SOVRANITA ALIMENTARE: Decalogo delle Buone Pratiche Il progetto è realizzato con il contributo...

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SOVRANITASOVRANITA’’ ALIMENTARE: ALIMENTARE:

Decalogo delle Buone Pratiche

Il progetto è realizzato con il contributo dell’Unione Europea:

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Buone PraticheBuone Pratiche Promuovi l’educazione

alimentare e l’educazione al consumo consapevole nelle nostre Città, a partire dalle scuole

Scegli il cibo “buono, biologico, equo e solidale” negli acquisti istituzionali e nella ristorazione scolastica e collettiva

Favorisci i circuiti economici locali, sostenendo la filiera corta, una nuova alleanza tra “agri – tutori” e “cittadini”, rifiuta gli OGM e i brevetti sulla materia vivente

Promuovi gli orti urbani e scolastici come esperienza sociale e formativa positiva e la loro conversione all’agricoltura biologica

Impegnati a conservare i terreni agricoli, a limitare il consumo di suolo e a ridurre gli sprechi della filiera agro-alimentare

Promuovi il consumo responsabile dell’acqua e difendi l’accesso universale all’acqua in quanto diritto umano fondamentale

Impegnati in progetti di cooperazione internazionale per far crescere la sovranità alimentare di ogni popolo

Valorizza il piacere della tavola conviviale come momento di incontro tra persone e culture differenti che convivono nelle nostre Città

Tutela la biodiversità e adotta una specie, animale o vegetale, a rischio di estinzione

Impegnati a collaborare nell’organizzazione della giornata annuale dedicata alla sovranità alimentare

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Promuovi lPromuovi l’’educazione alimentare e educazione alimentare e ll’’educazione al consumo educazione al consumo

consapevole nelle nostre Città, a consapevole nelle nostre Città, a partire dalle scuolepartire dalle scuole

Favorisci il consumo di frutta al mattino;Fai educazione alimentare con le famiglie per

riscoprire insieme ai bambini la stagionalità delle colture, conoscere i luoghi di origine dei cibi e informare sulla sostenibilità sociale e ambientale della loro produzione e commercializzazione;

Favorisci la creazione di orti scolastici;Attiva percorsi con gli studenti all’interno delle

cascine didattiche.

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Oltre un milione di bambini avrà Oltre un milione di bambini avrà ll’’opportunità durante il nuovo anno opportunità durante il nuovo anno scolastico di andare a lezione nelle scolastico di andare a lezione nelle aziende agricole, in campagna, dove aziende agricole, in campagna, dove sono ben 1189 quelle accreditate come sono ben 1189 quelle accreditate come fattorie didattiche in tutte le regioni. fattorie didattiche in tutte le regioni.

EE ’’ quanto afferma la Coldiretti quanto afferma la Coldiretti nellnell’’annunciare lannunciare l’’importante novità, importante novità, nell'avvio dell'anno scolastico nell'avvio dell'anno scolastico 2011/2012, sulla base del primo 2011/2012, sulla base del primo censimento delle fattorie didattiche censimento delle fattorie didattiche italiane impegnate nellitaliane impegnate nell’’accoglienza e accoglienza e nellnell’’educazione di gruppi scolastici e di educazione di gruppi scolastici e di giovani formalmente riconosciute.giovani formalmente riconosciute.

  

ATTIVA PERCORSI DIDATTICI CON GLI ATTIVA PERCORSI DIDATTICI CON GLI STUDENTI ALLSTUDENTI ALL’’INTERNO DELLE CASCINE INTERNO DELLE CASCINE

DIDATTICHEDIDATTICHE

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Secondo la Coldiretti il Piemonte - con 206 strutture è la regione con il maggior numero di fattorie didattiche della rete seguito dal Veneto (136), dalla Puglia (118), dalla Campania (108), fino alla Sicilia (12) e dal Molise (6). Secondo una indagine solo il 16 per cento degli italiani conosce le Fattorie didattiche ma ben il 93 per cento è interessato a visitarle. I bambini in età scolare hanno visto gli animali dal vivo nei circhi o negli zoo delle città, ma otto bambini su dieci non sono mai entrati in una stalla per vedere personalmente come si ottiene il latte che viene servito loro a colazione ogni giorno.

