Lezione Tecnica Calcistica Controllo Orientato- Conduzione - Gianni D i Guida

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AGGIORN CONTROLLO O CONDU NAMENTO ORIENTATO E UZIONE

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Corso Uefa Base B

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AGGIORNAMENTOCONTROLLO ORIENTATO E

CONDUZIONE

AGGIORNAMENTOCONTROLLO ORIENTATO E

CONDUZIONE

Ricezione pallaGesto tecnico che permette il controllo della palla e la possibilità conseguente di attuare un ulteriore gesto

tecnico, si attua attraverso:

1. Controllo sul posto (si esegue arrestando la palla nella stessa direzione da dove è arrivata e, di solito, è

necessario un altro tocco per orientare la palla nella direzione utile per la giocata successiva)

2. Controllo orientato (si esegue con un solo contatto «morbido» orientando la palla nella direzione utile per la

giocata successiva

Ricezione pallaGesto tecnico che permette il controllo della palla e la possibilità conseguente di attuare un ulteriore gesto

tecnico, si attua attraverso:

Controllo sul posto (si esegue arrestando la palla nella stessa direzione da dove è arrivata e, di solito, è

necessario un altro tocco per orientare la palla nella direzione utile per la giocata successiva)

Controllo orientato (si esegue con un solo contatto «morbido» orientando la palla nella direzione utile per la

giocata successiva)

Controllo orientato

1. E’ preferibile, in caso di vicinanza di un avversario, far precedere il controllo da una finta

2. Lo sviluppo successivo può essere la difesa della palla, la conduzione, il passaggio, il tiro

Controllo orientato

E’ preferibile, in caso di vicinanza di un avversario, far precedere il controllo da una finta Lo sviluppo successivo può essere la difesa della palla, la conduzione, il passaggio, il tiro

Finta prima del contatto con la palla

• La finta prima di entrare in contatto con la palla consiste in uno sbilanciamento dell’avversario tramite il movimento della parte superiore del corpo che si gira , si orienta o si flette per ingannare

Finta prima del contatto con la palla

La finta prima di entrare in contatto con la palla consiste in uno sbilanciamento dell’avversario tramite il movimento della parte superiore del corpo che si gira , si orienta o si flette per ingannare

Principi da considerare per la finta

• Equilibrio fisico ( gestione sicura del corpo, buoni appoggi, sensibilità propriocettiva )

• Presa di informazioni ( conoscenza della posizione degli avversari e dei propri compagni, traiettoria della palla e sua velocità, zona di campo in cui si opera e obiettivo chiaro da perseguire)

Può essere importante anche la conoscenza delle caratteristiche tecniche e fisiche dell’avversario diretto

Principi da considerare per la finta

( gestione sicura del corpo, buoni appoggi,

( conoscenza della posizione degli avversari e dei propri compagni, traiettoria della palla e sua velocità, zona di campo in cui si opera e obiettivo chiaro da

Può essere importante anche la conoscenza delle caratteristiche tecniche e fisiche dell’avversario diretto

Finta in base posizione dell’avversario

• Controllo palla con avversario di fronte(finta molto rapida e finalizzata a superare lo stesso )

• Controllo palla con avversario alle spalle(si cerca di guadagnare attraverso la finta lo spazio più idoneo per utilizzare il gesto tecnico successivo )

Finta in base posizione dell’avversario

Controllo palla con avversario di fronte(finta molto rapida e finalizzata a superare lo

Controllo palla con avversario alle spalle(si cerca di guadagnare attraverso la finta lo spazio più idoneo per utilizzare il gesto tecnico

Didattica della finta prima della ricezione

Nello spazio circolazione palla a 3 tocchi con ricezione dopo fintaCerchio di centrocampo una squadra all'interno riceve da fuori e sposta palla verso altro compagno esterno dopo ricezione anticipata da finta.Ostacoli distribuiti sul campo fungono da avversari. Squadra A guida con un pallone a testa mentre B si smarca vicino a finto avversario e riceve dopo movimento di inganno.In linea 4 giocatori due al centro con paletto che funge da avversario da sbilanciare. Un esterno inizia con passaggio al centro e segue, chi riceve finta e porta a altro esterno.3 squadre A, B, C, quando A riceve da C e' marcata da B che disturba la ricezione. (ovviamente sapere che si effettuerà la finta non agevola la risposta)stimolare la finta negli uno contro uno e anche in situazioni tattiche di 11 contro zero.

