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Struttura e contenuti della Relazione finale sulla performance Anno 2012 Solo valutando tutto esattamente si può vincere, con cattive valutazioni si perde. Quanto esigue sono le probabilità di vittoria di chi non fa alcun calcolo ! Coi principi che ho elencato, io valuto la situazioni: il risultato, allora si definisce da solo. Sun Tzu, da “L’arte della guerra” 1. Presentazione e indice La Relazione sulla performance costituisce lo strumento mediante il quale l’amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. La funzione di comunicazione verso l’esterno è riaffermata dalle previsioni dell’art . 11, commi 6 e 8, del D. Lgs. n.150/2009 che prevedono rispettivamente la presentazione della Relazione “alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell'ambito di apposite giornate della traspar enza”, e la pubblicazione della stessa sul sito istituzionale nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito”. Più in dettaglio, la Relazione deve evidenziare a consuntivo i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da adottare. In base all’art. 27, comma 2, del decreto, la Relazione deve anche documentare gli eventuali risparmi sui costi di funzionamento derivanti da processi di ristrutturazione, riorganizzazione e innovazione ai fini dell’erogazione, nei limiti e con le modalità ivi previsti, del premio di efficienza di cui al medesimo articolo. La Relazione deve, infine, contenere il bilancio di genere realizzato dall’amministrazione. Al pari del Piano della performance, la Relazione è approvata dall’organo esecutivo, dopo essere stata definita in collaborazione con i vertici dell’amministrazione. La Relazione deve essere validata dall’Organismo di valutazione come condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali di cui al Titolo III del decreto. 2. Sintesi delle informazioni di interesse generale La difficile congiuntura economica che ha continuato a permea re tutto l’anno 2012 ha, senza dubbio, inciso sulla performance generale dei servizi erogati dall’Azienda “Progetto Persona”. Infatti la crisi, che ha colpito un numero sempre maggiore di famiglie, ha messo a dura prova la tenuta del Welfare locale rivolto alle persone anziane. Per supportare le famiglie nel corso dell’anno di riferimento sono state messe a punto strategie e programmi di contenimento della spesa dei servizi. Non sempre, nonostante lo sforzo profuso, è stato possibile non aumentare le rette. Alcune tipologie di servizi hanno recepito l’adeguamento normativo previsto a livello regionale, altre tipologie hanno, in alcuni casi, visto un notevole incremento della partecipazione del cittadino al

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Struttura e contenuti della Relazione finale sulla performance – Anno 2012

Solo valutando tutto esattamente si può vincere,

con cattive valutazioni si perde. Quanto esigue sono le probabilità di vittoria

di chi non fa alcun calcolo ! Coi principi che ho elencato, io valuto la situazioni:

il risultato, allora si definisce da solo. Sun Tzu, da “L’arte della guerra”

1. Presentazione e indice

La Relazione sulla performance costituisce lo strumento mediante il quale l’amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. La funzione di comunicazione verso l’esterno è riaffermata dalle previsioni dell’art. 11, commi 6 e 8, del D. Lgs. n.150/2009 che prevedono rispettivamente la presentazione della Relazione “alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell'ambito di apposite giornate della trasparenza”, e la pubblicazione della stessa sul sito istituzionale nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito”. Più in dettaglio, la Relazione deve evidenziare a consuntivo i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da adottare. In base all’art. 27, comma 2, del decreto, la Relazione deve anche documentare gli eventuali risparmi sui costi di funzionamento derivanti da processi di ristrutturazione, riorganizzazione e innovazione ai fini dell’erogazione, nei limiti e con le modalità ivi previsti, del premio di efficienza di cui al medesimo articolo. La Relazione deve, infine, contenere il bilancio di genere realizzato dall’amministrazione. Al pari del Piano della performance, la Relazione è approvata dall’organo esecutivo, dopo essere stata definita in collaborazione con i vertici dell’amministrazione. La Relazione deve essere validata dall’Organismo di valutazione come condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali di cui al Titolo III del decreto.

2. Sintesi delle informazioni di interesse generale

La difficile congiuntura economica che ha continuato a permeare tutto l’anno 2012 ha, senza dubbio, inciso sulla performance generale dei servizi erogati dall’Azienda “Progetto Persona”. Infatti la crisi, che ha colpito un numero sempre maggiore di famiglie, ha messo a dura prova la tenuta del Welfare locale rivolto alle persone anziane. Per supportare le famiglie nel corso dell’anno di riferimento sono state messe a punto strategie e programmi di contenimento della spesa dei servizi. Non sempre, nonostante lo sforzo profuso, è stato possibile non aumentare le rette. Alcune tipologie di servizi hanno recepito l’adeguamento normativo previsto a livello regionale, altre tipologie hanno, in alcuni casi, visto un notevole incremento della partecipazione del cittadino al

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costo del servizio. La finanza pubblica in generale, e quella degli enti locali in particolare, hanno evidenziato la reale impossibilità di mantenere invariati i costi dei servizi. In tutti i casi si è cercato di non abbassare la qualità dei servizi erogati ai cittadini, soprattutto relativamente agli aspetti essenziali delle prestazioni. Abbiamo cercato di utilizzare appieno tutte le tipologie di servizio diversificando, in accordo con il servizio sociale territoriale, gli interventi personalizzati. L’introduzione della normativa sull’accreditamento, e nello specifico dell’accreditamento provvisorio, sperimentata per la prima volta nel 2012, è stata affrontata come una opportunità e non come un vincolo. Ciò ci ha costretto a ripensare e ridisegnare le modalità operative di assistenza, l’utilizzo delle risorse disponibili con maggiore flessibilità, il personale, rappresentato in massima parte da operatori socio-sanitari, come elemento determinante ma dinamico, capace di riconoscersi nell’Azienda con grande senso di appartenenza e responsabilità. Come sopra accennato l’introduzione per il Polo assistenziale di Guastalla di modalità gestionali in accreditamento provvisorio a partire dal mese di febbraio 2012 ha permesso di agire appieno la partnership tra gestione privata e pubblica, considerata come la vera innovazione del percorso di accreditamento dei servizi. La realizzazione del Polo di Guastalla ha inoltre permesso di innovare anche dal punto di vista strutturale le proposte semiresidenziali per i cittadini del Comune di Guastalla. Il Centro Diurno, prima collocato in una struttura a parte, ha “trovato casa” nel Centro Servizi integrandosi completamente con la rete dei servizi alle persone anziane. La nuova location ha permesso di aumentare il numero dei posti disponibili per gli inserimenti diurni delle persone anziane non autosufficienti, in questo modo alleviando in misura significativa il carico assistenziale delle famiglie ed estendendo le opportunità di supporto alla domiciliarità. Dal punto di vista del supporto alla domiciliarità, inoltre, il modello, appena abbozzato sul finire del 2011, dei poli integrati domiciliari (da un lato Poviglio, Brescello e Boretto, dall’altro Luzzara e Guastalla), gestiti entrambi tramite accreditamento transitorio da soggetto terzo, ha permesso di riformulare l’organizzazione delle prestazioni erogate in termini di ampliamento dell’orario, di continuità assistenziale e, non ultimo, di efficacia ed efficienza. Ce ne vorremmo dimenticare ma è impossibile non fare un cenno all’impatto che il sisma del maggio 2012 ha avuto anche sulle attività della nostra Azienda. Nel mese di maggio sono state accolte nei nostri servizi diverse persone in emergenza abitativa residenti nei territori di alcuni Comuni Soci; hanno trovato asilo per periodi più o meno lunghi persone inserite in servizi residenziali che sono stati temporaneamente allontanate per condizioni di inagibilità totale o parziale delle strutture di riferimento. Abbiamo, mettendo a disposizione spazi non completamente sfruttati, dato la possibilità di trasferimento di servizi per periodi, anche consistentemente lunghi. Il terremoto ci ha indotto a fare una rilettura delle condizioni del patrimonio immobiliare dell’Azienda. In molti casi edifici, già compromessi, sono stati lesionati in maniera irreparabile, causando anche mancati introiti; in altri casi i danni subiti ci hanno costretto ad intervenire con grande celerità per permettere l’uso degli immobili in condizioni di sicurezza. Le difficoltà congiunturali e la mancanza di liquidità ha rappresentato un deterrente nella realizzazione di un piano di alienazioni finalizzato a concentrare l’attività dell’azienda sul “core”, di natura squisitamente assistenziale. I risultati conseguiti possono essere sinteticamente così rappresentati:

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Risultati

Efficienza

La tensione per la riduzione degli sprechi, per l’efficientamento dei servizi, per l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei processi assistenziali, la messa a punto di linee guida e manuali operativi a sostegno delle diverse professionalità, soprattutto di quelle assistenziali, ci fa dire che il rapporto tra risorse impiegate e risultati conseguiti è stato buono. Per diversi contratti di servizio si sono verificati dei risparmi rispetto alla previsione e soprattutto rispetto alla precedente gestione diretta che ci ha permesso di cogliere la piena soddisfazione dei comuni e ha messo in evidenza la capacità dell’Azienda di erogare servizi di qualità senza pesare oltremodo sulle già sofferenti risorse degli enti locali.

Qualità

Sono stati realizzati nuovi e significativi servizi (servizi semi-residenziali a Guastalla, servizi di supporto alla domiciliarità con l’ausilio del volontariato a Guastalla); sono stati confermati altri servizi residenziali, semiresidenziali e a supporto della domiciliarità capillarmente distribuiti sul territorio di riferimento; è stata applicata correttamente la normativa dell’accreditamento dei servizi, rispettando i piani di trasformazione programmati; sono stati applicati i contratti di servizio condivisi con tutti i Comuni Soci, attivando percorsi virtuosi volti a contenere le spese e a concentrare sugli elementi essenziali e caratteristici del servizio l’attenzione organizzativa e pianificatoria. La qualità delle prestazioni data dalla frequenza e dallo stile operativo non ha subito variazioni al ribasso. In alcuni casi la riorganizzazione ha portato a miglioramento dello stile di vita degli anziani, in particolare quelli ospiti nelle strutture residenziali (es. rimessa a letto personalizzata secondo le esigenze dell’anziano, alzata posticipata). Si è cercato di dare evidenza e risalto ad alcune tipologie di intervento quali la fisioterapia e i percorsi personalizzati di recupero motorio, la continua e costante sollecitazione per mantenere il più possibile le abilità degli anziani attraverso la diversificazione di attività ricreative, manipolative, collegate all’uso dei diversi linguaggi: dal linguaggio musicale a quello visivo.

Politica

Le scelte di politica dei servizi sono orientate a sfruttare appieno le strutture più adeguate sia dal punto di vista strutturale che della tipologia del servizio. Questo ha prodotto per esempio la chiusura del vecchio Centro Diurno per Anziani a Guastalla e la realizzazione del nuovo Centro presso il Polo Bisini/Agorà. Gradualmente ci si sta avviando verso l’uniformità della contribuzione dei cittadini. Nel corso del 2012 in alcuni ambiti territoriali ci sono state delle azioni volte ad una maggiore trasparenza in ordine ai costi dei servizi e alle caratteristiche di qualità dell’erogazione degli interventi.

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Sviluppo

Soprattutto in riferimento allo sviluppo dei servizi domiciliari si sono riformulate e valorizzate azioni volte a soddisfare le esigenze degli utenti in maniera più flessibile e personalizzata. Sull’altro fronte, di contro, la crisi economica, non lascia spazi alla formulazione di nuove tipologie o linee di servizi che presuppongano sperimentazioni e tempi di graduale miglioramento ed efficientamento. Rimane la necessità di aprire tavoli di comunità ad interistituzionali per permettere, in un momento tanto critico, di porre in essere percorsi integrati condivisi, capaci di sopperire, attraverso il sapere, il saper fare e il sapere essere degli operatori – a qualsiasi livello inquadrati – di ottenere performance estremamente competitive sul fronte della soddisfazione interna ed esterna dei client/cittadini/utenti.

Immagine

L’azienda è riuscita ad imporsi all’attenzione dei cittadini sviluppando una rete diversificata di modalità partecipative e comunicative. Dalla istituzione dei comitati familiari a supporto della programmazione delle attività quotidiane, alla valorizzazione dei momenti assembleari dei familiari, dalla apertura delle strutture ad iniziative che coinvolgano l’intera cittadinanza alla valorizzazione degli interventi posti in essere dalla rete di volontariato e dall’associazionismo. L’Azienda ha attivato azioni e momenti finalizzati a far emergere la propria mission e il proprio apporto positivo per la Comunità. Nell’intento di imporre un’immagine massimamente orientata alla trasparenza il sito aziendale è stato continuamente manutenuto e ampliato. A riscontro di ciò nel corso dell’anno sia la compagine politica amministrativa (CdA) che lo staff tecnico sono state ripetutamente coinvolte dai Comuni Soci in forma singola e/o associata per definire la programmazione dei servizi e per “creare valore” nei confronti della comunità di riferimento.

LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI ANNO 2012

OBIETTIVO GIUDIZIO OIV CRUSCOTTO RAGGIUNGIMENTO

1.5.1. Implementazione del servizio di cura e igiene della persona di Gualtieri

Obiettivo pienamente conseguito

1.6.1. Implementazione del servizio di produzione pasti per la domiciliare di Gualtieri

Obiettivo conseguito in misura adeguata

1.9.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze del Servizio di Assistenza Domiciliare di Gualtieri

Obiettivo conseguito e superato

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1.9.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze del Servizio di Assistenza Domiciliare di Brescello

Obiettivo conseguito e superato

2.1.1. Trasferimento Centro Diurno, nuova modalità di gestione con affidamento a terzi

Obiettivo conseguito e superato

2.5.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze del Centro Diurno di Gualtieri

Obiettivo pienamente conseguito

2.5.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze del Centro Diurno di Luzzara

Obiettivo pienamente conseguito

2.5.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze del Centro Diurno di Poviglio

Obiettivo conseguito e superato

3.1.1. Monitoraggio affidamenti ristorazione per la Struttura di Luzzara

Obiettivo parzialmente conseguito

3.1.1. Monitoraggio affidamenti ristorazione per la Struttura di Poviglio

Obiettivo parzialmente conseguito

3.1.1. Monitoraggio affidamenti ristorazione per la Struttura di Gualtieri

Obiettivo parzialmente conseguito

3.1.2. Monitoraggio affidamenti Lavanolo/Guardaroba per la Struttura di Luzzara

Obiettivo parzialmente conseguito

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3.1.2. Monitoraggio affidamenti Lavanolo/Guardaroba per la Struttura di Gualtieri

