Sviluppo territoriale e regionale orientato all'efficacia, modello di causalita, obiettivi,...

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Workshop «NPR orientata all’efficacia» / Modelli di causalità Presentazione metodologica con esercizi 14 aprile 2014 Partner cantonale: Valesko Wild, Ufficio dello Sviluppo Economico (DFE), Cantone Ticino François Parvex, regiosuisse Stefan Suter, regiosuisse

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Introduzione alla pianificazione ed alla gestione di programmi e progetti orientati all'efficacia. Presentazione di modello di causalita semplice: input, output, outcome, impact e della gestione del ciclo di progetto. illustrazione con alcuni esempi.

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Workshop«NPR orientata all’efficacia» / Modelli di causalità

Presentazione metodologica con esercizi

14 aprile 2014

Partner cantonale:

Valesko Wild, Ufficio dello Sviluppo Economico (DFE), Cantone Ticino

François Parvex, regiosuisse

Stefan Suter, regiosuisse

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Dichiarazione della SECO sull’orientamento all’efficacia (1/2)

• L’orientamento agli obiettivi e agli effetti è un principio fondamentale della NPR.

• Parallelamente, la formulazione degli obiettivi e la verifica del loro raggiungimento rappresentano una grande sfida.

• I modelli di causalità sono strumenti utili sia per la gestione dei progetti che per la verifica del raggiungimento degli obiettivi.

• L’impiego di modelli di causalità agevola la comunicazione.

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Dichiarazione della SECO sull’orientamento all’efficacia (2/2)

• La SECO ha quindi deciso di approfondire a tutti i livelli la riflessione sui modelli di causalità.

– Per le priorità di promozione a partire dal 2016 verranno elaborati modelli di causalità che potranno servire ai Cantoni e agli attori INTERREG come punto di riferimento.

– La SECO ha inoltre deciso di sostenere i Cantoni e gli attori INTERREG nella riflessione sui modelli di causalità. I workshop proposti da regiosuisse e la scheda di risultato della CdC, che la SECO raccomanda di utilizzare, perseguono proprio questo scopo.

• La riflessione richiede un investimento iniziale. La SECO è tuttavia convinta che questo investimento faciliterà i lavori e promuoverà ulteriormente l’orientamento agli obiettivi e agli effetti delle attività svolte nell’ambito della NPR.

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Misura

Giro d’orizzonte: esperienze, problemi, bisogni

• I vostri bisogni per una NPR orientata all’efficacia

Pianifica-zione

ConcezioneRealizza-

zione

ObiettiviRapporti

Comunicazione

Gestione/ intervento

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Obiettivi del workshop

• Come elaborare un modello di causalità?

• Come integrarlo e utilizzarlo nei programmi e nei progetti?

• Quali vantaggi offrono i modelli di causalità?

• In che modo il loro impiego facilita il lavoro?

• Esercizi pratici: elaborazione di modelli di causalità in base a casi concreti

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Modello di causalità – principi e definizioni

Un modello di causalità illustra in modo esplicito la catena causale, ossia la catena delle relazioni tra

•gli obiettivi (concetto),

•i mezzi necessari (input) ,

•i risultati (output),

•gli effetti per i gruppi target (outcome) e

•gli effetti per i beneficiari (impact).

CONCETTO INPUT OUTPUT OUTCOME IMPACT

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CONCETTO INPUT OUTPUT OUTCOME IMPACT

• Obiettivi • Effetto presso i soggetti interessati• Adeguamento dell’obiettivo

• Effetto presso il gruppo target

• Prodotto, prestazione

• Risorse disponibili

Modello di causalità: un modello è un’approssimazione della realtà

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Miglioramento della qualità di vita

Concetto

Risorse, prepara-zione, chiari-menti,pianifica-zione

Input

Installazione della segnaletica

Informazione

Entrata in vigore

Output

I veicoli circolano più lentamente

Outcome

Diminuzio-ne degli incidenti graviRiduzione del rumore e delle emissioni (gas di scarico)

Impact

Esempio: introduzione di una zona 30

Gruppo target:automobilisti

Beneficiari:abitanti

Ispirato da: Rieder, S. (2010): Einführung in die Politikevaluation

= AZIONI

= EFFETTI

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Cascata di pianificazione

• Il modello di causalità può fungere da ausilio a tutti i livelli

Programma pluriennale SECO

Programmi d’attuazione NPR e CTE (INTERREG)

Strategie regionali

Progetti

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Cascata di pianificazione a livello di programma

Esempio: modello di causalità regiosuisse

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Cascata di pianificazione a livello di progetto

Esempio: modello di causalità conferenza regiosuisse

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Impieghi possibili dei modelli di causalità