Didattica della finta prima della ricezione

Nello spazio circolazione palla a 3 tocchi con ricezione dopo fintaCerchio di centrocampo una squadra all'interno riceve da fuori e sposta palla verso altro compagno esterno dopo ricezione anticipata da finta.Ostacoli distribuiti sul campo fungono da avversari. Squadra A guida con un pallone a testa mentre B si smarca vicino a finto avversario e riceve dopo

In linea 4 giocatori due al centro con paletto che funge da avversario da sbilanciare. Un esterno inizia con passaggio al centro e segue, chi riceve

3 squadre A, B, C, quando A riceve da C e' marcata da B che disturba la ricezione. (ovviamente sapere che si effettuerà la finta non agevola la

stimolare la finta negli uno contro uno e anche in situazioni tattiche di 11

Esercitazioni per la finta A coppie, passaggio al compagno di fronte che deve andare incontro fingendo di controllare la palla con interno piede per poi invece controllarla di esterno dello stesso piede ( si possono utilizzare in questo modo vari tipi di controllo per esempio di petto o di coscia o di testa, facilitando il passaggio all’inizio facendolo eseguire con le mani )

Giocatori posizionati sulla linea del cerchio del centrocampo o comunque a cerchio e chi riceve deve fingere un controllo verso un compagno per poi invece orientarsi verso un altro a cui successivamente passare la palla( interessante potrebbe essere l’obbligo di chiamare il nome del compagno su cui si finge di orientarsi che deve scattare in aggressione verso il possessore in modo da simulare realmente il motivo del repentino cambio di orientamento )

Partita fra due squadre utilizzando le mani come passaggio e ogni parte del corpo utile come ricezione. Le due squadre si affrontano con l’obbligo di marcatura fissa , inizia un giocatore passando la palla con le mani ad un compagno che deve ricevere con la parte del corpo più idonea dopo una finta di ricezione . Se il suo avversario riesce ad anticipare prima della ricezione conquista la palla altrimenti chi ha ricevuto e controllato la palla la riprende in mano e la passa ad un altro compagno. La sequenza ininterrotta del gesto tecnico eseguito fa segnare punti alla squadra.

Esercitazioni per la finta A coppie, passaggio al compagno di fronte che deve andare incontro fingendo di controllare la palla con interno piede per poi invece controllarla di esterno dello stesso piede ( si possono utilizzare in questo modo vari tipi di controllo per esempio di petto o di coscia o di testa, facilitando il passaggio all’inizio

Giocatori posizionati sulla linea del cerchio del centrocampo o comunque a cerchio e chi riceve deve fingere un controllo verso un compagno per poi invece orientarsi verso un altro a cui successivamente passare la palla( interessante potrebbe essere l’obbligo di chiamare il nome del compagno su cui si finge di orientarsi che deve scattare in aggressione verso il possessore in modo da simulare realmente il motivo del repentino cambio di orientamento )

Partita fra due squadre utilizzando le mani come passaggio e ogni parte del corpo utile come ricezione. Le due squadre si affrontano con l’obbligo di marcatura fissa , inizia un giocatore passando la palla con le mani ad un compagno che deve ricevere con la parte del corpo più idonea dopo una finta di ricezione . Se il suo avversario riesce ad anticipare prima della ricezione conquista la palla altrimenti chi ha ricevuto e controllato la palla la riprende in mano e la passa ad un altro compagno. La sequenza ininterrotta del gesto tecnico eseguito fa segnare punti alla squadra.

Tipologie del controllo

• Controllo di una palla rasoterra

• Controllo di una palla alta ( traiettoria lineare, parabolica, verticale )

• Controllo di una palla in drop

Tipologie del controllo

Controllo di una palla rasoterra

Controllo di una palla alta ( traiettoria lineare, parabolica, verticale )

Controllo di una palla in drop

parte del corpo che entra in contatto con la palla

• Piede

• Petto

• Testa

• Coscia

parte del corpo che entra in contatto con la palla

esercizio utilizzare la finta)

• Individualmente, lanciare la palla con le mani per poi controllarla in vari modi e con diverse parti del corpo

• Lo stesso esercizio ma a coppie col compagno che lancia la palla che deve essere controllata ( aumentare le difficoltà con passaggi non prestabiliti )

• Giocatori in cerchio e un giocatore in mezzo. I giocatori esterni hanno un pallone ciascuno fra le mani e lanciano a turno al giocatore dentro che deve controllare e riconsegnare la palla. Si può far eseguire poi anche con palla passata con i piedi e a velocità sempre diversa. La velocità dei passaggi sia con mani che con piedi e le diverse traiettorie fungono da incremento delle difficoltà

esercizio utilizzare la finta)

Individualmente, lanciare la palla con le mani per poi controllarla in vari modi e con diverse parti del corpo

Lo stesso esercizio ma a coppie col compagno che lancia la palla che deve essere controllata ( aumentare le difficoltà con passaggi non prestabiliti )

Giocatori in cerchio e un giocatore in mezzo. I giocatori esterni hanno un pallone ciascuno fra le mani e lanciano a turno al giocatore dentro che deve controllare e riconsegnare la palla. Si può far eseguire poi anche con palla passata con i piedi e a velocità sempre diversa. La velocità dei passaggi sia con mani che con piedi e le diverse traiettorie fungono da incremento delle difficoltà