Obiettivo parzialmente conseguito

3.1.2. Monitoraggio affidamenti Lavanolo/Guardaroba per la Struttura di Poviglio

Obiettivo parzialmente conseguito

3.4.1. Razionalizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria delle attrezzature

Obiettivo conseguito e superato

3.6.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze della Casa/Residenza per anziani di Gualtieri

Obiettivo conseguito e superato

3.6.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze della Casa/Residenza per anziani di Poviglio

Obiettivo conseguito e superato

3.6.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze della Casa/Residenza per anziani di Luzzara

Obiettivo conseguito e superato

3.6.2. Razionalizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria dei dispositivi di prevenzione e protezione nella Struttura di Luzzara

Obiettivo pienamente conseguito

3.7.1. Implementazione della presenza degli Animatori, definizione dei progetti operativi, monitoraggio degli stessi – Casa/Residenza per anziani di Gualtieri

Obiettivo conseguito e superato

3.7.1. Implementazione della presenza degli Animatori, definizione dei progetti operativi, monitoraggio degli stessi – Casa/Residenza per anziani di Luzzara

Obiettivo conseguito e superato

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4.1.1. Regolare i rapporti con il Comune di Guastalla attraverso la stesura di un nuovo contratto di servizio e relativi allegati

Obiettivo conseguito e superato

4.1.2. Regolare il rapporto con il soggetto produttore per il conferimento di servizi in accreditamento provvisorio a Guastalla attraverso la stesura del contratto di servizio e relativi allegati

Obiettivo conseguito e superato

4.1.3. Regolare i rapporti con l’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana” e l’Azienda Unità Sanitaria Locale Distretto di Guastalla per il conferimento dei servizi in accreditamento provvisorio a Guastalla attraverso la stesura del contratto di servizio

Obiettivo conseguito e superato

4.1.4. Contratto servizio di Tesoreria aziendale Obiettivo

conseguito e superato

4.2.1. Affidamento servizio di terzo responsabile per la Casa/Residenza per anziani di Gualtieri e Luzzara

Obiettivo conseguito e superato

4.3.1. Realizzare gara di affidamento dei servizi assicurativi ed individuazione del Broker

Obiettivo raggiunto in misura adeguata

4.4.1. Ottimizzazione orario di servizio del personale impiegato nella riorganizzazione dei servizi a Luzzara

Obiettivo raggiunto in misura adeguata

4.5.1. Aggiornamento costante del sito Obiettivo

conseguito e superato

4.6.1. Alienazione terreni golenali Obiettivo

raggiunto in misura adeguata

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4.6.2. Alienazione terreni agricoli in Valpolicella Obiettivo pienamente conseguito

4.6.3. Uso di fonti energetiche alternative Obiettivo

pienamente conseguito

4.7.1. Monitoraggio in tempo reale dei budget assegnati ai Settori

Obiettivo pienamente conseguito

4.7.2. Monitoraggio sostituzioni personale socio-sanitario

Obiettivo conseguito e superato

4.7.3. Contenimento della contribuzione dei Soci per il raggiungimento del pareggio di bilancio

Obiettivo conseguito e superato

4.8.1. Regolamento dei contratti Obiettivo

conseguito e superato

4.8.2. Regolamento di contabilità Obiettivo

conseguito e superato

4.9.1. Ottimizzazione del sistema di programmazione delle assenze per l’amministrazione

Obiettivo conseguito e superato

4.10.1. Mappatura dei servizi di Casa/Residenza per anziani

Obiettivo non raggiunto

In corso d’anno il piano delle Performance non ha subito radicali trasformazioni; questo a riprova della capacità di realizzare i programmi stabiliti dai committenti (Comuni Soci).

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E’ stato tuttavia necessario apportare alcuni correttivi, in particolare nell’ambito della valorizzazione del patrimonio disponibile ove si è ricercato il sostegno dei Comuni Soci per portare avanti politiche di alienazione di beni non strategici per l’Azienda. Andamento delle performance comportamentali: In base alle valutazioni effettuate, si può rappresentare l’andamento dei comportamenti organizzativi dell’Azienda considerando i sotto riportati livelli di giudizio:

PUNTEGGIO GIUDIZIO SINTETICO IN FASE CONCLUSIVA

1 Prestazioni scarse o insufficienti

2 Prestazioni parzialmente adeguate

3 Prestazioni adeguate

4 Prestazioni ottime

5 Prestazioni eccellenti

Nella costruzione del grafico e delle percentuali si è considerato che da 2 a 2,99 le prestazioni siano parzialmente adeguate, da 3 a 3,99 adeguate e così di seguito. Per il 2012 la valutazione dei comportamenti organizzativi risulta essere la seguente:

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I Responsabili di Settore/Unità Organizzativa e la Direzione hanno rispettato i termini normativi prescritti rispetto a quanto segue:

a) conclusione dei procedimenti amministrativi (L. n. 69/2009, art. 7, c. 2); b) regolare utilizzo del lavoro flessibile (D. Lgs. n. 165/2001, art. 36, c.3 e 5); c) esercizio dell’azione disciplinare (D. Lgs. n. 165/2001, art. 55sexies, c. 3); d) controllo sulle assenze (D. Lgs. n. 165/2001, art. 55septies, c.6); e) osservanza delle disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli

strumenti informatici (L. n. 4/2004, art. 9); f) attuazione delle disposizioni in materia di amministrazione digitale e

comunicazione dei dati pubblici, dei moduli/formulari vari e dell’indice degli indirizzi attraverso i siti istituzionale (D. Lgs. n. 82/2005, art. 12, art. 54, art. 57, c. 2 e art. 57bis, c. 3);

g) osservanza delle norme in materia di trasmissione dei documenti mediante posta elettronica e per via telematica (DL n. 179/2012, art. 6, c. 1 lett. a), b) e c));

h) osservanza delle norme in materia di accesso telematico a dati, documenti e procedimenti (DL n. 179/2012, art. 9, c. 1 lett. a, c. 7 e c. 9).

Nel corso dell’anno 2012 l’Azienda non ha partecipato a conferenze dei servizi e non ha attivato contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

3. Adeguamento dell’Azienda al Decreto Legislativo n. 150/2009

a. Approvazione del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 22.06.2011, n. 36;

b. Approvazione del Sistema Permanente di Misurazione e Valutazione delle Performance con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 27.07.2011, n. 44;

c. Approvazione adeguamento ed integrazione del Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità – triennio 2011/2013 con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 09.02.2012, n. 5;

4. Dati informativi sull’organizzazione

a. Alla luce di tutte le evoluzioni intervenute sia nell’ambiente esterno sia in quello interno, già sul finire dell’anno 2011 si è palesata la necessità di una rivisitazione e adeguamento della struttura aziendale al fine di assicurare economicità, efficacia, efficienza e rispondenza al pubblico interesse dell’azione amministrativa. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 23.02.2012, n. 11, si è approvata la nuova macrostruttura aziendale così rappresentata:

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b. Successivamente all’approvazione della nuova macrostruttura, con determinazione del Direttore del 22.03.2012, n. 22, è stata definita l’articolazione della struttura

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organizzativa sotto ordinata ai settori e, in medesima data, con determinazione n. 23, si è approvato il nuovo funzionigramma aziendale.

