Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

29

Transcript of Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Page 1: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)
Page 2: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Cosa c’entra Barbie con l’Internet delle Cose?

E cosa c’entra l’Etica con la Internet delle Cose?

Page 3: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Hello Barbie, si collega a Internet via Wi-Fi, è dotata di riconoscimento vocale: le voci dei bambini vengono registrate e trasmesse a un server remoto. Nella demo (video su YouTube) la barbie incoraggia i bambini a condividere informazioni sui loro interessi e sulle loro famiglie

La Mattel dichiara che “Hello Barbie è conforme agli standard governativi”

(fonte: Paolo Attivissimo blog il disinformatico)

Hello Barbie o l’Internet delle informazioni

Page 4: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Etica e Internet delle Cose

Perché si parla di approccio etico alla IoT? Perché in casi come questo in cui la tecnologia è più veloce delle leggi spesso le regole non bastano: è difficile regolamentare a priori un mercato del quale non si conoscono esattamente forma e sostanza.

L’etica può agire prima, sulla base di principi inalienabili come il rispetto dei dati personali, dei diritti umani e della libertà personale.

Page 5: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Etica e Internet delle Cose

I dati personali sono parte integrante della personalità dell'individuo e non devono essere considerati semplici oggetti di transazione commerciale; la trasparenza deve essere assicurata anche attraverso educazione e informazione e educazione delle persone coinvolte.

Participatory design: le persone andrebbero coinvolte nello sviluppo delle applicazioni fin dall'inizio, contribuendo alle decisioni e alle scelte di progetto.

Page 6: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

All'interno del Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea vara il gruppo di lavoro European Research Cluster on Internet of Things (IoT) con lo scopo di studiare politiche di sviluppo per questo settore: www.internet-of-things-research.eu

UE & IoT (2009)

Il comunicato stampa datato Bruxelles 18 Giugno 2009 si intitolava: “Quando i vasetti dello yogurt cominciano a parlarvi: l'Europa si prepara alla rivoluzione di Internet”

Page 7: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Gérald Santucci (unità “Internet of Things and Future Internet Enterprise Systems”, Commissione Europea): “The Internet of Things: A Window to Our Future: “La IoT non riguarda solo gli oggetti ma le relazioni tra oggetti di uso quotidiano che circondano gli umani e gli umani stessi”

UE & IoT (2010)

Page 8: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Il 12 Aprile 2012: la Commissione Europea lancia una consultazione online per definire le regole della IoT a livello europeo. La consultazione si chiude tre mesi dopo.

I risultati sono stati pubblicati il 16 Gennaio 2013 sono stati compilati oltre 600 questionari, di cui la metà da singoli cittadini (49,67%), il resto da associazioni e gruppi provenienti dall'ambiente accademico e di ricerca.

UE & IoT (2012)

Page 9: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

UE & IoT (2012)

Page 10: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Giugno 2012: The Internet of Things New Horizons.

UE & IoT (2012)

http://www.internet-of-things-research.eu/cluster_book.htm

Page 11: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Agency in the Internet of Things (2013)Why does IoT need ethical analysis?Digital divide, knowledge divide, targeted advertising

UE & IoT (2013)

Page 12: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

soprattutto, sviluppare un’etica della Internet of things attraverso la promozione del dialogo tra computer scientists e il grande pubblico, colmando il divario di accesso alla tecnologia

Gérald Santucci elenca le sfide principali (creare una massa critica di ricerca nella IoT, sviluppare meccanismi di protezione dei soggetti coinvolti, stabilire una nuova definizione del concetto di Privacy) e,

UE & IoT (2014)

Page 13: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Neelie Kroes, commissario europeo per l’Agenda Digitale 2010-2014: “L’IoT promette di portare oggetti intelligenti ovunque, anche dentro il nostro corpo. I benefici possono essere molteplici: dal risparmio energetico all’aumento di indipendenza personale alla salute. Ma l’enorme collezione di dati solleva problemi di privacy e di identità. Per questo il programma Horizon 2020 investe in ricerca in relazione agli aspetti etici delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.”

UE & IoT (2014)

Page 14: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

17 Ottobre 2014

UE & IoT (2014)

Page 15: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

UE & IoT (2014)

Page 16: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

1) wearable computing (abiti, accessori, occhiali, eccetera);

2) quantified self (sensori e altri strumenti biometrici utilizzati per la misurazione di indicatori fisiologici e di salute);

3) domotica (elementi dell’abitazione: termometri, termostati, misuratori di consumi, servocomandi, elettrodomestici).

