Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ......

16
www.viveresostenibile.net Ambiente, cibo, comunità, transizione e resilienza autunno 2017 09 IL PIANETA DELLE MUCCHE Gli allevamenti intensivi, inquinano più di ogni altra cosa e sono corresponsabili del cambiamento climatico, del consumo di acqua e territorio, di carestie, fame e migrazioni di massa. Ecco perché dovremmo cambiare dieta Oggi siamo 7 miliardi e macelliamo ogni anno 60 miliardi di anima- li; fra 30 anni, saremo in 10 miliardi sulla Terra, 3 miliardi più di oggi. Se non cambiamo modello alimentare, macelleremo oltre 100 miliardi di animali ogni anno. Una cifra insostenibile, sotto ogni punto di vista! E allora come sfameremo questa molti- tudine di persone? L’industria delle carni si divora il 40% delle terre coltivabili del pianeta, con punte ben più alte nei paesi poveri e consuma, per la produzione di cereali e soia destinate all’alleva- mento del bestiame, ingenti quantità di riserve di carburanti fossili. Tutto questo affinché un’esigua percentuale della popola- zione terrestre, già obesa e ammalata, possa banchettare con l’alimento più alto nella catena alimentare globale e mentre circa 1 miliardo di altri esseri umani si trovano a combat- tere malnutrizione, carestia e morte. Sempre più terra coltivabile del pianeta è adibita alla produzione di mangimi per gli animali, o per la produzione di bio carburante, il che significa che di conse- guenza sempre meno terra è riservata alla produzione di cereali e vegetali per l’alimentazione umana. L’accordo di Parigi sul cambiamento climatico della COP 21, volontario, senza sanzioni e inoltre già respinto dagli USA del Presidente Trump, aveva posto limiti alle emissioni derivanti dai combustibili fossili, dimenticando totalmente le emissio- ni derivanti dall’allevamento animale. In particolare, del metano (gas serra per eccellenza), che contribuisce fortemente all’aumento di CO2 in atmosfera emesso dai bovini, da carne e da latte. La verità “scomoda” che nessun politico ha il coraggio di affron- tare, è che l’allevamento del bestiame è la causa prin- cipale della emissione di gas serra, quindi dell’aumento di CO2 (anidride carbonica) in atmosfera e di conseguenza del riscaldamento globale. Inoltre, circa il 70% del suolo agricolo coltivato a cereali e soia, è destinato a nutrire gli animali da al- TEMPO DI LETTURA: 7 min di Silvano Ventura - [email protected] levamento. Questo uso improprio e cieco della “risorsa” suolo, oltre che a distruggere la bio-diversità, di fatto affama intere moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato agli animali che sfameranno la “parte ricca” degli abitanti della Terra, aumentando così disparità economiche, migrazioni di massa e tensioni sociali. L’altra grande risorsa consumata per produrre carne, è l’acqua. Ogni giorno, nei fast food del pianeta, vengono mangiati 6 mln di hamburger. Per produrre 1 hamburger servono 1500 litri di acqua, quantità sufficiente per dissetare un uomo adulto per 1 anno e mezzo! Non va certo meglio se guardiamo con attenzione agli allevamenti di suini o di pollame. Le scelte politiche degli ultimi decenni, sono state tutte a sup- porto delle industrie e ben poco attente alla salute del cittadi- no. Da quelle farmaceutiche che producono antibiotici per “bombare” polli, tacchini e maiali e farli sopravvivere in allevamenti-lager fino al giorno di macellarli, a quelle chimiche che producono antiparassitari e concimi, a quelle ali- mentari che brevettano semi e producono OGM. La resistenza agli antibiotici, gravissimo problema diffuso in tutto il pianeta e in particolare nelle nazioni ricche, che rende vani decenni di scoperte scientifiche e mette a repen- taglio la nostra salute, è anche figlia della necessità assoluta di somministrarne dosi massicce agli animali negli allevamenti intensivi, solo per tenerli in vita fino alla macellazione. La metà degli antibiotici prodotti nel mondo, è utilizzata a questo scopo e la resistenza agli antibiotici di conseguenza sviluppata dai bat- teri, potrebbe portare in pochi decenni le infezioni ad essere la prima causa di morte di noi umani, superando i tumori. Già, i tumori... l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), ha uf- ficialmente decretato che il consumo di carni rosse e lavorate, ha una correlazione diretta con l’aumento del- le possibilità di sviluppare alcune forme di cancro. Per la precisione lo studio evidenzia che la possibilità di sviluppare un forma tumorale all’apparato digerente (colon, stomaco, intesti- no, pancreas) aumenta del 18% consumando 50 grammi di carne lavorata o 100 grammi di carne rossa al giorno. Non è poca cosa, perché così salumi e carni rosse, finiscono nelle sostanze cancerogene di gruppo 1, in compagnia di fumo, amianto, alcool e radiazioni! Continua a pag. 3 Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42

Transcript of Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ......

Page 1: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

www.viveresostenibile.netAmbiente, cibo, comunità, transizione e resilienza autunno 2017 09

IL PIANETA DELLE MUCCHEGli allevamenti intensivi, inquinano più di ogni altra cosa e sono corresponsabili del cambiamento climatico, del consumo di acqua e territorio, di carestie, fame e migrazioni di massa. Ecco perché dovremmo cambiare dieta

Oggi siamo 7 miliardi e macelliamo ogni anno 60 miliardi di anima-li; fra 30 anni, saremo in 10 miliardi sulla Terra, 3 miliardi più di oggi. Se non cambiamo modello alimentare, macelleremo oltre 100 miliardi di animali ogni anno. Una cifra insostenibile, sotto ogni punto di vista! E allora come sfameremo questa molti-tudine di persone? L’industria delle carni si divora il 40% delle terre coltivabili del pianeta, con punte ben più alte nei paesi poveri e consuma, per la produzione di cereali e soia destinate all’alleva-mento del bestiame, ingenti quantità di riserve di carburanti fossili. Tutto questo affinché un’esigua percentuale della popola-zione terrestre, già obesa e ammalata, possa banchettare con l’alimento più alto nella catena alimentare globale e mentre circa 1 miliardo di altri esseri umani si trovano a combat-tere malnutrizione, carestia e morte. Sempre più terra coltivabile del pianeta è adibita alla produzione di mangimi per gli animali, o per la produzione di bio carburante, il che significa che di conse-guenza sempre meno terra è riservata alla produzione di cereali e vegetali per l’alimentazione umana.L’accordo di Parigi sul cambiamento climatico della COP 21, volontario, senza sanzioni e inoltre già respinto dagli USA del Presidente Trump, aveva posto limiti alle emissioni derivanti dai combustibili fossili, dimenticando totalmente le emissio-ni derivanti dall’allevamento animale. In particolare, del metano (gas serra per eccellenza), che contribuisce fortemente all’aumento di CO2 in atmosfera emesso dai bovini, da carne e da latte.La verità “scomoda” che nessun politico ha il coraggio di affron-tare, è che l’allevamento del bestiame è la causa prin-cipale della emissione di gas serra, quindi dell’aumento di CO2 (anidride carbonica) in atmosfera e di conseguenza del riscaldamento globale. Inoltre, circa il 70% del suolo agricolo coltivato a cereali e soia, è destinato a nutrire gli animali da al-

tempo di lettura: 7 mindi Silvano Ventura - [email protected]

levamento. Questo uso improprio e cieco della “risorsa” suolo, oltre che a distruggere la bio-diversità, di fatto affama intere moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato agli animali che sfameranno la “parte ricca” degli abitanti della Terra, aumentando così disparità economiche, migrazioni di massa e tensioni sociali. L’altra grande risorsa consumata per produrre carne, è l’acqua. Ogni giorno, nei fast food del pianeta, vengono mangiati 6 mln di hamburger. Per produrre 1 hamburger servono 1500 litri di acqua, quantità sufficiente per dissetare un

uomo adulto per 1 anno e mezzo! Non va certo meglio se guardiamo con attenzione agli allevamenti di suini o di pollame. Le scelte politiche degli ultimi decenni, sono state tutte a sup-porto delle industrie e ben poco attente alla salute del cittadi-no. Da quelle farmaceutiche che producono antibiotici per “bombare” polli, tacchini e maiali e farli sopravvivere in allevamenti-lager fino al giorno di macellarli, a quelle chimiche che producono antiparassitari e concimi, a quelle ali-mentari che brevettano semi e producono OGM. La resistenza agli antibiotici, gravissimo problema diffuso in tutto il pianeta e in particolare nelle nazioni ricche, che rende vani decenni di scoperte scientifiche e mette a repen-taglio la nostra salute, è anche figlia della necessità assoluta di somministrarne dosi massicce agli animali negli allevamenti intensivi, solo per tenerli in vita fino alla macellazione. La metà degli antibiotici prodotti nel mondo, è utilizzata a questo scopo e la resistenza agli antibiotici di conseguenza sviluppata dai bat-teri, potrebbe portare in pochi decenni le infezioni ad essere la prima causa di morte di noi umani, superando i tumori. Già, i tumori... l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), ha uf-ficialmente decretato che il consumo di carni rosse e lavorate, ha una correlazione diretta con l’aumento del-le possibilità di sviluppare alcune forme di cancro. Per la precisione lo studio evidenzia che la possibilità di sviluppare un forma tumorale all’apparato digerente (colon, stomaco, intesti-no, pancreas) aumenta del 18% consumando 50 grammi di carne lavorata o 100 grammi di carne rossa al giorno. Non è poca cosa, perché così salumi e carni rosse, finiscono nelle sostanze cancerogene di gruppo 1, in compagnia di fumo, amianto, alcool e radiazioni!

Continua a pag. 3

Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42

Page 2: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

2www.parma.viveresostenibile.net

Parma e Piacenza

Sei un gruppo, un GAS, un’associazione, un circolo che promuove pratiche più sostenibili?Condividi i valori promossi da Vivere Sostenibile Parma e Piacenza e pensi che vi siano delle affinità con il tuo pro-getto?Ti piace la sua connotazione locale e vuoi rimanere aggiornato sulle prati-che eco-compatibili della tua zona?Hai due strade: puoi aderire al Club del-la Coccinella e usufruirai di numerosi vantaggi (vedi box a fianco). Altrimen-ti, se desideri semplicemente ricevere e diffondere, presso i tuoi associati, le copie cartacee di ogni uscita mensile, puoi sostenerci ABBONANDOTI!Potrai, così, ritirare, ogni mese, presso la sede o il ritrovo del tuo gruppo o as-sociazione, le copie cartacee di Vivere Sostenibile Parma e Piacenza. Inoltre, potrai fruire di uno spazio, da utilizzare nell’arco dei 12 mesi, per descrivere chi siete e cosa fate, e per dare visibilità adiniziative ed eventi da voi organizzati!Per maggiori informazioni sulle mo-dalità di adesione, manda una mail a: [email protected] o chiama il 335 718 7453.

Sostenere il progettoVivere Sostenibile

indica la tua volontà e passione adimpegnarti personalmente,ogni giorno, per realizzare

e condividere un nuovo modello di vitapiù consapevole e rispettoso dell’uomo

e dell’ambiente che lo circonda.

