Le situazioni di disagio lavorativo sono in Le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento: il costante aumento: il 50-60 % delle giornate delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo.stress lavorativo.

EUROPEAN AGENCY FOR SAFETY AND HEALTH AT WORK, New and emerging risks in EUROPEAN AGENCY FOR SAFETY AND HEALTH AT WORK, New and emerging risks in

occupational safety and health, European Risk Observatory, 2009 occupational safety and health, European Risk Observatory, 2009

http://osha.europa.eu/en/publications/outlook/en_te8108475enc.pdfhttp://osha.europa.eu/en/publications/outlook/en_te8108475enc.pdf

Nei paesi della Comunità Europea lo Nei paesi della Comunità Europea lo stress stress legato alla attività lavorativalegato alla attività lavorativa è un problema è un problema di salute largamente diffuso fino ad di salute largamente diffuso fino ad occupare il occupare il secondo posto fra quelli più fra quelli più indicati dai lavoratori. indicati dai lavoratori.

Secondo queste ricerche, la condizione di Secondo queste ricerche, la condizione di stress interessa circa il stress interessa circa il 22% dei lavoratori dei lavoratori in Europa. in Europa.

(dati 2005 su ventisette paesi della Comunità Europea).(dati 2005 su ventisette paesi della Comunità Europea).

1) utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro, 1) utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro, l’incertezza e l’insicurezza del lavoro stesso;l’incertezza e l’insicurezza del lavoro stesso;2) forza lavoro sempre più vecchia 2) forza lavoro sempre più vecchia (poco flessibile ed (poco flessibile ed adattabile ai cambiamenti)adattabile ai cambiamenti), mancanza di adeguato turn-, mancanza di adeguato turn-over;over;3) alti carichi di lavoro, con conseguenti pressioni 3) alti carichi di lavoro, con conseguenti pressioni sui lavoratori da parte del management; sui lavoratori da parte del management; 4) tensione emotiva elevata, per violenze e 4) tensione emotiva elevata, per violenze e molestie sul lavoro; molestie sul lavoro; 5) interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privata.5) interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privata.FRAMEWORK AGREEMENT ON HARASSMENT AND VIOLENCE AT WORKFRAMEWORK AGREEMENT ON HARASSMENT AND VIOLENCE AT WORK:http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/apr/harassment_violence_at_work_en.pdf:http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/apr/harassment_violence_at_work_en.pdf

Un’intervista condotta nei paesi CE ha Un’intervista condotta nei paesi CE ha evidenziato che il evidenziato che il 57%57% dei lavoratori ritiene dei lavoratori ritiene che il lavoro influisce sulla propria salute. che il lavoro influisce sulla propria salute.

Il Il 23%23% degli intervistati afferma di essersi degli intervistati afferma di essersi assentato dal lavoro per motivi di salute da assentato dal lavoro per motivi di salute da collegarsi al lavoro nel corso dei 12 mesi collegarsi al lavoro nel corso dei 12 mesi precedenti all’indagine.precedenti all’indagine.

Il numero medio dei giorni di assenza per Il numero medio dei giorni di assenza per lavoratore è stato di lavoratore è stato di quattro giorni all’annoquattro giorni all’anno, , per un totale di circa per un totale di circa 600 milioni di giorni600 milioni di giorni di di lavoro persi ogni anno in ambito europeo.lavoro persi ogni anno in ambito europeo.

Nell’evoluzione del Nell’evoluzione del concetto di stress, si concetto di stress, si deve a deve a SelyeSelye (1973) (1973) la sua formulazione la sua formulazione più precisa qualepiù precisa quale

“risposta fisiologica “risposta fisiologica aspecifica aspecifica

dell’organismo di dell’organismo di fronte ad ogni fronte ad ogni

richiesta operata su richiesta operata su di essodi esso””

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

(H. Seyle: Stress without distress, 1974)

Una situazione di Una situazione di stress può stress può intervenire intervenire

nell’uomo a causa di nell’uomo a causa di rapidi cambiamentirapidi cambiamenti

(sbalzi di (sbalzi di temperatura, temperatura,

variazione delle variazione delle abitudini alimentari, abitudini alimentari,

variazioni di un variazioni di un impiego o un impiego o un

trasloco in una casa trasloco in una casa nuova, perdita di un nuova, perdita di un

congiunto, ecc…)congiunto, ecc…)

