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DIREZIONE' GENERALE D~LL1~~TI8TICA E DEL LAVORO , ,

UFFICIO CENTRALE DI STATISTICA

STATISTICA DELLE CAUSE DI 10R TE NELL' ANNO 1911

ROMA TIPOGRAFIA DITTA LUDOVICO CECCHINI

-1913

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INDICE

INTRODUZIONE.

CAPO l. - Avvertenze preliminari.

§ L - Metodo e fonti .............. . § 2. - Distribuzione della materia nelle Tavole e nell' Introduzione. § 3. - Popolazione sulla quale sono stati calcolati i quozienti di mortalità

CAPO Il. - Mortalità. nel Regno e nelle singole Pro~incie.

§ l. - Morti nel Regno durante il 1911 e confronto cogli anni precedenti . . § 2. - Cause delle morti avvenute nel Regno negli anni 1887-1911 . . . . § 3. - Morti avvenute nell'anRo 1911 in ciascuna Provincia e in ciascun Comune

capoluogo di provincia. . . . . . . . . . . . , . . . • . § 4. - Distribuzione geogl'8.fica di alcune malattie, specialmente di quelle infettive,

negli ,anni 1909, 1910 e WII. . . . . . § 5. - Influenza delle stagioni sulla mortalità. . • . § 6. - Cause di morte predominanti in ciascun sesso. i 7. - Cause di morte predominanti nelle diverse età. § 8. - Inftuenzadella legittimità dei natali sulla mortalità ùei bambini § 9. - Influerza della professione sulla morlalità della popolazione maschile

CAPO III. ~ Mortalità Ilei Comuni urbani più importanti.

§ J. - Confronto fra la mortalità dei Comuni urbani più importanti e quella. degli

Pago » ~.

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altri Qomuni, durante il periodo 1881-l9Il . • . . . . . . . ») § 2. -- Mortali~ nelle Città più popolose durante l'anno 1911. . . . . . ~

CAPO IV. - Notizie particolari sulle morti violente.

§ l. - Morti per causa violenta ripartiti per sesso, durante il periorlo 1887-1911. » § 2. - Morti per causa violenta accidentale negli anni 1909-WIl classificati per

sesso, età, specie dell'infortunio e natura del veleno nei casi di avvele­namento, e distribuiti per compartimenti •. . • . . . . • . . »

§ 3. - Morti. per omicidio negli anni 1909-1911 classificati secondo il sesso e il mez1.O d'uccisione . . ~ . . . . . . . . , . . . . . . .. »

§ 4. - Morti per suicidio negli anni 1909-191 I classificati per sesso, età, stato civi~e, professione, mesi e mezzi o modi di uccisione, e distribuiti per éompar-timenti ..................••... »

APP EN DICE.

Confronti internazionali su alcune cause delle morti avvenut~ in ciascun anno dal 1901 al 19I1 in alcuni Stati europei . . . . .. . . . . . . . »

Elenco nosologico adottato per la Statistica delle cause di morte .

III

V

V

XI xv

xxxv

:x: x X VIl

XLIV

:XLV XLV LIr

LIV

LVIII LXIV

LXIX

LXX

LXXV

LXXV

LXXXIl

XCIV

TAVOLE.

T A v. 1. - Morti classificati secondo 168 cause di morte:

A. - Per provincie. Pog. 2 B. - Per compartimenti e per il complesso del Regno. » 32

" II. - Morti nel Regno in ciascun tl'imestre dell'anno 1911, classificati per sesso e per le principali cause di morte,. » 42

» 1lI. - Morti nel Regno classificati per età, sesso e per le principali cause tli morte » 44 li' IV. - Maschi morti in età di oltre 15 anni compiuti, classificati per professioni

e per le principali cause di morte ») 52

» V. - Morti nei 206 Comuni capiluoghi di provincia e di circondario e in altri 83 Comuni, classificati secondo le principali cause di morte . »56

» VI. - Bam~ini illegittimi ed esposti morti nel Regno in età di non oltre 5 anni compiuti, classificati per sesso e per le principali cause di morte »76

» VII. - Morti per cause violente fl.ccidentali classificati secòndo il sesso, l'età e la causa della morte . » 77

» VIII. - Morti per cause violente accidentali chLssificati secondo il sesso ed i mesi e secondo la causa della morte. » 7S

» IX. - Maschi morti per cause violente accidentali, in età di oltre 15 anni com-piuti, classificati secondo la condizione o professione e secondo la causa della morte. • . " »80

» X. - Suicidi classificati per sesso, per mesi e per mezzi _o modi di uccisione e distribuiti per compartimenti. 'II 82

» XI. - Suicidi classificati secondo i mezzi o modi di uccisione, il sesso e l'età.» 83

• XII. - Suicidi classificati secondo lo stato civile, il sesso ed i mezzi o modi di uccisione.. •• 'II 84

,. XIII. - Suicidi in età di oltre 15 anni compiuti, classificati per sesso e secondo la condizione o profes:>ione • 'II 85

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S.T A TIST! CA D ELLE CA lì S E D I MO RTE nell' anno' 1.91.1.

INTRODUZIONE

CAPO I.

AVV ERTENZE PRELIMINARI.

§ l. - Metodo e fonti. .

La statistica annuale delle cause di morte fu iniziata coll'anno 1881, e fino a tutto il 1886 fu eseguita per i soli Comuni capiluoghi di provincia e di circondario o distretto; col principio del 1887 essa venne estesa a tutti i Comuni del Regno,

Questa statistica si fa per mezzo di una scheda nominativa per ciascun defunto, nella quale è dichiarata la malattia o l'accidente che causò la morte, con attestazione firmata dal medico curante, o, in mancanza di esso, dal medico necroscopo che 'ha dato il permesso di seppellimento; per bambini morti poco dopo il parto si accet­tano anche le dichiarazioni fatte dalle levatrici.

Le schede si spediscono dai Sindaci dei singoli Comuni all'Ufficio centrale di Statistica, dove vengono' esaminate da un medico, il quale contrassegna ciascuna dichiarazione sulla causa della morte con un numero corrispondente alla voce analoga di una classificazione prestabilita. Non mancano, adunque; le guarentigie di auten­ticità nei documenti e di competenza tecnica, sia in coloro che dichiarano le cause' di morte, sia in quelli che ne fanno la classificazione per gli scopi statistici, poicbè gli uni e gli altri sono medki, e le notizie si traggono da documenti originali e non da copie.

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I medici hanno sempre còn(}òrso ·volenterosamente a fornire le àtt~sta.zioni delle cause di morte secondo loro scienza e 'coscienza; poche', relativamente, sono state le lac\lne per mancate dichiarazioni; ('ome vedremo in appresso; e queste non furono cagionate quasi mai da rifiuto dei medici a rilasciare il certificato, ma dal fatto che in pareèchi Comuni molto appartati, specialmente di montagna, non di ra"do soccom­bono persone senza aver rlcevutoassistenza sanitaria, e in tali casi riesce difficile aIm<edico necroscopo di determinare la malattia che fu causa della morte, in modo che si possa poi classificare sot,to una delle voci dell'elenco nosologico adòttato.

Con la legge 22 dicembre 1888, n. 5849, sull'ordinamento deIl 'assistenza sani­taria, è stato fatto obbligo tassativo ai medici di denunziare al Sindaco del rispettivo Comune, in ogni caso di morte, la malattia o l'accidente che ne fu la causa, cosicchè la raccolta delle notizie, dal 1889 in poi, non dipende più unicament.e,dalla spontanea collaborazione dei. medici (a), ma da un preciso obbligo di legge.

Nella classificazione adottata per questa statistica, tutte le 'morti, delle quali si è potuto accertare la causa, sono distribuite sotto 168 voci, seoondo un elenco preparato nel 1881 da apposita Commissione medica, e leggermente ritoccato una p,rima volta nel 1883 ed una seconda volta nel 1899. Questi ritocchi consistono nel­l'aver separato in due o più rubriche i morti per talune malattie che prima erano rag­gruppate in una rubrica sola, al fine di .rendere più analitica l'indagine circa le cause delle morti, e per meglio coordinare la nostra alle statistiche di altri Paesi, in omag­gio, anche, ai voti espressi dall'Istituto internazionale di statistica e dalla Commis­sione internazionale per l'ordinamento delle statistiche sanitarie.

La presente, statistica non potrebbe dare la specificazione delle morti per tutte ]e 168 voci e per ciascuno dei Comuni separatamente, senza eccedere le giuste dimensioni in cui deve contenersi una pubblicazione annuale di questo genere. Conviene con­ciliare le ragioni della spesa con quelle della scienza che ama entrare nei particolari; e ciò facciamo coll'offrire la classificazione analitica completa, non per i singoli Co­muni, ma per l'insieme dei Comuni in ciascuna provincia e per il complesso del Re­gno; limitando ci a dare per ciascun Comune capoluogo di provincia o di circonda­rio, per alcuni più importanti Comuni capiluoghi di distretto e per alcuni altri Co­muni più 'popolosi, le cifre dei mOI'ti per talune malattie meritevoli di speciale con­siderazione sotto l'aspetto della sanità pubblica (b).

In fine della presente Introduzione (pagina XCIV) è riportato l'elenco delle malattie secondo il quale Sdno state fatte le classificazioni.

(a) Vedasi l'a:rt. 3 del Regolamento approvato con regio decreto 25 luglio 1892, n, 448, sulla polizia mortuaria.

(b) Nelle statistiche per gli anni dal 1894 al190I i Comuni non capiluoghi per i quali furono date separatamente le cifre dei morti per le malattie più importanti erano quelli che allo gennaio 1882 contavano più di 15,000 abitanti. A cominciare dall'anno 1902 furono date a parte le notizie, oltrechè pei Comuni capiluoghi di provincia, di circondario e per alcuni più importanti capiluoghi di distretto, anche pei Comuni che allO febbraio 1901 avevano più di _ 20,000 abitanti e per altri Dr che quantunque ne1190I non avessero raggiunto quel numero di abitanti, erano già stati considerati a parte nei volumi dal 1894 al 1901 perchè ne contavano oltre 15,000, e ciò allo scopo di mantenere, nei limiti del possibile, l'uniformità, e quindi la possibilità dei confronti, fra le statistiche degli anni 1902-1911 e quelle degli anni precedenti.

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§ 2. - Distribuzione della materia nelle Tavole e hell' Intròduzione.

La presente statistica si svolge in XIII tavole. La prima dà la classificazione dei morti, in ciascuna provincia, in ciascun com­

partimento e nel Regno, secondo l'elenco nosologico. completo che consta, come si è detto, di 168 voci.

/ La seconda dà la classificazione dei morti per il complesso del Regno in ciascun trimestre dell'anno 1911, colla divisione per sesso e per le cause di morte più frequenti o più importanti per lo studio delle condizioni sanitarie.

La terza dà la classificazione dei mor~i per sesso e per età, combinata con la no­tizia delle cause di m,orte più important,i, nel complesso del Regno.

La quarta dà la classificazione dei maschi morti nel Regno in età di oltre 15 anni compiuti per professioni e secondo le cause più importanti che ne determinarono la morte.

La quinta dà la classificazione delle cause di morte più frequenti o più caratte­ristiche nei 69 Comuni capiluoghi di provincia, nei 137 capiluoghi di circondario, in 17 capiluoghi di distretto e in altri 66 Comuni.

. La sesta classifica, secondo le principali cause di morte, i bambini illegittimi e gli esposti morti nel Regno in età non superiore a 5 anni compiuti.

Le rimanenti ta.vole dànno la classificazione delle morti accidentali e dei suicidi per sesso, età, 'stato civile, professione, mesi e compartimenti, oltre alla indicazione della causa nei casi d'infortunio e dei mezzi o modi di uccisione nei. casi di suicidio.

In questa Introduzione sono riassunti e illustrati i dati esposti nelle tavole a­nalitiche; inoltre le cifre del 1911 sono poste a confronto con quelle dei due anni pre­

, cedenti e, per le notizie principali, anche con quelle di anni anteriori, risalendosi fino al 1887 c, quando era possibile, fino al 1881.

Questi dati sono esposti,tanto in cifre assolute, quanto in cifre proporzionali alla popolazione, calcolata col metodo indicato nel paragrafo seguente.

§ 3. - Popolazione sulla quale sono stati calcolati i quozienti di mortalità.

I quozienti di mortalità esposti in questo volume si sono ottenuti dal confronto del numero dei morti colla popolazione presumibilmente presente alla metà di ciascuno degli anni del periodo presò in esame, dedotta dalle popolazioni calcolate al 10 gen­naio e al 31 dicembr~ di ciascun anno, poichè essa rappresenta con maggiore esattezza

. la. popolazione media. e permette, quindi, di ottenere rapporti più preCISi. TI quinto censimento generale ha accertato che la popolazione' presente nel.

Regno a.lla mezzanotte tra ilIO e 1'11 giugno 1911 era di abitanti 34.671.377. La. popolazione presente alla metà dell' anno 1911 è stata :calcolata. con lo

stesso metodo adottato nelle statistiche degli anni precedenti, a partire dal 1905; e cioè: alle cifre della popolazione presente rilevate Con il censimento suddetto

,f.

In ciascuna provincia si è aggiunto il numero dei nati nei venti giorni corsi dalla data. del censimento a tutto il 30 g!ugno 1911 e quello degli individui che, nei giorni stessi, trasferjrono nella provincia la propria dimora, venendo da altre - parti del Regno o dall'estero; e si è poi sottratto.il numero dei morti e quello degli individui che, nel detto periodo, fissarono la loro dilnora in altre parti del Regno od all'estero.

Con lo stesso procedimento si è calcolata la popolazione in ciascuna provincia e nel Regno alla fine dell'anno 1911, partendo ~sempre dalla popolazione censita allO gillgno 1911 e tenendo conto, naturalmente, del doppio movimento, riprodut­tivo e dislocativo, avvenuto dall'l1 giugno al 31 dicembre 1911.

Le notizie intorno a questi movimenti naturali e sociali della popolazione si ricavano dai f&gistri _ comunali di popolazione.

Per disposizione del R. decreto in data 21 settembre 1901, N. 4:4:5, in modifica­zione del R. decreto 4 aprile 1873, N. 1363, serie II, ogni Comune deve tenere un re­gistro della popolazione stabile, cioè di quella che vi ha dimora abituale, nel quale si notano le variazioni che avvengono in essa per fatto di nascite, morti, immigra-o zioni ed emigrazioni. A ciascun Comune si è chiesta notizia delle variazioni avve­nute nel numero degli abitanti residenti, soltanto per effetto di immigrazioni e di emigrazioni in rapporto con altri Comuni del Regno e coll'estero, non essendosi ri­tenuto conveniente di richiedere le analoghe notizie dipendenti dal movimento delle nascite e delle morti, perchè questo movimento risulta certamente con maggiQre esattezza dai registri degli atti dello stato civile, dai quali si è preferito ricavare le notizie.

I~edue fonti di notizie anzidette hanno fornito i dati seguenti:

Movimellto della popolazione avvennto nel Regno durante l'anno 1911 e nei due periodi

dall' li al 30 giugno e dall' 11 glug.no al 31 dicembre dello stesso anno.

PROSPRTl'O N. t.

INSCRITTI CANCELLATI

NA TI MORTI

nei registri comunali dai registri comunali di popolazione di popolazione

perché immigrati perché emigrati

I ì~~~~: Idau,estero! p~g;~~i I per l'estero I del Regno del Regno

vivi

___ .J. _____ _

\ Anno 1911 ....... 093 545 742 81! 6R3 839 79036 670 963 140 713

~ 1 Dall' fI ,l 30 gi,gnn 1911 ial 55931 36945 22 748 2509 19061 4058

_ ~ Dali' Il giugno al 31 ùicem-42027 354543 74415 bre 1911 (a) . ..... 576243 401257 364 668

Secondo le disposizioni vigenti devono essere inscritti nel registro della popo­lazione stabile di ciascun Comune, come provenienti da altri Comuni del Regno, gli individui isolati e le famiglie che vengono a fissare nel Comune la ioro _ dimora abi­tuale, lasciando quella che avevano in altri Comuni del Regno; contemporaneamente

(a) Con le~cifre sopraindioato relative ai dUIl periodi, dall'Il al 30 giugno e dall' Il giu­gno al 31 dicembre 1911, si è. oalcolata la popola.zione presente nel Regno alla metà e alla fine del detto anno.

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essi'dovre'bbero essere cancellati dai registri dei Comuni di loro precedente dimora.. Adunque, a. un tota.le di 683,839 nuove inscrizioni jatte nell'intero !Ì.nno 1911, avreb­bero dovuto corrispondere altrettante ca.ncellazioni, ma queste ultime si effettua­rono sola:rp.ente per 670,963 individui, e cioè, per ogni 100 nuove inscrizioni si ebbero 98 cancellazioni. La lieve differenza. fra le due cifre dipende da qualche irregolarità neUa tenutà dei registri comunali.

Gli Uffici municipali, infatti, possono più facilmente aver notizia delle persone le quali vengono a fissare la loro dimora nell'ambito del rispettivo territorio (poichè esse, per molteplici esigenze amministrative e fiscali o per richieste di pubblica assistenza., devono dare contezza di sè e delle loro famiglie alle Amministrazioni locali), che non essere informati di quelle che partono senza,.darne alcun avviso; donde un mag­gior numero di inscrizioni di fronte al numero delle cancellazioni.

Questo difetto nella cancellazione degli emigrati non vizia, peraltro, il calcolo dei movimenti di migrazione interna permanente che fli faccia. per l'insieme del Regno, potendosi esso basare sul solo numero delle nuove inscrizioni, che è certamente più esatto; ma volendo stabilire un bilancio per provincie e per compartimenti, tra gli aumenti è le diminuzioni dipendenti da questi scambi reciproci, occorre integrare le cifre delle emigrazioni per .farle coincidere, nel loro complesso, con quelle delle immigrazioni.

Per fare questa integrazione si è supposto che la deficienza riscontrata nelle cifre riguardanti l'intero Regno, si sia verificata in uguale proporzione in tuttii Co­muni d'ogni provincia. In altri termini, si sono au~nentate le cifre dei cancellati nell'anno 1911 per emigrazione in altri Comuni del Regno, risultanti dai registriana­grafici per ciascuna provi,ncia, dell' 1,919 per cento, cioè del quoziènte che rappre­senta le cancellazioni non effettuatesi in corrispondenza alle nuove inscrizioni.

Per ciò che riguarda i movimenti migratorii coll'estero, nei registri anagrafi<'i non si prende nota di tutti gli emigrati, nè di tutti i rimpatriati; ma si cancellano soltanto quelli per i quali l'Ufficio municipale o ha ricevuto l'esplicita dichiarazione di trasferire all'estero la dimora abituale, o ha fondati motivi di ritenere che inten­dano di espatriare a tempo indeterminato, e si inscrivono come immigrati dall'estero coloro che dopo essere stati cancellati in anni precedenti ritornano in patria, come pure gli individui italiani e stranieri venuti per la prima volta dall'estero in Italia a fissarvi la propria· dimora.

-Non si può assicurare che le cifre degli immigra ti e degli emigra ti in rapporto coll'estero, desunte dai registri anagrafici,rappresentino esattamente questo mo­vimento dislocativo, in considerazione, anche, che nel.1911, essendosi eseguito il cen­simento, alcuni Comuni riversarono sul movimento migratorio di detto anno gli aumenti o le diminuzioni risultanti dal raffronto dèlla popolazione ~ensita con quella. calcolata nel loro registro di popolazione, di guisa che le cifre da essi fornite non rappresentano il mòvimento dislocativo proprio dell'anno 1911; ciò non di meno il procedimento che abbiamo esposto per il calcolo della popolazione, adottato fin dal 1905, dà una approssimazione maggiore alla realtà di quella che si poteva ot­tenere col metodo seguito prima di quell'anno.

Con queste norme è stata calcolata la popolazione media dell'anno 1911 in cia­scuna provincia (prospetto n. 2), risultante dalla semisomma di quelle calcolate pel lO gennaio e pel 31 dicembre dello stesso anno.

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Alla metà del 1911la popolazi~ne nel Regno, calcolata colmètodo sopra. esposto, .. è risultata' di 34,688,814 abitanti; «'ld in quattro provincie,e cioè, in quelle di Caserta, Napoli, Salerno e Palermo, là popolazione risultò minore di quella censita al lO giu~ gno 191'1; e tale diminuzione, oltrechè alle caU8e sopra esposte, si deve attribuire anche alle epidemie di colera a,siatico e di vaiuolo, che, nel mese di giugno 1911, furono causa di numerose morti nelle dette provincie.

E' ila avvertire che il calcolo fatto col procedimento indicato dava, alla data del lO giugno 1911, in 25 provincie una popolazione inferiore ed in 44 una popola­zione superiore a quella risultata dal censimento generale eseguito in quello stesso giorno; con una differenza complessiva,per il Regno, di 42:3,127 abitanti in più della popolazione censita. TI notevole divario trova la sua spiegazione, principalmente, nelle grandi difficoltà, di cui già si è parlato, che incontrano j Comuni per tenere esatto conto del movimento dislocativo della popolazione; e non è nèppure da esclu­dere che ad aggravarlo, in qualche caso, vi abbia anche contribuito la imperfetta esecuzione degli stessi censimenti generali, presi rispettivamente a base e a ricon­ferma del calcolo; senza dire che una qualChe differenza fra j risultati delle due indagini è pur giustificata dal fatto che nel calcolo stesso si prescinde dalle modifica­zioni che avvengono, da un censimento all'altro, nelle cifre della popolazione occasio­naIe o di passaggio. Per togliere queste discordanze, in base ai risultati del censimento allO giugno 1911, si sono rettificate le cifre della popolazione già calcolata in ogni pro­vincia alla metà di ciascuno degli anni interceduti fra il quarto ed il quinto censimen­to(a). Le correzioni di queste cifre sono state fatte ammettendo la doppia ipotesi chele differenz~ riscontrate siano unicamente dovute alla imperfetta rilevazione, da parte dei Comuni, del movimento annuo della popolazione per immigrazioni ed emigra­zioni, nei riguardi con l'estero e con gli .altri Comuni del Regno; e che le differenze stesse siansi venute producendo d'anno in anno, per ogni pmvincia, proporzional­mente alla entità numerica del' rispettivo movimento dislocativo suaccennato. Cosicchè, per quelle provincie per le quali il calcolo aveva dato una eccedenza di popolazione rispetto al censimento, sono stati, proporzionalmente a quel movi­mento, attenuati gli aumenti od aggravate le diminuzioni di popolazione risultati dal calcolo per ciascun anno del periodo considerato; e per quelle provincie per le quali il calcolo aveva dato una deficienza di popolazione sono stati invece aggravati gli aumenti od attenuate le diminuzioni. La popolazione poi di ogni provincia al JO gennaio dei singoli anni del periodo è stata ricalcolata in base alle cifre degli au­menti o delle diminuzioni in tal modo rettificate, e facendo la semisomma delle cifre dl'llla popolazione calcolata per il principio e per la fine dei singoli anni si sono determinate quelle della popolazione presumibilmente presente alla metà degli anni stessi.

Con procedimento analogo si è calcolata la popolazione presente in ciascuno dei 69 Comuni capiluoghi di provincia., la qua.le, alla metà dell'anno 1911, è risultata di 6,445,458 abitanti, per. il complesso dei medesimi. '

Si è omesso di fare' un calcolo analogo per ciascuno dei 137 capiluoghi di circon:

(a) Per tali rettifiche, le cifre della popolazione ed i quozienti di mortalità dati in questo volume, per gli anni dal 1901 al 1910, differiscono leggermente da quelli pubblicati nelle statistiche riguardanti i .suddetti anni.

darfo,deil.7 princip~Ii capiluoghi ili distretto e dei 61 Comuni non capiluoghi che contavano più di 20,000 abitanti, per i quali si danno sep!1ratamente alcune prin­cipali notizie in questo volume,~perchè il modo imperfetto col quale sono registrate le migrazioni fra. Comune e Com~ne, rende questo calcolo tanto meno sicuro quanto piil.è piccola-la ~ircoscrizione territoriale 'alla quale lo si deve applicare.

Invece, per il complesso di tali Comuni, si è calcolata la, loro popolazione alla metà dell'anno 1911 partendo dall'ipotesi che in essi la popolazione, dopo ilIO giu· gno 1911, sia cresciuta nel medesimo rapporto aritmetico col quale crebbe fra i due ultimi censimenti.

Secondo il censimento dellO giugno 1911, la popolazione nei 137 Comuni capi­luoghi di circondario risultò di 2,534,577 abitanti e quella per l'insieme dei 17 princi­pali capiluoghi di distretto e dei 61 grossi Comuni non capiluoghi di 2.040,870. Con­frontando tali popolazioni con le corrispondenti censite al lO febbraio 1901, si è ri­cavato l'aumento complessivo avvenuto nell'intervallo in questi gruPlli di Comuni, e quindi l'aumento medio annuale, nella supposizione che questo aumento fosse av­venuto in proporzione aritmetica, e che esso avesse continuato a verifi.carEi a'lche dopo il lO giugno 1911.

Calcolata in tal modo, la popolazione alla metà dell' anno 1911 è risultata di 2,535,500 per i 137 Comuni capiluoghi di circondario, e di 2,041,674 per l'insieme dei 17 principali capiluoghi di distretto e dei 61 gros-sì Comuni non capiluoghi.

Nel prosp.etto N. 2 è indicata la popolazione di ciascuna Provincia e di ciascun Comune capoluogo di provincia alla metà dell'anno 1911, e nel prospetto N. 3 è data la popolazione del Regno e quella dei 69 Comuni capiluoghi di provincia, presi in­sieme, alla metà di ciascUJ?o degli anni corsi dal 1887 3011911.

Popolazione presente in cla~cUlra ,hélincfa ed in ciascun èo-.u,ne An'p'olno8'.o di provincia, - ,

calcolata alla metà dell'anno 1911 (a). . ROSPETTO N .•.

POPOLAZIONE PRESÉNTE POPOLAZIONE PRESENTE calcolata alla metà dell'anno 1911 calcolata alla metà dell'anno 1911

PROVINCIE PROVINCIE I

E COMPARTIMENTI delle dei Comuni

E COMPARTIMENTI delle dei Comuni

Provincie capiluoghi Provincie capiluoghi e dei e dei

Compartimenti di provincia Compartimenti di provincia

Alessandria 807 823 7~ 703 Ancona 320031 63261 Cuneo. 647 132 27501 A8coll Piceno 2.~3 727 30629 Novara 756 438 54643 Macerata. 258 604 22963 Torino. l 214 2~2 427 516 Pesaro e Urbin~ 261 576 27355

PIEMONTE 3 425 675 585368 MARcHR. l 093 938 144 208

Perugia - UMBRIA 686 980 65812 Genova l 050 947 272522 Porto Maurizio 147 215 785$

Roma - LAZIO l 303 231 542764· LIGURIA. l 198 162 280.380

Aquila degli Abruzzi 407 529 21 945 Campobasso • 349726 14 381

Bergamo 51! 546 55274 Chieti. 366 828 25536 Brescia. 596 887 83356 Teramo 307729 ~4 323 Como. 616 583,. 4>1 107 Cremona 3-18 934 40 471 ABRUZ~1 E MOLISE l 431 812 86 1S5 Mantova 349 232 32694 Milano. l 728 J45 600 198 Pavia. 512545 39 ~02 Avellino 396656 23732 Sondrio 130 063 9 124 Benevento. ~4 865 24342

( 'aserta 791 261 331:\7 L~MBARDIA . 4 793 935 ~O' 126 NRf.0li , l 309438 677 581

Sa erDO 558 179 45683

CAMPANIA

'1 3 310 3g9 804 495

"Belluno 192 837 20693 Padova 519 374 96363 Rovigo, 258 001 12229. Bari delle .Puglie 891 747 103 702 Treviso 491 724 41 016 Forgia .. 467 307 76730 Udine, 628566 47646 Lecce. 771 857 36226 Venezia 467 404 160869 Verona 475 478 82 0~7 PUGLIR . 2 130921 216 658 Vicenza 496 775 54087

VENETO. 3 530 659 515 460 Potenza - BASILICATA 474251 16688

Catanzaro. 483 590 34357 Bologna 578 221 Ii31CO Cosenza . . . . 474 236 24208 Ferrara 30~ 18d 95274 Reggio di Calabria, 445 409 43 179 Forli 301 587 46069 Modena: 35:l 271 70986 CALABRIg l 403235 101 744 Parma. _ 326 508 51 973 Piacenza 256 410 38499 Ravenna. 24~ 523 71 619 Caltanissetta. 342 744 41 325 Reggio nell'EmÙia " 310 ~64 70470 Catania 789751 210 866

Girgenti 394 069 26820 EMILIA 2 6S3 i70 618 080 Messina 517 483 (b) )26 557

Palermo ,g5287 310 591 Siracusa

:1 476919 40895

Trapani 357218 511 563 Arezzo. 283 689 47 569 Firenze 999 886 233266 SICIL'A 3 673 471 846 617 Grosseto 146 776 124fiS Livorno 133 Sll 105 836 Cagliari 520 441 60 115 Lucca, 333261 76 191 Massa e Carrara 212 5~8 30843 Sassari 332471 43145 Pisa. 342454 65310

SAl<DEGNA • 852.912' 103260 Siena 241 55:", 41 640

TOSCANA 2, 695 963 612 613 RelBO 34683 814 6 446 458

__ o

(al Per il metodo segu:to nel calcolare la popolazione delle singole Provincie e dei 69 Comuni capiluoghi, v"ggansi le spiegazioni date nel paragrafo :l del Capo l (pag. V e sego l.

(~) Il Comune di MeSSIna non ha potuto fornire i dati sul movimento migratorio durante l'anno 19l1, non essendo stato ancora ricostituito in esso l'utlìcio d'anllg'rafe distrutto dal tèrremoto del 28 dicembre 1908; e quindi, per tale Co-

\ mune, si è mantenuta invariata la pop.olazione censita al lO giugno 191 J.

CAPO Il.

MORTALITÀ NEIJ REGNO· E NELLE SINGOLE PROVINCIE.

§ 1. - Morti nel Regno durante il 1911 e confronto cogli anni precedenti.

Durante l'anno 1911 morirono nel Regno 742,811 individui, esclusi i bambini nati-morti, ma compresi quelli che diedero segni di vita dopo l'atto del parto, quan­tunque morti prima che ne venisse dichiarata la nascita all'Ufficiale dello stato ci­vile: vi figllrano, ad esempio, 731 bambini morti per asfissia o apoplessia nel parto, i quali vissero pochi-minuti o, al massimo, quarlche ora.

Confrontando le cifre dei morti con quelle della popolazione presente o di fatto, calcolata alla metà dello stesso anno 1911, si trova un quoziente di 21.41 morti ogni 1000 abitanti, mentre nel 1910 il quoziente fu di 19.85. Si è avuto, dunque, nell'anno 19~1 Un aumento nel quoziente di mortalità rispetto all'anno precedente, dovuto, in parte, aUe epidemie di colera asiatico e di vaiuolo che furono causa di numerose morti nel nostro paese in' quell'anno. Ma, ad ogni modo, la mortalità italiana è sce­mata di circa un terzo nello spazio di mezzo secolo (31.06 per ogni mille abitanti nel-l'anno 1862, contro 21.41 nel 1911). ,

,Nei 69 Comuni capiluoghi di provincia morirono, durante .l'anno 1911, 147,710 individui, ciò che dà un quoziente di mortalità di 22.92 ogni 1000 abitanti.

Diamò nel prospetto seguente il numero dei morti nel Regno e nel complesso dei 69 Comuni capiluoghi di provincia, durante gli anni corsi dal 1887 al 1911.

Il:;

.'. ~, ':,)~~.;i;>~fl~ . . ["., . . \ . i., ,. . ,i,

Nunrt\ro dei morti nel Regno e nel comples8o dei 89 Comuni 'capiluoghi-' d~:provmcIA • , . ,~ . durante -gli aui 1887·1911.

PROSPETTO N. 3.

REGNO CAPILUOGHI DI PROVINCIA

(69 Comuni)

A N N I Morti , Morti Popolazione Popolazione

-. calcolata I per ogni calcolata I per ogni alla metà alla metà

di ciascun anno cifre asso;ute 1000 abitanti di ciascun anno cifre assolute 1000 abitanti (a) (al

(BR,. . 29 614 430 828 9\)2 27.99 4 835 074 140 275 29.01

IR88. 29 825 022 820 431 '2.7.51 4 892 157 139 566 28.53

1889. 30 035 038 768 068 25.57 4 949 084 130 600 26.39

1890. 30 245 054 795 911 26.32 5 006 (}ll 138 504 27.67

1891. 30 455 070 795 327 26.11 5 062 938 139 629 27.58

1892. 30 665 662 802 779 26.18 5 120 021 138 259 27.00

18l13. 30 875 678 776 713 25.16 5 176 948 136 759 26.42

18l14. 31 085 694 776 372 24.9'8 5 233 875 131 030 25.03

1895. 31 295 710 783 813 25.05 5 290 8q2 134 987 25.51

1896. 31 506 302 758 129 24.06 5 347 885 129 789 24.27

h9,.. 31 716 318 6g5 602 21.93 5 404 812 120 7\0 ' 22.33

1898. 31 926 334 732 265 22.94 5 461 739 128 167 23.47

1899. 32 136 350 703 393 21.89 5 518 666 126 147 22.86

1900. 32 346 366 768 917 23.77 5 575 594 134 547 24.13

1!l01. 32 533 337 715 036 21.98 5 6~3 615 128 814 22.82

1902. 32 fi99 510 727 181 22.24 5723711 129 683 22.66

1903. 32 839 509 736 311 22.42 5 809 185 130 549 22.47

1984, 33 016 234 698 604 21.16 5906984 127 517 21.59

19115. 33 193 289 730 340 22.00 5 993 627 137 515 .22.94

1906. 33 325 098 696 875 20.91 6 Oi9 236 131 728 21.67

190,. • 33 514 702 700 333 20.90 6 164 710 134 631 21.84

1908. 33 826 688 (b) 770 054 (c) 22.76 6 250 418 (d)~OO 837 (e) 32.13

1909. 34 077 068 738 460 21.67 6 267609 143 653 22.92

1910. 34 376 610 682 459 19.85 6 353 083 131 466 20.69

ISH . . 34 688 814 742 8lI 21.41 6 445 458 147 710 22.92

(a) Per gli anni dal 1901 al 1910 si sono modifieate le cifre della popolazione nel Regno e nel complesso dei 69 Comuni capiluoghi di provineia, in base ai risultati 'del censimento del lO giugnp 1911, e perciò i quozienti di mortalità dati i,n questo prospetto. e nei seguenti per glì anni suddetti, differiseono lievemente da quelli pnbblicati nei corrispondenti volumi.

(b) Com(lrese le vittime del terremoto de128 dicembre 1908, in numero di 77,283. (c) Il quoziente di mortalità nel Regno durante l'anno 1908, fatta astrazione dalle V'it·

time del terrem<fto, sarebbe stato di 20.48 per ogni mille abitanti. " (d) Comprese le vittime del terremoto del 28 dicembre 1908, in numero di 68,283. (e) Il quoziente di mortalità nel eomplesso dei 69 Comuni capiluoghi di provincia. nel·

l'anno 1908, fatta astrazione dalle vittime del terremoto, sarebbe stato di 21.21 per ogni mille abitanti. ,

né~ 69 Oomuni capilùoghi di provincia apparisce, in tutti gli anni del periodo'1887-1911, alquantò più alta che nel complesso di tutti i Oomuni,e a ciò contribuisce essenzialmente il fatto che i maggiori centri di popolazione sono sede di ospedali o di altri luoghi di cura o di ricovero, dove affluiscono anche gli infermi

, del contado e dei Oomuni rurali finitimi. Le cause delle morti avvenute nel 1911 furono specificate dai medici curanti

o necroscopi, per 739,185 casi e restarono ignote per 3,626, cioè in 5 casi 'su 1000, dipendenti in gran parte da. che il defunto non aveva ricevuto assistenza medica, o dal fatto che la causa di morte non era stata designata Con precisione sufficiente per poterla classificare in una delle voci dell'elenco.

Oonfrontando le morti delle quali restò ignota la causa col totale delle morti av­venute nell'anno 1911 in ciascun compartimento, si forma il prospetto seguente, da cui si rileva che il numero delle prime è venuto scemando dal 1887 in poi.

...

"

"J- Numero deUe morti deUe quali uon si potè determinare la causa, in ciascun compartimento e nel Regno, negli anni 188i.1911,

PROSPETTO N ... ,

COMPARTIMENTI

Piemonte',

Liguria.

Lombardia

Veneto.

Emilia.

Toscana

. Marche

Umbria

Lazio .

Abruzzi e Molise

Campania.

Puglie. .

Basilicata.

Calabl'ie

Sicilia .

Sardegna.

,;'~3~~-",,--,_ .. '·'

REGNO • • ,

TOT:ALE

gei morti

63308

22 508

106 612

fl8 931

52575

51 259

21 600

13 258

26 059

31 754

88 4::58

51 250

Il fi85

30 264

85 143

18 207

742 SII

Cifre

assolute

655

63

146

146

164

58

83

26

46

333

515

116

111

241

309

614

3 626

lO

3

I '

2

3

4

2

2

lO

(:l

2

/O

8

4

34

5

9

2

2

4

4

:3

3

12

3

4

7

14

4

33

5

7

2

2

4

3

2

2

2

3

lO

2

2

8

13

27

44

7

MORTI PER CAUSA IG:'!OTA O NON DICHIARATA

lO

:3

2

4

4

ii

4

5

lO

3

2

lO

9

9

38

6

Anni

9

4

2

4

4

2

6

7

7

4

6

lO

15

4

40

6

13

3

2

3

4

6

7

lO

4

4

14

16

6

46

6

Citre proporzionali a 1000 morti

15 19 21 22

565 4 I

2 222

5 6 6 6

467 7

2 4 3 :3

Il 9 lO 9

:3 3 2 3

8 9 9 Il

16 20 ~O 17

8 9 12 IO

6 6 'i 9

22 31 29 20

22 35 37 ,,43

8 lO lO 8

59, 63 97 96

,In "I"

27

6

2

6

6

2

II

3

IO

22

7

7

20

39

11

116

13 I

29

lO

3

9

8

4

14

6

9

27

7

7

26

46

20

121

16

Trienni

47

13

6

Il

8

5

13

9

14

34

Il

7

23

61

27

142

22

76

18

7

15

Il

lO

18

13

Il

39

Il

lO

43

70

31

137

2S

,Il

·10

12

17

12

13

31,

f;)

8

32

55

23

103

25 "

, 'ti: ~~"'# :: > ~;~,

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~

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;;7\~,~i~~, _ :g:t.;.ciV~4\ ) .' ' ~ , ,~~>~'-":';l _.,' '-o . ~ i < \

t Cà#:,l!erà~ne morte se~za tisistellJ& Iilèdica., o per le' quali non potè deter-mmarsi la. causa de}~ mmesgo, BOll6 più frequenti che altrove in Sardegna e nelle re­gioni montuose 'del-Piemonte e degli Abruzzi,o in quelle con popolazione poco densa., come la. Basilica.ta e le Calabrie, dove pa.recchi piccoli centri sono tuttora privi di sanitario, o distano molto dal luogo dove questo risiede.

§ 2. - Cause de "e morti avvenute nel Regno negli anni 1881-1911.

Nel prospetto seguente sono .indicate, in cifre assolute e in cifre proporzionali àd un milione di abitanti, le morti avvenute nel Regno, negli anni corsi dal 1887 al 1911, classificate secondo le malattie che le causarono.

2 - St. cause di morte.

. ilol'tì avvenute n~l Regno, negli anni' corsi PaOSPETTO N. 11\.

NUMERO

dell'Elenco

nosologico

CAlJ"E DI MORTE (a) 1887-89

TR.JENNI

1890-98 1898-96

(Somma delle cifre dèl tre anni)

Asfissia ed "poplessia nel parto.

2 a 5 V izi congeniti. •

6 A trofia congenita, immaturità.

7 Vaiuolo_

8 Morbillo.

9 Scarlattina.

lO Risipola. •

11 Febbre tifoidea

12 Tifo petecchiale

13 Meningite cerebro spinale epidemica

14 e 15 Difterite e laringite crupale

16 Ipertosse

17 Influenza.

18 Febbri da malaria.

19 Cachessia palustre

20 Dissenteria _ •

21 Colera asiatico.

22 Sifilide.

23 Setticem1a, pioemia.

24 Pustola maligna, carbonchio

25 Moccio, cimurro

26 Lebbra

27 Rabbia

28 Altre malattie infettive ed infezioni non determinate.

29 Tubercolosi disseminata.

31 Tubercolo.i polmonare, lisi

30 Meningite tubercolare, idrocefalo acquisito

32 Tabe. mesenterica. •

33 Scrofola disseminata.

34 L!'po. . .

9 660

9656

15S ISO

47775

5852:;)

30 12')

14 330

69 206 \

590

73 804

31 048

l 642

53214

17 097

8150

" 884

6,1l4

1 939

48

47

327

83

95770

16 718

37774

8991

224

I

6481

6060

162087

11 380

46 3~6

2~ 528

11 420

54944

234

81

48440

29667

32 108

49407

2304

6542

3 185

1821

23

12

255

4537

26519

93893

17310

33252

7544

299

(a) Per maggiori chiarimenti vedasi l'elenco più. particolareggiato dato a pagina XCIV. (bI Compresi 6 morti per peste bubbonica

5958

6523

166 759

8242

33276

1492\

11 250

44294

112

3452

44834

23786

21 151

47051

384

3060

70')ò

3 681

l 854

19

16

229

493;

26999

93 174

16281

31 230

6029

259

1896

l 213

l 486

50457

2033

Il 499

3234

3 lfJ7

16397

SO

409

9286

6 660

6576

14023

717

2307

116

453

6

17

7l

205

7767

33 302

4861

lO 351

l 908

106

1897

l 101

l 572

46690

1003

6 \50

3907

2779

15557

25

216

8881

7938

3750

11 947

230

2205

l 146

460

2

21

102

\lO

7690

30 980

4453

9263

1795

100

1898

Al Cllfre

l 000

l 537

46869

420

5429

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2939

17412

8

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11 378

154

2247

1292

433

7

27

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30548

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l 571

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~-l

.... olute.

l 031

l 435

'I j 1900 1901 I 1902

1 007

1 353

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1298

864

1324

A'N N I

1904

679 811

l 354 1388

1906 1906 1907 1908 1909

976 711 759 833 734

l 716 1777 l 909 l 907 l 871

45 948 49 400 50 454 50 684 47 057 46 345 45 293 41 441 42- 049 43 307 43 632

214

7433

4487

2983

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11 748

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6 916

4 264 17 306 4 079

8 605 12 815 lO 552

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2117

1 526

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2339

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l 60:;

341

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2009

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l 919

1807

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11

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2885

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5958

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2479

lO 896

38

288

4255

5767

Il 870

5696

2149

197

169

9726

2724

2 ~34

9424

35

91

4253

6165

4309

3782

l 089

15

1 986 '1 814

l 550

306

2

12

47

234

5979

l 684

305

2

lO

60

l 068

6840

451 ·559 758

8 184 11 740 11 043

2 940 3 464 2 703

2 581 2 904 2 862

8 614

39

92

" 634

6 142

8043

3 251

980

ti

1 757

l 946

314

lO

56

139

6 172

9 287

25

16

5 921

5545

4450

2 714

764

4

1692

2522

355

71

86

5747

9 741

39

12

5781

5218

5719

2760

773

l 553

2597

322

2

14

50

51

5602

85 078 39 394 36 212 33 086 33 262 35 486 34. 370 34 059 35 796 35 840 36 496

5898

8780

ll425

118

5920

9155

1384

128

5751

8117

l 248

102

5,515

7858

l 116

96

5471

7251

1 122

115

" 465

7291

1 039

106

5683

7277

l 122

101,

5679

6 187

101

5864

5865

989

125

5971 6010

5502 5684

826 884

108 91

1910

799

l 806

40 331

413

9897

2903

23i2

8948

32

2

4828

5416

2780

2870

751

13

805

l 730

2713

260

3

20

65

29

5092

35359

5898

5609

773

85

1911

NUMERO

dell' Elenco

nosologico

731

1 765 2 a 5

392796"

4 828 7

8573 8

2515 \I

2 008 lO

9537 11

24 12

2 13

3682 14 e 15

6833 16

5 660 17

3 537 11\

883 19

5 20

6 145 2!.

1861 22

3 080 23

235 24

4 25

19 26

52 27

42 28

5 490 29

36' 791 31

6 720 30

6 965 3!