Didattica del controllo orientato

1. Passaggi a 2 tocchi tra 10 giocatori con 3 palloni. Chi ha palla serve in modo vario un compagno che esegue un controllo orientato a 90 gradi e passa ad altro giocatore.2. Esercitazione con postazioni in campo divise per reparto o catene per il controllo orientato e con finalità anche tattiche. Passaggi tra i giocatori che con 2 tocchi si orientano nello spazio di competenza a seconda del ruolo. Variante 1 : si inseriscono dei giocatori passivi a disturbare il passaggio che obbligano ad una scelta tattica chi riceve. Variante 2 : i giocatori avversari diventano attivi e la situazione si sviluppa con un obiettivo.3. Quadrato con giocatori agli angoli e uno al centro dentro quadrato. La palla arriva al centrale che si orienta dopo finta a seconda di chi lo chiama o del segnale fatto dal giocatore che ha dato palla. Si può portare un giocatore a disturbo del centrale e in questo caso lo spazio vuoto deve essere coperto dal giocatore alle spalle. Anche con il portiere.4. Possesso 4 contro 2 con obbligo di 2 tocchi. Giocatori in possesso non fermi. Svolgere a tempo o con cambio coppia in caso di intercetto palla.5 Possesso 2 contro 2 dentro a un quadrato con 4 giocatori sponda ai lati. I giocatori al centro devono fare almeno 2 tocchi e scaricare all'esterno, le sponde non hanno limite di tocchi ma non possono fermare il pallone. Portiere all'esterno6 Partita a tema. Campo doppia area, 4 contro 4 con sponde laterali e verticali. Gioco 2 tocchi minimo si può segnare solo dopo aver passato palla almeno ad una sponda e con il portiere.

Didattica del controllo orientato

1. Passaggi a 2 tocchi tra 10 giocatori con 3 palloni. Chi ha palla serve in modo vario un compagno che esegue un controllo orientato a 90 gradi e passa ad altro giocatore.2. Esercitazione con postazioni in campo divise per reparto o catene per il controllo orientato e con finalità anche tattiche. Passaggi tra i giocatori che con 2 tocchi si orientano nello spazio di competenza a seconda del ruolo. Variante 1 : si inseriscono dei giocatori passivi a disturbare il passaggio che obbligano ad una scelta tattica chi riceve. Variante 2 : i giocatori avversari diventano attivi e la

3. Quadrato con giocatori agli angoli e uno al centro dentro quadrato. La palla arriva al centrale che si orienta dopo finta a seconda di chi lo chiama o del segnale fatto dal giocatore che ha dato palla. Si può portare un giocatore a disturbo del centrale e in questo caso lo spazio vuoto deve essere coperto dal

4. Possesso 4 contro 2 con obbligo di 2 tocchi. Giocatori in possesso non fermi. Svolgere a tempo o

5 Possesso 2 contro 2 dentro a un quadrato con 4 giocatori sponda ai lati. I giocatori al centro devono fare almeno 2 tocchi e scaricare all'esterno, le sponde non hanno limite di tocchi ma non possono

6 Partita a tema. Campo doppia area, 4 contro 4 con sponde laterali e verticali. Gioco 2 tocchi minimo si può segnare solo dopo aver passato palla almeno ad una sponda e con il portiere.

Controllo orientato con finalità tattiche

L’allenatore/ un giocatore/ il portiere iniziano il gioco da una posizione del campo, gli altri dopo finta e controllo orientato muovono palla per almeno un paio di passaggi

Il Mr passa al centrale che si orienta verso il terzino il quale si smarca e orienta il controllo verso un compagno o lo stesso allenatore. Gli altri si muovono per ricevere. In questo esempio il Mr lancia su esterno che effettua controllo verso interno

Controllo orientato con finalità tattiche

L’allenatore/ un giocatore/ il portiere iniziano il gioco da una posizione del campo, gli altri dopo finta e controllo orientato muovono palla per almeno un paio di passaggi

Il Mr passa al centrale che si orienta verso il terzino il quale si smarca e orienta il controllo verso un compagno o lo stesso allenatore. Gli altri si muovono per ricevere. In questo esempio il Mr lancia su esterno che effettua controllo verso interno

Controllo orientato con finalità tatticheL’allenatore/ un giocatore/ il portiere iniziano il gioco da una posizione del campo, gli altri dopo finta e controllo orientato muovono palla per qualche passaggio disturbati da avversari più o meno attivi

Giropalla sotto pressione avversari a due tocchi obbligatori con partecipazione del portiere. Dopo 4/5 passaggi si può concludere esercitazione anche con finalizzazione dei tre attaccanti che prima erano di disturbo

Controllo orientato con finalità tatticheL’allenatore/ un giocatore/ il portiere iniziano il gioco da una posizione del campo, gli altri dopo finta e controllo orientato muovono palla per qualche passaggio disturbati da

Giropalla sotto pressione avversari a due tocchi obbligatori con partecipazione del portiere. Dopo 4/5 passaggi si può concludere esercitazione anche con finalizzazione dei tre attaccanti