• Base di discussione per i negoziati tra partner

• Base negoziale per i contratti di prestazione a livello di progetti

• Supporto per il lavoro dei responsabili: capire, influenzare, imparare, legittimare

• Base per la definizione degli indicatori e per le valutazioni

• Base per l’elaborazione di documenti di programma / progetto

• Base per la comunicazione

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Formulazione degli obiettivi – un matrimonio intelligente

Obiettivi Indicatori

SpecificiMisurabiliAccettabiliRealizzabili

Temporizzabili

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Indicatori e valori target

La definizione degli effetti è importante poiché funge da valore orientativo per le evoluzioni sistemiche desiderate. Va detto però che gli effetti…

•dipendono da una serie di fattori non influenzabili (fattori esterni positivi o negativi);

•si manifestano dopo un certo tempo.

È quindi difficile valutare gli effetti dei programmi e dei progetti.

Gli effetti vengono dapprima misurati a livello di output e outcome.

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Esempio: formulazione progetto Bici Ticino (parziale)

Obiettivi / risultati attesi Indicatori Modalità di verificaObiettivo del progetto (outcome)Inserire il Ticino nella mappa europea delle destinazioni ciclosportive attraverso la commercializzazione, con un partenariato pubblico-privato, di prodotti innovativi basati sul web interattivo (Web 2.0) che valorizzano una rete di percorsi cronometrati permanentemente

Numero di presenze sul web al di fuori della Svizzera

Ricerca su Google con parole chiave standardizzate (escludendo la Svizzera) e numero di siti nei quali il progetto è menzionato

Volume delle ricerche basate su parole chiave standardizzate

Google AdWords

Concorrenza tra inserzionisti sulle parole chiave standardizzate

Google AdWords

Risultato atteso 1 (output)Grazie a una nuova tecnologia e a un nuovo business model è stata creata una rete di percorsi cronometrati in permanenza

Almeno 15 percorsi cronometrati in permanenza

Sito del fornitore di servizi Altri siti (se disponbili)

Risultato atteso 2 (output)Gli attori locali e il partner privato che fornisce i servizi per il cronometraggio hanno sviluppato prodotti complementari innovativi

Sviluppo di 1 prodotto per ciascun ufficio del turismo locale che ha uno o più percorsi sul proprio territorio

Informazioni presso gli uffici del turismo locali

Sviluppo di 1 prodotto su scala cantonale

Informazioni presso Ticino turismo

Sviluppo di 1 prodotto da parte del fornitore di servizi per il cronometraggio

Sito del fornitore di servizi

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Esempio: Piano d’azione ambiente e salute Crans-Montana 2001–2006 (outcome)

Obiettivo 2006 della regione pilota (outcome)

Indicatori

Definire e attuare misure concertate per migliorare il benessere della popolazione e dei turisti dei sei Comuni della regione di Crans-Montana, preservando l’ambiente e accordando un’attenzione prioritaria alla tematica della mobilità

Sensibilità della popolazione

Utilizzo degli spazi pedonali

Utilizzo dei trasporti pubblici

Utilizzo dei trasporti pubblici per gli spostamenti all’interno della regione

Fluidità del traffico

Fruizione delle offerte pedonali tematiche al di fuori della località

Effetti indotti dalle misure realizzate dall’associazione PAES

Rinnovo di appartamenti e chalet conforme alle linee direttive

Attuazione del piano direttore intercomunale

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Esempio: Piano d’azione ambiente e salute Crans-Montana 2001–2006 (output, parziale)

Risultati attesi 1 e 2 per il 2006 (output) Indicatori Fattori esterni1. I problemi di mobilità sono sotto controllo e in

via di soluzione. Piano direttore settoriale

concertato tra i 6 Comuni e gli attori coinvolti: mobilità

Esperimenti realizzati

Misure attuate

Mancanza di collaborazione tra i decisori e gli attori coinvolti

Uno o più partner principali rinunciano a portare avanti il progetto per motivi propri

2. In un ambiente urbano e rurale preservato a lungo termine vengono messe a disposizione diverse possibilità interessanti di mobilità e di svago che fanno leva sulla forza muscolare.

Piano direttore settoriale concertato tra i 6 Comuni e gli attori coinvolti: spazio rurale, acqua e patrimonio costruito storico

Offerte pedonali tematiche

Misure di tutela dell’ambiente

Mancanza di mezzi finanziari per la realizzazione degli investimenti previsti

Opposizione da parte di gruppi di pressione influenti ad alcune misure proposte

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Strumenti di monitoraggio: esempio di tabella

ANNI 0 BL 1 2 x TV COMMENTI Evaluation

(valutazio-

ne)

Indicatori di input

Indicatori di output

Indicatori di outcome

Indicatori di impatto

BL = baseline (situazione all’inizio del progetto o del programma)TV = target value (valore pianificato)Evaluation (valutazione) = 111/- - - o colore o smiley ecc.