CAUSE DI STRESS (STRESSOR)CAUSE DI STRESS (STRESSOR)

FISICIFISICItemperature e umidità elevate, rumore, temperature e umidità elevate, rumore, vibrazioni, carenza di ossigenovibrazioni, carenza di ossigeno

FISIOLOGICIFISIOLOGICIfatica, perdita del sonno, saltare i pasti, fatica, perdita del sonno, saltare i pasti, malattiemalattie

PSICOLOGICIPSICOLOGICIfattori sociali o emozionali come la perdita di fattori sociali o emozionali come la perdita di una persona cara, il divorzio, la malattia di una persona cara, il divorzio, la malattia di un figlio ecc.un figlio ecc.

Ciascun individuo dà un’importanza relativa a diversi tipi di accadimenti.

Tra gli eventi di vita connessi al lavoroTra gli eventi di vita connessi al lavoro: :

- quello che si è classificato al primo posto è - quello che si è classificato al primo posto è la la perdita o fallimento negli affariperdita o fallimento negli affari con un con un indice medio pari a indice medio pari a 510510. .

- Retrocessione o promozione sul lavoro- Retrocessione o promozione sul lavoro hanno rispettivamente totalizzato hanno rispettivamente totalizzato 379379 e e 374374. .

- L’evento sul lavoro che occupa la posizione - L’evento sul lavoro che occupa la posizione più bassa è il più bassa è il cambiamento per un lavoro cambiamento per un lavoro che non risulta essere né migliore né che non risulta essere né migliore né peggiore del precedentepeggiore del precedente (251). (251).

Avvenimenti al di fuori del lavoro:Avvenimenti al di fuori del lavoro: l’evento l’evento che in assoluto si è classificato al primo posto è che in assoluto si è classificato al primo posto è la la morte di un figliomorte di un figlio (con un indice di (con un indice di 10361036), ), segue il segue il divorzio divorzio a a 633633, il , il matrimoniomatrimonio a a 500500 e, in e, in ultima posizione, ultima posizione, il possesso di un animale il possesso di un animale domesticodomestico, con , con 163163. .

Da questi dati si può desumere che Da questi dati si può desumere che gli gli avvenimenti connessi al lavoroavvenimenti connessi al lavoro non sono non sono esperienze banali ma sono tra quelli che esperienze banali ma sono tra quelli che hanno il hanno il maggior impatto percepitomaggior impatto percepito..

Sistemi vulnerabili Sistemi vulnerabili

allo stressallo stress::

Il sistema endocrinoIl sistema endocrino L’apparato digerenteL’apparato digerente Il sistema Il sistema

immunitario immunitario Il sistema respiratorioIl sistema respiratorio L’app.cardiovascolareL’app.cardiovascolare

SISTEMI INTERESSATISISTEMI INTERESSATI

Alcuni ormoni/neurotrasmettitori presenti Alcuni ormoni/neurotrasmettitori presenti nell’organi-smonell’organi-smo danno tono al medesimo, preparandolo al lavoro e migliorando la qualità della vita.Lo stress quindi, contenuto entro certi livelli, si dimostra estremamente utile, tanto da venire considerato “sale della vita”.

Il continuo ripetersi di gravi eventi stressori, invece, conduce ad una attivazione psicologica esagerata e, col tempo, alla comparsa di campanelli d’allarme, alla caduta delle difese immunitarie a varie malattie.Definiamo la prima situazione “eustress” e la seconda situazione “di stress”.

In altri termini la reazione da stress,

dapprima utile e finalizzata alla sopravvivenza dell’individuo, può

diventare negativa e fonte di malattie, se si verifica in modo acuto e molto intenso o se sollecitata per troppo tempo e con

intensità eccessiva.

Venendo al problema dello stress sul lavoro possiamo vedere che quest’ultimo è sempre fonte di stress che può essere o “eustress” (buono) o “di stress” (cattivo) in dipendenza dalla tipologia dell’attività lavorativa e da come viene svolto.

