SPORTING CLUB CASERTA, E' UN ALTRO CAPOLAVORO
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Serie A2 femminile giovedì 8 giugno 2006
Speciale PallanuotoAl termine di una stagione travagliata è stata centrata la terza salvezza consecutiva
Sporting Club Caserta,è un altro capolavoro
Consegnata agli archiviun’altra stagione, la terza conse-cutiva in A2. Uno Sporting ClubCaserta che a dispetto delle pre-messe ha centrato in pieno l’o-biettivo della salvezza chiuden-do la stagione addirittura alquinto posto. Un risultato eccel-lente se si considerano i tantiproblemi, alcuni rimasti irrisolti,che la squadra ha dovuto incon-trare. A partire dalla preparazio-ne iniziata quasi a metà dicem-bre. Il cambio di allenatore(Vidovic ha preso il posto diD’Angelo) ed una concorrenzaper evitare la retrocessione cheha retto fino alla fine. Eppure lerossoblù non si sono arrese,hanno combattuto sempre ecomunque, sono uscite dall’ac-qua sempre con la testa alta,orgogliose di rappresentare lacittà di Caserta. Certo, momentidifficili ce ne sono stati. Subitodopo la partita di Augusta, oquando il direttore sportivoLello Brusa ha rassegnato ledimissioni all’indomani dellasconfitta interna con il ReggioCalabria. Senza dimenticare ladebacle del Foro Italico controla Vis Nova che ha mandato sututte le furie tecnico e società.Ma è nei momenti difficili cheesce fuori la personalità delgruppo: hanno capito di poterdare di più ed ecco festeggiare lasalvezza con tre giornate d’anti-cipo. Ventitré i punti conquistatiin diciotto gare. Il primo aCatania contro il Rasula. Eral’esordio di Vidovic sulla pan-
china, lo Sporting si presentavacon una formazione incompletaeppure le campane riuscivano astrappare un punto prezioso.Nella seconda con il rientro diCaterina Ventrone dopo quasidue anni, lo Sporting se la gio-cava alla pari contro la più quo-tata Vis Nova cedendo solo nellebattute finali. A Catania, stavol-ta contro la Poseidon impresastraordinaria di Iodice e compa-gne che vincono 9-5 dimostran-do di aver assimilato i nuovischemi del tecnico. La domeni-ca successiva invece nulla dafare ad Anzio con i Castelli.Sette giorni dopo il riscattopassa per lo Stadio del Nuotoma solo a due secondi dalla fineun gol di Caterina Ventronesalva le padroni di casa che allavigilia dovevano fare a meno diMaiello vittima, senza per fortu-na gravi conseguenze di uninfortunio. Il 19 febbraio si capi-sce che c’è bisogno di almenoun rinforzo. Con le giocatricicontate Vidovic sfiora il colpac-cio a Latina, il Serapo approfittadell’espulsione definitiva dellaVentrone, rimonta quattro gol evince. Tutto facile l’ultimadomenica di febbraio. Ragusatravolta 16-4. La settimana suc-cessiva viene perfezionato il tes-seramento di Veronica Melitoche ritrova il gruppo storico delVolturno juniores. A Salerno lasquadra dà grande prova dicarattere aggiudicandosi un veroe proprio spareggio salvezza.Rammarico invece nell’ultimadi andata quando ReggioCalabria vince di un gol mentrele casertane sbagliano tre rigori!