894 33

l'

, '~, !~,' t~,:.. "

-:-'~JIl

S~gue Morii aTTenute nel Regno, negU anni coni S~gu, PIIOSPETTO N. 6. ,

NUMERO

dell' Elenco

n080logico

CAUSE DI MORTE I ____ -,-_T_R_I_E_N_N_I __ · ___ .J ___ _

1987-89 1890-911 I 1893-96 I 1896 ./ 1897

35, 36 e 37

38

39 e 40

41 e 42

43

44

45

46

47

48 a 58

Sinovite e artrite fungosa, tubercolosi delle OSla e d'altri organi, .morbo di Pott. . • . • . . •

Rachitide. • .

Anemia e leucemia

Porpora emorragioa, emotilia .

Scorbuto. • •

Marasmo seniIe

Pellagra .

Gotta.

Diabete

Tumori maligni.

59 Meningite semplice cerebrale e spinale.

60 Mieli!e, tabe dorsale. • • • •

61 Morbo di Landry, di Friedreich, di Parkinson

64 Apoplessia e congestione ce~eilrale.

62 Paralisi infantile . • .

66 Rammollimento cereLrale

65 Tumori cerebrali e spinali (b) •

67 Paralisi progressiva, demenza paralitica

73 Successioni della pazzia

63 Encefalite . •

68 e 69 Epilessia ed isterismo

70 Corea.

71 Tetano e trisma

72 Eclampsia infantile

74 Malattie degli occhi (b) •

75 Malattie degli orecchi (bl

76 Malattie delle fOSSQ nasali, della trachea e della la-ringe (b) • • •• ••••••••

77 e 78 Bronchite acuta e cronica (~) .

(Somma delle cifre dei tre anni)

(al 3506

8610

29 561

l 603

I 44~

86 1:!7

lO 284

6iO

I 595

38179

43621

12050

97527

4 439

7249

6359

329

2576

71 022

144

777

7654

19865S

(a) 3471

9341

24989

l ~23

l 315

97232

12286

2 109

39080

42 931

14632 I 93315

6 165

5080

6547

292

2004

66 066

276 I

l 291 i

Il 589

233 550

(a) 4024

8071

'l3332

l 472

l 023

1064411

.9549

395

2175

. 42 161

49705

14028

93652

6 180

3764

_6000

280

2439

60883

l 437

8563

227 912

I 911

3 159

9737.

503

360

37656

3076

153

833

15482

16602

3681

30639

3923

l 408

l 884

93

19716

(;40

1855

72646

1898

Seguw A) ()lire

l 910

3 153

9475

411

236

36557

2807

164

882

15967

15235

3 156

29082

4570

I 164

l 780

75

767

18 511

535

1794

62362

2076

2803

9547

439

299

4l 595

3987

144

894

16330

15443

3049

29790

4928

1085

1734

76

757

17782

548

1730

64 733

.',i'

188'1'al 1911, claÌsure.tèsecondo le cause.

1899 1900

olute.

2 ilO 1967

3231, 3539

9376 9 795

476 508

260 265

41 870 47760

3836 3788

146 133

1026 l 082

l6680 16873

1901

2032

3275

9364

433

205

46367

3054

129

I 071

17 141

1902

2086

3231

9783

459

226

46398

! 376

127

I 154

l7 634

13892 14 407 13 676 13 923

2 820 2 874 2 646 2 698

218 150 127 107

31 440 32 166 32 711 32 563

I 99 280 243 268

707 732 834 766

390 415 429 437

3 548 3 196 2 834 2 801

7l 64 153 130

I 066 l 208 l 077 l 014

l 554 l 816 l 928 l 9ll

104 76 92 89

A N N I

1903 1904

2 155

3305,

lO 138

480

214

46779

1! 647

124

l 139

17774

2194

2944

8911

476

160

43941

:2 363

126

l 242

18860

1906

2480

3370

9315

591

• 217

47583

2357

132

l 322

19 348

1906

2402

2817

14 651

547

193

45953

2024

185

1394

20653

1907

2 514

2739

Il 346

517

164

48601

l 635

186

l 535

20668

14 655 14 049 13 026 13 057 Il 734

2 734 2 616 2 773 2 427 2 529

165 203 234 322 362

33 775 32 991 34 263 33 112 33 170

200 228 293 322 330

~22 841 l 031 836 877

473 423 532 515 525

2 934 3 135 4 215 4 304 4 440

194 317 l 024 183 178

l 079 1 029 l 250 l 186 I 969

l 832 l S71l l 894 l 700 l 767

105 92 108 72 97

1908

2543

2546

9073

597

129

46502

l 334

218

l 503

21 828

1909

2615

2733

9645

584

159

51 533

l 420

219

l 551

21 871

11 79! 12 476

2 279 2 610

393 433

34 658 36 686

341 333

791 949

152 199

4 392 4 898

211 220

l 085 l 045

l 864 l 961

85 102

m ~ g ~ ~ ~ _ ~ ~ ~ _

16 817 17 754 16 483 17 004 15 847 15 423 16 191 14 960 14 714 14 611 15 114

W ~ • a ~ ~ ~ ·W N 83 28

~ a m _ ~ ~ _ ~ ~ _ ~

l 928 l 889 l 901 I 876 l' 853 l '908 l P03 l 298 860 l 270 l 384

51 537 58 029 fi3 652 '56 910 53 721 49 1I2 46 556 46 998 47 869 42 003 45 154

7 047 8 275 8 555 7 587 8 687 8 2ò9 lO 066 7 611 7 933 7 704 8 341

(al Queste cifre, per gli anni dal 1887 ai 1894, si riferiscono alla sola sinovite fungosa e non comprendono i morti per tubercol08! delù 088a~ he, negli anui anteriori al 1895, si sommavano con quelli per malattie deUe 08S& in genere. (b) Esclusi i tumori maligni. acuta nel second uelli r b h' . l') p~ .li ,oill ''''->OH " ... " ••• ~, .. _ •• • ~"' .. • "m" •• d, ~ .,mori, .... prlm"; ,." ,., ... ." .. 'm." 'M ......... : r' " q p'~' "' ~_ ...

... , '

\

1~10 1911

deU' Elenco

nosologico

2521

2631

9027

552

138

48118

l 312

190

.1 608

22555

2 816 35, 36 e 37

3 454 38

13266 39 e 40

570 41 e 42

207 43

54 183 44

I 222 45

199 46

l 714 4i

23 172 48 a 5R

Il 958 13 184 59

2 328 2621 60

380 437 61

35 964 37 321 64

364 344 62

861 931 66

65 84 65

4735 4982 67

101 83 73

l 134 l 174 63

l 8191 2 006 68 e 69

94 101 70

487 528 71

14 397 17 675 72

19 28 74

397 479 75

977 911 76

41 536

7504

49731 ( 77 e 78

9076 .

I

,~c Segue PROSPIITTO N. 6.

NUMERO

. dell' Elenco nosologieo

CAUSE DI MORTE

TRIENNI

1887-89 I 1890-93 I 1898-95

(Somma delle cifre dei tre anni) --------~--------------------------~~-----

79 Malattie della pleura (a).

80 Congestione ed apoplessia polmonare

81 e 82 Polmonite crupale e bronco polmonite acuta Cb).

83 Polmonite cronica, cangrena polmonare

84 Malattie délJa tiroide e del timo (a) •

85 Murbo di Basedow . . \.

86 Asma, enfisema l'0lmonare.

87 Malattie delle arterie e cangrena senile degli arti

88

89

90, 91 e 93

92

94

95

96

97

98

99

100

101

102

103

104

105

106 e III

107

108

109

Malattie delle vene, tleLite, emorroidi. • • .

Malattie dei vasi linfatici Oinfangloite, adenite) .

Malattie del cuore e pericardio, sincope

Angina pectoris . .

Malattie della bocca e della lingua (a) .

Orecchioni . . • .

Malattia delle tonsille, farin!,e, esofago (a)

Malattie dello stomaco, atrepsia (a).

Ulcera rotonda dello stomaco.

Epatite, cirrosi epatica.

Atrofia gialla acuta del fegato

Calcoli biliari

Ittero. . .

Malattie della milza e del p.ncreas (a). I Diarrea, enterite, colera indigeno, ulcera 'int~st;-

nule, ecc. . . . . . . . . . •

Volvolo, occlusione intestinale.

Tumori intestinali e addominali (a); idrope ascite

Ernie intestinali e addominali •

Malattie da echinococco. • •

Asc!,-ridi, tenia, anchilostoma, ed altri parassiti inte-stmall '. . . • . • • • • • . •

14392 12938

7912 5220

209 790 225 378

15 981' 12 554

349

12 129

12391

692

l 559

135 481

l 529

11 718

725

6549

19084

l 972

17944

377

322

3026

l 148

279614

5985

12 S71

4766

128

14 159

444

Il 174

16 300

649

l 125

144 769

l 614

lO 362

662

3925

19069

I 700

1720')

359

335

3555

632

308 056

5602

lO 551

4456

129

7579

11 lS9

2932

235 135

7356

487

8'774

18 411

671

743

153 358

l 557

9 3~1

621

3383

20733

l 738

16614

354

396

3 SQ5

530

319 055

6 124

8093

4 H3

137

5315'

1896

3 421

379

78508

l 50S

173

3.223

l; 920

251

197

52374

503

2840

560

~504

120

117

l 377

213

103002

I 998

2243

1392

79

l 127/

1897, 1898

Segue A) «Jlfre

2 988 .3 097

263

67417

1293

141

2665

5990

208

75

49625

490

2477

149

912

7482

549

5202

112

122

l 440

115

99622

2 091

2040

l 319

63

l 533

376

73412

918.

i27

2947

6998

241

47

-54283

149

857

7 841

574

5264

91

132'

l 355

112 105

2214

2015

I 426

73

l 2il8

:."'

(a) Esclusi i tumori maligni. . (b) I morti per polmonite negli anni 1899-1911 sono stati c1assiJicati in due gruppi: nel pl'imo si sono messe le dichiarazioni di morte

dal 1887 al :19ÌJ~ ~1",8H1cate.secondo le cause.

1899

-1-1900 I 1901 1902

••• olute.

2979 3044 2935 2965

839

l 495

140

22

30R9

7 183

193

61

54809

613

2287

138

I 127

7421

490

5184

109

199

l 298

26

94910

2295

l 903

1302

68

l 253

714

41996

34 105

l 379

153

35

3393

7575

201

26

58778

589

2374

126

I 097

8 123

556

5344

911

185

I 294

28

115 138

2 343

1989

l 369

81

l 200

664 • 736

43 45340 481

31 082 33 592

835 667

115

58

2826

7519

178

44

59327

580

2126

108

l 019

7340

5J6

5092

80

16:!

l 396

26

98 551

2259

l 701

l 436

77

1461

113

68

2570

7681

167

23

58672

638

2269

118

976

8384

520

5336

112

180

37

111 518

'2 19;'

1663

1269

74

l 415

A N N I

1 .1 1908

3 03~

773

47 400

35742

631

1(\8

61

2811l

7945

162

34

61 599

635

1971

142

1(;]4

77i8

490

5063

112

189

l 398

43

108678

2287

l 520

1295

72

l 283

1904

2996

716

37 b09

32 181

647

113

60

2593

8456

143

26

59 172

666

I 870

105

903

7 S13

553

4 G94

106

190

l 482

73

104 578

2227

l 495

1.300

85

1203

1905

21\74

788

38812

34268

628

129

69

3010

\) 765

323

143

62890

782

l 938

128

974

7829

497

5003

113

203

l 504

163

115367

2 130

l 386

l 414

71

l 085

1906

2 711

760

37350

3628a

702

104

75

1907 1908 1909

2824

728

41 367

39178

763

115

112

2839 2847

846 899

37 294 39 548

37 262· 41 544

639 709

124

157

135

103

l 777 2 345 2 7J! 3071

8 850 lO 085 lO 880 lj 549

261

151

58362

738

l 781

110

809

4767

534

4747

99

158

l 676

, 89

108 853

2098

856

l 333

80

l 149

764

l 517

124

842

6 188

552

4 816

97

202

l ,538

104

97189

2033

904

l 365

94

l 146

272

299

61 679

812

I 583

119

993

7924

624

5267

212

l 552

112

94946

. l 975

712

l 193

85

l 076

,

266

259

68034

914

580

107

l 016

8468

606

56Q:;

96

%19

I 58.1

135

105 120

l 980

604

I 306 I 74

115

per pneumonile crupale e nel secondo quelle per bronco polmonite acuta.

,

1910

2834

800

32664

37417

597

153

95

2432

11 930

198

256

61 331

916

l 603

Il5

820

8244

529

5 482

108

215

I ;;11

186

94 877

l 9:>4

447

.1 2,93

83

I 0131

1911

NUMERO

dell' Elenco

nosologico

2 986 79

807 80

33 993 81 e 82

459.13

611 8i1

182 84

112 85

2 731 86

12 681 87

3M 88

277 89

67 085 90, 91 e 93

l 032 92

l 729 94

113 95

696 96

Il 541 97

619 98

5 504 99

80 100

278 101

l 541 102

163 103

87697 104

2 219 105

475 106eIll

l 623 107

84 108

l 362 109

.' :;.~ .. ?~;;~.::...

...:;;' iXiI :.,.;:..

Segue' Mortì avvenute nel, Regno, negÌi ~llnt èorsi 8~gue PROSPETTO N. 5.

NUMERO

dell' Elenco

nosologico CAUSE DI MORTE

110 e HO a Appendicite e veritonite.

112 Malattie dei reni (bi.

113 e 114 Malattie della vescica, calcoli renali e vescicali (b).

115 Malattie dell'uretra e pro stata (b)

116 Malattie deUe oapsule soprarrenali

117 Mal .. ttie dei testicoli (b),

118 Malattie deU'ovaia (c) .

119 Malattie dell'utero. vagina (c)

120 Malattie delle mammelle (c)

124 Febbre pllerperale .

121, 122, 123 Altre malattie di gravidanza, parto e puerperio. 12,; e 126

127 e 128 Flemmone, ascesso (b), cangorena della pelle.

,\29 Elefantiasi degli arabi

130 Fàvo, forullcoli ,

131 Pemfigo, enzema, ectima

132 :Sclerema

133 Malattie ùdle ossa e osteom.lacia (b)

131 Reumatismo articolare acuto

13·5 Reumatismo cronico.

136 l'soite. ,

137 Atrofia muscolare progressiva

138 Alcoolismo cronico .

139 A vvelenamento cronico accidentale e professionale,

140 a 156 ~!orte vi"lenta accidentale.

157 e 158 Omicidio (compreso quello d'infante)

159 Condanna a Ila pena capitale

160 a 168 Suicidio. .

Totale dei morti per causa" determinata

Morti per causa ignota o non dichiarata .

Totale ,ener.le

I ____ -,---TRIENNI

1890-92 I 1898-95

,/

' 1887-89 I (Somma delle cifre dei tre anni)

13690

23527

7712

963

151

218

687

3 148

92

7061

12869

9 151

93

733

3-317

9022

4772

265\

2850

296

385

I 233

88

32814

4 642

4502

2 358 054

59437

2417 491

13638

26742

8099

1 154

2~7

261

737

4 725

162

4 84:>

7391

9909

77

361

3038

8654

4245

2693

3406

85 l 298

l 573

138

30240

4282

5072

2 328 181

65836

2894 017

15 170

31 406

8694

l 1251

251

182

637

4633

108

4892

6553

8969

293

2868

8 611

3 ilO

2721

2898

42

17H

96

28793

4564

5343

2 285 681

51 217

li 386 838

---, --------

1896 1897 1898

5246

Il 461

2~09

450

19

186

l 011 '

24

I 292

233:;

2647

13

2\5

797

2877

l lO:;

932

939

17

120

557

28

9628

l 456

2,000

744 62 5

13504

758 129

,

Segue A) mtre

4755

Il 409

2 446

452

83

13

181

986

14

1~9

2 143

2584

22

156

853

2714

l 132

827

837

21

113

504

40

lO 304

1540

I 895

Il 344

, 695 602

5066

12370

2388

421

91

15

182

713

15

l 214

2016

2379

Il

167

805

li 283

1031

896

682

17

95

,,41

lO 066

l 706

2059

IO 976

732 ll65

(a) I morti per peritanite negli anlli 1907-1911 sono stati classificati in due gr,!ppi: nel primo si sono messe le dichIarazioni di morte (b) Esclusi I tilmori m.ligni. ., (c) Escll.1se le affezioni cancerose e puerpet·ali. (d) Comprese le vittime del terremoto avv.enuto il 28 dicembre 1908,.in numero di 77283.

':. ,

~:ièrii'~:

- l· . dal 1887 al-l'911, clall8Ulc&tè s6,condo le cause.

A N N I

1899 1~1901 I

1902 1903 1904 1905 1906 1907 1908 I 1909

I

lIolule.

4813 4981 4753 5039 4839 645 624 693

4 050 \ (a) (a) (a) ì 3 1573 095 3 355 5239 4893

12806

2567

447

102

17

208

598

13

1302

2270

2528

13

180

793

2202

l 059

978

764

15

86

555

30

IO 229

l 417

li 019

693 992

940\

12390 12259 13066

2529 2452 2487

438 378 370

119 III 112

Il 8

176 152 164

613 565 523

23 13· 15

I 033 994 l 037

2001 1773 1770

2286 221ii Il 166

Il 3

13 421

2484

464

l!2

9

140

421

12

I 112

l 659

2333

5

13 186

2 351

536

116

8

183

375

l 08l

I 899

2332

8

13094 13486

2365 2122

604 572

129 129

20 7

178 36

431 578

25 8

977 l 021

2 221 1770

2454 2503

14 8

152 125 154 169 143 178 171

782 678 713 6\6 599 629 525

2 26t! 2 587 2 440 2 303 2 207 2 567 2 In

l 035 l 053 l 186 I 134 l 197 l 168 884

927 857 912 983 9:>3 990 988

840 775 770 822 852 102 907

12 ' 18 il i 16 14 14 II

5\ 14 24 9 17 63 105 l

523 414 400 401 509 837 702

33 31 50 43 60 54 55

IO 18t lO 771 lO 493 lO 322 Il 044 13 146 lO 820

I 3è6 I 262 I 332 I 30-, l 312 I 444 l 317

2040

758 398

lO 519

2014

9457

2010

8998

l 922 2 156 2379

9 133 7754 6 621 4487

703 893 768 917 715 036 727 181 ~

786 811 ,od

698 604 780 340 696 875

per appendicite e nel secondo quelle per peritonite. "

13 298

2225

6'6

120

6

62

562

I 147

1927

:I 724

15

14 150

2058

606

143

7

21

602

4

I 24:>

2070

2 079

IO

15693

2 H3

629

148

5

lO

545

9

l 242

I 885

15

168 127 133

526 582 582

2231 2 OJ:> 2 197

999 941 1 024

l 171 l 410 l 413

l 097 961 978

24 16 I 17

90 79 79

663 901 I 403

57 58 64 (d)

Il 442 89 170 12 943

I 283 l 528 l 37:>

2969

733 0 2 5

4 (55 4 744 5 435

'(d) 700 888 770 054 768 460

'"

1910 1911

NUMERO

dell' Elenco

nosologico

616 I 774 ( (a) (a) 110 e ilO a

3 401 3939

15 789

l 995

565

128

4

12

;'36

Il

I 011

I 775

I (l6:;

18

119

497

I 889

973

I 215

SiO

4

975

57

Il 006

l 158

2880

679 004

3455

682 459

16 6;3 112

2 125 113 e 114

608 115

166 116

2 117

18 118

615 119

15 120

929 124

l 683 121, 122, 123, 123 e 126

I 832 127 e 128

7 129

167 130

533 \3\

l 96~ 132

I 030 133

I 142 134

887 U:>

14 136

87 137

740 138

54 139

11 088 140 a 156

I 090 157 e 158

159

739 185

3626

742 811

"f4 '

Segue Morti avvenute nel Regn-o, nell'H .. ~t 'cerii Seflue PaOSPRT1'O N. ,5.

NUMERO

dell' Elenco

nosologijlO

CAUSE DI MORTE

TRIENNI

1887-89 1890-92 1898-95

(media annuale)

------~----------------~--~-------

Asfissia ed apoplessia nel parto •

2 a 5 Vizi congeniti .

6 Atrofia congenita, immaturità.

7 Vaiuolo.

8 Morbillo.

9 Searlattlna.

lO litisipola.

11 Febbre tifoidea,

13 Meningite cerebro spinale epidemica

14 e- 15 Difterite e laringite crupale

16 Ipertosse

17 Influenza.

18 Febbri da malaria

19 Cachessia palustre

20 Dissenteria.

21 Colera asiatico.

22 Sifilide.

23 Setticemia, pioemia

24 Pustola maligna, carbonchio

28 Altre malattie infettive ed infezioni non determinate.

29 Tubercolosi disseminata,

31 Tubercolosi polmonare, tisi.

30 Meniagite tubercolare, idrocefalo acquisito

32 Tabe mesenteriea.

'33 e 34 Scrofola disseminata e lupo

35, 36 e 37 Sinovite e artrite fungosa, tllbercolosi delle ossa e d'altri organi, morbo di Pott • . • .

38 Rachitide

39 e 40 Anemia e leucemia

41 e 42 Porpora emorragica, emofilia .

44 Marasmo senile

45 PeUagra. • •

108

108

l 768

534

65:>

337

160

886

7

825

347

18

59:>

191

91

66

72

22

307

I 070

187

422

103

(bI 39

96

331

18

962

115

71

73

I 774

125

507

217

125

601

530

325

351

541

25

72

35

20

50

290

l 028

189

364

86

(h) 38

102

274

17

l 064

134

64

70

l 788

88

357

160

121

475

37

481

255

227

505

4

33

76

39

20

53

290

900

175

335

67

(b) 43

87

250

16

l 141

102

1896 1897 1898

BI (;lfre proporzloDal1

39

47

l 601

65

365

103

101

520

13

295

211

209

445

23

73

35

14

7

247

l 057

154

329

64

60

·100

309

16

195

98

35

50

l 472

32

194

123

88

491

7

280

250

118

7

70

36

15

3

242

977

140

292

60

60

99

299

13

l 153

89

31

48

l 468

13

170

141

92

545

245

232

275

356

5

70

40

14

244

957

142

286

52

65

88

299

14

1303

125

. (a) .Non si. sono fatte le proporzioni ad 1,000,000 di abitanti per quelle cause ch'l hanno dato IIn numero di morti inferiore a 500 duranie ID segUIto ai rl~ultatl del cen.imento al lO giugno 1911; e perciò i quozienti di mortalità per le singole cause dati in questo pro.p~tto e nei

(b) Veggasl la. nota (a) a pag, XVIII. '

1899 1900 1901

:I,OOO,~ di abU.~.I.

32

45

l 430

7

231

140

93

466

2

214

245

133

268

73

39

14

147

l 092

184

273

48

66

101

292

15

1303

119

31

42

l 527

lO

273

46

81

466

179

203

535

396

94

2

65

47

lO

72

l 218

183

283

47

109

303

16

1477

117

26

40

l 551

104

171

79

361

167

213

125

324

92

2

60

49

lO

71

l 113

177

41

62

101

288

13

1425

94

1902

26

40

l 550

74

305

41

80

, 347

138

220

117

224

79

2

61

51

12

81

l 012

169

240

3i

99

299

14

l 419

73

ANNI

1903 1904 /. 1905" I 1906

21 25

41 42

l 433 l 404

184 94

222 161

61 49

96 87

855 371

2

124 137

199 180

217 H5

195 193

64 64

58 56

55 58

12 Il

112 111

1013 l 07:>

167 166

221 221

38 35

66 66

101 89

309 270

15 14

l 424 l 331

81 72

29

52

l 365

15

203

51

75

328

9

128

174

207

172

65

6

60

47

9

7

180

l 035

171

219

37

75

102

281

18

I 434

71

21

53

l 244

5

292

82

70

283

3

128

185

129

113

33

51

32

205

l 022

17i1

186

35

72

85

440

16

l 379

61

-1907

57

l 255

13

244

8i

77

257

3

168

183

240

97

29

52

58

\)

4

184

1068

175

175

33

75

82

33g

15

1450

49

1908

25

56

I 280

17

347

102

86

275

175

164

132

80

50

75

IO

3

170

l 060

l7?

163

28

75

268

18

l 3751

39

1909

22

55

I 280

22

324

79

81

286

170

153

168

81

23

46

76

9

Wl

I 071

176

167

29

77

80

283

17

512

42

1910

23

53

173

12

288

84

68

260

140

,158

81

83

22

23

50

79

8

021)

163

25

73

77

263

l 400

28

1911

21

NUMERO

dell' Elenco

nosologico

51 2 a 5

I 132 Ò

139 7

247 8

73 9

58 IO

275 Il

13

106 14 e 15

Hl7 16

163 17

102 18

25 19

20

177 21

54 22

80 23

7 24

28

158 29

10lll 31

191 30

201 32

2833eH

81 35, 36 e 37

100 38

382 39 e 40

16 41 e 4:1

l 562144

35 45

e~~:Opd~r 0gS~e~~:i~~U~:.I88d':" ~ 19l1. I~i avverte che per. gli anni dal 1901 al 1910 si sono modificate le cifre della popolazione nel Regno, , e l, l .. erlscono levem"nttl da quellI pubblicati nei corrispondenti volumi. -

Segu. PROSPETTO r-r. :;.

NUMERO

dell' Elenco

nosologico

47

48 a 58

CACSE DI MORTE

Diabete .

Tumori maligni.

59 Meningite semplice cerebrale e spinale.

60 Mlélite, tabe dorsale.

61 Morbo di Landry, di Friedreich, di Parkinson

64 Apoplessia e congestione cerebrale.

Paralisi infantile. . .

66 Rammollimento cerebrale

65 Tumori cerebrali e spinali (b).

67 Paralisi progressiva, demenza paralitica

73 Successioni della pazzia.

63

1 68 ili 69

1 7l

Encefalite .

Epilessia ed isterismo

Tetano e trisma .

72 Eclampsia infantile

76 Malattie delle fosse nasali, della trachea, della la-ringe (b). . • • • • . • ." • • • '.

77 e 78 Bronchite acuta e cronica (c) •

79 Malattie della pleura (b). • .

80 Conge.tione ed apoplessia polmonare

81 A ~2 . Polmonite crupale e bronco 'polmonite acuta (di.

83 polmonite cronica, cangrena pc.lrnonare

86 A sm a, enfisema polmonore.

87 Mala ttie delle arterie e cangrena senile degli arti

89 lIblattie dei vasi linfatici (linfangioite, adenite)

90, 91 e 93 !\falattie del cuore e pericardio, sincope

92 Angina pectoris • • • . , • .' .

94 Malattie della bocca e della lingua (b) •

96 Malattie delle tonsille, faringe, esofago (b)

(a) Veggasi la nota (a) a pagina XXIV. (b) Esclusi i tumori maligni. (c) Veggasi la nota (c) a p~jlina XVIII. (d) Id. (b) Id. XX.

, .

',:\

Segue '.orti aTTenute ileI Regno, negli antìt cors~

TRIENNI

1887-89 1890-92 1898-95

(media annuale)

18 23

427 428

488 470

135 160

l 090 l 021

50 67

81 56

7l 72

29 22

794 723

83 127

2220 2611

161 142

57

2 467

179 137

133 122

138 178

17 12

l 514 l 584

17 18

131 113

73 43

23 ,

452

533

16(}

l 004

66

40

64

26

653

92

2444

120

31

2521

79

94

197

8

l 644

li

100

36

1896 1897 1898

S,gu, B) "lire propor.lonall

26

491

527

117

972

125

45

eo

25

626

591

23061

IOJ

12

2492

48

102

188

6

l 662

16

90

30

281

5031

480

100

917

144

37

56

24

584

57

l 9661

94

8

2126

41

84

189

• 2

l 565

15

78

29

28

511

484

96

J54

34

54

24

557

54

2028

97

12

2299

29

92

219

l 700

16

78

27

). . ,

dal1~7 al 1911, 'c1assfftcatesecondo le cause (a).

l 1899 I 1900 1901

a .,ooe,eo. di abitanti.

l

32 33 33

519

432

88

7

978

6

22

12

110

2

33

48

23

523

60

l 604

219

93

26

l 364

881

47

96

224

2

1706

19

7l

35

522

445

89

5

99·1

9

23

13

99

2

37

56

22

549

58

1794

256

91

22

12:18

l 054

43

105

234

l 817

18

73

34

527

420

81

4

1005

7

26

13

87

5

33

59

2ù

507

58

l 649

263

90

20

1336

955

26

87

231

l 824

18

65

31

1202

35

539

426

83

996

8

13

86

4

31

58

19

529

57

1740

232

91

23

1238

1(27

20

79

235

1794

20

69

30

·A N N I

1903

35

541

446

83

5

l 028

6

25

14

89

61 33

56

16

483

56

l 636

265

92

24

l 443

l 088

19

88

242

l 876

19

60

31

1904

38

1 571

426

79

6

999

7

25 .

13

95

lO

31

57

20

467

l 488

251

91

22

l 136

975

20

79

256

l 792

20

57

27

1905

40

583

392

84

7

1032

9

32

16

127

31

38

57

1 21

4S8

57

ì 4ù3

303

87

24

l 169

l 032

19

91

294

4

l 895

24

58

29

1908

42

620

392

73

lO

994

lO

25

15

129

5

36

51

23

449

391

l 410

228

81

23

l 121

l 039

21

53

266

5

l 751

22

53

24

1907

46

617

350

75

11

993

lO

26

16

132

5

29

53

16

439

26

l 428

237

84

22

l 234

l 169

23

70

301

9

1784

23

45

25

1908

44

645

349

67

12

1025

lO

23

4

130

6

32

55

15

432

38

l 242

228

84

25

103

102

19

80

322

9

l 823

24

47

29

1909

46

612

366

77 I

13

l 077

lO

28'

6

144

6

31

53

17

444

41

l 325

245

84

26

l 161

l 219

21

90

368

8

l 996

27

46

30

1910

47

656

348

68

11

l 046

11

25

2

138

3

33

53

14

419

28

1208

218

82

23

950

l 088

17

7l

347

7

l 871

27

47

24

1911

49

668

NUMERO

dell' E 'fll

nosologico

47

48 a 58

380 59

76 60

lH 61

l 0<6 64

lO 62

27 66

2 65

144 67

2 73

34 63

58 ml e 69

15 71

510 72

I 26 I 76

I l 43-1 ~

77 e 78 262

86 79

23 80

l 063 I \

81 e 82 1 324

18 83

79 86

3ò6 87

8 89

l 934 90, 91 e 93

30 92

50 94

2096

: , ,~7i.L", . " .\

~ti~Ilx~'

; , . tal 188'1' al I91:i,>C18)~8i$c.te secondo' le cause (a). o Segue -J(orll avvenute nel Régno, negli ànlii còrsl

Segue PaoSPETTO N. ~.

NUMERO

ctlill' Elenco nosologico

CAUSE DI MORTE

97/ Malattie dello stomaco, atrepsia (b),

98 Ulcera rotonda dello stomaco,

99 Epatite,' cirrosi epatica.

0102 !ttero.

104 Diarrea, enterite, colera indigeno, ulcera intesti­nale,. ecc.. .

105 Volvolo, occlusione intestinale •

106 e 111 Tumori intestinali e addominali (b), idrope ascite

107 Ernie intestinali e addominali. .

109 Asc~rid.i, tenia, anchilostoma ed altri parassiti inte-stmall. . . . . . . . • . . . • . •

IlO e 110 a Appendicite e peritonite.

w 112 Malattie dei reni (b) •

113 e 114 Malattie della vescica, calcoli renali e vescicali (b).

115 Malattie dell'uretra e prostata (b)

119 Malattie dell'utero e vagina (d)

124 Febbre puerperale • . • .

121, 122, 123, Altre malattie di gravidanza, parto e puerperio. 125 e 120 127 e 128 Flemmone, ascesào (b), cangrena della pelle.

131 Pemfigo, eczema, ectlma

132 Sclerema

133 Malattie delle ossa e osteomalacia (b)

134 Reumatismo articolare /l.cuto .

13'> Reumatismo cronico.

138 Alcoolismo cron!co .

140 a 156 Morte vio!enta accidentale.

157 e 158 Omicidio (compreso quello d'infante),

160 a 168 Suicidio.

Totale dei 'morti p.er causa determmata

Morti per_causa ignota o non dichiarata ,

(a) Veggasi la nota (a) /I. pagina XXIV. (b) Esclusi i tumori maligni. lC) Veggasi la nota (a) a pagina XXII.

, . Totale leDerale ·1

(d) Escluse le affezioni cancerose e puerperali. (.) Comprese le vittime del terremoto avvenuto il 28 dicembre 1908,

1887-89

201

34

3 125

67

144

53

158

153

263

86

11

35

79

144

102

37

101

53

30

32

14

367

52

50

664

S7 OH

TRIENNI

1890-92, I 1899-96

(media annuale)

209

19

18~

39

3372

61

116

49

83

149

293

89

13

52

5a

81

108

33

95

4.6

29

17

331

47

56

721

36208

222/ 19

178

42

3421

66

87

47

57

163

3a7

93

12

50

52

70

96

al 92

33

29

31

19

309

49

57

~4 SIO

549

26059

---,---'.,---~

1896 1897 1898

Segl.,. B)' tJlfre P~OpO"iolÌall

227/ 18

175

44

3428

63

7l

44

36

167

364

80

14

32

41

74

84

25

91

35

30

30

18

306

46

63

429

24068

236

17

164

45

3 141

66

64

42

48

150

360

77

14

31

38

68

81

27 86

36

26

26

16

325

49

60

21 574

358

246

18

165

42

3 511

63

45

39

159

387

75

13

22 38

63

75

25

72

32

28

21

17

315

53

344

211 986

A.N N I

1898 /1 1~ 1901 1902 1903 1904

__ 1_. l ___ -'---... ,"',008 di abitanti.

231 I n

161

40

2955

7l

60

41

39

150

398

80

14

19

41

7l

79

25

69

33

30

24

17

318

44

63

2:\1

17

165

40

3560

72

62

42

37

15!

383

78

15

19

32

62

7l

70

32

29

26

16

315

40

63

226

1 16

43

69

52

41

45

146

377

75

12

17

31

54

21

80

32

26

24

13

331

39

62

2:;6 I 16

163

44

3410

67

39

43

154

400

76

Il

16

32

54

66

22

75

28

24

12

321

41

61

237

1 15

154

43

3309

70

46

39

39

160

409

76

14

13

34

51

7l

19

70

35

30

25

12

314

40

59

237

17

l,l

3 Hl7

67

,15

39

36

148

398

71

-16

11

33

58

7l

18

67

36

29

26

15

335

65

1905

2:36

1

15

151

45

3476

64

42

43

33

14ò

71

18

13

29

67

74

19

77

35

30

33

25

396

44

72

1906 1908 1909 ,. l 1910

. .-:.._-------_ .. _----------

1907

143

16

142

5:1

3266

63

26

40

34

185

16

144

46

2900

61

27

41

34

231 I 18

136

46

2807

21

3'\

19 122 \ (c)

I 94

18 (c)

405

64

17

17

31

53

75

16

65

27

30

27

21

325

40

70

397

66

20

17

31

57

81

16

67

30

35

33

92

418

til

18

18

~7

61

79

17

62

28

42

28

20 27

341 (e)2636

38 45

73 80

(e\

24$

18

16\

46

308:>

(c)

58

18

38

33

20

98

461

62

IS

16

36

5;;

78

17

64

30

41

29

41

380

40.

87

240

15

l5'J

41

2 76j

(c)

57

13

38

30

18

99

459

58

17

16

29

52

57

14

55

33

2:5

28

320

34

84

21 595 23 446 21 688 21 963 22 143 20 924 21 803 '0 777 20 775 22 625 21 SII 19 752

293 325 291 275 278 235 199 134 121 140 159 100

20 896 22765 I (e)

21 670 I 19 852

, " \ ...

,

1911

333

18

150

NUMgRO

dell' Elenco

nosologico

97

98

44 102

2 528 LO-l

64 10.5

14 106 e 111

47 L07

39 109

22 (c) IliO e 110 a

114 \

481 112

61 113 e 114

18 115

18 119

27 124

49 121, 122, 123, 125 e 126

53 127 e 128

15 131

57 132

30 p3 33 134

26 135

21 138

320 140 a 156

31 1157 e 158

79 160 a 168

21 309

105

21 414

.f .. ,

Dal prospetto n. 5 si rileva che, in' generale, le malattie infettive si vennero fa­cendo meno gravi dal 1887 al 1'911. La 1l}ortalità per vaiuolo ebbe i suoi massimi

I

nel periodo dal 1887 al 1890, dopo il quale anno essa cominciò a discendere rapida-mente" tantochè negli anni 1898-1900 si ebbero pochissime vittime per questo morbo (10morti all'anno ogni milione di a.bitanti).DalI'anno1901aI1904 il vaiuolo assunse di nuovo una maggiore gravità, ed infatti esso causò 104 .morti per ogni milione di abitanti nel 1901, 74 nel 1902, 184 nel 1903 e 94 ne] 1904 .. Negli 'anni dal 1905 al 1910 il vaiuolo fu mite, mentre nel 1911 tale morboinfierl più gravemente, tantochè causò 139 decessi ogni milione di abitanti.

La mortalità per morbillo discese dal quoziente 803 nel 1887 a 247 nel 1911; quella per scarlattina da 494 nel 1887 a 73 nel 1911; quella per febbre tifoidea da 939 nel 1887 a 275 nel 1911. Il tifo petecchiale, che aveva causato parecchie morti nei primi anni di questo periodo di .osservazione, in seguito è quasi scomparso dalle ta­vole ·necrologiche; la mortalità per difterite e laringite crupale è diminuita da 952 nel 1887 a 106 nel 1911 ogni milione di abitanti; quella per ipertosse da 376 nel 1887 a 197 nel 1911 e quella per febbre puerperale da 85 nel 1887 a 27 nel 1911.

Anche la mortalità per febbri e cachessia da malaria pr~senta un forte migliora­mento dal 1887 al 1911 (710 morti ogni milione di abitanti nel primo anno e 127 nel­l'ultimo) e la diminuzione maggiore si è osservata negli ultimi dieci anni (1902-1911).

Il colera asiatico, che nel 1887 fu causa"tli morte per 8150 individui, scomparve negli anni corsi dal 1888 al 1892; tornò, però, a far sentire i suoi effetti nell'anno 1893, con 3040 decessi, e cessò dopo il gennaio 1894, nel quale mese fu causa di 20 morti soltanto, Tale morbo, che ricomparve in Italia nel 1910 causandovi la morte di 805 persone; nel 1911 si diffuse in 45 provincie del Regno, nelle quali fu causa di 6145 decessi, e cioè, di ·177 per ogni milione di abitanti.

E' invece aumentata la mortalità per influenza. Questa malattia che, nei tre anni 1887-1889, aveva determinato solta,nto 18 morti ogni milione di abitanti, nel 1890 aggravò la mortalità di 11,771 casi (389 per un miliòne di abitanti); fu gra­vissima nel 1892 (20,039 morti, cioè 653 ogni milione di abitanti) e sempre grave nel 1894 (14,668 morti, cioè 472 ogni milione di abitanti). Fra il 1895 e il 1899 la mor­talità per influenza scemò grandemente, ma nel 1900 si ebbe una nuova recrude­scenza, 17.306 morti, con vale a dire 535 ogni milione di abitanti, che è il quoziente più alto, dopo quellodell'anno.1892; nell'anno 1901 essa discese al quoziente di 125' morti per ogni milione di abitanti, nel 1902 a quello di 117; tornò ad aggravarsi nei 1903, dando un quoziente di 217 morti ogni milione di abitanti, per discendere nuovamente a quello di 115 nell'anno 1904 e risalire a 207 nel 1905 ed a 240 nel 1907; nel 1908 il quoziente fu di 132, nel 1909 di 168, nel 1910 discese a 81 e nel 1911 risalì a 163.

La mortalità per sifilide aumentò di anno in anno dal 1887 al 1893, ma ne­gli anni susseguenti si è notata una leggiera diminuzione, almeno per quanto con­cerne la mortalità infantile, giacchè quella èhe si verifica negli adulti sfugge in gran parte ad una esatta indagine statistica.

I morti per rabbia, che avevano superato il centinaio in ciascuno degli anni 1887, 1888 e 1889, ed erano sçesi fino a 53 nel 1895 ed a' 45 nel 1904, furono 47 nel 1905, 60 nel 1906, 56 nel 1907, 71 nel 1908, 50 nel 1909, 65 nel 1910 e 52 nel 1911. La se­rie delle cifre annuali, quantunque irregolare nel suo andamento, accenna ad una

Morti p~r malattie tubercolarI nel Regno, per ogni milione dI abitanti, negli anni dal 1887 al 1911 (c).

PROSPE .... O N. 8.

MALATTIE

tubercolari

Tubercolosi disseminata

Tubercolosi polmonare, tisi.

Scrofola disseminata e lupo .

Meningìté tuberoolare e idro-cefalo acquisito .' • . •

Tabe mesenterica e tuberco­losi intestinale. . . . •

Artriti e sino viti fungose, tu­bercolosi delle oSla, morbo di Pott.. . . . •

TOTALE.

TRTENNI ANNI

il -I-~ -, i- -I I I I I 1 I I I I I I I I I ~ 8 ! 1896

1

1897 18961899 1900 1901

1

19021908190419051906 1907

1

19081909 1910 1911

~ ~ ~ . I I I I I I I

3071290

10701028

2901247

99910';7

2421244 1471 72 711 81 1I2 1lII180 205 1841170 1611148 158

977 9:>7 1092 ms 1113 1012 1013 107:> 1035 1022 1068 1060 1071 1029 1061

103 S6 67 64 60 52 48 47 41 37 3ll 35 37 35 33 28 29 25 28

187 189 175 154 140 142 184 183 177 169 167 166 171 170 175 177 176 172 194

422 364 335 329 292 286 273 283 249 240 221 211 219 186 175 163 167 163 201

(d) (ti) (di 39 381 43 60 60 65 66 61 62 61 66 66 75 72 75 75 77 73 81

12128 199511909 191111771174611810 186411718 16081161711674 1717 16901171°1167811684 181°11728

La diminuzione è stata più notevole nelle morti per scrofola, tabe mesenterica e tubercolosi intestinale che non in quelle per tubercolosi polmonare o disseminata in piu organi, prese complessivamente.

(a) Nei 284 Comuni capiluoghi di provincia e di circondario o distretto, che complessiva­mente comprendono circa un quarto della popolazione del Regno, avvennero 29 casi di morte per rabbia nel 1881, 22 nel 1882. 28 nel 1 ~83, 27 nel 1884, 36 nel 1885 e 29 nel 1886.

(b) Nel formare i valori medii si sono compresi fra i morti per malattie turbercolari, per tutti gli anni del periodo d'osservazione, anche i casi attribuiti al morbo di Pott, che nei vo­lumi concernenti le statistiche degli anni 1887-1905 erano stati esclusi.

(c) Si vegga la nota (a) a pagina XII. (d) Non compresi i morti per turbercolosi delle ossa, che prima dell'anno 1895 venivano

classificati assieme alle morti per malattie delle ossa in genere.

3 - St. caule di mori •.

1.

Il numero dei morti per malattie tubercolari è probabil~ente superiore a quello indicato J,lel prospetto precedente, :non essendovi compresi quei casi che, pur [avendo· natura tubercolare, possono essere stati dai medici dichiarati come casi di diarrea, di br011Jl}hite cronica, di '»teningite, o di po'lmonite cronica, senza specificare se prove­nissero. da neoformazioni tubercolari. Ma ove si consideri· che i morti di polmonite cronica, per ogni milione di Itbltanti, erano stati dichiarati in numero di 227 nel 1887, di 180 nel 1888, e sono venuti gradatamente diminuendo negli anni susseguenti fino a 19, in media, nel triennio 1909-1911; che le dichiarazioni di morte per bronchite cronica noIi. Sono aumentate dal 1899 in poi (dal quale anno si cominciò a tenerle distinte da quelle per bronchite capillare acuta); e cheil numero dei morti per menin­gite acuta e per diarrea si è mantenuto quasi invariato fra il 1887 ed il 1911, si può legittimamente ritenere che la diminuzione riscontrata nel numero dei morti per malattie tubercolari sia effettiva e non dipenda dall'avere i medici, negli ultimi anni di osservazione, <lelata più spesso la diagnosi di tali malattie, sostituendovi dichia.­razioni di morte per polmonite cronica o per bronchite o per meningite semplice.

Se si paragona il numero delle madri morte per malattie di gravidanza, parto e puerperio (compresa la febbre puerperale) ed il numero dei bambini morti per acci­denti sopravvenuti durante il parto, col totale dei parti avvenuti nel Regno, si trova. che la mortalità per queste cause è venuta scemando dal 1887 in poi.

Mortnlità delle gestanti e dei neonati in dipendenza del parto, nel Regno, durante gli anni dal 1887 al 1911.

PROSPETTO N. ".

NUMERO NUMERO OGNI NUMERO delle donne dei bambini 1000. parti

d.,j morte morti morIrono ANNI per malattie per accidenti

gestanti ~:nati parti semplici di gravidanza, sopra vvennti e mnÌtipli (a)

parto - nel parto e puerperio

/1887-89.

