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AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA U.O. Ambulatori Cardiologici Specialistici di Screening e Pre-ospedalizzazione STUDIO DELLE VALVULOPATIE AORTICHE Federica Sambugaro

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AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

U.O. Ambulatori Cardiologici Specialistici di Screening e

Pre-ospedalizzazione

STUDIO DELLE

VALVULOPATIE AORTICHE

Federica Sambugaro

VALVOLA AORTICA Aspetto normale

Parasternale asse lungo Parasternale asse corto

VALVOLA AORTICA

Anomalie acquisite

Degenerativa

Degenerativa Reumatica

VALVOLA AORTICA Valore aggiunto del 3 D

Valvola aortica tricuspide Valvola aortica bicuspide

Stenosi Insufficienza

Aortica Aortica

VALUTAZIONE ECOCARDIOGRAFICA

QUALITATIVA E QUANTITATIVA

STENOSI AORTICA

DEFINIZIONE:

RESTRINGIMENTO DEL TRATTO DI EFFLUSSO AORTICO

A LIVELLO VALVOLARE, SOPRAVALVOLARE O

SOTTOVALVOLARE

OSTRUZIONE AL FLUSSO EMATICO

GRADIENTE PRESSORIO TRA IL VENTRICOLO SX E L’AORTA.

LIVELLO DI OSTRUZIONE:

Livello valvolare: origine congenita, reumatica, degenerativa

Livello sopravalvolare: presenza di una membrana o ipoplasia dei

seni di Valsalva

Livello sottovalvolare: fissa (dovuta ad anello membranoso o fibroso) o

dinamica (ad es. cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva)

STENOSI AORTICA Livello di ostruzione

Sottovalvolare

(anello membranoso)

OSTRUZIONE FISSA

Ostruzione dinamica

Valsalva

Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva

STENOSI AORTICA Livello di ostruzione

Sottovalvolare

(Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva)

OSTRUZIONE DINAMICA

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUALITATIVA

Numero delle cuspidi

Mobilità, spessori, calcificazioni delle cuspidi

Fusione delle commissure

Bicuspidia: rafe, asimmetria di chiusura, effetto

doming sistolico

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUANTITATIVA

Diametro LVOT

VTI LVOT (Doppler PW)

VTI jet aortico (Doppler CW)

Equazione di continuità

Planimetria della valvola stenotica

AREA VALVOLARE AORTICA

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUANTITATIVA

Misurare il diametro LVOT:

Finestra parasternale asse lungo

Ottimizzare TGC ed utilizzo dello zoom

Da bordo interno a bordo interno

Dall’endocardio settale al lembo anteriore

della mitrale

ECG: mesosistole

Paralleli alla valvola aortica e con una distanza di 0,5-0,1 cm

dall’orifizio valvolare

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUANTITATIVA

VTI LVOT (Doppler PW):

Finestra apicale 5/3 camere

Volume campione a 3-5 mm

prossimalmente alla valvola

Velocità Doppler (100 m/s)

Tracciare i bordi più definiti

della curva di velocità

retrograda (TVI)

VTI = 20 cm

VTI = 23 cm

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUANTITATIVA

VTI jet aortico (Doppler CW)

Multiple finestre acustiche

Allineamento corretto

Regolare baseline e scala velocità

per massimizzare la curva di

velocità retrograda e/o anterograda

Tracciare il bordo della curva

(TVI) per determinare il gradiente

di pressione massimo e medio

Gradiente medio: 19 mmHg

Gradiente medio: 32 mmHg

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUANTITATIVA

Planimetria diretta dell’orifizio stenotico:

Finestra parasternale asse corto a livello dei grossi vasi

Regolare TGC e zoom per ottimizzare il setting ecocardiografico

ECG: Sistole

Tracciare la massima apertura dell’orifizio aortico

NB: da utilizzare se le

misure Doppler non sono

interpretabili!

