Storia della musica

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    Alessandro Mandarini

    Tesine diStoria della Musicaper gli allievi dei

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    Chi siamoIl sito(http://www.softmus.eu/index.php) nato

    parallelamente al Centro Socio-Psico-Pedagogico PierGiorgio

    Frassati di Paola(Cs)! Navigando il sito troverete lo Statuto

    del Centro:

    http://www.softmus.eu/ocrstatuto.php , alcuni brani Sacri e

    Liturgici che potete scaricare gratuitamente dalla pagina:

    http://www.softmus.eu/myaudio.php ! Col Centro Sociale e

    col sito, il nostro Parroco Don Geppino Ramundo ed i suoicollaboratori Gianfranco ed Alessandro Mandarini, ambedue

    pianisti e compositori, vogliono dare un aiuto ai giovanipaolani e Calabresi, al Centro e alla Nostra Parrocchia del

    SS. Rosario! Stiamo programmando nel nostro Database altre

    attivit che speriamo di pubblicare per Natale 2007. estimoni nze http://www.softmus.eu/t_capitoli.php illibro on-line che consigliamo di leggere soprattutto a coloroche, come mia moglie Riccarda, sono vicini alla Vita Eterna!

    Grazie e buona navigazione!

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    LE ORIGINIOrigini della musica I primi strumenti La musica nella mitologia.

    Il problema delle origini della musica stato soggetto a molte critiche, inmodo particolare durante il periodo del Positivismo. Vari studiosiproposero nuove teorie.- Spencer:ha origine dallenergia vitale umana. Egli enunci la teoriadelluomo primitivo che imita il canto degli uccelli.- Darwin: il canto delluomo unimitazione dei gridi degli animali, inparticolar modo degli uccelli.-Wallaschek:Nellorigine della musica riveste una grande importanza il

    ritmo.Bcher: lorigine della musica nel ritmo che accompagna imovimenti delle attivit lavorative, presso le comunit tribali.

    - Torrefranca lalliterazione (= ripetizione) di gridi, note, intervalli, ilprimo passo in direzione della musica.Era impossibile che la musica, nella sua immensit, possa aver avutoorigini monogenetiche. Nel 1878 Edison costru un Fonografomeccanico, grazie al quale si analizzarono i fonogrammi e la lorocomparazione port ad affermare che non era possibile individuare i

    momenti precisi nei quali sia nata la musica, perci lo studio si deverivolgere alla musica dei popoli primitivi.- Sachs: la musica ha avuto origine con il linguaggio linguaggio-suono.Il linguaggio-suono si riconosce anche nelle emissioni di alcunistrumenti primitivi quali tamburi, flauti, corni.Il musicologo tedesco C. Sachs classific gli strumenti musicalibasandosi sui caratteri morfologici:

    - Idiofoni: Erano i pi diffusi e vanno dalla percussione del corpoalla percussione del terreno con i piedi. Altri idiofoni sono tronchi

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    dalberi distesi sul terreno; la percussione era effettuata con i piedio con le mani. I pi diffusi sono xilofoni e gong.

    - Membranofoni: Meno diffusi rispetto agli idiofoni. In stadi pievoluti appartengono i tamburi che, solitamente, sono percossi

    con le mani, ma possono essere anche sfregati.- Aerofoni: Lo strumenta pi semplice il bastone sibilante,

    ossia una tavola di legno fissata ad una corda che,volteggiando in aria, produce vari sibili di varie altezze,secondo la velocit.

    Gli strumenti meno diffusi erano i Cordofoni; sono da citare larcoed il salterio di canna. Erano i meno usati per la loro convessit.La musica nella mitologia stata considerata un dono degli dei;

    ritengono che abbia poteri soprannaturali (i l tuono). Il Dio indianocon la sua voce cre il cielo e la terra; altre popolazioni ritenevanoche il loro dio, cantando per tre volte, cre il mondo.In Grecia molti sono i miti:

    Quello di Anfione:Col suono della sua lira edific le mura diTebe.Quello di Orfeo:Con il suo canto strappo la moglie Euridicedagli inferi.

    Quello di Apollo (Dio della Musica presso i Greci) : Eracircondato dalle nove Muse, protettrici delle arti e dellescienze.

    Mito di Anfione Mito di Orfeo Mito di Apollo

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    LE Civilt mEDitErranEE E lasiaLa musica dei selvaggi e dei primi popoli storici: egiziani, cinesi,assiri e babilonesi, ebrei.

    Lo studio della musica dei popoli selvaggi per molto tempo statoostacolato a causa delle difficolt che si riscontrarono neltrascrivere i canti nella notazione moderna. Nelle musiche deipopoli selvaggi si riscontrano due caratteristiche:

    Nascono da un sentimento collettivo(religioso, funesto, di trib)Si trasmettono oralmente.Gli Egiziani davano grande importanza alla musica, legata ai riti

    religiosi, ai cortei pubblici, alle imprese; era gestita dai sacerdoti.Tra gli strumenti erano diffuse molto larpa e la cetra, meno diffusala Pandora di origine orientale. Gli egiziani conoscevano edimpiegavano le scale pentafoniche discendenti e le scaleeptafoniche. Tra gli strumenti a iato il pi comune era il flauto dilegno, ma anche flauti doppi. Antichissime erano le trombe; invece,

    tra gli strumenti a percussione citiamo le castagnette, i sisti, i crotali!Nel IIIsec. a.C. legiziano Ctesilio di Alessandria invent lorganoidraulico, funzionante ad aria sulla base del principio fisico dei vasicomunicanti. Anche nei popoli Mesopotamici la musica era legataalle cerimonie religiose, ma della musica si conoscono soprattuttogli strumenti. Gli strumenti pi diffusi erano larpa, poi la cetra,successivamente i flauti diritti e, in metallo, castagnette, sistri, piatti.La musica sacra era coltivata dai sacerdoti, dai cantori. Pi tardi

    sbocci la musica profana. La musica ebraica aveva una funzionereligiosa; infatti, recenti studi hanno confermato che la musicaebraica influenz profondamente la nascita del canto cristiano. Glistrumenti pi usati furono il Kinnar(a 10 corde), lUgal(flauto diritto), loSciofar(corno di capra). I modi esecutivi, propri della liturgia ebraica,erano tre:

    La Cantillazione:recitazione intonata con ritmo scandito dal testo.Il Jubilus:molto esteso sulle sillabe di alcune parole rituali.I Salmi: guidati da un cantore solista.

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    Importantissimo era il compito della musica, in Cina, in quanto essaera in collegamento con lintero universo. Alla base del loro sistemavi era lOttava, composta da 6 liu femminili e da 6 liu maschili. Gliintervalli, diversi dai nostri semitoni, indicavano la disposizione deisuoni in natura.Tra i loro strumenti musicali ricordiamo il King(litofono), serie dilastre di pietra calcarea appese ad un telaio e percosse. Il Chin(unasorta di liuto)ed infine il Cheng(organo a bocca).

    Gli Indiani:grande importanza della musica.Lottava era suddivisa in parti, fra toni e semitoni; ogni intervalloera suddiviso in o Srutis(elementi). In totale vi erano 22 Srutis.Erano presenti molte scale modali, e tali modi presero il nome dirgas (Stati danimo); ogni rga stabiliva un modello di melodia.Gli strumenti erano suddivisi in quattro categorie:

    Gli Idiofoni:Cimbali, tamburi tabla.I Cordofoni:il pi usato il Vina.Strumenti a percussioneStrumenti a fiato.

    STRUMENTIIdiofoni Cordofoni Percussione Fiato

    Rudra ViaCymbalon Corno in G

    Tamburi tabla Batteria

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    Il mondo classicoLa musica dei Greci e dei Romani.

    La musica per i Greci ebbe una grande importanza. Se neinteressarono i pi grandi filosofi.

    Platone: Il suo pensiero stato definito Catarsi allopatica(purificazione ottenuta mediante elementi opposti a quelli chehanno causato il male). Per Platone la musica doveva miraresolo allutilit, non al piacere.Aristotele: Il suo pensiero stato definitoCatarsi omeopatica(purificazione ottenuta mediante elementi simili a quelli che hannocausato il male), in cui venivano accettati anche gli ethos(effettisul corpo umano) negativi.Pitagora: Era considerata come vera musica solo la scienzaacustica (musica teorica), in quanto fondata sul numero.

    Armonia dorica Virile, grave.Armonia frigia Spontanea, dolce.Armonia lidia Molle, conviviale.Armonia misolidia Lamentosa.Il mondo musicale, per i Greci, era gravitante intorno a due poliopposti, simboleggiati con due strumenti:

    La lira(strumento a corda) legata alla razionalit ed allaReligione Olimpica.LAulos(strumento a fiato) simbolo della musica che siaccompagna alla possessione rituale e legato al cultoDionisiaco.Religione Olimpica:Netta separazione tra Dei e uomini.Culto Dionisiaco: Contratto delluomo col Dio medianteinvasamento estatico (Musica =Importanza sociale).

    Il sistema musicale greco era basato sul Tetracordo, unasuccessione di 4 suoni discendenti, in un intervallo di 4agiusta.

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    I Tetracordi erano di tre tipi:Dorico:TonoTonoSemitono

    Frigio: TonoSemitonoTono

    Lidio: SemitonoTonoTonoIn seguito si aggiunse il misolidio. Lunione di due Tetracordi davaorigine alle scale, dette Armonie. Al centro si creava una Diazeusi(separazione), mentre Sinf(Congiunzione) era il punto in cui siunivano due Tetracordi. Essendo 7 le note, anzich 8, siaggiungeva una nota sotto (ipomodo) o sopra (ipermodo). Larmoniamisolidia non era simmetrica; era formata da:

    TonoTonoTono

    TonoTonoSemitonoTutto linsieme delle Armonie era chiamato Sistema Teleion (oSistema Perfetto); lultima nota del sistema, la nota pi grave,prendeva il nome di Proslambanomenos.I Tetracordierano di 3 generi:

    Diatonico [MiReDoSi]

    Cromatico [MiReDoSi]Enarmonico [MiDo(di Tono)Si (di Tono)Si]La Musica adoperava gli stessi principi metrici che regolavano laPoesia. Elemento fondamentale della Metrica era il Tempo Primo,

    misura della sillaba breve. La Breve si indicava col simbolo ecorrispondeva alla durata di una croma, mentre la lunga si indicavacol simbolo uguale a due brevi. Il ritmo si produce, quando cisono due o pi note (Sillabe), cio con brevi e lunghe; esse siordinavano in schemi ritmici chiamati Piedi.I Greci avevano due modi di scrittura musicale:

    Strumentale:I simboli derivano dallalfabeto Fenicio.Vocale:I simboli derivano dallalfabeto Greco.

    La Musica era monodica, accompagnata da strumenti, con breviMelismi. Il coro cantava allunisono, accompagnato dallAulos edalla Lira. Era consentito variare la melodia contemporaneamente

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    eseguita nel modo tradizionale. Questo processo era definitoEterofonia. Lunico repertorio ammesso era quello delle melodietradizionali, dette Nmai (Leggi). La musica greca moltoimportante per lo sviluppo del Teatro musicale, la Tragedia. Questanasce da Ditirambo in onore di Dionisio.

    SCHEMA DELLA TRAGEDIA

    Prologo:Persona che narra lantefatto.Parodo:Ingresso del Coro.Episodi:Recitano i Protagonisti.Stasimi:Il coro commenta lazione.Esodo:Uscita con il coro in sottofondo

    La musica dei Romani poco nota; era imitazione della musicagreca, poco sviluppata e separata dalla poesia; importante per glistrumenti a fiato, necessari alla guerra, adoperata per usi profani.

    TRAGEDIA GRECA

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    Il Canto del CristianesimoLa musica dei primi cristiani: il Canto Gregoriano nei suoicaratteri modali e ritmici.