Tre settori importanti

Page 17: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

1) lavorare sui prodotti e sui servizi già in fase progettuale, secondo il principio di “privacy by design”; 2) rispettare del principio di minimizzazione dei dati personali;3) lasciare all’utilizzatore finale il controllo dei dati trattati dall’oggetto con protocolli telematici “privacy friendly”;4) fare in modo che l’utilizzatore acquisisca e conservi la piena consapevolezza del trattamento dei propri dati e dopo aver, ovviamente, concesso un consenso «informato, libero e specifico» rispetto a informative chiare e dettagliate.

Quattro proposte

Page 18: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Elementi critici evidenziati:

1) Asimmetria informativa (gli utilizzatori spesso non sanno quali dati siano raccolti, né chi in ultima analisi vi possa accedere);

2) Profilazione potenzialmente illimitata (in merito a abitudini e comportamenti);

3) Rischi per la sicurezza dei dati (possono essere raccolti e incrociati attraverso gli oggetti interconnessi).

Elementi critici evidenziati

Page 19: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

L'unità “Science and Technology Options Assessment” del Parlamento Europeo nel Gennaio 2014 ha pubblicato "Ten technologies which could change our lives: Potential impacts and policy implications"

UE & IoT (2015)

Page 20: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

UE & IoT (2015)

Page 21: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

I designer Simone Regaudengo e Matthieu Cherubini hanno costruito un ventilatore che tratta la scelta della direzione del getto come un dilemma etico riguardo chi mantenere al fresco in una stanza:

Etica del ventilatore

una coppia di interruttori permette all’utente di selezionare i parametri (religione e formazione).

Page 22: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Il ventilatore poi comunica i suoi requisiti etici al Mechanical Turk, la piattaforma micro-task crowdsourced di Amazon, dove sconosciuti compiono attività umili come l’etichettatura di immagini. Il Mechanical Turk trova un lavoratore che rientra nei requisiti impostati dall’utente e comunica i parametri della richiesta.

Etica del ventilatore

Page 23: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Etica del ventilatore

Fonte: motherboard.vice.com/it/read/morale-dei-robot

Page 24: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

0) Programmazione non etica: tecnologie annunciate ma mai arrivate, prima release di software incompleta.

1) Programmazione etica: la responsabilità è condivisa tra l’utente, il fornitore di servizi e il designer.

2) Programmazione Etica Evoluzionaria: la macchina impara e si evolve.

3) Etica sviluppata dalle Macchine: la macchina sviluppa la propria etica.

Programmazione etica

Fonte: Fonte: www.01net.it/letica-delle-smart-machine/

Page 25: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

1. Da sempre il bisogno cui risponde un prodotto o un servizio è connesso con una scelta più o meno consapevole del consumatore o dell'utente. La IoT sovverte, almeno in parte, questa situazione: si può non scegliere (il che, in alcuni casi, corrisponde all'impossibilità di scegliere), inoltre si possono manifestare nuove modalità di utilizzo secondario dei dati personali non autorizzato specificatamente. È il problema del trattamento dei dati raccolti da dispositivi IoT per finalità diverse da quelle direttamente associate al dispositivo.

Conclusioni - 1

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Page 26: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Conclusioni - 2

2. Utenti, Imprenditori e Sviluppatori intrecciano le loro azioni come (forse) non era mai accaduto prima.

Source: Compose Project, 2015

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Page 27: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Conclusioni -3

3. La questione non è tanto (o non solo) nell’uso più o meno etico delle tecnologie: l'aspetto più rilevante è che la tecnologia elettronica sposta il suo baricentro dall’etica dalla persona individuale alla persona sociale. L'etica entra sempre più profondamente nelle relazioni tra le persone. E tocca sempre più anche le relazioni tra persone e cose.

Così c'è già chi sottolinea che l’etica della persona individuale si deve aggiornare, deve fare l'upgrade, verso quella della persona sociale.

Andrea Mameli (CRS4) - ITS Giua, Cagliari - 26 Marzo 2015

Page 28: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Le relazioni tra Etica e IoT saranno al centro del seminario del 3 Giugno 2015 (alla Facoltà di Ingegneria e Architettura dell'Università di Cagliari) del collega del CRS4 Davide Carboni, nell'ambito della Collana di seminari per la valorizzazione dei risultati della Ricerca al CRS4

Seminario di Davide Carboni

Internet of Things (IoT): Privacy, identità, sicurezza, reputazione e trust nel mondo dell'IoT

Page 29: Etica e Internet of Things, Andrea Mameli (Cagliari, 26 marzo_2015)

Grazie per l’attenzione

[email protected]