Specializzazione in mediazione

Scuola universitaria professionale della Svizzera italianaDipartimento economia aziendale, sanità e sociale

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Presentazione

La mediazione è un modo alternativo di gestione del conflitto (ADR), complementare al tradizionale modello contraddittorio. Si propone la finalità di raggiungere attraverso un processo volontario un accordo equo, duraturo e legalmente valido che rispetti al meglio gli interessi e i bisogni delle persone coinvolte. La mediazione facilita la riorganizzazio-ne dei rapporti e promuove il mantenimento di un clima relazionale positivo anche nel futuro. Nelle esperienze in Svizzera e in Europa degli ultimi decenni, oltre al modello negoziale, si sta sempre più sviluppan-do il concetto della mediazione trasformativa che al di là della gestione del singolo conflitto mira ad una ricaduta più ampia su tutto il sistema, favorendo un miglioramento della qualità di vita e di lavoro del singolo e dell’organizzazione in questione. Negli ultimi due decenni la mediazione è diventata uno strumento riconosciuto nell’ambito familiare, socio-sanitario, nell’economia, nel settore pubblico e privato nonché nei progetti di promozione di politiche di pace e di sviluppo sostenibile. La mediazione come strumento e come approccio alla gestione costruttiva dei conflitti permette non solo la risoluzione di singoli problemi ma anche la diffusione di una cultura che, se attentamente incorporata nell’organiz-zazione, promuove un terreno collaborativo e più idoneo per tutti gli attori del sistema prevenendo future escalation di incomprensioni. Dopo quattro edizioni concluse con successo, si ripropone a partire da febbraio 2016 un nuovo ciclo formativo nell’ambito della mediazione, composto da un Certificate of Advanced Studies (CAS) di base e da due possibili successive specializzazioni Diploma of Advanced Studies (DAS) a scelta.

Modalità didatticheIl corso è costruito in modo interattivo, offrendo un’alternanza tra stimoli teorici, esercitazioni pratiche in gruppo, giochi di ruolo e supervisione di gruppo. Ogni lezione sarà gestita da uno o più relatori. La responsabile del corso Annamaria Bronner sarà presente a tutti gli incontri garantendo il fil rouge tra i diversi contenuti e i collegamenti con le pratiche territoriali.

Orario lezioni09.00-12.15; 13.30-16.45

Orario supervisione08.30-12.30; 13.30-18.00

LuogoSUPSI, Dipartimento scienze economia aziendale, sanità e sociale, Manno

OsservazioniLe Specializzazioni SUPSI nell’ambito della mediazione sono riconosciute dalla Federazione Svizzera delle Associazioni di Mediazione (SDM-FSM)

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CAS La mediazione e l’utilizzo di tecniche mediative in ambito professionaleI conflitti appartengono alla nostra società pluralistica e le tecniche di gestione del conflitto si sono gradualmente sviluppate in tutti gli ambiti professionali (amministrativo, economico, educativo, familiare, penale, sanitario, scolastico, socioculturale, di vicinato, ecc.). La procedura di mediazione favorisce la prevenzione dell’escalation dei conflitti e si caratterizza per tempi e costi ridotti rispetto ad altri modelli di risoluzione del conflitto. Il mediatore è un terzo imparziale, formato professional-mente, che non ha alcun potere decisionale. Egli aiuta le persone implicate ad elaborare in modo autonomo delle soluzioni per risolvere le controversie. La metodologia e le tecniche di mediazione sono le stesse nei vari campi di applicazione, per cui questo programma innovativo fornisce le basi per tutte le future specializzazioni. La mediazione costituisce una nuova modalità di lavoro per i professionisti che nella loro attività sono confrontati con conflitti: attualmente in tutti i tipi di organizzazione viene posta maggior attenzione e cura alle relazioni tra i dipendenti. Durante il corso gli studenti impareranno le tecniche e la metodologia della mediazione. Si tratta di una procedura strutturata che si suddivide in diverse fasi: analisi del conflitto, raccolta dei dati, sviluppo di opzioni, processo di negoziazione fino alla stesura degli accordi. Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito le conoscenze di base per condurre procedure di mediazione.