    La nascita del Cristianesimo mise in crisi limpero romano econtribu a distruggerlo. Si ebbero cos le persecuzioni deicristiani. Solo con lEditto di Costantinopoli (313 d.C.)la religioneCristiana fu riconosciuta ufficialmente e divenne Religione diStato. Si formarono diversi Repertori locali; questi furono unificatie la paternit fu attribuita al Papa Gregorio Magno; da qui,nacque il Canto Gregoriano.Questo deriva dai canti ebraici e sub influenze dal mondo greco;fonde in se le varie tradizioni corali:

    Canto Romano.Canto Ambrosiano(sul nome di S. Ambrogio che fu liniziatore).Canto Mozarabico(Spagna).La diffusione del Canto Gregoriano fu permessa grazie ai

    Monasteri, che erano i pi numerosi centri di divulgazione.Il Canto Gregoriano si basa su scale eptafoniche di generediatonico appartenenti a otto modi. I Modi si distinsero in Autentici ePlagali: le scale plagali si estendono una quarta sotto le autentiche.Ogni modo ha in comune la nota Finalis, che la nota doveterminano i brani; ci sono, quindi, quattro finali:

    ReMi

    Fa

    SolUnaltra caratteristica la Repercussio, tono di recitazione, intornoalla quale muove la melodia, situata sopra la a della Finalis, neimodi autentici, e una asopra nei modi plagali. Fanno eccezione i

    modi III, IV, VIII. Tre sono gli stili del canto ecclesiastico:Accents: sorta di lettura sillabica intonata che si svolge suuna sola nota(Recto Tono.)

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    Di origine ebraica sono i Melismi, espressione della sacraletizia dellanima.Il canto sillabico(chiamato Concentus) poteva essere sillabicoo semisillabico; ad ogni sillaba corrispondevano una, due, tre opi note.

    In ogni Messa era presente lOrdinarium Missae:KyrieGloriaCredo Tutte sempre presenti.Sanctus

    Agnus Dei

    Il Proprium Missae:IntroitoGradualeAlleluia Variavano in base al Calendario LiturgicoOffertorioCommnio

    Le forme pi importanti erano i Salmi e gli Inni. I Salmi siesprimevano in 3 modi:

    Salmodia Responsoriale: Solista pi Assemblea rispondevano semprecon lo stesso versetto.Salmodia Allelujatica:Solista pi Assemblea cantavano lAlleluia.Salmodia Antifonica:Solista e Assemblea si alternavano.

    Gli Inni erano sillabici, melodici e strofici; nacquero in Greco, nellachiesa dOriente, tra il IXed il Xsecolo. Il monaco svizzero NotkerBalbulus, nella chiesa di S. Gallo diede origine al Tropo ed allaSequenza. La Sequenza era unaggiunta sillabica di un testo ai

    vocalizzi alleluiatici; il Tropo, invece, consisteva nellaggiunta osostituzione dei Melismi (probabilmente era Tutilone, monaco nella chiesadi S. Gallo ). Nel XVI secolo, il Concilio di Trento abol Tropi eSequenze, ad eccezione di cinque sequenze:

    Victime Paschali Laudes

    Lauda Sion

    Veni

    Stabat MaterDies ire

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    la nasCita DElla poliFonia E lars antiquaGli inizi della Polifonia Il contrappunto medievale Compositori e teorici.

    I primi cristiani non conoscevano il canto a pi voci, ma a partire dalIXsecolo in poi nacque il desiderio di accompagnare il canto sacro(Cantus Firmus) con altre melodie che procedevano parallelamente,nota contro nota (Punctum contra Punctum) da cui si dedusse ilContrappunto. Nacque cos la Polifonia vocale, favorita daldesiderio di rinnovare il canto liturgico. La forma pi antica diPolifonia era lOrganum, e risale tra il IX e il X secolo. In questaforma la melodia gregoriana (Vox Principalis) era accompagnata daunaltra melodia (Vox Organalis) e procedevano parallelamente aduna distanza di quarta o di quinta. Potevano anche essereraddoppiate allottava. In un altro tipo di Organorum la Vox

    Organalis inizia allunisono con la Vox Principalis, poi si allontana diuna quarta, procede quindi parallelamente e chiude nuovamenteallunisono. Alla fine dellXI secolo si afferm il Discanto: la voxprincipalis(Posta al grave) accompagnata dalla vox organalis cheprocede per intervalli misti di unisono, seconda, terza, ecc.., ma permoto contrario. In Francia ed in Spagna, nel XIIsecolo si affermlOrganorum Melismatico dove al grave era posta la melodiagregoriana (Cantus Firmus) eseguita a valori larghi, senza durateprestabilite; sopra di essa si svolgeva liberamente la vox organalis.Con lArs Antiqua si indica la produzione delle Scuole Polifonichefiorite fra la met del 1200 e, circa, il 1320. Nelle Cattedraliiniziarono a svilupparsi le Cantorie, che cantavano in Polifoniagrazie alla nascita della notazione musicale su rigo (importante perlaltezza dei suoni), alla nascita dei Modi Ritmici e della NotazioneMensurale, che permise di determinare la durata delle note. Il

    Centro europeo di Musica Polifonica fu la Cappella musicale diNotre Dame a Parigi,fra il 1150 ed il 1350; due sono gli esponentipi importanti:

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    Leonin

    PerotinLeonin: Magister Leoninus, 1160 1190) scrisse il Magnus Liber

    Organi contenente Graduali, Responsorii e Alleluia a due voci.Continu la sua opera Perotin(Magister Perotinus, fino al 1238).Aggiunse una terza voce alle composizioni di Leonin e compose gliOrgana e conducts a 3 e a 4 voci. Gli Organa(di Perotin) eranodiversi dallOrganorum che si basava su una melodia Gregoriana anote lunghe, chiamata Cantus Firmus. Ad essa erano sovrappostedue o tre voci. La seconda voce sopra il Tenor si chiam Duplum, laterza Triplum, poi Quadruplum e cos via...

    I Conducts erano testi sacri o profani; il Tenor era sempredinvenzione e procedeva sempre con lo stesso ritmo delle vocisuperiori. Unaltra composizione fu la Clausola, una sezione diOrganorum costruita su un frammento melismatico di un tenor.

    A partire dal 1250 la forma musicale che sostitu quelle della ScuolaNotre Dame fu il Mottetto: derivava dalla Clausola e, solitamente,era a tre voci. Il Tenor muoveva a valori larghi metricamente definitie poteva essere eseguito anche da uno strumento. Il Duplum(vocemediana) procedeva pi mosso, mentre il Triplum(voce superiore) erabasata su valori brevi.

    MAGISTER LEONINUS PEROTINUS

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    La Notazione MedioevaleLa scrittura medioevale considerata, specialmente, in relazione alle originidella scrittura odierna.

    La notazione nacque, quando i cantori si accorsero che latrasmissione orale era un modo di comunicazione insufficiente.

    Laltezza dei suoni fu sviluppata dalla Notazione Neumatica e taledivent definitiva allepoca di Guido dArezzo; un secolo doponacque la notazione modale seguita dalla notazione mensuraleche, oltre allaltezza, stabiliva la durata dei suoni.

    Notazione Neumatica:

    Neuma:(derivante dal greco, significa segno; Pneuma significa soffio). Letre fasi successive della Notazione neumatica sono:

    Chironomica

    Adiastematica

    DiastematicaQuadrata

    Scrittura ChironomicaConsisteva in piccoli segni che si scrivevano sulle sillabe perricordare al Maestro del coro(Praecentor) la direzione della melodia; isegni, probabilmente, derivavano dagli accenti grammaticali.

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    Scrittura AdiastematicaDa quello che avevamo detto, si svilupparono i vari segni per lediverse note; tutto era in Campo aperto e non si capivano gliintervalli delle note:

    1 nota:Virga

    Punctum

    2 notePesClivis

    3 note

    Scandicus Tutto ascendenteClimacus Tutto discendenteTorculus Ascendente e discendentePorrectus Discendente e ascendente

    Inizialmente i neumi erano posti sopra le parole del testo dacantare.

    Scrittura Diastematica

    Furono introdotte pi linee con valore tonale, in modo tale che ineumi potevano essere collocati sopra, sotto o sulla linea; inseguito le linee divennero colorate(Rosso = Fa; Giallo = Do) finquando non furono introdotte le Chiavi musicali, poste prima dellelinee per indicare laltezza della nota;esse erano costituite da letteredella Notazione alfabetica(A = la; C = do; G = sol)introdotte pi tardi.

    Scrittura Quadrata

    molto posteriore; utilizzava il rigo a 4 linee(tetragramma) con ineumi quadrati sulle linee e negli spazi. Agli 8 neumi semplicifurono aggiunti:

    Neumi composti(ai neumi di tre note si aggiunge una notaascendente o discendente, oppure una o pi note.)Neumi ornamentali(legati a particolari emissioni di voce.)Neumi liquescienti(note sfumate legate a dittonghi.)La Notazione Alfabetica si svilupp in tutta Europa, ma con

    particolare riferimento alla Chiesa di S. Gallo in Svizzera. Boezio fu

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    il primo trattatista nel medioevo. Utilizz le lettere dellalfabeto latino( daAfino aP)per segnare i punti di suddivisione del monocordo.Con Oddone di Cluny si ebbe maggiore chiarezza. Egli us:

    G(gamma)= Sol; A = La; B = Si etc...Differenzi le ottave con le lettere maiuscole, minuscole, le doppieminuscole in terze; distinse il suono B= Si in bemolle( ) ed inbequadro( ). Definita laltezza, rimaneva da risolvere la durata deisuoni. Con la nascita della Polifonia serv pi precisione; si fecericorso alla Prosodia Classica. Si presero come unit, sillabe lunghee brevi. Dalla Virga( ) e dal Punctum( ) derivarono la Longa ela Brevis (2 brevis = 1 Longa). Longa e Brevis formarono sei

    differenti modi ritmici:TrocaicoGiambicoDattiloAnapesticoSpondaicoTribachico

    I modi erano usati nei brani polifonici a pi voci, e ogni voce aveva

    un modo diverso. Erano regolati dagli Ordo(al pluraleOrdines) i qualiindicavano quante volte lo schema ritmico era ripetuto. Il primo arivoluzionare i modi ritmici e ad introdurre i valori precisi fuFrancesco di Colonica, con il suo trattato Ars CantusMensurabi l is; i valori di durata impiegati nella notazioneFranconiana erano:

    Maxima o Duplex LongaLonga

    BrevisSemibrevisPotevano essere:

    Perfette(con la suddivisione ternaria)Imperfette(con la suddivisione binaria)

    Allinizio del XIV secolo fu introdotto un valore: la Minima; furonosuddivisi i valori:

    Modus(divisione della longa, perfetta ed imperfetta).Tempus(divisione della brevis, perfetta ed imperfetta).Prolativo(divisione della semibrevis, maior = ,

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    o minor = ).Questa notazione(Notazione Ars Nova Francese) stata esposta daPhilippe de Vitry.

    Notazione Ars Nova italiana:

    Le figure erano:

    MaximaLongaBrevisSemibrevisMinimaSemiminima

    Lunit base era la Brevis; era presente la suddivisione binaria eternaria.

    Chiesa di San Gallo Boezio

    Cattedrale di San Gallo.

    Chiesa di San Gallo:interno.

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    la tEoria DElla musiCa mEDioEvalE: GuiDo DarEzzoGuido dArezzo e il sistema musicale medioevale La Solmisazione..

    Il pi grande trattatista del secolo X e XI stato Guido dArezzo;nei suoi scritti prevale laspetto pratico, a differenza dei teorici, neiquali prevaleva laspetto speculativo. Quindi la sua opera mir ascopi pratici. Fu monaco benedettino nel Monastero di Pomposa e,in seguito a contrasti con alcuni confratelli, si trasfer ad Arezzo,dove fond una scuola di canto. La novit del suo metodo perlinsegnamento del canto liturgico fu molto apprezzata da PapaGiovanni XIX. Tra le opere ricordiamo:

    Micrologus de Musica

    Prologus in AntiphonariumRegulae rhytmicae

    Epistola ad Michelem monacum de ignoto cantico.