Controllo orientato e seguoRicevuta palla dall’esterno il giocatore al centro effettua un controllo orientato dopo una finta e passa ad un altro esterno. Segue il pallone e si posiziona

Il giocatore che ha ricevuto controlla spostando palla per superare chi dal centro gli viene incontro e passa nel mezzo dove si è posizionato il primo giocatore

Controllo orientato e seguo

Controllo orientato con marcatore e seguo

Ricevuta palla dall’esterno, il giocatore al centro marcato effettua un controllo orientato dopo una finta e passa ad un altro esterno. Segue il pallone e si posiziona fuori.Il giocatore che ha ricevuto controlla spostando palla per superare il giocatore e passa al centro dove è posizionato il giocatore che marcava ora affrontato dal primo.Lo spazio lasciato libero deve essere occupato da uno dei due non impegnati

Controllo orientato con marcatore e seguo

4 contro 2 a due tocchi obbligatori

Possesso 4 contro 2 con obbligo di 2 tocchi senza possibilità di ritornare al giocatore che ha fatto il passaggio. Chi passa la palla ha l’obbligo di cambiare posizione. Svolgere l’esercizio in un tempo determinato o con cambio coppia in caso di intercetto palla.

4 contro 2 a due tocchi obbligatori

4 contro 2 con due tocchi obbligatoriPossesso 2 contro 2

dentro a un quadrato con 4 giocatori sponda ai lati, il portiere può essere posizionato anche solo come sponda. I giocatori devono fare almeno 2 tocchi e scaricare sui giocatori all'esterno i quali non hanno limite di tocchi ma non possono tenere fermo il pallone.

4 contro 2 con due tocchi obbligatori

Difesa della palla

Se ci si è ben smarcati probabilmente riceveremo un passaggio. A questo punto sarà importante controllare (sul posto o sulla corsa), e difendere la palla dal contrasto dell’avversario.Controllo: tatticamente è da preferire ove possibile il controllo orientato per essere già nella direzione dell’azione che faremo, andando incontro alla palla per non subire anticipi. A volte però è utile lo stop sul posto (es. sponda)Difesa della palla: bisogna sempre frapporre il proprio corpo fra la palla e l’avversario per essere sicuri di rendere difficile il contrasto avversarioCome esercitarsi: principalmente con possessi ad uomo e con situazioni di 1 contro 1 in cui si riceve da un compagno e bisogna mantenere il possesso della palla

Difesa della palla

Se ci si è ben smarcati probabilmente riceveremo un passaggio. A questo punto sarà importante controllare (sul posto o sulla corsa), e difendere la palla dal contrasto dell’avversario.

: tatticamente è da preferire ove possibile il controllo orientato per essere già nella direzione dell’azione che faremo, andando incontro alla palla per non subire anticipi. A volte però è utile lo stop sul posto (es. sponda)

: bisogna sempre frapporre il proprio corpo fra la palla e l’avversario per essere sicuri di rendere difficile il

Come esercitarsi: principalmente con possessi ad uomo e con in cui si riceve da un compagno e bisogna

mantenere il possesso della palla

Didattica della difesa della palla

1. un attaccante riceve palla dentro un quadrato presidiato da un difensore, se riesce a portare fuori la palla lateralmente può proseguire incontrastato2. tre centrocampisti si passano la palla, verticalizzano su una punta marcata ad uomo sui 18 metri che deve ricevere , difendere palla per 5 secondi e poi può giocare una palla di scarico per il cc che arriva al tiro3.possesso palla 4 sponde con un interno marcato ad uomo che deve ricevere difendere la palla e rigiocarla su un’altra sponda4.situazione 1 contro 1 di difesa palla da un avversario che con il pallone in mano deve cercare di colpire il pallone del portatore5.possesso palla uomo/uomo6.possesso palla con obbligo di passaggio sui piedi e controllo orientato

Didattica della difesa della palla

1. un attaccante riceve palla dentro un quadrato presidiato da un difensore, se riesce a portare fuori la palla lateralmente può proseguire

2. tre centrocampisti si passano la palla, verticalizzano su una punta marcata ad uomo sui 18 metri che deve ricevere , difendere palla per 5 secondi e poi può giocare una palla di scarico per il cc che arriva al

3.possesso palla 4 sponde con un interno marcato ad uomo che deve ricevere difendere la palla e rigiocarla su un’altra sponda4.situazione 1 contro 1 di difesa palla da un avversario che con il pallone in mano deve cercare di colpire il pallone del portatore

6.possesso palla con obbligo di passaggio sui piedi e controllo

Difesa della palla

Dopo una ricezione ed una eventuale finta di movimento prima della ricezione può diventare decisivo ai fini dell’esecuzione di una giocata

la difesa della palla dall’attacco di un avversario.Si può definire la difesa della palla

la capacità di utilizzare il proprio corpo e contemporaneamente gestire la palla per

evitare che l’avversario possa conquistare o farci perdere la palla stessa.

