Il rigore trasformato da Giampà che ha deciso la partita contro la Salernitana

Berretti: l’unica nota positiva

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di Andrea Celia Magno

La prossima settimana si potrebbe de-cidere il futuro a breve, medio e lungotermine del Catanzaro. Il raggiod’azione delle decisioni che verrannoprese e che, contestualmente, influi-ranno sul calcio catanzarese, sarà sta-bilito dalle pieghe che prenderanno glieventi. Il primo, e più probabile, riguar-da la possibilità di una messa in liqui-dazione della società. È quanto ha an-nunciato, o minacciato, l’amministra-tore unico Antonio Aiello. Una dichiara-zione rivolta più verso i tre soci di mi-noranza ancora "attivi" all’interno dellacompagine societaria, Catalano, San-taguida e Ruga che ai tifosi. Il fallimen-to, in mancanza di acquirenti seri, ri-marrebbe la soluzione più sensata,così come è insensata la volontà di te-nere in vita a tutti i costi una società

gravata dai debiti e che nessuno, aparte Quartaroli, ha voluto fino a ques-to momento. Sui possibili acquirenti,poi, vanno fatte altre considerazioni. Laprima riguarda Quartaroli, che fino aquesto momento ha dimostrato di es-sere totalmente inaffidabile e di volerprendere in mano una società senzaaccollarsi debiti (se non quellidilazionabili verso Irpef ed Enpals).Una soluzione impossibile, nel casodel Catanzaro. In realtà, se la si-tuazione fosse meno disperata, il si-gnor Quartaroli sarebbe stato rispeditoa casa senza complimenti, ma propriola disperazione che circola fra via Bar-laam e Palazzo De Nobili permette aquesta figura di aleggiare ancora dallenostre parti. Diverso il discorso per laproposta friulana. Una e-mail detta-gliata fin nei minimi particolari che pot-rebbe cambiare il volto del calcio ca-

tanzarese sul piano della forza econo-mica. Viene quasi da ridere a pensarci.E forse proprio a tal fine è stata lancia-ta. In realtà, quei 5 milioni promessi, ilpiano quinquennale, la serie A di cui siparla nella missiva telematica, i nomidegli 8 imprenditori (Duilio Di Vincenz,Felice Pacorig, Giovanni Ara, FlavioFranzo, Ezio Merson, Artur Lukic, Fer-dinando Petruzzi, Giorgio Valentini),sono avvolti da una spessa coltre dinebbia, che è stata resa più densa an-che dal rinvio del loro arrivo a Catanza-ro, in un primo momento programmatola sera del venerdì appena trascorso.Gli umori dei tifosi, fra speranze e atte-sa, è un misto di disincanto ed esalta-zione. Disincanto, perché la propostafriulana sembra (ed è) una presa in girodegna del film "Amici Miei", pensata erealizzata da un gruppo di amici chehanno deciso di prendere in giro una

città intera. Esaltazione, perché i tifosivorrebbero che questa trattativa fossevera (ma putroppo non lo è), per poteravere tranquilità e pensare solo aquestioni tecnico - tattiche. Lo stessogenere di considerazioni che è difficilefare in questo momento, con i giocatorigiunti quasi sull’orlo di una crisi di nervie una società spaccata e allo sbando.Oggi pomeriggio ci aspetta il Brindisi,con la sua corposa pattuglia di ex checi terrà a fare bella figura anche controil simulacro giallorosso. È deprimentepensare che questa gara, l’anno scor-so, valeva la promozione e quest’annopotrebbe solo servirci ad attutire un po’il rafforzamento della penalizzazione inclassifica. I colpevoli di questa si-tuazione sono tanti, anzi tutti quelli chehanno gestito o gesticono ancora, allaluce o nell’ombra l’FC, dal giorno delLodo in poi.

StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002

•Anno 2 Nr. 44• Novembre 2010

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Partita combattutae indecisa fino a5’ dalla fine. LaSalernitana premeper 7’, ma allafine cala e capitola

Prima vittoriagiallorossaal Ceravolo.Decide Giampàsu calciodi rigore

Un rinvioalla prossimasettimana chenon riesce amascherareil bluffdella cordatafriulana

Campionato Berretti

» pagg. 2 e 3

» pagg. 4 e 5

Catanzaro - Salernitana 1-0

Fotocronaca della partita

Vendita FC Catanzaro

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Novembre 20102 StadioGiallorosso Stadio GialloRosso

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Dopo tre tentativi falli-ti, la Berretti gialloros-sa allenata da FrancoCittadino riesce final-mente a interrompereil tabù del Nicola Ce-ravolo, in cui non erariuscita a cogliereneanche un punto.Contro la Salernitana,il Catanzaro subisceper 70 minuti la pres-sione degli ospiti che,tuttavia, non li portaquasi mai al tiro senon sulle palle inatti-ve. I giallorossi ven-gono comunquechiusi nella propriametà campo per lun-ghi periodi: si paga,come al solito, l’as-senza di un centra-vanti che sappia farsalire la squadra. Èsintomatico, in talsenso, che l’unica so-stituzione decisa damister Cittadino, sia dovuta al proble-ma al ginocchio destro che ha colpitoFiorentino (unico fuoriquota) alla finedel primo tempo: entra Levato, un cen-trocampista, al posto di un attaccante.È il segnale che le alternative mancano.Il Catanzaro, al di là di tutto, è uscitofuori alla distanza e ha saputo sfruttareuna delle poche sortite in avanti, cheha propiziato il calcio di rigore provo-cato dal fallo di mano del n. 3 amarantoCuozzo, a 6 minuti dalla fine. Trasfor-ma Giampà, al quinto gol di fila. Il Ca-tanzaro è schierato fin dall’inizio con il4-2-3-1 composto da Cristofaro fra ipali (Mosca è infortunato); Cavallaro,Bronzi, De Nisi e Liotti in difesa; Bove eRosafio in mediana; Martorano,Giampà e Cavalcante sulla trequarti;Fiorentino punta avanzata. La Salerni-tana risponde con il 4-4-2. I primi dieciminuti sono di marca giallorossa, manon portano niente più che due calcid’angolo di fila, che oltretutto sarannogli ultimi della partita per il Catanzaro.Dopo i primi dieci minuti, infatti, la Sa-lernitana prende le misure e alza il pro-prio baricentro. Il primo pericolo, locreano proprio gli ospiti al 10’, con unoschema su calcio di punizione. La garasi combatte prevalentemente a centro-campo dove, al 16’, un fallo su Bovenon sanzionato fa partire il contropiedeospite che porta il centravanti salerni-tano Romano a cercare di beffare Cri-stofaro, in uscita, con un pallonetto dai25 metri; il pallone, per fortuna del Ca-tanzaro, termina alto di poco sullatraversa. Il Catanzaro risponde al 24’con un’azione creata da Giampà, chesulla destra salta due avversari con ungioco di prestigio, si accentra e scam-

bia in area con Fiorentino che, di spon-da, serve nuovamente la palla al com-pagno, il cui sinistro è fuori misura. Èl’unica presenza giallorossa nell’areasalernitana. Gli ospiti non soffrirannopiù per tutto il primo tempo, rendendo-si insidiosi in tre diverse occasioni sucalci da fermo (al 31’, al 38’, al 42’) eparticolarmente pericolosi al 44’,quando De Nisi spazza in corner impe-dendo che un traversone bassodell’ala destra Di Filippo, il quale avevaapprofittato di un buco di Liotti, arri-vasse al centro dell’area di rigore aRomano. Nella ripresa la Salernitanarientra in campo con gli stessi effettividel primo tempo, mentre nel CatanzaroLevato rileva Fiorentino. Il modulo deigiallorossi, adesso, è un 4-4-2 classi-

co, con Bove a destra nel centrocam-po, Levato e Rosafio in mezzo, Caval-cante a sinistra; Giampà e Martorano inattacco. La partita è sempre giocataprevalentemente a metà campo. Al 55’,la Salernitana sfrutta un corner e hadue nitide palle gol di fila su cui, in pri-ma battuta, è bravo Cristofaro a de-viare e, in seconda battuta, è fortunatoil Catanzaro perché Romano, da buonaposizione, spara alto sopra la traversa.Quattro minuti dopo il Catanzaro ri-sponde: De Nisi svetta sul palo più lon-tano per deviare di testa una punizionedalla destra di Giampà: il centraledifensivo catanzarese non riesce a in-quadrare la porta. Al 62’, dall’altra par-te, l’ala sinistra della Salernitana, Or-lando, non riesce a colpire bene la pal-