ObiettiviI partecipanti potranno migliorare le proprie competenze comunicative e di negoziazione apprendendo le tecniche e la metodologia della mediazione.Il corso è organizzato in modo interdisciplinare e si prefigge di avvicinare i partecipanti alla filosofia della mediazione che si basa sul rispetto dell’altro e sulla volontà di gestire i conflitti in modo positivo per permettere a tutte le parti coinvolte di raggiungere soluzioni eque, senza vincitori e perdenti.

DestinatariProfessionisti confrontati con la gestione di conflitti in qualsiasi ambito professionale.Operatori sociali, educatori e consulenti sociali, psicologi, avvocati, fiduciari, medici, infermieri, docenti, insegnanti, architetti, responsabili di imprese edili, manager, responsabili delle risorse umane, professionisti con compiti di conduzione, ecc.

RequisitiLaurea universitaria, diploma di una scuola universitaria professionale o di una scuola sociale superiore; esperienza professionale di almeno due anni. Altri candidati verranno valutati su dossier.

Certificato e crediti di studioAl termine del percorso formativo, con una presenza ad almeno l’80% del monte-ore lezione, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il conseguimento del Certificate of Advanced Studies SUPSI, con i relativi ECTS, è vincolato al superamento della prova di certificazione finale.

Crediti di studio15 ECTS

OsservazioniIl numero di partecipanti è limitato a 25.

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Programma

Apertura del corso 4 ore-lezione26 febbraio 2016 • Introduzione al percorso formativoRelatori: Annamaria Bronner, Consolata Peyron

Modulo 1 Introduzione alla mediazione 12 ore-lezione 26, 27 febbraio 2016 ◆ Conferenza: L'evoluzione della mediazione.

La mediazione in Svizzera e in Europa: situazione attuale e sviluppi. Il senso della mediazione nelle società complesse

◆ Principi della mediazione. Il ruolo del mediatore.

◆ Gli altri membri del “sistema” della mediazione. Il setting in mediazione

Relatori: Consolata Peyron, A. Catherine Salberg, Duccio Scatolero

Modulo 2 La gestione trasformativa dei conflitti 16 ore-lezione 11, 12 marzo 2016 ◆ Le dinamiche del conflitto e la loro analisi.

Strategie per la gestione del conflitto. ◆ Noi e il conflitto. Diversi modelli di gestione

del conflitto (Alternative Dispute Resolution) ◆ Delimitazione rispetto ad altre forme di

gestione dei conflittiRelatore: Yoga Patti

Modulo 3 (Parte 1)Metodologia della mediazione 53 ore-lezione14, 16 aprile; 20, 21 maggio; 3, 4 giugno (residenziale) 2016 ◆ Le fasi della mediazione nel loro dettaglio. ◆ L'etica e il diritto nella mediazione. Gli accordi

nella mediazione e la loro forma ◆ Favorire la comprensione attraverso

la gestione delle emozioni. ◆ Atteggiamenti e postura del mediatore ◆ Il ruolo del mediatore e il processo

di comunicazione. Conduzione di colloqui nella mediazione.

◆ Sostenere l’autonomia e promuovere la responsabilità delle parti. Costruire il rispetto e la comprensione reciproca. Confronti, rifles-sioni e applicazioni con il gruppo

Relatori: Michele Maggi, Aldo Morrone, Yoga Patti, Consolata Peyron, Duccio Scatolero

Modulo 4 Approcci e strategie di mediazione 56 ore-lezione 18 giugno; 7, 8 ottobre; 25 novembre 2016;20, 21 gennaio 2017 ◆ L’approccio transculturale alla mediazione ◆ Strategie di negoziazione ◆ Introduzione all'arte di porre domande ◆ L’approccio mediativo all’interno delle orga-

nizzazioniRelatori: Marco Brunod, Barbara Di Tommaso, Daniele Novara, Consolata Peyron, Ana Uzqueda

Modulo 3 (Parte 2)Metodologia della mediazione 16 ore-lezione 17, 18 febbraio 2017• Percorso completo di mediazione Relatori: Yoga Patti, Consolata Peyron

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Modulo 5 Ambiti della mediazione 8 ore-lezione24 marzo 2017 ◆ Mediazione nel lavoro sociale e di comunità.

