Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

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10 a edizione 26 novembre - 5 dicembre 2009

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X edizione

Transcript of Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

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10a ed

izione

26 no

vembre

- 5 dic

embre

2009con il contributo di

con il patrocinio di

partner

organizzatori

Divisione Servizi EducativiIstituzione Torineseper una Educazione Responsabile - ITER

con la collaborazione di

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In Piemonte, viaggiare indietro nel tempo è un attimo:

basta varcare la soglia di una qualunque delle oltre 250 dimore storiche

per essere immediatamente proiettato in un altro mondo. Puoi passare

dal Medioevo del Castello di Masino, al fi abesco Castello di Pavone,

passando attraverso i fasti regali celati nella Reggia di Venaria.

Rivivrai così la grande storia, quella fatta di arte, grandi battaglie

e cultura, riscoprendo sapori, stili e costumi. Un vero spettacolo.

Come quello offerto dal grande cinema del Torino Film Festival.

Cosa aspetti a raggiungerci? Lo show è già iniziato. E da secoli.

Castello di Racconigi

Castello s.m. in piemontese denota ciò che non è traducibile, se non con una visita, possibilmente guidata.

NUOVO, DA SEMPRE.

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovaniTorino 26 novembre - 5 dicembre 2009

Sottodiciotto è dedicato ad

Antonio Copparoni

amico e collaboratore del Festival

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sottodiciotto filmfestivaltorino schermi giovani10ª edizioneTorino26 novembre - 5 dicembre 2009

CON IL CONTRIBUTO DI

CON IL PATROCINIO DI

PARTNER

CON LA COLLABORAZIONE DI

ORGANIZZATORI

Divisione Servizi EducativiIstituzione Torinese per una EducazioneResponsabile - ITER

sottodiciotto filmfestival 2009

CON LA COLLABORAZIONE DI

Amnesty InternationalPiemonte Valle d’Aosta

Archibald Enterprise Film

Asifa Italia

Assessorato alle Pari Opportunitàe MeltingLABRegione Piemonte

Biblioteche Civiche Torinesi

Centro nazionaledi documentazione e analisiper l’infanzia e l’adolescenza

CIAS - Coordinamento ItalianoAudiovisivi a Scuola

Cineshow - Salone per il cinema,la televisione e il multimedia

Cineteca del Comune di Bologna

Cineteca del Friuli

Circoscrizione 1 - Città di Torino

CNC - Centro Nazionaledel Cortometraggio

Consulta Provincialedegli Studenti di Torino

Consulta Regionaledei Giovani del Piemonte

Coordinamento Comuni per laPace della provincia di Torino

Dams - Facoltà di Scienzedella FormazioneUniversità degli Studi di Torino

Festival International du CourtMétrage de Clermont-Ferrand

Fiera Internazionale del LibroTorino

Film Commission TorinoPiemonte

Fondazione CentroSperimentale di CinematografiaCineteca Nazionale

Fondazione CentroSperimentale di CinematografiaDipartimento Animazione

Fondazione Cineteca Italiana

Fox Searchlight Pictures

Giovani per Torino

Goethe-Institut Turin

Lab 80 Film

Lanterna Magica

Movies Inspired

Museo Diffuso dellaResistenza, della Deportazione,della Guerra, dei Dirittie della Libertà

Officine Ubu

One Movie

PM - Il Piccolo Missionario

Scuola della Fondazionedel Teatro Stabile di Torino

Service Culturel de l’Ambassadede France en ItalieDélégation Culturelle de Turin

Servizio LGBT(lesbiche, gay, bisessualie transgender)Settore Pari Opportunitàe Politiche di GenereCittà di Torino

Universal Pictures InternationalItaly

MEDIA PARTNER

Rai Tre - Bambini e Ragazzi

La Stampa - TorinoSette

la Repubblica

Radio Flash

Art’ò

c/o Aiace TorinoGalleria Subalpina 3010123 Torinotel. 011538962/0115067525fax 011542691aiacetorino@aiacetorino.itwww.aiacetorino.itwww.sottodiciottofilmfestival.it

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sottodiciotto filmfestival torino schermi giovaniTorino 26 novembre - 5 dicembre 2009

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DIREZIONE

Sara CortellazzoAiace Torino

Aldo GarbariniCittà di Torino

COMITATO SCIENTIFICO

Alfio BastiancichGiulia CarluccioStefano Della CasaGianni RondolinoDario TomasiGianni Volpi

CONCORSO PRODOTTI

AUDIOVISIVI DELLE SCUOLE E

CONCORSO PRODOTTI

UNDER18 EXTRASCUOLA

Michele MarangiUmberto MoscaMassimo Quaglia

SEGRETERIA

Giuliana Gulinelli

ASSISTENTE ALLA DIREZIONE

Emiliano Fasano

ORGANIZZAZIONE GENERALE

Ilaria Di MeoSara Girardo

SEGRETERIA PER LE SCUOLE E

SEGRETERIA DELLE GIURIE

Scilla GrippaSara GirardoCristiana Menarello

COORDINAMENTO ATTIVITÀ

PROPOSTE DA ITER

Centro di Cultura perl’Immagine e il Cinemadi animazioneITER - Città di Torino

UFFICIO STAMPA

Roberta CanevariIlaria GaiGiuliana Martinat

UFFICIO PROMOZIONE

Cristiana Menarello

UFFICIO OSPITALITÀ

Ricke Merighi

CATALOGO

Massimo QuagliaAzzurra Camogliocon la collaborazione diMaria Vittoria Muzzupapa

INCONTRI CON GLI AUTORI DEI

PRODOTTI IN CONCORSO

Insegnanti deiCentri di Cultura ITERDocenti e critici cinematograficidell’Aiace Torino

LABORATORI PER LE SCUOLE

ITER - Città di TorinoPatrizia ZanettiGabriella CarrèBiblioteche Civiche Torinesi

RESPONSABILI DELLE PROIEZIONI

Marco FassiniAlessandro AvanziEdoardo Faletti

SIGLA DEL FESTIVAL

a cura dei LaboratoriImmagine 2 e MillelireITER - Città di Torino

MANIFESTO

Darie Ioan Alexandrudell’IIS Bodoni-Paravia

STRISCIA QUOTIDIANA

DI SOTTODICIOTTO

Studenti della III Audiovisividell’IPSSP A. Steiner di Torino

SERVIZI FOTOGRAFICI

Studenti dell’IISBodoni-Paravia di Torino

ACCOGLIENZA CLASSI

Studentidell’IPSSCTS C. I. Giuliodell’IPSSCTAR G. Giolittidell’IPC V. Bossodell’IISS J. B. Beccaridi Torino

SERVIZI TECNICI

Acuson

SOTTOTITOLI ELETTRONICI

Neon Video

TRASPORTI

DHL e Executive

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Cinema Ambrosiocorso Vittorio Emanuele II 52

Cinema Centralevia Carlo Alberto 27

Cinema Empirepiazza Vittorio Veneto 5

Cinema Greenwich Villagevia Po 30

Cinema Idealcorso Beccaria 4

Cinema Massimovia Verdi 18

Cinema Nazionalevia Pomba 7

Goethe-Institut Turinpiazza San Carlo 206

Centri di Cultura ITER

Ce.Se.Di.Via Gaudenzio Ferrari 1

Fabbrica delle Ecorso Trapani 95

Museo Nazionale del CinemaVia Montebello 20

Hiroshima Mon Amourvia Bossoli 83

RETROSPETTIVA

MIKE LEIGH

a cura diStefano BoniMassimo Quaglia

PERSONALE

ALEKSANDR PETROV

a cura diEugenia Gaglianone

OMAGGIO A MARIO MONICELLI

E RICORDO DI SERGIO TOFANO

a cura diSergio Toffetti

PROGRAMMI SPECIALI

ROM CITTÀ APERTA

a cura diFabrizio ColamartinoMarco Dalla GassaLaura Halilovic

PROGRAMMI SPECIALI

C’ERA UNA VOLTA IL MURO

GIOVANI SGUARDI INQUIETI

PRIMA DELL’89

a cura diMarco Farano

SOTTODICIOTTO ANIMATION FESTIVAL

CREATIVITÀ IN ANIMAZIONE

IL MEGLIO DALL'ITALIA E DAL MONDO

a cura diEmiliano Fasano

SOTTODICIOTTO ANIMATION FESTIVAL

SOTTOSOPRA18 - GENESI FANTASY

a cura diMario Serenellini

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RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano per la cortese eindispensabile collaborazionealla diffusione del bando diconcorso per le scuolesull’intero territorio nazionale:

le Direzioni Generali egli USP del MIURi CIDIle Bibliotechegli Informagiovanigli Assessorati all’Istruzionei Dirigenti Scolasticigli Insegnantii Festival di settoree tutti coloro che hanno fornitoutili indicazioni in merito

Si ringraziano tutti coloro che,a vario titolo, hanno aiutatoa impostare e a realizzareSottodiciotto Filmfestival:

Michelina Marietta AleinaGunnar Almér(Svenska Filminstitutet,Stoccolma)Laura Argento(Cineteca Nazionale, Roma)Olivier Arthur(Celluloid Dreams, Parigi)Massimo Arvat(Zenit Arti Audivisive, Torino)Mauro Avogadro(Teatro Stabile, Torino)Valérie Baheux(UGC Distribution,Neuilly-sur-Seine)Silvia BaraldiRoberto BarattaGianfranco Barbagallo(Bibi Film tv, Roma)Alberto Barbera(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Bruno Barberis (ALM, Torino)Silvia BazzoliIngrid Bevand(Cinedoc Distribution, Annecy)Manon Blanfumet(Ateliers Varan, Parigi)Valeria Bodanza(Smemoranda, Milano)Luigi BoggioRichard Borg (Universal PicturesInternational Italy, Roma)Bruno BoschettoSilvia Boz(Cineteca Italiana, Milano)

Davide Bracco (Film CommissionTorino Piemonte)Maria Giulia Brizio (FieraInternazionale del Libro, Torino)Konstantin BronzitMassimiliano Cadeddu(Medusa, Torino)Maurizio CagneschiSimona Calcagni(Archibald Enterprise Film, Roma)Lucia Caldarella(Slow Cinema, Torino)Clément CalvetPaola Canali (Presadiretta, Rai)Cristina Casati(Universal PicturesInternational Italy, Roma)Alfredo CassanoEdoardo Ceccuti (Archivio StoricoIstituto Luce, Roma)Luisa Ceretto(Cineteca di Bologna)Thomas ChansouNanxi Cheng (Rezo Films, Parigi)Aurore Chery (Dev.tv, Ginevra)Laurent ChevallierThérèse Cirigliano (ServiceCulturel de l’Ambassadede France en Italie - Torino)Nada Cirjanic(Channel 4, Londra)Nico Colonna(Smemoranda, Milano)Melanie Coombs(Melodrama Pictures, Fitzroy)Caterina Costa GiacomettiMichele Crocchiola(Istituto Niels Stensen, Firenze)Anna CurtiCristina Cuzzupoli(Rai Tre, Torino)Laurent Danielou(Rezo Films, Parigi)Valérie de Halleux(Cartoon aisbl, Bruxelles)Stefano Della Casa(Film Commission TorinoPiemonte)Giovanni Del PontePam Dennis (Studio aka, Londra)Frederique de Rooij(Fortissimo Films, Amsterdam)Marisa Di Geronimo(Video In, Torino)Denia DonatiSébastien Duclocher(Festival du Court Métrage,Clermont-Ferrand)Alberto Elena Diaz(Cines del Sur, Granada)

Mary Engel (Orkin/Engel Filmand Photo Archive, New York)Anthony Ettorre(Cineteca Nazionale, Roma)European Roma Right Centre(Roma)Adeline Falampin(UGC Distribution,Neuilly-sur-Seine)Marco Farano(Goethe-Institut, Torino)Maria Fares(Lanterna Magica, Torino)Federazione Rom e Sinti insieme(Roma)Paolo FerroValentina Ferrucci(Istituto degli Innocenti, Firenze)Marilke Fleury(Bodega Films, Parigi)Andreas Fock(Svenska Filminstitutet,Stoccolma)Luana Forte (Slow Cinema,Torino)Silvia ForzaniJean-Michel FrodonLia Furxhi(Aiace Nazionale - CNC, Torino)Filippo Gagliano(SIAE - Società Italiana degliAutori ed Editori, Torino)Bruno GambarottaSamir GarshasbiFilippo Gasparro(SIAE - Società Italiana degliAutori ed Editori, Roma)Fabio GedaEmilie Georges(Memento Films, Parigi)Veronica Geraci(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Giorgio GhisolfiLaura Gianotti (NIP, Torino)Gino e Michele(Smemoranda, Milano)Vincenzo GioanolaMaria Grazia Girotto(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Maria Chiara Giuffré(Universal Pictures InternationalItaly, Roma)Luca Giuliani(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Roger Gonin(Festival du Court Métrage,Clermont-Ferrand)

Javier Gonzalez DiezHelen Grearson(Thin Man Films Ltd, Londra)Emidio GrecoLaura HalilovicVéra Hoffmannová(FAMU Festival, Praga)Riccardo Iacona(Presadiretta, Rai)Livio Jacob(Cineteca del Friuli, Gemona)Stefano Jacono(Movie Inspired, Torino)Sue Jones(British Film Institute, Londra)Camille Jouhair(Hevadis films, Rouen)Svetlana Kim(Musei kino, Mosca)Marion Klotz(Memento Films, Parigi)Ljuba Kuznecova(Dago film, Mosca)Peter Langs(NBC Universal, Los Angeles)Alberto Lastrucci(Festival dei Popoli, Firenze)Anne-Sophie Lehec(Celluloid Dreams, Parigi)Mike LeighBarbara Levene(CineServe, Londra)Isabelle Lhérondel(Icon Entertainment International,Londra)Vanna LorenzoniChiara Magri(Centro Sperimentale diCinematografia – DipartimentoAnimazione, Chieri)Madeleine Malthête-MélièsFulvio Marcellino(Slow Cinema, Torino)Maria Teresa MartinengoMarco MartisFrancesco MaselliClaudio Massucco (2001, Torino)Sylvie Mémain-Yé(10francs, Parigi)Andrea Meneghelli(Cineteca di Bologna)Simone Merkes(PVH Film, Amsterdam)Matteo Merletto(PM - Il Piccolo Missionario,Verona)Sébastien Meunier (Unifrance,Parigi)Eros Miari (FieraInternazionale del Libro, Torino)

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Manuela MichettiLuisa Milani(NBC Universal, Milano)Andrea Miro (Sony, Roma)Dominique MonféryMario MonicelliCristina MontiAnne Laure Morel (Les Filmsdu Paradoxe, Bois-Colombes)Andrea Morini (Cineteca diBologna)Joseph Moyersoen (AssociazioneItaliana dei Magistratiper i Minorenni e per laFamiglia, Roma)Hilaire Multon (ServiceCulturel de l’Ambassadede France en Italie - Torino)Domenico MungoGiovanni Mura (NIP, Torino)Maria Mussi Bollini(Rai Tre, Roma)Tiziana Nicolai (Unicef, Torino)Alberto NigraKristina NikolovaBerthin NzonzaLaura OnofriOpera Nomadi (Milano)osservAzione (Firenze)Moni OvadiaGrazia Paganelli(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Paola Papi(Archibald Enterprise Film, Roma)Luigi ParatellaAnna Parola(Libreria dei Ragazzi, Torino)Giancarlo PastoreMarco Pautasso (FieraInternazionale del Libro, Torino)Matteo Pavesi (FondazioneCineteca Italiana, Milano)Dijana PavlovicPiercarlo PazèMarcella Pedicini(Arco Film, Torino)Paolo Penza(Fox Searchlight Pictures, Roma)Natalia Pérez Pabón(Rojo Red ShortFilm, Bogotà)Donata Pesenti Compagnoni(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Aleksandr PetrovPino PetruzzelliPaola Piacentini(Centro Teatro Ipotesi, Genova)

Erica Pichler(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Michele PizzinoCatia PorriGiovanni Puglisi(Commissione Nazionale Italianaper l'UNESCO, Roma)Costanza QuatriglioRosanna RabezzanPascale Ramonda(Celluloid Dreams, Parigi)Nello Rassu (DAMS, Torino)Marco RevelliEufemia RibichiniJaime Riera RehrenEva RizzinNicola RondolinoTon Roosendaal(Blender Foundation, Amsterdam)Nadine Rothschild(MK2 Catalogue, Parigi)Charlotte Sanson(Carlotta Films, Parigi)Antonella Schena (CentroNazionale di documentazione eanalisi per l’infanzia el’adolescenza, Firenze)Annabel Sebag(Premium Films, Parigi)Bianca SecondoOve SenderMario SerenelliniAngelo Signorelli(Lab 80 Film, Bergamo)Toril Simonsen(Norwegian Film Institute, Oslo)Brian SinasacFernando “Pino” SolanasAlessandra SorrentinoDavide Sorzato (ALM, Torino)Anna Sperone(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Eva Steegmayer (FilmakademieBaden-Wuerttemberg,Ludwigsburg)Mayumi Steiner (C-films, Zurigo)Manlin Sterner(MK2 Catalogue, Parigi)Federico TaddiaElena Tavrog(Unione Cineasti, Russia)Sabrina Tichy (FilmakademieBaden-Württemberg,Ludwigsburg)Sergio Toffetti(Centro Sperimentaledi Cinematografia, Roma)

Davide ToscoElena ToselliPaola Traversi(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Vania Traxler(Archibald Enterprise Film, Roma)Sergio TroianoU Velto (Mantova)Camilla VallettiUrsula van den Heuvel(NIAF – Netherlands Institutefor Animation Film, Tiburg)Anne Sophie VanollebekeNicholas Varley(Park Circus Limited, Glasgow)Giorgio VastaMax Vattani (Tekfestival, Roma)Lorenzo VentavoliAngela Vitale Negrin(Amnesty International, Torino)Véronique Vouland-Aneini(Service Culturel de l’Ambassadede France en Italie - Torino)Barbora Wohlinova(ZemePohádek, Praga)Sara Yamashita Rüster(Svenska Filminstitutet,Stoccolma)Paolo Zuliani(Officine Ubu, Milano)

Un ringraziamento particolare aStefano BoniBiagio NicosiaGaetano RendaGianni Volpi

Si ringrazia inoltreil personale delle salecinematografichee tutti gli studentie gli insegnantiche hanno messoa disposizionetempo ed energieper collaborarealla gestione organizzativadel Festival

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LE GIURIE

Concorso Scuoledell’Infanzia e PrimarieSilvana Ferrero(insegnante ITER Centro diCultura per l’Immagine e ilCinema d’animazione)Alessandra Sorrentino(animatore e storyboard artist)Pompeo Vagliani(presidente della FondazioneTancredi di BaroloMuseo della scuola e del libroper l’infanzia)

Concorso ScuoleSecondarie di I gradoRosario D’Uonno(direttore MaranoRagazzi Spot Festival)Giuseppe Massaglia(insegnante ITERCentro di Culturaper la Comunicazione e i Media)Emiliano Poddi(scrittore)

Concorso ScuoleSecondarie di II gradoClaudia Allasia(giornalista)Stefano Boni(Museo Nazionale del Cinema)Christian Frascella(scrittore)

Targa CIAS per ilmiglior prodotto realizzatoin ambito scolasticoVincenzo Beschi(vicepresidente AVISCO, Brescia)Gigi Corsetti(esperto Multimagine, Bergamo)Elena Pasetti(presidente onorario CIAS)

Concorso prodottiunder18 extrascuolaBarbara Bruschi(docente Dipartimentodi Scienze dell’Educazionee della FormazioneUniversità degli Studi di Torino)Alessandro Perissinotto(scrittore)Donato Sansone(videoartista)

Concorso prodottiunder18 extrascuolaGiuria Consulta Provincialedegli Studenti di TorinoFederico EspositoEmma GencoGianluca NebbioMarco ScirettiAlice Trombini

Concorso prodottiunder18 extrascuolaTarga DamsFacoltà di Scienze dellaFormazioneUniversità di TorinoRiccardo FassoneMariella LazzarinAttilio Palmieri

Concorso prodottiunder18 extrascuolaGiuria Città di TorinoGiovani per Torino

I PREMI

� Concorso prodotti delle Scuoledell’Infanzia e delle Scuole PrimarieI e II premio in attrezzaturetecniche per le scuole

� Concorso prodotti delle ScuoleSecondarie di I gradoI e II premio in attrezzaturetecniche per le scuole

� Concorso prodotti delle ScuoleSecondarie di II gradoI e II premio in attrezzaturetecniche per le scuole

� Concorso prodotti under18extrascuolaI e II premio in attrezzature tecniche

� Targa Città di Torino -Sottodiciotto Filmfestivalconferita per ogni sezione delConcorso Scuole e per il Concorsounder18 extrascuola

� Premio UNICEF conferito perogni sezione del Concorso Scuolee per il Concorso under18extrascuola

� Premio Fiera Internazionaledel Libro conferito per ognisezione del Concorso Scuole e peril Concorso under18 extrascuola

� Premio CoordinamentoComuni per la Pace dellaprovincia di Torino conferito perogni sezione del Concorso Scuolee per il Concorso under18extrascuola

� Premio Smemoranda conferitoper ogni sezione del ConcorsoScuole e per il Concorso under18extrascuola

� Premio PM - Il PiccoloMissionario conferito per ognisezione del Concorso Scuole

� Targa CIAS conferita per ognisezione del Concorso Scuole

� Premio del pubblico Rai Tre -Bambini e Ragazzi conferito perogni sezione del Concorso Scuole

� Premio Consiglio Regionaledel Piemonte conferito al migliorprodotto delle Scuole Secondariedi II grado piemontesi selezionateper il Concorso

� Targa Consulta Provincialedegli Studenti di Torino conferitaal miglior prodotto del Concorsounder18 extrascuola

� Targa Città di Torino - Giovaniper Torino conferita al migliorprodotto del Concorso under18extrascuola

� Targa Dams - Facoltà diScienze della Formazione,Università degli Studi di Torinoconferita al miglior prodotto delConcorso under18 extrascuola

I primi e i secondi premi deiConcorsi nazionali prodotti delleScuole dell’Infanzia e Primarie,Scuole Secondarie di I grado eScuole Secondarie di II grado sonogentilmente offerti da

COMPUTERCITY & DIGIT@LCITYcorso Vittorio Emanuele II 212, Torino

VAIOSTOREcorso Alcide De Gasperi 4, Torino

I premi del pubblico per i treConcorsi prodotti delle Scuolesono gentilmente offerti da

VIDEO INvia Mazzini 33/a, Torino

Giurie e Premidei Concorsi

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sommario

10 Presentazioni

15 Concorsi16 Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole38 Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola

41 Le proposte per la scuola42 Convegni, incontri-dibattito42 Laboratori, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale

del Cinema44 Programmi e proiezioni speciali, incontri ed eventi

51 Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival52 Segreti e verità della vita. Il cinema di Mike Leigh52 Pittura animata: il genio romantico di Aleksandr Petrov53 Argentina nascosta. Il cinema civile di Fernando Solanas54 Esperienze africane. Omaggio a Laurent Chevallier56 Omaggio a Mario Monicelli e ricordo di Sergio Tofano57 Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Francesco Maselli58 Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa

TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi

59 Anteprime, programmi e proiezioni speciali,vetrina internazionale, concerti

60 Anteprime62 Programmi speciali62 Rom città aperta65 Schermi violati - Giornata internazionale per l’eliminazione della

violenza contro le donne67 C’era una volta il Muro - Giovani sguardi inquieti prima dell’8968 Cult Movie70 Vetrina internazionale e proiezioni speciali75 Sottodiciotto in corto76 Concerti

77 Sottodiciotto Animation Festival78 Creatività in animazione: il meglio dall’Italia e dal mondo80 SottoSopra18 - Genesi Fantasy81 Buon compleanno Paperino e Braccio di Ferro83 Piccoli film da un grande Festival: selezione da Clermont-Ferrand84 Ah! L’amour. Creatività animata made in France84 Sopra 18 mesi (fino a 4 anni) - La piccola talpa natalizia86 I lavori degli studenti della Filmakademie Baden-Württemberg86 Imparare a volare87 Sottodiciotto Animation in corto - Miscellanea

89 Indici

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Il 2009 è un traguardo importante per Sottodiciotto Filmfestival: dieci candeline per una manifestazione che in questi anni è cre-

sciuta sia nei numeri (32mila presenze nella scorsa edizione) che nella programmazione, sempre più ampia e diversificata.

Il filo conduttore della X edizione del Festival, organizzato da AIACE e Città di Torino, si ispira all’anno europeo della creatività e del-

l’innovazione. Questo tema è il fil rouge naturale dell’intero percorso del festival in questi anni, festival nato per offrire agli under diciotto, ai

giovani e alle scuole, la possibilità di esprimere la propria creatività e di guardare al futuro attraverso uno strumento, il cinema, che è insieme

arte e comunicazione e che segue da sempre la strada dell’innovazione.

Una particolare attenzione verrà riservata proprio ai nuovi media: a questo proposito è degno di nota il progetto torinese Barriera

Mobile che nasce proprio dall’uso di una macchina da presa “innovativa”, il telefonino. Saranno infatti presentati due cortometraggi montati

grazie alle riprese effettuate con i cellulari da adolescenti di nove diverse nazionalità.

Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani rinnova la sua vocazione di appuntamento per i giovani, fatto dai giovani, ma

aperto agli spettatori di tutte le età, un luogo di incontro e di confronto tra generazioni grazie ad un palinsesto sempre più ricco e variegato. I

programmi sono sempre due, il primo, generale, con le anteprime, le retrospettive, i programmi speciali, i personaggi; il secondo, più specifico,

costruito per e con le scuole, che prevede al suo interno il Concorso nazionale, i convegni e i dibattiti, i laboratori didattici e le visite guidate.

Un’attenzione particolare è infine da dedicare nella sezione per le scuole agli interventi dei testimoni internazionali e a una sezio-

ne dedicata ai film di impegno civile, come le pellicole dedicate al tema dei diritti o quelle dedicate alla violenza domestica. Torino, che si

sta preparando a essere Capitale Europea dei Giovani nel 2010, rinnova anche grazie a Sottodiciotto Filmfestival la propria vocazione di

città accogliente per l’universo giovanile e si dimostra ancora una volta interessata ad essere luogo non solo di incontro, ma anche di con-

fronto tra generazioni.

Il SindacoSergio Chiamparino

Marta LeviAssessore alle Politiche Giovanilie Pari Opportunità

Fiorenzo AlfieriAssessore alla Culturae al 150° dell’Unità d’Italia

Giuseppe BorgognoAssessorealle Risorse Educative

Page 13: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

La grande partecipazione di pubblico, il forte radicamento locale, la vocazione promozionale nei confronti del territorio e insieme la volontà

di aprirsi ad esperienze più ampie, di favorire il dialogo con l’altro da sé sono caratteristiche che contraddistinguono Sottodiciotto Filmfestival, che

festeggia con questa edizione il decimo anno di attività. Un’attività intensa e coinvolgente, che porta ogni anno a Torino gli autori che operano nella e

sulla contemporaneità, che crea scambi di esperienze: un lavoro concreto dal quale possono nascere nuove opere e emergere giovanissimi talenti.

Intorno al tema “creatività e innovazione” riflette questa edizione di Sottodiciotto Filmfestival, attraverso una programmazione che si ricon-

ferma esito di un progetto culturale - nato da un entusiasmo unito ad un impegno coerente e rigoroso - che ha fin dall’inizio manifestato la capacità

di raccontare attraverso un cinema che non soltanto sa affrontare dall’interno i problemi dell’universo giovanile oggi, ma anche e soprattutto riesce a

darne una rappresentazione originale e personale, portandoci sempre una rilettura poetica della realtà, le sue contraddizioni, la sua bellezza attra-

verso un linguaggio cinematografico che è espressione di una costante esigenza di ricerca, ricco di nuovi talenti e di personali elaborazioni artistiche.

Un intreccio di ricerca, didattica e spettacolo contraddistingue questo festival di successo, che può contare su collaborazioni e inter-

locutori di prestigio, un festival per i giovanissimi che si rivolge anche a tutta la cittadinanza attraverso un programma ricco e pieno di stimoli

e suggestioni, che ci porta seminari, laboratori didattici, incontri, ma soprattutto sempre molto cinema: oltre 400 sono i titoli di questa edizio-

ne, quanto mai ricca e intensa. Un festival nato per promuovere e far conoscere il cinema fatto dai bambini e dai ragazzi, ma che si è arric-

chito ed è cresciuto nel tempo, portando sempre elementi di novità.

Ci sono i Programmi speciali - che prendono il via quest’anno con un appuntamento pre-festival in occasione della Giornata internazio-

nale contro la violenza alle donne, mirato a indagare questa realtà tragicamente diffusa a livello globale - tra i quali un prezioso omaggio alla col-

laborazione tra due grandi del cinema italiano come Mario Monicelli e Sergio Tofano, e permane la costante attenzione per il cinema d’animazio-

ne, terreno costante di sperimentazione tecnica di cui si racconta lo stato dell’arte in Italia e nel mondo, anche attraverso il nuovo Sottodiciotto

Animation Festival, che fin dallo scorso anno sancisce l’importante dimensione creativa di questa particolare tecnica cinematografica, passando

come sempre per le Retrospettive, gli Omaggi, le Anteprime, selezionate tra i migliori film in uscita, e per la tradizionale Targa Città di Torino, que-

st’anno dedicata a Francesco “Citto” Maselli: tutti appuntamenti ormai consolidati e attesi dal pubblico con grande interesse e simpatia.

Osservatorio e insieme laboratorio che ha portato gli esiti della creatività e dell’interpretazione di autori, registi e attori che, da retro-

terra artistici e umani differenti e lontani, condividono una singolare capacità di guardare con sensibilità e attenzione alla società, agli eventi,

alle persone, il festival si rivela capace, sempre di più, di coinvolgere e di arricchire i partecipanti di nuove e intense consapevolezze, contri-

buendo in modo insostituibile alla crescita culturale della città e della regione.

Giuliana ManicaAssessore al Turismo

Giovanna PenteneroAssessore all’Istruzione

Gianni OlivaAssessore alla Culturae alle Politiche giovanili

Page 14: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Ancora una volta Torino accoglie, sotto la Mole Antonelliana, il sempre più numeroso pubblico di Sottodiciotto Filmfestival, la più

importante manifestazione nazionale dedicata al cinema realizzato da e per i giovani, giunta al suo decimo anno di età, sostenuta con sempre

maggior impegno e soddisfazione dalla Provincia di Torino.

Di grande attualità il tema della creatività e dell’innovazione, filo conduttore della X edizione che propone un ricco cartellone di appun-

tamenti, e in particolare la sezione dedicata alle scuole che come di consueto apre la manifestazione, densa di iniziative ed eventi di alto pro-

filo didattico. Dal Concorso nazionale riservato ai prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti agli spettacoli di Lantena magica ricreati dai

ragazzi per un progetto curato dal Museo Nazionale del cinema; dai molti incontri con cineasti di fama internazionale, alla sezione dedicata ai

film in difesa dei diritti umani e civili; dalle occasioni di formazione rivolte a insegnanti ed educatori tra cui il convegno “frammenti di creati-

vità” ai laboratori didattici che vedono i giovani protagonisti.

Proseguendo un’esperienza avviata gli scorsi anni, la Provincia di Torino – Cesedi partecipa a questa X edizione con il progetto Il valo-

re della creatività. La scuola come opportunità espressiva della fantasia giovanile, sviluppato in collaborazione con Aiace Torino, rivolto agli

studenti delle classi quarte e quinte delle Scuole Secondarie di II grado di Torino. Attraverso l’uso del linguaggio audiovisivo, il progetto si pone

l’obiettivo di far partecipare gli studenti a una “gara di idee” partendo dall’esperienza scolastica quotidiana, al fine di rappresentare in imma-

gini la loro visione di una scuola in grado di dare spazio alla creatività e all’originalità tanto di singoli individui quanto del gruppo.

Il progetto si snoda attraverso una serie di incontri condotti nelle scuole, che introducono alle caratteristiche espressive del mezzo

audiovisivo, per approdare alla realizzazione collettiva di un cortometraggio, prodotto dagli studenti opportunamente guidati, sul tema della

creatività. I prodotti realizzati saranno presentati in un incontro-dibattito pubblico che permetterà ai giovani di confrontare i diversi punti di

vista sul tema trattato, nell’ambito delle manifestazioni conclusive di Sottodiciotto Filmfestival.

Certo che la manifestazione registrerà il consueto successo presso il pubblico dei giovani e dei meno giovani, auguro a tutti buon Festival.

Umberto D’OttavioAssessore alla Formazione Professionale,Istruzione ed Edilizia Scolastica

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Dieci anni di storia richiedono un bilancio che, per Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani, ci sembra molto positivo. In unpanorama come quello italiano, ricchissimo di manifestazioni, Sottodiciotto è riuscito infatti ad affermare le proprie peculiarità dimostrando sulcampo, edizione dopo edizione, amore per il cinema di qualità spesso invisibile ma non per questo meno vitale, attenzione per le strade menobattute e per le contaminazioni che raccontano in maniera feconda l’universo giovanile cinematografico e non. In questo decennio il Festival ècresciuto, è cambiato, è maturato grazie anche alla propria vocazione a riflettere sul presente e sull’attualità, con l’intento di affrontare temi avolte scomodi e nel contempo di dare visibilità a opere meno conosciute perlustrando nuovi territori. Senza tralasciare di divertirsi con il pro-prio pubblico, riscoprendo tesori della storia del cinema e dialogando con i protagonisti di oggi e di domani.

In occasione dell’anniversario, gli appuntamenti rivolti all’intera cittadinanza sono stati potenziati, con un cartellone ancora più sfaccettato diretrospettive e personali, anteprime, classici restaurati, programmi e proiezioni speciali, concerti e incontri con ospiti d’eccezione. Diciannove i tito-li realizzati autonomamente da aspiranti cineasti non ancora maggiorenni in gara nel Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, uno degli ele-menti distintivi della manifestazione. Ben sette le anteprime: la folle commedia romantica 500 giorni insieme con cui Marc Webb ha conquistato ilSundance, in anteprima nazionale così come Adam di Max Mayer, storia d’amore che scardina completamente gli stereotipi del genere raccontandoun legame più che mai “speciale”. Sbarca a Sottodiciotto l’intenso Ben X di Nic Balthazar che ha incantato Montréal; ha invece trionfato al Festivaldi Berlino Katalin Varga di Peter Strickland, anteprima nazionale che lascerà il segno; più intimista, al confine tra fiction e documentario, il toccanteNon è ancora domani - La pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel. Due le anteprime dedicate agli spettatori più piccoli: Nat e il segreto di Eleonora diDominique Monféry, gradito ritorno della casa di produzione Lanterna Magica con un’avventura che celebra l’amore per la lettura, e ben 35 minutiin esclusiva dell’atteso Dragon Trainer, cartoon prodotto da DreamWorks Animation in arrivo nel marzo 2010.

La retrospettiva dei film di Mike Leigh, alla presenza dell’autore, permette di ripercorrere la carriera di un cineasta coerente, indi-pendente, che come pochi sa entrare nelle pieghe dell’anima e nella contraddittorietà dell’esistenza umana. In programma anche incontriesclusivi con l’argentino Fernando “Pino” Solanas, vero e proprio simbolo del cinema sudamericano impegnato, che presenta al Festival l’i-nedito La próxima estación; con il documentarista francese Laurent Chevallier, grazie a una quadrilogia dedicata all’Africa, alla musica jazz,alla forza e alla fantasia dei ragazzi; con l’inossidabile Mario Monicelli, che ricorda Sergio Tofano e presenta due suoi film meno conosciu-ti, da non perdere. Nell’ambito di Sottodiciotto Animation Festival, alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, il regista rus-so Aleksandr Petrov, premio Oscar per Il vecchio e il mare, sarà a Torino per la sua prima personale italiana.

La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata a Francesco Maselli, a riconoscimento della lucidità, della coeren-za e della passione con cui, da sessant’anni a questa parte, il regista si interroga sul presente e sul passato con forza creativa e coraggio,raccontando un’Italia sommersa. L’ex “enfant prodige” del cinema italiano ripercorre la sua carriera in un incontro esclusivo, abbinato allaproiezione di alcune tra le sue opere più significative, tra cui rari corti. Il Premio del pubblico Sottodiciotto - La Stampa TorinoSette al migliorfilm italiano con protagonisti giovani e ragazzi è stato invece vinto quest’anno da Il papà di Giovanna di Pupi Avati.

Composito e variegato il palinsesto dei programmi speciali, che nell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione esplora i millevolti che la fantasia e inventiva possono assumere. La maratona pre-Festival Schermi violati celebra la Giornata internazionale per l’elimi-nazione della violenza contro le donne proiettando corti, serie tv, spot e una rosa di titoli “al femminile”, tra cui Katalin Varga in anteprimanazionale e l’inedito Everlasting Moments, ultima fatica del maestro svedese Jan Troell. La “due giorni” Rom città aperta smonta pregiudizie luoghi comuni sulla cultura gitana a colpi di proiezioni, incontri, performance musicali e tavole rotonde, puntando i riflettori sull’autobio-grafico Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen realizzato dalla “scoperta” di Sottodiciotto Laura Halilovic. A vent’anni dalla caduta del Muropiù famoso del mondo simbolo della Cortina di ferro, i quattro film di C’era una volta il Muro rievocano atmosfere, sogni, rabbia e passionigiovanili nella Germania divisa, a partire dal cult “maledetto” Berlin - Ecke Schönhauser.

Tra gli eventi dell’edizione 2009: la proiezione in digitale HD del musical Bugsy Malone di Alan Parker, in lingua originale con sottoti-toli e con la recitazione in oversound degli attori del Teatro Stabile di Torino all’interno del programma Cult Movie, che presenta anche Il pic-colo fuggitivo amato dalla Nouvelle Vague e in particolare da François Truffaut, ricordato dal Festival a venticinque anni dalla scomparsa conGli anni in tasca; l’opera rock Quadrophenia nel suo trentennale e il “ritrovato e restaurato” Lo strano viaggio di Pim Popò, con accompa-gnamento musicale dal vivo a suon di ukulele; tre proiezioni speciali, con il gradito ritorno a Sottodiciotto di Costanza Quatriglio con il docu-mentario Il mio cuore umano, l’omaggio alle donne piemontesi impegnate nella Resistenza in Non aver paura! Donne che non si sono arre-se di Cristina Monti e il progetto di comunicazione multietnica Barriera mobile.

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Il tema della creatività innerva profondamente la Vetrina internazionale, panoramica di pellicole mai distribuite in Italia in cui dialogano filmmolto diversi tra loro, creando cortocircuiti originali e corroboranti: dalla scuola in trincea di La Journée de la jupe di Jean-Paul Lilienfeld con IsabelleAdjani a quella esclusiva del “politicamente scorretto” Neuilly sa mère! di Gabriel Laferrière; dalla stringente attualità d’Oltralpe di La Fille du RER diAndré Téchiné all’Italia in tinte pastello dell’insolita coproduzione svizzera-tedesca Marcello Marcello di Denis Rabaglia; dallo speziato The Go-Getterdi Martin Hynes, in cui la spumeggiante Zooey Deschanel si conferma interprete di razza, all’intimista The Exploding Girl di Bradley Rust Gray, chesegna l’affermazione della “nipote d’arte” Zoe Kazan; dall’Iraq post Saddam del lancinante Parinawa la ghobar di Shawkat Amin Korki a due prodottisull’Africa, Amour, sexe et mobylette di Silvia Bazzoli e Christian Lelong e I Am Because We Are di Nathan Rissman, prodotto da Madonna.

Ricchissimo il calendario degli appuntamenti di Sottodiciotto Animation Festival. Sarà Bruno Bozzetto a fare gli onori di casa nel meeting deiprotagonisti dell’animazione made in Italy durante Creatività in animazione: il meglio dall’Italia e dal mondo, rara occasione per scoprire le nuove levenostrane e film inediti, tra cui Mary and Max di Adam Elliott, trionfatore ad Annecy, il fiabesco Brendan and the Secret of Kells di Tomm Moore e NoraTwomey e i fiammeggianti finalisti del Cartoon d’Or 2009. Senza dimenticare i corti d’animazione provenienti dal prestigioso Festival di Clermont-Fer-rand; il compleanno di Braccio di Ferro e quello di Paperino, celebrati con un doppio programma di indiavolati cartoons classici; la nuova “puntata”di SottoSopra18 che propone il lungometraggio La Création du monde di Edouard Hofman; il ritorno di Sopra 18 mesi (fino a 4 anni) con le delizioseavventure della Piccola talpa, dedicate ai bambini più piccoli; un focus sull’animazione francese e uno sui lavori della Filmakademie Baden-Würt-temberg, e ancora le meraviglie di Sottodiciotto in corto e il progetto Imparare a volare. A Hiroshima Mon Amour si esibiranno inoltre i gruppi di Pagel-la non solo Rock 2009 e i milanesi Ministri, inconfondibili grazie a testi graffianti e divertenti “cullati” da melodie punk-rock.

I programmi e le proiezioni indirizzate alle scuole ruotano intorno a una serie di appuntamenti dedicati alla creatività e alla riflessione suidiritti umani e civili. Secondo l’età dei destinatari, i filoni prescelti sono trattati in maniera differente, a partire dal fondamentale apporto dinumerosi ospiti che ragionano con gli spettatori dopo la visione dei film. Le proiezioni per le Scuole Secondarie di II grado sono: Segreti e bugiee Il viaggio, commentati rispettivamente da Mike Leigh e Fernando Solanas, Lamerica di Gianni Amelio, Il colore della libertà di Bille August, Pa-ra-da di Marco Pontecorvo, L’attimo fuggente di Peter Weir, C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée e Girlfight di Karyn Kusama in occasione della Giorna-ta internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado vengono presentati Persepo-lis di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, Stand by Me di Rob Reiner, Oliver! di Carol Reed per la Giornata universale del bambino e Rossocome il cielo di Cristiano Bortone durante la Giornata internazionale dei disabili. Per gli allievi delle Scuole dell’Infanzia e Primarie sono previstiI fratelli Dinamite e Giorno di festa, entrambi in versione restaurata, Coraline e la porta magica in 3D e La freccia azzurra. In cartellone per glistudenti anche incontri esclusivi con Aleksandr Petrov, Laura Halilovic e le proiezioni in lingua originale in collaborazione con Goethe-Institut.

Tra le centinaia di film pervenuti quest’anno, ne sono stati selezionati 191 per l’edizione 2009 del Concorso nazionale prodotti audiovi-sivi delle scuole, un tassello importante che va ad arricchire un archivio che in dieci anni ha raggiunto l’incredibile cifra di oltre 3.500 titoli, patri-monio audiovisivo unico nel suo genere in Italia, in un ideale “autoscatto generazionale” realizzato da bambini e ragazzi entrati in contatto conSottodiciotto. Alle proiezioni mattutine dei film in concorso sono abbinati gli incontri con gli autori, mentre agli studenti delle Scuole Seconda-rie di II grado è rivolto un laboratorio didattico sulla creatività, a partire dalla visione di alcuni prodotti delle precedenti edizioni della kermesse.I Centri di Cultura ITER della Città di Torino, protagonisti della Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultura ITER, propongono a Scuoledell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I e II grado tre laboratori, due dedicati all’educazione all’immagine e uno alla scoperta della città, ai qualisi aggiunge un laboratorio per le Scuole dell’Infanzia e Primarie realizzato dal Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica. A inse-gnanti, educatori, dirigenti scolastici e studenti è rivolto il convegno Frammenti di creatività, organizzato dalla Istituzione Torinese per una Edu-cazione Responsabile - ITER della Città di Torino e dalla Divisione Servizi Educativi. Il valore della creatività comprende invece una vetrina di cor-tometraggi e un incontro-dibattito, organizzati da Ce.Se.Di. - Area Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino, che coinvolgeranno allie-vi delle Scuole Secondarie di II grado, insegnanti, formatori. A convegni e tavole rotonde, Laboratori e alle visite al Museo Nazionale del Cine-ma va aggiunto lo spettacolo Racconti di lanterna magica, allestito dal Museo con cinque Scuole Secondarie di I grado di Torino e provincia.

Quella del decennale è dunque un’edizione speciale, a coronamento di un percorso con cui il Festival, a partire dal 2000, propone a chi ama ilcinema, qualunque sia la sua età, scoperte, emozioni, spunti di riflessione, tesori di celluloide, spettacoli, seminari, dibattiti e concerti. Aiace Torino eCittà di Torino - Divisione Servizi Educativi e ITER realizzano Sottodiciotto curando e ampliando il suo patrimonio di creatività e fantasia grazie al fon-damentale sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino - con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca, del Comitato Italiano per l’UNICEF, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO - all’importante contributo della Compagnia di SanPaolo e della Fondazione CRT - Cassa di Risparmio di Torino e a un prezioso pool di partner, enti, istituzioni e associazioni in continua espansione.

Aiace Torino Città di TorinoDivisione Servizi Educativi - ITER

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Concorsi

Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole

Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola

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Concorso Scuole dell’Infanziae PrimarieIstituto Comprensivo G. Salvemini - Scuola Primaria E. Morante (succursale) - TorinoACQUA CHE VIENE ACQUA CHE VAItalia, 2009, DVD, 2'42", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Anna Paola Buonafonte.Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe I A, A. P. Buonafonte.Musica: Loredana Bertè. Produzione: Istituto Comprensivo G. Salvemini - Scuo-la Primaria E. Morante (succursale).

L’acqua costituisce un bene prezioso ed è giusto averne rispetto. Con una semplice fila-strocca, questo cortometraggio illustra in quali momenti della giornata compare e comefare per non sprecarla.Partendo dalla riflessione in merito alla differenza tra la realtà e la sua riproduzione, i bam-bini hanno lavorato sul concetto di immagine, legandolo al tema ambientale del risparmiodell’acqua.

Scuola Primaria Statale G. Rodari - VerbaniaADELINAItalia, 2009, DVD, 22', b/n e col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Lorenzo Camocardi. Soggetto, sceneggiatu-ra: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Scenografia: Lorenzo Cerutti, M. Nasini. Musi-ca: Renato Pompilio. Coordinamento: N. Cerutti. Interpreti: alunni della scuola.Produzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale molti bambini erano rimasti orfani o, per via dellapovertà, non avevano più posto nella loro stessa casa. Ci fu una donna, Adelina Guada-gnucci, che decise di aiutarli dando loro protezione, un’istruzione e affetto. Il suo metodoeducativo era all’avanguardia, basato sul rispetto dell’autonomia dell’individuo e sulla com-pleta assenza di distinzioni politiche o culturali.I giovani autori di questo documentario hanno conosciuto un’importante figura del passatoe hanno anche compreso il grande valore della memoria storica.

Scuola Primaria Statale S. Gnutti - Serle (Brescia)AVISCO - BresciaA FIOR DI PELLEItalia, 2009, DVD, 5'22", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni della classeIV A, Irene Tedeschi. Musica: Pietro Domenico Paradisi. Montaggio, coordinamen-to: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Primaria Statale S. Gnutti / AVISCO.

Come ci si sentirebbe se all’improvviso sulla pelle crescessero fiori, foglie e rampicanti?Un’animazione che ha per protagonista la pelle dei bambini su cui vengono dipinti motivi floreali.

Scuola dell’Infanzia Statale Don Minzoni - Rezzato (Brescia)AVISCO - BresciaAL MERCATOItalia, 2009, DVD, 4'40", col.

Regia, montaggio, coordinamento: Vincenzo Beschi. Soggetto, sceneggiatura,animazione, fotografia, suono: bambini di 5 anni. Musica: tarantella siciliana.Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale Don Minzoni / AVISCO / PinacotecaInternazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi.

Una rappresentazione del mercato visto con gli occhi dei bambini, che si trovano immersi inun mondo pieno di colori e di suoni.Un film realizzato con la plastilina e animato dai bambini.

VIII Circolo Didattico Giovanni Paolo II - Scuola Primaria Don M. Dalesio - BariCooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - BariAL POSTO TUOItalia, 2009, DVD, 7'23", col.

Regia: Rosa Ferro. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi IV, V.Fotografia, suono, montaggio: Massimo Amidani. Musica: Paul Mindy. Coordi-

namento: Flora Milone. Produzione: VIII Circolo Didattico Giovanni Paolo II -Scuola Primaria Don M. Dalesio / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca / IVCircoscrizione Bari.

Mario e Alina non riescono a inserirsi, l’uno perché non è bravo a scuola, l’altra perché stra-niera. Sarà risolutivo un gioco proposto da una supplente: i bambini, divisi in coppie, dovran-no ascoltarsi tra loro e descrivere il rispettivo compagno al resto della classe. Naturalmente idue esclusi si ritroveranno insieme, ma il gioco permetterà finalmente loro di aprirsi e creareuna prima amicizia.Il laboratorio ha consentito di approfondire le conoscenze tecniche sulla cinematografia.Obiettivo fondamentale era inoltre quello di favorire una crescita individuale, incentrata sulrispetto delle diversità emotive e culturali.

Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra - Villar Dora(Torino)AMBARABÀ CICCÌ COCCÒ, DEI PIDOCCHI CHE NE SO?Italia, 2009, DVD, 12', col.

Regia, animazione, musica, suono, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto, sceneg-giatura: bambini di 5 anni, insegnanti. Fotografia, coordinamento: Federica Griggio.Produzione: Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra.

Con l’aiuto di filastrocche e disegni animati, ecco come affrontare i pidocchi, quei fastidiosis-simi insetti che ogni anno a scuola tormentano le teste dei bambini e terrorizzano le mamme.Con questo progetto i bambini affrontano, anche da un punto di vista scientifico, un problemasanitario, ma con uno spirito ironico e leggero, imparando a esprimersi con proprie idee ediversi linguaggi.

Direzione Didattica III Circolo - Scuola Primaria Martiri della Libertà - SettimoTorinese (Torino)ARCISDRUBALE PAOLOItalia, 2009, DVD, 7'35", col.

Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunnidella classe IV C. Fotografia, suono, montaggio: Eleonora Diana. Musica: autorivari. Coordinamento: Incoronata Parlato. Produzione: Direzione Didattica III Circo-lo - Scuola Primaria Martiri della Libertà / Comune di Settimo Torinese.

In una classe c’è un alunno con un nome piuttosto insolito: Arcisdrubale Paolo. Per questomotivo viene preso in giro da tutti i compagni, che appena possono gli fanno i dispetti. Sol-tanto grazie all’aiuto di un altro bambino, l’unico che si è mostrato cordiale nei suoi con-fronti, Paolo riesce a conquistare le simpatie della classe.Il cortometraggio ha avuto come finalità quella di stimolare una socializzazione basata sulrispetto altrui e sull’autostima.

Circolo Didattico Marconi Collegno - Scuola Primaria L. Moglia - Collegno (Torino)L’ARTE DI ARRANGIARSIItalia, 2008, DVD, 14', col.

Regia, montaggio, coordinamento: Michele Catalano. Soggetto, sceneggiatura,fotografia, suono, interpreti: alunni della classe V A. Musica: Norah Jones, San-tana, Mungo Jerry, B. J. Thomas. Produzione: Circolo Didattico Marconi Colle-gno - Scuola Primaria L. Moglia.

Si sa quanto sia dura l’esistenza dello studente: verifiche, lezioni noiose, pasti della men-sa non proprio gustosi. Questo film mostra come un gruppo di giovani allievi è riuscito a tro-vare piccoli rimedi agli inconvenienti della vita scolastica, anche se non è sempre facile riu-scire a sfuggire alle prove cui si è sottoposti ogni giorno.

Scuola Primaria Statale di Oggiono (Lecco)ATTENTI AL LUPO!Italia, 2009, DVD, 5'04", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to: alunni e insegnanti della classe IV A. Sceneggiatura, interpreti: alunni dellaclasse IV A. Musica: Lucio Dalla. Produzione: Scuola Primaria Statale di Oggio-no / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Un gruppo di bambini annoiati, come ce ne sono tanti ultimamente, cerca qualcosa per movimenta-re la giornata. Il diversivo scelto non porta purtroppo a grandi risultati, se non a una bella punizione.

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I bambini hanno seguito tutte le fasi della realizzazione del cortometraggio. Si è prestata par-ticolare attenzione all’utilizzo del linguaggio cinematografico.

XVII Circolo Didattico Poggiofranco - Plesso G. Tauro - BariCooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariBARI SMOGItalia, 2008, DVD, 2'35", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni dellaclasse V, Maria Cascella. Musica: autori vari. Montaggio: Ruggiero Cristallo.Coordinamento: Vanda Prata, Marialuisa Mazzilli. Produzione: XVII CircoloDidattico Poggiofranco - Plesso G. Tauro / Cooperativa GET - Centro per laRicerca e la Didattica dell’Immagine.

In una Bari piena di smog, automobili e rumori non è possibile camminare, figuriamoci fermar-si per strada a parlare con qualcuno. La vita è davvero difficile in condizioni simili. Ecco quin-di l’espressione di un desiderio: una città e, perché no, un mondo immersi nel verde, senza ilcaos del traffico urbano. Tutti potrebbero forse finalmente riacquistare il sorriso e la calma.La classe ha ideato il soggetto e realizzato i disegni utilizzati per l’animazione, con la qualesi vuole promuovere l’educazione al rispetto dell’ambiente.

Scuola Primaria Statale C. Battisti di Acquate - LeccoIL BULLO CITRULLOItalia, 2009, DVD, 3'12", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to: alunni e insegnanti delle classi III A, III B. Sceneggiatura, interpreti: alunnidelle classi III A, III B. Musica: Alberto Pellai. Produzione: Scuola Primaria Sta-tale C. Battisti di Acquate / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Una canzone per dimostrare che essere bullo non è sempre indice di maggior furbizia e che,soprattutto, non è proprio detto che chi lo fa sia contento del suo ruolo.

Istituto Comprensivo di Minerbio (Bologna)CASASTORIAItalia, 2009, DVD, 3'58", col.

Regia: Angela Montanari, Carlo Baruffi. Soggetto, sceneggiatura, animazione,fotografia: alunni della classe IV A. Musica: autori vari. Suono, montaggio, coor-dinamento: C. Baruffi. Produzione: Istituto Comprensivo di Minerbio.

L’uomo ha da sempre cercato un posto sicuro dove rifugiarsi. Dalla Preistoria ai giorni nostri,l’evoluzione della casa come luogo ideale per vivere la propria esistenza.Un film d’animazione realizzato con la tecnica del découpage per conoscere nuove formeespressive.

Scuola Primaria Il Cucciolo - TorinoC’È SEMPRE UN’ALTERNATIVAItalia, 2009, DVD, 11', col.

Regia, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto: Alexis Basso, Giovanna Girardo,Luisa Monzeglio. Sceneggiatura, coordinamento: L. Monzeglio. Animazione, foto-grafia, suono: Paolo Bertino, V. Gioanola. Musica: P. Bertino. Interpreti: alunni del-la scuola. Produzione: Scuola Primaria Il Cucciolo.

Non è detto che la prima soluzione a un problema sia per forza quella giusta. In una Terra ormaiinvasa da inquinamento e spazzatura, difficilmente si cercano mezzi di trasporto alternativiall’automobile. Oppure si preferisce buttare i rifiuti nel primo cassonetto che si trova, piuttostoche in quelli della raccolta differenziata.La realizzazione del video ha consentito di sensibilizzare i bambini riguardo alla situazione diemergenza ecologica nella quale si trova la Terra, insegnando che è sempre possibile contribui-re al miglioramento della vita propria e altrui.

Direzione Didattica Maddalena - Scuola Primaria G. Grillo - GenovaCHI TROVA UNA CARTA… TROVA UN TESORO!Italia, 2009, DVD, 6'56", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Fabrizio De Bartolomei, alunni e insegnan-ti delle classi II A, II B. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni

delle classi II A, II B. Musica: Georgie Fame, Sergio Mendes, Dusty Springfield.Coordinamento: Rosalba Bimonte. Produzione: Direzione Didattica Maddalena -Scuola Primaria G. Grillo / Fabrizio De Bartolomei.

Chi l’ha detto che un tovagliolo di carta serve solo per pulirsi la bocca? Potrebbe diventare unottimo amico per giocare e divertirsi. Può trasformarsi in qualsiasi cosa. E anche se finisce inun cestino della spazzatura non è detto che non lo si possa ritrovare sotto nuove sembianze.I bambini hanno collaborato alla realizzazione del soggetto, della sceneggiatura e della regia,acquisendo familiarità con il linguaggio cinematografico e di animazione.

Direzione Didattica I Circolo Don P. Pappagallo - Terlizzi (Bari)LA CITTÀ DEI FIORIItalia, 2009, DVD, 8'13", col.

Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montaggio: Giro-lamo Macina. Soggetto: da un racconto di Eveline Hasler. Coordinamento:Tiziana Caldarola. Produzione: Direzione Didattica I Circolo Don P. Pappagallo.

In una città gli abitanti vivono felici e fanno sogni sereni perché si circondano di fiori e farfal-le. Il sindaco però, preferendo fabbriche e automobili, decide che le piante e le farfalle nonservono più e le rinchiude lontano, nel cimitero dei sogni. Lo spazio urbano si trasforma cosìben presto in un luogo grigio e triste. Finché un giorno si scatena un violento temporale, pro-prio sul cimitero dei sogni, e…I bambini coinvolti nel laboratorio hanno sperimentato la scrittura di una sceneggiatura. Han-no poi approfondito la conoscenza del linguaggio cinematografico cimentandosi nelle ripresee nel montaggio.

Direzione Didattica di Finale Ligure - Scuola Primaria di Finalmarina - FinaleLigure (Savona)UNA CLASSE ACCOGLIENTEItalia, 2009, DVD, 5'21", col.

Regia, animazione, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Marco Bra-ghini. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V B. Musica: autori vari. Pro-duzione: Direzione Didattica di Finale Ligure - Scuola Primaria di Finalmarina.

È veramente un peccato chiudersi ad altre culture perché si perde la possibilità di conoscer-ne i segreti e le tradizioni, che determinerebbero indubbiamente un arricchimento. Una classedecide così di accogliere bambini provenienti da ogni parte del mondo, dai quali farsi descri-vere tutto ciò che hanno portato in dote dai rispettivi Paesi.I bambini che hanno realizzato il video hanno praticato l’attività pittorica per tutto il cicloscolastico. Grazie alle capacità artistiche sviluppate è stato possibile realizzare questo filmdi animazione.

Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri - MilanoLA CONQUISTA DEL FUOCOItalia, 2009, DVD, 4'58", col.

Regia, animazione, fotografia, scenografia, coordinamento: Lina D’Anzuoni.Soggetto: da una leggenda africana. Sceneggiatura, musica, suono: alunni del-le classi III A, III B, III C. Montaggio: Emiliana Poce, L. D’Anzuoni. Produzione:Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri.

Un tempo si viveva al buio e al freddo. Molti furono gli uomini che decisero di andare a cerca-re il fuoco. Salirono su per i cieli, deridendone gli abitanti perché diversi da loro. Arrivati dal diodel fuoco, questi li rimproverò per la stoltezza dimostrata e li rimandò sulla Terra a mani vuo-te. Soltanto una donna, che a ogni cielo rispettò gli abitanti del posto e cantò con loro, riuscìfinalmente nell’impresa.

Scuola Primaria Statale Longhena - BolognaCineteca del Comune di BolognaDÉJÀ VUItalia, 2009, DVD, 1'52", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montag-gio: alunni della classe IV C, Patrizia Zito, Donatella Coppini. Coordinamento:Tiziana Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Longhena / Cinetecadel Comune di Bologna.

Concorsi 17

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Un bambino, passeggiando in un bosco, scorge tra gli alberi un magnifico castello. Sulla fac-ciata pende una corda. Decide di arrampicarvisi ed entrare da una finestra. Nelle stanze trovaun comodo letto, una tavola imbandita e un forziere. Dopo aver mangiato e preso oro e gioiel-li, il bambino esce dall’edificio. Sfortunatamente lo sorprende uno spaventoso drago che lodivora. Ma si è sicuri che tutto questo sia successo?Gli allievi hanno sperimentato, partendo dalle arti grafiche, il linguaggio del film d’anima-zione. La fonte d’ispirazione di alcune inquadrature risiede nell’immaginario onirico deglistessi bambini.

Istituto Scolastico Suore Sacramentine - Cesano Maderno (Milano)DIECI GESTIItalia, 2009, DVD, 5'37", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunnidella classe IV A. Musica: Goran Bregovic. Montaggio: Francesco Clerici. Coordi-namento: Sabrina Vaghi. Produzione: Istituto Scolastico Suore Sacramentine /Barz and Hippo.

Quanti gesti si compiono durante una giornata? E, soprattutto, quali? I protagonisti del filmnon sono tanto i bambini che lo hanno interpretato, quanto i movimenti da loro compiuti nel-l’arco di tempo passato a scuola. Piccole azioni fatte magari in maniera automatica, ma tuttecon un loro significato.Il laboratorio ha stimolato nei partecipanti lo spirito di osservazione e il sorgere di un’attenzio-ne critica. Il video realizzato e le inquadrature in esso contenute rappresentano una concretiz-zazione del lavoro svolto dai bambini.

Scuola Primaria Statale di Verderio (Lecco)I DIRITTI DEI BAMBINIItalia, 2009, DVD, 4'40", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to: alunni e insegnanti delle classi III A, III B, III C. Sceneggiatura: alunni delleclassi III A, III B, III C, P. Cattaneo. Musica: autori vari. Interpreti: alunni delleclassi III A, III B, III C. Produzione: Scuola Primaria Statale di Verderio / CentroMultimedia della Provincia di Lecco.

A chi troppo e a chi niente. Il pianeta non presenta un’equa distribuzione delle risorse: è innega-bile che il nord del mondo è molto più ricco rispetto al sud. A pagare il prezzo maggiore di questadisparità sono sempre i minori, che spesso non hanno cibo a sufficienza, per non parlare del-l’istruzione. Ecco il messaggio: pari diritti a tutti i bambini della Terra!Con il tipico linguaggio degli spot pubblicitari, un video per veicolare un concetto che non sempretutti hanno chiaro in mente.

Istituto Comprensivo di Monte San Pietro - Scuola Primaria di Monte San Giovanni -Scuola Primaria di Calderino - Calderino di Monte San Pietro (Bologna)DIVERSI PER NATURAItalia, 2009, DVD, 7'54", col.

Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Irene Salvaterra, alunni del laboratoriodi cinema. Soggetto, sceneggiatura: alunni del laboratorio di cinema, M. Donini,R. Paganelli. Animazione, fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli.Musica: Ocarina Ensemble. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: IstitutoComprensivo di Monte San Pietro - Scuola Primaria di Monte San Giovanni -Scuola Primaria di Calderino / Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio /Associazione Culturale Ottomani.

Materiali naturali e oggetti di scarto raccolti nel bosco, apparentemente inconciliabili, posso-no in realtà avere degli incontri e addirittura degli scambi inaspettati, generando storie anima-te in cui trionfa la fantasia dei bambini.

Istituto Comprensivo D. Tinozzi di Alanno - Scuola Primaria di Cugnoli (Pescara)ENERGIA SOLARE: ENERGIA AMICAItalia, 2009, DVD, 3'46", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Miranda Di Serio. Fotografia,montaggio: Emanuele Di Marco. Scenografia: M. Di Serio, alunni della classeIII C. Musica: autori vari. Suono: Emilio Antico, E. Di Marco. Interpreti: alunni

della classe III C, Fiorenza Mancini, Vanessa Lattanzio. Produzione: IstitutoComprensivo D. Tinozzi di Alanno - Scuola Primaria di Cugnoli.

È ormai molto tempo che le principali fonti di energia sono costituite da carburanti fossili:petrolio, carbone, gas. Fonti che però non dureranno in eterno. È assolutamente necessarioimparare a utilizzare nuove risorse energetiche, per esempio quella solare, inesauribile esoprattutto totalmente ecologica.Il video è stato un modo per far conoscere ai suoi realizzatori le fonti energetiche del pianeta,ma vuole anche essere un incisivo messaggio per esortare all’utilizzo di nuove forme di carbu-rante, magari non inquinanti.

Scuola Primaria Statale E. Morante - Settimo Torinese (Torino)È SEMPRE COLPA DEGLI ALTRI!?Italia, 2009, DVD, 7'47", col.

Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio, coordinamento: Fran-cesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni della classe IV A. Pro-duzione: Scuola Primaria Statale E. Morante / Comune di Settimo Torinese.

Si dice che l’abito non fa il monaco e alle volte è vero. S’incontrano spesso persone che appa-rentemente sembrano buone, gentili e oneste. Altre che per un viso imbronciato o perché unpo’ riservate appaiono chiuse e scontrose. Non è tuttavia detto che la prima impressione siasempre quella corretta.Dopo una riflessione su diversi linguaggi espressivi, teatrale e cinematografico in particolare,la classe ha realizzato un cortometraggio incentrato sul fenomeno del bullismo e sulla neces-sità di contrastarlo.

Scuola Primaria Statale H. C. Andersen - Settimo Torinese (Torino)ETTORE ED IL PALLONE D’ACHILLEItalia, 2009, DVD, 7'28", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia: Francesco Varano. Soggetto: Elisa-betta Bubba, alunni della classe IV B. Musica: autori vari. Suono,montaggio: Eleo-nora Diana. Coordinamento: E. Bubba. Interpreti: alunni della classe IV B. Produ-zione: Scuola Primaria Statale H. C. Andersen / Comune di Settimo Torinese.

Achille è un bullo e, riuscendo a impaurire tutti i compagni, ha la totale leadership nellaclasse. La sua vittima preferita è Ettore, bambino tranquillo e studioso. Quale soluzioneadottare per uscire da questa antipatica situazione? La vendetta non porta mai a risolve-re i problemi. Forse una partita di calcio potrebbe aiutare Achille ad ammorbidirsi e adaprirsi a nuove amicizie.Il film fa parte di un progetto mirato alla prevenzione al bullismo.

Scuola Primaria Statale S. Gnutti - Serle (Brescia)AVISCO - BresciaFACCIA A FACCIAItalia, 2009, DVD, 4', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono, interpreti: alunnidella classe IV B, Irene Tedeschi. Musica: autori vari. Montaggio, coordinamen-to: I. Tedeschi. Produzione: Scuola Primaria Statale S. Gnutti / AVISCO.

Volti di bambini che si animano. Improvvisamente colori e stoffe ricoprono i loro visi, cambiando-ne le espressioni e le fattezze. Uno starnuto crea una nuvola di stelle filanti. Una piccola scim-mia che si arrampica per rubare gli occhiali, mettere le mani in bocca e offrire una caramella.

Scuola dell’Infanzia Statale Valmadrera-Parè - Valmadrera (Lecco)FARE SPORT È BELLOItalia, 2009, DVD, 1'57", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to, sceneggiatura: insegnanti della scuola, P. Cattaneo. Musica: autori vari.Interpreti: bambini di 5 anni. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale Valma-drera-Parè / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

È bello mangiare, poltrire sul divano, stare ore a giocare ai videogiochi. Si rischia però di nonriuscire più a infilarsi i pantaloni e magari di non essere nemmeno in grado di sollevare lo zai-no della scuola. Meglio salire in bici e farsi una bella corsa per tenersi in forma!

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Istituto Comprensivo E. Toti - Scuola dell’Infanzia - Musile di Piave (Venezia)FLEPY E LA TERRAItalia, 2009, DVD, 3'52", col.

Regia, animazione, fotografia, montaggio, coordinamento: Giancarla De Gobbi.Soggetto: Patrizia Mulas, Roberta Murer, Gina Folino Gallo. Sceneggiatura:Lucia Taschin, Ornella Florian, Tiziana Biancotto, G. De Gobbi. Musica, suono:L. Taschin. Produzione: Istituto Comprensivo E. Toti - Scuola dell’Infanzia.