STRESS POSITIVO (eustress): provocato da stimoli che “allenano” la capacità di adattamento psico-fisico individuale.

STRESS NEGATIVO (distress): logorio progressivo fino alla “rottura” delle difese psico-fisiche.

AMBIENTE DI LAVORO E AMBIENTE DI LAVORO E CONDIZIONI LAVORATIVECONDIZIONI LAVORATIVE

Anche il Anche il fattore ambientalefattore ambientale può essere causa può essere causa di stress lavorativo: di stress lavorativo: edifici particolarmente edifici particolarmente affollati o malsaniaffollati o malsani possono contribuire a possono contribuire a determinare stress lavorativo e quindi determinare stress lavorativo e quindi disaffezione al lavoro.disaffezione al lavoro.Il Il rumorerumore oltre a causare ipoacusia può oltre a causare ipoacusia può causare notevole stress psichico, causare notevole stress psichico, determinando una scarsa capacità di determinando una scarsa capacità di concentrazione.concentrazione.

Esposizioni fisicheEsposizioni fisiche (clima troppo caldo o (clima troppo caldo o

troppo freddo, ambienti di lavoro molto troppo freddo, ambienti di lavoro molto

umidi, etc.) possono causare stress. umidi, etc.) possono causare stress.

Lo stress può essere causato da Lo stress può essere causato da

posizioni non ergonomiche posizioni non ergonomiche ad esempioad esempio

durante unadurante una intensa applicazione al intensa applicazione al

videoterminale.videoterminale.

ESPOSIZIONI LAVORATIVE E STRESSESPOSIZIONI LAVORATIVE E STRESS

Anche Anche lavori eccessivamente rischiosilavori eccessivamente rischiosi (come il salire (come il salire sulle impalcature, su ponteggi, a grandi altezze, etc.) sulle impalcature, su ponteggi, a grandi altezze, etc.) possono determinare stress per lo stato di imminente possono determinare stress per lo stato di imminente pericolo che vive di continuo il lavoratore.pericolo che vive di continuo il lavoratore.

Esposizioni ad agenti Esposizioni ad agenti chimicichimici possono causare possono causare

stress per la marcata stress per la marcata preoccupazione dei preoccupazione dei

lavoratori per le lavoratori per le conseguenze che conseguenze che

possono derivare da una possono derivare da una possibile intossicazionepossibile intossicazione..

La valutazione dello stato di stress è soggetta a differenze individuali.

Le differenze individuali possono esistere in relazione alla percezione delle richieste e delle pressioni esercitate dal lavoro. Ad esempio è stato osservato che i soggetti con un’elevata tendenza all’ansia tendono a moderare la percezione del conflitto di ruolo.

Questa differenza può dipendere dalla loro perspicacia, dall’esperienza e dalla cultura, oppure dalla fiducia che hanno nella propria capacità di fronteggiare i problemi.

Probabili gruppi vulnerabili: Probabili gruppi vulnerabili:

lavoratori giovanilavoratori giovani

lavoratori anziani lavoratori anziani

lavoratori immigratilavoratori immigrati

lavoratori disabililavoratori disabili

donne lavoratricidonne lavoratrici

Criteri e fattori che definiscono la vulnerabilità: socio-demografici (es. età, grado di istruzione) posizione socialestile comportamentalecompetenza e capacitàstato di salute e anamnesiproblemi correnti non legati al lavoro

effetti sociali e psicologici

effetti fisiologici e fisici- acuti- cronici

•MALATTIE MENTALI:

- nevrosi reattiva (ansia, tensione emotiva,- nevrosi reattiva (ansia, tensione emotiva,

depressione, irritabilità, scarsa concentrazione) depressione, irritabilità, scarsa concentrazione)

- abuso di alcool e stupefacenti - abuso di alcool e stupefacenti

- malattia psicogenica (nausea, cefalea, vertigini,- malattia psicogenica (nausea, cefalea, vertigini,

astenia) astenia)

•AUMENTO DELL’ASSENTEISMO: sia fisico (assenza da lavoro) che psichico (scarsa sia fisico (assenza da lavoro) che psichico (scarsa

concentrazione)concentrazione)