STENOSI AORTICA

GRADO DI SEVERITA’:

Lieve :

Velocità di picco jet aortico (m/s) < 3.0 m/s

Gradiente medio (mmHg) < 25 mmHg

Area Valvolare Aortica (cm2) > 1.5 cm2

Moderata:

Velocità di picco jet aortico (m/s) > 3.0 / < 4.0 m/s

Gradiente medio (mmHg) > 25 / < 40 mmHg

Area Valvolare Aortica (cm2) > 1.0 / < 1.5 cm2

Severa:

Velocità di picco jet aortico (m/s) > 4.0 m/s or

Gradiente medio (mmHg) > 40 mmHg

Area Valvolare Aortica (cm2) < 1.0 cm2

Lineeguida ESC 2008

PER UNA CORRETTA ACQUISIZIONE DELLE

IMMAGINI RICORDIAMOCI CHE:

La respirazione del paziente può interferire con l’ottimale acquisizione

ecocardiografica

Se ritmo sinusale acquisiamo almeno 3 cicli cardiaci

Se polso aritmico acquisiamo 5-10 cicli

Non devono essere acquisiti cicli cardiaci pre o post extrasistolici

E’ importante segnalare la FC e la pressione arteriosa del paziente durante

l’esame

INSUFFICIENZA AORTICA

DEFINIZIONE:

• CONDIZIONE PATOLOGICA DETERMINATA DA UN

REFLUSSO DI SANGUE IN DIASTOLE DALL’AORTA AL

VENTRICOLO SINISTRO

• ACUTA O CRONICA

• DOVUTA AD UNA MALATTIA PRIMITIVA DEI LEMBI

VALVOLARI E/O AD UN PROCESSO PATOLOGICO CHE

COINVOLGE LE PARETI DELLA RADICE AORTICA

INSUFFICIENZA AORTICA: VALUTAZIONE QUALITATIVA

1. Morfologia valvola aortica (calcificazioni,

dilatazioni, flail, prolasso, difetti di

coaptazione, “fluttering diastolico” del

LAM,“reverse doming”, “lesioni da jet”)

2. Origine, ampiezza e distribuzione spaziale del

jet rigurgitante

INSUFFICIENZA AORTICA: VALUTAZIONE QUALITATIVA

3. Qualità del segnale Doppler

(denso, debole, incompleto)

4. Inversione del flusso diastolico in

aorta discendente

INSUFFICIENZA AORTICA: VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA

VENA CONTRACTA

Zona di maggior restringimento ed accelerazione

centrale del jet di rigurgito

TECNICA:

- finestra parasternale asse lungo

- ottimizzazione del TGC

- zoom della valvola aortica

- regolazione scala velocità

- limite di Nyquist a 50-60 cm/s

- angolo del color Doppler più stretto possibile e con minore profondità per migliore risoluzione laterale e temporale;

- misurazione del diametro orifizio di rigurgito in diastole

NB. Non è utilizzabile per jet multipli o con forme

irregolari

SEVERITA’: < 3 mm LIEVE

> 6 mm SEVERA

INSUFFICIENZA AORTICA: VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA

PHT (Pressure Half-Time)

Tempo di dimezzamento della pressione. Si valuta il

gradiente di pressione esistente in diastole tra aorta e

ventricolo sinistro

TECNICA:

- finestra apicale 5 o 3 camere

- ottimizzazione del TGC e scala delle velocità

- allineamento del fascio ultrasonoro parallelo al rigurgito

aortico

- regolazione linea di base

- misurazione slope della velocità di decelerazione del

- rigurgito aortico

SEVERITA’: PHT > 500 ms LIEVE

PHT < 500 >200 ms MODERATO

PHT < 200 ms SEVERO

INSUFFICIENZA LIEVE

INSUFFICIENZA SEVERA

STENOSI AORTICA: VALUTAZIONE QUANTITATIVA

METODO PISA ( “Prossimal Isovolumetric Surface Area”)

Zona di convergenza del flusso, prossimale

all’orifizio valvolare

TECNICA:

- finestra parasternale asse lungo o apicale 5-3 camere;

- zoom regione valvolare e sopravalvolare;

- regolare limite di Niquist (20-40 cm/s)

- misurare il raggio del PISA in protodiastole

- TVI con Doppler continuo jet rigurgitante

- Velocità di aliasing (manuale/automatica)

EROA (Effective Regurgitant Orifice)

SEVERA < 0,10 cm2 LIEVE > 0,30 cm2

GRAZIE PER L’ATTENZIONE