la Pavia CelloAcademy nonché ai corsi estivi dell’Accademia Varga di Sion.Nel 2012 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia. Suonaun violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affida-togli dalla Fondazione Pro Canale.

Andrea Dindo, allievo di Renzo Bonizzato, uno dei più assiduie meritevoli allievi di Arturo Benedetti Michelangeli, ha perfe-zionato gli studi pianistici con Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinskipresso il Mozarteum di Salisburgo e Alexis Weissenberg a Lu-cerna. Premiato al Concorso di Musica da Camera di Parigi, hatenuto concerti nelle più importanti sale del mondo. Debuttain veste di direttore d’orchestra all’ Auditorium Parco della Mu-sica di Roma e, recentemente, ha inaugurato le stagioni dellaFilarmonica di Trento e il Festival Internazionale Mozart di Ro-vereto alla guida dell'orchestra Symphonia Italiana. Collaboracon l'Ensemble Salotto '800, fondato dal baritono Leo Nucci,per l’esecuzione di opere eseguite nel rispetto della stesuraoriginale. E' docente di Pratica del repertorio operistico pressoil Conservatorio Bonporti di Trento e di Musica da Camerapresso la Steinway Society di Verona.

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CONCERTO N. 951/V

BUSTRiC e iL PiCCOLO PRiNCiPecon

PAOLA BiONDiDeBORA BRUNiALTiduo pianistico

sabato 10 novembre 2018Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 973/V

19692019

Concerto realizzato nell’àmbito del progetto“Circolazione musicale in Italia” promosso dalCIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

iL PiCCOLO PRiNCiPeLibero adattamento dal racconto di Antoine de Saint-Exupéryuno spettacolo di e con Bustric (Sergio Bini)

Musiche diClaude Debussy, george Bizet, Maurice Ravel, Aurelio Canonici

Bustric, autore e regista, attore. Laureato alla facoltà di letteree filosofia dell’Università di Bologna, frequenta a Parigi lascuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pan-tomima di Etienne Decroux, a Roma la scuola di Roy Bosier,poi un periodo di studi con John Strasberg dell’Actor Studio.Crea la Compagnia Bustric con la quale scrive e interpretaspettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal giocodi prestigio alla pantomima, al canto e alla recitazione, in unritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cosebuffe e inattese. E’ un teatro “colorato e comico, a volte poe-tico, certamente unico.” Con i suoi spettacoli è stato in granparte dei paesi Europei, oltre che in Somalia, Cile, Argentina,Brasile, Uruguay, America del Nord, recitando in italiano, in-glese e francese. Recita in numerosi film, conducendo pro-grammi televisivi. Firma la regia di Don Giovanni di Mozart(Colombia). Dirige e scrive a quattro mani con Piero Pelù il suounico spettacolo teatrale.

Paola Biondi e Debora Brunialti, trasformano la musica inenergia vitale; il loro messaggio è trasmettere onde di armoniae unione. Superando barriere di tempi e luoghi si rivolgono alpotere comunicativo della musica per diffondere equilibrio epositività. La musica le ha portate ad essere aperte, innovativee poliedriche, sempre in continua esplorazione e interazionecon nuove prospettive artistiche. La loro formazione nasce esi sviluppa con Lidia Arcuri. Successivamente si perfezionanocon Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Dario deRosa e Maureen Jones alla Scuola di Musica di Fiesole, KatiaLabeque all’Accademia Chigiana di Siena. Suonano per i piùimportanti festival e Associazioni Nazionali e Internazionali ef-fettuando tournée in tutto il mondo. Con grande interesse col-laborano a produzioni in ambiti artistici diversificati - teatro,danza, poesia, pittura - e esplorano nuove strade con musicistiinnovativi come Stefano Bollani, Giorgio Gaslini, Uri Caine eGiovanni Sollima.

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QUARTeTTO ADORNOEDOARDO ZOSI violinoLIù PELLICIARI violinoBENEDETTA BUCCI violaDANILO SqUITIERI violoncello

sabato 17 novembre 2018Auditorium Ex-gIL ore 18.30

CONCERTO N. 974/VI

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Ludwig van Beethoven quartetto n. 11 in fa minore op. 95

Dmitri Shostakovichquartetto n. 13 in si bemolle minore op. 138

Ludwig van Beethovenquartetto n. 2 Razumovsky op. 59

Il nome, Quartetto Adorno, è un omaggio al grande filosofoTheodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino mu-sicale e sociale, individuò nella musica da camera l’unicachiave di salvezza per perpetuare un rapporto vero degli indi-vidui nei confronti della musica, secondo i valori del rispetto edell’anelito alla perfezione. I componenti del Quartetto Adorno, formatosi nel 2015, sonocresciuti in seno all’Accademia Walter Stauffer di Cremona ehanno assimilato dai rispettivi Maestri, Salvatore Accardo,Bruno Giuranna e Rocco Filippini, la grande passione per lamusica da camera.Attualmente partecipano al corso di perfezionamento di quar-tetto tenuto dai Maestri Miguel Da Silva, Antonello Farulli e An-drea Nannoni presso la Scuola di Musica di Fiesole, fondatadal leggendario Piero Farulli. Nonostante la recente forma-zione, il Quartetto Adorno ha già tenuto concerti per importantiSocietà Musicali Italiane come La Società dei Concerti di Mi-lano, Museo del Violino di Cremona, EXPO Festival dei DueMondi di Spoleto, Festival Internazionale di Musica da Cameradi Cervo, MITO Festival a Torino e Milano dove hanno eseguitoin prima assoluta il Quartetto Energy/Fly di Regis Campó a lorodedicato. Nel 2016 avviene il debutto alla Sala Verdi del Con-servatorio di Milano, esibendosi anche con il leggendario pia-nista P. Badura-Skoda. Vincitori nell’ambito di 2016 ISAInternationale Sommerakademie del Premio 2. Wiener SchulePreis per la miglior esecuzione di un quartetto appartenentealla seconda scuola di Vienna, si sono esibiti in diretta radio-fonica per la ORF Radio KulturHaus di Vienna. Nel 2017 il Quar-tetto Adorno diviene ensemble effettivo di ECMA-EuropeanChamber Music Academy e si aggiudica il Terzo Premio (primonon assegnato), il Premio Speciale per la migliore esecuzionedel brano contemporaneo (Silvia Colasanti: Di tumulti e d'om-bre - Studio per Faust - 2010) e il Premio del Pubblico al Con-corso Internazionale per Quartetto d’Archi Premio PaoloBorciani. Nella storia trentennale del Concorso nessun quar-tetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante.