Brusa se ne va e solo la vittoriasul Rasula riporta serenità all’in-terno dello spogliatoio. Ma iproblemi non sono finiti perchéalla seconda di ritorno la VisNova infligge una dura lezioneal team del presidenteScognamiglio che però si rifà trale mura amiche contro laPoseidon. Un autentico trionfonel giorno del ritorno di FabianaMaiello. Ancora due rigori con-dannano le campane che lascia-no l’intera posta ai CastelliRomani. La lunga sosta pasqua-le non porta decisamente bene e
l’Augusta ringrazia aggiudican-dosi un incontro ampiamentealla portata delle ospiti. Un altrostop, stavolta con onore contro ilSerapo nonostante il rientro,seppure part time, di AnnaColucci. Si avvicinano le sfidesalvezza. A Ragusa pur giocan-do al di sotto delle proprie pos-sibilità lo Sporting coglie trepunti buoni solo per festeggiarela permanenza in serie A2 conlargo anticipo. L’ultimo appun-tamento casalingo prevede ilderby con la Salernitana. Maivittoriose e già spacciate, Vaiola
e compagne provano a sfatareun tabù che dura ormai da cin-que stagioni. Un gol di Maiellocon un pizzico di fortuna spegnei sogni delle granata che siarrendono 7-6 all’ultimo secon-do. E’ la vittoria che consentealla squadra capitanata daGiaquinto di ipotecare la quintapiazza. Il calendariodell’Augusta è proibitivo e lametà classifica è il giusto pre-mio per i sacrifici compiuti. Conappena sette giocatrici e motiva-zioni vicine allo zero, la truppadella città della Reggia affronta
la trasferta di Reggio Calabriasenza problemi. Le reggine nonhanno pietà e rifilano diciottogol alle avversarie. Una sconfit-ta indolore, il quinto posto èsalvo e il bilancio sorride allerossoblù capaci di stupire tutti,sempre e comunque. Ora ètempo di vacanze, il meritatoriposo prima di riprendere lasfida. Quale futuro attende loSporting è difficile saperlo, lacertezza sono loro, un gruppoche può ancora scrivere meravi-gliose pagine della pallanuotocasertana.
Lo Sporting Club Caserta 2005/200
Pagina a cura di ARMANDO SERPE
Voto di stima per la giovane Karimche come tutte le allieve per motivi distudi si è vista davvero poco in que-sta stagione. E’ stato il suo secondoanno di pallanuoto e sembrerebbeche questo sia lo sport che fa per lei.Magari allenandosi con maggiorregolarità.
D’AGOSTINO
6Con lei in vasca il tecnico Vidovic
si sentiva ‘al sicuro’. Ad Anna il com-pito di impostare le azioni d’attacco elei non ha tradito le attese. Un auten-tico cervello pensante che spesso hafatto la differenza L’unico rammarico èdi non averla potuta utilizzare sempre-perché impegnata con l’università.
COLUCCI
6,5Noi ma soprattutto lei non dimen-
ticheremo mai il gol all’ultimo secon-do contro la Salernitana. La sua restauna stagione positiva anche se vistele potenzialità può dare ancora di più.Ferma quasi due mesi per un infortu-nio alla caviglia è tornata con tantavoglia di vincere e i risultati si sonovisti.
MAIELLO
6+Lo Sporting nel suo destino. La
pallanuoto era l’ultimo dei suoi pen-sieri, poi è bastato incontrare il diret-tore sportivo Brusa per lasciarsi con-vincere a riprendere un discorsointerrotto quasi due anni fa. Ha con-fermato le sue doti di difensoresegnando dodici gol, probabilmente ilsuo record personale.
VENTRONE C.
6+Ha confermato di essere il miglior
portiere di serie A2 e probabilmentedirebbe la sua anche in massimaserie. L’inizio di stagione è stato stre-pitoso, poi dopo un calo generale ètornata ad essere decisiva contri-buendo sensibilmente a conquistarela salvezza in anticipo.
GIAQUINTO
7,5
Probabilmente, anzi sicuramentela sua miglior stagione. Sfruttate apieno le sue doti di marcatore di cen-tro ha trovato il coraggio e l’abilità disegnare undici reti in campionato. Peruna che fino a quest’anno ne avevasegnati tre-quattro in carriera è unpasso da gigante. Anche lei è unasse portante della squadra.
IODICE
7Una stagione al di sotto delle
aspettative come ammesso più voltedalla stessa Katia. Non rientra piùnelle allieve ma forse più di loro si èdedicata anima e corpo agli studi.Scelta azzeccata poiché attualmenteè impegnata con gli esami di maturità.L’anno prossimo però dovrà recupe-rare il tempo perduto.
DE CRESCENZO
6Quando si parla di Gabriella Pinto
si parla della storia. Sette scudetticon il Volturno e sempre ai primi postidelle classifiche marcatori.Quest’anno è tornata sui suoi solitilivelli segnando quaranta gol divenen-do indispensabile per tutta la squa-dra. Fenomeno.
