APPROCCIO AL BENESSERE LAVORATIVO ASL TO 1Marco Grisaffi1.

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APPROCCIO AL APPROCCIO AL BENESSERE LAVORATIVO BENESSERE LAVORATIVO

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 11

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BENESSERE

L’O.M.S. E O.I.L. Adottano una visione olistica della persona che lavora;

Stato di completa soddisfazione condizione necessaria per lo sviluppo completo del lavoratore

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IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

“si riferisce alla capacità di un’organizzazione di promuovere e di

mantenere il più alto grado di benessere

fisico, psicologico e sociale dei lavoratori

in ogni tipo di occupazione”F. Avallone e M. Bonaretti, 2003

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IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: dimensioni della salute

organizzativa

ComfortObiettiviValorizzazioneAscoltoInformazioniConflittualitàRelazioni interpersonali

Operatività Equità Stress e sintomi psicofisici Utilità Sicurezza Caratteristiche dei compiti Apertura all’innovazione

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SUCCESSO AZIENDALESUCCESSO AZIENDALE

SOCIALIZZAZIONE AL LAVORO

SOCIALIZZAZIONE AL LAVORO

CULTURA ORGANIZZATIVA

CULTURA ORGANIZZATIVA

SODDISFAZIONE LAVORATIVA

SODDISFAZIONE LAVORATIVA

CLIMACLIMA

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DIRETTIVA DEL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICASULLE MISURE FINALIZZATE AL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE

ORGANIZZATIVO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI del 24.03.2004

La Direttiva individua:

a. le motivazioni per l’adozione di misure finalizzate ad accrescere il benessere organizzativo;b. le indicazioni da seguire per accrescere il benessere organizzativo;c. gli strumenti per l’attuazione della direttiva.

IL PUNTO DI VISTA GIURIDICOIL PUNTO DI VISTA GIURIDICO

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RISCHI PSICOSOCIALIRISCHI PSICOSOCIALI

Rischi di natura psico-sociale derivanti dall’impatto globale tra Rischi di natura psico-sociale derivanti dall’impatto globale tra

l’organizzazione del lavoro e le esigenze dei lavoratori.l’organizzazione del lavoro e le esigenze dei lavoratori.

FATICA MENTALEFATICA MENTALE

STRESSSTRESS

BURN-OUTBURN-OUT

MOBBINGMOBBING

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Il fenomeno dello Il fenomeno dello STRESSSTRESS lavorativo viene lavorativo viene

generalmente definito come:generalmente definito come:

“insieme di reazioni emotive, cognitive, “insieme di reazioni emotive, cognitive,

comportamentali e fisiologiche ad comportamentali e fisiologiche ad

aspetti avversi e nocivi del contenuto, aspetti avversi e nocivi del contenuto,

dell’organizzazione e dell’ambiente di dell’organizzazione e dell’ambiente di

lavoro. Si manifesta come uno stato lavoro. Si manifesta come uno stato

caratterizzato da elevati livelli di caratterizzato da elevati livelli di

eccitazione e ansia, spesso eccitazione e ansia, spesso

accompagnati da senso di accompagnati da senso di

inadeguatezza”.inadeguatezza”.

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DOMANDA PERCEPITADOMANDA PERCEPITA PERCEZIONE delle proprie PERCEZIONE delle proprie CAPACITA’CAPACITA’

DISEQUILIBRIO (imbalance)DISEQUILIBRIO (imbalance)

STRESSSTRESSSTRESSSTRESS

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CATEGORIA CONDIZIONI CHE DETERMINANO IL PERICOLO

CONTESTO DI LAVORO

cultura e funzione organizzativascarsa comunicazione, bassi livelli di sostegno per la risoluzione dei problemi e la crescita personale, mancanza di definizione di obiettivi aziendali

ruolo nell’organizzazioneambiguità del ruolo e conflitti di ruolo, responsabilità di persone

sviluppo di carriera

stagnazione e incertezza della carriera, promozione al di sopra e al di sotto, bassa retribuzione, precarietà del posto di lavoro, basso valore sociale del lavoro

autonomia decisionale/controllo

scarsa partecipazione al processo decisionale, mancanza di controllo sul lavoro (il controllo, particolarmente in forma di partecipazione, è anche un contesto e un più vasto problema aziendale)

rapporti interpersonali sul lavoro

isolamento sociale e fisico, rapporti scadenti con i superiori, conflitto interpersonale, mancanza di sostegno sociale

interfaccia casa-lavoroesigenze conflittuali di lavoro e di casa, scarso sostegno a casa, problemi di doppia carriera