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El Tanguero de Sevillaomaggio a gioachino Rossiniprima esecuzione

ANNA SeROVAviola

TANGO SONOSANTONIO IPPOLITO bandoneonNICOLA IPPOLITO pianofortegERARDO SCAgLIONE contrabbasso

domenica 25 novembre 2018Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 975/VII

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Gioachino Rossini El Tanguero de Sevilla da Il Barbiere di Siviglia

Pietro MascagniIntermezzo da Cavalleria Rusticana

Giacomo PucciniCoro a bocca chiusa da Madama Butterfly

Gioachino RossiniNon più mesta da La Cenerentola

Gaetano DonizettiUna furtiva lagrima da L’Elisir d’Amore

Giuseppe VerdiBrindisi dalla Traviata

Gioachino RossiniUna voce poco fa da Il Barbiere di Siviglia

Giacomo PucciniO mio babbino caro da Gianni Schicchi

Gioachino RossiniUne Larme dal Nono volume dei Péchés de Vieillesse

Roberto Molinelli Milonga y Chacarera

tutti i brani sono stati rielaborati da Roberto Molinelli

Anna Serova figura unica nel panorama internazionale, ha rice-vuto negli ultimi anni dediche da alcuni dei più noti compositoricontemporanei. Si è esibita come solista nelle più importanti saleda concerto del mondo con orchestre prestigiose. Per la rarabellezza del suono e per la notevole duttilità artistica, è moltorichiesta nella musica da camera, collaborando con SalvatoreAccardo, Ivry Gitlis, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e altri. Variesue incisioni discografiche (Decca, Naxos, Brilliant classic, Velutluna) hanno entusiasmato la critica e ottenuto premi e ricono-scimenti. Musicista eclettica, è anche straordinaria e appassio-nata interprete e ballerina di Tango argentino.

Il progetto Tango Sonos è una realtà consolidata nel panoramatanguero internazionale. Ben conosciuti nelle stagioni concerti-stiche di tutta Europa, i Tango Sonos collaborano da anni con ipiù grandi ballerini (Miguel Angel Zotto & Daiana Guspero, Se-bastian Arce & Mariana Montes, Neri Piliu & Yanina Quiñones,Pablo Moyano & Roberta Beccarini, Ruben Celiberti), musicisti(Anna Serova, Roberto Molinelli, Orchestra Roma Sinfonietta,Adrian Fioramonti, Ruben Peloni, Hyperion Ensemble) e con at-tori e registi di fama internazionale (Lindsay Kemp, SebastianoLomonaco, Arnoldo Foà, Nestor Saied). Dal 2015 fanno partedella celebre compagnia Tango x2 di Miguel Angel Zotto, concui calcano i palchi dei più importanti teatri europei.

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GiOVANNi GNOCChivioloncello

eUGeNiA TAMBURRipianoforte

domenica 2 dicembre 2018Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 976/VIII

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LA hAUS-MUSiK NeL 1800: ViAGGiO ATTRAVeRSO L’eUROPA

Franz Schubert Litanei auf das Fest Allerseelen D. 343

Robert SchumannSängers Trost, Lied op. 127/1

Ludwig van BeethovenSonata n. 2 in sol minore op. 5

Franz LisztLiszt Première Èlégie for cello and piano S 130

Fryderiyk Chopin valse n. 2 in do diesis minore op. 64

henryk WieniawskiScherzo-Tarantella op. 16

Pyotr ilyich TchaikovskySouvenir d'un lieu cher, Mélodie n. 3 op. 42valse Sentimentale n. 6 op. 51

enrique GranadosIntermezzo da goyescas

Gasper Cassadò Requiebros

Giovanni Gnocchi ha debuttato come solista assieme a Yo-YoMa, che disse: “meravigliosamente pieno di talento, darà ungrande contributo alla musica ovunque egli vada”. Vincitore delConcorso Haydn di Vienna, Borletti-Buitoni Fellowship, si è lau-reato ai concorsi Primavera di Praga, Janigro di Zagabria, e in duoal Parkhouse Award alla Wigmore Hall. Solista sotto la direzionedi grandi direttori d’orchestra, è invitato nei più importanti festivalinternazionali e si esibisce regolarmente con musicisti comeLeonidas Kavakos, i membri del Quartetto Hagen, Roman Simovice tanti altri. È stato Solo-Cellist della Camerata Salzburg, GuestPrincipal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra emembro della Lucerne Festival Orchestra di Claudio Abbado.

eugenia Tamburri si avvicina alla Musica a soli cinque anni.Vince numerosi concorsi pianistici nazionali e cameristici inter-nazionali diplomandosi con lode in Pianoforte presso il Conser-vatorio Lorenzo Perosi di Campobasso. Frequenta il corso di altoperfezionamento in Musica d'Insieme presso l'Accademia Na-zionale di Santa Cecilia di Roma, con Rocco Filippini. Si laurea inArti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università degli Studi diRoma La Sapienza. Si laurea con lode in Musica da Camera e inDiscipline Musicali. Collabora con diversi registi e attori italiani. Èdocente di Storia della Musica presso il Liceo Ginnasio TorquatoTasso di Roma. Registra da anni per la Radio Vaticana, curandonealtresì, in veste di autrice e conduttrice, le puntate dei programmimusicali.