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Strumenti di monitoraggio: esempio di Luzern West

Monitoraggio del progetto REGIONE LUCERNA OVEST

Fonte: REGION LUZERN WEST

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Un’alternativa possibile: il quadro logicoEsempio: il velivolo Solar Impulse di Bertrand Piccard

IMPATTO / VISION •Diventare famoso   

INDICATORI •Numero di apparizioni nei media•Numero di inviti a conferenze o a eventi mondani•Ricavi ottenuti

FATTORI ESTERNI•Buon funzionamento della fondazione che sostiene progetti destinati all’infanzia•Trovare una nuova sfida

OUTCOME / MISSIONE •Primo giro del mondo in solitario con un velivolo ad energia solare

INDICATORI •Definizione condivisa del «giro del mondo»

FATTORI ESTERNI •Copertura mediatica

OUTPUT / RISULTATI ATTESI •Costruzione di un velivolo funzionale•Sviluppo delle capacità umane necessarie•Tecnica di determinazione della rotta ottimale 

INDICATORI •Esistenza del velivolo•Rapporti delle prove dei materiali•Rapporti medici

FATTORI ESTERNI •Qualcun altro realizza un progetto prima di Solar Impulse•Condizioni meteo•Rilascio delle autorizzazioni di sorvolo•Guasti•Condizioni di salute dei piloti

INPUT / ATTIVITÀ •Ricerca (meteorologia, aerodinamica, materiali, psicologia, gestione del sonno ecc.)•Elaborazione di un piano di marketing e ricerca di sponsor•Progettazione e test del velivolo•Organizzazione logistica del viaggio, degli scali, delle autorizzazioni di sorvolo, della comunicazione ecc.

RISORSE •Università, PF•Istituto di meteorologia•Media•Fondi investiti dagli sponsor

FATTORI ESTERNI •Gli sponsor adempiono gli impegni•Fattibilità tecnica

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Attuazione: gestione del ciclo di progetto(project cycle management, PCM)

Un ciclo di programma / progetto (generalmente annuale) è costituito da tre fasi: programmazione, realizzazione e valutazione.

L’orientamento all’efficacia interessa tutte le fasi:

Esplicita lo svolgimento di un programma o di un progetto sotto forma di collegamento lineare tra le azioni e gli effetti osservati

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Struttura tipo di un documento di programma / progetto

• Descrizione, analisi, valutazione della situazione iniziale

• Gruppi target e beneficiari

• Modello di causalità

• Monitoraggio e valutazione

• Fattori d’influsso esterni (positivi/negativi)

• Organizzazione: struttura e funzionamento

• Processo di attuazione (PSER=PCM)

• Budget: costi e finanziamento

Per saperne di più: documentazione DSC (www.sdc.admin.ch/it/Pagina_iniziale/Documentazione)

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Esercizi e discussione

Procedura: •Definire gli obiettivi•Definire i gruppi target e I beneficiari•Definire gli output•Definire gli outcome•Identificare gli input necessari•Verificare/migliorare la coerenza

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Esercizi

• Serra tropicale di Frutigen

• La Via dello Sbrinz

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Modello di causalità «Serra tropicale di Frutigen»Obiettivo / concetto

Input Output Outcome Impact

Contributo agli obiettivi della NPR: -Aumento del valore aggiunto nella valle di Kander -Riduzione delle disparità rispetto ad altre regioni-Calo dello spopolamento-Migliore collaborazione tra gli attori della regione

Creazione e gestione di una serra tropicale con un’offerta di servizi diversificata e gestita secondo i principi dell’economia di mercato

Utilizzo dell’acqua calda naturale che scaturisce dalla galleria di base del Lötschberg

Contributo alla creazione di valore aggiunto regionale, al mantenimento e all’aumento dei posti di lavoro

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Modello di causalità «Via dello Sbrinz»

Input Output Outcome Impact

Valorizzazione e commercializzazione di un itinerario culturale/commerciale storico tra Domodossola e Lucerna con una strategia globale

Proseguimento delle numerose attività già avviate

Contributo alla creazione di valore aggiunto regionale, al mantenimento e all’aumento dei posti di lavoro lungo la Via dello Sbrinz

Contributo agli obiettivi della NPR: -Aumento del valore aggiunto lungo la Via dello Sbrinz-Riduzione delle disparità rispetto ad altre regioni-Calo dello spopolamento-Migliore collaborazione tra gli attori della regione

Obiettivo / concetto

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Grazie per l’attenzione!