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Inerente al lavoro

Ruolo nell’organizzazione

Rapporti sul lavoro

Evoluzione delle carriere

Clima e struttura organizzativa

Interfaccia

casa-lavoro

INDIVIDUO

SINTOMI INDIVIDUALI

• Aumento pressione sang.

• Stato di depressione

• Bere in modo eccessivo

• Insoddisfazione prof.

• Aspirazioni ridotte ecc.

SINTOMI ORGANIZZATIVI

• Alto assenteismo/

presenzialismo• Elevato turn over• Difficoltà relazioni

az.• Scarso controlli di

qualità• Alta conflittualità,

ecc.

SOMATICHE

• Disturbi cardiocircolatori

• Salute mentale

•Patologie muscoloscheletri

che

•Patologia gastrointestinali

ecc.ORGANIZZATIVE

• Scioperi prolungati

•Infortuni

• Performace scarsa ecc.

FONTI DI STRESS SINTOMI DI STRESS MALATTIEMALATTIE

Cooper 1976

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I FENOMENI STRESS CORRELATI:

BURN OUT

MOBBING

SINDROME “CORRIDOIO”

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BURN OUTBURN OUT

““E’ una sindrome di E’ una sindrome di esaurimento emotivoesaurimento emotivo, , spersonalizzazionespersonalizzazione e e

riduzione delle capacità personaliriduzione delle capacità personali che può presentarsi in soggetti che che può presentarsi in soggetti che

per professione si occupano della gente”.per professione si occupano della gente”.

““E’ una reazione alla tensione emotiva cronica creata dal contatto E’ una reazione alla tensione emotiva cronica creata dal contatto

continuo con altri esseri umani, in particolare quando si hanno continuo con altri esseri umani, in particolare quando si hanno

problemi o motivi di sofferenza” (Maslach).problemi o motivi di sofferenza” (Maslach).

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IL MOBBINGIL MOBBING

To mob: accerchiare, assaltare;To mob: accerchiare, assaltare; 1800 Konrad Lorenz: il nido di uccelli assaltato;1800 Konrad Lorenz: il nido di uccelli assaltato; 1985 Heinz Leymann: prime ricerche;1985 Heinz Leymann: prime ricerche; 1991 Heinz Leymann: primo libro in Svezia;1991 Heinz Leymann: primo libro in Svezia; 1993: libro in Germania;1993: libro in Germania; 1996 numero 2/1996 della rivista europea di Psicologia del 1996 numero 2/1996 della rivista europea di Psicologia del

Lavoro EAWOP;Lavoro EAWOP; 1996 Harold Ege1996 Harold Ege: primo libro a Bologna e fondazione di : primo libro a Bologna e fondazione di

PRIMA;PRIMA;

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 1414

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IL MOBBINGIL MOBBING

DefinizioneDefinizione

Il terrore psicologico o mobbing lavorativo consiste in una Il terrore psicologico o mobbing lavorativo consiste in una comunicazione ostile e non etica, diretta in maniera comunicazione ostile e non etica, diretta in maniera sistematica da parte di uno o più individui generalmente sistematica da parte di uno o più individui generalmente contro un singolo che, a causa del mobbing, è spinto in una contro un singolo che, a causa del mobbing, è spinto in una posizione in cui è privo di appoggio e di difesa e lì costretto posizione in cui è privo di appoggio e di difesa e lì costretto per mezzo di continue per mezzo di continue attività mobbizzantiattività mobbizzanti. Queste azioni si . Queste azioni si verificano con una frequenza piuttosto alta e su un lungo verificano con una frequenza piuttosto alta e su un lungo periodo di tempo.periodo di tempo.