    Egli propose di utilizzare un certo numero di linee, in modo tale cheogni suono corrispondesse a un solo posto sul rigo musicale.Sugger due metodi, di cui il primo consisteva nel segnare alcunerighe ed una lettera, tratta dalla notazione alfabetica. Il secondo

    metodo consisteva nel colorare le linee a secco(rosso per il fa, gialloper il do). Si cre il Tetragramma(a 4 linee), usato ancora oggi per ilCanto Gregoriano. Il Pentagramma (a 5 linee) nacque nel XIIIsecolo, nei manoscritti polifonici francesi. Per facilitare lesecuzioneai cantori, Guido elabor un metodo, detto Solmisazione, che sibasa sullEsacordo. Lesacordo una successione di sei suoni (UTREMIFASOLLA) che Guido dArezzo deriv dai primi sei emistichi

    dellInno di S. Giovanni; il semitono si trova nella parte centrale (Mi- Fa); nella pratica, per, esistevano altri due semitoni(La-Si e Si

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    -Do); Guido risolse i problemi chiamando tutti i semitoni Mi-Fa; siebbero, quindi:

    3 esacordi duri(Ut=sol)2 esacordi naturali(Ut=do)2 esacordi molli(Ut=fa)

    Questo processo stato definito Solmisazioneche viene da Sol eMi, sillabe sulle quali si effettua la Mutazione. La Solmisazioneconsentiva ai cantori di intonare canti nuovi e sconosciuti; selestensione dei canti era compresa nellesacordo, non vi eranoproblemi. Se lestensione superava lambito di un esacordo, siprocedeva mediante la Mutazione, ossia la sostituzione delle sillabedellesacordo con le sillabe del nuovo esacordo. Ogni semitono,quindi, doveva essere indicato con le sillabe Mi-Fa. Per facilitarelapprendimento, Guido ide il sistema della Mano Guidoniana,facendo corrispondere la successione dei suoni alle falangi ed allapunta delle dita. Dopo il XIIsecolo cominciarono ad essere alteratealtre note ( molle o rotondo, per abbassare di un semitono;

    quadrato, per alzare di un semitono). Nacque la Mano Ficta(cioFalsa), che non aveva suoni compresi negli esacordi.Micrologus de Musica

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    Monodie Sacre e ProfaneMusica popolare e Teatro nel Medioevo Trovatori e menestrelli.

    Poich la musica scritta fu, per molti secoli, solo quellaecclesiastica, non ci rimangono melodie profane fino al X secolo.

    Allinizio del Medioevo le attivit musicali appartenevano allaMusica Sacra. Dopo il ci arrivarono testimonianze di cantiprofani che erano di due tipi:

    Con testo in latino, usato dai Goliardi o lericivaganti(studenti ecclesiastici che divennero cantori girovaghi). I lorocanti inneggiavano allamore, al vino, alla natura. La raccoltapi nota unantologia di 50 canti goliardici(XIII secolo),conosciuti con il nome di Carmina urana.Con testo in volgare: erano le liriche dei trovatori e deitrovieri(XII eXIIIsecolo).

    TROVATORI

    Situati nel sud della Francia, componevano in lingua doc.Elaboravano la concezione dellAmor cortese. Tra le forme

    poetiche ricordiamo:La Canso a strofe, simile strutturalmente agli Inni.I Servantes di contenuto politico.La Tenson, dialogo amoroso tra un uomo e una donna.

    Altre, riguardanti anche gesta eroiche.

    Avevano tre modi di poetare:Trobar plan(con stile chiaro e diretto)Trobar ric(stile complesso e misterioso)Trobar clus(con metafore ed espressioni oscure).

    Tra i Trovatori pi importanti citiamo:

    Jaufr RudelGuglielmo IX, duca dAquitania

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    Giraut de BorneilTROVIERI

    Situati nel nord della Francia, componevano in lingua doil.Imitarono la lirica dei trovatori; dalla Canso deriv la Chanson conla caratteristica di ripetere la prima frase per due volte:

    La prima con finale aperto(ouvert).La seconda con finale chiuso(conclusivo).

    Fra i maggiori Trovieri citiamoChrtien de TrojesGrace Brule

    Riccardo Cuor di LeoneAdam de la Halle

    Il matrimonio di Federico Barbarossa con Beatrice di Borgognasegn linizio della penetrazione degli ideali cavallereschi, cantatidai trovatori, nelle Corti della Baviera. Nacque cos il movimento deiMinnesang; i Minnesnger erano i cantori dellamor cortese. Dal XVsecolo si ebbe il movimento dei Meistersinger, corporazioni di

    artigiani che avevano i loro Maestri Campione. Il pi famoso fuHans Sachs.In Italia vi fu la musica religiosa in volgare(Lauda) e in latino(Drammaliturgico).

    La LaudaArgomento religioso, ma al di fuori dellefunzioni religiose; Schema metrico simile alla Ballata(A B B A

    A), struttura a strofe. Esempio: San Francesco di AssisiIl

    Cantico delle creature.

    Il Dramma Liturgico Dialogo tratto dal Vangelo sulla vitadi Cristo(Natale - Pasqua);esecuzione davanti allaltare.

    Cantigas spagnoleCanti sulla Venerazione allaMadonna, scritte in Gallego(parlata in Galizia, usata per la lirica).

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    il trECEnto: lars novaLa prima rinascita in Italia: LArs Nova(Madrigali, Cacce, Canzoni,Ballate)Strumenti in uso nel tempo.

    Sino alla fine del XIIIsecolo la musica era destinata ai riti sacri edalle celebrazioni religiose. Nel periodo di Dante e Petrarca, XIVsec, nacque lArs Nova Tecnica Nuova che era lopposto

    dellArs Antiqua. Si svilupp in Francia ed in Italia.

    FRANCIALa musica profana e quella sacra avevano la stessa importanza.Furono impiegate nuove figure(minima e semiminima), pari dignitalla divisione binaria(imperfetta) ed alla divisione ternaria(perfetta);gli intervalli di 3ae di 6afurono riconosciute consonanze imperfette.La forma pi importante fu il mottetto, con funzioni celebrative;erano a 3 o 4 voci(Triplum motetus, Tenor e Contratenor). I mottettiisoritmici erano caratterizzati dalla tecnica dellisoritmia:combinazione di un a melodia di origine gregoriana(color), impiegatacome Cantus Firmus, con uno schema ritmico di pi note epause(talea) che nello svolgimento della melodia era ripetuto pivolte. Guillame de Machaut fu il pi grande musicista compositoredel XIV secolo. Fece affermare le strutture musicali

    francesi(ballades e mottetti), ma la sua opera pi importante fu laMessa di Notre Damea 4 voci(1apolifonia scritta per intero da un soloautore). Altre forme erano:

    La Ballade (canto lirico non destinato alla danza); struttura Cantus era la voce superiore cui era affidata la melodia; lealtre voci erano strumentali; tre strofe da otto versi luna;lultimo verso di ogni strofa era uguale(refrain).Il Rondeauera un canto lirico. Nellultimo verso di ogni strofa ilRefrain si ripeteva sempre.

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    Il Virelai era una forma lirica senza melismi; la recitazioneera sillabica; era composto di due parti melodiche:La prima melodia si accompagna con il refrain.

    La seconda con la strofa.Ricordiamo lopera di Philippe de Vitry, apprezzato molto dalPetrarca; ci rimangono una quindicina di mottetti, cinque dei qualiaggiunti al Roman de Fauvel.

    ITALIA

    Usarono maggiormente la suddivisione binaria, maggiore contabilit

    nelle linee melodiche; il senso armonico era pi raffinato; furonousati molti ornamenti. LArs nova si svilupp nel300, nelle cortisettentrionali e la sua capitale fu Firenze. Il pi grande teorico eraMarchetto da Padova. Accett, come consonanze, la 3a e la 6a,ammetteva la suddivisione ternaria e binaria; scrisse due trattatisulla notazione:

    Il Lucidarium in arte musicae planae, che tratta principalmentedelle regole del canto liturgico.Pomerium in arte musicae mensuratae.

    I MUSICISTIGherardello da Firenze, Jacopo da Bologna(madrigali); FrancescoLandino fu il pi grande musicista del tempo, sebbene fosse ciecosin dallinfanzia. Scrisse:

    Cacce

    Madrigali

    140 BallateIl Madrigale, a due e a tre voci, aveva carattere amoroso edescrittivo, vi erano ampi melismi ed era presente la stessa melodiaper tutte le strofe. La struttura poetica era di due o di tre terzine diendecasillabi seguite da un ritornello a rima baciata.La cacciaera un canone a due voci allunisono, sostenute da untenor strumentale. concluso sempre con uno strumento, con un

    ritornello, simile al madrigale. I testi trattavano scene di caccia,pesca, mercato, gioco.

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    La Ballata, forma letteraria appartenente al Dolce stil novo edestinata alla danza, soppiant tutte le altre forme. Si dava moltaimportanza al ritmo(a 2 e a 3 voci): la prima vocale, le altrestrumentali. STRUMENTI

    Salterio(a corde pizzicate)Viella(corde suonate con arco)Trombe

    Flauti

    Strumenti a percussione

    Lo strumento pi importante era lOrgano di cui abbiamo due tipi:Il Portativo, con un numero limitato di canne. Si suonavacon la destra; la sinistra azionava il mantice.

    Il Positivo si suonava con due mani perch il mantice eraazionato da unaltra persona.

    Menestrelli, Trovatori e Trovieri

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    Il Quattrocento: Inglesi, Borgognoni, Fiamminghi.Lo sviluppo del contrappunto vocale: la scuola fiamminga.

    Nel 1300 vi fu lArs nova francese ed italiana; i musicisti divenneroveri professionisti che viaggiarono per le migliori corti europee. Siebbe una fusione tra i musicisti, in modo tale da creare un nuovostile chiamato: rs Subtilior.Nel 1400 la Polifonia stata rappresentata dai Fiamminghi(Belgio,Lussemburgo, Olanda). Costruirono le prime cattedrali con gruppistabili di cantori, cappelle formate da preti. Era garantita laformazione musicale dei bambini(pueri cantores). La base stilisticapolifonica fiamminga era limitazione, chiamata Canone. Il Canoneera di due tipi:

    Mensurale(una stessa melodia era eseguita simultaneamente da picantori).Enigmatico(si presentava solo il motivo che aveva funzione di Dux,mentre la risposta era celata sotto un indovinello da risolvere).

    Nel XVsecolo crebbe il numero e limportanza delle composizionisacre(messe e mottetti), mentre nelle Chansons si unificarono tutti igeneri profani. La messa, a quattro voci, fu la forma pi articolatagrazie a Guillaume Dufay ed ai maestri di altre generazioni. Peruna maggiore coerenza alle cinque parti dellOrdinarium Missae,essi impiegarono uno stesso Cantus Firmusdel Tenor per tutte leparti della stessa messa. Le messe cos composte si chiamavanoMESSE CICLICHE perch la musica compariva ciclicamente alTenor. Il Mottettoera strofico; scomparve la tecnica isoritmica ed alTenor furono assegnate prima melodie dorigine Gregoriana, dopodinvenzione. Divenne sacro e finirono i testi in latino.Nella Chanson confluirono tutte le forme profane ed in linguaFrancese. Inoltre, vera la Chanson descrittiva, che era un branoallegro in quanto cercava dimitare i suoni della natura.La produzione fiamminga divisa in sei generazioni:

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    1. G. Dufay: Nel 1420 fu sacerdote nella Cattedrale di Cambraied era il pi eminente musicista del suo secolo. La suapersonalit si impose nelle messe; egli super le asprezze

    gotiche creando uno stile di naturalezza melodica. Tra le sueopere ricordiamo 9 messe(a 3 4 voci), 19 mottetti, 94Chansons(a 3 voci).