: I. 3 :,08 SD! 19 g30 9 660 5.7 2.8

1890-92. 3 416 431 12236 6 481 3.6 1.9

/1898 . I 158 552 3990 2202 3.4 1.9

1894 . l 135 460 4048 2188 3.6 1.9

1895 . I 125 131 3407 1568 3.0 1.4

1896 . l 128 782 3627 1213 8.2 1.1

1897 • l 135505 3342 l 101 2.9 1.0

1898 . l 102 373 3230 l 000 2.9 0.9

1899 .. l 121 084 3572 l 031 ~.2 0.9

1900 .•.. l 100 0;;5 3034 l 007 2.8 0.9

REGNO ; 1901 . l 090 \lO7 2767 818 25 0.8 \

19Ge . l 127 901 2807 F64 2,5 0.8

1903. l 075851 2771· 679 2.6 0.6

1904 • l 120 8M 2981 811 2. i 0.7

1905 •••• I 120 631 3198 976 2.9 0.9

1906 ... l 103 899 2791 711 2.5 0.6

1907 ••• l 097 223 3074 759 2.8 0.7

1908 •• l 176 201 3315 833 2.8 0.7

1909 .... l 152 735 3 127 734 2.7 0.6

1910 .••• l 181 041 2786 799 2.4 0.7 f •

l 128 057 2 612 731 2.3 0.6 \ 1911 .....

(a) Il totale dei parti comprende anche quelli di na\i morti.

-~ XXXIII-

La mortalità per pellagra variò in modo irregolare durante il periodo dal 1887 al 1900,:rna.dopo tale anno essa incominciò a diminuire notevolmente, tantochè nella media del triennio 1909-1911 si ebbero soltanto 38 morti per ogni milionè di abitanti, contro 115 registrati nel triennio 1887-89.

I morti per diabete furono, in cifre assolute, 490 nel 1887, 559 nel 1888 e 546 nel 1889, ed aumentarono fino a 1851 nel 1909, a 1608 nel 1910 ed a 1714 nel 1911. Si nota invece una diminuzione nel numero dei morti per 8corbuto, da 532 nel 1887 a 207 nel 1911, in cifre assolute . .Anche i morti per gotta presentano, .in genere, una diminuzione nel periodo d'osservazione; però nel triennio 1909-1911 essi hanno rag­gjunto una cifra quasi eguale a quella del triennio 1887-89.

Le cifre dei bambini morti poco dopo la nascita per atrofia congenita si sono man­tenute quasi in~ariate in ciascun anno del periodo 1-887-95; ma diminuirono alquanto negli anni susseguenti. Al contrario, col prolungarsi della vita media dell'uomo, è venuto crescendo il numero dei morti per marasmo senile.

La mortalità per tumori maligni crebbe d'anno iI!- anno (da 427 morti ogni mi­lione d'abitanti nella media del triennio 1887-89 a 668 nel 1911).

Se si dividono i morti per tumori maligni, secondo la sede del tumore, si otten­gono i dati seguenti:

Morti l'lel Regno causate da tumori maligni localizzati o disseminati in più organi, negli anni dal 1887 al 1911

PROSPETTO N. Ili.

SEDE

dei tumori maligui

. disseminati in pill organi o di sede non specificata. 2787

dell'u~ero, vagina, ovaia ..... 2403

delle mammelle. . l 013

della vescica, ure-tra, pro stata, pe-ne, testicoli, rene 308

TRIENNI (niedia annnale)

2 99~ 3489 3553

2375 2322 2469

862 874 908

285 259 306

(in cifre assolute).

A N N I

3 718\3 542 3 974[ 3 948 3905 4609 4400 5378 4578 4472

2 54812 590 250! 2 57212 535 2778 2725 2718 2715 2805 910 927 855 973 974 l 019 983 l 010 l 042 l 049

304 346 325 394 408 453 405 430 466 485

4726

2620

l 050

512 '", .';il ) della bocca,labbra, o; lingua, palato, e \ fauci, tiroide, la-.~ ringe, trachea. 437 415 555 1858 l 100 l 143 l 067 li 233 l 049 865 947 984 957 l 067 l 070 e dello stomaco, e80-~ fago ...... 3341 373l) 4 021 4 510 " 697 49211 5 179 5306 5909 6 108 6 4·11 6806 6855 6876 7 112

del fegato, milza, pancreas, inte-stino, peritoneo. 2122 2235 2380 2998 3317 3559 3445 3877 3974 4 416 4 198 3723 4419 4944 5229

delle ossa ed arti- I colazioni •..• 254 79 81 202 211 5i4 409 359 429 283 311 286 261 234 239

dei centri nervosi ed organi dei sensi ...•.• 61 44 73 123 93 ~~ . 87 122 l'H 122 255 493 578 623 614

TOTALI< •• 12 726118 027 14 054 15 927 16 898( 684 17 77418 86019 84820 658 20 668 21 82821 871 22 55528 172 I . L

, " '. ,,' > ~

,2

Una leggi era diminuzione si è osservata dal 1887 al 1911 nel numero dei morti per epilessia, epatite e reumatismo oronioo; il fàtto opposto si è verificato per le ma­lattie delle'<irterie, per i vizi di ou!)re e per le malattie dei reni. A determinare questi ultimi aumenti ha contribuito anche il fatto che i medici ora, meno spesso che in passato; 'rilasciano certificati di cause di morte colle dichiarazioni generiche di asma, idrope ascite, tumori addominali.

Sono scemate le dichiarazioni di morte per eclampsia infantile, da 805 per un milione di abitanti nel 1887 a 510 nel 1911. E' noto éhe le convulsioni nei bambini non sono molte volte che l'accidente terminale di altre malattie, sp~cialmente di meningiti e di disturbi dell'apparato digerente; e perciò la diminuzione avvertita può dipendere in parte dall'avere i medici dato una maggiore importanza alla malattia primaria che non all'accidente terminale.

Un miglioramento sensibile si è osservato dal 1887 al 1911 nèlla mortalità per malattie infiammatorie dell'apparato respiratorio; infatti 'i morti per bronchite acuta e cronica diedero un quoziente medio di 2416 ogni milione di abitanti negli a~ni 1887-92, si mantennero intorno a questo numero fino all'anno 1895, e diminuiroho notevolmente negli anni seguenti, tantochè nel trienno 1909-1911 scesero a '1564.

A partire dall'anno 1899 i morti per bronchite sono stati divisi in due gruppi, secondochè si trattava di una infiammazione acuta (per lo più di bronchite capillare infantile) oppure d'infiammazione cronica. Quest'ultima, che spesso si collega con neoformazioni tubercolari, è stata, nel 1911, dichiarata come causa di morte di 262 ndividui per ogni milione di abitanti, ossia di un settimo e più del totale dei morti per bronchite, e si è mantenuta quasi invariata nel periodo d'osservazione.

La polmonite crupale e la bronco-polmonite acuta aggravarono la mortalità di 2350 casi, in media, ogni milione di abitanti negli anni 1887-92, e più ancorll' nel pe­riodo 1893-96 (2514 ogni miliçne di abitanti); negli anni seguenti il quoziente dimor­talità per queste cause scemò sensibilmente fino a 2111 ne11904, a 2201 ne11905 ed a 2210 ne11906. Ne11907invece il quoziente salìa2403, ne11908sfridussea2205,ne] 1909 risalì a 2380; mentre nel 1910 si ebbe un sensibile miglioramento nei morti per pol­monite, tantochè il quoziente che fu di 2038, ogni milione di abitanti, è il più basso' in tutto il periodo di osservazione. Nel 1911 la mortalità per polmonite tornò nuova­mente ad aggravarsi, dando un quoziente di 2390 ogni milione di abitanti. Anche per questa malattia si è fatta, a partire dal 1899, la distinzione dei morti per polmonite cruposa da quelli per bronco-polmonite acuta. Nell'anno 1911, i primi risultarono nella proporzione di 1066 e i secondi di 1324 per un. milione di abitanti.

I morti per malattie della pleura discesero da 159 ogni milione di abitanti nel 1~87 a 86 nell'anno 1911.

La mortalità per diarrea, enterite, colera indigeno, colite, proctite ed '/.(,lcera inte­stinale presenta, nel periodo di tempo da noi considerato, un andamento irregolare. Nell',anno 1887 essa diede un quoziente di3147 morti ogni milione di abitanti,attorno al quale si aggirò sino 3111890; negli anni susseguenti si aggravò, tan~ochè nel 1895 il quoziente salì a 3650 (il più alto del periodo), nel 1897 scese a 3141, per risalire su­bito ne~l'anno appressI) a 3511 e scendere di nuovo nel 1899 a 2955. Nel 1900 la mor­talità per le suddette cause tornò ad aggravarsi fortemente, dando un altro massimo quoziente di 3560 ogni milione di abitanti; nel 1906 la proporzione fu di 3266, nel 1907 soltanto di 2900, nel 1908 di 2807, mentre nel 1909 il quoziente tornò a salire a 3085,

-=-'~~n -) .

per scendere di nuovo nel 1910 a 2760 e nel 1911 a 2528. (tuesti due ultimbqllozienti Bono i più bassi fra tutti quelli osservati nel periodo 1887-1911.

I morti per elmintiasi sono stati 5104 nel 1887 jn.cifre assolute, ma le cifre sono diminuite gradatamente negli anni susseguenti fino a 1362 nel 1911. La diminuzione soltanto in parte è un fatto reale e dipende dall'essere in moltI Comuui migliorata la qualità d~lI'acqua potabile; in pa.rte, però, deve essere ca~sata da una maggiore ,accuratez1{a,}dei medici nel fare le diagnosi delle malattie. Un tempo, parecchi casi di malattie dell'apparato digerente nei bambini erano dai medici attribuiti alla presenza, ,effettiva o supposta, di vermi nell'intestino; posteriormente invece si è assegnata uua importanza secondaria alla presenza dei vermi nell'intestino, considerando come <lausa. principale della morte i processi di fermentazione sviluppati si nel canale di­gerente. Probabilmente dipende da. questo stesso mòtivo la grande diminuzione <lhe si è verificata nel numero dei morti p'er ditsenteria, i quali da 6279 nel 1887, in dfre assolute, sono venuti rapfdamente scemando, tanto 'che se ne osservano po­<lhissimi casi negli anni dal 1906 3111911. Per i primi anni figuravano sotto questa rubrica molti casi di morte per diarrea, mentre negli ultimi vi furono inscritti i soli <lasi di dissenteria cruenta.

La maggiore precisione della diagnosi da parte dei medici, mentre ha fatto di­minuire la cifra dei morti per eclampsia infantile, per elmintiasi e per dissenteria, ha contribuito a tener alto il numero dei morti per diarrea e gastroenVerite.

L'alcoolismo cronico nel 1887 causò 434 morti, in cifre assolute. Questo uumero si manteune pressochè invariato sino al-1,891, ma nell'anno successivo salì improv­visamente a 625 e durante tutto il triennio 1892-94 si mantenne ugualmente alto, per ritornare nel 1895 a 473. Dal 1896 al 1900 il numero dei morti oscillò fra 504 e 557, scemò nei quattro anni susseguenti, ma poi risali a 837 nel 1905, a 702 nel 1906, a 663 nel 1907, a 901 nel 1908 e 311408 nel 1909. Negli anni 1910 e 1911 le morti per alcoolismo cronico scemarono sensibilmente, tantochè nel 1911 furono soltanto in numero di 740, e cioè poco più della met'à di quelle verificatesi nel 1909. Si ritiene da molti medici che ad elevare il quoziente di mortalità per alcoolismo abbia con­tribuito il movimento di emigrazione e d'immigrazione in r~pporto coll'estero, fat­tosi molto più intenso a cominciare dal 1901. Secondo il loro avviso, le nostre po­polazioni rurali abituate ad una vita sobria in paese, messe in contatto colle masse operaie dell'.Europa centrale e settentrionale e degli Stati UnitI d'America, dove l'abuso degli alcoolici è molto pÌù frequente che in Italia, vi avrebbero contratto. abitudini viziose, che conservano anche dopo il rimpatrio. Nell'anno 1911 avven­nero inoltre 68 casi dI morte per causa violenta accidentale in individui ubbriachi.

Delle morti violente, siano esse dovute a infortunio accidentale, a omicidio o a suicidio, ci occuperemo in modo particolare nel capo IV della presente Introduzione.

§ 3. - Morti avvenute nell'anno 1911 in ciascuna Provincia ed in ciascun Comune- capoluogo di provincia.

TI prospetto seguente fa conoscere le morti- avvenute nell'anno 1911 in ciascuna Provincia ed in ciascun Comune capoluogo di provincia, tanto in cifre assolute, quanto in cifre proporzionali a 1000 abitanti. Le cifre di popolazione, alle quali sono raggua­gliate quelle dei morti, trovansi indicate nel prospetto 2 2. pagina X.

"'.: 1, ' ./,:~;;;.:':,,:,

,+XXX .... i'~

Numero dei mort~ e quozienti fU mortalità per l'anno 1911 in ciascuna Provincia

PROSPETTO N. D . . - ----

..

PROVINCIE

Alessandria

Cuneo • Novara. Torino .

Genova. . . Porto Maurizio

Bergamo. Brescia. Como Cremona Mantova

Milano.

Pavia .

Sondrio.

Belluno. Padova. Rovigo. Treviso. Udine . Venezia.

Verona.

Vicenza.

Bologna. Ferrara. Forli.

Modena. Parma. Pi,acenza

Ravenna

Reggio nell'Emilia

Arezzo . P'irenEe ~

Grosseto

Livorno.

Lucca . Massa e Carrara. Pisa Siena

e in ciascun Comune capoluogo di provincia.

MORTI I nell'intera nel solo Comùne Provincia capoluogo

Cifre Cifre 'propor-

zionali assolute a

1000 abitanti

14 531 17.99 13 269 20.50 12 978 17.16 22 530 18.55

19 658 18.7l

2 85U 19.36

Cifre

assolute

l 490 646

l 119

7533

5764 126

14230 13635 13 337

7383 7250

2'7.86 l 716

22.84

1

:I 209 21.63 l 039 21.16 l 337 20.713 l 107

PROVINCIE Cifre

propor-zionali

a 1000

abitanti

19.68 Ancona. . 23.49 Ascoli Piceno. 20.48 Macerata .

17.62 Pesaro eUrbillP.

21.15 Perugia.

16.03

Roma .

31.05 26.50 Aquila degli Abruzzi. 23.56 Campobasso

33.04 Chieti • 33.86 Teramo.

38 584 22.33 12 043 20.07

9254 18.06 l 074 26.92 Avellino. • 2919 22.44 182 19.95 Benevento.

3975

lO 148

5322 8604

• • 13 041

9723

20.61

19.52

20.63

17.50 20.75 20.80

533 2429

323 872

l 250 3654

Caserta.

25.76 Napoli • Salerno.

25.21 26.41 21.24 Bari delle Puglie

26.24 Foggia. 22.7l Lecce .

8 714 18.33 l 908 23.26 9404

lO 73a

6032

6403 7647

5761

18.93

18.56

19.57

21.23 21.65

17.64

5 070! 19.77 4 252 17.11

6 677 21.50

5821 20.52 19029 19.03

2679 18.25 3 103 22.85

6 014 18.05 4256 '2003 5 732 16.74

l 357

3580 I l 972

798

l 810 l 331

l 318 l 164

l 748

l 063 5195

344 2578

l 749

722

24.86 ·Potenza. •

20.67 20.70

Catanzaro. .

Cosenza.

17.32 Reggio di Calabria .

25.50

25.61 Caltanissetta 34.23 Catania. 16.25 Girgeuti. 24.80 Messina

22.35 22.27 27.61

Palermo. Siracusa Trapani.

24.47 Cagliari 22.96 Sassari.

MORTI

nell'intera nel solo Comune Provincia capoluogo

Cifre

assolo te

6260 4684

4907 5809

13258

Cifre pyopor"jCifr Zlonal! . e

a 1000 lassolute

abitaoti

19.56 18.46 18.97

22.21

19.30

1141

548 436 577

l 364

Cifre propor-zionali

a 1000

abitanti

18.04 17.89 18.99

21.09

20.73

26059 20.00 11 127 20.50

8917 8774 8078 5985

21.88 25.09

22.02 19.45

484 317 067 592

22.06 22.04

•. 20 24.34

8 708 21.95 567 23.89 5424 21.28 630 25.88

21 529 37125 15652

22 965

Il 076

17209

11585

lO 971 lO 262

9031

8441 17126

lO 492 9970

21 850

lO 550 6714

Il 294 6913

27.21 28.35 28.04

25.75

23.70 22.30

24.43

22.69

21.64 20 .. 28

24.63

782 18374 1243

2649

l 255 743

302

l 084 704

l 10l

901

21.69 4 347

26.62 780 19.27 2 679

27.47 lO 794

22.12 826 18.80 l 164

21. 70 I 260

20.79 843

23.58 27.12

27.21

25.5

16.3~ . 20.51

18.10

31.55

29.08 25.50

21.80 20.61

29.08 21.17 31.69 20.20

19.54

20.96 19.54

" 625 19.15

1227 l 219

23.41

18.79

29.27 Reco o • • . 742 811 . 21.41 147 7.0 22.112

I

•

,\

, "

, I 'qil6zi~nti"ri:t~ssimi di mortalità.,"nell'anno 1911, si ebbero nelle provincie di Napoli con 28.35 ogni 1000 abitanti, di Salerno (28.04), diBergamo(27.86), diPaler­mo (21.47), di Caserta (27.21), di Girgenti (26.62), di Bari] (25.75), di Campobasso (25.09), di Caltanissetta (24.63), di Potenza (24.43) e di Foggia (23.70). I quozienti mInimi furono dati dalle provincie di Pisa con 16.74 ogni 1000 abitanti, di Ravenna (17.11), di Novara (17.16), di Treviso (17.50), di Parma (17.64), di Alessandria (11.99), di Lucca, (18.05) e di Pavia (18.06).

Paragonando fra loro i 69 Comuni capiluoghi di provincia, si rilevano differenze notevoli nei quozienti di mortalità. Dalle cifre massime di 34.23 morti ogni 1000 a,­bita.nti in Piacenza, di 33.86 in Mantova, di 33.04 in Cre~~ma, di 31.69 in Palermo, di 31.55 in Catanzaro, di 31.05 in Bergamo, di 29.27 in Siena, di 29.08 in Cosenza ~ Girgenti; si scende alle cifre minime di 16.03 in Porto Maurizio, di 16.25 in Ravenna, di 16.36 in Foggia, di 17.32 in Forlì, di 17.62 in Torino, di 17.89 in Ascoli Piceno, di 18.04 in Ancona, di 18.10 in Potenza, di 18.79 in Pisa e di 18.99 in Macel:'ata. Que­sti quozienti sono stati calcolati ragguagliando il numero totale delle morti avvenute in ciascun Comune (comprese quelle verificatesi nella popolazione avventizia o con dimora. occasionale) a 1000 abitanti pur,e della popolazi~ne totale; e perciò nelle

, città ove trovansi grandi istituti ospitalieri civili e militari ed altre case di ricovero che servono, per l'assistenza anche di persone dimoranti in altri Comuni, tali quozienti sono aggravati dal contingente che' apporta alla mortalità la popolazione estranea al Comune.

§ 4. -.;., Distribuzione geografica di alcune malattie, specialmente di quelle infettive, 'egli anni 1909, 1910 e 1911.

Per la singolare importanza delle malattie infettive, come indice delle condizioni igieniche locali, stimiamo utile di mettere in evidenza dove siano state più frequenti e dove meno quelle che nel nOfltro Paese hanno una maggiore diffusione. A ciò è inteso il prospetto seguente, in cui è indica-.o, in cifre assolute ed in cifre proporzionali a 100,000 abitanti, il numero dei morti per vaiuolo, morbUlo, scarlattina, difterite e laringite crupale, ipertosse, sifilide, pustolamaligna e carbonchio, febbre tifoidea, febbri da malaria, febbre puerperale, tubercolosi disseminata e sue manifestazioni locali, pol­monite acuta ed inoltre quelli per pellagra, nei singoli compartimenti del Regl'la, durante gli anni 1909, 1910 e 1911.

. ""

"

PROSPETTO N .••. Morti per alcune malattie infettive e per pellagra" t. cias.c,n

I

COMPARTIMENlU

Piemonte

Liguria.

Lombardia

Veneto .

J<;mil!a ••

Toscana.

Marche

Umbria .

Lazio.

Abru%zi e Molise.

Campania

Puglie ••

Basilicata

Calabrie.

• Siailia. •

Sardegna

Piemonte.

Liguria .

Lombardia

Veneto .

Emilia

, Toscana.

Marche

Umbria .

REGNO

Lazio •.

Abruzzi e Molise

Campania

Puglia. •

Basilicata

Calabrie.

Sicilia ••

Sardegna.

REGNO

I

T otale dei morti per qual.iasi causa

1909

64990

23421

106 061

72680

56 764

55 20:;

23952

14549

26105

34007

75 484

47688

lO 6l!

29166

78 ~53

19124

'1910

62807

20 181

97 021

63880

49851

46479

'21 619

12769 I

25538

30299

71 057

49713

II 062

27086

76223

16871

1911

63308

22508

106 612

68931

52575

51259

21660

13258

26059

31754

88438

51250

l! 585

30264

85143

18207

788460 682459 Ha 811

l 905

l 987

2268

2 107

2 171

2073

2218

2 142

'2 MG

2393

2 315

2291

2265

2118

2 184

2'276

2187 ( .

l 8331 I 692

2 04~

I 830

I 88G

l 736

l 993

l 871

1982

2 126

2 160

2363

!! 350

l 949

2 102

1993

1 t8Ii

l 848

l 879

2224

l 951!

l 959

l 901

l 980

l 930

2 OO~

2218

2672

2405

2443

2 157

2318

2 135

2141

(a) Veggasi la nota (al a pagina XII.

i

1909

5

9

7

8

l

2

8

11

480

204

3

lO

8

758

15

lO

l

2

Vaiuolo

, ,

1910

lO

3

7

4

299

13

62

9

3

.18

9

4

I

1911

3

7

S 5

7

21

2

112

7

1 631

88

3

170

2759

5

4828

9

49

4

12

75·

t.

-I

1909

4~6

557

l 962

641

375

857

63

155

687

579

l 314

425

97

651

2023

2U

11M3

Morbillo

11110

629

155

1437

701

246

392

190

129

957'

428

535

l 5d9

275

307

l 777

170

9897

1911

A) Cifre

398

228

2 196

339

433

470

64

89

184

256

847

l 323

332

505

684

~25

8573

BI "lIre proporzionali

13

47

42

19

14

32

6

23

54

41

40

20

21

47

56

25

•

18

13

30

20

9

15

18

19

74

30

16

75

58

22

49

zo

12

19

46

lO

16

17

6

13

14

18

26

62

70

36

19

26

,~, ,~" , 1.",-:

'è; -' ". ~ . .; , .' , -h}.lX . "'-,

) ~omf)mimento e ne! nègno, negli anni 1909, 1910 e 1911.

Dif\erite .scar1att ina

,e laringite crupale lpertosse

,

Ru" 1911 1909 1910 1911 1909 1910 1911

" I-

~ .. olute.

102 33 480 406 288 200 I 659 780 174

40 21 25 145 102 157 140 142 147-

263 91 78 901 690 607 l 105 976 l 097

205 l!6 69 836 603 411 l OJ2 I 816 l 155

187 98 68 694 425 319 406 755 644

181 90 34 417 273 183 483 315 619 -

41 31 15 139 151 107 253 199 32!!

43 39 88 69 58 154 149 , 122 .. 42 38 38 201 240 162 225 281 219

175 ili 175 266 285 198 160 188 256 451 547 133 592 429 313 142 243 275

84 281 83 223 243 213 346 131 221 62 30 100 53 56 50 80 66 l!8

223 390 525 160 192 191 99 116 210 530 914 l 139 493 584 374 185

::: I 571

2 4 93 80 51 ~~8 7l

Il 708 :I 108 2616 li 781 4828 8682 5218/ 5418 6883

I fa ....... abitanti (a).

8 6 19 23 5

: I l 14 12

3 2 12 9 13 12 12 12

6 2 19 " 15 13 24 21 23

6 3 2 24 17 12 29 :/3 33 7 4 3 27 16 12 16 ~9 24

,7 3 l 16 lO 7 I~ 12 23

4 3 l 13 14 lO 23 .18 30 6 6 .. 13 lO 8 23 22 18 3 3 3 16 19 12 18 22 17

12 8 12 19 20 14 Il 13 18 14 17 4 18 13 9 4. 7 8

4. 13 4 li 12 lO 17 6 lO 13 6 21 11 12 Il 17 14 25 l6 28 37 12 14 14 7 8 15 15 25 :n 14 16 lO 5 6 16

.. .. .. l! 9 6 28 19 8

8 8 7 17 1. 11 15 18 20

"

"

, ~"

"

Sifilide

---

1909 1910 1911

59 59 66

58 55 59

152 128 159

79 87 132

110 97 91

74 58 75

17 23 28

33 40 30

III 171 163

75 73 89 , 260 351 365

134 137 136

16 24 23

179 162 155

172 241 257

44 29 33

16581

1780 1 861

2 2 : I ;; 5

3 3 : I 2 2

3 4 :lI 3 2 3

2 2 3

5 6 4

9 13 13

5 5 6

8 11 11

6 7 6

3 5 5

13 12 11

5 7 7

5 3 4

li 5 ' 5

: ',.

,Pustola maligna, carbonchio

1909 1910

14 18

20 lO

7 9

12 4.

Il 8

23 15

2 l

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$'gue PROSPETTI' N. IO. Segue Morit per alcnne malattie infettive e per ,eUagra, in ciascun compartin~ento e nel Regno, negli anni 1909, 1'910 e 1911.

Febbre !lfoidea Febbri da malaria Febbre puerperale Polmonite acuta

COMPARTIMENTI -------~----~----.--- --------------.~----.---~---,---------------

Tubercolosi di .. eminata e sue manifestazioni locali

Piemonte.

Liguria

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Abruzzi e Molise

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Osservando la frequenza delle morti causate dalle malattie sopra indicate, du­rante l'alino 1911, si trova che il vaiuolo colpì principalmente la popolazione deUa Sicilia (75 morti ogni 100,000 abitanti), e poi, a notevole distanza, quella della Camptmia (49), e quindi, Con cifre sempre minori, le popolazioni delle Calabrie (12), del Lazio (9) e delle Puglie (4). Non causò alcuna morte nell'Umbria e fu assai mite negli altri compartimenti.

Il morbillo dominò particolarmente nella Basilicata (70 morti ogni 100,000 abitanti), nelle Puglie (62), nella Lombardia (46) e nelle Calabrie (36);leproporzioni più basse si ebbero nelle Marche (6), nel Veneto (lO), nel Piemonte (12) e nell'Um­bria (13).

La scarlattina colpì principalmente la popolazione delle Calabrie (37 morti ogni 100,000 abitanti), della Sicilia (31) e della Basilicata {21); fu mite nel Piemonte, nella Toscana e nelle Marche e non causò alcuna morte nell'Umbria e n'ella Sardegna.

La difterite cagionò un numero relativamente più grande di morti negli Abruzzi e nelle Calabrie (14); ed un numero minore nella Sardegna (6), nella Toscana (7), nel Piemonte e nell'Umbria (8). Qoi morti per difterite sono compresi anche quelli per laringite crupale.

La febbre tifoidea fece maggiori vittime nell'Umbria (45), nella Lombardia (37), nella Sicilia (36) e negli Abruzzi (35). Le proporzioni più basse si ebbero nella Li­guria (lO), nella Sardegna (14) e nel Piemonte (18).

Le morti per ipertosse furono numerose nel Veneto (33), nelle Marche (30), nella Basilicata (25) e nell'Emilia (24); e meno frequenti nella Sardegna e nella Campa­nia (8) e nelle Puglie (lO).

Le febbri da malaria e la cachessia palustre, che nelle provincie continentali si­tuate a nord del parallelo di Roma causarono pochissime morti, nella Sardegna ne Causarono 124 ogni 100,000 fibitanti, nella Basilicata (33), nella Sicilia e nelle Pu­glie (32), nelle Calabri e (31), nelLazio e negli Abruzzi (15)..e nella Campania (7).

La sifilide cagionò un numero relativamente più grande di morti, massime nell'infanzia, nel Lazio (13) (a), nella Campania e nelle Calabrie (11); ed un minore numero nel Piemonte (2), nella Lombardia, nell' Emilia, nella Toscana e nelle Marche (3).

Le morti per pustola maligna furono più frequenti nell' Italia meridionale (Basilica ta 3) e nella Sardegna (pure 3); e rarissime nelle provincie dell' Italia settentrionale.

Le morti per febbre puerperale si presentarono presso a poco colla stessa frequenza nei diversi compartimenti; nel Regno avvennero nella proporzione di 3 ogni 100,000 abitanti.

Le affezioni tubercolari (sotto la quale rubrica sono comprese le morti per tuber­colosi disseminata in più organi, per tisi polmonare, per meningite tubercolare e idrocefalo acquisito, per scrofola disseminata e per lupo, per tabe mesenterica e tuber-

(a) Conv~ene ramIl\entare, quando si parla del Lazio, che il territorio di questo com· partimento comprende la sola pròvincia di Roma, nella quale la citt1, capitale ha circa la metà della popolazione totale, onde questo compartimento male si può confrontare con quelli che hanno 'una superficie più estesa, 'e nei quali prevale, per numero, la popolazione rurale.

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colosi iJtestinale, per sinovite e artrite fungosa, per tubercolosi delle ossa e per morbo di Fott) diedero quozienti più alti di mortalità nella Liguria (228 morti ogni 100,000 abitanti), nella Sardegna (225), nella Lombardia (211), nella Toscana (210) e nel Veneto (208); e più bassi nelle Calabrie (102), nella. Basilicata (110), nella Sicilia (117), negli Abruzzi e nelle Marche (135) ,e nella Campania (141).

JJ8 morti per polmonite crupale e per bronco polrrwnite acuta dominarono più che altrove nella Campania (328 morti ogni 100,000 abitanti) nella Liguria (297), nelle Puglie (287), nella Lombardia (259), nelle Calabrie (254), nel Lazio e nella Sardegna (246); e meno nelle Marche (160), nell'Umbria (168) e nel Veneto (191).

Fin qui ci siamo occupati delle infezioni più frequenti. Ma stimiamo utile aggiun­gere qualche cenno sulla distribuzione territoriale di due altre malattie, le quali me­ritano di essere ricordate in uno studio di geografia medica, e sono la pellagra e l'al­coolismo cronico ed acuto.

La pellagra è malattia quasi limitata alI 'Italia settentrionale p centrale. Infatti le morti per questa. causa avvennero nel 1911 nella proporzione di 15 ogni 100,000 abitanti nel Veneto, di 9 nell' Umbria, di 7 nelle Marche e nella Lombardia, di 4 nell'Emilia, di '2 nella Toscana e nel Lazio; mentre se ne contarono soltanto 16casi in Piemonte, 3 in Liguria, 7 negli Abruzzi, 1 nelle Puglie, 4 nelle Calabrie ed l in Sicilia, e nessuno nella Campania, Basilicata e Sardegna. Cifre poco differenti si ebbero nei due anni 1909 e 1910.

l morti per alcoolismo cronico nel 1911 furono 740 ed i morti per infortuni cau­sati da llbbriachezza 68; i quozienti di mortl1lità più alti si notarono nel Veneto, nel~e Marche, nella Liguria, nella Lombardia, nel Piemonte e nel Lazio; i più bassi nelle Puglie, nella Basilicata., nella Sicilia, nella Campania e nelle Calabrie.

Nel prospetto seguente sono posti a raffronto i dati dell'anno 1911 con quelli di ciascuno degli anni dal 1897 al 1910 e dei due quinquenni 1887-91 e 1892-96. Dl* esso si scorge, pure a traverso una grande irregolarità di cifre, che l'aumento nella mortalità per alcoolismo si è accentuato particolarmente nel quinquennio 1905-1909 in parecchi compartimenti, in alcuni dei quali, come nelle Marche, nella Sardegna, nell'Umbria, nel Veneto, ecc., si ebbero nell'anno 1909 proporzioni molto elevate, mentre negli anni 1910 e 1911 tale mortalità scemò sensibilmente in quasi tutti i compartimenti suindicati. Essa diede nel 1911 un quoziente di 23 per ogni milione di abitanti, che è la metà di quello verificato si nell'anno 1909.

- XLlV-

Morti per alcoollsmo cronico e per infortunio causato dll ubbriachezza, in rapporto ad un milione di abitanti, il1 cias(mn compartimento e nel Regno, negli al1l1.i dal 188i' al 1911 (a).

PRO·SPETTO N • •• -

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1SS7-91 19.4 35.4 25,5 25.4 12.7 IO. l 30.2 13.5 16.1 7.6 5.4 9.0 6.3 10.4 9.6 27.6 16.2

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1899 26.7 21. 7 30 o 33.8 1~.2 12.7 31. 4 16.7 IS.8 11.2 4.5 7.3 6. l 5.9 5.5 28.1 18. I

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1901 17.7 25.0 20. Il 32.4 7.3 6.7 13,2 12. o 16.7 6 3 7.0 5.1 12.3 5.8 3.7 16 4 13· 4 1902 19.7 21.2 15.9 29.8 Il.7 6.6 30.9 16.5 10.8 7.0 4.8 4.6 .. 2.2 5.1 13.8 12,9

1908 21.4 128 22.0 28.2 6.9 7.0 33.7 15. O 7.4 4.2 5.1 3.5 6.3 '4.4 2.8 Il. 2 12.8

1904 21.1 34.2 24.7 33.4 10.0 8.9 35.5 19.5 16.4 12.7 6.0 3.5 6.3 8.0 3.9 35.8 16.6

1905 30.1 40,9 41. 4 51.3 24.6 26,8 37.4 17.9 21.2 12.8 Il. 6 9.0 8.5 13. l 5. o 49.1 27· 3 1906 27.9 49,3 40.6 44.5 13.8 15 7 50.7 19.4 32.4 lO. 7 10.7 9.4 6.4 3.7 5.6 31. 7 23. 6

1907 27.5 42.7 35,5 55.5 21.9 14.8 41. 3 25.2 18.4 12.8 2.8 6.9 8.6 13.9 3.6 25.4 22, 9

1908 46.0 45.6 44.8 53. l 24.0 25.3 68. O 41. 4 33.3 19.1 12.7 10.2 19:3 15.9 6.4 34.8 3°. 8

1909 54.8 64.5 50.7 94.8 4tl.7 35,7 124.1 ~l. O 50.2 29.5 19.0 13.5 19.2 254 8.6 10J. O 46. 6

1910 38,2 43.6 31ì.9 69, II 21.6 24.3 69.1 35.2 45.8 11.5 12.5 9.5 8.5 14.4 9.1 54.3 3,·6

1911 30. l 38.4 33.0 44.2 17.5 16.3 41.1 23.3 27.6 18.2 12.7 6.1 6.3 15. O 9.0 22.3 '3· 3

§ 5. - Influenza delle stagioni sulla mortalità.

Nella tavola II le morti determinate da cause più frequenti o più caratteri­stiche sono state classificate secondo i trimestri in cui sono avvenute.

Considerata nel suo complesso, la mortalità massima nel 1911 si verificò nel I ° trimestre, la minima nel 4°. Flll'ono particolarmente frequenti nei mesi invernali le morti per malattie fetali e vizi congeniti, atrofia congeDita, marasmo senile, ma­lattie dei reni, influenza, diftertte e laringite crupale, risipola, febbre puerperale ed altre malatti.e di .parto, malattie df'l cuore, diabete, bronchite acuta e cro­nica, polmonite crupale e bronco polmonite acuta, pleurite, apoplessia cerebrale, encefalite, malattie delle arterie e per alcoolismo cronico. Tn primavera (2° tri­mestre) ebbero il sopravvento le morti per reumatismo articolare acuto e per suicidi. In estatf' (3° trimestre) le morti per febbre tifoidea, anemia e leuce­mia, gastrite, gastro enterite, epatite, appendicite, peritonite, morbillo, ipertosse, feb­bri da malaria, sifilide, tetano, pustola maligna, rabbia, affezioni tubercolari, menin­gite semplice, eclampsia infantile, tumori maligni, cause violente accidentali e per omicidi. In autunno (4° trimestre) toccarono i loro massimi le morti per vaiuolo, scarlattina e peliagra.

i·

(a) Veggasi la nota (a) a pagina XII.

"

"7 XLV -

§ 6. -"'Cause di Morte predominanti in ciascun sesso.

Morirono nel 19J1, in tutto il Regno, 374,006 maschi e 368,805 femmine; nella ragione cioè di 101 maschi ogni 100 femmine: nell'anno 1910 tale rapporto era stato di 103 e nell;anno 1909 di 105.

Quantunque muoiano ogni anno più maschi che femmine, nondimeno parec­chie malattie, comuni ai dlle sessi, sono maggiormente esiziali alle donne.

Infatti, nel 1911 morirono più ftlmmine che' maschi per febbre tifoidea, per ipertosse, per malattie tubercolari, per anemia e clorosi, per tabe senile, per tumori maligni, per vizi di cuore, per peritonite ed idrope-ascite e per llstioni.

Furono invece più frequenti nei maschi le morti di bambini nell'atto del parto e quelle per vizi congeniti; le morti per immaturità, per malattie dello stomaco, per sifilide, per febbri da malaria, per pellagra, per apoplessia, per encefalite e mielite, per eclampsia infantile, per polmonite crupale e bronco polmonite acuta, per pleurite, per rabbia, per< ateromasia arteriosa, per epatite, per cistite, per sclerema, per alcoo­lismo e le morti violente per cause accidentali, per suicidio e per omicidio.

Risultanze quasi analoghe presentano le statistiche degli anni 1887 e seguenti.

§ 7. - Cau88 di morte predominanti nelle diverse età.

Nelle tavole analitiche i morti sono stati divisi, seoondo l'età, in 25 gruppi, cÌoè dalla nascita a non oltre 1 mese, ili. 1 mese a non oltre J anno, e poi di anno in anno fino al 5° e per gruppi -di cinque in cinque anni pel rimanente della serie. Ma nelle notizie che formano oggetto di questa Introduzione, la classificazione dei morti per età è riassunta in otto gruppi, e cioè: dalla nascita a non oltre 1 anno, da oltre 1 anno a 5 anni compiuti, da oltre 5 a 10 compiuti, da oltre 10 a 20 compiuti, da oltre 20 a 40 compiuti, da oltre 40 a 60 compiuti, da oltre 60 a 80 compiuti e da 80 anni com­piuti in su.

Nel prospetto N. 12 sono anche indicate ]e proporzioni dei morti classificati per malattie predominanti e per gruppi di età ad un milione di viventi coetanei, secondo il censimento dellO giugno 1911 (a).

Si rileva dal suddetto prospetto che nel gruppo dei bambini d'ambo i sessi, che non avevano oltrepassato il primo anno di età, le cause più frequenti di morte, nel­l'anno 1911, sòno state l'immaturità e la debolezza congenita, la diarrea infantile e la gastro enterite, la bronchite acuta, la bronco polmonite acuta eIa polmonite crupale, l'eclampsia infantile, la gastrite, l'anemia, la meningite semplice cerebra~e e spinale e le malattie tubercolari. .

(a) I viventi in età dalla nascita ad l anno sono, per numero, inferiori ad un milione; lo stesso dicasi per i viventi in età da 80 anni in su; e quindi le cifre [proporzionali calcolate per questi due gruppi ad un milione di viventi-risultano più grandi delle cifre assolute dei morti in essi gruppi. Si sarebbe potuto evitare tale inconveniente confrontando i morti a 100-,000 viventi, ma cosi facendo si sarebbe dovuto, in molti casi, fare uso di sole cifre deci. mali inferiori all'unità.

- XtVI - -,

Nel gruppo da oltre 1 a 5 anni compiuti, per ogni milione di viventi, ne moriroJlo 33,991. Tra le cause delle morti tennero il primo posto quelle per diar­rea infantile e gastro enterite (7275 per un milione di viventi), vennero in seguito la bronco polmonite acuta e la polmonite crupale (5119), la bronchite acuta (4582), le a.ffezioni tubercolari (1904), il morbillo (1818), l'eclampsia infantile (1561), la me­ningite semplice cerebrale e spinale (1352), l'ipertosse (966), l'anemia (911), le ma­la.ttie dei reni (863), le morti violente per cause accidentali (753), la difterite e la la­ringite crupale (746), la gastrite (692) ed il vaiuolo (624).

Nel gruppo da oltre 5 a lO anni compiuti,per ogni milione di viventi, ne mo­rirono 5291. In esso predominarono le morti per affezioni tubercolari (770 per un milione di viventi),la diarrea el'enterite con 573, la bronco polmonite acuta e la pol­monite crupale con 562, la meningite semplice con 413, la bronchite acuta con 250, le morti violente per cause accidentaJi con 246, le malattie dei reni con 238, la febbre tifoidea con 235, il morbillo con 197, la scarlattina con 164, la difterite e laringite crupale con 147 ed il vaiuolo con 132.

Per ogni milione di viventi nel gruppo da lO a 20 anni ne morirono 4052 ed in tale gruppo un terzo delle morti derivarono dalle affezioni tubercolari (1348 per ogni milione di viventi). Vennero appresso, a grande distanza, la febbre tifoidea (355), la polmonite crupale e la bronco polmonite acuta (332), la diarrea e la gastro ente­rite (269), la meningite semplice (202), le morti violente per cause accidentali (196) e le malattie del cuore (191). E' da osserv.:are, inoltre, che lin questo gruppo di età le malattie tubercolari dànno n~lle femmine un quoziente di mortalità assai più grande di quello dei maschi.

Nel gruppoda oltre 20a 40 anni compiuti, per ogni milione di viventi, ne mori­rono 7236. Più di un terzo di tali morti era dovuto alle affezioni tubercolari (2576-per un milione di abitanti); seguirono, a grande distanza, le morti per polmonite crupale e per bronco polmonite acuta éon 713, l'enterite. .e la diarrea con 451, le malattie del cuore con 431, la febbre tifoidea con 345, le malattie dei reni con 224 e le morti violente per cause accidentali con 190. E' da osservare, inoltre, che, per ogni milione di donne viventi in questo gruppo di età, ne morirono 442 per malat­tie di gravidanza, parto e puerperio, compresa la febbre puerperale.

Nel gruppo da oltre 40 a 60 anni compiuti, per ogni milione di viventi, ne mo­rirono 12,657. Tra le cause delle morti tennero il primo posto quelle per polmonite crupale e bronco polmonite acuta (1791 morti per ogni milione di viventi); a queste vennero in seguito le malattie del Cl10re (1693), le affezioni tubercolari (1476), i tu­mori maligni (1228), l'enterite e la diarre!!> (875), l'apoplessia e congestione cerebrale (828), le malattie dei reni (482), la bronchite acuta e cronica (367), l'epatite (320) e le morti violente per cause accidentali (273).

Nel gruppo da oltre 60 a 80 anni compiuti, per ogni milione di viventi, ne mo­rirono 59,446. In esso predominarono le morti per malattie del cuore (12,030 per un milione di viventi), l'apoplessia e congestione cerebrale (7682); il marasmo senile (7675), la polmon,ite crupale e la bronco polmonite acuta (7504), i tumori maligni (3696), la bronchite acuta e cronica (3189), l'enterite e la gastro enterite (2873), le

" -malattie delle arterie (2469) e le malattie dei reni (1534). Le morti per affezioni tu-bercolari, le quali nei gruppi precedenti occupavano quasi sempre il primo posto, in questo, invece, sono rappresentate 'da un quoziente ba.sso, e cioè da 1031 morti ogni milione di viventi.

- XLVIl-

Finàlmente circa. 1/8 dei viventi nel gruppo da 80 anni compiuti in su morì per marasma. senile. Dopo questa., ma. a grandissima. distanza, le malattie che cau­sarono una morta.lità più rileva.nte furono quelle del cuore, l'apoplessia e congestione cerebrale, la bronco polmonite acuta e la. polmonite crupale, la bronchite acuta e cronica, le malattie delle arterie, l'enterite e la diarrea, i tumori maligni, le malattie dei reni, l'influenza e le morti violente per cause accidentali.

In conclusione, dall'esame delle proporzioni dei mòrti al totale dei viventi fra gli stessi limiti d'età, .risulta che l'anemia, la gastrite, l'enterite e diarrea, la peri toni­te, il vaiuolo, la risipola, l'ipertosse, la. malaria., la sifilide, la bronchite acuta, le di­verse affezioni tubercolari (esclusa la tubercolosi polmonare) e la meningite sem­plice furono, nell'anno 1911, più frequenti nel gruppo comprendente i bambini di non oltre un anno che negli altri gruppi di età; mentre il morbillo, la scarlattina, lo. difterite e laringite crupale dominarono nel gruppo- da oltre 1 a 5 anni compiuti. La febbre tifoidea fu più frequente nel gruppo da lO a 20 anni. La tubercolosi disseminata e polmonare colpì di preferenza. il gruppo da. oltre 20 a 40 anni, nel quale furono più frequenti anche le morti per omicidio.