Difesa della palla

Dopo una ricezione ed una eventuale finta di movimento prima della ricezione può diventare decisivo ai fini dell’esecuzione di una giocata

la difesa della palla dall’attacco di un avversario.Si può definire la difesa della palla

la capacità di utilizzare il proprio corpo e contemporaneamente gestire la palla per

evitare che l’avversario possa conquistare o farci perdere la palla stessa.

Fattori da tener presente

• Il proprio corpo viene ad essere utilizzato fra palla ed avversario proprio per impedire l’intervento di quest’ultimo.

• Braccia e spalle sono molto importanti negli attacchi laterali, devono servire da barriera

• Saper mantenere la palla con il piede contrario alla zona di attacco dell’avversario

• Negli attacchi da dietro avere la possibilità di un appoggio col dorso sull’avversario e braccia aperte per impedire a questo di attaccarci lateralmente.

Fattori da tener presente

Il proprio corpo viene ad essere utilizzato fra palla ed avversario proprio per impedire l’intervento di

Braccia e spalle sono molto importanti negli attacchi laterali, devono servire da barriera

Saper mantenere la palla con il piede contrario alla zona di

Negli attacchi da dietro avere la possibilità di un appoggio col dorso sull’avversario e braccia aperte per impedire a questo di attaccarci lateralmente.

Insegnare la difesa della palla e didattica del lavoro

• Giocatore con una palla a terra davanti a lui e un altro dietro di lui. Il compito del giocatore davanti è impedire il più a lungo possibile al compagno dietro di raggiungere la palla difendendola solo con il movimento del proprio corpo ( tronco , braccia, spalle e movimenti conseguenti )

• Giocatore con palla sotto il piede dx deve impedire ad un avversario un attacco da sinistra spostando la palla di conseguenza e utilizzando braccia e gamba sx ( cambiare sempre piede di controllo ad ogni sequenza )

• 1 contro 1 libero dove il compito è mantenere la palla in possesso per più tempo possibile

Insegnare la difesa della palla e didattica del lavoro

Giocatore con una palla a terra davanti a lui e un altro dietro di lui. Il compito del giocatore davanti è impedire il più a lungo possibile al compagno dietro di raggiungere la palla difendendola solo con il movimento del proprio corpo ( tronco , braccia, spalle e movimenti conseguenti )

Giocatore con palla sotto il piede dx deve impedire ad un avversario un attacco da sinistra spostando la palla di conseguenza e utilizzando braccia e gamba sx ( cambiare sempre piede di controllo ad ogni sequenza )

1 contro 1 libero dove il compito è mantenere la palla in possesso per più tempo possibile

Stop

E’ il fondamentale che permette di palla in arrivoESISTONO VARIE CLASSIFICAZIONI:CONTROLLO SUL POSTO (stop) CONTROLLO ORIENTATO (stop a seguire)CONTROLLARE UNA PALLA RASOTERRACONTROLLARE UNA PALLA PARABOLICACONTROLLARE UNA PALLA UNA FRAZIONE DI TEMPO DOPO CHE E’ RIMBALZATA (SEMIBLOCCAGGIO O DROPCONTROLLO IN BASE ALLA SUPERFICIE DEL CORPO ( PIEDE, COSCIA, PETTO)

Stop

E’ il fondamentale che permette di controllare una

ESISTONO VARIE CLASSIFICAZIONI:

(stop a seguire)RASOTERRAPARABOLICA (SMORZAMENTO)

CONTROLLARE UNA PALLA UNA FRAZIONE DI TEMPO DOPO CHE E’ DROP)

CONTROLLO IN BASE ALLA SUPERFICIE DEL CORPO ( PIEDE, COSCIA,

Principi dello stop

1.VALUTAZIONE TRAIETTORIA2.ANDARE INCONTRO ALLA PALLA 3.DECIDERE SE CONTROLLARE SUL POSTO O ESEGUIRE UN CONTROLLO ORIENTATO4.ANDARE INCONTRO ALLA PALLA CON LA PARTE DEL PIEDE/CORPO RILASSATA5.SE POSSIBILE UTILIZZARE PARTI DEL CORPO AMPIE6.RETRARRE AL MOMENTO DELL’IMPATTO CORPO (TIPO ANDARE INDIETRO ALLA MOVIOLA)7.OTTIMIZZARE CON UN SALTELLO SUL PIEDE PORTANTE

Principi dello stop

INCONTRO ALLA PALLA (NON FARSI ANTICIPARE)3.DECIDERE SE CONTROLLARE SUL POSTO O ESEGUIRE UN

4.ANDARE INCONTRO ALLA PALLA CON LA PARTE DEL

5.SE POSSIBILE UTILIZZARE PARTI DEL CORPO AMPIE6.RETRARRE AL MOMENTO DELL’IMPATTO LA PARTE DEL CORPO (TIPO ANDARE INDIETRO ALLA MOVIOLA)

