L’igiene e la sicurezza del lavoro nell’ottica della...

FORUMP.A.’0617°Mostra Convegno dei Servizi ai Cittadini e alle Imprese

Fiera di Roma 08-12 maggio 2006

Convegno :“LA SICUREZZA DEI LAVORATORI PUBBLICI

DEGLI ENTI LOCALI E I PRINCIPI EX D.LGS.626/94”in collaborazione con la Provincia di Brescia

Roma 11 maggio 2006

LL’’igiene e la sicurezza del lavoro nelligiene e la sicurezza del lavoro nell’’otticaotticadella medicina per i lavoratori, il contestodella medicina per i lavoratori, il contestodella P.A., la formazione, una scommessadella P.A., la formazione, una scommessa

per la prevenzione.per la prevenzione.dr. Giuseppe Leocatadr. Giuseppe Leocata

Medico Competente ASL Provincia Milano 2 Melegnano (Mi)Collaboratore de “Il Sole 24 ore Pirola”

[email protected]

ho visto coseche voi umani non potreste immaginare:

navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orionee ho visto i raggi ΒΒΒΒ balenare nel buio vicino alle porte di Tannahuser

e tutti quei momenti andranno perduti nel tempocome lacrime nella pioggia …..e adesso è tempo di morire .….

Roy – replicante Serie Nexus 6Blade Runner - Ridley Scott - 1982

Il Contesto della P.A.Il Contesto della P.A.““La situazione dipende dalle risorse La situazione dipende dalle risorse finanziarie disponibili, dalla qualitfinanziarie disponibili, dalla qualitàà di un di un patrimonio immobiliare spesso ereditato patrimonio immobiliare spesso ereditato a seguito del trasferimento di funzioni a a seguito del trasferimento di funzioni a Province e Comuni, dal grado di Province e Comuni, dal grado di formazione professionale dei dipendenti, formazione professionale dei dipendenti, dalla iniziativa degli amministratori localidalla iniziativa degli amministratori locali””

Alberto Cavalli, Presidente Provincia di BresciaAlberto Cavalli, Presidente Provincia di Brescia

Il Contesto della P.A.Il Contesto della P.A.Problematica dell’igiene e della sicurezza del lavoro in generale è affrontata in modi disparati e talvolta ‘negata’, dimenticata

Si può constatare la mentalità diffusa che la P.A. sia una ‘zona franca’ per l’igiene e la sicurezza del lavoro, mentre per altri versi in essa si sperimentano e si attuano percorsi di qualità, di crescita e di grosso rinnovamento non rilevabili altrove

Il Contesto della P.A.Il Contesto della P.A.Al suo interno,organizzazione rigida e gerarchica, difficile da adeguare a nuove esigenze del macrosistema

Nel suo ambito,i diversi settori vivono e agiscono a compartimenti stagni

Il Contesto della P.A.Il Contesto della P.A.

In alcuni casi inflazione di eventi formativi anche nell’ambito della P.A.però ‘sicurezza percepita’ talvolta non è adeguata alla realtàSembra quasi che nella P.A., nei cosiddetti Servizi, ‘non accada / non debba accadere’ mai nulla, i rischi e i danni da lavoro sono quelli che si leggono sui giornali o si guardano alla televisione, fanno parte di ‘altri mondi’ …Questa carenza è correlata a una ridotta e/o non ben definita ‘percezione del rischio’ da parte di tutti i soggetti coinvolti nel ‘processo lavorativo’Livelli simili di percezione sono riscontrabili però anche nella vita quotidiana di ciascuno di noiProblematica della sicurezza è complessa e globale Riforma Sanitaria del 1978, la famigerata 833, affermava necessità di una visione unitaria della ‘Salute negli ambienti di vita e di lavoro


Per quanto riguarda il contesto istituzionale circostante, si ragiona spesso in termini di ‘immunità’e non si affronta la realtà in termini di prevenzioneal di là di qualsiasi sempre possibile intervento di controllo / sanzione proveniente dall’esterno dell’organizzazione

Gli approcci sono sostanzialmente differenti


Ciascuno e ai diversi livelli e competenze / attribuzioni dovrebbe agire in termini di reale prevenzionenecessitano in campo profondi principi etici eregole nuove e super partes da definire insieme,da affiancare alle vecchie ancora valide,da discutere, da condividere,e da rispettare da parte di tuttipuò essere una scommessa sulla quale investire …


