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4M S
Matematica
Scienze
Tecnologia
Storia
Geografia
Sussidiariodelle discipline
SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE CLASSI 4 E 5
INSEGNANTEALUNNO E CLASSE
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SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE336 pagine
���t Storia t Geogra�a t Scienze e Tecnologia t Matematica
QUADERNO DI STUDIOcon verifiche di competenza112 pagine
SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE360 pagine
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QUADERNO DI STUDIOcon verifiche di competenza112 pagine
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Prezzo ministeriale
disponibili
anche in
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fascicolata
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
Copia personale. Non distribuibile né vendibile. © 2014 Giunti Scuola
INSIEME per il LIBRO DIGITALE PARLATOScuola primaria
L’ADOV Genova, Associazione Donatori di voce Genova, e Giunti Scuola fondono la loro espe-rienza per dar vita a un nuovo progetto didattico: Insieme per il libro digitale parlato.
Con “libro digitale parlato” si intende un testo digitale su file PDF in cui siano incorporate le letture registrate delle singole parti del testo, sotto forma di elementi multimediali sonori.
Una formula che funziona non solo per la narrativa ma anche per l’ambito scolastico. È da qui che nasce l’idea di applicare lo stesso modello ai corsi adozionali per la scuola primaria di Giunti Scuola.
Grazie alla lettura dei volontari ADOV, i testi scolastici di Giunti Scuola diventano “libri digitali parlati”.
Attraverso questi libri, l’alunno può accedere più facilmente al contenuto del testo ascoltando la registrazione vocale e insieme seguendone lo scorrere a video.
Tutti gli adottatari di scuola primaria dei corsi Giunti Scuola possono scaricare i materiali in maniera gratuita semplicemente registrandosi al sito, indicando i volumi in adozione e andan-do alla pagina del sito www.giuntiscuola.it/catalogo/progetti-didattici/insieme-per-il-libro-digitale-parlato/
chi siamo
il progetto
Per maggiori informazioni sull’Associazione ADOV Genova
visita il sito www.adovgenova.com
Per ricevere assistenza tecnica scrivici all’indirizzo [email protected]
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geografia106
IeRI
e OGGi
Ogni giorno, per arrivare a scuola, percorri le strade del tuo
quartiere in modo sicuro perché è un luogo che conosci bene:
passi davanti a case o negozi, che ti aiutano a ricordare la stra-
da. Questo è l’orientamento topologico e si basa su un insieme
di elementi e di segnali presenti nel territorio.
L’orientamento con le stelle
Che cosa succede se devi andare in un luogo che non conosci?
Occorre orientarsi, utilizzando punti di riferimento che siano
universali, cioè conosciuti da tutti, come i punti cardinali.
Già nell’antichità gli uomini avevano preso come punto di riferi-
mento gli astri: il Sole e determinate stelle, che hanno una po-
sizione ben defnita nella volta celeste. L’orientamento astro-
nomico si basa dunque sull’osservazione del cielo.
Il punto in cui sorge il sole è l’Est o Levante o Oriente, quello in
cui tramonta è l’Ovest o Ponente o Occidente. A mezzogiorno
il sole tocca il punto più alto del cielo che corrisponde al Sud o
Meridione, al cui opposto si trova il Nord o Settentrione.
Per orientarsi di notte, fn dall’antichità l’uomo ha escogitato
un metodo. Si deve far riferimento all’ultima stella del Piccolo
Carro, la Stella Polare; questa stella resta fssa nel cielo e indica
sempre il Nord.
Mentre nel passato gli uomini osservavano il Sole e le stelle per orientarsi, al giorno d’oggi per determinare con esattezza le coordinate geografiche di un luogo si usa il GPS, sigla inglese che significa Global Positioning System (Sistema di Posizionamento Globale).Grazie ai dati forniti da satelliti lanciati appositamente in orbita nello spazio, con il GPS è possibile localizzare un luogo o una via, sapere quale strada seguire per raggiungere una destinazione. I GPS non risentono delle condizioni meteorologiche (nubi, vento, pioggia…) e le indicazioni che danno sono molto precise.
Stella Polare
L’orientamentoPer orientarsi si usano punti di riferimento universali
che chiamiamo punti cardinali e sono determinati dalla
posizione del Sole nel cielo: l’Est, l’Ovest, il Sud e il Nord.