SALTELLO SUL PIEDE PORTANTE

Didattica dello stop

1.palla in mano, lanciarla in alto e controllare in vari modi ( drop, smorzamento,…)2.come sopra ma dopo 3 palleggi , lanciare in alto e controllare3.a coppie , un compagno lancia la palla, l’altro esegue tutti i tipi di stop (volo, drop, piede, coscia , petto, sul posto, orientati)4.a coppie , passaggi rasoterra e controllo orientato ad uscire dalla porticina posta davanti ad ogni giocatore5.a coppie, passaggi di 20 metri con parabola e controllo6. a terne, il primo giocatore passa di interno rasoterra e va a pressare, il secondo riceve e fa un controllo orientato per poi passare al terzo ed andarlo a pressare7.a terne, si passa al giocatore che sta in mezzo e facendo un controllo si gira di 180all’altro compagno8.a quadrato, ricevo su un angolo, controllo verso un altro angolo, e faccio il passaggio9.in gruppo, serie di passaggi liberi rasoterra e obbligo di fare un controllo orientato10.in gruppo serie di passaggi al volo , tipo ricevo e lascio la palla11.situazione: un attaccante marcato, riceve da un compagno un passaggio dopo uno slalom, e deve controllare , difendere la palla, scaricare e giocarsi un 2 contro 112.possesso palla entrare-uscire13. possesso obbligo controllo orientato

Didattica dello stop

1.palla in mano, lanciarla in alto e controllare in vari modi ( drop, smorzamento,…)2.come sopra ma dopo 3 palleggi , lanciare in alto e controllare3.a coppie , un compagno lancia la palla, l’altro esegue tutti i tipi di stop (volo, drop, piede, coscia ,

4.a coppie , passaggi rasoterra e controllo orientato ad uscire dalla porticina posta davanti ad ogni

5.a coppie, passaggi di 20 metri con parabola e controllo6. a terne, il primo giocatore passa di interno rasoterra e va a pressare, il secondo riceve e fa un controllo orientato per poi passare al terzo ed andarlo a pressare7.a terne, si passa al giocatore che sta in mezzo e facendo un controllo si gira di 180° per dare palla

8.a quadrato, ricevo su un angolo, controllo verso un altro angolo, e faccio il passaggio9.in gruppo, serie di passaggi liberi rasoterra e obbligo di fare un controllo orientato10.in gruppo serie di passaggi al volo , tipo ricevo e lascio la palla11.situazione: un attaccante marcato, riceve da un compagno un passaggio dopo uno slalom, e deve controllare , difendere la palla, scaricare e giocarsi un 2 contro 1

CONDUZIONE DELLA PALLA

Conduzione della palla in campo liberoConduzione della palla con avversario

CONDUZIONE DELLA PALLA

Conduzione della palla in campo

Conduzione della palla con

Conduzione della palla liberaServe per spostarsi nel campo mantenendo individualmente il possesso della sferaLa conduzione è utile nelle transizioni positive per concretizzare la superiorità numerica, e indispensabile per fare il dribblingBisogna allenare la visione periferica nella conduzione per poter vedere il giocoSuperfici piu’ usate : esterno-collo per tutte le velocità e cambi di direzione, piede che consente una guida della palla più veloce e rettilineaL’ interno -collo nei cambi di direzione Superfici piu’ utili per i cambi di direzione secchi a bassa velocità: interno, esternocollo. Utile la suola per retrarre il pallone.Condurre nello spazio libero: pochi tocchi e palla piu’ lontana al corpoCondurre nel “traffico”: tanti tocchi e palla sempre sotto controlloNel momento del tocco la caviglia deve essere rilassata e morbidaProporre esercitazioni di conduzione lineare , con cambi di direzione , per poi passare al situazionale in presenza di avversari ; poi possessi specificiInteressante il metodo “Coerver “ per il dominio, finte e cambi di direzione

Conduzione della palla liberaServe per spostarsi nel campo mantenendo individualmente il possesso della sferaLa conduzione è utile nelle transizioni positive per concretizzare la superiorità numerica, e indispensabile per fare il dribbling

nella conduzione per poter vedere il giocoper tutte le velocità e cambi di direzione, il collo del

che consente una guida della palla più veloce e rettilinea

Superfici piu’ utili per i cambi di direzione secchi a bassa velocità: interno, esterno-

: pochi tocchi e palla piu’ lontana al corpo”: tanti tocchi e palla sempre sotto controllo

deve essere rilassata e morbidadi conduzione lineare , con cambi di direzione , per poi passare

in presenza di avversari ; poi possessi specifici“ per il dominio, finte e cambi di direzione