•AUMENTO Dl INFORTUNI SUL LAVORO

EFFETTI SOCIALI E PSICOLOGICIEFFETTI SOCIALI E PSICOLOGICI

Gli effetti dello stress sulla salute mentale vanno da leggeri sintomi soggettivi fino alla malattia psichiatrica dichiarata.I sintomi più comuni dello stress sono costituiti da: ansia, tensione, rabbia, irritabilità, scarsa concentrazione, apatia e depressione. Questi sintomi interferiscono con il senso del benessere e possono essere precursori di più severe malattie. Come conseguenze dello stress da lavoro possono anche manifestarsi cambiamenti comportamentali.

STRESS E MALATTIE MENTALISTRESS E MALATTIE MENTALI

Una diminuita partecipazione nelle attività familiari, aumento delle liti tra coniugi e una ridotta partecipazione ad attività associative sono state attribuite allo stress. Abuso di alcool e stupefacenti si verifica anche in occasione di mancanza di soddisfazione nel lavoro.Altre disfunzioni sono rappresentate da disattenzione nella guida, da depressione, stato ansioso, manifestazioni di disturbi psicosomatici (ipocondria, dolore psicogeno) ed esacerbazioni di precedenti affezioni fisiche causate da disturbi psicologici.

STRESS E MALATTIE MENTALI

E’ doveroso ricordare come diverse osservazioni fanno oltretutto registrare un più alto consumo di sigarette, abuso di alcolici ed uso di stupefacenti in soggetti con elevato carico di stress lavorativo e maggiore facilità alle infezioni.

STRESS ED ABITUDINI DI VITA

Lo stress lavorativo aumenta l’incidenza dell’assenteismo intervenendo così intrinsecamente nella produttività.

L’assenteismo da stress lavorativo si può determinare:

a) per malattie correlate con lo stress lavorativo (malattie coronariche, affezioni gastrointestinali, etc.)

b) per episodi di stanchezza dovuti ad orario o carico di lavoro eccessivi o alla frequente turnazione.

c) come meccanismo di difesa del lavoratore stressato che si rifugia nella malattia per sottrarsi ad insoddisfazioni o frustrazioni che gli provengono dall’ambiente di lavoro

STRESS E ASSENTEISMO LAVORATIVO

Lo stress lavorativo che causa astenia psicofisica, aumento di consumo di alcolici ed anche, nei casi estremi, uso di sostanze stupefacenti può essere responsabile di una diminuita vigilanza ed attenzione del lavoratore e quindi di una più elevata incidenza di infortuni lavorativi.

Alcuni studi hanno registrato una più elevata incidenza di infortuni lavorativi nel primo giorno del nuovo turno di lavoro a causa dello squilibrio del ritmo “sonno-veglia” del lavoratore e della aumentata sonnolenza.

STRESS E INFORTUNI SUL LAVORO

Alcuni studi prospettici e retrospettivi hanno Alcuni studi prospettici e retrospettivi hanno messo in evidenza una messo in evidenza una più alta incidenza di più alta incidenza di infartoinfarto del miocardio nelle del miocardio nelle categorie lavorative lavorative dirigenziali mentre altri studi mentre altri studi hanno fatto registrare una più elevata hanno fatto registrare una più elevata incidenza di infarto del miocardio in soggetti incidenza di infarto del miocardio in soggetti con minore responsabilità di lavoro.con minore responsabilità di lavoro.

STRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARISTRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

atrio destro

ventricolo destro

atrio sinistro

ventricolo sinistro

Situazioni stressanti croniche determinano elevata scarica adrenalinica con elevazione della pressione arteriosa, aumento del colesterolo ed abbassamento del livello del colesterolo HDL, aumentata vasocostrizione arteriosa ed aumento dell’aterosclerosi.

STRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Diversi studi hanno fatto registrare elevata incidenza di malattia coronarica (con angina pectoris ed infarto del miocardio) spesso associata ad ipertensione arteriosa nei soggetti con alte responsabilità di lavoro (categorie dirigenziali e controllori di volo).D’altronde altri studi hanno correlato l’elevata incidenza di aterosclerosi coronarica (fattore di rischio per le malattie coronariche) con un lavoro altamente sedentario.

STRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Caratteristiche:1) forte impegno e un elevato grado di

coinvolgimento nel lavoro2) senso ben sviluppato delle urgenze temporali

(sempre consapevole delle pressioni esercitate dal tempo, lavora rispettando le scadenze specifiche).

3) forte senso di concorrenza ed una spiccata tendenza all’aggressività

4) stile comportamentale basato sul controllo, inteso come lotta per mantenere il controllo su eventi che percepisce al di fuori della sua portata, e quello basato su rabbia ed ostilità.

Taluni studi associano anche l’insorgenza della rettocolite ulcerosa (infiammazione cronica del retto/colon) ad elevato stress ambientale.

D’altronde numerosi studi correlano l’elevata incidenza di stress, anche lavorativo, in associazione o non con disordini alimentari (diete incongrue a base di panini) all’elevata incidenza di stitichezza e di diminuzione dell’appetito.

STRESS E MALATTIE GASTROINTESTINALI

La più frequente associazione nell’ambito delle affezioni dell’apparato digerente è stata ritrovata tra elevato stress lavorativo ed ulcera

STRESS E MALATTIE GASTROINTESTINALI

Mal di testa Secchezza delle fauciInsonnia IperventilazioneNausea Faticabilità Disturbi digestivi Disturbi mestrualiBruxismo TremoriPerdita della libido IpertensioneDolore muscolare TachicardiaPollachiuria AnoressiaEccessiva assunzione di cibo

Perdita della concentrazione Disinteresse nelle attività Irritabilità Pessimismo Distraibilità Litigiosità Irrequietezza Ansia Sospettosità Gelosia eccessiva

Disturbi della memoria Ridotte capacità di critica Scarsa concentrazione Riduzione della creativita Riduzione della produtività Alterazioni delle capacità verbali Alterazioni delle capacità matematiche

Lo stress lavoro-correlato è oggetto di preoccupazione sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori.

Eliminare o contenere i fattori stressogeni lavorativi comporta benefici per la salute dei lavoratori, ma anche vantaggi economici e sociali per tutti;

Il pericolo stress lavoro-correlato, e il relativo possibile rischio, può riguardare ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratore. Nessuna esclusione a priori.

Lo stress lavoro-correlato è causato da fattori diversi quali:

il contenuto del lavoro,

l’inadeguata gestione dell’organizzazione,

l’inadeguata gestione dell’ambiente di lavoro, carenze nella comunicazione...;

Acquista rilevanza una situazione di tensione prolungata nel tempo;

La risposta individuale può essere molto variabile rispetto a situazioni stressanti simili.

Indicatori predittivi (non esaustivi) di stress lavorativo possono essere: - alto tasso di assenteismo; - elevata rotazione del personale; - frequenti conflitti interpersonali.

L’analisi da condurre per valutare il fenomeno deve riguardare:

- la gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro (orari, carichi di lavoro...);

- le condizioni di lavoro e ambientali (comportamenti illeciti, rischi chimici e fisici...);

- la comunicazione (su prospettive, cambiamenti);

- i fattori soggettivi (tensioni...).

Le misure per: prevenire, eliminare,

ridurre lo stress lavoro-correlato possono essere:

- collettive (rivolte ai lavoratori), - individuali (per uno o pochi lavoratori, in quanto: ipersuscettibili, condizioni stressanti comuni).

Esempi di misure sono: - chiarezza nella comunicazione di obiettivi e di ruoli; - adeguato sostegno dalla dirigenza; - adeguati livelli di responsabilità e controllo sul lavoro;- miglioramenti nella gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro; - miglioramenti delle condizioni e degli ambienti di lavoro;- adeguata formazione (sulle cause di stress e sulle misure per affrontarlo);- informazione e consultazione dei lavoratori, anche attraverso i RLS.

La valutazione dello stress lavoro-correlatoLa valutazione dello stress lavoro-correlato rientra nel processo di valutazione di tutti i rientra nel processo di valutazione di tutti i rischi. rischi.

L’aspetto della L’aspetto della partecipazione dei lavoratori, , in questo caso, appare decisivo. in questo caso, appare decisivo.

