ra la fine di giugno, quando immaginavamo per il Palo Sporting Club un futuro a colori. Proprio come le pagine che scorrevate sotto le dita allora e che ritrovate oggi, quasi alla fine dell’anno solare. Inevitabile il tempo dei bilanci, anche nello sport, in un 2011 che ci ha visto tagliare lo storico traguardo della promozione in serie B, per poi indurci a rinunciarvi temporaneamente, in attesa di tempi migliori. C’era la festa di piazza per la vittoria di campionato e Coppa Puglia, la sera della distribuzione del primo numero: sapevamo di avere poco tempo a disposizione per onorarla ma ce l’abbiamo messa ugualmente tutta, per vivere quel sogno che avevamo alimentato passo dopo passo, con passione, convinzione, dedizione al movimen-to. Altri forse avrebbero ugualmente tentato l’avventura, persino a fari spenti, azzardando la navigazione a vista. Noi no, non ce la siamo sentita, perché avremmo corso il rischio di azzerare quanto di buono è stato fatto e costrui-to sino ad oggi. Siamo partiti da zero, nel 2003, ed in meno di dieci anni siamo diventati un punto di riferimento per tanti giovani del paese: dalla nostra palestra, autentico cuore pulsante

di Palo del Colle, se sono passati, ne passano e ne passe-ranno ancora a centinaia. Inseguendo a tutti i costi, anche quelli che non potevamo sostenere, l’ambizione della quarta serie nazionale, avremmo tradito tutti loro, antepo-nendo gli interessi della prima squadra a quelli di una base che vorremmo invece sempre più forte e consistente. Avremmo tradito noi stessi, che abbiamo sempre visto la società come una grande famiglia allargata, piuttosto che come uno sbocco a pur legittime ambizioni sportive. Ed allora abbiamo deciso di ripartire da due gradini più sotto, concedendoci una sorta di periodo sabbatico per rinforzare la nostra struttura e divertirci con una squadra di ragazzi, molti dei quali palesi. E che ragazzi, quelli calamitati da Donato Incerti: nel loro girone di serie D le hanno vinte tutte, sinora. Percorso netto, neppure un punto lasciato alle avversarie. Anche su scala inferiore, insomma, stiamo cercando di fare le cose per bene. Siamo sicuri che, appena lette queste righe, vi verrà voglia di dare loro un’occhiata.

Appuntamenti alla palestra di Via Monterosa

Venerdì 6 gennaio - Coppa PugliaOro Banx Palo-Scuola & Volley Altamura

Domenica 8 gennaio 2012 - Serie D - alle 18.00Oro Banx Palo-Scuola & Volley Altamura

Lui sa già come si fa. La serie D che sta affrontan-do quest’anno sulla panchina dell’Oro Banx, il 36enne tecnico Donato Incerti l’ha già dominata nella scorsa stagione, a Grumo. Con lui c’erano Caldarola, Perillo, Capossela ed Amendolara, che si è portato a Palo con l’ambizione di disputare un torneo all’avanguardia: “Sono tornato a lavorarci con grande carica, dopo aver trascorso in palestra i primi due anni successivi alla sua riapertura, accogliendo con entusiasmo la proposta dei dirigenti di allestire una squadra con i migliori ragazzi di Palo e dintorni”. Nel girone d’andata della prima fase le cose sono andate meglio del previsto: percorso netto, con nove vittorie su nove incontri disputati. “E pensare che la preparazione al campionato è iniziata un po’ ad handicap – ricorda l’allenatore – Si è deciso di fare il campio-nato solo ai primi di settembre e la squadra è stata assemblata un pezzo alla volta: i due palleg-giatori, ad esempio, si sono aggregati alla squadra solo quindici giorni prima dell'inizio del campio-nato. Insomma, la preparazione al campionato è stata ridotta praticamente in un mese. Disagi ridotti dalla voglia di far bene della società, che ci ha permesso di lavorare con tranquillità, e dalle qualità tecniche e soprattutto morali dei giocatori, impegnatisi fin dal primo giorno per cercare di recuperare in preparazione fisica”.

L’organico si è rivelato competitivo già prima dell’inizio ufficiale della stagione: “Già dalle amichevoli precampionato sembrava che la squadra potesse giocare un ruolo importante nel campionato cui si stava preparando: si misurava praticamente alla pari con squadre di categoria superiore – osserva Incerti – Dopo le prime due vittorie con qualche problema di tenuta fisica, la squadra ha preso ritmo sino a vincerle tutte, e con solo un’altra frazione persa. Pure vincendo per 3-0 sul campo di una squadra sino a quel momento imbattuta.A fine 2011, 10 vittorie su 10 partite disputate, 30 punti sui 30 disponibili, 30 set vinti ed appena 3 persi: non si poteva chiede-re sicuramente di più. Una cosa è sperare in un buon campionato, ed altro vincere alla prova del campo tutte le partite, come è poi successo. Anche perché per vari problemi di natura fisica e personale, non sempre abbiamo giocato le partite con la disponibilità di tutti i giocatori. Perciò merito ai ragazzi, tutti impiegati a rotazione: si sono messi a disposizioni anche in situazioni tattiche non predefinite, dando il massimo dell'apporto. Ora dobbiamo blindare il primo posto per prepararci al meglio alla seconda fase del campionato, quella che conterà davvero”.