Mediazione scolastica. Mediazione familiare. ◆ Mediazione in ambito giuridico. Mediazione

nel settore sanitarioRelatori: testimonianze di esperti dei diversi settori

Supervisione 22 ore-lezione17 giugno; 26 novembre 2016; 25 marzo; 28 aprile 2017Relatore: Consolata Peyron

Chiusura del corso4 ore-lezione29 aprile 2017 ◆ Bilancio corso

Relatori: Annamaria Bronner, Consolata Peyron

DurataImpegno complessivo 287 ore (383 ore-lezione) articolate in ◆ 121 ore (161 ore-lezione d’aula) ◆ 16 ore (22 ore-lezione) di supervisione ◆ 150 ore (200 ore-lezione) di studio personale e

stesura lavoro di certificazione

DateDa febbraio 2016 a gennaio 2017

CostoCHF 6’000.-, tassa di certificazione e costi seminario residenziale inclusiParte del modulo Metodologia della mediazione(2 giornate obbligatorie per tutti i partecipanti) si svolgerà in forma residenziale.

IscrizioniEntro il 7 gennaio 2016.

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DAS La mediazione nelle organizzazioni

Durante la specializzazione, attraverso contributi teorici, esercitazioni pratiche e simulazioni verranno approfondite le diverse specificità e complessità dei processi di mediazione nelle imprese, nelle istituzioni e amministrazioni pubbliche e private (profit e no profit) e nelle diverse realtà associative.Il corso si prefigge di approfondire l’uso della mediazione nelle organizzazioni (gestione di conflitti tra persone singole, tra gruppi e reparti) e nei rapporti tra le organizzazioni nel contesto nazionale e internazionale (gestione di conflitti con gli stakeholder, nella cooperazione e in caso di fusioni). Nel settore privato e in quello pubblico viene prestata particolare attenzione a conflitti che concernono l’edilizia, l’ambiente, l’economia, la politica e le questioni sociali (gestione del personale, mediazione tra gruppi di persone e di interesse, comitati di cittadini). In questo ambito la mediazione favorisce la partecipazione costruttiva alla presa di decisione e ai processi di chiarificazione e risoluzione delle controversie interne alle aziende. La mediazione nelle organizzazioni include una parte significativa di mediazione commerciale.

Obiettivi Formare mediatori con le competenze richieste dai criteri stabiliti dalla Federazione Svizzera delle Associazioni di Mediazione (FSM): capacità di analizzare le strutture e le dinamiche del conflitto tra e nelle organizzazioni; saper organizzare efficacemente il processo di mediazione; saper applicare tecniche di mediazione nella gestione dei conflitti tra singoli, tra gruppi e organizzazioni. I partecipanti potranno approfondire i principi di funzionamento della mediazione nell'ambiente lavorativo e delle organizzazioni, sperimentare criticamente il ruolo e l’atteggiamento del mediatore. Al termine della formazione saranno in grado di leggere e comprendere le diverse posizioni degli interlocutori, distinguendo questioni di contenuto e di relazione per individuare le potenziali risoluzioni costruttive e riconoscere i conflitti insolubili perché legati a scopi contraddittori.

DestinatariProfessionisti e funzionari attivi nell’economia e nel settore pubblico che desiderano conoscere nuove modalità di gestione e risoluzione del conflitto (ADR). Dirigenti e quadri aziendali, collaboratori con responsabilità decisionali, capi progetto di aziende e di servizi pubblici, privati e no profit, manager, responsabili delle risorse umane, professionisti con compiti di conduzione. Avvocati, fiduciari, quadri socio-sanitari, architetti, responsabili di imprese edili, ecc.

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RequisitiPer poter accedere al percorso formativo è obbligatorio aver frequentato la specializzazione di base CAS La mediazione e l’utilizzo di tecniche mediative in ambito professionale o formazione equipollente. È inoltre richiesta una laurea universitaria, diploma di una scuola universitaria professionale o di una scuola sociale superiore; esperienza professionale di almeno due anni. Durante il corso ogni partecipante dovrà sperimentare nel proprio contesto professionale processi di mediazione. La SUPSI non può mettere a disposizione casi di mediazione o posti di stage.