    2. J. Ockeghem: Svilupp la forma Canonica manifestatasinella Missa Prolationum e nella Missa cuiusvis toni.

    3. Josquin de Prez: Fu il primo autore che cur la coerenzaespressiva tra testo e musica. Alcune sue messe sono inCantus firmus Gregoriano, altre del tipo Parodia(tiene contodella melodia preesistente, cambiando le parole), altre del tipoParafrasi(il cantus firmus si mimetizza nel tessuto polifonico ed sottoposto ad unelaborazione melodica).

    4. A. Willaert: Maestro di cappella nella Basilica di SanMarco(Venezia); le opere comprendono 9 messe, 350 mottetti,65 chansons, 60 Madrigali italiani. Il suo discepolo era C. DeRore, Maestro di cappella a Ferrara. Di lui citiamo circa 125

    madrigali pi mottetti, messe, salmi, Magnificat.5. O. di Lasso: Espresse grande sentimento umano; famoso

    per la sua quantit di materiale composto.6. J. Sweelinck: Eccellente organista, tale da far dubitare che,

    dalla sua scuola tedesca, discendano Buxtehude e Back.J. Obrecht: ebbe rapporti con la famiglia Medici di Firenze; lasci 26messe, 31 mottetti, 25 Chansons.H. Isaac: Fu al servizio di Lorenzo il Magnifico; la sua fama legata al Choralis Costantinus.P. la Rue: Fu al servizio di Filippo il Bello. Di lui abbiamo 30messe, mottetti e 40 Chansons.- Scuola Inglese:basata sulla Polifonia, con limpiego di 3e e 6eParallele. I teorici inglesi riconobbero glintervalli di 3aconsonanti.Discanto Inglese(3a e 6a): Con il Cantus Firmus era affidato allavoce superiore e prese il nome di Falso Bordone. Il compositore

    maggiore fu John Dunstable, il quale influenz i musicistisuccessivi.

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    la poliFonia voCalE nEl 500Scuole polifoniche italiane nel XVIsecolo.Errore. L origine riferimento

    non stata trovata.

    Nel XVI secolo abbiamo lepoca del Rinascimento legata allacultura del mondo classico latino e greco, in contrasto con la culturamedioevale; nel Rinascimento luomo acquista maggiore dignit,diventando lartefice della storia. La musica presente in tutte lemanifestazioni della vita pubblica e privata.

    Nel 1500 si ha unimportante innovazione tecnologica: la Stampa(acaratteri mobili inventata da Gutemberg nella seconda met del XVIsecolo).Nel 1901 Petrucci invent il metodo della triplice impressione: primail rigo, poi le note e infine il testo letterario. Ma le sue edizioni eranotroppo costose; nel 1528 si rilev pi utile la stampa di Attaignantad una sola fase. Inoltre, cantare e suonare diventarono un aspettodella formazione del Gentiluomo, come afferma BaldesarCastiglione in un suo trattato il libro del Cortegiano.La prima parte delXVIsecolo furono i fiamminghi a caratterizzarla,educando cantori di tutte le cappelle dEuropa. Di loro ricordiamo:

    A. Willaert(Bruges 1490 Venezia 1562) Maestro di cappella aVenezia, form illustri allievi quali Gabrieli, Zarlino, Cipriano deRore. Compose 9 messe(musica sacra), 350 mottetti, 65chansons, 60 Madrigali italiani e canzoni allanapoletana(musica profana).O. di Lasso(Mons 1532 Monaco di Baviera 1594) Cantore dellaCappella di F. Gonzaga, fu Maestro di cappella in SanGiovanni in Laterano a Roma; era al servizio del Duca diBaviera, ebbe incarichi diplomatici nelle corti tedesche, italianee francesi. Si distinse per la sua vastissima produzioneprofana(in giovent) e Sacra. Tra le opere profane ricordiamo iMadrigali( voci) su poesie di Petrarca, Tasso, Ariosto;

    Opere Sacre:58 Messe( voci)550 Mottetti

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    MagnificatInniResponsorii

    Nel suo stile si riscontra una grande variet stilistica e linguistica;Palestrina fu, per, pi profondo nelle messe.

    F. de Monte(Malines 1521 Parigi 1603) A servizio diMassimiliano II e, a Praga, alla corte di Rodolfo II, composepi di 330 mottetti e quasi 1100 madrigali(3-10 voci).G. de Wert(Anversa 1535 Mantova 1596) Trascorse tutta lavita in Italia ; Maestro di cappella ducale di S. Barbara e deiGonzaga; compose mottetti, inni e 11 libri di Madrigali(5 voci).

    Il Rinascimento stato caratterizzato da un avvenimento epocale:Riforma Protestante

    Controriforma CattolicaLa Riforma Protestante

    Allinizio del XVI secolo vi furono movimenti per riformare laChiesa, in quanto si voleva ritornare allinsegnamento di Dio nellaBibbia; vi fu il rifiuto di riconoscere la supremazia Papale. I maggioriartefici furono:

    Martin Lutero:Affisse le 95 tesi contro la Curia Romanaalla porta della Chiesa di Wittenberg. La musica assunse unruolo molto importante, anche perch M. Lutero era un esperto

    conoscitore della musica sacra. La Messa Luterana era basatasui testi delle Sacre Scritture, da lui tradotte in lingua volgareperch fossero comprensibili a tutti. Lassemblea cantava iCorali(canti di Chiesa); il Corale ebbe una funzioneparagonabile al Canto Gregoriano nel Medioevo.Giovanni Calvino: Riform la Chiesa in Svizzera, Francia,Scozia e Paesi Bassi. I seguaci presero il nome di Ugonotti;secondo Calvino, le manifestazioni dovevano essere severe

    ed austere; consent solo il canto dei Salmi.

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    Enrico VIII: Riform la Chiesa inglese con lAtto diSupremazia del Re sul Papa; questo atto sanciva la nascitadella Chiesa Anglicana, indipendente da Roma. Le innovazioni

    furono pubblicate nel Libro di Preghiere dallarcivescovo diCanterbury. La lingua era linglese, che sostitu il latino; ilcanto sacro fu lAnthem(antifona). Vi erano due tipi di Anthem:Full Anthem(interamente cantato dal coro).Verse Anthem(alternava brani solistici e corali).

    La Controriforma CattolicaIl Papa Paolo III convoc il Concilio di Trento( ) perdecidere le linee dimpegno della Controriforma Cattolica.Furono

    stabiliti:a) Abolire tutte le sequenze, escluse cinque(cap.IV).b) Vietare luso del Cantus Firmus profano.c) Obbligare i coristi a far sentire bene le parole.

    Nella seconda met del secolo, grazie a Filippo Neri(Fondatore deiFilippini), si svilupparono funzioni extra-liturgiche in cui preghiere esermoni erano preceduti dalle Laudi Polifoniche( voci) su testi inlingua italiana; le raccolte pi note furono:

    Le laudi spirituali.Il Tempio Armonico della Beatissima Vergine.Il Teatro Armonico Spirituale.

    Culmine della Polifonia SacraIl Contrappunto fiammingo(in senso verticale) incontra i nuovi interessisulla melodia orizzontale. Il Contrappunto vocale si semplifica nello

    Sti le a Cappella, per sole voci. Si raggiunse maggiore Purificazioneespressiva, grazie alla pari dignit delle varie voci conlelaborazione delle odierne parti:

    CantusAltusTenorBassus

    Ebbero grande importanza la Scuola Romanae quella Veneziana.

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    SCUOLA ROMANASi coltiv lo stile a cappella(la pi antica la Sistina) che si sviluppin tutte le altre cattedrali, tranne a Venezia. Il massimo esponente

    rappresentato da Giovanni Pierluigi da Palestrina. GiovanniPierluigi(Palestrina 1524 Roma 1594): il suo era un vero e propriostile alla Palestrinatanto da essere definito in punto massimo dellaPerfezione Religiosa e Polifonica. La sua attivit comincia a 12anni; quando fu eletto il Papa Giulio III, and nella cappellaassieme a Lui e divenne Maestro della Cappella Giulia e cantorenella Sistina. Fu licenziato da Papa Paolo IV, perch era sposato ecos and nella Cappella in San Giovanni in Laterano; gir varie

    cappelle ritornando a Roma, dove mor nel 1594. Fu sepolto a S.Pietro e ricordato come Principe della Musica.Lopera OMNIA di Palestrina stata pubblicata in due versioni:

    La 1ain chiave antica.La 2ain chiave moderna.

    Scrisse, per lo pi, composizioni polifoniche per cappelle cristiane,in latino: 102 Messe( voci) e 4 Messe( voci). Le sue Messe eranodel tipo Parodiao Parafrasi, basate su Cantus Firmus Gregoriano osu Tenor varie origini, basate su canoni. Le pi importanti sono:- Missae brevis.

    - Papae Marcelli( voci).Nelle sue Messe sono riscontrabili duttilit espressiva e abilitcontrappuntistica. Oltre alle messe compose 307 mottetti( voci);le voci entrano in successione secondo il Procedimento imitativo.Tra le composizioni abbiamo ancora:

    68 Offertori( voci).Lamentazioni.Inni.Magnificat.Litanie a pi voci.

    Il suo stile sereno, non uniforme. Si riscontra una semplicit deimezzi impiegati(melodie che rispettano gli accenti grammaticali). Lemelodie si sviluppano allinterno di una nona, i movimenti

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    procedono per salti di 3a, prevalgono procedimenti per gradicongiunti e a note ribattute. Egli rifiut ogni cromatismo.

    SCUOLA VENEZIANADiversa dalla Scuola Romana, in quanto si mescolavano le voci con glistrumenti; il repertorio sacro qui era pi apprezzato. La forma polifonicaera chiara e limpida, grande era lespressivit melodica. Willaert ripresela tecnica dei doppi cori divisi. Tra gli esponenti citiamo:

    Andrea Gabrieli: alunno di Willaert, scrisse Mottetti,Madrigali(tecnica imitativa del contrappunto). Spazi nel campovocale e strumentale. Dimostr grande abilit nel miscelare edifferenziare i vari gruppi corali(cori battenti). Insieme a ClaudioMerulo fond la nuova scuola organistica.Giovanni Gabrieli: Nipote di Andrea, la sua produzione fu piscarsa di quella dello zio. Scrisse Sacrae Simphoniae(Composizionicorali e strumentali).

    Forme popolaresche italiane

    Nascono forme polifoniche profane in cui la melodia semplice e vieneutilizzata la lingua volgare con espressioni puramente dialettali:

    Canti carnascialeschi:Nacquero per opera di Lorenzo dei Medici;erano la parte di spettacoli che si svolgevano a Carnevale. I testinarravano vicende mitologiche.Frottola:Nacque alla corte di Mantova, grazie ad Isabella dEste;era derivata dalla Ballata. Vi erano varie forme poetiche: la frottolavera e propria- il sonetto- lo strambotto- lode- il capitolo- gli aerei.Tra i compositori ricordiamo Marchetto Cara e Bartolomeo

    Tromboncino.Villanelle: Nate a Napoli, si diffusero in tuttItalia. I testi eranoprima in Napoletano, poi in Italiano. La Musica (a tre voci: due Sopranied un Basso) trattava argomenti amorosi. Tra i compositoriricordiamo Orlando di Lasso.Canzonette-Balletto: Le canzonette erano brevi composizioni(3-4voci) in stile omofono. Tra i compositori ricordiamo Palestrina eMonteverdi. I Balletti erano destinati non solo alla danza ma anchead essere cantati e suonati; erano in stile omofono a cinque voci.Tra i compositori citiamo Giovanni Giacomo Gastaldi.