Heinz LeymannHeinz Leymann

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 1515

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IL MOBBINGIL MOBBING

DefinizioneDefinizione Con la parola mobbing si intende una forma di Con la parola mobbing si intende una forma di

terrore psicologicoterrore psicologico sul posto di lavoro, esercitata sul posto di lavoro, esercitata attraverso comportamenti aggressivi e vessatori attraverso comportamenti aggressivi e vessatori ripetuti da parte di colleghi o superiori.ripetuti da parte di colleghi o superiori.

Harald EgeHarald Ege

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 1616

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IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

SVEZIASVEZIA

1977 – Ente Nazionale per la Salute e la Sicurezza: 1977 – Ente Nazionale per la Salute e la Sicurezza: “Disposizioni relative alle misure da adottare contro “Disposizioni relative alle misure da adottare contro forme di persecuzione psicologica negli ambienti di forme di persecuzione psicologica negli ambienti di lavoro”;lavoro”;

NORVEGIA – DANIMARCANORVEGIA – DANIMARCA

“ “Codice comportamentale per i datori di lavoro”Codice comportamentale per i datori di lavoro” GERMANIAGERMANIA

Sportelli di ascolto Sportelli di ascolto

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 1717

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IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

FRANCIAFRANCIA Ricerche sull’harcelement morale;Ricerche sull’harcelement morale;

OLANDA, SVIZZERA, ITALIAOLANDA, SVIZZERA, ITALIA Non esiste normativa specificaNon esiste normativa specifica CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO – 2002/ CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO – 2002/

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 1818

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IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 1919

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IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

IN EUROPAIN EUROPA

12 milioni di persone,12 milioni di persone, è stato vittima di è stato vittima di mobbing sul posto di lavoro. mobbing sul posto di lavoro.

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 2020

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IL MOBBINGIL MOBBING

IN ITALIAIN ITALIA

22%    nella P.A22%    nella P.A 12%    Scuola/Università 12%    Scuola/Università  8%    Sanità8%    Sanità 8%   Industria e Servizi8%   Industria e Servizi 3%   Commercio3%   Commercio 2%   Agricoltura2%   Agricoltura 15% altro tra cui Credito e Poste 15% altro tra cui Credito e Poste

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 2121

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IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

Mobbizzato: vittima.Mobbizzato: vittima. Mobber : aggressore.Mobber : aggressore. Co-mobber : Co-mobber : spettatore che non spettatore che non

interviene. interviene.

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 2222

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IL MOBBINGIL MOBBING

Tipologie di mobbingTipologie di mobbing

Per modalità:Per modalità:

mobbing verticalemobbing verticale: : Capi o superiori che aggrediscono un subordinato. Capi o superiori che aggrediscono un subordinato. Dei subordinati che aggrediscono un capo.Dei subordinati che aggrediscono un capo.

( più raro ma possibile). ( più raro ma possibile).

mobbing orizzontalemobbing orizzontale Aggressioni di colleghi contro un collega. Aggressioni di colleghi contro un collega.

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 2323

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IL MOBBINGIL MOBBING

Tipologie di mobbingTipologie di mobbing Per intenzione:Per intenzione:

Strategico:Strategico: Secondo Renato Giglioli, Direttore del Centro Disadattamento Secondo Renato Giglioli, Direttore del Centro Disadattamento

Lavorativo presso la Clinica del Lavoro dell’Università di Lavorativo presso la Clinica del Lavoro dell’Università di Milano, più della metà dei denunciati ha subito un cosiddetto Milano, più della metà dei denunciati ha subito un cosiddetto “mobbing strategico” cioè una persecuzione psicologica “mobbing strategico” cioè una persecuzione psicologica pianificata. pianificata.

Emozionale o relazionaleEmozionale o relazionale Legato a rapporti interpersonali. All’attivazioni all’interno di Legato a rapporti interpersonali. All’attivazioni all’interno di

questi rapporti di sentimenti di invidia, gelosia, competizione, questi rapporti di sentimenti di invidia, gelosia, competizione, odio, risentimento,ecc.odio, risentimento,ecc.