CertificatoAl termine del percorso formativo, con una presenza ad almeno l’80% del monte-ore lezione, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il conseguimento del titolo Diploma of Advanced Studies SUPSI, con i relativi ECTS, è vincolato al superamento della prova di certificazione finale.

Crediti di studio15 ECTS

ProgrammaApertura del corso 4 ore-lezione Gennaio 2018 ◆ Introduzione al percorso formativo

Relatori: Annamaria Bronner, Consolata Peyron

Modulo 1Approcci e strategie di mediazione 44 ore-lezione Da gennaio a marzo 2018 ◆ L'approccio sistemico e l'arte di porre

domande ◆ Il contributo delle neuroscienze alla

comprensione dell'aggressività ◆ La comunicazione non violenta ◆ Superare gli impasse comunicativi attraverso

la gestione delle emozioni e la padronanza della negoziazione

Relatori: Pasquale Busso, Aldo Morrone, Christa Muth, Consolata Peyron

Modulo 2 Metodologia della mediazione nelle organizzazioni 40 ore-lezione Da maggio 2018 a febbraio 2019 ◆ Analisi sistemico-costruzionista e

rilettura trasformativa dei conflitti nelle organizzazioni (tipologie e analisi)

◆ Il diversity management ◆ Implementazione di modalità e processi

mediativi nelle organzzazioni ◆ Gestione dei rapporti gerarchici e di potere e

delle risorse umane nelle organizzazzioni ◆ Gestione delle risorse umane: tra

valorizzazione e mediazione ◆ La gestione del conflitto e la tutela degli

interessi fra più parti in causa ◆ La gestione del conflitto e la tutela degli

interessi fra diverse organizzazioni ◆ Mediazione in situazioni di mobbing ◆ Mediazione in situazioni di burn out

Relatori: Ursula König, Ana Uzqueda

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Supervisione22 ore-lezioneAprile, novembre 2018; marzo 2019Relatore: Consolata Peyron

Chiusura del corsoAprile 20194 ore-lezione ◆ Bilancio corso

Relatori: Annamaria Bronner, Consolata Peyron

DurataImpegno complessivo 304 ore (406 ore-lezione) articolate in ◆ 130 ore (173 ore-lezione d’aula) ◆ 24 ore (33 ore-lezione) di supervisione ◆ 150 ore (200 ore-lezione) di studio personale e

stesura lavoro di certificazione DAS

DateDa gennaio 2018 ad aprile 2019

CostoCHF 5’000.–, tassa di certificazione inclusa

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DAS La mediazione nel lavoro educativo, sociale e sanitarioDurante la specializzazione, attraverso contributi teorici, esercitazioni pratiche e simulazioni verranno approfondite le diverse specificità e complessità dei processi di mediazione nel lavoro educativo, sociale e sanitario e nelle diverse realtà associative. In questi ambiti il mediatore considera i suoi interlocutori come co-costruttori del proprio futuro, aperti a nuove possibilità e quindi assume un ruolo di facilitatore di processi di prevenzione e risoluzione dei conflitti che si sviluppano all’interno delle relazioni educative (tra genitori e genitori, genitori e figli, educatori e consulenti sociali con utenti e persone significative della rete sociale di riferimento, docenti-allievi-famiglia, gruppi di pari …), delle relazioni nelle organizzazioni sociali e nelle comunità locali (équipe, reti di supporto sociale, associazioni, autorità e referenti politici) delle relazioni di cura (personale infermieristico e medico-pazienti-famigliari-persone significative della rete di riferimento).

Obiettivi Formare mediatori con le competenze richieste dai criteri stabiliti dalla Federazione Svizzera delle Associazioni di Mediazione (FSM): capacità di analizzare le strutture e le dinamiche del conflitto nelle relazioni educative, sociali, di comunità e di cura; saper organizzare efficacemente il processo di mediazione; saper applicare tecniche di mediazione nella gestione dei conflitti tra singoli, tra gruppi e organizzazioni; acquisire uno sguardo critico e auto-critico sul ruolo e l’atteggiamento del mediatore.Al termine della formazione saranno in grado di leggere e comprendere le diverse posizioni degli interlocutori, distinguendo questioni di contenu-to e di relazione per individuare le potenziali risoluzioni costruttive e riconoscere i conflitti insolubili perché legati a scopi contraddittori.

