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BES, DSA e multimedialità: BES, DSA e multimedialità: Dott. MINAUDO Massimiliano Docente Esperto in Didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Master in Didattica e Psicopedagogia per i DSA strumenti tecnologici per la verifica e soluzioni concrete per l’inclusione strumenti tecnologici per la verifica e soluzioni concrete per l’inclusione

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BES, DSA e multimedialità: BES, DSA e multimedialità:

Dott. MINAUDO Massimiliano

Docente Esperto in Didattica assistita dalle Nuove Tecnologie

Master in Didattica e Psicopedagogia per i DSA

strumenti tecnologici per la verifica e soluzioni concrete per l’inclusionestrumenti tecnologici per la verifica e soluzioni concrete per l’inclusione

Sinossi del quadro normativo di riferimento sui BES e DSA

Procedure a partire dalla Direttiva

Ministeriale del 27/12/2012 e dalla

C.M. n. 8 del 06/03/2013 fino alla

Nota n. 2563 del 22/11/2013.

1. Istituzione del GLI (Gruppo di Lavoro

sull’Inclusione di cui fanno parte i membri

del GLIS con l’aggiunta di alcune figure

professionali qualis Specialisti, etc.).

2. Rilevazione dei BES presenti nella Scuola

e distinzione dagli allievi diagnosticati (L.

Procedure a partire dalla LEGGE 8

ottobre 2010, n. 170 (Nuove norme

in materia di disturbi specifici di

apprendimento in ambito scolastico)

e dal Decreto attuativo n. 5669

del 12/07/2011

Art. 1 Riconoscimento e definizione di

dislessia, disgrafia, disortografia e

discalculiae distinzione dagli allievi diagnosticati (L.

104/92) e da quelli individuati dall’A.S.P.

(L. 170/10) e da casi altri. I BES non si

certificano! rientra nell’ambito della

didattica e non in quello della clinica, ed

è pertanto una caratteristica esclusiva

della scuola.

3. Il teams dei docenti (e i C.d.C.) oltre alla

raccolta/analisi della documentazione

sugli interventi educativo-didattici, deve

«indicare in quali altri casi sia opportuna e

necessaria l’adozione di una

personalizzazione della didattica [3]»

(C.M. 8/13).

Art.3 Diagnosi

Art. 5 Misure educative e didattiche di

supporto1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno

diritto a fruire di appositi provvedimenti

dispensativi e compensativi .

2. 2. Agli studenti con DSA le istituzioni

scolastiche [3] garantiscono: a) l'uso di

una didattica individualizzata e

personalizzata .

Trait d’union

BES - DSA

P D P

Il PDP (Piano Didattico Personalizzato, firmato dal D.S., dai Docenti e dalla Famiglia)

non è certamente la conseguenza di un riconoscimento come per la disabilità o i DSA (la

scuola deve necessariamente predisporlo vista e considerata la certificazione: dovere

imposto, de lege lata), bensì, coincide con l’identificazione della condizione di bisogno

(in presenza di un alunno con BES la scuola, dopo aver valutato l’effettiva convenienza,

pone in atto una strategia didattica personalizzata e stende il Piano suddetto: dovere

morale e professionale, de facto).

P D P

L’insegnante è chiamato a riscoprire l’attenzione verso gli alunni con Bisogni Educativi

Speciali, non a parole, ma con fatti concreti attraverso una nuova vision, ergo,

cogliendo nelle varie disposizioni e riferimenti normativi la “possibilità/opportunità” di

formalizzare un percorso didattico alternativo anche per coloro che non hanno potuto

esibire documentazione/certificazione, con la consapevolezza che i “sans papiers” non

dovranno mai essere additati come “alunni di serie B”.

Mobile e comunicazione

Il sopravvento del Mobile sul Desktop Web doveva avvenire, secondo Gartner, già nel 2013

(entro l’anno 2020 sono addirittura previsti 10 miliardi di Tablets e Smartphones connessi).

La strategia Mobile è ormai una priorità.

Il Mobile sta, de facto, rivoluzionando e modificando il ruolo e le regole che riguardano l'IT inIl Mobile sta, de facto, rivoluzionando e modificando il ruolo e le regole che riguardano l'IT in

azienda e adesso la didattica nelle Scuole. Mobile significa primariamente trasformare il modus

operandi. Il tripode messo in discussione è il seguente:

la sicurezza, l’impiego e l’integrazione con il Cloud, ergo, gli aspetti in gioco sono molteplici ed è

importante saperli gestire con adeguate competenze.

Lo scopo in fieri nell’ambito della comunicazione è l’IoT (Internet of Things): con questo

neologismo ci si riferisce all'estensione di Internet (e quindi all’uso della rete) al mondo degli

oggetti e/o luoghi realistici sfruttando i benefici offerti dalle nuove tecnologie.

Fare didattica con le TIC

per l’inclusione:

Le competenze digitali

assurgono ad elementi

di reale inclusione!

Costruisce...Costruisce...

Il docente inclusivo:

valuta le caratteristiche personali degli alunni e le diversità;

sostiene gli alunni guidandoli al successo scolastico.