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ARS TRiO Di ROMALAURA PIETROCINI pianoforteMARCO FIORENTINI violinovALERIANO TADDEO violoncello

CONCERTO N. 977/IX

sabato 8 dicembre 2018Teatro Savoia ore 18.30

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Bemolli BluOmaggio a Claude Debussy a cento anni dalla scomparsa

SOiRÈe PARiSieNNe

Claude Debussy Sonata per violino e pianoforteTrio per pianoforte, violino, violoncello

Maurice RavelSonata per violino e violoncelloTrio per pianoforte, violino, violoncello

Fin dall’esordio nel 2001, l’Ars Trio di Roma si è imposto comeuna delle formazioni più interessanti del panorama italiano.Perfezionatosi sotto la guida del Trio di Trieste presso l'Acca-demia Musicale Chigiana di Siena con Diploma d'Onore. Con-segue il 1° Premio assoluto nel prestigioso ConcorsoInternazionale Premio Trio di Trieste, ultimo ensemble italianoad aver conseguito tale riconoscimento. Da allora l’Ars Trio è stato ospite di importanti associazioni con-certistiche in tutto il mondo.Forte di un repertorio completo che spazia dal classico al mo-derno il Trio è da sempre molto attento anche alla musica con-temporanea, eseguendo regolarmente in programma autoricome Shchedrin, Kagel e Henze oltre che a composizioniespressamente dedicate tra le quali il Triplo Concerto per trioe orchestra di Michele Dall’Ongaro.Per l’etichetta Limen Music ha inciso l’ integrale dei Trii di Bee-thoven in CD e DVD.I componenti svolgono regolari Masterclass presso l’AimRoma. L’Ars Trio di Roma è coinvolto nella promozione e diffusionemusicale e organizza il ChRomatica festival di Roma.

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CONCERTO N. 950/IV

LORNA WiNDSORsoprano

ANTONiO BALLiSTApianoforte

sabato 15 dicembre 2018Teatro Savoia, ore 18.30

Bemolli BluOmaggio a Claude Debussy a cento anni dalla scomparsa

CONCERTO N. 978/X

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Concerto realizzato nell’àmbito del progetto“Circolazione musicale in Italia” promosso dalCIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

CLAUDe DeBUSSYLiRiChe

Nuit d’étoiles testo di Théodore de Banville

L’âme évaporée testo di Paul Bourget

Chansons de Bilitis testo di Pierre Louïs

Fêtes Galantes i testo di Paul verlaine

Ariettes oubliées testo di Paul verlaine

Trois poèmes de Stéphane Mallarmétesto di Stéphane Mallarmé

Noël des enfants qui n’ ont plus de maisontesto di Claude Debussy

Lorna Windsor si è formata alla Guildhall School of Music &Drama di Londra studiando canto, viola e pianoforte. Si è poi per-fezionata in Austria e Francia, approfondendo successivamenteil repertorio liederistico con Elisabeth Schwarzkopf, Gérard Sou-zay e Hans Hotter. In virtù di un approccio aperto e di un’ampiaprospettiva stilistico-musicale, la sua carriera segue sin dall’iniziostrade parallele: dall’opera lirica al teatro di prosa, passando peril recital e la musica da camera, il repertorio barocco e quellocontemporaneo. Si è cimentata nel repertorio pop interpretandoautori quali Battiato, Gallagher, O’Brien, Jovanotti, Sting e altri. Èregolarmente ospite dei più importanti teatri e istituzioni nelmondo.

Antonio Ballista è pianista, clavicembalista e direttore d’orche-stra. Dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla propriacuriosità, dedicandosi all’approfondimento delle espressionimusicali più diverse. Da sempre convinto che il valore esteticosia indipendente dalla destinazione pratica e che le distinzionidi genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, haeffettuato personalissime incursioni nel campo del ragtime, dellacanzone italiana e americana, del rock e della musica da film,agendo spesso in una dimensione parallela tra la musica cosid-detta di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi perinvenzione, originalità e rigore, i suoi programmi, che sconfinanotalvolta nel teatro, ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto.Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Clementi, Cor-ghi, De Pablo, Donatoni, Morricone, e tanti altri. Ha effettuatotournée con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha suonatocon Boulez, Cage e Ligeti. Ha inciso per La Bottega Discantica,Emi, Rca, Ricordi, Wergo.