Puoi ricevere ogni meseGRATUITAMENTE alla tua e-mail

“Vivere Sostenibile”in formato sfogliabile on line,

facendone richiesta a:[email protected]

Se vuoi essere contattato senza impegnoper avere un’offerta commerciale

CHIAMA:

Tel. 335 718 7453PER INFORMAZIONI COMMERCIALI

SU QUESTO SERVIZIOTel 051.606 1070 - Fax 051.606 1111

e-mail: [email protected] d’agenzia: la commissione riservata

alle agenzie di pubblicità è del 15%chiama il n° 051. 606.10.70Per la tua pubblicità

Per area geografica:

18%Italia

2%Estero

80%Prama, Piacenza

e provincia

22%over 60 6%

Under 20

48%36-60

24%21-35

39%Imprenditoriprofessionisti

3%Disoccupati

25%Dipendenti 20%

Pensionati

13%Studenti

®

ORGANO UFFICIALEASSOCIAZIONE ITALIANACOMUNITÀ SOSTENIBILI

Tutti i nostrisiti sono su

Riservato ad aziende,attività commerciali e produttive,

professionisti,che vogliono promuoversi utilizzando“Vivere Sostenibile” Parma e Piacenza

Cos’è “Vivere Sostenibile” Parma e Piacenza?E’ un progetto divulgativo sui temi della sostenibilità economica, ambienta-le, sociale e culturale, che si sviluppa con un magazine mensile, un sito web,

una newsletter agli iscritti al portale e una APP.

A cosa serve “Vivere Sostenibile” Parma e Piacenza?A fare incontrare domanda e offerta di prodotti e servizi eco-sostenibili. A informare un target attento e sensibile a questi temi su: novità, nuovi

prodotti e servizi, eventi e iniziative di aziende, Enti e associazioni.A fare aumentare la consapevolezza dei cittadini

sull’urgenza di un cambiamento del paradigma di sviluppo e ad orientarne acquisti e comportamenti quotidiani, verso un modello basato su efficien-

za, decrescita, equità sociale ed economia collaborativa.

Come viene distribuito “Vivere Sostenibile” Parma e Piacenza?Il magazine mensile stampato: nei negozi e ristoranti BIO, nelle cassette dei GAS, nelle sedi di associazioni, cooperative onlus, nei mercatini a km 0 e di agricoltori BIO, nelle feste/festival, fiere di salute, benessere, ecologia, BIO, ecc, nelle biblioteche comunali e di provincia, negli URP comunali, in molte

attività (idraulici, pannelli solari, edilizia BIO, infissi, ecc) eco-sostenibili.COPIE medie mensili distribuite 8.000

Il magazine on-line: inviato in formato PDF direttamente agli iscritti al portale e agli iscritti alle associazioni aderenti all’iniziativa. Consultabile

on-line, sul sito del portale e tramite FB.COPIE medie mensili consultate 20.000

Perché investire su “Vivere Sostenibile” Parma e Piacenza?Per raggiungere ed informare un target di persone sensibili e attente ai

temi della sostenibilità, che orientano sempre più i loro stili di vita in modo coerente, attento e responsabile!

Chi legge “Vivere Sostenibile” Parma e Piacenza?Analisi dei lettori:

Per attività svolta:Per età:

Redazione NazionaleVia F. Santi 4 - 40055 Castenaso (BO)Redazione Parma e PiacenzaVia Viotti 12 - 43123 ParmaSupplemento a Vivere SostenibileDicembre 2016 - n°34

Direttore ResponsabileSilvano Ventura

[email protected]

Stampa:Centro Stampadelle VenezieVia Austria,19Padova

Grafica e impaginazione:MediaMo.netRedazione:Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO)Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111www.edibit.com - e mail: [email protected]

Informativa ai sensi dell’Art. 13 del D.lgs. 196/2003 sul trattamento dei dati personali EDIBIT S.r.l. – Tito-lare del trattamento – ha estratto i Suoi dati personali dall’archivio abbonati elenchi telefonici e da altre ban-che dati proprie e acquistate da terzi.I dati, di cui non è prevista la diffusione, sono trattati con procedure automatizzate e manuali solo dai dipendenti incari-cati del trattamento, per fini promozionali e commer-ciali. Tali dati possono essere comunicati, in Italia e all’estero, ad aziende o professionisti che li richiedono a EDIBIT S.r.l. per le stesse finalità. Potrà rivolgersi a EDIBIT S.r.l. Via F. Santi, 4 – 40055 Castenaso – BO per avere piena informazione di quanto dichiarato, per esercitare i diritti dell’Art. 7 del D.lgs. 196/2003, e perciò consultare, modificare e cancellare i dati od

Copia per gli abbonati - Valore copia E 0,10 - CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 07/09/2017

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:Anna GanapiniBarbara GhidiniBeatrice CaliaBelinda Pagano

Ufficio Commerciale di PR e PC - [email protected]

Capo RedazioneMaddalena Nardi

[email protected]

Edibit s.r.l. è inscritta al registro degli Operatori della Comunicazioneal n. 2289 del 28/09/2001. ex RnS n. 4123 del 23/03/1993Registrazione Tribunale di Bologna n. 8314 del 15/10/2013.

Associato a: Federazione ItalianaMedia Ambiente

opporsi al loro utilizzo nonché per conoscere l’elenco dei Responsabili del trattamento.Tutti i marchi sono registrati dai rispettivi proprietari Vivere Sostenibile offre esclusivamente un servizio, non riceve tangenti, non effettua commerci, non é responsa-bile della qualità , veridicità, provenienza delle inserzioni. La redazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di rifiutare un’inserzione. L’editore non risponde di perdite causate dalla non pubblicazione dell’inserzione. Gli in-serzionisti sono responsabili di quanto da essi dichiarato nelle inserzioni.Vivere Sostenibile si riserva il diritto di rimandare all’u-scita successiva gli annunci per mancanza di spazi e de-clina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicitàdegli annunci stessi.

Claudia BondiClaudia MarchionniElena IaccarinoEnrico Ottolini

Francesca CappellaroGiovanna VisentiniGiovanni SantandreaManuela Martino

Martina ValenteRosaria ScottoSimonetta Rossi

Con la collaborazione di

Con il patrocinio

Riservato alle aziende, ai professionisti, alle associazioni e le cooperative che svolgano attività, corsi, iniziative o che producano

o commercializzino prodotti o che realizzino servizi nell'ambito della sostenibilità ambientale,

sociale e del benessere della persona e degli animali.

Diventa PARTNER di VIVERE SOSTENIBILE!•Sarai punto di distribuzione esclusivo della rivista più letta nel mondo della sostenibilità, I lettori di Vivere Sostenibile,

frequenteranno la tua attività, per ritirare la loro copia omaggio.

•Pubblicazione gratuita di 3 articoli redazionali all'anno.

•Pubblicazione di foto e indirizzo della tua attività nella pagina “I nostri partner”, una volta all'anno.

•Avere la possibilità di distribuire i tuoi depliants, brochure e materiale promo-commercialein genere, nelle feste, fiere ed eventi organizzate o partecipate da Vivere Sostenibile.

•Pubblicazione di 4 annunci economici all'anno, nella pagina annunci di Vivere Soste-nibile. Per vendere/acquistare, collaborare, proporre, ecc.

• Link attivo al tuo sito o pagina fb nella nostra pagina dei punti di distribuzione in www.viveresostenibile.net.

•Prezzi convenzionati e sconti riservati per l'acquisto di spazi pubblicitari e degli altri servizi di Vivere Sostenibile.

•Comparirai nella App di geolocalizzazione delle attività sostenibili della tua città (di prossima pubblicazione).

Vantaggi, servizi esclusivi e sconti a cui potrai accedere:

Entro il 30-06-2017 il prezzo di adesione annuale sarà ridotto a €200 + iva (invece di 300 + iva).Per aderire invia ORA una mail a [email protected]

con il tuo nome, la tua ragione sociale e il tuo recapito telefonico. Ti chiameremo per definire la tua adesione.

€ 230 + iva31-12-2017

autunno 2017

Siccità e caldo: prepararsia una nuova normalità

Page 3: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

3www.parma.viveresostenibile.netautunno 2017

Parma e PiacenzaSPUNTI E NOVITÀ

ALIMENTAZINE CONSAPEVOLE p. 4-5

SCELTE SOSTENIBILI p. 6

p. 7-10

ESSERE VEGANI p. 11

BENESSERE CORPO E MENTE p. 12-13

AGRI-CULTURA p. 14

EVENTI p. 15

Buone pratiche, belle idee e buona amministrazione

PRIM

AVER

A 20

16

SOMMARIO

IL PIANETA DELLE MUCCHECi ricordiamo tutti l’EXPO 2015, inutile luna park del cibo visitato da milioni di persone, che a distanza di 2 anni ci lascia in eredità l’ennesima area agricola cemen-tificata e devastata, oltre alla consueta raffica di indagini e denunce. Tuttavia, l’Expo, ci lascia anche la “Carta di Mila-no”, un impegno collettivo sul diritto al cibo, come diritto fondamentale di ogni essere umano. Come cit-tadini consapevoli dobbiamo vigilare sulle scelte di politica alimentare, perché siano coerenti con gli impegni descritti

Continua da pag. 1

nella “Carta” e cioè che promuovano regimi alimentari salutari, che forniscano cibo di qualità, che siano sostenibili per l’ambiente, che salvaguardino il suolo fertile, l’acqua e la bio diversità e che non contribuiscano al cambiamento cli-matico.Il cibo di cui ci nutriamo ogni giorno, deve essere frut-to di nostre scelte responsabili e consapevoli! Infor-mandoci su cosa contiene, come e dove è prodotto, perché oltre alla nostra salute, abbiamo nelle nostre mani anche il futuro del pianeta e delle generazioni che lo abiteranno.

18 province | 8 edizioni locali su carta e on line | 1 network di editori

1 MILIONE DI [email protected]

LA NOSTRA PROPOSTA DI AFFILIAZIONE

DIVENTA EDITORE DELLA TUA EDIZIONE LOCALE DI VIVERE SOSTENIBILE

FAI DELLA TUA PASSIONE IL TUO LAVORO

Zone di nostro maggiore interesse per future edizioni

Attuali edizioni di VIVERE SOSTENIBILEEdizioni di prossima pubblicazione

• Agenzie di comunicazione e/o di pubblicità

• Editori tradizionali e web

• Studi grafici e liberi professionisti che vogliano operare nel settore dell’Ecologia, Ambiente, Sostenibilità e del Benessere

• Un progetto multimediale fortemente sinergico con la vostra attuale attività

• Entrare in un network innovativo di Editori indipendenti

• La condivisione di idee, valori, esperienze, progetti e anche di rapporti commerciali

• Crescere insieme, quindi più rapidamente, in un settore in forte espansione

CHI CERCHIAMO COSA OFFRIAMO

Page 4: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

4www.parma.viveresostenibile.net

Parma e Piacenzaautunno 2017

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

Il prezioso gomasioIl gomasio è un condimento molto importante da introdur-re nella nostra alimentazione quotidiana. È a base di sesamo ed è ricco di calcio, di ferro, di vitamina A e di vitamine del gruppo B. Oltre ad avere un buon sapore e un ottimo pro-fumo nocciolato, aiuta la digestione e rafforza l’organismo aiutandolo a prevenire le malattie. Rimineralizzante e depu-rativo, rafforza il sistema immunitario ed è anti radicali libe-ri. Usato in menopausa preserva dalla demineralizzazione. Lo si può acquistare già pronto nei negozi di alimenti biologici, lo vendono semplice o alle alghe, ma è anche molto facile e divertente prepararselo da soli e divertirsi nelle composizioni. Le ricette per la sua preparazione sono tante e anche le pro-porzioni tra gli ingredienti. Vi mostro la mia ricetta, voi cre-erete la vostra a gusto e piacere. Occorrono 20-22 cucchiaini colmi di semi di sesamo e 1 cucchiaino raso di sale marino integrale. Lavate il sesamo e tostatelo in una padella asciutta a fiamma medio- bassa. Scuotere di tanto in tanto la padella, finché i semi saranno uniformemente tostati e cominceranno a sprigionare un profumo fragrante, alcuni semini cominceranno a saltellare sulla padella rovente. Togliete i semi dalla padella per evitare che brucino e lasciateli raffreddare. Allo stesso modo tostate il sale per qualche minuto. Versate il sale nel mortaio apposito detto “suribachi” e pestatelo fino a ridurlo in una pol-vere finissima. Aggiungete al sale il sesamo e schiacciate il tutto, esercitando una pressione circolare col pestello fino a che avre-te sminuzzato all’incirca l’80% dei semi. Conservate il gomasio in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. Usate questo con-

tempo di lettura: 4 mindi Beatrice Calia, l’Erbana, Chef di cucina natural green

autunno 2017

Abbiamo mai pensato cosa si cela dietro una tazzina di caffè? Coltivazione, raccolta, essicazione, selezione, miscelazione, tosta-tura e infine macinazione: tante sono le lavorazioni necessarie per arrivare ad avere un caffè di qualità! Per ottenere un caffè come l’arabica, una delle qualità più pregiate, occorre una matu-razione lenta, temperature fresche e ombra: fattori che influen-zano fortemente la sua acidità, il contenuto di zuccheri e l’aroma. Pensiamo che per entrare in piena produzione una pianta di caffè ha bisogno dai 5 agli 8 anni. Durante questo periodo la pianta necessita di cure: dal trapianto dei germogli nei primi mesi di vita, alle concimazioni e potature che ne permettono lo sviluppo e la crescita. A seconda del metodo impiegato nella lavorazione si possono quindi ottenere caffè più o meno pregiati. La maggior parte delle coltivazioni sono nei Paesi del Sud del Mondo, ma non tutte le produzioni sono uguali. Vi sono notevoli differenze