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 2424

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IL MOBBINGIL MOBBING

Elementi costitutivi delle situazione di mobbingElementi costitutivi delle situazione di mobbing

1. Ambiente lavorativo 1. Ambiente lavorativo Il conflitto deve svolgersi sul luogo di lavoroIl conflitto deve svolgersi sul luogo di lavoro

2. Frequenza 2. Frequenza Le azioni ostili devono accadere almeno alcune volte al mese (salvo caso del "sasso nello Le azioni ostili devono accadere almeno alcune volte al mese (salvo caso del "sasso nello

stagno").stagno"). 3. Durata3. Durata

Il conflitto deve essere in corso da almeno sei mesi; almeno tre mesi nel caso del "Quick Il conflitto deve essere in corso da almeno sei mesi; almeno tre mesi nel caso del "Quick Mobbing".Mobbing".

4. Tipo di azioni4. Tipo di azioni Le azioni subite devono appartenere ad almeno due delle cinque categorie del "LIPT Ege" Le azioni subite devono appartenere ad almeno due delle cinque categorie del "LIPT Ege"

(salvo caso del "sasso nello stagno").(salvo caso del "sasso nello stagno"). 5. Dislivello tra gli antagonisti5. Dislivello tra gli antagonisti

La vittima è in una posizione costante di inferioritàLa vittima è in una posizione costante di inferiorità 6. Andamento secondo fasi successive6. Andamento secondo fasi successive

La vicenda ha raggiunto almeno la II fase ("L'inizio del Mobbing") del modello italiano Ege a La vicenda ha raggiunto almeno la II fase ("L'inizio del Mobbing") del modello italiano Ege a sei fasi.sei fasi.

7. Intento persecutorio7. Intento persecutorio Nella vicenda deve essere presente un disegno vessatorio coerente composto da scopo politico, Nella vicenda deve essere presente un disegno vessatorio coerente composto da scopo politico,

obiettivo conflittuale e carica emotiva e soggettiva.obiettivo conflittuale e carica emotiva e soggettiva.

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )

La condizione zero.La condizione zero.

Si tratta di una pre-fase normalmente presente in Italia ma Si tratta di una pre-fase normalmente presente in Italia ma sconosciuta nella cultura nordeuropea: il conflitto fisiologico, sconosciuta nella cultura nordeuropea: il conflitto fisiologico, normale ed accettato. Una tipica azienda italiana è conflittuale. normale ed accettato. Una tipica azienda italiana è conflittuale. Si tratta di conflitto generalizzato, che vede tutti contro tutti e Si tratta di conflitto generalizzato, che vede tutti contro tutti e non ha una vittima definita: diverbi d'opinione, discussioni e non ha una vittima definita: diverbi d'opinione, discussioni e piccole accuse reciproche. piccole accuse reciproche.

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing (secondo Harald Ege 98Le fasi del mobbing (secondo Harald Ege 98 ) )

La prima fase: il conflitto miratoLa prima fase: il conflitto mirato..

Si individua una vittima e verso di essa si Si individua una vittima e verso di essa si dirige la conflittualità generale. Il conflitto dirige la conflittualità generale. Il conflitto fisiologico prende una direzione, l'obiettivo è fisiologico prende una direzione, l'obiettivo è quello di distruggere l'avversario, il conflitto quello di distruggere l'avversario, il conflitto non è più oggettivo e limitato al lavoro ma si non è più oggettivo e limitato al lavoro ma si sposta sposta verso argomenti privati.verso argomenti privati.

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing ( secondo Harald E ge)Le fasi del mobbing ( secondo Harald E ge)

La seconda fase: l'inizio del mobbing.La seconda fase: l'inizio del mobbing.

La vittima inizia ad avere un senso di disagio e fastidio, La vittima inizia ad avere un senso di disagio e fastidio, percepisce un inasprimento delle relazioni con i colleghi percepisce un inasprimento delle relazioni con i colleghi ed è portata ad ed è portata ad interrogarsi su tale mutamento.interrogarsi su tale mutamento.