c. L’Azienda nell’anno 2012 ha visto la presenza di una posizione dirigenziale extradotazionale con funzioni di Direttore, incarico conferito con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 23.12.2010, n. 49, e la presenza di n. 4 Posizioni Organizzative, conferite ad altrettanti dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inquadrati in Categoria D, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 15.03.2012, n. 13, e successivamente attribuite, dopo attenta “pesatura” attraverso lo strumento del Regolamento sui criteri generali per la ponderazione delle Posizioni organizzative e per l’individuazione degli incarichi, con provvedimento del Direttore prot. n. 654 del 15.03.2012.

d. Il Consiglio di Amministrazione con proprio atto deliberativo del 09.02.2012, n. 4, ha effettuato, ai sensi del’art. 33 del D. Lgs n. 165/2001 e s.m.i., la ricognizione annuale delle eventuali eccedenze non individuando alcuna unità da porre in disponibilità. Con successivo atto deliberativo del 21.02.2012, n. 9, il medesimo Consiglio di Amministrazione ha rideterminato la dotazione organica ed ha proceduto alla programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2012/2014 come da tabella sotto riportata:

CAT. PROFILO PROFESSIONALE

DOTAZIONE ORGANICA

POSTI COPERTI

POSTI VACANTI

FABBISOGNO 2013

FABBISOGNO 2014

Dirigenti Direttore Extradotazione 1 1 1

Cat. D3 Funzionario Ammin.vo

2 2 2 2

Cat. D1 Istruttore Direttivo

4 4 4 4

Cat. C1 Collaboratore Ammin.vo

5 4 1 5 5

Cat. D1 Coordinatore di Struttura

3 3 3 3

Cat. D1 Infermiere Profesionale

13 1 12 13 13

Cat. D1 Fisioterapista

4 4 4 4

Cat. C1 Resp. Attività Assistenziali

5 5 5 5

Cat. B3 Collaboratore Animatore

4 4 4 4

Cat. B3 Operatore Socio Sanitario

79 66 13 79 79

Cat. B1 Operatore Servizi Generali

4 4 4 4

e. adempimenti previsti dall’art. 1, commi 39 e 40 della L. n. 190/2012, dall’art. 36, comma 3, art.7, comma 6 del D. Lgs n. 165/2001 e dell’art.9, comma 28 della L. n. 122/2010;

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RILEVAZIONE CONTRATTI DI LAVORO FLESSIBILI E POSIZIONI DIRIGENZIALI INDIVIDUATE

DISCREZIONALMENTE DALL'ORGANO DI INDIRIZZO POLITICO

Estremi atto di approvazione della dotazione organica vigente Deliberazione del 21/02/2012 n. 9

Limite di spesa previsto dall'art. art. 9, comma 28, del Decreto Legge 31

maggio 2010, n. 78, convertito con la Legge 30 luglio 2010, n. 122 - Anno 2012 € 483.679,00

TIPOLOGIA DI PERSONALE E ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO PER COPERTURA POSTI IN

DOTAZIONE ORGANICA

Posti previsti

in D.O.

Posti coperti a

Tempo

Indeterminato

Posti coperti

a

Tempo

Determinato

Procedure utilizzate per la copertura dei posti a Tempo

Determinato

(Da specificare per ciascun contratto in essere e/o attivato nel

corso dell'anno 2012)

DIRIGENTI 1° -

2° -

CATEGORIA

D3 N. 2 2 1° -

2° -

CATEGORIA

D1 N. 24 7 3

1° - n. 2 assunzioni con profilo professionale di "Infermiere

Professionale" attraverso stipula di contratti di somministrazione

con Agenzia appaltatrice del servizio

2° -

CATEGORIA

C N. 10 9 1

1° - n. 1 assunzione con profilo professionale di "Istruttore

Amministrativo" attraverso stipula di contratti di somministrazione

con Agenzia appaltatrice del servizio

2° -

CATEGORIA

B3 N. 83 68 15

1° - n. 34 assunzioni con profilo professionale di "Operatore Socio

Sanitario" attraverso graduatorie ASP in esito a pubbliche selezioni

2° - n. 13 assunzioni con profilo professionale di "Operatore Socio

Sanitario" attraverso stipula di contratti di somministrazione con

Agenzia appaltatrice del servizio

CATEGORIA

B1 N. 4 4 1° -

2° -

TOTALI

N. 123 90 19

SPESA

TOTALE

PREVISTA € 483.679,00

SPESA

TOTALE

EFFETTIVA € 932.197,00

TIPOLOGIA DI PERSONALE E ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO PER COPERTURA POSTI

NON IN DOTAZIONE ORGANICA

Tipologia Riferimenti

normativi

Procedure utilizzate per la copertura dei posti a Tempo

Determinato

(Da specificare per ciascun contratto in essere e/o attivato nel

corso dell'anno 2012)

DIRIGENTI

Legge Regionale del

12 marzo 2003, n. 2

e Statuto Aziendale

1° - Costituzione diretta e fiduciaria del rapporto di lavoro a seguito

di valutazione dell'esperienza acquisita in funzioni dirigenziali di

carattere complesso svolte nel settore pubblico

TOTALE 1

SPESA

TOTALE

PREVISTA € 85.117,00

SPESA

TOTALE

EFFETTIVA € 85.117,00

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Come si evince dallo schema sopra riportato l’Azienda non ha rispettato il limite di spesa previsto dall’art. 9, comma 28, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con la Legge 30 luglio 2010, n. 122. L’erogazione dei servizi socio assistenziali e socio sanitari nella regione Emilia Romagna è normata dalla L.R. 2/2003, dal D.G.R. 772/2007, dalla L.R. 4/2008, dal D.G.R. 514/2009, dal D.G.R. 390/2011 che impongono parametri relativi al rapporto personale assistenziale-sanitario e ospiti tali da non poter rispondere a quanto indicato nel decreto sopra citato.

f. per quanto riguarda la formazione del personale, nel Piano Programmatico 2012 allegato al Bilancio Economico Previsionale 2012-2014 sono contenuti gli indirizzi per l’anno 2012;

g. adempimenti previsti dall’art. 7, comma 6 del D.Lgs 165/2001:

Nominativo Attività economica Descrizione

Incarico

Tipo di rapporto

contrattuale

data dell'atto

di

conferimento

incarico

Data inizio

incarico

Data fine

incarico

Importo

previsto (IVA

inclusa se

dovuta)

GARZON

ALESSANDRO

CONSULENZA

FISCALE

Redazione Modello Unico, Assistenza

nelle rilevazioni

contabili in partita doppia con specifico

riferimento

all'attività commerciale

dell'Azienda

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 16/12/2011 02/01/2012 31/12/2012 € 7.424,56

CANI

PATRIZIA

CONSULENZA

LEGALE

Redazione di atti di

natura convenzionale e negoziale,

consulenza ed assistenza legale di

natura contenziosa,

pareri professionali e

ricerca

giurisprudenziale e

normativa

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 14/12/2011 02/01/2012 31/12/2012 € 8.808,80

VISCIGLIO

MARCELLO

PRESTAZIONI

FISIOTERAPICHE

Prestazioni di fisioterapia nei

confronti di anziani

non autosufficienti ospitati nelle

strutture protette

gestite dall'Azienda

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 30/12/2011 01/02/2012 31/12/2012 € 32.642,72

TRALLI

LORETTA

PRESTAZIONI

INFERMIERISTICHE

Prestazioni

infermieristiche nei

confronti di anziani non autosufficienti

ospitati nelle

strutture protette gestite dall'Azienda

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 30/12/2011 01/01/2012 31/12/2012 € 43.822,08