Mentre Flepy passeggia tranquillo per la campagna, è colpito da una lattina prima e da unavalanga di rifiuti poi. Per fortuna passa la Talpa Luigina che l’aiuta e gli insegna come fare contutta quella spazzatura. Sulle note di un’allegra e istruttiva canzone, i due amici insegnano aproteggere la Terra attraverso la raccolta differenziata.Il video mira a risvegliare la sensibilità nei confronti del pianeta e a far riflettere sulla necessi-tà di occuparsi della sua salvaguardia.

Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta - Senago (Milano)AVISCO - BresciaLA FOGLIAItalia, 2009, DVD, 4', col.

Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, suono: alunni della classe IV A,Grazia Fontana, Daniela Zaroli, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Soggetto: dauna filastrocca di Elio Giacone. Musica: Giovanni Paisiello. Montaggio: V.Beschi. Coordinamento: V. Beschi, Clara Rota. Produzione: Scuola PrimariaStatale Madre Teresa di Calcutta / AVISCO.

È la storia di una foglia che ha paura di abbandonare il suo albero, ma, rassicurata da un ven-to gentile, fa il giro del mondo. Dopo aver visitato luoghi, visto fiumi, animali e bambini, lafoglia è finalmente felice e decide di tornare sul ramo del suo melo.Sulla base di una filastrocca, il video è stato realizzato con un’animazione in plastilina.

Scuola Primaria Statale G. Falletti di Barolo - TorinoFRITZ VON HOBERAUSEN “VIAGGIO IN ITALIA”Italia, 2009, DVD, 5'08", col.

Regia, coordinamento: Linda Garofano. Soggetto: L. Garofano, Pino Pace, alun-ni della classe IV B. Sceneggiatura: L. Garofano, Emiliano Fasano, alunni delleclassi III B, IV B. Animazione, fotografia, musica, suono: E. Fasano. Montaggio:L. Garofano, E. Fasano. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Falletti di Baro-lo / Museo Nazionale del Cinema / ASIFA.

Fritz von Hoberausen è un bassotto della Foresta Nera che un giorno decide d’intraprendereun viaggio in Italia. Tra tante avventure si trova ad attraversare la Penisola da sud a nord e silascia conquistare dai colori, dalla musica, dal cibo italiani. Così affronta finalmente tutti i suoipregiudizi e si scopre amante del Belpaese.Attraverso il cinema di animazione, la classe ha affrontato, applicandosi nel lavoro di gruppoe nel confronto, il tema dei preconcetti sull’Italia.

Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina - Guiglia(Modena)IL FUOCOItalia, 2009, DVD, 5'05", col.

Regia, sceneggiatura: Michela Donini, Roberto Paganelli, Danila Venturini,alunni della classe III. Soggetto: da un racconto di Mario Lodi. Animazione,fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musica: René Aubry.Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Guiglia -Scuola Primaria di Roccamalatina / Associazione Culturale Ottomani.

Un bambino, ormai cresciuto, ricorda come da piccolissimo guardava le fiamme del focolare,affascinato dai loro colori sgargianti, dalla loro capacità di scaldare una stanza o d’illuminareuna buia rampa di scale. Realizza così che il fuoco è stato in grado di segnare e mutare la sto-ria dell’uomo.Nato dalla lettura del racconto Il fuoco di Mario Lodi, il video d’animazione è stato realizzatodai bambini con la tecnica del découpage.

Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri - MilanoIL GIARDINO DI BABAIItalia, 2009, DVD, 4'20", col.

Regia, animazione, fotografia, scenografia, coordinamento: Lina D’Anzuoni.Soggetto: dal romanzo di Sadat Mandana. Sceneggiatura, musica, suono: alun-ni delle classi III A, III B, III C. Montaggio: Emiliana Poce, L. D’Anzuoni. Produ-zione: Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri.

Sulle montagne desertiche iraniane viveva una pecora di nome Babai che si sentiva moltosola. Un giorno decise di trasformare il deserto in un magnifico e verde giardino, che presto siriempì di altri animali. Babai non soffrì più così di solitudine e riuscì finalmente ad addormen-tarsi felice, circondata dai suoi nuovi amici.

Istituto Comprensivo G. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi - Montecassiano(Macerata)GRATTA E… VINCI?Italia, 2009, DVD, 9'02", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Michele Senesi. Soggetto,scenografia: M. Senesi, Debora Marziani. Musica: autori vari. Coordinamento:Anna Maria Foresi. Interpreti: Davide Ramundo, alunni della classe V. Produ-zione: Istituto Comprensivo G. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi.

Chi non vorrebbe vincere un milione di euro? Francesco è tra coloro che coltivano questosogno. Il problema è però trovare un modo per impiegare tutti quei soldi. Cento bici? E cosase ne farebbe? Un’automobile? Non ha la patente. Un cavallo con le ali? Non esiste! In chesenso allora cambia la vita aggiudicarsi una simile somma?Attraverso l’osservazione di problematiche riferite al proprio vissuto, sono state create le varietipologie di personaggi e la sceneggiatura. I bambini hanno inoltre partecipato alla realizzazio-ne pratica del video.

Scuola Primaria Statale di Oggiono (Lecco)LIBERIItalia, 2009, DVD, 20', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to, interpreti: alunni e insegnanti delle classi III, IV, V. Sceneggiatura: alunnidelle classi III, IV, V. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale diOggiono / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Dietro l’atteggiamento prepotente di un bambino si nasconde spesso un disagio, un bisogno disfogare delle emozioni negative. Finisce che a trovarsi in difficoltà siano perciò in due, il bullo e lasua vittima, e che forse la soluzione del problema sia la stessa per entrambi: prestar loro ascolto.

Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri - MilanoLI E LA LUNAItalia, 2009, DVD, 4'16", col.

Regia, animazione, fotografia, scenografia, coordinamento: Lina D’Anzuoni.Soggetto: da un romanzo di Cristina Sedioli. Sceneggiatura, musica, suono:alunni delle classi III A, III B, III C. Montaggio: Emiliana Poce, L. D’Anzuoni. Pro-duzione: Istituto Comprensivo Quintino di Vona - Scuola Primaria T. Speri.

Li è un bambino cinese che sogna di andare sulla Luna. Grazie all’aiuto di una gru riesce adarrivarci e a esplorarla, facendo uno splendido viaggio tra le meravigliose tradizioni e leggen-de della sua cultura.I bambini hanno realizzato interamente questo video (personaggi, sfondi, animazioni) all’inter-no del progetto interculturale “Con il cielo negli occhi”.

Scuola Primaria Statale XXI Aprile - BolognaCineteca del Comune di BolognaLA MACCHIAItalia, 2009, DVD, 2'11", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montag-gio: alunni della classe IV A, Stefania Ghedini, Alice Sandoni. Coordinamento:Tiziana Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale XXI Aprile / Cinetecadel Comune di Bologna.

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Una metafora per raccontare quello che può essere un momento di sbandamento nella vita diun bambino. Una macchia che all’improvviso incide sullo stato d’animo e porta a comporta-menti negativi. Per fortuna però si tratta di qualcosa che dura poco, perché affrontato e spaz-zato via dalla sincerità e dalla tenerezza infantili.Il cortometraggio costituisce la sperimentazione pratica di ciò che i bambini hanno appresodurante un corso sul cinema di animazione.

Direzione Didattica Uditore - PalermoMEMOROSAItalia, 2009, DVD, 6'09", col.

Regia, animazione, fotografia, suono, montaggio: Sergio Nuzzo. Soggetto, sce-neggiatura: alunni delle classi III C, III D. Musica: autori vari. Coordinamento:Beatrice Corlevich. Produzione: Direzione Didattica Uditore.

A Regolandia esiste un oggetto molto importante per tutti gli abitanti: il Libro delle Regole. Lastrega Soqquadrona farebbe di tutto per portare l’illegalità nella città, perfino mangiare il libro.I bambini sono però pronti a intervenire e ad aiutarli c’è Memorosa, la rosa della memoria.Il progetto ha avuto come finalità quella dell’educazione alla legalità e al rispetto delle regole con-divise dalla collettività. Il mezzo cinematografico è stato un modo per ragionare su questo tema.

Direzione Didattica I Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - GrossetoMERENDINE IN GIALLOItalia, 2009, DVD, 15', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni della classeV D. Musica: autori vari. Montaggio: Associazione Immagina. Coordinamento:Raffaella Matrisciano. Produzione: Direzione Didattica I Circolo - Scuola Prima-ria G. Rodari.

In una scuola sono stati rubati dal distributore automatico soldi e merendine. Bisogna far parti-re subito le indagini ed ecco che viene contattata una coppia di buffi investigatori: Adriano Focac-cia e il suo assistente Umberto Imbranati. I due raccolgono prove nell’edificio, interrogano stu-denti e personale della scuola e i sospetti sembrano cadere su due ragazzi un po’ troppo golosiche ultimamente si sono comportati stranamente…I bambini si sono occupati dell’intera realizzazione del cortometraggio e ciò ha permesso loro diprendere coscienza del linguaggio cinematografico. Il tutto attraverso un’attività basata sullacomunicazione e la cooperazione.

Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Ron-caglia - Ponte San Nicolò (Padova)MUSICA MAESTRO!Italia, 2009, DVD, 3'52", col.

Regia, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura,animazione, fotografia, musica, suono: alunni della classe IV C. Produzione: Isti-tuto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia.

Uno scontro all’ultima nota tra musica classica e rock, dove si ripropone il dilemma di sem-pre: l’una è noiosa e l’altra divertente? Oppure: la prima allieta con le sue melodie mentre laseconda tormenta con suoni assordanti?La realizzazione del cortometraggio ha permesso ai bambini di avvicinare in maniera critical’immagine in movimento e di apprendere nuove tecniche espressive.

Scuola Primaria Statale San Lorenzo - BrindisiNEL CERCHIOItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Die-go Brancasi. Musica: alunni della classe V. Coordinamento: Angela Sgaramel-la. Interpreti: alunni della classe V, Adama. Produzione: Scuola Primaria Stata-le San Lorenzo.

Un gruppo di bambini fa conoscenza con Adama, un ragazzo proveniente dal Burkina Faso. Il gio-vane insegna loro giochi e canti del proprio Paese, di cui descrive la vita scolastica. Si crea cosìun ponte tra due realtà educative estremamente differenti, sebbene i protagonisti siano, da unaparte e dall’altra, della stessa età: quella italiana e quella africana.La realizzazione del video ha favorito una riflessione su quelli che sono considerati ambienti pro-tetti, ma che poi non si rivelano tali. È stato inoltre possibile lavorare sui concetti di integrazionee multiculturalità.

Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G. Car-ducci - PesaroNON PUÒ MICA FINIRE COSÌ!Italia, 2009, DVD, 24', col.

Regia: Massimiliano De Simone, Chiara Ballerini. Soggetto, interpreti: alunnidella scuola. Sceneggiatura, scenografia: alunni e insegnanti della scuola.Fotografia, suono, montaggio: M. De Simone. Musica: autori vari. Coordina-mento: Valeria Gennari. Produzione: Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuo-la in Ospedale - Scuola Primaria G. Carducci.

La visita guidata a una città, retta da un improbabile consiglio comunale, dove gli edificinascondono realtà parallele. Nei palazzi del Comune e della biblioteca ogni porta conduce inun mondo magico, surreale, dove si trovano animali parlanti e farfalle con i quali i visitatorivivono esperienze di amicizia.Durante il laboratorio si è cercato di favorire la creatività e l’espressione individuale e di gruppo.È stato inoltre approfondito il tema della comunicazione attraverso i linguaggi verbali e iconici.

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese (Torino)NON SARÒ MAI BULLOItalia, 2009, DVD, 7'43", col.

Regia, fotografia, suono: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, interpreti:alunni della classe IV C. Musica: autori vari. Montaggio: Eleonora Diana. Coor-dinamento: Cristina Simonetti. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo -Scuola Primaria G. Rodari.

Durante l’anno scolastico Alessandro decide di abbandonare il suo gruppo di amici per avvici-narsi a una banda di bulli, ma per essere accettato deve superare alcune prove. Le affrontatutte tranne una: decide infatti di fermarsi quando gli chiedono di fare del male ai suoi vecchicompagni. Sapendo che cosa dovrà accadere, li avvisa immediatamente, non senza qualchedifficoltà nel riconquistare la loro fiducia.Il film è nato dopo aver letto L’occhio del lupo di Daniel Pennac nel corso del progetto “Bul-li, belli e gli altri”. La classe aveva già realizzato nel 2008 il cortometraggio Non solo calcioe playstation.

Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)NUOVE GENERAZIONIItalia, 2009, DVD, 2'38", col.

Regia, fotografia, scenografia, suono, coordinamento: Agata Moretti. Soggetto,sceneggiatura: A. Moretti, Giuseppe Bertaccini. Musica: Franz Liszt. Montag-gio: G. Bertaccini. Interpreti: alunni della classe III A. Produzione: Istituto Com-prensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari.

L’amore sboccia pure tra i banchi di scuola, ma è difficile riuscire a dichiararsi alla propriaamata. E quando si trova finalmente il coraggio, non sempre si viene compresi, anche perchémagari non si parla esattamente la stessa lingua…Tramite la realizzazione del video si è mostrato ai bambini in che modo le nuove tecnologie modi-ficano la comunicazione umana e come spesso, invece di avvicinare gli individui, li allontanano.

Direzione Didattica III Circolo - Scuola Primaria Capodarco - FermoOBIETTIVO DEL MILLENNIO N° 3, PROMUOVERE LAPARITÀ TRA UOMO E DONNAItalia, 2009, DVD, 3'54", b/n e col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio:alunni della classe V A, Gabriella Ficcadenti, Fabrizio Leone, Rita Palombi.Musica: Nils Petter Molvaer. Coordinamento: R. Palombi. Interpreti: alunni del-la classe V A. Produzione: Direzione Didattica III Circolo - Scuola PrimariaCapodarco / Associazione Culturale Blow Up di Grottammare (AP) / Federazio-ne Italiana Cineforum.

Una bambina cammina in un corridoio pieno di porte. Prova ad aprirle, ma sono tutte chiuse achiave. Sono le porte dell’eguaglianza, della salute, dell’istruzione, della politica. Solo una sispalanca, da sola. La piccola entra e qui incomincia il suo terribile viaggio attraverso le tanteingiustizie che le donne subiscono nel mondo.Il video è stato pensato e realizzato con la stessa tecnica di uno spot pubblicitario, rispettandole tipiche caratteristiche di questa forma di comunicazione, in particolare la sintesi e l’incisività.

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Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina - Guiglia (Modena)OH VIOLINA, CANZONE POPOLARE RACCONTATA CONLE IMMAGINI ANIMATE DEI BAMBINIItalia, 2009, DVD, 4'58", col.

Regia, sceneggiatura: Michela Donini, Roberto Paganelli, Elena Violi, alunnidella classe IV. Soggetto: da una canzone popolare. Animazione, fotografia,suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musica: una canzone popolare.Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Guiglia -Scuola Primaria di Roccamalatina / Associazione Culturale Ottomani.

Violina deve giustificarsi con il padre che l’ha scoperta mentre baciava di nascosto l’ama-to. Inventando scuse e facendo giri di parole, la ragazza svia il discorso e riesce a zittireil genitore.Il progetto ha visto la classe impegnata nell’apprendimento degli aspetti tecnici della produ-zione audiovisiva e del cinema d’animazione in particolare. I disegni sono stati realizzati daibambini con la tecnica del découpage.

Scuola Primaria Statale Padre G. Bevilacqua - Borgo San Giacomo (Brescia)IL PANE DELLA MEMORIAItalia, 2009, DVD, 20', col.

Regia, sceneggiatura, suono: Giacomo Andrico. Soggetto: Rosa Maria Apollonio,Anna Canini, Sabrina Conti, Annalisa Guadrini, Edy Cremaschi, Rita Soregaroli,Daniela Trenta. Fotografia: Rossella Zucchi, G. Andrico. Scenografia: Pietro Gua-dini. Musica: Giacomo Del Colle, Lauri Volpi. Montaggio: G. Andrico, R. Zucchi,Jacopo Tiscar. Coordinamento: R. M. Apollonio. Interpreti: alunni delle classi V A,V B, V C. Produzione: Scuola Primaria Statale Padre G. Bevilacqua.

1943. Le deportazioni naziste non risparmiano nessuno. Ci sono interi vagoni con a bordo bam-bini impauriti, soli, che cercano di aiutarsi l’un l’altro. Qualcuno riesce a sfuggire ai campi di con-centramento, molti non sopravvivono.Un film sull’importanza di conservare la memoria storica, sul valore della libertà e della pace,nonché sulla necessità di rispettare i diritti dei minori.

Scuola Primaria Statale Re David - Plesso Gandhi - BariCooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - BariPICCOLO GRANDEItalia, 2009, DVD, 2'37", col.

Regia: Jolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe V A. Ani-mazione, fotografia, suono, montaggio: Luca D’Addario. Musica: Jack Walden-maier Coordinamento: Vanna Chimienti. Produzione: Scuola Primaria StataleRe David - Plesso Gandhi / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca.

Tante volte capita di dover affrontare persone arroganti, il cui unico scopo è quello di ridicoliz-zare il prossimo e di umiliarlo. Un confronto malsano, dettato solo dal principio che il pescegrande mangia il pesce più piccolo, senza pensare che tutti hanno diritto a essere rispettati.Un film d’animazione creato a partire dai disegni dei bambini. Durante la realizzazione, sisono osservate e analizzate le dinamiche di gruppo per stimolare una riflessione sui compor-tamenti umani.

Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi - BolognaPILASTROCCAItalia, 2009, DVD, 3'40", col.

Regia, suono, montaggio: Carlo Baruffi. Soggetto, coordinamento: Nadia Setti.Sceneggiatura, fotografia, scenografia, interpreti: alunni della classe IV. Musica:autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo N° 2 - Scuola Primaria A. Albertazzi.

Tanti giocattoli usati dai bambini hanno bisogno di pile, che una volta esaurite vanno buttatenegli appositi contenitori. In realtà, l’ideale sarebbe utilizzare batterie ricaricabili, così da ridi-mensionare il problema dello smaltimento dei rifiuti.Uno spot pubblicitario per sensibilizzare alla raccolta differenziata dei rifiuti attraverso il lin-guaggio del cinema d’animazione.

Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione - Robilante (Cuneo)PRIMO CAMPIONATO ELEMENTARE DI PIRAMIDI ALIMENTARIItalia, 2009, DVD, 4'18", col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Michele Rossi. Soggetto: AngelicaBimbi, M. Rossi. Sceneggiatura, coordinamento: A. Bimbi. Interpreti: alunnidella classe V A. Produzione: Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Prima-ria di Roccavione.

Campionato di piramide alimentare. Le squadre in gara saranno coinvolte in uno scontro chesi preannuncia durissimo: riuscire a creare una piramide con tutti gli alimenti necessari peruna corretta nutrizione. Molti saranno gli sconfitti, altrettanti i caduti. Una sola formazione riu-scirà a ottenere la vittoria. Non mancherà naturalmente il commento in diretta.Pensato come la cronaca di una vera e propria competizione sportiva, il video vuole indirizza-re attori e spettatori nel senso di una sana alimentazione.

Istituto Comprensivo R. Fusari - Scuola Primaria di Castiglione d’Adda (Lodi)QUELLI DEL CALCIOItalia, 2009, DVD, 9'54", col.

Regia, coordianamento: Castorina Zaffaroni. Soggetto, sceneggiatura, scenogra-fia: Elisa Connizzoli, Manuel Farzini, Lucia Ghizzoni, Niccolò Pellegrini, Elisa Pie-nazzi. Fotografia: C. Zaffaroni, Alessia Agosti. Musica: Chicago. Suono: AndreaFantinato. Montaggio: C. Zaffaroni, A. Fantinato. Interpreti: Giuseppina Maiavac-ca, Laura Pedrini, Elena Massari, Arianna Perdili, Maria Grecchi. Produzione:Istituto Comprensivo R. Fusari - Scuola Primaria di Castiglione d’Adda.

Tre bambine e due bambini giocano a calcio durante l’intervallo. Tornati in classe, la mae-stra fa sapere che c’è un torneo di calcetto e i cinque decidono di partecipare. Mentre peri maschi ottenere dai genitori il permesso d’iscriversi non è un problema, per le femmine sì.Le tre amiche prendono allora parte di nascosto alla competizione, che si conclude con lavittoria della loro squadra. La morale è che le passioni dei figli dovrebbero forse esseresostenute di più dai genitori.Film realizzato totalmente dai bambini che, curando ogni aspetto tecnico, hanno acquisitoconsapevolezza delle potenzialità del mezzo cinematografico.

II Circolo Didattico A. Castiglione - Mazara del Vallo (Trapani)IL RIFIUTOItalia, 2009, DVD, 12', col.

Regia, suono, montaggio: Stefano Maiocchi, Francesco Clerici. Soggetto, sce-neggiatura, fotografia, scenografia, interpreti: alunni delle classi IV, V. Musica:Madonna, Damiene Rice, Donna Summer, Smiths. Coordinamento: AntoninaMessina. Produzione: II Circolo Didattico A. Castiglione.

Valentina e Dalila hanno un ottimo rapporto, finché quest’ultima si lega a una bambina forte-mente influenzata dai messaggi fuorvianti della televisione. Da questa nuova relazione scatu-riscono una competizione malsana, disamore per la scuola e interesse solo per le cose futili.Dalila riesce però a capire, a sue spese, quello che le sta succedendo. Decide perciò di torna-re sui suoi passi e di recuperare la vecchia amicizia.Attraverso un mezzo di comunicazione come il cinema, il laboratorio ha contribuito a sviluppa-re nei bambini uno spirito critico nei confronti dei media in generale.

Istituto Comprensivo di Maleo - Scuola Primaria di Caselle Landi (Lodi)SÈTItalia, 2009, DVD, 14', col.

Regia, fotografia: Anna Bianchi, Daniele Panciroli. Soggetto, sceneggiatura: A.Bianchi, D. Panciroli, alunni della classe V. Scenografia, interpreti: alunni dellaclasse V. Musica: Yann Tiersen, Roberto Dassoni. Suono, montaggio: A. Bian-chi. Coordinamento: D. Panciroli. Produzione: Istituto Comprensivo di Maleo -Scuola Primaria di Caselle Landi.

Martina si reca alla festa di compleanno di un’amica. Lì incontra tutti i suoi compagni e per laprima volta li osserva con occhio diverso, alle volte un po’ divertito: ognuno di loro, durante ilparty, incarna infatti uno dei sette vizi capitali.La realizzazione del cortometraggio ha costituito per la classe un’occasione di riflessione sul-le relazioni interpersonali e di apprendimento delle potenzialità del mezzo audiovisivo per laproduzione di messaggi condivisibili.

Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali - BolognaCineteca del Comune di BolognaLE SOLITE DONNEItalia, 2009, DVD, 1'57", col.

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Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, musica, suono, montag-gio: alunni della classe IV A, Mirco Pieralisi, Elisa Santi. Coordinamento: Tizia-na Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali / Cinetecadel Comune di Bologna.

Non c’è niente da fare, le donne sono sempre causa di contese e sospiri! Perfino una cagno-lina può creare un litigio tra due cani pronti a tutto pur di ingraziarsela. Non sempre le speran-ze vengono però soddisfatte, soprattutto non è detto che l’oggetto del contendere sia effetti-vamente disponibile a essere conquistato.Dopo aver analizzato il linguaggio del cinema d’animazione, i bambini hanno realizzato l’interocortometraggio, ricorrendo anche a diverse tecniche espressive.

Scuola Primaria Figlie del Sacro Cuore di Gesù - BolognaS.O.S. TERRA!Italia, 2009, DVD, 16', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunnidelle classi IV, V. Musica: Abba, Angelo Branduardi. Montaggio: AssociazioneMille Magiche Storie. Coordinamento: Francesca Greco, Cecilia Rosalba. Pro-duzione: Scuola Primaria Figlie del Sacro Cuore di Gesù / Associazione MilleMagiche Storie.

A scuola i bambini non sempre si comportano come dovrebbero: spesso lasciano i rubinettiaperti, buttano le cartacce per terra, non si preoccupano della raccolta differenziata. Non sirendono conto che certi gesti fatti oggi con tanta leggerezza potrebbero determinare conse-guenze gravi in un prossimo futuro. Non è però troppo tardi, forse si è ancora in tempo perinsegnare loro a proteggere la Terra.Il film è il frutto di un laboratorio dedicato all’educazione ambientale. Dopo una fase di ana-lisi dell’argomento, i bambini si sono dedicati alla stesura della sceneggiatura e alla realiz-zazione del film.

Scuola Primaria Statale A. Gabelli - TorinoSTORIE DI BAMBINI 3ª CItalia, 2009, DVD, 5'43", col.

Regia, suono, montaggio: Simona Balma Mion, Andrea Ferrante. Soggetto, sce-neggiatura: alunni della classe III C. Animazione, fotografia, musica: A. Ferran-te. Coordinamento: Susanna Di Pietro. Produzione: Scuola Primaria Statale A.Gabelli / Associazione MUS-E Torino Onlus.

Tante brevissime storie con protagonisti diversi personaggi: il bruco che deve scappare dalmerlo per non essere mangiato, un cane che insegue i piccioni, una bambina che fa una gran-de spesa, ma quando arriva a casa si accorge di aver seminato tutti i prodotti lungo la stradaper via del sacchetto bucato.I bambini hanno realizzato i disegni e si sono occupati del montaggio. Ciò ha permesso dicomprendere il meccanismo di funzionamento dei cartoni animati, realtà estremamente pre-sente nel loro quotidiano.

Scuola Primaria Statale A. Gabelli - TorinoSTORIE DI BAMBINI 3ª DItalia, 2009, DVD, 6'29", col.

Regia, suono, montaggio: Simona Balma Mion, Andrea Ferrante. Soggetto, sce-neggiatura: alunni della classe III D. Animazione, fotografia, musica: A. Ferran-te. Coordinamento: Susanna Di Pietro. Produzione: Scuola Primaria Statale A.Gabelli / Associazione MUS-E Torino Onlus.

Affascinanti e magiche storie, dal lago pieno di pesci coloratissimi alla strega che pietrifica ibambini. Ci sono perfino il pozzo abitato da un fantasma e Alex, il leone re della foresta e delbosco magici!Disegni e montaggio sono stati realizzati interamente dai bambini, che hanno così appresocome nasce un cartone animato.

Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)LA STRANIERAItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, coordinamento: Agata Moretti.Soggetto, sceneggiatura: A. Moretti, Giuseppe Bertaccini. Montaggio: G. Ber-

taccini. Interpreti: alunni e genitori della classe III A. Produzione: Istituto Com-prensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari.

Jasmine proviene da un Paese lontano e quando arriva a scuola ha molta difficoltà a integrar-si. A complicare la situazione c’è Sofia, bambina carismatica ed egocentrica, insofferente delfatto che qualcuno metta in discussione la sua popolarità. Col tempo Jasmine conquista unfolto gruppo di compagni, ma a Sofia proprio non va giù, tanto che decide di impedire a tutti icosti l’inserimento della nuova arrivata.Col laboratorio i bambini hanno affrontato, oltre alla tematica sociale, anche gli aspetti tecni-ci della creazione di un film, preoccupandosi dei vari aspetti della sua realizzazione.

Direzione Didattica P. P. Lambert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese (Torino)STREETItalia, 2009, DVD, 7', col.

Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto,sceneggiatura, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari.Coordinamento: Piera Canavesio. Produzione: Direzione Didattica P. P. Lambertdi Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese.

In una scuola c’è uno stravagante gruppo di studenti, molto affiatato. Kevin, Manfred e i loroamici formano una crew. Fanno graffiti, ballano la street-dance, sono campioni di free-style suskateboard. Qualche insegnante pensa però che queste passioni siano solo un modo comeun altro per bighellonare, anziché dedicarsi allo studio. I ragazzi dovranno riuscire a far capireche il loro è uno stile di vita e soprattutto una forma d’arte.Con questo video si vuole mostrare come la street-art, sempre un po’ bistrattata, stia ormaientrando a far parte della vita scolastica e stia anche diventando un nuovo metodo di appren-dimento e di crescita.

IV Circolo Didattico A. Moro - Nichelino (Torino)SUD + NORD = ITALIAItalia, 2009, DVD, 3'06", col.

Regia: alunni della classe III U, Riccardo Penasso. Soggetto, sceneggiatura:alunni della classe III U, Giuseppina Torta. Animazione, fotografia, musica, suo-no, montaggio: R. Penasso. Coordinamento: G. Torta. Interpreti: Luca Pupillo,Enrique Scarano, Stefano Pizzuto. Produzione: IV Circolo Didattico A. Moro /Laboratorio Video EDÙ TV.

Nel 2011 si festeggerà il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Nel frattempoGiuseppe Garibaldi racconta come affrontò la spedizione dei Mille per liberare il Meridione dal-la dominazione dei Borboni e per riuscire a ottenere l’unione tra il Nord e il Sud della Penisola.Gli alunni si sono concentrati su un periodo storico specifico, descrivendolo nei suoi momen-ti salienti. Il video è stato realizzato sotto forma d’ideale intervista all’Eroe dei due Mondi.

Scuola Primaria Statale di Oggiono (Lecco)TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSIItalia, 2009, DVD, 3'58", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to: alunni e insegnanti delle classi V A, V B. Sceneggiatura, interpreti: alunnidelle classi V A, V B. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Stataledi Oggiono / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Tre spot per far capire che ogni individuo si distingue dall’altro sotto qualche aspetto e che talidifferenze non devono essere ostacolate né determinare emarginazione, ma sono al contrarioda considerarsi come un’immensa ricchezza.

Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia - Capannori (Lucca)LA VIDEOLETTERINAItalia, 2009, DVD, 9'09", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio, coordinamen-to: Pier Dario Marzi. Soggetto, interpreti: alunni della classe V A. Musica: auto-ri vari. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Manzoni di Marlia.

L’anno che chiude un ciclo scolastico risulta sempre importante e spesso rimane particolar-mente impresso nella mente, poiché si riesamina ciò che si è fatto nel corso del tempo. Sivogliono comunicare a qualcuno tutte le cose che si sono imparate. Alle volte il mezzo è lascrittura, ma perché non fornire pure un’espressione visiva di quanto s’intende raccontare?

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Page 25: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Istituto Comprensivo Sanvitale-Fra’ Salimbene - Scuola Primaria J. Sanvitale - ParmaVISIONIItalia, 2009, DVD, 5'51", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Gennari. Soggetto, sceneggiatura,scenografia: M. Gennari, alunni della classe V E. Musica: Brad Sucks. Coordi-namento: Francesca De Benedittis, Mariella Martagoni. Interpreti: alunni dellaclasse V E. Produzione: Istituto Comprensivo Sanvitale-Fra’ Salimbene - Scuo-la Primaria J. Sanvitale / Solares Fondazione delle Arti Parma.

Sonno e stanchezza possono talvolta giocare brutti scherzi. È quello che succede a Teresadurante una mattinata scolastica, quando a stento riesce a tenere gli occhi aperti e la realtàsi confonde con la dimensione onirica.La realizzazione del film ha consentito di stimolare, valorizzare ed esprimere la creatività deibambini attraverso il linguaggio cinematografico.

Istituto Comprensivo di Dronero (Cuneo)VOGLIAMO LA PACEItalia, 2009, DVD, 3'20", col.

Regia, suono, montaggio, coordinamento: Paolo Ansaldi. Soggetto: GiannaBianco. Sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, interpreti: alunni dellaclasse V B. Produzione: Istituto Comprensivo di Dronero.

Uno spot in stile Pubblicità Progresso contro la guerra e il razzismo in cui bambini di più nazio-nalità gridano uniti lo stesso messaggio: pace per tutti in tutto il mondo.Con questo video il mezzo audiovisivo è usato come strumento di denuncia, ispirandosi al lin-guaggio della comunicazione pubblicitaria.

Direzione Didattica Spoltore - Scuola Primaria T. Acerbo di Caprara - Spoltore(Pescara)VOLI IMPREVEDIBILIItalia, 2009, DVD, 7'35", col.

Regia, suono, montaggio: Gianni Cicconetti. Soggetto, sceneggiatura: alunnidelle classi III, IV, V. Fotografia: G. Cicconetti, Alessandra Capio. Scenografia:Anita Savini. Musica: autori vari. Interpreti: alunni e insegnanti delle classi III,IV, V. Coordinamento: A. Capio. Produzione: Direzione Didattica Spoltore -Scuola Primaria T. Acerbo di Caprara.

Il protagonista della storia ha bisogno di liberarsi da pesanti catene che gli impediscono divolare e di spingersi oltre ogni limite. Sembra una cosa quasi impossibile, ma la lettura di unlibro gli insegnerà a osare.Il progetto da cui nasce questo video si è sviluppato in più fasi, durante le quali i bambini han-no approfondito sia la conoscenza delle tecniche cinematografiche che quelle dell’animazionee della recitazione.

Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Ron-caglia - Ponte San Nicolò (Padova)ZOOItalia, 2009, DVD, 4'25", col.

Regia, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sceneggiatura,animazione, fotografia, musica, suono: alunni della classe IV A. Produzione: Isti-tuto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi di Roncaglia.

Andare allo zoo è un modo per vedere animali particolarissimi, provenienti da diverse parti delmondo: dalle scimmie agli elefanti, dal ghepardo al rinoceronte. È un’esperienza affascinantee istruttiva. E se in gabbia ci fossero invece gli esseri umani? Gli animali verrebbero a guardar-li? Chissà che interesse potrebbe suscitare un’esemplare di maestra!Il video è stato realizzato attraverso un attento lavoro di gruppo. L’insegnante si è occupatadel coordinamento complessivo dell’attività, mentre i bambini hanno tutti collaborato alla con-fezione del prodotto.

Concorso Scuole Secondarie di PrimoGradoScuola Secondaria Statale di I Grado C. Nigra - TorinoALESSIO’S VIDEO WORLDItalia, 2009, DVD, 5'53", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, interpreti:alunni della classe II G. Montaggio: Carlo Melis, Filippo Viberti. Coordinamento:Carlo Melis. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Nigra.

Alessio è un ragazzo che trascorre tutto il suo tempo libero giocando ai videogiochi, dimenti-cando totalmente la cura di sé e dei suoi rapporti coi compagni. Infatti ha difficoltà a stabilirerelazioni a scuola, perfino a impostare una conversazione. Solo un soggiorno a casa di uno zioin campagna, lontano da computer e consolle, lo aiuteranno riprendere contatto con l’ambien-te che lo circonda e con sé stesso.Il film realizzato è un invito ai ragazzi a un uso consapevole dei mezzi mediatici, prendendocoscienza dei rischi che può comportare un messaggio recepito in maniera distorta.

Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella - Scuola Secondaria di I Grado P. Guerini -Bagnolo Mella (Brescia)ALUMINIUM LOVE…Italia, 2009, DVD, 2'25", col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto, sce-neggiatura, interpreti: alunni della classe II A. Scenografia: alunni delle classiII A, II C. Coordinamento: Elena Savoldi. Produzione: Istituto Comprensivo diBagnolo Mella - Scuola Secondaria di I Grado P. Guerini.

Bere una bibita in lattina sembra non avere nulla di interessante. Soprattutto dopo che si fini-sce di bere, il contenitore che rimane in mano appare solo come un ingombro. Non si pensamai che da due lattine gettate nel bidone del riciclaggio può nascere qualcosa di nuovo.Per la realizzazione del cortometraggio, strutturato come uno spot pubblicitario, gli studenti sisono impegnati nella preparazione dello storyboard e nell’apprendimento delle tecniche dimontaggio.

Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno - Lei-nì (Torino)ANDIAMO A PRENDERE UN GELATO?Italia, 2009, DVD, 53", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Elena Maria Bifulco. Fotografia: SimoneMarengo, Umberto Volpe. Scenografia: alunni del Laboratorio Immagine. Musi-ca: Evanescence. Suono: Simone Marengo. Montaggio: E. M. Bifulco, Pier Sel-va. Coordinamento: Giuseppe Selva. Interpreti: Michele Bordina, Alex Esposi-to, E. M. Bifulco. Produzione: Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Seconda-ria di I Grado C. Casalegno.

Ecco una rapida lezione su come un amore struggente può essere stroncato senza pietà e dicome le ferite causate dal rifiuto siano curabili nel migliore dei modi: con un ottimo gelato.Il film è stato progettato e realizzato dagli studenti che hanno seguito il laboratorio, permet-tendo loro di esprimere la propria creatività e favorendo il lavoro di gruppo.

Istituto Comprensivo Padre R. Formato - RomaANIMIAMOCIItalia, 2009, DVD, 2'30", col.

Regia, montaggio, coordinamento: Maria Serena Lodovici, Rossella Trotta,Anna Rita Baroni. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica,suono: alunni delle classi I A, II C. Produzione: Istituto Comprensivo Padre R.Formato.

Un video animato per riflettere su quanto la poesia possa stimolare e liberare la mente diognuno di noi attraverso l’uso della creatività.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di Molteno (Lecco)ANOTHER BRICK IN THE WALLItalia, 2009, DVD, 3'50", col.

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Page 26: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to: alunni delle classi II A, II B, P. Cattaneo. Sceneggiatura, interpreti: alunnidelle classi II A, II B. Musica: Pink Floyd. Produzione: Scuola Secondaria Stata-le di I Grado di Molteno / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Una rivisitazione e una reinterpretazione della famosissima canzone dei Pink Floyd permostrare i cambiamenti vissuti dalla scuola negli ultimi cinquant’anni.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (Brescia)Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi- BresciaIL BANCO - OLTRE IL BANCOItalia, 2009, DVD, 7'33", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono: alunnidelle classi II A, III E, Vincenzo Breschi, Irene Tedeschi. Interpreti: alunni delleclassi II A, III E. Montaggio: V. Breschi, I. Tedeschi. Coordinamento: V. Breschi.Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / PinacotecaInternazionale dell’Età Evolutiva A. Cibaldi.

Osservato dall’occhio esterno della telecamera, la vita degli studenti al loro banco. Non soloappunti e compiti, ma anche qualcosa oltre.

Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Brignone - San Secondo di Pinerolo (Torino)“BLACK OUT” - IL RISVEGLIO DEGLI ANIMIItalia, 2009, DVD, 6'26", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunnidella classe II A. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordi-namento: Cinzia Mazzoni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F.Brignone / Video In & Out.

La nostra società è indubbiamente caratterizzata da frenesia, rumori e soprattutto da cellula-ri e internet. Chiunque si sarà sentito preso dal panico perché con il telefonino senza batteria,o perché senza neanche un internet point nel raggio di un chilometro. Ma ciò non significa chenon sia più possibile avere una bella conversazione o passare un bel momento con gli altri incarne e ossa.

Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti - Buccinasco (Milano)LA BOUMItalia, 2009, DVD, 4'18", col.

Regia, montaggio: Franco Brega, Tullia Castagnidoli. Soggetto, sceneggiatura,fotografia, suono: F. Brega, T. Castagnidoli, alunni della classe II C. Musica:Richard Sanderson. Coordinamento: F. Brega. Interpreti: alunni della classe IIC. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti.

Crescere non è solo una questione di passaggio da una scuola a un’altra, ma è anche scopri-re che ci si può innamorare e che si vuole piacere agli altri. Così cominciano le prime ricerchedi vestiti, le prime prove di look e anche le prime feste.

Istituto Comprensivo di Coazze (Torino)UN CASTELLO BELLO BELLOItalia, 2009, DVD, 5'56", col.

Regia, fotografia, coordinamento: Anna Prina. Soggetto, sceneggiatura, sceno-grafia, suono, montaggio, interpreti: alunni delle classi I A, I B. Musica: autorivari. Produzione: Istituto Comprensivo di Coazze.

In un castello vive un vecchio re che deve lasciare il trono a uno dei suoi nipoti, ma non riescea individuarne uno che ne sia degno. Per giunta il suo nipote preferito, disobbedendo a un ordi-ne, si è smarrito nella foresta maledetta, subendo il sortilegio di una strega. Ma dopo moltianni e molte avventure, finalmente il bambino, ormai diventato uomo, riesce a tornare al castel-lo e diventa il nuovo re.Il laboratorio ha avviato i ragazzi a una fruizione consapevole e critica dell’opera cinematografi-ca, attraverso l’analisi del linguaggio filmico e il corso di montaggio.

Istituto Comprensivo G. Falcone - Mappano (Torino)I CAVALIERI DEL GHERIGLIOItalia, 2009, DVD, 21', col.

Regia, sceneggiatura, coordinamento: Claudio Pinto. Soggetto, scenografia, inter-preti: alunni del laboratorio. Fotografia, suono,montaggio: Filippo Viberti. Musica:autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo G. Falcone / Video In & Out.

Una scuola dove aleggia un mistero. Olaf, durante una verifica, esce dall’aula e non fa piùritorno. Alcune sue compagne di scuola decidono di indagare, proprio mentre un’altra ragazzasta studiando la storia di una setta, i Cavalieri del Gheriglio. Vi sono indizi che sembrano col-legare la setta alla sparizione di Olaf…Ridurre le distanze tra gli studenti dovute a blocchi emotivi, incertezze e paure è stato l’obiet-tivo principale del laboratorio audiovisivo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Alvaro - A. Modigliani - Torino“CLASSE 547” - TERZO MILLENNIOItalia, 2009, DVD, 8'32", col.

Regia, fotografia, suono: Paolo Ferrero. Soggetto, sceneggiatura, interpreti:alunni del laboratorio di cinema. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In& Out. Coordinamento: Maria Antonietta Meneghini. Produzione: ScuolaSecondaria Statale di I Grado C. Alvaro - A. Modigliani / Video In & Out.

Siamo nel futuro, dove i computer e le tecnologie hanno preso il sopravvento. A scuola il regi-me è quasi militare, nell’appello non si fanno i nomi, ma si chiamano numeri, se si prendeun’insufficienza si viene cancellati. E soprattutto la sorveglianza è totale. Non si può viverecosì. È necessaria una ribellione!

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Mameli - Albenga (Savona)I COLORI DEL 3Italia, 2009, DVD, 7'58", col.

Regia: alunni delle classi I C, II C. Soggetto: alunni delle classi I C, II C, AngelaSassano. Sceneggiatura, fotografia, montaggio: alunni delle classi I C, II C,Attilio Valenti, Matteo Valenti. Scenografia: alunni delle classi I C, II C, Giusep-pe Slompo. Musica, suono: alunni delle classi I C, II C, Sandro Dose. Coordina-mento: A. Sassano. Interpreti: alunni delle classi I C, II C. Produzione: ScuolaSecondaria Statale di I Grado G. Mameli / Coop Liguria.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge… È l’incipit dell’artico-lo 3 della Costituzione Italiana. I colori del 3 sono molteplici, comprendono ogni elemento del-la società del nostro Paese, anche se originario di altre nazioni, indipendentemente dal suoreddito e dalla sua cultura. Ma sembra che in pochi abbiano presenti gli alti principi che lanostra Costituzione sancisce e difende.Partendo da una riflessione sulla Costituzione e sulla storia della resistenza partigiana diAlbenga, i ragazzi hanno creato un video di animazione basato sul rispetto dei diritti fonda-mentali dei cittadini in Italia.

Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Bramante - Succursale G. Bussi - Vige-vano (Pavia)COLPEVOLE FINO A PROVA CONTRARIAItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, coordinamento: Marco Rota. Soggetto, sceneggiatura: alunnidella classe II D, Sara Pellino, Ivan Adami, M. Rota. Scenografia: Sara Pellino.Musica: autori vari. Suono: I. Adami. Montaggio: M. Rota, I. Adami. Interpreti:alunni della classe II D. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D.Bramante - Succursale G. Bussi / Cooperativa Bathor.

Una professoressa raccoglie i soldi per la gita, ma durante l’intervallo qualcuno li ruba. Del furtoviene incolpato Malik senza, però, che ci sia alcuna prova contro di lui. Una sua compagna di clas-se decide di non fermarsi ai primi indizi e di indagare in maniera più approfondita sull’accaduto.Attraverso la realizzazione del film, sono stati analizzati i fenomeni della dispersione scolasti-ca e del bullismo.

Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni - Scuola Secondaria di I Grado diLazzaro - Lazzaro di Motta San Giovanni (Reggio Calabria)Istituto Comprensivo di Montebello Ionico (Reggio Calabria)CON OCCHI NUOVIItalia, 2009, DVD, 15', b/n

Regia: Maurizio Marzolla. Soggetto: Camilla Alampi, Irene Anzalone, DomenicoAquilino, Antonello Micale, Andrea Qaba. Sceneggiatura, scenografia: Angela

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Page 27: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Cogliandro, Rosaria Squillaci, Maria Chirico. Fotografia: Gabriele Morabito, M.Marzolla. Musica: Lisa Gerrard, Pieter Bourke. Suono: Michele Morabito. Mon-taggio: M. Marzolla, Maria Tarzia. Coordinamento: Rosaria Squillaci. Interpreti:Antonella Arcidiaco, C. Alampi, Antonello Campolo, Luana Foti, Martina Latella.Produzione: Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni - Scuola Secondariadi I Grado di Lazzaro / Istituto Comprensivo di Montebello Ionico.

C’è una terra che soffre e che ha bisogno di essere aiutata. Delle persone malvagie se nesono impossessate e la stanno distruggendo. Qualcuno tenta di ribellarsi, senza riuscire,però, a migliorare la situazione. Decidono di rivolgersi all’oracolo: l’unico modo per riprender-si la propria terra è armarsi di speranza e coraggio, di riprendere coscienza della propria forzae combattere per restituire alla vita il loro territorio.Il cortometraggio è inserito nel progetto “Pensare per riprendersi il futuro”. I ragazzi coinvol-ti sono stati orientati verso gli aspetti più significativi e rilevanti che caratterizzano la realtàin cui vivono.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto del Tronto(Ascoli Piceno)CONTRO I COMPITI PER CASAItalia, 2009, DVD, 3'43", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura,interpreti: Noemi Traini, Eva Eleuteri, Eleonora Capriotti. Coordinamento:Manuela Federici. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi / BAIKcinema.

Le vacanze scolastiche sono attesissime da tutti. Anche i pochi giorni di Pasqua sono unavera e propria boccata di ossigeno. Il problema è che non tutti gli insegnanti pensano che levacanze siano fatte per riposarsi, anzi. Molti ritengono utile che gli studenti riempiano le lorovacue giornate con decine di esercizi e di capitoli da studiare. Bene: tre studentesse hannodeciso di fare una pubblica protesta contro il sovraccarico da compiti durante le vacanze.

Istituto Comprensivo V. Sella - Scuola Alpina di Pace - Scuola Secondaria Stata-le di I Grado di Mosso (Biella)CORPORAL FRANK - DAGLI ANTIPODI PER LA LIBERTÀItalia, 2009, DVD, 30', col.

Regia, coordinamento: Giuseppe Paschetto. Soggetto, sceneggiatura, interpre-ti: alunni delle classi III B, III C. Fotografia: G. Paschetto, Fulvio Sella, GiuliaGarbaccio. Scenografia: Vesna Bojanic, Federica Marvulli. Musica: GiacomoMiari, Matteo Giacobone, Tommaso Bolzonella. Suono: Umberto Casagrande.Montaggio: Benedetta Ariasi, Marianna Finotti, U. Casagrande, G. Paschetto,VBojanic. Produzione: Istituto Comprensivo V. Sella - Scuola Alpina di Pace -Scuola Secondaria Statale di I Grado di Mosso.

Frank Bowes è un giovane neozelandese che nel 1940 parte per combattere sul fronte nord-africano. Ferito in battaglia, è trasferito in un campo di prigionia in Nord Italia. L’8 settembreriesce a scappare e, insieme a un altro fuggiasco australiano, si unisce alla II Brigata partigia-na Garibaldi, che agisce nel biellese. Dopo diverse azioni contro i nazi-fascisti, il 20 febbraioFrank e altri sette partigiani vengono catturati e fucilati.Per la realizzazione del film, gli autori hanno preso contatti con il Paese di origine di FrankBowes e hanno curato approfondite ricerche sia in Italia che in Nuova Zelanda. Il film si inse-risce in un progetto che ha come oggetto di studio la guerra di liberazione in Italia e sulle Alpibiellesi in particolare.

Convitto Nazionale Statale Maria Luigia - ParmaIL CURIOSO CASO DELLA SCUOLA MARIA LUIGIAItalia, 2009, DVD, 8'17", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Putorti. Soggetto, sceneggiatura,scenografia: M. Putorti, alunni della classe II A. Musica: autori vari. Coordina-mento: Ivana Fragosi. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: ConvittoNazionale Statale Maria Luigia / Solares Fondazione delle Arti Parma / Comu-ne di Parma.

In una scuola aleggia un mistero: tutti i giorni spariscono dalla dispensa della mensa lemerendine per gli studenti e dalla telecamera ogni volta non risulta mai niente. Sembra pro-prio che a compiere i furti siano dei fantasmi. Viene chiamato un esperto in materia che pos-siede un macchinario in grado di rilevare la presenza di entità ectoplasmiche. Ma sembra chei ladri di merendine abbiano dei complici…

Istituto Comprensivo Baccio da Montelupo - Montelupo Fiorentino (Firenze)CYRANOItalia, 2009, DVD, 14', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III D.Fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Adamo Antonacci. Musica:Bonet de San Pedro, Pepe Denis, Raul Abril, Rafael Mediana. Produzione: Isti-tuto Comprensivo Baccio da Montelupo.

Cyrano è follemente innamorato della bellissima, ma vacua Rossana. Non si sente abbastan-za bello per conquistarla e chiede aiuto al suo affascinante amico Cristiano. Anche Rossanaha un’amica, estremamente servizievole. Lettere d’amore, poesie e malintesi faranno prende-re alla storia una piega imprevista.Il laboratorio si è articolato all’interno del progetto Amici/Nemici: il confine. Nell’ambito dellarealizzazione di questo cortometraggio, si è data importanza ai propri difetti fisici, dando lorouna valenza creativa.

Istituto Comprensivo di Crespellano (Bologna)DIVERSI PER NATURAItalia, 2009, DVD, 6'13", col.

Regia: Michela Donini, Roberto Paganelli, Irene Salvaterra, alunni del laborato-rio di cinema. Soggetto, sceneggiatura: M. Donini, R. Paganelli, alunni del labo-ratorio di cinema. Fotografia, suono, montaggio: M. Donini, R. Paganelli. Musi-ca: Ocarina Ensemble. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Istituto Com-prensivo di Crespellano / Associazione Culturale Ottomani / Parco Regionaledell’Abbazia di Monteveglio.

Una rappresentazione animata di materiali assemblati anche se a prima vista sembrano incom-patibili tra loro. Nascono così figure, personaggi e storie. È suggestivo vedere come, con un sem-plice cambio di ordine degli oggetti accostati, l’immagine cambia completamente di significato.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. da Varagine - Varazze(Savona)12… 11… 10… 9… RAGAZZI IN FUGA!Italia, 2009, DVD, 15', col.

Regia, coordinamento: Giovanna Barreca. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni del laboratorio dicinema. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. daVaragine / Associazione Culturale Kinoglaz.

Dodici ragazzi in una cascina e l’antica leggenda di Garnap, un demone preso in giro dai suoisimili perché un po’ stupido. Per questo non si dà pace e perseguita tutti coloro che hannopaura di lui. Anche gli abitanti della fattoria vedranno la loro tranquilla vita di campagna scon-volta dalla comparsa del demone.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce - TorinoDOMANI… SMETTO!Italia, 2009, DVD, 3'39", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni del laboratoriodi cinema. Musica: Articolo 31. Montaggio, coordinamento: Enrico Gallotto. Pro-duzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce.

Il tema delle regole da rispettare è sempre stato molto sentito da tutti i ragazzi, soprattuttomolto sofferto. Come far capire a genitori e insegnanti che certe loro pretese sono assurdeagli occhi degli adolescenti? Come far capire che in fondo non tutto deve essere così rigido epragmatico? Magari un video che spiega il punto di vista di un ragazzo può essere efficace.La fase iniziale del laboratorio ha riguardato lo studio degli elementi del linguaggio cinemato-grafico. Successivamente il gruppo ha scelto il brano su cui incentrare il videoclip.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Carducci-Correnti - Abbiategrasso (Milano)L?EQUIVOCOItalia, 2009, DVD, 13', col.

Regia, montaggio: Aronne Almasio. Soggetto: Luca Lovati. Sceneggiatura: L.Lovati, Greta Lucchese, Michela Magistrelli, Giulia Scuttari. Fotografia, suono:Andrea Colombara. Musica: Fabio Mittino. Interpreti: alunni della classe II C.

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Page 28: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Coordinamento: Mila Carini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I GradoCarducci-Correnti.

Federico e Cristina sono compagni di classe, ma non si frequentano. Improvvisamente Federi-co sembra voler avvicinare la compagna, mostra nei suoi confronti un interesse che prima nonc’era. Cristina e le sue amiche sospettano che il ragazzo si sia innamorato di lei…Durante il laboratorio, i ragazzi hanno conosciuto i passaggi di creazione di un film, curandoogni aspetto della realizzazione del cortometraggio.

Istituto Comprensivo di Lari - Scuola Secondaria di I Grado L. Pirandello - Lari (Pisa)L’ESCLUSOItalia, 2009, DVD, 3'18", col.

Regia, montaggio: Rossella Ughi, Bruna Balestri, Francesco Musacchia, alunnidel laboratorio di cinema. Soggetto, fotografia, suono: alunni del laboratorio dicinema, insegnanti. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni del laborato-rio di cinema. Musica:autori vari. Coordinamento: R. Ughi. Produzione: IstitutoComprensivo di Lari - Scuola Secondaria di I Grado L. Pirandello.

Un ragazzo fa parte di una squadra di basket, ma i compagni lo escludono continuamente dalgioco. Arriva il momento della partita e il giocatore è costretto in panchina. Un membro dellasquadra avversaria si fa male e proprio all’escluso viene chiesto di giocare al posto dell’infor-tunato. Col suo ingresso, la partita ha una svolta e la sua vecchia squadra, che prima vincevasenza problemi, ora si trova a essere sconfitta dal giocatore fino ad allora snobbato.Durante il laboratorio, i partecipanti hanno descritto molte delle loro paure e proprio l’esclu-sione è risultata la più diffusa. Tramite la realizzazione del video, è stato possibile il confrontoe il superamento di molte difficoltà prima inespresse.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Ande-zeno (Torino)FORTUNA O SFORTUNA??Italia, 2009, DVD, 6', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunnidella classe III B. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordi-namento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M.L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno / Video In & Out.

Un ragazzo si vede messo a dura prova dalla sorte: il distributore automatico che gli ruba lemonetine, la merenda che cade per terra, la prof. che estrae il suo nome per l’interrogazione.Niente sembra andare per il verso giusto, fino quando non trova un ciondolo e la ruota sem-bra girare. Soldi lungo la strada e il distributore che improvvisamente sembra diventare gene-roso con lui. Ma siamo sicuri che sia tutto merito del ciondolo trovato?

Scuola Secondaria Statale di I Grado Testoni-Fioravanti - BolognaScuola Secondaria Statale di I Grado G. Guinizelli - BolognaScuola Secondaria Statale di I Grado A. Carracci - BolognaFREQUENZE SOSTENIBILIItalia, 2009, DVD, 9'35", col.

Regia, montaggio: Michela Donini, Roberto Paganelli, Andrea Martignoni, alun-ni delle classi II G (A. Carracci), III C (Testoni-Fioravanti), III C (G. Guinizelli).Soggetto, sceneggiatura, musica: alunni delle classi II G (A. Carracci), III C(Testoni-Fioravanti), III C (G. Guinizelli). Fotografia: M. Donini, R. Paganelli. Suo-no: A. Martignoni. Coordinamento: R. Paganelli. Produzione: Scuola Seconda-ria Statale di I Grado Testoni-Fioravanti / Scuola Secondaria Statale di I GradoG. Guinizelli / Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Carracci / AssociazioneCulturale Ottomani.

Anche senza cuffie nelle orecchie, la vita ha sempre un accompagnamento sonoro, anche senon è costituito da note musicali. Se si esplora un ambiente, è possibile catturarne i rumori ei suoni e perfino renderli protagonisti di una storia.Obiettivo del percorso didattico “Frequenze sostenibili” è esplorare e raccontare la colonnasonora della città. In questo modo è stato possibile creare una mappa di diversi ambienti chesono stati raccontati attraverso immagini suscitate dai suoni.

Istituto Comprensivo A. Manzi - Villalba di Guidonia (Roma)HOMO HOMINI LUPUSItalia, 2009, DVD, 5'35", col.

Regia, fotografia: Margherita D’Alessandro, Mauro Ciccotti. Soggetto, sceneg-giatura: M. D’Alessandro. Musica: Bus Ride, Mark Isham. Suono: Veronica Bal-lini, Matteo D’Aristotile, Giacomo Rinaldi. Montaggio: G. Rinaldi, M. D’Aristoti-le, Alexandru Apostol, Marco Iodice, Sara Catani. Coordinamento: M. D’Ales-sandro. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Istituto Com-prensivo A. Manzi.

È strano vedere come da un’azione, apparentemente senza significato, si scatena unaserie di avvenimenti assolutamente imprevisti. Per esempio: un genitore disattento verso ifigli, può provocare in loro un comportamento prepotente al di fuori dell’ambiente domesti-co. E, a loro volta, questi bulli potrebbero rendere aggressivi, con i loro maltrattamenti, altribambini o ragazzi.Il lavoro svolto durante il laboratorio ha favorito la cooperazione e la partecipazione tra gli stu-denti. Inoltre ha avvicinato i partecipanti a un uso consapevole delle tecnologie e del linguag-gio cinematografico.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Irnerio - BolognaCineteca del Comune di BolognaI HAVE A DREAMItalia, 2009, DVD, 3'30", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono montag-gio, interpreti: alunni della classe III B, Daniela Amante. Coordinamento: Tizia-na Passarini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Irnerio / Cine-teca del Comune di Bologna.

L’età preadolescenziale è molto difficile, caratterizzata da numerose paure: ci sono i primiconfronti con i genitori, con i compagni, con l’altro sesso, e c’è un senso di inadeguatezzadovuto a al proprio corpo che cambia. Crearsi un modello di riferimento può essere di aiutoper raggiungere un traguardo utile a inserirsi nel mondo in cui si vive.Gli studenti che hanno realizzato il film di animazione provengono da tutto il mondo, spessocon situazioni complesse alle spalle. Grazie al laboratorio i ragazzi hanno potuto affrontaremolte delle loro difficoltà.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce - TorinoIN ITALIAItalia, 2009, DVD, 4'24", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, interpreti: alunni del laboratoriodi cinema. Musica: Fabri Fibra. Montaggio, coordinamento: Enrico Gallotto. Pro-duzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Croce-Morelli - Plesso Croce.

Nel videoclip si evidenziano molti dei problemi che affliggono l’Italia: la criminalità, la disoc-cupazione, la mala sanità. Si evidenzia anche come i ragazzi vivono questa situazione, cioècon disagio e con la sensazione di non aver diritto di parola su niente. Come se avesseroun bavaglio alla bocca.Gli studenti hanno inizialmente osservato quali sono i mezzi del linguaggio cinematografi-co, effetti, inquadrature, montaggio. Quindi si sono concentrati sul testo della canzone ehanno realizzato il video.

Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Allende - Senago (Milano)AVISCO - BresciaKATALICAMMELLOItalia, 2009, DVD, 4'06", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: alunni dellaclasse II A, Vincenzo Breschi, Irene Tedeschi. Musica: autori vari. Interpreti:alunni della classe II A. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione:Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Allende / AVISCO.

Interpretazione e video della canzone dello Zecchino d’Oro.Il video è stato realizzato interamente dai ragazzi, compresa l’animazione con la plastilina.

Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari - Capannori (Lucca)LUCAS E MARIAItalia, 2009, DVD, 12', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier DarioMarzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari.

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Page 29: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: ScuolaSecondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari / Comune di Capannori.

Lucas è un ragazzo straniero. Sta fuggendo da qualcosa, non si sa che cosa ha vissuto in pas-sato e si nasconde negli scantinati della scuola. Un giorno, per via di uno scherzo, Maria devescendere proprio nello scantinato dove si nasconde Lucas e lo conosce. Gli porta da mangia-re e si fa raccontare la sua storia.Il laboratorio ha permesso un approfondimento della conoscenza del linguaggio cinema-tografico, attraverso una fase teorica e successivamente una pratica consistita nella rea-lizzazione del film.

Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno - Lei-nì (Torino)MICA CI SOMIGLIOItalia, 2009, DVD, 2'32", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Alex Esposito. Fotografia, suono: Simo-ne Marengo. Scenografia: alunni del Laboratorio Immagine. Montaggio: A.Esposito, Pier Selva. Coordinamento: Giuseppe Selva. Interpreti: A. Esposito,Umberto Volpe, Silvio Marcato. Produzione: Istituto Comprensivo di Leinì -Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno.

Un professore è convinto che un suo studente somigli a Paul Newman da giovane. Subito ilragazzo non è molto convinto, ma poi si rende conto che non sarebbe mica male somigliare albell’attore: in fondo, grazie a questa somiglianza, vivrebbe circondato da molte fans.

Istituto Comprensivo di Carpaneto Piacentino - Scuola Secondaria di I Grado S.Pellico - Carpaneto Piacentino (Piacenza)I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITAItalia, 2009, DVD, 9'15", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, interpreti: alunni della classe III C.Fotografia, suono: Marzia Vitanza, alunni della classe III C. Musica: autori vari.Coordinamento: M. Vitanza. Produzione: Istituto Comprensivo di CarpanetoPiacentino - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico.

Uno studente di terza media sta affrontando l’esame e durante l’interrogazione rivive nei suoipensieri e nei suoi ricordi le avventure e le esperienze vissute con i suoi compagni.Apprendere il linguaggio cinematografico come forma narrativa e conoscerne i mezzi e gli stru-menti sono stati gli obiettivi principali del lavoro svolto dalla classe.

Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini - ParmaMSN MISONOINNAMORATOItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Giovanna Conti. Soggetto, sceneggiatura,scenografia: G. Conti, alunni della classe III B. Musica: Giorgio Tosi. Interpreti:alunni della classe III B. Coordinamento: Angela Allodi. Produzione: IstitutoComprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini / Solares Fon-dazione delle Arti Parma.

È difficile dire a una persona che ci si è innamorati di lei. Per giunta adesso esistono i messag-gi telefonici e le chat come MSN che permettono di contattare qualcuno senza dire qual è lapropria vera identità. E questo complica tutto perché diventa sempre più complesso dichiarar-si. Ma alle volte non si riesce proprio a tenere tutto nascosto e alla fine si cede ai sentimenti.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci - Santa Marinella (Roma)NO BENZA? NON PARTY!Italia, 2009, DVD, 2'03", col.

Regia: Daniela Cisamolo, F. Chinappi. Soggetto: Edoardo Cellini. Sceneggiatu-ra, suono, coordinamento: F. Chinappi. Fotografia: Matteo Maggi. Scenografia:Cristian Fracassa, Andrei Poloboc. Musica: Sara Benedetti Michelangeli, GiuliaBucci. Montaggio: Giordano Feligioni. Interpreti: alunni del laboratorio di cine-ma. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci.

I due protagonisti dello spot vanno in discoteca e bevono alcolici. Una volta usciti si accorgo-no che il loro motorino non ha benzina. Si recano al distributore, ma sono talmente ubriachiche non riescono a riempire il serbatoio e vengono derisi dai passanti.

Il laboratorio è stato finalizzato all’uso della comunicazione multimediale come mezzo peresprimere idee, informazioni e valori.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Massari-Galilei - BariNOI E COSTANZAItalia, 2009, DVD, 13', col.

Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Girolamo Macina.Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni delle classi I A, I B, I D. Coordina-mento: Enza Macrì. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Massari-Galilei / Officinema.

Per la nuova generazione andare bene a scuola è diventata una cosa difficilissima: ci sonoinnumerevoli distrazioni cui resistere: televisione, videogiochi e computer. Purtroppo, nonostan-te i tempi siano cambiati, la pagella arriva comunque ed è sempre accompagnata dallo stessosuggerimento: bisogna studiare con costanza! Ma alla fine, questa “Costanza” chi è?Imparare a leggere, decodificare e applicare il linguaggio filmico sono stati gli obiettivi princi-pali del laboratorio. Inoltre si sono approfondite le capacità di espressione verbale e di sinte-si per la realizzazione della sceneggiatura.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Piaggia - Capannori (Lucca)IL NOSTRO AMICO RICItalia, 2009, DVD, 7'58", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier DarioMarzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Piaggia /Comune di Capannori.

Un gruppo di ragazzi si riunisce per fare una seduta spiritica. Devono assolutamente trovarequalcuno in grado di aiutarli perché è in arrivo il compito di matematica. Qualcuno risponde. ÈRic, che prontamente suggerisce quali saranno gli esercizi della verifica. Ma non tutto fila peril verso giusto.

Istituto Comprensivo di Molare (Alessandria)I NUMERI… DELLA VITAItalia, 2009, DVD, 7'55", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Marco Recaneschi. Soggetto, interpreti:alunni della classe II A. Sceneggiatura, coordinamento: Mariangela Toselli.Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo di Molare.

Due ragazze in auto, una birra da finire e chi è alla guida, distraendosi, investe due ragaz-zi in bicicletta. L’autista, presa dal panico, non si ferma e i feriti rimangono a terra. Fortu-natamente dei passanti si accorgono di tutto e chiamano il 118 che prontamente va aprestare soccorso.Il volontariato e la lotta all’abuso di alcool sono i temi che hanno caratterizzato la realizzazio-ne del cortometraggio. La collaborazione con la Croce Verde di Ovada ha permesso di portarela scuola anche al di fuori dell’edificio scolastico.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci - Santa Marinella (Roma)PENSA!Italia, 2009, DVD, 1'18", col.

Regia: Daniela Cisamolo, F. Chinappi. Soggetto: Edoardo Cellini. Sceneggiatu-ra, suono, coordinamento: F. Chinappi. Fotografia: Matteo Maggi. Scenografia:Cristian Fracassa, Andrei Poloboc. Musica: Sara Benedetti Michelangeli, GiuliaBucci. Montaggio: Giordano Feligioni. Interpreti: alunni del laboratorio di cine-ma. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Carducci.

Uno spot che ci spiega che i primi a pagare la nostra maleducazione siamo noi stessi, facen-do anche pessime figure e esponendoci a commenti negativi.Tramite la realizzazione del video, gli studenti hanno appreso la possibilità di comunicare mes-saggi a sfondo sociale attraverso il mezzo multimediale.

Istituto Comprensivo di Sestola - Scuola Secondaria di I Grado di Fanano(Modena)LA PIETRA SI ANIMAItalia, 2009, DVD, 6'09", col.

Concorsi 27

Page 30: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Regia, sceneggiatura: Michela Donini, Roberto Paganelli, Caterina Muzzarelli,alunni della classe II C. Soggetto: alunni della classe II C. Fotografia, montag-gio, suono: M. Donini, R. Paganelli. Musica: Ocarina Ensamble. Coordinamen-to: C. Muzzarelli. Produzione: Istituto Comprensivo di Sestola - Scuola Secon-daria di I Grado di Fanano / Associazione Culturale Ottomani.

La pietra può avere molte funzioni e cambiare a seconda di dove si trova. Accompagnate datesti lirici e dialettali, animazioni e trasformazioni della pietra serena.Attraverso il laboratorio, i ragazzi si sono avvicinati agli strumenti informatici e multimediali ehanno sperimentato personalmente la tecnica di animazione cinematografica.

Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondaria di I Grado C. Casalegno - Lei-nì (Torino)PLEISTESCIONItalia, 2009, DVD, 1'13", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, musica, interpreti: Silvio Marcato. Fotografia:Simone Marengo, Umberto Volpe. Scenografia: alunni del Laboratorio Immagi-ne. Suono: S. Marengo. Montaggio: S. Marcato, Pier Selva. Coordinamento:Giuseppe Selva. Produzione: Istituto Comprensivo di Leinì - Scuola Secondariadi I Grado C. Casalegno.

C’è chi dice che giocare alla PlayStation sia un po’alienante… forse è vero!

Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari - Capannori (Lucca)UNA PROF…. DA PAURAItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier DarioMarzi. Soggetto, scenografia: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autorivari. Interpreti: alunni e insegnanti del laboratorio di cinema. Produzione: ScuolaSecondaria Statale di I Grado L. Nottolini di Lammari / Comune di Capannori.

In ogni scuola c’è un insegnante da cui essere terrorizzati. In questo caso è la professoressadi storia, temutissima da tutti gli studenti per la sua severità. È il giorno dell’interrogazione euna ragazza sa che è arrivato il suo turno, ma la lezione prima di quella di storia è particolar-mente tranquilla e si addormenta. Il suo sonno è disturbato da un incubo così terribile che ilmomento in cui è chiamata dalla feroce professoressa verrà visto come una salvezza.

Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Sede di Pallanza (Verbania)I RAGAZZI DI OGGIItalia, 2009, DVD, 8'12", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alun-ni del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Interpreti: Margaux Lupo, Lin-da Forni, Lisa Favaretto, Tommaso Cirelli, Edoardo Caiazza. Produzione: Scuo-la Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - Sede di Pallanza.

Un telegiornale fatto da ragazzi che si interrogano sugli stili e sulle abitudini dei compagni discuola più grandi: dall’abbigliamento, agli zaini pieni di scritte, alla lingua sconosciuta usataper mandare i messaggi col cellulare.La scuola Ranzoni promuove da tempo laboratori dedicati al linguaggio cinematografico.Questo cortometraggio si è ispirato a episodi della vita scolastica, dando voce all’esperien-ze degli studenti.

Istituto Comprensivo Thaon di Revel - Poirino (Torino)“(…) RAGAZZO STUDIOSISSIMO CONQUISTA GIOVANETEPPISTA DOPO UNA DIMOSTRAZIONE CON PIANO-FORTE IN APPOSITA AULA MUSICA (…)”Italia, 2009, DVD, 7'53", col.

Regia: Tommaso Caroni, alunni della classe III C. Soggetto, sceneggiatura, sce-nografia, interpreti: alunni della classe III C. Fotografia, suono: Luca Vigliani,alunni della classe III C. Musica: autori vari. Montaggio: T. Caroni, L. Vigliani.Coordinamento: T. Caroni. Produzione: Istituto Comprensivo Thaon di Revel /Associazione Culturale Blueloop.

Periodo di pagelle. I più bravi si confrontano per vedere chi ha la media più alta e i bulletti liprendono in giro perché sono dei secchioni. Una ragazza del gruppo di teppisti viene rimprove-

rata dalla professoressa per l’eccessiva aggressività e la obbliga a sedersi vicino a un ragaz-zo particolarmente studioso. In un momento di pausa, il ragazzo va al pianoforte e comincia asuonare. La ragazza rimane incantata e inizia a nascere una profonda stima da parte sua neiconfronti del compagno di classe.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Chieri (Torino)LA REALTÀ DIVERSAItalia, 2009, DVD, 8'14", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunnidella classe II B. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In & Out. Coordi-namento: Maria Paola Orsini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Gra-do M. L. Quarini / Video In & Out.

Quando si cresce non è tutto semplice, anche perché si inizia a vivere con i parametri dei gran-di. Ci si basa sull’esteriorità, sulle cose superficiali. Insomma, avere un viso coperto di brufolinon aiuta molto ad affrontare i rapporti con la società. E allora ci si isola e si diventa scontrosi,finché non si comprende che più si è infelici, più chi è vicino cercherà di allontanarsi.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata di Rivapresso Chieri (Torino)SALVATE IL SOLDATO ANDREAItalia, 2009, DVD, 7'29", col.

Regia: Tommaso Caroni, alunni della classe III A. Soggetto, sceneggiatura, sceno-grafia, interpreti: alunni della classe III A. Fotografia, suono: Luca Vigliani, alunnidella classe III A. Musica: autori vari. Montaggio: T. Caroni, L. Vigliani. Coordina-mento: T. Caroni. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini- Sezione Associata di Riva presso Chieri / Associazione Culturale Blueloop.

Andrea è un appassionato della PlayStation, in modo particolare si è fatto ipnotizzare da un video-gioco sulla Prima Guerra Mondiale. Ne è preso a tal punto che si è convinto di vivere in guerra. Siveste da soldato, a ogni minimo rumore si butta a terra per evitare proiettili nemici. Per fortuna unsuo amico comprende cosa è successo e riesce a risvegliarlo dallo stato ipnotico.Il laboratorio di cinema è stato ideato per proporre una nuova etica culturale, in modo da svi-luppare nei ragazzi una maggiore consapevolezza riguardo la realtà che c’è dietro un’immagi-ne visualizzata su uno schermo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Rasetti - Sezione Staccata di PozzuoloUmbro - Castiglione del Lago (Perugia)SARAItalia, 2009, DVD, 7'06", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: Cesare Cremonini, MetroStation, Bettie Serveert, Jeffery Taylor & Ned Rifle. Coordinamento: Maria Gra-zia Luigetti. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Rasetti -Sezione Staccata di Pozzuolo Umbro / Lagodarte Società Cooperativa / Comu-ne di Castiglione del Lago.

I genitori di Sara hanno deciso di trasferirsi, ma non la rendono partecipe della decisione. Laragazza scopre casualmente del trasferimento ormai imminente e decide di scappare. Quan-do i genitori la ritroveranno, avranno qualcosa su cui riflettere.Il cortometraggio si è ispirato all’articolo 12 della Carta Internazionale dei Diritti delle Ragaz-ze e dei Ragazzi. L’obiettivo finale è stato insegnare che realizzare un film è una possibilità perfare un’indagine anche di tipo socio-culturale.

Istituto Comprensivo S. Grandis - Borgo San Dalmazzo (Cuneo)LA SCELTA GIUSTAItalia, 2009, DVD, 4'24", col.

Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Nicola Balsamo. Sceneggiatura:Corrado Santullo. Fotografia: Giovanni Bottasso. Scenografia: Cristina Brondel-lo. Musica: Alessia Leone. Suono: Marta Giraudo. Interpreti: alunni della classeI E. Coordinamento: Laura Vinay. Produzione: Istituto Comprensivo S. Grandis.

È bello andare in bicicletta, rilassante, benefico per il corpo e per la mente…ma solo se siprendono alcuni accorgimenti. La bici è pur sempre un mezzo di trasporto ed è bene usar-lo in tutta sicurezza.

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Page 31: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Scuola Secondaria Statale di I Grado Caduti di Marzabotto - Giulio Cesare - BrindisiLO SCONTROItalia, 2009, DVD, 8'21", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Luca Nestola. Soggetto:Gabriela Rodi, Fiorenza Leucci, L. Nestola. Musica: autori vari. Coordinamento:G. Rodi. Interpreti: Andrea Assentato, Giacomo Rinelli, Antonio Benvenuto,Simone Di Viesto, Stefano Papa. Produzione: Scuola Secondaria Statale di IGrado Caduti di Marzabotto - Giulio Cesare / Istituzione per la cittadinanzapartecipata - Comune di Brindisi.

Due ragazzi, uno pluriripetente, l’altro “secchione”. Sono molto diversi eppure entrambi sonoemarginati. Inizialmente i loro incontri sono caratterizzati da tensioni, dove l’uno cerca di pre-valere sull’altro. Solo nel momento in cui verranno fuori le fragilità, il rapporto subirà un cam-biamento e i due inizieranno ad affrontare le difficoltà insieme.La storia presa in considerazione per il film, ha offerto lo spunto per riflettere sulla necessitàdi saper instaurare dei rapporti con le persone vicine e di imparare a cooperare.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di Vimercate (Milano)SCUOLA FRATTO TEMPOItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Nicoletta Favaron. Soggetto: Sara Fassi-na, alunni della classe III D. Sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni dellaclasse III D. Musica: Black Eyed Peas. Produzione: Scuola Secondaria Stataledi I Grado di Vimercate.

La mattina di un gruppo di studenti: chi perde l’autobus, chi si pettina, chi ripassa. Una voltaentrati in classe una professoressa propone di girare un cortometraggio. L’idea piace e arriva-no le prime proposte. Si potrebbe parlare della vita di ciascuno al di fuori della scuola. Anco-ra meglio sarebbe vedere come ognuno di loro vive la sua mattina prima della scuola: chi per-de l’autobus, chi si pettina, chi ripassa…Il laboratorio ha offerto ai ragazzi uno spazio educativo dinamico, permettendo loro di scopri-re il linguaggio cinematografico in funzione della costruzione di un’identità di gruppo protago-nista del proprio prodotto filmico.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - BariSEITUOSONOIOItalia, 2009, DVD, 14', col.

Regia, soggetto, fotografia, musica, suono, montaggio: Girolamo Macina. Sce-neggiatura: Federica Partipilo, G. Macina. Interpreti: alunni del laboratorio dicinema. Coordinamento: Valerio Rosi. Produzione: Scuola Secondaria Stataledi I Grado G. De Marinis.

L’annosa guerra tra maschi e femmine miete continuamente vittime. Solo che non sempre imembri delle due fazioni si arruolano spontaneamente e concordano con la battaglia. Se poici si mettono gli scambi di identità, la situazione si complica ulteriormente…La sceneggiatura del film è stata realizzata dagli studenti in modo da stimolare la loro creati-vità. Inoltre si è mirato a un prodotto ottenuto tramite il lavoro d’équipe.

Istituto Comprensivo A. Meucci - CataniaSE NON PARLI DI TE…Italia, 2009, DVD, 11', col.

Regia,montaggio: Claudio Desiderio. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: alunni labo-ratorio di cinema. Fotografia, suono: Gabriele Inastasi, C. Desiderio.Musica: Nirvana.Coordinamento: Stefania La Morella. Produzione: Istituto Comprensivo A. Meucci.

Una partita di pallone, un tiro maldestro e un ragazzo molto introverso. Non raccontare nulladi sé alle persone vicine può causare sospetti ed equivoci…Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di vivere sotto ogni aspetto tutte le fasi proprie delle rea-lizzazione di un film.

Istituto Comprensivo M. Soldati - Scuola Secondaria di I Grado di Armeno(Novara)UNA SERA IN BIBLIOTECAItalia, 2009, DVD, 15', col.

Regia: Angelo Molinari, Massimo Zanetta. Soggetto, sceneggiatura, scenogra-fia, suono: alunni della classe II A. Fotografia: Andrea Scircoli, Riccardo Moran-di, Corrado Nobili. Musica: autori vari. Montaggio: A. Molinari, M Zanetta, alun-ni della classe II A. Coordinamento: M. Zanetta. Interpreti: Marta Baviera,Fabio Belossi, Laura Strola. Produzione: Istituto Comprensivo M. Soldati -Scuola Secondaria di I Grado di Armeno.

Marzia è una ragazza fuori dagli schemi. Ha un fidanzato, Cesare, ma non il suo numero di cel-lulare. Marzia, amante della lettura, è solita passare molto del suo tempo in biblioteca al pun-to che il personale le lascia spesso le chiavi dell’edificio. Una sera la ragazza viene a saperedella storia di una giovane murata viva nei sotterranei della biblioteca. La curiosità la porteràa indagare su questa storia e a vivere un’avventura inquietante.La realizzazione del film ha permesso ai ragazzi della classe di conoscere e applicare gli stru-menti propri del linguaggio cinematografico.

Istituto Comprensivo G. Falcone - Santena (Torino)SPAMBAVO ALLA CONQUISTA DEL CINEMAItalia, 2009, DVD, 7'08", col.

Regia: Tommaso Caroni, alunni della classe II B. Soggetto, sceneggiatura, sce-nografia, interpreti: alunni della classe II B. Fotografia, suono: Luca Vigliani,alunni della classe II B. Musica: autori vari. Montaggio: T. Caroni, L. Vigliani.Coordinamento: T. Caroni. Produzione: Istituto Comprensivo G. Falcone / Asso-ciazione Culturale Blueloop.

A una classe viene proposto di girare un cortometraggio. I ragazzi si consultano sulla vicendada raccontare e optano per una storia di fantascienza e supereroi. Non hanno fatto, però, iconti con le difficoltà che si incontrano per girare un film.

Istituto Comprensivo G. M. Sacchi - Piadena (Cremona)STATALE 343Italia, 2009, DVD, 18', b/n e col.

Regia: Filippo Ruffini, Pierguido Asinai. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, sce-nografia, musica, suono, montaggio, interpreti: alunni delle classi III A, III B.Coordinamento: P. Asinari. Produzione: Istituto Comprensivo G. M. Sacchi.

Anni ’70. Due bambini dalle vite molto diverse, Michela e Mirko. La prima è ricchissima e vive nellusso. Il secondo è povero, senza genitori e deve badare alla nonna malata. Nonostante l’agio,anche Michela non sembra una bambina felice, presa dalle regole da rispettare e dagli obblighicui assolvere. Passa il tempo, sono gli anni ’90 e quelli che erano bambini si rincontrano.Il film nasce all’interno del progetto “Il suono delle idee”. Gli alunni sono partiti dai testi di duecanzoni dei Nomadi, Io vagabondo e Statale 17, dalle quali hanno tratto il tema del loro video.

Istituto Comprensivo di Lari - Suola Secondaria di I Grado L. Pirandello - Lari(Pisa)STELLE DI SPERANZAItalia, 2009, DVD, 2', col.

Regia: Rossella Ughi, Bruna Balestri, alunni del laboratorio di cinema. Sogget-to, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni del labora-torio di cinema, R. Ughi, B. Balestri. Musica: Giorgia. Coordinamento: R. Ughi.Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: Istituto Comprensivodi Lari - Suola Secondaria di I Grado L. Pirandello.

Un cortometraggio per ricordare tutte le persone che hanno perso la loro vita per combatterele mafie e i loro soprusi, con la speranza che il loro sacrificio non sia stato inutile.Per girare il cortometraggio gli studenti hanno seguito un importante lavoro di documentazio-ne e di riflessione. Il video è stato girato in memoria delle vittime di mafia.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto del Tronto(Ascoli Piceno)SUCCO DI MELAItalia, 2009, DVD, 8'40", col.

Regia, fotografia, montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura, suono:alunni della classe III C. Musica: John Lennon. Interpreti: Angelo Piscopo, Mat-teo Palmiero, Francesco Iotti, Marco Ruggeri, Leonardo Tacconi. Coordinamen-

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to: Riccardo Massacci. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Cap-pella-Curzi / BAIKcinema.

È risaputo: in ogni scuola ci sono sempre il bullo e la sua vittima preferita. Ma siamo sicuriche questa vittima non cercherà mai di ribellarsi? E se un giorno i ruoli si invertissero?

Istituto Comprensivo Barlassina-Lentate - Scuola Secondaria di I Grado Leonar-do da Vinci - Lentate sul Seveso (Milano)TEMPOCOMANDOItalia, 2009, DVD, 2'31", col.

Regia, fotografia, montaggio: Giorgio Magarò. Soggetto, sceneggiatura, sceno-grafia, suono: Stefania Terraneo, alunni del laboratorio di cinema. Musica:autori vari. Coordinamento: S. Terraneo. Interpreti: alunni del laboratorio dicinema. Produzione: Istituto Comprensivo Barlassina-Lentate - Scuola Secon-daria di I Grado Leonardo da Vinci.

Una noiosa lezione di storia, i ragazzi che non riescono a tenere gli occhi aperti. È giunto ilmomento di ricorre al Tempocomando, uno speciale telecomando in grado di fermare il tem-po. La professoressa viene messa in stop e i ragazzi ne approfittano per godersi un po’ ditempo all’aria aperta.Dopo aver osservato e analizzato la struttura di spot pubblicitari, gli studenti ne hanno costrui-to uno di loro ideazione, applicando il linguaggio proprio del mezzo mediatico.

Istituto Comprensivo B. Brin - TerniTERANGAItalia, 2009, DVD, 5'13", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montag-gio, interpreti: alunni della classe III C, Anna Rustici, Manrico Piantoni, LucaConti, Pierluca Neri. Coordinamento: A. Rustici. Produzione: Istituto Compren-sivo B. Brin / Assessorato alla Pubblica Istruzione / Comune di Terni / Proget-to “Cinema Scuola”.

La globalizzazione è un fenomeno che si è diffuso, ormai in tutto il Mondo. Ma la sua afferma-zione può provocare dei danni? È possibile controllarne i rischi e le conseguenze?Tramite il laboratorio, i ragazzi che hanno realizzato il video hanno analizzato il problema dellaglobalizzazione e hanno affidato le loro riflessioni a un mezzo di efficace comunicazione qua-le il video musicale.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Piazza Garibaldi - UdineTUTTI UNITI LO POSSIAMO FAREItalia, 2009, DVD, 3'43", col.

Regia: alunni e insegnanti della classe III G. Soggetto, sceneggiatura: alunnidella classe III G, Rossano Puggioni, Edvige Luppino. Fotografia, montaggio:Loretta Zorzi. Musica: Sandra Mansutti. Suono: Fernando Patini. Coordinamen-to: R. Puggioni. Interpreti: classe III G. Produzione: Scuola Secondaria Stataledi I Grado Piazza Garibaldi.

Sulla base di una canzone scritta e musicata durante l’anno, gli studenti inviano un messag-gio per la salvaguardia dell’ambiente: visti gli stravolgimenti climatici degli ultimi anni, ènecessario unirsi e impegnarsi nella difesa del nostro Pianeta.Il videoclip è il risultato di un approfondito lavoro interdisciplinare, finalizzato alla valorizzazio-ne della valenza comunicativa del linguaggio audiovisivo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli - Montefiore dell’Aso (AscoliPiceno)1 - 100Italia, 2009, DVD, 6'26", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura: alun-ni del laboratorio di cinema. Musica: Brian Eno, Alfred Schnittke, Supersilent, CuongVu. Coordinamento: Moira Vespasiani. Interpreti: Federica Vagnozzi, Filippo DeSario. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli / BAIKcinema.

Compito in classe. Una matita cade per terra. Una ragazza è in un banco da sola, in fondoall’aula, voltata verso il muro. C’è o è solo un’allucinazione? Esiste un solo modo per capirloed è rispondere a una domanda: qual è la somma dei numeri da 1 a 100?

Fornire le nozioni fondamentali sul linguaggio e sulle tecniche proprie del cinema e favorire illavoro del gruppo sono stati gli obiettivi principali del laboratorio di cinema.

Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo -Scanzorosciate (Bergamo)VEDERSIItalia, 2009, DVD, 7'13", col.

Regia: Luigi Corsetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica,suono, interpreti: alunni del laboratorio. Montaggio: Davide Cassarà. Coordina-mento: Paola Ciccolella. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate -Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo.

Davide è un ragazzo cieco, che vive la sua giornata a scuola in modo appartato. Alcuni suoicompagni di classe, invece, hanno formato un gruppo che si riunisce periodicamente per col-tivare la passione per la lettura. Davide, che nota i movimenti degli amici, chiede ai compagnidi partecipare agli incontri. Subito la proposta li lascia un po’perplessi, ma una piccola disav-ventura risolta prontamente dall’amico non vedente, li convince ad accoglierlo nel gruppo.Durante il laboratorio l’attenzione è stata concentrata sui concetti di realtà filmata e di realtàpercepita, riflettendo sul tipo di percezione e di interpretazione che lo spettatore può avereguardando il film.

Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Zammarchi - Manerbio (Brescia)IL VERO SOGNOItalia, 2009, DVD, 3'42", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Bonini. Soggetto: A. Bonini,Cristina Battagliola, alunni della classe III D. Sceneggiatura: alunni della clas-se III D, A. Bonini, C. Battagliola. Scenografia: Amiri Raouya, Jamroz Nosheen,Giulia Franzoni, Singh Jasdeep, Singh Angela, Nicola Buccella, C. Battagliola.Musica: ABX. Coordinamento: C. Battagliola. Interpreti: Sara Bambini, AnnaritaBevilacqua, Annalisa Serafini, Ndiaye Oumar, Alessia Di Bartolomeo. Produzio-ne: Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Zammarchi.

Fin da quando si è piccoli si cerca di pensare a quale potrebbe essere il proprio futuro, o il pro-prio lavoro ideale. Si vorrebbe fare la cantante, il chirurgo plastico, la modella. Ma a pensarcibene, la fama porta soldi, ma non è detto che questo corrisponda alla felicità personale.Soprattutto è probabile che porti solitudine. Magari fin da piccoli, il lavoro che sogniamo èquello ci renderà felici.Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di acquisire coscienza degli stili comunicativi del cinemae degli spot. In questo modo, i ragazzi sono stati in grado di sviluppare in piena autonomia unvideo di loro progettazione.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B. Cerruti - J. da Varagine - Varazze(Savona)VOCI LONTANE E VOCI RECENTIItalia, 2009, DVD, 8'35", col.

Regia, coordinamento: Giovanna Barreca. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni del laboratorio di cinema.Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. B.Cerruti - J. da Varagine / Associazione Culturale Kinoglaz.

Il primo gennaio 1948 venne approvata la Costituzione Italiana, che sanciva principi di ugua-glianza e pari diritti per tutti davanti alla legge. Ci si chiede se, ora che sono passati più di ses-sant’anni, questi principi siano ancora rispettati e sentiti dalla comunità.

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Concorso Scuole Secondariedi Secondo GradoPrimo Liceo Artistico Statale - TorinoANCORA UN ULTIMO RESPIROItalia, 2009, DVD, 4'10", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Lidia La Rosa. Fotografia: Alberto Comerci,Nicole Alladio, Edith Gulmini. Scenografia: L. La Rosa, studenti della classe IVD. Musica: Richard Ashcroft. Suono: A. Comerci. Montaggio: studenti della clas-se IV D. Coordinamento: Giancarlo Povero. Interpreti: Giulia Borchia, SimoneColucci. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagina.

Una ragazza che cammina per le strade di un paese. Una macchina sta per investirla, ma unragazzo la salva, per poi allontanarsi immediatamente. Lei cerca di raggiungerlo, ma il ragaz-zo misterioso è scomparso.Il laboratorio ha visto il mezzo cinema come motore di un evento sociale il cui obiettivo è sta-to quello di far scoprire ai partecipanti le loro potenzialità.

Liceo Classico e Scientifico Statale G. Arimondi - Savigliano (Cuneo)ANNA E MARCO. 33 ANNI IN DUEItalia, 2009, DVD, 12', col.

Regia: Stefania Sito, Elisa Panero, Marta Mana. Soggetto: M. Mana. Sceneggia-tura: S. Sito, Marta Busso, Debora Cravero, E. Panero. Fotografia, suono: RemoSchellino, S. Sito, Giulia Galvagno. Musica: Lucio Dalla, Jennifer Lopez, Liga-bue, Frank Sinatra. Montaggio: Erika Peirano. Coordinamento: Carlo Turco.Interpreti: Anna Nyffenegger, Marco Ghione, Davide Cussa, Eleonora Racca, Isa-bella Pessina. Produzione: Liceo Classico e Scientifico Statale G. Arimondi /Assessorato alla Cultura.

In una scuola si stanno facendo i provini per uno spettacolo. Le scelte ricadono su ragazzi intensione tra loro e si scatenano discussioni, che purtroppo porteranno a una tragedia.I ragazzi si sono dedicati interamente al realizzazione del progetto, occupandosi di ogni aspet-to, sia tecnico che artistico.

IISS F. Filelfo - Tolentino (Macerata)ART. 0Italia, 2009, DVD, 30', col.

Regia: Lida Ricci, Francesca Matteucci, Lorenzo Pagliari, Ilaria Rossiello. Sog-getto, sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia: MatteoLazoi, Rippendeep Kaur. Scenografia: Letizia Domizi, Fabiola Fermanelli, SilviaLeonangeli, Suada Plaku, Sara Scagnetti. Musica: autori vari. Suono: FaridaKubalova, M. Lazoi. Montaggio: Damiano Giacomelli. Interpreti: I. Rossiello, JuriKiss, Luca Arriva, Claudia Pulerà, Maurizio Petrini. Produzione: IISS F. Filelfo.

Due ragazzi, Sonia e Marco. Entrambi commettono un gesto che va contro la legge. Soniaorganizza una manifestazione politica non autorizzata, Marco ha sparso carta igienica per tut-ta la sua scuola. La punizione che viene loro inflitta è la stessa per entrambi: restaurareun’antica copia della Costituzione Italiana. Nel mese che impiegheranno per svolgere il lavoroavranno modo di conoscere loro stessi e i pregi e i difetti del paese in cui vivono.Stimolare una riflessione e un confronto sull’importanza della Costituzione Italiana è statol’obiettivo principale del laboratorio audiovisivo.

ITIS A. Volta - Guidonia Montecelio (Roma)BAMBOLEItalia, 2009, DVD, 1'27", col.

Regia, scenografia: Jacopo Matricciani, Luca Pucillo. Soggetto, sceneggiatura:J. Matricciani, RaffaellaVigliotti. Fotografia, suono: Gabriele Cantatore. Musica:Musikarchiv. Montaggio: Serena Lodovici. Coordinamento: R. Vigliotti. Interpre-ti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: ITIS A. Volta / AssociazioneCulturale Progetto Giovani.

Molte donne di tutto il mondo sono soggette a violenza. Sono viste come bambole, cioè ogget-ti senza la possibilità di ribellarsi e senza un’individualità, senza diritto a essere rispettate. Unariflessione per indurre tutte coloro che subiscono maltrattamenti a non rimanere nel silenzio.

Gli studenti hanno avuto modo di riflettere sul diritto a conservare una dignità integra e hannoconosciuto il linguaggio cinematografico, realizzando quindi il video in autonomia.

IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)LA BANDAItalia, 2009, DVD, 1'57", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: stu-denti del laboratorio di cinema. Musica: Bongo Band. Coordinamento: EnricoTrucco. Interpreti: Mirco Cannea, Giuseppe Gresia, Adelina Racanelli. Produ-zione: IISS T. D’Oria .

Due loschi figuri girano per le strade di Ciriè. Entrano e escono dai negozi, maneggiano banco-note. Forse il racket è arrivato anche qui.Sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di progettazione e del senso critico sono stati gliobiettivi principali del laboratorio audiovisivo.

ITAS Santorre di Santarosa - TorinoLA CAVIAItalia, 2009, DVD, 5'17", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: labo-ratorio cinematografico Santorre. Musica: Cocorosie. Montaggio, coordinamen-to: Tomaso Brucato. Produzione: ITAS Santorre di Santarosa.

Una sala d’attesa di uno studio medico, una segretaria in preda alle allucinazioni e stranipazienti con atteggiamenti e fattezze animaleschi.

IISS E. Majorana - Sezione Tecnica - TorinoCI SARÒItalia, 2009, DVD, 7'06", col.

Regia, soggetto: Chiara Gianusso. Sceneggiatura: Daniela Trifan. Fotografia: CarlottaFarina, D. Trifan. Scenografia: Serena Zaffino, Rosa Campagna. Musica, montaggio:Elia Tedesco. Suono: Miriam Palazzo, R. Campagna. Coordinamento: Nenzi Vigliani.Interpreti: Christian Canovi, Christian Ziggiotti, C. Gianusso, S. Zaffino, Giulia Pialli. Pro-duzione: IISS E. Majorana - Sezione Tecnica / Associazione Culturale Colombrefilm.

Matteo è un ragazzo privo di regole, con una propensione all’alcool. In occasione del suo com-pleanno, organizza una festa. Tra gli invitati ci sono il suo amico Fabio, moderato e responsa-bile, e Sofia. I due amici sono segretamente innamorati della ragazza e la festa è l’occasioneper provare ad avvicinarla. Purtroppo Matteo si ubriaca, perde il controllo e maltratta Sofia.Fabio, scoperto l’accaduto, decide di mettere davanti a tutto l’amicizia e di aiutare Matteo.

Liceo Artistico Statale F. Casorati - Sezione Staccata di Romagnano Sesia (Novara)LA CITTÀ CHE CAMBIAItalia, 2009, DVD, 6', col.

Regia: Gloria Spozio, Aurelio Andrighetto, studenti della classe V sperimenta-le. Soggetto: G. Spozio, A. Andrighetto, Laura Magistrini, Carmen Nuzzolo. Sce-neggiatura: Valerya Yanshina, Serena Soro, Sara Cattaneo, Sara Cattin, Elisa-betta Fossati. Fotografia: G. Spozio, Sebastiano Scala, Erica Magistrini, Marti-na Perin. Scenografia: studenti delle classi III sperimentale, V sperimentale.Musica: Eminem, Yes. Suono: Roberto Lauriola. Montaggio: G. Spozio, Ema-nuela Stefani, E. Magistrini, Giulia Cravetta. Coordinamento: G. Spozio. Inter-preti: studenti della classe V sperimentale, Laura Cravetta. Produzione: LiceoArtistico Statale F. Casorati - Sezione Staccata di Romagnano Sesia.

L’anima dell’Uomo, intrappolata tra le mura domestiche, è un intricato labirinto di vie di unacittà. La povertà di spirito ha portato il soggetto a una spersonalizzazione. Stipati nelle areecommerciali, gli individui diventano puro movimento, semplice meccanica. La città cambia, mail mutamento è puramente illusorio.La realizzazione del cortometraggio è avvenuta tramite l’uso delle nuove tecnologie. Negli stu-denti è molto sentita la necessità di rinnovare le tradizionali forme di comunicazione.

Liceo Scientifico Statale F. Buonarroti - PisaCOME UN SASSOItalia, 2009, DVD, 8'58", col.

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Page 34: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Regia, sceneggiatura,montaggio: studenti della classe II M. Soggetto: dal roman-zo di Paolo Giordano. Fotografia: Elia Marchi, Giuseppe La Rosa. Scenografia:Riccardo Bettini, Chiara Scotto, Martina Mezzetti Musica: Depeche Mode, Gior-gio Raco. Suono:Andrea Fiore. Coordinamento: Elia Marchi. Interpreti: Elisa Ber-rugi, Irene Raspini, Sofia Daini, Giulia Bacci, Lorenza Robino. Produzione: LiceoScientifico Statale F. Buonarroti / Armunia Festival Coste degli Etruschi.

Un episodio di bullismo tra ragazze. Alice, introversa e silenziosa, diventa vittima di Viola, lea-der di un gruppo i cui ideali sono basati sul potere e sull’apparenza.L’obiettivo principale del laboratorio audiovisivo è stato quello di insegnare ai ragazzi a curareogni aspetto della realizzazione di un cortometraggio, assegnando a ciascuno un ruolo precisoall’interno della troupe.

IPSCTS C. I. Giulio - TorinoCOME UN VULCANOItalia, 2009, DVD, 20', col.

Regia, fotografia, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggiatura: stu-denti del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Suono: Federico Bauso.Interpreti: Isabel Rosanova, Simone Vercellina, studenti del laboratorio di cine-ma. Produzione: IPSCTS C. I. Giulio.

Simone ha avuto un incidente che l’ha costretto sulla sedia a rotelle. Non riesce ad accettare ilsuo handicap e si sente abbandonato da tutti. Solo la presenza costante di Isabel e l’aiuto deisuoi compagni di scuola diversamente abili, gli permetteranno di recuperare la gioia di vivere.I ragazzi hanno osservato le barriere affrontate quotidianamente dalle persone portatrici dihandicap per immedesimarsi nella loro condizione e imparare a conoscerla.

ITGS S. Pertini - PordenoneCOSA NON DEVI ASSOLUTAMENTE FARE PER CONQUI-STARE UN/A RAGAZZO/AItalia, 2009, DVD, 5'25", col.

Regia, montaggio: Giorgio Simonetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, musi-ca, suono, interpreti: studenti della classe II B. Coordinamento: GabriellaPanizzut. Produzione: ITGS S. Pertini.

Ecco una serie di ottimi consigli per imparare ad approcciare la persona amata, così da evita-re brutte figure e rifiuti.Conoscere il linguaggio cinematografico, scrivere una sceneggiatura e lavorare in gruppo sonostati gli obiettivi principali del laboratorio audiovisivo.

Liceo Scientifico Statale G. Marconi - ParmaCYBER CYRANOItalia, 2009, DVD, 8'16", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura,scenografia: A. Nidi, classi studenti delle classi II M, II T, III O, IV O, V F. Musica:autori vari. Coordinamento: Luisa Puzzarini. Interpreti: studenti delle classi IIM, II T, III O, IV O, V F. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Marconi.

Una versione moderna di Cyrano De Bergerac, che decide di dichiarare il suo amore non attra-verso l’aitante Cristiano, ma attraverso Facebook e un falso nickname. Il ritratto di una gene-razione che sfugge alle sue paure nascondendosi dietro monitor e identità fittizie, ma chequando torna nella realtà decide di mostrarsi in tutta sincerità.

Liceo Classico Statale della Comunicazione Leonardo da Vinci - Molfetta (Bari)Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - Bari(D)ENTROItalia, 2009, DVD, 3'52", col.

Regia: Anton Giulio Mancino. Soggetto, sceneggiatura, interpreti: studenti dellaboratorio di cinema. Fotografia, suono: Vito Amodio. Musica: Andrea Parker.Montaggio: Edoardo Nicoletti. Coordinamento: Lella Salvemini. Produzione:Liceo Classico Statale della Comunicazione Leonardo da Vinci / CooperativaSociale Il Nuovo Fantarca / Regione Puglia.

Lettura e interpretazione moderne dalla caverna platonica. Una ragazza accende il computerin una stanza vuota. Sul monitor compaiono le immagini di una partita di pallavolo tra ragazzi.

Dove stanno giocando? Un ragazzo tira un calcio alla palla che esce dall’inquadratura perentrare all’improvviso nella stanza dove si trova la ragazza. Si cancella, così, il confine tra real-tà e virtualità.Gli obiettivi del laboratorio sono stati la conoscenza del linguaggio cinematografico e rendereil linguaggio audiovisivo veicolo di pensiero.

IISS G. Marconi - Tortona (Alessandria)LA DOLCE ATTESA CHE UCCIDEItalia, 2009, DVD, 9', col.

Regia: Stefano Costanzo, Laura Bianco, Sendi Calogero. Soggetto, sceneggia-tura: Costanza Sottotetti, Lorenza Fabris, Massimiliano Ferrara. Fotografia:Centro Giovani Off. Musica, suono, montaggio: Six Communication. Coordina-mento: Maria Cristina Ferretti. Interpreti: L. Fabris, C. Sottotetti, Marco LaMendola, S. Costanzo, Laura Bianco. Produzione: IISS G. Marconi / Comune diTortona / Ufficio Politiche Giovanili / Centro Giovani Off.

È la storia di due ragazze fondamentalmente sole. Le loro sofferenze le portano a farsi reci-procamente scherzi di cattivo gusto. Un esempio di prevaricazione sul prossimo dovuta aldisagio interiore, destinato a risolversi una volta raggiunta una maturazione personale.Gli alunni si sono impegnati a conoscere il linguaggio cinematografico, applicando poi le com-petenze acquisite per esprimere il proprio messaggio.

IISS Leonardo da Vinci - Carate Brianza (Milano)DOORSItalia, 2009, DVD, 1'12", col.

Regia: Laura Galletti, Federica Origgi, Antonio Risoluto. Soggetto, sceneggiatu-ra: studenti della classe V D S. Fotografia, suono: L. Galletti. Musica: BobDylan. Montaggio: A. Risoluto, studenti della classe V D S. Coordinamento: A.Risoluto. Interpreti: Gang Yang, Edoardo Aburto, Ayoub Haida, Mumin Kayalar,Verrija Eraldo, Assia Haida. Produzione: IISS Leonardo da Vinci.

Ciò che è sconosciuto o lontano dalla propria cultura spesso viene visto con timore e perciòallontanato. In questo cortometraggio il rifiuto del diverso viene semplificato attraverso ungesto molto semplice, ma altrettanto simbolico: chiudendo la porta in faccia a chi chiedeaccoglienza.

IISS Ferraris-Brunelleschi - Empoli (Firenze)DOVE IO FINISCO E TU COMINCIItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: studenti e insegnanti delle classi II D, II E. Musica: autori vari. Coor-dinamento: Simone Pecori. Produzione: IISS Ferraris-Brunelleschi.

Un ragazzo che ha vissuto esperienze di emarginazione, che ha subito atti di prevaricazione.Una classe di studenti impegnata ad affrontare temi quali il bullismo, il diritto e l’empatia.Comprendere il bullismo come fenomeno scolastico e sociale, imparare a gestire un lavoro digruppo sono stati gli obiettivi principali del laboratorio di cinema.

Primo Liceo Artistico Statale - Torino… E ORA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE INUTILEItalia, 2009, DVD, 3'18", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Wilhelm Gutermann. Fotografia: Simone Dipie-tro, Giulio Saccardo, Martino Zattarin. Scenografia: W. Gutermann, studentidella classe V D. Musica: Sniff ’n’ the Tears. Suono: S. Dipietro. Montaggio:studenti della classe V D. Coordinamento: Giancarlo Povero. Interpreti: W.Gutermann, Andrea Bernocco, Lorenzo Stabile, Oscar Tuzza, Margherita Boc-chero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Associazione Immagine.

Una citazione da Una pallottola spuntata: la folle corsa di un’auto che gira per le vie della cit-tà senza tenere conto di marciapiedi e passanti.

IISS Leardi - Casale Monferrato (Alessandria)FLASH.BACKItalia, 2009 DVD, 15', col.

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Page 35: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Alessandro Azzarito, RodolfoCarrara. Soggetto: Christian Sartirana. Sceneggiatura: A. Azzarito, R. Carrara,C. Sartirana. Musica: autori vari. Coordinamento: Andrea Agliotti. Interpreti:studenti delle classi III A grafico, III B grafico. Produzione: IISS Leardi / Monfil-media Factory.

Luca e Tina vogliono partecipare a un concorso di fotografia e per questo rubano una macchi-na fotografica dello zio collezionista di Luca. Incredibilmente la macchina non ha solo la capa-cità di fotografare, ma anche di trasportare nel tempo. Infatti il ragazzo, scattando una foto aTina, proietta l’amica nel passato. Ed ecco cominciare i guai per i due.Il laboratorio ha permesso ai ragazzi di conoscere il linguaggio cinematografico, di interpretar-lo e di utilizzarlo in maniera cosciente e critica.

IISS V. Fossombroni - ArezzoHOMICIDALItalia, 2009, DVD, 14', col.

Regia, montaggio: Mirco Sassoli. Soggetto: M. Sassoli, Michele Mori. Sceneg-giatura, scenografia: M. Mori. Fotografia, suono: Daniel Dori, M. Sassoli. Musi-ca: autori vari. Coordinamento: Marcella Baione. Interpreti: studenti delle clas-si II BCI, II ACI. Produzione: IISS V. Fossombroni.

In una scuola otto ragazzi stanno ricevendo tutti lo stesso messaggio: hanno un appuntamen-to in aula insegnanti. Qualcuno ha scoperto i loro misfatti e ha deciso di braccarli. Sono statismascherati. Non hanno più scampo!

IPSIA di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)INCONTRI / SCONTRIItalia, 2009, DVD, 5'24", col.

Regia, fotografia, montaggio, suono: Dante Albanesi. Soggetto, sceneggiatura:Chiara Firmani. Musica: autori vari. Coordinamento: Clementina Trivellizzi.Interpreti: studenti del laboratorio cinema. Produzione: IPSIA di San Benedettodel Tronto / BAIKCinema.

Una storia di violenza, dove ragazze vengono aggredite e terrorizzate da branchi di ragazzi.Una realtà dove non esistono scambi e dialoghi sereni tra individui, ma solo violenza e paura.Scopo del laboratorio è stato favorire negli adolescenti l’elaborazione dell’identità di genere eall’interazione pacifica tra maschile e femminile.

ITIS N. Baldini - RavennaINSIEMEItalia, 2009, DVD, 16', col.

Regia: Diego Tamburini. Soggetto: dal racconto di Jeffrey Deater. Sceneggiatu-ra: Anna Chiara Alboni, Laura Falange, Antonio Piccirilli, Gabriele Valentini, Vin-cenzo Rutilio Pulpito. Fotografia, suono: Gabriele Valentini. Musica: PhilipGlass, Frankie Goes to Hollywood. Montaggio: Edoardo Fenati. Coordinamento:Donatella Vasi. Interpreti: Alessio Vernì Giovanni, Andrea Balzani, Ivan Barone,E.Fenati, Giulia Fortini. Produzione: ITIS N. Baldini.

Un condannato a morte aspetta l’ora dell’esecuzione. Vive la sua condizione come il compi-mento di un sogno: ricongiungersi finalmente alla donna amata da lui assassinata. La suacondanna perde ogni significato punitivo.I ragazzi che hanno realizzato il cortometraggio hanno imparato come stendere una sceneg-giatura e come occuparsi delle riprese e del montaggio. Inoltre il laboratorio è stato occasio-ne per affrontare il tema della pena di morte.

Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera - CataniaIO SONO ASTERIONEItalia, 2009, DVD, 9'26", col.

Regia: Alessandro Geremia, Claudio Desiderio. Soggetto: Gabriele Gangemi,da una novella di Jorge Luis Borges. Sceneggiatura, montaggio: G. Gangemi,A. Geremia, Claudia Macaluso, Dalila Di Prima, Piergiorgio Gilioli. Fotografia,suono: A. Geremia. Scenografia: studenti del laboratorio di cinema. Musica:Apocalyptica, Pink Floyd, C. Macaluso, C. Desiderio. Coordinamento: ClaudioDesiderio. Interpreti: G. Gangemi, Marco Tesoriero, Alice Olivieri. Produzione:Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera.

Un giovane cammina per le vie della città, viene evitato da tutti: fugge dalla sua mostruosità.Un misterioso filo da seguire. Un novello Teseo che cerca di irretirlo nella rassicurante omolo-gazione dettata dal potere. Ma Asterione trova la sua strada e si ribella: egli è unico.Durante il laboratorio gli studenti si sono preoccupati di curare ogni aspetto tecnico e artisti-co del progetto.

Liceo Scientifico Statale A. Gramsci - Ivrea (Torino)LAIDOItalia, 2009, DVD, 6', col.

Regia, sceneggiatura, scenografia: studenti del laboratorio di cinema. Sogget-to: da un racconto di Carlo Calati. Fotografia, suono, montaggio: Davide Marti-noli. Musica: Mina & Paolo Picconi. Coordinamento: Pasquale Basile. Produzio-ne: Liceo Scientifico Statale A. Gramsci / Davide Martinoli.

Laido non è il nome, ma il soprannome del protagonista. E non è un caso che venga chiama-to così. Laido infatti, per raggranellare un po’di soldi, vende versioni ai compagni di classe,oppure accetta volentieri come compenso le gentilezze delle belle ragazze della scuola. Ancheuna volta finita la scuola, Laido fa del ricatto il suo lavoro, fino alle estreme conseguenze.Il cortometraggio è il risultato di un’esperienza pluriennale, durante la quale gli studenti han-no avuto un’educazione all’immagine in movimento. In particolare si sono dedicati alla model-lazione delle materie plastiche e alla loro animazione.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - ParmaTHE LINKItalia, 2009, DVD, 9'10", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montag-gio, interpreti: studenti della classe V B Discipline dello Spettacolo. Coordina-mento: Mario Ponzi. Produzione: Istituto Statale d’Arte P. Toschi.

Una ragazza, attraverso un apparecchio elettronico, riesce a pilotare la vita di una sua compa-gna di classe. A forza di condizionare ogni sua azione e a catapultarla ogni volta in realtà ina-spettate la porta all’esasperazione.

IISS Leonardo da Vinci - Fasano (Brindisi)UN MARE DI DISTANZAItalia, 2009, DVD, 18', col.

Regia: Simone Amendola, Floriana Pinto, studenti del laboratorio di cinema.Soggetto: Simona Rosati, Giovanni Rubino, Azzurra Micella, Rosalma Miceli.Sceneggiatura: S. Rosati, G. Rubino, A. Milella, R. Miceli, S. Amendola, F. Pin-to. Fotografia, scenografia, suono, montaggio: S. Amendola, F. Pinto. Musica:Vassilis Tsabropoulos, Police. Coordinamento: Michele Iacovazzi. Interpreti:studenti del laboratorio di cinema. Produzione: IISS Leonardo da Vinci.

Due adolescenti in due realtà molto diverse, ma tutti e due con la voglia di conoscere e di met-tersi alla prova. Una bottiglia con un messaggio dentro, che arriva da lontano. Per entrambi èarrivato il momento di fare delle scelte difficili.Il laboratorio ha voluto stimolare i ragazzi alla creatività attraverso il linguaggio cinematografi-co, mostrando loro gli aspetti tecnici propri della produzione di un video.

ITAS G. Natta - MilanoLA MATEMATICA DELLA SICUREZZAItalia, 2009, DVD, 2'52", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, suono, montaggio, fotografia, scenografia,musica, interpreti: studenti della classe I N. Coordinamento: Fabrizio Bozzetti.Produzione: ITAS G. Natta.

Un’interrogazione di matematica si fa metafora di vita. La soluzione di un’espressione vistacome un tragitto percorso in auto: se si procede con calma e attenzione si evita di incapparein distrazioni ed errori che possono causare conseguenze molto gravi.Il progetto si è articolato in più parti: dopo una fase dedicata a riflessioni sul tema della sicu-rezza stradale, i ragazzi hanno approfondito la conoscenza dei mezzi cinematografici e hannorealizzato, in piena autonomia, il cortometraggio.

Convitto Nazionale Statale D. Cirillo - BariUNA MELA AL GIORNOItalia, 2009, DVD, 15', col.

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Page 36: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, coordinamento: VitoPalumbo. Scenografia: Valeria Quarto. Musica: Marcello De Marzo. Suono: Pao-lo Malerba. Interpreti: Paola Novelli, Stephanie Da Lena, Elisabetta Caccaval-lo, Roberto Romeo. Produzione: Convitto Nazionale Statale D. Cirillo.

Un gruppo di ragazze qualsiasi, di una scuola qualsiasi. Tutte ossessionate dal loro corpo edisposte a qualunque cosa pur di essere magre: meglio magre che felici. Se sgarri la dieta,devi auto-punirti. Tra loro c’è Alice che come le amiche non mangia più niente, se non qualchemela. Ma il suo corpo non regge più lo sforzo e Alice crolla.La realizzazione del film ha permesso agli studenti di conoscere e approfondire un problemaimportante come quello dell’anoressia, estremamente diffuso tra gli adolescenti, in modo par-ticolare tra le ragazze.

ITAS Santorre di Santarosa - TorinoLA MESCHINA TRAGEDIAItalia, 2009, DVD, 8'15", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: Labo-ratorio Cinemazione Santorre. Montaggio, coordinamento: Tomaso Brucato.Musica: autori vari. Produzione: ITAS Santorre di Santarosa.

Una moderna rivisitazione della Divina Commedia dantesca, dove l’Inferno è la scuola e igironi hanno i peccatori del ventunesimo secolo.Attraverso il laboratorio, gli studenti hanno esaminato le componenti di un film, acquisendocosì completa autonomia per la realizzazione del loro prodotto.

Liceo Artistico Statale G. Damiani Almeyda - PalermoLA MIA CITTÀ. SGUARDI… MEMORIE…Italia, 2009, DVD, 8'28", col.

Regia, suono, montaggio, coordinamento: Maria Muratore. Soggetto, sceneg-giatura: studenti e insegnanti della classe IV A. Fotografia: M. Muratore, Ales-sandro Antonio. Interpreti: studenti della classe IV A. Produzione: Liceo Artisti-co Statale G. Damiani Almeyda.

Una Palermo tra passato e presente. Si colgono i cambiamenti subiti dalla città, soprattut-to per quanto riguarda l’inquinamento ambientale e acustico. Il rumore di una saracinescascandisce il tempo e si fa simbolo del degrado.I ragazzi hanno sviluppato una conoscenza del mezzo cinematografico, così da poterne usa-re consapevolmente il linguaggio specifico. Inoltre, il laboratorio è stato occasione didiscussione di problematiche attuali.

Liceo Scientifico Statale Niccolò Copernico - UdineTHE MIRRORItalia, 2009, DVD, 3'18", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Elisa Scubla,Giovanni Malfattore. Soggetto, coordinamento: E. Scubla. Musica: G. Malfatto-re. Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: Liceo ScientificoStatale Niccolò Copernico.

Marco è fan di un famoso attore di Hollywood, a tal punto da esserne ossessionato. Arriva per-fino a sottoporsi a un’operazione chirurgica per somigliare al suo idolo. Presto la sua persona-lità muta e la nuova identità prende il sopravvento. Marco impazzisce. Per sfuggire alla suaossessione arriva a sfregiarsi il volto, ma questo gesto folle non lo aiuterà a tornare libero.

Istituto C. F. Gauss - AstiIL MISOGALLOItalia, 2009, DVD, 11', col.

Regia, montaggio, coordinamento: Marco Pozzo. Soggetto: Iliev Zlatko. Sceneg-giatura, fotografia, scenografia, suono: studenti della classe IV odontotecnici.Musica: Antonio Vivaldi, The White Stripes, Fréhel. Interpreti: I. Zlatko, SimonaNicolis, Francesco Massano. Produzione: Istituto C. F. Gauss.

Alfieri ha sempre nutrito un’antipatia per i Francesi e naturalmente il suo spirito, che tutt’oraaleggia nella casa dove visse più di duecento anni fa, conserva l’avversione verso i cuginid’Oltralpe. Per questo gli spiriti del suo fedele servitore e della donna da lui amata in gioven-tù cercano di trattenerlo quando tenta di allontanare i turisti Francesi che vengono a visitare

la sua dimora. Ma un giorno, Alfieri riesce a sfuggire ai controlli e si lancia alla caccia dei Gal-li, solo che qualcosa cattura la sua attenzione e lo distrae…Dalla lettura della biografia di Alfieri, sono emersi alcuni spunti sui quali gli studenti hanno ela-borato idee, poi confluite in un soggetto e, quindi, in una sceneggiatura.

ITAS F. Bocchialini - ParmaNEL GIRO DI UN CAFFÈItalia, 2009, DVD, 9'25", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Putorti. Soggetto, sceneggiatura,scenografia: studenti delle classi III A, III E, IV A, IV B, V B. Putorti. Musica:autori vari. Coordinamento: Resi Alberici. Interpreti: studenti delle classi III A,III E, IV A, IV B, V B. Produzione: ITAS F. Bocchialini.

Un distributore automatico del caffè che si inceppa e una valigetta 24 ore che viene trafugatae diventa causa di azioni criminali di ogni tipo. Tutto nell’arco di pochi minuti, fino a quando ildistributore ricomincia a funzionare.

ITIS F. Brunelleschi - AgrigentoNON LASCIARTI GUIDARE DAL BICCHIEREItalia, 2009, DVD, 30", col.

Regia, montaggio: Silvio Licata. Soggetto, sceneggiatura, musica, suono, inter-preti: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia: S. Licata, Manuel Sciar-rabba. Coordinamento: Clotilde Lauricella. Produzione: ITIS F. Brunelleschi.

Alcuni ragazzi sono a bordo di strani veicoli a forma di bicchiere. Sono tranquilli, allegri, fino aquando uno di loro, ubriaco, perde il controllo del mezzo e provoca un incidente.Uno spot realizzato per un invito alla prudenza e al rispetto delle regole comuni e della vita.

Liceo Classico Statale M. D’Azeglio - TorinoGLI OCCHI DEL DESTINOItalia, 2009, DVD, 8', col.

Regia, fotografia, suono, coordinamento: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatu-ra, scenografia, interpreti: studenti della classe V C. Musica: Hans Zimmer. Mon-taggio: Paolo Maria Pedullà. Produzione: Liceo Classico Statale M. D’Azeglio.

La vita di Giulio sembra svolgersi secondo la normale routine, finché un giorno incrocia losguardo di una misteriosa ragazza…

Collegio San Giuseppe - Liceo Ginnasio, Classico, Scientifico M. Fossati - Rivoli (Torino)OLTRE IL SILENZIOItalia, 2009, DVD, 13', col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio, coordinamento: Francesco Ferra-iuolo. Soggetto: Andrea Zignin. Sceneggiatura: A. Zignin, Andrea Sibille, GiuliaFalone, Giulia Filattiera. Interpreti: studenti della classe II. Produzione: Colle-gio San Giuseppe - Liceo Ginnasio, Classico, Scientifico M. Fossati.

Umberto e Alice sono due fratelli. Lui, dopo una strana reazione di Alice durante una conversa-zione a tavola, legge il diario della sorella e scopre che è stata adottata. La rabbia di Umberto neiconfronti dei genitori è grandissima poiché è sempre stato tenuto all’oscuro di tutto. Il suo ran-core lo porta a sfogare il dolore attraverso la droga, imboccando una strada senza uscita.

Liceo Classico Statale V. Gioberti - TorinoL’OSPITE INQUIETANTEItalia, 2008, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, montaggio, coordinamento: Gabriele Nugara. Soggetto, sce-neggiatura: Gruppo Wunderkammer. Scenografia: Girolamo De Miranda. Musi-ca: Erik Satie, Johannes Brahms, Alessandro Scarlatti. Suono: Ruben Piperno.Interpreti: Federico Conti, Renato Leoni, Dario Barbaro, Michael Ogani, Tomma-so Papetti, Gabriele Cauda. Produzione: Liceo Classico Statale V. Gioberti.

Un gruppo di giovani riunito a cena descrive momenti della propria quotidianità. Dai raccon-ti emerge che tutti trascorrono gran parte del loro tempo su internet, resi quasi schiavi diuna realtà virtuale. La loro vita viene vissuta più in maniera passiva e dominata dal mezzomediatico che in modo cosciente e critico. Una serata trascorsa davvero insieme permette-rà loro di affrontare la difficoltà di affermarsi su una realtà fagocitante.

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Per la realizzazione del cortometraggio, i ragazzi si sono ispirati al romanzo L’ospite inquie-tante di U. Galimberti, riflettendo sulla pervasività della tecnologia nelle vite degli adole-scenti di oggi.

IPSSSP G. Colasanto - Andria (Bari)PAURA ALLA PORTAItalia, 2009, DVD, 5'55", col.

Regia, montaggio: studenti del laboratorio di cinema. Soggetto: AlessandraFerrante. Sceneggiatura: Antonio Zingaro, Riccardo Gaudiano, Valerio Casafi-na. Fotografia: Roberto Tafuro. Scenografia: Paride Di Martino. Musica, suono:Future Studio. Coordinamento: Francesca Ruggiero. Interpreti: A. Ferrante, Eri-ka Pasculli, R Gaudiano, Francesca Corraro, F. Ruggiero. Produzione: IPSSSPG. Colasanto.

Giorgia deve sostenere l’esame di maturità. In attesa del suo turno per la prova finale ha unincubo terribile: sogna di arrivare in ritardo a scuola, corridoi pieni di studenti disperati, vittimemietute dall’interrogazione. La risveglia una sua compagna e per fortuna le realtà che oraGiorgia ha di fronte è totalmente diversa.Oltre che acquisire dimestichezza con linguaggio e strumenti propri del cinema, i ragazzihanno interpretato l’esperienza del laboratorio come parte integrante delle loro formazio-ne scolastica.

Liceo Classico e Socio-Psico-Pedagogico Statale F. De Sanctis - Trani (Bari)PILLOLE DI FILOSOFIAItalia, 2009, DVD, 6'30", col.

Regia, fotografia, montaggio: Girolamo Macina. Soggetto, sceneggiatura:sudentesse del laboratorio di cinema, G. Macina, Antonella De Gennaro. Musi-ca: autori vari. Suono: Giusy Pellegrino, A. De Gennaro. Coordinamento: A. DeGennaro. Interpreti: studentesse del laboratorio di cinema. Produzione: LiceoClassico e Socio-Psico-Pedagogico Statale F. De Sanctis.

La vita porta a vivere molte fasi, purtroppo anche difficili. Alice è in un momento di debolezzae per superare questa condizione sfrutterà la filosofia come tecnica di guarigione. Imparandoa dominare le sue emozioni, riuscirà a trasformare il suo malessere in benessere.Esercitarsi nella scrittura creativa e approfondire le proprie conoscenze nell’ambito del lin-guaggio filmico sono stati gli obiettivi principali del laboratorio.

IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino di Orzivecchi (Brescia)I POVERI NON HANNO ALIItalia, 2009, DVD, 6'42", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe I P. Fotografia, suono:Marco Rezzola, Davide Scarabelli. Musica: Leonard Cohen, Bepi. Montaggio:studenti della classe I P. Coordinamento: Giacomo Colossi. Interpreti: LucaBettera, Matteo Telaroli, Andrea Ducoli, Matteo Girardi, Omar El Firdaoussi.Produzione: IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino Orzivecchi.

È la storia di lavoratori giovanissimi, che si dividono tra cantiere e scuola per aiutare le lorofamiglie in difficoltà. Non vengono tutelati da nessuno e sono sfruttati, anche fino alla morte.Per la realizzazione del cortometraggio si è analizzato lo Statuto dei Lavoratori per sensibiliz-zare gli studenti nei confronti del problema delle morti bianche.

ITGS S. Pertini - PordenonePUBBLICITÀ PROGRESSO CONTRO IL FUMOItalia, 2009, DVD, 1'23", b/n

Regia, montaggio: Giorgio Simonetti. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, musi-ca, suono, interpreti: studenti della classe II D. Coordinamento: GabriellaPanizzut. Produzione: ITGS S. Pertini.

Spesso si inizia a fumare fin da giovanissimi, più per emulazione che per vera curiosità versola sigaretta. A volte anche per dare di sé un’immagine più interessante. Ecco uno spot persensibilizzare le persone alla battaglia contro il fumo.

ITIS A. Avogadro - TorinoQUEL CORAGGIO DI CAMBIAR STRADAItalia, 2009, DVD, 21', col.

Regia, montaggio: Alessandro Rota. Soggetto: Lorenzo Cesare, Antonio Man-darano. Sceneggiatura, scenografia: L. Cesare. Fotografia, suono: A. Rota, RobMarcel, Fabio Gatto. Musica: Alan Magnetti. Coordinamento: A. Mandarano.Interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Produzione: ITIS A. Avogadro /Regione Piemonte.

Gabriele accetta l’invito di Andrea a salire sul suo nuovo motorino, pur sapendo che ilmezzo non è per due persone e che sono in una zona pedonale. Hanno un incidente euna persona rischia di farsi molto male, ma l’unico che rimane ad aiutare il passante èproprio Gabriele. Minacciato dal compagno di scuola, il ragazzo decide di non parlare.Poco tempo dopo, Andrea ha un altro incidente, Gabriele è lì e interviene prontamente ela verità finalmente viene a galla.Un cortometraggio realizzato pensando alla necessità di un’educazione stradale, del rispettodella sicurezza propria e altrui.

IISS E. Stefani - Isola della Scala (Verona)RACCONTA LA VERITÀItalia, 2009, DVD, 18', col.

Regia, sceneggiatura: Matteo Maffesanti. Soggetto: Rina Hoxhay, Angela Marti-ni. Fotografia, montaggio: Davide Pachera, M. Maffesanti. Scenografia: A. Mar-tini. Musica: Fabio Fiocco. Suono: Noiz & Parker. Coordinamento: Giuliano Cat-tafesta. Interpreti: studenti delle classi I A, II A. Produzione: IISS E. Stefani /Associazione di Promozione Sociale Elevator Bunker.

Rina segue un amore impossibile che la porta a entrare in una compagnia difficile e a iniziarea fare uso di droghe. La ragazza vive dei cambiamenti che, se non deciderà di reagire, potreb-bero condizionare la sua vita. Solo la sua amica Angela è in grado di salvarla da una situazio-ne ormai sfuggita di mano e di convincerla a parlare per ricevere aiuto.Con il laboratorio, i ragazzi hanno creato uno spazio e una dimensione che permettono loro diesprimere la propria creatività attraverso il cinema.

ITIS G. Ferraris - San Giovanni La Punta (Catania)RED’N THE DARK (APPUNTAMENTO IN ROSSO)Italia, 2009, DVD, 9'50", col.

Regia: Giovanni Dinatale, Claudio Desiderio. Soggetto: G. Dinatale. Sceneggia-tura: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia, suono: Giovanni Dinatale,Fabrizio Scorza. Scenografia: Mirko Salemi, Fabrizio La Rosa. Musica: autorivari. Montaggio: Francesco Ragusa, Carmelo Greco, Gabriele Leone, GiorgioRiso. Coordinamento: C. Desiderio. Interpreti: Eleonora Grasso, F. La Rosa,Carmelo Papale, Claudio Fallica, M. Salemi. Produzione: ITIS G. Ferraris.

Due giovani litigano per un’incomprensione. Arrabbiata e con il bisogno di sfogarsi, la ragazzainizia una conversazione con qualcuno su una chat. I due decidono di incontrarsi. Unico segnodi riconoscimento: indossare qualcosa di rosso. Incamminandosi verso l’appuntamento, laragazza cerca di immaginare chi si troverà di fronte e alla fine avrà una piacevole sorpresa.

Liceo Scientifico Statale G. Da Procida - SalernoROMEO E GIULIETTAItalia, 2009, DVD, 12', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordina-mento: Florinda Battiloro. Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Da Procida.

Una rivisitazione moderna dell’opera shakespeariana Romeo e Giulietta, dove l’amoretra i due giovani trova spazio su una finestra di Facebook anziché al tanto famoso bal-cone dei Capuleti.Il progetto ha consentito agli studenti di conoscere le tecniche cinematografiche e di discute-re riguardo il fenomeno mediatico di Facebook, favorendo il dibattito sul confine tra spazio pri-vato e spazio pubblico.

Liceo Europeo Erasmo da Rotterdam - TorinoROUTE 66Italia, 2009, DVD, 4'11", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio:Lorenzo Modica. Musica: Motley Crue, Rolling Stones, Robert Johnson.

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Page 38: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Coordinamento: Arnold Bernhard. Produzione: Liceo Europeo Erasmo daRotterdam.

Immagini e musiche che raccontano il mito americano del viaggio coast to coast, attraverso laleggendaria Route 66. Strada costruita per sfuggire a una crisi economica ed ecologica del-l’inizio del secolo, diventò negli anni ’70 uno dei simboli della beat generation. Anche Kerouacne scrisse nel suo notissimo romanzo On the road.

IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (Torino)SBATTENDOCI LA TESTAItalia, 2009, DVD, 14', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Musica: autori vari. Coordina-mento: Angelo Clemente Battista. Produzione: IISS G. Ferrarsi / SER. T. Setti-mo Torinese ASL TO4.

Daniele è un adolescente che fa uso di cocaina. Cerca di nasconderlo a tutti, ma non riesce aimpedire che la sua migliore amica Federica venga a saperlo. Quando la ragazza lo coglie inflagrante, Daniele si rende conto che ha perso la sua stima e decide di recuperare l’amiciziaormai a rischio. Cerca di contattarla in ogni modo e, finalmente, dopo messaggi e telefonate,attraverso una lettera convince l’amica a tornare da lui e ad aiutarlo.La realizzazione del film ha avuto l’intento di far riflettere i ragazzi sui valori dell’amicizia e del-la solidarietà, nonché di esortare a comportamenti equilibrati.

IISS N. Bobbio - Carignano (Torino)SCAVI INTERROTTIItalia, 2009, DVD, 13', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatu-ra, interpreti: studenti del laboratorio Filmaker al Liceo 7. Musica: Bandabar-dot. Coordinamento: Enrico Olivero. Produzione: IISS N. Bobbio.

Un gruppo di adolescenti come ce ne sono tanti. Giornate a scuola, feste, pomeriggi passatiinsieme. Ognuno a modo suo cerca una via per affermarsi. Qualcuno si accorge che esisteanche una realtà al di fuori della vita di ogni giorno, estremamente complessa, di cui non tut-ti sentono il bisogno di parlare. Un senso di impotenza e la difficoltà di stabilire un dialogo, siacon i propri coetanei che con gli adulti.Il laboratorio è stato finalizzato alla conoscenza del linguaggio cinematografico e alla scoper-ta del cinema come mezzo espressivo.

IISS B. Pascal - Romentino (Novara)SCHERZI DEL DESTINOItalia, 2008, DVD, 5'18", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: studenti della classe III A.Soggetto: da un racconto di Anton Pavlovi hecov. Musica: autori vari. Mon-taggio: Claudio Zanardi, Raffaella La Villa. Coordinamento: Claudio Zanardi.Interpreti: studenti della classe III A, studenti del laboratorio cinema. Produzio-ne: IISS B. Pascal.

Due amiche e compagne di scuola: una più popolare, l’altra più timida e riservata. Alcuni annidopo aver terminato la scuola, si incontrano per caso in stazione. Ricordano i tempi dellesuperiori, le piccole avventure vissute insieme e si accorgono che il destino ha invertito i ruo-li che rivestivano quando erano adolescenti.

Istituto A. Tilgher - Ercolano (Napoli)SENZA PAROLEItalia, 2009, DVD, 20', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Andrea Canova, Gianluca Loffredo. Sog-getto, sceneggiatura, interpreti: studenti del laboratorio di cinema. Musica:Harbie Hancock, Nico & Velvet Underground. Coordinamento: Nunzia Formisa-no. Produzione: Istituto A. Tilgher / ARCI Movie / Parallelo 41.

Leopoldo lavora alle giostre. In seguito a un trauma infantile ha smesso di parlare. Un giorno,mentre lavora, conosce Valentina con la quale nasce un’intesa e per questo deve affrontare ilsuo ex fidanzato.

ITCS G. B. Bodoni - ParmaSGUARDI INCROCIATI - STORIE DI RAGAZZIItalia, 2009, DVD, 15', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sceneggiatura,scenografia: A. Nidi, studenti della classe III G. Musica: autori vari. Coordina-mento: Manuela Pezzoni. Interpreti: studenti della classe III G. Produzione:ITCS G. B. Bodoni.

Storie di adolescenti che si intrecciano, ma tutte raccontate con una prospettiva diversa. Vitedi ragazzi che subiscono aggressioni da bulli, che cercano di avvicinarsi a qualcuno, che percaso si accorgono di compagni di scuola mai considerati prima.La conoscenza del linguaggio audiovisivo, la valorizzazione della creatività dei ragazzi e l’inte-razione tra le politiche giovanili e la scuola sono stati gli obiettivi principali del laboratorio.

Liceo Artistico Statale M. Rosso - LeccoIL SILENZIO DI UNA PAGINA STRAPPATAItalia, 2009, DVD, 4'18", col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sogget-to, sceneggiatura: studenti del laboratorio di cinema, P. Cattaneo. Interpreti:studenti del laboratorio di cinema. Produzione: Liceo Artistico Statale M. Ros-so / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Immagini che testimoniano la tragedia vissuta nei campi di sterminio, durante le deportazioni.Discriminazioni e violenze che stanno ritornando, anche se in forme diverse e che ci fannocapire la necessità di ricordare il passato per evitare che la storia si ripeta.

IISS Saluzzo-Plana - AlessandriaIISS Leonardo da Vinci - AlessandriaIISS Galileo Galilei - AlessandriaIISS E. Fermi - AlessandriaIL SIPARIOItalia, 2009, DVD, 15', col.

Regia, montaggio: Sergio Angelo Notti. Soggetto: Carlotta Peracchio. Sceneg-giatura: studenti del laboratorio di cinema. Fotografia: S. A. Notti, Annalisa Bri-glio, Salvatore Di Liberto, Marco Biglieri. Scenografia, suono: Laboratorio Offi-cinema. Musica: Robin Zacconi, Giorgio Penotti. Coordinamento: G. Giavotto.Interpreti: studenti del laboratorio di cinema, Cristina Scarrone, G. Penotti,Gianni Giavotto. Produzione: IISS Saluzzo-Plana / IISS Leonardo da Vinci /IISS Galileo Galilei / IISS E. Fermi.

