TAVOLO DI CONFRONTO: “Metodi, strumenti ed … il divario tra i livelli di sviluppo delle varie...

ARPA-SIM Bologna, 15 settembre 2004

FESR (Fondo Europeodi Sviluppo Regionale)

P.I.C. INTERREG III BMEDOCC

TAVOLO DI CONFRONTO:

“Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche”

TAVOLO DI CONFRONTO:TAVOLO DI CONFRONTO:

“Metodi, strumenti ed indicatori per la “Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche”definizione delle variabili climatiche”




FONDO EUROPEO FESRFondo Europeo di Sviluppo Regionale per contribuire a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite.

PROGRAMMA EUROPEO INTERREG III MEDOCC

Monitoraggio e azioni per Combattere la Desertificazione nell’Europa MediterraneaMonitoraggio e azioni per Combattere la Monitoraggio e azioni per Combattere la

Desertificazione nell’Europa MediterraneaDesertificazione nell’Europa Mediterranea




•• Durata operativaDurata operativa: marzo 2003 – ottobre 2004

•• StrutturaStruttura:– Coordinamento: NRD– Comitato Scientifico: NRD, APAT, CINSA-UNICA, ENEA– 10 Regioni europee e Tunisia

•• Obiettivi generaliObiettivi generali: realizzazione di una Piattaformaper un sistema comune di servizi per le regioni mediterranee, nel quadro dell’implementazione delle politiche nazionali e comunitarie di lotta alla desertificazione e della gestione duratura delle risorse territoriali.




Obiettivi specificiObiettivi specifici

• Confronto di metodologie ed esperienze disponibili presso i partner e presso gli enti associati, riguardanti cause, effetti e misure di riduzione dei processi di desertificazione.

• Costituzione di una rete di soggetti e di istituzioni per la condivisione delle conoscenze e delle pratiche di sensibilizzazione delle popolazioni.

• Implementazione di un sistema di azioni pilota volto all’approfondimento di metodi e tecniche di prevenzione e gestione.

• Confronto di esperienze su indicatori e modelli per la prevenzione ed il monitoraggio della desertificazione.




Partner del ProgettoPartner del Progetto




Piattaforma di ServiziPiattaforma di Servizi

• Sistema per la condivisione delle esperienze dei partner, dei contributi del Comitato Scientifico e di altre informazioni utili.

• Si concretizza in un potente e flessibile sistema informaticodi condivisione, di accesso e di modifica controllata dei dati.




Funzioni della PiattaformaFunzioni della Piattaforma• Ospitare canali tematici informativi, ossia insiemi ordinati,

strutturati e facilmente navigabili di risorse, collegamenti, documenti e forum di discussione inerenti determinate aree tematiche, discipline o problematiche.

• Fornire uno strumento per l’interscambio e la messa in comune dimodelli e metodi.

• Ospitare progetti in cui gli utenti coinvolti potranno collaborare alla stesura di documenti condivisi. Saranno previsti strumenti di gestione in multiutenza e versioning dei documenti, e strumenti di notifica automatica delle modifiche di interesse del singolo utente.

• Permettere in prospettiva l’integrazione di database e fonti di informazioni distribuite, compresi i sistemi informativi geografici.




La Piattaforma di Servizi costituirà uno strumento di lavoro pergli enti che hanno necessità di:

• accedere a strumenti ed esempi per realizzare banche datie reti di monitoraggio;

• favorire l’armonizzazione delle proprie banche dati con quelle di altri enti;

• confrontare le esperienze della propria e di altre Regioni nellapianificazione di attività di studio e interventi sul territorio;

• trovare contatti per ottenere ulteriori informazioni su varie tematiche;

• mettere in condivisione proprie esperienze.




Attività dei Partner RegionaliAttività dei Partner Regionali

• Implementazione di Azioni Pilota

• Coinvolgimento di soggetti potenzialmente interessati alla tematica desertificazione (enti locali, professionisti, ricercatori)

• Condivisione di informazioni e metodologie con gli altri partner




Ambiti delle Azioni PilotaAmbiti delle Azioni Pilota

• Degrado del suoloAndalusia, Liguria, Murcia, Sardegna, Sicilia

• Vulnerabilità climatica del territorio (aridità, siccità, erodibilità ecc.)Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Sardegna, Sicilia

• Cartografia aree sensibiliAndalusia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Toscana, Tunisia

• Mitigazione Campania




• Il progetto DesertNet è attualmente avviato verso la sua fase conclusiva.

• La maggior parte degli obiettivi enunciati è stata portata a compimento.

• Entro l’autunno i risultati saranno accessibili attraverso la Piattaforma di Servizi.

• I lavori saranno seguiti da azioni di disseminazione dei risultati raggiunti.




Tavoli di ConfrontoTavoli di Confronto

Il Comitato Scientifico del Progetto, a seguito della richiesta di un confronto in merito a tematiche specifiche da parte di alcuni partner, ha proposto l'organizzazione di una serie di incontri di discussione tecnica.

In ciascun incontro i partner affrontano la particolare tematica a cui l'incontro è dedicato, nell'ambito dell’Azione Pilota da loro svolta.

L'obiettivo principale di tali tavoli è la promozione di un confronto metodologico tra i partner del progetto.

È prevista anche la consulenza di tecnici esperti che vantano rilevanti esperienze applicative sulla tematica trattata.




Obiettivi degli incontriObiettivi degli incontri

• scambio di esperienze;

• discussioni riguardanti problemi emersi in fase di realizzazione dei lavori;

• approfondimento tecnico-scientifico nell’utilizzo della metodologia ESAs-Medalus nel rispetto delle specificità delle applicazioni e delle differenti situazioni territoriali;

• confronto con esperti esterni al progetto che abbiano rilevanti esperienze applicative sui temi trattati.




• Titolo: “Metodi, strumenti ed indicatori previsti dalle metodologie per l’individuazione delle aree sensibili alla desertificazione, con particolare riferimento alla metodologia MEDALUS”.

• Organizzazione: APAT

• Obiettivo: supporto tecnico-scientifico per l’applicazione della metodologia ESAs-MEDALUS che i Partner hanno convenuto di utilizzare, con specifiche varianti per adattarla ai diversi contesti operativi ed alle specificità delle azioni pilota in corso.

1° Tavolo1° Tavolo




2° Tavolo2° Tavolo

• Titolo: “Metodi, strumenti ed indicatori per l'analisi e lo studio dell'erosione del suolo e delle variabili connesse a qualità ed uso del suolo”.

• Organizzazione: NRD

• Obiettivo: esaminare le problematiche riscontrate dai partner nell'ambito delle azioni pilota, evidenziando ed approfondendo possibili sviluppi futuri dell’analisi dei fenomeni erosivi al fine di costituire un sistema volto al supporto decisionale.




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