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venerdì 21 dicembre 2018Teatro Savoia ore 21.00

CONCERTO N. 979/XI

Drums LimitedCONCERTO JAZZ

LUCA SANTANieLLO batteria

GReGORY hUTChiNSON batteriaJOSEPH LEPORE contrabbassoEMANUELE CISI sax tenoreANDREA REA pianoforte

19692019

DRUMS LiMiTeDarrangiamenti di Luca Santaniello

Drums Limited è un progetto che nasce da una idea maturatadurante gli anni di esperienza musicale NewYorkese del batte-rista Luca Santaniello. Esposto agli stimoli di una scena interna-zionale in continuo ricambio e avendo collaborato con musicistileader nell’innovazione del jazz contemporaneo come Joe Lo-vano e George Garzone, pionieri nell’uso della doppia ritmicanelle proprie band, Luca trova nel suo ultimo progetto l’ispira-zione giusta per poter cercare in Greg Hutchinson il batteristaperfetto da affiancare in questo viaggio alla scoperta di un suonodella band arricchito di più strati ritmici e possibilità nella tessi-tura dei colori e dell’interazione. Concepito da una idea manifestatasi per gioco dopo una lungasession di studio congiunto fra Luca e Greg, oggi il progetto sirealizza con l’aggiunta di musicisti eccellenti della scena Italianaed internazionale come Joesph Lepore al contrabasso, AndreaRea al piano e Emanuele Cisi al sassofono tenore.Sono queste le personalità musicali che rendono possibile unprogetto estremamente audace e allo stesso tempo affasci-nante e divertente.È nell’interazione di cinque personalità musicali mature e sensi-bili che è possible l’alternarsi delle due sezioni ritmiche, basso ebatteria, e del fondersi allo stesso tempo senza mai risultare ec-cessivamente presenti, così sapendo dare rilevante importanzaagli spazi, alle pause e ai momenti solistici di ognuno.Nelle infinite possibilità di repertorio la scelta si focalizza su“standard” del jazz di compositori come Wayne Shorter, RolandKirk, John Scofield, Pino Daniele, come anche di brani originalidi Luca Santaniello.

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sabato 5 gennaio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 980/XII

19692019

FiLiPPO GORiNipianoforte

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Karlheinz StockhausenKlavierstück IX

Fryderyk ChopinSonata n.2 in si bemolle minore op.35

Ludwig van BeethovenSonata n.29 in si bemolle maggiore op.106 Hammerklavier

Filippo Gorini, vincitore nel 2015 del Concorso Telekom-Beethoven di Bonn, nel quale ha inoltre ricevuto il premio delpubblico sia in semifinale che in finale, a soli ventitré anni èuno dei più interessanti talenti della sua generazione. Con un repertorio che si estende dal barocco agli autori con-temporanei, si è già esibito con consenso di pubblico e criticain prestigiose sale internazionali (Konzerthaus a Berlino, Ge-wandhaus a Lipsia, Laeiszhalle e Elbphilharmonie ad Amburgo,Herkulessaal a Monaco, Flagey a Bruxelles e inoltre a Mosca,Londra, Varsavia, Pechino). Nel 2016 è stato protagonista diuna tournée con la Klassische Philharmonie di Bonn nelle prin-cipali città tedesche, e ha debuttato in recital al Beethovenfestdi Bonn. La stagione 2018/19 vedrà il suo debutto, anche, allaTonhalle di Zurigo, negli Stati Uniti (Seattle) e in Canada (Van-couver), in Australia con la Melbourne Symphony Orchestra e,in Italia, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra Verdi diMilano. Il suo primo CD con le Variazioni Diabelli di Beethoven, regi-strato presso la Beethovenhaus di Bonn, è uscito nel 2017 perl’etichetta francese Alpha Classics e ha ricevuto i più alti rico-noscimenti dalla stampa internazionale: Diapason d’Or, 5 stelleda The Guardian e da BBC Music Magazine, Supersonic AwardPizzicato.È allievo di Alfred Brendel, di Maria Grazia Bellocchio presso ilConservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo (dove ha conse-guito la laurea in pianoforte con lode e menzione d’onore), edi Pavel Gililov presso il Mozarteum di Salisburgo. Gorini è anche il recentissimo vincitore del Premio Una vitanella musica – Giovani 2018, che dal 1979 viene annualmenteassegnato presso il Teatro La Fenice di Venezia da un comitatoscientifico di critici e musicologi. Tra gli altri premi vinti spic-cano il Beethoven-Ring conferito dall’associazione “Cittadiniper Beethoven” di Bonn (2016), il premio del Festival YoungEuro Classic di Berlino (2016) e, in precedenza, il primo premioal Concorso Neuhaus del Conservatorio di Mosca (2013).

sabato 12 gennaio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 981/XIII

19692019

Le notti bianchedi Fëdor DostoevskijconBIANCA MARIA D'AMATO attricegIORgIO BONgIOvANNI attore

gIANLUCA SULLI clarinettoANTONIO ANSELMI violinoFEDERICA vIgNONI violinoSILvIO DI ROCCO violaFEDERICO CAIDA gRECO violoncello

Le NOTTi BiANChedi Fëdor Dostoevskij

musiche di Raffaele Bellafronte

adattamento di Biancamaria D’Amatotraduzione di Mirella Meringoloregia di Giorgio Bongiovanni

In una notte evanescente, in cui l’anima non trova requie allaricerca del riposo, due storie si incontrano, due mondi si toc-cano in un’atmosfera irreale e magica. Un’ombra vagabonda,insonne, abitante di una solitudine notturna dominata dalsogno, durante una delle sue passeggiate notturne lungo lesponde del fiume di San Pietroburgo incontra un’altra solitu-dine che apre un varco nel suo mondo irreale. Una giovanedonna, Nastenka, che sta vivendo in modo disperato la finedella sua storia d'amore, entra nella vita del “Sognatore” stra-volgendone i ritmi. Il suo cuore è colmo di passione e di spe-ranza in attesa dell'improbabile ritorno di un uomo lontano. IlSognatore e Nastenka mettono l’uno il cuore nelle mani del-l’altra. Ma il sogno di Nastenka si avvera con il ritorno del suoinnamorato, e ciò renderà irrealizzabile il sogno dell’altro. Cosìper il Sognatore deve iniziare una nuova vita, in cui trionfa il ri-cordo di “…un minuto intero di beatitudine”. Nel volgere di solequattro notti le due anime si raccontano, sperano, soffrono.Bastano quattro notti per conoscersi, per sentire nascere unsentimento e vederlo trasformarsi. Quattro notti scandite daaltrettanti momenti musicali che evocano sogni e atmosfererarefatte delle notti bianche Pietroburghesi e accompagnanoper mano le due anime vaganti in una sorta di racconto paral-lelo tra musica e parole d’alto potere suggestivo.