Una classe si scopre vittima di un burattinaio che li tiene legati a sé con dei fili, li rende prigio-nieri di personaggi che i ragazzi stessi non amano. Solo Marcello sarà in grado di far capire aisuoi compagni cosa davvero vorrebbero, spiegando che torneranno liberi nel momento in cuisaranno loro stessi, in cui decideranno di non essere più manipolati.Nel corso del laboratorio si sono approfondite le diverse fasi di realizzazioni di un cortometrag-gio, dalla scrittura creativa, agli aspetti tecnici, stimolando l’importanza del lavoro di gruppo.

Istituto Sant’Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico - Faenza(Ravenna)S.O.S.Italia, 2009, DVD, 13', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe V. Fotografia, suono, mon-taggio: Samantha Casella. Musica: Abba. Coordinamento: Maria Raffaela Prin-cipe. Interpreti: Margherita Avani, Daniella Mancini, Silvia Tomasini, MatteoFiore, Anna Ravaioli. Produzione: Istituto Sant’Umiltà - Liceo Linguistico Euro-peo ad Indirizzo Artistico.

Margherita è un’adolescente con molti amici, interessi e passione. In modo particolare amalo studio e approfondire la sua cultura, ma non riesce a trovare argomenti in comune con isuoi coetanei. L’unica persona che sembra comprenderla è il professore di filosofia. Marghe-rita si innamora di lui. Purtroppo è un amore impossibile che la porta a perdere per unmomento il senso della misura.

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Page 39: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Primo Liceo Artistico Statale - TorinoSPIRALE OVALEItalia, 2009, DVD, 3'50", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: studenti della classe III D. Musica: Articolo 31. Coordinamento:Giancarlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale.

Interpretazione e videoclip della canzone degli Articolo 31.

Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Ciriè (Torino)SPORT KILLERItalia, 2009, DVD, 6'47", col.

Regia, sceneggiatura, musica, suono, montaggio: Alberto Mattea. Soggetto,interpreti: studenti della classe III A. Fotografia: A. Mattea, Beatrice Gibbone.Scenografia: Federica Gucciardi. Coordinamento: Valeria Vassia. Produzione:Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei / UISP Comitato Regionale Piemonte-se / Territoriale Settimo - Ciriè.

Un giovane atleta è disposto a ricorrere a qualunque mezzo pur di vincere, compreso assume-re sostanze dopanti. Dopo aver ottenuto l’ennesima vittoria, il ragazzo torna da solo nello spo-gliatoio. Inizia la sua agonia: gli istanti che precedono la sua morte gli faranno comprenderegli errori commessi.Il laboratorio è stato finalizzato a una sensibilizzazione dei giovani riguardo il tema del dopinge verso una scelta più sana dei propri stili di vita.

Liceo Scientifico Statale Archimede - Acireale (Catania)SPOT PARI OPPORTUNITÀItalia, 2009, DVD, 4'26", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: studenti del laboratorio di cinema,Carlo Lo Giudice. Fotografia, suono: Marco Musumeci, Salvatore Cavallaro,Fabio Russo. Scenografia: Valentina Privitera, Giuliana Viscuso, Grazia D’Anna.Musica: Antony and the Johnsons. Coordinamento: Simona Noto. Interpreti:Giuliana Patanè, Giuseppe Cardaci, Giuseppe Pulvirenti, Gregorio Monaco, S.Noto. Produzione: Liceo Scientifico Statale Archimede.

Giuliana e Giuseppe si stanno preparando per gli esami di maturità. Entrambi superano la pro-va finale, Giuliana addirittura in maniera eccellente. La strada per la ricerca di un lavoro sem-bra spianata… o forse no.Il laboratorio ha permesso agli studenti di affrontare il problema delle pari opportunità e diconoscere il linguaggio cinematografico.

Istituto F. Fellini - TorinoLA STORIA QUASI VERA DI LUCA L’INCOMPRESOItalia, 2009, DVD, 8'08", col.

Regia, sceneggiatura: Danilo Di Giacomo. Soggetto: Marco Chianale. Fotogra-fia: Edoardo Garis. Scenografia: Riccardo Michela. Musica: Nphect and Dizplay,Mofo feat. Complex. Suono: Stefano Pace. Montaggio: Andrea Marina. Coordi-namento: Davide Pilia. Interpreti: Edoardo Ferrero, Mattia Calcatelli, D. Di Gia-como. Produzione: Istituto F. Fellini.

Un ragazzo vuole raccontare al suo compagno di banco un’ avventura vissuta il giorno pri-ma, ma l’amico lo interrompe così tante volte da portarlo all’esasperazione e a compiereun gesto estremo.

Liceo Ginnasio Statale S. Maffei - VeronaSTUDENTI… PER SBAGLIO…Italia, 2009, DVD, 2'08", col.

Regia: Roberto Baratella, Marco Vaona, Luigi Falezza. Soggetto, sceneggiatura:studenti della classe II G. Fotografia, suono: Alessandra Castelli, Filippo Mar-chi. Scenografia: Silvia Perino-Vaiga, Sonja Zantedeschi. Musica: autori vari.Montaggio: R. Baratella, F. Marchi. Coordinamento: Eleonora Chiozzini. Inter-preti: Laura Albertini, Davide Rosi, Matteo Bovo, Leonardo Confarelli, MartaResidori. Produzione: Liceo Ginnasio Statale S. Maffei / Zot Videoproduzioni.

Chi dice che quello della scuola è un periodo spensierato? Forse ha dimenticato le corse perarrivare in orario, gli incidenti che possono capitare in aula, le figuracce. In questo video alcu-ni esempi di esperienze che si possono vivere in un’ordinaria giornata di scuola.

Liceo Ginnasio Statale S. Maffei - VeronaULTIMA OCCASIONEItalia, 2009, DVD, 2'55", col.

Regia: Ermanno Menini, Gianluca Elasti, Alessandro Laspia, Luigi Falezza. Sog-getto, sceneggiatura: studenti della classe II H. Fotografia, suono: E. Menini,G. Elasti, A. Laspia. Musica: Tommaso Storari. Montaggio: E. Menini, T. Stora-ri, R. Campanella. Coordinamento: Gaetano Miglioranzi. Interpreti: R. Campa-nella, Paola Lovatin, G. Miglioranzi. Produzione: Liceo Ginnasio Statale S. Maf-fei / Zot Videoproduzioni.

Verifica di matematica per il recupero del debito formativo. Uno studente, in evidente difficol-tà, cerca una soluzione non proprio ortodossa per avere le risposte del compito. Purtropponon è il suo giorno fortunato.

Liceo Classico Statale V. Gioberti - TorinoL’ULTIMO PARTIGIANOItalia, 2009, DVD, 18', b/n e col.

Regia, montaggio, coordinamento: Gabriele Nugara. Soggetto, sceneggiatura:Gruppo Wunderkammer. Fotografia: Roberta Lo Izzo, Michael Ogani. Scenogra-fia: Francesco Caccia. Musica: Marlene Kuntz, Fryderyk Chopin. Suono: Loren-zo Ezio. Interpreti: Emanuele Losero, Gabriele Losero, Ruben Piperno, DarioBarbaro, Adele Petra. Produzione: Liceo Classico Statale V. Gioberti / Federa-zione Nazionale Insegnanti.

Alcuni ragazzi si stanno dirigendo verso una baita in montagna. Arrivati nella casa, incre-dibilmente, diventano testimoni degli ultimi istanti di vita di un giovanissimo partigiano,Tommaso, ferito a morte durante una battaglia avvenuta 65 anni prima. Il ragazzo lasce-rà loro un messaggio, ancora attuale, di presa di coscienza delle proprie responsabilità edel proprio passato.Il laboratorio è stato occasione di studi e ricerche sulla storia della Resistenza Italiana. Glistudenti si sono avvalsi di racconti di testimoni diretti del periodo storico osservato.

IISS E. Alessandrini - Sezione Associata IPS E. Lombardini - Abbiategrasso (Milano)VIOLAItalia, 2009, DVD, 13', col.

Regia, montaggio, coordinamento: Marco Rota. Soggetto: studenti della classeI A S. Sceneggiatura: M. Rota, Ivan Adami, Mariella Orsini, Pamela Battistessa.Fotografia: M. Rota, Claudio Castellini. Scenografia: P. Battistessa. Musica:autori vari. Suono: I. Adami, Giuseppe Salerno. Interpreti: Angela Nappi, ErikaDi Stefano. Produzione: IISS E. Alessandrini - Sezione Associata IPS E. Lom-bardini / TKVideo.

Viola torna a scuola dopo molti giorni di assenza. È stranamente silenziosa, distratta. La suamigliore amica cerca di capire per quale motivo sia così assente, ma non riesce a farla parla-re. Finché un giorno, all’uscita da scuola, Viola fa un incontro che provoca in lei una reazionecosì forte da svelare il motivo del suo disagio.

IISS V. Dandolo - Sezione Coordinata Giardino di Orzivecchi (Brescia)VITE SPEZZATEItalia, 2008, DVD, 9'08", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: studenti della classe III P. Fotografia, suono:Riccardo Bonali, Stefano Toti. Musica: Peter Gabriel. Montaggio: studenti dellaclasse III P. Coordinamento: Giacomo Colossi. Interpreti: Valentina Tognoli,Emanuele Curcio, R. Bonali. Produzione: IISS V. Dandolo - Sezione CoordinataGiardino di Orzivecchi.

Personaggi dediti solo alla loro immagine, che curano ogni dettaglio del loro aspetto. Il lorovuoto interiore è ulteriormente amplificato dal luogo in cui si trovano, completamente biancoe spoglio. L’unico intento è quello di nascondere i loro problemi e per farlo cercano lo sballototale, fino alla tragedia finale.

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Per la realizzazione del cortometraggio si sono affrontati argomenti quali la sicurezza stradalee l’utilità di stabilire e rispettare regole.

IPSSP A. Steiner - TorinoWE ARE NOT ALONEItalia, 2009, DVD, 5'23", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: studenti della classe IV audiovisivi. Musica: Orchestra di PortaPalazzo. Coordinamento: Raffaella Rizzi. Produzione: IPS A. Steiner / MuseoNazionale del Cinema di Torino.

Francesco cammina per le strade di Torino vestito da Superman, ma non è un supereroe. Sisente solo, incompreso e diverso da tutti. Non sa che il destino gli sta serbando una sorpre-sa: l’incontro con una persona che gli somiglia come un riflesso.Principale obiettivo del laboratorio è stato mostrare il punto di vista degli studenti sulla città diTorino come luogo di incontro di culture diverse e sul Museo del Cinema.

Concorso under18 extrascuolaCentro Anni Verdi CAV 6 - BolognaCAVTOONSItalia, 2009, DVD, 2'50", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alun-ni della classe III B della Scuola Secondaria Statale di I Grado Irnerio, DanielaAmante, Tiziana Passarini. Musica: autori vari. Produzione: Centro Anni VerdiCAV 6 / Cineteca del Comune di Bologna.

Alcuni ragazzi, attraverso un’ironica animazione, raccontano i loro momenti vissuti al CentroAnni Verdi: dal gioco, ai compiti, al piacere di condividere esperienze con gli altri standobene insieme.

Matteo SoragnaC’ERA UNA VOLTA IL CINEMAItalia, 2009, DVD, 30', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Daniel Daquino. Soggetto:Laboratorio Ciak… si gira! Scenografia: D. Daquino, Laboratorio Ciak… si gira!Musica: autori vari. Interpreti: Nicolò Cornaglia, Roberta Costamagna, MichelaPerinu, Andrei Gsnliu, Ruben Bertero, Laboratorio Ciak… si gira! Produzione:Cooperativa Sociale.

La storia del cinema è costituita in gran parte da scene indimenticabili, brevi frammenti di filmche sono rimasti impressi nella memoria di tutti. Come dimenticare l’immagine di Chaplin chemangia la sua scarpa in La febbre dell’oro, di Robert De Niro davanti allo specchio di Taxi Dri-ver, o dello splendido twist danzato da Uma Thurman e da John Travolta. Ecco una carrellatadi tutti i più importanti capolavori del cinema rivisti da giovanissimi interpreti.

Livia Franchetti - Baveno (Verbania)CHE SCHIANTO!Italia, 2009, DVD, 2'39", col.

Regia: Livia Franchetti. Fotografia, suono, montaggio: L. Franchetti, LorenzoCamocardi, Matteo Pelletti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica: peereducator del Liceo Scientifico B. Cavalieri di Verbania. Interpreti: Gregorio eTommaso Turolla, Ruggiero Frisardi, Livia Franchetti, Corinna Martinella. Produ-zione: Livia Franchetti / Associazione Contorno Viola.

Un gruppetto di virus e di spermatozoi sono pronti a fare nuove conoscenze, ma un imprevistorenderà sicuro il loro incontro. Un video che insegna l’importanza di ricorrere alle giuste pre-cauzioni durante i rapporti sessuali.

Karima Aouissi - RomaLE CUFFIE MAGICHEItalia, 2008, DVD, 11', col.

Regia: Karima Aouissi. Soggetto: K. Aouissi, Ylenia Malandrucolo, FabrizioSantorio, Domenico e Yvonne Plateroti. Sceneggiatura: K. Aouissi, Y. Malan-drucolo, F. Santorio, D. e Y. Plateroti, Christian Murgia. Fotografia: D. Plateroti,Tommaso Condidorio, F. Santoro. Scenografia: Y. Malandrucolo, Y. Plateroti.Musica: autori vari. Suono: D. Plateroti, Valerio Montalbetti, C. Murgia. Montag-gio: F. Santoro, D. Plateroti. Interpreti: K. Aouissi, Y. Malandrucolo, A. Pochini,Y. Plateroti. Produzione: Karima Aouissi / Cooperativa Sociale Integrata DataCoop / Francesca Sangermano.

Paris, ragazza della periferia di Roma, è spesso rimproverata dalla madre. Un giorno, unasignora anziana le dà in regalo un paio di cuffie, indossando le quali Paris potrà vedere realiz-zati i suoi sogni. Non appena la ragazza indossa le cuffie, subito si sente conquistata dall’al-legria e inizia a ballare. Le cuffie da ora in poi la aiuteranno e evadere dai problemi quotidiani.

Alessandro RedaelliEXCEPTIONItalia, 2009, DVD, 13', col.

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Regia, soggetto, sceneggiatura, suono, montaggio: Alessandro Redaelli. Foto-grafia: A. Redaelli, Dario Frascati. Scenografia: A. Redaelli, Valeria Pozzi.Musica: autori vari. Interpreti: A. Redaelli, V. Pozzi, Lorenzo Fortunio. Produ-zione: A. Redaelli.

Una ragazza si addormenta e inizia a sognare. Per lei comincia un viaggio alla ricerca di sestessa, attraverso le sue emozioni. Una ricerca tra il suo Inferno e il suo Paradiso, tra il benee il male, per affrontare le sue paure e raggiungere finalmente l’equilibrio interiore.

Ragazzi del Comune di Cambiano (Torino)FACCIA A FACCIAItalia, 2009, DVD, 7'37", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: ragazzi del laboratoriodi cinema. Fotografia, suono, montaggio: Rocco Riccio. Musica: Dave Thomas.Produzione: Tommaso Caroni / Comune di Cambiano.

Due amiche, Chiara e Ilaria. Ilaria deve andare via per un anno perché suo padre è stato tra-sferito temporaneamente per il lavoro. L’unico modo per sentirsi è Facebook. Ma stare tutto ilgiorno davanti al computer significa isolarsi e perdere di vista gli amici vicini. Al ritorno di Ila-ria, le due amiche si rendono conto che l’unico modo per avere una vera amicizia è confron-tarsi faccia a faccia con gli altri.

Simone Fabiani - Pontinia (Latina)FAI LA TUA SCELTAItalia, 2009, DVD, 19', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio, produzione:Simone Fabiani. Fotografia: Eugenio Fabiani, Martina Pretto, S. Fabiani, Fran-cesco Maestri. Musica: autori vari. Interpreti: S. Fabiani, Maurizio Tartaglione,Maurizio Ghedin, Mariangela Pericola, Daniela Nardoni.

La vita di una persona può cambiare nel giro di pochi istanti, nel tempo che ci si impiega nelfare una scelta. Questo è quello che deve capire Luca per seguire la sua passione e per accet-tare la scelta che fece suo padre tempo prima.

Federica Bono - Pietra Ligure (Savona)A FAINÂ (LA FARINATA)Italia, 2009, DVD, 8', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, musica, suono, montaggio: FedericaBono. Produzione: Federica Bono / Marco Braghini.

Una ragazza decide di girare un documentario sulla tradizione alimentare più antica di PietraLigure. Nel video diverse interviste a donne del luogo che descrivono la preparazione e raccon-tano la storia della farinata.

Giovanna D’Agostino - Corsico (Milano)IN UN ATTIMOItalia, 2008, DVD, 8'13", col.

Regia: Giovanna D’Agostino. Soggetto: Ivan Adami, Marco Rota, ragazzi del Cen-tro Luna Park. Sceneggiatura: I. Adami, M. Rota, Alba Rondelli. Fotografia, musi-ca, montaggio: M. Rota. Scenografia: ragazzi del Centro Luna Park. Suono: I.Adami. Interpreti: Redi Mali, G. D’Agostino, Enzo Antelli, Giuseppe Bonaccorso,Mario La Perna. Produzione: Giovanna D’Agostino / Cooperativa Giostra.

Matteo vive nelle case popolari di Abbiategrasso. È felice. Pensando sempre alla musica ealla sua fidanzata Giulia riesce a evitare giri che nelle periferie delle città spesso portano ascelte rischiose. Purtroppo, però, non sempre è facile sfuggire a certe situazioni, che in unattimo possono cambiare il corso di una vita.

Romano Reggiani - BolognaOPERAZIONE MARKET GARDENItalia, 2008, DVD, 25', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Romano Reggiani. Fotografia: MarcoMazzoli. Scenografia: Andrea Cocchi. Suono, montaggio: Dimitri Bertolini.

Interpreti: Damiano Gorini, R. Reggiani, Alessandro Ricupero, Simone Chiusoli,Francesco Bitelli. Produzione: Claudio Reggiani.

Settembre 1944. Il comandante Walter Model e il soldato James Mc Kay hanno perso illoro gruppo e si trovano in territorio tedesco. Soli e con pochissime munizioni, decidono diraggiungere il ponte Wall, che si trova in territorio amico. Purtroppo all’arrivo li aspetta unatragica sorpresa.

Teresa Esposito - Vignone (Verbania)PENE D’AMOREItalia, 2009, DVD, 3'07", col.

Regia: Teresa Esposito. Fotografia, suono, montaggio: T. Esposito, LorenzoCamocardi, Matteo Pelletti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, musica: peereducator del Liceo Scientifico B. Cavalieri di Verbania. Interpreti: Corinna Mar-tinella, Benedetta Cocco, Lorenzo Apostolo, Livia Franchetti, Davide Pagliarini,Elisa Cestari. Produzione: Teresa Esposito / Associazione Contorno Viola.

Onde evitare sorprese indesiderate e soprattutto molto temute, è meglio avere rapporti ses-suali protetti. Ecco uno spot che ci spiega da che cosa fuggire e in che modo attraverso il viag-gio di un esploratore del tutto particolare.

Giuseppe Pappalepore - BariPER COLPA D’ALTRIItalia, 2009, DVD, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Giuseppe Pappalepore. Fotografia: Nicola Per-tino, Stefano Patimo. Scenografia: Valeria Quarto. Musica: Andrea Ferrante.Suono: Marco Cascone. Montaggio: Daniela Casaburi. Interpreti: GiuseppeChiumarulo, Nicola Ranieri, A. Ferrante, Ilaria Pappalepore, Enzo Minafra. Pro-duzione: Giuseppe Pappalepore / Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e laDidattica dell’Immagine.

Periferia barese. Un padre parla in macchina col figlio Giuseppe: è preoccupato che possaprendere strade sbagliate per via della criminalità fortemente presente nella loro zona. Ilragazzo lo rassicura, gli dice che non succederà. La macchina si ferma, il giovane scende.Pochi passi e si sentono due spari. Il padre è stato ammazzato. Passano solo due mesi e Giu-seppe viene avvicinato da un ragazzo che gli offre un lavoretto per il suo boss e la garanzia ditrovargli l’assassino del padre.

Federica Bono - Pietra Ligure (Savona)POTEVA ESSERE IL PRIMO BACIOItalia, 2008, DVD, 5'46", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Federica Bono. Fotografia, suono: Sofia Poli,Clarissa Falco, Adelaide Ghirardi. Montaggio: F. Bono, Gessica Puccini. Inter-preti: Federica Fiume, Camilla Luti, Samuele Rovere, Bernie Tivoli, S. Poli.Musica: autori vari. Produzione: Federica Bono / Marco Braghini.

Un ragazzo e una ragazza si incontrano per le strade di un paese. Si riconoscono: mentre sipassano a fianco, ricordano istanti dell’estate trascorsa insieme da bambini. Vorrebbero avvi-cinarsi, parlare, si rendono conto che tra loro c’è attrazione, ma l’imbarazzo impedisce loro distabilire un contatto.

Centro di Aggregazione Dirinvagò - PesaroQUATTRO RAGAZZI IN VIAGGIOItalia, 2008, DVD, 15', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: ragazzi del Centro di Aggregazione Dirinvagò. Musica: autori vari.Produzione: ragazzi del Centro di Aggregazione Dirinvagò / Massimiliano DeSimone.

L’associazione Parada, un gruppo di circensi formato dal clown Miloud riunendo alcuni bambi-ni di strada romeni definiti boskettari, nell’estate 2009 ha fatto una tourneé nelle Marche.Alcuni ragazzi di Pesaro hanno avuto l’occasione di assistere allo spettacolo. Dopo aver cono-sciuto gli artisti della compagnia, hanno deciso di fare un viaggio a Bucarest per assistere allospettacolo organizzato per festeggiare i 10 anni di vita del gruppo di artisti.

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Valentino Deganutti - Ponte San Nicolò (Padova)SVEGLIA!Italia, 2009, DVD, 43", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montag-gio, interprete, produzione: Valentino Deganutti.

Il trauma che si subisce la mattina al suono della sveglia è terribile per tutti. In questo video, ilmomento della giornata che accomuna ogni persona è visto con un tocco di surreale fantasia.

Ragazzi del Comune di Pecetto Torinese(Torino)IL TELESCHERNOItalia, 2009, DVD, 4'57", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: ragazzi del laboratoriodi cinema. Fotografia, suono: Rocco Riccio, Luca Vigliani, Tommaso. Caroni.Musica: Richard Barry & The Pharoahs, David Bowie. Montaggio: L. Vigliani.Produzione: Tommaso Caroni / Comune di Pecetto.

Un ironico documentario dove alcuni scienziati ci mostrano come il televisore possa essereusato per le necessità più svariate: come specchio per truccarsi, come tavolo da gioco e per-fino come batteria.

Emanuele Gaetano Forte - Formia (Latina)TIRO A QUATTROItalia, 2009, DVD, 20', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Emanuele Gaetano Forte. Fotografia, musica:Giacomo Forte. Scenografia: Alessandro Izzi. Suono: Giorgio Stammati. Montag-gio: E. G. Forte, G. Forte. Interpreti: Luigi Stammati, Matteo Palmaccio, GiorgioStammati, E. G. Forte, G. Forte. Produzione: Emanuele Gaetano Forte / Asso-ciazione Culturale Fuori Quadro.

Luigi ha deciso che vuole mettere in scena Amleto, come già aveva fatto quando era al liceo.Ha trovato uno spazio dove recitare e ha anche in mente la scenografia. Ma gli amici che vor-rebbe coinvolgere non sono convinti. Per loro è cambiato qualcosa, mentre Luigi non si è resoconto ancora di niente. Il tempo è poco ed è il momento di prendere una decisione.

Gruppo Estate Ragazzi - Celle Ligure (Savona)IL VICARIO, CARI VOIItalia, 2009, DVD, 3'39", col.

Regia: Gruppo Estate Ragazzi. Soggetto: dal racconto di Roald Dahl. Sceneg-giatura, scenografia: ragazzi del laboratorio, Associazione Culturale Kinoglaz.Fotografia, suono: Francesca Capra. Musica: G. Barreca. Montaggio: G. Barre-ca, Dagmar Thomann. Interpreti: Beatrice Bruzzone, Jacopo Cambone, MatildeFerrando, Sara Ferrieri, Giulia Indelicato. Produzione: Gruppo Estate Ragazzi /Giovanni Barreca / Associazione Culturale Kinoglaz .

In paese è arrivato un nuovo vicario che però ha un problema: spesso mentre parla, gli capitadi pronunciare parole al contrario, oppure di mischiare i termini di una frase. Questo crea gran-de scompiglio nella piccola comunità, soprattutto durante la recita della messa. Il vicario, per-ciò, decide di andare dal medico che gli diagnostica una particolare forma di dislessia. Unicorimedio: camminare al contrario.

Ludovica Battista - BariUN VOLTO NUOVOItalia, 2009, DVD, 7'30", col.

Regia, soggetto: Ludovica Battista. Sceneggiatura: Paolo Mercadante, L. Batti-sta. Fotografia: Adriano Guario, Roberto Amato. Scenografia: Simona Carlone,Vito Piemonte. Suono: Nicola Genchi, Angelo Lamesta. Montaggio: VincenzoArdito. Interpreti: P. Mercadante, Leonardo Cassano, N. Genchi. Produzione:Ludovica Battista / Accademia del Cinema Ragazzi.

Due giovani attraversano un periodo di difficoltà e sperano di dare una svolta alla loro vitaattraverso la televisione. Ma una volta entrati nei meccanismi del piccolo schermo, una pati-na, un sottile velo di ipocrisia distorce e ridimensiona la realtà da loro vissuta.

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Le proposte per la scuola

Convegni, incontri-dibattito

Laboratori, Festa dei prodotti di ITER, visite al Museo Nazionale del Cinema

Programmi e proiezioni speciali, incontri ed eventi

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Convegni, incontri-dibattitoDue gli appuntamenti che Sottodiciotto, da sempre promotore di convegni, tavo-le rotonde e momenti seminariali, propone quest’anno a dirigenti scolastici,insegnanti, operatori e studenti. Il convegno Frammenti di creatività esplora lepotenzialità della creatività nel percorso di crescita e nella formazione di ogniadolescente. Il valore della creatività si avvale invece di un incontro-dibattito edi una vetrina di cortometraggi per ragionare insieme a studenti e insegnantisugli strumenti più adatti per favorire creatività, originalità e scambio di ideeanche tra i banchi di scuola.

FRAMMENTI DI CREATIVITÀIn occasione dei vent’anni della convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Ado-lescenza, dell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione e del decenna-le di Sottodiciotto, l’Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile e laDivisione Servizi Educativi della Città di Torino organizzano un convegno e unatavola rotonda. La finalità del convegno, dal titolo Educare alla creatività pen-sando al futuro, è quella di promuovere una riflessione sul tema della creativi-tà come libera espressione dell’individuo, come prerogativa della persona. Inparticolare, nelle due importanti relazioni della prima parte dei lavori, si appro-fondirà la relazione che intercorre tra creatività ed educazione e al suo impor-tante obiettivo educativo e formativo.

introducono il convegnoGiuseppe Borgogno (Assessore alle Risorse Educative, Città di Torino),Umberto Magnoni (direttore ITER -Istituzione Torinese per una Educazio-ne Responsabile)

relatoriUmberto Galimberti (filosofo, Università di Venezia), Miguel Benasayag(psicanalista, Parigi)

coordinaAlessandro Perissinotto (scrittore, Università di Torino)

La tavola rotonda Cinema e creatività: 10 anni di Sottodiciotto Filmfestival pren-de invece le mosse dai film che hanno vinto le passate edizioni della manife-stazione per stimolare il confronto fra personalità che operano in ambiti pro-fessionali differenti e riflettere su quali cambiamenti siano avvenuti nell’imma-ginario degli under 18 dal 2000 a oggi (idee, bisogni, desideri, sogni) e nellemodalità di auto-rappresentazione del proprio universo.

introduce la tavola rotondaAldo Garbarini (direttore Divisione Servizi Educativi e co-direttore Sotto-diciotto Filmfestival)

intervengonoSimona Tirocchi (sociologa della comunicazione, Università di Torino),Marco Dalla Gassa (storico del cinema, Centro Nazionale di Documenta-zione ed Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza), Fabio Geda (educatore escrittore, vincitore del Grinzane Cavour 2009)

moderaMassimo Quaglia (critico cinematografico e docente Aiace Torino -Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai)

riflessioni conclusiveMiguel Benasayag (psicanalista, Parigi)

IL VALORE DELLA CREATIVITÀ. LA SCUOLA COMEOPPORTUNITÀ ESPRESSIVA DELLA FANTASIA GIOVANILEVETRINA DI CORTOMETRAGGI E INCONTRO-DIBATTITOL’appuntamento si configura come approdo finale di un iter formativo che hacoinvolto gli studenti di dieci classi IV e V degli Istituti Superiori di Torino, chia-mati a partecipare a una “gara di idee” partendo dall’esperienza scolastica

quotidiana, al fine di mettere in immagini la loro visione di una scuola in gradodi dare spazio alla creatività e all’originalità, tanto dei singoli individui quantodi gruppo. La proiezione dei prodotti, realizzati durante un corso organizzatodal Ce.Se.Di. - Area Istruzione della Provincia di Torino e condotto da docentiAiace, consentirà ai giovani e agli insegnanti coinvolti nel percorso didattico, aclassi di altri Istituti, ai promotori, ai docenti dei corsi e a formatori di confron-tare le idee messe in campo e la loro traduzione filmica.La proiezione e l’incontro-dibattito sono promossi e organizzati da Ce.Se.Di. -Area Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino.

Laboratori, Festa dei prodottidi ITER, visite al Museo Nazionaledel CinemaL’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER comprende quel-la parte del sistema educativo che trova espressione nei laboratori territorialiorganizzati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza, arricchendo di pro-poste e sperimentazioni il tempo scuola e il tempo libero. In occasione del Festi-val, tradizionalmente, i Centri di Cultura propongono alle classi laboratori sul-l’educazione all’immagine e di scoperta della città. Oltre a questi percorsi, ilCentro Multimediale di Documentazione Pedagogica del Settore Servizi per l’In-fanzia della Divisione Servizi Educativi offre un laboratorio di cartoni animati. Labella novità di quest’anno è che anche gli altri Centri di ITER, in particolare iCentri per il Gioco e il Centro per l’Arte e la Creatività, propongono attività mira-te. I Centri di Cultura sono inoltre i protagonisti assoluti della Festa dei prodottidelle scuole con i Centri di Cultura ITER, appuntamento in cui vengono proietta-ti (e premiati) tutti i prodotti audiovisivi realizzati dai Centri nel corso dell’ultimoanno scolastico, ospitati nei mesi precedenti dai più prestigiosi festival interna-zionali e qui riuniti in un unico programma.AIACE Torino propone agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado un Labo-ratorio strettamente legato al tema della presente edizione, “la creatività”, men-tre il Museo Nazionale del Cinema offre 20 visite alle Scuole Primarie e Secon-darie di I e II grado che partecipano alle proiezioni del Festival. Una vasta gam-ma di opportunità che vanno ad arricchire le proposte didattiche elaborate daSottodiciotto.

Laboratori didattici dei Centri di Cultura ITERCREATIVITÀ ANIMATA - LABORATORIO DI CINEMA D’ANIMAZIONEITER - Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema di animazionevia Millelire 40, Torino, tel. 011.6064937

Il Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione riunisce i Labora-tori di Immagine rivolti ai bambini della fascia prescolare e i Laboratori di cine-ma d’animazione e multimedialità rivolti a bambini e ragazzi dalla Scuola Pri-maria alla Scuola Secondaria di I grado. Il Centro propone come attività labo-ratoriale la realizzazione di un breve corto d’animazione che sarà proiettatonella serata conclusiva del Festival, sul tema della creatività.Contenuto degli incontri: conoscenza delle macchine del pre-cinema; ripresadimostrativa in stop motion con l’uso del computer; brainstorming sul signifi-cato della creatività; realizzazione di uno storyboard per un corto; riprese instop motion; eventuale sonorizzazione. Le classi potranno frequentare il labo-ratorio per due incontri (realizzazione del prodotto) o per un solo incontro (par-tecipazione alla realizzazione del prodotto).Attività rivolta alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado

MI SPERIMENTO COMUNICATOREITER - Centri di Cultura per la Comunicazione e i Mediavia Modena 35, Torino, tel. 011.4420809

Nella sede del Centro è possibile visitare gli studi di montaggio e produzione

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televisiva, ma anche fare un’esperienza completa come “comunicatori”: vienefavorito l’approccio creativo ai diversi media con attività comunicativo-espres-sive, l’uso del linguaggio giornalistico e delle tecnologie e la realizzazione diun’opera collettiva. Con i ragazzi si individua un tema, sviluppato attraversol’utilizzo di giochi di ruolo in lingua (francese o inglese) video-ripresi e tramiteun’inchiesta giornalistica televisiva corredata d’interviste in studio e sul terri-torio. I video realizzati vengono visti insieme e consegnati alle classi, l’operacollettiva verrà mostrata nella serata conclusiva del Festival.Attività rivolta alle classi IV e V delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado

ITINERARI GUIDATI PER LA CONOSCENZA DI TORINOITER - Centro Torino e la sua Culturavia Menabrea 8/bis, Torino, tel. 011.4427730/7740

Il Centro propone alle classi e ai loro insegnanti un itinerario per la conoscen-za del patrimonio storico, artistico e culturale della città. I percorsi che sipotranno effettuare sono:- Torino antica: nella zona del “quadrilatero romano” alla ricerca delle tracce del-la città di Augusta Taurinorum e della sua trasformazione in borgo medioevale;- Torino barocca: un grande palcoscenico sul quale recitano ardite intuizioniarchitettoniche, da Guarino Guarini a Filippo Juvarra;- Torino ottocentesca: dalla monumentale chiesa della Gran Madre di Dio perproseguire lungo via Po fino al simbolo incontestato della città, la Mole Anto-nelliana;- Torino nel XX secolo: lo stile moderno, basato più sulla funzionalità che sul-l’estetica, ha trovato una collocazione nel tessuto barocco del centro cittadino.Visite guidate rivolte alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado

LABORATORIO DI CINEMA D’ANIMAZIONESettore Servizi per l’Infanzia - Centro Multimediale di Documentazione Pedagogicacorso Francia 285, Torino, tel. 011.4439212

Il Centro Multimediale, che produce, raccoglie e diffonde documentazione inambito educativo e didattico, anche quest’anno propone alle scuole un labora-torio sui cartoni animati. La sezione multimediale del Centro sperimenta dadue anni un’attività di realizzazione di video in animazione con alcune Scuoledell’Infanzia della Città di Torino.Tale proposta viene rilanciata alle classi che partecipano a Sottodiciotto: ibambini potranno realizzare una breve sequenza in animazione a passo unocon tecniche tradizionali e con il computer.Attività rivolta alle Scuole dell’Infanzia e alle Scuole Primarie

Laboratori didattici a cura di AIACE TorinoTEENVISION. I giovani si confrontano con le immagini deicoetanei - la creativitàAIACE TorinoCe.Se.Di, Provincia di Torino, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino

Un momento di incontro e confronto, rivolto agli studenti e agli insegnanti tori-nesi e di altre città italiane, basato sul coinvolgimento diretto dei partecipanti.Tema conduttore la creatività giovanile, a partire dalla visione di alcuni prodot-ti realizzati dai ragazzi per le precedenti edizioni di Sottodiciotto.

Festa dei prodotti delle scuole con i Centri di Cultu-ra ITER

Sei un mito (DVD, 4'14") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinemad’Animazione / Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività / Scuola PrimariaStatale Duca degli Abruzzi / Scuola Primaria Madre Mazzarello - Torino

Fiabe in scena: una storia tira l’altra… (DVD, 7'40") Centro diCultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuole Primarie Statali C.Collodi e G. Rodari - Torino

Mirafiori che cambia (DVD, 4'31") Centro di Cultura per l’Immagine eil Cinema d’Animazione / Istituto Comprensivo A. Cairoli - Torino

M’illumino di meno (DVD, 5') Centro di Cultura per l’Immagine e il Cine-ma d’Animazione / Scuola Primaria Statale G. Rodari - Torino

Girotondo (DVD, 3'30") Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media /Scuola Primaria Statale Padre A. Gemelli - Torino

Il viaggio con la valigia (DVD, 10') Centro di Cultura per la Comunica-zione e i Media / Scuola Primaria Statale G. Perotti - Torino

Sentite chi parla (DVD, 9') Centro di Cultura per la Comunicazione e iMedia / Istituto Comprensivo A. Manzoni / Scuole Primarie Statali M. Lesso-na e G. Perotti - Torino

Una strana realtà, un piatto in giro per la città (DVD, 3')Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione / Scuola dell’Infan-zia di via Gioberti - Torino

… La famiglia senza piedi (DVD, 3') Centro di Cultura per l’Immagi-ne e il Cinema d’Animazione / Scuola dell’Infanzia Statale H. C. Andersen -Grugliasco (TO)

Un giorno al mare (DVD, 2'45") Centro Multimediale di Documentazio-ne Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Ancona - Torino

La nostra storia (DVD, 2'50") Centro Multimediale di DocumentazionePedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Bruino - Torino

Aladino e la magia degli abitanti-ragni (DVD, 4'05") CentroMultimediale di Documentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Cec-chi - Torino

Aladino e il regalo per Budur (DVD, 2'50") Centro Multimediale diDocumentazione Pedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Cecchi - Torino

Il principe furbo (DVD, 5'35") Centro Multimediale di DocumentazionePedagogica / Scuola dell’Infanzia di via Principe Tommaso - Torino

Backstage In viaggio con Aladino (DVD, 3'10") Centro Multime-diale di Documentazione Pedagogica / Scuole dell’Infanzia di via Ancona, divia Bruino, di via Cecchi e di via Principe Tommaso - Torino

Vengo anch’io, no tu no! (DVD, 4'02") Centro di Cultura per l’Imma-gine e il Cinema d’Animazione / Scuola Secondaria Statale di I grado Castellodi Mirafiori - Torino

Spot per i 150 anni (DVD, 18') Centro di Cultura per l’Immagine e ilCinema d’Animazione / Scuola Secondaria Statale di I grado Peyron-Fermi -Torino

Hej (DVD, 4'02") Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinema d’Animazione /Istituto Comprensivo A. Cairoli - Torino

Eroe (DVD, 4') Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media / ScuolaSecondaria Statale di I grado G. B. Viotti - Torino

Spegni il motore e accendi il cervello (DVD, 5') Centro di Cultu-ra per la Comunicazione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado A.Vivaldi - Torino

Noi che siamo così… (DVD, 6'30") Centro di Cultura per la Comunica-zione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado A. Vivaldi - Torino

Spegni la luce e accendi una stella (DVD, 2'30") Centro di Cul-tura per la Comunicazione e i Media / Scuola Secondaria Statale di I grado A.Vivaldi - Torino

Le proposte per la scuola 43

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Visite al Museo Nazionale del CinemaMuseo Nazionale del Cinema - Mole Antonellianavia Montebello 20, Torino, tel. 011.8138564/5

Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo è ospitato all’internodella Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. Inaugurato nel luglio2000, il suggestivo allestimento interessa una superficie di 3.200 metri qua-drati, con un percorso espositivo disposto su cinque livelli che illustra la sto-ria del cinema attingendo al ricchissimo patrimonio delle collezioni del Museo.Il programma didattico del Museo propone visite guidate a pagamento peravvicinare ai segreti del cinema e delle sue origini. La descrizione dei percorsiè disponibile su www.museocinema.itVisite rivolte alle Scuole Primarie, Secondarie di I e II grado

Programmi e proiezioni speciali,incontri ed eventiEventi specialiL’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione coincide con il decimo com-pleanno di Sottodiciotto, che ne ha fatto il proprio tema portante: com’è nellasua tradizione, il Festival propone alle scuole una serie di eventi, in grado didivertire, interessare e offrire spunti di riflessione sulla creatività intesa nel sen-so più ampio, come possibilità di invenzione, libertà di espressione, occasione discambio e confronto, momento di crescita.

Programma per le Scuole Primarie e Secondarie di I gradoÈ rivolta alle classi IV e V delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I gradola proiezione in 3D di Coraline e la porta magica, immaginifica rilettura del roman-zo di Neil Gaiman a metà tra incubo e fantasticheria, promossa con Fiera Interna-zionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi. A seguire, un incontro con Eros Mia-ri (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro Torino).All’insegna dell’incantesimo e dell’illusione ottica è anche lo spettacolo Raccon-ti di lanterna magica, allestito dal Museo Nazionale del Cinema con la parteci-pazione di cinque Scuole Secondarie di I grado di Torino e provincia.Sottodiciotto e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimen-to Animazione offrono inoltre un incontro esclusivo, condotto da Eugenia Gaglia-none, con il russo Aleksandr Petrov, nome di spicco dell’animazione internazio-nale che, a partire dalla visione dei suoi corti La mucca e Il vecchio e il mare,premio Oscar 2000, svelerà ai ragazzi i trucchi del mestiere.

CORALINE E LA PORTA MAGICA CoralineUsa, 2009, 35mm, 100', col.

Regia, sceneggiatura: Henry Selick. Soggetto: dal romanzo Coraline di Neil Gai-man. Fotografia: Pete Kozachik. Animazione: Phil Dale, Georgina Hayns, TravisKnight, Eric Leighton, Anthony Scott, Trey Thomas. Scenografia: H. Selick, PhilBrotherton, Tom Proost, Matt Sanders. Costumi: Margaret Meyer. Effetti spe-ciali: Jill Ahlstrand, Kat Alioshin, Merrick Cheney, Robert Ducey. Effetti visivi:Christian T. Andrews, John R.A. Benson, Christopher Boylan Jr., Jason Brewer,Annie Pomeranz, Laura Schultz, Brian Van’t Hul. Musica: Bruno Coulais. Suono:David A. Cohen, Ronald Eng, Willard Overstreet, Randy Thom. Montaggio: Chri-stopher Murrie, Ronald Sanders. Produzione: Laika Entertainment/Pandemo-nium. Distribuzione: Universal Pictures International Italy., via Po 12, 00198Roma, tel. 06.852691/9230.

Coraline Jones, undici anni, si trasferisce nel pittoresco Pink Palace, dove fa presto cono-scenza con gli altri inquilini: due anziane attrici di varietà in pensione e il misterioso Mr.Bobinsky. Annoiata perché i genitori, sommersi dal lavoro, non le prestano attenzione,scopre una porta magica che conduce in un mondo parallelo, identico alla realtà, dove lamadre e il padre sono più affettuosi e hanno bottoni al posto degli occhi. Ben presto

Coraline si rende conto che i colori sgargianti del mondo parallelo celano una trappolatesa per lei da una strega malvagia. Come mettersi in salvo?

BIOFILMOGRAFIAHenry Selick (Glen Ridge, New Jersey, 1952) studia Animazione al prestigiosoCalifornia Institute of the Arts, dove realizza corti sotto la guida di Jules Engel.Dopo alcuni anni come intercalatore e animatore ai Walt Disney Studios, pas-sa alla pubblicità e si specializza negli effetti visivi. Esordisce nel lungome-traggio con il celebre The Nightmare Before Christmas (id., 1993), seguito daJames e la pesca gigante (James and the Giant Peach, 1996), miglior lungome-traggio d’animazione al Festival di Annecy 1997, e da Monkeybone (id., 2001).Coraline è il suo quarto film.

RACCONTI DI LANTERNA MAGICAGli studenti delle Scuole Secondarie di I grado si cimentano con la nobile tra-dizione degli spettacoli di lanterna magica e raccontano con parole e immagi-ni ciò che più li ha colpiti della visita al Museo del Cinema. I loro disegni, pro-iettati con uno strumento originale e uniti a immagini provenienti dalla riccacollezione di vetri del Museo, danno vita a una vivace rappresentazione, cheoffre un’ampia carrellata di scene buffe, apparizioni, effetti stupefacenti, luo-ghi remoti e fantastici.Lo spettacolo - a cura del Museo Nazionale del Cinema con la partecipazionedelle Scuole Secondarie Statali di I grado I. Calvino, I. Nievo, G. Matteotti e A.Olivetti di Torino, E. Savio di Gassino Torinese - è il risultato della prima annua-lità di un progetto didattico, riconfermato per l’anno scolastico 2009-2010.Spettacolo rivolto alle Scuole Primarie (8-10 anni) e Secondarie di I grado

Programma per le Scuole Secondarie di II gradoCreatività non significa solo divertimento ma anche libertà, impegno, responsa-bilità, coraggio di osare. Queste le caratteristiche che accomunano le pellicolescelte per le Scuole Secondarie di II grado.In occasione della retrospettiva dedicata al grande cineasta inglese Mike Leigh,ospite della kermesse, Sottodiciotto, Coordinamento Comuni per la Pace dellaprovincia di Torino, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Consulta Pro-vinciale degli Studenti di Torino e Biblioteche Civiche Torinesi propongono unincontro condotto da Stefano Boni e Massimo Quaglia in cui Leigh dialogheràcon gli studenti dopo la visione di Segreti e bugie, magistrale “dramma di fami-glia in un interno” che tocca tutte le corde dell’affettività.Assolutamente da non perdere è anche l’incontro con Fernando Ezequiel Sola-nas, tra le voci più significative del cinema sudamericano, che commenterà ilsuo “romanzo di formazione” on the road Il viaggio in un appuntamento curatoda Sottodiciotto, Cineteca di Bologna, Amnesty International - Piemonte Valle

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d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessorato all’Istruzionedella Regione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso della Resistenza, del-la Deportazione, della Guerra.Il terzo incontro in cartellone fa parte del programma speciale Rom città aper-ta, organizzato da Sottodiciotto e Centro nazionale di documentazione e analisiper l’infanzia e l’adolescenza (CNDA) ed è condotto da Marco Dalla Gassa (con-sulente CNDA). La giovanissima regista rom torinese Laura Halilovic parlerà delsuo Io, la mia famiglia rom e Woody Allen, in cui va oltre i luoghi comuni perriflettere con coraggio e notevole ironia sulla condizione dei rom in Italia, sospe-si tra integrazione, tradizione e modernità.

SEGRETI E BUGIE Secrets & LiesGran Bretagna/Francia, 1996, 35mm, 142', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Mike Leigh. Fotografia: Dick Pope. Scenogra-fia: Alison Chitty, Eve Stewart. Costumi: Maria Price. Musica: Andrew Dickson.Suono: Sue Baker, Derek Lomas, Ted Swanscott. Montaggio: Jon Gregory.Interpreti e personaggi: Timothy Spall (Maurice Purley), Phyllis Logan (MonicaPurley), Brenda Blethyn (Cynthia Rose Purley), Claire Rushbrook (Roxanne Pur-ley), Marianne Jean-Baptiste (Hortense Cumberbatch), Elizabeth Berrington(Jane), Michele Austin (Dionne), Lee Ross (Paul). Produzione: Channel FourFilms/CiBy 2000/Thin Man Films.

Alla morte della madre adottiva, Hortense, trentenne nera benestante, scopre di esserefiglia di Cynthia, una proletaria bianca infelice e frustrata, di avere una sorellastra di ven-t’anni, l’aggressiva Roxanne, e uno zio in crisi che fatica a tenere unita la famiglia. Nono-stante le differenze di ceto e cultura, il legame tra Hortense e Cynthia diventa via via piùprofondo e, al pranzo di compleanno di Roxanne, tutti i segreti di famiglia vengono a gal-la. E se fosse per tutti un nuovo inizio? Palma d’Oro e Premio della giuria ecumenica alFestival di Cannes 1996; Nastro d’Argento e Goya per il miglior film europeo, Premio Ale-xander Korda e Miglior sceneggiatura ai Bafta 1997.

BIOFILMOGRAFIAMike Leigh (Broughton, Salford, Lancashire, 1943) studia alla Royal Academyof Dramatic Art e alla London Film School. Dopo un esordio come attore neglianni Sessanta, nei due decenni successivi lavora come regista e autore per latv e il teatro. Con il suo primo film, Momenti tristi (Bleak Moments, 1971), vin-ce il Pardo d’Oro al Festival di Locarno. Si dedica nuovamente al cinema soloa partire dal 1988, senza però abbandonare la tv. Tra i suoi film si segnalano:Dolce è la vita (Life Is Sweet, 1991); Naked - Nudo (Naked, 1993), Premio perla miglior regia al Festival di Cannes 1993; Ragazze (Career Girls, 1997); Tuttoo niente (All or Nothing, 2002); Il segreto di Vera Drake (Vera Drake, 2004),Leone d’Oro al Festival di Venezia 2004; Happy Go Lucky - La felicità porta for-tuna (Happy-Go-Lucky, 2008).

Grandi classici su grande schermoProgramma per le Scuole dell’Infanzia, Primarie,Secondarie di I e II gradoBen sei i grandi classici che il Festival propone alle Scuole di ogni ordine e gra-do spaziando dal grottesco alla favola, dalla commedia al musical, dal raccontodi formazione alla rievocazione di un’epoca.A sessant’anni dalla sua prima proiezione al Festival di Venezia, si ripropone sugrande schermo in tutta la sua carica dissacrante I fratelli Dinamite, gioiello a lun-go considerato perduto che detiene il primato come primo lungometraggio animatomade in Italy.Sottodiciotto e Fiera Internazionale del Libro lo presentano alle Scuo-le dell’Infanzia e al I ciclo delle Scuole Primarie nella versione restaurata dalla Cine-teca Italiana; a fare gli onori di casa, le illustratrici Anna Curti e Silvia Forzani.Anna Curti e Silvia Forzani, in compagnia della produttrice Maria Fares, si concedo-no anche un viaggio a bordo della Freccia azzurra, favola poetica che mette allaberlina il consumismo invitando a riappropriarsi dei valori più genuini. Alla guida deltreno Sottodiciotto, Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torinesi.Sessanta sono le candeline sulla torta di Giorno di festa di Jacques Tati, capolavorodi comicità e leggerezza che il Festival e Fiera Internazionale del Libro programmanoin versione restaurata per il II ciclo delle Scuole Primarie e per le Scuole Secondariedi I grado. A discutere del film con i ragazzi, Marco Pautasso (Fiera del Libro).Al II ciclo delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I grado è riservata laproiezione - prevista anche per la cittadinanza - in digitale HD di Piccoli gan-gsters, sapiente mix di musical, gangster movie e scatenata commedia “vietataai maggiori”. In lingua originale con sottotitoli italiani e la recitazione in over-sound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Tori-no diretti da Mauro Avogadro, è invece commentata da Giorgio Vasta (scrittore).In collaborazione con Fiera Internazionale del Libro.Per le Scuole Secondarie di I grado Sottodiciotto, Fiera Internazionale del Libroe Biblioteche Civiche Torinesi hanno in serbo un altro classico, tratto da unacclamato racconto del mago dell’horror Stephen King: Stand by Me, odeall’amicizia e al potere salvifico della scrittura, ma anche toccante favola nerasulla perdita dell’innocenza. In sala con i giovani spettatori, Giovanni Del Ponte(scrittore di libri per ragazzi).L’invito a non mancare alla proiezione di L’attimo fuggente, nel ventennale delsuo trionfo in tutto il mondo, è rivolto invece da Sottodiciotto, Fiera Internazio-nale del Libro, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte e Consulta Provin-ciale degli Studenti di Torino alle Scuole Secondarie di II grado, frequentate dauna nuova generazione pronta a “innamorarsi” di un inno alla libertà di pensie-ro e di azione che ha fortemente segnato l’immaginario del pubblico a cavallotra due decenni. A seguire, un incontro con lo scrittore Giancarlo Pastore.

I FRATELLI DINAMITEItalia, 1949, 35mm, 90', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, disegni: Nino Pagot. Direzione tecnica: PaoloGaudenzi. Direzione animazione: Ferdinando Palermo, Toni Pagot. Animazione:Carlo Bachini, Gianfranco Barenghi, Gualtiero Boffini, Osvaldo Cavandoli, Fer-nando Carcupino, Glauco Coretti, Giancarlo Livraghi, Anacleto Marosi, LucianoPaganini, F. Pelorosso, Osvaldo Piccardo, Pino Tovaglia, Dante Vernice. Fotogra-fia: Franz Birtzer, T. Pagot, Bruno Panozzo, Marco Visconti. Scenografia: FrancoCagnoli, Ugo Heinze, Sergio Toffolo, Rizzato. Musica: Giuseppe Piazzi, F. Paler-mo. Suono: Giovanni Canavero. Produzione: Pagot Film. Distribuzione culturale:Cineteca Italiana, Via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659.

Chiacchierando con le amiche, Cloe racconta le imprese dei suoi scatenati nipoti, DinDon e Dan, figli del capitano ubriacone Spugna. Il trio vive incredibili avventure fin dallapiù tenera età, scampando a un naufragio, venendo allevato dagli animali, trovandosiall’Inferno per colpa di due pagliacci che rapiscono i bambini svogliati a scuola. Ma i fra-telli Dinamite riescono a mettersi nuovamente in salvo e, ricevuto in dono un contrabbas-so, entrano a far parte di un’orchestra mandando a monte il concerto di un celebre virtuo-so. Eletti Dogi del Carnevale di Venezia, i tre portano lo scompiglio anche in Laguna peraiutare una bambina che ha perso la sua bambola.

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Segreti e bugie

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BIOFILMOGRAFIANino Pagot, pseudonimo di Nino Pagotto (Venezia, 1908 - Milano, 1972), apartire dagli anni Venti collabora come autore di fumetti con numerose testa-te, tra cui Il Corriere dei Piccoli, Guerin Meschino, Topolino, L’audace, Paperino.Fondata insieme al fratello Toni la Pagot Film nel 1946, si dedica al cinemad’animazione con il mediometraggio Lalla, piccola Lalla (1946) e I fratelli Dina-mite, per poi approdare alla televisione e in particolare a Carosello, dove ani-ma creazioni di Hanna & Barbera e Jacovitti e inventa in coppia con Toni vericult come Calimero e il draghetto Grisù.

LA FRECCIA AZZURRAItalia/Lussemburgo/Svizzera, 1996, Betacam SP, 92', col.

Regia: Enzo d’Alò. Soggetto: dall’omonimo racconto di Gianni Rodari. Sceneg-giatura: E. d’Alò, Umberto Marino. Animazione: Silvio Pautasso. Musica: PaoloConte. Montaggio: Rita Rossi. Produzione: Maria Fares per Lanterna Magi-ca/Fama Film/Monipoly Productions.

Nel negozio di giocattoli della Befana si ricevono ordinazioni per i regali destinati a tut-ti i bravi bambini. Volendo arricchirsi con la vendita dei doni alle famiglie facoltose, ilperfido Scarafoni fa ammalare la Befana e si sostituisce a lei nella gestione della bot-tega. I giocattoli decidono però di ribellarsi e scappano dal negozio, pronti a donarsi aFrancesco, un bambino povero che desidera il trenino Freccia azzurra. Mentre Scarafo-ni tenta senza successo di inseguire i fuggitivi venendo infine punito dalla Befana,durante il tragitto verso la casa di Francesco ogni balocco incontra un nuovo padronci-no... Con le voci di Dario Fo e Lella Costa.

BIOFILMOGRAFIAEnzo d’Alò (Napoli, 1953) è regista, sceneggiatore e musicista. Esordisce nellungometraggio nel 1996 con La freccia azzurra, vincitore di due Nastri d’Ar-gento, un David di Donatello per le musiche (composte da Paolo Conte) e unOscar Home Video. Nel 1999 con La gabbianella e il gatto (1998), tratto da untesto di Luis Sepúlveda, conquista pubblico e critica vincendo inoltre uno spe-ciale Nastro d’Argento. Dirige successivamente Momo alla conquista del tem-po (2001), dal romanzo Momo di Michael Ende, e Opopomoz (2003).

GIORNO DI FESTA Jour de fêteFrancia, 1949, 35mm, 87', col.

Regia: Jacques Tati. Sceneggiatura: J. Tati, Henri Marquet, René Wheeler. Foto-grafia: Jacques Mercanton, Jacques Sauvageot. Costumi: Marcel Morreau.Musica: Jean Yatove. Suono: Jacques Maumont. Montaggio: Marcel Morreau.Interpreti e personaggi: Guy Decomble (Roger), J. Tati (François, il postino),Paul Frankeur (Marcel), Santa Relli (la moglie di Roger), Maine Vallée (Jeannet-te), Roger Rafal (il barbiere), Delcassan (la comare), Robert Balpo. Produzione:Cady Films/Panoramic Films. Distribuzione: Mikado Film, via Vittor Pisani 12,20124 Milano, tel. 02.679790.

In un paesino della Francia centrale, Follainville, è giorno di festa: nella piazza è arrivatoil luna park, dovunque si vedono ghirlande colorate e gli abiti della domenica. In un cine-ma allestito sotto un tendone, gli abitanti assistono alla proiezione di un documentarioche celebra l’incredibile efficienza e rapidità delle Poste statunitensi. François, il portalet-tere, profondamente impressionato, beve un po’ troppo e si lascia convincere dai giostraiMarcel e Roger a replicare le imprese d’oltre Oceano con la propria bici, seminando ilcaos in tutto il paese. Che la festa cominci!

BIOFILMOGRAFIAJacques Tati, pseudonimo di Jacques Tatischeff (Le Pecq, 1907 - Parigi,1982), è un attore, sceneggiatore, regista, produttore e mimo francese di ori-gini russe. Negli anni Trenta recita in film e spettacoli di music-hall. Dopo ilmediometraggio La scuola dei portalettere (L’école des facteurs, 1947), dedi-cato al postino pasticcione che ritorna nel fortunato Giorno di festa, inventa lostralunato Monsieur Hulot, protagonista di Le vacanze di Monsieur Hulot (Lesvacances de Monsieur Hulot, 1953), Premio Louis Delluc 1953; Mio zio (Mononcle, 1958), Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes 1958; Tempodi divertimento (Play Time, 1967); Monsieur Hulot nel caos del traffico (Trafic,1971). Nel 1977 riceve un César alla carriera.

STAND BY ME - RICORDO DI UN’ESTATE Stand by MeUsa, 1986, 35mm, 89', col.

Regia: Rob Reiner. Soggetto: dal racconto Il corpo di Stephen King. Sceneggiatu-ra: Raynold Gideon, Bruce A. Evans. Fotografia: Thomas Del Ruth. Scenografia: J.Dennis Washington. Costumi: Sue Moore. Effetti speciali: Henry Millar, RickThompson. Musica: Jack Nitzsche. Suono: Lon Bender, Wylie Stateman. Montag-gio: Robert Leighton. Interpreti e personaggi: Wil Wheaton (Gordie Lachance),River Phoenix (Chris Chambers), Corey Feldman (Teddy Duchamp), Jerry O’Con-nell (Vern Tessio), Kiefer Sutherland (Ace Merrill), Casey Siemaszko (Billy Tessio),Gary Riley (Charlie Hogan), Jason Oliver (Vince Desjardins), Richard Dreyfuss (loscrittore), John Cusack (Denny Lachance). Produzione: Act III Productions/Act III

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Communications/Columbia Pictures Corporation/The Body. Distribuzione: SonyPictures, via Cantalupo in Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330841.

Uno scrittore, colpito da una notizia di cronaca nera, rievoca la prima volta in cui, dodicen-ne, vide un cadavere... Gordie, Chris, Teddy e Vern, accomunati dal difficile rapporto coigenitori e dall’essere considerati dei perdenti senza futuro, si mettono in viaggio daCastle Rock, in Oregon, per percorrere un lungo tratto di strada costeggiando i binari del-la ferrovia e battere sul tempo una gang giovanile, desiderosa di conquistare la fama ritro-vando il corpo di un ragazzo scomparso. Per i quattro amici sarà l’ultima estate insieme,quella più indimenticabile di tutte. Jackie Coogan Award ai giovanissimi interpreti e nomi-nation all’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale nel 1987.

BIOFILMOGRAFIARobert N. Reiner (New York, 1947) è regista, produttore, sceneggiatore e atto-re. Figlio del regista Carl Reiner, debutta nel cinema recitando appena dodi-cenne in tv ed è tuttora un apprezzato caratterista. Sceneggiatore e divo tele-visivo, a partire dal 1972 produce e poi dirige film e serie tv, esordendo con ilfilm tv Sonny Boy (id.). Tra i suoi maggiori successi: This Is Spinal Tap (id.,1984); La storia fantastica (The Princess Bride, 1987); Harry, ti presento Sally(When Harry Met Sally..., 1989); Misery non deve morire (Misery, 1990); Codi-ce d’onore (A Few Good Men, 1992); Storia di noi due (The Story of Us, 1999);Alex & Emma (id., 2003); Non è mai troppo tardi (The Bucket List, 2007). È allavoro su Flipped (2010).

L’ATTIMO FUGGENTE Dead Poets SocietyUsa, 1989, 35mm, 129', col.

Regia: Peter Weir. Soggetto, sceneggiatura: Tom Schulman. Fotografia: JohnSeale. Scenografia: Wendy Stites, Sandy Veneziano. Costumi: Eddie Marks.Musica: Maurice Jarre. Suono: Karen Spangenberg, Alan Splet, Jeff Watts, Phi-lip Rogers. Montaggio: William M. Anderson. Interpreti e personaggi: Robin Wil-liams (John Keating), Robert Sean Leonard (Neil Perry), Ethan Hawke (ToddAnderson), Josh Charles (Knox Overstreet), Gale Hansen (Charlie Dalton),Dylan Kussman (Richard Cameron), Allelon Ruggiero (Steven Meeks), Kurtwo-od Smith (il padre di Neil), Carla Belver (la madre di Neil), Norman Lloyd (Mr.Nolan). Produzione: Touchstone Pictures/Silver Screen Productions/Witt-Thomas Productions.

Vermont, 1959. Tradizione, Onore, Disciplina ed Eccellenza sono le parole d’ordine del-l’esclusiva Welton Academy. L’arrivo di un nuovo docente di Letteratura inglese, l’anticon-formista John Keating, fa scoprire ad alcuni studenti una creatività libera e gioiosa cheesalta l’individualità di ognuno, spingendoli a mettere in discussione l’austerità che gover-na l’istituto. La morte di un allievo porta all’allontanamento di Keating, ma i suoi insegna-menti hanno fatto breccia nel torpore di Welton. Oscar per la miglior sceneggiatura origina-

le, Bafta per il miglior film e la miglior colonna sonora, Nastro d’Argento e David di Donatel-lo per il miglior film straniero nel 1990; César 1991 per il miglior film straniero.

BIOFILMOGRAFIAPeter Lindsay Weir (Sydney, Australia, 1944) realizza corti e documentari tv apartire dagli anni Sessanta. Nel 1974 scrive e dirige Le macchine che distrus-sero Parigi (The Cars That Ate Paris), ma è con Picnic a Hanging Rock (Picnic atHanging Rock, 1975) che conquista pubblico e critica. Seguono L’ultima onda(The Last Wave, 1977), Gli anni spezzati (Gallipoli, 1981), Un anno vissuto peri-colosamente (The Year of Living Dangerously, 1982). Esponente della NewWave australiana, a Hollywood realizza Witness - Il testimone (Witness, 1985),The Mosquito Coast (id., 1986), The Truman Show (id., 1998). La sua ultimaregia è Master and Commander: Sfida ai confini del mare (Master and Com-mander: The Far Side of the World, 2003).

Diritti d’autore - Il cinema dell’impegno civileOtto titoli del presente e del passato per declinare i mille volti che può assume-re l’impegno civile, in un viaggio ideale attraverso il tempo e lo spazio che con-durrà gli spettatori dall’Italia all’Inghilterra, dall’Iran agli Stati Uniti, dal Canadaall’Albania e al Sudafrica, per approdare infine in Romania.

Programma per le Scuole Primarie e Secondariedi I gradoTre le proposte dedicate alle Scuole Primarie e Secondarie di I grado con cuiSottodiciotto esplora il tema dei diritti umani “a misura di bambino”.In occasione della Giornata Internazionale dei Disabili, il film scelto con FieraInternazionale del Libro è Rosso come il cielo, che racconta la disabilità inmodo lucido e onesto, celebrando allo stesso tempo la forza della creatività edella fantasia. A discuterne con gli spettatori, lo scrittore Fabio Geda.In collaborazione con Fiera Internazionale del Libro e Biblioteche Civiche Torine-si, in concomitanza con la Giornata Universale del Bambino, lo scrittore BrunoGambarotta introduce il musical Oliver!, spettacolare re-invenzione cinematogra-fica di un classico dickensiano che rimane, oggi come ieri, un incredibile atto didenuncia contro lo sfruttamento minorile.Sottodiciotto, Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta, Assessorato all’Istruzio-ne della Regione Piemonte, Circoscrizione 1, Museo Diffuso della Resistenza, dellaDeportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà e Biblioteche Civiche Torinesi pro-grammano infine Persepolis, fenomeno cinematografico del 2007, affresco a tuttotondo sulla condizione femminile in Iran, alla presenza di Samir Garshasbi (responsa-bile Associazione Italia-Iran), in un incontro condotto da Amnesty International.

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ROSSO COME IL CIELOItalia, 2005, 35mm, 96', col.

Regia, soggetto: Cristiano Bortone. Sceneggiatura: C. Bortone, Monica Zapelli,Paolo Sassanelli. Fotografia: Vladan Radovic. Scenografia: Davide Bassan.Costumi: Monica Simeone. Musica: Ezio Bosso. Montaggio: Carla Simoncelli.Interpreti e personaggi: Luca Capriotti (Mirco), P. Sassanelli (Don Giulio), MarcoCocci (Ettore), Simone Colombari (Achille), Rosanna Gentili (Teresa), Felice(Simone Gullì), Valerio (Andrea Gussoni), Mario (Alessandro Fiori), Giacomo(Michele Iorio), Davide (Francesco Campobasso). Produzione: Daniele Maz-zocca e C. Bortone per Orisa Produzioni. Distribuzione: Archibald EnterpriseFilm, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753.

1971. Mirco, dieci anni, perde la vista in un incidente ed è costretto a lasciare la suacasa in Toscana per frequentare l’“istituto per ciechi” David Chiossone di Genova dove,grazie a un vecchio registratore a bobine, inizia a raccontare “storie fatte solo di rumori”.Nonostante l’ostilità dei religiosi dell’istituto, condivide le sue “favole sonore” con gli altriragazzini e una notte li porta al cinema di nascosto, venendo espulso. Il giovane Ettore,suo amico, spinge però alla mobilitazione l’intera città e Mirco viene riammesso, mentrela gestione dell’istituto finisce sotto inchiesta. Durante la recita di fine anno, gli allieviallestiscono una “favola sonora” davanti ai genitori bendati per l’occasione... Ispirato allavera storia di Mirco Mencacci, tra i più apprezzati montatori del suono italiani.

BIOFILMOGRAFIACristiano Bortone (Roma, 1968) si laurea in Regia e Produzione cinematogra-fica alla New York University nel 1991; tornato in Italia l’anno successivo, fon-da Orisa Produzioni. Artista visuale e collaboratore di testate giornalistiche, apartire dal 1990 scrive, dirige e produce lungometraggi, documentari e pro-grammi televisivi per i maggiori network italiani, tra i quali si segnalano: Oasi(1994), Sono positivo (2000), L’erba proibita (2002), Rosso come il cielo. ConRobin Hood di fine millennio si aggiudica nel 2000 il Premio Ilaria Alpi per ilmiglior documentario italiano.

OLIVER! id.Gran Bretagna, 1968, 35mm, 153', col.