L'epatite, il diabete e l'alcoolismo cronico infierirono specialmente nel gruppo da oltre 60 a 80 anni compiuti. Le nefriti, l'appendicite, l'influenza, la bronchite cronica, la polmonite crupale, la bronco polmonite acuta, la pleurite, le malattie del cuore e delle arterie, l'apoplessia e congestione cerebrale, il reumatismo artico­lare acuto, l'encefalit~, la pellagra, i tumori maligni, i suicidi e gl'infortuni riusci­!,ono più spesso letali ,nelle età estreme (da 80 anni compiuti in su) in confronto co­gli altri gruppi d'età .

. Come è ovvio,non abbiamo qui fatto cenno speciale delle malattie che sono proprie di qualche determin~to gruppo d'età, come le malattie fetali e i vizi congeniti, l'immaturità, il marasma senile e l'eclampsia infantile .

•

4 - SI, cause di morle.

,,"".;o:"'. {;(

:.:.:... 'xLV'JlI ~

PROSPETTO N .•• ,Morti nel Regnò nell'anno 1911 classiOcati

A) ell,re

.. \

,- IL

per età," S8S80 e p~cipaU c~,,,, morte. ••• olute.

NUMERO DEI MORTI IN ETÀ ----------~--------~----------~----NUMERO

_ell'elenco llosologico

CAUSE DI MORTE di non oltre da oltre l anno da oltre 5 da oltre lO l anno a 5 anni compiuti a lO anni compiuti a 20 anni compiuti

Maschi I Femmine Maschi I Femmine Maschi I Femmine Masc,bi fFemmine ---------,-- -'~~~-----------'--!.--_--'------!.._---:.......---!.....-_--!----..!'-~

I a 5 Malattie fetali e vizi congeniti . 6 Atrofia congenita, immaturità

3\l Anemia

40 Leucemia.

44 Marasino senile,

97 Malattie dello stomaco, atrepsia

104 Diarrea, enterite, colera indigèno, ulcera intestinale, ecc,

20 Dissenteria • • . 9\! Epatite, cirrosi epatica

Jl2 Malattie dei reni 110 A ppendicit.

llO a Peritonite.

7 Vaiuolo 8 Morbillo • 9 Scarlattina

lO Risipola .

11 Febbre tifoidea . 12 Tifo petecchialè

13 Meningite cereuro spinale epidemica. 16 lpertosse. • . 14 Difterite .

15 Laringite crupale 18 . Febbri da malaria.

Hl Cachessia palùstre. 17 Influenza . • .

22 Sifilide. • 7l Tetano e trisma

24 Pustola maligna, carbonchio 27 Raubia ..••.. ' ..

124 Feubre puerperale .. 121,122,123,125,126 Altre malattie di gravidanza, parto e puerperio

77 Bronchite acuta. 78 Bronchite cronica . . 81 Polmonite crupale. . 8t Bronco polmonite acnta 79 Malattie della pleura .

29 e 31 Tubercolosi disseminata e polmonare. 30, 32 ,,37 Altre fOl'me tubercolari

90 Malattie del cuore. • 87 Malattie detle arterie. 64 Apoplessia e congestione cerebrale 59 Meningite semplice cerellrale e spinale.

63 Encefalite. . 72 Eclampsia infantile

134 Reumatismo articolare !\Cuto

45 Pellagra .. 47 Diabete

138

48 a 58 140 a 156

151 160 a 168

Alcoolismo cronico. ,

Tumori maligni. ,'.

~ per causa accidentale.

.!i~'ì!~~a per omicidio. . . . per suicidio • . .

~\l\t'e malattie . . Causa: ignota o non dichiarata.

TOTALE (.ENER"LE

l 225 20853

2 75~

118

3939

19 892

75 60:;

l

199 739

821

81

471

137

l 473

108 148

320 45

488

500

8

8

12 52!

2 183 5337

96

374

l 536

162

54

18 l 939

83

6554

lO

22 154

6

4891 411

1=038

18 426

2745

109

3476

17845

l 75

539 3

141 718

736

67

462 110

1 887

82

117 297 74

4.23

482 3

3

lO 613

l 635

4468 R4

340

l 225

135

65 16

l 638

63

5332 1[>,

5

23 149

8

3 915

396

7999°

93

1406 241

l 098

11 996

64

l 475 19

238

l H9

3067

773

59 599

2

l 332

764 685

616

155

328

58

19

8

3

7592

495 2466

6384

250 716

2536 42,

26

29

2349 105

2671 16

6

56

l 373

8

3421

383

\15

l 648 230

l 224

12404

57

l 420 16

230 974

3029 667

58

537

l 909

582

473

566

138

269 58 4

8

3

7775

462 2 144

6 176 185 740

2393 395

18 34

2 186

77

2563

18

4

2

Bi l 153

7

3079

401

56 479

13

93

39

93

l 061

21 503 34

153

248

352

293

9

423

1

77 187

97 164

30 88

7 57 5 4

401

30

344

631 72

379

1 '039

202

7

17

767

37 242

43

4

7

47

489

15

969

80

16

115

25

88

090

21 3g0

19 155 247 386

324

lO

460

120

190 76

159 31

60

3

20

4

2

5g6

70 370

765

58 480

989

240 8

21 782

31

227 34

3

2

43

433 3

730

86

9 973

3

llf; 63

34

900

56

308

98 265 118,

47 111

18 l 039

8

42 18

177

24 98

15

91

II

9

196

63 631

466

98

2322 l 089

610

14 54

658

36

44

103

1

28

1O~

l 076

124

152

l 217 94

12 851

13

189

84

79

95~

l 33

360

53

276

77

52

114 38

l 410

7

7 40

14

123

14

106 3 ,

28

7

l 38

48

~42

139 563

632

111 4 437

l 458 ~ 708

Il 58

733

46

39

74

3

23

89 276

22 121

975

87

~s 121

da oltre !O da oltre 110 da oltre 60 a 40 anni compiuti a 60 anui compiuti a eo anni compiuti

,llQ anni cOIII-,in su

TOTALE GBNERALI<

ignota

NUMERO dell'elenco

nosologico

Maschi I Femmine MascM I Femmine ~chl1Fe~ Maschll,Fe~ ~~;;-;;- Maschi I Femm_i_ne""I_T_o_ta_l_e-=-______ _

312

102

88

l 771

351

764

ll2 359 176

19 ll4

62 ~ 1 493

2

3

8

8

168 39

170 167 86

28

9

365

200

2400

1 112

370

9737

l 312 1627

150 354

524 63

89

16

88

92 541

1520

435

732

2740

211

598

344

116

2503

224

l 358

79

649

222 38

35

95

1773

5

4

lO

l 179

41 236

114

31

12 3

801

1406

525 328

1882

l 359

280 Il 607

1737

2458 66

414

592 64

111

55

60 I!(

898

282 82

385 3 181

267

613

161

220

2713

1

l 496

l 539

102 330

79 6

:I 141 477

,2 '; l

3

3

220 86

348

207 65

62

li

635

504

4846

2189

420 4597

607 4899 l 039 2705

32!

140

,112 144

325 303

3252 l 396

218 603

5329

288

731

153 153

11 180

182 390

3058 4 545

613 1 531

l 641 2638 74 66

340 272 53 26 3 4

4 2 122 197 552 264

3

2 4 2

2 153 200

55 86

289 1 013

110 80

43 53

25 36

4

90

229 673

6H 2876

l 901

219 3765

762

6263 441

2755

288

76

112

178

210

32 4846

403

45

199

4206

2552

2266 6915 5665

422 l 491

337

16 701

4931

13390

203

177

H!8

425

528 251

5687 l 332

77

394

lO 620

2~4 125

39 682 197 400

80

14006

376

4883

741 2396

79 272

15 2 5

174

215

2

7

3

154

56 'l 079

46

16

14

2

3007 2639 5931 6112

253 l 162

396 22775

3 170

Il 819

151

125

174

329

379

32 6442

670

30

102

7190

163

7

13441 72

928

77

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27

4 3

55

20

20

2 330

7

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2

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599

895

1296

33

44

27

3431 1474 2905

19

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22

29 31 8

421

194

4

36 1684

24

29 558

\ .' 2

15500 56

948

l 62

297

5

31

3

33 18

15 5

329

4

2

2

l 0111

662 866

l 408

31

48

23 4349

l 189

2673

16 17

28

26

18

613

176

7

l 136

37

3' 66,

11

17

2

99

4

17 4

6

3

2

2

4

2

2 2

l

2

20

2 19

21 3

14 9

47

lO

38

6

l

6 9

2 22

79

153

13

l

39

8

lO!

3 22

4

5

l

2

8

2

4

4

24 6

27 21

28

8

66

8

21

11

3

2 15

3

3

93

133

l 334

20853

5309

1185

24638 5936

43 905

l 3675

8 ~60

445

l 844

2515

4322

l 297

l 014

4454

8

2

2900

1 116

964

l 887 468

2865

1 041

381

160

37

25 217 4 159

20699

23 101

1764 19 674

8492

28 104

7705

19 510 6787

675

9514

tm 620

1 014

655

lO 137

7513

889

I 939 30950

I 761ì

374 006

l 162 2 496 l a 5

18 426 39 279 6 6039

l 033

29545 5605

43792

4

l 829

8423

329

2095

2 313

4251 12111

994

5083

16

3933

917

685

, l 650

415

2795

820

147

75

15

929 l 683

24514

4 917

16294

22842

l 222 22607

8991

37389

4976

17 811

6397

499

8 161 569

602

700

85

13035

3545

201

815

2'1555 l 857

Il 318 39

l 918 40 54 183 44

11 541 97

87 697 104

5 20 5 504 99

16 683 112

774 no 3 939 JlO a 4828 7

8573 8

2515 9

2 008 lO

9537 11

24 12

2 13 6 833 16

2 033 14 l 649 15

3 537 18 883 19

5 660 17

l 861 22

528 71 235 24

52 27 929 124

I 683 121, 122, 123, 125, 126

49731 177

9 Oi6 78

.6 99'3 81

45 943 82 2986 79

42 281 29 e 31

17 483 30, 32 a 37 65 493 90

12 681 87

37 [,21 64

13 184 59,

l 174 63

17 675 72

l 142 134

l 222 45 l 714 47

740 138 23 172 48 a ;,s Il 088 140 a 156

l 090 157 2 754 160 a 168

55505

3626

742 8u

Segue Morti nél Regno nell'aBllo 1911' classlJlcati per età è pr'lnctpàif cause di morte. BI ()lfre proporzlo_1I a ...... orel de' r'lIPe •• ''I''puppl' di eUl.

~eUu. PROSPB;l'O N. • •.

UMEJW

dell'elenco

nosologico

l a 5 6

39

I

CAUSE DI MORTE

Malattie fetali e vizi congeniti.

Atrofia congenita, immaturità.

Anemfa .

40 Leucemia

44 97

104

99

112

110 llOa

7

8 9

IO

11 12

16 14

15

18

19

17

22

7l

24

27

124

Marasmo senile

Malattie dello stomaco, atrepsia • Diarrea, énterite, colera indigeno, ul-

c"ra intestinale, eCc.

Epatite, cirrosi epatica .

Malattie dei reni

AppendIcite. Peritonite

Vaiuolo . Morbillo. Scarlattina .

Risipola. .

Febbre tifoidea.

Tifo petecchiale lpertosse. • .

Diftel'ite .

Laringite crupale •

Febbri da malaria.

Cachesaia palustre

Intlu,enza.

Sifilide

Tetano e trisma

Pustola maligna, carbonchio

RabbIa •..•.•. _Febbre pnerperale

121, 122, 123, I Altre mala~tie di gravidanza, parto e 125, 126 puerperlO·.......

77 ! Bronchite acuta .

78 Bronchite cronica.

81 Polmonite crupale. . 82 Bronco polmonite acuta.

79 Malattie della pleura. •

29 e 31

30, 32 a 37 90

87

64

59

63

72

134 45

47

138

48 a 58

140 a 156 157

180 a 163 I

Tu bercolosi disseminata e polmonare

Altre forme tubereolari •

Malattie del cuore. .

Malattie delle arterie.

Apoplessia e congestione cerebrale.

Meningite semplice cerebrale e spinale.

Encefalite . . • •

Eclampsia infantile • • •

Reumatismo iirticolare acuto Pellagra. • . .

Diabete. . • . \'

Alcoolismo cronico

Tumori maligni

l per causa accidentale

Morte . d' violenta per omlcl IO. • • •

per suici jio . • •

Altre malattie • • • .

., c O.~

I ~.g l°, ~o ~·c'~ ::·i "'- ~"I o'" 0= _ c.e "'5

I -5

15= .,"'''' "o " o- IJI I ~lO~ ~" .. " =- c <:1<> o·~ ;g"g '6 .. ~'" ~ .. '"

1.7 1.5 0.6

1\.0 13.4

13.3

230.3

32.3

1.3

27.0

4.2 10.6

3.3 5.3 -6.6 16.2 3.8

43.5 20.5 9.2 4.1

221.3 215.5 109.3 66.9 0.9 1.1 2.1 3.2

6.7 25.6 45.4 24.0

0.3 2.7 5.4

2.0 4.1 15.6, 19.5 8.5 18.5 25.1 7.0

9.1 53.8 37.5 3.6

0.9 12.7 3\.8 8.1 5.5 1.0 l O 2.0

1.4 10.0 44.9 88.1

0.1 0.3

19.7 28.6 10.0 0.5 1.1 11.9 19.2 3.0

.1.6 10.2 8.8 l. 2

3,6 10.4 16.4 10.8

,,0.7 2.6 3.1 1.4

5.3 5.3 7.5 7.3 , 5.8 1.0 0.5 0.6

0.1 0.2 3.9 4.3

0.1 0.1 0.5 0.6

0.1 0.3 0.4

l 4

3.0 . '1.9

62.8 69.6

8.4 25 4

31.2 38.4

2.8. 2.1 14.8 8.1

5.8 1.6

0.8 0.1

1.0 0.1

2.3 3.2

48.0 12.4

0.1 0.1 0.1

0.3 0.1

0.1

5.1 4.5

1.2 1.7 6:0 7.7

4.1 3.1l

1.7 !.'lI

0.6 1.0

0.2 0.2 11.8 1.1

1.7 20.7 2.8

1.2

129.3

3.9

48.4

11.7

25.8 0.7

2:8

0.2

1.9

lL4

1.8 0.7

10.7

0.6

0.4

0.3

135.7 135.7 47.6 19.4 13.1

8.5 5.1 7.3 7.8

22.4 40.7 36.3 43.0 02.9

57.5 110.9 70.9 39.5 36.3

15.8 28.5

13.5 25.2

93.2 65.9

49.4 60.5

1.1 3.8 6.6 7.5 9.6 7.7 3.5

4.2

16.2

1.7

0.7

0.2 21.0

0.9

69.7 0.2

0.3

1.8

0.1

51.3

12.9 43.6

43.5 103. O

7.2 22.5 0,4 0.8

0.6 1.9

40.1

1.6 46.3

0.3

0.1

1.1 22.3

0.1

57.5

78.7

3.5

:)3.8

3.9

0.4

0.5

4.6

46.8

0.9

88.8

243.2 313.6

91.6 44.8

1(\0.11 13.6

16.5 3.8

47.4 60.0 134.7 202.7

17.9 41.6

65.9 129.4

0.9 3.2

4.0 11.3

50.1

3.0

3.0

6.4

0.1

1.8

7.0

48.6

5.3

9.8 78.8

16.4 7.4

1.9 2.6

2.9 2.7

l. O 3.9

2.2 6.5

1.6 4.0

21.1 97.7 26.5 21.7

7.6 3.2

16.4 9.7

86.9 114.9

1.8

1.6

1.8

3.9

4.7

1.5

62.3

10.3

0.5

2.5

91.6

0.1

473.2

2.1

30.7

2.3

11.6

0.2

0.9

0.1

1.4

0.6

0.6

(l.l

10.8

0.2

0.1

3.4 53.1

15.4

2.6-

73.3

15.6

118.6

7.4

22.6 1.Q

5.3

6.5

Il. 6· 3.4

2.7

12.9

9.2

2.8 2.2

4.8-

1.2 7.7

2.5-0.7

0.3 0.1'

1.3

2.3

31.9 67.3

20.6 12.3

28.8 50.0

44.2 62.2

1.0 4.0 1.5

0.8

U7.2 43.5'

91.3.

0.6

0.8

0.8 0.9

0.8 0.1

16.9

6.0

0.1

0.7

46.5

57.2

23.7

88.6-

17.2

50.5 17.8

1.6

23.9

I. i>-1.7 2.3

1.0

31.3

15.0

1.5

3.7 75.2:

, ' ..... ~J< "" f ,i, ~.

T"" t~ -

,Segue Morti Del Regno Dell'anno 1911 classificati per età e priRclpali cause di morte. C) "./re p'r~.lf0r~.o,,,,,, ~d: ~""'l,O."" " .• J'.~I1"'U e,-~t~,~~1 (a).

Segue PROSPETTO N. t.

NUMERO

dell'elenco CAUSE DJ MORTE

nosalogico

1 a 5 Malattie fetuli e vizi congeniti.

Il 39

40

44

97

104

99

112 110

110" 7

8

9

lO

11

12

16

14

15

18

19 17 i

22

7l 24 27

124

121, 122, 123, 125, 126

77

78

81 82 79

29 e 31

30, 32 a 37 90 87 64 59 63 72

134 45 47

138 48 a 58

140 a 156

157 160 a 168

A trofia congenita, immaturità.

Anemia.

Leucemia

Marasmo senile

Malattie dello stomaco, atrepsia.

Diarrl'a. enterite, colera indigeno, ul-cera intestinaJe, ecc.

Epatite, cirrosi epatica.

Malattie dei reni

A ppen<!icite • Peritonite

Vaiuolo .

:'forbillo .

Scarlattina

Risipola.

Febbre tifoidea.

Tifo petecchiale

Ipertosse.

Difterite. .

Laringite crurale.

Febbri da malari •.

Cachessia palustre

Intluenza.

Sifilide

Tetano e trismn.

Pustola maligna, carbonchio Rabbia .

FeLbre puerperale

Altre mal~ttie di g'ra vidnnza, parto e puerperlO

Bronchite acuta . Bronchite cronica. Polmonite crupale. Bronco polmonite acuta. Mltlattie della pleura . Tubercolosi disSeminata. e pOlmQllare. Altre forme tubercolari. Malattie del cuore ./. Malattie delle arterie. Apoplessia e congestione cerebrale . ' Meningite semplice cerebrale e spinale. Encefalite • Eclampsia infantile . Reumatismo articolare acuto Pellagra. Diabete. Alcoolismo croniro Tumori maligni.

( per causa accidentale Morte ~ . 'd' violenta per omlCl lO.

per suicidio. Altre malattie . Causa ignota o non dichiarata '.

TOTALB GENERALE

(a) Secondo il cen,imento del lO giugno 1911. (b) VegfCasi la nota a pagina XLV.

Numero dei morti d'ambo i sessi in età

2361 - 06

40982

5742

237

7736

39373

157

I 194

4

355

I 520

l 624

154

973

258

3506

198

276

644

124

950

I 025

Il li

24 140

3984 lO 230

188 745

2881 310 124 35

3732 15,2

12 401 40

2 6

49

316

15

9189 843

911

140

692

7275

36

863

lO

140

624

l 81S

429 35

339

9e6

401

345

352

S7

178

35

7

5

2

4582

28> I 374 3745

130 434

l 470 244

13 19

l 352 51

1561 lO 1 2

36

753

4

l 938 237

8

55

17

43

573

11

238

14

82

132

197

104

235

l

53

10\

46

S6

iO

39

3

21

2 2

250 27

190 372

33 22\l 541 Ila

4 lO

'413 18

125 21 2 2

24

246 5

467 43

2

44

21

16

269

13

97

2~

78

28

14

33

8

35:'

96

47

22

451

61

224

20

106

42

6

7

17 345

2 l

\2 2

5

43 37

6 8 30 43

3 30

17 12

3 4

6 85

7 1·18

78 9J 20 56

173 452 159 261 30 69

979 22;,4 369 322 191 ·131

4 23 16 81

202 Il8 12 13 12 26 21

l 7 7 16

12 28 1,,2

196 190

21 55

40 Il8

318 625 25 49

2,)4

48 71 38

7 6i5 121 092

61 233 536

875 2 S73

320 692

482 l 531

27 44

102 166

20 J2

7849

582

2 962

59

243

29

2 13

2 4

40

156

l

113

lJ6

368

159

4

3 4 2 8

57 108 146

21 43 29

97 63~ 2757

48 3l; 46

16 21 13

13 15 17

2

14

33

JOS' I 6\)4 W9 l 495

I 171 3915 6,zO 3 589 07 206

1268 208

808

223

S lG3 5276 7368 Il 314

268 385 209

I 6V:3 12 030 32 552 224 2 469 Il 142 828 7 6Si: 23 339 9:l 108 146'

33 92 209.'

34

49

81 51

104 230 276 86

I 228 3696

273 6101

40 33

122 151

I 447 5 427 88 89

209 230 205 38

1326

I 548

21

180

Il 803 256

'" "' .. " '" z ., " IO

"' ~ o

E-<

72

132

327

55 l 562

333

2528

139

481

22 111

139

2·17

73

58

275

197

59

·18

102

25

163

54

15

7

l 27

4\1

I ·134 262

l OG6 l 324 - 8IJ

l 219 504

1888 366

l Oi6 380 34

510 33 3;; 49

21 668

320

31

79

l 599 105

.. ':

l'

~

" ,

§ 8. Influenza della legittimità dei natali sulla mortalità dei bambini.

I bambini morti prima di a.ver compiuto cinque a.nni di età sono sta.ti divisi se­condo che, erano di nascita legittima od illegittima; in questa. seconda ca.tegoria sono compresi anche i bambini di stato civile ignoto, perchè trovati esposti nene ruote o in luoghi pubblici. (Tavola VI a. pagina 76).

Se si ragguaglia il numero dei bambini morti nel 1911 a 1000 nati vivi nello stesso aIlno, si trova che, per 1000 nati legittimi, ne morirono nel primo mese dallà nascita 50 ,ed entro il primo anno d'età 152; e che per 1000 nati illegittimi ed esposti, ne morirono nel primo mese 105 ed entro il primo anno di età 242.

llortalità nel Regno del bambini di età non superiore ad un anno, senza distinzione di sesso.

PROSPETTO N. 13.

Legittimi. . . . . Illegittimi ed esposti.

MORTI NEL 1911 MORTI PER 1000 NATI VIVI

NATI VIVI I Da l mese Non oltre l mese Da I mese Non oltre ad I anno

I

nel J911 I ad I l Inese 1900! 19:0 11911 190911910 1191 ì I l anno

'11 039 5591 52 0441106 2341 581 491 50 I 96 1 87 1 102 • 53 986 5 677 7 413 107 98 105 Il7 Il5' 137

Mortillità nel Regno dei bambini di etA B.OB superiore Il l) anni, distinti per sesso.

PROSPETTO N. l''.

Legittimi .. ) Maschi.

Femmine.

Illegittimi ed esposti ~ Maschi Femmine.

BAMBINI MORTI NEL REGNO NELL'ANNO 1911 PROPORZIONE fra i dUe sessi

Non oltre

l mese I

. su 100 da oltre l auno Totale . .

Da l mese ad dei bambini mortI sotto 5 anO} a non oltre I morti I

l anno 5 anni compiuti, sotto i 5 aoni 1909fl910 1 1911

28 456 56204 55 493 140 203 53 53 52 23 588 49 980 54 375 121 943 47 47 48 2 949 3 719 2 034 8 i02 50 50 51 2 728 3 694 2 104 8 526 50 50 49

La proporzio~e delle bambine illegittime morte nei primi cillque anni d'età, è maggiore che non. fr9 i legittimi.

Il prospetto che segue indica, per le malattie più frequenti nell'infanzia, i quo-" zienti specifici di mortalità dei bambini legittimi ed illegittimi morti nel Regno du-

rante il primo anno di età, confronta.ti a 1000 nati vivi, negli anni 1909, 1910 e 1911.

. .

, ~ .. ' --:- LlIl -

'i , . ' Cause più frequenti delle morti nel Regno dei bambini di età non superiore ad un anno,

neJli anni 1909, 19JO e 1911. PROSPETTO N. :16.

CAUSE DI MORTE (a)

Malattie fetali e vizi congeniti

Atrofia congenita, immaturità.

Anemia, leucemia.

Malattie dello stomaco, atrepsia.

Diarrea, enterite, colera indigeno

Epatite.

Malattie dei reni

Peritonite e appendicite.

Vaiuolo.

Morbillo

Scarlattina.

Risipola

Febbre tifoidea.

lpertosse

Difterite e laringite crupale

Febbri da malaria e cachessia palustre

Influenza

Sifilide.

Bronchite acuta

Po!monite crupale .

Bronco polmonite acuta.

Malattie della pleura.

Tubercolosi disseminata e sue manifestazioni locali

Malattie del cuore

Malattie delle arterie.

Apoplessia e conge8tione cerebrale

Meningite semplice cerebrale e spinale

Encefalite.

Eclampsia infantile

Morte violenta accidentale

TOTALE DEI MORTI PER QUALSIASI CAUSA

I PER 1000 NATI VIVI

morirono nel primo anno di età --------------------

I 1909 I

2.1

37.8

3.0

4.4

44.0

0.1

0.7

0.2

0.2

\.6

0.1

1.1

0.2

2.3' 0.5

0.4

0.9

0.4

19.0

3 'l .~

7.5

0.1

2.4

o 'l 0.1

2.6

0.1

9.6

0.3

Legit,timi

1910

2.1

3:.'1.9

2.6

4.2

37.4

0.1

0.7

0.2

0.1

1.4

0.2

0.9

0.5

0.4

0.5

0.3

16.6

2.8

6.9

0.1

2.31 0.4

0.1

2.6

0.1

8.6

0.3

1911

2.0

34.4

5.1

6.3

33.7

0.1

1.0

0.3

1.4

1.4

O. I

0.8

0.2

1 3.1

0.4

0.7

0.8

0.4

21.0

3.5

8.9

0.2

3.1

0.3

0.1

3.3

0.1

10.8

0.3

lIlegittimi ed esposti

1909 I 1910 I ~ 1911

2.6

65.3

5.1

12.4

60.6

\.3

0.2

0.1

1.5

0.2

l l

~:~ I .0.3

0.5

0.6

7.5

19.0

3.7

7.1

0.2

3.2

0.2

0.2

0.1

1.8

0.1

10.9

0.6

6~:~ I 5.0

1I.0

58.5

0.2

1.2

0.3

O. I I 0.9

0.1

0.8

0.1

2.1

0.4

O :3

0.3

9.1

17.3

3.0

7.8

0.1

3.7

0.4

,0.2

0.1

1.6

0.1

10.6

0.4

2.8

6.).7

7.9

15.8

51.0

0.2

1.4

0.2

0.6

1.3

0.1

1.3

0.1

~.i')

0.4

0.7

0.9

l\.1

2-i.5

4.1

10.5

0.1

4.2

0.3

0.4

0.1

13.0

0.4

(a) In questo elenco di malattie non sono citate quelle che negli anni 190f-1911 non furono causa di morte nei bam­bini di aon oltl.'e un anno d'età o ne causarono un numero minimo.

"- LlV.-·

La ~ortalità dei bambini illegittimi 1I:el :primo anno di età è assai più grande di quella dei legittimi, e ciò perchè non pochi fra i primi nascono con una costi­tuzione fisÌca debole o sono affetti da lue congenita; ma, forse in misura maggiore, vi contribuiscono. il difetto di cure e l'alimentazione disadatta, la quale cagiona gravi disturbI' nell'apparato digerente.

Non si 'sono calcolati i quozienti specifici di mortalità dei bambini illegittimi di oltre un anno, perchè fra questi sono numerose le legittimazioni di stato civile per susseguente matrimonio dei genitori, ed i bambini morti dopo essere stati legit­timati sono classificati fra i legittimi, mentre nella statistica dei nati sono stati iscritti fra gli ille~ittimi.

.J,

§ 9. - Influenza della professione sulla mortalità della popolazione maschile.

Nella tavoli;, IV, a pagina 52, sono classificati i !fiaschi morti nel 1911 in ctà di oltre 15 anni comph ti, secondo la professione esercitata e secondo la causa dell:1 morte. Da quella tavola si può rilevare in quali. professioni gli individui maschi adulti siano di preferenza colpiti da· determinate malattie.

Convien.e per altro stare in guardia contro alcune cause di errore in cui si può incorrere nel giudicare del grado di salubrità delle varie professioni. Alcune profes­sioni, come quelle di medico, avvocato, notaio, ingegnere, sacerdote, riòhiedono una carriera preparatoria assai lunga, e pertanto possono essere esercitate solo da individui che abbiano almeno 23 o 24 anni di età; è per queste professioni non vi possono essere morti di età più giovane, mentre si hanno molti morti fra 15 e 20 anni nelle professioni di agricoltore o di marinaiò o di tipografo. D'altra parte, non pochi individui, coll'avanzare del~'età, cambiano professione, sia perchè sono mi­gliorate le loro condizioni finanziarie, sia perchè, col diminuire delle loro forze, de­vono procurarsi una occupazione meno faticosa. Si troveranno perciò pochi morti in età ~wanzata fra i commessi di negozio, non perchè siano morti quasi tutti in e· tà giovane, ma perchè parecchi. col tempo sono diventati padroni e all'atto di morte sono reg-istmti fr~ i negozin.ntij cosi pure parecchi facchini e marinai vecchi sono ri~ dotti alla condizione di bra.cciante, e quasi tutti gli impiegati, i maestri, gli ufficiali dell'esercito e le guardie sono passati, nell'età avanzata, nella categoria dei pensionati.

Nei confronti istituiti nelle pagine seguenti, ci f'iamo limitati a indicare, per varie cause di mort,e più frequenti o più caratteristiche, le professioni dei defunti nelle quali si sono osservati i massimi di mortalità. Le proporzioni sono state calco­late in rapporto a 100 maschi morti per qualsiasi malattia, durante l'anno 1911, in età di 15 anni e più, che esercitavano la medesima professione. Accanto alle pro­porzioni dell'anno 1911 abbiamo indicate, a titolo di confronto, anche quelle degli·

anni 1909 e 1910.

"

-LV-'-:-

) .

Su 100 msscltl morti nel Regllo, iu età di 16 anni e più per qualsiasi malattia, negli allni 1009, 1910 • 11111.

Morti per febbri da lllalaria e cachessia palustre.

1909 1910 1911

Pastori, mandriani l .4 1.6 1.9

Corpi armati (escluso l'e· sercito) 0.3 0.4 1.0

1909

Agricoltori, boscaiuoli 0.7

Macchinisti e fuochisti

Di qualsiasi professione 0.4

1910

0.8

0.6

0.5

1911

0.6

0.6

0.4

Morti per febbre tifoidea.

Militari

Studenti.

Lattai e casari.­

Macchinisti e fuochisti.

Infermieri .

Fabbri, meccanici, ar· rotini.

Vetrai

Fabbricanti ed operai non specifi.f.ati

1909 1910 1911

Il.4 Il.9 13.0

7.2 5.5 4.7

2.8

1.2

2.4

1.8

3.7

2.3

4.5

2.6

2.5

2.2

1.5

4.6

3.5

2.7

2.3

2. ]

2.0

Fattorini postali e tele· grafici.

Camerieri d'esercizi pubblici

Conciatori

Tipografi, litografi

1909

1.7

3.0

0.4

3.3

Commessi e ragionieri l .9

Ferrovieri e tram vieri 2 .5

Di qualsiasi professione 1 .4

1910

2.1

1.5

1.2

3.0

3.4

2.9

1.4

1911

2.0

2.0

1.9

1.9

1.8

1.8

1.4

Morti per pellagra.

1909

Mendicanti e ricoverati 1.0

Cestai

1910

1.0

1911

0.8

0.6

1909 1910 • 1911

Agricolto.ri, boscaiudi. 0.6 0.6 0.1i

Di qualsiasi professione 0.4 0.4 0.3

Morti per apoplessia cerebrale.

1909 1910 1911

Sacerdoti, monaci 12.7 13.3 13.4

A. vvocati, procuratori, notai,uscierigiudiziari 10.2 12.8 13.2

Proprietari e benestanti 11.9 12.5 J 3.1

Droghieri e farmacisti lO. !l 13 .3 12 .1

Impiegati e pensionati civili . Il . 2 12 .4 11. 2

Maestri e professori 12 . 8 10.7 Il . O

Caffettieri, pasticcieri 8.2

Ingegneri, agrimensori. 13.8

9.3 10.7

12.7 10.7

Cappellai, guantai

Medici, veterinari

Sarti.

Domestici, portieri

Lattai e casari

Cestai

1909 1910 1911

7.1 8.0 10.R

9.3 13.0 10.5

Il.0 Il.8 lQ.5

Il.0 12.2 10.4

7.1 11.2 10.4

6.6

Mendicanti e ricoverati 10.2

Filatori, tessitori, tintori 10.8

7.2 10.3

10.6 10.2

12.2 10.0

Di qualsiasi professione 9.4 lO. O 9.3

li' ~ ",:!.

/

~·I;VI -

Segue Su 100 maschi morti Del Regno, in età di 15 anni e phl p .. r qualsiasi malattia, negli anni 1909, 1910 e 191Ì.

Morti per tubercolosi disseminatà. e tisi polmonare.

1909 1910 1911 1909 1910 1911

Studenti 41.3 42.6 38.4 Falegnami, verniciatori. 14.8 15.6 15.7

'l'ipografi, litografi 26.9 25.4 29.4 Calzolai, sellai 15.0 15.1 15.4

Camerieri d'esercizi pub- Sarti 16.5 16.5 15.3 bIici . 26.8 26.8 27.5 Cappelll:lli, guantai 19.3 10.8 15.3

Commessi e ragionieri. 24.6 22.2 23.7 Fabbricanti ed operai Barbieri 21.9 21.3 21.2 non specificati 15.5 16 .. 6 15.2

Vetrai 17.8 15.2 20.3 Caffettieri, pasticcieri 12.6 11 .6 15.0

Fattorini postali e tele- l\f :J cchin is ti e fuochisti. 16.0 13.1 14.0 grafici 16.6 20.0 19.1 Muratori,. scalpellini. fu-

Fabbri, meccanici, ar- misti. 12.8 14.0 13.7 rotini 19.0 18.9 19.0 Fornaciai 9.6 10.6 13.5

Infermieri 19.2 21.8 18.7 Mugnai, pastai, fornai. 11. 7 13.0 12.4 Orefici, orologiai 16.5 17.5 17.4 Facchini, lavandai, spaz-Ferrovieri e tramvieri 17.4 15.8 16.6 zini .' . 10.6 12.2 12.0

Cestai 10.4 15.0 16.6 Di qualsiasi professione. 8.6 9.0 8.5

Tappezzieri e materassai 11.5 13.7 16.6

Morti per polmonite crupalee bronco polmonite acuta ..

1969 1910 1911 1909 1910 1911 ~

Pastori, mandri:w.i 18.3 18.6 18.6 Facchini,lavandai, spaa-

Agricoltori, boscaiuoli 14.9 13.3 14.4 zini 16.3 13.2 13.7 ,

Braccianti, manovali 14.6 12.4 13.0 Minatori, marmisti 16.5 14.7 14.1 Di qualsiasi professione 13.1 11.6 12.4

Morti per malattie del cuore.

1909 1910 1911 1909 1910 1911

Agricoltori, boscaiuoli 14.4 15.2 14.3 Proprietari e benestanti 12.8 14.3 13.4

Domestici, portieri 13.3 14.7 14.3 Cartai 14.4 18.1 13.2

Trattori, vinai 12.8 14.1 14.2 Negozianti, albergatori . 13.2 13.1 13.2

Sacerdoti, monaci 1.2.2 12.8 14.1 Mugnai, pastai, fornai . 12.3' 14.4 13.2

Tappezzieri e materassai 14.3 12.4 13.8 Filatori, tessitori, tintori 14.9 ILO 13.2

Droghieri e farmacisti . 10.3 10.6 13.5 Di qualsiasi professione. 12.9 13.7 12.9

· .

segU; Su 100 'masebi morti nel ~]."'4i;""..,wl e più per qualsiasi .eJe#I", negli anni 1909, ]1)10 e1M1.

Morti per enterite e diarrea.

1909

Marinai, pescatori. 4.2

Mendicanti e ricoverati 7.3

Conciatori 6. O

1910 1911

5.2 8.5

6.38.4

2.7 6.2

1909

Pastori, mandriani. 4. l

Di qualsiasi professione 4. O

1910

5.3

4.1

1911

5.8

5.0

Morti per malattie renali.

Maestri e professori.

Vetrai

Ingegneri, agrimensori

Infermieri .

Avvocati, procuratori,

1909 1910 1911

5.3 5.4 7.6

3.0 3.6 7.0

4.1 7.4 6.0

4.0 4.2 6.0

notai,u8cierigiudiziari 5.5· 6.5 5.7

Medici, veterinari 3 . 9 6 .1 5.6

Cartai _ 2 . O 2 . 9 5 . 6

Camerieri d'esercizi pub-blici . . 3 . 9 2 . 8 4 . 5

Droghieri e farmacisti. . 2.9 3 .3 4.4

Macchinisti e fuochisti 3 .3 4.5 4.]

1909 1910 1911

Impiegati e pensionati ci-vili. 3 .7 4.5 4 . 1

Sacerdoti, monaci 4 .3 5.8 4. O

Conciatori 3.2 5.1 4.0

Orefici, orologiai 5 . O 4 .1 4 . O

Negozianti, albergatori 3 . 8 4.1 4. O

Domestici, portieri 2 . 6 4.4 3 .6

Corpi armati (escluso l'esercito) 2.64.13.6

Fattorini postali e te-legrafici 2 .4 2 . 9 3 . (I

Proprietari e benestanti 3.6 3.8 3.4

Di qualsiasi professione 2.5 2.8 2.6

Morti per cirrosi del fegato.

1909 11)10 1911

Trattori, vinai 5.6 5.8 6. 7

Caffettieri, pasticcieri 3 . 7 2 . 7 3 . 9

Macellai, pizzicagnoli 4.5 4.3 3 .8

Droghieri e· farmacisti 2 .9 5.9 3 . 7

Cappellai, guantai 3.4 3.6 3.6

N egozianti, albergatori. 3.4 4.3 3.5

Conciatori 2.0 1.2 3.1

1909 1910 1911

Fattorini postali e te-legrafici 2 .9 2 .9 2 . 8

-Infermieri 3.2 5.9 2.7

Ferrovieri e tramvieri. 2.3 2.7 2.7

Proprietari e benestanti 2 .4 2 .6 2 .4

Impiegati e pensionati civili. 2 .7 2 . 9 2.4

Di qualsiasi professione l. 8 1.9 1.7

'.~ ,

CAPO III.

MORTALITA' NEI COMUNI URBANI PIU' IMPORTANTI.

§ 1. - Confronto fra la mortalità dei Comuni urbani più importanti e quella degli altri Comuni, durante il periodo 1881-1911.

Giova mettere a 'raffronto le cifre della mortalità avvenuta nei Comuni capi­luoghi di provincia e di circondario con quelle di tutti gli altri Comuni. I Comuni del primo gruppo sono, per la massima parte, grossi centri di popolazione urbana, mentre quelli del secondo gruppo sono, per lo più, piccoÌi centri e i loro abitanti vivono, per la maggior parte, sparsi per le campagne. Dal confronto fra le' due serie ,di cifre si potrà rilevare quale influenza eserciti la dis,tribuzione territoriale della popolazione sulle condizioni sanitarie di essa.

Nel prospetto n°. 16 diamo le cifre concernenti il periodo 1881-] 886 per ciò che riguarda i 284 Comuni capiluoghi di provincia e di circondario o distretto, e quelle relative agli anni 1887-1911 per i 206 Comuni capiluoghi di provincia e di circon­dario e per i rimanenti Comuni del Regno. Per gli anni 1902-1911 abbiamo anche in­dicato separatamente le cifre che si riferiscono ai 78 Comuni di media importanza, ai quali si è già ripetutamente accennato (a). _

Le cifre di popolazione ,che hanno servito per il calcolo dei quozienti di morta­lità negli anni 1887-1911, si sonò ottenute coi criteri esposti nel paragrafo 3 del Capo I (pag. V) e rappresentano la popolazione totale dei rispettivi Comuni, sia sta­bile, sia occasionale; così pure nelle cifre dei decessi sono compresi tutti i morti nel territorio del Comune, senza distinzione di dimora.

Confrontando la mortalità nei 206 Comuni capiluoghi di provincia e di circon­dario con quella degli altri Comuni del Regno, nei periodi di tempo considerati nel prospetto n°. 16, si notano le seguenti differenze:

\ Il morbillo, la 8carlattina e l'iperto8se causarono un numero di morti minore,

relativamente alla popolazione, nei centri principali che non nei piccoli Comuni. Il Miuolo nel periodo 1887-1901 diede nelle Città un quoziente di mortalità

poco più grande di quello verificato si nei piccoli Comuni; nel quadriennio 1902-1905 fu più grave nei secondi che nelle prime; nel 'triennio 1906-1908 si mantenne quasi con lo stesso quoziente nei due gruppi di Comuni e neltriennio 1909-1911, e specialmente ~ell'anno 1911, diede un quoziente più grande nelle Città in con­front.o a quello dei piccoli Comuni. , .

(a) Ricordiamo che questo numero è costituito da 17 capiluoghi di distretto e da 61 Co- , muni non capiluoghi che avev'ano, ali O febbraio 1901. più di 20,000 abitanti.

,

~i L1X':"-

La'febbre tifoidea negli anbi 1~87-1897 diede nei piccoli Comuni 'un quoziente di mortà.tltà 'pi'ù grande di quello osservato si nei grossi centri; nel quadriénnio 1898-1901 si man'tenne con lo stesso quoziente nei due gruppi di 'Comuni, e per tutti gli anni lIegtrenti causò nelle Città un quoziente più alto di quello dei piccoli Comuni.

Quanto alla difterite si osservano piccolissime differenze fra i centri princi­pali ed i piccoli Com uni.

L'i'fbfez~ne malarica, nei Comuni rurali, eube un grado di perniciosità quasi doppio di <l'elIo che spiegò nei maggiori centri, sebbene questi siano di prefe­renza sede di ospedali o di altriluoghi di ricovero, dove alli uiscono anche gli infermi del contado e dei piccoli Comuni finitimi.

La polmonite m-upale e la bronco polmonite acuta f1ITono alquanto più esiz~ali nei c,e:h:tri principali che Mi piccoliComuni; la sifilide diede nelle Città un quoziente dimortalìtà qUllJttro volte più grande di queno osservato in media nei ComuDi mi­nori; e la proporzione delle morti per alcoolismo cronico fu nelle prime più che dop­pia di quella calcolatr per l'insieme dei second'. Anche la tisi e le altre malattie tubercolari diedero nelle prime quozienti di mortalità molto più alti di quelli osser­vatf nei secondi; la diarrea e l'enterite fecero invece un numero relativamente mag­giore di vittime nei piccoli Comuni in confronto delle Città.

Le morti· per pellagra, per febbre puerperale e quelle violente per Ca11,Se acciden­tali avvengono quasi con pari frequenza nelle popolazioni dei due gruppi di Co­muni; quelle per suicidio invec~ sono quasi tre volte più numerose, rispetto alla po­polazione, nei grossi centri.

Nei 78 Comuni non capiluoghi, che abbiamo considera.~i a parte, la mortalità per vaiuolo, morbillo,scarlattina, febbri da malaria e diarrea, è stata, negli anni 1902-1911, più fotte che nei Comuni capiluoghi, e ciò perchè i primi appartengono, per la maggior parte, ai compartimenti dell'Italia meridionale, nei quali le morti per malattie infettive sono relativamente più frequenti che altrove.

Presa nel suo insieme la mortalità nei 206 Comuni capiluoghi di provincia e di circondario fu nel 1911 di .226 ogni 10,000 abitanti, mentre negli altri 8117 Co­muni nOn oltrepassò i 210. In questo secondo gruppo sono compresi anche i 78 Comuni suaccennati, nei quaJi la mortalità raggiunse la proporzione di 239 per 10,000 abitanti.

Morti nei Comnni capllnoghi'di provincia, di ci~condario. o distretto ei in altrI 78 'Comnlli più

PROSPETTO N. • ...

Morti nei 284 Comuni capliuoghi di provincia' e di cir-condario o distretto (0) anni 1881-86

Morti 'nei 206 Comuni capiluo­ghi. di provincia e di circon­darIO.

