Stili di interazione e autonomia degli...

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Stili di interazione e autonomia degli organismi Corso di Interazione uomo-macchina II Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell’Informazione Università di Milano [email protected] http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/l metabolismo Interazione fra organismi

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Stili di interazione

e autonomia degli organismi

Corso di Interazione uomo-macchina II

Prof. Giuseppe Boccignone

Dipartimento di Scienze dell’Informazione

Università di Milano

[email protected]://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/l

metabolismo

Interazione fra organismi

metabolismo

Interazione fra organismi

//comunicazione verbale e non verbale

non verbale

ambiente

verbale

visiva

uditiva

invisibile

Interazione fra organismi:

//dalla comunicazione alle architetture

metabolismo

emozioni

motivazioni

azione

percezione

riflessione

metabolismo

emozioni

motivazioni

azione

percezione

riflessione

non verbale

ambiente

verbale

visiva

uditiva

invisibile

metabolismo

emozioni

motivazioni

azione

percezione

immagini della

situazione

ambiente

PROCESSI

COSTITUTIVI

PROCESSI

INTERATTIVI

AUTONOMIA /

LIVELLI DI CONTROLLO

CONTROLLO

VISCERALE

REGOLAZIONE

OMEOSTATICA

CONTROLLO

EMOTIVO

CONTROLLO

RIFLESSIVO /

COGNITIVO

Goals

interni

Goals

esterni

attivazione di esperienze

emotive precedenti

anticipazioni

opzioni

d’azione

ragionamento

decisione

confine del corpo

situato nell’ambiente

Interazione fra organismi

Vivere con organismi sempre più intelligenti

• Intelligenza vs autonomia

• Quale tipo di relazione?

• Quali compiti assegnare

• Interaction & design:

• Quale stile di interazione?

• Quali task assegnare e dove interviene l’umano?

• Come gestiamo l’affidabilità?

Stili di interazione: calm computing

Stili di interazione: calm computing

//che cos’è (Mark Weiser)

• I due luoghi dell’attenzione

• centro

• periferia

• Muoversi dal centro verso la periferia

• Tranquillità:

• la periferia informa senza invadere

• l’utente può mettersi al centro per

aasumere il controllo

Stili di interazione: calm computing

//quando una tecnologia è tranquilla?

• Quando rafforza la periferia

• Quando aggiunge dettagli alla

periferia

• “So embedded, so fitting, so natural”

• invisibilità

• fitting nella pratica quotidiana

• non agire per l’utente, ma dare

all’utente il senso di averlo fatto

da sè

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Eric Horvitz

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Eric Horvitz

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

• Considerate/calm computing

• Evitare l’overloading di

informazione

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

• Considerate/calm computing

• Evitare l’overloading di

informazione

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Stili di interazione: calm computing

//esempio: Mixed-Initiative Computation

Stili di interazione: interazione naturale

//less is more

• Imparare dalla natura significa

anche ”imparare a togliere

invece che aggiungere”.

• “Less is more”, lo sapevamo,

ma come ci si arriva?

Bruno Munari, Sedia per

visite brevi (1945)

• L’interazione naturale (Natural

Interaction, NI) definita in

termini di esperienza: la gente

comunica con gesti

espressioni movimenti, scopre

il mondo guardandosi attorno e

manipolando

• NI: interagire con la tecnologia

come si interagisce con il

mondo nella vita di tutti i giorni

come evoluzione ed

educazione ci hanno insegnato

Stili di interazione: interazione naturale

//less is more

• Interazione spontanea,

immediata

• far scomparire lo schema

d’interazione dal fuoco di

attenzione, per focalizzare il

contenuto

• creare una nuova estetica

dell’interazione, non solo

usabilità

Stili di interazione: interazione naturale

//less is more

• Presentare informazione e

contenuti in maniera attrattiva

• Lasciare esprimere le persone

secondo i propri interessi e

spontaneamenti, mossi

dall’affettività

Stili di interazione: interazione naturale

//less is more

• Maggiore è il livello di

astrazione dell’interfaccia,

maggiore il carico cognitivo.

• Rimuovere le mediazioni tra

macchine e umani,

immediatezza

Stili di interazione: interazione naturale

//analogie

• Interfaccia: simulacro della

realtà, integrata nell’abiente.