Regia: Carol Reed. Soggetto: dal romanzo Oliver Twist; or, the Parish Boy’s Pro-gress di Charles Dickens e dal libretto di Lionel Bart. Sceneggiatura: VernonHarris. Fotografia: Oswald Morris. Scenografia: John Box, Terence Marsh.Costumi: Phyllis Dalton. Effetti speciali: Allan Bryce. Musica: Lionel Bart, Joh-nny Green. Suono: John Cox, Jim Groom, Ken Runyon, Tony Dawe. Montaggio:Ralph Kemplen. Interpreti e personaggi: Mark Lester (Oliver Twist), Ron Moody(Fagin), Shani Wallis (Nancy), Oliver Reed (Bill Sikes), Harry Secombe (Mr.Bumble), Joseph O’Connor (Mr. Brownlow), Kenneth Cranham (Noah Claypole),Elizabeth Knight (Charlotte). Produzione: Romulus Films Ltd./Warwick FilmProductions Ltd.

Gran Bretagna, XIX secolo. Oliver Twist cresce in un orfanotrofio del quale sperimenta ladura disciplina. Giunto a Londra dopo aver lasciato l’istituto, diventa amico di Dodger, uncoetaneo che si mantiene facendo il borseggiatore insieme ad altri ragazzi, coi quali vive inuna soffitta alle dipendenze del vecchio e intrigante Fagin. Durante una spedizione per le viedella città Oliver viene accusato ingiustamente di furto e arrestato... Trasposizione del libret-to musicale di Lionel Bart, nel 1968 vince l’Oscar per miglior regia, miglior film, migliorcolonna sonora, miglior scenografia, miglior suono e l’anno successivo due Golden Globe.

BIOFILMOGRAFIACarol Reed (Putney, Londra, 1906 - Londra, 1976) inizia giovanissimo a lavora-re come attore teatrale al fianco di Edgard Wallace, passando poi al cinemacon pellicole avventurose a basso costo. Negli anni Quaranta dirige E le stellestanno a guardare (The Stars Look Down, 1940), Il fuggiasco (Odd Man Out,1947), Idolo infranto (The Fallen Idol, 1948), Il terzo uomo (The Third Man,1949), per poi diradare l’attività. Si segnalano: Accadde a Berlino (The ManBetween, 1953), Domani splenderà il sole (A Kid for Two Farthings, 1955), Il tor-mento e l’estasi (The Agony and the Ecstasy, 1965). Chiude la propria carrieranel 1972 con Detective privato... anche troppo (Follow Me!).

PERSEPOLIS id.Francia/Usa, 2007, 35mm, 95', b/n e col.

Regia, sceneggiatura: Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud. Soggetto: dall’auto-biografia a fumetti Persepolis di M. Satrapi. Animazione: Damien Barrau, JungWang. Scenografia: Marisa Musy. Effetti visivi: Jimmy Capron, Frank Mivet, Sté-phane Roche. Musica: Olivier Bernet. Suono: Samy Bardet, Jacques Defrance,Greg Steele. Montaggio: Stéphane Roche. Produzione: 2.4.7. Films/The Kenne-dy-Marshall Company/France 3 Cinéma/French Connection Animati-ons/Diaphana Films/Celluloid Dreams/Sony Pictures Classics/Sofica Europa-corp/Soficinéma/Centre National de la Cinématographie (CNC). Distribuzione:BIM Distribuzione, via Marianna Dionigi 57, 00193 Roma, tel. 06.3231057.

Teheran, 1978. La piccola Marjane appartiene a una famiglia colta e segue con interessela rivoluzione e la caduta dello Scià, ma la nascita della Repubblica islamica porta con séuna netta limitazione delle libertà personali e l’obbligo per le donne di indossare il velo.Allo scoppio della guerra con l’Iraq, il Paese subisce bombardamenti, privazioni e un regi-me di polizia fortemente repressivo. I genitori di Marjane, ora quattordicenne, preoccupa-ti per il suo carattere ribelle e “rivoluzionario”, la mandano in Austria per proteggerla. AVienna avviene per lei una seconda rivoluzione, con la scoperta della libertà, dell’amorema anche della solitudine e dell’esilio. Gran premio della Critica al Festival di Cannes ePremio per il film più popolare al Festival di Vancouver 2007.

BIOFILMOGRAFIAMarjane Satrapi (Teheran, Iran, 1969) è un’apprezzata illustratrice, autrice digraphic novels e libri per bambini di origini iraniane. Lontana discendente del-lo Scià di Persia Nasser-al-Din Shah, nel 1983 si trasferisce a Vienna, tornan-do a Teheran per frequentare il college. Completati gli studi all’École supérieu-re des Arts Décoratifs di Strasburgo, vive a Parigi con il secondo marito. Per-sepolis è il suo esordio come sceneggiatrice e regista.

Vincent Paronnaud (La Rochelle, Charente Maritime, Francia, 1970) è un dise-gnatore di fumetti noto, con il nome d’arte di Winshluss, per il suo humournero. A partire dal 2002 lavora come sceneggiatore televisivo, esordendopoco dopo nella regia con alcuni cortometraggi, tra cui Raging Blues (Bluesviolento, 2003). Persepolis è il suo primo lungometraggio, seguito nel 2009dalla commedia-horror Villemolle 81.

Programma per le Scuole Secondarie di II gradoPer la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Sot-todiciotto e MeltingLAB/Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Pie-monte esplorano con la notevole opera prima Girlfight un universo sommerso.Nel mondo, una donna su tre è vittima di violenza. Nella maggior parte dei casii maltrattamenti avvengono in famiglia. Gli abusi domestici non colpiscono sol-tanto mogli, madri e compagne, ma anche i minori, maschi e femmine, che assi-stono alla violenza. La “violenza assistita” può provocare gravi traumi nello svi-luppo cognitivo ed emotivo dei più giovani: il film Girlfight descrive per l’appun-to le conseguenze sulla vita di una ragazza di una situazione familiare violenta.È invece a cura del Servizio Lgbt per il superamento delle discriminazioni basa-te sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere della Città di Torino e delCoordinamento Torino Pride la proiezione dell’emozionante C.R.A.Z.Y., cheaffronta il tema dell’accettazione della propria identità sessuale con grinta evitalità. A seguire, un incontro con i volontari e le volontarie del Gruppo Forma-

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Persepolis

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zione del Coordinamento Torino Pride.Tre le pellicole commentate da testimoni internazionali impegnati sul fronte delladifesa dei diritti umani e civili promosse da Sottodiciotto, Amnesty International -Piemonte Valle d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessora-to all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso dellaResistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.Grazie a Lamerica, capolavoro tuttora insuperato nel trattare il fenomeno deiflussi migratori di massa, ci si interroga sull’Italia come meta di immigrazione e,in tempi non troppo lontani, di emigrazione, con il fondamentale apporto di Ber-thin Nzonza (rifugiato politico congolese, presidente Associazione Mosaico) eCatia Porri (giornalista, ex migrante italiana in Svizzera). Javier Gonzalez Diez(coordinamento Africa occidentale e meridionale, Amnesty International) com-menta Il colore della libertà, apologo antirazzista che rievoca il difficile camminocompiuto dal Sudafrica per sconfiggere un “cancro” chiamato apartheid. Pa-ra-dasegue le vicende dei “ragazzi di Bucarest” apparentemente condannati senzaappello a una vita di stenti e degrado, “salvati” dalla fantasia e dall’immaginazio-ne. A discuterne con gli spettatori, Silvia Baraldi (Fondazione Parada Italia).Una menzione speciale merita infine l’incontro con il grande cineasta argentinoFernando Ezequiel Solanas, decano del cinema impegnato, che commenterà ilsuo Il viaggio in un appuntamento curato da Sottodiciotto, Cineteca di Bologna,Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta, Consulta Regionale dei Giovanidel Piemonte, Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, Circoscrizione1 e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra.

GIRLFIGHT id.Usa, 2000, 110', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Karyn Kusama. Fotografia: Patrick Cady. Sce-nografia: Stephen Beatrice. Costumi: Marco Cattoretti, Luca Mosca. Musica:Gene McDaniels, Theodore Shapiro. Suono: Mary Ellen Porto. Montaggio:Plummy Tucker. Interpreti e personaggi: Michelle Rodriguez (Diana Guzman),Jaime Tirelli (Hector Soto), Paul Calderon (Sandro Guzman), Santiago Douglas(Adrian Sturges), Ray Santiago (Tiny Guzman), Víctor Sierra (Ray Cortez), ElisaBocanegra (Marisol), Shannon Walker Williams (Veronica). Produzione: SarahGreen, Martha Griffin, Maggie Renzi per IFC - Independent Film Channel.

Diciotto anni e un’adolescenza segnata dal suicidio della madre, causato dalla brutalitàdel marito violento, Diana Guzman è a un passo dall’espulsione per i suoi modi aggressi-vi a scuola. Andando a trovare il fratello minore nella palestra di Brooklyn dove si allenacon scarsa convinzione, la ragazza trova nella boxe uno sbocco alla propria rabbia incon-trollabile e, nonostante l’iniziale riluttanza dell’allenatore, dimostra di avere un grandetalento come atleta. Una parabola sulla possibilità del riscatto, pluripremiata in numero-si Festival, tra cui Cannes, Deauville, Flanders, Las Vegas, Valladolid.

BIOFILMOGRAFIAKaryn K. Kusama (New York, 1968) studia Cinema alla New York University edesordisce nella regia con l’apprezzato Girlfight, premiato con il Director’sAward e il Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival 2000. Nel 2005dirige Charlize Theron nel fantascientifico Æon Flux - Il futuro ha inizio (ÆonFlux). La sua ultima fatica è Il corpo di Jennifer (Jennifer’s Body, 2009).

C.R.A.Z.Y. id.Canada, 2006, 35mm, 127', col.

Regia: Jean-Marc Vallée. Sceneggiatura: J. Vallée, François Boulay . Fotogra-fia: Pierre Mignot. Scenografia: Patrice Vermette. Costumi: Ginette Magny.Effetti speciali: Normand Gobeille, Guillaume Murray. Effetti visivi: Marc Cõté,Gunnar Hansen, Kim Yong-Kyun. Musica: David Bowie. Suono: Yvon Benoît,Martin Pinsonnault, Jean-François Sauvé. Montaggio: Paul Jutras. Interpreti epersonaggi: Michel Côté (Gervais Beaulieu), Marc-André Grondin (ZacharyBeaulieu adolescente), Danielle Proulx (Laurianne Beaulieu), Émile Vallée(Zachary bambino), Pierre-Luc Brillant (Raymond Beaulieu adulto), MaximeTremblay (Christian Beaulieu adulto), Alex Gravel (Antoine Beaulieu adulto),Natasha Thompson (Michelle adolescente), Johanne Lebrun (Doris). Produzio-

ne: Cirrus Communications/Crazy Films. Distribuzione: Istituto Luce, via Tusco-lana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921.

Non è facile per Zac essere il quarto figlio maschio della famiglia Beaulieu, molto diversodai fratelli che gli rendono la vita impossibile. La madre lo ossessiona con il misticismoreligioso; il padre non riesce ad accettare le sue “stranezze”, dai giochi preferiti, ai vesti-ti, alla musica. I conflitti in famiglia, la scuola, la scoperta della sessualità fanno da sfon-do a un lungo percorso di crescita che porterà Zac a trovare se stesso al di là delle aspet-tative degli altri, permettendogli di vivere serenamente la propria omosessualità. Premia-to nel 2005 ai Festival di Boulder, Gijón, Los Angeles, Marrakech, Toronto; miglior regia,miglior film e miglior sceneggiatura originale ai Genie Awards 2006.

BIOFILMOGRAFIAJean-Marc Vallée (Montréal, Canada, 1963), laureato in Cinema all’Universitéde Montréal, negli anni Novanta firma apprezzati corti e si guadagna la nomi-nation per nove Genie Awards con il lungometraggio d’esordio, Liste Noire(Lista nera, 1995). Dopo il western Posse II - La banda dei folli (Los Locos,1997) e Loser Love (Amore perdente, 1999), inedito in Italia, ottiene un incre-dibile successo internazionale con C.R.A.Z.Y. Il suo progetto più recente è labiografia The Young Vittoria (La giovane Vittoria, 2009).

LAMERICAItalia/Francia/Svizzera, 1994, 35mm, 135', col.

Regia: Gianni Amelio. Soggetto, sceneggiatura: G. Amelio, Andrea Porporati,Alessandro Sermoneta. Fotografia: Luca Bigazzi. Scenografia: Giuseppe M.Gaudino. Costumi: Liliana Sotira, Claudia Tenaglia. Musica: Franco Piersanti.Suono: Alessandro Zanon. Montaggio: Simona Paggi. Interpreti e personaggi:Enrico Lo Verso (Gino), Michele Placido (Fiore), Piro Milkani (Selimi), Carmelo DiMazzarelli (Spiro Tozaj), Elida Janushi (la cugina di Selimi), Sefer Pema (il diret-tore del campo di lavoro), Idajet Sejdia (Dr. Kruja). Produzione: ArenaFilms/Canal+/Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica/Centre National de laCinématographie (CNC)/Radiotelevisione Italiana/Vega Film. Distribuzione cul-turale: Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.722941.

Albania, 1991. Interessati a speculare sulla finta ristrutturazione di una vecchia fabbrica,i faccendieri italiani Gino e Fiore entrano in affari con funzionari corrotti. Avendo bisognodi un prestanome per la società, prelevano da un ospizio l’anziano Spiro Tozaj, ma alla pri-ma occasione l’uomo fugge. Nel dargli la caccia attraverso un Paese in rovina che guardaall’Italia come alla terra promessa, Gino scopre il misterioso passato di Spiro e viene pro-gressivamente travolto dalla “corsa all’oro” degli emigranti che attraversano l’Adriatico abordo di barconi fatiscenti. Nastro d’Argento per la miglior regia e fotografia, Goya edEuropean Film Award come miglior film europeo nel 1994; David di Donatello per la foto-grafia, la musica e il suono in presa diretta nel 1995.

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BIOFILMOGRAFIAGianni Amelio (San Pietro Magisano, Catanzaro, 1945) si laurea in Filosofiaall’Università di Messina e negli anni Sessanta lavora come operatore e aiutoregista. Dopo i primi corti, dirige per la televisione La fine del gioco (1970) e illungometraggio La città del sole (1973), seguito da Il piccolo Archimede(1979). Con Colpire al cuore (1982) vince nel 1983 il Nastro d’Argento per ilmiglior soggetto originale ma è negli anni Novanta che realizza le opere piùapprezzate: Porte aperte (1990); Il ladro di bambini (1992), Gran premio dellagiuria a Cannes, Nastro d’Argento e David di Donatello; Lamerica; con Cosìridevano (1998) conquista il Leone d’Oro al Festival di Venezia. Firma inoltreLe chiavi di casa (2004) e La stella che non c’è (2006).

IL COLORE DELLA LIBERTÀ - GOODBYE BAFANA Good-bye BafanaBelgio/Sudafrica/Italia/Germania/Francia/Gran Bretagna/Lussemburgo,2007, 35mm, 117', col.

Regia: Bille August. Soggetto: dall’autobiografia Nelson Mandela, da nemico afratello di James Gregory, Bob Graham. Sceneggiatura: B. August, Greg Latter.Fotografia: Robert Fraisse. Scenografia: Tom Hannam, Jonathan Hely-Hutchin-son. Costumi: Diana Cilliers. Effetti speciali: John Smith. Musica: Dario Maria-nelli. Suono: Dirk Bombey, Alek Goosse, Herman Pieëte. Montaggio: HervéSchneid. Interpreti e personaggi: Joseph Fiennes (James Gregory), DennisHaysbert (Nelson Mandela), Diane Kruger (Gloria Gregory), Patrick Lyster (Pie-ter Jordaan), Shiloh Henderson (Brent Gregory), Megan Smith (Natasha Grego-ry), Faith Ndukwana (Winnie Mandela), Terry Pheto (Zindzi Mandela). Produzio-ne: Banana Films/Arsam International/Film Afrika Worldwide/FutureFilms/Thema Production/X-Filme Creative Pool. Distribuzione: Istituto Luce.

Sudafrica, 1968. Il sergente James Gregory, da sempre convinto sostenitore dell’apar-theid, viene trasferito nel penitenziario di Robben Island per prestare servizio come guar-dia carceraria con l’incarico di controllare il detenuto 46664 e, grazie alla propria padro-nanza della lingua Xhosa, spiarne le conversazioni con gli altri prigionieri. Il sorvegliatospeciale è Nelson Mandela, leader carismatico del movimento anti-segregazionista. Annodopo anno, vivendo a stretto contatto con lui, Gregory prende coscienza della violenzainsita nell’apartheid e sposa la causa dell’uguaglianza tra bianchi e neri. Peace FilmAward al Festival di Berlino 2007.

BIOFILMOGRAFIABille August (Brede, Danimarca, 1948) negli anni Settanta studia Cinemapresso la Foto- og Dokumentarskolan di Stoccolma e la Danske Filmskole diCopenhagen e diventa direttore della fotografia. Nel 1978 scrive e dirige Hon-ning måne (Luna di miele), seguito da numerosi progetti cinematografici e tele-visivi. Tra i suoi film più famosi: Pelle alla conquista del mondo (Pelle erobre-ren, 1987) e Con le migliori intenzioni (Den goda viljan, 1992), entrambi pre-miati con la Palma d’Oro al Festival di Cannes; La casa degli spiriti (The Houseof the Spirits, 1993); Il senso di Smilla per la neve (Smilla’s Sense of Snow,1997); I miserabili (Les misérables, 1998).

PA-RA-DAItalia/Francia/Romania, 2008, 35mm, 100', col.

Regia: Marco Pontecorvo. Sceneggiatura: M. Pontecorvo, Roberto Tiraboschi.Fotografia: Vincenzo Carpineta. Scenografia: Paola Bizzarri. Costumi: SonooMishra. Musica: Andrea Guerra. Suono: Maurizio Argentieri. Montaggio: AlessioDoglione. Interpreti e personaggi: Jalil Lespert (Miloud), Evita Ciri (Livia), GabrielAdrian Rauta (Mihai), Patrice Juiff (Stephane), Daniele Formica (Don Guido),Robert Valeanu (Cristi), Cristina Nita (Tea), Liviu Bituc (Mosu), Florin Precup(Vlad), Andreea Perminov (Alina). Produzione: Marco Valerio Pugini e Ute Leon-hardt per Panorama Films/Rai Cinema/Yalla Films/Domino Film Ltd. Distribu-zione: 01 Distribution, piazza Adriana 12, 00193 Roma, tel. 06.684701.

Bucarest, 1992. Miloud Oukili, clown di origini franco-algerine poco più che ventenne, arri-va in città dopo la caduta di Ceausescu e si imbatte nei “boskettari”, ragazzini che vivo-no nei sotterranei in mezzo al degrado, alla povertà e alla violenza. Conquistatane pro-

gressivamente la fiducia, fonda la compagnia circense Pa-ra-da, con cui offre a molti diloro un’alternativa alla prostituzione e alla criminalità. Nonostante le perplessità delleautorità locali e delle organizzazioni umanitarie, Pa-ra-da ottiene un incredibile successoe permette ai “boskettari” di diventare artisti di strada apprezzati in tutto il mondo. Men-zione speciale al Festival di Venezia 2008.

BIOFILMOGRAFIAMarco Pontecorvo (Roma, 1966) lavora come operatore di macchina, steady-cam e direttore della fotografia in progetti cinematografici, televisivi e pubblici-tari a partire dal 1985. Tra i film a cui collabora si segnalano: La tregua (1997)di Francesco Rosi; Voci (2000) di Franco Giraldi; Perduto amor (2003) di Fran-co Battiato; Eros - Il filo pericoloso delle cose (2004) di Michelangelo Antonio-ni. Esordisce alla regia con Ore 2: calma piatta (2003), vincendo il Nastro d’Ar-gento 2003 per il miglior corto e il Nice Film Festival 2004. Pa-ra-da è il suoprimo film.

Proiezioni in lingua originale a curadel Goethe-Institut TurinPer il terzo anno consecutivo, Goethe-Institut Turin e Sottodiciotto allestisconouna proiezione in lingua originale: Wie Feuer und Flamme, interessante operaprima della regista tedesca Connie Walther inedita in Italia, immagina due novel-li “Romeo e Giulietta” alle prese con il Muro di Berlino e fa parte del programmaspeciale C’era una volta il Muro - Giovani sguardi inquieti prima dell’89.

WIE FEUER UND FLAMME Fuoco e fiammeGermania, 2001, 94', col.

Regia: Connie Walther. Sceneggiatura: Natja Brunckhorst. Fotografia: PeterNix. Scenografia: Gabriele Wolff. Costumi: Simone Simon. Effetti visivi: SvenBergmann, Jürgen Schopper. Musica: Rainer Oleak. Suono: Jörg Höhne, RobinPohle. Montaggio: Ewa J. Lind. Interpreti e personaggi: Anna Bertheau (Penelo-pe ‘Nele’ Kaufmann), Antonio Wannek (Captain), Tim Sander (Hacki), CarmenSimone Birk (Kopfi), Michael Krabbe (Tremmel), Nora Tschirner (Anya), LuiseHelm (Bax), Aaron Hildebrand (Meise), Andreas Hoppe (Paul). Produzione: X-Fil-me Creative Pool/Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF). Distribuzione culturale:Goethe-Institut Turin.

Berlino, 1982. Penelope, detta Nele, è una diciassettenne di buona famiglia cresciuta aBerlino Ovest, convinta che al di là del Muro esistano solo povertà e grigiore. Durante unavisita a Berlino Est conosce Captain, giovane cantante di un gruppo punk, e se ne inna-mora. Il loro legame non è ben visto né dalle rispettive famiglie né dalla Stasi, che sorve-glia il ragazzo considerando la sua musica sovversiva. La situazione precipita in manierairreversibile durante una retata della polizia: Nele è espulsa dalla Germania Est e Captainviene arrestato. Riusciranno a rivedersi?

BIOFILMOGRAFIAConnie Walther (Darmstadt, Germania, 1962) si diploma alla Deutsche Film-und Fernsehakademie di Berlino e, dopo alcuni corti, raggiunge il successocon il suo primo film per la tv, Das erste Mal (La prima volta, 1996), premiatonel 1997 con lo Studio Hamburg Newcomer Award. Molto attiva in televisionecome regista e sceneggiatrice, nel 2001 esordisce nel cinema con Wie Feuerund Flamme, seguito nel 2008 da Schattenwelt (Mondo di ombre).

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Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival

Segreti e verità della vita. Il cinema di Mike Leigh

Pittura animata: il genio romantico di Aleksandr Petrov

Argentina nascosta. Il cinema civile di Fernando Solanas

Esperienze africane. Omaggio a Laurent Chevallier

Omaggio a Mario Monicelli e ricordo di Sergio Tofano

Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a Francesco Maselli

Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSetteal miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi

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Segreti e verità della vita. Il cinemadi Mike LeighOscar, Golden Globe, Festival di Cannes, Mostra di Venezia, Festival di Berlino,Festival di Clermont-Ferrand: Mike Leigh non si è davvero fatto mancare nulla!La sua quasi quarantennale carriera - iniziata nel 1971 con Bleak Moments,guarda caso Pardo d’oro al Festival di Locarno - è costellata da numerose e pre-stigiose vittorie che ne fanno il regista inglese in attività più premiato. Successiche gli hanno senza dubbio consentito di conquistare la stima della critica inter-nazionale, sebbene quella italiana, pur apprezzandolo moltissimo, ha spessopreferito occuparsi di altri autori, come per esempio il connazionale Ken Loach.Forse perché Leigh predilige un approccio intimo alle cose, improntatoall’espressione sottovoce piuttosto che al grido d’indignata protesta o rivendica-zione. Comunque stia la questione, l’unico volume a lui dedicato, edito in occa-sione di una passata edizione del Bergamo Film Meeting, risale all’ormai lonta-no 1993 e si chiude su quella che era all’epoca la sua ultima fatica, Naked. Conla pubblicazione di una monografia e l’allestimento di una retrospettiva organiz-zata anche con la collaborazione della Cineteca di Bologna, Sottodiciotto Filmfe-stival e Museo Nazionale del Cinema raccolgono il testimone e vanno a colmareuna lacuna nell’ambito degli studi cinematografici. Proseguendo così una tradi-zione di riscoperte che negli scorsi anni ha riguardato Stephen Frears, OlivierAssayas, André Téchiné e Michael Winterbottom.Il primo elemento interessante, per una manifestazione come Sottodiciotto, cheemerge dall’opera del cineasta di Salford è di tipo squisitamente contenutistico:nella sua filmografia è in effetti spesso presente l’universo giovanile, messo inscena sia direttamente, sia tramite la mediazione di quella istituzione di baseche è la famiglia. È dall’intricatissimo e delicatissimo grumo di relazioni trapadri, madri, figlie, figli, sorelle e fratelli che viene osservata la società contem-poranea, colta tanto nelle sue apparenze esteriori quanto nelle proprie piùrecondite dinamiche. Aspetto, questo, che ha indotto alcuni a considerare erro-neamente Leigh quale tipico esponente del nuovo realismo della British Renais-sance sviluppatasi nel corso degli anni Ottanta.Leigh è invece uno stilista, come si evince dai saggi raccolti per l’occasione, cherealizza i suoi film attraverso un intenso lavoro di messa in scena del materialedrammaturgico. Bisognerebbe anzi definirlo un work in progress, condotto non inmodo solitario, ma in équipe. Partendo da uno spunto narrativo iniziale, il registachiede infatti a ciascun attore di contribuire, dapprima in forma individuale e poicollettiva, alla creazione della propria parte. È da tale via che prende corpo lasceneggiatura. I caratteri che vanno a configurarsi, ben lontani quindi dal costi-tuire il frutto di un’ispirata arte dell’improvvisazione, rappresentano al contrariol’esito finale di una lunga e precisa costruzione a tavolino. Alla conclusione delpercorso l’interprete si è totalmente annullato nel personaggio, mettendo adisposizione il suo intero bagaglio professionale per trasformarlo in una persona.Le storie di Mike Leigh risultano dunque popolate da esseri umani in carne eossa - non dalle loro proiezioni schermiche - che possiedono la stessa ineditaconsistenza materica dei contesti sociali e culturali in cui si muovono. Colpisce eaffascina la modalità con la quale l’autore osserva il tutto: il suo è uno sguardolucido ed esatto, sempre esterno al flusso degli eventi quel tanto che basta permantenerne la giusta distanza e prospettiva, ma al contempo caldo e partecipe.Libero da qualsiasi presupposto ideologico, è un cinema che mostra e non dimo-stra, e che, così facendo, giunge naturalmente e inevitabilmente all’essenza pro-fonda delle cose, alla verità della vita. Una poetica di questo genere dà origine aimmagini di rara autenticità, che restituiscono perfettamente il senso di smarri-mento dell’individuo di fronte ai segreti dell’esistenza. Un individuo che si ritrovasuo malgrado immerso nella cosiddetta commedia umana e che viene guardatocon compassione da un Leigh che ne condivide l’incerto destino.

Stefano Boni e Massimo Quaglia

In occasione della retrospettiva viene pubblicata dalle Edizioni Cineforum unamonografia curata da Stefano Boni e Massimo Quaglia, che ospita contributi diGoffredo Fofi, Gianni Volpi, Emanuela Martini, Antonello Catacchio, Adriano Pic-cardi, Mariolina Diana.

Pittura animata: il genio romanticodi Aleksandr PetrovArtista di fama mondiale, Aleksandr Petrov usa definire la tecnica con cui realizzai suoi lavori «la via più breve dal cuore all’opera animata». Si tratta di una tecnicaalquanto complessa grazie alla quale questo artista ha saputo coniugare magi-stralmente talento pittorico, creatività e sensibilità narrativa: distribuiti i colori aolio su una lastra di vetro, Petrov dipinge le sue storie con le dita, ricorrendo alpennello solo in casi eccezionali. Per un minuto di film è necessario dipingere cir-ca mille “quadri”; ciascuno di essi prende vita dalle modifiche apportate nel prece-dente in un costante divenire di forme, colori, ombre e luci. Dinanzi allo sguardodello spettatore scene intense mutano una nell’altra quasi per magia, fondendosiin una composizione cinematografica di straordinaria bellezza.La forza narrativa di Aleksandr Petrov si svela, inoltre, nella singolare scelta deisoggetti che stanno alla base dei suoi cortometraggi. Opere e motivi della lette-ratura classica di difficile trasposizione, non tanto per la propria fabula quantoper i significati e le profonde suggestioni che la sottendono. Con discrezione e altempo stesso intensità, in un sentire pervaso di delicato romanticismo, Petrovne coglie e ne restituisce, attraverso l’incanto dell’animazione, le atmosfere e isentimenti più inesprimibili. Sogno e realtà si intrecciano quasi a confondersinell’esplorare la natura intima dell’esistenza. Così, ritroviamo l’anelito alla felici-tà di una umanità semplice ma pura, raccontata da Andrej Platonov; la spiraleangosciosa del sottosuolo dostoevskiano; il tema della colpa e del rimorso, del-la seduzione e dell’abbandono nel destino struggente di figure mitologiche;l’emozione mutevole e inquieta di chi si affaccia per la prima volta all’amore sul-lo sfondo di romanzi ottocenteschi e, infine, la verità della sfida del pescatoreSantiago con se stesso e con l’imperscrutabile potenza della natura.Sottodiciotto e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimen-to Animazione dedicano all’opera di Aleksandr Petrov la prima retrospettiva ita-liana completa alla presenza dell’autore; gli spettatori del Festival potranno dia-logare con lui in un incontro condotto da Eugenia Gaglianone (curatrice dellapersonale) e Chiara Magri (responsabile didattica Dipartimento Animazione); gliallievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado assisteranno a una proiezio-ne ad hoc de La mucca e Il vecchio e il mare; i giovani talenti del CSC avrannol’opportunità di seguire un workshop di due giornate con l’illustre maestro.

KOROVA La muccaUrss, 1989, 35mm, 10', col., pittura su vetro

Regia, sceneggiatura, animazione, disegni: Aleksandr Petrov. Soggetto: dal rac-conto omonimo di Andrej Platonov. Fotografia: Nikolaj Gribkov, Vasilij Sumin.Direzione artistica: Fëdor Chitruk, Jurij Norštejn. Musica: Dmitrij Šostakovic,Alfred Schnittke, Tomás Luis de Victoria. Suono: Zinaida Mirkina. Montaggio:Larisa Permjakova. Produzione: Sverdlovskaja Kinostudija/VKSR.

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Mike Leigh

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Vasja vive in campagna con i genitori, umili contadini. Il bambino accudisce con amorel’unica mucca che possiedono, importante mezzo di sostentamento per tutta la famiglia,e il vitellino appena nato. Ma un giorno il vitello, destinato al mattatoio, viene sottrattoalla madre e Vasja non riuscirà a lenire il dolore della povera bestia, malgrado i suoi sfor-zi. Primo cortometraggio di Petrov, presentato come lavoro di diploma ai Corsi Superioriper sceneggiatori e registi, conquista nel 1990 importanti riconoscimenti in numerosiFestival internazionali e una nomination agli Oscar.

SON SMEŠNOGO CELOVEKA Il sogno di un uomo ridicoloRussia, 1992, 35mm, 20', col., pittura su vetro

Regia, sceneggiatura, animazione, disegni: Aleksandr Petrov. Soggetto: dal rac-conto omonimo di Fëdor Dostoevskij. Fotografia: Sergej Rešetnikov. Musica:Aleksandr Raskatov. Suono: Viktor Gerrat. Montaggio: Ljudmila Putjatina. Pro-duzione: Sverdlovskaja Kinostudija.

Un uomo decide di suicidarsi ma, poco prima dell’atto estremo, cade addormentato. Sogna di unmondo perfetto, dove tutto è pace e armonia. La sua presenza, però, corrompe quel magico equili-brio, suscitando terrore e odio. Un delirio? Un’allucinazione? Premio speciale ASIFA Canada 1992,Gran premio al Festival di animazione russa Krok e Primo premio al Festival di Annecy 1993.

RUSALKA id.Russia, 1996, 35mm, 10', col., pittura su vetro

Regia, animazione, disegni: Aleksandr Petrov. Sceneggiatura: Marina Višnevec-kaja, A. Petrov. Fotografia: Vladimir Golikov. Musica: Evgenija Smoljanikova.Suono: Roland Kozarjan. Montaggio: Irina Kolotikova. Produzione: Šar/DagoFilm/Panorama.

Un vecchio monaco viene assalito dai fantasmi del passato e dal ricordo di una ragazzacui aveva fatto un grave torto, quando il suo giovane novizio viene sedotto da un’irresisti-bile ninfa del mare... Ispirato al motivo romantico della rusalka, affascinante e comples-sa figura acquatica della mitologia slava che solitamente incarna lo spirito di una fanciul-la morta suicida per annegamento a causa di un amore infelice e riemersa nel mondo deivivi in cerca di vendetta. Premio della giuria al Festival di Annecy e al Festival di animazio-ne russa Krok 1997 e Premio al Festival di Hiroshima 1998.

THE OLD MAN AND THE SEA Starik i more Il vecchio e il mareCanada/Giappone/Russia, 1999, 35mm, 20', col., pittura su vetro

Regia, sceneggiatura: Aleksandr Petrov. Soggetto: dall’omonimo romanzo bre-ve di Ernest Hemingway. Fotografia: Sergej Rešetnikov, Thierry Fargeau, DenisL. Chartrand. Animazione, disegni: A. Petrov, Dmitrij Petrov. Musica: NormandRoger. Suono: Antoine Morin, Dominique Delguste. Montaggio: Denis Papillon.Produzione: Pascal Blais/Imagica Corp./Panorama.

Dal capolavoro di Ernest Hemingway, le avventure in mare del vecchio pescatore Santiagotra speranza, coraggio e solitudine. Uno straordinario viaggio di esplorazione nel legame

tra uomo e natura, un’atmosfera di tensione e sentimenti profondi interpretata con magi-strale genio pittorico. Oscar per il miglior corto d’animazione e Gran premio e Premio delpubblico al Festival di Annecy nel 2000.

MOJA LJUBOV’ Il mio amoreRussia/Giappone, 2006, 35mm, 26'35", col., pittura su vetro

Regia, disegni: Aleksandr Petrov. Soggetto: dal romanzo Una storia d’amore diIvan Šmeliov. Sceneggiatura: A. Petrov, Michail Tumelja, Tat’jana Pavlovic. Foto-grafia: Sergej Rešetnikov. Animazione grafica: Dmitrij Petrov, Isol’da Solodova,M. Tumelja. Animazione pittorica: D. Petrov, Julija Kuznecova, Elena Petrova,Svetlana Šuchaeva, Elena Pisarenko, Tat’jana Murysova. Musica: NormandRoger. Suono: Viktor Duricyn. Montaggio: Anna Brjuncutina. Produzione: DagoFilm/Pervyj kanal/Dentsu Tek. Ink.

In una primavera di fine Ottocento, il ginnasiale Anton è alle prese con i primi palpiti e tor-menti amorosi. Romantiche visioni di amori immaginari si intrecciano a emozioni intensa-mente reali. Premio della giuria e Premio del pubblico al Festival di Hiroshima, Premio perla miglior regia al Festival di animazione russa di Suzdal’ e Premio per la miglior animazio-ne al Festival Internazionale Anima Mundi di Rio de Janeiro nel 2007.

BIOFILMOGRAFIAAleksandr Konstantinovic Petrov (Precistoe, distretto di Jaroslavl’, Russia,1957) è regista, disegnatore e animatore. Compie i primi studi presso l’Isti-tuto d’Arte di Jaroslavl’ e, diplomatosi all’Istituto di cinematografia VGIK diMosca sotto la guida di Ivan Ivanov-Vano, uno dei maestri indiscussi dell’ani-mazione sovietica, lavora come disegnatore presso gli Studi della Armenfilme di Sverdlovsk. Si specializza ulteriormente ai Corsi Superiori per sceneggia-tori e registi (VKSR) con i maestri Fëdor Chitruk, Jurij Norštejn e Garri Bardin.Sin dal suo debutto nella regia Petrov si avvale della particolare tecnica del-la pittura a olio su vetro che, sempre più perfezionata, diventa il segno distin-tivo delle sue opere, pluripremiate in numerosissimi Festival internazionali.Candidato più volte all’Oscar, lo vince nel 2000 con Il vecchio e il mare, rea-lizzato in Canada. Attualmente vive a Jaroslavl’, sede della sua casa di pro-duzione Panorama.

Argentina nascosta. Il cinema civiledi Fernando SolanasSe si visita il sito ufficiale di Fernando Ezequiel Solanas, regista cinematograficoe teatrale argentino - ma anche scenografo, montatore, musicista, attore, scritto-re e politico - che da sempre fa dell’impegno civile e politico il motore della pro-pria creatività e ispirazione artistica, la sua unicità nel panorama cinematografi-co internazionale risalta in modo lampante. Basta dare un’occhiata alla sua bio-grafia: non c’è tratta di colleghi registi che lo abbiano stimolato, ma vengonoamorevolmente ricordati i filosofi, gli storici e gli uomini politici accanto ai qualisi è formato negli anni Cinquanta: Raúl Scalabrini Ortíz, Arturo Jauretche, CarlosAstrada, Juan José Hernández Arregui, César Marcos, Fermín Chávez, John Wil-liam Cooke, Rodolfo Ortega Peña, Julio Canessa.Teorico di una “terza via” cinematografica che proponeva all’America Latina unpercorso espressivo lontano dagli stereotipi hollywoodiani e dai modelli autoria-li europei, Solanas ha difeso con fierezza le proprie convinzioni, senza aver pau-ra di rischiare in prima persona, di sporcarsi le mani con un cinema produttiva-mente povero ma ricchissimo di ideali e contenuti, di occuparsi di ogni fase del-la lavorazione di film che vogliono essere, prima di tutto, chiamate alle armi eappelli in grado di risvegliare le coscienze trattando temi “incandescenti” spes-so trascurati dai mezzi di comunicazione quando non banalizzati da Hollywood.Intellettuale coraggioso, lucido, coerente con se stesso, testardo nell’aver dedi-cato senza risparmiarsi un’intera vita alla denuncia dei mali che affliggono il suoPaese, e quindi considerato “scomodo” e pericoloso da quelle realtà che vedonoi propri interessi particolari minacciati dalla sua ricerca della verità, ‘Pino’ Sola-nas dialogherà con gli spettatori del Festival commentando tre delle sue pellico-le, in cartellone per l’omaggio con cui Sottodiciotto, grazie a un tour del regista

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Rusalka

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in Italia organizzato dalla Cineteca di Bologna, ne celebra l’impegno in primalinea, la capacità di raccontare il presente, la forza, l’ironia, l’intensa attivitàdidattica in America Latina, Europa e Stati Uniti.Si proietteranno il corale Tangos, intenso e struggente come la musica conside-rata in tutto il mondo uno dei simboli più felici dell’Argentina, e l’immaginifico Ilviaggio, romanzo di formazione per un intero continente, proposto anche alleScuole Secondarie di II grado in un incontro curato da Sottodiciotto, Cineteca diBologna e Amnesty International - Piemonte Valle d’Aosta in collaborazione conConsulta Regionale dei Giovani del Piemonte, Assessorato all’Istruzione dellaRegione Piemonte, Circoscrizione 1 e Museo Diffuso della Resistenza, dellaDeportazione, della Guerra. A completare il programma è il documentario Lapróxima estación - quarto capitolo della pentalogia dedicata all’Argentina cheesplora con acume un tema scottante come la privatizzazione dei servizi a par-tire dalla situazione della rete ferroviaria e aerea - commentato dal cineasta inun incontro condotto da Jaime Riera Rehren.

TANGOS - L’ESILIO DI GARDEL El exilio de GardelArgentina/Francia, 1985, 35mm, 119', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Fernando E. Solanas. Fotografia: Félix Monti.Scenografia: Jimmy Vansteenkiste, F. E. Solanas. Musica: José Luis Castiñeirade Dios, Astor Piazzolla, F. E. Solanas. Suono: Jonathan Liebling. Montaggio:Luis César D’Angiolillo, Jacques Gaillard. Interpreti e personaggi: Marie Laforêt(Mariana), Miguel Ángel Solá (Juan Dos), Philippe Léotard (Pierre), LautaroMurúa (Gerardo), Ana María Picchio (Ana), Marina Vlady (Florence), GeorgesWilson (Jean-Marie), Michel Etcheverry (San Martin), Gregorio Manzur (CarlosGardel). Produzione: Envar El Kadri per Cinesur/Tercine/Instituto Nacional deCine/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Ministère de la Culture dela Republique Française.

A Parigi, artisti argentini progettano una “tanguedia”, spettacolo che mescola commedia,tragedia, tanghi del passato e del presente per raccontare l’esilio. «Tangos [...]s‘interroga sui diritti dell’uomo, sui problemi e le contraddizioni dell’integrazione cultura-le, sui rapporti tra gli argentini e Parigi, capitale della cultura e di tutti gli esuli, sulla gene-razione dei figli adolescenti degli esuli: il loro Paese sarà quello dei genitori che tornanoo quello che sceglieranno da sé? Tangos è, infine, un film che s’interroga su se stesso,sul cinema, sull’arte. ‘Niente creatività senza rischi’, dice un personaggio. I suoi rischi,Solanas se li è presi con un’audacia, ma anche con una matura padronanza dei mezziespressivi, che mi hanno conquistato: è riuscito a far coincidere etica ed estetica senzache si neutralizzino a vicenda» (Morando Morandini, Il Giorno). Gran premio speciale dellaGiuria, Premio Pasinetti e Premio UNICEF al Festival di Venezia 1985; César 1986 per lamiglior colonna sonora.

IL VIAGGIO El viajeArgentina/Francia/Spagna/Messico/Gran Bretagna, 1992, 35mm, 126', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia: Fernando E. Sola-nas. Fotografia: Félix Monti. Musica: Gilberto Gismonti,Astor Piazzolla, F. E. Solanas. Suono: Aníbal Libenson.Montaggio: Alberto Borello, Jacqueline Meppiel, JacquesGaillard. Interpreti e personaggi: Walter Quiróz (Martìn

Nunca), Dominique Sanda (la madre di Martìn), Chri-stina Becerra (Violeta), Marc Berman (Nicolas),Fito Páez (Pablo), Kiko Mendive (Americo Incon-cluso), Juana Hidalgo (la nonna Amalia), CarlosCarella (Tito lo Speranzatore), Ángela Correa

(Janaina), Justo Martínez (Faustino). Produzione:Envar El Kadri per Cinesur/Yamila Olivessi per Les Filmsdu Sud/Films A2/Instituto Mexicano de Cinematogra-

fía/Canal +/Channel Four.

Martìn, prossimo al diploma, vive a Usuahianella Terra del Fuoco. All’ennesima lite infamiglia, parte alla ricerca del padre Nico-las che non vede da dieci anni. Sulle sue

tracce approda a Buenos Aires, allagata da un’inondazione, poi prosegue attraversandoBolivia, Perù, Brasile, Venezuela e Panama, per giungere ad Oaxaca in Messico, dove tro-va un amico fraterno del padre, già ripartito per chissà dove. Più maturo e sicuro di ségrazie al viaggio compiuto, Martìn decide di tornare a casa. Premio ecumenico e Premiodella tecnica al Festival di Cannes, Premio Glauber Rocha e Premio per la miglior fotogra-fia al Festival de La Habana 1992.

LA PRÓXIMA ESTACIÓN La prossima stazioneArgentina, 2008, 115', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Fernando E. Solanas. Fotografia, ripresa: RinoPravato, Alejandro Fernández Mouján, Mauricio Minotti, F. E. Solanas. Musica:Gerardo Gandini. Suono: Lena Esquenazi, Fernando Soldevila. Montaggio: M.Minotti, Alberto Ponce, F. E. Solanas. Produzione: Cinesur.

Un viaggio nell’universo dei trasporti argentini: dalle privatizzazioni selvagge che all’iniziodegli anni Novanta hanno decimato i treni interurbani e i voli provinciali costringendomigliaia di persone a emigrare in città e facendo impennare il numero degli incidenti stra-dali, all’appassionante “marcia di conquista” del territorio compiuto dalle ferrovie prima edalle compagnie aeree poi a partire dal 1857. Se le promesse di maggiore efficienza emodernità legate alla privatizzazione sono rimaste sulla carta, la confusione tra pubblico eprivato permane: i treni vennero privatizzati e ridotti dell’80% perché in perdita, ma lo sco-po dei servizi pubblici è creare profitti o essere di utilità alla comunità? Inedito in Italia.

BIOFILMOGRAFIAFernando Ezequiel ‘Pino’ Solanas (Olivos, Buenos Aires, 1936) dopo gli studiin musica, teatro e giurisprudenza negli anni Cinquanta si dedica all’attivismopolitico e sulla scia di questa esperienza nel 1962 realizza i primi corti militan-ti, girando clandestinamente sei anni dopo L’ora dei forni (La hora de los hor-nos), grande successo internazionale. Nel 1969 fonda con Octavio Getino eFernando Vallejo il gruppo Cine Liberación. Dopo Los hijos de Fierro (I figli diFierro, 1975), minacciato di morte, vive in esilio in Europa fino al 1983. Tra il1980 e il 2009 dirige dieci titoli, tutti all’insegna del cinema di denuncia: Lamirada de los otros (Lo sguardo degli altri, 1980); Tangos; Sud (Sur, 1988),Premio per la regia al Festival di Cannes 1988; Il viaggio; La nube (id., 1998),Premio Unesco al Festival di Venezia 1998; Diario del saccheggio (Memoria delsaqueo, 2004); La dignità degli ultimi (La dignidad de los nadies, 2005); Argen-tina latente (id., 2007); La próxima estación; Tierra sublevada Parte 1 - Oroimpuro (Terra in rivolta Parte 1 - Oro impuro, 2009). Riceve l’Orso d’Oro allacarriera al Festival di Berlino 2004.

Esperienze africane.Omaggio a Laurent ChevallierQuando lavori in video puoi girare quanto vuoi mentre quando fai un film per ilcinema sai di avere la pellicola contata. Devi quindi raccontare [...] senza sapereogni giorno cosa succederà l’indomani. Non ho l’impressione di fare della messain scena ma piuttosto della messa in situazione: sistemare dei paletti, dei marca-tori, sapere a grandi linee dove sta andando la storia, sapere dove si fermerà,immaginare durante il viaggio in quale punto potrebbe accadere qualcosa.

Laurent Chevallier

Il cinema del documentarista francese Laurent Chevallier è un ponte teso tradue dimensioni geografiche e umane, l’Europa e l’Africa, tra due contesti cultu-rali profondamente diversi che dialogano in armonia grazie a forze invincibilicome la musica, la creatività e la spontaneità dei bambini. Da oltre quindici anniChevallier intrattiene un rapporto privilegiato con il continente nero e in partico-lare con la Guinea, attraversata con troupe ridotte e attrezzature leggere perrestituire sul grande e piccolo schermo la magia, l’incanto, la freschezza dei luo-ghi in cui ha avuto origine la musica della modernità per antonomasia, il jazz,che ritorna in modo prepotente in tre dei quattro lungometraggi del regista cheSottodiciotto e Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie - DélégationCulturelle de Turin propongono nell’ambito dell’omaggio Esperienze africane.

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Fernando Solanas

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Momo le doyen ricorda il grande vecchio del jazz africano Momo Wandel Sou-mah, scomparso nel 2003, con sequenze d’archivio scelte personalmente daChevallier tra oltre quaranta ore di registrazioni effettuate nel corso di un’amici-zia durata dieci anni e che ha portato “Momo il decano” a firmare la colonnasonora di Circus Baobab, dedicato al primo circo acrobatico esibitosi in Guinea.Expérience africaine è invece la cronaca di un progetto educativo che ha per-messo a un gruppo di adolescenti francesi di entrare in contatto con il gruppojazz Folifö in una sorta di cammino a ritroso alle radici del ritmo e di scoperta diun diverso modo di vivere e intendere la musica, grazie a un soggiorno in Africa.Completa l’omaggio il “romanzo di formazione” L’enfant noir, tratto dall’omoni-ma autobiografia di Laye Camara insignita del premio Charles Veillon: tradottain oltre trenta lingue, è considerata uno dei simboli della letteratura “nera” e vie-ne utilizzata come libro di testo nelle scuole francesi. Laurent Chevallier dialo-gherà con il pubblico del Festival in un incontro condotto dal giornalista e criticomusicale Paolo Ferrari.

L’ENFANT NOIR Il bambino neroFrancia/Guinea, 1995, 35mm, 92', col.

Regia, sceneggiatura: Laurent Chevallier. Soggetto: dall’autobiografia omonima diLaye Camara. Fotografia: Amar Arhab. Scenografia: Yan Arlau. Costumi: Jeanne Dela-vison. Musica: Momo Wandel Soumah. Suono: Stéphane Bauer, Olivier Schwob.Montaggio: Ange-Marie Revel. Interpreti e personaggi: Baba Camara (il bambinonero), Madou Camara (Madou, suo padre), Kouda Camara (Kouda, sua madre),Koumba Doumbouya (Koumba, la zia), Balla Moussa Keita (Moussa, lo zio), YayaTraoré (il venditore d’oro), Awa Traoré (la cacciatrice), Gamélè Soma (l’albino). Produ-zione: ONACIG - Guinea/Rhea Films. Vendita all’estero: Les Films du Paradoxe, rueMertens 2 bis, BP 47 92270 Bois-Colombes, Francia, tel . +33.1.46493333.

Il viaggio iniziatico del giovanissimo Baba, che abbandona il villaggio di Kouroussa, doveè nato, e attraversa tutta la Guinea per raggiungere la capitale Conakry, dove proseguiràgli studi presso gli zii. «Per il ruolo principale del film avevo scelto Baba Camara, undicianni. Durante le riprese, Baba non aveva fatto l’attore, non aveva fatto finta. “Per davve-ro”, aveva vissuto questa storia d’esilio, quella di un bambino africano che lascia il suovillaggio, la sua famiglia, le sue radici. Ma contrariamente alla storia di suo zio, lo scritto-re, Baba non aveva continuato il suo viaggio verso la Francia. Per le esigenze del film, lasua storia si era conclusa in Guinea» (Laurent Chevallier). Seguito, nel 2003, dal docu-mentario Voyage au pays des peaux blanches.

CIRCUS BAOBAB id.Francia, 2001, 35mm, 100', col.

Regia: Laurent Chevallier. Sceneggiatura: L. Chevallier, Jacques Chevallier.Fotografia: Amar Arhab. Scenografia: Mory Diallo, Jean-Michel Poitreau. Costu-mi: Fabienne Desflèches. Musica: Pierre Marcault, Momo Wandel Soumah.Suono: Olivier Schwob, Dominique Vieillard. Montaggio: Jeanne Moutard, Ange-

Marie Revel. Con: Kabiné Traoré, Ibrahim Koumbassa, Ibrahim Camara, Ibra-him Bamba, Nana Bangoura, Pierrot Bidon, Yamoussa Bangoura, HamidouBarry, Daouda Camara, Fanta Camara. Produzione: Centre National de la Ciné-matographie (CNC)/Ex Machina/France 2 Cinéma/Kiné Sud Vidéo/Le PoissonVolant/ONG-CODEV. Vendita all’estero: Bodega Films, boulevard Montmartre 8,75009 Parigi, Francia, tel. +33.1.42240649.

Baobab è il nome della prima compagnia circense acrobatica sorta in Guinea. In seno aquesto progetto è nato anche il Centre d’Art Acrobatique d’Afrique de l’Ouest, una scuo-la che prepara ai mestieri del circo e del mondo dello spettacolo, con l’obiettivo di offrireprospettive lavorative ai bambini di strada. Nel marzo 2000, dopo due anni di prove e pre-parativi, Circus Baobab si mette in viaggio sulle strade della Guinea: da Conakry a N’Zé-rékoré, spettacolo dopo spettacolo, la troupe si addentra nel cuore del Paese per diversesettimane seguita da Laurent Chevallier e dai suoi collaboratori, che riprendono ogniistante di questa avventura indimenticabile.

MOMO LE DOYEN Momo il decanoFrancia, 2007, Betacam, 82', b/n e col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Laurent Chevallier. Suono: StéphaneLarrat, Eric Menard, Olivier Schwob. Montaggio: Matthieu Augustin, Clara Bouf-fartigue. Musica, con: Momo Wandel Soumah, Mongo Santa Maria. Produzio-ne: Sombrero & Company/Voyage/Centre National de la Cinématographie(CNC). Vendita all’estero: Les Films du Paradoxe.

Tributo al re africano dello swing e dell’improvvisazione, il cantante e strumentista origina-rio della Guinea Momo Wandel Soumah (1926-2003), che Laurent Chevallier ha conosciu-to nel 1992, mentre preparava L’enfant noir, e di cui è stato amico fraterno per dieci anni.Personaggio leggendario e amatissimo, creava la musica senza scriverla, ispirandosi allecanzoni popolari, e riuniva intorno alla sua voce «da Louis Armstrong uscito dalla savana»e al suo sassofono i grandi maestri degli strumenti tradizionali africani: kora, balafono,flauto pastorale, djembé. Era solito dire: «Il jazz è nato a casa vostra [negli Stati Uniti], maio l’ho ricondotto a casa mia, in Africa, perché è da lì che ne è sgorgata la fonte».

EXPÉRIENCE AFRICAINE Esperienza africanaFrancia, 2009, Betacam SP, 90', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Laurent Chevallier. Suono: FrançoisBoudet, Stéphane Larrat, Olivier Schwob. Musica: Nathaniel Adderley, MongoSanta Maria, Momo Wandel Soumah, Fölifö, Amadou Camara. Montaggio: Mat-thieu Augustin. Con: Jodie Wheatley, Bastien Begue, Hugo Brun, Jules Jasse,Etienne Juan-Gesta, Lucas Sorbello, David Lesage, Côme Delagrange, Kadia-tou Sylla, Manty Bintou Chevallier-Camara, A. Camara, Seïni Camara, Abouba-car Fatou Abou Camara, Kaba Camara, Mamady Mansare, Jean Louis Guilhau-mon, Jean Pierre Peyrebelle. Produzione: Gedeon Programmes. Venditaall’estero: Hevadis Films, place Beauvoisine 22, 76000 Rouen, Francia, tel.+33.607511398.

Nel collegio Marciac di Gers, gestito da Jean-Louis Guilhaumon, per evitare la chiusuradell’istituto a causa dello spopolamentorurale è attivo un percorso di studi in cui l’in-segnamento della musica jazz affianca lematerie tradizionali. «Questa originalità arric-

chisce gli allievi non solo di conoscenzemusicali differenti ma anche di altrevisioni del mondo. Da qui è natal’idea del film, di far incontrare aquesti collegiali, a questi “apprendi-sti” musicisti jazz, alcuni musicistiche conoscevo bene, il gruppo Foliföformato dai compagni di MomoWandel. È questa esperienza unica

per gli adolescenti, musicale maanche umana, questo incontro trajazzmen in erba e grandi musicisti

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Expérience africaine Momo le doyen

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dell’Africa nera, che sognavo di filmare» (Laurent Chevallier). Premio Enfanceet jeunesse al Festival Traces de vie 2008.

BIOFILMOGRAFIALaurent Chevallier (Grenoble, Francia, 1955) studia all’École Louis Lumière ea partire dal 1977 lavora come operatore e direttore della fotografia per nume-rosi registi, tra cui Gérard Oury, Patrice Leconte, Nicolas Philibert e Joris Ivens.Amante dei viaggi e della montagna, dopo alcuni corti nel 1991 firma i docu-mentari A sud del sud (Au sud du sud), sull’esploratore Jean-Louis Etienne, eDjembefola (id.), sul musicista Mamady Keïta, premiato nei Festival di Amiens,Amsterdam, Marsiglia, Namur e San Francisco. Seguono L’enfant noir, CircusBaobab, Voyage au pays des peaux blanches (Viaggio nel Paese dei visi pallidi,2003), Momo le doyen, Expérience africaine. Per la tv realizza inoltre La viesans Brahim (La vita senza Brahim, 2004) e La pépinière du désert (Il giardinodel deserto, 2008).

Omaggio a Mario Monicellie ricordo di Sergio TofanoSottodiciotto e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - CinetecaNazionale promuovono un doppio programma, curato da Sergio Toffetti, conl’eterno “enfant terrible” del cinema italiano, l’inossidabile Mario Monicelli,cogliendo l’occasione per proiettare due film del geniale regista e sceneggiatoretra quelli meno conosciuti dal grande pubblico: il corale Padri e figli, recente-mente restaurato, e lo “sperimentale” To’, è morta la nonna!, ingiustamente sot-tovalutato all’epoca della sua uscita e troppo a lungo dimenticato. Proprio inquesta pellicola è inoltre possibile ammirare, nel ruolo del nonno sornione ecospiratore, il poliedrico Sergio Tofano, che il Festival ricorda a cento anni dalsuo esordio come attore nella compagnia teatrale di Ermete Novelli anche conla proiezione di Cenerentola e il Signor Bonaventura, “fiaba per ragazzi” da luidiretta, invisibile per decenni e ora proposta nella versione restaurata dallaCineteca Nazionale.

PADRI E FIGLIItalia/Francia, 1957, 35mm, 102', col.

Regia: Mario Monicelli. Soggetto: M. Monicelli, Age & Scarpelli. Sceneggiatura:M. Monicelli, Age & Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Luigi Emmanuele. Fotogra-fia: Leonida Barboni. Scenografia, costumi: Piero Gherardi. Musica: AlessandroCicognini, Carlo Rustichelli. Suono: Giovanni Rossi. Montaggio: Otello Colange-li, Mario Serandrei. Interpreti e personaggi: Vittorio De Sica (Vincenzo Corallo),Lorella De Luca (Marcella Corallo), Riccardo Garrone (Carlo Corallo), MarcelloMastroianni (Cesare Marchetti), Fiorella Mari (Rita Marchetti), Franco Interlen-ghi (Guido Blasi), Antonella Lualdi (Giulia Blasi), Memmo Carotenuto (AmerigoSantarelli), Marisa Merlini (Ines Santarelli), Ruggero Marchi (Vittorio Bacci). Pro-duzione: Guido Giambartolomei per Royal Film/Filmel. Distribuzione culturale:Cineteca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.72294216.

Roma, anni Cinquanta. Per arrotondare lo stipendio, un’infermiera dalla prole numerosava a servizio presso alcune famiglie, ognuna alle prese con gioie e dolori della paternità:Vittorio Bacci, stimato chirurgo, ha due figli infelicemente innamorati; Cesare Marchetti ela giovane moglie sono in crisi perché non possono avere bambini; il ricambio generazio-nale alla guida della rinomata sartoria Corallo sta avvenendo non senza liti e battibecchi;Guido Blasi sperimenta in grande stile timori e paure che si accompagnano all’attesa delprimo “erede”. Nell’arco di pochi mesi, tutti i problemi troveranno una soluzione. Orsod’Argento al Festival di Berlino 1957.

TO’, È MORTA LA NONNA!Italia, 1969, DigiBeta, 87', col.

Regia: Mario Monicelli. Soggetto: Luisa Montagnana. Sceneggiatura: L. Monta-gnana, Luigi Malerba, M. Monicelli, Stefano Strucchi. Fotografia: Luigi Kuveil-ler. Scenografia, costumi: Paolo Tommasi. Musica: Piero Piccioni. Montaggio:

Ruggero Mastroianni. Interpreti e personaggi: Wanda Capodaglio (AdelaideGhia, la nonna), Sergio Tofano (il nonno), Ray Lovelock (Carlo Alberto), Giorda-no Scolari (Carlo Maria), Gastone Pescucci (Adolfo), Riccardo Garrone (Galeaz-zo), Peter Chatel (Guido), Sirena Adgemova (Sparta), Carole André (Claretta),Valentina Cortese (Ornella), Vera Gherarducci (Gigliola), Hélène Ronée (Titina).Produzione: Franco Cristaldi per Vides Cinematografica. Distribuzione cultura-le: Cineteca Nazionale.

A causa di un banale incidente domestico - in realtà orchestrato dal marito, infatuato del-la governante - l’anziana ma ancora arzilla proprietaria di una fabbrica di insetticidi, Ade-laide Ghia, muore all’improvviso. I due figli, le mogli e i quattro nipoti Titina, Claretta, Car-lo Alberto e Carlo Maria corrono al suo capezzale in vista del funerale ma soprattutto del-la cospicua eredità. L’avidità scatena una corsa al massacro che porta tutti i membri del-la famiglia a eliminarsi a vicenda nella speranza di ritrovarsi eredi universali. A sopravvi-vere è inaspettatamente il contestatario Carlo Alberto, l’unico davvero addolorato dallamorte della nonna, che ha continuato a comunicare con lei grazie a surreali ticchettii eche ha idee molto chiare su come amministrare il patrimonio.

BIOFILMOGRAFIAMario Monicelli (Viareggio, 1915) è uno dei grandi maestri del cinema italiano euno dei più anziani cineasti tuttora in attività a livello mondiale. Dopo I ragazzidella via Paal (1935) e Pioggia d’estate (1937) lavora per circa un decenniocome aiuto-regista e sceneggiatore. Debutta accanto a Steno con Totò cercacasa (1949), firmando con il collega otto film in quattro anni, per poi dedicarsi aregie individuali a partire da Proibito (1954). In una carriera ricchissima che com-prende oltre sessanta titoli come regista di corti e lungometraggi e oltre ottantatitoli come sceneggiatore, si segnalano: I soliti ignoti (1958), La grande guerra(1959), L’armata Brancaleone (1966) e Brancaleone alle crociate (1969), Amicimiei (1975), Un borghese piccolo piccolo (1977), Speriamo che sia femmina(1986), Parenti serpenti (1992). Tre volte vincitore dell’Orso d’Argento e delDavid di Donatello e quattro volte del Nastro d’Argento, nel 1991 riceve il Leoned’Oro alla carriera. Il suo ultimo film è Le rose del deserto (2006).

CENERENTOLA E IL SIGNOR BONAVENTURAItalia, 1942, 35mm, 72', b/n

Regia, soggetto: Sergio Tofano, dalla sua commedia La regina in berlina. Sce-neggiatura: S. Tofano, Edoardo Anton, Vittorio Metz. Fotografia: Manfredo Ber-tini. Scenografia: Italo Cremona. Costumi: Rosetta Tofano. Musica: Renzo Ros-sellini. Montaggio: Ignazio Ferronetti. Interpreti e personaggi: Paolo Stoppa (ilSignor Bonaventura), Mario Pisu (il Bellissimo Cecè), Silvana Jachino (Cene-rentola), Roberto Villa (il Principe Azzurro), Guglielmo Barnabò (il Re), Merce-des Brignone (la Regina), Piero Carnabuci (Barbariccia), Camillo Pilotto (l’Or-co), S. Tofano (il dottore), R. Tofano (Pasqualina). Produzione: Maleno Malenot-ti per Arno Film. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale.

Amata e stimata da tutti, Cenerentola vive a corte insieme al Principe Azzurro, con gran-de modestia e onestà. A causa delle macchinazioni delle perfide sorellastre, spinte dainvidia e gelosia, la fanciulla cade in disgrazia e viene cacciata via dal Re, nonostante ildolore del Principe. Il Signor Bonaventura e il Bellissimo Cecè si mettono allora in viaggioper ritrovarla affrontando pericoli e tranelli, ottenendo come ricompensa per aver riporta-to la pace in famiglia... un milione!

BIOFILMOGRAFIASergio Tofano (Roma, 1886-1973) a partire dal 1908 è illustratore e caricatu-rista per libri e riviste di moda, fumetti, letteratura e attualità usando il nomed’arte Sto, attività a cui affianca a partire dall’anno successivo quella di atto-re teatrale e, in seguito, di regista, commediografo, scenografo e costumista.Nel 1917 crea per il Corriere dei Piccoli il personaggio del Signor Bonaventura,che ottiene un incredibile successo sulla carta stampata e in teatro. Oltre set-tanta i progetti cinematografici e televisivi a cui prende parte fin dagli anniTrenta, passando due volte dietro la macchina da presa per Cenerentola e ilSignor Bonaventura e Gian Burrasca (1943). Scrittore di libri per bambini eumorista, negli anni Cinquanta e Sessanta insegna presso l’Accademia Nazio-nale d’arte drammatica Silvio d’Amico.

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Targa Città di Torino - SottodiciottoFilmfestival a Francesco MaselliLa Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnataa Francesco Maselli, ospite del Festival, a riconoscimento di una carriera esem-plare per coerenza, lucidità, onestà intellettuale, passione civile, forza creativa ecapacità di rinnovamento.Enfant prodige che si cimenta con la macchina da presa ad appena quattordicianni, Maselli vive da indiscusso protagonista la stagione d’oro del cinema italia-no del dopoguerra lavorando a stretto contatto con i “giovani leoni” che si fannostrada nel panorama nazionale e internazionale, difende con grinta e coraggio ilNeorealismo, si mette alla prova con il documentario e con il cinema-verità, con-tribuisce alla nascita di una nuova etica (ed estetica) della settima arte, non hapaura di osare alternando cinema e televisione né di affrontare senza ipocrisialuci e ombre della militanza politica. Per esattamente sei decenni si interrogaincessantemente sul presente e sul passato con umiltà e sincera curiosità,dimostrando inoltre notevole attenzione ed empatia per il mondo giovanile e lesue problematiche, raccontati in opere emozionanti in cui non c’è traccia dipaternalismo, sensazionalismo e in cui guida con mano sicura attori prometten-ti che ha contribuito a consacrare, da Virna Lisi a Lucia Bosé, da Claudia Cardi-nale a Tomas Milian, da Valeria Golino a Nastassja Kinski.In omaggio alla voglia di sperimentarsi che ha segnato tutta l’opera del regista -dai film espressamente politici a quelli più intimisti - il Festival, in collaborazionecon CNC - Centro Nazionale del Cortometraggio, Museo Nazionale del Cinema eCineteca Nazionale e, propone una selezione di corti legati al mondo dell’infan-zia e dell’adolescenza (tra cui Zona pericolosa e Bambini al cinema) e alcuni trai suoi lungometraggi più significativi per l’interesse rivolto ai giovani, dall’esordio“ufficiale” Gli sbandati all’incompreso e profetico La donna del giorno, perapprodare all’intenso Storia d’amore.In occasione della consegna della Targa, Francesco Maselli ripercorre alcunimomenti salienti della propria carriera, dialogando col pubblico in un incontroesclusivo condotto da Gianni Volpi (critico e storico del cinema).

BAMBINIItalia, 1952, Betacam SP, 9'38", b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Pier LudovicoPavoni. Consulenza musicale: Giovanni Fusco. Voce: Giorgio Bassani. Produzio-ne: Opus Film/Astra Cinematografica. Distribuzione culturale: Istituto Luce, viaTuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921.

Italia, anni Cinquanta. Bambini e bambine si divertono da soli o in gruppo con mezzi difortuna per le strade di una grande città, trasfigurando la realtà grazie ai propri giochi.Ode poetica che ne celebra la fantasia, l’immaginazione, la creatività grazie al commentooff affidato a Giorgio Bassani, autore de Il giardino dei Finzi-Contini: «I bambini giocano egiocando imparano a conoscere il mondo, lo inventano di nuovo. Case, strade, piazze, cor-tili: questi luoghi comuni del paesaggio urbano che agli adulti non dice più nulla essi li tra-sformano facilmente in un teatro pieno di infinite possibilità».

OMBRELLAIItalia, 1952, Betacam SP, 10'45", b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Pier LudovicoPavoni. Musica: Angelo Francesco Lavagnino. Produzione: Opus Film. Distribu-zione culturale: Istituto Luce.