Cosa c’è dietro un caffè?di Francesca Cappellaro, ricercatrice Ingegneria della Transizione tempo di lettura: 4 min

tra i metodi impiegati nelle grandi piantagioni e quelli dei picco-li produttori locali. Se la raccolta viene effettuata manualmente, essa permette di selezionare i frutti più maturi e fare più raccolti all’anno, nel rispetto dei tempi della pianta. Se invece si utilizza un metodo meccanico, come nelle grandi piantagioni, si ha un unico raccolto all’anno e questo comprende la raccolta di bacche meno mature che determina una qualità inferiore del caffè. Oltre a una differente qualità, ci sono anche importanti conseguenze per l’ambiente. Le monocoltivazioni intensive delle grandi pian-tagioni si basano su un impiego massiccio di tecnologie e di pro-dotti chimici di sintesi. Queste sostanze inquinanti non solo danneggiano l’ambiente, ma provocano anche un dete-rioramento del terreno e una perdita di fertilità. Inoltre per avere una resa più alta hanno una bassissima copertura vegetale e ciò causa una perdita della biodiversità. Nelle piccole pian-tagioni, le colture sono invece diversificate e le piante del caffè crescono assieme a una varietà di piante e alberi da frutto, da legno o leguminose. Ciò permette di avere una buona om-breggiatura e la giusta umidità necessaria alla crescita delle piante.

Per quanto riguarda la selezione del caffè, un metodo utilizzato dai piccoli produttori che permette di ottenere qualità pregiate è il metodo a umido. Il frutto del caffè (drupa) viene posto in ca-nalette d’acqua, che permettono di separare le drupe più mature e più pesanti da quelle marce o secche che restano a galla. Poi sono poste in grandi vasche a fermentare così da permettere la separazione della polpa dai chicchi. La qualità dell’acqua è quindi un fattore che influenza la qualità del caffè, ma molto raramente i grandi produttori effettuano i controlli necessari sull’inquina-mento delle fonti idriche. Ci sono invece piccoli agricoltori che organizzati in cooperative e sostenuti da organizzazioni come quelle del commercio equo-solidale, si impegnano per impiegare metodi rispettosi dell’ambiente ed evitare l’inquinamento di falde e dei fiumi. Scegliendo caffè provenienti da queste cooperative possiamo acquistare non solo prodotti di qualità, ma sostenere anche il lavoro dignitoso di migliaia di contadini del sud del mon-do. Un lavoro che si basa su un’agricoltura sostenibile e contribu-isce a proteggere e rispettare l’ambiente nella tutela i diritti dei lavoratori e delle culture locali.

dimento a cucchiaini su verdure e cereali. È golosissimo. Lo si può arricchire con alghe tritate, curcuma o polvere d’equiseto, ortica e piantaggine. I semi di sesamo sono molto ricchi di calcio e contengono alte quantità di ferro, magnesio, silicio, fosforo e vitamine del gruppo B. Sono efficaci antiossidanti, utili per combattere l’in-vecchiamento, lo stress, la fatica fisica e mentale, la depressione e l’esaurimento. Sono la base del gomasio e della tahina.L’ortica è uno dei migliori ricostituenti naturali per anemici e difende l’organismo dall’ influenza. È ricca di clorofilla, ferro, silice, magnesio, potassio e azoto. Utile per rimineralizzare. Raf-forza i capelli e i tessuti, porta energia, stimola e dona coraggio. Una buona compagna in tavola e in cucina.L’equiseto è un fossile vivente, cresce dove c’è acqua. Contie-ne molti minerali, soprattutto silice che il nostro corpo trasmu-terà in calcio. Va benissimo perla cura dell’osteoporosi e per i bambini che crescono. Partecipa alla costituzione del collagene, dà tono e cura la fragilità ossea. Ha anche un’azione antisettica.La piantaggine possiede un potenziale nutritivo straordinario che potrebbe aiutare le persone in situazioni difficili. Utilissima in caso di lesioni cutanee, piaghe, ferite, abrasioni, screpolature, morsi di insetti. Utilizzata per la preparazione di sciroppi per calmare la tosse e per sciogliere il catarro. Ottima in cucina. Sbizzarritevi. Sperimentate sempre e abbiate cura di voi che siete l’ingrediente fondamentale della vita. Un abbraccio dall’Erbana, una selvatica in cucina - www.beatri-cecalia.com

Page 5: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

5www.parma.viveresostenibile.netautunno 2017

Parma e PiacenzaALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

L’imperversante fenomeno degli “all you can eat”

tempo di lettura: 2 mindi Martina Valente – Laureanda in Biologia

In tutte le città stiamo assistendo alla proliferazione dei ristoranti con la formula “all you can eat”, ovvero quei locali dove, con una cifra fissa, si può mangiare a volontà.Molto spesso si tratta di locali etnici, per di più giapponesi o cinesi i quali servono spesso però anche cibo italiano, per poter accontenta-re i gusti della più vasta clientela.La filosofia è “prendi quello che vuoi, per quante volte vuoi” e il ri-sultato di questo meccanismo è che ci si riempie lo stomaco senza svuotare il portafoglio.Così, se da un lato si cerca di fare una spesa responsabile prediligendo prodotti biologici e “senza olio di palma” e ci si indirizza verso una alimentazione consapevole, dall’altro si sceglie di pagare 15 € per un pranzo a base di pesce (crudo e/o cotto) o carne dalla più ignota provenienza, potendone mangiare fino a sazietà. Oltre alla indiscussa scarsa qualità e freschezza del cibo, il fenomeno antropologico che consiste nel servirsi da sé riempiendo i piatti con quantitativi esagera-ti di cibo quasi entrando in competizione con i propri amici su quanto si è disposti a mangiare, portano ad una consistente svalutazione del valore del cibo e alla perdita del rispetto dell’atto del mangiare in sé. Ritengo questi locali la massima espressione del consumismo di massa e rimango stupita dal grande successo che riscuotono in tutte le fasce della popolazione.Per me, andare a cena fuori, continua ad essere un evento speciale. Il fatto di spendere più di quanto non spenderei cenando a casa mi permette di considerarla una cosa non abituale, a cui attribuisco un valore aggiunto. Ritengo che scegliere i piatti dal menu senza vederli scorrere su un rullo trasportatore, così come l’attesa dell’arrivo del piatto ordinato siano i punti fondanti della ristorazione e credo pro-fondamente che crescere in una società in cui il cibo è svalutato sia un atteggiamento autodistruttivo.Il cibo ha un valore, ed è giusto che tutti nei siano consapevoli.

Nutrirsi bene per “crescere”Vorremmo un mondo di gente sana e felice.Questa frase campeggia sulla parete di HUMUS BIO BAKERY BISTROT, un forno, caffetteria e cucina ubicato a Parma in via Capelluti, traversa di via Gramsci a due passi dal padiglione Ma-ternità dell’Ospedale Maggiore.Questo locale nasce dalla volontà di creare un luogo in cui l’am-biente e i cibi concorrano ad aumentare lo stato di benessere delle persone. Per questo lo spazio è stato progettato secondo i principi del Feng Shui e la cucina trae ispirazione dalla dietetica cinese, offrendo inoltre prodotti e proposte gastronomiche a base di ingredienti selezionati, biologici, naturali e a “km 0”.Ma da cosa dipende il nostro benessere, e quindi la nostra felicità? In primis dalla nostra salute. E siamo noi che ce ne dobbiamo as-sumere attivamente la responsabilità.Secondo la medicina cinese, lo stato di salute dell’individuo di-pende da diversi fattori, tra cui in primo luogo da una dieta equili-brata. La scelta dei cibi, per essere di giovamento alla salute, deve adeguarsi all’andamento stagionale delle produzioni: studiando la natura ed il sapore degli alimenti scopriamo che ogni stagione ci offre intelligentemente il giusto apporto energetico e vitaminico necessario per affrontarla.Inoltre il cibo, per essere benefico, deve anche presentarsi bene: colori e disposizione delle pietanze giocano un ruolo fondamen-tale.Anche il modo di consumare i cibi è un aspetto importante. La

tempo di lettura: 4 mindi Barbara Ghidini

tranquillità e la pace inte-riore, l’armonia dell’am-biente, la concentrazione su ciò che mangiamo, la masticazione lunga e me-ticolosa ed il ritmo lento del pasto sono tutti fat-tori che favoriscono l’as-sorbimento delle energie dei cibi.Ispirandosi a questi prin-cipi, Humus si propone come un luogo in cui as-saporare una colazione naturale, uno spuntino di metà mattina, una pau-sa pranzo equilibrata ed appetitosa, una merenda

sana o un aperitivo bio. O per acquistare pane, prodotti da forno e dolci con farine selezionate e di grani antichi, da gustare sul posto o la sera a casa. L’offerta gastronomica spazia dalla tradizione all’innovazione, con proposte di piatti legati alle stagioni e con una particolare atten-zione ai piatti vegani e vegetariani, da gustare in loco o da asporto.Il locale è inoltre adatto ad ospitare eventi ad impronta green, come compleanni e feste di laurea, con la possibilità dell’utilizzo esclusivo dello spazio la Domenica pomeriggio.E per accompagnare gli interessati in questo cammino di consa-pevolezza, Humus organizza una serie di eventi sui temi del be-nessere.Il 10 Settembre Humus sarà presente a “Benessere in Villa”, nella splendida cornice del Parco Villa Meli Lupi di Vigatto a Parma.Si continua il 30 Settembre, dalle ore 18 alle ore 20, ospitando una conferenza gratuita sui fondamenti del Feng Shui, tenuta dall’arch. Barbara Ghidini di Officina Feng Shui, docente dell’Accademia Ita-

liana di Architettura Feng Shui e consulente Feng Shui (www.fa-cebook.com/architetturafengshuiparma). E si proseguirà con altri appuntamenti, che verranno pubblicati su pagina Facebook e sito, in compagnia di tutti coloro che vogliono contribuire attivamente ad incrementare il proprio benessere.

