Strategia digitale - prodotti di artigianato
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STRATEGIA DIGITALE
“PER LA CRUNA DI UN AGO”
Prodotti di artigianato
Corso IAL (maggio 2012 – settembre 2012)UTILIZZARE IL WEB & SOCIAL NETWORK PER LA COMUNICAZIONE E IL MARKETING
“PER LA CRUNA DI UN AGO”
Questo brand propone ai suoi clienti una serie di prodotti – accessori d’abbigliamento e/o soprammobili per la casa – interamente realizzati a mano e solo su ordinazione.
Il suo punto forte è quello di proporre prodotti “unici” e personalizzabili nella forma, nel colore e nelle dimensioni.
FASI DI SVILUPPO
1. Analisi del contesto
2. Obiettivi
3. Principi guida
4. Definizione della strategia
5. Organizzazione
6. Web monitoring
7. Benchmarking
1. Analisi del contesto
Il target che potrebbe essere interessato a questo tipo di oggettistica è per lo più composto da persone di sesso femminile di età compresa tra i 14 e i 60 anni.
Questo target può essere segmentato in due se analizzato dal punto di vista del comportamento online da inactives o spectators a conversationalis e creators.
2. Obiettivi
L’obiettivo di mercato per un settore merceologico come quello dell’artigianato o dell’“hand made” è innanzi tutto quello di iniziarsi alle vendite online (quale valore aggiunto al commercio offline).Il primo passaggio importante è quello del passaparola per aumentare il raggio di conoscenza del prodotto, sempre restando all’interno di una territorialità nazionale.
3. Principi guida
1. Puntare sulla qualità e sull’originalità;2. Dare molta importanza all’immagine e alla
presentazione degli oggetti;3. Mantenere un “tone of voice” informale, quasi
amichevole e confidenziale.
4. Definizione della strategia
I prodotti venduti da “Per la cruna di un ago” possono essere considerabili molto “social”, ossia adatti a una presentazione su social media o blog che permettano al venditore un’interazione continua con i clienti.Questo può essere affaincato dalla creazione di un sito web e-commerce (C.M.S. come ad es. Magento) e da un blog che presenti commenti sui metodi di produzione dell’oggettistica venduta.
4. Definizione della strategia
CATEGORIA CANALE RUOLO
Media posseduti
Sito e-commerce, Blog, pagina Facebook e Newsletter
Vetrina per le vendite e per relazionarsi con l’utenza
Media acquistati
Banner, Google AdWords, Facebook Ads, Market Place
Campagne pubblicitarie per diffusione dei prodotti e vendita
Media guadagnati
Link a siti di vendita materie prime, citazione su pubblicazioni
Confluenza del commercio verso i media posseduti
5. Organizzazione
Lo scenario tecnologico ci porta sempre più verso determinati canali, con necessità di aggiornamento periodico costante per valutare i fenomeni e la fattibilità della promozione online dei prodotti.
Dato il target, i canali utilizzati saranno vari per permettere di attirare tutti i settori della clientela.
6. Web monitoring
CATEGORIA FINALITA’? UTILITA’?
Google posizionamento adeguato del sito nel motore di ricerca e presenza negli annunci
promozione
Facebook presentazione del brand diffusione
Forum commenti e suggerimenti sul tema del fai da te
modello/esempio
Siti Review aiuto nella diffusione della marca (se con commenti positivi sul brand)
confluenza di mercato
7. Benchmarking
CATEGORIA ORGANIZZAZIONI PRESENZA ONLINE
Concerrenti diretti
Grandi marche, mercato cinese di accessori e prodotti a basso costo
diffusa e seguita da campagne di web marketing efficaci
Concorrenti affini
Tutorial e/o siti per il fai da te
dedicata ad un mercato specifico e ricercato
Altre organizzazioni
/ /
ELEMENTI AGGIUNTIVI
PAROLE PER SEO: artigianato, unico, feltro (e materiali vari), accessori, soprammobili, decoro, ecc.
TARGET FB ADS E ADWORDS: ristretto nei campi alle seguenti categorie:
– Donne– Età 14-60 anni– Italia
BUDGET INDICATIVO: il piano non dispone di budget elevati e si basa innanzi tutto su la potenza del passaparola online – solo successivamente sarà possibile quantificare il costo del piano di marketing.
ELEMENTI AGGIUNTIVI
ROADMAP INDICATIVA: il punto iniziale è la creazione del sito (con relativa Newsletter), della pagina fan di Facebook e la presenza costante in Blog/Forum e nei Market Place. A distanza di un mese si inizierà il secondo step: AdWords, Facebook Ads e Banner. Dopo aver valutato attentamente l’efficacia di questi 3 canali di web marketing a pagamento si deciderà con quali continuare e con che frequenza e intensità di presenza sulla rete.
ELEMENTI AGGIUNTIVI
KEY PERFORMANCE INDICATOR MONITORATI:– Sito web e-commerce: posizionamento nei motori di ricerca;– Blog e Forum: commenti e partecipazione del pubblico al continuo
aggiornamento delle discussioni proposte;– Facebook: numero di fan, risultati di Facebook Insights;– Newsletter: numero di iscritti, strumenti per l’analisi del gradimento
(es. Mailchimp);– Campagna AdWords: analisi di ogni parola chiave e della sua
efficacia; analisi della campagna in generale e della “produttività” di ciascun annuncio;
– Market Place: valutazione dell’effettivo apporto maggiorativo alle vendite tramite questi siti di e-commerce, piuttosto che quello proprietario.