«Ci siamo mai chiesti chi sono, da dove vengono, come vivono gli ombrellari?». La vitasolitaria delle donne di Secinaro, il “paese degli ombrellari”, e la giornata di lavoro di unombrellaio nell’Italia degli anni Cinquanta.

ZONA PERICOLOSAItalia, 1952, Betacam SP, 10', b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Pier LudovicoPavoni. Musica: Angelo Francesco Lavagnino. Produzione: Opus Film. Distribu-zione culturale: Istituto Luce.

L’influenza negativa, sulla formazione di bambini e di giovani, di fumetti e di film che ripor-tano immagini di violenza, di sesso, di terrore.

STORIA DI CATERINAItalia, 1953, Betacam SP, 40', b/n

Regia: Francesco Maselli. Soggetto, sceneggiatura: Cesare Zavattini. Fotografia:Gianni Di Venanzo. Scenografia: Gianni Polidori. Musica: Mario Nascimbene.Montaggio: Eraldo Da Roma. Con: Caterina Rigoglioso. Produzione: Faro Film.

«Con Zavattini avevamo lavorato sulla storia di Caterina Rigoglioso, questa ragazza sicilia-na che era venuta a Roma, era stata “sedotta e abbandonata” e aveva lasciato il figlio adun orfanotrofio, per poi riprenderselo il giorno dopo. C’era stato un processo, la storia erafinita in tribunale... la nostra idea, mia e di Zavattini, era di girare il film con Caterina nelruolo di se stessa. [...] Il neorealismo era accerchiato, tutti lo davano per morto. Eranecessario rispondere con una provocazione, un film-manifesto: scegliere una donnavera, che rivivesse sullo schermo la propria storia, a metà fra seduta psicoanalitica estraniamento brechtiano, era una scelta politica e culturale, un modo di gridare al mondoche Paisà, Ladri di biciclette e La terra trema non erano stati invano» (Francesco Maselli).Episodio del film collettivo in sei parti Amore in città, firmato da Michelangelo Antonioni,Federico Fellini, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Francesco Maselli e Dino Risi.

GLI SBANDATIItalia, 1955, 35mm, 102', b/n

Regia: Francesco Maselli. Soggetto: Eriprando Visconti. Sceneggiatura: E.Visconti, F. Maselli, Aggeo Savioli. Fotografia: Gianni Di Venanzo. Scenografia:Gianni Polidori. Costumi: Emanuela Castelbarco. Musica: Giovanni Fusco. Mon-taggio: Antonietta Zita. Interpreti e personaggi: Jean-Pierre Mocky (Andrea), IsaMiranda (la madre di Andrea), Lucia Bosé (Lucia), Leonardo Botta (Ferruccio),Ivy Nicholson (Isabella), Antonio De Teffè (Carlo), Dori Ghezzi (Lisa), GiulianoMontaldo, Terence Hill. Produzione: Franco Cucchini ed E. Visconti per la Trion-falcine/Nicola Caracciolo per la C.V.C. Prod. Film. Distribuzione culturale: Cine-teca Nazionale, via Tuscolana 1524, 00173 Roma, tel. 06.72294216.

All’indomani dell’8 settembre 1943 Andrea, giovane figlio di una Contessa, si è rifugiatocon la madre, il cugino Carlo e il figlio di un gerarca fascista, Ferruccio, in una villa pocodistante da Milano. L’arrivo nell’edificio di Lucia, un’operaia sfollata, e la presenza nellazona di un gruppo di soldati italiani sbandati obbligano i tre rampolli a fare i conti conquanto avviene intorno a loro. Approfittando dell’assenza della madre Andrea, innamora-tosi di Lucia, permette ai soldati di nascondersi nella villa. Per sfuggire ai tedeschi, infor-mati da Ferruccio, gli italiani si preparano a raggiungere le montagne in camion, portandocon sé i giovani. Ma all’ultimo momento Andrea, convinto dalla Contessa, rinuncia ai suoipropositi e assiste da lontano all’offensiva dei tedeschi. Menzione speciale al Festival diVenezia 1955.

LA DONNA DEL GIORNOItalia, 1956, 35mm, 95', b/n

Regia: Francesco Maselli. Soggetto: Franco Bemporad. Sceneggiatura: F. Bem-porad, F. Maselli, Aggeo Savioli, Cesare Zavattini, Luigi Squarzina. Fotografia:Armando Nannuzzi. Scenografia: Bianca Delle Nogare Feltrinelli. Musica: MarioZafred. Montaggio: Mario Serandrei. Interpreti e personaggi: Virna Lisi (LilianaAtenni), Haya Harareet (Anna Grimaldi), Serge Reggiani (Mario Grimaldi), Fran-co Fabrizi (Aldo), Elisa Cegani (la madre di Liliana), Vittorio Sanipoli (il Commis-sario), Antonio Cifariello (Giorgio Salustri), Mario Carotenuto (il direttore delgiornale), Giulio Paradisi. Produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg ProduzioniFilm. Distribuzione culturale: Cineteca Nazionale.

Giovane e bella, Liliana sogna di conquistare fama e ricchezza come indossatrice. Unanotte viene ritrovata dalle autorità in un luogo isolato, in stato confusionale, e afferma diesser stata violentata da tre uomini. La notizia fa scalpore e le procura l’interesse deimezzi di comunicazione, segnali di solidarietà e incarichi prestigiosi. All’arresto di tre pos-sibili colpevoli, l’atteggiamento della donna è contraddittorio e insospettisce Giorgio Salu-stri, promettente giornalista innamorato di lei. Vedendo scemare l’attenzione nei suoiconfronti, Liliana si abbandona a nuove rivelazioni finché, incalzata dalle accuse dellamoglie di uno dei sospettati, confessa di aver inventato tutto e tenta il suicidio. Premiospeciale al Festival di Karlovy Vary 1957.

Retrospettive, personali, omaggi e premi del Festival 57

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I BAMBINI AL CINEMAItalia, 1957, Betacam SP, 10', b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura: Francesco Maselli. Fotografia: Luigi Zanni.Voce: Giorgio Pirandello. Produzione: Opus Film. Distribuzione culturale: Cine-teca Nazionale.

La tradizione domenicale del Cinema dei Piccoli a Villa Borghese, luogo di divertimentoper generazioni e generazioni di spettatori in erba, ritratti con attenzione e simpatia nelleloro reazioni alle suggestioni dello spettacolo cinematografico.

STORIA D’AMOREItalia, 1986, 35mm, 107', col.

Regia, soggetto: Francesco Maselli. Sceneggiatura: F. Maselli, Fiore De Rienzo.Fotografia: Maurizio Dell’Orco. Scenografia: Marco Dentici. Costumi: Lina NerliTaviani. Musica: Giovanna Marini. Suono: Vincenzo Nardi, Marco Streccioni.Montaggio: Carla Simoncelli. Interpreti e personaggi: Valeria Golino (BrunaAssecondati), Blas Roca-Rey (Sergio), Livio Panieri (Mario), Luigi Diberti (ilpadre di Bruna), Gabriella Giorgelli (la madre di Sergio), Teresa Ricci (Amalia),Franca Scagnetti (Assunta), Pierpaolo Benigni (Giovanni), Massimiliano Marto-riati (Marco). Produzione: Istituto Luce/Pont Royal Film TV/RadiotelevisioneItaliana. Distribuzione: Cineteca Nazionale.

Roma, anni Ottanta. La quotidianità di Bruna, diciannove anni, è scandita dal duro lavorocome donna delle pulizie e dalle cure che riserva al padre vedovo e ai due fratelli, senzaavere mai tempo per sé. Nel timido Sergio, facchino ai mercati generali, la ragazza trovaconforto, comprensione e amore finché, affascinata dal giovanissimo Mario, va a vivereinsieme a lui in un edificio prossimo alla demolizione. Ben presto Sergio si unisce allacoppia e Bruna, sentendosi messa da parte e tradita a causa dell’amicizia nata tra i due,si getta nel vuoto. Gran premio speciale della giuria e Coppa Volpi per Valeria Golino alFestival di Venezia 1986; Nastro d’Argento 1987 per la migliore attrice a Valeria Golino.

BIOFILMOGRAFIAFrancesco Maselli (Roma, 1930), conosciuto anche come Citto Maselli,entra giovanissimo nella Resistenza e realizza numerosi corti amatoriali,diplomandosi poi al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1949. Assi-stente alla regia di Luigi Chiarini, Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti,diciannovenne firma il documentario Bagnaia paese italiano, che inaugura undecennio caratterizzato da documentari brevi e dall’incontro con CesareZavattini, co-sceneggiatore del mediometraggio Storia di Caterina. Dopo il for-tunatissimo esordio Gli sbandati, realizza La donna del giorno, I delfini(1960), Gli indifferenti (1964) da Moravia, Premio per il miglior film al Festi-val di Mar del Plata 1965. Fra i progetti cinematografici e televisivi successi-vi, si segnalano: Il sospetto (1975); Storia d’amore; Codice privato (1988),Premio Elvira Notari al Festival di Venezia 1988; Il segreto (1990); L’alba(1991); Cronache del terzo millennio (1996); Un altro mondo è possibile(2001); Frammenti di Novecento (2005). La sua ultima fatica è Le ombre ros-se (2009). Nel 1999 riceve il Premio Flaiano alla carriera.

Premio del pubblico SottodiciottoFilmfestival - La Stampa TorinoSetteal miglior film italiano conprotagonisti giovani e ragazziIl Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette almiglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi, nato nel 2003, intendepremiare il titolo della passata stagione cinematografica che, a giudizio del pub-blico, meglio ha rappresentato la realtà giovanile, segnalandosi per qualità e ori-ginalità. A tal fine è stata presentata ai lettori una lista di film, usciti da settembre2008 ad agosto 2009 sugli schermi torinesi ed esenti da divieti, che hanno perprotagonisti giovani e ragazzi. Il vincitore della votazione è Il papà di Giovanna diPupi Avati. L’assegnazione di un riconoscimento che valorizzi l’interesse e l’impe-

gno dimostrati nel riflettere sulle realtà giovanili costituisce un incentivo versouna produzione italiana ancora più numerosa, variegata e di buona qualità.

IL PAPÀ DI GIOVANNAItalia, 2008, 35mm, 104', col.

Regia, soggetto: Pupi Avati. Sceneggiatura: P. Avati, Antonio Avati. Fotografia:Pasquale Rachini. Scenografia: Giuliano Pannuti. Costumi: Francesco Crivellini,Mario Carlini. Effetti visivi: Marco Ruggieri. Musica: Riz Ortolani. Suono: Ales-sandro Doni, Piero Parisi. Montaggio: Amedeo Salfa. Interpreti e personaggi:Silvio Orlando (Michele Casali), Alba Rohrwacher (Giovanna Casali), FrancescaNeri (Delia Casali), Ezio Greggio (Sergio Ghia), Serena Grandi (Lella Ghia),Manuela Morabito (Elide Traxler), Paolo Graziosi (Andrea Traxler), Valeria Bilel-lo (Marcella Traxler). Produzione: A. Avati per Duea Film/Medusa Film. Distri-buzione: Medusa Film, via Aurelia Antica 422-424, 00165 Roma, tel.06.663901, fax 06.66390567, [email protected].

Pittore dalle aspirazioni artistiche e familiari frustrate, Michele Casali sfoga la propriainfelicità occupandosi con dedizione assoluta della timida figlia Giovanna e sognando perlei un futuro brillante. Nemmeno un omicidio potrà scalfirne l’amore. «Il papà di Giovannaè un apologo molto nero sulla famiglia italiana. Ma è anche un film sulla Storia: è undramma di un uomo che, colpito da una tragedia privata indicibile, distrutto in ogni affet-to, si chiude nel dolore e spinge la Storia sul pianerottolo, per non vederla. Ma come can-tava De Gregori, la Storia entra dentro le stanze e le brucia, e quando Giovanna torna acasa la sua camera, rimasta chiusa per quindici anni, ha in sé tutte le cicatrici del maleche è stato fatto» (Alberto Crespi, l’Unità). Coppa Volpi e Premio Pasinetti a Silvio Orlan-do, Leoncino d’Oro al Festival di Venezia 2008; David di Donatello 2009 ad Alba Rohrwa-cher, Nastro d’Argento 2009 a Francesca Neri ed Ezio Greggio.

BIOFILMOGRAFIAGiuseppe Avati (Bologna, 1938), detto Pupi, esordisce nel cinema nel 1968,realizzando horror e commedie satiriche. Regista prolifico, firma oltre qua-ranta opere, fra le quali si segnalano: Dancing Paradise (1982); Una gita sco-lastica (1983); Impiegati (1984); Regalo di Natale (1986) seguito da La rivin-cita di Natale (2004); Fratelli e sorelle (1991); Dichiarazioni d’amore e L’ami-co d’infanzia nel 1994; Il testimone dello sposo (1998); Il cuore altrove(2003), David di Donatello per la miglior regia 2003; Ma quando arrivano leragazze? (2005); La cena per farli conoscere (2007). È al lavoro su Il figlio piùpiccolo (2010).

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Anteprime, programmi e proiezioni speciali,vetrina internazionale, concerti

Anteprime

Programmi speciali

Rom città aperta

Schermi violati - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

C’era una volta il Muro - Giovani sguardi inquieti prima dell'89

Cult Movie

Vetrina internazionale e proiezioni speciali

Sottodiciotto in corto

Concerti

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AnteprimePer l’edizione del decennale, Sottodiciotto presenta una serei di anteprime chedosano sapientemente gli ingredienti migliori di ogni genere cinematografico,contaminandosi a vicenda: commedia romantica, romanzo di formazione, avven-tura animata, docu-drama di attualità, viaggio iniziatico.Due i titoli targati Fox Searchlight, entrambi in anteprima nazionale: è già un culta pochi mesi dalle trionfali proiezioni al Sundance Film Festival e a Locarno loscatenato 500 giorni insieme, esordio nel lungometraggio del geniale regista divideo Marc Webb, che si affida alla chimica perfetta tra i divi indie Joseph Gor-don-Levitt e Zooey Deschanel per una commedia romantica assolutamente follee a tempo di rock, mentre di tutt’altro genere è il legame affettivo che MaxMayer delinea nel pluripremiato Adam, in cui due visioni del mondo si sfioranoe si scontrano grazie all’amore che scoppia, imprevisto e difficile, tra un giovaneaffetto dalla sindrome di Asperger, disturbo della personalità simile all’autismo,e una ragazza decisa a tirarlo fuori dall’esilio volontario in cui vive.Fa riferimento alla sindrome di Asperger anche l’intenso Ben X, dell’esordiente bel-ga Nic Balthazar, che adatta per il grande schermo un proprio romanzo in cuiimmagina la “doppia vita” di un adolescente problematico, scisso tra il mondo vir-tuale dei giochi online e una quotidianità che la malattia rende per lui particolar-mente dolorosa e impegnativa. A introdurre la proiezione, realizzata in collabora-zione con One Movie e Movie Inspired, il giovanissimo protagonista del film,anch’egli esordiente, Greg Timmermans.Altro esordio europeo, in anteprima nazionale grazie ad Archibald EnterpriseFilm, è lo sconvolgente Katalin Varga del britannico Peter Strickland, ritratto alfemminile che conduce lo spettatore in uno spiazzante “viaggio all’inferno” dovevendetta, redenzione, maledizione e perdono si intersecano irrimediabilmente.Due le coproduzioni italiane in anteprima: Non è ancora domani - La Pivellina diTizza Covi e Rainer Frimmel, distribuito da Officine UBU, fa tesoro del cinema-verità e della lezione zavattiniana per raccontare una storia volutamente “mini-ma”, incentrata sullo scompiglio che il ritrovamento di una bambina abbandona-ta provoca in un sobborgo romano, mentre Nat e il segreto di Eleonora, direttodal mago degli effetti visivi Dominique Monféry, celebra la potenza e il fascinodella fantasia e dell’immaginazione “disegnando” una biblioteca magica checustodisce le storie che ogni lettore ha amato nella propria infanzia. DominiqueMonféry, i produttori delegati Clément Calvet, Maria Fares e Roberto Baratta, ildirettore delle scenografie Marco Martis, la direttrice di produzione Elena Tosel-li e il produttore esecutivo Anne Sophie Vanollebeke saranno graditissimi ospitidi Sottodiciotto.Chiude la sezione delle anteprime un affettuoso regalo che Universal PicturesInternational Italy fa agli spettatori del Festival, mostrando in anteprima nazio-nale ben 35 minuti dell’atteso cartoon DreamWorks Dragon Trainer, tratto dallafortunata serie di libri per ragazzi di Cressida Cowell, in uscita sugli schermi ita-liani nel marzo 2010.

ADAM id.Usa, 2009, 35mm, 99', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Max Mayer. Fotografia: Seamus Tierney. Sceno-grafia: Tamar Gadish, Natalie Tyler. Costumi: Alysia Raycraft. Effetti visivi: AidanFraser. Musica: Christopher Lennertz. Suono: J.M. Davey, David Marcus, ZachSeivers. Montaggio: Grant Myers. Interpreti e personaggi: Hugh Dancy (AdamRaki), Rose Byrne (Beth Buchwald), Peter Gallagher (Marty Buchwald), Amy Irving(Rebecca Buchwald), Frankie Faison (Harlan), Mark Linn-Baker (Sam Klieber),Haviland Morris (Lyra), Adam LeFevre (Mr. Wardlow), Peter O’Hara (Williams),John Rothman (Beranbaum). Produzione: Olympus Pictures/Deer Path Produc-tions/Northwood Productions/Serenade Films/Vox3 Films. Distribuzione: FoxSearchlight Pictures, largo Amilcare Ponchielli 6, 00198 Roma, tel. 06.844301.

Adam, giovane newyorchese talentuoso e affascinante, limita per quanto possibile i pro-pri contatti con l’esterno perché affetto dalla sindrome di Asperger. A “trascinarlo” suomalgrado nel mondo sarà l’interesse per la coetanea Beth, scrittrice cosmopolita e aman-te dei viaggi, che si è appena trasferita nel suo stesso stabile. Nonostante la forte attra-

zione e l’intesa tra i due, trovare punti di contatto e un modo per stare insieme non saràfacile. Premio Alfred P. Sloan al Sundance Film Festival e Premio per il miglior film alMethod Fest nel 2009.

BIOFILMOGRAFIAMax Mayer è tra i fondatori del New York Stage and Film, dove da anni allesti-sce con successo numerosi spettacoli, tra cui le prime rappresentazioni diautori amati negli Stati Uniti come John Patrick Shanley, Lee Blessing e EricOvermyer. Apprezzato regista teatrale e televisivo, nel 1998 scrive, produce edirige il suo primo film, Better Living (Una vita migliore), inedito in Italia. Adamè il suo secondo lungometraggio.

BEN X id.Belgio/Paesi Bassi, 2007, 35mm, 93', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Nic Balthazar, a partire dal proprio romanzo Nietswas alles wat hij zei. Fotografia: Lou Berghmans. Scenografia: Kurt Loyens.Costumi: Heleen Heintjes. Effetti visivi: Bert Deruyck, Annabelle Troukens. Musi-ca: Praga Khan. Suono: Peter Flamman, Wart Wamsteker. Montaggio: PhilippeRavoet. Interpreti e personaggi: Greg Timmermans (Ben), Marijke Pinoy (la madredi Ben), Cesar De Sutter (Jonas), Gilles De Schrijver (Coppola), Maarten Claeys-sens (Desmet), Titus De Voogdt (Bogaert), Laura Verlinden (Scarlite), Pol Goos-sen (il padre di Ben), An Van Gijsegem (Maaike). Produzione:MMG Film & TV Pro-duction. Distribuzione: One Movie, piazza Cavour 25, 00196 Roma, tel.06.3214920; Movie Inspired, via Boito 22, 10154 Torino, tel. 011.19716848.

Ben è “diverso” dagli altri. La sua vita è ossessivamente scandita da rituali ripetitivi, rac-chiusa in un mondo a sé stante in cui il ragazzo, affetto dalla sindrome di Asperger, si per-de giocando nei panni del coraggioso Ben X ad Archlord, il suo videogioco online preferi-to, e tentando di sopravvivere nel mondo reale, un inferno cadenzato dagli episodi di bul-lismo che subisce nell’istituto tecnico che frequenta. Ma proprio quando ha ormai elabo-rato un piano, nella sua ordinatissima esistenza irrompe direttamente dal web Scarlite,che sconvolge ogni equilibrio. Grand Prix des Amériques, premio della giuria ecumenica epremio per il film più popolare al Festival di Montréal 2007.

BIOFILMOGRAFIANic Balthazar (Ghent, Belgio, 1964) diventa giovanissimo un apprezzato criticoteatrale e cinematografico per riviste e programmi radio. Personaggio televisi-vo molto popolare come giornalista, regista, presentatore e ospite nei pro-grammi del canale belga VRT, si mette alla prova come scrittore con il roman-zo Niets was alles wat hij zei, che diventa anche uno spettacolo teatrale di suc-cesso. Ben X è il suo primo lungometraggio.

500 GIORNI INSIEME (500) Days of SummerUsa, 2009, 35mm, 95', col.

Regia: Marc Webb. Sceneggiatura: Scott Neustadter, Michael H. Weber. Foto-grafia: Eric Steelberg. Scenografia: Laura Fox, Charles Varga. Costumi: HopeHanafin. Effetti speciali: Robert Garrigus, Chris Guzzi. Effetti visivi: KellumLewis. Musica: Mychael Danna, Rob Simonsen.. Suono: Piero Mura. Montaggio:

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Ben X

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Alan Edward Bell. Interpreti e personaggi: Joseph Gordon-Levitt (Tom Hansen),Zooey Deschanel (Summer Finn), Geoffrey Arend (McKenzie), Chloe Moretz(Rachel Hansen), Matthew Gray Gubler (Paul), Clark Gregg (Vance), PatriciaBelcher (Millie), Rachel Boston (Alison), Minka Kelly (Autumn). Produzione:Watermark. Distribuzione: Fox Searchlight.

Una storia d’amore diversa da tutte le altre, fluttuante e inafferrabile, è quella che legaper 500 giorni Tom Hansen, che lavora per una ditta che produce biglietti d’auguri, allanuova assistente del suo principale, Summer Finn, una ragazza fuori dagli schemi che infatto d’amore ha le idee ben chiare, sicura che legami e sentimenti stabili non portino danessuna parte. Tanto Tom è pazzo di lei fin dal primo momento, deciso a fare sul serio ea impegnarsi, tanto Summer, allergica al matrimonio, vanifica ogni suo tentativo di darvita a una relazione duratura. Riuscirà Tom a farle cambiare idea?

BIOFILMOGRAFIAMarc Webb (1975) si laurea in Televisione, Radio e Cinema alla Syracuse Uni-versity, firmando i corti Seascape (Paesaggio marino) e L.A. Suite (id.). Fin daglianni Novanta è un regista molto apprezzato di video musicali per 3 DoorsDown, Green Day, Anastacia, Backstreet Boys, Good Charlotte, Counting Crows,Puddle of Mudd, Maroon 5, My Chemical Romance, Snow Patrol, Evanescence,Daniel Powter e altri. 500 giorni insieme è il suo primo lungometraggio.

DRAGON TRAINER How To Train Your DragonUsa, 2010, col.

Regia: Dean DeBlois, Chris Sanders. Soggetto: dal romanzo How to Train Your Dra-gon di Cressida Cowell. Sceneggiatura: D. DeBlois, Adam F. Goldberg, C. Sanders,Peter Tolan. Animazione: Melissa Beery, Steven Hornby, Simon Otto, CharliePetrek, Kristof Serrand, David Torres, John Yoon. Effetti visivi: Damon Crowe, SeanFennell, Phil ‘Captain 3D’ McNally, Ronman Yiu Yan Ng, Matthew Paulson, CraigRing. Musica: John Powell. Suono: Jonathan Null, Randy Thom. Montaggio: DanielHashimoto, Stephen L. Meek. Produzione: DreamWorks Animation/Mad HatterEntertainment/Mad Hatter Films/Vertigo Entertainment. Distribuzione: UniversalPictures International Italy, via Po 12, 00198 Roma, tel. 06.862690001.

Sull’isola di Berk lottare con i draghi è per i Vichinghi uno stile di vita. L’iniziazione del gio-vane Hiccup sta per cominciare, il ragazzo non sta più nella pelle perché finalmente potrà

dimostrare alla tribù e al padre di essere ormai adulto. Ma quando si imbatte in un dragoferito e, invece di ucciderlo, se ne prende amorevolmente cura salvandogli la vita, tuttociò in cui ha sempre creduto perde di colpo valore, mettendolo profondamente in crisi.

BIOFILMOGRAFIAChristopher Michael Sanders (Colorado, 1960) si diploma in Animazione alCalifornia Institute of the Arts nel 1984, iniziando quello stesso anno a lavora-re per la Marvel Comics e per il programma tv Muppet Babies (id.). Tre annidopo diventa sceneggiatore per Walt Disney Pictures, collaborando a classicicome La bella e la bestia, Aladdin, Il re leone, Mulan. Nel 2002 ottiene un incre-dibile successo con Lilo & Stitch (id.), da lui scritto, diretto e doppiato nel ruo-lo di Stitch. Dragon Trainer è il suo secondo lungometraggio.

Dean DeBlois (Canada, 1970) inizia la carriera come animatore collaborandocon alcune reti televisive di Ottawa. Dopo la laurea alla Sheridan University sitrasferisce in Irlanda per lavorare accanto a Don Bluth, prendendo parte a Pol-licina (Thumbelina, 1994). Layout artist per Disney, collabora con Chris San-ders alla sceneggiatura di Mulan (id., 1998), firmando in seguito con lui il suoprimo film, Lilo & Stitch, e il successivo Dragon Trainer.

KATALIN VARGA id.Romania/Gran Bretagna/Ungheria, 2009, 35mm, 82', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Peter Strickland. Fotografia: Márk Gyõri. Musi-ca: Geoffrey Cox, Steven Stapleton. Suono: Gábor ifj. Erdélyi, György Kovács,Zoltan Karaszek. Montaggio: Matyas Fekete. Interpreti e personaggi: HildaPéter (Katalin Varga), Norbert Tankó (Orbán Varga), Tibor Pálffy (Antal Borlan),Melinda Kántor (Etelka Borlan), Enikö Szabó (Zsuzsa), László Mátray (Zsig-mond Varga), Roberto Giacomello (Gergely), Sebastian Marina (il cognato diGergely). Produzione: Libra Film/P. Strickland. Distribuzione: Archibald Enterpri-se Film, largo Messico 16, 00198 Roma, tel. 06.85304753.

Cacciata di casa all’improvviso dal marito Zsigmond che ha scoperto, per un pettegolez-zo, che il piccolo Orbán, nove anni, non è suo figlio come credeva, la pragmatica KatalinVarga non si perde d’animo e, abbandonato il villaggio dove ha vissuto per un decenniolavorando alacremente, attraversa le campagne della Transilvania insieme al bambino abordo di un carretto a cavalli, in cerca di vendetta e di un passato doloroso che speravadi potersi lasciare alle spalle per sempre.

BIOFILMOGRAFIAPeter Strickland (Reading, Inghilterra, 1973) si dedica giovanissimo ai film inSuper8 e alle produzioni teatrali. Nel 1995 firma il corto Bubblegum (Gommada masticare), per poi lanciarsi nella carriera musicale con il gruppo The SonicCatering Band. Dopo il secondo corto, A Metaphysical Education (Un’educazio-ne metafisica, 2003) debutta nel lungometraggio con Katalin Varga.

NAT E IL SEGRETO DI ELEONORA Le Secret d’ÉléonoreItalia/Francia, 2009, HD, 78', col.

Regia: Dominique Monféry. Sceneggiatura: Anik Le Ray, Alexandra Révérend.Animazione: Rébecca Dautremer, Richard Despres, D. Monféry, Rémi Chayé.

Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti 61

Katalin Varga

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Scenografia: Marco Martis. Musica: Christophe Héral. Suono: Adam Wolny. Pro-duzione: Gaumont-Alphanim/La Fabrique/Lanterna Magica/Canal+/Cinéart.

Alla morte dell’anziana ed eccentrica zia Eleonora il piccolo Nathanaël, detto Nat, riceve ineredità la sua preziosa collezione di classici della letteratura, tutte edizioni originali con ilmeglio della narrativa avventurosa e per l’infanzia. Il bambino, che non sa ancora leggere, siappassiona ai libri e scopre non solo che le biblioteche sono luoghi tutt’altro che noiosi e pol-verosi, ma anche che questa biblioteca in particolare custodisce un appassionante segre-to... che lo catapulterà in un’incredibile avventura: come difendere i personaggi più celebridella letteratura per ragazzi, che vivono all’interno delle pagine dei libri e possono sopravvive-re nella memoria delle persone solo se custoditi gelosamente all’interno della biblioteca?

BIOFILMOGRAFIADominique Monféry lavora come animatore ed esperto di effetti visivi a partiredagli anni Ottanta, collaborando a progetti cinematografici e televisivi, tra cuinumerosi lungometraggi targati Walt Disney Pictures. Nel 2003 dirige il cortoDestino (id.), ispirato a un testo di Salvador Dalì, esordendo tre anni dopo nellungometraggio con Franklin et le trésor du lac (Franklin e il tesoro del lago,2006), inedito in Italia. La sua ultima fatica è Nat e il segreto di Eleonora.

NON È ANCORA DOMANI - LA PIVELLINA La PivellinaItalia/Austria, 2009, 35mm, 100', col.

Regia, produzione: Tizza Covi, Rainer Frimmel. Sceneggiatura, montaggio: T.Covi. Fotografia: R. Frimmel. Suono: Bernhard Maisch. Interpreti: Asia Crippa,Patrizia Gerardi, Walter Saabel, Tairo Caroli. Produzione: Vento Film/ProvinciaAutonoma di Bolzano/Österreichischer Rundfunk (ORF). Distribuzione: OfficineUBU, via Imbonati 4, 20159 Milano, tel. 02.87383020.

Abbandonata in un parco, la piccola Asia, di appena due anni, viene trovata da Patti, chelavora in un circo e vive insieme al marito Walter in una roulotte nel quartiere San Basilioalla periferia di Roma. Con l’aiuto di Tairo, un adolescente che abita con la nonna pocolontano da lì, Patti si mette a cercare la madre di Asia, dando nel frattempo alla bambinauna nuova casa dove stare. Un film su un microcosmo di “perdenti” nell’Italia di oggi, unracconto commovente sul coraggio e la discriminazione, uno sguardo che va al di là dellepalizzate erette da una comunità troppo chiusa.

BIOFILMOGRAFIATizza Covi (Bolzano, 1971) si specializza in Fotografia a Vienna, per poi trasfe-rirsi a Roma una volta completati gli studi. Nel 2002 fonda la casa di produzio-ne Vento Film insieme a Rainer Frimmel, con cui dirige i documentari Das istalles (Questo è tutto, 2001) e Babooska (id., 2005), insignito del Premio Wol-fgang Staudte al Festival di Berlino 2006. Non è ancora domani - La Pivellina èil suo primo lungometraggio di finzione.

Rainer Frimmel (Vienna, 1971) studia Fotografia e a partire dalla fine deglianni Novanta si dedica al documentario, firmando Che bella è la vita (1997),Wien: Sieben Szenen (Vienna: Sette scene, 1998), Das ist alles, Babooska, efondando nel 2002 la Vento Film insieme alla collega Tizza Covi. Si mette allaprova nel cinema di finzione con Non è ancora domani - La Pivellina.

Programmi speciali

Rom città apertaCentro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza(CNDA) e Sottodiciotto propongono in occasione della X edizione del Festival unprogramma speciale dedicato alla realtà dei Rom e dei Sinti e mirato a scardi-nare, almeno in parte, luoghi comuni e stereotipi radicati nel nostro immagina-rio. Quando infatti i Rom, specialmente bambini e adolescenti, cadono sotto iriflettori dei media ciò avviene non tanto per le sfide potenzialmente positiveche pongono alla società, alla scuola, alle istituzioni, ma per i reati di cui soloalcuni di loro sono protagonisti, per lo sfruttamento cui solo alcuni di loro sonosottoposti, per il degrado in cui solo alcuni di loro sono costretti a vivere.Rom città aperta desidera ampliare il campo delle conoscenze e rendere giusti-

zia alla cultura delle popolazioni romanì proprio attraverso lo strumento che,spesso, è stato il tramite dei più comuni stereotipi: con un ribaltamento radica-le di prospettiva l’immagine audiovisiva può porsi anche come uno spazio disuperamento dei pregiudizi e come un punto di partenza per una riflessione sul-la reale efficacia delle politiche a favore delle comunità Rom. Un cambio di pro-spettiva attivato fin dalla fase di ideazione attraverso il coinvolgimento nel pro-getto di Laura Halilovic, una giovanissima regista Rom, che oltre a presentare ilproprio documentario autobiografico Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen e agirare per l’occasione il corto Il mio sogno, sulle speranze di alcuni giovani Romitaliani, ha contribuito a selezionare i film in programma. Il risultato della cernitaè una rassegna di documentari che offre un ventaglio di visioni estremamentevariegato sulla condizione dei giovani Rom in Europa. Si va dal ceco O topankial francese La bougie n’est pas faite de cire mais de flammes, dal bulgaro Gip-sy Summer al francese Citizen Manouche, per finire con Carmen Meets Boratdi Mercedes Stalenhoef.Ad arricchire il quadro delle proposte una serie di appuntamenti - al confine traimmagini e parole - che offriranno agli spettatori nuove occasioni di riflessione econoscenza, tra cui una tavola rotonda aperta alla comunità romanì e al mondodell’associazionismo e delle istituzioni che si occupano della sua integrazione,condotta da Gabriela Jacomella, giornalista de Il Corriere della Sera, a cui pren-deranno parte Piercarlo Pazè (direttore della rivista Minori e giustizia), MaurizioPagani (Opera Nomadi di Milano), Carla Bonino (responsabile del Comune diTorino per le politiche Rom), Yuri Del Bar (Consigliere comunale a Mantova edesponente dell’Associazione Sucar Drom), Massimo Conte (ricercatore e co-fon-datore dell’Agenzia di ricerca sociale Codici), Anna Maria Colella (direttrice del-l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali - Regione Piemonte). Nel corsodell’incontro verranno proiettati alcuni brani video tratti dalla puntata di Presa-diretta “Caccia agli zingari” di Riccardo Iacona.La presentazione di Non chiamarmi zingaro (Chiarelettere, 2009) del registateatrale Pino Petruzzelli vuole essere l’occasione per rivivere con l’autore la sualunga frequentazione del popolo Rom e per rinarrare alcune storie di straordina-ria normalità che hanno trovato asilo nello spettacolo teatrale omonimo, direttoe interpretato da Petruzzelli, in tournée da quest’autunno in tutta Italia. La pro-iezione speciale di Swing, capolavoro di Tony Gatlif, rivolta alle scuole, consenti-rà invece di avvicinare gli spettatori più giovani alla cultura e alla musicamanouche. Per finire, la proiezione dei film di Laura Halilovic e l’incontro con ilpubblico - arricchito dagli interventi di Moni Ovadia e Costanza Quatriglio - saràintrodotta da un’originale rivisitazione del cinema muto di David W. Griffith: duedei suoi primissimi lavori, Le avventure di Dollie e La villa isolata, che mettonoin scena stereotipi legati alle comunità Rom (come lo zingaro ladro di bambini)verranno sottoposti a una sorta di ironico “contrappasso”, attraverso il commen-to musicale dal vivo da parte del gruppo Bruskoi Triu, band gitana nata dallaspontanea collaborazione di musicisti Rom e italiani. Un modo divertente escanzonato per riflettere sulle radici storiche di opinioni che si credono a tortoattuali e originali, un invito ad andare sempre oltre le apparenze.Rom città aperta è un appuntamento realizzato da Sottodiciotto e dal CentroNazionale di Documentazione e Analisi per l’Infanzia e l’Adolescenza, la cuigestione è affidata all’Istituto degli Innocenti di Firenze dal Ministero del lavoro,della salute e delle politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche per lafamiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

THE ADVENTURES OF DOLLIE Le avventure di DollieUsa, 1908, 16mm, 12', b/n

Regia: D. W. Griffith. Sceneggiatura: Stanner E. V. Taylor. Fotografia: ArthurMarvin. Interpreti e personaggi: Arthur V. Johnson (il padre di Dollie), LindaArvidson (la madre di Dollie), Gladys Egan (Dollie), Charles Inslee (lo zingaro),Madeline West (la moglie dello zingaro), Mrs. George Gebhardt. Produzione:American Mutoscope & Biograph.

In una soleggiata giornata estiva, i genitori portano la piccola Dollie a fare una passeggia-ta nei pressi del fiume. La famiglia è infastidita dall’arrivo di uno zingaro che vuole a tut-ti i costi vendere delle ceste. Scacciato dal padre, approfittando di una momentanea

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distrazione, lo zingaro rapisce Dollie, portandola al suo accampamento. Le ricerche dellabambina risultano inutili, dato che l’uomo nasconde la piccola in una botte che, succes-sivamente, carica su un carro per darsi alla fuga insieme alla moglie. Durante l’attraver-samento del fiume, però, la botte cade e viene trascinata dalla corrente verso le rapide…

Accompagnamento musicale dal vivo a cura del Bruskoi Triu (Marco Ghezzo, ManuelaAlmonte, Florin Tanase).

THE LONELY VILLA La villa isolataUsa, 1909, 8', 16mm, b/n

Regia: D. W. Griffith. Soggetto: dall’opera teatrale di André de Lorde. Sceneggiatu-ra: Mack Sennett. Fotografia: G.W. Bitzer, Arthur Marvin. Interpreti: David Miles,Marion Leonard, Mary Pickford, Gladys Egan, Adele DeGarde, Robert Harron, Flo-rence Lawrence, Owen Moore, M. Sennett. Produzione: Biograph Company.

Grazie a uno stratagemma un gruppo di malviventi riesce ad allontanare un gentiluomodalla sua casa di campagna. La moglie e le tre figliolette, rimaste sole, assistono cosìall’irruzione dei banditi e si barricano in una delle stanze ingaggiando una disperata resi-stenza. Quando, in seguito a un guasto all’automobile, l’uomo telefona alla moglie perinformarla del contrattempo, viene drammaticamente a conoscenza di quanto sta acca-dendo in casa sua. Sarà solo grazie all’aiuto di alcuni zingari che l’uomo potrà lanciarsi inuna forsennata corsa contro il tempo per salvare la moglie e le figlie.

Accompagnamento musicale dal vivo a cura del Bruskoi Triu (Marco Ghezzo, ManuelaAlmonte, Florin Tanase).

BIOFILMOGRAFIA David Llewelyn Wark Griffith (LaGrange, Kentucky, 1875 - Hollywood, 1948) èun regista, produttore e sceneggiatore universalmente considerato uno dei“padri” della narrazione cinematografica e più in generale del cinema classi-co. Oltre a una sterminata produzione di corti a cavallo tra il primo e il secon-do decennio del Novecento, suoi sono lungometraggi entrati a far parte dellastoria del cinema come Nascita di una nazione (The Birth of a Nation, 1915),Intolerance (id., 1916), Giglio infranto (Broken Blossoms or The Yellow Man andthe Girl, 1919) e Agonia sui ghiacci (Way Down East, 1920).

SWING id.Francia, 2002, 35mm, 90', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Tony Gatlif. Fotografia: Claude Garnier. Sceno-grafia: Denis Mercier. Musica: Abdellatif Chaarani, T. Gatlif, Mandino Reinhardt,Tchavolo Schmitt. Suono: Régis Leroux. Montaggio: Monique Dartonne. Inter-preti e personaggi: Oscar Copp (Max), Lou Rech (Swing), T. Schmitt (Miraldo), M.Reinhardt (Mandino), A. Chaarani (Khalid), Fabienne Mai (la nonna di Max), BenZimet (Dr. Liberman), Hélène Mershtein (Puri Daï), Colette Lepage (la moglie di

Miraldo), Alberto Hoffman (Calo), Marie Genin (la madre di Max). Produzione:Canal+/Centre National de la Cinématographie (CNC)/Nikkatsu/Princes Films.Distribuzione: Mikado Film, via Vittor Pisani 12, 20124 Milano, tel. 02.679790.

Max, dieci anni, si appassiona al jazz manouche, una musica nata dalla fusione tra il jazzanni Trenta e il folklore gitano. In vacanza in Francia presso la nonna, il ragazzino si recain un quartiere abitato da una comunità gitana per comprare una chitarra: qui conosceSwing, una coetanea della quale si innamora, e Miraldo, un chitarrista che gli insegnerà asuonare e a comprendere appieno la cultura manouche. Un romanzo d’amore e formazio-ne, di gioia e libertà.

BIOFILMOGRAFIA Tony Gatlif, nome d’arte di Michel Dahmani (Algeri, 1948), nato da una fami-glia Rom originaria dell’Andalusia, arriva in Francia nel 1960 a seguito dellaGuerra d’Algeria. Regista, produttore, sceneggiatore e compositore di quasitutti i suoi film, particolarmente attento alle proprie origini Rom, è autore di uncinema sempre e comunque dalla parte dei più deboli e degli emarginati. Sisegnalano: La ragazza senza fissa dimora (Rue du Départ, 1986), Gadjo dilo, lostraniero pazzo (Gadjo dilo, 1997), Exils (id., 2004). Ha appena terminato Kor-koro (2009), incentrato sulla deportazione dei Rom nei campi di concentra-mento nazisti.

CITIZEN MANOUCHE Cittadino manoucheFrancia, 2005, Betacam SP, 52', col.

Regia, fotografia, montaggio: Thomas Chansou. Sceneggiatura: T. Chansou,Gary Chauquet, Sebastien Bellonie. Con: G. Chauquet, S. Bellonie, Wesley Bel-lonie, Tony Weiss, Joseph Valet. Produzione: Julianto Films/T. Chan-sou/Clermont Prémiere/Région Limousin/CNC/DRAC Limousin/FASILD. Ven-dita all’estero: Chouclo Haben, tel. +33.06.60152065.

I tre giovani cugini Gary, Sebastien e Wesley appartengono a una famiglia manouche chefa vita stanziale a Meymac, in Corrèze, da ormai quarant’anni. Decidono di partire alla vol-ta dell’Italia per ritrovare, al di là delle Alpi, la comunità di sinti piemontesi da cui discen-dono e riscoprirne la storia. Una vera iniziazione alla vita nomade che si arricchisce degliincontri con altri gitani - Tony Weiss, un musicista che vive in una roulotte, Joseph Valet,autore di un dizionario manouche/francese - nelle tappe del lungo cammino fino al confi-ne italiano.

BIOFILMOGRAFIAThomas Chansou, conseguito un Master in Cinema e Audiovisivi all’UniversitéParis 8, esordisce nella regia con La musique adoucit les moeurs, c’est bienconnue (La musica addolcisce le maniere, si sa, 1997), cortometraggio daitoni surreali girato con lo stile di un fumetto umoristico, seguito dai corti spe-rimentali Mon père et Noël (Mio padre e il Natale, 1999) e Henry (Plotteur) etla puce (Henry (Plotteur) e la pulce, 2003). Citizen Manouche è il suo primodocumentario.

GIPSY SUMMER Estate gitanaBulgaria, 2006, Betacam SP, 12', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio, produzione, distribuzioneculturale: Kristina Nikolova, [email protected]. Musica: Goran Bregovic.

Durante il periodo estivo, una famiglia di bulgari Rom vive in un campo non lontano dallaspiaggia di una località del Mar Nero, dove lavora da venticinque anni raccogliendo l’im-mondizia lasciata dai turisti. Il breve documentario illustra una forma alternativa di lavorostagionale, in zone in cui le opportunità sono poche, ma anche le risorse di chi, tra i rifiu-ti e la durezza di un’esistenza ai margini, trova comunque un modo di vedere la bellezzadell’alba e godersi «questa vita, questa breve vita».

BIOFILMOGRAFIAKristina Nikolova (Sófia, Bulgaria, 1980) nasce in una famiglia di “gente di cine-ma”. Giovanissima si trasferisce negli Stati Uniti dove studia Teoria del cinema,iniziando a lavorare come direttore della fotografia in numerosi lungometraggi,avvicinandosi in un secondo tempo anche al documentario. Gypsy Summer è lasua prima regia, cui segue quella del cortometraggio Plus Minus (id., 2007).

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O TOPANKI About the Shoes Le scarpeRepubblica Ceca, 2007, Betacam SP, 13', b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Rozálie Kohoutová. Montaggio:Adam Patyk. Produzione, vendita all’estero: FAMU Filmová a televizní fakultaAkademie múzických um� ní v Praze, Smetanovo náb� eží 2, 116 65 Praha 1,tel. +420.224.220 955.

Una piccola scuola materna in un villaggio Rom della Slovacchia orientale: le maestretentano di sopperire alle difficoltà della gente del luogo che spesso non manda i figli ascuola per i problemi più banali. Laura, ad esempio, non può andare all’asilo perché nonha le scarpe. Il film riflette sui molti modi di intendere le parole “aiuto” ed “educazione”calandosi in un contesto dove è difficile comprendere fino a che punto è possibile aiuta-re o si è disposti a farsi aiutare.

BIOFILMOGRAFIARozálie Kohoutová studia Cinema documentario alla FAMU, Accademia per ilcinema e la televisione di Praga. Dopo O topanki firma nel 2008 Velmistr (Ilgran maestro), sul giovane campione di scacchi ceco David Navara, e Vet� elcia volavky (Alieni e aironi) sulla “normalizzazione” delle architetture comunistenella Praga di oggi. Kytlice, Zimmer frei (Kytlice, camera libera, 2009) tratta lealterne vicende di un villaggio sudeto dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi.

LA BOUGIE N’EST PAS FAITE DE CIRE MAIS DE FLAM-MES La candela non è fatta di cera ma di fiammeFrancia, 2008, Betacam SP, 22', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Marion Gervais. Montaggio: AureliaLongo. Con: Cassandra e la sua famiglia. Produzione, vendita all’estero: Ate-liers Varan, 6 impasse Mont Louis, 75011 Paris, tel, +33.0.143566404.

Cassandra, piccola Rom originaria della Romania, vive a Montreuil da 4 anni barcamenan-dosi tra mondi molto diversi tra loro. Attraverso i suoi incubi e i suoi sogni si delinea ilritratto fatto di pudori e poesia di una bambina venuta da “altrove”. Spensierata quandoè nella sua classe, angosciata quando racconta i mesi trascorsi vivendo in un’auto,“adulta” quando deve tradurre in rumeno per i suoi genitori le proposte di un assistentesociale, inquieta e dignitosa al processo in cui si deciderà o meno l’espulsione della suagente dal luogo in cui vive, Cassandra ci trasporta, in modo quasi impercettibile e congrazia, nel suo mondo. E anche negli altri mondi. Quelli che lei non ha scelto.

BIOFILMOGRAFIA Marion Gervais si occupa da quindici anni di casting cinematografico, dedicando-si in particolare alla ricerca di bambini e adolescenti per molti film d’autore. Labougie n’est pas faite de cire mais de flammes segna il suo esordio nella regia.

CARMEN MEETS BORAT Carmen incontra BoratPaesi Bassi, 2008, Betacam SP, 85', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura:Mercedes Stalenhoef. Fotografia: Erik van Empel. Musica:Vincent van Warmerdam. Suono:Mark Wessner.Montaggio: Gys Zevenbergen. Produzio-ne: Pieter van Huystee Film/IKON/SBS/Sub Cult Ura/BBC/YLE. Vendita all’estero: Pietervan Huystee Film, Noordernmarkt 37, 1015NA Amsterdam, tel. +31.2.04210606.

Romania, 2005. Carmen, diciassette anni, lavora nel bar di proprietà del padre a Glod,uno sperduto villaggio. Destinata a Christi, un giovane del luogo, sogna invece di partireper la Spagna e di incontrare lì il grande amore della vita. Quando sul posto arriva unatroupe cinematografica, gli abitanti collaborano alle riprese con entusiasmo, per poi sco-prire di essere stati imbrogliati: non si tratta di un documentario ma del film Borat, conSacha Baron Cohen, Glod è diventato un villaggio kazako e i suoi abitanti malfattori e pro-stitute. Una coppia di avvocati statunitensi convince gli abitanti a fare causa alla 20thCentury Fox e Carmen, come i suoi compaesani, inizia a credere di poter realizzare i pro-pri sogni grazie al risarcimento.

BIOFILMOGRAFIA Mercedes Stalenhoef si laurea in Storia dell’arte con una tesi in storia delcinema e dal 1992 al 1995 gira una serie di cortometraggi per Amnesty Inter-national. Sviluppa una grande passione per l’opera di Frederick Wiseman avvi-cinandosi così al cinema diretto. Il suo primo documentario è I Just Take myToys with Me (Ho solo portato con me i miei giocattoli, 2002), mentre I NeverWant To Be Famous (Non ho mai voluto essere famoso, 2006) vince il Premiospeciale della giuria Golden Calf al Nederlands Film Festival.

IO, LA MIA FAMIGLIA ROM E WOODY ALLENItalia, 2009, Betacam SP, 50', col.

Regia: Laura Halilovic. Sceneggiatura: L. Halilovic, Davide Tosco, Nicola Rondo-lino. Fotografia: Fabrizio Giuliano, L. Halilovic, D. Tosco. Montaggio: MarcoDuretti. Con: la famiglia Halilovic. Produzione: Zenith Arti Audiovisive.

Laura è una giovane Rom che abita con la famiglia alla periferia di Torino. Attraverso lasua voce narrante, le fotografie di famiglia, i filmini amatoriali del padre, i ricordi del-l’anziana nonna che ancora risiede in un campo nomadi, si susseguono le fasi dellasua vita e i cambiamenti che la piccola comunità a cui appartiene ha subito nel corsodegli anni. Emergono, così, anche le difficoltà nelle relazioni con i “non Rom”, i Gagè: ipregiudizi, le ingiustizie subite a causa di stereotipi e luoghi comuni, ma soprattutto lavoglia di crescere di una ragazza che deve lottare fuori e dentro casa per dare corpoalle proprie aspirazioni.

IL MIO SOGNOItalia, 2009, DVD, 7', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Laura Halilovic. Fotografia: L. Halilovic, Giusep-pe Massaglia. Montaggio: G. Massaglia. Con: Rambo Halilovic, Pamela Huso-vic, Robyn Husovic. Produzione: ITER - Istituzione Torinese per una EducazioneResponsabile.

Ragazzi Rom di Torino e di Parma di età compresa tra i 15 e i 18 anni, impegnati in diver-si percorsi scolastici e formativi, raccontano che cosa vorrebbero fare “da grandi”. Ilsogno delle carriere più ambite - stilista, modello, architetto, attore... - si confronta con laconsapevolezza dei pregiudizi diffusi rispetto alla comunità Rom.

BIOFILMOGRAFIALaura Halilovic (Torino, 1989) vive in un campo nomadi della città fino al1998. Grazie a un progetto-borsa lavoro di ITER - Centro di Cultura per la

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La bougie n’est pas faite de cire mais de flammes

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Comunicazione e i Media scopre la produzione audiovisiva: con il suo primocorto Illusione vince nel 2007 il Concorso nazionale prodotti Under 18 Extra-scuola di Sottodiciotto. Il documentario autobiografico Io, la mia famiglia Rome Woody Allen si aggiudica il Premio UCCA Venticittà al Bellaria Film Festival2009. Il mio sogno è il suo ultimo lavoro.

Schermi violati. Giornatainternazionale per l’eliminazionedella violenza contro le donneSecondo studi condotti in 50 Paesi, almeno una donna su tre subisce qualcheforma di violenza nel corso della propria vita e un quinto delle donne è vittimadi violenza sessuale prima di compiere quindici anni. Nelle statistiche della Ban-ca Mondiale sulla mortalità femminile la violenza - quasi sempre perpetrata damariti, familiari e conviventi - ha un tasso percentuale più alto di quello che siottiene sommando incidenti stradali e malaria.In pre-apertura di Festival, nell’ambito del Piano regionale per la prevenzionedella violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime, Sottodiciotto eAssessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte celebrano il 25novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro ledonne, con un programma ricco e articolato che pone l’accento sulla violenzadomestica e in particolare sulla violenza “assistita”. Si tratta di un fenomenoinvisibile quanto di portata globale - come ben dimostra la serie ambientata inquattro continenti Women on the Frontline, presentata dalla cantante AnnieLennox, di cui viene proiettato l’episodio inedito girato in Austria, Showing theRed Card - con conseguenze pesantissime non solo per le donne ma anche peri minori che crescono imprigionati in una realtà drammatica che ne condizionalo sviluppo cognitivo ed emotivo.Oltre alla proiezione della notevole opera prima Girlfight, proposto alle ScuoleSecondarie di II grado, gli spettatori del Festival potranno assistere a una vera epropria “maratona” con quattro lungometraggi di produzione europea, tra cuiKatalin Varga, in anteprima nazionale, e l’inedito Maria Larssons eviga ögon-blick, ultima fatica del maestro svedese Jan Troell incentrata proprio sulla vio-lenza domestica e ispirata a fatti realmente accaduti raccontati alla moglie delregista dalla figlia della vera Maria Larsson; se lo spagnolo Ti do i miei occhi hacatalizzato l’attenzione di pubblico e critica alla sua uscita nel 2003, il promet-tente esordio Auswege, realizzato in Austria quello stesso anno, non è mai statodistribuito nel nostro Paese; nel paniere dei corti, due titoli “al femminile” targa-ti Spagna e Norvegia e quattro firmati da giovanissimi in concorso durante lasettima e l’ottava edizione di Sottodiciotto.A completare la sezione, lo spot FightClub, diretto nel 2006 da Martin Krejci perla campagna Mai più violenza sulle donne, promossa da Amnesty International,e uno spot sostenuto dal Consiglio d’Europa nell’ambito della campagna StopDomestic Violence Against Women.

AUSWEGE Via d’uscitaAustria, 2003, 90', col.

Regia: Nina Kusturica. Sceneggiatura: Barbara Albert. Fotografia: Tim Tom. Sce-nografia: Judith Saupper. Costumi: Veronika Albert. Suono: Odo Grötschnig, Eli-sabeth Reeh. Montaggio: Julia Pontiller. Interpreti e personaggi: Igor Bararon(Dragan), Kurt Hümer (Hans), Liese Lyon (Claudia), Mira Miljkovic (Sladjana),Dagmar Schwarz (Margit), Manfred Stella (Boorish Werner), Kajetan Dick. Produ-zione: N. Kusturica e Stefan Pfundner per Filmakademie Wien. Vendita all’estero:Mobilefilm Produktion, Hofgasse 4/4, A - 1050 Wien, tel. +43.1.8902404.

Nella Vienna di oggi, tre donne diverse per età e ceto sociale sono vittime della violenzadomestica. Boorish viene allontanato da casa dalla polizia dopo che ha picchiato, spo-gliato e chiuso fuori dalla finestra, sul terrazzo, sua moglie Claudia; divorato da una gelo-sia immotivata, l’immigrato Dragan porta via i due figli alla moglie Sladjana, lasciandoladistrutta e priva di documenti; Margit lotta invece contro le ferite causate dall’atteggia-mento violento e sprezzante del marito Hans. Esordio nel lungometraggio mai distribuitoin Italia, nasce da un documentato lavoro di ricerca sulla violenza domestica condotto incollaborazione con la Frauenhäuser Wien (Casa della donna di Vienna).

BIOFILMOGRAFIANina Kusturica (Mostar, Jugoslavia, ora Bosnia-Erzegovina, 1975) studia Regiae Sceneggiatura alla Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna,iniziando nel frattempo a lavorare nel cinema come montatrice e tecnico delsuono alla fine degli anni Novanta. Dopo aver firmato alcuni corti e video musi-cali, nel 2003 si diploma con Auswege e fonda con la collega Eva Testor lacasa di produzione Mobilefilm. Si dedica in seguito al documentario, con 24Wirklichkeiten in der Sekunde (24 realtà al secondo, 2005) e Little Alien (Picco-lo alieno, 2009), da lei scritto, diretto, montato e prodotto.

TI DO I MIEI OCCHI Te doy mis ojosSpagna, 2003, 35mm, 109', col.

Regia: Icíar Bollaín. Sceneggiatura: I. Bollaín, Alicia Luna. Fotografia: CarlesGusi. Scenografia: Víctor Molero. Costumi: Estíbaliz Markiegi. Effetti visivi: Cur-ro Muñoz. Musica: Alberto Iglesias. Suono: Pelayo Gutiérrez. Montaggio: ÁngelHernández Zoido. Interpreti e personaggi: Laia Marull (Pilar), Luis Tosar (Anto-nio), Candela Peña (Ana), Rosa Maria Sardà (Aurora), Kiti Manver (Rosa), Ser-gi Calleja (il terapista), Elisabet Gelabert (Lola), Nicolás Fernández Luna(Juan), David Mooney (John), Chus Gutiérrez (Raquel), Elena Irureta (Carmen).Produzione: Alta Producción/Producciones La Iguana S.L. Distribuzione: LuckyRed srl, via Chinotto 16, 00195 Roma, tel. 06.3759441.

In una notte d’inverno Pilar scappa di casa portando con sé il minimo indispensabile esuo figlio, Juan, per sfuggire al marito Antonio e ai suoi episodi di violenza. Ben prestol’uomo si rende conto di quanto la moglie sia per lui indispensabile e inizia una terapia digruppo che possa aiutarlo ad avere con i suoi cari un rapporto meno distruttivo, ma lasofferenza e le umiliazioni subite spingono Pilar a voltare pagina. Goya 2004 per migliorregia, miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior attore e attrice protagonista,miglior attrice non protagonista e miglior suono; premiato ai Festival di Cartagena, Cré-teil, Guadalajara, San Sebastián e Seattle.

Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti 65

Auswege Ti do i miei occhi

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BIOFILMOGRAFIAMaría Icíar Bollaín Pérez-Mínguez (Madrid, 1967) inizia a recitare appena ado-lescente, nel 1983. Stimata interprete per registi come Victor Erice, ManuélGutiérrez Aragón, Felipe Vega e Ken Loach, a partire dagli anni Novanta scrivee dirige corti e documentari. Il suo primo lungometraggio, Hola, ¿estás sola?(id., 1995) conquista pubblico e critica in patria e viene premiato al Festival diValladolid. Con Flores de otro mundo (Fiori di un altro mondo, 1999) vince ilPremio per il miglior film alla Settimana della Critica di Cannes 1999. Dopol’enorme successo internazionale di Ti do i miei occhi, scrive e dirige Mataha-ris (id., 2007). È sul set di Y también la lluvia (Anche con la pioggia).

MARIA LARSSONS EVIGA ÖGONBLICK Everlasting MomentsGli istanti eterni di Maria LarssonDanimarca/Finlandia/Norvegia/Svezia/Germania, 2008, 35mm, 131', col.

Regia: Jan Troell. Soggetto: J. Troell, Agneta Ulfsäter-Troell. Sceneggiatura:Niklas Rådström. Fotografia: Mischa Gavrjusjov, J. Troell. Costumi: Karen Fabri-tius Gram, Katja Watkins. Musica: Matti Bye. Suono: Olle Tannergård. Montag-gio: Nils Pagh Andersen. Interpreti e personaggi: Maria Heiskanen (Maria Lar-sson), Mikael Persbrandt (Sigfrid Larsson), Jesper Christensen (SebastianPedersen), Callin Öhrvall (Maja Larsson adolescente), Nellie Almgren (MajaLarsson bambina), Birte Heribertsson (Zia Tora), Ghita Nørby (Miss Fagerdal),Amanda Ooms (Matilda), Emil Jensen (Englund), Claire Wikholm (Nonna Kar-na). Produzione: Final Cut Productions/Schneider & Groos/Blind Spot PicturesOy/Göta Film/Motlys. Distribuzione culturale: Svenska Filminstitutet, Box 27126, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100.

Svezia, inizio Novecento. La giovane proletaria Maria Larsson vince una macchina fotogra-fica a una lotteria; il primo impulso sarebbe rivenderla per acquistare cibo per i suoi set-te figli, ma decide infine di tenerla. A farla riflettere sulle enormi possibilità espressivefornitele dall’apparecchio è il fotografo Sebastian Pedersen, detto Piff Paff Puff. Grazie alproprio talento e ai consigli dell’uomo, Maria fissa nelle foto momenti significativi di unaquotidianità fatta di duro lavoro e sacrificio, in cui il matrimonio con Sigfrid, un alcolizzatoche tenterà senza successo di schiacciare la sua creatività, appare sempre più ingestibi-le. Inedito in Italia.

BIOFILMOGRAFIAJan Gustaf Troell (Limhamn, Malmö, Svezia, 1931) è regista, sceneggiatore,montatore e direttore della fotografia. Prima di Questa è la tua vita (Här har duditt liv, 1966), esordio nel lungometraggio, lavora come insegnante e direttoredella fotografia per Bo Widerberg. Con Ole dole doff (id., 1968) vince l’Orsod’Oro a Berlino. Il suo maggiore successo è il dittico composto da Utvandrar-na (Gli emigranti, 1971), candidato agli Oscar, e Nybyggarna (Nuovi colonizza-tori, 1972), tratti dalle opere di Vilhelm Moberg. Dirige inoltre Il Capitano (id.,1991), Så vit som en snö (Così bianco come la neve, 2001), Närvarande (Ilpresente, 2003), inediti in Italia.

SUEÑO DE UNA MUJER DESPIERTA Sogno di una donna svegliaSpagna, 2003, 35mm, 14', col.

Regia: Azucena De La Fuente. Sceneggiatura: A. De La Fuente, Guillermo S.Maldonado. Fotografia: Javier Valderas. Costumi: Marta Franca González. Suo-no: Carlos Garrido, Manuel Rojas. Montaggio: Paco Cubas. Interpreti e perso-naggi: Ángel Pardo (Rodolfo), A. De La Fuente (Vincenta), Susana Maldonado(Carla), Lourdes Bartolomé, Montse Pla, Franciska Ródenas, Pilar Socorro.Produzione, vendita all’estero: Confio Producciones, Madrid.

Un sogno a occhi aperti, l’inversione tra ruoli maschili e femminili: un punto di vista ironi-co ma nel contempo agghiacciante sul dramma della violenza domestica di cui moltissi-me donne sono vittime.

BIOFILMOGRAFIAAzucena de la Fuente Cantalejo è un’attrice cinematografica e televisiva spa-gnola attiva fin dagli anni Ottanta. Nel 2003 scrive, dirige e produce il cortoSueño de una mujer despierta, sua unica esperienza come regista.

SÅ HARDT SÅ... So Hard... Così duramente, così...Norvegia, 2003, DVD, 2'10", col.

Regia, sceneggiatura: Natalie M. King. Soggetto: da un gioco per bambini norve-gese. Fotografia: Anne Dorthe Kalve. Suono: Toby Price. Montaggio: Ove-KennethNilsen. Interpreti: Camilla Belsvik, Frank Robert Andreassen, Jonas Ekkeren,Agnes Hagen. Produzione: Zennor Films. Distribuzione culturale: Norsk filminsti-tutt, Filmens Hus, Dronningens Gate 16, Box 482 Sentrum, N-0105 Oslo, tel.+47.22.474500.

Un gioco infantile si spinge troppo in là... Vincitore dello Short is More Award al FestivalCapalbio Cinema 2004.

BIOFILMOGRAFIANatalie M. King si diploma in Cinema alla London Film School, per poi trasfe-rirsi in Norvegia, dove dalla fine degli anni Novanta lavora come sceneggiatri-ce, montatrice, regista cinematografica e televisiva firmando cortometraggi,video musicali e brevi documentari. Nel 2004 riceve dal Norsk filminstitutt ilpremio come talento dell’anno.

SHOWING THE RED CARD Mostrando il cartellino rossoAustria, 2008, DVD, 22', col.

Ogni anno in Austria vengono denunciati alla polizia 7 mila casi di violenza domestica, male autorità sono convinte che la realtà superi largamente queste cifre e che il 95% deicasi riguardi violenze commesse da uomini ai danni delle mogli e delle compagne. L’Au-stria è però all’avanguardia nella protezione delle donne e da dieci anni ha varato una leg-ge che prevede un “cartellino rosso per gli uomini”: in caso di aggressione la polizia ha ilpotere di allontanare gli uomini di casa, mentre nella maggior parte dei Paesi europeisono le donne maltrattate a lasciare la propria abitazione e a dover cercare rifugio altro-ve. Quinto episodio della serie Women on the Frontline, presentata dalla cantante AnnieLennox e imperniata sulla condizione femminile in Nepal, Turchia, Marocco, Congo,Austria, Mauritania e Colombia.

LETTERA A…Italia, 2006, DVD, 14', col.

Regia: Diego Tamburini. Soggetto: Deborah Rossi. Sceneggiatura: D. Tamburi-ni, D. Rossi. Fotografia: Andrea Vecchi, D. Tamburini. Scenografia, musica, suo-no, montaggio: A. Vecchi, Massimo Piadelli, Stefano Segurini. Coordinamento:Donatella Vasi. Interpreti: D. Rossi, Elena Strada, Carla Aleotti, M. Piadelli,Andrea Asciutti. Produzione: ITIS N. Baldini, Ravenna.

Una ragazza vittima di violenza sessuale vuole dimenticare il suo dramma, ma anchedenunciarlo per rompere l’omertà che spesso copre questo tipo di reato. Decide pertan-to di sfruttare l’occasione di un tema in classe, intitolato “Lettera a…”, per scrivereun’accorata missiva all’anonimo e sconosciuto stupratore. Gli studenti hanno acquisitole competenze necessarie per girare e montare il filmato dopo un percorso di sensibiliz-zazione sul tema della violenza sessuale.

REAGISCI!Italia, 2006, DVD, 2'25", col.

Regia: Italia Furlan. Soggetto: Ljuba Roero. Sceneggiatura, scenografia, mon-taggio: Nicoletta Palazzo, I. Furlan, Pamela Cali, Daniela Grignolio. Fotografia,suono: D. Grignolio. Musica: Lene Marlin. Coordinamento: Marco Braghini.Interpreti: N. Palazzo, I. Furlan, Sara Spano, Emanuele Galli, Gloria Rizzo. Pro-duzione: IISS Mazzini-Pancaldo-Martini, 17025 Savona.

Serie di spot in stile Pubblicità Progresso sulle molestie sessuali alle ragazze, dalla manomorta alla fermata del tram, allo stupro vero e proprio, con un invito a reagire a tutte que-ste violenze.

FERMIAMO LA VIOLENZA ALLE DONNEItalia, 2007, DVD, 13', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montag-gio, interpreti: studenti della classe IV Discipline dello Spettacolo. Coordina-

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mento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi - Parma/SolaresFondazione Culturale.

Un documentario di ricerca sulla condizione femminile nella storia promosso dalla Provin-cia di Parma, dalle lotte del passato alla situazione nella società contemporanea, traimmagini di repertorio, interviste e statistiche. I partecipanti al progetto hanno potutoaffrontare la realizzazione e la strutturazione di un prodotto audiovisivo appartenente alformat del documentario.

… SENZA PAURA!Italia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montag-gio, interpreti: studenti del Videolaboratorio Riprenditi!. Coordinamento: Cle-mente Battista. Produzione: IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (TO)/ASL 7.

Durante la festa per l’esame di maturità, un ragazzo tenta di stuprare la fidanzata. Leidecide di vendicarsi non accettando l’omertà che solitamente copre questo tipo di violen-za e rompendo coraggiosamente il silenzio... Le attività per la realizzazione del corto han-no coinvolto un gruppo di 15 studenti di terza, quarta e quinta superiore che hanno ade-rito spontaneamente alla proposta, nell’ambito dell’iniziativa Videolaboratorio Riprenditi!.