ROMANI

ALESSANDRA

PRESTAZIONI

INFERMIERISTICHE

Prestazioni

infermieristiche nei

confronti di anziani

non autosufficienti

ospitati nelle

strutture protette gestite dall'Azienda

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 30/12/2011 01/02/2012 31/12/2012 € 39.257,28

IACOBUCCI KATRIN

PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE

Prestazioni

infermieristiche nei confronti di anziani

non autosufficienti

ospitati nelle strutture protette

gestite dall'Azienda

PRESTAZIONE PROFESSIONALE

30/12/2011 01/02/2012 31/12/2012 € 36.772,00

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GHIDINI

GIACOMINA PARRUCCHIERA/BARBIERE

Prestazioni di

parrucchiera/barbiere nei confronti di

anziani non

autosufficienti ospitati nelle

strutture protette

gestite dall'Azienda

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 19/12/2011 01/01/2012 31/12/2012 € 4.500,00

PAVAN STEFANO

INCARICO DI CONSULENZA TECNICA

PER LA GESTIONE DEL

PATRIMONIO IMMOBILIARE ANNO 2012

Supporto tecnico

specialistico nelle

attività di particolare complessità tese alla

valorizzazione e

redditivtà del patrimonio

immobiliare

disponibile

PRESTAZIONE PROFESSIONALE

30/12/2011 01/01/2012 30/06/2012 € 6.240,00

MOUFID

KAWTAR MARIA

PARRUCCHIERA/BARBIERE

Prestazioni di

parrucchiera/barbiere

nei confronti di anziani non

autosufficienti

ospitati nelle strutture protette

gestite dall'Azienda

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 11/06/2012 01/07/2012 31/12/2012 € 1.184,00

PAVAN

STEFANO

INCARICO DI CONSULENZA TECNICA

PER LA GESTIONE DEL

PATRIMONIO IMMOBILIARE PERIODO

LUGLIO 2012-DICEMBRE

2013

Supporto tecnico

specialistico nelle attività di particolare

complessità tese alla

valorizzazione e redditivtà del

patrimonio

immobiliare disponibile

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 27/06/2012 01/07/2012 31/12/2013 € 22.651,20

BISI

FAUSTO

AFFIDAMENTO

SERVIZI TECNICI

Progettazione,

Direzione Lavori, Coordinamento

sicurezza progettuale

ed Esecutività per il recupero, a seguito

degli eventi sismici

di maggio e giugno 2012 della chiesa

della Madonna

Annunciata, posta in

Luzzara

PRESTAZIONE

PROFESSIONALE 20/09/2012 30/09/2012 31/10/2012 € 10.696,40

h. Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 09.02.2012, n. 3, ha

approvato il Piano delle azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro per il triennio 2012/2014 ai sensi dell’art. 57 del D. Lgs 165/2001;

i. tasso medio di assenza e di maggiore presenza nell’anno 2012;

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j. Nell’anno 2012 è stato attivato n. 1 procedimento disciplinare che si è concluso

con un richiamo verbale;

1 Analisi caratteri qualitativi/quantitativi

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

Età media del personale (anni) 46 47

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

Età media dei dirigenti (anni) 56 57

Indicatore 2009/2011 2009/2012

Tasso di crescita di personale 20,19% 7,69%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% di dipendenti in possesso di laurea 3,33% 5,55%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% di dirigenti in possesso di laurea 100% 100%

Indicatore 2009/2012 2010/2012

Turnover del personale a tempo indeterminato 0 0

Indicatore 2009/2011 2010/2012

numero di revisioni della struttura organizzativa negli ultimi 3 anni 1 1

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

N. di personal computer/N. dipendenti 12,69% 14,15%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

N. di postazioni dotate di accesso a Internet/N. postazioni 100% 100%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

E-mail certificata 6 6

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

N. dipendenti dotati di firma digitale/N. totale aventi diritto 0 2/2

2 Analisi Benessere organizzativo

Indicatore 2011 2012

% di assenza 18,90% 6,71%

Indicatore 2009/2011 2012

numero di dimissioni premature 7 2

Indicatore 2009/2011 2012

numero di dimissioni per pensionamento 3 3

Indicatore 2009/2011 2012

numero di dimissioni per mobilità verso altro ente 2 0

Indicatore 2011 2012

numero di infortuni 8 5

Indicatore 2009/2011 2012

numero di assunzioni a tempo indeterminato 0 0

Indicatore 2009/2011 2012

numero di assunzioni per trasferimento da altro ente 30 0

Indicatore 2011 2012

numero di assunzioni art. 36, comma 2, D. Lgs n. 165/2001 99 50

Indicatore 2011 2012

numero di procedimenti disciplinari attivati 0 1

Indicatore 2011 2012

numero di procedimenti disciplinari conclusi 0 1

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3 analisi di genere

indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% dirigenti donne 100% 100%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% di donne rispetto al totale del personale 96,00% 94,65%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% di personale donna assunto a tempo indeterminato 72,73% 77,58%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

Età media del personale femminile (personale dirigente e non ) 46 48

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% di personale donna con laurea triennale rispetto al totale personale femminile 1,65% 2,80%

Indicatore 31.12.2011 31.12.2012

% di personale donna con laurea magistrale rispetto al totale personale femminile 2,47% 1,86%

5. Indicatori di salute relazionale

a. Coinvolgimento Stakeholders nei processi decisionali L'Azienda presenta annualmente il proprio bilancio, con l'illustrazione dei principali obiettivi strategici del triennio e dell'anno alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria per l’acquisizione del parere di rito. Analogamente vengono fatti incontri tra l'Assemblea dei Soci o propri rappresentanti, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Direttore su possibili scelte di carattere strategico (ad esempio studi di fattibilità per trasferimento ed acquisizione di nuovi servizi). Su richiesta dei Comuni soci vengono coinvolti i Consigli Comunali per presentare ed illustrare il Consuntivo d’esercizio e il Bilancio sociale dell’Azienda.

b. Coinvolgimento Stakeholders nella gestione e produzione servizi L'Azienda sul proprio sito istituzionale ha attivato la pubblicazione nella Sezione “Trasparenza Valutazione e Merito” dell'elenco degli incarichi professionali, dei bandi di gara per l’acquisizione di beni e servizi e di bandi di concorso, avvisi di mobilità nonché avvisi di selezione tramite procedura comparativa. Informazioni relative al funzionamento e alla trasparenza dell’Azienda vengono pubblicate anche sul sito del Comune di Guastalla - Comune Capo Distretto – e sul sito dell’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana”.

c. Coinvolgimento Imprese e Utenti Attualmente non sono stati strutturati sistemi di indagine di customer satisfaction relativi a tutti i servizi erogati dall'Azienda e al suo operato complessivo, ma vengono somministrati dall'Azienda questionari sul grado di soddisfazione dell'utenza in alcuni servizi. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12/2009 relativamente ai servizi residenziali sono stati istituiti i Comitati famigliari che collaborano con il Consiglio di Amministrazione e la Direzione dell’Azienda per la migliore qualità dell’erogazione del servizio e per la piena e tempestiva diffusione delle informazioni agli ospiti e alle loro famiglie. I Comitati, inoltre, raccolgono le segnalazioni degli utenti; propongono suggerimenti finalizzati al miglioramento

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del servizio erogato; propongono iniziative integrative finalizzate ad elevare la qualità di vita degli ospiti.