PINTO
7,5Diciamocela tutta, non è stata per
Sara una stagione esaltante.Un’atleta diversa rispetto a quella cheun anno fa trascinava la squadra conquasi trenta gol. Ma si sa, non tutti icampionati sono uguali e la sua grin-ta le potrà consentire di rifarsi l’annoprossimo.
LONGOBARDI
6L’ultima arrivata in ordine cronolo-
gico ha messo un solido mattonenella conquista della permanenza incategoria. Dotata di un bel tiro dalladistanza si è dovuta riabituare a quat-tro allenamenti settimanali. E alla fineha ripagato la fiducia che la societàaveva riposto in lei.
MELITO
6+Il ‘vizietto’ della palomba è rimasto
ma sta maturando tatticamente graziesoprattutto ai consigli di Vidovic. Piùconsapevolezza nei propri mezzi hasegnato tredici gol e la sua assenzanella trasferta di Ragusa si è fattasentire. E a volte le è riuscita anchequalche ‘palomba pazza’ da stropic-ciarsi gli occhi.
VENTRONE D.
7
Al debutto in A2 anche perBrigida vale il discorso dellaD’Agostino. Un paio di presenze inacqua che lasciano ben sperare.L’anno prossimo ha già promesso dirimettersi subito in carreggiata.
SCIALLA
6Tra le allieve Clarissa è sicura-
mente quella dotata di maggior talen-to e lo ha dimostrato in vasca quandol’allenatore le ha dato un paio spazio.E’ stata frenata da una serie di impe-gni scolastici che nessuno mai a quin-dici anni ha mai avuto. Un patrimonioda non perdere.
CIARDIELLO
6La società l’ha ringraziata pubbli-
camente per i sacrifici fatti durante lastagione. A dicembre si consideravauna ex, poi un passo indietro proprioalla vigilia del campionato. Le aveva-no promesso che avrebbe giocato ecosì è stato. Per la serie tutti felici econtenti.
DI CARLUCCIO
6Giovanissima con una grande
voglia di imparare. Ama questo sporte lo ha dimostrato ogni qual volta èstata chiamata in causa. E’ alle primearmi ed ha tanto tempo per cresceretecnicamente. Magari con qualcheallenamento in più.
TARTAGLIONE
6Una grande nuotatrice, stimata da
Vidovic. La sua ascesa è stata frena-ta da mille imprevisti che si sperapossa risolvere in previsione dellaprossima stagione. Un investimentoazzeccato, ha lo stoffa per ritagliarsiun posto in squadra.
DE MARTINO
6L’uomo in più della stagione ros-
soblù. Difesa pressing e potenzia-mento fisico le armi usate dall’allena-tore di Becej per salvare lo SportingCaserta. Una missione riuscitagli inpieno. L’ottimo lavoro svolto gli fattoricevere anche qualche offerta impor-tante da altre squadre. Caserta è indebito con lui.
VIDOVIC
8
In basso l’amichevole con il Volturno. Nei riquadri In alto alcuni momenti di relax durante le trasferte
I NUMERI DELLA STAGIONE
Come i gosegnati in questastagione daGabriella Pintoin diciassettegare disputateUna media doltre due reti a
partita, a dir poco sensazionale. L’attaccante casertano ha eguagliato il recordpersonale del campionato2001/2002 quando con suoi gol contribuì alla promozione in serie A2.
40
Come i rigorsbagliati in questo campionatoDi solito la squadra ne fallivanon più di cinque a stagionequest’anno inve
ce la percentuale di errore sè addirittura triplicata. Unpunto debole che alla lungaè costato almeno due sconfitte (Reggio Calabria eCastelli Romani).
13
Le vittorie stagionali delleragazze guidateda Vidovic, sufficienti per centrare la salvezzaQuattro interne( R a s u l a
Poseidon, Ragusa eSalernitana) e tre esterne aCatania con la Poseidon, aRagusa e a Salerno. Due pareggi (Augusta e RasulaAlta) e nove le sconfitte dcui quattro allo Stadio deNuoto e cinque lontano dacasa.
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Sono le presenze di Maria PinaGiaquinto incinque anni dmilitanza nellefila delloSporting ClubCaserta Il capi
tano in cinque campionatnon ha saltato neanche unincontro. Simbolo di grande professionalità e attaccamento ai colori socialiSia fuori che dentro lapiscina.
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