Morti nei 78 Comuni non capi­luoghi, ma assai popolosi (o.)

anni

»

anno

.... -t.»

anni

anno

anni

anno

MO':"':"i~'I"' Comool '.1 R~ ( .

1887-98

1894-97

1898-901

1901I-906

1906

1907

1908

1909

1910

1911·

1908-90&

1906

1807

1908

1909

1910

1911

1887-98

1894-97

1898-901

1902-905

1906

1907

1909

1910

1911

Vaiuolo Morbillo

------

12151

15375

l 890

l 68ti

2249

47

53

137

367

228

2258

3191

6

26

74

134

20

844

4641li

6750

2660

9788

122

398

422

391

185

2570

27 529

23679

7702

5538

6201

I 799

I 529

2435

2445

2052

l 861

I 683

465

393

484

734

l 150

375

94149

30 276

21 713

23 113.

7927

665:>

9305

8598

7845

6712

Scarlattina

12360

lO 251

2292

I 628

l 318

586

598

612

808

657

617

392

285

.90

175

90

281

239

489g8

13 174

IO 019

53ll

2138

2342

2852

1895

2246

1898

Febbre

tifoidea

e tifo

pet~cchiale

42867

3~ ,141 13 919

14678

13064

2559

2 391

2514

2789

2489

2665

2936

542

527

590

575

569

545

Difterite

e

laringite

'rupale

39777

(a) 24 848

Il 202 :; 869

4636

l 191

l 514

l 501

I 481

l 030

792

215

248

262

238

276

254

116 364 (al 93 781

47311 34 016

44 524 20066

33 152 12 716

6900 3062

6262 4 120

6 79B- 4420 .. 6991 4300

6 491 3603

6896 2652

Jpertosse

Il 251

(b) 3247

4194

4,502

3876

980

1030

813

777

969

l 188

l 081

224

312

288

203

196

328

(b) 20 177

27343

24285

21 572

5 185

5112

4732

4 4·11

4447

5645

I

, Fe'bbri

da malaria

e caehessia

palustre

A) CJ.'re

20951

18 176

9026

8396

5257

800

801

605

649

661

735

1999

386

349

263

228

237

99 746

48704 43216

29476

4071

3430

2873

2884

2960 OlI

3685

C·' l'er gli anni 1881-86 la statistica 'delle cause di morte si limitava a dare le notizie pei soli Comuni capiluoghi di provincia, di circondario,' ( •• , Veggasl la nota (a) a pagina LVIII. . (a) Non compresi i morti per laringite crupale. - ,(b) Queste cifre si riferiscono soltanto agli anni 1891-92-93. - (Cl Queste cifre si

bronco polmonite acuta. - (e) Nel complesso dei morti negli al!?'; Com ..... i deZ Regno sono compresi anche quelli dei 78 Comuni popolosi, IDa disastro del terremoto. -;- (h) Comprese le vittime del terremoto, in numero 8.300.

, , . . -- LXI-

!

~polo8i (1), confrontati: coi morti negli altri Comonl del Regno, dnrante gli anni dal 1881 al 1911.

Sifilide

6632

8312

5177

5100

4804

l 1I2

l 059

I 023

954

l 082

l 165

395

98

74

88

75

79

82

6493

4012 :'1533

2959

702

698

669

599

648

696

o distretto.

Tubercolosi

disseminata

e sue manifesta,-

zioni locali

141 543

140479

77120

i5694

7357·1

19186

19549

19833

19 819

19011

20457

12 841

3254

3283

3 154

3 195

3 135

3445

288 705

155 232 152 750

142 460

37 134

37776

36701

37563

36326

39307

Polmonite Diarrea. crupale enterite,

Pellagra e bronco colera

polmonite indigeno,

ulcera inte-acuta stinate, ecc.

85819 123 648 13480

6712

3036

4210

131 572 (bI 64 0:11

80 529 85522

80 092 88 364

21;4:; 1 (d) 41 698 93 325 39761

565 I (d) lO 192 23 738 10910

406 1 349)

(d) II -476 ~, 22 0.6 1I'536 ( ~

(dI 9 715 20 875 lO 69:;

410 I (d) IO 617 23 265 12 738

359 I (d)

282 l (dI

8904 I lO 893 (

9754 t 13 376 \

I I 582 I. (dI 9337 !

7950 I

126) (d)

117; (d)

81 I (d)

871 (d)

1051 (d)

91 ; (d)

2 IÌ7 2074

2309 2320

2 170 2261

2309 ! 2509 \

l 916 I 2287

2271 I 3074 i

19 108 370 212

9 146 223915

IO 455 216 1I1

7 198: (dI l: g~~

I 4:>9) (d)

l 229 l. (d)

985 l (d)

l 010 l (d)

27153 25 ~76

2~ 891 I 27642 (

27579 I 26567 \ 28931 I 28 806 (

L 953) (Il) 23 760 I 26524 \

940 l, (d) 27 239 I 32567

20720

21 576

34490

8609

8 121

7847

8770

7869

6196

(bI 248 776 337 324

332460

346 816

85 115

75133

74071

81 855

74157

66 121

Febbre

puerperale

2878

(v) I 034

l 173

997

l 008

304

295

310

319

287

266

IS4

54

65

55

62

56

50

(b) 3 903

4436

3546

3200

717

832

935

923

724

663

Alcoolismo

cronico

l 790

(b) 742

783

807

'816

292

250

313

571

399

250

80

28

28

42

55

35

25

(b) 992

l 376

l 226

l 331

410

413

588

837

576

490

I

I

Morti

violente

per cause

accidentali

15468

(b) 7 007

(cl 6 982

9875

11 331

2719

3031

(f) 72 015

3779

2937

2877

2309

543

601

(g) 636

601

537

595

(bI 23 457'

(c) 22 841

31 37:;

33674

l; loi

8408

(hl 17 155

9 164

8069

8 211

I Suicidi

4477

(b) 2 418

(c) 2 637

3736

3894

l 035

l 194

l 337

I 380

l 343

l 359

378

!Il

104

134

143

127

121

(bI 2 739

(cf 2990

4396

4573

Totale

dei morti

per qualsiasi

causa

I 243 177

l 371 161

736 089

732 257

740 542

183664

186938

(f) 251 988

198 6Ò3

182 591

202 905

182 462

43584

44220

(g) 43224

45675

44258

48732

4 217 060

2 277 827

2 187354

2 151 894

l 284 513 211

l 251 513 395

I 356 (h) 518 066

l 589 539 857

l 537 499 868

; l 39:> 539 906

riferi.~0!lO soltanto agli anni 1894 1896 e 1897 ' . n~ ca,pJluoghi di provincia, né di ~jrcondario . ...:. cf> ('2o~pF;~::'~e ~Ttr~: ~~~utarda i t mo~ti per polm~nite crupale; il secondo quelli per

erremo o, 10 numero di 68 983. - (u) Compresi 4 morti nel

l'"

. ,

-- 1oJ'1I -- -

Segue Morti nei OOlDuni c.a.pi1uoshi di ptroviRCia. die1rcOJlflamc,. o dllltaetto ed in altui 78 Comuni plù ,

Segue PR08PETTO N. ~;t ...

., l<'ebbri Febbre Difterite da malaria

Vaiuolo Morbillo Scarlattina tifoidea e Ipertosse e e tifo laringite. cachessia

petecchiale crupale palustre

lJ) "l're propowll_U

Morti nei 284 Comuni capiluoghi di provipcia e di cir-condario o distretto (0) anni 1881-86 2.8 6.4 2.9 9.9 9.2 2.6 4.9

anni 1887-98 3.1 4.7 2.0 6.6 (a) 4.9 (~) 1.5 3.6

• 1894-9; 0.6 2.5 0.8 . 4.6 3.7 1.4 3.0

» 1898-901 0.5 1.8 0.5 4.6 1.9 1.4 2.7

,. 1902-905 0.7 1.9 0.4 3.9 1.4 1.2 1.6

anno 1[06 O l 2. I 0.7 3 O 1.4 1.1 0.9

Morti nei 206 Comuni capiluo- I ghl . di provincia e di circon- \ ,. 1907 0.1 1.8 0.7 2.8 1.8 \.2 0.9

darlO.

(

» 1908 0.2 2.8 0.7 2.9 1.7 0.9 0.7

,. 1909 0.4 2.8 ·0.9 3.2 1.7 0.9 0.7

» 1910 0.3 2.3 0.7 2.8 1.4 1.\ 0.7

» 1911 2.5 2.1 0.7 3. O 1.\ 1.3 0.8 . anni , 1902-905 4.1 2.\ 0.5 3.7 1.0 1.4 2.5

\ ="" 1906 .. 2.3 1.4 2.7 1.\ 1.\ 1.9

,

Morti nei 78 Comnni non ca pi- lO

1907' O.\~ 2.0 0.4 2.6 1.2 1.6 1.7

luoghi, ma lissai popolosi (.0) · 1908 0.4 2.4 0.9 2.9 1.3 \.4 1.3

· 1909 0.7 3.6 0.4 -2.8 1.2 1.0 1.1

lO 1910 0.1 5.7 1.4 2.8 1.4 1.0 1.2

· 1911 4.\ 1.8 1.2 2.7 1.2 1.6 1.5

anni 1887-98 2.9 5.8 3.0 7.2 (a) 5.8 (b) 2.9 6.2

I » 1894-97 07 3.2 1.4 5.0 3.6 2.9 5.1

» 1898-901 li. 3 2.2 1.0 4.6 2.1 2.5 4.4

· 1902-905 \.0 2.3 , 0.5 3.4 1.3 2.2 3.0

anno 1908 ., 3.2 0.9 2.8 1.2 2.\ 1.6

Morti negli altri Comuni del Re- · 1907 0.2 2.7 0.9 2.5 1.7 2.1 gno le).

1.4 -

· 1908 0.2 3.7 1.1 2.7 ·1.8 1.9 1.1

» 1909 0.2 3.4 0.7 2.8 1.7 1.8 1.1

. « 1910 0.1 3.1 0.9 2.5 1.4 1.7 1.2

, lO 1911 1.0 2.6 0.7 2.7 1.0 22 1.4

(0) Veggasi a nota (0) a pago LX. (.0) Ve)!gasi la nota (a) a pago LVIII. (a) Non COlO presi i mo,·ti P?r lari.ngite .crnpale. - (b) Queste cifrè si riferiscono .soltanto agli anni 1891-92.-93. - (c) Queste citre si riferiscono

acuta .. - (e) Nel comple.~o del.mortl neglI aUri Comuni del Regno sono compresI anche quelli del 78 Comuni popolosi ma non catiluoghi di le vittime del terremoto, 11 qUOZIente s, rldnce a 209 4. - (h) Escludendo le vittime del terremoto, il quoziente si riduce ~ 3.5. - (i) scludendo

. ,

."~~.": ',!-' '''':

,l'

popolosi (1), c~mfront8tl èol :morti negli altri Comuni del Regno, durante gli anni dal 1881 al 1911.

Sifilide

Tuberc'olosi

dia seminata

e Bue

manifesta­

zioni locali

a •• ,'" abUaoU.

.

1.5

1.7

1.7

1.6

1.4

1.3

1.2

1.2

1.1

1.2

1.3

0.5

0.4

0.4

0.4

0.4

0.4

0.4

0.4

0.4

0.3

0.3

0.3

0.3

0.2

0.3

0.3

32.8

27.9 2:>.4

23.9

22.2

22.5

22.7

22.6

21.4

22.8 ,

16.4

16.3

16.3

15.6

15.7

15.5

16.9

17.9

16.3

15.7

14.4

15. O

15.2

14.6

14.8

14.2

15.3

Polmonite

crupale pèUagra e bronco

polmonite

acuta

3.1 I 1.3

1.0

1.3

0.8 1 (dI

0.7) (d)

0.5 l (d)

0.41 (d)

0.5 l (ti)·

0.41 (d)

0.31 (d)

I 0.71 (d)

0.61 (do)

0.6) (d)

0.4 l (d)

0.41 (d)

0.5) (d)

0.4) (d)

1.2

1.0

LI

0.71 (d)

o. 6 ~ (d)

0.5) (d)

0.41 (d)

0.4) (d)

0.41 (d)

O 4 l (d)

19.\1

26.2

26.5

25.3

12.6 I 12.0 I 11.'0 I I~. 8 ì 13.:~ I 13.4

Il. l I 12.2

12.1 t 14.51

10.0 I 12.:1

10.9 ( 14.9 \

I Il. 9 I 10.1 I

lO 6 t 10.4 \

Il.5 I 11.6 I

10.71 11.2

Il.3 ! 12.3 \ 9.4 (

Il.3 \

11.1 ( 15.1 I

22.9

23.5

22.2 12A ( 971

Il. O I 10.2 I 12.0 r Il. l I

11.01 10.6\

Il. 4 ( ILI \ 9.31

\0.4 i 10.6 ! 127 ,

·Dlarrea. enterite, Febbre colera

Indigeno, ulcera in te- pùerperale stinale, ecc.

28.7

(h) 29.1 28.1 27.9

28.2

27.8

25.5

23.9

26.5

23.4

24.0

44.0

43.2

40.4

38.8

43.1

38.8

30.3

(b) 35.5

35.4

34. l

35.2

34.3

30.2

29.5

32.3

29.1

25.7

0.7

(b 0.5

0.4 0.3

0.3

0.4

0.3

0.4

0.4

0.3

0.3

0.2

0.3

0.3

0.3

0.3

0.3

(b) 0.6

O.5~

0.4

0.3

0.3

O ·' . "

0.4

0.4

0.3

0.3

Alcoolismo

cronico

0.4

(b) 0.3

0.3

0.3

0.2

0.3

0.3

0.4

0.7

n.4

0.3

0.1

0.1

0.1

0.2

0.3

0.2

0.1

(b) 0.1

0.1

0.1

0.1

0.2

0.2

0.2

0.3

0.2

0.2

Morti

violente

per cause accidentali

3.6

(b) 3.2

(c) 3.1

3.1

3.4

3.2

3.5

(f) 82.4

4.3

3.3

3.2

2.9

2.7

3.0

3. l

3.0

2.6

2.\)

(b) 3.4 (c) 32

3.2

3.4

3.3

3.4

(h) 6.8

3.6

3.2

3.2

Suicidi

l o

(b) I. l

(c) I. 2

i.2

1.2

1.2

1.4

1.5

1.6

1.5

l 5

0.5

0.6

0.5

0.7

0.7

0.6

0.6

(b) 0.4

(c) 0.4

_0.5

O.:>

0.5

0.5

0.5

0.6

0.6

0.5

Totale

del morti'" per qualsiasi

causa

288.1

272.7

242.1 231. 5

223.5

215.1

216.4

(u) 288.3

226.4

205.8

225.9

232.6

218.5

220.1

213.7

224.3

2\8.2

238.7

261.2 239.3

224.7

218.2

207.1

206.4

(i) 206.5

213.3

196.0

210.0

801

r:o . v

~to agli anni 1894, 1896 e 1897 - (d) Il rim'o n . . . ,:m~ia, ne di circondario. _ (f) Éscludendo Ce vittim umd"t t riguarda 1 mortI pe~ pol~~nite r I upale; il secondo quelli per bronco polmonite Ittlme del terremoto, Il quoziente si riduce a 203. 2~ e erremoto,. avvenuto Il 28 dicembre H~08, il quoziente si riduce a 3.5. - (g) Escludendo

5 - St. caus_ di morte.

! ii~i

" '"

/

I § 2. - Mortalità nelle Città più popolose durante I~anno 1911.

Prendiamo' ora in esam,e, in modo più particolareggiato, la mortalità avvenuta durante l'anno 1911 nei 31 Comuni che, alla metà del detto anno, contavano più di 60,000 abitanti. '

Nel prospetto N. 17 i morti nei suddetti Comuni sono classificati secondo alcune cause più frequenti o più ~aratteristiche, sia in cifre al'!solute, sia in rapporto a 10,000 abitanti (a).

Dal detto prospetto rilevasi che il vaiuolo, nell'anno 1911, colpì in modo gravis. simo la città di Palermo, dove si contarono 50 morti per tale morbo per ogni 10,000 abitanti. Anche in Napoli si ebbero a lamentare molte vittime per' detta infe­zione; mentre nelle altre città più popolose pochi furono i morti' di vaiuolo, anzi 19 di esse ne furono immuni.

Il morbillo assunse una certa gravità in Bari, Padova, Alessandria, Pistoia, Modena e Perugia; non causò alcuna morte a Spezia e Taranto.

La scarlattina causò parecchie morti a Palermo, Catania, Bari, Brescia e Padova; poche nelle altre Citt.à e nessuna in Ferrara, Foggia, Lucca, Perugia, Pisa, Cagliari e Spezia.

La febbre tifoidea cagionò il maggior numero di morti relativamente aUa popo­lazione, in Messina, Brescia, Perugia, Pistoia, Milano e Verona; ed il minore in Genova, Marsala, Napoli, Bari, Palermo, Spezia, Foggia, Taranto e Torino .

. La difterite e la laringite crupale dominarono in Genova, Brescia e Ancona. I morti per ipertosse toccarono il massimo in Padova, Taranto, Ravenna, Peru­

gia e Lucca; ed il minimo in Foggia,.Napoli, Cagliari e Palermo. Nel Comune di Bari non si ebbe alcuna morte pe~ ipertosse durante l'anno 1911.

Le febbri e la cachessia da malaria fecero maggiori vittime che altrove in Ta· ranto (5.5 morti ogni 10,000 abitanti), Foggia (3.8) e Marsala (2.3). Seguono, a distanza, Roma (1.2) (b), Cagliari (1.2), Ferrara (0.6), Catania '(0.5) e Palermo (OA). Nelle Ti· manenti città la mortalità per malaria fu lievissima, anzi in Firenze, Venezia, Li­vorno, Alessandria, Modena, Reggio Emilia, Pisa, Ancona, Spezia e Pistoia essa fu nulla. nel 1911.

.. ' .. La sifilide diede i maggiori quozienti di mortalità in Messina (7.2 morti

ogni 10;000 abitanti), Verona (6.8), Napoli (3.0) e Roma (2.4jj ed i minori in Pistoia, Torino, Perugia, Modena, Spezia e Lucca. Nel Comune di Ravenna, durantf' il 1911, non si ebbe alcuna morte per sifilide. _

(a) Ricordiamo che i quozienti di mortalità sono stati calcolati in base al numero delle morti avve!lute in ciascun Comune, sia fra gli individui che vi dimoravano abitualmente, sia fra gli avventizi, i quali potevano aver contratto la malattia che rie causò la morte dopo il loro arrivo nel Comune o esservisi recati già infermi per farsi curare in qualche istituto ospitaliero: '

(b) Circa la frequenza delle febbri da malaria in Roma, occorre tener conto del gran nu­mero di lavoranti avventizi nell'Agro e nel suburbio, che colti dalla febbre, vengono a cer-

'.

Le) morti per ,febbre puerperale avvennero, presso a poco, colla. stessa frequenza n~lle Città. più popolose; in Alessandria, Modena e Perugia non si ebbe alcuna. morte per tale infezione.

La mortalità. per atrofia congenita presentò i più alti quozienti in Reggio nell'Emilia, Ferrara, Modena, Padova, Bari, Pistoia, Ravenna, Messina e Cagliari; e i più bassi in Ancona, Alessandria, Napoli, Torino, Spezia, Pisa, Genova e Brescia.

La polmonite crupale e la bronco polmonite acuta diedero in Napoli, Firenze, Lucca, Genova, Bari e Brescia, un quoziente di mort::tlità assai più grande di quello riscontrato in Marsala, Catania, Foggia, Ravenna, Ferrara, Torino e Perugia.

La bronchite acuta e cronica determinò una mortalità considerevole nelle cfttà di Bari, Catania, Taranto, Napoli, Foggia e Palermo; mentre in quelle di Spezia, Genova, Bologna, Pisa, Milano, Torino, Roma, Firenze, Ancona, Pistoia, Venezia, Ravenna e Ferrara riuscì assai meno letale.

La mortalità per le malattie tubercolari, prese complessivamente, presentò i quozienti massimi in;Firenzf', Brescia, Verona, Padova, Venezia e Genova; e i minimi in Foggia, Marsala, Catania, Ravenna, Perugia, Messina, Palermo e Napoli.

Le malattie del cuore cagionarono una mortalità relativamente alta in Torino, Brescia, Verona, Genova, Venezia, Napoli, Reggio nell'Emilia, Livorno e Perugia, al paragone di quella vel'ificatasi in Marsal~, Foggia, Spezia, Ravenna, Padova, Bari e Roma.

care ricovero e soccombono negli ospedali della Città. Dal1a tabella seguente risulta che negli anni 1881-96 circa un terzo delle morti avvenute in Roma per febbri malariche fu dato dalla popolazione avventizia, e che negli anni 1897-1911 questa ne ha dato più della metà.

Mo!tI per febbri da malaria e eaehcssh paln9're nrl (JomnDe di Roma negli aDnl dal 1881 al 1911.

MORTI TRIENNI ANN1 per febbri (media annuale) malariche -~ 0;-"" ------;---,--,--

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Come si vede, le condizioni di Roma rispetto all'endemia malarica, sono molto miglio­rate dal 1881 al 1911. Difatti, il numero assoluto dei morti è scemato da 650 nel 1881 ii 64 nel 1911; mentre negli stessi anni la popolazione è cresciuta da 300,467 a 542,764, cosicchè • il quoziente di mortalità per febbri malariche è sceso, nel periodo considerato, da 21.6 a 1.2, per ogni 10,000 abitanti. '

Classificando i morti per febbri da malaria nell' anno 1911, secondo il luogo in cui erano domiciliati, si hanno le <,Ure seguenti:

. POPOLAZIONE

ANNO ---------;refSlib ... -rbIO d ella città e dell' agro

romano

1911 . . .f . '1 504,566 37,557

NUMERO DEI MORTI PRR FEBBRI PROPORZIONE DEI MORTI DA MALARIA PROVENIENTI A 10,OCO ABl'rANTI

dalla città dal 8uburbf() e dall'agro

romano

37 I

nel suburbio nella città e nell'agro

romano

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...;- LXVI _.' "

L'apoplessia e la congestione cerebraZe fecero il maggior numero di vittime in Brescia, Verona, Reggio Emilia, Perugia e Firenze; e il minore in Foggia,Oatania, Taranto, Bari, Genova, Spezia, MeRsina, Livorno, Marsala, Torino, Cagliari e Roma..

L'enterite, la diarrea e le altre malattie infiammatorie del canale intestinale colpirono più gra.vemente i cittadini'di Palermo, Catania, Taranto, Napoli e Bre­scia; mentre quelli di Firenze, Bologna, Spezia, Lucca, Ancona, Torino,Foggia, Verona e Marsala ne sof[riròno molto meno, tantochè la percentuale in alcuni di questi ultimi Comuni, per esempio in Firenze, fu circa un quinto di quella verifi~· catasi in Palermo.

I./alcoolismo cronico causò parecchie morti in VerOIia, Padova, Alessandria, An~ cona, Perugia e Venezia, in confronto a Palermo, Napoli, Catania, Messina, Livorno, Bari, Foggia e Spezia, nelle quali ~ittà furono rari i casi di morte per alcoolismo. Nelle città di Lucca, Ravenna, Modena, Taranto e Marsala. non si verificò alcun paso di morte per abuso di bevande alcooliche, durante l'anno 1911.

Le morti violente per cause accidentali avvennero con maggior frequenza in Brescia, Spezia, Napoli, Bologna, Messina e Reggio Emilia; i s1ticidi in Firenze, Milano, Genova, Venezia, Bologna, Torino, Livorno, Spezia, Roma, Alessandria e Reggio Emilia; gli omicidi in Palermo, Napoli, Oatania, Roma, Ravenna e Ta­ranto. Nelle città di Livorno, Verona, Modena, Perugia e Pistoia non si ebbe alcun morto per omicidio durante l'anno 1911.

, .

~

PaoSPETTO N, ."

COMUNI

Napoli Milano

Roma Torino Palermo, Genova. Firenze • Catania. Bologna, Venezia, Messina.

Livorno, Bari delle Puglie, Padova, Ferrara.

Brescia .

Verona Foggia, Lucca Alessaudria Ravenna Modena. Reggio nell'Emilia Perugia, Pisa,

Ancona. Cagliari,

Spezia . Taranto,

Pistoia , Marsala,

Morti duraute il 1911 nei 31 Comuni che, alla metà del detto auuo, coutavauo più, di 60,000 abitanti, classificati ilecondo alcnne cause di Illorte più frequenti o llotevolL

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I!III

S.gue Morti dnrante il 1911 nei 31 Comuni che, alla metà del detto anno, contavano più di 00,000 abitanti, classificati secondo alcnne canse di morte più frequenti o notevoli.

Seguo PROSPETTO N •• ,. B) (lllre proporzionali a •• , ••• ahltantl della popolazione totale del (loninnl.

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-2 I ~ ~ ~.... ~ ~f1 i~ q)~ °a ' ~ ~ ~ o .! e-; :;:I 0..c'''' -CI) o l,! ... cd

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4.8

0.7

1.8

2.0

4.4

0.9

2.2 1.7

2.7

0.8

1.3

2.3

6.8

10.9 24.5 19.1 21.7

10.2 16.5 26.3 17.9

14.5 12.1 26.6 14.4

8.4 10.9 26.7 23.5

14.7 7.7

9.3 22.6

12.1 21.2

8.0 8.3

17.0\18.9 30.5 22.4

35.5 15.8

12.7 115.3

12. O 14.3 24.2 19.7

9.0 16.1 30.9 22.3

12.1 9.7 16.4 16.7 10.0 16.0 26.5 21.1

7.6 24.1 24.6 14.1

1.9 9.4 17.5 32.3 13.9

0.7 5.8 12.9 25.1 16.8

2.4' 14.4 14.6 31.3 22.4

2.4 11.0 13.3 33.5 22.4

5.0

4.6 !.O

1.5

2.0

1.8

8.5 9.3

9.1 23.6

Il.5 13.3 8.9 9.1

10.0 11.6

29.5 16.3

22.5 15.3

13.8 13.3

9.3116.3124.2118.9 8. l 16. O 23.1 21. 3

l.21 9:6 10.0 \16.3 21.0 2.0 3.8 19.4 27.9 16.5

0.9 6.6 13.6 21.3 15.8 2.0 9.3 12.0 27.1l 15.5

0.5 8.1 16.1 25.8 13.-3

2.3 8.9 13.4 23.5 15.1 2.1 11.0 15.3 23.0 20.3

0.6 5.5 6.6 11.8 7.5

13.3 31.0

12.3 16.5

9.7 19.8 9.5 12.5

11.1 49.5

8.0 17. O

15.1 10.3

6.4 39.1

13.9 11.0 14.7 18.3

8.2 25.2

8.5 25.1

6.8 25.0 11.1 26.6

13.3 21.7

20.5 30.0

16.5 14.1

5.1 12.9

14.8 11.9

11.8 19.4

10.9 18.4

14.9 19.0

16.0 28;0

15.8 19.1

12.4 15.5

12.6 12.0 9.5 28.1

8.0 Il.7

6.5 38.2

10.7 25.3

9.0 14.8

0.1

0.2

0.3 0.2

O l

0.3

0.3

0.1

0.3 0.7 0.1

0.1

0.1

1.2

0.2

0.2

1.8 0.1

1.1

0.4

0.9

0.2

1.1 0.'2

0.1

0.3

3.5

3.2

3.2 .3.3

2.3

2.8

2.5 2.2 3.5

3.2

3.5 2.9

3.1 2.6

2.8

5.3.

2.8

2.5

2.4

2.6 2.8

2.8

3.5 2.4

2.1

1.9

2.7

3.7

1.7

3.4

2·6

1.1

0.3

0.6

02 1.2 03 0.2 Q6 Q3

~1

Q2 . ! 0.3 0.1 Ql

0.2

0.4

0.3

0.3

0.6

0.1

0.5

0.2 0.5

0.4

0.6

0.3

1.4 271.2

2.8 200.7

2.1 205.0 2.5 1762'

1.1 316.9

2.8 211.5

3.0 222.7

1.0 206.1 '2,7 206.7

2.8 227.1

0.9 211.7

2.3 244.7

1.3 255;4 1.8 252.1

1.0 207.0

1.6 265.0

1.8 232.6 0.5 163.6

0.8 229.6 2.1 196 8

1.4 162.5

1.3 255.0 2. l 248. O

1.4 207.3

1.5 187.9

0.6 180.4

0.8 209.6

2.2 149.6

0.4 220.2

l. O 213.3

0.8 127.9

(ò) Per il calcolo della popolazione si veggano le spiegazioni date nel paragrafo 3 del Capo I Ipag. V e seguenti).

t:" ; :::

"<:

•

, ,;.

CAPO IV .

NOTIZIE P ARTICOLARI SULLE MORTI VIOLENTE.

§ 1. - Morti per causa violenta ripartiti per sesso, durante il periodo 1887-1911.

Diamo nel seguente prospetto il numero dei morti nel Regno per causa violen-ta accidentale e quell() dei morti per omicidio e suicidio, divisi per sesso, negli anni dal 1887 al 1911.

Classificazione delle morti violente nel Regno, durante gli anni dal 1887 al U)11.

PROSPETTO N. 18.

NUMERO DEI MORTI

ANNI Per causa violenta accidentale Per omicidio la} Per suicidio

Totale Maschi I Femmine Totale Maschi ISFemmine Totale Maschi I Femmine

1887. 11 180 7518 3662 l 547 l 3jg 189 l 449 l 182 2li7 1888. l! 356 7664 36\1t l 637 l 4.33 204 l 5~O l 280 310 1888. ,lO 278 6868 3410 l 45~ l 273 185 l 463 l 144 319 1890. \I 784 6557 3227 l 317 11128 199 l 652 l 35'; 2gr; 1891. lO 310 6869 3441 l 407 l 205 202 l 697 l 381 :l lO 1892. lO 146 6831 3315 l 558 l 358 200 I 723 l 392 a:n 1898. lO 008 6586 3422 I 648 l 421 224 l 737 l 432 305 11194. 9891 6484 3407 l 42\1 l 2:18 lUI l 732 l 3~1 351 1895. 8894' 5833 3 061 1 487 1276 211 I 874 I 507 31i7 13$6. .9628 6283 3345 l 456 1;256 200 2000 l 594 400 1897. lO 304 6741 3563 l 540 l 327 213 l 895 l 505 390 1898 lO 066 6700 3366 l 706 l 457 249 20;;\1 I 629 430 1899. lO 229 6743 3 4~6 l 417 l 211 206 2019 l 5\)4 4i5 1900. lO 184 6780 3404 l 306 l 103 203 :I 040 I 615 425 1901. IO 771 7008 3763 l 262 l 071 191 2014 l 5\17 417 1902. IO 4\13 ti ~7 ::I 626 l 332 l J:13 1~9 2 OHI l 580 '1~10 1908. lO 322 6804 3 :>18 l 305 l 106 199 l 9~t l 537 385 1904. Il 044 7 480 3564 l 3It l 135 177 2 156 l 705 451 1905. 13 146 8720 4426 l 444 I 241 203 2379 l ~(H 5LO 1906. lO 820 7 192 3628 1317 l 134 183 2319 l 7:;5 564 1907. II 442 7829 4n~~ I 283 l 091 192 ii 445 l ~21 624 1908. (b) S!} 170 46794 l 52~ l 200 232 2693 ~ 079 614 ~1909. 12 ~43 8843 4100 l 375 l 133 2~2 2969 2275 694 1910. Il 003 7 544 3462 l 1:>8 942 216 2 8~0 2190 690 1911. I! 088 7 543 3545 (C) l 090 889 201 2751 l 939 815

Sopra. 344,503 morti per causa. violenta accidentale negli anni ùal1887 a11911, 217,081 erano maschi e 127,422 femmine, cioè, ogni 100, se ne contarono 63 dei primi e 37 delle seconde.

(a) Sotto questa rubrica sono compresi, oltre gli omicidi volontari, preterintènzionali, colposi e derivati da duello, gli omicidi dipendenti dall'esecuzione di ordini dell' Autorità com­petente, i quali ai termini dell'art. 49 del Codice penale possono essere non punibili.

(b) Compresi i morti nel disastro. del terremoto avvenuto il 28 dicembre 1908, in nu­mero di 77,283.

(c) In questo numero sono compresi 4 omicidi (3 maschi e l femmina) dipendenti dalla esee.uzione di""ordini impartiti dall' Autorita competente, dei quali 2 nella provincia di Parma, l in quella di Pisa ed l in Potenza; e 26 di persone rivestite di pubblica autorità (sette cara­binieri, un soldato, due guardie di città, due guardie municipali. una guardia carceraria, due guardie forestali, quattro guardie notturne e sette g.uardiani campestri) dene quali s'ignora se e quante perirono nel compimento del proprio dovere. Nel 1911 non si ebbe alcuna dichia­razione di morte avvenuta in duello. Per .gli anni [anteriori veggansi i vulumi che s,ì riferiscono agli anni dal 1905 al 1910.

-LXX-

§ 2. '- Morti per causa violenta accidentale negli anni 1909·911 classificati per sesso, età, specie dell'infortunio 8 natura del veleno nei casi di avvelenamento,

.. e distribuiti per compartimenti.

Distribuzione geografica. - Le morti accidentali, negli anni 1909, 1910 e 1911, si ripartivano geograficamente come apparisce dal prospetto sottostante.

Morti acl'identall negli anni 1909·1911 divise per compartimenti.

PROSPETTO N .• D.

ANNO ~O_9 ___ 1 ANNO 1910 .1. ANNO 1911

COMPAR TIMENTI Citre Per 100,000 I Cifre I Per 100,000 I Cifre I Per 100,000

assolute abitanti (a) assolute ab,tanti(a) assolute abitanti

Piemonte \ 301 38.\4 I 187 34.64 I 078 31.47 Liguria. 458 38.86 366 30.68 396 33.05 Lombardia. I 927 41.21 I 678 35.42 5\)9 33.35 Veneto. I 249 36.2\ 069 30.62 \ 086 30.76 Emilia 942 36.04 796 ::10.12 802 29.89 Toscana. 886 33.28 743 27.75 770 28 56 Marche. 444 41.12 335 3Ò.88 357 32.6:3 Umbria. 308 45.35 267 3911 255 37.12 Lazio 532 41.70 431 33.44 447 34.30 Abruzzi e Molise 577 40.59 474 33.25 506 35.34 Campania . I 479 45.36 I 237 37.61 I 198 36.19 Puglie 633 30.41 625 29.70 611 28.67 Basilicata 192 40.98 206 43.77 173 36.48 Calabrie 594 43.13 452 32.52 518 36.91 Sicilia I 179 32.74 920 25.37 033 28.12 Sardegna 242 28.80 220 25.99 259 30.37

REGNO I~ 943 3".9~ Il 006 3~.02 11 088 31.96

l,a maggior' frequenza delle morti accidentali, nell'anno .1911, si osservò nella Umbria, nelle Calabrie, nelIilI Basilicata, nella Campania e negli Abruzzi; e la mi­nore nella Sicilia, nella Toscana e nelle Puglie.

Età e sesso.- Nel 1911 su 100 maschi morti per causa violenta accidentale, 34 erano in età non superiore ai 15 anui, 46 fra 15 e 60 anni e 20 di oltre '60 anni. Nelle femmine, gli infortuni furono relativamente più numerosi nell'infanzia e nel­l'adolescenza (54 per cento in età nOD superiore ai 15 anni) e nell'età avanzata (24 per cento di oltre 60 anni), mentre le età fra 15 e 60 anni non diedero :che un quo­ziente di 22 pe:r:. .cento.

Nel prospetto sag'uente sono indicat\) queste proporzioni per gli anni 1909=t9ìi.

(a) Si vegga la nota (a) a Pagina XII. .

;",; .'t ~:.:'

Morti nel Regno per canse violente accidentali, durante gli anni ]909-1911, classificati secondo la cansa e il sesso. PROSPETTO N ••••

CAUSE DELLE MORTI ACCIDENTALI

In stato d'u6briachezza

Annegamento

Freddo

Insolazione.

Fulminazione naturale

da apparecchi elettrici Caduta

Lesioni causate da scoppio di esplosivi, di armi da fuoco, di mine, ecc.

Ferita d'arma da punta e taglio.

Lesbni da macchine agl'arie ed industriali Schiacciamento

Violenza d'animali

Ustione.

Soffocamento

Asfissia

A vvelenamento acuto

Morsi di vipera o di altri animali velenosi

Diverse o non determinate .

TOTALE.

NU~IERO DELLE MORTI ACCIDENTALI

Cifre a Lssolute Cifre proporzionali a 100 pet quals' asi causa

Anno 1909 I Anno , 1910 Anno 191I Anno 1909 Anno 1910 Anno 19II ---. -\-\ ---

M. F. M. -I--F-. - M. F. M. F. M. F. M. F.

• (a) 168 1 (a)

, 1 289

12 \ (b)

461 103 1 (b) 71 (c) 62\ (c) 6

128

38 121 75

2 956

273

32 IlO 756

185 l 241

136 172 100

7

56

244 512 l 318

721 22 40 18 23 13

113 95

36 103 6 55

862 2 509

48 3

6

501 l' 25

1 700 84 60 84

6

58

247 47

88 l 399

131 I 186

89 142 68

6

32

51 186 3 59

717 2 214

41 (d) 312 9 17

12 82

261 I (e) l 377

19 135 I 608 l 139

48 97

64 150 67 114

3 IO

5 63

483 33

31

61 7

701

49 12 . 81

(e) 261

19

I 632 72 57

86 2

25

1.90 I 14.58 1.45 0.43 l.:n 0.85

33.43

0.29 11.24 0.98 0.44 0.88 0.15

21.03

3.09 1.17 0.36 0.07 1.24 0.15

19.86 I 14.41 2.091 0.61

14 03 1.54

1.94 1.13

0.08 0.63

4\.46 2.05 1.46 2 .. 05 0:15 1.41

1.37 16.49 0.95

O 30 1.37 0.73

33.26

3.27 Ò.62 ).17

18.54 l. 74

15.72

\.18 1.88

0.90 0.08 0.43

0.20 14.79 0.64 0·38 1.47

0.09 20.71

1.18 0.26 0.35 7.5! 0,55

46.45

1.39 1.85 1.94

0.09 0.12

0.82 17.43 1.50

1.26 2.47

0.78

29.35

4.14 0.23 1.09

18.26 1.79

15.10 l. 29

2.00 1.51 O.I~

0.85

0.17 13.62 0.93 0.87 l. 72 0.20

19.77

1.38 0.34 0.23

7.36 0.54

46.04 2.03 l 61 2.43 0.06

0.70

8843 I 4 100 I ')' 5441 3 46:t I "5431 3 5451100 00 1100.cO \ 100.00 \ 100.001100:00 J 100.00

(a) Dei 180 casi di morte in stato d'uùbriachezza nell'anno 1909, 132 avvenuero per avvelenamento aCRto da alcool e 48 per infortunio causato dall'ubbriachezza, e cioè, 35, per caduta, 7 per annegamento, 5 per assideramento ed 1 per asfissia

(b) Del 110 casi di morte in stato d'uQbriachezza nell'anno 1910, 7l avvennero per avvelenamento acuto da alcool e 39 per infortunio causato daIl'ubbriachezza, e cioè, 28'per ca­duta, 4 per annegamento, 6 per assideramento ed l per asfissia.

(c) Del 68 casi di morte in stato d'ubbriachezza. nell'anno 19II, 47 avvennero per avvelenamento acuto da alcool e 21 per infortunio causato dall'ubbriachezza, e cioè, 16 per-caduta, 1 per annegamento e 4 per assideramento.

(d) Compresi 8 soldati e 1 ufficiale morti per ferite d'arma da fuoco riportate nella guerra in Libia. (e) Nei 1638 casi di morte per schiacciamento nell'anno 191I, ve ne sono compresi 53 per investimento da automobile (33 maschi e 20 femmine) e 31 per investimento da bicicletta

(18 maschi e 13 femmine).

'.

t". lo<. ~ ...

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~"' ;.'\, "~

.'1::

\ - LXXIll-

Per le morti dovute ad avvelenamento acuto,sia accidentale, sia volontario, si è fatta un' indagine pa.rticolareggiata circa le sostanze venefiche introdotte nel­l'organismo. Tra gli avvelenamenti a.cuti accidentali abbiano compresi quelli cau­sati da morsicatura di vipera o di altri animali velenosi. Qui appresso sono riferiti i casi avvenuti negli anni 1909, 1910 e 1911.

lIorti .nel Regno per avvelenamento acuto e per morsi di vipera o di altri animali velenosi,­negli anni ]909, 1910 e 1911, classitlcatt per sesso e secondo la specie del veleno.

PROSPETTO N •••.

NATURA DEI VELENI

Acido Bolforico. Id. nitrico.

Id. muriatico

Id. arsenioso, liquore del Fowler

Id. ossalico

Id. fenico. Id. acetioo

Id. prussico, emulsione di mandorle ed es-senze amare

Altri acidi ed acidi non specificati

Fosforo

Ammoniaca Tintura di ionio . •

Cianuro e bicromato di potassio

Solfato ed acetato di rame .

Sali di piombo •

Sublimato corrosivo

Lisciva Altri sali •

Cloralio

Cloroformio.

Benzina e petrolio .

Formalina

Creolina

Creosoto.

Cicllta . Stramonio, strofanto, colchiCO e canfora

Digitalina. .!1. Belladonna e atropina. Laudano, oppio, morfina, stovaina, eroina e ve-

ronal. . . • . . . _. . . • ..

Chinino ••

Stricnina •

Nicotina Altri alcaloidi Funghi

Carne infetta e pesce guasto

Veleni non specificati

Morsi di vipera o di allri animali velenosi •

TOTALE

Morti accidentali Suicidi per avvelenamento acuto per avvelenamento

l . M:~Y. I M~9[."F~- M'i'F.-I-;f.j',· --;f'~" 15

2

2

5

3

5

3

4

2

4

6

2

6

5

5

2

l

6

5

2

2

2

8

2 2

3

l

2

2

2

5 13

2

3 2

2

4

6

3

3

8

13

l

6

IO 5

2 l

2

2

8 2

4 12

4

3

3

5 5 6

8

3

2

9

8 lO

4 3

l 4

7 4 l

2 4

13

2

4

5

3

3

l

5

lO

J6

2

8

2

18

7

7 66 131 8, 143

S 17

2

2 2

2

2

l

2

7

15

lO

2

2

3

2

6

l 2

28 29 6 15 :J2 32

132 5

1911

M.I F.

lO

2 3

2

lO

'.

14

;)

4

2 2

II

2

5

92 178

7 23

Il

Il

4

l

3

lO Il 7 5 15 6 7 7 16 6 3 ;;

7 6 6 3 lO 2

107 90 7t 70 124 88 167 201 172 230 168 li"

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PROSPETTO N ••• ,

ETÀ DEI DEFUNTI

Non oltre 1 anno

Morti nel Regno per causa violenta accidentale, durante gli anni 1909-1911, classlflcati per gruppi d'età e per SI'SSO

CIFRE ASSOLUTE CIFRE PROPORZIONALI a 100 morti accidentali

Anno 1909 Anno 1910 Anno 1911 1909 1910 ,'\ 1911 ,1 _____

I Totale I Maschi I Femm. Totale I Maschi I F~mm. Totale I Maschi remm, I ~I. i F, ~~~I~;-

361 179 182 298 lil5 4

Oltre l anno a 5 compiuti . 2 615 l 411 l 204 2 486 l 341

143

1 l 145

3031 154\ 1491

2 526 l 373 l 153 21 51

16 30 21 41

18 33 2\

18 33

» 5 anni a 15 » l 606 957 649 l 497 926 5711 l 6~1 Il 0171 6041 II I 16 I 12 I 16 I 14 17

15 30 l 762[1 445 [ 317 l 535 l ~ 271 l 701 l 432 269 8 19 » » » 16 17 8 8

~ 30 )} 40 » 973 792 181 805 661 144 754 636 '118 9 4 9 4 8 3

» 40 » 50 » l 174 9531 221 914 746 168 866 678 188 II 5 lO ,.. .. 9 5

» 50 » 60 » l 372 I 086 286 990 792 198 933 718 215 12 7 lO 6 lO 6

:t 60 'II 70 » l 411 l 020 391 l 110 838 272 l 095 814 281 12 IO Il 8 II 8

01trè 70 anni. 1 563 938 625 l 341 798 543 1277 712 565 li 15 Il 16 9 16

Età ignota . . . I 106 62 44 30 23 7 12 9 3

TOTALE' • I~ 9431'8 84314100111 0061, 54413 46~11I 08s17 54313 54511001100110011001100 I 1110

,

,;

"

, ' ... ,

~ >= ...

;'

-LXXIV -

Giova. ricordare che tra i morti per malattie ordinarie sono compresi, nel 1911, altri 54 individui (maschi 42 e femmine 12) morti per avvelenamento cronico con­tratto'per lo più in dati esercizi professionali. Nel 1910 le morti per :avvelenamento cronico furono dichiarate in numero di 57 (maschi 49 e femmine 8) e nel 1909 di 64 (maschi 53 e femmine 11).

