Statuto the human path

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ISTITUTO THE HUMAN PATH OGGETTO SOCIALE STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE Associazione Culturale Istituto The Human Path Talenti e Potenziale Umano Articolo 1 - Costituzione È costituita la “Associazione Culturale Istituto The Human Path Talenti e Potenziale Umano” abbreviabile “Istituto The Human Path”; essa ha carattere apartitico e aconfessionale, aperta all’interconfessionalità e di impostazione olistica. È regolata dal presente Statuto e opera sul territorio italiano attraverso iscritti residenti o domiciliati in prevalenza sul territorio italiano. Articolo 2 – Sede L’Associazione ha sede in Pianezza (TO) via Maiolo 5. La sede può essere variata con semplice delibera del consiglio direttivo, come pure possono essere aperte sedi sussidiarie, che adotteranno lo statuto dell’ associazione madre e potranno anche gestire in autonomia le proprie attività osservando lo spirito statutario e gli accordi assunti sulla base dell’eventuale regolamento interno, le sedi sussidiarie potranno anche eventualmente operare come strutture associative o nelle forme che verranno convenute con il direttivo dell’associazione madre presente, sempre con potranno essere istituite ulteriori delegazioni provinciali o regionali, dipendenti funzionalmente dalla sede centrale. Articolo 3 – Scopi all’evoluzione degli esseri umani, della cultura e della società improntata su una maggiore consapevolezza di sé, degli altri e dell’ecosistema e su una più elevata armonia nelle relazioni tra tali soggetti. Ciò nella convinzione che non esista una sola via per conseguire tale evoluzione, ma molti percorsi possibili, e che pertanto non sia opportuno rispetto, incontro e sintesi nei confronti di ciascuna scuola di pensiero o metodo, purché caratterizzata da un E’ altresì obbiettivo dell’Istituto quello di diffondere il metodo Co.R.Em. Comunicazione, relazione ed emozione, nella prospettiva della coremotional literacy. L’espressione richiama l’aspetto della consapevolezza quale centro attorno al quale ruota ogni processo dell’esistenza umana. Il metodo è stato ideato e promosso dal prof. Enrico Cheli (psicologo e sociologo, docente presso l’Università degli Studi di Siena), quale metodo integrato diretto a permettere la crescita effettiva degli esseri umani, nei loro contesti di vita (lavoro, famiglia, società, scuola, organizzazioni) senza trascurare nulla di loro, offrendo strumenti che si presentano come unici nella panoramica accademica internazionale. L’Istituto si pone l’obbiettivo di riunire ricercatori e studiosi, professionisti ed operatori che si sentono uniti dal bisogno di sperimentare ed attuare percorsi nuovi elaborando metodologie integrate per il benessere dell’umanità. Riunisce pertanto, counselor di varia formazione ed indirizzo, psicologi, psicanalisti, psichiatri, pedagogisti, sociologi,

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ISTITUTO THE HUMAN PATH

OGGETTO SOCIALE

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONEAssociazione Culturale Istituto The Human Path

Talenti e Potenziale Umano

Articolo 1 - Costituzione

È costituita la “Associazione Culturale Istituto The Human Path Talenti e Potenziale Umano” abbreviabile “Istituto The Human Path”; essa ha carattere apartitico e aconfessionale, aperta all’interconfessionalità e di impostazione olistica. È regolata dal presente Statuto e opera sul territorio italiano attraverso iscritti residenti o domiciliati in prevalenza sul territorio italiano.

Articolo 2 – Sede

L’Associazione ha sede in Pianezza (TO) via Maiolo 5. La sede può essere variata con semplice delibera del consiglio direttivo, come pure possono essere aperte sedi sussidiarie, che adotteranno lo statuto dell’ associazione madre e potranno anche gestire in autonomia le proprie attività osservando lo spirito statutario e gli accordi assunti sulla base dell’eventuale regolamento interno, le sedi sussidiarie potranno anche eventualmente operare come strutture associative o nelle forme che verranno convenute con il direttivo dell’associazione madre presente, sempre con

potranno essere istituite ulteriori delegazioni provinciali o regionali, dipendenti funzionalmente dalla sede centrale.

Articolo 3 – Scopi

all’evoluzione degli esseri umani, della cultura e della società improntata su una maggiore consapevolezza di sé, degli altri e dell’ecosistema e su una più elevata armonia nelle relazioni tra tali soggetti. Ciò nella convinzione che non esista una sola via per conseguire tale evoluzione, ma molti percorsi possibili, e che pertanto non sia opportuno

rispetto, incontro e sintesi nei confronti di ciascuna scuola di pensiero o metodo, purché caratterizzata da un