Didattica per la conduzione

uno spazio con riferimenti sparsi nel terreno. Ogni giocatore con un pallone esegue conduzione palla e abbina una finta ad ogni segnale che incontra.2 Conduzione 10 giocatori con 3 palloni. Chi ha palla conduce dribbla il compagno e passa ad altro. Dopo il passaggio segue per attaccare il portatore palla.3 Conduzione tra i passaggi. Il giocatore in possesso palla deve guidarla tra avversari che la scambiano in un corridoio o in uno spazio definito dove con più palloni cercano di bocciare.4 In una zona dai 20 ai 30 metri 4 giocatori con la palla sui piedi simulano la difesa, altri 4 con il pallone al piede sono distribuiti per tutta la larghezza e devono attraversare la striscia senza essere bloccati dai difensori. I 4 fuori possono giocare anche con un solo pallone e farlo girare velocemente per poi penetrare con conduzione.5 Gioco dei 4 cantoni col pallone. I giocatori sugli angoli e quello al centro hanno un pallone a testa. Meglio se fatto con 6 postazioni esterne e 2 giocatori dentro.6 Possesso 8 contro 8 in uno spazio definito con dentro almeno 9 porte variamente orientate anche di diversa dimensione. Punto se si effettua conduzione con almeno 3 tocchi attraverso una porta.7 Partita a tema. Gioco a 1 tocco, se un giocatore controlla la palla deve necessariamente andare al dribbling o alla conclusione.

Didattica per la conduzione

uno spazio con riferimenti sparsi nel terreno. Ogni giocatore con un pallone esegue conduzione palla

2 Conduzione 10 giocatori con 3 palloni. Chi ha palla conduce dribbla il compagno e passa ad altro. Dopo il passaggio segue per attaccare il portatore palla.3 Conduzione tra i passaggi. Il giocatore in possesso palla deve guidarla tra avversari che la scambiano in un corridoio o in uno spazio definito dove con più palloni cercano di bocciare.4 In una zona dai 20 ai 30 metri 4 giocatori con la palla sui piedi simulano la difesa, altri 4 con il pallone al piede sono distribuiti per tutta la larghezza e devono attraversare la striscia senza essere bloccati dai difensori. I 4 fuori possono giocare anche con un solo pallone e farlo girare velocemente per poi

5 Gioco dei 4 cantoni col pallone. I giocatori sugli angoli e quello al centro hanno un pallone a testa. Meglio se fatto con 6 postazioni esterne e 2 giocatori dentro.6 Possesso 8 contro 8 in uno spazio definito con dentro almeno 9 porte variamente orientate anche di diversa dimensione. Punto se si effettua conduzione con almeno 3 tocchi attraverso una porta.7 Partita a tema. Gioco a 1 tocco, se un giocatore controlla la palla deve necessariamente andare al

Conduzione tra avversari che bocciano

Conduzione tra i passaggi. Il giocatore in possesso palla deve guidarla tra avversari che la scambiano in un corridoio o in uno spazio definito dove con più palloni cercano di bocciare.

Conduzione tra avversari che bocciano

Esercizio 4Conduzione tra difensori con un pallone a

testa per andare al tiro

Esercizio 4Conduzione tra difensori con un pallone a

testa per andare al tiro

Esercizio 4 Conduzione tra difensori da giropalla

Esercizio 4 Conduzione tra difensori da giropalla

Gioco dei 4 cantoni col pallone

Gioco dei 4 cantoni col pallone. I giocatori sugli angoli e quello al centro hanno un pallone a testa. Meglio se fatto con 6 postazioni esterne e 2 giocatori dentro.

Gioco dei 4 cantoni col pallone

Esercizio 6possesso palla con porticine da attraversare facendo

almeno 3 tocchi

Esercizio 6possesso palla con porticine da attraversare facendo

almeno 3 tocchi

Conduzione con avversario: FINTA

Movimento del giocatore in possesso di palla eseguito per sbilanciare l’avversario e riuscire a superarlo mantenendo il possesso di palla, la finta d’inganno va fatta in prossimità della zona di contrasto e deve essere radente al suolo per permettere un veloce cambio di direzione e di velocità

Conduzione con avversario: FINTA

Movimento del giocatore in possesso di palla eseguito per sbilanciare l’avversario e riuscire a superarlo mantenendo il possesso di palla, la finta d’inganno va fatta in prossimità della zona di contrasto e deve essere radente al suolo per permettere un veloce cambio di

CLASSIFICAZIONE DELLA FINTA

In funzione dell’avversario

Con avversario di fronteCon avversario di spalleCon avversario di fianco

CLASSIFICAZIONE DELLA FINTA

Tipologie di finte

• Finta di corpo• Finta di gambe• Finta con la palla

Conduzione con avversario: Dribbling

E’ l’azione di tecnica compiuta dal portatore di palla al fine di SUPERARE (non evitare) un avversario, presuppone la scelta di non passare la palla ma di fare un’azione individualeConsente di creare la superiorità numerica più di qualsiasi altra forma o combinazione di gioco.Permette di ottenere parecchi calci di punizione frutto di contrasti fallose dei difendenti. E le palle inattive sono il 25 % delle reti segnate.Se si punta il difensore dell’ultima linea avversaria rientra nei casi di CONTROMOSSA ALLA ZONA ( MODI DI SUPERARE L’ULTIMA LINEARichiede qualità Tecniche, Tattiche, Coordinative, di Velocità e PersonalitàPurtroppo gli allenatori e i cambiamenti dello stile di vita dei giovani hanno diminuito questa importantissima qualità individualeStatisticamente la squadra che vince più 1 contro 1 , ha il 75% di probabilità di vincere la partita ( H. Wein Tatticamente esistono zone dove è +/