Formazione professionale e gestionaledi tutte le figure in gioco(non soltanto, quindi, dei lavoratori dipendenti)in materia di igiene e sicurezza del lavoro

Prerogative e Capacità di iniziativa degli amministratori locali assumono ruolo cruciale


Valutazione di Valutazione di tuttitutti i Rischii Rischi = punto di partenzaNella P.A. molti rischi sono spariti a seguito della progressiva esternalizzazione, è diventata più ‘leggera’, non gestisce più in modo diretto attività a contenuto cognitivo più semplice e a maggior rischio

Tendenza appare sempre di più quella del passaggio a progressiva e crescente terziarizzazione, ad attività di fornitura e gestione di servizi

Ciò non significa che i Lavoratori della P.A. siano esenti da rischi, bensì ai rischi tradizionali si aggiungono altri correlati a organizzazione del lavoro, meno tangibili, più virtuali, ma da non trascurare


Paradossalmente talvolta si preferisce (e se proprio è da fare) investire in interventi tecnici e anche strutturali anzicchèinvestire con interventi ‘organizzativi e procedurali’, su Risorse Umane, per l’Uomo inteso come singolo e/o gruppi di lavoratori

E’ difficile intervenire su Organizzazione del Lavoro,azione che porterebbe a P.A. alto valore aggiunto di sistema

’Relazioni’, ‘Comunicazione’ e capacità gestionali (anche in termini di strategie economiche aziendali) devono avere maggiore rilevanza e vanno affiancati agli aspetti prettamente tecnici


Il sistema P.A. in progressiva e travagliata trasformazione, con sua aziendalizzazione ‘imperfetta’ e poca flessibilitàorganizzativaricorda per certi versi descrizione di due ciprini dorati nell’acquario ne “Il cosiddetto male” di Konrad Lorenz

Ambito è confinato (non vi si entra e non vi si esce se non per cause ‘esterne’/’di forza maggiore’) e uno dei due è più‘forte’, conquista il territorio e confina l’altro in un angolo

Tante volte un’organizzazione ‘sicura’ in cui il posto di lavoro è garantito si trasforma in un sistema violento e difficile da gestire e controllare


““I sistemi complessi si governano individuando I sistemi complessi si governano individuando in modo chiaro i responsabili ed evitando in modo chiaro i responsabili ed evitando arroccamenti burocratici. Un sistema arroccamenti burocratici. Un sistema complesso che decide di affrontare la sfida del complesso che decide di affrontare la sfida del decentramento e del federalismo deve avere decentramento e del federalismo deve avere una capacituna capacitàà supplementare di governare supplementare di governare queste trasformazioniqueste trasformazioni””

Massimo Gaggi, Il Corriere della Sera del 06.11.2002


Forse non Forse non èè casuale il fatto che si sia casuale il fatto che si sia iniziato a parlare di BENESSERE iniziato a parlare di BENESSERE ORGANIZZATIVO proprio nella P.A.ORGANIZZATIVO proprio nella P.A.

CContesto e difficoltontesto e difficoltàà per modificarlo per modificarlo rischiano di tarpare le ali anche ad rischiano di tarpare le ali anche ad amministratori coraggiosi e che hanno amministratori coraggiosi e che hanno iniziativa per affrontare problematiche iniziativa per affrontare problematiche

Non bisogna avere timore, bisogna Non bisogna avere timore, bisogna andare avanti, la strada andare avanti, la strada èè segnatasegnata

I Soggetti della FormazioneI Soggetti della Formazione

Tutti i soggetti in gioco nel contesto della P.A. vanno formati con finalità, modalità e tempi opportuni e calibrati sul singolo gruppo omogeneo, senza trascurare il fatto che alla base della formazione vi è la ‘CONOSCENZA’Presupposto è il principio che la maggioranza dei soggetti coinvolti sia convinto che l’organizzazione nella quale si opera debba crescere in un clima di benessere per tutti e lo percepisca nel quotidiano

I Pericoli organizzativiI Pericoli organizzativiCriticità correlate a:a) macro-struttura dell’impresa b) flussi di processoc) metodi, criteri, programmi e tempi di lavoro, codificati e nond) compiti assegnati ai Lavoratori di prevenzionee) relazioni esistentif) cultura dominante inerente:

1) valori e disvalori inerenti la persona, l’assunzione di responsabilitànella scelta di comportamenti e iniziative, le differenze – di genere,cultura, età, condizione psico-fisica, ecc. – , cooperazione, salute esicurezza, informazioni e formazione, norme e regole

2) strategie d’impresa in termini di salute e sicurezza delle persone,modelli e soluzioni organizzative, personale, innovazionetecnologica, investimento e acquisti, norme e regole

I Pericoli ambientaliI Pericoli ambientaliCriticità correlate a:a) realtà del territorio (insediamento e localizzazione della struttura/impresa con rischi da esposizione per impatto di pericoli esterni (insediamenti, attività e condizione dell’ambiente circostante) e mobilità territoriale dei Lavoratori;b) collocazione e situazione di mercato dell’impresa in termini di tipologia dei prodotti (nel caso della P.A. parliamo in genere di servizi ai cittadini) e di caratteristiche delle risorse che impiega l’impresa e loro approvvigionamento sul mercato in termini di risorse tecnologiche, materiali, immateriali, organizzative e persone;c) realtà sociale circostante con cui la P.A. interagisce e modelli culturali dominanti, cioè il contesto culturale in cui l’impresa è inserita: dove compra, dove acquista personale, dove cerca alleanze, ecc.

Le finalitLe finalitàà della Formazionedella Formazionecostante e capillare azione di sensibilizzazionedi tutte le figure (dal Datore di Lavoro ai Lavoratori)sulla necessità della formazione in merito a tutti i rischi è lo strumento imprescindibile che nel tempo può dare risultati complessivi quanto meno paragonabili a quelli seguenti ad interventi tecnici e strutturali e costanti nel tempo

Un lavoro attento e accurato sulla cultura Un lavoro attento e accurato sulla cultura delldell’’essere umano essere umano èè un un ‘‘benebene’’ che rimane e che rimane e pupuòò essere trasmesso essere trasmesso ……....

Decreto Legislativo 195/2003Decreto Legislativo 195/2003

Obiettivi formativiObiettivi formativi volti ad aiutare RSPP a sviluppare competenze quali la conoscenza di :

* aspetti tecnici e della normativa* proprio campo di azione/gestione e proprio ruolo* ruoli con cui interfacciarsi* leve del cambiamento* strategie aziendali attuabili* principi della comunicazione efficace* processi informativi e formativi* aspetti economici legati alla sicurezza


Principali requisiti RSPP :Principali requisiti RSPP :* attitudini e capacità adeguate ex art. 8 c2) d.lgs.626/94* possesso di sufficienti capacità organizzative,

relazionali e amministrative, cioè capacità diprogrammare e pianificare obiettivi, di comunicare convari soggetti, di reperire, sviluppare, gestire e motivarele risorse umane

* integrazione di queste capacità con possesso dicompetenze culturali che concorrono a definire più ingenerale la prevenzione

* buona conoscenza stato e funzionamento di strutture eimpianti

* capacità di individuare correttamente rischi specificiconnessi a diverse situazioni lavorative

* conoscenza organizzazione e governo complessivi esettoriali dell’Azienda


Nuovi ruoli dellNuovi ruoli dell’’RSPP, quindi :RSPP, quindi :* far percepire / comprendere problema della sicurezza in sua globalità* favorire ricerca delle competenze necessarie per risolvere i problemi

all’interno dell’azienda* favorire integrazione delle diverse competenze presenti in azienda* contribuire ad attivazione processo di crescita professionale dei

soggetti coinvolti* favorire processi di comunicazione per la prevenzione e la protezione

dai rischi* coinvolgere personale in attività organizzative e gestionali per la

prevenzione e la protezione dai rischi* contribuire a motivazione del personale

… al centro del nostro percorso ci … al centro del nostro percorso ci deve esseredeve essere

l’Uomo . . . l’Uomo . . .

l’uomo che lavora,l’uomo che lavora,l’operatore della P.A. …..l’operatore della P.A. …..