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    MADRIGALE

    Fu la forma pi elegante della Polifonia vocale del 1500; era a quattro,cinque e sei voci in forma aperta. Erano eseguiti da voci soliste,raddoppiate o sostituite da strumenti. I Madrigalisti miraronoallintegrazione tra poesia e musica. La struttura era omoritmica edimitativa. Dal 1530 allinizio del XVII secolo la produzione musicale diMadrigali Polifonici fu imponente. I primi madrigali avevano lo stile similealle frottole(a voci); a differenza, per, delle frottole, vi era maggioreaderenza della musica al significato delle parole. Alla met del secolo sipass allo stile contrappuntistico(il compositore pi importante fu Ciprianode Rore). Si afferm la Polifonia a voci ed il Cromatismo. Conquesto termine sindic:

    Limpiego di note di breve durata(croma).Luso di intervalli melodici di semitono che spezzavanolandamento diatonico.

    Nacquero madrigali Drammatici o Dialogici: erano madrigali in stilesemplice, di contenuto scherzoso, legati ad una trama unificante. Ilcompositore pi importante fu Orazio Vecchi, seguito da AdrianoBanchieri. I maggiori autori:

    O. di LassoPalestrina

    MonteverdiCarlo Gesualdo di Venosa

    Luca Marenzio:Nato nel 1533, si dedic alla composizione di Madrigali

    e Villanelle. La sua tecnica compositiva era raffinata e fu il massimointerprete di quel Petrarchismo musicale, per laccurata scelta letteraria.Carlo Gesualdo di Venosa:Nato a Napoli, uccise la moglie sorpresacol suo amante(anche lui ucciso). Scrisse 110 madrigali(a 3 voci); utilizz ilCromatismo e riusc a stupire i contemporanei con luso di nuovearmonie. Non amava le correlazioni parole-canto.Chansons Parigine: Affermatasi con il Regno di Francesco I avevanopoco in comune con le composizioni dei Borgognoni e Fiamminghi.

    Inizialmente, a 4 voci, erano simili alle frottole italiane(Tra gli autoriClement Janequin; Tra i poeti Clement Marot), successivamente sublinfluenza del Madrigale italiano(Guillaume Costeley)

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    Le principali forme di musica vocale del medioevo e delRinascimento Quadro riassuntivo delle forme di musica polifonica cinquecentesca. MusicaSacra e Profana

    MESSE

    Le prime furono Gregoriane ad una voce. Erano sempre presenti nelleMesse:LOrdinarium Missae (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, AgnusDei). Le parti erano sempre fisse.Proprium Missae(Introito, Graduale, Alleluia, Offertorio,Comunione) che variava in base al calendario liturgico.

    -Con lArs Nova la Messa divenne una composizione Polifonica(4 voci)basata su Cantus Firmus; la prima messa polifonica risale a Guillame deMachaut, scritta per Notre Dame a 4 voci.-Nellepoca fiamminga la Messa divenne la forma pi articolata, grazie aDufay; per dare coerenza alle 5 parti dellOrdinarium Missae, Dufaydiede origine alle messe cicliche(il Cantus Firmus del Tenor venne impiegatoper tutte le parti della stessa messa, in modo da far comparire la melodiaciclicamente). Il Cantus Firmus era una melodia preesistente gregoriana oprofana, oppure era fatto ex novo.

    Messa Parodia: tiene conto della melodia preesistente, cambiandole parole.Messa Parafrasi: Cantus Firmus a valori non lunghi, ma sottoposto ad elaborazioni melodiche.Il Concilio di Trento abol tutte le sequenze, eccetto 5. Nelle messePalestriniane vi fu maggiore abilit contrappuntistica e duttilitespressiva, con una raffinata Orchestrazione Vocale. Lesperienzafiamminga e la contabilit lineare port ad un equilibrio e aduneleganza sonora.

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    MOTTETTI

    Nacquero nellArs Antiqua, a 3 voci; Tenor a valori larghi metricamentedefiniti, Duplum con andamento pi mosso, Triplum a valori brevi. Eranoin latino o in lingua doil.

    - NellArs Nova si sviluppa il mottetto isoritmico che consisteva nellacombinazione di una melodia pressoch gregoriana(color) con unoschema ritmico(Talea) ripetuto pi volte. Era sempre a 3 voci.

    - Nellepoca fiamminga scompare lisoritmia e il mottetto(3-4 voci)diventa una forma polifonica sacra cantata durante le cerimonie diculto. Al Tenor erano affidate melodie dorigine gregoriana, poidinvenzione.Nei testi prevaleva la lingua latina.

    - Con Palestrina i Mottetti sono in tutte le ricorrenze dellannoliturgico. Le voci entravano in successione secondo ilprocedimento del Contrappunto Imitato.

    SALMI

    Di origine Ebraica(importanti nel Canto Gregoriano) erano in tre modi:1. Salmodia responsoriale: Solista pi Assemblea che risponde

    sempre con lo stesso versetto.2. Salmodia allelujatica: Solista pi Assemblea che cantava Alleluia.3. Salmodia antifonica:Alternanza del solista con lAssemblea.

    - Con Calvino era consentito solo il canto dei Salmi: 50 furonotradotti in francese dal poeta Clement Marot.

    IMPROPERIAntifone del Venerd Santo: narravano diGes che affermava lingratitudine delpopolo eletto.

    LAUDE

    Originate dai movimenti spirituali collettividelle Confraternite. Le Laude monodichedel XIIIsecolo furono raccolte nei Laudari.Strutturalmente erano simili alle ballate; itesti trattavano la Passione di Cristo.

    LAUDI(a 3-4 voci) Nacquero nel XVIsecolo. In lingua italiana,precedevano letture e preghiere nellecerimonie extra liturgiche.

    CORALINati nel XVI secolo, erano canti sempliciimpiegati nella Messa luterana, che voleva

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    coinvolgere tutta lassemblea ai riti. Perchfosse comprensibile a tutti, Lutero avevatradotto i Corali in lingua volgare.

    DRAMMI LITURGICI

    In latino. Rappresentati con costumi ed

    apparato scenico, lesecuzione avveniva inChiesa. Erano formati da dialoghi tratti dalVangelo sulla vita di Cristo(Natale, Pasqua).

    CANTI PROFANI

    FROTTOLE

    Nati nella corte di Mantova, grazie adIsabella dEste, era una forma popolare a 4

    voci, derivata dalla Ballata. Le formepoetiche erano:La frottola vera e propriaStrambottoOdeSonettoCapitoloAerei

    Tra i compositori ricordiamo Marchetto Cara

    e Bartolomeo Tromboncino.VILLANELLE(a 3 voci: duesoprani e un basso)

    Nate a Napoli, in dialetto e poi in italiano,riguardano argomenti amorosi e scherzosi.Tra i compositori: Orlando di Lasso.

    CANTICARNASCIALESCHI

    Nati per opera di Lorenzo dei Medici, sisvolgevano per le feste del carnevale.Riguardano argomenti amorosi e scherzosi.Tra i compositori: Isaac Heinrich.

    CANZONETTE Da tre a sei voci; Tra i compositori:PalestrinaMonteverdi

    BALLETTIDestinati alla danza e ad essere suonati ecantati(5 voci, stile omofono).Il compositore fu Giovanni Gastaldi.

    MADRIGALI

    Aveva carattere amoroso e descrittivo, vierano ampi melismi ed era presente lastessa melodia per tutte le strofe. Lastruttura poetica era di due o di tre terzinedi endecasillabi seguite da un ritornello a

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    rima baciata. Non aveva niente in comunecon quello del 1500.

    1500:Fu la forma pi raffinata; era da 4 a 6 voci informa aperta, non strofica. I Madrigali eranoeseguiti da voci soliste, raddoppiate osostituite da strumenti. Cera pi relazione traparole e musica. La struttura era omoritmicaed imitativa. I primi Madrigali erano simili alleFrottole, ma, successivamente, si pass allostile contrappuntistico. Si affermarono lecomposizioni a 5 voci ed il Cromatismo.

    Nacquero i Madrigali Drammatici o Dialogici:stile semplice, contenuto scherzoso, testilegati da una trama unificante. Il compositorepi importante era Orazio Vecchi e,successivamente, Adriano Banchieri.

    CHANSONS

    Nello stile Borgognone e Fiammingoconfluirono tutte le forme profaneprecedenti.

    RondeauBallateVirelai

    Erano a 3 voci, venivano usati strumenti perrinforzare o per sostituire le voci.

    CHANSON FRANCESE

    Nacque con il Regno di Francesco I. a 4voci, pi semplice rispetto allepoca passata.Le prime erano simili alle Frottole, ma,successivamente, furono influenzate dalMadrigale italiano.

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    La Teoria della Musica tra il 5 ED il 6 Gli Strumenti del RinascimentoGraduale conquista della tonalit moderna e dei nuovi mezzi espressivi Strumenti a pizzico, aria e a fiato

    Tra la met del secolo XVIe quella del XVIIsecolo vi fu una mutazione

    allinterno della musica europea: si afferm la monodia(le voci basse eranoaffidate agli strumenti; la voce pi alta aveva pi importanza). NacquelArmonia; i modi ecclesiastici furono sostituiti dai modi maggiore eminore. La musica strumentale assunse una propria fisionomia.I trattatisti pi importanti, che diedero pi riscontro a tutto ci, furono:

    Gioseffo Zarlino(scrisse: Istituzioni armoniche, Dimostrazioni armoniche,Supplementi musicali).Henricus Glareanus(nacque in Svizzera; autore del Dodekachordon).

    LORIGINE DELLA TONALITA

    Il passaggio dai modi gregoriani ai toni moderni avvenne grazieallalterazione di una nota che modificava la natura della scala.Limportanza della Sensibile nei movimenti cadenzali e la nuovasensibilit armonica furono i principali fattori che concorsero atrasformare i modi ecclesiastici nei nostri maggiore e minore. I quattro

    modi furono presentati nel Dodekachordon del Glareano. Il modo Eolio eJonico furono chiamati Minore naturale(La)e Maggiore(Do).Lorigine dellArmonia si afferm dalla pratica degli strumenti politoci, ingrado di suonare simultaneamente pi suoni. Si pass da unaconcezione lineare-melodica(orizzontale) ad una concezione verticale-armonica; la verticalit port allo studio degli Accordi. Tramite lo studiofisico dei suoni(Suoni armonici), Zarlino afferm che ogni suonofondamentale genera una serie di suoni pi acuti. La divisine armonicacrea laccordo maggiore( ); la divisione aritmetica crea laccordominore( ). Zarlino ide una nuova scala diatonica, la scalanaturale(o zarliniana), i cui intervalli sono basati su rapporti interni tra il

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    suono fondamentale ed i suoni armonici. La consonanza degli intervallidi terza, maggiore e minore, con i loro rivolti, fu spiegata con lagradevolezza delludito.Il basso continuo fu cos chiamato perch non si interrompeva; mentre

    quella acuta la parte espressiva, il basso non si pu interrompereperch, oltre a riassumere le voci, deve sostenere. Il compositoreaggiungeva dei numeri:

    che indicavano quali accordi doveva eseguire. Il primo compositore fuLudovico Grossi da Viadana.

    STRUMENTI A CORDELiuto(di origine orientale a 11 corde, tre raddoppiate allottava, due allunisono eduna senza)Fiorba

    ChitarroneLira(7 corde)Viola da Gamba(5-7 corde)fu sostituita dal Violoncello.Violino(si inizi a conoscerlo intorno al 1550)

    STRUMENTI A FIATO

    Cornetti(diritti o ricurvi).Fagotti(derivanti dalla Bombarda).Flauti(diritti e traversi).Tromba

    STRUMENTI A TASTIERA

    Organo regaleClavicordo

    ClavicembaloLorgano rinascimentale fu lampliamento del positivo medievale; accoltonelle Chiese, furono aumentati i Registri, i tasti pi larghi e, in alcunistati(Paesi Bassi e Germania)fu introdotta la Pedaliera.

