Public History• Nata negli anni '60-'70, sull'onda del più ampio mutamento sociale

e culturale di quegli anni. !

• In campo storico alla fine degli anni '60 si fece strada in Inghilterra il movimento di Raphael Samuel - The History Workshop Movement – finalizzato ad aprire le porte della storia accademica e di porre lo studio della storia in relazione con i problemi del presente.!

• La PH come disciplina nasce nel 1978-1979 alla UCSB, University of Southern California at Santa Barbara.!

• 1978 rivista The Public Historian, 1979 National Council of Public History (NCPH)

storia digitale /pubblica

• PH non riguarda l’uso politico della storia (Storia Pubbica - Italy)!

• PH non riguarda la riscrittura della storia per servire a uno scopo (Historikerstreit in Germany)!

• Public History (PH) è fortemente legata all’uso del web per comunicare /condividere la storia!

• PH è una delle più rilevanti innovazioni nella professione di storico

storia digitale /pubblica

Archivi/fonti/domande: le risorse digitali di fonti (primarie o secondarie) non stanno solo espandendo la base dei dati disponibili ma stanno definendo in maniera nuova gli ambiti stessi della ricerca -> mutamento portato avanti dalle biblioteche e dalle ditte ICT più che dagli storici! !Utenza: si creano nuovi ponti tra ka ricerca accademica e la storia popolare/divulgata; l’utenza può partecipare alla scrittura della storia !!Collaborazione: i migliori progetti digitali sono collaborativi, coinvolgono più persone e competenze

Si deve innovare il modo di comunicare la storia

• La PH è una disciplina in diversi è paesi (per lo più anglofoni)!

• Di fatto è praticata in quasi tutti i paesi da musei, archivi, biblioteche, istituzioni pubbliche e private.!

• La PH considera SISTEMATICAMENTE utili TUTTI I MEDIA per comunicare la storia, di conseguenza il suo MEDIUM per eccellenza è il WWW dato ch e cannibalizza tutti gli altri.!

• Gli storici dovrebbero essere sempre IN PRIMA LINEA nei media per partecipare ai dibattiti pubblici dove si avverte il “bisogno di storia”

SCOPI

• Aprire la storia al più ampio pubblico possibile e quindi “fare storia” fuori delle università ma mantenendo una elevata professionalità e una metodologia rigorosa (quella appresa appunto in università)!

• Fare storia stando vicino alle comunità (sociali, etniche, politiche, culturali etc.) ricostruendo memorie e identità su scala differente.!

• Fare storia insieme alla gente in maniera interattiva!

• Distribuire le attività che consentono la scrittura della storia (crowdsourcing); !

• Lavorare a progetti collaborativi e interdisciplinari nelle Humanities!

• Utilizzare tutti i media a disposizione in maniera consapevole

Un Public Historian deve sapere

• scrivere saggi scientifici e pubblicare in maniera critica fonti primarie (come uno storico tradizionale)!

• saper divulgare la storia (come DOVREBBE ANCHE uno storico tradizionale) !

• fare ricerche e insegnare storia per enti provati e pubblici (idem)!• usare in maniera professionale diversi media!• costruire siti web complessi per fare percepire la presenza della storia

nella nostra società!• creare “archivi condivisi” (invented archives)!• collaborare nel mantenimento di memorie collettive

Tipici progetti di PH

• Revival storicamente fondati!

• Parchi tematici !

• Musei e mostre (anche con installazioni virtuali)!

• Creazione di archivi condivisi!

• Indagini storiche con interviste (storia orale)!

• Restauro urbano o interventi archeologici di scavo o di tutela condivisi col pubblico (archeologia pubblica)

Una definizione difficile

PH in Australia has been defined as 'the practice of history by academically trained historians working for public agencies or as freelancers outside the universities'. Public historians may work in heritage conservation, commissioned history, museums, the media, education, radio, film interactive multimedia and other areas. They are people who have asked: 'What is history for?' And they are concerned with addressing the relationship between audience, practice and social context. !Public history, however, is an elastic term that can mean different things to different people, locally, regionally, nationally and internationally. The democratisation of 'history making' and the rise of professional historians' associations have also blurred simple definitions. Public representations of the past, official or otherwise, which marginalise or abuse history raise other vital questions for all concerned with public histories.”!

Australian Centre for Public History at the University of Technology (Sidney, Australia)

ALTRE DEFINIZIONI

NCPH —> A movement, methodology, and approach that promotes the collaborative study and practice of history; its practitioners embrace a mission to make their special insights accessible and useful to the public!

Lynn H. Nelson —> PH in the USA means the presentation of History to an audience not familiar with the subject being presented. [..] In short, the public historian is the means by which historical actuality is made attractive and understandable to the American public [..] that is deeply ignorant of its nation's history and geography, and that sees little value in the study of, much less the appreciation of, History [..].!

PROBLEMI APERTI

• Come si valuta l’obiettività / l’onestà intellettuale nei progetti di PH ?!

• Come armonizzare a ricostruzione della memoria collettiva con le questioni identitarie?!

• A quale pubblico si rivolge ?!

• Quali particolari attività dovrebbe promuovere ?!

• Deve privilegiare spazi fisici o virtuali? E come?!

• Quali media deve considerare appropriati e in quali circostanze?