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sabato 19 gennaio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 982/XIV

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MASSiMO BUCCipianoforte

Keith emerson TrilogyTarkus

Massimo Bucci Tre pezzi per pianoforte

George Gershwin 10 Canzoni

Massimo Bucci, si è diplomato in Pianoforte a pieni voti conlode presso il Conservatorio Licino Refice di Frosinone sotto laguida di Enrico Pieranunzi. Ha successivamente frequentato,per tre anni, i corsi estivi di perfezionamento tenuti da SergioFiorentino e ha partecipato a concorsi nazionali i internazionaliclassificandosi sempre ai primi tre posti.Segue, quindi, il corso di Clavicembalo con Silvia Rambaldi,svolgendo attività concertistica sia come pianista, clavicem-balista e pianista/tastierista jazz in trio e quartetto.Durante la seconda metà degli anni 80 ha esteso la sua attivitàmusicale anche in ambito informatico, producendo composi-zioni e arrangiamenti, spaziando tra vari generi musicali. Neglianni 90, con il pianista Alessandro Bonanno, ha formato unduo di jazz-fusion con un repertorio di musiche originali, ed hapartecipato al Concorso Nazionale di Arrangiamento di Latina,vincendo il primo premio. Come pianista jazz, nel 2001 ha registrato un CD in quartettocon Nino De Rose, Aldo Perris, Donato Cimaglia (Italian Accent)e nel 2005 un CD live con la Big Band di Leo Quartieri (Bam-bimbi - Viaggi nel mondo). È stato, inoltre, pianista nella BigBand del Conservatorio di Campobasso fondata e diretta daRoberto Mancini e pianista classico in concerti tenuti con l'Or-chestra Sinfonica del Conservatorio diretta da Franz Albanese.Dal 2012 ha un canale musicale su You Tube in cui proponeproprie composizioni e musica di vario genere. Il canale adoggi contiene circa 250 video, ha oltre 5000 iscritti ed ha su-perato il milione di visualizzazioni.Docente di Pianoforte e di Tastiere Elettroniche al Conserva-torio Lorenzo Perosi di Campobasso, ha anche insegnato Pia-noforte Jazz, Armonia Jazz, Tecniche d'Improvvisazione,Informatica Musicale.

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CONCeRTO De’ CAVALieRiENSEMBLE DI MUSICA BAROCCA

MARCeLLO Di LiSAclavicembalo e direzione

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sabato 26 gennaio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 983/XV

Antonio VivaldiConcerto per flauto, violino e fagotto Rv 103

Tomaso Giovanni Albinoni Balletto a tre n. 1 in do maggiore op. 3

Antonio Vivaldi Concerto per violino, flauto e fagotto Rv 106

Antonio CaldaraSonata a tre n. 10 in si minore op. 2

Antonio Vivaldi Sonata a due per flauto, fagotto e b.c. Rv 86

Benedetto MarcelloSonata n. 1 per violino e b.c. in fa maggiore op. 2

Antonio Vivaldi Concerto per violino, flauto e fagotto Rv 96

Concerto de’ Cavalieri è stato fondato a Pisa presso la ScuolaNormale Superiore da Marcello Di Lisa e si è in breve tempo af-fermato come una delle formazioni di maggiore interesse nelcampo della musica antica. È presente in alcune tra le più importanti stagioni concertisticheinternazionali in collaborazione con solisti di chiara fama. Dedito alla riscoperta di partiture inedite, ha presentato in primaesecuzione in epoca moderna le serenate Erminia di AlessandroScarlatti e Jole di Nicola Porpora, e l’opera Tito Manlio di AntonioVivaldi, nella versione romana del 1720.Concerto de’ Cavalieri incide per Sony: un progetto discograficopluriennale sull’opera italiana del Settecento (The Baroque Pro-ject), con brani d’opera e concerti di Alessandro Scarlatti, Pergo-lesi, Vivaldi e Albinoni, con numerose prime registrazioni. Con ilquinto e ultimo CD Concerto de’ Cavalieri è tornato ad Alessan-dro Scarlatti, registrando concerti grossi e sinfonie d’opera, di cuiquattro in prima assoluta.

Marcello Di Lisa (1978) si è laureato in Lettere Classiche pressol’Università di Pisa e nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottore diricerca in Filologia e Letterature Greca e Latina presso la stessauniversità. Ha collaborato con diverse riviste sul pensiero antico,con particolare interesse per le questioni di matematica greca.Dopo gli studi di clavicembalo e composizione, ha costituitopresso la Scuola Normale Superiore di Pisa l’orchestra Concertode’ Cavalieri, che ha diretto in alcune delle più importanti stagioniconcertistiche in Italia e all’estero. Nell’ambito della ricerca mu-sicologica, si dedica allo studio della musica romana del '600 edel '700, con particolare attenzione alle partiture inedite di Ales-sandro Scarlatti.