C’era una volta il Muro. Giovanisguardi inquieti prima dell’899 novembre 1989: presso il Muro di Berlino, per i tedeschi occidentali semplice-mente «Die Mauer» (il muro), si raccolgono migliaia di persone desiderose dimettere in pratica da subito le nuove disposizioni della Repubblica DemocraticaTedesca in materia di visite all’estero, annunciate solo poche ore prima. La follaè incredula, festosa, agguerrita, baldanzosa e piena di speranza. In tanti salgo-no sul muro, in tanti lo prendono a picconate. Si brinda, si canta, si urla di gioia.Quello che per oltre venticinque anni è stato “il” simbolo della Cortina di ferroviene “abbattuto” a livello più che altro simbolico: a eliminarlo fisicamente pen-seranno, nei mesi successivi, le ruspe. È, a tutti gli effetti, la fine di un’epoca.Oggi: uno dei pochi tratti di Muro a essere sopravvissuti è «la più grande galleriad’arte a cielo aperto del mondo», la celeberrima East Side Gallery, che raccogliemurales realizzati da artisti provenienti da più di cento Paesi e invita ad aboliredivisioni, gabbie e incomprensioni grazie alla creatività.Per celebrare il ventesimo anniversario dell’evento, Sottodiciotto e Goethe-Insti-tut Turin offrono agli spettatori del Festival quattro lungometraggi - tre dei qualirealizzati nella Repubblica Democratica Tedesca - che rendono possibile esplo-rare la condizione infantile e giovanile in una Germania divisa che non esistepiù ma che ha lasciato segni profondi nella cultura, nell’arte, nella storia dell’ul-timo mezzo secolo.In doppia proiezione, una per le Scuole Secondarie di II grado e una per la citta-dinanza, l’appassionante opera prima Feuer und Flamme, tratta da una sceneg-giatura dell’attrice Natja Brunckhorst, celebre per la trasposizione cinematogra-fica di Christiane - F. Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino, ricostruisce a vent’annidi distanza la Berlino di inizio anni Ottanta, spaccata in due dal Muro e percor-sa da una creatività sotterranea quanto effervescente, vitale, dolcemente naïvenel gridare a squarciagola il proprio desiderio di libertà, la propria fame di vita edi giovinezza.È invece girato realmente negli anni Ottanta Sabine Kleist, sieben jahre, picco-lo classico da riscoprire che conduce per mano il pubblico in sala in un viaggiodi esplorazione “ad altezza di bambina” delle strade berlinesi e di un passatosconosciuto alle giovani generazioni ma indelebile nella memoria di quanti han-no assistito in prima persona a cambiamenti in grado di sconvolgere profonda-mente il volto geopolitico dell’Europa.Sieben Sommersprossen permette invece di gustare una breve tappa balnea-re, sfondo ideale per la scoperta del primo amore di due ragazzi e, forse, di unmodo più personale di vivere e di sognare, lontano dalle regole e dalle convinzio-ni imposte dall’alto.

Il programma non sarebbe stato completo senza Berlin - Ecke Schönhauser,realizzato prima della costruzione del Muro, indiscusso cult movie generaziona-le più volte definito il “Gioventù bruciata della DDR”.

BERLIN - ECKE SCHÖNHAUSER Berlino - Angolo SchönhauserRepubblica Democratica Tedesca, 1957, 81', b/n

Regia: Gerhard Klein. Sceneggiatura: G. Klein, Wolfgang Kohlhaase. Fotogra-fia: Wolf Göthe. Scenografia: Oskar Pietsch. Costumi: Lydia Fiege. Effetti spe-ciali: Ernst Kunstmann. Musica: Günter Klück. Suono: Erich Schmidt. Montag-gio: Evelyn Carow. Interpreti e personaggi: Ekkehard Schall (Dieter), Ilse Pagé(Angela), Ernst-Georg Schwill (Kohle), Harry Engel (Karl-Heinz Erdmann), Rai-mund Schelcher (il Commissario), Helga Göring (la madre di Angela), ErikaDunkelmann (la madre di Kohle), Maximilian Larsen (il patrigno di Kohle), Inge-borg Beeske (la madre di Karl-Heinz), Siegfried Weiß (il padre di Karl-Heinz),Manfred Borges (il fratello di Dieter). Produzione: Deutsche Film (DEFA). Distri-buzione culturale: Goethe-Institut Turin.

Berlino Est, anni Cinquanta. Un gruppo di adolescenti, considerati attaccabrighe poco rac-comandabili perché interessati alla musica e alla cultura dell’Ovest, si ritrova abitualmen-te all’angolo con Schönhauser Allee. Dieter è un operaio edile innamorato di Angela, chepassa il proprio tempo insieme agli amici mentre la madre è concentrata sul suo nuovoamante. Kohle cerca di stare fuori casa il più possibile per evitare il padre alcoolizzato,mentre Karl-Heinz è sulla buona strada per diventare un piccolo delinquente. Per unoscherzo del destino, Dieter e Kohle sono costretti a tentare la fuga oltre la Cortina di fer-ro... Criticato dalle autorità socialiste all’epoca della sua uscita e aspramente censuratonel 1965 perché considerato sovversivo, ebbe un enorme successo di pubblico.

BIOFILMOGRAFIAGerhard Klein (Berlino, 1920-1970) inizia a lavorare come regista e sceneggiato-re alla fine degli anni Quaranta, firmando nel corso di una carriera ventennaleoltre quindici film, nessuno dei quali distribuito in Italia. Dopo la messa al bandodi Berlin - Ecke Schönhauser nel 1965 non dirige più lungometraggi. Muore pre-maturamente a cinquant’anni, lasciando incompiuti gli ultimi progetti.

SIEBEN SOMMERSPROSSEN Sette lentigginiRepubblica Democratica Tedesca, 1978, 76', col.

Regia: Herrmann Zschoche. Sceneggiatura: H. Zschoche, Christa Kozik. Foto-grafia: Günter Jaeuthe. Scenografia: Harry Leupold. Costumi: Isolde Warczy-

Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti 67

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cek. Musica: Gunther Erdmann, Peter Gotthardt. Suono: Werner Dibowski, Chri-stian Müller. Montaggio: Rita Hiller. Interpreti e personaggi: Kareen Schröter(Karoline), Harald Rathmann (Robert), Christa Löser (la signora Kraenkel), Eve-lyn Opoczynski (Bettina), Jan Bereska (Benedikt), Barbara Dittus (la madre diKaroline), Hilmar Baumann (il padre di Robert), Janine Beilfuss (Marlene),Carola Spindler (Doris), Sabine Schmich (Johanna). Produzione: Deutsche Film(DEFA). Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin.

Germania Orientale, anni Settanta. Durante le vacanze estive in una colonia aziendaleseveramente gestita dalla gelida signora Kraenkel, che irregimenta ogni aspetto della vitaquotidiana e del tempo libero dei giovani villeggianti, gli adolescenti Karoline e Robert si“ritrovano” dopo anni e prendono parte all’allestimento di una versione amatoriale diRomeo e Giulietta di William Shakespeare voluta dagli animatori e disprezzata dall’intran-sigente direttrice. Nonostante intrighi, gelosie e imprevisti, quale migliore occasione pervivere intensamente il primo amore? Uno dei maggiori successi commerciali della casa diproduzione DEFA.

BIOFILMOGRAFIAHerrmann Zschoche (Dresda, Germania, 1934) scrive e dirige film e progettitelevisivi a partire dal 1961, anno di Das Märchenschloss (Il palazzo delle favo-le). Autore di venti titoli tra corti e lungometraggi, per la quasi totalità inediti inItalia, negli anni Novanta si dedica principalmente all’ambito televisivo, colla-borando alla realizzazione di serie tv di successo come Il commissario Rex(Kommissar Rex).

SABINE KLEIST, SIEBEN JAHRE Sabine Kleist, sette anniRepubblica Democratica Tedesca, 1982, 73', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Helmut Dziuba. Fotografia: Helmut Bergmann.Scenografia: Heinz Röske. Costumi: Evelyn Beuke, Marianne Schmidt. Musica:Christian Steyer. Suono: Edgar Nitzsche. Montaggio: Barbara Simon. Interpretie personaggi: Petra Lämmel (Sabine Kleist), Simone von Zglinicki (Edith), Mar-tin Trettau (Karl Schindler), Petra Barthel, Dietmar Bauschke, Ivar Beer, HarryBend, Carl Heinz Choynski, Johanna Clas, Peter Cwielag. Produzione: Deut-sche Film (DEFA). Distribuzione culturale: Goethe-Institut Turin.

Sabine Kleist, sette anni, scappa dall’orfanotrofio lo stesso giorno in cui la sua educatri-ce Edith entra in astensione obbligatoria dal lavoro per maternità. Per diversi giorni vagada sola per la Berlino Est dei primi anni Ottanta, vivendo numerose avventure ed entran-do in contatto con persone molto diverse tra loro, prima di costituirsi alla polizia e di ritor-nare all’orfanotrofio, più matura e giudiziosa, pronta a “dividere” l’affetto di Edith con ilbambino che sta per nascere. Premio CIFEJ - Centre International du Film pour L’Enfanceet la Jeunesse al Festival di Berlino 1983.

BIOFILMOGRAFIAHelmut Dziuba (1933) è uno sceneggiatore e regista cinematografico e televi-sivo attivo fin dagli anni Cinquanta. Dodici i film da lui diretti, mai distribuiti inItalia, tra i quali si segnalano Der Untergang der Emma (La caduta di Emma,1974), Verbotene Liebe (Amore proibito, 1989) e la sua ultima regia, Jana undJan (Jana e Jan, 1992), premiata ai Bavarian Film Awards 1993. Lavora tutto-ra come sceneggiatore.

Cult MovieCinque i capolavori a cui Sottodiciotto rende omaggio nel 2009 con la sezioneCult Movie, perfetta per scoprire (e riscoprire) i film che hanno fatto la storia delcinema assaporandoli in lingua originale con sottotitoli italiani.In ordine rigorosamente cronologico si parte con Lo strano viaggio di Pim Popòdi Giovanni Casaleggio e Dante Cappelli, scanzonato “western” muto per ragazzicreduto a lungo perduto e la cui unica copia in pellicola esistente è stata restau-rata da Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con Museo Nazionale delCinema e viene proposta dal Festival con accompagnamento musicale dal vivoa cura di Gaetano Cappa, autore di una colonna sonora scritta appositamenteper il film che intreccia magicamente passato e presente grazie alle sonoritàinedite e versatili dell’ukulele.“Mosca bianca” in un programma dedicato quest’anno quasi esclusivamentealla produzione europea è Il piccolo fuggitivo di Ray Ashley, Morris Engel e RuthOrkin, fra i capostipiti del New American Cinema, unico film realizzato insiemeda un trio di registi “per caso” in stato di grazia, che ha scritto, diretto e prodot-to in modo indipendente a New York un magistrale ritratto infantile in un’epocain cui lo strapotere di Hollywood era ancora pressoché assoluto nel panoramastatunitense, conquistando una nuova generazione di critici e autori lungo ledue sponde dell’Atlantico.Tra i maggiori estimatori del film vi è infatti anche l’indimenticato François Truf-faut, celebrato a venticinque anni dalla scomparsa dall’iniziativa Tam tam Truf-faut, cine-tour europeo di titoli del regista iniziato il 21 ottobre 2009, a cui Sot-todiciotto aderisce con la proiezione dell’affresco corale sull’infanzia e la pre-adolescenza Gli anni in tasca, uno dei film più paradigmatici della sua produzio-ne e della sua poetica, abbinandolo a un’intervista televisiva che il cineasta eun giovanissimo Jean-Pierre Léaud rilasciarono a Radio-Canada durante il Festi-val di Cannes 1959. Mai diffusa in Europa, è inclusa nel DVD allegato al volumeIl ragazzo salvato di Mario Serenellini (dinDodo edizioni).

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Little Fugitive

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Proviene invece da oltre Manica il musical “vietato ai maggiori” Bugsy Malone,esordio nel lungometraggio di Alan Parker che confeziona una sapiente parodiadei migliori gangster movies affidandosi a un cast interamente composto daragazzi sotto i sedici anni - tra cui Jodie Foster e Scott Baio - che si esibisconocome vere star in numeri musicali che esaltano la splendida colonna sonora ori-ginale di Paul Williams. Il Festival ospita la proiezione in digitale HD del film, conla recitazione in oversound a cura degli allievi della Scuola della Fondazione Tea-tro Stabile di Torino, diretti da Mauro Avogadro. È prevista inoltre una proiezioneper il II ciclo delle Scuole Primarie e per le Scuole Secondarie di I grado, com-mentata da Giorgio Vasta (scrittore), in collaborazione con Fiera Internazionaledel Libro di Torino.A chiudere la sezione è l’opera rock Quadrophenia di Franc Roddam, propostanel trentennale della sua uscita in una splendida copia proveniente dal BritishFilm Institute, che rievoca a partire dalla musica degli Who e da un episodiorealmente accaduto l’epoca d’oro dei Mods e della Swinging London con unostile visionario, acido e insieme nostalgico che ne fa uno dei film imperdibili percomprendere appieno la musica, la moda, i sogni e la creatività a cavallo tra glianni Sessanta e i Settanta.

LO STRANO VIAGGIO DI PIM POPÒItalia, 1922, Betacam SP, 46', b/n

Regia: Giovanni Casaleggio, Dante Cappelli. Soggetto: Nemo, Nihil. Fotografia:Giuseppe Berta, Luigi Reverso. Interpreti e personaggi: Franco Cappelli (PimPopò), Mario Casaleggio, Giannetto Casaleggio, Lidia Richard, Teresa Marangoni,Luigi Pavese, D. Cappelli. Produzione: Piemonte-Film. Distribuzione culturale:Cineteca Italiana, Via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659.

Versione restaurata. Accompagnamento musicale dal vivo a cura di: Gaetano Cappa (uku-lele), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Silvia Catasta (flauto, melodica, toy piano),Marco Drago (voce narrante), Guido Bertolotti (regia audio).

Pim Popò, appassionato di letteratura per ragazzi, tenta di emulare le imprese degliesploratori di Viaggio al centro della Terra di Jules Verne entrando in una dimensione fami-liare eppure fantastica in cui la campagna piemontese si mescola con la prateria ameri-cana. I giochi innocui del monello e di un suo compagno d’avventure li portano a vivereavvenimenti strani e pericolosi.

BIOFILMOGRAFIAGiovanni Casaleggio (Torino, 1876-1955) lavora come apprezzato caratteristanel corso degli anni Dieci, prendendo parte a film come La caduta di Troia(1911), Padre (1912) e L’amazzone macabra (1916). Nel 1916 passa dietro lamacchina da presa, firmando nel corso di un decennio oltre dieci titoli, tra cuisi segnalano: Le due orfanelle di Torino (1917), Le scogliere della morte(1921), Il romanzo di Milly (1923) e Compare Bonom (1926).

Dante Cappelli (Bologna) è uno dei maggiori caratteristi del cinema muto ita-liano. Debutta nel 1909 in Marco Visconti e Carmen e nel corso di una carrie-ra trentennale come attore e - a partire dal 1919 - anche come regista, recitain oltre settanta film, tra cui si segnalano: Ma l’amor mio non muore (1913), Ilritratto della mamma (1913), La tratta dei fanciulli (1913), ...e i rettili furonovinti! (1916), Non vendo mia figlia! (1920), Biribì, il piccolo poliziotto torinese(1920), Il giro del mondo di un biricchino di Parigi (1921) e La maschera cheride (1923). La sua ultima interpretazione è ne I due barbieri (1937).

LITTLE FUGITIVE Il piccolo fuggitivoUsa, 1953, 35mm, 80', b/n

Regia, soggetto: Ray Ashley, Morris Engel, Ruth Orkin. Sceneggiatura: R. Ashley. Foto-grafia: M. Engel. Musica: Eddy Lawrence Manson. Suono: Harold Johnson, Peter Rie-thof, Lester Troob. Montaggio: R. Orkin, L. Troob. Interpreti e personaggi: RichieAndrusco (Joey Norton), Richard Brewster (Lennie Norton), Winifred Cushing (Mrs.Norton), Jay Williams (Jay), Will Lee (il fotografo), Charlie Moss (Harry), Tommy DeCa-nio (Charley). Produzione: Little Fugitive Production Company. Distribuzione culturale:Carlotta Films, 8 Bd Montmartre, 75009 Paris, tel. +33.01.42241086.

Brooklyn, anni Cinquanta. Vittima di uno scherzo durante l’assenza della madre che assi-ste una parente malata, Joey Norton, sette anni, credendo di aver ammazzato il fratellomaggiore Lennie scappa di casa e va a Coney Island, dove passa un giorno e una nottefra la folla, i luna park, la spiaggia, venendo poi raggiunto da un “redivivo” Lennie… Leo-ne d’Argento al Festival di Venezia 1953; nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatu-ra originale e Nastro d’Argento per il miglior film straniero nel 1954. Nel 1997 è statoinserito nel National Film Registry dal National Film Preservation Board per le opere diinteresse collettivo.

BIOFILMOGRAFIAMorris Engel (New York, 1918-2005) durante la Seconda Guerra Mondiale pre-sta servizio come cameraman nell’esercito statunitense. Nel 1953 scrive, diri-ge e produce insieme alla moglie Ruth Orkin e a Ray Ashley Il piccolo fuggitivo,ottenendo un incredibile successo. Seguono Lovers and Lollipops (Amanti ecaramelle, 1956) e Weddings and Babies (Matrimoni e bambini, 1958), ineditiin Italia. Si dedica in seguito alla pubblicità televisiva e alla fotografia, firman-do ancora un film incompiuto, I Need a Ride to California (Ho bisogno di unviaggio in California, 1968), e due progetti video: A Little Bit Pregnant (Un po’incinta, 1994) e Camillia (id., 1998).

Ruth Orkin (Boston, 1921 - New York, 1985), figlia dell’attrice del cinema mutoMary Ruby, esordisce giovanissima come apprezzata fotografa, attività a cui sidedica per tutta la vita. Insieme al marito Morris Engel scrive, dirige e produceIl piccolo fuggitivo e Lovers and Lollipops.

Ray Ashley, pseudonimo di Raymond Abrashkin (New York, 1911-1960) fre-quenta il City College di New York, iniziando a collaborare con numerose testa-te e diventando la firma di punta della Young People’s Records, creando inol-tre una fortunata serie di libri di fantascienza per bambini e una propria stripdi fumetti. Scrive, dirige e produce insieme a Morris Engel e Ruth Orkin Il pic-colo fuggitivo, suo unico film prima della prematura scomparsa a causa dellasclerosi laterale amiotrofica.

L’ARGENT DE POCHE Gli anni in tasca Francia, 1976, 35mm, 104', col.

Regia, soggetto: François Truffaut. Sceneggiatura: F. Truffaut, Suzanne Schiff-man. Fotografia: Pierre-William Glenn. Scenografia: Jean-Pierre Kohut-Svelko.Costumi: Monique Dury. Musica: Charles Trénet, Maurice Jaubert. Suono:Michel Laurent. Montaggio: Yann Dedet. Interpreti e personaggi: Chantal Mer-cier (Chantal Petit, l’insegnante), Jean-François Stévenin (Jean-FrançoisRichet, l’insegnante), Virginie Thévenet (Lydie Richet), Laurent Devlæminck(Laurent Riffle), Bruno Staab (Bruno Rouillard), Sylvie Grezel (Sylvie), RichardGolfier (se stesso), Corinne Boucart (Corinne), Eva Truffaut (Patricia), Seba-stien Marc (Oscar), Philippe Goldmann (Julien Leclou), Pascale Bruchon (Mar-tine), Georges Desmouceaux (Patrick Desmouceaux). Produzione: Les Filmsdu Carrosse/Les Productions Artistes Associés. Distribuzione culturale: Lab80 Film, via Pignolo 123, 24121 Bergamo, tel. 035.342239.

A Thiers, nel dipartimento francese Puy de Dôme, un gruppo di ragazzini vive le ultime set-timane dell’anno scolastico aspettando con impazienza le vacanze. Gli insegnanti, dalcanto loro, sanno che conquistare la loro attenzione non è facile, con l’estate alle porte...«Da anni mi interesso alle storie vere che riguardano l’infanzia. Fatti diversi, raccolti neigiornali, confidenze, ricordi, tutto alimenta la mia curiosità. L’Argent de poche dovevaessere il titolo di una raccolta di novellette, alla quale ho rinunciato per ricavarne la sce-neggiatura del film. Per evitare la formula del film à sketches, ho mescolato le azioni e ipersonaggi di queste storie» (François Truffaut).

BIOFILMOGRAFIAFrançois Roland Truffaut (Parigi, 1932 - Neuilly-sur-Seine, Francia, 1984) iniziagiovanissimo a scrivere sui Cahies du cinéma. Dopo alcuni corti, nel 1959 debut-ta con il pluripremiato I quattrocento colpi (Les quatre-cents coups), dove compa-re il personaggio di Antoine Doinel che tornerà in altri quattro titoli, a partire daL’amore a vent’anni (L’amour à vingt ans, 1962) e Baci rubati (Baisers volés,1968). Regista, sceneggiatore, produttore e attore molto amato, firma ventunlungometraggi, tra cui si segnalano: Jules e Jim (Jules et Jim, 1962), Nastro d’Ar-

Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti 69

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gento 1963 per il miglior film straniero; Fahrenheit 451 (id., 1966); Il ragazzo sel-vaggio (L’enfant sauvage, 1970); Effetto notte (La nuit américaine, 1973), Oscar1974 per il miglior film straniero; La signora della porta accanto (La femme d’àcôté, 1981). Nel 1981 riceve il Premio Luchino Visconti alla carriera.

BUGSY MALONE Piccoli gangstersGran Bretagna, 1976, digitale HD, 93', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Alan Parker. Fotografia: Peter Biziou, MichaelSeresin. Scenografia: Geoffrey Kirkland, Malcolm Middleton. Costumi: MonicaHowe. Effetti speciali: Malcolm King. Musica: Paul Williams. Suono: Les Wiggins,Clive Winter, Ken Barker. Montaggio: Gerry Hambling. Interpreti e personaggi:Scott Baio (Bugsy Malone), Florrie Dugger (Blousey Brown), Jodie Foster (Tallu-lah), John Cassisi (Fat Sam), Martin Lev (Dandy Dan), Paul Murphy (Leroy Smith),Sheridan Earl Russell (Knuckles), Albin ‘Humpty’ Jenkins (Fizzy), Paul Chirelstein(Smolsky), Andrew Paul (O’Dreary). Produzione: Robert Stigwood OrganisationLtd./Bugsy Malone Productions/Goodtimes Enterprises/National Film FinanceConsortium/National Film Trustee Company/The Rank Organisation. Distribuzio-ne: Park Circus Limited, 1 Park Terrace, Glasgow G3 6BY, tel. +44.141.3322175.

New York, 1929. I gangsters Fat Sam e Dandy Dan lottano per il controllo della città a col-pi di torte in faccia. Il raid offensivo che Dandy Dan, forte delle sue nuove mitragliatrici abase di crema Chantilly, riserva al bar di proprietà di Fat Sam dove si sta esibendo l’aspi-rante showgirl Blousey Brown è una dichiarazione di guerra a cui il rivale risponde assu-mendo l’impareggiabile Bugsy Malone. Grazie alla sua incredibile faccia tosta, è l’unico ingrado di porre fine alle ostilità, destreggiandosi intanto tra la volitiva Tallulah e la dolceBlousey. Nomination all’Oscar e ai Golden Globes 1977 per la miglior colonna sonora ori-ginale; Bafta 1977 per miglior sceneggiatura, scenografia, suono e a Jodie Foster per lamiglior attrice non protagonista e per la miglior promessa cinematografica.

BIOFILMOGRAFIAAlan William Parker (Islington, Gran Bretagna, 1944) negli anni Sessanta eSettanta si dedica alla pubblicità, per poi lavorare come sceneggiatore cine-matografico. Dopo Piccoli gangsters si aggiudica il Bafta 1979 per il migliorregista con Fuga di mezzanotte (Midnight Express, 1978). Passando da ungenere all’altro, firma Fame - Saranno famosi (Fame, 1980), Pink Floyd The Wall(id., 1982), Birdy - Le ali della libertà (Birdy, 1984), Angel Heart - Ascensore perl’inferno (Angel Heart, 1987), vincendo nel 1990 il Political Film Society per idiritti umani con Mississippi Burning - Le radici dell’odio (Mississippi Burning,1988). Tra i film realizzati negli anni Novanta si segnalano: The Commitments(id., 1991), il pluripremiato musical Evita (id., 1996) e Le ceneri di Angela(Angela’s Ashes, 1999); la sua ultima regia è The Life of David Gale (id., 2003).

QUADROPHENIA id. Gran Bretagna, 1979, 35mm, 117', col.

Regia: Franc Roddam. Soggetto: Alan Fletcher, Chris Stamp, Pete Townshend,ispirato all’omonimo concept album. Sceneggiatura: Dave Humphries, MartinStellman, F. Roddam. Fotografia: Brian Tufano. Scenografia: Simon Holland.Costumi: Joyce Stoneman. Effetti speciali: Steve Hamilton. Musica: The Who,The High Numbers, Cross Section, The Chiffons, The Crystals. Suono: Jon Ast-ley, Malcolm Hirst. Montaggio: Sean Barton, Mike Taylor. Interpreti e personag-gi: Phil Daniels (Jimmy), Leslie Ash (Steph), Philip Davis (Chalky), Mark Wingett(Dave), Sting (Ace Face), Ray Winstone (Kevin), Garry Cooper (Peter), GaryShail (Spider), Toyah Willcox (Monkey), Trevor Laird (Ferdy), Kate Williams (lamadre), Michael Elphick (il padre). Produzione: The Who Films/Polytel. Distri-buzione culturale: BFI (British Film Institute), Booking Unit, 21 Stephen Street,London W1T 1LN, tel. +44.020.79578938.

Londra, 1964. Jimmy ha vent’anni e lavora come fattorino, incarico che odia. Anche il rap-porto con i genitori è segnato da profonde incomprensioni e il giovane sfugge alla frustra-zione prendendo parte, in sella al suo motorino insieme ai Mods, a scorribande notturnecontro i rivali Rockets. Durante un week end a Brighton per una Bank Holiday, flirta con labella Steph e assiste alle imprese del fascinoso Ace, ma si tratta di una parentesi felicedi breve durata: arrestato dalla polizia in seguito agli scontri tra bande, perde il lavoro eviene cacciato di casa, entrando in una spirale di depressione e paranoia che si conclude

con il ritorno a Brighton e l’amara scoperta che Ace ha un lavoro noioso e banale, cometutti. Rubato il motorino del suo idolo, lo butta giù dalla scogliera.

BIOFILMOGRAFIAFrancis George Roddam (Norton, Stockton-on-Tees, Gran Bretagna, 1946) sidiploma alla London Film School con Birthday (Compleanno, 1969), candidatoai Bafta 1970 per il miglior corto, dedicandosi negli anni Settanta a una carrie-ra come regista, sceneggiatore e produttore televisivo che dura tuttora. Esordi-sce nel lungometraggio con Quadrophenia, seguito dai meno fortunati Cavalli dirazza (The Lords of Discipline, 1983), La sposa promessa (The Bride, 1985), Pat-to di guerra (War Party, 1988), K2 - L’ultima sfida (K2, 1991). Per la tv realizzainoltre Dummy (id., 1977), Moby Dick (id., 1998) e Cleopatra (id., 1999).

Vetrina internazionale e proiezionispecialiRaccolte in una doppia sezione, dialogano tra loro le pellicole mai distribuite inItalia che Sottodiciotto propone all’interno della sua ormai “classica” Vetrinainternazionale e una rosa di proiezioni speciali strettamente collegate al temadell’edizione 2009 della kermesse, la creatività.

Vetrina internazionaleNove le pellicole mai distribuite nei cinema italiani che Sottodiciotto porta insala, all’interno della Vetrina internazionale realizzata con il sostegno della Con-sulta Regionale dei Giovani del Piemonte, uno degli appuntamenti che maggior-mente caratterizzano la programmazione del Festival, offrendo una panoramicasfiziosa e stratificata sulla migliore produzione europea e statunitense (a cui siaggiungono quest’anno una coproduzione con l’Asia e una con l’Africa) invisibi-le nel nostro Paese, con un occhio di riguardo, come sempre, per le opere prime.Tre i film provenienti dalla Francia, proposti in collaborazione con il Service Cul-turel de l’Ambassade de France en Italie - Délégation Culturelle de Turin: La Fil-le du RER, ultima fatica di André Téchiné - a cui il Festival ha dedicato una retro-spettiva completa nel 2007 - magistralmente interpretata dalla bravissima Émi-lie Dequenne (scoperta dai fratelli Dardenne) e da Catherine Deneuve; La Jour-née de la jupe di Jean-Paul Lilienfeld, con Isabelle Adjani che torna al cinemadopo una lunga assenza per raccontare la condizione delle donne nelle periferiesegnate dal machismo e dalla violenza grazie a una storia “ai limiti” che ha fat-to molto discutere in patria e che, realizzata per la tv, è approdata al cinema conenorme successo; è un esordio volutamente dispettoso e speziato quello diGabriel Julien Laferrière, che in Neuilly sa mére! prende di mira la Francia inna-morata di Sarkò grazie all’arrivo nell’immacolata ed esclusiva Neuilly-sur-Seinedi un quattordicenne algerino abituato a vivere nella banlieue di Parigi.Dagli Stati Uniti arrivano invece due pellicole indipendenti, entrambe caratteriz-zate da ottime performance delle interpreti principali: la nuova musa del cinemaindie Zooey Deschanel, nel cast anche di 500 giorni insieme che Sottodiciottoproietta in anteprima nazionale, si diverte a tenere sulla corda... del telefono ungiovane ladro di automobili che insieme alla vettura si è portato via anche il suocellulare in The Go-Getter di Martin Hynes, mentre Zoe Kazan, nipote del“mostro sacro” Elia, interpreta con classe innata il delicatissimo e minimale TheExploding Girl di Bradley Rust Gray.Grazie a una coproduzione franco-irachena l’esordiente Shawkat Amin Korkiimmagina nel suo Paese natale, da cui è emigrato bambino a causa del regime diSaddam Hussein, il viaggio quasi metafisico di un altro bambino, di nome Sad-dam, in cerca dei genitori in mezzo alle macerie e all’incertezza della guerra scop-piata dopo la deposizione del dittatore nell’emozionante Parinawa la Ghobar.Diversi ma complementari i due documentari che raccontano l’Africa, mostran-do due volti di un continente segnato da sempre dalle contraddizioni e dallacoesistenza di universi “paralleli”: Amour, sexe et mobylette di Maria Silvia Baz-zoli - ospite del Festival - e Christian Lelong dà voce a un affresco corale sul-l’amore, la passione e i sentimenti che per una volta, invece di usare i toni sen-

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sazionalistici abusati dai mezzi di comunicazione, “tinge di rosa” le strade delBurkina Faso, mentre I Am Because We Are di Nathan Rissman parte da unasceneggiatura di Madonna, in veste anche di narratrice e produttrice, per sensi-bilizzare l’opinione pubblica sul dramma dei bambini orfani in Malawi.A inaugurare il Cineclub 12-15 con un viaggio nel tempo che condurrà i giovanispettatori in un’immaginaria Italia degli anni Cinquanta dalle atmosfere fiabe-sche in cui perdurano bizzarre tradizioni patriarcali provvede infine la scanzona-ta coproduzione svizzero-tedesca Marcello Marcello di Denis Rabaglia.

AMOUR, SEXE ET MOBYLETTE Amore, sesso e motorettaFrancia/Germania/Italia/Burkina Faso, 2008, 35mm, 95', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Maria Silvia Bazzoli, Christian Lelong. Fotogra-fia: Jean-Marc Bouzou, C. Lelong. Musica: Yoni. Suono: Frédéric Bassolé, M. S.Bazzoli. Montaggio: François Sculier. Con: Jean-Marie Zoumoré, Marie AlineZoumoré, Robert Kaboré, Silvestre Lalogo, Grégoire Konkobo, Louise AnneZoungrana, Emilienne Larmeile, Rafaël Zeugmoré, Didier Giscard, RebéccaZoumoré. Produzione: Cinédoc Films/CFI/Centre National de la Cinématogra-phie (CNC)/Conseil Régional Rhône-alpes/Fechner Media/FilmförderungBaden-Württemberg (MFG). Vendita all’estero: Cinedoc Distribution, 18 cheminde la Prairie, 74000 Annecy, tel. +33.04.50452390.

Un film d’amore composto da più episodi che si intrecciano, ambientato in una piccola cit-tà del Burkina Faso, un documentario che mostra un lato “rosa” dell’Africa quasi sempreoscurato dalle notizie tragiche diffuse dai mezzi di comunicazione. «Andare a vedere comeuna società vive al ritmo dei cuori che battono significa, in fondo, cercare di capire comeproietta il suo avvenire. Guardare come si ama, in un angolo sperduto dell’Africa, significaporgere uno specchio ai nostri stessi amori» (Maria Silvia Bazzoli, Christian Lelong).

BIOFILMOGRAFIAMaria Silvia Bazzoli (Verona, 1961) studia al Dams di Bologna e dal 1994 al2006 lavora come giornalista freelance e critica cinematografica per riviste etrasmissioni radiofoniche, occupandosi nel frattempo della rassegna cinema-tografica Visioni d’Altrove e collaborando alla programmazione di diversi festi-val. Autrice di volumi sul cinema africano, esordisce nel lungometraggio conAmour, sexe et mobylette. Insieme a Christian Lelong firma successivamenteMoustapha Alassane, cinèaste du possibile (Moustapha Alassane, cineasta delpossibile, 2009).

Christian Lelong (Parigi, 1954) studia Antropologia e Cinema a Parigi e Nanter-re, soggiornando più volte in Africa. Nel 1986 fonda la Compagnia di danzacontemporanea Espace 90 e nel 1993 la factory indipendente Cinédoc. Il suo

primo film, Agadez Nomade FM (2003), firmato insieme a Pierre Mortimore,viene proiettato l’anno seguente al Festival di Berlino. Attivo anche come regi-sta televisivo, dirige Amour, sexe et mobylette e Moustapha Alassane, cinèastedu possibile.

THE EXPLODING GIRL id.Usa, 2009, DigiBeta, 79', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Bradley Rust Gray. Fotografia: EricLin. Suono: Michael Sterkin, Ian Stynes. Interpreti e personaggi: Zoe Kazan(Ivy), Mark Rendall (Al), Hunter Canning (Cary), Maryann Urbano (la madre diIvy). Produzione: Soandbrad/Parts and Labor/MBS Productions. Venditaall’estero: Memento Films International, 6 cité Paradis, 75010 Paris, tel.+33.1.53349027.

Un’intera settimana di vacanza lontana dal college mette duramente alla prova la capaci-tà di Ivy, affetta da epilessia, di tenere sotto controllo le proprie paure ed emozioni: inve-ce di stabilizzare il legame con lo sfuggente Greg, si scopre attratta da Al, rassicuranteamico di vecchia data. Sullo sfondo, una New York estiva assolata e splendente. Presen-tato al Festival di Berlino 2009 nella Forum Section, è valso a Zoe Kazan, nipote del leg-gendario Elia, il premio per la miglior attrice al Tribeca Film Festival.

BIOFILMOGRAFIABradley Rust Gray si diploma alla School of the Art Institute di Chicago. Con ilsuo primo film, Salt (Sale, 2003), vince il premio Caligari per l’innovazione alFestival di Berlino 2003 e il Premio del pubblico al Festival di Rouen. Dopo ilcorto Hitch (id., 1999), menzione d’onore al Sundance 2000, nel 2003 fondainsieme a Kim So Yong la casa di produzione Soandbrad, con cui produce i lun-gometraggi In Between Days (Nei giorni di mezzo, 2006) e Treeless Mountain(Montagna senz’alberi, 2008). Torna dietro la macchina da presa per TheExploding Girl.

LA FILLE DU RER La ragazza del RERFrancia, 2008, 35mm, 105', col.

Regia: André Téchiné. Soggetto: dall’opera teatrale RER di Jean-Marie Besset.Sceneggiatura: Odile Barski, J.M. Besset, A. Téchiné. Fotografia: Julien Hirsch.Scenografia: Michèle Abbé-Vannier. Costumi: Radija Zeggai. Effetti visivi: Tho-mas Duval. Musica: Philippe Sarde. Suono: Jean-Paul Mugel. Montaggio: Marti-ne Giordano. Interpreti e personaggi: Émilie Dequenne (Jeanne), Michel Blanc(Samuel Bleistein), Catherine Deneuve (Louise, la madre di Jeanne), MathieuDemy (Alex), Ronit Elkabetz (Judith), Nicolas Duvauchelle (Franck), Jérémie

Anteprime, programmi e proiezioni speciali, vetrina internazionale, concerti 71

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Quaegebeur (Nathan), Djibril Pavadé (Tom), Alain Cauchi (Marius), ArnaudValois (Gabi). Produzione: SBS Films/France 2 Cinéma/Sofica UGC 1/Sofici-néma 5/Canal+/TPS Star/Centre National de la Cinématographie (CNC). Ven-dita all’estero: UGC Distribution, 32 avenue Charles de Gaulle, 92200 Neuilly-sur-Seine, tel. +33.1.46404689.

La ventenne Jeanne vive alla periferia di Parigi con la madre, che sogna di far assumerela figlia da un avvocato che era stato un suo vecchio corteggiatore. La vita delle due don-ne entra in crisi il giorno in cui la giovane afferma di essere stata aggredita nella RER, vit-tima di un attacco antisemita. Ma l’accusa di aver montato ad arte la vicenda cavalcandol’ondata di aggressioni reali che avvengono quotidianamente le si ritorce contro. Basatosu un fatto di cronaca realmente avvenuto in Francia nel 2004.

BIOFILMOGRAFIAAndré Téchiné (Valence d’Agen, Francia, 1943) si laurea in cinema alla celebreFémis. Nella seconda metà degli anni Sessanta lavora come critico per iCahiers du cinéma, dirige i suoi primi corti e allestisce numerosi spettacoliteatrali. Attore, regista, sceneggiatore, esordisce con Pauline s’en va (Paulinese ne va, 1969) realizzando diciotto lungometraggi, tra i quali si segnalano:Les soeurs Brontë (Le sorelle Bronte, 1979); Rendez-vous (id., 1985), premioper la miglior regia al Festival di Cannes 1985; Niente baci sulla bocca (J’em-brasse pas, 1991); Ma saison préferée - La mia stagione preferita (Ma saisonpréferée, 1993); L’età acerba - Les roseaux sauvages (Les roseaux sauvages,1994), César 1995 per miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura origi-nale; Alice e Martin (Alice et Martin, 1998); Lontano (Loin, 2001); I tempi checambiano (Les temps qui changent, 2004).

THE GO-GETTER id.Usa, 2007, DigiBeta, 93', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Martin Hynes. Fotografia: Byron Shah. Sceno-grafia: Damon Fortier, Rob Howeth, Charles Nance. Costumi: Marie Schley.Effetti visivi: David Van Woert, Leo Vezzali, John L. Weckworth. Musica: M.Ward. Suono: Mitch Gettleman. Montaggio: David Birdsell. Interpreti e perso-naggi: Lou Taylor Pucci (Mercer), Zooey Deschanel (Kate), Jena Malone (Joely),Jsu Garcia (Arlen), Marissa Ingrasci (Laurel), Giuseppe Andrews, Jon ‘Corn Mo’Cunningham, Kathleen M. Darcy, Colin Fickes, Judy Greer. Produzione: Et Cete-ra Films/Fillmore/Two Roads Entertainment. Distribuzione: Movie Inspired, viaBoito 22, 10154 Torino, tel. 011.19716848.

Alla morte della madre, il diciannovenne Mercer White sale in auto per affrontare un lun-go viaggio alla ricerca del fratellastro che non vede da anni. Peccato che l’auto non sia lasua e che la proprietaria della vettura, avendo dimenticato a bordo il proprio telefono, lochiami e inizi a chiacchierare con lui. Non è che l’inizio di un’avventura on the road deci-samente particolare.

BIOFILMOGRAFIAMartin Hynes (Eugene, Oregon) si laurea in Storia alla Columbia University,lavorando a lungo in teatro e come autore di testi comici. Frequenta in segui-to la University of Southern California, ricevendo il Paramount Pictures Fellow-ship per il suo corto di diploma Al as in Al (Al come... dentro Al, 1995). Esordi-sce con il film indipendente The Big Split (id., 1999), firmando quello stessoanno il famoso corto George Lucas in Love, dove interpreta George Lucas. TheGo-Getter è il suo secondo lungometraggio.

I AM BECAUSE WE ARE Sono perché siamoUsa, 2008, HD Cam, 80', col.

Regia: Nathan Rissman. Soggetto, sceneggiatura: Madonna. Fotografia: KevinLee Brown, Grant James, N. Rissman, Marc Shap, John-Martin White. Musica:Patrick Leonard. Suono: Rodney Berling, Kevin Brown. Montaggio: Danny B.Tull. Produzione: Semtex Films. Vendita all’estero: Fortissimo Films, Van Die-menstraat 100, 1013 CN Amsterdam, tel. +31.20.6273215.

Il Malawi, Stato africano in cui vivono 12 milioni di persone, detiene un triste record, conoltre un milione di bambini rimasti orfani a causa dell’Aids, con lo spettro della malnutri-

zione e delle cure mediche insufficienti a peggiorare il quadro. Un documentario prodottoe narrato da Madonna in cui si vuole ricordare agli spettatori che i destini degli esseriumani sono tutti interconnessi, con un invito a risolvere in modo concreto ed efficace pro-blemi di cui patiscono le conseguenze soprattutto i bambini.

BIOFILMOGRAFIANathan Rissman (Seattle, Stati Uniti, 1972) studia nella sua città natale, tra-sferendosi in seguito a Londra per collaborare con Madonna come assistente,scenografo, archivista dei materiali video e giardiniere. Regista pubblicitario edi video musicali, I Am Because We Are è il suo primo lungometraggio.

LA JOURNÉE DE LA JUPE Il giorno della gonnaFrancia/Belgio, 2008, 35mm, 90', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Jean-Paul Lilienfeld. Fotografia: PascalRabaud. Scenografia: Olivier Jacquet. Costumi: Chattoune, Agnès Beziers,Julien Reignoux. Effetti visivi: Stephanie Boutinaud. Musica: Kohann. Suono:Philippe Richard, Hubert Teissedre. Montaggio: Aurique Delannoy. Interpreti epersonaggi: Isabelle Adjani (Sonia Bergerac), Denis Podalydès (Labouret),Yann Collette (Bechet), Nathalie Besançon (la Ministro), Marc Citti (Frédéric),Khalid Berkouz (Mehmet), Yann Ebonge (Mouss), Sonia Amori (Nawel), KévinAzaïs (Sébastien), Sarah Douali (Farida). Produzione: Mascaret Films/ArteFrance/Fontana/RTBF. Vendita all’estero: Rezo Films, 29 rue Faubourg Pois-sonnière, 75009 Paris, tel. +33.1.42464630.

Professoressa di francese in un istituto di periferia, Sonia Bergerac è sull’orlo delladepressione nervosa. Demotivata, rassegnata, in procinto di divorziare dal marito, non nepuò più di avere a che fare con studenti sessisti e violenti, esempio paradigmatico delladiscriminazione di cui le donne sono vittime, che non la rispettano e le impediscono difare regolarmente lezione. Impossessatasi dell’arma trovata nello zaino di un allievo,prende in ostaggio la sua classe.

BIOFILMOGRAFIAJean-Paul Lilienfeld (Parigi, 1962) inizia a recitare non ancora ventenne, nel1980, prendendo parte nel corso di tre decenni a numerosi progetti cinemato-grafici e televisivi. All’inizio degli anni Novanta passa dietro la macchina dapresa con alcuni corti, occupandosi nel frattempo di sceneggiatura. Dirige ilungometraggi XY, drôle de conception (XY, concezione buffa, 1996), Quatre gar-çons pleins d’avenir (Quattro ragazzi con un avvenire, 1997), HS - horse service(Fuori servizio, 2001), tutti inediti in Italia, girando inoltre per la tv Qui mangequoi? (Chi mangia cosa?, 2002), Qui mange quand? (Chi mangia quando?,2004) e Comme sur des roulettes (Come su ruote, 2005).

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La journée de la jupe

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MARCELLO MARCELLO id.Svizzera/Germania, 2008, 35mm, 97', col.Regia: Denis Rabaglia. Soggetto: dall’omonimo romanzo di Mark David Hatwood.Sceneggiatura: D. Rabaglia, Luca de Benedittis. Fotografia: Filip Zumbrunn. Sce-nografia: Andi Schrämli, Marion Schramm. Costumi: Pascale Suter. Effetti visivi:Arndt Baumueller, Cathleen Klein. Musica: Henning Lohner. Suono: Tom Weber,Malte Zurbonsen. Montaggio: Claudio Di Mauro. Interpreti e personaggi: France-sco Mistichelli (Marcello Romei), Elena Cucci (Elena Del Ponte), Alfio Alessi(Armando Cesari), Luigi Petrazzuolo (Pasquale), Luca Sepe (Diego), Renato Scar-pa (Don Tommaso), Antonio Pennarella (Mariano Romei), Roberto Bestazzoni (Pro-fessor Pizzuti), Mariano Rigillo (il sindaco), Peppe Lanzetta (Rozzani). Produzione:Zero Fiction Film/Radiotelevisione Svizzera Italiana (RTSI)/Teleclub AG/La PetiteEntreprise/C-Films AG. Vendita all’estero: C-Films Zürich, tel. +41.44.2536555.

Nella pittoresca isola italiana di Amatrello, in pieno 1956 sopravvive una insolita tradizio-ne: non appena una ragazza del luogo diventa maggiorenne, tutta la popolazione maschi-le della zona si sbizzarrisce per trovare il regalo perfetto per... il padre della fortunata, inmodo da assicurarsi il suo primo appuntamento. Marcello, figlio di un pescatore, ha sem-pre trovato inutile questa usanza, ma da quando ha messo gli occhi su Elena, la bellafiglia del sindaco, è pronto a mettere sottosopra tutto il paese per poter uscire con lei.

BIOFILMOGRAFIADenis Rabaglia (Martigny, Svizzera, 1966) realizza corti a partire dalla finedegli anni Ottanta, esordendo nel lungometraggio con il film tv Grossesse ner-veuse (Gravidanza isterica, 1993), che si aggiudica numerosi premi in Svizze-ra, Germania e Francia. Nel 2000 dirige Paolo Villaggio in Azzurro, premiatonel 2001 come miglior film svizzero dell’anno, seguito dal film tv Pas de pani-que (Niente panico, 2006). La sua ultima fatica è Marcello Marcello.

NEUILLY SA MÈRE! Neuilly... tua sorella!Francia, 2008, 35mm, 90', col.

Regia: Gabriel Julien Laferrière. Sceneggiatura: Philippe de Chauveron, Marcde Chauveron, Gilles Laurent. Fotografia: Pascal Gennesseaux. Effetti visivi:Thomas Duval, Sebastien Rame, Virginie Wintrebert. Suono: Frédéric Masca-ras. Montaggio: Jean-François Elie. Interpreti e personaggi: Samy Seghir (SamiBenboudaoud), Denis Podalydès (Stanislas de Chazelle), Rachida Brakni (Dja-mila de Chazelle), Jérémy Denisty (Charles de Chazelle), Joséphine Japy(Marie), Mathieu Spinosi (Guilain), Chloé Coulloud (Caroline), Farida Khelfa(Nadia), Anne Duverneuil (Sophie Bourgeois), Pierre-Louis Bellet (Jason). Pro-duzione: Miroir Magique!/Vito Films/France 2 Cinéma/TF1 Internatio-nal/Canal+/CinéCinéma/France 2 (FR2)/Banque Postale Image 2/Banque

Populaire Images 9/Uni Etoile 6. Vendita all’estero: Other Angle Pictures, 39rue de Constantinople, 75008 Paris, tel. +33.9.54880241.

Sami Benboudaoud, quattordicenne di origine algerina che vive felice con i suoi amici nel-la banlieue parigina, si ritrova catapultato nell’esclusivo paradiso di Neuilly-sur-Seine, perdieci anni feudo elettorale della famiglia Sarkozy, ospite della zia Djamila e dei cuginiCaroline e Charles. Se la cugina è affascinata dalle controculture, Charles è ossessiona-to dall’idea di diventare presidente della Repubblica. Sami dovrà superare non poche pro-ve: cercare di integrarsi nel lindo collegio privato Saint-Exupéry e di conquistare il cuoredella superba Marie, giovane violoncellista con tanto di pedigree.

BIOFILMOGRAFIAGabriel Julien Lafarrière a partire dagli anni Ottanta lavora nel cinema comeassistente alla regia per numerosi cineasti francesi, tra cui Leos Carax, ClaireDevers, Didier Martiny, Chantal Akerman, Nicole Garcia, Claire Denis. Neuillysa mère! è il suo primo lungometraggio.

PARINAWA LA GHOBAR A travers la poussière Attraver-so la polvereIraq/Francia, 2006-2009, Betacam SP, 73', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Shawkat Amin Korki. Fotografia: Toraj Aslani.Scenografia: Fakhir Mohamadamin. Costumi: Fakhir Sherwani. Musica:Mohammad Reza Darvishi. Suono: Behroz Shahamat, Mohammad Shahverdi.Montaggio: Ebrahim Saidi. Interpreti: Adil Abdolrahman, Ayam Akram, HosseinHasan, Ahlam Najat, Aba Rash, Rizgar Sediq. Produzione: Arc-en-CielFilms/Narin Film. Vendita all’estero: Arc-en-ciel Films, Espace Bel Air, 113-115Rue Danielle Casanova, 93200 Saint-Denis, tel. +33.1.49171648.

Baghdad, 2003. Durante l’invasione dell’Iraq da parte degli americani, viene abbattuta lastatua di Saddam Hussein: i curdi, in lotta con il dittatore, fanno festa. Due di loro, Azade Rashid, incaricati di una missione di rifornimento alimentare, trovano sul cammino unbambino di cinque anni, abbandonato. È iracheno e si chiama Saddam. Anche i genitoridel piccolo lo stanno cercando dovunque, preoccupati perché il suo nome è diventatoormai impronunciabile. Tutti i tentativi di trovare una sistemazione a Saddam falliscono eil suo futuro diventa via via più problematico in un Paese dove caos e violenza sono all’or-dine del giorno. Premiato ai Festival di Bastia, Granada e Singapore.

BIOFILMOGRAFIAShawkat Amin Korki (Zakho, Iraq, 1973) emigra bambino in Iran insieme allafamiglia, dove lavora a lungo come regista televisivo. Tornato in Iraq nel 1999,esordisce nel lungometraggio con Parinawa la Ghobar, realizzando in seguitoKick Off (Calcio d’inizio, 2009), con cui si aggiudica il premio Fipresci e il NewCurrents Award al Pusan Internation Film Festival 2009.

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Proiezioni specialiQuattro le proiezioni speciali che il Festival ospita quest’anno, all’insegna deldocumentario e della forte aderenza alla realtà ma senza sacrificare la creativi-tà, l’immaginazione e il sogno.Si parte con la proiezione in tandem di Barriera mobile di Edoardo Cinalli e Tut-to sarà com’è ora, solo un po’ diverso di Chiara Pirito, cortometraggi nati inseno al progetto speciale di comunicazione multietnica Barriera mobile, pro-mosso dall’Associazione Barriera in collaborazione con l’Accademia Albertina diBelle Arti di Torino e con il contributo di Compagnia di San Paolo, che ha coinvol-to per diversi mesi gli studenti di quattro Scuole Secondarie di I grado torinesi,invitandoli a raccontare quanto li circonda partendo dai luoghi reali e rielabo-randoli in base ai propri sogni, desideri, pensieri. A presentare l’iniziativa al pub-blico di Sottodiciotto, il curatore del progetto Emanuele Catellani.Il mio cuore umano segna il gradito ritorno al Festival, dopo le precedenti parte-cipazioni nel 2003 e nel 2006, della cineasta Costanza Quatriglio, che presentail suo ultimo documentario dedicato alla straordinaria esperienza personale eartistica di Nada Malanima, per tutti semplicemente Nada, da quarant’anni sullabreccia dell’onda come cantante ma anche diva bambina, autrice teatrale,romanziera grazie all’autobiografia da cui Costanza Quatriglio è partita per rac-contare un percorso creativo unico e insieme specchio di una intera generazione.È declinato al femminile anche il documentario Non aver paura! Donne che non sisono arrese di Cristina Monti, proposto da Sottodiciotto, SPI-CGIL Torino, Film Com-mission Torino Piemonte e Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, dellaGuerra, dei Diritti e della Libertà, e nato da un progetto teatrale in cui decine di don-ne piemontesi che hanno preso parte alla Resistenza prima e alle lotte per i diritticivili e politici dopo rievocano le proprie battaglie, le gioie, i dolori di vite “normali”eppure sempre eccezionali, in grado di instillare nelle giovanissime di oggi la stessafiducia in se stesse che ha spinto queste “giovanissime di ieri” a non darsi mai pervinte nonostante le avversità. Ospiti della proiezione sono Caterina Costa Giacometti,Michelina Marietta Aleina, Bianca Secondo (protagoniste), Eufemia Ribichini (respon-sabile del progetto), la regista Cristina Monti e l’autrice teatrale Rosanna Rabezzanain un incontro condotto da Vanna Lorenzoni (Segretaria Generale SPI-CGIL Torino) acui intervengono Gianni Oliva (Assessore alla Cultura della Regione Piemonte) e Clau-dio Della Valle (Presidente Istituto Storico della Resistenza di Torino).

BARRIERA MOBILE Italia, 2009, 7'25", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Edoardo Cinalli. Montaggio, coordinamento: E.Cinalli, Arianna Merlo, Giulia Nota. Produzione: Associazione Barriera.

32 alunni di nove nazionalità diverse (Albania, Bulgaria, Cina, Egitto, Italia, Marocco, Mol-davia, Perù, Romania) che frequentano quattro Scuole Secondarie di I grado nel quartieretorinese Barriera di Milano - Norberto Bobbio, Leonardo da Vinci, Martiri del Martinetto,Gian Battista Viotti - hanno preso parte al progetto di comunicazione e interazione mul-tietnica Barriera mobile, registrando e fotografando immagini, impressioni e sensazionicon i loro videofonini per raccontare la vita nel quartiere, le relazioni con gli amici e lafamiglia, la quotidianità, gli spazi, a partire dal tema “forte” della migrazione.

TUTTO SARÀ COM’È ORA, SOLO UN PO’ DIVERSOItalia, 2009, DigiBeta, 12', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, post-produzione: ChiaraPirito. Musica, suono: Enrico Ascoli. Produzione: Associazione Barriera.

A partire dalle numerose ore di girato prodotte dai giovani partecipanti al progetto Barrie-ra mobile, la video-artista Chiara Pirito ha distillato il suo nuovo documentario, il cui titolorende omaggio a un’affermazione del filosofo Walter Benjamin. «Tutto sarà come ora, soloun po’ diverso è una frase che ha la natura assertiva del tempo futuro, la forza della pro-messa confidente, la familiarità rassicurante del com’è ora, unita al potere fantastico diquel un po’ diverso che è misura minima ma autentica di ogni possibile viaggio dell’imma-ginazione» (Elena Volpato).

BIOFILMOGRAFIAChiara Pirito (Torino, 1977) si diploma in Fotografia all’École nationale de laphotographie di Arles e nel 2003 partecipa al programma internazionale Uni-dee promosso dalla Fondazione Pistoletto di Biella. Video-artista e fotografa,espone in numerose mostre collettive a Torino e in Europa.

IL MIO CUORE UMANOItalia, 2009, DigiBeta, 52', col.

Regia, sceneggiatura: Costanza Quatriglio. Soggetto: dall’autobiografia omoni-ma di Nada Malanima. Fotografia: Stefano Falivene. Suono: François Wale-disch. Musica: N. Malanima. Montaggio: Ilaria Fraioli. Con: N. Malanima, GerriManzoli, Massimo Zamboni, Luca Alfonso Rossi, Simone Filippi, Rita Marcotul-li. Produzione: Bìbì Film/Radio Televisione Italiana - RaiTre.

Nada, con generosità e piglio sincero, ripercorre la propria vicenda di donna e di artistanell’autobiografia Il mio cuore umano. Cresciuta nella campagna toscana tra gli anni Cin-quanta e Sessanta, divenuta cantante per volontà della madre, la quindicenne Nadairrompe sulla scena come una vera e propria icona generazionale. Lo strappo dal mondorurale, la vita sul palcoscenico, le contraddizioni di un mestiere profondamente amato.«Quando ho capito che l’idea di Costanza era nata dall’interesse vero e profondo per ilmio libro e per il mio lavoro di cantante e autrice mi sono convinta e mi sono lasciata gui-dare in un percorso intimo raccontando anche il privato con sincerità e verità, e ne èvenuta fuori una storia umana e piena d’emozione» (Nada).

BIOFILMOGRAFIACostanza Quatriglio (Palermo, 1973) si laurea in Legge nel 1997 e due annidopo si diploma in Regia alla Scuola Nazionale di Cinema. Fra il 1996 e il2000 dirige i corti Lettera a monsieur cinema, L’albero, Anna!, Il giorno che houcciso il mio amico soldato, Una sera. Il 2000 segna l’esordio nel documenta-rio, con i progetti ècosaimale?, Menzione speciale al Torino Film Festival; Ilbambino Gioacchino; 106 nonna Caterina. Precedentemente a L’isola (2003),suo primo lungometraggio, dirige i documentari L’insonnia di Devi (2001) e Laborsa di Helene (2002), il reportage Le donne di Tara - Un’opportunità per lemadri a Bangalore (2001) e i due video didattici Per una famiglia adottiva(2001). Dopo Il mondo addosso (2006) e la partecipazione a All Human Rightsfor All (2008) firma Il mio cuore umano.

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Tutto sarà come ora, solo un po’ diverso Tutto sarà come ora, solo un po’ diverso

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NON AVER PAURA! DONNE CHE NON SI SONO ARRESEItalia, 2009, Betacam SP, 60', col.

Regia: Cristina Monti. Soggetto, sceneggiatura: Gabriella Bordin, Mariella Fab-bris, C. Monti, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza. Con: Bianca Secondo, Cate-rina Costa Giacometti, Michelina Marietta, Ornella Terracini, Bianca GuidettiSerra, Alberta Aluffi, Rosina Adriano, Ornella, Mariangela, Cecilia, Maria Rosa,Wanda, Carmen, Rina, Pia, Luciana, Ida, Carla, Lidia. Produzione: G. Bordin perAssociazione AlmaTerra/Eufemia Ribichini per SPI-CGIL Torino/Piemonte DocFilm Fund - Fondo regionale per il documentario.

Documentario dedicato al progetto teatrale sulla Memoria Non mi arrendo, Non mi arren-do! promosso da SPI-CGIL Torino, che ha coinvolto oltre cinquanta donne: ribelli, bandite,partigiane... donne protagoniste della guerra di Liberazione in Piemonte e delle successi-ve battaglie per l’affermazione dei diritti sociali e civili si raccontano attraverso il linguag-gio del teatro. In un dialogo a più voci e tra generazioni, trasmettono alle giovani studen-tesse che le affiancano in scena un nuovo senso della storia e il loro stesso coraggio pernon arrendersi.

BIOFILMOGRAFIACristina Monti (Chivasso, 1969) si laurea in Storia e Critica del Cinema a Tori-no nel 1994, collaborando in seguito con il Museo Nazionale del Cinema e fir-mando con Paolo Bertetto il volume Il gabinetto del dottor Caligari. Docente dimontaggio video digitale, realizza numerosi video e cortometraggi in Super8.Collabora dal 1999 con Zenit Arti Audiovisive.

Sottodiciotto in cortoPer Sottodiciotto in corto il Festival ha scelto due graffianti corti provenienti daSvezia e Germania che mettono in scena con humour, affetto e molta inventivala difficoltà di crescere e la necessità, fin da giovanissimi, di “arrangiarsi” met-tendo in campo creatività e fantasia per volgere a proprio vantaggio una realtàspesso non così idilliaca come gli adulti potrebbero pensare.

PAULS OPA Pauls’ Grandpa Il nonno di PaulGermania, 2008, 35mm, 19'30", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Maren Erdmann, Ove Sander. Fotografia: O.Sander. Suono: Ralf Schipke. Montaggio: M. Erdmann. Interpreti e personaggi:Julius Hillebrand (Paul), Claudia Schmutzler, Richard Schwager, Rolf Nagel.Produzione, distribuzione culturale: Kunsthochschule für Medien, Peter-Welter-Platz 2, 50676 Köln, tel. +49.221.20189330.

Paul, giovane inventore di otto anni, vorrebbe avere un nonno come tutti gli altri bambini,così se ne costruisce uno per disporre di un compagno di avventure con cui lanciarsi inimprese che non oserebbe mai tentare da solo. Ma mentre comincia a capire che il non-no da lui inventato non potrà mai prendere il posto di un nonno vero nonostante i succes-si raggiunti, accade un piccolo miracolo.

GODA RÅD Good advice Buoni consigliSvezia, 2009, 35mm, 15', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Andreas Tibblin. Fotografia: Paul Evans. Sceno-grafia: Johan Broomé. Musica: Max Linder. Suono: Fred Johanneson. Montag-gio: Stephan Walfridsson. Interpreti: Styrbjörn Roald, Sofia Helin, MagnusKrepper. Produzione: Drama Svecia AB/Stockholm International Film Festi-val/Sveriges Television/Svenska Filminstitutet/Anne-Marie Söhrman Ferme-lin. Distribuzione culturale: Svenska Filminstitutet, Box 271 26, SE-102 52Stockholm, Filmhuset, Borgvägen 1-5, tel. +46.8.6651100.

Svezia, inizio anni Ottanta. Rasmus ha dieci anni ma è già stanco di vivere con due geni-tori che non lo ascoltano mai e decide di scappare di casa. Prima di mettere in atto il suopiano, incide su una cassetta una serie di consigli su come vivere, in modo che la regi-strazione possa essere d’aiuto al fratellino che sta per nascere.

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Pauls opa

Goda råd

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ConcertiIl doppio concerto di Sottodiciotto a Hiroshima Mon Amour, nato nel 2001, sipresenta con baldanza ed energia alla “prova del nove”, spaziando ancora unavolta verso nuovi lidi musicali grazie ad artisti, in erba o già affermati, amati daigiovani e pronti a trascinare nella mischia chiunque si trovi nei paraggi: impos-sibile resistere all’alternative rock dei Ministri, trio milanese che propone il suonuovo album, Tempi bui, in esclusiva per gli spettatori del Festival, in un appun-tamento condotto da Domenico Mungo.Ad aprire le danze, com’è ormai tradizione, tre formazioni di giovanissimi, Arle-quin’s Carillaum, Jackstrike e Katapank, che hanno fatto parlare di sé nellafinale di Pagella non solo Rock 2009, la “vetrina musicale per musicisti e musi-ciste emergenti” promossa dal Settore Politiche Giovanili della Città di Torinorivolta in modo particolare agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado e aigiovani fino ai 23 anni.

MINISTRINel corso di un’intervista rilasciata nel 2006 sull’onda del successo del primoalbum, I soldi sono finiti, la risposta alla inevitabile domanda sui progetti futu-ri del trio Ministri - Davide Autelitano (voce, basso), Federico Dragogna (chitar-ra, voce) e Michele Esposito (batteria) - è stata: «Un tour in Italia, un contrattocon una ditta di corde per chitarra per farle da sponsor, la Transiberiana, laure-arsi, una gita a Capo Nord, crescere un figlio di nome Gomez, mantenersi conla musica, invecchiare giocando a tresette alla bocciofila. In questo precisoordine». Nati a Milano come quartetto con il suggestivo nome Ministri del Tem-po nel 2003, ben presto sono diventati semplicemente i Ministri e hanno cata-lizzato l’attenzione degli addetti ai lavori al MEI - Meeting delle Etichette Indi-pendenti grazie a due album - I soldi sono finiti e Tempi bui - e all’EP La piazza.La loro carta vincente è un mix estroso, originale e molto grintoso di post-grun-ge, alternative rock, post-hardcore e punk rock, con testi in italiano e tantavoglia di scatenarsi insieme al pubblico.

Gruppi di Pagella non solo Rock 2009

ARLEQUIN’S CARILLAUMLuca Neri (voce, tastiere, sax), Simone Santagiuliano (chitarra), Guglielmo Har-douin (chitarra elettrica, sinth), Michele Bussone (batteria) e Alberto Macario(basso) danno vita nel 2006 a un progetto musicale in cui il rock, la progressi-ve anni Settanta e la psichedelia convivono in armonia. Si qualificano per lafinale di Pagella non solo Rock 2009.

JACKSTRIKEI Jackstrike nascono nel 2008, pronti a rinverdire i fasti dei gruppi hard rock incima alle classifiche negli anni Ottanta. Dopo Pagella non solo Rock 2009,Pietro Berrino (voce), Lorenzo Attanasio (batteria), Fabio Delsanto (basso),Alberto Truffa (chitarra ritmica, voce) e Sergio Salazzari (chitarra solista) stan-no lavorando alla prossima demo.

KATAPANKQuattro i componenti del gruppo, nato nel 2008 e interessato a sviluppare unsound che trae le proprie suggestioni dal punk e dall’hardcore: Federico Ferra-rese (voce), Marco Francesia (batteria), Marco Leone (chitarra) e Mattia Steffa-ni (basso). Nel 2009 partecipano per la prima volta a Pagella non solo Rock.

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Creatività in animazione:il meglio dall’Italia e dal mondoRicchissimo il programma dell’appuntamento Creatività in animazione: ilmeglio dall’Italia e dal mondo, curato da Sottodiciotto e ASIFA Italia, sezionenazionale dell’Association Internationale du Film d’Animation (As.I.F.A. diffusain sessanta Paesi e legata all’UNESCO) che riunisce gli autori e i professioni-sti dell’animazione italiana e che si impegna a promuovere la cultura e l’artedell’animazione.Il programma presenta i finalisti del Cartoon d’Or 2009, cinque corti d’autore chehanno fatto incetta di premi in ogni Festival e si sono sfidati all’ultima immagineper accaparrarsi l’unico premio europeo specificamente dedicato all’animazione.La selezione è promossa da Cartoon Media dell’Unione Europea.A seguire, Bruno Bozzetto (presidente onorario di ASIFA Italia) introdurrà i nuo-vi protagonisti del panorama italiano dell’arte animata: giovani Studi, promet-tenti creativi e affermati cartoonist che stanno riscuotendo consensi in festival,web networks e palinsesti televisivi di tutto il mondo. Interverranno, tra gli altri,Virgilio Villoresi (con J, dopo il successo dell’ultimo video per Capossela), Rai-mondo Della Calce (con la serie tv Ondino per RAI), Donato Sansone (conVideogioco, in selezione a Berlino), Tommaso Cerasuolo (con Porpora, il nuovovideoclip per Marco Notari in programmazione su All Music e MTV) e molte altresorprese. Alla serata saranno presenti giornalisti, dirigenti televisivi, direttori diFestival, produttori, docenti, giovani animatori e grandi autori in un incontro cheintende saggiare lo stato dell’arte dell’animazione nel nostro Paese dando voceai suoi professionisti più autorevoli e mostrando film inediti, animazioni speri-mentali e prodotti di qualità.Tra gli appuntamenti da non perdere l’anteprima del lungometraggio Brendanand the Secret of Kells, creato dagli irlandesi Tomm Moore e Nora Twomey uti-lizzando l’animazione tradizionale per sfruttare appieno con toni pastello e gran-de qualità grafica il fascino di una storia allo stesso tempo fiabesca e avventu-rosa, e il delicato Mary and Max dell’australiano Adam Elliot, film in claymationche dopo aver inaugurato l’ultimo Sundance Film Festival ed essersi aggiudica-to il Premio per il miglior lungometraggio al Festival di Annecy fa tappa a Sotto-diciotto mentre procede nella sua corsa verso l’Oscar 2010.In cartellone anche una nuova “puntata” di SottoSopra18, a cura di Mario Sere-nellini, che celebra La création du monde di Edouard Hofman, bizzarro calenda-rio della Genesi realizzato mezzo secolo fa, scandito dai disegni d’un grande illu-stratore dell’epoca, il francese Jean Effel, e offre un assaggio dell’immensotalento del pioniere del cinema fantastico Georges Méliès.