GPS
Orientarsi con i punti cardinali
Orientarsi con la Stella Polare
orizzonte
orizzonte
alba
mezzogiorno
tramonto
nord
nord
EST
EST
SUd
SUd
ovEST
ovEST
Intrecci disciplinari: Tecnologia
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ovest E
st
1. Completa il testo con le parole mancanti.
Est • Ovest • Nord • Sud • Sole • cardinali • stelle
Ci si può orientare osservando il ...................................................... di giorno e le ........................................................ di
notte: questo è l’orientamento astronomico. Osservando la posizione del sole nel cielo nei
diversi momenti della giornata possiamo trovare i punti ...................................................... : l’ ......................................
o Oriente è il punto in cui sorge il sole; l’ ........................................................ o Occidente è dove tramonta;
il ................................................... o Meridione è la posizione del Sole a mezzogiorno; il .....................................................
o Settentrione è la direzione opposta al Sud.
2. Adesso esponi a voce quello che hai imparato sull’orientamento.
La bussola
Come ci si può orientare se il cielo è coperto di nubi e non abbiamo un GPS?Nell’antichità fu inventata la bussola, uno strumento ca-pace di indicare il Nord e quindi di conseguenza tutti gli altri punti cardinali. La bussola è una scatoletta al cui in-terno si trova un ago calamitato, cioè un ago che prima è stato strofnato su una calamita. L’ago della bussola ruota dirigendo la punta sempre verso il Nord.
L’orientamento con le carte
Quando consulti una carta, per prima cosa devi sapere dove ti trovi tu. Quindi occorre mettere la carta nella stes-sa posizione che, rispetto a te, ha il paesaggio che stai osservando: devi, cioè, orientare la carta appoggiandola su un piano e facendo in modo che i punti di riferimen-to del paesaggio che stai guardando e quelli della carta coincidano.Per semplifcare questa operazione e rendere comprensi-bili le carte, i cartograf hanno deciso che esse sono dise-gnate in modo da avere sempre:• il Nord in alto;• l’Est a destra;• l’Ovest a sinistra;• il Sud in basso.È una convenzione, cioè una regola accettata da tutti, così come succede per gli altri simboli nelle carte.
imparo a studiare
Orientarsi con la bussola
Orientarsi con le carte
Sud
nord
gLi sTrumenTi deLLa geografia
geografia 107
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gli strumenti della geografia
Il geografo ha a disposizione un altro strumento per descrivere
un territorio: la rappresentazione grafica dei dati.
Spesso i numeri ci creano confusione, non ci danno la perce-
zione immediata di quale sia il fiume più lungo o la montagna
più alta o la regione con la maggior parte di territorio pianeg-
giante. Trasformare invece questi dati numerici in un grafico ci
aiuta a “leggere” immediatamente il paesaggio.
Esistono vari tipi di grafico; quelli più usati in Geografia sono:
• le tabelle, che raccolgono ordinatamente i dati in modo da
poterli confrontare;
• gli istogrammi o grafici a colonne, che rappresentano i dati
con colonne più o meno lunghe a seconda della grandezza
del fenomeno osservato;
• gli areogrammi, che trasformano i numeri in percentuali e
possono essere quadrati oppure a "torta", dove l’ampiezza
di ogni “fetta” corrisponde alla grandezza della percentuale;
• gli ideogrammi, che rappresentano i dati con simboli o disegni.
Come puoi capire dagli esempi proposti in questa pagina, i grafici
sono utili non solo per conoscere le caratteristiche di un territorio,
ma anche per “leggere” i dati numerici e ricordarli più facilmente.
27%
30%
43%
Questo grafico ci aiuta a vedere che il Po, tra quelli elencati,è il fiume più lungo d’Italia, che l’Adige e il Tevere hanno quasi la stessa lunghezza e così via. Disegna tu le colonne.
100
Po 652 km
200 300 400 500 6000
Adige 410 km
Tevere 405 km
Ticino 248 km
Il grafico ci fa vedere che il Monte Bianco ha un’altezza di quasi 5000 metri. Disegna il Gran Sasso che misura 2912 metri.
Questa “torta” riassume le caratteristiche fisiche del territorio del Piemonte e ci dice quanta percentuale della regione è montuosa, quanta percentuale è pianeggiante e quanta collinare.
•�Quale territorio predomina?
.......................................................