E’ altresì obbiettivo dell’Istituto quello di diffondere il metodo Co.R.Em. Comunicazione, relazione ed emozione, nella prospettiva della coremotional literacy. L’espressione richiama l’aspetto della consapevolezza quale centro attorno al quale ruota ogni processo dell’esistenza umana.Il metodo è stato ideato e promosso dal prof. Enrico Cheli (psicologo e sociologo, docente presso l’Università degli Studi di Siena), quale metodo integrato diretto a permettere la crescita effettiva degli esseri umani, nei loro contesti di vita (lavoro, famiglia, società, scuola, organizzazioni) senza trascurare nulla di loro, offrendo strumenti che si presentano come unici nella panoramica accademica internazionale.L’Istituto si pone l’obbiettivo di riunire ricercatori e studiosi, professionisti ed operatori che si sentono uniti dal bisogno di sperimentare ed attuare percorsi nuovi elaborando metodologie integrate per il benessere dell’umanità. Riunisce pertanto, counselor di varia formazione ed indirizzo, psicologi, psicanalisti, psichiatri, pedagogisti, sociologi,

varie materie e discipline che possano interessare il benessere e la crescita integrale dell’essere umano (corpo, emozioni, intelletto e coscienza o dimensione spirituale) ed ogni persona che intenda mettersi in cammino per la crescita e scoperta di sé, del proprio potenziale umano e delle proprie risorse personali ed anche dei propri talenti. L’Istituto The Human Path è rivolto all’Umanità in cammino, senza distinzione, di razza, sesso, cultura, religione, provenienza, stato e condizione sociale ed economica.L’Istituto opera per l’integrazione delle diverse culture e metodologie e dei diversi percorsi, ritenendo di guardare all’umanità in tutti i suoi aspetti con l’intento di unire nel rispetto della diversità, di integrare ogni manifestazione e

e spirituale.

L’Istituto si occuperà anche di accompagnamento ai malati terminali e di formazione degli operatori di ogni settore che si occupano delle persone sofferenti e morenti.

prevenzione, benessere e promozione culturale inerenti, a titolo indicativo, tematiche quali: autoconsapevolezza, realizzazione di sé e felicità; psiche e spiritualità; pace, diritti umani e gestione costruttiva delle relazioni e dei

giustizia sociale, economia etica, partecipazione democratica, disciplina alimentare, salute in tutti i suoi aspetti, la Salute non da intendersi come mera assenza di malattia, ma quale equilibrio tra le diverse funzioni dell’essere umano, ivi compresa la vita di relazione e spirituale, come espresso dall’organizzazione mondiale della sanità in occasione della conferenza di Ottawa. “Salute” nell’accezione della “salutogenesi” e non della “patogenesi” nella prospettiva espressa da Alessandro Seppilli (medico, docente universitario in Perugia dove diede vita al Centro sperimentale per

dell’individuo dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale”.L’obbiettivo dell’Istituto è quello di preservare e sostenere il benessere delle persone e delle organizzazioni, delle comunità in cui l’uomo vive, si esprime e si realizza.

Il lavoro sarà indirizzato verso tutto ciò che genera benessere. L’attenzione sarà rivolta alle risorse per raggiungere e permanere in uno stato di equilibrio consapevole nell’esistere umano. L’obbiettivo sarà, quindi, quello di rendere gli individui capaci di sviluppare il meglio delle proprie abilità all’interno del proprio ambiente di vita, concependo il benessere salutare come “misura in cui un soggetto o una comunità è in grado di realizzare le proprie aspirazioni e soddisfare i suoi bisogni”, tutti i suoi bisogni.L’Istituto si occuperà di cosa genera benessere, non coltivando un approccio “Patogenetico”, ma “Salutogenetico” nella prospettiva teoricamente esposta e sostenuta da Aaron Antonovscky, sociologo della medicina israelo-americano.Opererà per l’interazione dell’individuo con le proprie abilità e possibilità di resilienza, quale base per lo sviluppo consapevole degli esseri umani sviluppando e facilitando il “senso di comprensibilità”, di “affrontabilità” e di

Pubblica Università degli Studi di Parma).L’Istituto promuoverà in via esperienziale processi di “alfabetizzazione” al benessere, ritenendo che la salute si estende oltre il settore “strettamente sanitario” concentrandosi ed indirizzandosi verso il benessere e la qualità di vita come diritti fondamentali di ogni essere umano.L’istituto opererà, pertanto, per l’integrazione professionale evitando di settorializzare gli interventi in un reale,

dunque culturale, di ricerca e di studio di nuove metodologie integrate, di formazione esperienziale, attingendo a tutti i patrimoni culturali che l’umanità ha espresso attuando così un percorso integrato, innovativo e creativo.L’Istituto profonderà il suo impegno sui temi della comunicazione e dell’ascolto, indirizzandosi alla dimensione del “sentire” come cardine dei percorsi atti ad accrescere la consapevolezza esistenziale, così facilitando e promuovendo programmi e processi di cambiamento.

Obbiettivo è quello di promuovere e facilitare l’enpowerment individuale e sociale/comunitario come strumenti per generare benessere diffuso curando altresì il diritto al benessere di ogni essere umano in un contesto di pace sostanziale tra i popoli e le organizzazioni, nei contesti aggregativi, nelle famiglie e nell’essere umano.In tale prospettiva potrà, altresì, elaborare e promuovere nuovi sistemi organizzativi capaci di generare nuove condizioni di vita più felici nel rispetto dei processi di crescita di ogni essere umano, questo anche proponendo nuovi modelli giuridici ed etici più consoni allo sviluppo dell’umanità tutta.

