EventiLunedì 24 giugno 20132 Formazione e Università

In un contesto che negli ul-timi anni ha visto lievitare

il numero delle lauree e dei percorsi proposti, uno dei temi cruciali per i giovani resta la formazione realmente efficace. Soprattutto, balza agli occhi quanto la laurea nella fase lavorativa continui a rappre-sentare un forte investimen-to contro la disoccupazione, anche in un momento in cui in Europa e in Italia le sor-ti dell’economia non danno grandi speranze e favorisco-no una situazione che mette a dura prova i giovani italiani, diplomati e laureati, nella fase di ingresso, poiché incontrano più difficoltà che in altri paesi. Un riscontro arriva dal XV Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati presentato lo scorso marzo da Almalaurea: il consorzio inte-runiversitario che rappresenta il 78% dei laureati italiani. Se-condo l’indagine (elaborata su

Migliorare e qualifi-care la filiera del-

le produzioni animali, nell’ottica di rispondere ai nuovi indirizzi comu-nitari tendenti anche alla certificazione delle pro-duzioni agroalimentari. In Sicilia la sicurezza ali-mentare delle carni passa dal Consorzio di ricerca filiera carni (CoRFilCar-ni) con sede al Diparti-mento di Scienze veteri-narie dell’Università degli studi di Messina.Innovazione, know how, trasferimento tecnologi-co, i ‘segni particolari’ di questa realtà che rappresenta una spinta costante allo svilup-po dell’intero sistema produt-tivo regionale. Lo testimonia il recente accordo di collabora-zione con un’industria del Sol Levante per realizzare una li-nea di alimenti naturali per gli animali, da produrre oltreoce-ano e commercializzare anche in Europa.Si tratta di un’importante part-nership tecnicoscientifica, di 24 mesi che premia la compe-tenza e la professionalità del CoRFilCarni, peraltro unico Organismo di certificazione dell’assessorato alle risorse

Tra le voci considerate disoccupazione e innovazione Nuovi accordi internazionali per la tracciabilità dei prodotti

Svizzera prima, Italia quarantaduesima Eccellenza nella sicurezza alimentare

documenti recenti come Eu-rostat) nell’intervallo di età tra 25 e 64 anni i laureati godono di un tasso di occupazione più elevato del 12% rispetto ai di-plomati. Relativamente agli indirizzi di studio connessi all’aspetto occupazionale, non manca-no i paradossi. A metterlo in luce è il rapporto “Crescita, competitività e lavoro: priorità per il Semestre Europeo 2013” della Commissione Europea (14 marzo). Intanto, in tema di competitività, questo rima-ne oggi più che mai l’elemento fondamentale che fa la diffe-renza in termini di afferma-zione e sbocchi professionali. Quanto all’Italia, l’indice di competitività globale tra 2012 e 2013 la vede in 42ma posi-zione, preceduta ad esempio da Spagna (36), Francia (21), Svizzera (1). Ma soprattutto, quello che interessa di più, tra le diverse voci considerate dal

agricole e alimentari della Sici-lia per i prodotti di qualità con riconoscimento del Mipaaf e accreditamento Accredia. “È un primo accordo - spiega il presidente Vincenzo Chiofalo - per lo studio di un probioti-co per l’alimentazione animale con test presso l’industria di produzione di mangimi, spe-rimentazione nelle aziende siciliane zootecniche da carne e analisi nei laboratori accredi-tati da Accredia. Il dossier da inoltrare all’Autorità Europea per la sicurezza alimentare consentirà di ottenere il pare-re di conformità alla vendita

report relative anche a produt-tività e tasso di disoccupazio-ne, è il dato sull’innovazione, dove resta prioritario aumen-tare i livelli degli investimenti in ricerca e sviluppo. In un contesto in cui non sempre i giovani hanno fidu-cia nella formazione e negli sbocchi futuri, emerge quan-to sia fondamentale acquisire l’istruzione e le competenze adeguate. Anche perché in Europa si sta divaricando la forbice tra numero di laureati nell’Information & communi-cation tecnology e il numero di posti disponibili nel setto-re, aprendo dunque possibili chance. Nel 2012 si stimano circa 400mila posti vacanti in questo settore e si prevede un raddoppiamento di tale cifra nel 2015. Mentre sono solo poco più di 100mila i laureati in discipline informatiche e tecnologiche che escono ogni anno dalle università europee.