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Scegli il cibo Scegli il cibo ““buono, biologico, buono, biologico, equo e solidaleequo e solidale”” negli acquisti negli acquisti

istituzionali e nella ristorazione istituzionali e nella ristorazione scolastica e collettivascolastica e collettiva

Favorisci il consumo nelle mense di cibo biologico ed equosolidale;

Preferisci prodotti locali, freschi e di stagione;

Favorisci diete alimentari più sane;Diffondi le ricette regionali

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“La scelta di […] nutrirsi di cibi biologici

porta con sé una serie di valori che

abbracciano più ambiti, dalla

salvaguardia ambientale alla tutela

della salute […]”.

Paolo Carnemolla (Presidente di

Federbio)

FAVORISCI IL CONSUMO NELLE MENSE FAVORISCI IL CONSUMO NELLE MENSE DI CIBO BIOLOGICO ED EQUOSOLIDALEDI CIBO BIOLOGICO ED EQUOSOLIDALE

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Favorisci i circuiti economici locali, Favorisci i circuiti economici locali, sostenendo la filiera corta, una nuova sostenendo la filiera corta, una nuova alleanza tra alleanza tra ““agri-tutoriagri-tutori”” e e ““cittadinicittadini””, ,

rifiuta gli OGM e i brevetti sulla materia rifiuta gli OGM e i brevetti sulla materia viventevivente

Incentiva la partecipazione dei produttori locali ai mercati e promuovi i Farmer Market;

Favorisci il km 0 e incentiva la filiera corta;Favorisci le produzioni biologiche;Coinvolgi le associazioni di produttori e

consumatori presenti a livello locale; Incentiva la diffusione e conoscenza dei GAS,

dei GAC e delle botteghe del Commercio Equosolidale sul territorio;

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Incentiva la diffusione dei gruppi di Incentiva la diffusione dei gruppi di acquisto solidaleacquisto solidale

“Riducendo il divario fra contadini e consumatori si avvieranno dei cambiamenti

radicali in meglio. Tutto questo sarà per noi fonte di soddisfazione e ci permetterà di comprendere

come, muovendo un passo verso questa direzione, potremo incoraggiare la diversità, tutelare il lavoro

e preservare l'ambiente in tutto il mondo”.

Helena Norberg-Hodge (The Ecologist)

I G.A.S. nascono in Italia nel 1994, ma hanno registrato negli ultimi 2/3 anni una fortissima crescita: attualmente sono censiti circa 750 Gruppi di Acquisto, ma si stima che siano altrettanti quelli non segnalati.

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FAVORISCI IL KM 0 E INCENTIVA LA FAVORISCI IL KM 0 E INCENTIVA LA

FILIERA CORTAFILIERA CORTA

Secondo una ricerca di Coldiretti Nazionale, presentata il 26 agosto 2010, i consumatori preferiscono scegliere per il 54% prodotti agro-alimentari locali ed artigianali mentre solo il 12% si orienta verso le grandi marche multinazionali. Il prodotto locale, espressione del territorio, rappresenterebbe per il 65% dei consumatori una garanzia maggiore, rispetto al 13% che preferisce la reputazione offerta da un marchio industriale, mentre solo l’8% predilige la distribuzione commerciale.

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Promuovi gli orti urbani e scolastici Promuovi gli orti urbani e scolastici come esperienza sociale e come esperienza sociale e formativa positiva e la loro formativa positiva e la loro conversione allconversione all’’agricoltura agricoltura

biologicabiologica

Valorizza e metti a disposizione dei cittadini aree agricole abbandonate;

Favorisci la produzione di alimenti biologici.

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Valorizza e metti a disposizione Valorizza e metti a disposizione

dei cittadini aree agricole dei cittadini aree agricole

abbandonateabbandonate

La popolazione attiva in agricoltura era del 50% negli anni ’50 ed è scesa oggi al 3-4%, per di più l’età media è superiore ai 65 anni.

Secondo uno studio di Coldiretti, su dati ISTAT, quasi quattro italiani (37%) su dieci dedicano parte del loro tempo libero al giardinaggio e alla cura dell'orto dove raccogliere frutta, ortaggi o piante aromatiche da portare in tavola.