DavidePETRONELLApalleggiatore

Nicola PERILLOcentrale

Silvio SCHIAVONE

centrale

Giuseppe MORAMARCO

jolly

Michele CALDAROLA

opposto

Marco LOIODICE

centrale

Gianluca MINERVINI

libero

Stefano CAPOSSELA

laterale

Vito LIANTONIO

laterale

Mirko URSI

centrale

Francesco GIANGREGORIO

libero

Vittorio STALLONE

laterale

Pietro Vittorio PRIORElaterale

Gianvito AMENDOLARA

laterale

Mario GIUSTINO

palleggiatore

mescoleranno in tre gironi da cinque, per concorrere ai cinque posti disponibili nella serie superiore. Nessuna promozione diretta, quindi, e salto in alto all’appannaggio delle prime classificate dei tre raggruppamen-ti play-off e delle due migliori seconde.Formula gemella per le ultime cinque classificate di ciascun

girone alla fine della prima fase, che andranno a comporre tre gironi “danteschi” per evitare il declassamento in Prima Divisio-ne.

Innovativa la formula del campio-nato di serie D, che prevede tre gironi da dieci squadre: l’Oro Banx è stata inserita nel girone A, con quattro foggiane, altrettante baresi ed una squadra della Bat.Dal termine della prima fase, che si concluderà all’inizio di marzo, il campionato di serie D si spezzerà in due tronconi: le prime cinque di ogni raggruppamento si

on vive di sola serie D, la palestra di via Monterosa, anzi. L’impianto della scuola Antenore, culla dell’intero movimento dell’Oro Banx, si anima soprattutto in settimana, grazie alla vitalissima attività giovanile. Sono già cinque le rappresentative partecipanti ai tornei di categoria, affidate alle cure amorevoli di Vito Antonio Savino (maschietti) e Pasquale Ragone (ragazze): tanta la fatica e ancora poche le vittorie. Con la fondata speranza, tuttavia, di migliorare nel nuovo anno. “Da subito ho cercato di far capire ai ragazzi l’importanza delle regole, di un allenamento fatto con scrupolo, dell’approccio corretto all’attività pallavolistica – ricorda Savino, tornato in palestra dopo un biennio consacrato alla prima squadra – Dopo un inizio promet-tente, il campo ha smesso di sorri-derci ma contiamo di rifarci a breve”. In Seconda Divisione Giova-ni si sono rivelate più forti Modugno e Zammarano, mentre in Under 16, dopo il successo all’esordio, sono arrivati solo dispiaceri.Ancora più intensa l’attività femmi-nile, coordinata per il secondo anno consecutivo da Pasquale Ragione dopo l’ottimo lavoro della scorsa stagione: ancora al palo, purtroppo, la rappresentativa impegnata in Seconda Divisione Giovani, un po’ meglio Under 16 (una vittoria ogni tre incontri, sui nove sinora disputa-ti) ed Under 18 (in crescita, dopo un inizio difficoltoso): “Ora i nostri sforzi saranno indirizzati anche alla partecipazione al campionato di Seconda Divisione – ricorda Ragone – Vogliamo parteciparvi nelle migliori condizioni possibili: nell’organico vantiamo anche una seconda alzatrice che quest’anno ha deciso di riprendere. Nel 2012 non potremo che migliorare”.

Anche per la stagione 2011/12 appena iniziata, il Palo Sporting Club ha ottenuto il marchio di qualità federale per l’attività giovanile. Un riconoscimento all’appannaggio di sole 150 società italiane di pallavolo su cinquemila, che premia gli sforzi coordinati da Angela Loconsole (sopra nella foto, con il direttore sportivo Vito Antonio Savino)Si tratta di un vero e proprio certificato di qualità (come quelli rilasciati alle aziende dei comparti industriali commerciali e di servizi) che la Fipav riconosce a quelle società che possono garantire al movimento una serie di servizi, strutture e una formazione utile ad allargare la base del mvimentoA premiare la società della presidente Francesca Achille gli oltre duecento tesserati, la partecipa-zione a numerosi campionati under, i progetti scolastici anche nella scuola della prima infan-zia, la qualifica dei propri tecnici ed istruttori, la disponibilità dello staff medico, la struttura di marketing e comunicazione. Il rinnovo del certificato di qualità è il migliore messaggio di fiducia che il Palo Sporting Club può garantire ai genitori dei giovani atleti, presenti e futuri

Non finisce di certo alle rappresentative giovanili, la cura e l’attenzione del Palo Sporting Club per i suoi giovani praticanti. Sin dall’inizio della sue attività la società della presidente Francesca Achille ha creduto nella funzione sociale dell’avviamento allo sport. Ed è per questo che anche quest’anno la responsabile Angela Locon-sole ha organizzato, per giovedì 22 dicembre alle 16,30, una lezione di Natale, aperta a chiunque voglia far avvicinare i propri bambini alla pallavolo.Come è ormai consuetudine da qualche anno, nella palestra di via Monterosa, i più piccoli daranno una dimostrazione delle loro abilità motorie, sotto forma di gioco, ai parenti che li accompagneranno.Al termine dell’appuntamento il loro entusiasmo sarà premiato dalla visita di Babbo Natale, che ha già in serbo un dono tutto per loro.