DestinatariProfessionisti attivi in ambito giuridico, sociale, educativo, scolastico, sanitario, che desiderano conoscere nuove modalità di gestione e risoluzione del conflitto (ADR). Avvocati, consulenti, dirigenti e quadri istituzio-nali, collaboratori con responsabilità decisionali, capi progetto e responsabili di équipe nei servizi pubblici e privati; responsabili delle risorse umane, professionisti con compiti di conduzione.

RequisitiPer poter accedere ai corsi di specializzazione DAS è obbligatorio aver frequentato la specializzazione di base CAS La mediazione e l’utilizzo di tecniche mediative in ambito professiona-le o formazione equipollente. È inoltre richiesta una laurea universitaria, diploma di una scuola universitaria professiona-le o di una scuola sociale superiore; esperienza professionale di almeno due anni. Durante il percorso formativo ogni partecipante dovrà sperimentare nel proprio contesto professionale processi di mediazione. La SUPSI non può mettere a disposizione casi di mediazione o posti di stage.

CertificatoAl termine del percorso formativo, con una presenza ad almeno l’80% del monte-ore lezione, verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il conseguimento del titolo Diploma of Advanced Studies SUPSI, con i relativi ECTS, è vincolato al superamento della prova di certificazione finale.

Crediti di studio15 ECTS

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Programma

Apertura del corso4 ore-lezioneGennaio 2018 ◆ Introduzione al percorso formativo

Relatori: Annamaria Bronner, Consolata Peyron

Modulo 1 Approcci e strategie di mediazione44 ore-lezione Da gennaio a marzo 2018 ◆ L'approccio sistemico e l'arte di porre

domande ◆ Il contributo delle neuroscienze alla com-

prensione dell'aggressività ◆ La comunicazione non violenta ◆ Superare gli impasse comunicativi attraverso

la gestione delle emozioni e la padronanza della negoziazione

Relatore: Pasquale Busso, Aldo Morrone, Christa Muth, Consolata Peyron

Modulo 2Metodologia della mediazione nel lavoro educativo e socio sanitario40 ore-lezione Da giugno 2018 a febbraio 2019 ◆ L’albero della discendenza: comprendere i

legami e le strutture narrative familiari ◆ L'impatto delle origini sui legami di coppia e

genitoriali (conflitti ereditari, conflitti tra le generazioni, separazione/divorzio)

◆ La mediazione transgenerazionale ◆ Aspetti giuridici e reti di protezione nei

processi di mediazione socio-educativo e socio-sanitaria

◆ La mediazione nella relazione educativa ◆ La mediazione familiare ◆ La mediazione nel lavoro di comunità

Relatori: Maria Silva Ceppi, Vittorio Cigoli, Costanza Marzotto, Daniele Novara, Consolata Peyron, Duccio Scatolero

Supervisione33 ore-lezioneAprile, novembre 2018; marzo 2019Relatore: Consolata Peyron

Chiusura del corsoAprile 2019 ◆ Bilancio corso

Relatori: Annamaria Bronner, Consolata Peyron

DurataImpegno complessivo 304 ore (406 ore-lezione) articolate in: ◆ 130 ore (173 ore-lezione d’aula) ◆ 24 ore (33 ore-lezione) di supervisione ◆ 150 ore (200 ore-lezione) di studio personale