Professioni. - La tavola IX, a pagina 80, dà il numero dei maschi morti per causa violenta accidentale in età di oltre 15 anni, classificati secondo la. condizione o professione e' secondo la causa dell'infortunio. Ragguagliando i morti per causa vio­lenta accidentale classificati per professione a 100 morti per qualsiasi causa, della. corrispondente età e professione, ciò che si fa nel prospetto seguente, risulta che le professioni in cui gli infortuni mortali sono stati più frequenti, nell'anno 1911, sono quelle di ferroviere, tramviere, macchinista, fuochista, minatore, marmista, cocchiere, carrettiere, militare e muratore.

PROSPETTO N. • •.

Morti nel Regno per causa violenta accidentale classlflcati per professione, su 100 maschi morti per qualsiasi causa in età di 11) anni e più, negli anni 1009, 1910 e 1911.

1909 1910 1911

Ferrovieri e tram vi eri Il .4 15.8 12.1

Macchinisti e fuochisti 14: 5 9.6 Il.7

Minatori, marmisti 13 .6 14.7 lO. O

Cocchieri, stalIieri, mu-1attieri, carrettieri 8_9 6.7 6.4

Militari. 7.6 5_8 5A

Fabbricanti ed operai non specificati 4 _1 4.4 4 _ 9

Muratori, scalpellini, fu-misti.

Fornaciai_

Lattai e casari

5_3 4.9 4.8

3.6 4.6 4_5

2.5 2.2 3.6

1909 1910 1911

Corpi armati (escluso l'esercito) 6.33.03.6

Pastori, mandriani

Fabbri, meccanici, ar­rotini

Facchini, lavandai, spaz­zini .

Studenti.

Marinai, pescatori.

5.1 3_7 3.6

3_5 3.4 3A

4.6 3.7 3_2

3.5 2.9 3_1

4.2 3.4 3_1

Braccianti, manovali. 4.1 3.4 3.1

Di qualsiasi professione 3.0 2.7 2.4

. , ~, ,

- LXXV,-

§ 3. - Morti per omicidio negli anni 1909-1911 classificati secondo il sesso e il mezzo di ucéisione.

Nel 1911 i morti per omicidio (compresi quelli per infanticidio), secondo le dichiarazioni dei medici visitatori (a), furono 1090.

Esaminando, in relazione al sesso dei colpiti, i mezzi coi quali ne fu procu­rata la morte, si hanno, per il Regno, le cifre seguenti: .

PROSPRTTO N. .,..

ANNO 1909 ANNO 1910 ANNO 1911

-~----PERSONE UCCISE MEDIANTE Maschi Fem. Totale Maschi Fem. Totale Maschi Fem. Totale

arma da fuoco 523 107 630 451 87 538 476 76 552

arma da taglio 445 79 524 323 77 400 260 70 330 arma contundente. 132 29 161 116 25 Hl 78 17 95

strangolamento 11 9 '20 12 8 20 9 11 20

avvelenamento 3 1 4 2 2. 2 3 5 annegamento 5. 5 5 4 9 2 4 6 soffocaziòne . 3 5 8 5 5 lO 9 4 13 combustione. 1 1. 1 1

. precipitazione 5 1 6 2 2 4 3 2 5 mezzo non determinato 11 6 17 25 8 33 49 14 63

---- ---- ----

Totale . . 1133 242 1375 942 216 1158 889 201 1090

---- ---- ------

§ 4. - Morti per suicidio negli anni i909·1911 classificati per sesso, età, stato civile, professione, mesi e mezzi o modi di uccisione, e distribuiti per compartimenti.

Abbiamo dato a. pagina LXIX le cifre dei suicidi divisi per sesso, in ciascun anno dal 1887 aI1911. Da esse apparisce che il numero dei suicidi è venuto cre­scendo fino 3011898, dopo il quale anno si nota una. leggi era. ~diminuzione fino a11903.

(a) La statistica degli omicidi, fondata sulle dichiarazioni dei medici curanti o necro­scopi, non coincide con quella che si ricava dagli atti giudiziari, la quale dà cifre più alte. l-Ia questa discordanza è inevitabile, stante i momenti diversi ai quali si riportano le due stati­stiche. Il medico rilascia la sua dichiarazione subito dopo aver constatata la morte e, special­mente quando non si tratta di un delitto flagrante, egli può soltanto dichiarare che la morte .è stata determinata dI!- una ferita o da altra lesione meccanica o da avvelenamento, ma non può attestare se la lesione o l'avvelenamento siano fortuiti, oppure causati da mano omi­cida. Soltanto l'Autorità giudiziaria, dopo pazienti ricerche e, non di rado, previe laboriose perizie, è in grado di riconoscere se la morte sia derivata da omicidio. Infatti i risultati delle due statistiche differiscono specialmente quanto agli omicidi d'infante ed ai venefici, per j

quali OCCorrono indagini lunghe ed accurate da parte del giudice istruttore per scoprire se la causa della morte sia stata accidentale o dolosa.

~\ -LX:X:VI-

Negli anni seguenti le morti per suicidio crebbero notevolmente, tantochè esse fu­rono 27!l4 nell'anno 1911, corrispondenti a. 7.94 ogni 100,000 abitanti, mentre nell'a.nno 1887 diedero soltanto un quoziente di 4.89.

Distribuzione geografica. - I suicidi avvenuti negH anni 1909, 1910 e 1911 si ripartiscono nei vàri compartimenti come è indicato qui appresso.

Suicidi avvenuti negli anni 1909-1911, distribuiti per compartimenti.

PROSPETTO N .. _$.

NUMERO DEI SUICIDI

COMPARTIMENTI Anno 1909

I Anno 1910

I Anno 1911

Piemonte.

Liguria

Lombardia

Veneto

\ Ex Ducati Emilia (

(Romagne

Toscana

Marche

Umbria

Lazio :

Abruzzi e Molise

Campania

Puglie. .

Basilica ta .

Calabrie

Sicilia.

Sardegna.

REGNO

Cifre

assolute

446

194

422

317

119

211

276

97

60

162

64

163

108

22

40

213

55

2 969

I Per 100,000 I Cifre

abitanti (a) assolute

13.08 446

lf)'46 183

9.02 440

9.19 2~9

9.81 Il6

15.06 195

10.37 243 .. 8.98 83

8.83 58

12.10 152

4.50 80

5.00 190

5.19 87

4.70 16

2.90 34

5.92 216

6.5. 52

8.7l 2 880

I Per 100,000 I Cifre I Per 100,000 abitanti (al I assolute abitanti

13.02 425 12.41

15.34 192· 16.02 . 9.29 434 9.05

8.28 278 7.87

9.i5 91 7.30

13.71 165 11.49

9.08 2i3 9.01

7.65 11 6.49

8.50 47 6,84

Il.79 146 11.20

5.61 60 4.19

5.78 188 5.68

4.13 97 4.55

3.40 29 6.Il

2.45 2S 2.07

5.96 210 5.72

6.14 49 5.75

8.38 2 '2'54 '1.94

La maggior frequenza delle morti per suicidio, neli anno 1911, si osservò nella Liguria, nel Piemonte, nelle Romagne e nel Lazio; e la minore nelle Calabrie, negli Abruzzi, nelle Puglie, nella Campania, nella Sicilia e nella. Sardegna.

, .

(al Si vegga la nota (al a pagina XII.

I

-LXXVlI~

SeS80 e,8~ato' civile. - Fra i 2754 individui morti per suicidio nel 1911, 1939 erano ma.scbj.. e 815 femmine, cioè ogni 100 suicidi si contarono 70 ma,schi e 30 fem­mine. Nel 1910 su 100 suicidi si erano contate 24 femI,nine, nel 1909 23, nel 1908 pure 23, nel 1907 26, nel 1906 24, nel 1905 21, e in media nel decennio 1895-904 20.6 e nel decennio 1885-94 19.0: è adunque venuta crescendo col tempo, mi. specialmente nell'ultimo anno, la proporzione delle femmine che si tolsero volon­tariamente la vita, mentre il numero dei maschi è sensibilmente diminuito.

Secondo lo stato civile, i suicidi si distribuivano, negli anni 1909, 1910 e 1911, cosi:

Suicidi nel Regno avvenuti negli anni 1909·1911, classificati per sesso e stato civlle. A) Carre a88olote.

PROSPETTO N. ~8.

ANNO 1909 ANNO 1910 ANNO 1911

STATO C[VILE

I Maschi I Femmine

I Maschi I Femmine I Maschi I Femmine Tota[e Totale Totale

Celibi o 1lIlbili. l 2451 956

1

289 275 932 34:3 l 246 &56 390

Coniugati l 258 292 l 160 913 247 l 106 795 311 966

1 Vedovi 379 283 96 354 270 84 320 209 III

Ignoto 87 70 17 91 75 16 82 79 3

TOTALE .•. J 6941

I

2 969 2 215 2 SSO 2 190 690 I 2 154 1 939 SU

•

B) CUre proporzionali.

OGNI. 100 SUICIDI, DEL MEDESIMO GRUPPO DI STATO CIVILE OGNI 100 SUICIDI IN TOTALE

STATO CIVILE Anno 1909 Anno 1910 Anno 1911 Anno Anno Anno

I Femmine I Femmine Maschi I Femmine -

Maschi Maschi l\;Og IglO [911

Celibi o nubili ... 77 23 73 27 69 31 42 4.4 45

Coniugati ...... 77 23 79 21 72 28 42 40 40

Vedovi 75 25 76 24 65 35 13 12 12 ,

Ignoto 80 20 82 18 96 4 3 4 3

TOTALE ••• 77 I 23 76 U 10 30 100 I 100 100

, ' - t.XXV'IÌI-

Età - Nel prospet to seguente è data. la, classificazi(me; per sesso e per gruppi d'età. dai suicidi avvenuti nell'anno 1911, ed è fatto il confronto colle notizie analo­ghe del periodo 1896-908 e- degli anni 1909 e 1910.

Suicidi nel Regno avvenuti nel periodo 1896-1908 e negli anni 1909, 1910 e 1911, cla.ssificati per sesso e per gruppi d'età.

PROSPETTO N •• ,. A) «Jlfrt' ... olute.

Periodo 1896-1Y08 Anno 1909 Anno 1910 Anno 1911

ANNI D'ETÀ I Femmine I Femmine I Femmine ' Maschi -I Femmine Maschi Maschi Maschi

Sotto 15 anni 107 28 lO 8 15 6 20 9 15-19 » l 435 693 125 90 122 129 132 112 :e0-:U » 2 839 982 242 112 264 13:t 257 157 . 25-:e9 ,. l 916 642 2II 84 203 78 191) 114 38-39 » 3 275 978 341 112 341i 97 279 114 40-49 » 3 656 897 407 93 336 88 290 100 58-59 » 3 867 827 415 78 417 86 313 99 68-69 » 2 925 618 327 71 300 42 246 71 ')'0-')'9 » l 41I 315 149 32 134 29 148 31 SO e pitl » 283 64 31 lO 38 2 36 7 Età ignota ....••. 166 27 17 4 16 l 22 l

TOTALE ••• :el SSO 6 0')'1 ~ ~,),5 ' 694 ~ 190 G!lO l 939 S'5

B) «Jlfre proporzionali.

Ogni 100 morti per suicidio (a) Anno 1911

ANNI D'ETA Periodo 1896·1908 I I Suicidi per o~ni

1909_1_19~ __ 191~' 1'00,000 ., .... ,,, Maschi IFemmine Masc~i IFemmine Maschi I Femmine I Maschi IFemmime Maschi I Femmine

Sotto 15 anni . • . 0.5 0.5 0.4 1.2 0.7 0.9 1.0 1.1 (e) L81(C)0.8 15-19 » 6.6 11.5 5.5 13.1 5.6 18.7 6.9 13.7 8.5 6.7 ~8-~4 ,. 13.1 16.2 10.7 16.2 12.1 19.1 13.4 19.3 18.4 10.3 ~5-19 » 8.8 10.6 9.4 12.2 9.3 11.3 10.2 14.0 1i.3 8.7 30-39 » 15.1 16.2 15.1 16.2 15.9 14.1 14.6 14.0 14.3 5.3 48-49 » 16.8 14.8 18.0 13.5 15.5 12.8 15.1 12.3 16.8 5.5 50-59 » 17.8 13.7 18.4. 11.3 19.2 12.5 16.4 .12.2 20.9 6.4 60-69 » 13.5- 10.2 14.5 10.3 13.8 6.1 12.8 8.7 22.4 6.3 '2'0-'2'9 » 6.5 5.2 6.6 4.6 6.2 4.2 7.7 3.8 28.6 5.8 80 e pitl •.••. 1.3 LI 1.4 1.4 1.7 0.3 1.9 0~9 31.3 5.6

(dI (d) TOTALE ••• 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 "0.0 100.0 100.0 16.0 6.3

Fra i maschi le proporzioni più alte di suicidi ogni 100 del totale, sono date da individui fra 30 e 60 anni di età.: fra le femmine se ne trova una proporzione rela.ti­vamente più alta in quelle che hanno da 15 a 40 anni. Facendo i rapporti col totale dei viventi coetanei, si trova che il numero dei suicidi nei ma.schi cresce coll'avan­zare dell'età; neUe femmine i rapporti si mantengono più coatanti nei differenti gruppi d'età. Tanto fra i maschi quanto fra le femmine si osserva una forte propor-

(a) Esclusi i suicidi d'età ignota. (b) Secondo il censimento del lO giugnò 1911. (c) Queste proporzioni SODO state calcolate sui viventi io età dai 12 ai 14 anni compiuti. (d) I totali sono stati calcolati sulle cifre della popolazione da 12 anni in su.

:.;~ . • :""';'::r;.xXIX ~

l mone di suieidinel gJ!uppo d'età fra 90 e 25 anni, quando. cominciano le prime disil-lusioni della vita e non si è ben preparati a sostenere la lotta per l'esistenza; poi le proporzioni scemano fino al 40° Iilonno, dopo il quale avviene, specialmente nei maschi, un sensibile a.umento.

Mezzi o modi di suicidio. - Rispetto ai mezzi 8 modi adoperati nel consumarli, la nostra sta.tistica distingue i suicidi in nove categorie.

Nel seguente prospetto sono riepi10gate le cifre degli anni 1909, 1910 e 1911.

Suicidi nel Regno avvenuti negli anni 1009·1911, classificati secondo i mezzi o modi adoperati.

PROSPETTO N •• 8. A) t)llre assolu'e.

ANNO 1909 I AN~O 1910 \ ANNO 1911 MEZZI o MODI

del sùicidio Totale· I Maschi I Femminei Totale I Maschi IFemmine I Totale I Maschi I Femmine

Per annegamento : l 633 441 192 5fi2 380 172 496 279 217 Con arma da fuoco . 709 070 39 725 689 36 743 705 38 Con arma da taglio. 148 131 17 116 101 15 81 71 10 Per impiccamento . 519 416 103 520 420 100 513 379 134 Per precipitazione . 357 253 104 337 236 101 292 185 107 Per $Chiacciamento . 139 126 13 126 113 13 101 89 12 Per avvelenamento 358 157 201 402 l7l! 230 430 166 264 Per asfissia. . .. 71 52 19 80 61 19 82 55 27 Con altro mezzo o con mez-

zo non determinato 35 29 6 221 18 4 16 lO 6 (a) (h) (cl

TOTALE • ~ 969 ~ 175 694 ~ 880 ~ 190 690 1 154 1939 815

11) «::lIre proporzionali a 100 del totale.

ANNO 1909 ANNO 1910 ANNO 1911

~ZZI O MODI DEL SUICIDIO I

I I Femmine· Maschi I Femmine Maschi Femmine Maschi

Per annegamento. 19.38 27.67· li.35 24.93 14.39 26.63 Con arma da fuoco 29.45 5.62 31.46 5.%2 36.36 4.66 Con arma da taglio 5 76 2.45 4.61 2.17 3.66 1.23 Per impiccamento. 18.29 14.84 19.18 14.49 19.55 16.44 Per precipitazione 11.12 14.99 10.78 14.64 9.54 13.13 Per schiacciamento 5.54 1.87 5" 16 1.89 4.59 l.A7 Per avvelenamento . 6.90 28.96 7.85 33.33 8.56 32.39 Per asfissia . 2.29 2.74 2.79 2.75 2.84 3.31 Con altro mezzo o con mezzo non

determinato • 1.27 0.86 0.82 0.58 0.51 0.74

TOTALE ••• 100.00 100.00 100.00 100.00 100.110 100.00

(a) Fra i snicidi dell'anno 1909 sono comprp.si 41 (di maschi 28 e di femmine 13) compiuti in stato di delirio per psi­copatia. tra cui 2 maschi e l femmina per frenosi pellagrosa, 3 maschi e l femmina per frenosi alcoolica, l maschio per frenosi sensorla e Il maschi e 5 temmine per neurastenia.

(b) Fra i suicidi dell'anno 1910 sono compresi 43 (di maschi 29 e di femmine 14) compiuti in stato di delirio per psi­copatia, fra cni l maschio e l femmina per frenosi pellagrosa, 2 maschi per frenosi alcoolica e 12 maschi e 6 femmine per neurastenia.

(cl Fra i suicidi dell'anno 19l1 sono compresi 50 (di maschi 23 e di femmine 27) compiuti in stato di delirio per psi­copatia, fra cui l maschio per frenosi sensorla, 6 maschi e 3 femmine per freno si alcoolica e lO maschi e lO femmine per nel11'&steni&.

6. - St. cause di morte.

• M esi in cui a'9vennero i suicidi.- In relazione alle sta.gioni e a.i mesi nei quali

accaddero, i suicidi distribuivansi, in cifre assolute ed in cifre proporzionali a 12,000 (a), secondo che è indica.to qui sotto. La maggior frequenza si è notata, nell 'anno 1911, nell'estate' e nella primavera; la minore nell'inverno e nell'a.utunno.

Suicidi nel Regno avvenuti negli aUlli 1909-1911, divIsi per mesI e per stagioni.

PROSPETTO N ••••

CIFRE ASSOLUTE PlIOPORZIONI SU 12,000 (al

MESI E STAGIONI

I I 1909 1910 19l1

I 1909 1910 1911

Marzo 224 265 269 891 I 082 I 150

Aprile 278 245 255 l 142 l 035 l 128

Maggio. 332 303 274 l 31S l 238 l 173

Primavera. 834 813 798 3 351 3 355 3 451

Giugno. 308 341 282 l 265 l 441 l 248

Luglio 332 283 314 l 318 l 158 l 345

Agosto 267 257 249 l 060 l 052 l 066

Estate. .. 907 881 845 3 643 3 651 3 659

Settembre . 254 200 232 l 043 845 l 027

Ottobre. 204 199 201 809 816 863

Novembre. 223 191 158 916 807 699

Autunno. 681 590 591 2 768 .2 468 2 589

Dicembre . 204 189 175 809 773 748

Gennaio. 186 203 179 739 828 765

Febbraio 157 204 166 690 925 788

Inverno 547 596 520 2 238 2 526 2 301

ANNO" 2 969 2 880 2 1'54 Il 000 12 000 Il 000

(a) Nel calcolare le cifre proporzionali furono fatte le operazioni necessarie per ridurre i giorni dei singoli mesi· dell'anno ad uno stes,so numero, cioè a trenta.

...:... J.XXXI-

Proj63sioni. - La professione, e più' ancora. la condizioue economica ad essa inerente, influiscono notevolmente sulla frequenza dei suicidi. Nella tavola XIII, a pagina 85, è data la classificazione per professioni dei maschi e delle femmine che si tolsero la vita nell'anno 1911. Per meglio dimostrare l'influenza di questo fattore, esponiamo nel prospetto seguente il numero dei maschi che si uccisero in età supe­riore a 15 anni compiuti, classificati secondo la professione esercitata, tanto in ci­fre assolute, quanto in cifre proporzionali a 100,000 individui della stessa profes­sione, giusta il censimento del 1901, non essendo ancora. noti i dati del censimento del lO giugno 1911 relativi alla popolazione classificata secondo le professioni.

Maschi suicidi nel Regno in età superiore ai 16 anni, negli anni 1897 ·1910 e neU'anno 1911, classUlcati per professiònJ.

PROSPETTO N. 38.

MASCHI SUICIDI

di oltre 15 anni

PROFESSIONI secondo Cifre assolute Proporzioni a 100,000

il censimento della stessa del

I professione

lO febbraio 1901 I 1897-1910 1911 Periodo

I 1897-1911

Agricoltori, silvicoltori, pastori, braccianti. 5 706 152 7 016 475 9

Marinai, pescatori, barcaiuoli. 109 872 163 16 Il

. Facchini, acquaiuoli, lavandai. 72 631 311 16 30

Filatori e tessitori 66575 184 11 20

Muratori e imbianchini 325259 683 71 15

Barbieri 48 513 225 21 34

Tipografi, litografi, legatori di libri 30 985 149 9 34

Caffettieri, Iiquoristi, osti, trattori, vinai 58 275 396 27 48

Guardie campestri, di città, doganali, carce-rarie, daziarie, forestali . 72 213 450 16 43

Ufficiali e truppa. di terra e di mare e pen-sionati tlJilitari . 210 000 l 070 83 37

Professori e maestri 39 557 131 9 24

Capitalisti e benestanti. 234456 l 545 132 48

Medipi, dentisti, veterinari 25 401 140 16 41

Sacerdoti e monaci . 77 139 70 4 6

Di qualsiasi professione . i 'lO 482 781 24 628 l 919 17

APPENDICE

Confronti internazionali (1)

Per mettere meglio in evidenza le condizioni sanitarie dell'Italia in confronto con quelle degli altri Stati di Europa, che pubblicano statistiche regolari delle caulle di morte per l'intiera popolazione, abbiamo èompilati i seguenti prospetti comparativi della mortalità nei vari Stati europei per vaiuolo, morbillo, scarlat­tina, febbre tifoidea, difterite e laringite crupale, ipertosse, malattie tubercolari e tumori maligni, in ciascuno degli anni corsi dal 1901 al ] 9J 1, e in cifre propor­zionali a un milio:r;te di abitanti.

Per il Belgio, la Francia, la Scozia, la Svezia. e la Svizzera le notizie si ar­restano all'anno 1910, per la Serbia all'anno 1909, non essendo state finora pub­blicate da detti Stati le statistiche. per gli anni più recenti.

Diamo anche un prospetto comparativo della mortalità generale su 1000 abi­tanti nei vari Stati, in ciascun annodaI 1901 al 1911.

Esaminando la mortalità generale, cioè per qualsiasi malattia, durante il de­cennio 1901-1910, il quoziente più alto, fra gli Stati presi qui.in esame, è dato dalla Rumania (25.76 ogni 1000 abitanti, nella media annuale del detto decennio) j vengono subito dopo l'Ungheria (25.71), la Spagna (25.20), l'Austria (23.34), la Serbia (pure 23.34) e l'Italia (21.36). Seguono la Francia (19.38), la Prussia {18.48), l'Irlanda (17.42), la Svizzera (16.76), la Scozia (16.60), il Belgio (16.45), l'Inghil­terra e Galles (15.38), l'Olanda (15.20) e la Svezia (14.90).

Venendo ora ad esaminare la mortalità secondo le singole malattie, troviamo che la mortalità. per vaiuolo, fatta eccezione della Spagna, è più grave da noi che negli altri Stati. N ella Svezia, nella Rumania, nella PrUssia, nell'Olanda, nel· l'Irlanda e nell'Austria sono rarissimi i casi di morte per vaiuo!o e pochi casi pure se ne osservano nella Svizzera. Nell'Inghilterra e nella Scozia, durante il quadriennio 1901-1904, vi furono molte vittime di tale morbo, ma negli an:tJi seguenti se ne verificarono rarissimi casi. Nell'Ungheria, nella media del decennio

(l) A vve\'tiamo ohe per tali confronti ci siamo valsi dei dati pubblicati nell' Annual RepOTt 01 the Registrar.General 01 births, deaths, and mamages in England and Wales, 1911, London, nel quale sono esposte, p'er ciascun Stato e per ciascun anno, l~ sole cifre asso­lute dei morti per le malattie qui considerate.

1901-19:10, ai verificarono 15 ca.si di morte per vaiuolo per ogni milione di abàànti; nel Bèlgio 53', nell~,tà~ia;:54' e nella Spagna 198. Nella Francia, 'per la quale abbiamo lin periodo di :oSEl~à;zione di soli cinque anni (19()t;.:.;1910), vi furono, per ogni milione di a"litanti, 16 morti per vaiuolo nel 1906, 68 nel 1907 e soltanto 4 nel 1908,' 2 nel 1909 e 2 nel 1910.

La mortalità per morbillo fu in Italia di 256 ogni milione di abitanti, nella media del decennio 1901-1910: questa proporzione venne superata dalla Spagna, dove i morti per morbillo furono 526, dall'Ungheria Con 425, dal Belgio con 356, dall' Austria con 338, dalla Scozia pure con 338, dall'Inghilterra e Galles con 309 e dall'Olanda con 30L All'opposto, la mortalità per morbillo fu inferiore alla nostra nella ~vezia (76 per ogni milione di abitanti nel decennio 1901-1910), nel­l'Irlanda 152, nella Svizzerà 155, nella Ruma.nia 209 e nella Prussia 220. Nella Francia, nel quinquennio 1906-1910, si osserva~ono soltanto 88 morti pe~ mor­billo ogni milione di abitanti.

La scarlattina, che in Italia causò 67 morti ogni milione di abitanti nella media del decepnio 1901-1910, fu causa di ]222 morti in Serbia ogni milione di a.bitanti, di 605 in Ungheria, di 545 iii Rumania, di 462 in Austria, di 248 in Prussia, di 137 nel Belgio, di 106 nelI'Inghilterra e Galles, di 87 nella Scozia, di 71 nella Spagna e di 72 nella Svezia. Soltanto l'Olanda, la' Francia, l'Irlanda e la Svizzera diedero una mortalità per scarlattina inferiore alla nostra (1).

La mortalità per febbre tifoidea, durante la media del suddetto decennio, diede in Ifalia un quoziente di 31.2 ogni milione di abitanti, che è superiore a quello degli altri Stati, fatta eccezione per la Serbia, dove esso toccò i 562 e per la Spagna dove raggiunse i 384. Nell'Ungheria tale quoziente fu di 276, nell'Au­stria di 170, nella Rumania di 161, nel Belgio di 139, nella Francia di 114, nell'Irlanda di 104, nell'Inghilterra e Galles di 92, nella Scozia pure di 92, nel­l'Olanda e nella Svezia di 75, nella Prussia di 7l e nella Svizzera di 51. Il quòziente di m6rtalità per febbre tifoidea nella Serbia, che, come abbiamo visto, è il più grande fra tutti quelli osservati (562 p~r ogni milione di abitanti), presenta forti oscillazioni da un anno all'altro del periodo d'osservazione j ed infatti, nel quadriennio 1901-1904, esso fu di 810, nell'anno 1905 scese repentinamente a 162, nel triennio 1906-1908 oscillò fra 165 e 132, mentre nel 1909 salì improv­visamente a 1225, superando così di gran lunga il quoziente verificatosi nel qua­driennio 1961-1904'.

La mortalità per difterite e laringite crupale, che in Italia causò 148 morti' ogni milione di abitanti nella media del decennio 1901-1910, fu elevatissima in Serbia(549) e assai considerevole. in Ungheria (438), nell' Austria (360), nella Prussia (327), nella Svezia (246), nella Spagna (226), nell'Inghilterra e Galìes (193), nel Belgio (186), nella Svizzera (178) e nella Scozia (175). Soltanto l'h'landa èon ] 29 morti, l'Olanda con 107, la Rumania con 99 e la Francia con 85, diedero una mortalità per difterite inferiore alla nostra.

L'ipertosse fe,ce tra noi un numero di vittime relativamente basso in confronto ';

della maggi()r parte degli altri Paesi. Infatp, nel decennio 1901-1910, sopra u~-

(1) Si avverte che per la Serbia iI periodo d'osservazione si riferisce, per tutte le malattie qui contemplate, al novennio 1901-1909, e per la Francia al quinquennio 1906-1910, non avendosi per tali Stati i dati per gli anni più recenti.

- LXXXIV-

lione d.!- abitanti ne morirono per ipertoilse, in media annua;Ie,1881 in Serbia, e, a gran­dissima distanza, 442 in Scozia, 402 in Austria, 391 in Ungheria, 356 nel Belgio, 3] O .nella Prussia, 278 nell'Inghilterra e Galles, 238 nell'Irlanda, 212 nella. Spagna, 201 nell'Olanda, 194 nella. Rumania, ] 86 nella Svizzera e 183 nell' Italia. Soltanto nella. Francia. e nella Svezia il quoziente di mortalità per ipertosse apparisce minore di quello osservato in Italia, essendo stato rispettivamente di 85 e 161.

Le malattie tubercolari causarono negli Stati esteri, qui considerati, una mor­talità generalmente più 'gra.ve che non in Italia. Prendendo in esame soltanto la tubercolosi polmonare, per la quale si hanno dati più completi, si rileva che essa; nel decennio 1901-1910, causò in ~dia. per anno 1050 morti ogni milione di abitanti in Italia, 1098 nel Belgio, 1163 nell'Inghilterra e Galles, 1302 nell'Olanda, 1380 nella. Scozia, 1412 nella Spagna, 1773enella Svizzera, 1831 nella Fra~cia, 2029 nell'Ir­landa e 2924 nella Serbia.

Pur sommando insieme tutte le affezion!i tubercolari, l'Italia si trova sempre in buone condizioni rispetto alla mortalità per dette cause; infatti il quoziente di mortalità per affezioni tubercolari fu tra noi 4 di 1669 per ogni milione di abitanti nella. media annuale del decennio 1901-1910, qua.si uguale a quello dell'Inghilterra, dove fu di 1657; nella Prussia invece tale quoziente salì a. 1768, nell'Irlanda a 2639, nell' Austria a 3230 e nell'Ungheria a 3855.

Relativamente buone sono pure le condizioni dell'Italia rispetto alla mortalità per tumori maligni. La proporzione dei morti per questa causa fu nella Svizzera di 1271 ogni milione di abitanti nella media del decennio 1901-1910, di 1001 nel­l'Olanda, di 922 nella Scozia, di 903 nell'Inghilterra. e Galles, di 762 nell'Austria, di 755 nella Francia, di 737 nell'Irlanda, di 69'8 nella Prussia, di 604 nel Belgio e di 594 nell' Italia. Soltanto nell'Ungheria e nella Spagna il quoziente di mortalità per tumori maligni fualqua~to minore di quello osservato in Italia, essendo stato rispettivamente di 413 e 471.

-::: .

- L'XXXV-'. )

A). - J1.ortaJitll generale in alcuni Stati europei, durante gli anni dal 1001 al 1911 <(llfre propor.lonall il 1000 ahl.anel)

. -

STAT.I 1901 1908 1908 1904 1905 1906 1907 1908 1909 1911

Italia. .' 21.98 22.24 22.42 21.16 22.00 20.91 20.90 22.76 21.67 19.85 (al

Austria (UStria . 24.03 24.74 23.83 23.77 25.14 22.55 22.74 22.46 22.92 21.18

e Ungheria Ungheria. 25.43 27.06 26.23 25.00 28.23 25.12 25.66 25.23 25.56 23.60

Belgio" 17.07 17.30 16.99 16.89 16.53 16.42 15.76 16.51 15.78 15.20

Francia .. 20.14 19.50 19.26 19.42 19.64 19.86 20.16 18.90 19.15 17.78

..11 Inghilterra e Galles 16.91 16.25 15.46 16.34 15.30 15.47 15.!1 14.85 14.62 13.50 (I)~~ \ ~f; ..,p::)-.... ,:.. 1=1 ~- I Irlanda. 17.79 17.52 17.51 18.04 17.06 16.92 17.62 17.54 17.09 17.08 ;:J<6(1)\

85 <61 tlIlo'l~ (1)- tlIl

Scozia 17.S9 17.29 16.76 17.09 16.23 16.37 16.62 16.64 15.85 15.26 ~ I

Olanda 17;23 16.26 15.58 15.93 15.32 14.78 14.60 15.03 13.70 13.55

Prussia 20.51 19.16 19.71 19.24 19.61 17.91 17.83 17.90 16.97 15.98

Rumania. 26.18 .27.73 24.80 24.39 24.68 23.87 26.00 27.38 27.43 24.81

Serbia. 21.01 22.29 23.08 21.08 24.28 24.08 22.43 23.72 29.27 22.14

Spagna 27.74 26.04 24.95 25.69 25.80 26.06 24.53 23.83 24.00 23.34 (b) (bI (bI

Svezia 16.0;; 15.37 15.09 15.29 15.62 14.37 14.59 14.91 13.67 14.04

Svizzera . 17.96 17.05 17.39 17.53 17.58 16.63 16.44 15.82 16.10 15.13

1911

21.41

21.93

25.03

19.62

14.60

16.53

15.10

14.50

17.21

25.27

21.80

23.19 ~bl

13.78

(al Comprese le vittime del terremoto avvenuto il 28 dicembre 19()8. in numero di 77,283. Escludendo tali vittime, il quoziente di mortalità si riduce a 20.48 per ogni 1000 abitanti. '

(bI I dati relativi alla Spagna, per gli anni 1\lO8-1911, sono provvisori,

.'

Bl. - Mortalità per valuolo in alllnni Stati èuropef,dùrallt~ru. anni 'dà;IIOOl al 1911 «(Jlffl' proporz'onall .d •. eeo .... di abitanti)

. STATI I I I I I I

1901 1902 1908 19M 1905 1908 1907 1908, 1909 1910

-

Italia • 104 74 184 94 15 5 13 17 22 12

! A"tria . 4 0.5 0.2

Austria e

Ungheria Ungheria. 43 17, 13 22 23 12 7 ' '6 5 6

Belgio 38 95 233 93 34 6 8 6 5 9

Francia (a) (a) (a) (a) (a) 16 68 4 2 2

c::ICl:I Inghiltel'{ IL e Galles Il 75 23 15 3 0.3 0.3 =a3= -:;5= ~

,2.5 .- Cl:I

Irlanda. 0.4 0.2 0.2 O O O = .... 9 4 Q ~I::Q'" -:;5 0== Éb~~ Cl:Ic;!j-

Scozia 62 18 9 41 0:2 0.2 O O ex::

Olanda 4 2 2 0.2 O O

Prussia "

0.4 0,4 0.5 0.3 2 0.5

Rumania. 0.2 2 0.3 3 O 0.3 O O 0.1 O

Spagna (b). 281 298 249 151 144 227 168 145 204 108 (cl (c) (c)

Svezia . .

1~1 0.2 0.4 0.2 O O 0.2 O O

Svizzera. . I I lO 4 2

: . ~ :

1911

139

4

O

O

2

76 (c)

(a) J ,dati per l'intera Franci" si hanno soltanto a partire dall'anno 19J6, perchè prima di detto- anno la statistica francese delle cause di morte riguarda va le sole città principali.

(h) Coml.'resi i morti per vM·icella. (c) I dati relativi alla Spagna, per gli anni 1908-1911, SODO provvisorl.

·,.,.. }JMXVJI ~ j. .

. C}. ~ )[mallft .. l' morbillo,. 1Il'*" :~tati:.41UJ!opel, c1ur&Jlte .. l'li. ~lIi d~, ~1.aJ 1911 (UfreMON ..... .a\." " .......... ,dl ......... ,.)

STATI 1901 hl 11108 1904 1906 11108 1907 1908 1909 1910· 1911

Italia • 171 305 222 161 203 292 244 347 324 288 247

Austria e

Ungheria l Austria .

Ungheria.

311 647 207 306 249 332 246 283 440 355 237

413 518 354 301 444 492 424 455 396 449 427

Belgio 29.9 479 331 390 342 340 275 404 359 342

Francia • (a) (a) (a) (a) (a) 96 96 82 73 94

= al Inghilterra e Galles 277 392 275 366 326 275 364 228 356 232 363 : ~ ~ ........ , '8 ~ I l l da. 103 243 155 118 184 88 133 196 1O1 \95 98 P~.g Iran. '. o~; SV;., .... al Cl-=: 3 53 ~ Scozia 369 308 250 31 362 313 248 5 189 473

Olanda. 525 458 227 439 213 249 259 272 165 199 2Q8

PrusSia 309 285 270 202 170 242 181 190 169 183 136

Rumania. 192 461 322 261 49 34 214 245 103 208 2~5

990 573 530 516 723 454 355 372 398 352 375 (ò) (b) (b) (b)

Spagna

Svezia 73 123 155 33 27 37 82 91 41 1.101

Svizzera. 248 135 159 2S6 187 160 170 62 101 I 94

(a) 1 da'i per l'intera Francia si hanno soltanto. a partire dall'anno 1906, perchè prima di detto anno la Htatistica francese delle cause di morte riguardava le sole città principali.

(ò) l dati relativi alla Spagna, per gli anni J9os-.c1911, sono provvisori.

- LXXXVÌII -~

D). - Mortalità per scarlattina in alcnni Stati europei, durante gli anni dal 1001 al 1911. (""re proporzionali ad ......... di abUllntl).

. -1±ld" ST AT I 1901 1902 1908 1904 1905 1908 1911

Italia, . 36 41 61 49 51 82 88 102 79 84 73

Austria r",k~ . 478 563 582 361 297 385 361 535 572 484 287

e Ungberia . Ungheria. 594 724 830 729 458 439 582 6615 517 511 651

/'

Belgio. 207 144 100 103 106 108 127 163 159 150 ~.:~

Francia (a) (a) (a) (a) (a) 23 41 38 39 25 '?'

J..s~ Inghilterra e Galles 133 148 125 112 113 10\ 93 81 91 66 52 .gj ~ ; /

0;"-~p:;~ I:i~ Irlanda. 46 42 48 46 39 34 23 16 29 39 67 ~~OJ( o t!l = 6b..s= ~_ bJl

Scozia. 133 Il6 gO 61 46 50 50 8\ 118 126 ~ ~

Olanda . 19 24 24 32 34 28 47 52 :10 19 19

Prussia 340 315 346 280 201 260 -222 2\9 215 138 126

. Rumania. 496 676 598 328 178 199 353 777 1077 768 426

Serbia. . . 709 1023 989 935 899 l7l7 1427 1413 1883

Spagna 61 63 54 52 55 73 122 114 89 83 38 (b) (b) (b) (b)

Svezia . 9. 84 68 83 118 73 41 47 50 61

Svizzera. . 21 22 47 80 89 43 39 40 46 27 1

(a) I dati per l'intera Francill si hanno soltanto a partire dall'anno 1906, perchè prima di detto anno la statistica francese 1 delle cause di morte rifiuardava le sole città prin~li. -(h) I dati relativi a a Spagna! per gli anni 19 1911, sono provvisori.

,.

- ì :"'" LXXXIX-

- HoÌ1àlltà per febbre tifoidea in alcuni Stati europei, durante gli anni dal 1001 al ]911

{(Jlfre propo ... lonall' ad :1.880, ... di abitanti)

ST AT I -1±l:Jm 1906 1907 1908 1909 1910 1911

Italia • 361 347 355 3'il 328 283 257 275 286 260 275

Austria j Austria 224 181 198 194 179 150 150 150 142 133 96 e

Ungheria ~ Ungheria. 286 274 282 257 327 274 269 247 307 241 230

Belgio 222 178 156 149 137 123 119 112 93 104 ?

Francia (a) .. (al (a) (a) (a) 139 131 123 98 80 1

l'o:! Inghilterra e Galles 155 126 101 94 90 92 68 76 60 53 67 -a)~21 't:I~", Ba:l1:: ·S =~ Irlanda. 186 138 lOg 106 114 90 82 77 70 63 81 O~Q)

o c:l '" §,,,,s:: Q) ~ bi)

Scozia 160 122 1;!2 90 81 87 79 60 63 56 ~ ~

Olanda 91 86 85 89 83 80 65 63 54 51 53

Prussia 127 80 80 79 74 64 57 53 49 47 61

Rumania ". 110 101 145 127 lt4 156 174 207 289 157 210

Serbia. 959 846 700 735 162 165 132 132 1225

Spagna 514 458 433 4413 376 421 355 327 276 237 267 (b) (b) (b) '(b

Svezia (c) 125 104 53 51 98 63 63 88 44 57

Svizzera. 72 61 49 76 49 47 49 37 31 41 ' 1

(4) I dilli per l'intera Francia si hanno soltanto a par~ire dall'anno 1006, perchè prima di detto anno la statisti"a francese delle cause di morte riguardava'le sole città prin~li.

tb) 1 dati relativi alla Spagna., per gli anni l 1911, sono provvisori. (c) Inclusi i morti per P'climielitl acute.

F). - .~rtalltìt. I>(lr difterfte eJ~rlJlgJt~ C11J~eJA w.~~pi ~~~tieurq,~,tWr~ Iftl~. 4~:JMO~ &11911

(~lfl'e ~r.p~r.'o~"l .~~ ..... , •• ~I ."'''~'1'

ST ATI

Italia .

A t · ~ Austria· us rla e

ngheria ( Ungheria .

Belgio.

Francia

Inghilterra e Galles

Irlanda.

Scozia· .

Olanda

Prussia

Rumania.

Serbio. .

Spagna

Svezia

Svizzera.

'''' ,... ,... .... ,... _. "., .. :.1.... '"" "" 167 138 124 137 128 128 168 175 170 140 106

500 424 419 443 394 336 249 287 289 262 255

477 463 546 454 409 356 355 454 447 416 417

251 263 199 182 175 166 156 166 153 142 !

(a) (a) (a) (al (a) 84 93 88 89 72

299 256 197 187 175 192 177 169 155 122 138

149 166 152 133 127 137 98 112 121 99 108

196 175 158 164 157 187 157 160 195 198 ,

178 157 121 12'0 101 83 81 81 78 68 72

483 401 415 388 324 266 244 253 250 243 254

211 158 132 9,) 74 67 56 45 52 97 145

764 . 728 .760 511 533 517 410 324 3\12 ,1

:~38 280 252 202 185

508 338 265 257 324

177

216

189 203 . 219 (b) (b)

156 119 132

216 190 (b) Cb)

145

315 214 158 175 190 145 147 155 157 122

(a) I dati per l'intera Francia si hanno soltanto a partire dall'anno 1906, pel'chè prima di detto anno la statistica francese delle cause di morte riguardava le sole città .{lrincipali. '. .

(b) I dati relativi alla Spagna, per gli anDl 1908-1911, sono provvisori. .

..

- XCI-

G). - Jlortalltr..per ipertoss8 In aleaDi Stàti europei, durante gli anni dal 1001 al 1911 (<<lltre proporsloDaD ad :I ........ di altltaDlI}

I I , .. I I I I ST ATI '1901 1901 1903 1905 1908 1907

I 1908 1909 1910 1911

I I I Italia . 213 220 199 180 174 185 183 164 153 158. I 197

Austria ~ Aust'ria 461, 602 445 359 358 483 383 321 304 3QO 412

e Ungheria ( Ungheria . 363 657 483 270 335 403 436 31I 342 309 263

Belgio. '. 348 384 391 412 376 351 322 362 280 3~9 1

Francia . (a) (a) (a) (a) (a) 89 90 89 66 89 l

'Js~ Inghilterra e Galles 313' 298 286 354 2M 242 296 281 203 246 ~17 ~..., ~ "Òep o~..!! ~~.:::

Irlanda. 226 240 184 ::;Je4> 253 352 132 211 216 268 296 186

~C!l è da Q)- ~

Scozia. 614 392 429 295 534 458 470 211 ~ . 527 488

Olanda .232 198 160 258 221 178 181 229 171 179 184

Prussia 402 376 325 330 360 312 231 275 251 234 203

Rumania. 98 230 216 97 156 196 165 349 157 279 183

Serbia 1543 2024 '2878 1738 1639 1523 1791 2076 1716

Spagna 208 2.26 241 241 230 232 177 250 182 128 127 (b) (b) (b) (b)'

Svezia 171 209 183 169 14.'i 166 I18 178 138 130

Svizzera. . 253 151 164 241 186 182 120 134 229 198

(a) I dati per l'intera Francia si hanno soltanto a partire dall'anno 1906, percM prima di detto anno la statistica francese delle cause di morte riraardava le sole città principali

(b) I dati relativi a a Spagna, per gli anni 1908-1911, sono provvisori.

H). - Mortalità per malattie tubercolari in alcuni Stati Europei, duraute gli anul dal 1901 al 1911 (flllre proporzionali ad -I ........ di abl&anU).