Gelateria la Pilottadi Elena Iaccarino tempo di lettura: 2 min

A tutti piace che il proprio gelato sia cremoso e che ogni gusto si distingua per quello che deve veramente essere. In un’epoca dove tutto sembra essersi uniformato c’è una gela-teria molto poco convenzionale, dal 2006 con sede in via Gari-baldi (di fronte al piazzale della Pace) a Parma, la Gelateria la Pilotta, che si muove con ottimi risultati nel campo delle fibre vegetali... La struttura di questo gelato è data infatti dalle fibre. Kuzu, Ma-ranta e Baobab sono alcune di quelle che vengono utilizzate. Al resto ci pensa la mano appassionata di una maestra gelatiera “unconventional”. Il risultato è un gelato privo di grassi idrogenati e di aromi di sintesi. Un gelato artigianale, ricco di vitamine e antiossidanti.Un’ampia selezione di gusti, dalle frutte nostrane a quelle tropi-cali, alle creme classiche a quelle ricche di variegature golose, il vegano e il senza zucchero. La cosa più difficile una volta entrati sarà scegliere! Il vero punto forte è stato eliminare le basi semi-lavorate e unire gli ingredienti naturali che dà la terra, alla cre-mosità e al gusto di un gelato che non ti stanca mai.

Lo staff è lo stesso di sempre, preparato e incline al rispetto del-le esigenze nutrizionali di ognuno. Per tutte le altre informazioni puoi seguire Gelateria la Pilotta su Facebook, su Instagram e su Google+, oltre che sul portale Trip Advisor, dove clienti di ogni parte hanno lasciato un com-mento sull’esperienza avuta in gelateria. A presto, con un gelato in mano!

Page 6: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

6www.parma.viveresostenibile.net

Parma e Piacenzaautunno 2017

Il Parma Etica Festival del 9/10/11 giugno scorso, si è mostra-to sempre più attento alla selezione degli espositori, solo pro-dotti davvero sostenibili per l’ambiente sono stati accettati. Questa scelta ha comportato l’esclusione dal festival di moltissimi espositori, sia di prodotti alimentari vegani, dove si abusa di oli tropicali, sia di note marche di cosmesi, dove l’olio di cocco, di palma e loro derivati la fanno da padrone.La fatica e le energie per organizzare al meglio le tre giornate del Parma Etica Festival 2017, ormai alla sua quarta edizione, sono state ben ripagate dall’affluenza di pubblico: circa 12 mila persone al giorno e dal sostegno dei visitatori. “L’affluenza è stata costan-te.” Ci spiega Simonetta Rossi (Vice Presidente dell’Associazione Parma Etica che ha ideato e organizzato il festival, Patrocinato dal Comune di Parma). “Il nostro pubblico è diverso da quello che s’incontra nelle fiere commerciali, o in altri eventi vegani d’Italia; si tratta di persone sempre più attente e consapevoli, che non si limitano ad accogliere i messaggi pubblicitari e non si accon-tentano di facili certificazioni. I visitatori del Parma Etica Festival, sono attivi, aiutano concretamente la buona riuscita del festival; lo fanno soprattutto perché sono abituati a leggere gli Inci dei prodotti esposti, così facendo, verificano personalmente che tutti i partecipanti rispettino, effettivamente, il disciplinare che hanno firmato per esporre al festival. Per noi è un aiuto prezioso, consi-derando che siamo tutti volontari impegnati, in quei giorni, nelle mansioni più ordinarie. Sarebbe impossibile senza queste iniziative spontanee, controllare oltre centosessanta espositori in un’area di 45 mila metri quadri. Dopo la manifestazione è nostra con-suetudine leggere tutte le e-mail, dove i visitatori ci segnalano le loro impressioni e i nomi delle aziende o delle associazioni che, nonostante tutto, si sono presentate al festival esponendo loghi o prodotti non idonei ai fini di un presente sostenibile. Questo metodo di controllo, basato sull’intelligenza e l’iniziativa dei singoli individui, non solo ci tutela, permettendoci non far aderire queste realtà alle edizioni successive ma soprattutto regala, a tutti noi, la speranza della diffusione di un’economia davvero etica. Ogni

Il Festival Etico Internazionale di Parma è attento a tutti gli ingredienti

SCELTE SOSTENIBILI

Carne, derivati animali, oli tropicali (cocco e palma) non sono sostenibili per l’ambiente per questo rimangono fuori

Se hai finito di leggere VIVERE SOSTENIBILE, regala la tua copia a una persona che pensi sia interessata a questi argomenti. Con un piccolo gesto, ti farai un nuovo amico, contribuirai al riuso e a migliorare le relazioni e la qualità della vita della tua comunità.

di Anna Ganapini tempo di lettura: 4 min

anno, il Parma Etica Festival, grazie alle conferenze che rimangono il cuore della manifestazione, permette anche a noi organizzato-ri di crescere, grazie all’accesso a sempre maggiori informazioni, difficilmente reperibili sui media tradizionali. Solo migliorando le nostre abitudini, alimentari e commerciali possiamo immaginare un presente davvero Sostenibile per tutti.” Per seguire tutte le iniziative annuali dell’Associazione collegati alla pagina facebook: parmaeticafestival o vai sul sito www.parma-etica.com e iscriviti alla newsletter.Il prossimo appuntamento è la proiezione del Film-Doc di Eri Daniel Erlich “La Vita Secondo Ohad”, l’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni su giorno e luogo della proiezione scri-vere a [email protected] o telefonare al 389.0777675.

Page 7: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

Le idee di un amministratore virtuosoIntervista a Marco Boschini

Tempo di lettura 15 min.

Un po’ di notizie per presentare Marco BoschiniA neppure 43 anni ha già alle spalle un intenso e brillante percorso politico. A soli 25 viene eletto consigliere comunale a Colorno, che è’ un paese di poco meno di 10mila abitan-ti, ad una ventina di chilometri a nord di Parma, quasi al confine con la Lombardia. Dopo 5 anni diventa assessore all’Ambiente, Patrimonio ed Urbanistica, carica che ricopri-rà per 10 anni, fino al 2014. E’ tra i fondatori, e attuale co-ordinatore, dell’Associazione dei Comuni Virtuosi che è una rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri Territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze, stili di vita all’insegna della sostenibilità, della partecipazione attiva da parte dei citta-dini stessi. Marco inoltre ha al suo attivo la pubblicazione di una decina di libri e saggi nei quali presenta e racconta i perché, e i come, di un cambiamento possibile e necessario.

Ciao Marco, per iniziare al meglio questa intervista cre-do che, per chi non ti conosce, è bene partire dalle origi-ni. Quali sono state le motivazioni iniziali che a 25 anni ti hanno spinto ad intraprendere l’attività politica? Quali sono stati i passaggi che ti hanno portato a trasforma-re la tua professione di educatore in quella di politico in prima linea nei processi di cambiamento sociale? In un periodo in cui è sempre in aumento la sfiducia verso

la classe politi-ca, tu hai lan-ciato un preci-so messaggio sulla possibilità concreta di una buona politica. Puoi parlarce-ne?Sono partito dal-la curiosità e dal-la passione per il mio essere parte di una comunità. Volevamo speri-mentare un’idea alternativa di ge-stione della cosa pubblica, e ci sia-mo messi in gioco divertendoci un sacco. Dopo tanti anni da educato-re ed attivista po-litico, ho pensato

di fare un passo ulteriore nella costruzione di strumenti di cambiamento concreti, di qui è nata l’idea dell’Associazione Comuni Virtuosi e la voglia di unire le eccellenze in campo ambientale nella pubblica amministrazione. La buona poli-tica esiste, deve solo imparare a raccontare ciò che è e fa. E ciò che potrebbe rappresentare per un Paese che si dice senza speranza.Nel maggio 2005 tu hai partecipato in modo determi-nante alla nascita dell’Associazione dei Comuni Virtuo-

a cura di Giovanni Santandrea, Transition Italia

SETTEMBRE 2017

Buone pratiche, belle idee e buona amministrazione

1 networkdi editoriindipendenti8 edizioni su cartae on line18 province1 milione di lettori

Continua a pag. 2

si. A distanza di 12 anni, volgendo lo sguardo al passato, quali ritieni siano stati i punti di forza dell’associazio-ne? ci sono aspetti che avresti voluto sviluppare meglio o di più? Quando incontri gli amministratori di altri Comuni, quali motivazioni usi per invitarli ad entrare nell’associazione dei Comuni Virtuosi?I punti di forza dell’associazione sono anche gli stimoli che cerco di trasmettere agli amministratori che incontro sul mio cammino: la condivisione delle buone idee e la conta-minazione umana tra amministratori anche molto diversi tra loro (per età, per formazione, per collocazione geogra-fica). In questi anni abbiamo lavorato molto sui contenuti e sul lavoro nei territori. Quello che è mancato è un sano lavoro di pressione nei confronti delle istituzioni nazionali (Parlamento in primis), affinché rendessero regola l’eccezio-ne (norme, incentivi, ecc.) per i comuni realmente virtuosi, introducendo premialità e certezze.

Si è da poco conclusa, a Colorno, la terza edizione del “Festival della Lentezza”, per la quale tu hai svolto il ruolo di direttore artistico. Come è andata? Per cosa sei rimasto meravigliato durante le 3 giornate del festival? Quest’anno il tema guida dell’evento era “in cammino”. E’ un tema particolarmente evocativo sia di percorsi interiori che di esperienze concrete, come mai l’avete scelto? Ti senti più un ricercatore interiore o uno speri-mentatore sociale?Il dentro di noi stessi determina le scelte del fuori. Abbiamo scelto il cammino proprio per questo intimo legame tra le nostre individualità e l’essere parte di una comunità vasta. La cosa più bella del festival, che intendiamo difendere e cu-stodire gelosamente al crescere di un format culturale molto apprezzato, è il clima di serenità che si respira a Colorno durante il festival. Tutti, ci dicono, si sentono a casa, e que-sto è il risultato più bello che abbiamo raggiunto in tre anni di manifestazione.

Nel 2014, insieme ad Ezio Orzes, hai pubblicato il libro “I rifiuti? Non esistono! Due o tre cose da sapere sulla loro gestione”, EMI edizioni. Affermi che in Italia si sono sviluppati servizi della raccolta differenziata tra i mi-gliori in Europa e che, sfatando un certo senso comune, tali esperienze sono state gestite da società e consor-zi pubblici. In questo momento che indicazioni daresti ad un’amministrazione comunale che vuole raggiun-gere risultati significativi nella raccolta differenziata? Quali azioni ritieni siano più necessarie per accelerare i processi di riduzione della produzione di rifiuti? Le amministrazioni come possono favorire un processo di consapevolezza che abbassi l’iniziale ostilità che nasce dall’oggettivo disagio di un porta a porta che richiede un maggiore impegno e una certa organizzazione in ambito domestico? Cosa possono fare i cittadini? Negli ultimi mesi il Comune di Forlì ha creato una società in housing, la NEW.CO.RIFIUTI per la raccolta e gestione dei rifiuti. Le attuali norme nazionali e regionali fa-voriscono od ostacolano tali progetti? Ci sono ancora margini di realizzazione di esperienze di gestione pub-blica dei rifiuti e dei processi di riutilizzo delle materie prime?I comuni possono fare tantissimo sul tema dei rifiuti, a pat-to che intendano tagliare senza paure il cordone ombelicale che lega molte classi dirigenti locali ai consigli di ammini-strazioni di certe multiutility che gestiscono acqua e rifiuti in giro per l’Italia pensando prima al profitto e solo dopo agli interessi collettivi. Abbiamo eccellenze (grandi e pic-cole) che dimostrano che un altro modello è possibile, e che non dobbiamo assolutamente rassegnarci alla dittatura del-le discariche e degli inceneritori. Basta crederci come hanno fatto con successo decine e decine di comuni in tutte le parti d’Italia.Un altro dei temi forti su cui hai investito il tuo impe-gno è quello della partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione locale. A Colorno, appena nomi-nato assessore hai avviato molti processi partecipativi. Come hai avuto modo di dire: “c’era la consapevolezza che vincere la sfida della responsabilità della gestione della cosa pubblica non potesse che passare da una connessione stabile e reciproca, da una contaminazione costante tra i cittadini e gli amministratori”. Nella tua esperienza, quanto è stato difficile avviare i processi partecipativi? Quali sono le condizioni che l’amministratore deve verificare e met-tere in campo affinché la partecipazione sia realmente partecipazione e non solo una forma di “informazione più coinvolgente”? Alcuni sociologi sostengono che le emozioni e la rabbia sono le chiavi scatenanti la parte-cipazione. Per la tua esperienza è possibile sviluppare una cultura della partecipazione sostenuta invece da energie costruttive e positive?