e stesura lavoro di certificazione DAS

DateDa gennaio 2018 ad aprile 2019

CostoCHF 5’000.–, tassa di certificazione inclusa

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Annamaria Bronner, docente SUPSI, psicologa, ortopedagogista, direttrice istituzionale sociale Lispi, diplomata SUPSI in Mediazione familiare.Marco Brunod, consulente e formatore per organizzazioni pubbliche e private dello Studio APS di Milano. Dagli anni novanta progetta e conduce seminari formativi sulla gestione dei conflitti all’interno dei gruppi e nelle organizza-zioni. Professore a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Bicocca di Milano conduce il Master “Network management e co-progettazione dei servizi”. Curatore della rivista “Spunti”. Ha una formazione di base filosofica integrata dallo sviluppo di una prospettiva psicosociologica all’intervento organizzativo.Pasquale Busso, psicologo, psicoterapeuta ad indirizzo sistemico, mediatore sistemico relazionale, counselor sistemico relazionale. Direttore della scuola post universitaria di Psicoterapia Sistemico Relazionale presso Centro Studi Eteropoiesi, direttore della sede staccata di Genova Logos. Docente ordinario dell’insegna-mento di Teoria Sistemica e Psicologia presso l’Università Pontificia Salesiana, sede affiliata di Torino, SSF Rebaudengo. Direttore Scientifico, docente e coordinatore del Master di Primo livello di Counseling sistemico relazionale presso la stessa università. Fondatore e direttore scientifico della rivista “Caleidoscopio Relazionale”.Maria Silva Ceppi, psicopedagogista, mediatrice familiare ASM e mediatrice FSM, consulente matrimoniale e familiare. Dal 1997 svolge attività di consulente e di mediatrice familiare presso il Centro Coppia e Famiglia di Mendrisio. Si occupa in particolare dell’ascolto dei minori nell’ambito delle procedure di separazione e di divorzio. È atti-va come mediatrice familiare, supervisore e formatrice in mediazione in Svizzera e in Italia.

Vittorio Cigoli, professore emerito di Psicologia Clinica presso l’Università Cattolica di Milano. Past Director dell'Alta Scuola Agostino Gemelli (2001-2014). Autore di oltre venti libri e di circa 250 contributi scientifici. Dirige la collana Psicologia Sociale e Clinica Familiare della Franco Angeli Editore. È tra i più noti ricercatori di clinica di coppia e familiare.Barbara Di Tommaso, animatrice socioculturale, formatrice consulente, da più di dieci anni si occupa di formazione e consulenza con lo Studio APS di Milano, in contesti educativi, sociali e sanitari (scuole, servizi sociali, tavoli territoriali, ASL, cooperative ed associazioni, ospedali) su pro-blematiche che attengono in particolare progettazione ed innovazione nei servizi, funzioni educative e sociali, lavoro in gruppo e gestione dei conflitti, lavoro di rete, organizzazione e costruzione dei ruoli professionali.Ursula König, Schmitten/FR, Dr. Techn., mediatrice FSM e mediatrice registrata a norma dell’ Oesterreichisches Bundesgesetz für Mediation. È titolare dello studio Topikpro e progetta e accompagna processi di riorganizzazione in diversi tipi di organizzazioni pubbliche e private, lavorando con piccoli e grandi gruppi. Ha fatto parte del team dei mediatori nella mediazione dell’aeroporto di Salisburgo, di Vienna e nel Process Providing dell’aeoroporto di Zurigo. Vanta inoltre una vasta esperienza internazionale come mediatrice (Algeria, Bolivia, Palestina). Ha gestito un progetto della commissione europea a Siviglia, intento a trovare un consenso per future strategie di protezione dell’ambiente tra l’industria, le autorità e i rappresentanti di ONG. È formatrice in mediazione e in management del conflitto in Svizzera e all’estero. Autrice di diverse pubblicazioni.Michele Maggi, avvocato, già pretore, mediatore familiare presso il Consultorio familiare Centro Coppia e Famiglia, di Locarno e Mendrisio.