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CRiSTiNA CiURAviolino

ViViANA LASARACiNApianoforte

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sabato 2 febbraio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 984/XVI

Progetto Martucci...e dintorni

Nino Rota Sonata per violino e pianoforte

Giuseppe MartucciSonata per violino e pianoforte in sol minore op. 22

Ottorino RespighiSonata per violino e pianoforte in si minore

Cristina Ciura, giovane talento tarantino, inizia gli studi musi-cali all’età di 10 anni sotto la guida del padre Angelo. Nel 2011,all'età di 18 anni, si laurea in Violino col massimo dei voti e lalode presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.Partecipa a più di trenta concorsi nazionali e internazionali ri-sultando vincitrice. Ascoltata e apprezzata dal M° Salvatore Ac-cardo presso l'Accademia Walter Stauffer di Cremona, hafrequentato corsi con F. Cusano, U. Danhofer, P. C. Rossi, Mas-simo Quarta e recentemente con Ilya Grubert. Dal 2015 colla-bora con l'Orchestra ICO della Magna Grecia in qualità di primoviolino di fila. Affianca all'attività concertistica, quella didattica.

Viviana Lasaracina inizia lo studio del pianoforte a 6 anni e sidiploma a 18 sotto la guida di Benedetto Lupo. Nel 2013 con-segue il Master of Art alla Royal Academy of Music di Londra,nel 2015 si laurea in “Pianoforte a Indirizzo Concertistico”presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli e nel 2016 con-clude il corso triennale di Alto Perfezionamento all’AccademiaNazionale di Santa Cecilia a Roma. Vince numerosi primi premie borse di studio, risultando finalista in importanti concorsiquali il Busoni, il Gina Bachauer di Salt lake City, l’Unisa di Pre-toria. Si aggiudica il premio per la migliore interpretazionedella musica spagnola al concorso internazionale Ciudad deFerrol (2009) e il premio del pubblico al Ciudad de Jaen (2011)in Spagna, il Distinction prize (2012) all’Halina Czerny Stefanskadi Poznan, e il premio per la migliore esecuzione di un’operaclassica all’Open piano competition di Londra e tanti altri. In-tensa l’attività concertistica sia da solista, anche con orchestreimportanti, che in formazione da camera in Festival in Italia eall’Estero.

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sabato 9 febbraio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 985/XVII

Dagli Algoritmi alla Musicada un’ idea di NiCO De SiMONe

con

eNzO FiLiPPeTTi sax

CLAUDiA MARChi mezzosoprano

FRANCeSCO PRODe pianoforte

DAGLi ALGORiTMi ALLA MUSiCAmusiche di Nico De Simone

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Può definirsi musica elettronica tutta la musica che viene pro-dotta o modificata attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici.Le possibilità offerte da questi strumenti sono praticamenteinfinite: si va dalla generazione di suoni che non esistono in na-tura alla modifica di suoni preesistenti, alla possibilità di farmuovere i suoni nello spazio (spazializzare), alla elaborazionein tempo differito o reale di musica prodotta con strumenti tra-dizionali, alla interazione uomo-macchina, alla interazione mu-sica-immagine, etc. Per la maggior parte degli ascoltatorisignifica entrare in contatto per la prima volta con un modocompletamente diverso e, fino a quale anno fa, inimmagina-bile di fruire dell’esperienza musicale, coinvolgendo parametridi ascolto che gli strumenti musicali “classici” non potrannomai proporre.

19692019

sabato 16 febbraio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 986/XVIII

iVAN KRPANpianoforte

Premio Busoni 2017

Concerto realizzato nell’àmbito del progetto“Circolazione musicale in Italia” promosso dalCIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica

Ludwig van BeethovenSonata in mi minore op. 90Sonata in mi maggiore op. 109

Ferruccio Busoni Sonatina seconda

Franz LisztPensée des morts Après une lecture de Dante. Fantasia quasi Sonata

«…sembra suonare molto di mani, fantastiche, che affondanolarghe nella tastiera, sciolte e generose, con quella facilitàinconsapevole che si possiede una volta sola nella vita: havent’anni Ivan Krpan, di Zagabria, e ha conquistato la giuriadel sessantunesimo Concorso Busoni…»

ivan Krpan, nato a Zagabria da una famiglia di musicisti, ha ri-cevuto importanti riconoscimenti nelle maggiori competizioni,dall’EPTA International Piano Competition di Bruxelles all’Inter-national Zhuhai Mozart Competition in Cina, al Concorso Inter-nazionale Fryderyk Chopin di Mosca fino alla vittoria del PremioBusoni, nel 2017. Inizia una carriera che lo porterà nei più im-portanti teatri e sale da concerto del mondo.

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sabato 23 febbraio 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 987/XIX

i MUSiCi

Samuel BarberAdagio per archi

Mario PilatiSuite per pianoforte e orchestra d’archi

Piero NiroNote per I Musici (prima esecuzione)

Antonin DvořákDue valzer op. 54

Dmitrij ŠostakovičCinque pezzi per archi e pianoforte(trascr. Luigi Pecchia per I Musici dai 5 pezzi per 2 violini e pianoforte)