L’analisi dell’organizzazione del lavoro L’analisi dell’organizzazione del lavoro ((contesto e contenutocontesto e contenuto) e delle dinamiche ) e delle dinamiche interpersonali deve essere fatta interpersonali deve essere fatta con il con il contributo dei lavoratoricontributo dei lavoratori..

L’efficacia delle misure di tutela individuateL’efficacia delle misure di tutela individuate sarà sarà direttamente proporzionaledirettamente proporzionale al al livello di livello di consultazione e condivisioneconsultazione e condivisione delle scelte delle scelte operate tra direzione aziendale e lavoratori.operate tra direzione aziendale e lavoratori.

1. il pericolo potenziale da stress lavoro-correlato esiste sempre;

2. la valutazione deve basarsi su elementi oggettivi che consentano di orientarsi verso le azioni preventive;

3. la valutazione dimostra la presenza/assenza di stress lavoro-correlato, attraverso l’analisi degli aspetti dell’organizzazione del lavoro;

4. il processo di valutazione/gestione deve essere affidato direttamente al datore di lavoro e al top management, perché sia chiara la volontà dell’azienda di intervenire sull’organizzazione del lavoro;

5. gli strumenti di valutazione devono essere utilizzabili e gestibili direttamente dai soggetti aziendali (RSPP e medico competente) perché deve essere garantita la gestione del rischio e non una valutazione episodica;

6. la valutazione deve imperniarsi sulla partecipazione effettiva dei lavoratori attraverso un processo di coinvolgimento dei lavoratori e/o dei RLS che devono essere consultati dalle fasi iniziali dell’intervento all’individuazione delle misure correttive;

7. il processo di valutazione deve essere accompagnato da adeguate azioni informative, volte a migliorare la consapevolezza e la comprensione dello stress da lavoro da parte dei lavoratori e dei RLS;

8. deve essere prevista la formazione di tutti i soggetti coinvolti (lavoratori, dirigenti, preposti);

9. la valutazione deve essere orientata alle soluzioni, soprattutto quelle di tipo collettivo;

10. esiste sempre e comunque la necessità di procedure di “gestione dei singoli casi”, quali eventi sintomatologici;

11. deve essere prevista la verifica dei risultati attraverso il monitoraggio periodico della situazione.

Nelle aziende dove c’è il medico competente in qualsiasi momento un lavoratore può chiedere di essere sottoposto a visita medica, qualora tale richiesta sia correlata ai rischi lavorativi (art. 41, comma 1 D.Lgs. 81/08). Questa facoltà vale naturalmente anche per il rischio da stress lavoro-correlato e per tutte le patologie suscettibili di aggravamento in condizioni di stress.

Nell’ambito delle disposizioni normative vigenti Nell’ambito delle disposizioni normative vigenti non esiste una previsione esplicita di obbligo di sorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti al rischio stress lavoro-correlato.

La sorveglianza sanitaria può essere attuata come La sorveglianza sanitaria può essere attuata come misura di misura di prevenzione secondaria, quando la quando la valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, in valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, in quanto il rischio stress lavoro-correlato rientra tra quanto il rischio stress lavoro-correlato rientra tra i “casi previsti dalla normativa vigente” (art. 41, i “casi previsti dalla normativa vigente” (art. 41, comma 1, lettera a) per i quali la normativa comma 1, lettera a) per i quali la normativa stabilisce in maniera specifica obblighi di stabilisce in maniera specifica obblighi di valutazione, gestione e prevenzione (art. 28, valutazione, gestione e prevenzione (art. 28, comma 1).comma 1).

La sorveglianza sanitaria non costituisce una misura d’elezione in tutte le situazioni di stress lavoro-correlato, andando invece privilegiati gli interventi sull’organizzazione del lavoro. “Evitare di medicalizzare gli interventi di prevenzione.” Occorre evitare di far ricadere sul lavoratore, in termini di giudizio di idoneità, le conseguenza dell’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro. In tal casi è l’organizzazione a non essere è l’organizzazione a non essere idonea e non il lavoratore.idonea e non il lavoratore.