““Eh, sEh, sì”ì”, prosegui l, prosegui l’’ingegnere, ingegnere, ““io progetto e costruisco ponti. io progetto e costruisco ponti. Modestamente in tutto il mondo.Modestamente in tutto il mondo.Ma, vede, Ma, vede, èè impossibile scoprire impossibile scoprire ll’’uomo in un pilone di cemento uomo in un pilone di cemento armatoarmato””

IngIng. Matteo Castellini in . Matteo Castellini in ‘‘La pauraLa pauradi di MontalbanoMontalbano’’ –– Andrea Andrea CamilleriCamilleri

“Quando veniamo da te“Quando veniamo da teci strappiamo di dosso i nostri ci strappiamo di dosso i nostri cenci e tu ascolti qua e là sul cenci e tu ascolti qua e là sul nostro corpo nudo. Ma sulla nostro corpo nudo. Ma sulla causa della nostra malattiacausa della nostra malattiaun solo sguardo ai nostri cenciun solo sguardo ai nostri cenciti direbbe di più ...”ti direbbe di più ...”

Bertold BrechtBertold Brecht -- Discorso di un lavoratore a un medicoDiscorso di un lavoratore a un medico

"... quei tecnici che sono culturalmente "... quei tecnici che sono culturalmente convinti che il lavoro deve essere a servizio convinti che il lavoro deve essere a servizio dell'uomo, e non il contrario, e che dell'uomo, e non il contrario, e che ritrovano un consenso unanime, che ritrovano un consenso unanime, che supera le differenze ideologiche e religiose, supera le differenze ideologiche e religiose, nelle affermazioni di Giovanni Paolo II: per nelle affermazioni di Giovanni Paolo II: per quanto sia una verità che l'uomo è quanto sia una verità che l'uomo è destinato ed è chiamato al lavoro, però destinato ed è chiamato al lavoro, però prima di tutto il lavoro è “per l'uomo” e prima di tutto il lavoro è “per l'uomo” e non l'uomo “per il lavoro ....”non l'uomo “per il lavoro ....”

Italo Italo GhezziGhezzi (Primario UOOML Desio (Primario UOOML Desio –– Mi) su :Mi) su :““Laborem exercensLaborem exercens” di Giovanni Paolo II ” di Giovanni Paolo II –– 19811981

“ “ La moderna sanità non ha bisogno di La moderna sanità non ha bisogno di medici che diventino manager medici che diventino manager smettendo di essere medici, ma ha smettendo di essere medici, ma ha bisogno di medici che bisogno di medici che –– se ed in quanto se ed in quanto occupano funzioni direttive ed occupano funzioni direttive ed esercitano funzioni di gestori di risorse e esercitano funzioni di gestori di risorse e non di semplici erogatori di atti medici non di semplici erogatori di atti medici ––acquisiscano una competenza acquisiscano una competenza organizzativoorganizzativo--gestionale “gestionale “

(O.M.S.(O.M.S. DocDoc.. EurEur. RC 39/10). RC 39/10)

UNA SFIDA PER IL PROSSIMO FUTUROUNA SFIDA PER IL PROSSIMO FUTURO

“Non mi pare affatto che giochino in modo “Non mi pare affatto che giochino in modo leale, leale, –– cominciò Alice in tono piuttosto cominciò Alice in tono piuttosto

risentito. risentito. –– E poi litigano tutti talmente che E poi litigano tutti talmente che non si riesce neppure a sentire la propria non si riesce neppure a sentire la propria

voce … e mi sembra anche che non voce … e mi sembra anche che non abbiano delle regole precise: almeno, abbiano delle regole precise: almeno,

anche se ci sono, nessuno le rispetta …” anche se ci sono, nessuno le rispetta …”

Alice nel paese delle meraviglie Alice nel paese delle meraviglie –– Lewis CarrollLewis Carroll


‘Direttiva Ministro Funzione Pubblica 24.03.04 su misure per miglioramento del benessere organizzativo in P.A.’ in

G.U. n.80 del 05.04.2004 : “….. realizzare e mantenere il benessere fisico e

psicologico delle persone, attraverso la costruzione di ambienti e relazioni di

lavoro che contribuiscano al miglioramento della qualità della vita dei

Lavoratori e delle loro prestazioni”