Conduzione con avversario: Dribbling

E’ l’azione di tecnica compiuta dal portatore di palla al fine di (non evitare) un avversario, presuppone la scelta di non

passare la palla ma di fare un’azione individualeConsente di creare la superiorità numerica più di qualsiasi altra forma

Permette di ottenere parecchi calci di punizione frutto di contrasti fallose dei difendenti. E le palle inattive sono il 25 % delle reti segnate.Se si punta il difensore dell’ultima linea avversaria rientra nei casi di

MODI DI SUPERARE L’ULTIMA LINEARichiede qualità Tecniche, Tattiche, Coordinative, di Velocità e

Purtroppo gli allenatori e i cambiamenti dello stile di vita dei giovani hanno diminuito questa importantissima qualità individualeStatisticamente la squadra che vince più 1 contro 1 , ha il 75% di probabilità di vincere la partita ( H. Wein – 1993)Tatticamente esistono zone dove è +/- utile / rischioso il dribbling

Principi del dribbling

Se il difensore si trova in divaricata laterale (errore!) è sufficiente fare la finta di andare da un lato e poi scattare nell’altroSe invece il difensore sarà di fianco (corretto!) in anteroche:Se punti il piede avanti, quello del contrasto, chiamato anche piede debole, sarà facile superare l’avversario con una decisa sterzata e prenderlo in controtempo (LATO CONTROTEMPO)Se punti il piede dietro, quello già in direzione di corsa,chiamato anche piede forte, dovrai fare quasi un “autopassaggio” allungando la palla e cambiando velocità (LATO VELOCITA’)ALLENAMENTO: è obbligatorio fare numerose variando spazi/tempi , punti di arrivo del difensore, e ricordando che esistono anche il dribbling laterale e quello dorsale

Principi del dribbling

Se il difensore si trova in divaricata laterale (errore!) è sufficiente fare la finta di andare da un lato e poi scattare nell’altroSe invece il difensore sarà di fianco (corretto!) in antero-posteriore ,ricordarsi

Se punti il piede avanti, quello del contrasto, chiamato anche piede debole, sarà facile superare l’avversario con una decisa sterzata e prenderlo in

Se punti il piede dietro, quello già in direzione di corsa,chiamato anche piede forte, dovrai fare quasi un “autopassaggio” allungando la palla e cambiando

è obbligatorio fare numerose SITUAZIONI DI 1 CONTRO 1variando spazi/tempi , punti di arrivo del difensore, e ricordando che esistono

dorsale oltre al frontale .

Tipologie del dribbling

Dribbling da fermoDribbling in corsa

Tipologie del dribbling

Dribbling da fermoDribbling in corsa

Didattica del dribbling

1 contro 1: un giocatore deve superare l’avversario che ha di fronte partendo già con la palla al piede (oppure dopo un passaggio ricevuto, o dopo uno scambio fra i 2 giocatori non sapendo chi attacca).Variante: mettere un altro difensore che recupera da dietro1 contro 1: il difensore arriva lateralmente e l’attaccante deve superare una linea prima di poter arrivare al tiro1 contro 1: l’attaccante riceve palla di spalle e deve cercare di girarsi per costruirsi il tiro in porta senza utilizzare il sostegno1 contro 1: di natura situazionali nelle varie zone di campo interessando ogni ruoloSituazione 2 contro 1 con attaccanti che partono in obliquo rispetto al difensore)Minipartita 1 contro 1 con porte piccole, grandi, o linea di mètaMinipartita 2 contro 2 come sopra

Didattica del dribbling

1 contro 1: un giocatore deve superare l’avversario che ha di fronte partendo già con la palla al piede (oppure dopo un passaggio ricevuto, o dopo uno scambio fra i 2 giocatori non sapendo chi

Variante: mettere un altro difensore che recupera da dietro1 contro 1: il difensore arriva lateralmente e l’attaccante deve superare una linea prima di poter arrivare al tiro1 contro 1: l’attaccante riceve palla di spalle e deve cercare di girarsi per costruirsi il tiro in porta senza utilizzare il sostegno1 contro 1: di natura situazionali nelle varie zone di campo

Situazione 2 contro 1 con attaccanti che partono in obliquo rispetto

Minipartita 1 contro 1 con porte piccole, grandi, o linea di mètaMinipartita 2 contro 2 come sopra