Dati numerici e grafciOltre alle carte geografiche, il geografo usa un
altro importante strumento: la rappresentazione
grafica dei dati.
areogramma
ideogrammi e istogrammi
+ 4000
+ 3000
+ 2000
+ 1000
0 m
Monte Bianco 4807 m
geografia108
GEO GRAFICI
Intrecci disciplinari: Matematica
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studio facilepuntoGeo
in SINTESIgli strumenti
della geografa
La carta geografica è lo strumento principale del geografo. La carta è una rappresentazione grafica, cioè un disegno, approssimata, ridotta e simbolica, di tutta la Terra o di una sua parte, su una superficie piana.
Il geografo studia sia le caratteristiche fisiche di un territorio, sia quelle legate al clima, alla flora e alla fauna e alla presenza dell’uomo.
L’orientamento astronomico si basa sull’osservazione degli astri nel cielo. Dalla posizione del Sole si determinano i punti cardinali, cioè dei punti di riferimento universali: Nord, Sud, Est e Ovest. La bussola è uno strumento capace di determinare la posizione del Nord, in assenza di altri punti di riferimento.
Oltre alle carte geografiche, il geografo usa un altro importante strumento: la rappresentazione grafica dei dati.
Che cos’è la geografa?
rappresentare la realtà
L’orientamento
Dati numerici e grafci
il lavoro del geografo
La Geografia è la scienza che studia la superficie della terra e le relazioni che intercorrono tra uomo e territorio.
geografia 109Copia personale. Non distribuibile né vendibile. © 2014 Giunti Scuola
gli strumenti della geografapuntoGeo
1. Completa il testo usando le parole date.
3. Osserva la carta dell’Italia e completa le seguenti
affermazioni con i punti cardinali corretti.
• Se prendi come riferimento Roma:
Palermo si trova a .........................................................................
Bologna si trova a .........................................................................
L’Aquila si trova a .........................................................................
• Se prendi come riferimento Venezia:
Roma si trova a .........................................................................
Milano si trova a .........................................................................
Napoli si trova a .........................................................................
comprENdo Il TESTo
ambiente • esperti • fauna • flora • fotografarlo • tabelle • mappa • territorio
Per rappresentare un ………...............................………...…… si può descriverlo a parole, dipingerlo o ………...............................………...…… ,
oppure disegnare una ………...............................………...…… e usare ………...............................………...…… e grafici.
Il geografo è colui che studia il territorio e il rapporto che c’è tra uomo e ………...............................………...…… . Per svolgere
il suo lavoro si avvale anche delle conoscenze di altri ………...............................………...…… , come il geologo, il demografo, il
meteorologo, lo zoologo per lo studio della ………...............................………...…… e il botanico per la ………...............................………...…… .
2. Indica nel quadratino quale tipo di carta useresti in base allo scopo: fisica (F), politica (P),
tematica (T), mappa (M), pianta (PT).
Per conoscere i confini di uno Stato.
Per arredare una casa.
Per indicare un percorso nel quartiere.
Per conoscere le pianure italiane.
Per seguire una pista da sci.
Per raggiungere un rifugio in montagna.
Per conoscere le attività praticate nel territorio.
Per elencare i nomi dei monti o dei fiumi.
Per trovare le città più importanti.
Per seguire la via di fuga nella tua scuola.
lEggo la carTa
Genova
Torino
MilanoAosta
Trento
VeneziaTrieste
Bologna
Firenze Ancona
Perugia
ROMA
L’Aquila
Campobasso
NapoliPotenza
Bari
Catanzaro
Palermo
Cagliari
Nord
ovest
est
sud
geografia110Copia personale. Non distribuibile né vendibile. © 2014 Giunti Scuola
verso la cOmpEtEnza
vErIfIca
4. Nella tabella trovi i dati relativi alla profondità dei mari italiani. Leggila e completa il grafico.
complETo Il grafIco
complETo la mappa
5. Ora sai che cos’è e come si studia la Geografa. Leggi le pagine precedenti e completa questa mappa.
Mare Profondità
Ligure 2613 m
Tirreno 3620 m
Ionio 4020 m
Adriatico 1233 m
0 m
Mar Ligure
Mar Tirreno
Mar Ionio
Mar Adriatico
– 1000
– 2000
– 3000
– 4000
comprende
carte
che si basa su elementi presenti
nel ........................................................
che si basa sui punti
........................................................
ambienti ........................................................
tematiche
.....................................
paesaggi geografci costituiti da
si rappresenta con
l’orientamento........................................................
l’orientamento........................................................
La superfciedella Terra
ambienti ........................................................
Ci si orienta sulla superfcie terrestre
tramite
.....................................
geografia 111
Altri esercizi e verifiche
sul quaderno di studio
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