in Europa”. La ricerca di CoRFilCarni riguarda anche l’utilizzo dei sotto-prodotti agroindustriali e dei resi alimentari nell’ot-tica della riduzione degli sprechi e dell’impatto am-bientale. “L’attività è fi-nalizzata al trasferimento della ricerca applicata nel-la filiera from feed to food - continua il presidente - nell’ottica di attivare pro-cessi di filiera e sistemi di divulgazione dei risultati mediante l’alta formazio-ne e la qualificazione dei tecnici del settore”. L’eccellenza passa da

competenze specifiche con impegno costante e continuo aggiornamento dei tecnici nell’ambito della sicurezza ali-mentare, della tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti, della certificazione di quali-tà per l’agroalimentare, degli alimenti per l’industria man-gimistica. Nuovi accordi di collaborazione internazionale sono in cantiere per la piatta-forma genetica già realizzata con l’Università di Messina che permetterà di identificare i prodotti agroalimentari in tempi brevissimi e dare certez-za assoluta dell’origine.

Vincenzo Chiofalo del CoRFilCarni e Yoshio Naito della BioBalance

■■■ COMPETITIVITà / Due rapporti sull’occupazione giovanile ■■■ CORFILCARNI / Il Consorzio ha sede presso l’Università di Messina

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“La cultura arricchisce sempre…” è da questo breve ma esplicativo motto che parte la missione dell’Istituto Master-form, realtà sempre più importante in Italia nell’ambito della formazione: ca-pire, valutare e analizzare quali possano essere le forme occupazionali sul nostro territorio più ricercate e offrire le op-portunità per vivere un’esperienza che porti il candidato ad essere pronto per gestire al meglio tale professione, in tut-te le sue sfaccettature. “Crediamo fer-mamente che dietro a qualsiasi attività o mestiere, ci sia sempre la formazione. La cultura di base. Per questo motivo il nostro principale obiettivo è quello di capire quale possa essere la strada giusta da indicare alle famiglie, spesso prive di competenza a riguardo”, spiega il presidente dell’Istituto, Gianluigi Pal-misano. Quella offerta da Masterform è un vero e proprio trampolino di lancio verso nuove professioni, mantenendo grande accuratezza e attenzione in ogni corso proposto: “Le esigenze della cit-tà di Taranto, della regione Puglia e di tutto il territorio nazionale determinano la creazione di nuovi profi li professionali: in questa ottica l’Istituto scolastico Ma-sterform, nel tempo, ha accresciuto la ferma volontà di fare formazione di vario tipo ed a vari livelli”. L’Istituto scolastico

paritario è anche strumento di prepara-zione dei master, dell’ università online e del recupero anni scolastici: “Siamo specializzati nella preparazione ai con-corsi militari, forze di polizia e forze ar-mate, oltre che un ente di formazione professionale, accreditato dalla Regione Puglia”. Proprio in questo contesto biso-gna evidenziare uno degli ultimi prodotti ideati dall’Istituto Masterform: il corso per Guardie Giurate. Trattasi di una fi gu-ra che ha particolare richiesta sul merca-to del lavoro. La guardia giurata svolge diverse funzioni tra cui il supporto alla polizia locale, il trasporto di documenti riservati, il controllo della sicurezza ae-roportuale e navale, il trasporto valori e il portierato speciale. Per qualsiasi tipo di informazione è possibile contattare il nu-mero verde 800026300: l’utilità e la par-ticolarità della professione devono esse-re uniti all’onore di svolgere un lavoro in difesa delle persone, a disposizione di chi realmente ha bisogno di sostegno. L’istituto Masterform, anche questa vol-ta, offre una grande opportunità a chi desidera dare una svolta alla propria vita con le competenze necessarie per svol-gere al meglio il lavoro richiesto, si parla quotidianamente che il volano per il no-stro Paese è dare lavoro ai “giovani”, noi ci pensiamo e lo effettuiamo da tempo…

MASTERFORM:LAVORARE PER MIGLIORARE IL FUTURO DELLA GENTE