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )

La terza fase: primi sintomi La terza fase: primi sintomi psico-somatici.psico-somatici.

La vittima manifesta i primi problemi di La vittima manifesta i primi problemi di salute e questa situazione può protrarsi salute e questa situazione può protrarsi per lungo tempo. Questi primi sintomi per lungo tempo. Questi primi sintomi riguardano in genere un riguardano in genere un senso di senso di insicurezzainsicurezza, l'insorgere dell'insonnia e , l'insorgere dell'insonnia e problemi digestivi.problemi digestivi.

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )

La quarta fase: errori ed abusi dell'Amministrazione del Personale.La quarta fase: errori ed abusi dell'Amministrazione del Personale.

Il caso Mobbing diventa pubblico e spesso viene favorito dagli errori Il caso Mobbing diventa pubblico e spesso viene favorito dagli errori di valutazione da parte dell'ufficio del Personale. Diventano più di valutazione da parte dell'ufficio del Personale. Diventano più frequenti le assenzefrequenti le assenze per malattia, l'Amministrazione del Personale si per malattia, l'Amministrazione del Personale si insospettisce, inizia ad indagare insospettisce, inizia ad indagare invia richiami disciplinari alla invia richiami disciplinari alla vittima.vittima.

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )

La quinta fase: serio aggravamento della salute psico-fisica La quinta fase: serio aggravamento della salute psico-fisica della vittima.della vittima.

Il mobbizzato entra in Il mobbizzato entra in una situazione di vera disperazioneuna situazione di vera disperazione, di , di solito soffre di forme solito soffre di forme depressive più o meno gravidepressive più o meno gravi e si cura con e si cura con psicofarmaci e terapie, che hanno solo un effetto palliativo in psicofarmaci e terapie, che hanno solo un effetto palliativo in quanto il problema sul lavoro non solo resta, ma tende ad quanto il problema sul lavoro non solo resta, ma tende ad aggravarsi. Gli errori da parte dell'amministrazione sono di aggravarsi. Gli errori da parte dell'amministrazione sono di solito dovuti alla mancanza di conoscenza del fenomeno solito dovuti alla mancanza di conoscenza del fenomeno Mobbing e delle sue caratteristiche; infatti, i provvedimenti Mobbing e delle sue caratteristiche; infatti, i provvedimenti adottati sono pericolosi per la vittima, poiché si convincerà di adottati sono pericolosi per la vittima, poiché si convincerà di essere essa stessa la causa di tuttoessere essa stessa la causa di tutto e di vivere in un mondo di e di vivere in un mondo di ingiustizie dove non può far nulla precipitando ancora di più ingiustizie dove non può far nulla precipitando ancora di più nella depressione.nella depressione.

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3131

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IL MOBBINGIL MOBBING

Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )Le fasi del mobbing ( secondo Harald Ege 98 )

La sesta fase: La sesta fase: esclusione dal mondo del lavoro .esclusione dal mondo del lavoro .Questa Questa fase implica l'uscita della vittima dal mondo del lavoro fase implica l'uscita della vittima dal mondo del lavoro tramite dimissioni volontarie, licenziamento, ricorso al pre-tramite dimissioni volontarie, licenziamento, ricorso al pre-pensionamento e anche ad esiti traumatici quali il pensionamento e anche ad esiti traumatici quali il suicidiosuicidio, , lo sviluppo di manie ossessive, lo sviluppo di manie ossessive, l'omicidio o la vendetta sul l'omicidio o la vendetta sul mobbermobber

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3232

Page 33: APPROCCIO AL BENESSERE LAVORATIVO ASL TO 1Marco Grisaffi1.

IL MOBBINGIL MOBBING

Le cinque categorieLe cinque categorie

1.1. Condotte che agiscono sulla comunicazione professionale Condotte che agiscono sulla comunicazione professionale

2.2. Condotte che agiscono sulla comunicazione interpersonale. Condotte che agiscono sulla comunicazione interpersonale.

3.3. Condotte che agiscono sulla reputazione (perdita dell'altrui considerazione).Condotte che agiscono sulla reputazione (perdita dell'altrui considerazione).