Relatori corso di base e di specializzazione in Mediazione

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Costanza Marzotto, psicologa, mediatrice familiare praticante, docente di Metodi e Tecniche della mediazione alla Laurea Magistrale in Psicologia clinica, relazioni familiari e interventi per la salute, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Responsabile della formazione presso il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia è coordinatrice e docente al Master executive in Mediazione familiare e Comunitaria ( X edizione), presso l' Alta Scuola di Psicologia "A. Gemelli" dell'Università Cattolica di Milano. Aldo Morrone, supervisore e mediatore familiare. Svolge da oltre venticinque anni la sua attività di mediatore familiare presso la Corte Civile di Montreal (Canada). Collabora da più di vent'anni a programmi di formazione in mediazione familiare in Belgio, Francia, Spagna, Italia, Svizzera. Christa Muth, Dr., Prof. emerito presso la Scuola Superiore di Ingegneria Gestionale del Canton Vaud. Membro del consiglio della Federazione svizzera delle associazioni di mediazione, durante quasi 20 anni di consulenza ha collaborato con organizzazioni pubbliche e aziende di tutte le dimensioni, spesso attraverso mandati a rischi elevati per la sopravvivenza delle organizzazioni clienti. Ha progettato il Master of Advanced Studies in in Human Systems Engineering, ed è tra le principali ideatrici di progetti di ricerca europea sul diversity management e l’innovazione d’impresa.Daniele Novara, pedagogista, consulente e direttore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, Piacenza. Autore di diverse pubblicazioni sulla gestione dei conflitti nell’infanzia, nell’adolescenza e in età adulta.Yoga Patti, laureato in Filosofia, Counselor e Mediatore Familiare. Formatore professionale e docente universitario di metodologia e tecniche di mediazione all’interno di percorsi di laurea e Master (Università di Bologna, Firenze e Siena). Co-autore del testo: ”Il Metodo della Mediazione per la Gestione dei Conflitti”(Editrice La Tribu-na,2011) ed ha pubblicato alcuni contributi sulle tecniche di Mediazione attraverso la Metodologia Umoristica. (oggi chiuso); consulente in progetti di mediazione all'interno della UE.

Consolata Peyron, politologa diplomata; mediatrice e formatrice BM (Bundesverband Mediation Deutschland). Esercita la libera professione nel campo della mediazione e del conflict management nello studio be.co.me da lei fondato a Freiburg (Germania); formatrice in mediazione generale, comunicazione non violenta e supervisore per mediatori in Svizzera e Germania. Anne Catherine Salberg, giurista, mediatrice ASM-FSM (Federazione svizzera delle associazio-ni di mediazione), formatrice in mediazione, supervisore per mediatori e presidente della Commissione di riconoscimento della FSM a Ginevra. Esercita la mediazione in ambito familiare, delle relazioni professionali, della giustizia penale dei minorenni.Duccio Scatolero, criminologo e mediatore; docente presso l'Università di Torino; formatore in mediazione per studenti delle scuole medie e superiori, giudici, avvocati, insegnanti, operatori sociali, consulenti, agenti di polizia e manager d’azienda in tutt’Italia. Già membro della direzione del Master Europeo in Mediazione all'Istituto universitario Kurt Boesch, Sion (oggi chiuso); consulente in progetti di mediazione all'interno della UE. Ana Uzqueda, avvocato in Italia e in Argentina, mediatrice e formatrice. Dal 1994 si occupa professionalmente di ricerca, formazione e consulenza nell’ambito della gestione dei conflitti, negoziazione e mediazione in ambito civile, commerciale e organizzativo. È Vicepresidente e socia fondatrice dell’associazione italiana Equilibrio & R.C. di Bologna, ente pioniere nella promozione e formazione dei metodi ADR (dal 1996). Docente presso diverse Università europee e Ordini professionali italiani, latinoame-ricani e spagnoli in tema di mediazione civile e commerciale.

InformazioniSUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e socialePalazzo A, Via Cantonale 16c, CH-6928 MannoT +41 (0)58 666 61 24/26, F +41 (0)58 666 61 21deass.sociale.fc@supsi.ch, www.supsi.ch/deass

SFC

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5/20

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www.supsi.ch/deass

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Domanda di iscrizione a Titolo del percorso formativo

Allegare copie certificati di studio e curriculum vitae

Dati personali

Cognome

Nome

Data di nascita

Attinenza (per stranieri luogo di nascita)

Titolo di studio Professione

Funzione

Indirizzo privato

Via e N.

CAP

Cantone o Stato

Telefono

Indirizzo di lavoro

Azienda/Ente/Istituto

Via e N.

CAP Località

Cantone o Stato

Telefono E-mail

Indicare l’indirizzo per la corrispondenza

Privato Lavoro

Data Firma

La firma del modulo di iscrizione vale quale accettazione delle condizioni SUPSI e quale riconoscimento di debito ai sensi della LEF

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