La sorveglianza sanitaria rappresenta La sorveglianza sanitaria rappresenta anche un’occasione per anche un’occasione per rilevare elementi soggettivi di percezione del di percezione del rischio, che in qualunque contesto rischio, che in qualunque contesto possono essere utilizzati ai fini della possono essere utilizzati ai fini della valutazione e dell’individuazione degli valutazione e dell’individuazione degli interventi di eliminazione o riduzione del interventi di eliminazione o riduzione del rischio.rischio.

Al momento della visita medica particolare attenzione Al momento della visita medica particolare attenzione deve essere rivolta alla deve essere rivolta alla raccolta dei dati anamnestici mirati ad indagare eventuali disturbi e/o patologie della mirati ad indagare eventuali disturbi e/o patologie della sfera neuropsichicasfera neuropsichica e e psicosomaticapsicosomatica. . Nell’anamnesi lavorativa occorre indagare lo stato di: occorre indagare lo stato di:

- soddisfazione/insoddisfazione per il proprio lavoro, - soddisfazione/insoddisfazione per il proprio lavoro,

- la presenza/assenza di conflittualità con i colleghi e/o - la presenza/assenza di conflittualità con i colleghi e/o superiori, superiori,

- le assenze effettuate (aspettative, malattie, infortuni - le assenze effettuate (aspettative, malattie, infortuni subiti) subiti)

- l’eventuale richiesta di trasferimenti e/o mobilità - l’eventuale richiesta di trasferimenti e/o mobilità

- le percezioni soggettive inerenti il clima organizzativo.- le percezioni soggettive inerenti il clima organizzativo.

Da valutare attentamente la segnalazione di sintomi che possono essere indice dell’insorgenza di problemi di stress lavoro-correlati e di malattie che, pur essendo diffuse in tutta la popolazione, possono trovare nello stress lavoro-correlato un fattore aggravante.

Per quanto riguarda gli obblighi di denuncia Per quanto riguarda gli obblighi di denuncia e di referto (denuncia art. 139 D.P.R. e di referto (denuncia art. 139 D.P.R. 1124/65; referto art. 365 C.P.; certificato di 1124/65; referto art. 365 C.P.; certificato di malattia professionale artt. 53 e 251 D.P.R. malattia professionale artt. 53 e 251 D.P.R. 1124/65) il medico competente dovrà 1124/65) il medico competente dovrà valutare i risultati degli approfondimenti valutare i risultati degli approfondimenti clinici effettuati, il livello di rischio in base clinici effettuati, il livello di rischio in base all’esito della valutazione, fino a ritenere che all’esito della valutazione, fino a ritenere che la patologia osservata possa fondatamente la patologia osservata possa fondatamente attribuirsi allo stress lavoro-correlato.attribuirsi allo stress lavoro-correlato.

A causa di situazioni stressanti sia acute che ad andamento cronico si possono verificare patologie di ordine fisico e/o di ordine psichico anche quando la situazione stressante ha origine nel lavoro.

I bioritmi naturali (nell’ambito dei quali l'organismo provvede all’increzione di ormoni ed altri fattori umorali) possono essere alterati da stress di ordine fisico e/o psichico sia acuti che ripetuti nel tempo.

• Le affezioni da stress fisico e psichico solitamente riconoscono cause multifattoriali (da ambiente lavorativo e da ambiente extralavorativo come anche una tendenza costituzionale ad essere recettivi ad una situazione stressante).

• E’ comunque necessario verificare l’ambiente e la situazione da cui hanno tratto origine il trauma psichico e/o fisico o la situazione stressante ad andamento cronico per attribuire allo stress lavorativo un significato rilevante da un punto di vista medico-legale.

LO STUDIO DEL NESSO DI CASUALITA’ DELLE MALATTIE DA STRESS DA

LAVORO

Le patologie da stress lavoro-correlate non sono previste nella nuova tabella delle malattie professionali (D.M. 9 aprile 2008) e pertanto l’onere della prova è a totale carico del lavoratore;

L’elenco delle malattie professionali per le quali vige l’obbligo di denuncia (D.M. 14 gennaio 2008) comprende nella lista 2 “malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità” solo il:

- disturbo dell’adattamento cronico da stress;

- disturbo post traumatico da stress.