Nella mia piccola esperienza di amministratore locale ho potuto constatare quanto la partecipazione sia una moneta

7

Page 8: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

Buone pratiche, belle idee e buona amministrazione

SETT

EMBR

E 20

17

Continua da pag. 1

Questa volta la panchina gialla Fermati, Vivi si ferma in un bosco. Slogan ormai noto della campagna per i 30 anni della casa editrice Macro, quello di fermarsi è un invito quanto mai sag-gio e utile in questa mo-dernità sempre di corsa. Se poi c’è la possibilità di fermarsi in un bosco, cir-condati da alberi secolari e natura incontaminata, la magia è fatta. Questa volta ci siamo seduti con Cle-mens G. Arvay, autore del libro Effetto Biofilia per farci raccontare in presa diretta i benefici guaritori delle piante e degli alberi.

Cos’è esattamente l’Effetto Biofilia?L’effetto biofilia subentra quando ci connettiamo alle nostre radici, che non cre-scono nel cemento. Effetto biofilia significa esperien-za della natura e dei luoghi selvaggi, bellezza ed este-tica naturale, liberazione dalle catene e guarigione. Sono questi gli argomenti di cui si occupa il mio libro.Le piante comunicano di-rettamente con il nostro

Fermati, vivi e passeggia nel bosco

difficilissima da spendere al di là della retorica e degli slo-gan. Bisogna combattere contro muri di indifferenza e pau-ra, disillusione e anti-politica. La gente, semplicemente, non crede più alle istituzioni (nemmeno a quelle più prossime a loro, basta vedere gli ultimi dati sull’astensione dal voto amministrativo). Occorre liberarsi dalle catene degli sche-mi preconfezionati e mettersi in gioco davvero, costi quel che costi. Io non penso infatti che sia possibile oggi esse-re buoni amministratori senza attivare politiche concrete di inclusione e partecipazione. Allo stesso tempo, ritengo fondamentale giocare le carte del bello e del positivo. Ci sono già abbastanza persone impegnate a distruggere. La rivoluzione può avvenire solo con il sorriso, attraverso l’empatia.

Il giornale Vivere Sostenibile è nato da un proget-to sviluppato da persone coinvolte con il movimen-to di Transizione. La Transizione vede prioritario il coinvolgimento dal basso dei cittadini. Hai mai avuto contatti con progetti ed esperienze di gruppi locali di Transizione? Che impressione ne hai tratto? Vedi pos-sibili delle sinergie tra Transizione e Comuni Virtuo-si? Come potrebbero essere sviluppati? Conosco questa esperienza e vedo molti punti di connes-sione con i comuni virtuosi. Cittadinanza attiva e istitu-zioni lungimiranti hanno bisogno l’uno dell’altra.

Dai tempi in cui hai cominciato ad impegnarti nella vita pubblica lo scenario mondiale è cambiato molto. Le grandi emergenze planetarie sono sempre le stesse, anche se diminuisce velocemente il tempo a nostra di-sposizione per una svolta. Ma l’umanità ha fatto degli inattesi passi in avanti nella consapevolezza, pensiamo ad esempio all’enciclica “Laudato sì” di papa France-sco, e a ciò che è accaduto a Parigi con COP21. Secondo te ora, al momento presente, in quali direzioni è ne-

cessario investire maggiormente le energie e l’atten-zione? Proprio in quello che ci dice Papa Francesco. Non esiste un modello sostenibile senza inclusione ed accoglienza. Bi-sogna ripartire dagli ultimi, senza lasciare indietro nessuno e nessun luogo. Ci si salva insieme questa volta, non ci sono alternative possibili.

In genere mi piace chiudere le interviste con la stes-sa domanda per tutti gli intervistati: alcuni anni fa fece

molto scalpore una affermazione di Holmgren, uno dei leader mondiali del movimento di per-macultura. Disse pubblicamente che riteneva impossibile una trasformazione pacifica della socie-tà. E che in queste condizioni, era qua-si meglio augurarsi che il processo di collasso globale ac-celerasse. Sei fidu-cioso nel tuo futu-ro, e di quello delle prossime genera-zioni? E se sì, puoi dirci le ragioni pro-fonde che sostengo-no tale visione? A questo genere di do-mande rispondo da sempre con una bat-tuta, ed una convin-zione profonda: noi

dei comuni virtuosi siamo fiduciosi per statuto. Ma lo siamo, nel giorno per giorno, perché godiamo di una prospettiva sco-nosciuta a tanti. La finestra da cui ci affacciamo ogni giorno ci restituisce l’immagine nitida di tante comunità in cammi-no, e in transizione, per un cambiamento non più solo an-nunciato, ma in corso. Ci vuole pazienza, ed una smisurata fiducia consapevole per il futuro di tutti noi.

Grazie Marco del tempo che hai voluto dedicare ai lettori di Vivere Sostenibile!

sistema immunitario e il nostro inconscio, senza doverle nemmeno toccare, tanto meno ingerirle. Que-sta affascinante interazio-ne fra uomo e pianta, di cui solo ora la scienza sta gra-dualmente cominciando a rendersi conto, riveste una grande importanza per la medicina e la psicotera-pia, in quanto ci mantiene sani a livello sia fisico sia psichico e previene le ma-lattie. In futuro il contatto con le piante dovrà avere un ruolo importante nella cura delle malattie corpo-ree e dei disturbi psichici. Non dovranno più esistere cliniche prive di giardino o di un accesso a prati e bo-schi, centri abitati senza aree naturali e città senza natura selvaggia.Le piante ci guariscono senza bisogno di lavorarle per ricavarne tisane, un-guenti, essenze, estratti, oli, profumi o anche gocce e compresse. Ci guarisco-no mediante una comu-nicazione biologica che il nostro sistema immuni-tario e il nostro inconscio sono in grado di capire.

Quali sono alcuni degli

effetti più benefici delle piante sul nostro corpo?L’aria del bosco rende più attive le nostre cellule kil-ler naturali (migliorando il nostro sistema immunita-rio) basta una sola giornata o una lunga passeggiata nel bosco per ottenere un in-cremento dell’attività delle vostre cellule killer natu-rali (che svolgono l’impor-tante compito di difesa nel nostro corpo) che durerà per circa una settimana.Inoltre una passeggiata nel

bosco bosco mette in moto molte difese anticancro. Il nostro sistema immunita-rio si serve di determinate proteine per intervenire contro le cellule in via di degenerazione che costi-tuiscono un potenziale fat-tore cancerogene. Proprio queste proteine antican-cro vengono prodotte in quantità maggiori quando inspiriamo l’aria del bosco.Il bosco è più efficace di qualsiasi medicina è suf-ficiente una sola giornata

in una zona boschiva per far aumentare immediata-mente di quasi del 40 per cento la quantità di cellule killer naturali nel sangue (che aumentano le nostre difese immunitarie): qua-le altra terapia è infatti in grado di ottenere un simile risultato? Dopo una “vacanzina nei boschi” di due o tre gior-ni, il numero di cellule killer naturali aumenta e si mantiene a questo livel-lo addirittura per trenta

giorni. Ma per chi non può frequentare assidua-mente i boschi? Qua-li alternative ci sono? Il giardino anticancro! È più o meno come un bosco terapeutico a casa tua. I giardini sono luoghi in cui ricreiamo la natura: imi-tandone il modello e pun-tando su quegli elementi naturali individuati dalla ricerca scientifica come capaci di mantenerci sani e di prevenire i tumori, potremo arricchire i nostri giardini anche di questi benefici effetti terapeuti-ci. A questo scopo, niente si presta meglio del bosco terapeutico come modello cui ispirarsi. Se avete un giardino a disposizione e desiderate progettarlo in modo da avvantaggiare il più possibile il vostro si-stema immunitario e inca-merare quantità massime di sostanze anticancro, troverete nel libro una proposta dettagliata su come procedere.

Scopri il libro su grup-pomacro.com/prodotti/effetto-biofilia.

8

Page 9: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

le piante nel cuore

www.remediaerbe.itvisita il sito e scopri le nostre unicità!

remediaremedia

m o l t o p i ù c h e

BiVIENI A TROVARCIa Quarto di Sarsinain Via Laghetti, 38!

PREPARATI

ERBORISTIC I

e COSMESI

NATURALE

PREPARATI

ERBORISTIC I

e COSMESI

NATURALE

VIENI A TROVARCIa Quarto di Sarsinain Via Laghetti, 38!

Page 10: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

Buone pratiche, belle idee e buona amministrazione

GIUG

NO 2

017

Tempo di lettura 1 min.Libri&C. VALUTAZIONE DI VIVERE SOSTENIBILE: OTTIMO SCARSO

Risparmia 700 Euro in 7 GiorniAutore: Lucia CuffaroEditore: Macro EdizioniPagine: 160 – prezzo di Copertina: 10,80 €

Ho imparato da tempo a se-guire i consigli della brava Lucia Cuffaro, presidente del Movimento per la De-crescita Felice e allegra di-vulgatrice di buone pratiche per la riduzione degli spre-chi e il ben-essere. Questa guida, con la prefazione di Maurizio Pallante, aiuta ad essere maggiormente con-sapevoli dei tanti gesti quo-tidiani che facciamo: dall’ottimizzazione dei consumi in bolletta, all’autoproduzione di cibi e cosmesi, a un modo più intelligente di far la spesa, tornando a riparare invece che ad acquistare cose nuove (Lucia insegna per fino a cambiarci la suola di una scarpa!), a recuperare la gioia di produrre i regali che facciamo, trovando validi accorgi-menti anche nella cura dei propri bambini e degli animali d’affezione. Un capito intero è dedicato alla riduzione dei rifiuti (tema particolarmente caro alla Cuffaro che ora è in scena anche in teatro con uno spettacolo dal titolo: “Rimballati”), uno alle coltivazioni casalinghe, per finire con eco ufficio e mobilità. Il tutto sempre comparando il prezzo di acquisto e il risparmio (che alla fine dei conti è davvero grande), senza considerare il divertimento e la gioia di poterci dire: “brava/o!” per ogni impresa portata a termine.

25 grammi di felicitàAutori: Massimo Vacchetta e Antonella TomaselliEditore: Sperling & KupferPagine: 192 – prezzo di Copertina: 17 €disponibile in e-book a 4,99 €

Alzi la mano chi non si intenerisce davanti a un riccio. Io ne ho uno che viene la notte a mangiare le crocchette del gatto, e quanto ne è ghiotto! Massimo Vacchetta, ve-terinario cuneese, cui un giorno arriva una riccia piccolissima, di soli 25 grammi, da curare, dall’a-more nato nell’accudire questa creatura, ha fatto nascere un at-tivissimo Centro di recupero per ricci, chiamato “la Ninna” (www.facebook.com/centrorecupero-ricciLaNinna), come quella riccet-ta di cui ci racconta. E ci fa conoscere questi buffi e fragili animali, oltre a raccontarci della sua iniziale difficoltà nel rilasciare la piccola, ormai cresciuta e guarita, di nuovo alla sua condizione di animale libero. Fa riflettere que-sto libro, recentemente tradotto anche in francese. Ed è uno di quelli dai quali fai fatica a separarti, anche solo per prestarlo, perché le sensazioni di delicata gentilezza che ti fa provare nel leggerlo, aiuta a stare meglio, giorno dopo giorno, anche solo incrociando la sua allegra copertina con lo sguardo. Personalmente campeggia sul mio comodino da mesi e ogni sera mando così un pensiero a tutti i pic-coli ricci e animali selvatici perché non siano vittime delle strade.