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    La nascita DEllopEra Origine del Melodramma

    Si dice Barocco il periodo che va dal secolo XVIIa met del XVIIIsecolo. Nel Barocco si svilupparono tre stili:

    Musica Ecclesiastica(basata sulla Polifonia di Palestrina).Musica Cubicularis( era lo stile della Musica da camera).Musica Theatralis(era lo stile dellOpera).

    Assunse grande importanza la Musica Strumentale. Mentre nellapolifonia le voci avevano pari dignit, nella Monodia simpose unaStruttura Gerarchica:

    1. Voce superiore(Melodia).2. Basso(Sostegno armonico).3. Altre voci(Accordi del basso).

    Nacquero altre forme musicali:OperaBallettoOratorio(Stile vocale).SonataConcertoSuite

    FugaVariazione(Stile strumentale).

    Inoltre furono adottati molti Tempi e Ritmi a partire dal libro deiRecitativi. Il Musicologo Bukofer divise il Barocco in tre fasi:

    1600-1650:Monteverdi, Frescobaldi, Schtz.

    1650-1700:Carissimi, Lulli, Purcell

    1700-1750:Vivaldi, Scarlatti A. e D., Bach, Handel

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    La Musica ebbe grande importanza nella societ Barocca. statadefinita dai principi Strumento di Governo. Nel XVII secolo sicomplet labbandono della Polifonia a favore della Monodia. Questaebbe origine da unambiziosa illusione di alcuni personaggi fiorentini, i

    quali volevano far rivivere la musica Greca. Tra gli autori:V. GalileiJ. PeriG. Caccini

    E. de CavalieriO. Rinuccini(poeta)

    Essi si riunivano dal Conte Giovanni Bardi per discutere intorno alla

    poesia e musica della loro epoca, in relazione alla Musica greca.Formarono la Camerata Bardi o Camerata f iorenti na.Affermarono chela musica greca era pi perfetta, criticando la Polifonia ed affermandoche lintreccio delle parti impediva la comprensione del testo e sirilevava inefficace a riprodurre i sentimenti evocati dal testo. Per renderepi incisivo il testo idearono il Recitar cantando, un linguaggio melodico.Le tesi furono esposte nel Dialogo del Galilei che compose il Lamentodel Conte Ugolino e le Lamentazioni del Profeta Geremia, entrambeperduti. Grande importanza rivestono gli I ntermedi fi orentini,forma

    rinascimentale dintrattenimento teatrale basata sulla musica, canto,ballo e declamazione. Si presentavano come Spettacoli Globaliperchcoinvolgevano musiche vocali e strumentali. I pi importanti sono gliintermedi per la Pellegrina(di G. Bargagli), composti per il matrimonio diFerdinando I. La Camerata, tramite gli esperimenti, diede vita aiDrammi per musica, segnando linizio dellOpera. Il primo fu Dafne diPeri sul testo del Rinuccini(sono conservati solo due brevi frammenti). La primaOpera stata Euridice, dramma del Rinuccini con la musica di J. Peri.

    Il basso affidato a:ClavicembaloChitarrone

    LiraLiuto

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    la musiCa saCra E loratorio-Cantate sacre e profaneOrigini e primo fiorire dellOratorio- Giacomo Carissimi La Cantata e il Duetto da Camera

    La musica sacra barocca comprese sia forme tradizionali sia formenuove: vocali, per organo, sonate da Chiesa. Allinterno dellecomposizioni liturgiche era evidente la coesistenza di aspetti relativi alRinascimento ed al Barocco. Si svilupparono tre stili:

    Antico: Sullo stile di Palestrina. Messe di Monteverdi, Carissimi,Scarlatti, B. Marcello. Inoltre nacquero le Messe a quattro o pi coricontrapposti.

    Moderno Monodico:Mottetti a 2-3 voci con basso continuo perorgano e testo in latino; un modello fu il Il pianto della Madonna diMonteverdi.Concertato:Nasce con lo stile policorale, con voce e strumenti di G.Gabrieli. Monteverdi defin il modello con i cinque Salmi ed il Magnificat. Sialternano canti solistici e brani polifonici accompagnati da Organo edOrchestra.

    LORATORIO

    Forma spirituale della Controriforma, derivante dalla LaudaDrammatica. Nel 1500 a Roma nacquero vari Oratori(Centri di preghiera);ad esempio LOratorio del Crocifisso.Nel Barocco, lOratorio musicalefu una composizione per Coro ed Orchestra eseguita senza scene, con

    argomento tratto dalla Bibbia. Le parti narranti erano affidateallHistoricus(Testo). Egli si esprimeva in 3apersona, mentre i personaggi

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    in 1a. Gli Oratori latini nacquero a Roma ed avevano testo in latino,derivarono dai mottetti concertanti. Il compositore pi importante fuGiacomo Carissimi( 1605-1674). Maestro di cappella prima ad Assisi e poia Roma. Scrisse musica sacra e profana; importanti sono:

    Oratori8 Messe172 Mottetti227 Cantate Profane

    Riusc ad esprimere il sentimento religioso del XVII secolo, insieme aMonteverdi e Schtz.

    LORATORIOITALIANO

    Nacque a Roma. Il centro pi importante fu la corte di Vienna; abolitolHistoricus, diminu limpegno del coro. I testi furono scritti da Zeno e daMetastasio. I compositori erano Stradella, Scarlatti, Pergolesi. In Francia stato introdotto do Charpentier, alunno di Carissimi. Fu una fusione traelementi francesi ed italiani, anche se la forma preferita dai francesi fu ilGrand Motet ampia cantata sacra per Voci Soliste, Coro ed Orchestra.Compositore fu Delalande. Il Corale era un punto di richiamo dellaPassioneluterana. Schtz fu il pi noto compositore.

    HEINRICH SCHLZ

    Maestro di cappella presso alla corte del Principe di Sassonia, composemusiche sacre per la confessione luterana. Ricordiamo tre SymphoniaeSacrae per voci, strumenti e basso continuo. Attiv la sottomissionedellinvenzione musicale alle parole del testo. Il Corale fu la base delrepertorio luterano:

    Armonizzazione a 4 voci delle melodie dei Corali.Limpiego di melodie di Corali come cantus firmi di mottetti

    polifonici.

    Si afferm la Cantata Sacra, grazie a Neumeister. Articolata in unasuccessione di musiche e testi, si alternavano Brani Biblici e StrofeCorali. Lo stile vocale era simile allopera italiana.Bach scrisse circa 220Cantate, seguito da Telemann.

    Monodie Profane da Camera

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    Ebbero grande importanza le musiche di Caccini, destinate alleesecuzioni dantesche( come i Madrigali). Le esecuzioni erano per vocisoliste con basso continuo e virtuosismi canori.

    Madrigali Monodici e Arie

    Le arie erano in forma strofica e la 1a strofa veniva ripetuta per lesuccessive. I Madrigali non erano strofici, ma vi erano coloriture sultesto. Alla fine ebbe il sopravvento lAria che evolse la ripetizionestrofica con variazioni melodiche su un basso sempre uguale.

    Cantata Profana o da Camera

    Formata da recitativi ed arie con basso continuo, influ sullo sviluppo delMelodramma. I Compositori erano:

    CarissimiStradella

    ScarlattiCavalli

    Duetto da CameraComposizione a due voci con basso continuo, struttura libera. Le vociprocedevano:

    Struttura omoritmicaMoto parallelo per 3Contrappunto imitato

    I Compositori erano:BenedettoMarce

    llo

    AlessandroStradel

    la

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    Agos

    tinoSteffani

    lopEra italiana nEl 600

    La Scuola Romana Monteverdi e la Scuola Veneziana

    ConservatorioS.Cecilia-

    ScuolaVeneziana

    LOpera nacque a Firenze, per opera della Camerata Fiorentina.Nacque come spettacolo di corte e le rappresentazioni coincidevanocon occasioni celebrative; il pubblico era formato da cortigiani ed invitati.Nel 1637 a Venezia nasce LOpera Impresariale. Per assisterebisognava pagare un Biglietto dingresso. Nacque la figuradellimpresario teatrale che organizza tutto occupandosi dei cantanti,teatri, librettisti e scenografi. I due rappresentanti furono:

    Cavalli(Impresario).Cesti(Musicista cortigiano).

    LOpera di corte continu fino al 1640.Gli aspetti caratterizzanti:

    Teatri:Larchitettura teatrale era come quella odierna, eccetto le buche che nonesistevano.Scenografia: Ebbe grande importanza per le rappresentazioni di Opere. Gliitaliani simposero in tutta Europa, primeggiando fino alXIX secolo.

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    Cantanti: Fu la figura nuova pi importante. Furono indicati conVirtuose(donne) e Musici(uomini).Si svilupparono due Scuole:

    RomanaVeneziana

    SCUOLA ROMANASi diffuse grazie a Giovanni de Bardi e ad Emilio de Cavalieri, trasferitosia Roma. Con la morte di Urbano VIII, Papa toscano, si chiuse lastagione dellOpera Romana.Vi fu la rappresentazione di Anima e Corpo(Cavalieri).Vi fu la rappresentazione de La morte di Orfeo(S. Landi).Vi fu la rappresentazione di SantAlessio(S. Landi) con scenografia del Bernini.Ebbe, questultima, grande successo e fu replicata per tre annisuccessivi. Nelle Opere si avvi la differenziazione tra Recitativi ed Arie.Il coro eseguiva le parti polifoniche, lorchestra eseguiva le arie. Irecitativi erano eseguiti da strumenti che realizzavano il basso continuo.Tutte le opere erano ispirate ad episodi epico-cavallereschi.

    SCUOLA VENEZIANANel 1637, durante il Carnevale, si pass allopera di tipo impresariale.

    Nel Teatro S. Cassiano fu rappresentata Andromeda, messa in scenada Manelli-Ferrari. La partecipazione degli spettatori segn il successoeconomico delliniziativa. La scoperta dellAmerica aveva indebolito laprosperit marinara ed economica di Venezia. Per, dal 1500 alla finedel 1700, la citt rivest un ruolo singolare; si moltiplicarono le feste ed ilCarnevale chiamava sempre visitatori da ogni parte. Nel Melodramma sipose attenzione alle arie in cui i cantanti facevano virtuosismi.Trattavano argomenti desunti dalla Mitologia pastorale nonch dalla

    Storia antica. Grande era lapparato scenico, il Coro era pocoimportante, si limitarono i Recitativi. I maggiori esponenti erano:Francesco Cavalli: Allievo di Monteverdi nella cantoria di S. Marco.Scrisse 12 opere, tra le quali LErcole amante. Era il massimo esponentedellespressione del Teatro Drammaturgico. Nella sua opera utilizz brevi ariesu bassi ostinati e ritmi di danza.Antonio Cesti: Le sue opere erano rappresentate nella Serenissima. Fuesponente del genere Melodramma di Corte. Scrisse 12 opere tra cui I lPomo doro. Nelle sue opere utilizz arie lunghe e numerose. Molto dolcierano le melodie.

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    Alessandro Stradella:Fu tra i primi a ripartire lorchestra darchi in duegruppi:

    Concerto Grosso ConcertinoScrisse 12 opere, 5 oratori, mottetti, cantate sacre e profane,serenate, madrigali.

    Claudio Monteverdi:Nacque a Cremona, figlio di un medico. A 15 annidiede alla stampa la sua prima opera. Si trasfer a Mantova, assunto dal ducaGonzaga; nel 1603 lo nomin Maestro di Cappella. Alla morte di Gonzaga, nel1612 Monteverdi ritorn a Cremona ma, pochi mesi dopo, divenne direttoredella Cappella S. Marco a Venezia. Verso gli ultimi anni della sua vita scrisse:I l r itorno di Ulisse e Lincoronazione di Poppea .