Bela BartokRomenian Folk Dances per archi

La vicenda de i Musici è straordinaria e irripetibile. Nati nel 1951,sono il più antico gruppo da camera in attività e hanno aperto lastrada nel mondo intero alla musica italiana del settecento, a Vi-valdi, alle Quattro Stagioni; hanno inciso per la prima volta in as-soluto il capolavoro vivaldiano, distribuendone la cifra record dioltre 25 milioni di copie nelle varie edizioni, facendolo diventareuno dei brani più famosi della storia della musica. Hanno regi-strato il primo cd di musica classica per la Philips, hanno girato ilprimo film-video musicale classico negli anni ’70, hanno portatoil nome di Roma, dell’Italia e della musica italiana nel mondo,spaziando con un repertorio che va dal Settecento alla Musicacontemporanea, essendo anche dedicatari di importanti com-posizioni da parte di autori quali Nino Rota, Ennio Porrino, Valen-tino Bucchi, Louis Bacalov, Ennio Morricone, Ryūichi Sakamotoe numerosi altri.L’ensemble ha avuto fra i suoi componenti strumentisti di altis-simo livello che, anche al di fuori del complesso, hanno brillatodi luce propria: Franco Tamponi, Felix Ayo, Salvatore Accardo,Pina Carmirelli, Mariana Sirbu, Arnaldo Apostoli, Claudio Bucca-rella, Paolo Centurioni, Carmen Franco, Alfonso Ghedin, BrunoGiuranna, Maria Teresa Garatti per citarne solo alcuni. I Musici sono regolarmente ospiti dei più importanti festival in-ternazionali e nei teatri più prestigiosi del mondo. Hanno incisoper molti anni in esclusiva per la Philips. La produzione disco-grafica, una vera e propria miniera di opere di autori del ‘700, ‘800e ‘900, è stata ripetutamente premiata da giurie specializzate:Grand Prix de l'Acadèmie Charles Cros, Grand Prix Internationaldu Disque, Edison Award, Deutsche Schallplattenpreis, GrandPrix des Discophiles. Attualmente incidono per Sony Classics, Dy-namic, Fonè, Epic records, Decca, Warner Classics, DeutscheGrammophon.

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sabato 2 marzo 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 988/XX

QUARTeTTO ChAGALLPAOLO SKABAR violinoMATTEO gHIONE violinoJACOPO TOSO violaILSU güRESçI violoncello

Ludwig van Beethovenquartetto n. 4 in do minore op. 18

Wolfgang Amadeus Mozart quartetto in re minore Kv. 421

Ludwig van Beethovenquartetto n. 3 in do maggiore op. 59

Il Quartetto Chagall è composto da giovani musicisti originaridi Italia e Turchia e conosciutisi, nel corso degli studi, nella cittàdi Trieste. Provenienti da numerose e variegate esperienze inambito cameristico, i membri del Quartetto Chagall, nel 2014,hanno deciso di unirsi con il preciso intento di approfondire siail tradizionale repertorio quartettistico sia composizioni di raraesecuzione, nonché di curare prime esecuzioni assolute, gui-dati da musicisti quali Andrea Amendola (Paul Klee 4et) e Pie-tro Serafin.Apprezzato da critica e pubblico per la grande passionalità el’ amalgama perfetto tra i componenti, il Quartetto Chagall haottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Golden Award(Primo Premio) e due premi speciali al IX Concorso Internazio-nale di Svirél (Slovenia), il Primo Premio al XXX Concorso LilianCaraian (Trieste) e il titolo di finalisti (3° posto) al Concorso In-ternazionale Cameristi dell'Alpe Adria (Majano-UD, 2016). Si èesibito per importanti festival, stagioni concertistiche ed isti-tuzioni culturali in Italia ed all’estero, collaborando con artistidel calibro di Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta edIgor Zobin. Per il futuro stanno elaborando progetti che affian-chino alla musica classica opere di multivisione. Marc Chagalle il suo dipinto Il violinista blu (1913) hanno ispirato questi pro-getti e il nome della formazione.

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19692019

sabato 9 marzo 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 989/XXI

ALexANDeR KOBRiNpianoforte

Ludwig van BeethovenSonata n. 4 in mi bemolle maggiore op. 7

Robert SchumannWaldszenen op.82

Johannes BrahmsSonata n. 3 in fa minore op.5

Alexander Kobrin, definito dalla BBC il “Van Cliburn dei nostritempi”, si colloca fra gli interpreti di primissimo piano oggi nelmondo. Il New York Times lo ritiene una preziosissima guida allevisioni ultraterrene e spirituali della musica di Schumann, ingrado di esplorarne gli angoli più ombrosi così come le infiore-scenze, il tutto riprodotto in lussuosi ritratti. La sua esecuzionedel Secondo concerto per pianoforte di Brahms con la SyracuseSymphony Orchestra, sempre a New York, è stata salutata dallacritica come una pietra miliare nella vita musicale della cittàamericana. L'esperienza di ascoltare Alexander Kobrin dal vivoè stata descritta al meglio da Nick Rogers: "L'abbagliante de-strezza di Kobrin è sicuramente supernaturale da vedere, ma ilsuo talento e la sua esecuzione sono assolutamente umani". Nel2005 Alexander Kobrin vinse il primo premio al Concorso VanCliburn, dopo aver ottenuto lo stesso riconoscimento ai ConcorsiBusoni di Bolzano, al Glasgow e all’Hamamatsu. Pochissimi pia-nisti al mondo possono vantare un Palmarès di questa natura.Da allora l’artista è ospite delle più prestigiose orchestre almondo collaborando con direttori di chiara fama. Ha tenuto re-cital nelle più importanti sale da concerto ed è stato ospite diprestigiosi festival in Europa e in America con numerose tournéein Cina, Giappone e Taiwan. Ama dedicare una parte del propriotempo anche all’attività didattica, svolta inizialmente all’Accade-mia Gnessin di Mosca, alla Columbus State University negli USAe attualmente alla Steinhardt School dell’Università di New York.Ha inciso vari Cd per le etichette Harmonia Mundi, Quartz e Cen-taur. Un suo album dedicato a Schumann è stato inserito dallarivista Fanfare Magazine fra i 5 migliori dischi del 2015 e il Gra-mophone Magazine, recensendo un suo Cd per Harmonia Mundidedicato alla Seconda Sonata di Rachmaninov, proposta nellarevisione del 1931, ne elogia, al di là del virtuosismo tempestoso,la capacità di cogliere le più nascoste profondità ipnotiche dellapartitura. È nato a Mosca nel 1980 e ha iniziato lo studio del pia-noforte all’età di cinque anni alla celebre Scuola Speciale di Mu-sica Gnessin, perfezionandosi successivamente al ConservatorioTchaikovsky con eminenti docenti quali Tatiana Zelikman e LevNaumov.