• Natural interfaces: non hanno

modi: le interruzioni non sono

permesse

• i cambiamenti non

necessitano conferma

• trasformazioni continue e

reversibili guidate da

espressioni che le causano

Stili di interazione: interazione naturale

//analogie

• Ungar and Chang:

• “User interfaces are often based on static presentations - a series of

displays, each showing a new state of the system. Typically, there is much

design that goes into the details of these tableaux, but less thought is given

to the transitions between them. Visual changes in the user interface are

sudden and often unexpected, surprising users and forcing them to mentally

step away from their task in order to grapple with understanding what is

happening in the interface itself” .

Stili di interazione: interazione naturale

//analogie

• Gli oggetti digitali dovrebbero

sembrare veri.

• Oggetti fisici obbediscono alle

leggi della fisica; quelli digitali

no

• Applicare vincoli fisici al

contenuto digitale.

Stili di interazione: interazione naturale

//analogie

• Paul Dourish:

“[Embodiment] strikes to make computation (rather than computers) directly

manifest in the world so that we can engage it using the same sets of skills

with which we, as embodied individuals, encounter an embodied world. So,

it exploits our physical skills,the ways in which we occupy and move around

in space, and the ways in which we configure space to suit our needs”

Stili di interazione: interazione naturale

//analogie

• natura non facit saltus:

l’interfaccia non dovrebbe

introdurre novità che

distraggono l’utente

• la novità è solo nel contenuto

Stili di interazione: interazione naturale

//analogie

Tecnologie per l’interazione naturale

//sensing

Use and Context

U1 Social Organization and Work

U2 Application Areas

U3 Human-Machine Fit and Adaptation

Human

H1 Human

Information

Processing

H2 Language,

Communication

and InteractionH3

Ergonomics

C1 Input and

Output Devices

ComputerC2 Dialogue

Techniques

C4 Computer

Graphics

C5 Dialogue

Architecture

C3 Dialogue

Genre

Development Process

D4 Example Systems

and Case Studies

D1 Design

Approaches

D3 Evaluation

Techniques

D2 Implementation

Techniques and Tools

Percezione dell’utente

(sensing the user)

Percezione del contesto

(sensing the context)

Tecnologie per l’interazione naturale

//sensing, understanding

Use and Context

U1 Social Organization and Work

U2 Application Areas

U3 Human-Machine Fit and Adaptation

Human

H1 Human

Information

Processing

H2 Language,

Communication

and InteractionH3

Ergonomics

C1 Input and

Output Devices

ComputerC2 Dialogue

Techniques

C4 Computer

Graphics

C5 Dialogue

Architecture

C3 Dialogue

Genre

Development Process

D4 Example Systems

and Case Studies

D1 Design

Approaches

D3 Evaluation

Techniques

D2 Implementation

Techniques and Tools

Percezione dell’utente

(sensing the user)

Percezione del contesto

(sensing the context)

Comprensione

(understanding)

Tecnologie per l’interazione naturale

//sensing, understanding, reacting

Use and Context

U1 Social Organization and Work

U2 Application Areas

U3 Human-Machine Fit and Adaptation

Human

H1 Human

Information

Processing

H2 Language,

Communication

and InteractionH3

Ergonomics

C1 Input and

Output Devices

ComputerC2 Dialogue

Techniques

C4 Computer

Graphics

C5 Dialogue

Architecture

C3 Dialogue

Genre

Development Process

D4 Example Systems

and Case Studies

D1 Design

Approaches

D3 Evaluation

Techniques

D2 Implementation

Techniques and Tools

Percezione dell’utente

(sensing the user)

Percezione del contesto

(sensing the context)

Comprensione

(understanding)Reazione

Tecnologie per l’interazione naturale:

//comunicazione non verbale: tassonomia (1)

DeMeuse (1987)

Ipotesi di lavoro: interazione fra organismi

//comunicazione non verbale: tassonomia (1)

A. Vinciarelli, M. Pantic, H. Bourlard, Social Signal Processing: Survey of an Emerging Domain,Image and Vision Computing (2008)

Ipotesi di lavoro: interazione fra organismi

//tecnologie

A. Vinciarelli, M. Pantic, H. Bourlard, Social Signal Processing: Survey of an Emerging Domain,Image and Vision Computing (2008)