Stinco Affumicato Con Patate e Crauti

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5/18/2018 StincoAffumicatoConPatateeCrauti-slidepdf.com http://slidepdf.com/reader/full/stinco-affumicato-con-patate-e-crauti 1/3 Difficoltà: bassa Preparazione: 10 min Cottura: 210 min Dosi per: 4 persone Costo: basso Preparazione Stinco affumicato con patate e crauti Secondi piatti Lo stinco di maiale affumicato con patate e crauti è un ricco e sostanzioso secondo piatto, ottimo da preparare per le cene o i pranzi invernali. Lo stinco di maiale affumicato è piatto tipico dell’Alto Adige, e comunque in generale lo stinco è una pietanza diffusa generalmente nelle regioni del Nord-Italia. La preparazione dello stinco non è particolarmente complicata, ma la cottura è piuttosto lunga: servono infatti circa 3 ore per fare in modo che la carne dello stinco si cuocia al punto giusto, in modo da risultare piuttosto tenera e morbida al palato. Un altro procedimento fondamentale è quello di aromatizzare bene lo stinco durante la cottura con spezie e aromi. Per lo stinco Vino rosso un bicchiere Ginepro 6 bacche Rosmarino 1 rametto Mirto 1 rametto (facoltativo) Olio di oliva extravergine 6 cucchiai Sedano 2 gambi Carote 2 medie Carne di suino stinco affumicato 1,2 kg PER LE PATATE AL FORNO Patate 1 kg Olio di oliva extravergine 3 cucchiai Rosmarino 2 rametti Pepe macinato q.b. Sale q.b. PER I CRAUTI Crauti al naturale 400 gr Pancetta affumicata o speck 100 gr Cipolle 1 piccola Olio di oliva extravergine 3 cucchiai Farina 2 cucchiai rasi Sale q.b.

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Stinco Affumicato Con Patate e Crauti

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  • Difficolt:

    bassa

    Preparazione:

    10 min

    Cottura:

    210 min

    Dosi per:

    4 persone

    Costo:

    basso

    Preparazione

    Stinco affumicato con patate e crautiSecondi piatti

    Lo stinco di maiale affumicato con patate e crauti un ricco e

    sostanzioso secondo piatto, ottimo da preparare per le cene o i

    pranzi invernali.

    Lo stinco di maiale affumicato piatto tipico dellAlto Adige, e

    comunque in generale lo stinco una pietanza diffusa generalmente

    nelle regioni del Nord-Italia.

    La preparazione dello stinco non particolarmente complicata, ma

    la cottura piuttosto lunga: servono infatti circa 3 ore per fare in

    modo che la carne dello stinco si cuocia al punto giusto, in modo da

    risultare piuttosto tenera e morbida al palato.

    Un altro procedimento fondamentale quello di aromatizzare bene

    lo stinco durante la cottura con spezie e aromi.

    Per lo stinco

    Vino rosso un bicchiere

    Ginepro 6 bacche

    Rosmarino 1 rametto

    Mirto 1 rametto (facoltativo)

    Olio di oliva extravergine 6 cucchiai

    Sedano 2 gambi

    Carote 2 medie

    Carne di suino stinco affumicato 1,2 kg

    PER LE PATATE AL FORNO

    Patate 1 kg

    Olio di oliva extravergine 3 cucchiai

    Rosmarino 2 rametti

    Pepe macinato q.b.

    Sale q.b.

    PER I CRAUTI

    Crauti al naturale 400 gr

    Pancetta affumicata o speck 100 gr

    Cipolle 1 piccola

    Olio di oliva extravergine 3 cucchiai

    Farina 2 cucchiai rasi

    Sale q.b.

  • Mettete lo stinco a rosolare in un tegame non troppo largo, assieme a 3 cucchiai di olio (1-2); quando lo stinco sar ben

    rosolato, toglietelo dal fuoco e tenetelo al caldo. Intanto preparate le verdure che vi serviranno per il soffritto.

    Tritate finemente aglio, cipolla, sedano e carota in un mixer (4), e mettete ad appassire il trito cos ottenuto in un altro

    tegame (sempre non troppo largo) assieme alle bacche di ginepro schiacciate e tritate e ai rametti di rosmarino e mirto (5).

    Unite lo stinco, lasciatelo rosolare per qualche minuto (6).

    Aggiungete quindi il vino rosso (7). Lasciare cuocere per cinque minuti , rigirandolo e poi aggiungete circa 700 ml di acqua

    calda: considerate che il livello dellacqua deve arrivare a coprire allincirca la met dellaltezza dello stinco (8). Coprite con

    un coperchio e lasciate bollire a fuoco basso per circa 3 ore o comunque fino a che lo stinco non risulter molto tenero (9).

    Prima della fine della cottura aggiustate di sale.

    Unora e mezza prima della fine della cottura dello stinco, potete cominciare a preparare le patate e i crauti. Accendete il

    forno a 200.

    Per le patate: sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti della grandezza di una grossa noce, mettetele in una teglia con lolio,

    gli aghi di rosmarino, il pepe, il sale e qualche cucchiaio del fondo di cottura dello stinco. Infornate il tutto per almeno unora,

    o fino a che le patate risulteranno rossicce, girandole di tanto in tanto.

    Per i crauti (vedi ricetta cliccando qui): mettete in un tegame i crauti al naturale e il pezzo intero di pancetta affumicata o

    speck. Coprite a filo con dellacqua e lasciate cuocere a fuoco basso fino a che i crauti risulteranno teneri (allincirca unora),

    aggiungendo durante la cottura, dellaltra acqua calda se necessario. Quando i crauti saranno cotti, preparate un soffritto

    con olio e cipolla finemente tritata, aggiungete la farina, mescolate e versate il tutto nei crauti. Amalgamate il tutto a fuoco

    dolce per 5 minuti , aggiustate di sale e spegnete il fuoco. Servite lo stinco ben caldo accompagnato dalle patate e dai crauti.

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  • Consiglio

    In alternativa, potete cuocere i crauti in una pentola a pressione per circa 30-40 minuti. Una volta pronti, potete conservarli

    in frigorifero anche per una settimana chiusi in un contenitore a chiusura ermetica.