6. Ciclo di gestione delle performance

a. Nomina della Struttura Tecnica Permanente a supporto dell’OIV, art. 14, comma 9, del D.Lgs 150/2009 con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 25.10.2011, n. 51;

b. Nel corso del 2011 si è proceduto alla mappatura e all’individuazione dei primi indicatori per i Servizi di centro Diurno. Nell’anno 2012 l’obiettivo operativo n. 4.10.1. prevedeva la mappatura dei Servizi di Casa/Residenze per anziani ma, a monitoraggio conclusivo, l’Organismo di valutazione l’ha ritenuto “obiettivo non raggiunto” pertanto non si è potuto catalogare gli indicatori e definire il Piano degli indicatori;

c. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 20.03.2012, n. 17, è stata approvata la proposta di Piano Programmatico 2012/2014, di Bilancio Pluriennale Preventivo 2012/2014 e di Bilancio annuale Economico Preventivo 2012, da sottoporre all’Assemblea dei Soci;

d. Con deliberazione dell’Assemblea dei Soci del 29.06.2012, n. 2, è stato approvato il Piano Programmatico 2012/2014, il Bilancio Pluriennale Preventivo 2012/2014 e il Bilancio annuale Economico Preventivo 2012 dell’Azienda

e. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 29.05.2012, n. 22, è stato approvato il Piano triennale delle Performance e gli obiettivi operativi per l’anno 2012;

f. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 20.03.2013, n. 11, è stata approvata la proposta del bilancio consuntivo esercizio 2012 dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Progetto Persona – Azienda Intercomunale Servizi alla Persona”;

g. Nel corso dell’anno 2012 vi sono state n. 2 sessioni formali di monitoraggio intermedio sull’andamento degli obiettivi alla presenza dell’OIV e precisamente il 30.04.2012 (incontro del 26.07.2012) e il 31.08.2012 (incontro del 31.10.2012) e n. 1 sessione formale di monitoraggio conclusivo sul raggiungimento degli obiettivi il 31.12.2012 (incontro del 05.03.2013)

h. Entrambe i monitoraggi intermedi hanno comportato la modifica di alcuni obiettivi operativi, modifiche recepite dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 13.08.2012, n. 33 e con deliberazione del 13.11.2012, n. 54;

i. Andamento delle valutazioni delle performance individuali del personale dipendente dell’Azienda con distribuzione percentuale dei risultati tra le differenti fasce di differenziazione della valutazione previste dal Sistema di misurazione e di valutazione delle performance. Si tratta della valutazione finale delle performance individuali che tengono insieme sia i comportamenti organizzativi, sia i risultati relativi agli obiettivi specifici individuali. In base al SMVP il punteggio finale corrisponde al seguente giudizio:

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PUNTEGGIO FINALE GIUDIZIO SINTETICO CORRISPONDENTE

< 1,5 Prestazioni scarse o insufficienti

(1,5 – 2,5] Prestazioni parzialmente adeguate

(2,5 – 3,5] Prestazioni adeguate

(3,5 – 4,5] Prestazioni ottime

(4,5 – 5] Prestazioni eccellenti

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7. Dati sulla gestione economico-finanziaria (andamento triennio 2010/2012)

BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2012

Dati sulla gestione economico-finanziaria:

DATI SULLA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA 2010 2011 2012

R.O.E. (Redditività del capitale netto)

(reddito netto/patrimonio netto)

-6,40% 0,21% 0,13%

R.O.I. (Redditività del capitale investito)

(reddito operativo/capitale investito)

-3,93% 1,02% 0,09%

Rotazione del capitale investito (valore della produzione/capitale investito)

48,32% 64,76% 59,78%

Rapporto di indebitamento (capitale investito/patrimonio netto)

141,26% 154,02% 152,20%

Onerosità dei debiti finanziari (oneri finanziari/debiti finanziari)

0,00% 0,00% 0,00%

Grado di indebitamento complessivo

(capitale di terzi/capitale netto)

41,26% 54,02% 52,20%

Indice di liquidità primaria (attivo circolante - rimanenze / passivo corrente)

0,99 0,97 0,95

Indice di durata dei crediti (crediti/vendite * 365) 126,99 131,44 154,43

Obiettivi previsti e conseguiti rispetto quanto previsto in materia di “spending review” e razionalizzazione della spesa pubblica. Con il Decreto Legge n. 52/2012 convertito in Legge 94/2012 e il Decreto Legge n. 95/2012 convertito in Legge 135/2012 sono state approvate una serie di misure volte alla razionalizzazione della spesa pubblica. Molte di queste misure sono rivolte alle Amministrazioni Centrali, agli Enti Sanitari o alle Amministrazioni facenti parti del conto economico consolidato delle Pubbliche Amministrazioni, quindi non direttamente applicabili all’Azienda. Ciononostante pur non essendo direttamente destinataria di dette disposizioni, l’Azienda ha agito su alcuni fronti:

Adesione, con determinazione del 10.07.2012, n, 50, alla Convenzioni Consip per la gestione calore.

Adesione, con determinazione del 17.09.2012, n. 57, alla Convenzione Consip per la fornitura dei buoni pasto con valore nominale fissato in € 5,25.

Razionalizzazione e riduzione delle comunicazioni cartacee verso gli utenti legate all’espletamento dell’attività istituzionale, con conseguente riduzione delle spese postali in ragione delle nuove modalità operative connesse allo sviluppo della telematizzazione e progressivo aumento dei servizi erogati online.

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Realizzazione di un unico sistema informatico per tutte le attività, in termini di infrastruttura hardware e applicativi funzionali, sotto la responsabilità organizzativa e funzionale di un’unica struttura, in caso di incorporazione di nuovi servizi.

Progressiva dematerializzazione degli atti con contestuale riduzione e conservazione di documentazione cartacea al fine di generare risparmi connessi alla gestione della carta.

Valutazione prima di ogni gara delle Convenzioni attive nelle centrali di committenza e adesione alle stesse o indizione di gara con parametri qualità/prezzo non superiori. A ciò si è aggiunto nel 2012, a seguito delle disposizioni cosiddette “spending review” l'obbligo di acquisto attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, ove presente il prodotto da acquisire, al quale l’Azienda si è adeguata. Per quanto concerne l'affidamento del servizio di elaborazione degli stipendi, l’Azienda ha ritenuto di non sottoscrivere convenzione con il MEF in quanto, a seguito di comparazione qualità – prezzo, dei costi di produzione diretti ed indiretti, interni ed esterni, per i servizi attinenti il pagamento degli stipendi dei dipendenti, risulta economicamente più vantaggioso per l’Amministrazione mantenere in gestione diretta l’elaborazione delle paghe e di tutto ciò che ne consegue.