    Mor nel 1643 a Venezia. Scrisse il 1 libro di Madrigali(a 5 voci) aCremona. A Mantova scrisse il 2 e 3 libro; allinizio del XVII secoloscrisse il 4 e 5(nellultimo libro utilizz il basso continuo ed i recitativi). Unteorico bolognese, Artusi, attacc Monteverdi con un suo trattato

    condannando le dissonanze e le linee melodiche. Egli rispose con laDichiarazione allegata agli scherzi musicali(3 voci):Nella musica moderna ci sono due stili. Il primo mira intorno allaperfezione armonica, il secondo mira intorno alla perfezione melodica.La composizione pi famosa fu I l combattimento tra Tancredi e Clor inda,tratto da La Gerusalemme Liberata di Tasso. Nella scrittura introduce iltremolo ed il pizzicato. Le opere teatrali pi famose furono LOrfeo eLincoronazione di Poppea. Nelle composizioni sacre prevalgono due

    stili: Moderno(Salmi, Inno, Magnificat).Antico(Messa a 6 voci).

    Laspetto della personalit di Monteverdi fu la capacit di accelerare latrasformazione del comporre musicale(dalla Polifonia ai Madrigali, Stileconcertato, Monodie su basso continuo).

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    ClaudioMo

    nteverdi

    lopEra italiana nEl 7LOpera napoletanaAlessandro Scarlatti LOpera buffa e lOpera sentimentale

    Opera

    Napoletana

    Alessan

    droScarlatti

    Napoli fu lultima citt ad accogliere lOpera.Nel 1651 fu rappresentataLincoronazione di Poppea, facendo attecchire lOpera a Napoli. LOperasi evolse:

    Scomparvero i cori

    Furono introdotti brani concertantiSi afferm lAriaSi svilupp la Sinfonia dapertura allitaliana(Scarlattiana) di formatripartita(Allegro, Adagio, Presto).Furono introdotti lOpera seria e lOperabuffa.

    OPERA SERIAScritti da Zeno e da Metastasio, gli argomenti erano storici e mitologici. Iteatri, dove venivano rappresentate queste opere, erano i pi rinomati efrequentati da persone colte.

    OPERA BUFFA

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    Argomenti quotidiani, scritti da autori sconosciuti(tranne Goldoni),rappresentati nei teatri mobili. Dal700 lopera italiana divenneinternazionale. Scrissero opere italiane anche musicisti stranieri. Vifurono due innovazioni:

    La struttura del librettoLa definizione della forma musicale dellopera(Scarlatti).

    I L ibrettisti

    Apostolo Zeno

    Soppresse le scene comiche, reintrodusse i cori. Il suoMelodramma fu razionale, preparato con studio.Lopera aveva funzione educativa e morale.

    Pietro Metastasio

    Defin il modello dellopera seria in tre atti con scenecomposte di lunghi recitativi conclusi da Arie. Levicende erano quasi tutte con 6 personaggi. I rapportitra questi muovevano lazione ed isentimenti(Contrasto tra sentimento e ragione).

    Carlo Goldoni

    Ebbe rapporti con Galuppi. Nei suoi libretti lazionesi sviluppa con coerenza. Fece maturare loperacomica.AAALLLEEESSSSSSAAANNNDDDRRROOOSSSCCCAAARRRLLLAAATTTTTTIII

    Fondatore della Scuola napoletana, nacque nel 1660 a Palermo da unafamiglia di musicisti. Fu padre di Domenico. Svolse la sua attivit aRoma e a Napoli. Nel 1679, a Roma, compose la sua prima opera Gliequivoci del sembianteche gli procur la stima della Regina Cristina diSvezia. Siccome a Roma lOpera comique trovava molta opposizione,tutte le rappresentazioni si svolgevano a Venezia, citt che influenzmolto lopera di Scarlatti. Nel 1684 si trasfer a Napoli, dove in 18 anniscrisse 35 opere. Nel 1703 divenne Maestro di cappella a Roma e,successivamente, ritorn a Napoli dove riprese il ruolo di Maestro dicappella reale. Scrisse:

    45 Oratori

    12 Concerti grossi8 Sonate

    26 Serenate e cantate

    72 Mottetti, Salmi ed Inni.

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    Defin un tipo di composizione vocale che influenz i suoicontemporanei. Fra i suoi maggiori meriti ricordiamo lespansionedellAria con il da Capo(A- B- A).Egli impieg maggiormente lorchestranellaccompagnamento delle Arie.

    Il primo operista, a Napoli, fu Francesco Provenzale. Simile allo stileveneziano, le sue opere presentavano uninnovazione: il recitativo eraaccompagnato dagli archi anzich dagli strumenti del basso continuo.Scrisse Lo schiaf fo di sua moglie.Iniziarono a formare i Conservatori, ovvero 4 Orfanotrofi(Poveri di GesCristo), che rappresentavano le prime istituzioni pubbliche Europee per laformazione dei musicisti. Il Caposcuola fu Francesco Durante che nonlasci opere. I suoi allievi furono:

    PaisielloPergolesi

    PiccinniDopo Scarlatti, i primi musicisti furono:

    PorporaLeonardo VinciLeo

    Pergolesi

    PERGOLESINato nelle Marche, visse sempre a Napoli. Lasci:

    2 Oratori

    MesseSalmiStabat Mater(2 voci ed Archi).

    Mir alla chiarezza melodica e alla contabilit.LOpera a Venezia rimase il pi grande centro teatrale. Vi erano accoltisempre bene i maestri forestieri, soprattutto Napoletani. Tra gli operisti:

    A. Vivaldi:Scrisse circa 50 Opere serie. Fungeva da impresario,allestiva le sue produzioni e scritturava direttamente i cantanti. Fuimportantissimo compositore i Concerti. Tra le Opere, ricordiamoLa Griselda.B. Galuppi:Detto il Buranelloperch nato nellisola di Burano,

    scrisse pi di cento opere, per lo pi comiche sui libretti di Goldoni,

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    anche se egli prefer il Metastasio. Compose musica sacra e pergenere strumentale.

    A Venezia furono instaurati Gli Ospedali Veneziani nei quali siistruivano musicalmente le Orfanelle, chiamate fiole. Erano orfanotrofisituati in quattro parti della citt.Grande fu la produzione italiana da autori stranieri:

    Il teatro di Hndel11 opere di Johann Christian BachLe opere serie e comiche di MozartOpere italiane di Gluck, precedenti lOrfeo ed Euridice

    Scarlatti Provenzale Pergolesi Vivaldi Galuppi Hndel J.C. Bach Gluck

    lopEra italiana nEl 17Sviluppo musicale del Melodramma Decadenza artistica.

    OperaSeria

    OperaC

    omica

    Melodramma

    LOPERA

    SERIA

    Era specchio della societ del tempo, era rappresentata neiteatri pi importanti, era internazionale in tre atti conargomenti eroici a lieto fine. In lingua italiana, i personaggierano storici e mitologici. Tra i librettisti ricordiamo Zeno e

    Metastasio. LOpera seria era di due tipi:I Pisticci(libretto originale, ma con arie di vari autori).Le Feste teatrali(brevi opere con fine celebrativo).

    LOPERA

    COMICA

    Era tipicamente italiana, eseguita in modesti teatri. Gliinterpreti erano attori o cantanti. Gli argomenti erano trattidalla vita quotidiana. I primi librettisti erano sconosciuti, maquello che diede il suo contributo fu Carlo Goldoni.

    Struttura e forme dellOperaitaliana del 1700

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    Ogni opera iniziava con una Sinfonia dIntroduzione(o dApertura) solostrumentale, articolata in tre parti:

    AllegroAdagioPresto

    Era conosciuta come Sinfonia Scarlattiana. Allinizio del 1700, un ruoloimportante fu attribuito allOrchestra, formata da archi con strumenti afiato(a volte). Alla fine del 1700 si era gi formato lorganico dellOrchestraClassica che suonava sempre, tranne che nei recitativi.

    Recitativo e Duetto.

    IL

    RECITATIVO

    Monologhi o dialoghi di personaggi. una declamazioneintonata. Esistono due tipi:

    Secco(quando sostenuto dagli accordi del Clavicembalo,realizzando il basso continuo. Scompare lentamente ).Guidato(Sostenuto dallOrchestra, soprattutto dArchi.Esprimeva grandi emozioni).

    LARIAche domin nelle opere del 1700 fu lAria con il da Capo(Scarlatti). Eraarticolata in due aree espressive A - B. La parte A rappresentava lo spazio edava sfoggio alle voci dei cantanti. Si svilupp lAria bipartita (Lenta, la primaparte, Mossa la seconda parte).LARIOSOera una forma derivata dalla fusione di RECITATIVOe ARIA.I PEZZI DINSIEME(due o pi personaggi)nacquero per arricchire la scenicit. Sisvilupparono prima nellopera comica, poi ovunque. Enorme successo ebberoi FINALI di otto e di Opera. Tutti i personaggi cantavano in scena econcludevano la Trama dei fatti esposti nellOpera. I Cori erano utilizzatimolto raramente.

    ARIA

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    ARIOSO

    FINALE

    la Crisi DEllopEra sEria E la riForma Di GluCkLa Riforma di Gluck e CalzabilgiTeorici del Melodramma Satire e Parodie in Italia e fuori.Gluck

    TeoricidelMelodramma

    Satire

    SatireeParodie

    CalzabigiParodie

    Nonostante la popolarit, il Melodramma stato soggetto alle critiche dei letterati chehanno proposto delle soluzioni per eliminare i limiti dellOpera. Ricordiamo i trattatistiMuratori e Crescimbeni che, nei loro trattati, hanno condannato lirrazionalit, la perdita dicoerenza e di continuit della vicenda narrata. Il pubblico nutriva poco interesse neiconfronti dei recitativi e molto delle arie. Nella seconda met del700, Algarotti stese unsaggio dove afferm linconsistenza del recitativo. Riteneva che alla base del dramma vifosse una collaborazione Poeta-Musicista. B. Marcello condannava, ironicamente, i difettidella struttura dellopera:

    Abusi dei cantantiTrame incomprensibili

    Recitativi scarsamente validi

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    In Francia le problematiche erano sentite maggiormente, tanto da far nascere variedispute:

    Ramisti e Challysti

    Buffonisti e Antibuffinisti

    Piccinnisti e Gluckisti

    LA RIFORMA DI GLUCK E CALZABIGI Gluck nacque in Germania(1714-1787[Vienna]). Scrisse per il teatro. Oper a Vienna e aMilano sotto la protezione del conte Melzi. Segu lo stile del Metastasio con contrastoRecitativo-Aria e primato assoluto delle voci soliste. Nel 1752 conobbe il poeta Calzabigi.Ambedue elaborarono una riforma sul Melodramma con stretta aderenza della musica alsignificato del testo e continuit dellazione scenica. Tale riforma fu messa in atto conOrfeo ed Euridice, Alceste, Paride ed Elena. Gluck sostitu il semplice recitativo con quelloaccompagnato, tolse il da Capoe le fioriture. Nella scena coinvolse Coro ed Orchestra, usil colore del timbro. La Sinfonia iniziale non era pi generica. Cerc di far rivivere, a Parigi,la Tragdie lirique di Lulli e Rameau. Insieme a Mozart ed Hndel form la triade dei

    drammaturghi. Antonio Salieri fu influenzato dalla Riforma di Gluck. Studi a Venezia e aVienna. Fu un ottimo insegnante di Beethoven, Schubert, Liszt ed Hummel. Scrisselopera LEuropa riconosciuta per linaugurazione del Teatro alla Scala(1778).Gluck: Maestro Beethoven Schubert Liszt Hummel

    il tEatro musiCalE in Europa nEl600 E nEl700Il Melodramma nazionale in Francia da Lulli a Rameau, fino ai nostri giorni Da Schtz a Mozart In Inghilterra.