Più in particolare l’associazione potrà promuovere congressi, convegni, seminari di studio, corsi, laboratori ed altre attività, anche con la collaborazione di altri enti, pubblici e privati, università, istituti di ricerca, fondazioni,

contribuiscano alla crescita dell’umanità. L’associazione potrà altresì organizzare e mettere a disposizione dei propri associati servizi di informazione, consulenza, formazione, aggiornamento, counseling, coaching, prevenzione e “terapia”

ma sempre in chiave olistica nell’accezione promossa dal prof. Enrico Cheli e di tutti coloro che daranno contributi

umani e ponendo la persona al centro del proprio percorso esistenziale. Anche i non associati potranno accedere

l’altro il counseling e la psicologia olistica transpersonale, attuando percorsi sperimentali e di ricerca sul tema della meditazione e del counseling, della meditazione come strumento integrativo dei percorsi di crescita e di supporto anche sulla base dei protocolli della mindfulness ed in aderenza e senza trascurare i percorsi delle neuroscienze.Per la realizzazione dei propri scopi l’associazione potrà intraprendere qualunque atto di natura mobiliare,

o locale, movimenti o associazioni europei ed extraeuropei, e potrà impegnarsi in iniziative nei campi della editoria,

e più in generale qualsiasi attività direttamente o indirettamente connessa con gli scopi statutari. L’Istituto potrà far parte di altri enti ed organizzazioni che perseguano in forma seria ed organizzata l’obbiettivo della crescita e dell’evoluzione dell’umanità, partecipando mediante i propri organi rappresentativi o espressamente delegati. L’Istituto potrà partecipare anche solo mediante liberalità a vario titolo a sostegno di altri enti che perseguano

persone ed organizzazioni che si occupano del benessere integrale dell’umanità.

-1. interpersonale come causa di benessere o sofferenza.

-2. Utilizzare la via esperienziale con la pragmatica della comunicazione.

-3. Diffondere, divulgare, promuovere lo studio e l’approfondimento di vari aspetti della realtà, così come essa è

-4. Sviluppare ed approfondire la ricerca nel campo delle tecniche di meditazione, di consapevolezza e risveglio spirituale atte a rendere duraturi il progresso evolutivo individuale, di gruppo e quant’altro.

-5. mentale e spirituale dell’individuo in tutti i suoi campi di manifestazione e forme di vita associata; il lavoro corporeo opera sul sentire ai vari livelli attraverso respirazione e meditazione.

-6. Promuovere ed organizzare auto-formazione degli associati, che comunque verrà realizzata con cadenza

verso l’umanità tutta.

-7. Favorire la conoscenza di altre associazioni, enti, istituzioni, fondazioni pubbliche e private, università e il collegamento con altri gruppi, movimenti e comunità che si fondano su principi similari stimolando lo scambio reciproco di esperienze. Saranno promossi eventi, spazi e reti di collaborazione, per rafforzare la presenza dell’associazione nel territorio. Saranno favoriti in tale scelta gruppi o associazioni con intenti simili ispirati alla comunicazione, alla cooperazione, alla solidarietà ed alla pace.

-8. Assistere, promuovere, stimolare e sostenere, anche attraverso processi di formazione, educazione permanente

spirituale e di crescita della consapevolezza in generale.

-9. Diffondere la cultura del benessere nel contesto aziendale, in modo da prevenire disagi, infortuni, stress,

-10. Facilitare integrazione e interazione socio-culturale tra persone di nazionalità diversa ponendosi come punto di riferimento per quanti vogliano trovare un sollievo al proprio disagio.

-11. Fare attività di prevenzione e sensibilizzazione nel settore sociale e socio sanitario sulle condotte a rischio di dipendenza delle persone di alta vulnerabilità o in condizioni di disagio socio- economico attraverso diffusione di pratiche self-care.

-12. Porsi come punto di riferimento per quanti vogliano trovare spazi di crescita profonda.

-13. Promuovere e diffondere attraverso tutti i mezzi di comunicazione le attività e le discipline proposte

-14. Attivare percorsi di crescita personale, ricerca interiore, laboratori esperienziali per sviluppare l’armonia con se stessi e con gli altri.

-15. Promuovere attività orientate alla salvaguardia dei valori di cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro.

-16. Organizzare laboratori e percorsi strutturati anche in via sperimentale come progetti pilota, per i bambini, adolescenti e ragazzi per incentivare la creatività e per promuovere l’integrazione delle diverse abilità.

-17. Curare la redazione, traduzione, diffusione di dispense, riviste, libri e altro materiale informativo su ogni argomento e materia, utilizzando anche spazi web in internet, gestendo così un centro di documentazione, ricerca ed informazione aperto a enti pubblici o privati e ai privati cittadini.

-18. Sostenere istituti scolastici e centri formativi costruendo isole di sopravvivenza di processi educativi ed affettivi.