Non si può amare se non quel che si conosce e Non si può amare se non quel che si conosce e si curasi cura

Antoine de Saint-Exupery

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Impegnati a conservare i Impegnati a conservare i terreni agricoli, a limitare il terreni agricoli, a limitare il

consumo di suolo e a ridurre gli consumo di suolo e a ridurre gli sprechi della filiera agro-sprechi della filiera agro-

alimentarealimentareTutela le produzioni e le tradizioni alimentari locali;Sostieni il recupero degli alimenti dalle mense;Sostieni il recupero delle eccedenze alimentari dai

ristoranti e dai supermercati;Sostieni le associazioni che distribuiscono alimenti

e pasti per persone in difficoltà.Non investire in strumenti finanziari che,

direttamente o indirettamente, favoriscono l’accapparramento delle terre (land grabbing) nel Sud del mondo

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La fertilità del suolo è fortemente diminuita, dopo 150 anni di utilizzo di prodotti chimici

abbiamo una situazione per cui negli ultimi 20 anni abbiamo perso in fertilità come negli

ultimi 100 anni.

il Parlamento Europeo ha proclamato per il 2014

l’“Anno Europeo contro gli sprechi alimentari“

““La crescita economica non è forse alimentata La crescita economica non è forse alimentata dalldall’’energia e dallenergia e dall’’attività dei consumatori? e il attività dei consumatori? e il

consumatore che non si dà da fare per liberarsi di consumatore che non si dà da fare per liberarsi di cose consumate o obsolete (o, meglio, di tutto ciò che cose consumate o obsolete (o, meglio, di tutto ciò che rimane degli acquisti di ieri) è un ossimoro: come un rimane degli acquisti di ieri) è un ossimoro: come un

vento che non soffi o un fiume che non scorra..."vento che non soffi o un fiume che non scorra..."

Zygmunt BaumanZygmunt Bauman

Evita gli sprechiEvita gli sprechi

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Promuovi il consumo responsabile Promuovi il consumo responsabile delldell’’acqua e difendi lacqua e difendi l’’accesso accesso

universale alluniversale all’’acqua in quanto diritto acqua in quanto diritto umano fondamentale umano fondamentale

Promuovi l’uso dell’acqua pubblica sia nei locali

pubblici (scuole, bar, ristoranti, ecc..) sia a casa; Incentiva i punti di distribuzione pubblici;Promuovi il risparmio idrico ed energetico; Incentiva il recupero dell’acqua piovana per gli

usi agricoli;Promuovi una gestione pubblica e partecipata

dei servizi idrici locali

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PROMUOVI IL RISPARMIO PROMUOVI IL RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICOIDRICO ED ENERGETICO

L’Italia e’ al primo posto in Europa per il consumo domestico dell’acqua e la terza nel mondo (dopo gli Stati Uniti e Canada). L’utilizzo di così tanta acqua è legato agli stili di vita, alle grandi perdite degli acquedotti.

In Italia, l’agricoltura utilizza circa il 60% dell’acqua, il 25% è utilizzato dal settore energetico e industriale, mentre il 15% è destinato agli usi domestici (lavarsi, cucinare, ecc.).

Secondo i dati FAO, il consumo mondiale di acqua raddoppierà nei prossimi vent’anni. Si stima che nel 2025, se saranno mantenuti gli attuali tassi di consumo d’acqua, cinque dei 7,9 miliardi di persone che vivranno sul nostro pianeta vivranno in aree le cui acque non saranno potabili o appropriate per cucinare e per l’igiene personale.

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Promuovi lPromuovi l’’uso delluso dell’’acqua dal rubinetto sia nei acqua dal rubinetto sia nei locali pubblici (scuole, bar, ristoranti, ecc..) sia locali pubblici (scuole, bar, ristoranti, ecc..) sia

a casaa casa

Almeno il 50% degli italiani si difende dal timore di bere dell’acqua di cattiva qualità, comprando cioè l’acqua in bottiglia e adoperando quella del rubinetto solo per gli altri usi domestici. L’Italia ha il primato europeo per il consumo di acqua minerale: 155 litri a testa all’anno, seguita dal Belgio 123 litri e la Germania con 97. All’ultimo posto, la classifica vede l’Olanda con 17 litri pro capite, riservati forse per le grandi occasioni.