    Lulli

    Rameau

    Schtz ozart

    Inghilterra

    Nel XVIsecolo in Francia era diffuso il Balletto di corte, una serie di danzecollegate da una trama, eseguite davanti al Re di Francia. Il primo fu Le balletcomique de la Reine(1581). Accanto al balletto era in voga un nuovo genere, laComdie-ballet(insieme di parti danzate, cantate e dialogate). Nacquero diverseforme di danza quali:

    BourreMinuettoCiaccona

    GavottaInserite tutte nei balletti di corte e, successivamente, nelle Sites Strumentali.Le prime opere italiane rappresentate in Francia furono di Sacrati, Cavalli e

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    Rossi. I francesi migliorarono e, successivamente, migliorarono le opereitaliane. Le prime opere francesi furono Pastorale dIssi e Pomone dellibrettista Perrin e del musicista Cambert. Le differenze dallopera italianaconsistono nella presenza di balletti e nella mancanza del filo narrativo che

    univa le varie parti. LULLINato a Firenze, a quattordici anni fu condotto a Parigi, come valletto dacamera, da una delle principesse reali. A venti anni Luigi XIV lo nominSovrintendente della musica del Re. Mor nel 1687 perch, dirigendo un TeDeum di ringraziamento per la guarigione del Re, mentre batteva il tempo sifer un piede col bastone di direttore. Subentr la cancrena assieme allasetticemia. Le sue opere significative furono:

    LAmor medicin

    AlcesteArmide(il suo capolavoro).

    Lui voleva fondere elementi italiani e francesi; la sua musica eraperfettamente aderente al testo. Lopera era in cinque atti, il testo poetico sibasava sul verso francese(lalessandrino). La Sinfonia dapertura(Ouverture)eratripartita. Cori e danze erano usati frequentemente; lOrchestrazione era piampia. Lulli fu liniziatore della Scuola Francese. Dopo di lui si spezzlequilibrio tra poesia, musica e danza, si afferm lOpera-ballet dove

    prevalsero danze ed arie cantate. La prima Opera-ballet fu LEuropa galantedi Andr Campra; laltro compositore fu Andr Destouches.

    RAMEAUFu il pi grande operista francese(Digione Parigi 1764)del700, perquarantanni fu sconosciuto perch era organista ad Avignone.Divenne notodopo la pubblicazione del Trattato dArmonia(1722) fu considerato grandeteorico e didatta. La sua prima opera risale alletdi cinquantanni: Hippolyte

    et Ari cie. Egli rese il recitativo pi melodico, subendo forte influenza dallo stileitaliano, in modo da creare una disputa tra Lullisti e Ramisti. La Tragedie-lirique rimase un genere noioso ed il pubblico prefer lopera buffa italianaperch ricca di vivacit. Questultima contribu allo sviluppo dellOpera-comique, che poteva considerarsi lunione tra Arie e Dialoghi di stampopopolare.Allinizio era considerato un genere inferiore, non degno di essererappresentato nei teatri, ma in seguito piacque e si diffuse dappertutto. Ilcompositore fu Modeste Grtry; scrisse:

    Riccardo cuor di leoneGuglielmo Tell

    Nel XIXsecolo si afferm un genere detto Grand-opera; il primo esempio fudi Auber con La Muta di Portici(1828). Il compositore pi importante fu

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    Meyerbeer col suo Grand-opera Roberto il diavolo, Il Poeta ed altri. Eglimir agli effetti decorativi pi che allomogeneit. Hector Berlioz and contro ilgusto francese. Il suo stile era raffinato mediante impasti ed ampliamenti deimezzi sonori. Le sue opere usavano forme ad Ampio respiro; proprio perquesto, egli cre degli squilibri musicali. Predilesse la musica sinfonica.A met 800 nacque il Dramma liricogenerato dallunione del Grand-opera edellopera-comique, basato su:

    Argomenti storico-legendariVicenda drammatica satura di passioni

    Lazione era arricchita con balli e cori. Tra i compositori, con le relative opere,ricordiamo:

    Composi tor i Opere

    Ch. Gounod FaustG. Bizet Carmen

    Con questa composizione, Bizet fu liniziatore dellOpera Verista. Questogenere si basava su unaderenza alla realt.Contemporaneo di Bizet fu Massenet, autore di Opras-Comiques e diGrand-operas.Il successo di Wagner spinse i musicisti europei a seguire le sue orme. Tra isuoi seguaci ricordiamo Ernest Reser e Vincent dIndy.

    In Inghilterra si diffuse il Mosque, costituito da danze, musiche vocali estrumentali con argomenti mitologici. Lautore maggiore fu Ben Jonhson. Ilcreatore di un vero Melodramma inglese fu Henry Purcell; nonostante leinfluenze italiane, egli riusc a realizzare un particolare stile compositivo.Scrisse:

    Didone ed Enea

    King ArturDopo la sua morte(1695), lInghilterra fu invasa da operisti italiani e francesi.Non si ebbe pi unopera nazionale inglese.Austria e Germania(600 e 700)subirono una notevole influenza dellOperaitaliana. La Scuola tedesca si afferm nel 1800. Johann Theile tent dicontrastare il gusto italiano, scrivendo e rappresentando Adamo ed Evaperlinaugurazione di Amburgo(unica citt tedesca che tent di dar vita ad unteatro basato su radici tedesche ).

    Si evolse il Singspiel, forma drammatica basata su oggetti comici. Le partierano parlate e cantate; nacque sul modello dellOpera-comique. Composero:Hiller(La caccia)Mozart(Il ratto nel serraglio)Beethoven(Fidelio)

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    Schubert(15 opere)

    Nacque lOpera romantica, propriamente tedesca, introdotta da Weber(Ilfranco cacciatore). Lott contro lOpera italiana, aprendo la strada adunOpera tedesca che si attu con Wagner.

    Emersero Debussy e Ravel Nellorchestrazione si riscontrarono uno stilemolto raffinato ed una particolare sensibilit timbrica. Altri autori:Csar FranckCamille Saint-Saens

    Gretry Meyerbeer Bizet Gounod Dindy Massenet

    Purcell Debussy Ravel Franck Saint-Saens

    lopEra italiana in Europa nEl600 E nEl700Trapianto dellOpera italiana in Francia e Germania LOpera italiana in Russia.lOpera italiana in:

    Francia Germania Russia

    Dal700 il Melodramma italiano si diffuse in tutta Europa.Solo in Francia, epoi in Germania, si diffusero due teatri nazionali.

    In Francia, le prime opere italiane rappresentate furono:La finta pazzadi Sacrati

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    Egistodi CavalliLulli cre la Scuola Nazionale Francesein opposizione al Melodramma italiano.Nel secolo successivo si diffuse lOpera buffa(la prima fu La servapadronadi Pergolesi). Il pubblico si schier in due fazioni:

    Sostenitori dellOpera buffa italiana(buffonisti)I sostenitori dellOpera seria francese (Antibuffonisti).

    Successivamente, scoppi una disputa tra Gluckisti e Piccinnisti (NicolPiccinni, autore importante per il suo stile aristocratico), originando leuerelles des buffons, creata dalla volont di opporsi allo stileitaliano.

    Compositori

    Luigi Cherubini

    Firenze 1760 Parigi 1842. Scrisse pi di cento opere Sebbenefosse un musicista molto attento nel comporre, leccesso lo port aduna certa freddezza. Scrisse:Trattato di contrappunto e fugaMusica sacra e strumentale.

    Gaspare Spontini

    Maiolati 1774 Parigi 1851. Studi a Napoli con Piccinni.Trasferitosi a Parigi compose il suo capolavoro (La Vestale);Lo Stile:Intensa espressivit dei recitativi

    Uso di colori timbriciAdeguato uso del coroDuttilit della melodiaPadronanza nellOrchestrazioneCherubini e Spontini hanno il merito di aver indirizzato il teatro verso unamaggiore maturit ed un miglior equilibrio.

    Germania ed Austria

    Dal 600 al primo 800 lopera italiana dilag a dismisura, tanto che la linguaitaliana fu introdotta in molte corti. Si diffuse soprattutto a Vienna, Dresda,Monaco, Berlino per opera di Cavalli e Bononcini; a Vienna fu particolarmenteimportante lattivit di Jommelli, Traetta e Salieri.

    Russia

    Il primo musicista che si rec in Russia fu Francesco Argia (1735). Il periododi maggiore diffusione fu durante il Regno di Caterina II(moglie dello Zar). IMusicisti pi prestigiosi furono:

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    Galuppi

    Traetta

    Paisiello

    Cimarosa

    lopEra italiana nEl800 LOpera italiana nel XIX secolo: Rossigni, Bellini, Donizetti, Verdi,Autori minori. Il Melodramma contemporaneo.Rossini Bellini Donizetti Verdi

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    Nell800 il Melodramma (Italia) divenne la forma pi amata dalpubblico. Si bas sulle direttive dellOpera buffa Napoletana del700; non segu la riforma di Gluck e si trov in contrasto conlopera tedesca di Weber e di Wagner. Il suo successo dovuto al

    fatto che lOpera rispecchiava il gusto ed il pensiero della societ.Il Virtuosismo canoro divenne meno importante, vi fu maggioreapprofondimento del carattere dei personaggi, la nuova scuola dicanto port avanti le voci soliste di:

    Soprano

    Contralto

    TenoreBaritono(si distinse).

    Nacque leditoria musicale, cominciarono a stampare spartiti percanto e pianoforte, fantasie e celebri arie per pianoforte o altristrumenti. Il primo a cogliere i vantaggi di questa politica fuGiovanni Ricordi, fondatore della Casa Ricordi. Diversi furono gliautori che si lamentarono (tra cui Bellini e Donizetti), protestandocontro diversi furti di alcuni lavori. Nacque il Diritto dAutore ,voluto da Ricordi ed appoggiato da Verdi; nel 1882 a Milanovenne fondata la S.I.A.E.

    Il Melodramma si apriva con una Sinfonia o con un Preludio; ilrecitativo secco fu impiegato nelle opre buffe fino al 1820, poi fusostituito dalla scena. Le arie erano i momenti in cui iprotagonisti sfogavano i propri sentimenti. Le Cavatine avevanocarattere lirico ed erano assegnate ai protagonisti con funzione dipresentazione; ebbero maggiore spazio i Pezzi dinsieme. Gli atti,che concludevano quasi sempre con i pezzi dinsieme, eranochiamati Finale Io IIo III.

    OPERISTIG. Rossin i (Pesaro 1792 Parigi 1868), scrisse 23 opere serie e 16 operebuffe; la sua carriera inizi con La cambiale di matrimonio (1810). Lasua prima opera seria fu Tancredi(1813) e, lo stesso anno, lItaliana inAlgeri; le sue Opere migliori sono:

    Il Barbiere di Siviglia.OtelloCenerentola

    La Gazza ladraMos in Egitto

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    Nel 1824 si trasfer a Parigi, dove fu nominato Direttore del Teatroitaliano. Nel 1829 scrisse Guglielmo Tell e poi si dedic allamusica sacra e strumentale. La sua produzione consideratacome lAnello di congiunzione tra lOpera settecentesca e

    lOpera Romantica. Nel suo stile si riscontrano equilibrio esobriet nella forma. La linea melodica fluida; sa gestire moltobene le parti orchestrali, costringendo i cantanti a seguirelispirazione del compositore e non a modificare la partitura.

    V. Bell ini (Catania 1801 Puteaux 1835 ), scrisse dieci opere teatrali.Incominci a studiare musica con il padre e col nonno; nel 1819 sitrasfer a Napoli dove complet gli studi presso il Conservatorio. Nel1825, in occasione di un saggio, scrisse la prima opera Adelson eSalvini; lesito fu positivo e lanno dopo fu rappresentata al SanCarlo di Napoli lopera Bianca e Fernando che fu il suo primosuccesso. Tra il 1827 ed il 1831 scrisse sei melodrammi tra i quali:

    Il Pirata

    La SonnambulaNorma

    Le ultime due sono considerate i suoi capolavori. Si trasfer a Londra e

    poi a Parigi, dove scriss