Rinasci e risvegliail tuo potere interioreAutore: Derek RydallEditore: Macro EdizioniPagine: 293 – prezzo di Copertina: 15,50 €

L’idea di Rydall, tera-peuta che è stato mo-naco poi pastore, è che, come in natura, ogni in-dividuo ha in sé un seme da fare maturare: come una ghianda fin dal suo esistere sa di avere den-tro le potenzialità per diventare quercia, così ognuno di noi ha in sé e non fuori, tutte le ri-sposte per arrivare alla propria completa rea-lizzazione. L’autore ci guida allora alla scoper-ta di quella che chiama “legge di emersione”, dipanata in 7 fasi: vede-re la visione compiuta, coltivare le condizioni congruen-ti, elaborare il piano quantistico, dare quel che sembra mancare, agire come se si fosse completi, accogliere a braccia aperte ciò che sembra incompleto, attendere alla legge. Il tutto giocato tra le parole grazia, cuore, ombre, accettazione, ma anche ribaltamento, eccellenza, con-gruenza e opera teatrale divina. Un punto di vista diverso per riscoprire il meglio di noi.

La Civiltà dell’OrtoAutore: Gian Carlo CappelloPagine: 200 - prezzo di copertina: 15 €

In questo suo libro, dal conte-nuto molto pratico, Gian Car-lo Cappello, orticultore rivo-luzionario, ci parla di come si può coltivare un orto in modo naturale e davvero rispettoso della terra e degli elemen-ti che la compongono. Il suo metodo, semplice e “anti-interventista”, viene proposto al lettore, anche attraverso il racconto dell’esperien-za fatta dall’autore, nell’orto di comunità realizzato in un parco pubblico di Angera, pa-ese che si trova sulla sponda sud-orientale del Lago Maggiore. Un metodo nuovo e di buon senso per produrre il proprio cibo, a costo zero, con pochissimi interventi e in armonia con gli elementi della natura. Applicando il “metodo Cappello” il sole, la piog-gia, l’aria, le sostanze organiche e minerali del sottosuolo e l’energia vitale che ruota intorno a voi, saranno i vostri principali strumenti di lavoro.

Extravergine la buona vitaA cura di Daniela UtiliEditore: Codicermes Editore Pagine: 176 – prezzo di Copertina: 25 €

Quando si dice: un libro che mancava. Ecco qui un valido testo per conoscere nel dettaglio le proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva, partendo dalla storia, per arrivare all’utilizzo in cosmesi, a ricette e a utili consigli per capire quale olio scegliere in base alle varie fasi di coltivazione delle olive e di lavorazione delle stesse. “Ippocrate lo raccomandava in caso di ulcere e nell’antica Roma si raccontava l’aneddoto di quel centenario che doveva la sua longevità all’uso costante dell’olio di oliva.” L’olio visto sotto tutte le sue sfaccettature, nell’unione di pareri di chimici, professori universitari, medici, naturopati e oleologi. Non mancano consigli di produttori virtuosi sparsi in tutta Italia, a dimostrazione dell’impegno costante di tali piccole realtà, nel rispetto del territorio e dei suoi elementi più distintivi. Un libro-guida di grande attualità, per apprezzare appieno gusto, salute e bellezza di questo prezioso alimento, principe della dieta mediterranea.

I miei viaggi che raccontano tutta un’altra StoriaAutore: Syusy BladyEditore: Verdechiaro EdizioniPagine: 256 – prezzo di Copertina: 18 €

Se c’è una persona che ha visto il mondo, questa è di certo l’amica Maurizia Giusti, in arte Syusy Blady. Curiosa e attenta, in questo libro, corredato da 80 video, l’au-trice racconta, complici le domande che Patrizio Roversi le fa, dei luoghi che ha visitato nel corso degli anni, dal Medio Oriente al Sudamerica, dalla Mongolia all’India, dall’Africa al Giappone, al di là della storia e del folclore. E lo fa trattando di temi a lei cari, come il primo da cui si parte: il divino femminile che, non a caso, inizia con una bel-lissima salita a San Luca, nella sua Bologna. Come suo tipico da lì si spazia in Cambogia e in Sardegna e a Malta… sorprenden-doci a ogni passaggio. Con un incedere leggero, seppur pie-no di riferimenti e di belle scoperte, Maurizia indaga fisica e metafisica, luoghi segreti finalmente disvelati, leggende incise nei muri e raccontate dai saggi. Tutto cambia da questo punto di vista e si torna a guardare ai Maya, ai labirinti e ai templi, a possibili tracce lasciate nella terra da chissà quale civiltà aliena. Una visione divertente e allegra come sei tu Maurizia, grazie!

E-commerce N°1 in Italia per il Benessere

Acquista online su www.macrolibrarsi.it Assistenza Clienti (9.00-18.00 lun-ven):

Numero Verde 800 089 433 (solo da rete fissa) | 0547/346317

Spedizione GratisDiritto di Reso Gratis

Valido per acquisti superiori a €47 su macrolibrarsi.it en-tro il 31 Dicembre 2017.

Codice: XAFNA

€7DI SCONTO

10

Page 11: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

11www.parma.viveresostenibile.netautunno 2017

Parma e Piacenza

Buone pratiche, belle idee e buona amministrazione

GIUG

NO 2

017

ESSERE VEGANI

ModenaeReggioEmiliaModenaeReggioE.

Marche

ESSERE VEGANI8

di Renata Balducci,presidente dell'Associazione Vegani Italiani Onlus

TheGreenplace, la prima Oasi VEGANOK

La rubrica di Renata

In una moltitudine di voci e una pluralità di intenti, è importante non perdere mai di vista l'obiettivo. Ciò che, infatti, caratte-rizza maggiormente il veganismo è sicuramente la volontà di evitare sofferenze agli altri esseri viventi che abitano la Terra insieme a noi. L'etica va di pari passo con la scelta di questo stile di vita e il fatto di poter esser parte attiva nella liberazione delle vittime animali, nella loro cura o nella divulgazione del pensiero etico è ciò che aiuta molte persone a continuare a lottare per i diritti dei "senza voce". Da sempre l'Associazione Vegani Italiani Onlus si è caratterizzata per la presenza, al suo interno, di un Comitato Etico del quale fanno parte attivisti, vo-lontari, giornalisti, docenti universitari, che si sono distinti per la loro conoscenza delle motivazioni etiche della scelta vegan, che operano in ambito vegan e che vengono reputati in grado di rappresentare degnamente la scelta vegan e le posizioni uf-ficiali dell'Associazione. Dalla volontà di aiutare concretamen-te le vittime della crudeltà umana, però, è nato quest'anno il progetto "Oasi VEGANOK", finalizzato alla creazione di una rete di luoghi rifugio per gli animali maltrattati o in pericolo di sopravvivenza e guidato da Suro Martella, fondatore di VEGANOK Network, Marco Biondi, fondatore del rifugio TheGreenplace e PierPaolo Cirillo, coordinatore di Asso-Vegan. La prima Oasi VEGANOK è diventata il TheGreenplace di Nepi (VT), dove sono previsti lavori di ampliamento tecnico, dove si svolgeranno anche corsi di formazione per volontari e riunioni di coordinamento con le molte altre Oasi presenti sul territorio italiano ed europeo. "L'obiettivo è migliorare noi stes-si, migliorare le condizioni degli animali non umani ospitati e condividere con sempre più volontari e anche con i responsabili

di altre Oasi questo patrimonio di esperienze. - racconta Mar-co Biondi - Desideriamo che il nostro lavoro riesca a cambiare la società. Per questo abbiamo pensato, sul piano pratico ad incentivare le visite delle persone, per favorire il più possibile la convivenza tra animali umani e non umani". I corsi organizzati all'interno delle Oasi daranno la possibilità di accedere ad una

formazione professionale, perchè prendersi cura di altri esseri viventi non può essere affidato solamente all'improvvisazione. "La scelta Vegan è una scelta etica che si basa sul riconosci-mento dei diritti di ogni animale non umano. - afferma Sauro Martella - Le Oasi VEGANOK rappresenteranno questo pen-siero e saranno uno straordinario strumento di cambiamento".

SETTEMBRE 2017

Page 12: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

12www.parma.viveresostenibile.net

Parma e Piacenzaautunno 2017autunno 2017

BENESSERE CORPO E MENTE

Allineamento Armonico VertebraleL’Allineamento Armonico Vertebrale è un metodo di guarigione che va al di là del razionale; ci troviamo quindi nell’impossibilità di darne una interpretazione scientifica. Possiamo invece consigliarvi di leggere le testimonianze di chi l’ha ricevuto e di vedere le foto del “prima e dopo” che abbiamo pubblicato sulla pagina “ALLINE-AMENTO VERTEBRALE” del sito www.reikiparma.comNon è l’Operatore ad avere poteri straordinari tali da allineare le anche o addrizzare una scoliosi o pareggiare le scapole o tante al-tre cose che succedono nell’immediato e senza contatto; l’Opera-

di Claudia Bondi

tore si limita a canalizzare un importante messaggio di guarigione che proviene dall’Universo e, attraverso l’“Amore incondiziona-to” lo invia alla “Scintilla di Vita” della persona.Questo metodo può essere utilizzato per qualunque disturbo; l’abbiamo voluto chiamare “vertebrale” perché come effetto im-mediato, visibile e misurabile si ha un allineamento della schiena e del bacino, e questo è ciò che maggiormente ci stupisce; i benefici in effetti possono andare ben oltre!Il peggio che può succedere è che non succede niente! Anche

se finora non è accaduto, vogliamo comunque tranquillizzarvi: se non succede nulla non pagate nulla! Un abbraccio di gioia a tutti, ClaudiaL’Allineamento Armonico viene praticato da Claudia Bondipresso: REIKI PARMA.COM in via Bandi 6/1 (laterale di via Spezia) a Parma tel: 329.8488021 Claudia – mail: [email protected] Informazioni e testimonianze su: www.reikiparma.com alla pagina “ALLINEAMENTO VERTEBRALE”.