1901 1902 1908 1904 1906 1 1~ 1 1907 I 1908 I:;,j!, I.;; 1910"._ I 1911

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Italia . . . · ,1ll31 600 110121 591110131 604110751 599110351 682 r 022j 668 r068 1 642110601 61311071 1 613 r029 1 581 11061 \ 662

Au~tri~ ~ Austrip. • · 1 3345 3378 3369 3324 3611 3161 3163 3039 3030 2877 2937

UngherIa Ungheria 3657 3851 . 3896 3929 4485 3892 3910 37tH I 3686 3483 3671

Belgio. 1351 \ ~ 13161

~ 1086\ ~ 10911

1 10751

1 10M I 1008 1010 1019, 972

18631 Francia .1 (a) (a) (a) (a) (a) 1821 1903 1 1781 1 11788

1 1 I ~ I ~

o ~ (Inghilterra e 1 I 12051 540 12441 54611146[ 495 1148! 469 11271473 1091 446110151419110621 406 =a ~ ~ Galles.. 1264 543 1234 508 1157 498

~ <Il Cl) J:: ' I ::::1'<<<\

2164 1 593 2231 t 649 2095/ 606 8.@ 1Il.;E ( Irlanda . . 2147 626 212°1 550 2031 642 20121 650 1941 634 1835 580 1716 568 1730 I 465

~ ~Q) 12141 1142 , I ' ~ ~ Scozia 1513 1458 14621 1476 1 1388 l 1405 1380 11 1299

Olanda . 113731 113251 1341 I 13091 1373 I 13521 13121 1210 1 12371 11891 1186 ~

Prussia .1 1938 1887 1950 1900' 1898 1713 . 1703 1633 1547 1515 1512

Serbia ·

24311

2656

1

2175 '2770 J 33251 2874 I :1 1 3119

1

3437

1 '~'I 12~J ,

1

Spagna • 11536 , 1492 1437 1506

1

1408 ! 14361

1 1378 '~ 1274

118551

(b) I Cb) I (b)

CO, I Svizzera . · 118681 1861 I 1858 1886/ 1800 I 1682 1686

1 1628 1609

1 1 1 1 1

(a) [ dati per l'intera Francia si hanno soltanto a partire dall'anno 1906, perchè prima di detto anno la statistica francese delle canse di morte rignardava le sole città principali. (b) I dati relativi alla Spagna, per gli anni 1908-1911, sono provvisori.

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xmn -I

I). - Mortalità per tumori maliglli in alcuni Stati éuropel, dnrante gli anni dal 1001 al 1911

("Irre propor.lonall ad :I ........ di abitanti)

ST ATI 1901 1902 1908 1904 1905 1906 1907 1908 1909 1910 ì911

--- --- --- --- -----. - -----------

Italia. 527" 53\) 541 571 583 620 617 645 642 656 668

Austria . 729 742 737 749 762 779 774 780 787 779 823

A"'ria l e . Ungheria

UngheI.:t~ . 359 382 394 409 408 409 427 441 445 456 464

Belgio. 585 561 587 585 601 638 642 633

Francia (a) (a) (a) (a) (a) . 695 746 765 777 792

oSQ;> Inghilterra e Galles 843 846 874 882 889 922 915 933 961 967 993 "iDee

~ tg, oee :sa3 "iO~ I Irlanda. 651 645 690 693 748 792 761 756 798 835 817

ol:il:i l:if!.s !li)o,::: Q;> Scozia 8l'8 823 837 859 900 ~76_ 979 986 1016 1027 c:

Olanda 937 950 989 979 IOI2 1007 1018 1028 1026 1064 1071

Prdisia 617 619 652 686 694 704 734 736 748 785 800

Spagna 424 433 441 466 458 476 475 514 510 517 514· (b) (b) (b) (b)

Svizzera. 1278 1258 1297 1286 1295 1290 1225 1280 1267 1235

,-

(a) I dati per l'intera Francia si hanno soltanto a partire dall'anno 1906, perché prima di detto anno la statistica francese delle cause di morte riguardava le sole città prin~ali.

(b) I dati relativi alla Spagna, per gli anni 19 -191I, 8~no provvisori.

, . Jj~,,~

""T",~:v ~

ElenQo nosologico adottato per la- Statistica delle cause di ,morte.

l. Asfissia e apoplessia nel parto. 2. Idr~cefalo congenito, ernie cerebraii,

spina bifida,mostruosità. 3. Cianosi, vizi congeniti di cuore., 4. Atresia (delle narici, dell'esofago, del­

l'ano, ecc.). 5. Labbro leporino complicato (golalupina). 6. Atrofia congenita, atelectasia polmo-

nare, immaturità. -7. Vaiuolo e vaiuoloide. 8. Morbillo (rosolia). 9. Scarlattina.

IO. Risipola. II. Febbre tifoidea" pneumo-tifo, meningo-

tifo, paratifo, febbre miliare. 12. TifQ petecchiale(tifo esantematico). 13. Meningite cerebro-spinale epidemica. 14. Diftèrite. 15. t.aringite crupale. 16. Ipertosse (tosse convulsiva). 17. Grippe o influenza. 18. Febbri da malaria. 19. Caohessia palustre. 20. Dissenteria' epidemica. 21. Colèra asiatico. 22. Sifilide. 23. Se1rtieemia, pioemia, eangrena nosoco-

miale. 24. Pustola maligna, carbonchio. 25. Moccio (farcino, cimurro). 26. Lebbra (elefantiasi dei greci). 27. Rabbia (idrofobia). 28. Actinomicosi, varicella, febbre ricor­

rente, morbo di Weil ed altre malattie infettive, miasmatiche e contagiose non specificate.

- 29. Turbercolosi disseminata. 30. Meningite tubercolare, basilare, idro­

cefalo acquisito. 31. Turbercolosi polmonare, polmonite ca-

seosa, tisi polmonare. 32. Tabe mesenterica ed intestinale. 33. Scrofola disseminata. 34. Lupo. 35. Artrite fungosa, sinovite fungosa. 36. Tubercolosi delle' ossa. 37. Male vertebrale di PQ.tt. 38. Rachitide.

(,,) Escluse le affezioni cancerose e tubercolari.

'39. Anemia, clorosi. 40. Leucemia, anemia perniciosa progres­

siva, anemia splenica, morbo di Banti, di Hodgkin.

41. Porpora emorragica, morbo di Werloff. 42. Emofilia, morbo di Barlow. 43. Scorbuto. 44. Marasmo senile. 45. Pellagra. 46. Gotta. 47. Diabete zuccherino ed insipido. 48. 49.

50. 51.

52.

53. 54. 55.

56. 57.

58.

59. 60.

61.

62.

I disseminati in più 'organi. I dell'utero, vagina, ovaia.

della vescica, uretra, prostata, del

i delle _mammelle.

pene, dei testicoli. , 'fo) della, bocca,' lingua, del palato. ~ delle fauci, della tiroide, laringe, a trachea. ;... dello 'stomaco, esofago. !g a del fegato. ~ della milza, del pancreas, intestino.

peritoneo. delie ossa, delle articolazioni.

,dei centri nervosi e degli organi

I dei sensi.

d'altri organi.

Meningite semplice cerebrale e spinale. Mielite, tabé dorsale, morbo di BelI.

dyBrown-Séquard, di Morvan. Motbo di Landry, di Friedreich, di Par­

kinson, di Raynaud, paralisi agitante. Paralisi infantile.

63. Encefalite. 64. Apoplessia e congestione cerebrale. 65. Tumori cerebrali e spinali (a).

66. Rammollimento cerebrale. 67. Paralisi progressiva, demenza paralitica. 68. Epilessia, morbo di Jackson. 69. Convulsioni, isterismo. 70. Corea. 71. Tetano e trisma. 72. Eclampsia infantile, trisma dei neonati,

atetosi. 73. successioni della pazzia, mania, neu­

raatenia (b).

74. Malattie degli organi della vista (a). 75. Id. degli orecchi, otite, morbo del

-Ménière (a).

(b) In que.ta voce sono classificati gli individui colpiti da alienazione mentale, pei quali non fu specificata la causa diretta. della morte.

76. MalattieÌ dèlle fosse nasali, della tra­chea, laringe (laringite, ascesso della laringe, spasmo ed edema della glot­tide, tumori, ecc.) (a).

77. Bronohite acuta. 78. . Id. cronica. 79. Malattie della pleura e del media­

stino (pleurite, idrotorace, pioto­race, pneumotorace, ascessi del me­diastino, ecc.) (a).

80. Congestione polmonare ed apoplessia polmonare.

81. Polmonite crupale. 82. Bronco polmonite acuta. 83. Polmonite cronica, cangrena polmonare. 84. Malattie della tiroide (gozzo, ascesso,

mixedema) (a).

85. Gozzo esoftalmico, 'morbo di Basedow. 86. Asma, enfisema. 87. Malattie delle ~rterie e cangrena se­

nile degli arti (emorragia, endoar­terite, ateromasia, aneurisma, tumo­ri teleangiectasici, embolo, onfalite).

88. Id. delle vene (flebite, varici, trom­bosi, emorroidi).

89. Id. dei vasi linfatici (linfangioite, adenite).

90. Id. del cuore (endocardite, lesioni valvolari, ipertrofia, miocardite, rot­tura, ecc.).

91. Id. del pericardio (pericardite, idro-cardio).

92. Angina pectoris, morbo dilIuntington. 93. Sincope. 94. Malattie della bocca e .della .lingua,

noma, cancro acquatico, morbo di Riga, glossite, ulcerazione al fre­nulo (a).

95. Orecchioni. 96. Malattie delle tonsille, della faringe,

dell'esofago (ascessi, restringimento dell'esofago, ecc.) (a). ,

97. Id. dello stomaco, gastrite, atrepsia, dispep~ia, morbo di Ludwig (a).

98. Ulcera rotonda dello stomaco. 99. Epatite, cirrosi epatica.

100. Atrofia gialla acuta del fegato. 101. Calcoli biliari. 102. I ttero grave, melena, morbo di Winkel. 103. Malattie della milza e del pancreas(a). 104. Diarrea infantile, gastro enterite,

colera indigeno, enj;erite, tiflite, colite, ulcera intestinale. proctite, autointossicazione intestinale, den­tizione difficile.

(ro) Escluse le affeziòni cancerose e tubercolari.

7 - 8t. eau.'e di morte.

,.,o. l

105. Volvolo. 106. Tumori in~estinali e addominali (a).

107. Ernie intestinali"e addominali.j 108. Malattie da echinococco. 109. Altri parassiti intestinali (ascaridi,

tenia, anchilostoma). 110. Appendicite. ascesso della fossa iliaca. lloa. Peritonite. lll. Idrope-ascite. 112. Malattie dei reni (nefrite, pielite, albu­

minuria, uremia, tumori) (a).

113. Id. della vescica (cistite acuta e ero· nica, fistola, paralisi e tumori) (a).

114. Calcoli renali e vescicali. 115. Malattie dell'uretra e della prostata

. (fistola, ascesso, ipertrofia della pro­stata) (a).

116. Id. delle capsule soprarrenali (morbo di Addison).

Il 7. Id. dei testicoli (tumori, ecc.) (a).

1I8. Id. dell' ovaia (ovarite, cisti, idro­pe, ecc.) (a).

119. Id. dell'utero e della vagina all'in­fuori del puerperio (metrite, ema· tocele, metrorragia, tumori, vul­vite, ecc.) (a).

120. Id. delle mammelle (ascesso, tu­mori) (a).

121. Metrorragia dopo il parto. 122. Distocia, gravidanza extrauterina,

rottura dell'utero. 123. Eclampsia puerperale. 124. Febbre puerperale. 125. Pelvi e metroperitonite puerperale. 126 .. Sincope ed altri accidenti nel parto. 127. Flemmone,' ascesso (a).

128. Cangrena della pelle. 129. Elefantiasi degli arabi. 130. Favo, foruncoli. 13i. Pemfigo, eczema (crosta lattea, pso­

riasi, erti ma, ecc.). 132. Sclerema; edema dei neonati, litho­

pedion. 133. Osteomalacia e altre malat tie delle

ossa (a).

134. Reumatismo articolare acuto. 135. Reumatismo cronico. 136. Psoite. 137. Atrofia muscolare progressiva, mor­

bo di Duchenne. 138. Alcoolismo cronico. 139. Avvelenamento cronico accidentale o

professionale.

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a) naturale. b) da apparecchi elettrici.

per caduta. per lel'!ioni causate da scoppiò di

esplosivi, di armi da fuoco, di mine.

per ferite da ta~lio. per lesioni prodotte da macchine

agrarie ed industriali. per schiacciamento da caduta

d'alberi o d'altri corpi, da frane, valanghe, entro miniere; sotto veicoli o cavalli, sotto con­vogli ferroviari.

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per violenze d'3Jlimali. per ustione.

,per soffocamento.

I per asfissia. per avvelenamenti acuti.

155. per morsi di vipera o di altri animali velenosi.

156. per cause non determinate.

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157. OmicidiQ (compreso quello <l.'infante) 158. Onelil). 159. Condanna alla pena capitale (a). 160.

161. 162.

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ferroviari, sòtto tramways, ecc. 'per avvelenamento. per ~sftssia. con altro mezzo o con mezzo non

determinato.

Morti per causa ignota o non dichiarata.

(a) Questa pena, cancellata dal Codice penale comune, "ndato in 'vigore nel 1890, è ancora mantenuta nei Codici penali speciali per l'Esercito e per la Marina,

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ANNO 1911.

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2 Idrocefalo congenito, ernie cerebrali, spina bifida, mostruosità.

3 Cianosi, persistenza del foro di Botallo

4 Atresia (delle narici, dell'esofago, ecc.)

5 Labbro leporino .

6 Atrofia congenita, immaturità

7 Vaiuolo.

8 Morbillo.

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Il Febbre tifoidea

12 Tifo petecchiale

13 l\Ieningite cerehro spinale epidemica

14 Diftel'Ìte

15 Laringite crupale

16 Ipertosse

17 Influenza

18 Febbri da malaria

19 Cachessia palustre

20 Dissenteria.

21 Colera asiatico.

22 Sifilide •

23 Setticemia, pioemia

24 Pustola maligna. carhonchio.

25 Moccio. cimurro

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26 Lebbra 2

27 Rabbia

28 Altre malattie infettive ed infezioni non determinate .

29 Tubercolosi disseminata

30 Meningite tube reo!. , idrocetalo acquisito

31 Tubercolosi polmonare, tisi

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33 Scrofola disseminata ." 34 Lupo. •

35 Artrite fungosa, sinovite fungosa

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l I AstiBsia ed apoplessia nel parto. • •

2 Idrocefalo congenito, ernie cerebrali spina bifida, mostruosità, • • • :

3 Cianosi, persistenza del foro di Botallo,

4 Atresia (delle narici, dell'esofago, ecc.)

5 Labbro leporino . • .

6 A trofia congenita, immaturità.

7 Vaiuolo.

8 Morbillo.

9 Scarlattina.

IO Risipola. .

11 Febbre tifoidea,

12 Tifo petecchiale

13 Meningite cerebro spinale epidemica,

14 Difterite. •

15 Laringite crupale •

16 lpertosse.

17 Influenza.

18 Febbri da malaria.

19 Cachessia palust.re

20 Dissenteria,

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22 ~ifilide

23 Setticemia, pioemia

24 Pustola maligna, carbonchio

25 Moccio, cimurro

26 Lebbra

27 Rabbia

28 Altre malattie infettive ed infezioni non determinate ,

29 Tubercolosi disseminata.

30 Menlngite tuberco!., idrocefalo acquisito.

31 Tubercolosi polmonare, tisi.

32 Tabe mesenterica. •

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ANNO 19\1.

CACSI'; DI MORTE

I I Asfissia ed apoplessia nel l'arto l 2 Idrocefalo congenito, ernie cerebrali,

spina bifida. mostruosita

il Cianosi, persistenza del foro di Botallo

·1 Atresia (delle narici, dell'esofago, ecc.)

5 Labbro leporino

6 Atrofia congenita. immaturjtà.

7 Vaiuolo

8 Morbillo.

9 Scarlattina

lO Risipola

Il Febbre tifoidea.

12 Tifo l'etecchiale

13 Meningite cerebro svinale epiùemi~a.

14 Difterite.

15 Laringite crupale •

16 Ipertosoe.

17 Influenza

1~ Febbri da malaria.

19 Cachessia palustre

20 Dissenteria

21 Colera asiatico.

22 Sifilide

23 Setticemia, pioemia

24 Pustola maligna, carbonchio

25 Moccio, cimurro

26 Lebbra

27 Rabbia

21\ Altre malattie infettive ed infezioni non determinate

29 Tubercolosi disseminata

30 Meningite tubercol., idrocefalo acquisito

31

32

Tubercolosi polmonare, tisi.

Tabe mesenterica.

33 Scrofola disseminata •

34~ Lupo

35 Artrite fungosa, sino vite fungosa

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36/ Tubercolosi delle ossa e d'altri

37 Morho di Pott .' ..

3S. Rachitide.

39 Anemia.

40 Leucemia

41 Porpora emorragica.

42 Emofilia.

,13 Scorbuto.

44 Marasmo senile

45 Pellagra.

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disseminati in l'hl organi" dell'utero, :vagina, ovaia. delle mammelle. . •

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51 della vescica. uretra, pro stata, del pene, dei testicoli • . • . .

5' ~ della bocca, labbra, lingua, del pa­lato, delle fauci, della tiroide, la­ringe, trachea. • •

dello stomaco, esofago .

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54 S 55 ~ della milza, del pancreas, intestino,

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57

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delle ossa, articolazioni. • . .

dei centri nervosi ed organi dei sensi

d'altri organi

59 Meningite semplice cerebralI> e spinale.

60 Mielite, tab~ dorsale

61 Morbo di Landry, di Friedreich, di Par-kinson. . . . . . • . • . .

62 Paralisi infantile

63 Enc~falite • ..

64 Apoplessia e congestione cerebral ...

65 Tumori cerebrali e spinali (al.

66 Rammollimento cerebrale .

67

68 869

Paralisi progressiva, demenza paralitica

70

Epilessia, ist~rismo \

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7l Tetano e trisma

72 Eclampsia infantile

73 Successioni della pazzia

, ..

(al Escluse le affezioni cancerose e tubercolari.

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37 Morbo di Pott. , . • • . . . •

38 Rachitide.

39 Anemia .

40 Leucemia.

41 Porpora emorragica

42 Emofilia.'

43 Scorbuto.

44 Marasmo senile

45 Pellagra

46 Gotta.

53.

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60

Diabete

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I delle mammelle. . . .

li della vescica, uretra, prostat .. a, del

pene, dei testicoli . • . . .

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delle ossa, articolazioni • . • .

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Meningite semplice cerebrale, e spinale.

Mielite, tabe dorsalè. . .

6l Morbo di Landry, di Fliedrelch, ·di Par-kinson. • . . • . . . • • .

62 Paralisi infantile

63 Encefalite

64 Apoplessia e congestione cerebrale.

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73

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361 Tubercolosi delle ossa e d'altri organi.

;,7 Morbo di Pott. . . . . . . • .

38 Rachiticle.

39 Anemia.

40 Leucemia.

41 Porpora emotta.gj.c&

42 Emofilia.

,13 Suorbuto ,

4J Marasma senile

45 Peli agra ,

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Diabete

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dell'utero, vagina, ovaia,

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delle ossa, articolazioni •

dei centri nervosi ed organi dei

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d'altri organI.

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61 Morbo di Landry, di Friedreich, dì Par­kinsoH •

62 Paralisi infantile

63 Encefali~e .

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05 Tumori cerebrali e spinali (a) •

65 Rammollimento cerebrale . ,

67 Paralisi progressiva, demen.a paralitica

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7~ Eclampsia infantile

73 Successioni della pazzia.

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ANNO 1911.

CAUSE DI MORTE

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74 Malattie degli occhi (al

75 Malattie degli orecchi (a)

76 Malattie delle fo.se nasali. della trachea, della laringe (a)

77 Bronchite acuta •

78 Bronchite cronica.

79 Malattie della pleura (al

80 Congestione ed apoplessia polmonare

81 Polmonite crupale

8Z Bronco polmonite acuta

83 Polmonite cronica, cangrena polmonare,

84 Malattie della tiroide e del timo '(a)

85 Morbo di Basedow ,

8u Asma, enfisema polmonare

87 )falattie delle arterie e cangrena senile degli arti.

88 Malattie delle vene. flebite, emorroidi .

89 Malattie 'dei vasi !intittici (!infangioite, adenite),

00 Malattie del cuore .

01 Malattie del pericardio

92 Angina pectoris

93 Sincope (b) •

94 Malattie della hocca e deUa lingua (al .

95 Orecehioni ,

,96 Malattie delle tonsille, faringe, esofago (à)

07 Malattie dello stomaco, atrepsia ~a)

98 Ulcera rotonda dello stomaco .

99 Epatite, cirrosi epatica.

100 Atrolìa gialla acuta del fegato

101 Calcoli hiliari',

102 Ittero,

103 Malattie della milza e del pancreas (a)

104 Diarrea, enterite, colera indigeno, ulcera intestinale, ecc.

105 V olvolo, occlusione intestillale, .

106 Tumori intestinali e addolllinali (a)

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74 Malattie degli occhi (a) •

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76 Malattie delle-fossé nasali. della trachea, della laringe (a) .

77 Bronchite acuta.

78 Bronchite cronica- •

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80 Congestione ed apoples.;a polmonare

81 Polmonite crupale.

82 Bronco polmonite acuta.

83 Polmonite "ronlca, cangrena polmonare.

84 Malattie della tiroide e del timo (a) •

85 Morbo di Basedow

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87 Màlattie delle arterie e cangrena. sè­nile degli arti

88 Malattie delle vene, flebite, emorroidi

89 Malattie dei vasi !infatici (linfangioite, adenite)

90 Malattie del cuore.

91 Malattie del pericardio ,

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94 Malattie della bocca e della lingua la)

9~ Orecchion; •

96 Malattie delle tonsille, faringe,. esofago (a)

97 Malattie dello stomaco, atrepsia (a) •

98 Ulcera rotonda dello stomaoo· .

99 Epatite, cirrosi epatica.

100 Atrofia gialla acuta del fegato.

101 Calcoli biliari

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129 Elefantiasi degli arabi

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113 Id. della vescica (a)

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121 Metrorragia dopo il parto

122 Distocia.

123 Eclampsia puerpepale.

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125 Pelvi Q metroperitonite puerperale

126 Sincope da parto e altre malattie puer-perali . • . . . • . • • • .

127 Flemmone, ascesso (a) •

128 Cangrena della pelle .

129 Elefantiasi degli arabi

130 Favo, foruncoli

131 Pemfigo. eczema. ectima

132 Sclerèma. • .

133 Malattie delle ossa e osteomalacia (a) •

• 134 Reumatismo articolare acuto

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137 Atrofia muscolare progressiva.

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"" § 7.

CAU,;E DI MORTE

107 Ernie intestinali e addominali

108 Malattie da echinococco.

109 Ascaridi, tenia, anchilostoma ed altri pa­rassiti intestinali • _ _ • . . •

110 Appendicite.

llOa Peritonite

111 Idrope-ascite

112 Malattie dei reni (a) •

113 Id. della vescica (a)

114 Calcoli renali e vescicali

115 Malattie dell'uretra e pro stata (al

116

117

118

119

120

Id. delle capsule soprarrenali

Id. dei testicoli (a) .

Id. dell' ovaia '.a) •

Id. dell'uterò e vagina -(bl

Id. delle mammelle (b)

1:l1 Metrorragia dopo il parto'

122 Distocia.

123 Eclampsia puerl'erale

12,1 Febbre puerpernle

12~ Pelvi e metroperitonite puerperale

126 Sincope da parto e altre malattie puer-. perali .

127 Flemmone, aScesso (a)

128 Cangrena della pelle.

129 Elefantiasi degli arabi

130 Favo, foruncoli

131 Pemfigo, eczema, ectima

132 Sclerema.

138 Malat,tie delle ossa e osteomalacia (a)

134 Reumatismo articolare acuto

135 Id. cronico.

136 Psoite.

137 ;\trofia muscolare progressiva.

138 Alcoolismo cronico

139 Avvelenamento cronico accidentale e pro­fessionale .

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per caduta .

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per lesioni causate da scoppio di esplosivi. di armi da fuoco, di mine, ecc.

per ferite da taglio.

per lesioni da macchine agrarie' ed industriali .

per schiacciamento.

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(a) Nell'anno 1911 non si verificarono nel Regno casi di morte per« f61~it~ riportate In duello. in, 158' dell'ElencÒ' rlosologico) e per« condanna

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_mulo 168 MUSO di morte.

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-alla pena capitale» (n. 159).

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168

ANNO 1911.

• C,AUSE DI MORTE

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• S.gue T AV. I. -Morii elassllit.àti

CAMPANIA PUGLIE

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in stato d'ubbriachezza

per annegamento

per freddo

per insolazione

144 per fulminazione:

145

146

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148

149

150

151

152

153

154

155

156

I

$) naturale.

b) da apparecchi elettrici .

per caduta

per lesioni causate da scoppio di esplosivi, di armi da fuoco, di mine, ecc.

per ferite da taglio.

per lesioni da macchine agrarie ed industriali. . • . . . •

per schiacciameuto.

per violenze d'animali .

per ustione .

per soffocamento

por asfissia •

per avvelenamenti acuti

\

per morsi di vipera o di altri ani­mali yelenosi • • .

per cause non determinate

157 Omicidio (compreso quello d'infante) •

160

, 161

162

163

164

165

166

167

168

per annegamento •

con arma da fuoco.

id. da taglio.

per i~piccamento

per precipitazione

per schiacciamento sotto convogli ferroviari, sotto tramways, ecc.

per avvelenamento.

per asfissia .

con altro mezzo o con mezzo non determinato

Tol.ale dei morti per ca'1sa determinata.

" Morti per causa ignota o non dichiarata

To:rALE GENERALB • • •

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\1.-- St. cause di morte.

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ANNO 11111

CAUSE DI MORTE

r l l AsJìssia ed apoplessia nel parto •

2 Idrocefalo congenito, ernie cerebrali, mostruosÌtù .

spina bifidà,

3 Cianosi, persistenza del foro di Botallo.

.,4 Atresia (delle narici, dell'esofago, ecc.)

5 Labbro leporino

6 A trofia congenita, immaturità •

7 Vaiuolo

B Morbillo.

9 Scarlattina

lO H,sipola

11 Febbre tifoidea.

12 Tifo petecchiale

13 Meningite cereùro spinale epidemica

14

15

16

17

18

19

Difterite,

Laringite crupale .

lpertosse.

[nfiuenza.

Febbri rla malaria.

Cachessia palustre

20 Dissentel ia

21 Colera asiatico.

22 Sifilide

23 Setticemia, pioemia

'2.4 Pustola maligna, caruonchio

25 Moccio, cimurro

26 Lebbra

27 Rabbia

28 AÌtre malattie infettive ed infezioni non determinate.

29 Tubercolosi disseminata.

30 l\Ieningite tubercolare, idrocefalo acquisito

31 Tubercolosi polmonare, tisi

32 Tabe luesenterica.

33 Scrofola dilseminata ..•

34 Lupo.

~) Artrite fung'osa, sinovite 1'ungosa

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ANNO 1911.

CAUSE DI MORTE

36 I Tuhercolosi delle ossa e d'altri organi.

37 Morho di Pott . • • • • , . •

38 Rachitide

39 Anemia.

40 Leucemia

41 Porpora emorragica.

42 Emorllia,

43 Scorhuto

44 Marasma senile

45 Pellagra.

46 Gotta.

47 Diahete

48 disseminati in più organi

49 dell'utero, vagina, ovaia

50 delle mammelle, ' , ,

51 della vescica, uretra prostata, del pene, dei testicoli

della bocca, labhra, lingua, del palato, delle fauci, della ti~oide, laringe, trachea. • •

53 .~ \ dello stomaco, esofago .

~ I 54 E-< ,del fegato • . . • •

55 della milza, del pancreas, intestino~ ~eritoneo.

56. delle ossa, articolazioni • .

57 dei centri nervosi ed organi del sensi

58 d'altri organi

59 :>'feningite sempliee cerebrale e spinale

60 Mielite, tabe dorsale ,

61 Morbo di Landry, di Friedreich; di ParkiQsoo

62 Paralisi infantile

63

61

65

66

67

68 e69

Encefalite . ,

ApOl!lessia e congestione cerehrale

Tumori cerehrali e spinali (a)

Rammollimento cerebrale • •

Paralisi progressiva, demenza paralitica

Epilessia, isterismo

70 Corea

7l Tetano e trisma

72 Eclampsia infv ntile

73 Successioni delIa pazzia,

(a,) Escluse 1e affezioni cancerose .e tubercolari,

•

69

711

141

20

IV

3

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74 Malattie degli occhi (al.

75 Malattie degli orecchi (a)

76

77

Malattie d~lIe fosse nasali, della trachea, della la­ringe (a) • '.

8ronchite acuta •

78 . Bronchite cronica

79 Malattie della pleura (a).

80 Congestione ed apoplessia polmf\nare

81 Polmonite crupale

82 BroncO polmonite acuta.

83 Polmonite cronica, callgrena polmonare

84 Malattie della tiroide e del timo (a)

85 Morbo di Basedow •

86 Asma, enfisema polmotlare.

87 Malattie delle arterie e cangrena senile degli arti

88 Malattie ùelle vene, flebite, emorroidi

89 Malatti<l dei v;si linfatici Oinfangioite, adenite)

90 Malattiè del cuore •

91 Malattie del pericardiò

112 Angina pectoris

93 Sincope (b). •

94 Malattie della bocca e della lingua (a)

95 Orecchioni.

96 Malattie delle tonsillle, faringe, esofago (a)

97 Malattie dello stomaco, atrepsia (a) •

98 Ulcera rotonda dell" stomaco

99 Epatite, cirrosi epatica. .

100 Atrofia gialla acuta del fegato

101 Calcoli biliari

102 lttero.

103 Malattie della milza e del p,ancreas (al

104 Diarrea, enterite, colera indigeno, ulcera intesti­nale, ecc.

105 Volvolo, occlusione intestinale.

106 Tumori intestinali e addominali (al

(a) Escluse le affezioni"' cancerose e tubercolari. (b) Esclusa la sincope da tarto •

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107\ Ernie intestinali e addominali. • • . • • • •

108 Malattie da echinococco. • • • " • • • • •

109 ASC!1rid.i, tenia, anchilostoma ed altri parassiti inte-stmah. . . . . • •

IlO Appendicite.

IlOa Pel'itODite

111 Idrope-ascite

Il2 Malattie dei reni (a)

Il3 Id. della vescica (a)

114 Calcoli renali e vescicali

Il5 Malattie dell'uretra e pro.tata (a)

116

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120

Id. delle capsule soprarrenali

Id. dei testicoli (a)

Id. dell'ovaia (a) •

Id. dell'utero e vagina (b)

Id. delle mammelle (h)

121 Metrorragia dopo il parto

122 Distocia.

123 Eclampsia puerperale.

124 Febbre puerperale

125 Pelvi e metroperitonite puerperale

126 Sincope da parto e altre malattie puerper • .!i

127 Flemmone, .ascesso (a) •

128 Cangrena della pelle •

129 Elefantiasi degli arabi

130 F"vo, foruncoli.

131 Pemfigo. eczema, ectima

132 Sclerema. • • . • .'.

133 Malattie delle 08sa e osteomalacia (a) •

134 Reumatismo articolare acuto

135 Id. cronico.

136 Psoite

137 Atrofia muscolare progressiva

138 Alcoolismo cronico • . • .

139 A ,"v;lenameIlto croniqo accidentale e professionale.

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(a) Escluse le affezioni cancerose e tubercolari. (I» Escluse le alfezioni c&.llcerose' e tubercolari e quelle dipendenti da gravidanza, parto e puerperio.

SNOIldo .68 eansedi· mo~.

pel complesso del Regno.

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54 139

ANNO 1911.

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140 I 141

142

143

CAt.'SE DI MORTE

in atato d'ubbriachezza

per annegamento

per freddo

per insolazione

144 per fulminazione:

145

146

147

148

149

150

151

152

153

154

155

156

a) naturale •

b) da apparecchi elettrici.

per caduta .

per lesioni causate da scoppio di esplosivi, di armi da fuoco, di mine, ecc. ..,

per ferite da taglio

per lesioni da macchine agrarie ed industriali

per schiaccjamento

per violenze d'ani~ali

per ustione .

per sofl'ocamento

per asfissia .

per u. vvelenamenti acuti

per morsi di vipera o di altri animali velenosi.

per cause non determinate .

157 Omicidio (compreso quello d'infante).

160 per aimegamento .

161

162

163

164

165

166

167

168

o \

con arma da fuoco.

Id. da taglio

per impiccamento •

] \ per precipitazione

rZ I per sch1acciamento sotto' convogli ferroviari, . sotto tramwnys, QCC.

per li vvelenamento

per aRtissia • . •

con altro mezzo o con mezzo non determinato.

Totale dei morti per causa determinata

Morti per causa ignota o non dichiarata. •

TOTALR GENllRALE

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28

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12

50

29

40

13

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58

51 1I59

(a) Nell'anno 1911 non si verificarono nel Regno casi di morte per «{e·/·ite riportate ia duello,. (n. 158 dell'Elenco nosologico) e p/tr c condaana

.. .

secondo 16S fAtUse '1 .. orie. pel comple88~ del Regno. ANNO 1911.

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alla pena capitale lO (n. 159).

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146 142

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2 915 145

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29 147

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154 150

2 771 151

169 152

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161

162

163

164

165

166

167

168

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TAV.Jf. Morti nel Regno in ciascUJl trimestre dell'anno 1911, ~lassi8f.atf per sesso e per principali cause di morte.

Avvertenza - Le 168 voci dell'elenco nosologico, che ha servito di base alla classificaziune pa,·ticolareggiat& delle cause di morte contenuta nella 'l'av. I, sono state qui riassunte in 53, raggrup~ando insieme le specificazIoni di alcune forme morbose o di morte vio­lenta, o riunendo sotto l'unica e generIca voce di • altre malattie» quelle meno frequenti o meno caratteristiche per lo studio delle con-dizioni sanitarie del Regno. • .

ANNO 1911. ANNO 1911.

lO trimestre 20 trimestre 3° trimestre 40 trimestre Anno

a 5 Malattie fetali e vizi congeniti 35& 360 302 299 338 279 336 224 l 334 l 162 Il 496

6 Atrofia congenita, immaturità 7 460 6 867 4 445 a 835 4 423 3 798 4 525 3 926 20 853 18 426 39 279

30 Anemia. 8S9 l 041 935 l 179 2 280 2 374 l 205 l 445 5 309 6 039 11 318

40 Leucemia 19\) 244 224 259 256 265 206 265 885 l 033 l 918

44 Marasmo senile 8 636 IO 261 5 196 Il 096 5 228 6 505 5 578 6 6Sa 24 638 2J 545 54 183

97 Malattie dolio stomaco, atrepsia I 124 l 038; l 096 l 035 2 462 2 318 l 254 l 214 5 936 5 605 Il 541

10J Diarrea, enterite, colera indi. geno, ulcera intestinale, ecc. 5 353 5 156 7 612 7 324 23 Oll 23 4\3 7 929 7 899 43 905 43 792 87 697

2ft Dissenteria.

99 Epatite, cirrosi epatica.

112 Malattie dei reni.

llO A pp~ndicite

1I0-a Peritonite.

7 Vaiuolo.

8 Morbillo.

\I Scarlattina.

lO Risipola

11 Febbre tifoidea

12 Tifo petecchiale

13 Meningito cerebro spinale epi­detnica. . . • ... • .

16 Ipertosse

14 Difterite.

15 Laringite crupale.

18 Febbri da malltcia

19 Cachessia palustre

17 Inflnenza

22 Sifilide .

71 Tetano e triama

24 Pustola maligna, carbonch;o

4 5

904 402 827 396 l 001 576 943 45; 3 675 I 829 5 504

2 313 2 439 l 866 l 917 l 987 2 089 2 094 l 978 8 260 Il 4.23 16 6Ra

88 60 103 e9 144 112 HO 88 415 329 774

377 471 377 491 601 621 486 512 l 844 2 0~5 3 939

86 108 219 201 682 579.1 528 l 425 2 51fi 2 313 4 828

l 160 l 080 l -212 l 230 l 314 L 320 636 621 4 322 4 251 8 573

5 B ~ _ _ m _ _ 1m 1m 2~

319 301 2~5 228 180 196 280 269 l 014 994 2 008

606 623 531 584 l 682 l 935 l 635 l 941 4 454 5083 9 537

2 2 3 8 3 4 8 16

2 2 2

747 984 786 l 064 943 l 329 556 2 900 3 933 6 833

383 290 225 161 19B 197 310 269 l 116 917 2 033

363 259 li2 128 13\! 81 297 217 964 685 l 1149

196 123 204 lB3 l 005 9H 482 433 l 887 l 650 3 537

73 85 77 51 177 ~.152 141 127 46B 415 883

2088 2087 523 473 97 75 157 160 2 865 2 7115 5 660

270 197 239 lB7 . 287 246 215 190 1 041 820 1 861

54 17 105 52 136 46 86 32 381 147 528

38 lO 30 5 55 39 37 21 160 75 !l35

~fVUTAV. Il, ~ Morti nel Regno in ~iaseun trimestre dell'anno 1911, tlassificati per sesso e per prindpali cause di morte.

ANNO Wl!.

jo I f;I:1 () lO trimestre 2° trimestre 30 trimestre ·1° trimestre Anno

:=:'òO

11 CA USE DI MORTE ì\fasc~~emm, l' :aSChi \ Femm. Masc~~I:~~:- Mase~~emm'I::-:il~-:: I Totà~e-_~_-,--__ ----;-____ . ___ ---,--_. __ I _______ .. _______ -..J_ I L ____ I __

27 Rabbia. . . .

124

121,122 123,125

1~6

Febbre puerperale

Altre malattie di l'ravidanza, parto e puerperio

8 lO 2 11

251 202

458 399

9 8 3 37 l" 52

234 236 92\)

401 425 l 683 1683

77 Bronchite acuta • .9 714 9 323 6 031 5 735 4 975 5 077 4 197 4 379 ~5 217 24 314 49 731

78 Bronchite cronica. l 494 l 919 887 l 021 864 932 911 l 045 1 1,,\) 4 917' 9 076

81 Polmonite crupale 8 672 6 877 ~ 631 4 243 2 919 2 352 3 477 2 820 20 690 16 294 36 993

82 Bronco polmonite aenta 9 626 9 916 5 861 5 457 3 7G8 3 801 3 846 3 668 23 101 22 842 45 943

79 Malattie della pleurà 489 362 471 317 424 294 380 249 l 764 l 222 2 986

29 e 31 Tubercolosi disseminata e poI. monare. . . . . 5 191 0876 5 280 o' 7391 719 5 8S1 4 484 5 111 19 674 22 607 42281

30 Altre forme tubercolari. l 765 l 833 2 2\9 2 341 2 7,10 2 \l31 l 768 l 880 8 '1\l2 ~ Wl 17 483 32 a 37

\lO Malattie del CUore . 8 862 12 700 6 554 8 533 6 \l48 7 681 6 610 8 38, 28 104 :l7 oSU 65 4\)3

87

64

59

63

72

134

45

47

138

48 a 58

.40 a 156

157

160 a 168

Malattie delle arterie

Apoplessia e congestione ce,­re )rale. . . . . . .

Meningite semplice cerebrale e spinale ..... .

Encefalite.

Eclampsia infantile .

Reumatismo articolare acuto.

Pellagra .

Oiabete.

Alcoolismo cronico

Tumori maligni .

l per Causa accidentale

Morte per omicidio. . .

violenta per suicidio

2524

6355

l :,34

192

159

339

204

2490

l 592

174

443

l 711 l 876 I 134

5601 4532 4189

l 378 1748 l 575

149 158 137

2060 2261 l \)47

155 162 151

135 148 149

24\l 258 148

153 26

3 136 2431 3 104

I 150 I 672 741

49 198 38

171 576 235

I 068 lOH l 063 "/ 70j 4 976 12681

3 gHO 3774 4 :!47 19 510 17811 37321

2 1ti8 2 ~45 l 317 l 19'J (l 787 ti 3\17 13 184

183 \l\) 142 114 675 499 I 17i

2885 2626 l 777 I 528 \J 514 8 Wl 17675

124 123 131 140 :.73 569 I 142

143 107 170 V;1 620 602 l 222

210 146 207 157 1011 700 l 714

143 J6 155 18 655· 85 740

2717 355\ 3244 lO 137 13 03;)

2506 837 l 773 817 7543 '3545 Il 088

284 67 233 47 ,S8H 201 l oao

538 237 362 172 l 939 815 2754

Altre malattie. • • 7 798 6 259 6 ,173 4 722 9 844 8 278 6 835 5 296 30 950 24 555 55 505-

Causa ignota o non dichiarata 469 511 433 345 480 628 387 373 l 769 l 857 3 626

TOTllLE GE:<ERALE. • 107 182 107 187 88 854 80 326 108 870 103 237 79 600 78 105 374 006 868 805 742 811

, ' .~.

" TAV. Hl - Morti nel .Rèpo a.ssUltaii pM" .., 8MSO fJ per priBc:lpali .1ISe di morte.

ANr;"O 1911.

CAUSE DI :\IORTE

non oltre I oltre l oltre I anno oltre 2 anni I \ a. non oltre

l mese I 12 mesi (a) a. 2 compiuti (b) a 3 compiuti

I '"

I '" I ..

l '"

I ~ '§ :a .9 .o .5

~ .9

" s ;; I S S '" 5 '" El I

8 ., 5 .,

" " " " " " " ::>l I ... ;21 ;.. I ::e ... ::e I ...

------

l a 5 Mall,ttie fetali e vizi congeniti 916 747 309 291 55 65 18 13

6 Atrofia congenita, immaturità 18 065 15 857 2 788 2 569

39 Anemia ..• 2 758 2 740 I 024 I 228 245 266

40 Leucemia 118 109 151 147 56 58

44 Marasmo senile

97 Malattie dèUo stomaco, atrepsia l 391 l 150 2 548 2 326 804 861 192' 229

104 Diarrea, enterite, colera indi-geno, ulcera inte.tlnale, ecc. 2.243 1791 17649 16051 8519 872'7 2119 2239

20 Dissenteria

99 Epatite, cirrosi epatica

112 Malat.tie dei reni

110 Appendicite

110·" 'Perìtonite

7 Vaillolo.

8 Morbill~.

9 Scarlattina

IO Risipola.

Il Febbre tifoidea

12 Tifo petecchiale

13 :\feningite cerebro spinale epi­demica

10 [pertosse

14 Difterite.

15 Laringite crupale

18 Febbri da malaria

19 Cachessia palustre

17 Influenza

22 Sifilide.

il Tetano e trìsma

28

134

40

64

7

2

210

3.

72

2

18

5

84

Hl7

5

23 47 52

69 471 470

2

109

43 675 675

5 814 731

79 66

199 261 263

3 134 lH7

107 I 401 I 780

5 106 77

9 130 108

13 315 284

45 74

86 404 337

165 303 317

3

35. 31 11 14

564 410 393

2 6 2

107 120 52 54

479 353 273 267

l 530 136 825 875

211 165 235 191

44 38 lO 'lO

1\\7 • 1St> 170 144

872 l 149 274 474

283 192 202 165

278 185 199 , 1<14

277 275 160 140

78 69 45 30

200 149 69 67

37 38 7 11

4 3

oltre 3 anni

a 4 compiuti

.~ " '§ .= " I '" " " . o; ::e ...

lO 11

101 96

20 14

59 82

890 933

IO 5

273 256

4

46 28

198 213

449 473

189 169

2 7

120

132 201

151 125

129 90

91 85

23 22

31 34

1\ 7

6

NUMBRO DRI

oltre 4 anni

a 5 compiutii

\ ., " :a 'il "

I ., 8 " '" ::e ...

lO 6

58

14 11

43 52

468 505

7

228 186

7 5

33 28

169 141

263 245

138 142

3 3

112 110

54 85

123 100

79 64

88 66

9 17

28 19

3

6

MORTI IN JlT'" DI

oltre 5 anni I 01 tre 1(1 anni

a lO compiuti a 15 compiuti

13 16 3

93 115 55

39 25 27

93 88 17

l 061 l 090 501

21 21 26

503 390 157

34 19 56

153 155 138

248 2471 58

352 386 30

293 324 75

9 lO 7

423 460 440

77 120 8

187 190 sa

97 76 17

161 159 \lO

30 31 12

60 33

7 3 6

57 20 66

" <:: /a 5 " ...

13

73

41

53

523

_ l

17

185

21

114

42

36

82

5

568

4

31

Il

61

7

47

2

17

(a) Si comprendono in questo grup~o quei bambini che etano entrati nel secondo mese dì vita. m:> non. av~v.po superato il primo anno di et"; formati gli altri gruppi. (bi In questo gruppo sono comprAsti morti che contavano da l anllo e l gIorno ad I anno e 365 gtorm dt età. Con lo ste .... o metodo 8011

oltre 15 anni

a 20 compiuti

61

36

17

399

30

151

42

127

60

11

36

II"

9

87

12

65

9

25

" " 'a s '" ...