8. Contrattazione integrativa

a. Costituzione del fondo delle risorse decentrate per il personale dirigenziale avvenuta con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 23.12.2010, n. 49;

b. Per la costituzione del fondo delle risorse decentrate per il personale NON dirigente per l’anno 2012, non è stato assunto un atto formale pur avendo regolarmente previste, nella predisposizione del Bilancio Annuale Economico Preventivo, le disponibilità finanziarie;

c. L’ammontare complessivo delle risorse destinate alla performance individuale corrisponde ad €. 61.279,00;

d. Il CCDI di parte giuridica, vigente per il quadriennio 2009/2012 è stato sottoscritto tra le parti in data 26.06.2009

e. Il CCDI di parte economica per l’annualità 2012 è stato presentato alle OO.SS. e alle RSU in un incontro tenutosi in data 11.09.2012 addivenendo ad un accordo di massima sulla destinazione delle risorse decentrate per il riconoscimento delle indennità mensili, riservandosi di verificare nell’anno 2013 la consistenza del fondo destinato al riconoscimento delle performance.

f. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 25.01.2013, n. 7, la delegazione di parte pubblica è stata autorizzata alla sottoscrizione dello stralcio del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del personale NON dirigente per il triennio 2013/2015.

g. In data 31.01.2013 si è provveduto a trasmettere all’ARAN stralcio CCDI 2013/2015, relazione illustrativa e tecnico-finanziaria, parere di compatibilità dei costi con i vincoli di bilancio del Revisore unico.

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9.Trasparenza

a. Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 09.02.2012, n. 5, è stato adeguato ed integrato il Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità – triennio 2011/2013.

b. Detto Piano, che fra l’altro individua anche il Responsabile per la trasparenza, è stato pubblicato ed è presente sul sito istituzionale dell’ASP nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito”. In attuazione della Legge, si è scelto di immettere i dati richiesti con modalità informatica sul sito www.aspprogettopersona.it

c. I dati sono disponibili nella sezione: “Trasparenza, valutazione e merito”, nella home page. Le attività di realizzazione ed implementazione relative ai dati da inserire sul sito internet, vengono evidenziate nella tabella di seguito riportata:

Tipologie di dati Rif. normativo Stato di attuazione

Interventi assunti per la trasparenza e l’integrità e relativo stato di attuazione

art. 11, comma 8, lettera a), del D. Lgs. n. 150 /2009

Pubblicato

Sistema di misurazione e di valutazione della performance, Piano e Relazione sulla performance

art. 11, comma 8, lettera b), del D. Lgs. n. 150/2009 Pubblicato

Dati informativi sull’organizzazione e i procedimenti Stato di attuazione

Informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione (organigramma, articolazione degli uffici, attribuzioni e organizzazione di ciascun ufficio anche di livello dirigenziale non generale, nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici, nonché settore dell’ordinamento giuridico riferibile all’attività da essi svolta)

art. 54, comma 1, lettera a), del D. Lgs. n. 82/2005

Pubblicato

Elenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionali attive, specificando se si tratta di una casella di posta elettronica certificata

art. 54, comma 1, lettera d), del D. Lgs. n. 82/2005 Pubblicato

Elenco delle tipologie di procedimento svolte da ciascun ufficio di livello dirigenziale, il termine per la conclusione di ciascun procedimento ed ogni altro termine procedimentale, il nome del responsabile del procedimento e l’unità organizzativa responsabile dell’istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell’adozione del provvedimento finale

art. 54, comma 1, lettera b), del D. Lgs. n. 82/2005

In fase di pubblicazione

Tempi medi di definizione dei procedimenti e di erogazione dei servizi con riferimento all’esercizio finanziario precedente

art. 23, comma 5, della l. n. 69/2009

I tempi medi di definizione dei

procedimenti sono contenuti nell’Elenco

dei Procedimenti amministrativi, in fase

di pubblicazione

Scadenze e modalità di adempimento dei procedimenti individuati ai sensi degli artt. 2 e 4 della l. n. 241/1990

art. 54, comma 1, lettera c), del D. Lgs. n. 82/2005

In fase di pubblicazione

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Per ciascun procedimento amministrativo ad istanza di parte di tutte le amministrazioni ex art.1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001, elenco degli atti e documenti che l'istante ha l'onere di produrre a corredo dell'istanza

art. 6 comma 1, lettera b), comma 2 lettera b), nn. 1, 4, 6 della l. 106/2011 di conversione del D.L. n. 70/2011 nonché art. 6, comma 6 della l. 180/2001

In fase di pubblicazione

Dati informativi relativi al personale Stato di attuazione

Curricula e retribuzioni dei dirigenti, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e sulle componenti legate alla retribuzione di risultato, indirizzi di posta elettronica, numeri telefonici ad uso professionale, ruolo - data di inquadramento nella fascia di appartenenza o in quella inferiore, data di primo inquadramento nell’amministrazione, decorrenza e termine degli incarichi conferiti ex art. 19, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 165/200

art. 11, comma 8, lettere f) e g), del D. lgs. n. 150 del 2009; articolo 21 della l. n. 69/2009; art. 1, comma 7, del D.P.R. n. 108/2004 Pubblicato

Curricula dei titolari di posizioni organizzative art. 11, comma 8, lettera f), del D. Lgs. n. 150/2009

Pubblicato

Curricula, retribuzioni, compensi ed indennità di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo e dei relativi uffici di supporto, ivi compresi, a titolo esemplificativo, i vertici politici delle amministrazioni, i capi di gabinetto e gli appartenenti agli uffici di staff e di diretta collaborazione nei ministeri; i titolari di altre cariche di rilievo politico nelle regioni e negli enti locali

art. 11, comma 8, lettera h), del D. Lgs. n. 150/2009

Pubblicato

Nominativi e curricula dei componenti degli OIV e del Responsabile delle funzioni di misurazione della performance di cui all’art.14

art. 11, comma 8, lettera e), del D. Lgs. n. 150/2009

Pubblicato

Tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale, nonché il ruolo dei dipendenti pubblici

art. 21 della l. n. 69/2009; art. 55, comma 5, del D.P.R. n. 3/1957

Pubblicato

Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti

art. 11, comma 8, lettera c), del D. Lgs. n. 150/2009

Adempimento

realizzato con la

pubblicazione della

Relazione finale della

Performance

Analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità, sia per i dirigenti sia per i dipendenti

art. 11, comma 8, lettera d), del D. Lgs. n. 150/2009

Adempimento

realizzato con la

pubblicazione della

Relazione finale della

Performance

Codici di comportamento art.55, comma 2, del D. Lgs. n.165/2001 così come modificato dall’art.68 del D. Lgs. n.150/2009

Pubblicato

Dati relativi a incarichi e consulenze Stato di attuazione

Incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti a dipendenti pubblici e ad altri soggetti. Gli incarichi considerati sono: i) incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti o autorizzati dalla amministrazione ai propri dipendenti in seno alla stessa amministrazione o presso altre amministrazioni o società pubbliche o

art. 11, comma 8, lettera i), del D. Lgs. n. 150/2009 e art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001

Pubblicato

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private; ii) incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti o autorizzati da una amministrazione ai dipendenti di altra amministrazione; iii) incarichi retribuiti e non retribuiti affidati, a qualsiasi titolo, da una amministrazione a soggetti esterni. In ordine a questa tipologia di informazioni è necessario indicare: soggetto incaricato, curriculum di tale soggetto, oggetto dell’incarico, durata dell’incarico, compenso lordo, soggetto conferente, modalità di selezione e di affidamento dell’incarico e tipo di rapporto, dichiarazione negativa (nel caso in cui l’amministrazione non abbia conferito o autorizzato incarichi)

Dati sui servizi erogati Stato di attuazione

Informazioni circa la dimensione della qualità dei servizi erogati

ai sensi dei principi di cui all’articolo 11 del D. Lgs. n. 150/2009 e delle indicazioni di cui alle delibere n. 88/2010 e n. 3/2012, allegato 1

Mappatura della qualità dei servizi

semiresidenziali effettuata nell'anno

2011 e applicata anche nel corso del 2012.