“Un’Organizzazione potrà definirsi buona se : allestisce un ambiente di lavoro salubre; confortevole e accogliente; pone obiettivi

espliciti e chiari ed è coerente tra enunciati e prassi operative; riconosce e valorizza le competenze e gli apporti dei dipendenti e

stimola nuove potenzialità; ascolta le istanze dei dipendenti, mette a disposizione le

informazioni pertinenti al lavoro; adotta tutte le azioni per prevenire gli infortuni e le

malattie professionali; ……….%


….. stimola un ambiente relazionale franco, comunicativo e collaborativo; assicura

scorrevolezza operativa, rapidità di decisione e supporta l’azione verso obiettivi; assicura equità di trattamento a livello retributivo, di assegnazione di

responsabilità e di promozione del personale; stimola nei dipendenti il senso di utilità sociale

contribuendo a dare senso alla giornata lavorativa dei singoli e al loro sentimento di contribuire ai risultati comuni; e’ aperta all’ambiente esterno e

all’innovazione culturale e tecnologica”

Benessere Organizzativo – I Manuali, Cantieri, Pubblica Amministrazione


In molte situazioni, purtroppo e tranne i casi In molte situazioni, purtroppo e tranne i casi particolari di punte avanzate rispetto a particolari di punte avanzate rispetto a quanto avviene in genere nella P.A., si quanto avviene in genere nella P.A., si accusa spesso una arretratezza su queste accusa spesso una arretratezza su queste problematiche, non si sono ancora problematiche, non si sono ancora modificati i modi di pensare e i modificati i modi di pensare e i comportamenti di tutte le parti in gioco, comportamenti di tutte le parti in gioco,

…… buon lavoro SINDACATO ! ...buon lavoro SINDACATO ! ...


…… ““il rimedio piil rimedio piùù rapido ed efficace rapido ed efficace èè sollecitaresollecitaree diffondere la cultura della responsabilite diffondere la cultura della responsabilitàà e e delldell’’autocontrollo allautocontrollo all’’interno dei luoghi di lavoro, in interno dei luoghi di lavoro, in modo da rendere tutti i dipendenti (ma non solo di modo da rendere tutti i dipendenti (ma non solo di questi questi –– ndAndA) dell) dell’’EnteEnte coprotagonisticoprotagonisti dei processi dei processi gestionaligestionali”” e che e che èè sempre pisempre piùù inderogabile inderogabile ““trasformare un onere di legge in untrasformare un onere di legge in un’’opportunitopportunitàà di di crescita professionale e aziendalecrescita professionale e aziendale””

Alberto Cavalli, Presidente Provincia di BresciaAlberto Cavalli, Presidente Provincia di Brescia


““““Lavorare insiemeLavorare insiemeLavorare insiemeLavorare insiemenon non non non èèèè un metodoun metodoun metodoun metodoma un valorema un valorema un valorema un valore””””

Sauro Garzi - RSPP ITIS-IPIA L. Da Vinci Firenze

““Non dobbiamo mai avere paura di sognare e di Non dobbiamo mai avere paura di sognare e di sperare. E' una ricchezza interiore che sperare. E' una ricchezza interiore che dobbiamo coltivare. Dobbiamo affrontare le dobbiamo coltivare. Dobbiamo affrontare le difficoltdifficoltàà tenendoci per mano, sperando e tenendoci per mano, sperando e sognando. Credo che l'avvenire stia dalla nostra sognando. Credo che l'avvenire stia dalla nostra parte. Quando nelle scuole mi chiedono se in un parte. Quando nelle scuole mi chiedono se in un mondo cosmondo cosìì si pusi puòò avere speranza, rispondo avere speranza, rispondo sempre con le parole di padresempre con le parole di padre TuroldoTuroldo: : ‘‘Sperare Sperare èè da eroi, ma non se ne puda eroi, ma non se ne puòò fare a fare a menomeno’’. Oggi . Oggi si deve sperare. Il dovere di ciascuno di noi si deve sperare. Il dovere di ciascuno di noi èèproiettare l'animo verso il domani, verso la proiettare l'animo verso il domani, verso la speranza. Solo cossperanza. Solo cosìì potremo fare passi in potremo fare passi in avanti. E ci troveremo a uscire dalla notteavanti. E ci troveremo a uscire dalla notte””

Antonino Antonino Caponnetto Caponnetto BrentonicoBrentonico, 24.08.1994, 24.08.1994

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