Il quotidiano con Rudolf SteinerNell’ultimo articolo ho delineato i SEI esercizi di Rudolf Stei-ner come Modello di riferimento per intraprendere o con-tinuare il nostro percorso di crescita evolutiva. Sono eser-cizi apparentemente semplici, ma quando s’iniziano ci si ac-corge che vanno a toccare e trasmutare proprio quei cir-cuiti mentali che sono la causa primaria dei nostri blocchi e appaiono, con fin troppa chiarezza, le nostre resistenze. Un aiuto interessante per sostenere questi SEI esercizi, è rap-presentato dagli esercizi quotidiani sempre del nostro grande STEINER e ne noterete senz’altro la somiglianza con l’ottupli-ce sentiero buddista che affronteremo nel prossimo articolo. Con questi esercizi - che possiamo dire di “sostegno”- si tratta di porre la nostra riflessione su di un tema al giorno e cercare senza sforzo di praticarlo. E’ una guida che si può utilizzare tutta la vita... Ogni lunedì, martedì, ecc. poniamo la nostra attenzione e attuazione sullo stesso argomento e in questo modo lo assimi-leremo a livello cellulare e come dice IL PELLEGRINO RUSSO: “LA FREQUENZA CREA LA CONSUETUDINE, LA QUALE SI TRASFORMA IN NATURA”. Iniziamo:SABATO. “GIUSTA OPINIONE” - Fare attenzione ai propri CON-CETTI. Imparare a poco a poco a separare nei propri pensieri l’es-senziale da ciò che non è essenziale, l’eterno dal fugace, la verità dalla semplice opinione. NELL’ASCOLTARE le conversazioni degli altri, cercare di diventare completamente silenziosi nel proprio intimo, rinunciando a qualsiasi critica, approvazione o rifiuto.DOMENICA. “GIUSTO GIUDIZIO” - Decidersi anche per quan-to vi è di meno importante, soltanto in seguito a una giustificata e piena riflessione. Tutte le azioni eseguite senza pensare, tutto

tempo di lettura: 5 mindi Giovanna Visentini - [email protected]

ciò che si fa senza che abbia senso va tenuto lontano dall’anima. Per ogni cosa ci devono essere motivi ben ponderati. Presa una decisione, ci si deve attenere con fermezza interiore.LUNEDI’. “LA PAROLA GIUSTA” - Dalle labbra di chi aspira ad uno sviluppo superiore deve essere pronunciato soltanto ciò che ha senso ed importanza. Il parlare per il voler parlare, ad esempio come passatempo, è in questo senso dannoso. Questo non signi-fica escludersi dai rapporti con il nostro prossimo, anzi, si ascolta e si risponde ad ognuno, ma riflettendo in ogni direzione. Non parlare mai senza un motivo, tacere volentieri.MARTEDI’. “LA GIUSTA AZIONE” - Le azioni esteriori: queste non devono essere di disturbo per il nostro prossimo. Quando si è indotti ad agire attraverso la propria coscienza, si dovrà consi-derare attentamente come sarà meglio affrontare l’iniziativa per il bene del tutto, per la duratura felicità del prossimo e per l’eterno.MERCOLEDI’. “IL GIUSTO PUNTO DI VISTA” - Vivere in accor-do con la natura e lo spirito senza perdersi nelle futilità della vita. Evitare ciò che porta inquietudine e fretta. Considerare la vita come un mezzo per lavorare per uno sviluppo superiore e agire in conseguenza.GIOVEDI’. “LASCIA CHE TUTTI GLI ESERCIZI PRECEDENTI DIVENTINO UN’ABITUDINE” - Si faccia attenzione a non fare nulla che sia superiore alle proprie forze, ma anche a non trala-sciare nulla che sia compatibile con esse. Guardare oltre a ciò che è quotidiano e mirare a formarsi secondo gli esercizi indicati per poter in seguito aiutare e consigliare di più il nostro prossimo.VENERDI’. “LA GIUSTA MEMORIA” - Aspirare ad imparare pos-sibilmente molto dalla vita. Non c’è nulla in ciò che accade nel-

la nostra vita che non rappresenti un’occasione per raccogliere esperienze poi utili per la vita stessa. Se si è fatto qualcosa di sbagliato o di incompleto, questo darà lo spunto per fare in futuro qualcosa di simile in modo più giusto e completo. Si può appren-dere qualcosa da ogni persona, anche dai bambini, se si presta la giusta attenzione. Quindi “LA GIUSTA MEMORIA” vuol dire te-nere sempre presente quanto si è imparato e le esperienze fatte.Ritengo quanto sopra un BIGNAMI quotidiano semplice e completo da utilizzarsi da solo o come sostegno per i sei esercizi di Rudolf Steiner. Vi raccomando vivamente la lettura dei seguenti libri dell’Au-tore: “La filosofia della liberta’” - “L’Iniziazione”- “La scien-za Occulta”, tutti editi da ‘editrice Antroposofica Milano’. Vi auguro, come sempre, buon percorso. OLE’!

Page 13: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

13www.parma.viveresostenibile.netautunno 2017

Parma e Piacenza

La parafarmacia Tintura Madre è un grande spazio, unico in città, in cui la parafarmacia (con prodotti esclusivamen-te naturali) convive con il centro benessere (SPA e cabine trattamenti). L’integrazione di vari professionisti: farmacisti, naturopati ed erboristi e operatori in tecniche olistiche (tu-ina, alimentazione cinese, shiatsu, aromaterapia, osteofluidi-ca cranio-sacrale, riflessologia plantare, reiki, ayurveda) fa sì che si possa offrire spazio e tempo alla consulenza con la possibilità di integrare qualora necessario il trattamento con l’uso di prodotti legati alla medicina naturale (omeo-

Tintura Madre: parafarmacia e centro benessere con SPA

Autunno ricco di novità e di proposte su Farmacianatura.itFarmacianatura.it, il noto sito di e-commerce di cosmesi e integrazione bio, continua la propria attività a pieno ritmo, confortato dal crescente successo riscosso a livello naziona-le. Entrato ormai nel quarto anno di vita, questo negozio onli-ne si è affermato grazie alla celerità del servizio, alla costante proposta di prodotti a prezzi scontati e all’assortimento di un magazzino che offre, accanto ai grandi nomi del bio, prodotti di aziende meno note, ma portatrici di una proposta etica di mercato.L’ampliamento dell’offerta di prodotti biologici verificatasi negli ultimi due anni ha prodotto una maggiore accessibilità ad un settore commerciale in rapida crescita, ma ha contem-poraneamente generato incertezze nei clienti di tale mercato, spesso indotti ad una scelta “alla cieca” fra proposte poco aderenti alle effettive necessità del richiedente.Consapevole di questa evenienza, farmacianatura.it ha ade-guato la propria assistenza al cliente ad un’ottica di consiglio, che è già ravvisabile nell’articolazione della mappa del sito e nelle descrizioni, completamente riedite, di ogni singolo pro-dotto.Oltre alla presenza editoriale sul web, è attivo un servizio di consulenza telefonica che consente al pubblico di integrare le generose informazioni reperibili online con consigli perso-nalizzati.Lontana dalle sirene dell’integrazione nei sistemi globaliz-zati e convinta della necessità di una scelta “di territorio”, la direzione di farmacianatura.it ha proseguito nella propria marcia di avvicinamento alla scelta informata e consapevole, spendendo molte risorse nella realizzazione di un circuito virtuoso capace di legare l’idea dell’espressione di un bisogno coerente alla soddisfazione di una scelta giusta ed appagante, insieme ad una proposta di costi sostenibili.E’ stato e continua ad essere un percorso impegnativo, per-ché caratterizzato dalla creazione di un valore - e dunque dell’impegno ad esso correlato - aggiunto alla normale ge-

di Enrico Bruschi tempo di lettura: 3 min

BENESSERE CORPO E MENTE

stione commerciale dei listini e delle spedizioni, ma è l’unico cammino che farmacianatura.it si propone di percorrere, nel segno del rispetto delle persone e del mondo che abitiamo.L’autunno si prospetta ricco di novità e di proposte: mar-

via Sicuri, 15/a - Alberi (PR)tel. 0521-961895

www.tinturamadreparma.com

tempo di lettura: 3 mindi Daniela Negri

patia, floriterapia, aura-soma, fitoterapia, prodotti della diete-tica cinese, tisane oligoelementi). La comodità è quella di trovare entrambe le cose in un unico spazio! I prodotti della parafarmacia sono scelti con cura, prestando attenzione sia alle aziende produttrici che ai componenti e questo parti-colare non è da sottovalutare.La piccola SPA (sauna, bagno turco e vasca disinfettata a sale) viene utilizzata sia per percorsi benessere che per cosi che avvengono in acqua come l’acquapilates, l’acquaticità, neona-tale, pre e post parto, tai.chi chuan, avviamento al nuoto e

watsu.Nella stanza polifunzionale oltre a discipline quali lo yoga si svol-gono corsi divulgativi circa le me-dicine naturali. Ci sono seminari annuali come quelli riguardanti la MTC (medicina tradizionale cinese) e l’omeopatia, ma anche seminari a rotazione come re-spiro consapevole, mindfullness, meditazione, teatroterapia, cor-si sui fiori australiani e sugli oli essenziali. Appuntamenti mensili ormai radicati sono i concerti 432 hz e il cerchio delle don-ne. Insomma tintura madre offre un’ampia gamma di possibilità in cui sperimentarsi e riscoprirsi nella propria individualità. Per chi ha semplicemente voglia di una coccola consigliamo l’aromatera-pia viso e corpo in cui si ha anche la possibilità’ di arricchire siero e crema con l’olio essenziale per-

chi come Antos, Biofficina Toscana e La Saponaria sono noti a tutti, ma una visita all’indirizzo web www.farmacianatura.it svelerà un mondo di piccole e grandi realtà del mondo bio che vale la pena di conoscere.

sonalizzato. Piccole cose, certo ma che ci fanno sentire unici ed “interi”. Tintura madre è aperto a tutti quelli che voglio-no prendersi cura di sé.

Page 14: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

14www.parma.viveresostenibile.net

Parma e Piacenzaautunno 2017

AGRI-CULTURAMERCATI

CONTADINIDal produttore al consumatore:

ecco i mercati dove trovare buona frutta e verdura, latticini e uova, farine e marmellate realizzate a Km0,

con dedizione e passione da chi la terra la amae la conosce per davvero!

PARMAOGNI MERCOLEDÌ mattina

“La Corte - dalla terra alla tavola”: vendita diretta da partedegli agricoltori dei propri prodotti, con o senza certificazione

biologica in P.le LubianaOGNI VENERDì dalle 16.00 alle 19.00

“MercatiAmo” creiamo una comunità attorno al cibo. I produttori aderiscono al protocollo PGS (sistema di garanzia partecipata), che garantisce le migliori pratiche dell’agricoltura sostenibile e

una qualità superiore dei prodotti.www.mercatiamo.org

Via Palermo 6, angolo via Catania.OGNI SABATO dalle 8.30 alle 13.30

“La Corte - dalla terra alla tavola”: in strada Imbriani,all’ombra della Chiesa della S.S. Annunciata, nel cuore

del quartiere Oltretorrente. “La Corte” è riservato alla vendita diretta da parte degli agricoltori dei propri prodotti,

con o senza certificazione biologicaTUTTI I GIOVEDÌ dalle 17 alle 20

“La Mercatiniera” collettivo autogestito di piccoli produttoridella zona del parmense.

Presso Casa Cantoniera Parma, via Mantova, 24.Entrata dal parcheggio parco Falcone e Borsellino.

Mail: [email protected]: www.facebook.com/ Mercatiniera-1797526303804236

FONTANELLATOOGNI 4a DOMENICA DEL MESE

dal mattino alla seraROCCA E NATURA

Tra biologico, benessere e opere dell’ingegno- intorno alla Rocca Sanvitale.

Commercianti, agricoltori e maestri dell’ingegnoespongono prodotti naturali, biologici e opere della creatività.