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19692019

sabato 16 marzo 2019Teatro Savoia ore 18.30

CONCERTO N. 990/XXII

KieV SOLOiSTSUKRAINIAN CHAMBER ORCHESTRA

FABRiziO MeLONiclarinetto

Felix Mendelsshon-BartholdySinfonia per archi n. 10 in si minore

Carl Maria von Weber quintetto per clarinetto ed archi op. 34 

Johann Sebastian Bach Concerto Brandeburghese n. 3 in sol maggiore BWv 1048

igor Stravinskij Concerto in re per archi

L’insigne violinista e didatta russo Bohodar Kotorovych (1941-2009) ha fondato l’Orchestra da Camera Ucraina (U.C.O: in origineKiev Soloist) nel 1996. Durante i primi venti anni della sua storia,questo ensemble è stato un importante ambasciatore della cul-tura musicale locale in tutto il mondo, proponendosi in moltetournée a livello internazionale. Dopo la scomparsa del fonda-tore, è sembrato naturale che il talento di Valery Sokolov, nativodell’ Ucraina e con un’apprezzata e riconosciuta attività concer-tistica, continuasse la trazione dell’U.C.O. Di conseguenza, nel2017 Sokolov è stato nominato direttore principale ed artisticodell’Orchestra da Camera Ucraina, invitando famosi musicisti tracui, per citarne solo alcuni, Gerard Causse, Jeremy Menuhin ,Alexandar Madžar, per una serie di concerti nell’Auditorium dellaNational Philarmonic Society a Kiev. Nel 2019 sarà ospite in pre-stigiose ribalte europee e americane.

Fabrizio Meloni primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatroe della Filarmonica della Scala dal 1984, ha compiuto gli studimusicali al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diplomandosicon il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Vincitoredei concorsi internazionali di Monaco, ARD, Praga. Ha collabo-rato con musicisti di chiara fama e tenuto tournée negli Stati Unitie in Israele con il Quintetto a Fiati Italiano. Con il Nuovo QuintettoItaliano ha all’attivo tournée in Sud America e nel Sud Est Asia-tico. La sua tournée di concerti in Giappone con Philip Moll e ISolisti della Scala è stata accolta da entusiastici consensi di pub-blico e critica. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche. Èstato invitato a tenere Masterclass in Conservatori e Universitàdi tutto il mondo. Di prossima uscita il DVD Duets Il clarinetto nelJazz e nel 900 italiano e l’incisione dei concerti di J. Françaix, C.Nielsen e A. Copland. È autore del libro Il Clarinetto (Zecchini Edi-tore). Il canale televisivo Sky Classica gli ha dedicato un docu-mentario dal titolo “Notevoli”.

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iNFORMAziONi

Agevolazioni di ingresso:

- I ragazzi fino a 13 anni hanno il diritto all’accesso gratuito ai con-certi, purchè accompagnati da un adulto munito di regolare bi-glietto di ingresso. Ogni adulto pagante potrà accompagnarefino ad un massimo di 5 ragazzi.

- Gli Istituti di Scuola Media superiore, l’Università degli Studi delMolise ed il Conservatorio Statale di Musica di Campobassopotranno acquistare, presso l’Associazione, blocchetti da 100Buoni a favore esclusivamente degli studenti che non abbianosuperato i 25 anni di età, al prezzo di € 110 per ciascun bloc-chetto.

- Sono previste agevolazioni per molisani non dimoranti nel ca-poluogo, purchè domiciliati nella Regione Molise. Per informa-zioni rivolgersi alla segreteria dell’associazione.

- Le suddette agevolazioni danno diritto alla sistemazione nelquarto settore del Teatro Savoia.

- Si garantisce l’ingresso gratuito per legge ai portatori di handi-cap.

- Tutte le informazioni relative ad orari e alle sedi dei concerti ver-ranno confermate di volta in volta sui manifesti esposti al pub-blico, nonchè sul sito web dell'Associazione.

- È tassativamente vietato l’ingresso in sala durante il con-certo. Il personale autorizzato provvederà a fare rispettare taleregola.

- In caso di necessità l’associazione si riserva il diritto di modifi-care il presente programma.

- Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web:www.amicidellamusicacb.it

La Stagione inizia con il concerto n. 969

ABBONAMeNTi e COSTiOrdinario € 120Ridotto (giovani fino ai 25 anni) € 60

SOTTOSCRiziONiSede dell’Associazione: Viale Elena 54, Campobassotel. 0874 416374Abbonamenti:Dal 8 ottobre al 20 ottobre 2018.Per ulteriori informazioni rivolgersi in sede.Contestualmente all’acquisto dell’abbonamento verrà assegnatoil posto numerato valido per tutta la stagione.

con il contributo di

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIvITà CULTURALI E DEL TURISMO

REgIONE MOLISE

FONDAZIONE MOLISE CULTURA

COMUNE DI CAMPOBASSO

www.amicidellamusicacb.it

L'Associazione Amici della Musica Walter De Angelis Onlusdi Campobasso è iscritta nell’elenco delle Onlus alle qualipuò essere devoluto il 5x1000 dell’imposta sui redditi.Chiunque voglia contribuire alla sua esistenza e alla suacrescita nell'ambito culturale può destinarle la quota del5x1000 della propria imposta sul reddito apponendo la

propria firma e inserendo il codice:

00105190706