116

43

26

436

16

175

32

162

35

16

33

842

6

3

\)

3

62

7

59

Il

oltre 20 anoi

a 25 compiuti

51 115

19 66

16 33

404 534

38 37

181 280

37 23

141 164

63 73

lO 15

25 19

13 25

656 684

2

2 2

4 5

2

51 47

7 5

45 52

26 16

34 3

oltre 25 anni I a 30 compiuti

79 160

18 93

17 29

427 584

66 44

191 331

~

81 164

29 66

5 lO

5 7

12 22

353 500

2

2

2

35 40

16 12

. 38 55

47 3ù

15 5

oltre 30 anni Il oltre 35 &uni I a 35 ""ompluti a 40 compiuti I

--._-/ '<::8~--;-1~ 'ti ~ I 'a ~ l! ~ I ~

86 148 96 175

29 103 36 82

22 24 33 30

439 6\)9 501 686

91 56 156 77

187 202 417

32 14 20 16

78 163 59 158

45 46 39 37

3 6 7

6

16 25 21 23

273 3:lJ 211 258

3

3 3

37 45 40

8 lO 16

37 60 50 69

48 29 46 39

17 lO 20 13

ANNO 191 ì.

oltre 40 anni

a 45 compiuti

96 159

3'l 54

37 29

679

o g " iijo • <> :::·til ~-a o'" .. o ,,= IO ::! Z

l a 5

6

39

40

97

104

242 IOS • Hg

289 387 112

27 15 110

80 li3

26 7

2 8

2 3 9

~O 25 lO

144 168 11

2 I~

13

16

I·j

15

40 .18

18 Il

55 ,15 17

56 31 22

15 8 71

Ai'lNO 191 I.

CAUSE l)l MoRTE

l a 5 Malattie fetali e Vi~i ~ongeniti I 6 Atrofia congenita, immaturità

39 Anemia.

40 Leucemia

44 Marasmo senile

101

Malattie dello stomaco, atrepsia

Diarrea, enterite, colera indi­geno, ulcera intestinale, ecc,

20 Dissenteria.

911 Epatite, cirrosi epatica

112 Malattie dei reni.

110 Appendicite

IlO-a Peritonite

Vaipolo.

8 Morbillo.

9 Scarlattina.

lO Risil'ola

11 Febbre tifoidea

12 'fifo petecchiale

13 Mepingite cerebro spinale epi­demica .

16 lpel'tosse

14 Difterite.

15 Laringite crupale.

18 Febbri da malaria

19 Caches.ia palustre

17 Influenza

22\ Sifilide •

7l 'fetano e trisma

oltre 45 anni

108 149

35 43

158 37

609 662

328 121

323 373

25 20

87 86

23 lO

2

28 35

130 151

2

55 30

17 15

77 64

:1 29

13

, , i4 . , ,",:~ .>' . '.' • ;,..:...,.4'7 .....

Segue T A V. II I: - Morti nel Regno elassihti !tersà, sesso, e per priImipali Cl80se di morte.

\ NUMERO DEI

oltre 50 anni oltre 55 anni oltre 60 anni llltre 65' anni

a 60 compiuti a 65 compiuti a 70 compiuti

.. l .. .. I .. 170 189 239 234

43 36 50 25 64 42 46 23

629 961 1:305 l 794

61 55 64 61 89 92 108 100

719 857 821 860 l 042 l 218 154 l 238

407 175 519 206 517 232 457 242

416 421 511 460 672 630 699 &49

30 21 20 18 27 26 16 26

80 76 83 63 82 81 84 79

IO li. 14 6 8 4 7 6

2 2

2

32 .35 51 27 60 36 47 43

119 129 8i 104 92 80 84 7l

.. :;, 2 5

2 2

58 35 55 48 62 58 72 39

25 11 26 18 26 14 23 21

107 77 109 103 176 202 235 252

42\

21

24

11

45

1 17 11 :\ :1 19

3

16

7

ANNO 191 I.

.. ---------;--'--) ------;--------_._-------,--_._-._-~--------I I 'fatale generale

oltre 70 anni

a 75 compiuti

:: I 30 lO

114 99

I 280 1427

341 174

769 663

17 13

77 64

7 5

2

2 2

50 47

46 51

2

45 37

25 11

324 320

14

14 : 1

oltre 75 ann i

a 80 compiuti

:: I 13 5

79 76

l 069 I 000

186 93

498 454

6 14

29 45

4

40 48

42 13

2

21 20

12 l()

278 305

3

2 : I lO - St. cause di mo,-te.

oltre 80 anni

a 85 rompiuti

6

59 41

634

60 47

298 225

5 4

21 24

40 23

11 11

11 8

3

224 205

oltre 85 anni

a 90 compiuti

.. l

..

4404 4866

11 li

210 233

16 13

94 57

4

5 7

3 2

2

12 lO

8 4

7 4

2

84 91

7 31 .. I 2 ••

:: I 11

l 552 2087 17

2 2

54 60 99

2 4

19 15 17

4

6

3

3 2

2

4

2

2 3 2

22 33 2

.. \

.,

l 33·1

20853

l 1621 2 ,196

18426 39279

l a 5

6

13 ;; 309 6 039 Il 348

885 l 033 l \llS

39 24 638 29 54" 54 183

8

102

3

22

4

5

2

8

2

4

4

5936

43905

3675

8260

415

l 844

25\;,

4322

I 297

l 014

4 454

2900

l 116

964

l 887

468

2865

l 041 I 381

Il 541

·13 792 875H7 !il·1

4 ;; 20

l 82\1 5504 9:1

Il 423 Ili G83 112

:129 774 110

2 09', 3 \l3\) Il O·n

231:l ,I S28 7

8573

1218 9

994 2008 !il

5083 Il

24 12

13

3933 6833 16

917 2033 14

685 I 649 15

l 650 3 :;37 18

415 883 19

2.795 5 (;60 17

820 22

147 7l

ANNO 1911.

non oltre

CAUSE DI MORTE l me~e

oltre I a non oltre

12 mesi

",',

Segue TAV. III. Morti nel BegRQ 4:laSsifitati

oltre l anno

a 2 compiuti

oltre 2 anni

II- 3 compiuti

oltre 3 anni

a 4 compiuti

NUMRRO DEI

oltre 4 anni

a 5 compiuti

., i I j i j ~I I i i I j ~ j 1 i

_________________________ , ___ ~ __ ~I ___ ~ ___ ~ ___ ~ __ ~ __ ~_~ __ ~I ___ ~_~~ ___ ~ __ ~~_~ __ ~I ___ ~ __ ~ __ ~_~ ___ ~ __ ~_i ___ .. ~ _9 e e ~

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29 e 31 Tubercolosi disseminata e 1'01-monare.

30 Altre forme tubercolari. 32 a 37

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64 A poplessia e congestione cere-brale _ • • . _ • -

59 Meuingite 8en1plice cerebrale' e spinale

63 Encefalite

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134 Reumatismo articolare açuto

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47 Diabete_

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oltre 5 an.ni.1 oltre ](l anni oltre 15 anni oltre 20 anni oltre 25 anni I oltre 30 anni I oltre 35 anui 1

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80 86 45 41 49 46 49 57 65 80 52 60 45 70

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ANNO 1911.

oltre 40 anni

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ANNO-191l.

CAUSI-; DI MORTE

24 . Pustola maligna, carbonchio

27 Rabbia. •

124 Febbre puel'perale

121,122 123,125

126

Altre malattie di gravidanza, parto e puerperio

77 Bronchite acuta

78· Bronchite cronica

81 Polmonite crupale

82 Bronco polmonite acuta

79 Malattie della pleura

29 e 31 Tubercolosi disseminata e pol­monare •

30 Altre forme tubercolari. 32 a 37

90 Mlllattie del cuore

87 Malattie delle arterie

64 Apoplessia e congestione cere­bral.

50 Meningite semplice cerebrale e spinale • •

63 Encefalite

72 E~lampsia infantile •

134 Reumatismo articolare acuto.

45 Pellal<ra

47 Diabete.

138

48 il 58

140 a 156

157

160 a 168

Alcoolismo cronico

Tumori maligoi

l per causa accidentale

~] per omicidio. ::>!.~

per suicidio. •

IAltre malattie. •

Causa ignota o non dichiarata ~.

TOTALE G"NERALE •

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Se{/ue TAV. III. Mòrti nel Regno . dassltka&i ;Mo'età, 8essoe per prIneip8li muse di morte.

ANNO 1911.

NUMBRO DHI MORTI·IN ETÀ DI

----.------~--------~-----------,I----·-------,--·--------- .---------~------------------.--------~------------------.---oltre 45 anni oltre 50 anni oltre 55. anni oltre 60 anni oltre 65 anni oltre 70 anni " oltre 75 anni oltre 80 aoni I oltre 85 anni I oltre

I ECa ignota a 50 compiuti a 55 compiuti a 60 eompiuti a 65 éompiuti a 70 compiuti a 75 compiuti a 80 compiuti a 85 compiuti a 90 compiuti 90 anni compiuti I

Totale generale

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130 131 163 163 243 268 384 579 669 761 957 828 936 598

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ANNO 1911.

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39 e 40 / Anemia leucemia , 44 Marasmo, senile ,

DI MORTE

,97 Malattie dello stomaco, atrepsia

104 e 20 Diarrea, enterite, colera indigeno, ulcera in­testinale' dissenteria, ecc. . • . • •

99 Epatite, cirrosi epatica

112 Malattie dei reni ,

110 e 110,« Appendicite ~ peritonite

7 Vaiuolo

8 Morbillo ,

9 Scarlattina

lO Risipola ,

11 Febbre tifoidea •

12 Tifo petecchiale,

13 Meningite cerel,ro spinale epidemica

16 lperto.se. •

14 Difterite ,

15 Laringite crupale

18 e 19 Febbri da malaria e cachessia palustré

17 Influenza, ,

22 Sifilide.

7l 'l'etano e tl'isma

24 Pustola maligna, carbonchio

27 Rabbia.

77 Bronchite. acuta

78 Bronchite cronica

81 Polmonite crupale •

82 Bronco polmonite acuta

79 Malattie della pleura ,

29 e 31 Tubercolosi disserr.inata e polmonare

30, 32 a 37 Altre forme tubercolari ,

90 Malatti~ del cuore ,

87 Malattie delle arterie ,

64 Apoplessia e congestione ~erebrale 59 Meningite semplice cerebrale e spinale

63 Encefalite,

134 Reumatismo articolare acuto

45 PeIlagra ,

47 Diabete, ,

138 Alcoolismo cronico,

48 a 58 Tumori maligni •

140 a 156 157

160 a 168

l per causa accidentale Morte l ' 'd' violenta J per omlCl IO. ' • ,

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Altre malattie , "

Causa ignota o n"on dichiarata •

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8egue TAV. IV. Masehi morti in età di oltre 15 aimi Mnlpinti,

CAUSE DI MORTE

39 e 40 Anemia, leucemia

44 Marasmo _ senile, •

97 Malattie dello stomaco, atrepsia

104 e 20 Diarrea, enterite, colera indigeno ulcera in. testinale, dissenteria, ecc. . '. . .' •

99 Epatite, cirrosi epatica

I 12 Malattie dei reni

110 e HO a Append!cite e peritonite 7 Vaiuolo

8 Morbillo

9 - Scarlattina

lO Risipola

11 Fehbre tifoidea,

12 'l'ifo petecchiale,

13 Meningite cerebro spinale epidemica. 16 Ip~rtosse. _,

14 Difterite

15 Laringite crupale

18 e 19 Febbri da malaria e cachessia palustre. 17 Influenza,

22 Sitjlide.

7J Tetano e trisma.

24 Pustola maligna, carbonchio, 27 Rabbia,

77 Bronchit'l acuta

78 Bronchite cronica

81 Polmonite crupale •

82 Brunco polmonite acuta.

79 Malattie della pleura ,

29 e 31 Tubercolosi disseminata e polmonare 30, 32 a 37 Altre forme tubercolari

90 Malattie del cuore. •

87 Malattie delle' arterie •

64 A poplessia e congestione cerebrale

59 Meningite semplice cerebrale e spinale. 63 Encefalite.

13t Reumatismo articolare acuto 45 Pellagra

47 Diabete

138 Alcoolismo cronico

48 a 58 Tumori maligni • 140 a 156

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15 Laringite crupale

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24 Pustola maligna, carbonchio 27 Rabbia.

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82 Bronco polmonite acuta 79 Malattie della pleura • • . . .

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90 Malattie del cuore . '87 Malattie delle arterie

64 Apoplessia e congestione cerebrale 59 Meningite semplice cerebrale e .spinale 63 gnc.falit. . , • •

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134 Reumatismo articolare acuto 43 Pellagra

47 Diabete . , 138

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20 Dissenteria

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110 Appendicite

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124 Febhre 'puerperale . . .

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77 Bronchite acuta .

78 Bronchite cronica

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82 Bronco polmonite acuta

79 Malattie della plcura •

29 c 31 Tubercolosi disseminata e polmonare 30, ;1! a 37 Altre forme tubercolari.

'90 Malattie del Cuore

87 Malattie delle arterie •

64 Apoplessia e congestione cereLrale

59 Meningite semplice cerebrale e spinale 63 Encefalite.' . .

,72 Eclampsia infantile. •

134 Reumati.mo articolare acuto

45 Pellagra. . . •

47 Diabete. . .

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48 a 58

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Alcoolismo cronico

Tumori maligni •

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Causa ignotà o non di~hiarata

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CAUSE DI MORTE

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6 A trofi!, c9ngenita, immaturità

$9 e 40 Anemia, leucemia .

14 Marasmo, senile • .

97 Malattie dello stomaco, atrepsia.

104 Diarrea, enterite, colera indigeno, ul-r.era intestinale, ecc.

20 Dissenteria

99 Epatite, cirrosi epatica

112 Malattie dei peni.

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7 Vaillolo.

8 Morhillo.

9 Scarlattina

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11 Fehbre tifoidea

12 Tifo petecchiale

13 Meningite cerebro spinale epidemica

16 Ipertosse

14 Difterite.

15 Larmgite crupale

18 e 19 Fehhri ,la malaria e cachessia palustre

17 Influenza • • .

22 Sifilide. ,

71 Tetano e trisma .

2,1 Pustola maligna, carbonchio

'Z7 Rahhia. •

124 Febbré puerpel'ale

12i a 123, Altre malattie di gravi,lanza, parto e 125, 12ti puerperio

77 Bronchite acuta •

78 Bronchite cronica

81 Polmonite crupale

82 Bronco polmonitA acuta

71) Mala ttie della pleura .

29 e 31 Tuhercolosi <lisseminata e polmonare

30, 32 a 37 Altre forme tubercolari

90 Malattie ùel cuore • ,

87 Malattie delle arterie ,

64 Apoplessia e congestione cerllbrale

59 Meningite semplice cerebrale e apinale

63 Encefalite. , , • . • ,

72 Eclampsia infantile. .

134 Reumatismo articolare acuto

'45 Pellagra

47 Diabete

138 Alcoolismo cronico .

48 a 58

140 a 156

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Altre malattie • . '. •

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TOTA.LE OBNERALE

(a) Si vegga la nota a pag, 56,

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99 Epatite. cirrosi epatica

112 Malattie dei reni 110 Appendicite

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8 Morbillo. .

9 Scarlattina

lO Risipola. .

Il Febbre tifoidea

12 Tifo petecchiale .

13 Meningite cerebro spinale epidemica 16 lpertosse .

14 Difterite

15 Laringite crupale

18 e 19 Febbri da malaria e cachessia palustre 17 Influenza 22 Sifilide . . .

71 Tetano e trisma .

24 Pustola maligna, carbonchio •

27 Rabbia. . . . • . . •

124 Febbre ,puerperale . . .

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Altre malattie di grayidanza, parto e puerperio . .

Bronchite acuta

78 Bronchite cronica

81 Polmonite crupale

82 Bronco polmonite acuta

79 Malattie d~lia pleura •

29 e 31 Tubercolosi disseminata e polmonare

BO, 32 a 37 Altre forme tubercolati

. 90 Malattie del cuore . " ',' 87 Malattie delle arterie . • .

64 Apoplessia e congestione cerebrale.

59 Meningite semplice cerebraIe e' spinale

63 Encefalite. • • • •

72 Eclampsia infantlIe. • . . 134 Reumatismo articolare acuto.

45 Pellagra

47 Diab,ete. • • • 138 Alcoolismo cronico

48 a 58 Tumori maligni .

140 a 156

157

160 a 168 ~ per causa accidentale

v~r~~~a per omicidio . • • per Buieidio. • • •

Altre malattie

Causa ignota o non dichiarata

TOTALE GEl'I~RALE •

(a) Si. vegga' la nota a pag. 56.

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- 64 -

ANNO 1911. Se!lue TA V. V. ~ Ilofti nei 216 Comuni capiluoghi di pnvincla e di Circondario

CAUSB; DI ~'ORTE

l a;} !\fa.lattie fetali e vizi congelliti

() Atrona congenita, immaturità

39 e 40 Anemia, leucemia

4'1 :\fat'u:-;mo senile .

97 Malattie dello stonlaco, atrepsia

10·4 Diarrea, enterite, colera indigeno, ul-cera intestinale., ecc:.

20 Dissenteria

9U Epa~ite, cil'rosi epatica

112 Malattie dei reni

110 Appendicite

110-" Peritonite

7 Vaiuolo

8 Morbillo.

9 Scarlattina

lO ltisipola

11 Fehhre tifoidea

12 Tifo petecchiale

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13 ~Ieningi'Ce f'erebro spinale epiflemica

IO [per·tos se .

14 Difterite

15 I,nrmgite cI'llpale

18 e 19 Febbri da malaria e cachessia palustre

17 Influenza ....

2'2 Sifilide .

71 Tetano e trisma .

24 Pustola maligna, carbonchio

27 Hahhia. .

121 Feubre puerperale ,

121 a 123, 125, 126

77

Altre malattie di gra,idanza, pa,rto e pnel'perio

Bronchite acuta •

78 Bronchite cronica

81 Polmonite crupale

:;2 Bronco polmonite acuta

79 :\Ialattie ùella pleura ,

29 e 31 Tubercolosi disseminata e polmonare

30, 32 a 37 Altre forme tubercolari

90 Malattie del cuore •

87 Malattie delle arterie •

6·1 Apoplessia e congestioue cerebrale

5U lIIeningile semplice cereLrale e spinale

6:3 Encefalite.

72 Eclampsia infantile

13·1 Reumatismo articolare acuto

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Alcoolismo ('rùnico

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V~~f:l;~a per omicidio . . • ". per suicidio

Altre malattie.

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-66-

ANNO 1911. S.gu. TAV. V. - Morti nei 206 Comnni capiluoghi di Provincia e di (Jircondario

CAUSE DI MORTE

I a Ci Malattie fetali e vizi con~eniti

6 Atrofia congenita, immaturità

39 e 40 Anemia, leucemia

44 Marasmo senile

97 Malattie dello stomaco, atrepsia.

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104 Diarrea, enterite, colera indigeno, ul­cera intestinale, ecc.

20 Disaenteria

HP Epatite, cirrosi epatica.

112 Malattie dei reni.

110 Appendicite

Il O-a Peritonite

7 Vaiuolo.

8 Morbillo

9 l'lcarlattina.

IO Risipola

Il Febhre tifoidea

12 Tifo petecchiale •

13 Meningite cerebro spinale epidemica

J6 Ipertosse

Il Difterite.

15 Laringite crupale 18 e 19 Febbri d .. malaria e cachessia palustre

17 Influenza

22 Sifilide

71 T etano e trisma •

24 Pustola maligna, carbonchio.

27 Rabbia.

124 Febbre puerperale

121 a 123, 125, 120

Altre malattie di gravidanza, parto e pnerperio

77 Bronchite acuta

78 Il ronchite cronica

81 Polmonite crupale

8t Bronco polmonite acuta

79 Malattie della pleura

29 e ~I Tubercolosi disseminata e polmonare

30, 32 a 37 Altre forme tubercolari

\10 Malattie del cuore

87 Malattie delle' arterie

64 Apoplessia e congestione cerebrale

50 l\leningite semplice cerebrale e spinale

f,3 Encefalite

72 Eclampsia infantile

134 4, 47

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48 a 53

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157

160 a 168

Reumatismo articolare acuto.

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~ per causa accidentale

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AN!\O 1911. Seuge TAV. V. - Morti nei 206 (Jomuni ClapUooghi di Provind~ e di'Cireondario

l a 5 Malattie fetali e vizi congeniti

6 Atrofia congenita, immaturità

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44 Marasma senile .

g7 Malattie dello stomaco, atrepsia.

104 Diarrea, enterite, colera indigeno, ul-~era intestinale, eCC.

20 Dissenteria

99. Epatite, cirrosi epatica

112 Malattie dei reni.

110 Appendicite

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Il Febbre tifoidea

12 Tifo petecchiale

13 Meningite cerebro spinale epidemica

16 Ipertosse

14 Difterite.

15 Laringite cl'upale

18 e 19 Febbri da malaria e cachessia palustrd

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Altre mal.attie di gravidanza, parto ,e vuerperlU

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59 Meningite semplice cerebrale e spinale

63 Encefalite.

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45 Pellagra

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138 Alcoolismo cronico'.

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Tumori maligni .

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70 -ANNO 1911.

S erl1/e T A V. V. - Morti nei 206 ()omuni tapiloogbi di Provincia e di ()ireondario

l a 5 Malattie fetali e vizi congeniti

(j Atrofia f:oflgenita, immaturità

39 e 40 Allemia, leur-emia

44 Marasmo senile .

97 Malattie dello stomaco, atrepsia,

101 Diarrea. enterite, p.(Jlern indigeno, ul­cera intestinale, ecc.

20 Dissenceria

99· Epatite, cirrosi epatica

112 Malattie dei reni

110 A ppendidte

110-a PeritoJJite

7 Vainolo,

8 ~Iorbillo

9 Scarlattina

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12 Tifo l'etecchiale

13 l\Ieningit ... rel'ehro spinale epidernica 113 Ipertasse .

Il Difterite

15 Laringite crnpale

18le 19 FeLul'i da malaria e cachessia palustre

17 Tnflnenza ,

22 Sifilide .

71 Tetano e trisma .

2-1 Pustola. maligna, caruonchio

~7 Hahhia.

121 Febbre ·puerperale , .

121 n 123. Altre lllal:tttie di grttvidanza, parto e 125, liti I pllerperiu.

77 Bl'oI1f'hitA aenta .

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70 ~lalattie della pleura ,

29 e 31 I Tuùerculosi disseminata. e polmollare

30,32 a 37 i Altre fUl'me lu!.(']'cola]'i

90 ! l\falattìe del C1Wt'e .

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0-1 Apoplessin e congestione ceN'hl'ale

59 Mellingite semplice eerebl'ale e srinale (j:~ Encefalite. .

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ANNO Wl!. Segue TAV. V.

CAUSE DI MORTE

a 5 Malattie fetali e vizi congeniti

(j Atrofia congenita, immaturità

3U e (jO Anemia, leucemia •

44 Marasmo senile .

Malattie dello stomaco, atrepsia.

Diarrea,. ente~ite, colera indigeno, ul .. cera mtestmale, ecc. • . . . .

Dissenteria

Epatite, cirrosi epatica 112 Malattie dei reni

110 Appendicite

11 O-a Peri toni te

7 Vaiuolo.

o Morbillo.

O S(',at'lattina.

lO Risipola.

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12 Tifo petecchiale

13 Meningite cer~bro spinale epidemica

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Ipertosse .

Difterile.

Laringite Mupale

Febbri da malaria e cachessia palustre

Influenza

Sifilide.

71 Tetano e trisma •

24 Pustola maligna, carbonchio

27 Rabbia.

124 Febbre 'puerperale .

121 a 123, 125, 126

77

Altre malattie di gravidanza, parto ~ puerperio . •

Bronchite acuta •

78 Bronchite. cronica

81 Polmonite crupale

82 Bronco polmonite acuta

79 Malattie della pleura •

29 e 31 Tubercolosi disseminata e polmonare

30, 32 a 37 Altre forme tubercolari.

90 Malattie del cuore

S7 ~Ialattie delle arterie

64 Apoplessia e congestione cel'eLrale

SO l\feningìte semplice cerebrale e spinale

63 Encefalite.

72 Eclampsia infantile

13-1 Hemnatismo articolare acuto

-15 Pellagra. •

47 Diabete.

138

48 a 58

HO a 156

157

160 a 168

Alcoolismo cronico

Tumori maligni .

~ per causa aCCIdentale

vÌ~I~;~~a per omicidio. . • . per suicidio

Altre malattie

Cau,,, ignotrt o non dichiarata

TOTALE GB~RRALE.

(a) Si vep;ga la nota a p. 1(, 56,

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Morti nei 206 Comuni capiluoghi di Provin~lae -di Ciuondario

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97 Malattie dello stomaco, atrepsia.

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101 Diarrea. enterite, colera indigeno, ul­cera intestinale, ecc.

20 Dissenteria. •

99 Epatite, drrosi epatica

112 Malattie dei reni

110 Appendicite

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8 Morbillo.

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16 Il'ertosse .

l4 Difterite

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72 Eclampsia int~lntile .

134 Reumatismo articolare acuto"

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47 Diabete. .

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Altre malattie

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ANNO 1911. ANNO 1911.

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I l a 5 Malattie fetali e vizi congeniti

6 Atrofia congenita, immaturità •

39 e 40 Anemia, leucemia.

97 Malattie dello stomaco, atrepsia .

tl Diarrea, enterite, colera indigeno, ecc.

20 Dissenteria,

99 Epatite, cirrosi epatica

112 Malattie dei reni

110 Appendicite.

IlO-a Peritonite

7 Vaiuolo .

8 Morbillo.

9 Scarlattina

lO Risipola.

II Febbre tifoidoa.

16 Ipertosse.

14 Difterite.

15 Laringite crupale .

18 e 19 Febbri da w'alaria e cachessia palustre

17 Influenza

22 Sifilide

7l Tetano e tri.ma

21 Pustola maligna, carbonchio

77 Bronchite acuta

'; 8 Bronchite cronica

gl Polmonite crupale

82 Bronco polmonite acnta

79 Malattie della pleura .

29 e 31 Tubercolosi disseminata e polmonare

30,32 a 37 Altre forme tubercolari.

90 Malattie del cuore. 87 Malattie delle arterie. .

61 Apoplessia e congestione cerebrale.

59 Mening'ite semplice cerebrale e spinale

63 Encefalite • '

72 Eclampsia infantile

131

47

48 a 58

140 a 156

157

Rtnmatismo articolare acuto

Diabete .

Tumori m"ligni.

Morte violenta

Altre malattie .

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per infanticidio

Causa ignota. o non dichiarata

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(a) In questo elenco "ono citate soltanto qnelle cause che nell'anno 1911 produssero la morte di bambini illegittimi ed esposti in età di non oltre 5 anni compiuti. .

", o

TAV. V II. - Morti per cause violente accidentali classificati secondo ii sesso, l'età e la causa della morte

ANNO 1\111. ANNO 1911.

NUMERO DEI MORTI DI

CAUSE

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1'11·1 · · '1 · ., 'II. · · '" :;: .El :a .8 :<; ..El :.a .El :.a .El :.a .8 :.a .:: I:.c: .§ :a i·:! :2 .:: .~ .:: ] ~I§ ii!1§1l;l g ii! § ~ ~;; §;; § ~ ~ ;)I§;) § ~ § o ~ Il) ~ 4) ~ - eS IV cd Il,) ~ Il) c$ Q.l.~ ::v t; q" ~ <:l) :ti ~

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In stato d'ubbriachezza .

Per annegamento

Per freddo .

Per iU.8,o]azlone.

Per fulminazione:

al naturale

68 I 62 l 801 Il 318

146 113

126 I ~5

247 186

b) da apparecchi elettrici

Per caduta. . I Ò61' 59

2 91.3 2 214

Per lesioni ca.usate da scoppio di

mine, ecc. 361 3:2 esplosivi, di armi da fuoco. di \

Per ferite da arrai da punta e taglio ~~) 17

Per lesioni da macchine agrarie ed industriali.

Per schiacciamento

Per violenze di animali .

Per ustione.

Per soffocamento .

Per asfissia

Per avvelenamenti acuti.

Per morsi di vipera o di altri ani­mali velenosi.

Per cause diyerse o non determi­nate.

90'

l 638 154

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169

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200

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2

6

5651

2

2

91

~

3

, ,.J ......

- 78

ANNO HlI l.

T A V. V Il 1. - Morti per muse violente accidentali classificati lido li Sesso ed i mesi e secondo ili Causa della morte. ANNO \911.

I

PER

Ix STATO PRR PER !<'ULMINAZIONE

n'UBBRIA-PER PER

ANNEGA- INSOLA- I

FREDDO DA CADUTA CHEZZA MEl'lTO ZIONE NATVRALR APPARECCHI

ELETTRICI

--~-I---- ----___ 1 __ - ___ 1_-__ M. I P. M. I P. M I F" M. I P. 1:11. I P. M, I F. , M. ! F.

MESI

COMPLESSO

I Totale 11\1. I F.

jL

P.Bll I 'PER PRR LESIONI

LSSIONI FERITE da causate DA ARMI macchine DI VIPERA DIVERSE

, da_IIlOJlllio SCHIACCIA- SOFFOCA- o di o NO 'di esplOSivi, ,DA PUNTA agrarie di MENTI altri animali N

di armi E ed USTIONE ASFISSIA DETERMI-

,da fuoco, TAGLIO industriali MENTO animali MENTO ACUTI velenosi NA1'E

\~:.' -M'~. ~I--F.- l

,--M-",!-P·-. ,~\f-'I~F~. I-M·l-:;-I~~· ~I P-. I~~' ~I F-. ~~. ~'I F-. I~~TF-I-M-. -II-P.-'I-M--.' \C-F-,

VIOLENZE

PER

AVVELENA-

PER P~1R 'IORSI PER CAUSE

Gennaio . • . . 560 397 6 43 53 13 53 21 5 2 7 100 IO 6 3 8 22 3 8

Febbraio. 537 438 6 41 19 37 14 4 3 1:55 38 I~ 4 2 8 94 16 4 2 134 332 7 3 l~ 6 6

Marzo. • • 810 315 7 2 62 26 7 4 5 148 55 20 3 5 89 16 121 5 6 lO lO 6 3 (j 5

Aprile. • . • • . • 762 503 257 5 74 47 3 2 151 49 19 2 2 9 127 16 6 79 127 9 6 7 5

Maggio 750 522 2'28 8 III 62 3 12 3 2 158 51 19 5 109 25 5 67 67 5 (J 9 4 5 3

Giugno, !lO l 256 2 16:! 61 9 2 13 8 5 2'20 18 2 5 101 17 13 61 7 Il 6 IO 8

Luglio .•••. I la7 011 286 3 28J 57 14 49 14' 9 2 223 28 6 2 3 14 115 32 23 77 68 12 Il 6 lO 2 7

Agosto. I 174 808 276 4 223 48 lO 61 23 9 232 23 \ 3 2 4 151 28 2 79 65 14 7 12 3 12 8 6

J

Settembre. . . 972 (m7 275 6 101 (lI 2 9 5 33 12 4 239 2 9 123 18 7 lO 73 6; 8 lO lO 5 lO 6

• Ottobre 907 689 278 7 \l9 36 4 Il 210 4 2 5 141 43 20 82 91 Il 5 15 3 3') ~4 7 2

l' Novembre 762 537 2 70 33 3 6 6 174 51 4 7 114 18 12 92 100 7 5 7 5 2

Dicembre. 861 547 ~314 6 46 19 7 2 2 In 53 39 6 4 98 22 4 120 184 6 8 23 8 13 7 2 3

A,;,;o . . . 11 088 7 548 3 545 62 6 1 318 483 118 33 95 31 186 61 59 7 2214 701 12 49 17 82 8 1 377 261 185 19 1.139 1 632 97 72 150 114 57 86 10 2 21i 63

I r -St. cause di mOl·/e.

=- 81 '-'

TAV. IX. - Maschi morti per cause 'violente accidentali, in età di oltre U piotl, elassUlcati secondo la wndizione o professione e secondo la eausa della morte. ANNO 1911.

ANNO J911.

PROFESSION[

d~O~~~~hi I da

15 anni ir~ RHI morti

per cause violente /

---------------------~--

Agricolto~·i, Loscaiuoli, carbonai.

Braccianti, IlJunovali, cantonieri, selciutori

Pastori e mandriani.

Iviinatori, nw.rmisti, c'avatori, solfatai

Fabbri, meccanici, elettricisti, arrotini, maniscal· chi, calderai, stagnini

Macchinisti e fuochist.Ì .

Fornaciai, yusai, cementisti

Vetrai .

Muratori, scalpellini, pittori di stanze, imbiaof'hini. Falegnami, verniciatori, carrozzai, sediai~ cala.

fati. carpentieri, segatori di legna • .

Impagliatori

Tappezzieri e materassai

Cartai .

Tipografi, legatori, Iitografi

Filatori, tessitori, tintori, cardatori, cordai

Conciatori .

Calzolai, sellai, pellettieri, valigiai .

Sarti.

Cappellai

Barbieri. :Mugnai, pastai, fornai, panettieri

Orologiai e gioiellieri .

Caffettieri e pasticcieri.

" Trattori, vinai, osti, liquoristi

Camerieri d'esercizi pubblici

Lattai e casari .

Macellai e pizzi~agnoli . Faburicanti e operai non specificati Marinai, pescatori, barcaiuoli, palombari, capitani

marittimi Cocchieri, stallieri, carrettieri, mulattieri .

Ferrovieri e tram vieri .

Fattorini postali e telegrafici

Droghieri e farmacisti.

Negozianti, sensali, agenti di cambio, impresari.

Commessi e ragionieri '. . Fruttivendoli, pescivendoli, venditori ambulanti,

Domestici, uscieri, sagrestani, cuochi e portieri. Facchini, lavandai, spazzini, crivellatori, spacca-

legna Impiegati pubblici e privati, pensionati civili

Corpi armati {escluso Pesercito)

Militari e pensionati militari

Maestri e professori

Sacerdoti e monaci.

Medici , .

Infermieri .

Avvocati, notai, 'uscieri giudiziari

Ingegneri e agTlmensori

Proprietari e bene .... s.tanti

Swdellti

l\Ièndicanti e ricoyerati.

Altre professioni o professioni ignote .

TOTAt.F. .

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27

34

236

4999

I PRR FULMINAZIONE

I DA

IN STATO

D'URBRIA- A~NEGA-

PER PRR

PER

INSOLA-

CHEZZA MENTO ELETTRICI

FREDDO I I

NATURALE APPARECCHI

----~-----------~-------

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52

ER SIONI

l) usate coppio plosivi,

CA armi fuoco,'· e,ecc.'

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17

287

PER

FERITE

DA ARMI

DA PUNTA

E

TAGLIO

5

2

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14

PER LESIONI

da macchine agrarie

ed industriali

16

5

12

4

2

3

2

4

12

2

2

2

2

72

PER

SCHIACCIA-

MENTO

288

146

5 79

31

16

8

61

32

3

5

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1 115

PER

VIOLENZE

di

animali

70

5 2

2

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2

20

2

l

6

114

PER

USTIONE

98

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lO

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4

lO

6

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l

2

2

13

7

3

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4

4

15

241

PER

SOF}!'OCA-

MENTO

IO

4

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2

23

PER

A'3FISSIA

29

8

3

8

3

6

2

4

2

12

5

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5

100

AVVELENA-

MENTI

ACUTI

20

4

4

4

I

2

I

2

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PER MORSI

DI VIPERA

o di altri

animali velenosi

3

4

PER

CAUSE

DIVERsa

O NON

DETERMI­

NATE

20

5

3

2

3

,.

TAV. X. Suicidi classificati,er sesso, per mesi e'per mezzi o modi di uceisionee distribuiti .. perwm}tattimenti.

ANNO 1911.

1 GènnailS

Aprile.

Maggio.

\

' :::::aio.

.;; I Giugno.

~ \ Luglio.

" .~ .. ·Z §

Agosto

Settembre.

Ottobre .

Novembre

Dicembre

Per annegamento .

Con arma da fuoco

Con arma da tag Ho

Per impiccamento.

Per precipitazione.

ANNO 191 l.

I I PIE- I 'I -Lo,,- l· To- I 1 ABRUZZI Il CA"PA'I I BASILI-I CALA-\ I SARDE=: REG!'\O LIGURIA. VENETO EMILIA MARCHE 'I UMBRJA LAZIO E PUGLIE SICILIA.

MONTE BARJ)IA SCAN:A MOLISE NIA CAT.~ ~RIE GNA

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I ~ I M·I F. M·I F. ,M. I F., M I F. ,M. I F.! M·I F·I M·I F. M·l F·I M·I F'I ~I.l F'I M·I F.\ M·I F·IM·I F. M·I F. M·l F.' M IF. M·I F.

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255 I 180

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3 20 6 11 5 12 9 7

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6 15 6 18

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5 16 11 18

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49612791217150 1351 7 743 705 38 95 2 59

6120 I 7118

2 32 14 14

2 I 231 13 I 14

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18 I 11 I 8 I 4 \ 13 I 6 \ 15 I ti \ 3

2 I 27 \ 8 \ 13 I 5 I lO I 5 \ 8 \ 3 I 5

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1131151 6 3 112 7 61 I 2 39 5 69 .. 20

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513 379 134 77 27 19 4 61

292 185 107 30 7 26 17 22 17 111 6 16 11 18

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18153 14 40 l'W 135

lO 2 11

lO

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Il

16

2 .~

~ Per avvelenamento

Per asfissia.

Con altro mezzo o \ con mezzo non de·

terminato . • .

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166 I 264

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TOTALE. • 12754 119391 815 1313 1112 1148 I 49 1310 11241203175 1169 I 87 1171 \ 72

5 2

2

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4 11

2

13 4126131 6 116 2 5 6

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2 \17 t 28 I i!6 , .3

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6':1185.1 75 I S5 I "'44

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ANNO 1911.

ETÀ

Non oltre 15 anni compiuti

Oltre 15 anni a 20 compiuti.

20 25

25 30

30 40

40 :.0

50 60

60 70

70 80

80 anni compiuti_-

Età ignota

TOTALE

TAV, XL - Suicidfelassifieati secondo i mezzi o modi di uuisione, il sesso e l'età.

COMPLESSO

PER

ANNEGA­

MENTO

CON ARMA

DA FUOCO

CON ARMA

DA TAGLIO

PER

IMPICCA­

MÈNTO

PER

PRECIPITA­

ZIONE

PER

SCHIACCIA­

MENTO I PER I

AVVELRNA-

MENTO

hl'i;~' , '~." (J ~ < .i\t~,..,~. !

,,~ , '.(,{:~~ j~

A~NO 1911.

PER

ASFISSIA I CON Al.'l'R, o

MEZZO o CON MBZZO

NON DETERIONATO

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Totale I M, F. I~~-I F. l-:fT~~-1 F·I M. I F. I~~-I~;-I-:'-\ ;-I~~-I ;-I-:l--;- ~t;

,--

29 20 9

41 2 4

244 132 112 8 17 53 11 3

414 257 157 I ,23 34 I 157 12 4

310 196 il4 21 " 26 95 9 8

393 279 114 28 I 29 121 3 12

390 290 100 4-1 29 92 14

412 313 99 54 35 85 13

317 246 71 51 29 64 9

179 14S 31 34 12 20 4

-13 36 lO 4 3/ 3

23 22 2 Il

2754 I 1 989 815 I 279 I 217 I 705 38 7t

lO 2

26 5 9 15 9

15 12 17 13 11

2 23 15 Il 11 IO

3 44 20 24 13 13

2 60 28 31 17 17

84 29 29 12 15

56 17 27 14 10

4ò 5 28 lO 4

12 7 2

3 2

10 I 379 I 134 I 185 I 107 89

5

4

2

22'

27

19

26

,,­~~

2'2

16

6

4

60

76

43

37

17

18

6

3

12 I ,166 I 264

2 3

3 4

9 4

10 4

7 4

9 4

11 3

4

65 27

2

2

2

3l

10

4

6

I :~

l

T A v. XII. - Suieidi elassifieati seeondo I~ sfato eiviIe, il sesso ed i mezzi o modi di uuisione.

ANNO 1911.

MI"ZZI DI UCCISIONE

Per annegamento

Con arma da fuoco

Con arma d .. taglio

Per impiccamento

Per precipitazione.

Per sohiacciamento

Per avvelenamento.

Per asfissia

Con altro mezzo o con mezzo non detenninato

TOTALE

COMPLESSO CELIBI

M". I M._ l' .• mi", I T • ." Maschi

496 279 217 167 88

743 705 38 124 397

81 7l lO 27 27

5J3 379 134 162 122

292 185 107 116 71

101 89 12 48 39

430 166 264 259 86

82 55 27 38 23

16 lO 6 5 3

2754 1939 81~ 1246 856

CONIUGATI

Femmine Totale Maschi

79 242 143

27 242 231

45 36

l 40 250 184

45 119 77

9 37 34

173 139 67

15 26 20

2 6 3

3QO 1 106 795

VEDOVI

I<'emmine J-:tal~schi 1 Femmine I I

99 76 37 39

11 42 4!

9 4 3

66 86 58 28

42 51 32 19

3 13 13

72 27 lO 17

6 18 12 6

3 3 2

3H 3201

209 111

.;;.~

ANNO 1911.

STATO CIVILE IGNOTO

Totale

11

35

5

15

6

3

5

~

82

Maschi I Femm.

11

3~

5

15

5

3

3 2

~

79 I

00' ~.

~ ....

~. ,. +,,~

... LI U,,·;'2\·

TAV. X.I11. Sui~idi io età di oltre 15 anni compiuti, classificati per sesso e soooudo la cmndizione o professione (a).

·ANNO 19U. ANNO 1911.

PROFESSIONI

Agricoltori e carhonai Braccianti, manovali, cantonieri, selciatori

Pastori e manddani . Minatori, marmisti. sol fatai .

Fabbri, meccanicj~ elettricisti, arrotini, maniscalchi, calderai; stagnilti

Macchinisti

Fornaciai e vasai . Vetrai,

Murato!'l, sca)pellini. fumisti, pittori di stanze. Falegnami, verniciatori, ebanisti, sediai, carpentieri,

segatori di legno.. .,.

Cestai. _./

Tappezzieri e materassai. Cartai.

Tipografi, legatori, litografi

Filatori, tessitorj, tintori. Conciatori.

Calzolai, sellai, pellettieri

Sarti . Cappellai' .

Barhieri .

Mugnai, pastai, fornai, panettieri. Orefici ~ orologiai, gioie1lieri. Caffettieri e pasticcieri

Trattod. osti I liquoristi . Camerieri di esercizi pubblici

Lattai e casari

Contadine

Braccianti.

Filatrici e tessitrici. Sarte, modiste, cucitrici, ol'latrici. Stiratrki Operaie in genere . Merciaie. e commercianti •

Cameriere e domestiche Commesse Infermiere

'"MD> I:

I Il

l'R o FESSION l

Muschi.

39t

77

6

8

7.3

2 7

4

il

47

4

4

3

9

Il

2

co 19

4

21

28 13

13

14

20

6

Il \Iarel1aì, pizzictlgno1i, trippaioli .

Fabhl'leanti ~ operai non specificati

Marinai, pescatori, capitaui ruarittilui

Cocc:hit'ri, stallieri, carrettieri, ll1ulattieri.

Ferruvieri e tramvieri .

Fattorini postali e telegrafici • Droghieri e farmacisti .

NegOldanti, alhergatori, sensali, spedizionieri, agenti dì cambìo, rhincaglieri, impresari.

Commessi e ragionieri .

Fruttivendoli, friggltori, venditori ambulanti.

Domestjci, usderi, cuochi, portieri.

Facchini, lavandai, spazzini, crivellatori, lampionai

Impieg'ati pubblici e privati, pensionati clvili.

Corpi armati (escluso l'esercito) .

~lilìtari e pensionati militari

Mlle~tri e professori.

Sacerdoti

Medici e veterinari Inf0rmieri

Avvocati, notai, usrieri giudiziari

Ingegneri, agrimensori, architetti I Proprietari e lJf'npstanti.

Studeuti .

Mendi,~anti e ricDverati

Altre professioni o professioni ignote

Tr)'J',\LE

FODlIllìno.

116 Agiate

16 Maestre 18 Impiegate e pensionate . 57 Lavatrici. 5 Studentesse.

27 Artiste di teatro

14 Prostitute

47 Donne di casa.

3 Altre professioni

(a) \'on sono compresi in questo prospetto 20 maschi e 9 femmine suicidatisi in etil inferiure ai 15 anni compiuti.

SUICIDI

25 ~6

16

ao 20

13

127

30

23 2:>

16

134

16

83

\I

-1

16

4

15

8

1:~2

38

11 158

1919

53 6 7

5

5 2

317

76

806