ACM

la, ancora di testa, suun cross dalla fasciadestra. Progressiva-mente la pressioneospite cala: al 70’Bove va vicino al gol,sbucando sul palopiù lontano per de-viare di testa una pu-nizione dalla destrabattuta da Levato:palla a lato di poco.Al 79’ Rosafio impe-gna dai 20 metri, conun tiro non partico-larmente facile daaddomesticare,l’estremo ospite DiStasio, che blocca indue tempi. Due mi-nuti dopo è Giampà asaltare al limitedell’area due avver-sari e lasciar partireun mancino, blocca-to sempre da Di Sta-sio. All’84’ il Catan-zaro passa in vantag-

gio. Cuozzo tocca la sfera con un brac-cio nel tentativo di anticipare Martora-no su un cross dalla sinistra. L’arbitro,Spataro di Rossano, concede giusta-mente il rigore. Giampà trasformaspiazzando Di Stasio. Non succede piùnulla, eccezion fatta per il rosso direttoal salernitano Barbarisi, ingiustamenteespulso dal fischietto rossanese per unfallo inesistente su Levato. Con questavittoria, il Catanzaro riesce a dare con-tinuità ai buoni risultati ottenuti fuoricasa (dove è ancora imbattuto), con-quistando il 9° punto su 8 gare giocatee con il match casalingo contro il Co-senza da recuperare. La Salernitanaresta ferma a 12 punti.

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Berretti: Catanzaro-Salernitana 1-0

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L'esultanza giallorossa a fine gara

Novembre 2010

Un po' di trattenute nell'area catanzarese

Stadio GialloRosso redazione@stadiogiallorosso.it 3StadioGiallorosso

Prima vittoria al Ceravolo5° gol consecutivo per Giampà, che firma la vittoria di rigore

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Catanzaro-Salernitana 1-0

De Nisi di testa

Bronzi anticipa un avversario Martorano e Giampà a fine gara

Stadio ComunaleNicola Ceravolo

Sabato 13/11/10 ore 14:30Catanzaro

Catanzaro (4-2-3-1):1 Cristofaro, 2 Cavallaro, 3 Liotti,4 Bronzi, 5 De Nisi, 6 Martorano,7 Bove, 8 Rosafio, 9 Giampà (C),10 Fiorentino (46’ Levato), 11Cavalcante. A disposizione. 12Nania, 13 Scigliano, 14 Fregola,15 Tozzo, 16 Levato, 17 Marino,18 Ianni. Allenatore: Franco Cit-tadino.

Salernitana (4-4-2):1 Di Stasio, 2 Braione (C), 3Cuozzo (85’ Rivello), 4 De Caro,5 De Palma, 6 Altobello, 7 Di Fi-lippo, 8 Orlando (73’ Barbarisi),9 Romano (64’ Figliolia), 10 Man-zo, 11 Scarpa. A disposizione. 12Napoli, 13 Citro, 14 D’Angelo,15 Mazza, 16 Barbarisi, 17 Rivel-lo, 18 Figliolia. Allenatore: Eduar-do Imbimbo.

Arbitro: sig.Spataro di Rossano

Marcatori: 84’ Giampà su rigore(Cz)

Ammonizioni:Cavalcante (Cz);Di Stasio, Braione, De Palma, DiFilippo, Figliolia (Sa); espulso :Barbarisi (Sa) al 90’.

Calci d’angolo: 9 a 2 per la Sa-lernitana.

Recupero: 1’ nel I tempo; 4’ nelII tempo.Note: terreno di gioco in pessi-me condizioni; spettatori: 50 cir-ca.

Cavallaro

Novembre 2010

Fiorentino

Rosafio

De Nisi

Cristofaro

Bove guida il contropiede

4Stadio GialloRosso redazione@stadiogiallorosso.it StadioGiallorosso

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Bove svetta su un avversario

Cavallaro in un duello aereo

Finalmente si festeggia con una vittoria casalinga

Martorano

Giampà, contrastato da un avversario

redazione@stadiogiallorosso.it

Novembre 2010

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