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Impegnati in progetti di Impegnati in progetti di cooperazione internazionale per far cooperazione internazionale per far crescere la Sovranità Alimentare di crescere la Sovranità Alimentare di

ogni popoloogni popolo

Partecipa a progetti di cooperazione tra Enti Locali del Sud e del Nord del mondo

Sostieni progetti di solidarietà di associazioni e Ong tesi a realizzare i principi della sovranità alimentare nei Paesi poveri e impoveriti;

Organizza eventi di sensibilizzazione sul territorio e contribuisci a diffondere i contenuti e le azioni elaborate dai movimenti contadini europei e mondiali per la sovranità alimentare

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La sovranità alimentare è un diritto fondamentale dei popoli; è il diritto dei produttori locali a scegliere cosa produrre e come produrlo; è la condizione per garantire in modo sostenibile il diritto a un’alimentazione sufficiente e sana per tutti, in tutti i paesi del mondo.

Sostieni progetti di Cooperazione Sostieni progetti di Cooperazione decentrata sui temi della decentrata sui temi della

sovranità alimentaresovranità alimentare

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Valorizza il piacere della tavola Valorizza il piacere della tavola conviviale come momento di incontro conviviale come momento di incontro

tra persone e culture differenti che tra persone e culture differenti che convivono nelle nostre Città convivono nelle nostre Città

Valorizza la sacralità del cibo;Valorizza il cibo come elemento costruttivo

per l’identità e l’appartenenza culturale; Valorizza il cibo come momento di

aggregazione e coinvolgimento tra culture diverse.

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Valorizza il cibo come momento di Valorizza il cibo come momento di aggregazione e coinvolgimento tra aggregazione e coinvolgimento tra

culture diverseculture diverse

“Cibi e cucine sono da sempre il risultato dell’incontro di uomini e culture, dello scambio di merci e della contaminazione di gusti da una parte all’altra del

mondo. Il pasto è da sempre e in tutte le società un momento di gioia e di condivisione. Il cibo durante il viaggio può diventare strumento di socializzazione e

di conoscenza della cultura locale. Il cibo è un segnale di appartenenza e di identità, capace di esprimere significati profondi legati alla storia, al

territorio e alle tradizioni di un popolo, oltre che alle emozioni e ai ricordi di ciascuno.”

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Tutela la biodiversitaTutela la biodiversita’’ e adotta e adotta una specie, animale o vegetale, una specie, animale o vegetale,

a rischio di estinzionea rischio di estinzione

Introduci alimenti che rispettino la biodiversità;

Promuovi la coltura di varietà autoctone;

Preserva le aree agricole e incentiva le coltivazioni biologiche.

Sostieni la diversificazioni delle colture

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Introduci alimenti che Introduci alimenti che rispettino la biodiversitàrispettino la biodiversità

La biodiversità è diminuita del 70% negli ultimi 110 anni, abbiamo perso varietà immense di vegetali e animali.

I dati ufficiali delle Nazioni Unite registrano la scomparsa dalle 4000 alle 9000 specie viventi all'anno. L'estinzione è un processo naturale ma ora, a causa delle attività umane, sta avvenendo molto più rapidamente che in passato.

Moltissime sono le specie minacciate e alcuni scienziati sostengono che il 10-20% delle specie attualmente viventi sul pianeta si estingueranno nei prossimi 20-50 anni.

Le varietà di piante commestibili usate, dall'uomo nell'arco della storia, sono tra le otto e le novemila. Oggi se ne coltivano solo 150, e dodici di queste, da sole, provvedono all'80% dell'alimentazione umana.

 

Devono essere riconosciuti i diritti comunitari alla biodiversità e il contributo fornito dagli agricoltori e dalle popolazioni tribali, riconoscendo che i loro saperi non sono

primitivi e appartengono invece al futuro. La conservazione della biodiversità deve essere finalizzata alla conservazione della vita, non a quella del profitto.

Vandana Shiva

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Impegnati a collaborare Impegnati a collaborare nellnell’’organizzazione della organizzazione della

giornata annuale dedicata alla giornata annuale dedicata alla sovranità alimentaresovranità alimentare

• Il 16 ottobre più di 150 paesi celebrano la Giornata mondiale sull’alimentazione • Organizza in quella occasione iniziative sul tuo territorio che promuovano la sovranità alimentare come nuovo paradigma per la lotta alla fame e alla povertà;• Cerca di coordinarti con altri Enti Locali, con associazioni e Ong su scala regionale, nazionale e internazionale