Dati sulla gestione economico-finanziaria dei servizi pubblici Stato di attuazione

Servizi erogati agli utenti finali e intermedi, contabilizzazione dei loro costi ed evidenziazione dei costi effettivi e di quelli imputati al personale per ogni servizio erogato, nonché il monitoraggio del loro andamento, da estrapolare in maniera coerente ai contenuti del Piano e della Relazione sulla performance

ai sensi dell’art. 10, comma 5, del D. Lgs. n. 279/1997; art. 11, comma 4, del D. Lgs. n. 150/2009

Sul sito è pubblicato sia il bilancio sociale per

ogni anno di riferimento, sia i bilanci

previsionali e consuntivi in cui sono

contenuti tali dati

Contratti integrativi stipulati, relazione tecnico-finanziaria e illustrativa, certificata dagli organi di controllo, informazioni trasmesse ai fini dell’inoltro alla Corte dei Conti, modello adottato ed esiti della valutazione effettuata dai cittadini sugli effetti attesi dal funzionamento dei servizi pubblici in conseguenza della contrattazione integrativa

art. 55, comma 4, del D. Lgs. n. 150/2009

Pubblicato

Dati sulla gestione dei pagamenti Stato di attuazione

Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture (indicatore di tempestività dei pagamenti)

art. 23, comma 5, della l. n. 69/2009

In fase di pubblicazione e

orientata all’applicazione del D.Lgs 192/2012

Dati su sovvenzioni, contributi, crediti, sussidi e benefici di natura economica Stato di attuazione

Istituzione e accessibilità in via telematica di albi dei beneficiari di provvidenze di natura economica

artt. 1 e 2 del D.P.R. n. 118/2000 Non è istituito presso l’Azienda alcun Albo

dei beneficiari di provvidenze di natura

economica

Dati sul “public procurement” Stato di attuazione

Dati previsti dall’articolo 7 del D. Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture). Si precisa che l’individuazione di tali dati, ai fini della loro pubblicazione, spetta all’Autorità per la vigilanza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

art. 7 del D. Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) In fase di

pubblicazione

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L’Azienda è dotata del servizio di Posta Elettronica Certificata e la casella istituzionale, in conformità alle previsioni di legge (art. 34 L. 69/2009) è pubblicizzata sulla home page. In relazione al grado di utilizzo dello strumento, tanto nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni che con i cittadini, si valuteranno le ulteriori azioni organizzative e strutturali eventualmente necessarie. Sin d’ora, comunque, si può affermare che la scelta strategica dell’Azienda è decisamente orientata verso l’informatizzazione dei procedimenti. Al fine di promuovere l’attività dell’Azienda è prevista la pubblicazione degli aggiornamenti sul sito istituzionale. L’interazione con i cittadini viene garantita dalla possibilità di inviare e-mail direttamente alla casella di posta elettronica dalla home page del sito per la proposta di suggerimenti o la segnalazione di criticità.

10. Controlli interni

I controlli interni dell’Azienda di Servizi alla Persona “Progetto Persona – Azienda Intercomunale Servizi alla Persona” di Guastalla sono ordinati secondo il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione. L’attività di controllo e di valutazione della gestione operativa è volta ad assicurare il monitoraggio permanente e la verifica costante della realizzazione degli obiettivi e della corretta, tempestiva, efficace, economica ed efficiente gestione delle risorse, nonché, in generale, l’imparzialità ed il buon andamento dell’azione amministrativa, con particolare riferimento all’attività assolta dagli organi tecnici, da attuarsi mediante apprezzamenti comparativi dei costi e dei rendimenti. Rientrano nell’oggetto del controllo valutativo anche le disposizioni assunte dalla funzione dirigenziale in merito alla gestione ed all’organizzazione delle risorse umane, anche con riguardo all’impiego delle risorse finanziare destinate all’incentivazione del personale e alla remunerazione accessoria delle relative responsabilità, della qualità delle prestazioni e della produttività, collettiva ed individuale. Anche nel 2012 hanno operato i seguenti soggetti:

Revisore Unico: Verifiche per assicurare il regolare andamento della gestione finanziaria, contabile e patrimoniale e la regolarità amministrativa dell’Azienda;

Direttore: pareri di regolarità tecnica sugli atti amministrativi;

Controllo di gestione: Misurazione dell’efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa con cadenza trimestrale. Il controllo di gestione si orienta a verificare alcuni parametri di utilizzo dei servizi nonché l’adeguatezza del budget assegnato ai singoli Settori/Unità Organizzative.;

OIV: verifica della correttezza dei processi di misurazione e valutazione della performance individuale;

11. Conclusioni

Nel corso del 2012 una parte del territorio su cui l’Azienda opera è stato coinvolto negli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia. Dal mese di maggio l’Azienda ha profuso molte energie nel cercare di contenere le sofferenze e le difficoltà che hanno interessato tanta parte della popolazione, in particolare della popolazione anziana. E’ stata data

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accoglienza a famiglie in difficoltà provenienti dal territorio, ad anziani soli le cui case sono state lesionate o rese inagibili. Tutto ciò ha comportato una parziale rilettura degli obiettivi prioritari che l’Azienda si era data. Questo ha permesso di conseguire sia in termini qualitativi che quantitativi gli obiettivi individuati nel Piano delle Performance con la sola eccezione dell’obiettivo “4.10.1. Mappatura dei servizi di Casa/Residenza per anziani”. Gli obiettivi prefissati per l'anno 2012 sono stati conseguiti, sia in termini quantitativi che qualitativi. Rispetto alla previsione di bilancio il consuntivo di esercizio mostra un utile di €. 13.916,35, nonostante in corso di anno si siano verificate, a seguito di disposizioni normative nazionali, dei significativi maggiori oneri non prevedibili a carico dell'Azienda, in particolare relativamente all'applicazione dell'IMU, che ha comportato un maggior costo rispetto all'anno 2011 di €. 72.236,00. L'attuazione di alcuni degli obiettivi annuali ha evidenziato ulteriori percorsi da seguire per un miglioramento ulteriore della performance aziendale. In questa direzione, ad esempio, si ritiene necessario, per l’anno 2013, arrivare all'approvazione della Carta dei Servizi per ogni tipologia di servizio erogato dall’Azienda. Nel corso del 2012 si è concluso il percorso relativo al nuovo assetto per l’accreditamento dei servizi utilizzando le misure previste sia in accreditamento transitorio che in accreditamento provvisorio. Questo ha dato modo di raggiungere anzitempo l’unitarietà gestionale prevista dalla normativa regionale di riferimento. Il 2013 vedrà il pieno completamento di questo percorso portando a termine il riassetto delle figure infermieristiche, in parte oggi fornite in convenzione dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia. Nel corso del 2012 non è stata acquisita dai Comuni soci la gestione di nuovi servizi. E’ stato un anno di perfezionamento degli assetti organizzativi dell’Azienda. Il 2013 di nuovo porterà l’Azienda a lavorare per l’acquisizione di altre fette importanti di servizi per gli anziani (servizi residenziali e semiresidenziali del Comune di Brescello). Il lavoro svolto nel corso del 2012 renderà possibile nel corso del 2013 il completamento del Ciclo di Misurazione della Performance con l'approvazione degli indicatori di performance organizzativa.