Uno spazio è dedicato al commercio equo e solidale,a gruppi e associazioni che si occupano di benessere,

ecologia e medicina naturaleTRAVERSETOLO

OGNI DOMENICADa tempo registrano la presenza

di produttori agricoli biologici e nonBORGOTAROOGNI LUNEDÌ

mattinoPiccolo ma significativo mercato

COLORNOOGNI 3a DOMENICA DEL MESE

Il Mercato della TerraCon il patrocinio di Slow food

LESIGNANO DE’BAGNIOGNI 2° SABATO DEL MESE

dalle 10 in poiMercato prodotti biologici e altro

Organizzato da gAStronautiNUOVIMERCATI A:

FIDENZAOGNI VENERDì

FORNOVO TAROOGNI MARTEDì

SAN POLO DI TORRILE

Frutti Antichi: rassegna di piante, fiorie frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato

tempo di lettura: 3 min

I migliori produttori che hanno recuperato coltivazioni e varietà di piante, frutti e legumi quasi scomparsi, custodi di un autenti-co mondo rurale e culturale altrimenti in via di estinzione, sono pro-tagonisti il 7 e 8 ottobre 2017 – dalle 9 alle 18.30 -, al Castello di Paderna a Pontenure (Piacenza), della 22esima edizione di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenti-cati e prodotti di alto artigianato promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna® e il Comitato FAI di Piacenza. Tra gli espositori, i fratelli Crivello, produttori del Peperone di Carmagnola (presidio Slow Food), l’azienda agricola Marengo, che coltiva il Porro di Cerve-re, un porro alto un metro e mezzo, i giovani agricoltori piacentini dell’azienda Trebbiola. E poi, onore ai legumi, come quelli introvabili di Paysage à Manger, custodi di due varietà di piselli delle valli Walser del Goms e del Lötchental, e che a partire dalla condivisione della memoria delle persone che vivono tra la Valle d’Aosta e la Svizzera hanno recuperato semi e piante dimenticate. Interessante anche la storia dell’associazione Produttori di caffè di lupino di Anterivo (BZ), che hanno ripreso la coltivazione del lupino. E la sfida vinta dall’azienda Cascina Gnocco, che ha riportato in vita un antico vitigno autoctono dell’Oltrepò Pavese, la Mornasca, inserito nel registro nazionale delle varietà di vite. Tanti anche i tipi di piante da frutto che si potranno acquistare dai vivaisti. Fra questi, i Vivai Omezzolli seguono il metodo biologico; il Vivaio Belfiore di Firenze propone tra le più importanti collezioni europee di uva (oltre 70 varietà), fichi (oltre 80 varietà) e susine (50 varietà recuperate); le piante da frut-to ornamentali di Frutti d’oro di Samuele Dalmonte, coltivate

Sito per approfondire:www.veganfest.it

autunno 2017

Castello di Paderna, Pontenure (PC)sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017, dalle ore 9 alle 18.30

già dal 1895. Peonie ed elleboni, salvie ornamentali e tantissime altre specie insolite e rare. Tra gli artigiani, da non perdere i cuscini con tessuti Ikat, un’antica tecnica di tintura orientale, e canapa Hmong di Simona Fuochi. Ricco anche il programma di eventi collatera-li, tra conversazioni su tematiche ambientali, laboratori creativi per grandi e piccoli, incontri con ricercatori e operatori del settore all’in-segna della promozione di stili di vita più vicini al mondo naturale. Ingresso a contributo minimo di 7 €; 5 € per gli iscritti FAI e per i possessori della Card del Ducato. Ingresso gratuito per i bambini fino ai 12 anni e per chi si iscrive al FAI in occasio-ne della manifestazione. www.fruttiantichi.net - www.facebook.com/fruttiantichipaderna I contributi raccolti saranno destinati dal FAI a restauro dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce.

Le erbe della salute sul balconeAutore: Stefania La BadessaEditore: TECNICHE NUOVEPagine: 128 – prezzo di Copertina: 9,90 €

Non avete più scuse: basta un picco-lo terrazzo o anche solo il davanzale di una finestra per iniziare a coltiva-re qualche piantina aromatica. Ave-te presente il rosmarino, la salvia, la lavanda, il timo, la maggiorana, il basilico? L’elenco completo è davve-ro lungo. Sono piante che ci regala-no, oltre alla gioia per gli occhi, dei profumi e dei gusti speciali per in-saporire i nostri piatti e le nostre ti-sane, con un attenzione particolare per le loro funzioni curative. In generale le aromatiche non presentano grossi problemi di coltivazione, basta seguire qualche piccola accortezza, specifica per ogni pianta ed il risultato è garantito. Si può partire da piantine comprate al vivaio o, con un po’ di pazienza, si può provare direttamente a seminare. E quando, finalmente, avremo delle belle pian-tine, sarà arrivato il momento della raccolta. Possiamo sce-gliere se consumarle fresche oppure, a seconda della pianta e dell’uso che ne vogliamo fare, ci possiamo avvalere di di-verse modalità di conservazione.

Le piante barometro: altro che app!di Rosaria Scotto – www.ifioridelbene.com/blog tempo di lettura 2 min

Le condizioni meteorologiche da sempre influiscono sulle nostre atti-vità. Infatti negli ultimi anni le previsioni meteo sono diventate un vero business, tra app, siti dedicati e i rispettivi spazi pubblicitari. Gli utenti appassionati di meteorologia aumentano esponenzialmente di anno in anno chiedendo previsioni a lungo termine sempre più precise.Purtroppo spesso le previsioni non si avvicinano nemmeno lontana-mente alle reali condizioni del tempo, penalizzando fortemente alcuni settori come il turismo.Per chi si accontenta di avere previsioni a breve tempo, per intenderci, giusto per capire se è il caso o meno di portarsi dietro l’ombrello in questa anomala estate, ci si può affidare a delle piante molto partico-lari, sensibili ai cambiamenti di umidità. Alcune piante, soprannominate “piante barometro”, reagiscono in anticipo ai cambiamenti climatici, in particolar modo all’aumento di umidità nell’aria. Infatti, appena l’umidi-tà aumenta (fenomeno che avviene prima che inizi a piovere), queste piante si preparano alla pioggia chiudendo i fiori, in modo da evitare la dispersione di polline (in questo caso sarebbe una dispersione non proficua, dal momento che scivolerebbe sul terreno inutilizzato).Tra le principali piante barometro, le più diffuse e note sono la Calendu-la Officinale e l’Escolzia (entrambe presenti allo stato spontaneo, ma facilmente coltivabili) e l’acetosella (Oxalis) e la Carlina (Carlina acaulis)

per lo più spontanee.La Carlina conserva la peculiarità di chiudere le brattee per preser-vare il polline anche da recisa. E’ diffusa perlopiù in climi montani e asciutti, dove c’è l’usanza di tenerla da recisa appesa alla porta di casa. L’origine del nome, non confermata, pare si attribuisca a Carlo Magno che la uso come medicamento per i suoi soldati, pur non avendo in realtà nessuna proprietà terapeutica, ma utilizzata solo in cucina come un carciofo.Quindi, prima di uscire di casa, controllate sul davanzale della finestra se i fiori sono chiusi!

Calendula officinale Carlina o carciofo selvatico

Escolzia o papavero californiano

Oxalis o acetosella rosa

Page 15: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

M O D E N A

®

15www.parma.viveresostenibile.netautunno 2017

Parma e PiacenzaEVENTI

VEGANFEST 2017 – fissate le date, iniziano i lavoritempo di lettura: 3 min

VeganFest, il festival vegan più grande e importante d’Eu-ropa, si terrà dall’8 all’11 settembre a Bologna Fiere: nuovi spazi e nuovi progetti per questa decima edizio-ne che si preannuncia indimenticabile e rivoluzionaria. La macchina organizzativa di VeganFest è già partita per re-alizzare un’edizione che entusiasmerà gli oltre cinquanta-mila visitatori attesi per settembre. La location sarà sem-pre nell’ambito del Sana, ma in uno spazio molto più ampio. Gli espositori offriranno l’opportunità di conoscere, ve-dere, provare, assaggiare e comprare tutto quello che c’è di bello e di buono in un mondo cruelty free a confer-ma che VeganFest è di fatto un progetto volto al cambia-mento culturale per scelte etiche e di rispetto per la vita. In questa direzione VeganFest offrirà anche quest’anno un enor-me programma di eventi, mostre, progetti e incontri che si svolgeranno nell’area conferenze, dove saranno pre-sentate videoproiezioni, dibattiti e approfondimenti con impor-tanti realtà del mondo dell’informazione e dell’etica, dell’ambito animalista e del volontariato che si confronteranno tra loro e con i più autorevoli personaggi dello spettacolo e della cultura. Non mancherà l’area dedicata al buon cibo etico che quest’anno si trasformerà in una vera e propria scuola permanente dove i visitatori impareranno ricette e trucchi dai più importanti chef vegan, grazie al team VEGANOK Academy, scuola di alta formazione professionale fondata dal pluripremiato Maestro pastrychef Emanuele Di Biase. Le novità continuano con le nuove aree tematiche: la già apprez-zata area gelato ribattezzata “Gelato Show”, l’area “Canapa Island”, dedicata al mondo della canapa e ai suoi molteplici usi, “Gluten Free World”, dove verranno approfonditi tutti gli aspetti dell’alimentazione senza glutine, e “Wellness Space”, lo spazio dedi-cato alla forma fisica e al benessere. Come per le scorse edizioni le

associazioni animaliste avranno spazi espositivi gratuitamente a di-sposizione per incontrare il grande pubblico presente per presen-tare progetti e attività, sensibilizzare alle tematiche protezioniste di animali e ambiente. Tutto l’evento sarà ripreso dalle telecamere di VEGANOK TV e durante l’evento verrà registrata la seconda edi-zione del format televisivo “VeganFest LIVE”, il primo format televi-sivo interamente vegan trasmesso su scala nazionale, mentre il team di “VEGANOK Animal Press” accoglierà i colleghi della stampa. Evento patrocinato da Associazione Vegani Italiani Onlus che curerà la programmazione degli eventi. www.veganfest.it

Naturolistica, Fiera del Naturale e del Viver Sano16 e 17 settembre – San Pietro in Cerro (PC)

tempo di lettura: 2 min

NaturOlistca nasce dal desiderio di LUMEN di divulgare una migliore qualità di vita dell’uomo e del pianeta. LUMEN da oltre vent’anni diffonde sostenibilità etica e responsabile, sana alimentazione e cultura della salute e negli anni si è sviluppata la volontà di realizzare presso la nostra sede una fiera che rappre-sentasse tutto ciò. NaturOlistica è diventata da dodici anni un punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati ad un consumo consapevole e alla cura naturale della salute. Tra i numerosi esperti che calcheranno il palco di Naturolistica, ospite d’eccezione quest’anno sarà il Prof. Franco Ber-rino, famoso oncologo e ricercatore di fama internazionale che terrà un incontro con dibattito aperto sull’importanza della sana alimentazione per una vita in salute.

Quest’anno NaturOlistica offre l’opportunità di soste-nere il progetto Casa Famiglia. La fiera devolve l’intero ricavato alla Casa Famiglia, un progetto che LUMEN è orgo-gliosa di presentare per dare un aiuto concreto a minori da 0 a 17 anni provenienti dalla provincia di Piacenza e dalle province limitrofe di Cremona, Parma e Lodi. Il progetto prevede la co-struzione di un edificio appositamente pensato per l’accoglienza con adeguati ed ampi spazi per le attività, lo svago, la condivisione, l’igiene e il riposo. L’edificio sorgerà nella sede di LUMEN. I minori in difficoltà, grazie a questo progetto Casa Famiglia di LUMEN, potranno beneficiare di un ambiente sano immerso in valori con-creti e in sane relazioni. Un contesto ideale dove sviluppare le proprie potenzialità ed entrare in contatto con tutti gli elementi

della natura in modo tale da accrescere la percezione della vita nella sua totalità. Il progetto prevede la disponibilità di sei posti, più due posti dedicati alla pronta accoglienza. Come ogni anno sono previsti una mostra-mercato di prodotti da agricoltura biologica e oggetti di artigianato ecologici e natura-li abbinati alla ristorazione a base di prodotti biologici. Durante le due giornate di fiera sono programmate conferenze dedicate alla salute e alla salvaguardia ambientale. LUMEN è presente con uno stand benessere per conoscere le discipline naturali grazie alla professionalità degli operatori LUMEN. Nel parco giochi, dove si trova la piscina e un’area verde di 10.000 mq. NaturOlistica pre-vede anche laboratori per i più piccoli. Come ogni anno vengono utilizzate strategie per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Page 16: Supplemento di Vivere Sostenibile - Settembre 2017 - n. 42 ... · IL PIANETA DELLE MUCCHE ... moltitudini di popolazione dei paesi più poveri, che si vedono private di cibo dato

naturasi.it

Parma via La Spezia, 72/A tel. 0521 944782 Parma via Emilia Est, 218/A tel. 0521 494682

Fidenza (PR) via F. Gramizzi, 13 tel. 0524 524645 Piacenza via Emilia Pavese, 88 tel. 0523 609769

dal 30 agosto 2017al 30 gennaio 2018

il tuo supermercato biologico

270 prodotti a prezzi vantaggiosi,