4.4. Condotte che agiscono sulla posizione occupazionale (perdita della sicurezzadi sé).Condotte che agiscono sulla posizione occupazionale (perdita della sicurezzadi sé).

5.5. Condotte che agiscono sulla salute fisica o psichica. Condotte che agiscono sulla salute fisica o psichica.

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3333

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IL MOBBINGIL MOBBING

NormaNorma

D.Lgs 9 aprile 2008 , n° 81 “Attuazione dell'articolo D.Lgs 9 aprile 2008 , n° 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.lavoro”.

  

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3434

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Ruolo preventivoRuolo preventivo

Promuove presso l’azienda, la definizione una procedura diPromuove presso l’azienda, la definizione una procedura di

““ascolto mobbing” ascolto mobbing” interno che indichiinterno che indichi:

la politica aziendale nei riguardi di tale fenomeno;la politica aziendale nei riguardi di tale fenomeno; i comportamenti che il lavoratore deve seguire in caso di disagio psicologico che possa essere ricondotto i comportamenti che il lavoratore deve seguire in caso di disagio psicologico che possa essere ricondotto

a situazione di mobbing;a situazione di mobbing; indicazioni per segnalare situazioni di mobbing indicazioni per segnalare situazioni di mobbing a carico di colleghi a carico di colleghi di lavoro; di lavoro; esplicitazioni chiare che prevedono garanzie per chi denuncia situazioni di mobbing o anche solo sospette. esplicitazioni chiare che prevedono garanzie per chi denuncia situazioni di mobbing o anche solo sospette.

  

  

  

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3535

IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

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Ruolo preventivoRuolo preventivo

L’ascolto e la valutazione delle situazioni segnalate possono L’ascolto e la valutazione delle situazioni segnalate possono essere effettuate da soggetti istituzionali interni all’azienda essere effettuate da soggetti istituzionali interni all’azienda quali il medico competente , RSPP , ufficio personale o da quali il medico competente , RSPP , ufficio personale o da soggetti esterni (consulenti ) che siano portatori di soggetti esterni (consulenti ) che siano portatori di garanzie.garanzie.

Solo in caso di malafede da parte del lavoratore o di chi Solo in caso di malafede da parte del lavoratore o di chi segnala una situazione di mobbing devono essere previste segnala una situazione di mobbing devono essere previste sanzioni (sanzioni (fino al licenziamentofino al licenziamento) a secondo della gravità del ) a secondo della gravità del comportamento. comportamento.

  

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3636

IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE

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Le situazioni di “Le situazioni di “costrittività organizzativacostrittività organizzativa”  ”  alla tabella allegata al Decreto del 14 gennaio 2008.” Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti alla tabella allegata al Decreto del 14 gennaio 2008.” Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti

dell’articolo 139 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n° 1124, e successive dell’articolo 139 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n° 1124, e successive modificazioni e integrazioni” modificazioni e integrazioni”

Marginalizzazione dalla attività lavorativaMarginalizzazione dalla attività lavorativa Svuotamento delle mansioni Svuotamento delle mansioni  Mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzataMancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata Mancata assegnazione degli strumenti di lavoroMancata assegnazione degli strumenti di lavoro Ripetuti trasferimenti ingiustificati Ripetuti trasferimenti ingiustificati  Prolungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto al profilo professionale possedutoProlungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto al profilo professionale posseduto Prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi anche in relazione a eventuali Prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi anche in relazione a eventuali

condizioni di handicap psico-fisici condizioni di handicap psico-fisici  Impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie Impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie  Inadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti l’ordinaria attività di lavoroInadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti l’ordinaria attività di lavoro Esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione e Esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione e

aggiornamento professionale aggiornamento professionale  Esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo. Esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo. 

  

ASL TO 1ASL TO 1 Marco Grisaffi Marco Grisaffi 3737

IL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTEIL MOBBING E IL MEDICO COMPETENTE