BRENDAN AND THE SECRET OF KELLS Brendan e ilsegreto di KellsFrancia/Belgio/Irlanda, 2008, 35mm, 75', col.

Regia: Tomm Moore, Nora Twomey. Soggetto: T. Moore. Sceneggiatura: FabriceZiolkowski. Animazione: Darko Belevski, Alfredo Cassano, Fabian Erlinghauser,

Barry Reynolds, Alessandra Sorrentino, Nora Twomey, Jean Baptiste Vendam-me. Disegni: Aurélie Bernard, Rémi Chayé, T. Moore. Scenografia: Ross Ste-wart. Effetti speciali: Jeremy Purcell. Effetti visivi: Marc Umé, Serge Umé. Musi-ca: Bruno Coulais. Suono: Alexandre Fleurant, Sebastien Marquilly, Bruno Sez-nec. Montaggio: Fabienne Alvarez-Giro. Produzione: Les Armateurs/ViviFilm/Cartoon Saloon/France 2 Cinéma. Vendita all’estero: Celluloid Dreams, 2rue Turgot, 75009 Paris, tel. +33.1.49708564.

Irlanda, IX secolo. Il dodicenne Brendan cresce circondato da monaci nell’abbazia fortifi-cata di Kells, sotto la tutela dello zio, l’autoritario Abbott Cellach, che lo educa con gran-de rigore. A sconvolgere la monotonia provvede l’arrivo di Brother Aidan, un anziano mae-stro illuminato che mostra a Brendan la bellezza dell’arte e stimola la sua creatività attra-verso le pagine dello straordinario, ma non ancora completo, Libro di Kells. La minaccia diuna terribile invasione vichinga è imminente, ma Brendan sogna di completare le ultimepagine del Libro prima che sia troppo tardi e intraprende un rischioso viaggio, accompa-gnato dalla misteriosa fatina Aisling e dal gatto Pangur Ban.

BIOFILMOGRAFIATomm Moore fonda nel 1999 la casa di produzione Cartoon Saloon, di cui èdirettore. Regista cinematografico e pubblicitario, animatore, illustratore dilibri per bambini e autore di graphic novels, con il suo primo lungometraggioThe Secret of Kells vince il Directors Finders Award alle Directors FindersSeries 2008 e il Premio del pubblico al Festival di Annecy e al Festival di Edim-burgo 2009. Attualmente lavora a The Song of the Sea (La canzone del mare).

Nora Twomey si diploma in Animazione al Ballyfermot College di Dublino nel1997. Tra i fondatori della casa di produzione Cartoon Saloon, nel 2002 dirigeil suo primo corto, From Darkness (Dall’oscurità), aggiudicandosi prestigiosiriconoscimenti internazionali. Segue nel 2004 il pluripremiato Cúilín Dualach

(Ragazzo all’indietro). Con The Secret of Kells vince il Directors FindersAward alle Directors Finders Series 2008 e il Premio del pubblico alFestival di Annecy e al Festival di Edimburgo 2009. Ha in cantiereBluebeard (Barbablu).

MARY AND MAX Mary e MaxAustralia, 2009, 35mm, 92', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Adam Elliot. Fotografia: GeraldThompson. Animazione: Darren Burgess, Dick Jarman, Anthony

Lawrence, Jason Lynch, Craig Ross. Scenografia: A. Elliot, Craig Fison.Effetti speciali: Isabel Peppard, Claire Tennant. Effetti visivi: Michael Allen.Musica: Dale Cornelius. Suono: Erin McKimm, Peter Walker. Montaggio: BillMurphy. Produzione: Melodrama Pictures. Vendita all’estero: Icon Entertain-

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Mary and Max

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ment International, Solar House, 915 High Road, North Finchley, London N128QJ, tel. +44.20.84926300.

Mary Dinkle è una bambina paffuta di otto anni, che vive nei sobborghi di Melbourne e tienea bada la propria solitudine dedicandosi alla corrispondenza con un amico di penna decisa-mente inaspettato: Max Horovitz, quarantenne newyorchese sovrappeso e affetto dalla sin-drome di Asperger, disturbo che rende problematico avere contatti con il mondo esterno.Nonostante le inusuali premesse, l’amicizia tra Mary e Max durerà nel tempo, superando ladistanza geografica, la differenza d’età e i normali alti e bassi della vita. Premio per il migliorlungometraggio al Festival di Annecy e Orso di Cristallo al Festival di Berlino 2009.

BIOFILMOGRAFIAAdam Benjamin Elliot (Australia, 1972) frequenta il Victorian College of theArts, dove dà vita alla premiatissima trilogia di corti composta da Uncle (Zio,1996), Cousin (Cugino, 1998) e Brother (Fratello, 1999). Nel 2004 si aggiudi-ca l’Oscar per il miglior corto d’animazione con Harvie Krumpet (id., 2003),vincitore di numerosi riconoscimenti anche nei Festival di Annecy, Amburgo,Évora, Lipsia, Melbourne, Montréal, Rio de Janeiro, Toronto, Uppsala e Vallado-lid. Mary and Max è il suo primo lungometraggio.

ASTONS STENAR Aston’s Stones Le pietre di AstonSvezia, 2007, Betacam SP, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Lotta Geffenblad, Uzi Geffenblad. Soggetto, disegni: L.Geffenblad, a partire dal proprio libro per bambini Astons stenar. Animazione:Elinor Bergman, Finn Engstöm, U. Geffenblad, L. Geffenblad. Musica, montag-gio: U. Geffenblad. Suono: Leif Westerlund. Produzione: Zigzag Anima-tion/Svenska Filminstitutet/Film i Väst/Film på Gotland/Nordisk Film & TVFond. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL - Association Européenne du Filmd’Animation, Av. Huart Hamoir 105, 1030 Brussels, tel. +32.2.2451200.

Il giovane cagnolino Aston, dispiaciuto perché le pietre sul viottolo di casa sono sole,annoiate e infreddolite, le raccoglie e si prende amorevolmente cura di loro. Ben presto lafamiglia di Aston suggerisce al piccolo di portare le pietre in vacanza sulla spiaggia, datoche il loro numero in casa è cresciuto a dismisura, ma se la raccolta di pietre è giunta altermine, all’orizzonte se ne profila già una nuova. Premiato ai Festival di Seattle, Poznán,Wissembourg, Ottawa e Krok.

BIOFILMOGRAFIALotta Geffenblad (Lund, Svezia, 1962) è un’apprezzata animatrice, illustra-trice e autrice di libri per bambini, titolare di una strip di fumetti sulla rivi-sta svedese MåBra. A partire dal 1985 realizza pluripremiati corti d’ani-mazione e tiene seminari di cutout animation. Possiede insieme al maritoUzi la casa di produzione Zigzag Animation ed è al lavoro su una serie tv

dedicata ai suoi personaggi Spot e Splodge.

Uzi Geffenblad (Israele, 1964) prima di trasferirsi in Svezia lavora come suo-natore di corno professionista. A partire dal 1986 studia alla Stockholm Uni-versitet e due anni dopo si dedica al cinema come compositore, montatore,sceneggiatore, regista e produttore, grazie alla casa di produzione Zigzag Ani-mation, che possiede insieme alla moglie Lotta. Sta curando la produzionedella serie tv Spot e Splodge.

MADAGASCAR, CARNET DE VOYAGE id.Francia, 2009, Betacam SP, 12', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione: Bastien Dubois. Suono:Cyrille Lauwerier. Montaggio: Boubkar Benzabat. Produzione: Sacrebleu Pro-ductions. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL.

Un carnet de voyage animato raccoglie le esperienze di un viaggiatore europeo in Mada-gascar, alle prese con le tradizioni e i costumi dei Malgasci, tra cui il Famadihana, cerimo-nia funebre durante la quale le ossa degli antenati vengono periodicamente spostate eavvolte in nuovi sudari, al suono di musica e danze dal vivo.

BIOFILMOGRAFIABastien Dubois (Francia, 1983) studia Animazione e Informatica al Supinfo-com College di Valenciennes, dove realizza il corto AH (id., 2006). Dopo ildiploma si dedica alla creazione di siti Internet e all’animazione di videoga-mes. Madagascar, carnet de voyage nasce da un’esperienza autobiografica.

CLICHÉS DE SOIRÉE Party Animals Clichés da serataFrancia, 2008, Betacam SP, 17', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Merwan Chabane. Animazione:Fabien Bedouel, Sandrine Bonini, M. Chabane. Musica: Guillaume Poyet. Suo-no: Lionel Akchouch. Montaggio: M. Chabane, Emmanuelle Gabet. Produzione:Onyx Films. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL.

Madeleine odia i party e non c’è minaccia o supplica dell’amica Nathalie che possa farlecambiare idea, convincendola ad andare a una festa che ha deciso di boicottare. A crepa-re all’improvviso la sua volontà granitica basta però la possibilità di incontrare alla sera-ta il sexy e misterioso Edouard... Menzione d’onore al Cinanima - Festival Internacionalde Cinema de Animação di Espinho 2008.

BIOFILMOGRAFIAMerwan Chabane (Francia, 1978) è regista, sceneggiatore, direttore della foto-grafia, montatore e illustratore. Diplomato all’École Nationale Supérieure desArts Décoratifs, frequenta l’École des Gobelins e si dedica all’animazione per

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Aston stenar Madagascar, carnet de voyage

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film e videogiochi e al fumetto, firmando due titoli, Pankat e Fausse garde. Ilsuo corto di diploma, Biotope (Biotopo, 2002), viene premiato in numerosiFestival, tra cui Valence, Hiroshima, Clermont-Ferrand, Roma e Teheran.

PLEASE SAY SOMETHING Per favore, dì qualcosaGermania/Irlanda, 2009, Betacam SP, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, effetti visivi, montaggio:David O’Reilly. Musica, suono: Bram Meindersma, David Kamp. Produzione:David O’Reilly Animation. Distribuzione culturale: Cartoon AISBL.

In un futuro iper-tecnologico, venticinque episodi brevi raccontano la difficile convivenzatra una gatta e un topo, spesso incapaci di gestire la vita di coppia. Vincitore dell’Orsod’Oro per il miglior corto d’animazione al Festival di Berlino e del Cartoon d’Or 2009.

BIOFILMOGRAFIADavid O’Reilly (Kilkenny, Irlanda, 1985) appena ventenne inizia a lavorare nelsettore degli effetti visivi collaborando a diversi film, tra cui Guida galattica perautostoppisti (The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy, 2005). Si dedica in seguitoalla produzione indipendente, firmando i pluripremiati corti Animal (id., 2003),Ident (id., 2005),WOFL2106 (id., 2006), RGBXYZ (id., 2008), Octocat Adventu-re (Le avventure di Octocat, 2008), ????? (id., 2009). Regista di video musica-li e animatore di videogames, vive a Berlino.

WALLACE & GROMIT: A MATTER OF LOAF AND DEATHWallace & Gromit: Il mistero dei 12 fornai assassinatiGran Bretagna, 2008, Betacam SP, 29', col.

Regia: Nick Park. Sceneggiatura: N. Park, Bob Baker. Fotografia: Dave Alex Rid-dett. Animazione: Merlin Crossingham, Dave Osmand, Claire Rolls, Christo-pher Sadler, Jan Sanger, Lee Wilton. Scenografia: Matt Perry. Effetti visivi: TimBrade, Hugh Brazier, Bram Ttwheam. Musica: Julian Nott. Suono: AdrianRhodes. Montaggio: David McCormick. Produzione: Aardman Animations.Distribuzione culturale: Cartoon AISBL.

Wallace e Gromit trasformano l’appartamento al 62 di West Wallaby Street in un’avviatapanetteria, ma un terribile pericolo è in agguato: Gromit è molto preoccupato dalla miste-riosa scomparsa, nel corso dell’ultimo anno, di ben dodici fornai locali. Anche se Wallaceè troppo preso dal fascino della dolce Piella Bakewell per essere d’aiuto, Gromit inizia ainvestigare perché ormai... è questione di pane e di morte! Vincitore dell’Annie Award edel Bafta 2009 per il miglior corto d’animazione.

BIOFILMOGRAFIANicholas Wulstan Park (Preston, Inghilterra, 1958) crea nel 1989 Wallace eGromit per il suo saggio di laurea alla Sheffield Hallam University, A Grand DayOut (A Grand Day Out with Wallace and Gromit), nomination all’Oscar 1991 peril miglior corto d’animazione, vinto quello stesso anno con Interviste mai viste(Creature Comforts). Seguono I pantaloni sbagliati (Wallace & Gromit in TheWrong Trousers, 1993) e Wallace & Gromit in A Close Shave (1995), entrambiOscar per il miglior corto d’animazione. Dopo l’esordio nel lungometraggioaccanto a Peter Lord con Galline in fuga (Chicken Run, 2000), firma Wallace &Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (Wallace & Gromit in The Curse ofthe Were-Rabbit, 2005), Oscar 2006 per il miglior film d’animazione.

SottoSopra18 - Quando il cinemanon aveva ancora 18 anniGenesi fantasyLa creazione del mondo è stata il più grande effetto speciale della storia. Primavolta, per di più, d’un Autodidatta. E miccia di mille altri estri creativi, tra cui l’in-venzione del cinema. Nuova tappa della sezione SottoSopra18, dedicata a epi-sodi singolari del cinema “quando non aveva ancora 18 anni”, il programma siapre con due titoli restaurati e rimasterizzati (1900 e 1904: quando il cinema

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Wallace & Gromit: a Matter of Loaf and Death

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aveva 5 e 9 anni) d’un altro autodidatta del fantasy, Georges Méliès, sulle diavo-lerie del grande schermo e l’onnipotenza del regista-creatore. Conclude, semprein tema di creatività e genialità delle origini, un capolavoro di cartoon di mezzosecolo fa, La création du monde, che riduce affettuosamente la Genesi a dome-stico bricolage.Jurassic a matita, festeggiato alla Mostra di Venezia 1958 ma poi drasticamenterimaneggiato (riscritto il commento off, cambiate musica e canzoni) e distribuitoin Italia col titolo scemo La Bibbia secondo Pierino, il cartoon del ceco EdouardHofman si avvale di un grande illustratore dell’epoca, il francese Jean Effel. Titolorarissimo, questo bizzarro calendario della Genesi nasce a Praga dopo unamostra di disegni umoristici sulle “meraviglie della natura” di Effel e la richiesta diHofman di raccoglierli in maniera organica (finora erano apparsi disordinatamen-te su diverse riviste). Effel acconsente con entusiasmo organizzando e comple-tando i disegni con il racconto della Genesi. È a partire da qui che Hofman realiz-za il film nel celebre Studio di Praga. Riportata da un attento restauro alla versio-ne originale, la “ricreata” Création du monde restituisce per intero, in una neo-anteprima, il fantasy delle origini.

Programma curato da Mario Serenellini, realizzato in collaborazione con Ciné-mathèque Française, Madeleine Malthête-Méliès, Fondazione Cineteca Italianadi Milano.

MAGIE DI MÉLIÈS

LE DESHABILLAGE IMPOSSIBLE Impossibile spogliarsiFrancia, 1900, 2'03", b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura, effetti speciali, produzione, con: GeorgesMéliès. Musica: Lawrence Lehérissey-Méliès.

Notte d’inferno per un viaggiatore che, più si spoglia, più si ritrova vestito: gli abiti si mol-tiplicano e il letto svanisce.

LA SIRÈNE La sirenaFrancia, 1904, 3'48", b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura, effetti speciali, produzione, con: GeorgesMéliès. Musica: Lawrence Lehérissey-Méliès.

Prestidigitazioni ittiche del regista circense, fino alla sua stessa mutazione in Dio Nettuno.

BRICOLAGE DELLE ORIGINI

LA CRÉATION DU MONDE La creazione del mondoFrancia/Cecoslovacchia, 1958, 83', col.

Regia, sceneggiatura: Edouard Hofman. Soggetto, disegni animati: Jean Effel.Fotografia: Zdenka Hajdová. Animazione: Jaroslav Doubrava, Bretislav Dvorák,Vladimir Lehký, Bozena Mozísová, Bohumil Sejda, Zdenek Smetana, KarelStrebl, L. Vána, Jirí Vokoun, Frantisek Vystrcil. Scenografia: Gérard Cohen.Musica: Jan Rychlík, Jean Wiener. Suono: Charles Nobel. Montaggio: ZdenkaNavrátilová. Produzione: Ceskoslovenský Státní Film/Studio Bratri v triku.Distribuzione culturale: Cineteca Italiana, Via Daniele Manin 2, 20121 Milano,tel. 02.29005659.

Nell’oscurità profonda dell’universo, veleggia su una nuvola il Creatore: da 4 uova trae 3angioletti e un demonietto. Decisa la creazione, predisposto il piano di lavoro in 6 giorni, Dio- aiutato dagli angeli - dà origine alla luce, al cosmo stellato, alla terra, all’acqua, alle mon-tagne, alle piante e agli animali. Ogni volta, il diavolo “ci mette la coda”: vulcani, alluvioni,bufere, spine alle rose, sale nel mare, zizzania nel frumento. Il sesto giorno il Creatore for-ma l’uomo e gli dà vita col proprio alito. Ma l’uomo si sente solo, così Dio pensa a una com-pagna. Il Maligno tenta di trar subito profitto da questo “doppio” al femminile…

Buon compleanno a Paperino eBraccio di FerroIndossano la divisa da marinaio, sono irresistibili, scatenati e in procinto di festeg-giare gli anni insieme a Sottodiciotto e Cineteca del Friuli, sicuri di poter contaresu un fascino immutato nonostante il passare degli anni. Di chi si tratta? Ma diPaperino e Braccio di Ferro, ovviamente! Su una torta doppia troveranno postosettantacinque candeline per il papero disneyano più celebre e ottanta candelineper il re dei Sette mari mentre il regalo, da scartare insieme agli spettatori delFestival, è un doppio programma di cartoons classici davvero imperdibili.Nato Donald Fauntleroy Duck e apparso per la prima volta nella Silly SymphonieThe Wise Little Hen (1934) con la sua immancabile casacca blu da marinaretto,in Italia viene ribattezzato Paolino Paperino ma è da subito, per tutti, semplice-mente Paperino, maestro nell’arte di arrangiarsi. Nel 2005 gli è stata intitolatauna stella nella Hollywood Walk of Fame ed è, secondo molti, il vero “eroe” dicasa Disney, con pregi e difetti in cui è facile riconoscersi: ottimista e sfortunato,generoso e scansafatiche, romantico e collerico, simpatico e dispettoso, creativoe credulone, c’è un po’ di Paperino in ognuno di noi. Per celebrarlo, una selezionedi corti in Technicolor che ne ripercorrono invenzioni, tic e manie dalle primeapparizioni agli anni Cinquanta.Popeye - Braccio di Ferro nella versione italiana - nasce invece sulla carta stampatanel 1929, come personaggio secondario nelle strisce a fumetti Thimble Theatre diElzie Crisler Segar. Marinaio incaricato di organizzare un viaggio per il fratello di Olivia,scompare dopo pochi numeri ma viene richiamato in servizio grazie alla mobilitazionedei lettori, che ne apprezzano il buon senso, l’umorismo e l’inventiva. Da allora, il suc-cesso continua inarrestabile nonostante la prematura scomparsa del suo creatore econquista ogni mezzo di comunicazione, dal cinema alla radio, dalla tv ai videogiochi,dal merchandising ai parchi a tema. Nei sondaggi degli anni Trenta Braccio di Ferrorisultò più popolare di Topolino ed è proprio in quel decennio “magico” che si tuffa que-st’anno Sottodiciotto, con corti che riportano Popeye al suo splendore originale.

75 CANDELINE PER PAPERINO

ALPINE CLIMBERS Topolino e gli alpinistiUsa, 1936, 16mm, 10', col.

Regia: David Hand. Animazione: Norman Ferguson, Dick Huemer, GrimNatwick, Bill Roberts. Musica: Albert Hay Malotte. Produzione: Walt Disney Pro-ductions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini50, 33013 Gemona (Udine), tel. 0432.980458, fax 0432.970542.

Topolino, Paperino e Pluto scalano le Alpi svizzere. Mentre Topolino va in cerca di uova

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La création du monde

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d’aquila, mettendosi nei guai con Mamma aquila e con i suoi aquilotti, Paperino coglierari fiori di edelweiss e litiga con una capretta di montagna, ingaggiando poi una lotta atestate con un ben più massiccio caprone. Intanto Pluto, precipitato dalle vette, si ubria-ca insieme al San Bernardo giunto per salvarlo. Conosciuto anche con il titolo Topolinoapprendista scalatore.

DON DONALD Don PaperinoUsa, 1937, 16mm, 8', col.

Regia: Ben Sharpsteen. Animazione: Al Eugster, Fred Spencer.Musica: Paul J. Smith.Produzione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

In sella a un asinello, Paperino fa la corte a un’affascinante señorita messicana, DonnaPaperina, con alterne fortune. L’asino viene prontamente scambiato con una bella auto-mobile 313 rossa fiammante e la coppia si avventura nel deserto per una corsa, ma unguasto meccanico è in agguato… Conosciuto anche con il titolo Paperino nel Far West, èla prima apparizione cinematografica di Paperina e il primo corto in cui Paperino non fa daspalla ad altri personaggi.

THE AUTOGRAPH HOUND Paperino a caccia di autografiUsa, 1939, 16mm, 9', col.

Regia: Jack King. Sceneggiatura: Harry Reeves. Animazione: Larry Clemmons,John Elliotte, Ward Kimball, Ed Love, Johnny Cannon, Ed Dunn, John W. Dunn,Paul Allen, Rex Cox, Seamus Culhane. Musica: Oliver Wallace. Produzione:Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Agli Hollywood Studios i cacciatori di autografi non sono benvisti, ma Paperino riesceugualmente a incontrare molti divi dello schermo ingaggiando al tempo stesso una lottasenza quartiere con una guardia incaricata della sicurezza, finché non si sparge la voceche Paperino in persona si trova nei paraggi... Tra le celebrità ritratte Greta Garbo, MickeyRooney, Sonja Henie, i Ritz Brothers, Shirley Temple, Clark Gable, Charlie McCarthy, Joe E.Lewis, Judy Garland, Katharine Hepburn, Bette Davis, Charles Boyer, Joan Crawford, Grou-cho e Harpo Marx.

MR. DUCK STEPS OUT Paperino e l’appuntamentoUsa, 1940, 16mm, 8', col.

Regia: Jack King. Soggetto: Carl Barks, Chuck Couch, Jack Hannah, HarryReeves, Milt Schaffer, Frank Tashlin. Animazione: Paul Allen, Jim Armstrong,Les Clark, Larry Clemmons, Rex Cox, Phil Duncan, Emery Hawkins, Dick Lundy,Lee Morehouse, Kenneth Muse, Ray Patin, Ken Peterson, Edward Strickland,Don Towsley, Judge Whitaker. Musica: Charles Wolcott. Produzione: WaltDisney Pictures. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Paperino fa visita a Paperina, deciso a scatenarsi con lei nelle danze, ma ha fatto i contisenza i suoi nipotini Qui, Quo e Qua, desiderosi di prender parte alla serata. Paperinocoinvolge allora la bella padrona di casa in un indiavolato quickstep, ritrovandosi vittimadegli scherzi di Qui, Quo e Qua, che lo bersagliano con del pop corn incandescente. Ina-spettatamente, l’incidente finisce per esaltare le doti di ballerino del nostro eroe!

BELLBOY DONALD Paperino fattorinoUsa, 1942, 16mm, 8', col.

Regia: Jack King. Soggetto, sceneggiatura: Carl Barks, Jack Hannah. Ani-mazione: Ed Love, Paul Allen, Jim Armstrong. Produzione: Walt Disney Produc-tions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Fattorino al Lofty Manors Hotel, Paperino fa del proprio meglio per comportarsi in modoinappuntabile e onorare la massima per cui «Il cliente ha sempre ragione». L’impresadiventa però impossibile se i clienti sono Gambadilegno e il suo pestifero figliolettoJunior, pronti a vessare il povero Paperino in ogni modo. Una volta licenziato, l’ex fattori-no si vendicherà con gli interessi.

CRAZY OVER DAISY Pazzo di PaperinaUsa, 1950, 16mm, 6', col.

Regia: Jack Hannah. Animazione: Bob Carlson. Musica: Oliver Wallace. Produ-zione: Walt Disney Productions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Paperino si reca da Paperina in bicicletta per chiederle un appuntamento, canticchiandola canzone Crazy Over Daisy. Ben presto la sua tranquilla passeggiata nel parco vienemolestata da Cip e Ciop in un crescendo di distruzione e dispetti. Arrivato nonostante tut-to a destinazione, Paperino si vede rifiutare il romantico rendez-vous perché “colpevole”di aver maltrattato gli scoiattoli e si allontana imbufalito. Ambientato nel 1890.

DONALD’S DIARY Il diario di PaperinoUsa, 1954, 16mm, 8', col.

Regia: Jack Kinney. Soggetto: Brice Mack, Dick Kinney. Animazione: BruceBushman, Harry Holt, Ralph Hulett, Ken O’Brien, John Sibley, Ed Aardal. Effettivisivi: Dan MacManus. Musica: Edward H. Plumb. Produzione: Walt Disney Pro-ductions. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

A volte la peggior condanna è vedere i propri sogni che diventano realtà… Cosa succedereb-be se Paperino riuscisse finalmente a sposarsi con Paperina? Aspettando che Paperinaesca dalla doccia per chiedere la sua mano, Paperino sogna come potrebbe essere la lorovita a due, sprofondando in un incubo… che lo spinge ad arruolarsi nella Legione straniera.

80 CANDELINE PER BRACCIO DI FERRO

I EATS MY SPINACH Mangio i miei spinaciUsa, 1933, 16mm, 7', b/n

Regia: Dave Fleischer. Animazione: Seymour Kneitel, Roland Crandall. Musica:Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cinete-ca del Friuli.

Indistruttibile grazie alla sua passione per gli spinaci, Braccio di Ferro canticchia I’m Pope-ye, the Sailor Man andando a prendere Olivia per portarla a un rodeo in cui si esibisceBruto. Pungolato dalla gelosia, Braccio di Ferro dimostra di essere più bravo del cowboy acompiere acrobazie e si ritrova coinvolto in un inseguimento multiplo insieme a Olivia,Bruto e a un gigantesco toro.

BEWARE OF BARNACLE BILL Attenti a Barnacle Bill!Usa, 1935, 16mm, 7', b/n

Regia: Dave Fleischer. Animazione: Willard Bowsky, Harold Walker. Musica: SammyTimberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Braccio di Ferro va a casa di Olivia per chiederle di sposarlo, ma la donna lo rifiuta: è giàfidanzata con lo statuario marinaio Barnacle Bill-Bruto. All’arrivo del rivale, Braccio di Fer-ro lotta con lui, distruggendo la casa di Olivia; avuta la meglio grazie agli spinaci, ritira laproposta di matrimonio e se ne va, lasciando Olivia a meditare sul fascino della divisa.Ispirato alla canzone popolare Barnacle Bill the Sailor, è una parodia del film Here Comesthe Navy, uscito l’anno precedente.

THE FOOTBALL TOUCHER DOWNER Il giocatore di foot-ball che fa touchdownUsa, 1937, 16mm, 7', b/n

Regia: Dave Fleischer. Animazione: Seymour Kneitel, Graham Place. Musica:Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cine-teca del Friuli.

Pisellino fa i capricci, rifiutandosi di mangiare gli spinaci. Braccio di Ferro, spazientito, gliracconta allora di quando, da bambino, a propria volta non voleva mangiare gli spinaci estava per essere battuto da Bruto in una partita di football americano perché troppo gra-cile. Ma le sorti della partita vennero ribaltate grazie a una confezione di spinaci, congrande soddisfazione di Olivia. Pisellino, finalmente convinto, mangia volentieri tutta lasua razione di spinaci.

POPEYE THE SAILOR MEETS ALI BABA’S FORTY THIEVESBraccio di Ferro incontra i Quaranta ladroni di Ali BabàUsa, 1937, 16mm, 17', col.

Regia: Dave Fleischer. Animazione: Willard Bowsky, Orestes Calpini, GeorgeGermanetti. Musica: Vee Lawnhurst, Samuel Lerner, Tot Seymour, Sammy Tim-berg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

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Braccio di Ferro, Poldo e Olivia volano in Arabia per contrastare le malefatte del banditoAbu Hassan. Durante una razzia compiuta in città insieme ai Quaranta ladroni, Abu Has-san rapisce Olivia, costretta a lavare i panni sporchi della banda, e Poldo, incatenato auna tavola imbandita senza poter mangiare. Grazie agli spinaci, Braccio di Ferro sconfig-ge Abu Hassan e i Quaranta ladroni, tornando in città carico d’oro e di gloria. Secondo deitre Popeye Color Features prodotti da Max Fleischer.

PLUMBING IS A “PIPE” L’impianto idraulico è un “tubo”Usa, 1938, 16mm, 8', b/n

Regia: Dave Fleischer. Animazione: Willard Bowsky, Orestes Calpini. Musica:Sammy Timberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cinete-ca del Friuli.

Mentre si trova in cucina, Olivia nota una piccola perdita in una tubatura dell’acqua. Chie-de a Poldo di ripararla ma l’uomo dimentica continuamente gli attrezzi necessari e intan-to la perdita si allarga, fino ad assomigliare alle cascate del Niagara. Braccio di Ferro nonè di maggior aiuto, almeno finché non tira fuori una scatola di spinaci... Rifatto da IzzySparber nel 1954 come Floor Flusher.

ALADDIN AND HIS WONDERFUL LAMP Aladino e la lam-pada meravigliosaUsa, 1939, 16mm, 22', col.

Regia: Dave Fleischer. Animazione: Reuben Grossman, William Sturm,Nicholas Tafuri, David Tendlar. Musica: Sammy Timberg. Produzione: FleischerStudios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Olivia, sceneggiatrice cinematografica alla Surprise Pictures Corporation, lavora a un copio-ne basato su Aladino e la lampada meravigliosa. Lei impersona la leggiadra principessa,Braccio di Ferro veste i panni di Aladino. A tramare nell’ombra, un malefico stregone avidodi potere e ricchezza. Terzo (e ultimo) dei Popeye Color Features prodotti da Max Fleischer.

GHOSKS IS THE BUNK I fantasmi, che assurdità!Usa, 1939, 16mm, 7', b/n

Regia: Dave Fleischer. Animazione:William Henning, Abner Matthews.Musica: SammyTimberg. Produzione: Fleischer Studios. Distribuzione culturale: Cineteca del Friuli.

Olivia legge una storia di fantasmi a Braccio di Ferro e Bruto. All’improvviso Bruto augurala buonanotte e se ne va, ma si tratta di un piano architettato per spaventare Braccio diFerro e attirarlo insieme a Olivia in un vecchio hotel infestato da fantasmi tutt’altro cheamichevoli... Grazie agli spinaci e a una latta di vernice invisibile, Bruto otterrà quel chemerita. Rifatto da Seymour Kneitel nel 1954 come Fright to the Finish.

Piccoli film da un grande Festival -Selezione da Clermont-FerrandNato nel 1979, il Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand è un «mael-ström di immagini» considerato all’unanimità come la manifestazione di riferi-mento a livello mondiale per il cortometraggio e ospita ogni anno film da cin-quanta Paesi diversi. Fin dal 2004 Sottodiciotto è orgoglioso di presentare unaselezione ad hoc di corti d’animazione “targati” Clermont-Ferrand adatti a unpubblico di tutte le età, con un occhio di riguardo per gli spettatori più piccoli. Ititoli scelti per l’edizione 2009 provengono da Francia, Colombia, Canada, PaesiBassi, Belgio e Danimarca.

BAVE CIRCUS Il circo della bavaFrancia, 2008, Betacam SP, 4'50", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti spe-ciali, montaggio: Martin Laugero, Sylvain Kauffmann, Nicolas Dufresne, Philip-pe Desfretier. Musica: Thomas Miquel. Produzione: Marie-Anne Fontenier perSupinfocom.

Durante un pomeriggio piovoso, un bambino gioca con le sue lumache, immaginando di com-piere insieme a loro incredibili acrobazie che avvengono in un circo onirico… un po’ bavoso.

BIG BUCK BUNNY id.Paesi Bassi, 2008, Betacam SP, 9'50", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, effetti speciali, montaggio: SachaGoedegebure. Animazione: Enrico Valenza, William Reynish, Nathan Vegdahl.Scenografia: E. Valenza, Andreas Goralczyk. Musica, suono: Jan Morgenstern.Produzione: Ton Roosendaal.

Un coniglio bianco gigante vede la propria placida mattinata guastata da tre fastidiosiroditori. Innesca allora una crudele vendetta, nella più pura tradizione dei cartoons.

BOBY LE ZOMBIE Boby lo zombieFrancia, 2008, Betacam SP, 3'10", col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, montaggio, produzione:Loïc Guetat. Effetti speciali: Benjamin Gomez. Musica, suono: Guillaume David.

Boby è un piccolo zombie molto gentile ed educato, il cui unico desiderio è farsi degli ami-ci. Questo pomeriggio ha in programma un romantico appuntamento galante, ma la situa-zione rischia di tramutarsi in un calvario per lui…

HEADWINDS Venti contrariCanada, 2008, Betacam SP, 2'10", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti specia-li, suono, montaggio: Brian Sinasac. Produzione: Sheridan College, B. Sinasac.

Dopo essersi arrampicato su un promontorio che domina una distesa desertica, Dan siprepara a gettarsi nel vuoto. Tradito dal proprio equipaggiamento nel bel mezzo del lan-cio, dovrà essere scavezzacollo fino in fondo per riuscire a salvarsi usando l’ingegno.

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Bave Circus

Big Buck Bunny

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LA LEÇON DE NATATION La lezione di nuotoFrancia/Belgio/Paesi Bassi, 2008, Betacam SP, 8', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, effetti speciali: Danny DeVent. Animazione: Vincent Bierrewaerts, D. De Vent. Musica: Johan Derycke.Suono: Christian Cartier. Montaggio: D. De Vent, Koen Vermaanen, Bruno Han-ssens. Produzione: Ton Crone per Nederlands Instituut Voor Animatiefilm.Jonas ha cinque anni e sta per iniziare la sua prima lezione di nuoto. Nel tentativo di scap-pare da questa calamità che lo spaventa cade dentro la vasca e, tenuto a galla dai braccio-li, scopre che la piscina è un luogo caotico e strano, popolato da bizzarre creature.

OFFICE NOISE Rumore d’ufficioDanimarca, 2008, Betacam SP, 3'40", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti spe-ciali, suono, montaggio: Lærke Enemark, Torben Søttrup, Karsten Madsen,Mads Johansen. Produzione: Michelle Nardone per The Animation Workshop.

La convivenza forzata in ufficio tra un galletto preciso e ordinato e un elefante maldestro epasticcione crea progressivamente una tensione quanto mai esplosiva. Cosa succederà?

ROJO RED id.Colombia, 2008, Betacam SP, 13', col.

Regia, soggetto: Juan Manuel Betancourt Calero. Sceneggiatura: Juan DiazBohorquez, J. M. Betancourt Calero, Natalia Perez Pabon. Fotografia: N. PerezPabon. Animazione: Carlos Federico Medina Carrillo, Andres Muñoz Rodriguez.Scenografia: C. F. Medina Carrillo, J. Diaz Bohorquez. Effetti speciali: A. MuñozRodriguez, J. M. Betancourt Calero. Musica: Fabian Torres. Suono: Rafael Ospi-no, Andres Sanchez. Montaggio: N. Perez Pabon, J. M. Betancourt Calero,Valeria Lombo Velasco. Produzione: N. Perez Pabon per Gatoencerrado Films.

Un bambino di sette anni scopre di cosa è fatta la realtà grazie ai tentativi di sbarazzarsidi un paio di calzature ortopediche che la mamma lo obbliga a indossare.

Ah! L’amour - Creatività animataMade in FranceA conferire al Sottodiciotto Animation Festival di quest’anno un tocco piacevol-

mente “parigino” ci pensa Ah! L’amour - Creatività animata Made in France,focus promosso da Sottodiciotto e Service Culturel de l’Ambassade de Franceen Italie - Délégation Culturelle de Turin, con quattro corti d’animazione di granclasse realizzati in Francia nel corso del triennio 2004-2006 e dedicati all’amo-re nelle sue molteplici manifestazioni.

UNE HISTOIRE VERTÉBRALE Una storia vertebraleFrancia, 2004, Betacam SP, 9', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti spe-ciali, montaggio: Jérémy Clapin. Musica: Nicolas Martin. Suono: Eric Lonni.Produzione: Sylvie Martin per Strapontin.

Un uomo è condannato alla solitudine da una particolarità fisica: la sua testa è sbilancia-ta in avanti, i suoi occhi non possono che fissare il pavimento. Riuscirà a trovare la don-na giusta per lui?

LA CHUTE DE L’ANGE La caduta dell’angeloFrancia, 2005, Betacam SP, 5', col.

Regia, fotografia, animazione, scenografia, effetti speciali, montaggio: GeoffroyBarbet Massin. Sceneggiatura: Stanislas Barthélémy. Musica: Guillaume Ho.Suono: Bruno Ginestet. Produzione: Aurélie Appert per Mikros Image.

Un angelo viaggia nello spazio portando con sé una valigia. Feritosi a un’ala, perde l’equi-librio e lascia cadere la valigia che... finisce sulla Terra, tra le mani di un ometto buffo cheinconsapevolmente recupera un bagaglio incredibilmente prezioso.

EN TUS BRAZOS Tra le tue bracciaFrancia, 2006, Betacam SP, 5'10", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti spe-ciali, montaggio: Matthieu Landour, Edouard Jouret, François-Xavier Goby. Pro-duzione: Marie-Anne Fontenier per Supinfocom.

Il più grande ballerino di tango degli anni Venti è confinato su una sedia a rotelle in segui-to a un incidente. Grazie alla sua compagna, ritrova l’uso delle gambe per il tempo di unballo immaginario.

SILHOUETTES id.Francia, 2006, Betacam SP, 5'30", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia, effetti spe-ciali, montaggio: Jean-David Solon, Rémi Despret, Vincent Courbis-Poncet. Pro-duzione: Marie-Anne Fontenier per Supinfocom.

Un funambolo, una contorsionista, il vuoto. Un dramma, un aldilà. Un addio amoroso.

Sopra 18 mesi (fino a 4 anni):La piccola talpa natalizia

Dopo il grande successo dello scorso anno, il Festival torna aproporre una sezione totalmente dedicata ai più piccini presen-

tando sette nuove, divertenti avventure dell’adorabile“piccola talpa”, dando modo a chi non ha ancora fat-to la sua conoscenza di recuperare il tempo perduto.Chi è la “piccola talpa”? Inventata dal disegnatoreZdenek Miler nel 1956 per essere la protagonista diun film didattico in cui spiegare ai bambini quali sonole fasi di lavorazione della tela, divenne in breve tem-po il personaggio più popolare dell’animazione ceca:tra il 1957 - anno di Jak krtek ke kalhotkám prišel(Come la piccola talpa ottenne i suoi pantaloni) - e il2002, Miler ha diretto oltre sessanta episodi incentra-ti sulle avventure della sua simpatica eroina, pensateper i piccolissimi, divenendo in ottanta Paesi un classi-co indiscusso per l’infanzia.

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Office Noise

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KRTEK A RAKETA La piccola talpa e il missileCecoslovacchia, 1965, 35mm, 8'40", col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J.A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Ani-mazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J.Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova,J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, VadimPetrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova,Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Poha-dek a.s., Cercanska 16, 14000 Praha 4.

La piccola talpa gioca sulla spiaggia, finché non viene distratta da un missile che si trovalì vicino: schiacciandone i tasti, decolla per sbaglio naufragando su un isolotto pieno diconchiglie, dove fa amicizia con un granchio. Tutti gli animali marini nei paraggi la aiutanoa ricostruire il missile, con cui si mette in salvo da un giovane sub a caccia di prede.

KRTEK A ZELENÁ HVEZDA La piccola talpa e la stella verdeCecoslovacchia, 1969, 35mm, 7', col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A.Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazio-ne: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K.Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J.Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, MilanKymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová.Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s.

Al cambio di stagione, gli animali del bosco fanno le grandi pulizie di primavera. Mentrerassetta la propria tana, la piccola talpa trova uno smeraldo e, con l’aiuto dei suoi amici,cerca di collocarlo tra le stelle, senza successo. Nonostante il furto di una gazza ladra, losmeraldo conquisterà il cielo grazie all’intervento della luna.

KRTEK ZAHRADNÍKEM La piccola talpa fa giardinaggioCecoslovacchia, 1969, 35mm, 7'30", col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A.Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazio-ne: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K.Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J.Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, MilanKymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová.Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s.

Qualcosa si inceppa nel sistema di irrigazione e l’acqua, invece di arrivare a un’aiuola,sommerge la piccola talpa. Nonostante i suoi tentativi di ripararlo, il tubo si spezza,

lasciando uscire una vispa ranocchia, mentre i fiori deperiscono a vista d’occhio per lasiccità. Con l’aiuto del topo, in pochi minuti viene scavato un nuovo tracciato d’irrigazio-ne: i fiori sono salvi!

KRTEK A TELEVIZOR La piccola talpa e il televisoreCecoslovacchia, 1970, 35mm, 5'30", col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova e J. A.Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník. Animazio-ne: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J. Vokoun, K.Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharova, J. Hekrdla, J.Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov, MilanKymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K. Maskova, Marta Látalová.Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero: Zeme Pohadek a.s.

La piccola talpa fa i dispetti a un anziano giardiniere che abita poco lontano da lei. L’uo-mo, infastidito, sente parlare in tv di un veleno infallibile con cui liberarsi delle talpe. Avvi-sata del pericolo dal topo, la piccola talpa distrugge l’antenna del televisore e, nella fuga,rovina le aiuole del giardiniere. Per farsi perdonare, ripianta i fiori insieme al topo: il terri-bile veleno viene gettato via.

KRTEK A PARAPLÍCKO La piccola talpa e l’ombrelloCecoslovacchia, 1971, 35mm, 7'45", col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler.Soggetto: da un’idea di HanaSekyrkova e J. A. Novotny. Sce-neggiatura: Z. Miler, Ivan Klima.Fotografia: Ivan Masník. Anima-zione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova,Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J.Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sej-da, B. Mozisova, Z. Skripkova, L.Ciharova, J. Hekrdla, J. Blagoevo-va, M. Kacena. Musica: MiloVacek, Lubos Fiser, Vadim Petrov,Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A.Jedlicka. Montaggio: K. Maskova,Marta Látalová. Produzione: KrátkýFilm Praha. Vendita all’estero:Zeme Pohadek a.s.

La piccola talpa trova un ombrello: l’ogget-to si rivela utilissimo per volare, giocare

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Page 88: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

con gli uccellini, ripararsi dal sole, navigare nel fiume, nuotare con le ranocchie e persinoper dare una lezione a un pericoloso luccio. Rubata una succosa anguria da una banca-rella, la piccola talpa la divide con gli amici e, al riparo sotto l’ombrello, assiste divertitaal temporale che travolge il venditore di angurie, furioso.

KRTEK A TELEFON La piccola talpa e il telefonoCecoslovacchia, 1974, 35mm, 5'30", col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova eJ. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník.Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J.Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharo-va, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser,Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K.Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero:Zeme Pohadek a.s.

Durante lo scavo di una galleria, la piccola talpa trova un enorme telefono. A cosa potràservire? Inizialmente spaventata dalle voci e dagli squilli che ne provengono, pian pianoentra in confidenza con il telefono e comincia ad accudirlo come se si trattasse di un neo-nato bisognoso di attenzioni.

KRTEK O VÁNOCÍCH Il Natale della piccola talpaCecoslovacchia, 1975, 35mm, 6', col.

Regia, scenografia: Zdenek Miler. Soggetto: da un’idea di Hana Sekyrkova eJ. A. Novotny. Sceneggiatura: Z. Miler, Ivan Klima. Fotografia: Ivan Masník.Animazione: Adolf Hamrlík, Z. Bartova, Ota Kudrnác, Jaroslav Doubrava, J.Vokoun, K. Vodickova, Bohumil Sejda, B. Mozisova, Z. Skripkova, L. Ciharo-va, J. Hekrdla, J. Blagoevova, M. Kacena. Musica: Milo Vacek, Lubos Fiser,Vadim Petrov, Milan Kymlicka. Suono: A. Ripa, A. Jedlicka. Montaggio: K.Maskova, Marta Látalová. Produzione: Krátký Film Praha. Vendita all’estero:Zeme Pohadek a.s.

È il momento di festeggiare il Natale e la piccola talpa, indaffarata con la preparazionedei regali e la decorazione dell’albero, subisce gli attacchi di un corvo dispettoso. Dopoaver riflettuto un po’ sul da farsi, si reca in un negozio di giocattoli e torna a casa con...un albero di Natale a molla, perfetto per vendicarsi del corvo e scambiare i regali con iltopo mentre cade la neve.

BIOFILMOGRAFIAZdenek Miler (Kladno, Cecoslovacchia, ora Repubblica Ceca, 1921) studia pit-tura e animazione a Praga negli anni Trenta, approdando alla Umelecko-prumyslová škola Praha. Dal 1942 lavora presso lo studio di animazione Bat’adi Zlín, per poi passare al Bratri v triku, di cui diventa col tempo direttore. Oltrealla fortunatissima serie della piccola talpa realizza numerosi corti, tra cui sisegnalano: O milionári, který ukradl slunce (Il milionario che rubò il sole,1948); Mesícní pohádka (Racconto della luna, 1958); la serie animata delpupazzo (Stenátko, 1960); Rudá stopa (La traccia rossa, 1963); la serie ani-mata del grillo (Cvrcek, 1977-1979).

I lavori degli studenti dellaFilmakademie Baden-WürttembergScelto nel 2008 dal coordinamento internazionale delle Scuole d’animazione comemanifestazione di riferimento del proprio meeting annuale per la presentazione deiprodotti realizzati dai giovani studenti, Sottodiciotto replica l’esperienza proponendoun focus sui film degli allievi della prestigiosa Filmakademie Baden-Württemberg diLudwigsburg, in Germania, uno degli istituti ospitati lo scorso anno.

SAPMI id.Germania, 2008, Betacam SP, 5', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, animazione, scenografia: Jan Lachauer, Max

Lang. Musica: Elena Maier. Suono: Christian Heck. Montaggio: Emanuel Strix-ner. Produzione: Filmakademie Baden-Württemberg.

Adattamento di un mito scandinavo della creazione, che racconta come il mondo sia nato dalle tenebre.

BIOFILMOGRAFIAJan Lachauer (Monaco, 1983) lavora come animatore presso lo Studio Soi di Lud-wigsburg e a partire dal 2005 frequenta la Filmakademie Baden-Württemberg. Firmai corti Hugo (id., 2005), Der Traum vom Fliegen (Il sogno di volare, 2006), Sapmi.

Max Lang (Duisburg, 1982) dopo gli studi in Animazione ad Amburgo e un’espe-rienza come animatore presso il Trickstudio Lutterbeck di Colonia, a partire dal2005 frequenta la Filmakademie Baden-Württemberg. Oltre a Sapmi, realizza icorti Der Traum vom Fliegen (Il sogno di volare, 2006) e Modul (Modulo, 2007).

URS id.Germania, 2009, Betacam SP, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, montaggio: MoritzMayerhofer. Animazione: M. Mayerhofer, Jan Locher. Musica: Peter Gromer.Suono: Michael J. Diehl. Produzione: Stina McNicholas e Jakob von Moers perFilmakademie Baden-Württemberg.

Per anni, Urs è vissuto in un villaggio tetro e ormai deserto insieme all’anziana madre.Ora sente che è arrivato il momento di partire alla volta della cima inondata di sole dellamontagna, in cerca di un luogo più ospitale: nonostante la madre non sia d’accordo, l’uo-mo intraprende un pericoloso viaggio portandola sulle spalle.

BIOFILMOGRAFIAMoritz Mayerhofer (Germania, 1981) studia Animazione alla FilmakademieBaden-Württemberg a partire dal 2003. Firma alcuni corti, tra cui CAPs (id.),Niko-Hitler (id.) e The Last Tree (L’ultimo albero) e partecipa a un programma discambio con la scuola parigina Le Gobelins. Si diploma alla FilmakademieBaden-Württemberg con Urs.

Imparare a volareIl Laboratorio Rabadan è un servizio del Comune di Torino - Circoscrizione 8(San Salvario, Cavoretto, Borgo Po) che si occupa di riciclo artistico di materialedi recupero e di attività creative e socializzanti rivolte prevalentemente allapopolazione disabile, alle scuole e agli anziani del territorio cittadino.In collaborazione con il noto videomaker Vincenzo Gioanola, il laboratorio harealizzato nel corso di alcuni mesi due brevi cortometraggi animati utilizzando idisegni prodotti dai portatori di handicap ospiti nelle proprie strutture, con l’in-tento di sensibilizzare i bambini nei confronti della disabilità attraverso la dimo-

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strazione di quanto possa essere immediata e ricca la creatività delle personeportatrici di handicap psicofisici e sensoriali anche gravi e invalidanti. Il Festivalè lieto di proiettarli all’interno del Sottodiciotto Animation Festival.

LE STAGIONIItalia, 2009, DVD, 8'16", col., 2D

Regia, animazione: Vincenzo Gioanola. Soggetto, progetto, organizzazione:Roberta La Monica, Sabrina Verderone. Musica: Antonio Vivaldi. Produzione:Laboratorio Rabadan.

L’alternarsi delle stagioni visto attraverso le opere realizzate dai disabili inseriti nei centridiurni del Laboratorio Rabadan: illustrazioni semplici e dal tratto infantile si alternano asfondi colorati e vibranti seguendo il testo scritto in modo spontaneo e originale da unodegli ospiti del Laboratorio.

OGGI HO IMPARATO A VOLAREItalia, 2009, DVD, 4', col., 2D

Regia, animazione: Vincenzo Gioanola. Soggetto, progetto, organizzazione:Roberta La Monica, Sabrina Verderone. Musica: Eugenio Finardi. Produzione:Laboratorio Rabadan.

«La canzone Oggi ho imparato a volare affronta con parole semplici e suggestive la meta-fora del volo, vista come possibilità di libertà, di evasione, di indipendenza e di ricercainteriore. Poiché durante il lavoro ci siamo accorti come siano tante e differenti le sugge-stioni che il tema del volo può suggerire, abbiamo ipotizzato di “allargare” la nostra pro-posta anche ad altre persone: i bambini di una scuola elementare, gli anziani ultraottan-tenni di una casa di riposo, alcuni ragazzi afghani giunti in Italia per chiedere rifugio poli-tico, i bambini ricoverati in un reparto di un ospedale pediatrico» (Roberta La Monica).

Sottodiciotto Animation in corto -MiscellaneaQuattro i protagonisti quest’anno di Sottodiciotto Animation in corto, tutti di pro-duzione europea, che propongono agli spettatori un excursus attraverso le diver-se anime e possibilità espressive dell’animazione scegliendo un registro orascanzonato ora struggente, con una storia d’amore che pur senza nasconderel’orrore della guerra celebra la forza degli affetti e della speranza; un’avventura“antartica” decisamente diversa dal solito resa possibile da un’amicizia che nonconosce confini; un dramma troppo spesso dimenticato, quello dei bambinicostretti a sopravvivere tra abusi, schiavitù e violenza in Africa; una favola colo-ratissima a cavallo tra tradizione, modernità e pratiche economiche sostenibili.

LOVE AND WAR Amore e guerraSvezia, 2007, 35mm, 14', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, musica, montaggio: Fredrik Emilson. Sogget-to: F. Emilson, Fredrik Timour. Costumi: Kristina Abelli Elander. Suono: AndreasFranck. Produzione: Filmlance International AB/Ba-Umf Produktion/SverigesTelevision/YLE FST/Liselott Forsman/Kinoproduction OY./Svenska Filminstitu-tet/Nordisk Film o TV Fond/Konstnärsnämden. Distribuzione culturale: Sven-ska Filminstitutet, Box 271 26, SE-102 52 Stockholm, Filmhuset, Borgvägen1-5, tel. +46.8.6651100.

Seduta sul letto, la coniglietta Bunny sfoglia un album di foto e sogna a occhi aperti, met-tendo in scena la propria storia d’amore di giovane infermiera in procinto di sposare unaffascinante pilota, l’orso Bear... A dividere per sempre i due innamorati, una sanguinosaguerra costata la vita all’amato. Bunny si sveglia dalle sue fantasticherie, triste ma nonpriva di speranza: in un angolo della stanza, la figlia avuta da Bear - un’adorabile orsettacon orecchie da coniglio - dorme serena nella sua culla. Vincitore della Nordic Short FilmCompetition al Nordisk Panorama di Oulo e Premio per il miglior corto animato sperimen-tale al Los Angeles Film Festival 2007.

LOST AND FOUND Perso e trovatoGran Bretagna, 2008, Betacam SP, 24', col.

Regia, sceneggiatura: Philip Hunt. Soggetto: dall’omonimo libro per bambini diOliver Jeffers. Effetti visivi: Clare Brody, Richard Edwards, James Long. Musica:Max Richter. Suono: Adrian Rhodes. Produzione, vendita all’estero: Studio Aka,30 Berwick Street, London, W1F 8RH, tel. +44.20.74343581.

Un bambino incontra un pinguino per strada e decide di riportarlo a casa, anche se signi-fica mettersi in viaggio per il Polo Sud! Un racconto magico sulla solitudine e l’amicizia,basato sul libro per bambini di Oliver Jeffers vincitore nel 2006 della Nestlé SmartiesBook Prize Gold Medal e del Blue Peter Book Award, nominato nello stesso anno per laKate Greenaway Medal. Miglior tv special al Festival di Annecy, Gran premio per la miglioranimazione al Rhode Island International Film Festival e miglior film per bambini al Mel-bourne International Animation Festival nel 2009.

SLAVES/SLAVAR SchiaviSvezia, 2008, 35mm, 15', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Hanna Heilborn, David Aronowitsch. Animazio-ne: Nicolas Hu, Nicolas Maurice, Benoit Galland, Mathilde Le Moal, Gilles Brin-khuizen. Scenografia, disegni: Mats Johansson, Acne Jr. Suono: Peter Albre-chtsen, Lydrummet. Produzione: Story AB. Distribuzione culturale: Svenska Fil-minstitutet.

Abouk ha nove anni, sua sorella Machiek quindici. Come migliaia di bambini, sono stati

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Lost and Found

Page 90: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

rapiti in giovanissima età dal governo sudanese, sostenuto finanziariamente dalle milizie,e sfruttati come schiavi. Sono stati in seguito liberati da un’organizzazione guidata daJames Aguer ma ricordano perfettamente gli abusi subiti. Basato su un’intervista rilascia-ta nel 2003, è il secondo film di una serie di documentari d’animazione sulla condizioneinfantile in contesti problematici.

BIRIMA SON OF AFRICA Birima, figlio dell’AfricaItalia, 2008, DVD, 6'10", col.

Regia, scenografia: Giorgio E. S. Ghisolfi. Soggetto: Roberto Cavalli, ispirato airacconti di Babacar Mbaye Ndaak. Sceneggiatura: G. E. S. Ghisolfi, R. Cavalli.Consulenza storica: B. Mbaye Ndaak, Amadou Coulibaly. Animazione: G. E. S.Ghisolfi, Davide Rosio, Giorgio Scorza, Elena Veronelli, Filippo Cigognini, LucaCosta, Walter Giampaglia, Tony Isabella, Dario Lavizzari, Francesca Pietrobelli,Sarah Bazzotti, Silvana Scimone. Musica: Youssou N’Dour. Suono: CarlosZarattini, Chris Blake. Montaggio: Silvia Berretta. Produzione: FabricaVideo/Animandum/United Colors of Benetton/Rumbe Fish.

Senegal, oggi. Il giovane meccanico Massamba non può lavorare perché non ha i soldiper riparare le sue attrezzature: invece di essere costretto a emigrare, accede al micro-credito grazie alla società di credito cooperativo Birima, attiva in Africa per aiutare quantivogliono mettersi in affari e sviluppare piccole imprese e commerci, e può tornare in offi-cina. Birima, progetto promosso da Youssou N’Dour e Gruppo Benetton, deve il proprionome al leggendario re senegalese che regnò per alcuni anni a metà Ottocento distin-guendosi per saggezza e integrità morale. Prodotto nell’ambito della campagna di comu-nicazione Microcredit Africa Works.

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Page 91: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Indice alfabetico dei filmIndice dei registi

Indice delle scuole, enti e associazioni

Page 92: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

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Indice alfabeticodei film

Acqua che viene acqua che va, 16

Adam, 60

Adelina, 16

Adventures of Dollie (The), 62

A fior di pelle, 16

Aladino e il regalo per Budur, 43

Aladino e la magia degli abitanti-ragni, 43

Alessio’s Video World, 23

Alladin and His Wonderful Lamp, 83

Al mercato, 16

Alpine Climbers, 81

Al posto tuo, 16

Aluminium Love…, 23

Ambarabà ciccì coccò, dei pidocchi che ne so?, 16

Amour, sexe et mobylette, 71

Ancora un ultimo respiro, 31

Andiamo a prendere un gelato?, 22

Animiamoci, 22

Anna e Marco. 33 anni in due, 31

Another Brick in the Wall, 23

Arcisdrubale Paolo, 16

Argent de poche (L’), 69

Arte di arrangiarsi (L’), 16

Art. 0, 31

Aston stenar, 79

Attenti al lupo!, 16

Attimo fuggente (L’), 47

Auswege, 65

Autograph Hound (The), 82

Backstage In viaggio con Aladino, 43

Bambini, 57

Bambini al cinema (I), 58

Bambole, 31

Banco - Oltre il banco (Il), 24

Banda (La), 31

Bari smog, 17

Barriera mobile, 74

Bave Circus, 83

Bellboy Donald, 82

Ben X, 60

Berlin - Ecke Schönhauser, 67

Beware of Barnacle Bill, 82

Big Buck Bunny, 83

Birima Son of Africa, 88

“Black Out” - Il risveglio degli animi, 24

Boby le zombie, 83

Bougie n’est pas faite de cire mais deflammes (La), 64

Boum (La), 24

Brendan and the Secret of Kells, 78

Bugsy Malone, 70

Bullo citrullo (Il), 17

Carmen Meets Borat, 64

Casastoria, 17

Castello bello bello (Un), 24

Cavalieri del gheriglio (I), 24

Cavia (La), 31

CAVtoons, 38

Cenerentola e il Signor Bonaventura, 56

C’era una volta il cinema, 38

C’è sempre un’alternativa, 17

Che schianto!, 38

Chi trova una carta… trova un tesoro!, 17

Chute de l’ange (La), 84

500 giorni insieme, 60

Circus Baobab, 55

Ci sarò, 31

Citizen Manouche, 63

Città che cambia (La), 31

Città dei fiori (La), 17

Classe accogliente (Una), 17

“Classe 547” - Terzo Millennio, 24

Page 93: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Indice alfabetico dei film 91

Clichés de soirée, 79

Colore della libertà - Goodbye Bafana (Il), 50

Colori del 3 (I), 24

Colpevole fino a prova contraria, 24

Come un sasso, 31

Come un vulcano, 32

Con occhi nuovi, 24

Conquista del fuoco (La), 17

Contro i compiti per casa, 25

Coraline e la porta magica, 44

Corporal Frank - Dagli antipodi per la libertà, 25

Cosa non devi assolutamente fare per con-quistare un/a ragazzo/a, 32

C.R.A.Z.Y., 49

Crazy over Daisy, 82

Création du monde (La), 81

Cuffie magiche (Le), 38

Curioso caso della Scuola Maria Luigia (Il), 25

Cyber Cyrano, 32

Cyrano, 25

Déjà vu, 17

(D)entro, 32

Deshabillage impossible (Le), 81

Dieci gesti, 18

Diritti dei bambini (I), 18

Diversi per natura, 18

Diversi per natura, 25

12… 11… 10… 9… ragazzi in fuga!, 25

Dolce attesa che uccide (La), 32

Domani… smetto!, 25

Donald’s Diary, 82

Don Donald, 82

Donna del giorno (La), 57

Doors, 32

Dove io finisco e tu cominci, 32

Dragon Trainer, 61

Energia solare: energia amica, 18

Enfant noir (L’), 55

En tus brazos, 84

… E ora qualcosa di completamente inutile, 32

Eroe, 43

Escluso (L’), 26

È sempre colpa degli altri!?, 18

Ettore ed il pallone d’Achille, 18

Exception, 38

Expérience africaine, 55

Exploding Girl (The), 71

Faccia a faccia, 18

Faccia a faccia, 39

Fai la tua scelta, 39

Fainâ (La farinata) (A), 39

Famiglia senza piedi (… La), 43

Fare sport è bello, 18

Fermiamo la violenza alle donne, 66

Fiabe in scena: una storia tira l’altra…, 43

Filastrocca, 21

Fille du RER (La), 71

Flash.back, 32

Flepy e la Terra, 19

Foglia (La), 19

Football Toucher Downer (The), 82

Fortuna o sfortuna??, 26

Fratelli Dinamite (I), 45

Freccia azzurra (La), 46

Frequenze sostenibili, 26

Fritz von Hoberausen “Viaggio in Italia”, 19

Fuoco (Il), 19

Ghosks Is the Bunk, 83

Giardino di Babai (Il), 19

Giorno al mare (Un), 43

Giorno di festa, 46

Gipsy Summer, 63

Girlfight, 49

Girotondo, 43

Goda råd, 75

Go-Getter (The), 72

Gratta e… vinci?, 19

Headwinds, 83

Hej, 43

Histoire vertébrale (Une), 84

Homicidal, 33

Homo homini lupus, 26

I Am Because We Are, 72

I Eats My Spinach, 82

I Have a Dream, 26

Incontri / scontri, 33

In Italia, 26

Insieme, 33

In un attimo, 39

Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen, 64

Io sono Asterione, 33

Journée de la jupe (La), 72

Katalicammello, 26

Katalin Varga, 61

Korova, 52

Krtek a paraplícko, 85

Krtek a raketa, 85

Krtek a telefon, 86

Krtek a televizor, 85

Krtek a zelená hvezda, 85

Krtek o vánocích, 86

Krtek zahradníkem, 85

Laido, 33

Lamerica, 49

Leçon de natation (La), 84

L?equivoco, 25

Lettera a…, 66

Liberi, 19

Page 94: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

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Li e la luna, 19

Link (The), 33

Little Fugitive, 69

Lonely Villa (The), 63

Lost and Found, 87

Love and War, 87

Lucas e Maria, 26

Macchia (La), 19

Madagascar, carnet de voyage, 79

Marcello Marcello, 73

Mare di distanza (Un), 33

Maria Larssons eviga ögonblick, 66

Mary and Max, 78

Matematica della sicurezza (La), 33

Mela al giorno (Una), 33

Memorosa, 20

Merendine in giallo, 20

Meschina tragedia (La), 34

Mia città. Sguardi… memorie… (La), 34

Mica ci somiglio, 27

Migliori anni della nostra vita (I), 27

M’illumino di meno, 43

Mio cuore umano (Il), 74

Mio sogno (Il), 64

Mirafiori che cambia, 43

Mirror (The), 34

Misogallo (Il), 34

Moja ljubov’, 53

Momo le doyen, 55

Mr. Duck Steps Out, 82

MSN MiSonoiNnamorato, 27

Musica maestro!, 20

Nat e il segreto di Eleonora, 61

Nel cerchio, 20

Nel giro di un caffè, 34

Neuilly sa mère!, 73

No benza? Non party!, 27

Noi che siamo così…, 43

Noi e costanza, 27

Non aver paura! Donne che non si sonoarrese, 75

Non è ancora domani - La Pivellina, 62

Non lasciarti guidare dal bicchiere, 34

Non può mica finire così!, 20

Non sarò mai bullo, 20

Nostra storia (La), 43

Nostro amico Ric (Il), 27

Numeri… della vita (I), 27

Nuove generazioni, 20

Obiettivo del millennio n° 3, promuovere laparità tra uomo e donna, 20

Occhi del destino (Gli), 34

Office Noise, 84

Oggi ho imparato a volare, 87

Oh violina, canzone popolare raccontata conle immagini animate dei bambini, 21

Old Man and the Sea (The), 53

Oliver!, 48

Oltre il silenzio, 34

Ombrellai, 57

Operazione Market Garden, 39

Ospite inquietante (L’), 34

O Topanki, 64

Padri e figli, 56

Pane della memoria (Il), 21

Papà di Giovanna (Il), 58

Pa-Ra-Da, 50

Parinawa la Ghobar, 73

Pauls opa, 75

Paura alla porta, 35

Pene d’amore, 39

Pensa!, 27

Per colpa d’altri, 39

Persepolis, 48

Piccolo grande, 21

Pietra si anima (La), 27

Pillole di filosofia, 35

Please Say Something, 80

Pleistescion, 28

Plumbing Is a “Pipe”, 83

Popeye the Saylor Meets Ali Baba’s Forty

Thieves, 82

Poteva essere il primo bacio, 39

Poveri non hanno ali (I), 35

Primo campionato elementare di piramidi

alimentari, 21

Principe furbo (Il), 43

Prof…. da paura (Una), 28

Próxima estación (La), 54

Pubblicità Progresso contro il fumo, 35

Quadrophenia, 70

Quattro ragazzi in viaggio, 39

Quel coraggio di cambiar strada, 35

Quelli del calcio, 21

Racconta la verità, 35

Ragazzi di oggi (I), 28

“(…) ragazzo studiosissimo conquista giova-

ne teppista dopo una dimostrazione con pia

noforte in apposita aula musica (…)”, 28

Reagisci!, 66

Realtà diversa (La), 28

Red’n the Dark (Appuntamento in rosso), 35

Rifiuto (Il), 21

Rojo Red, 84

Romeo e Giulietta, 35

Rosso come il cielo, 48

Route 66, 35

Rusalka, 53

Sabine Kleist, sieben jahre, 68

Så hardt så…, 66

Page 95: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Indice alfabetico dei film 93

Salvate il soldato Andrea, 28

Sapmi, 86

Sara, 28

Sbandati (Gli), 57

Sbattendoci la testa, 36

Scavi interrotti, 36

Scelta giusta (La), 28

Scherzi del destino, 36

Scontro (Lo), 29

Scuola fratto tempo, 29

Segreti e bugie, 45

Seituosonoio, 29

Sei un mito, 43

Se non parli di te…, 29

Sentite chi parla, 43

Senza parole, 36

… Senza paura!, 67

Sera in biblioteca (Una), 29

Sèt, 21

Sguardi incrociati - Storie di ragazzi, 36

Showing the Red Card, 66

Sieben Sommersprossen, 67

Silenzio di una pagina strappata (Il), 36

Silhouettes, 84

Sipario (Il), 36

Sirène (La), 81

Slaves/Slavar, 87

Solite donne (Le), 21

Son smešnogo celoveka, 53

S.O.S., 36

S.O.S. Terra!, 22

Spambavo alla conquista del cinema, 29

Spegni il motore e accendi il cervello, 43

Spegni la luce e accendi una stella, 43

Spirale ovale, 37

Sport Killer, 37

Spot pari opportunità, 37

Spot per i 150 anni, 43

Stagioni (Le), 87

Stand by Me - Ricordo di un’estate, 46

Statale 343, 29

Stelle di speranza, 29

Storia d’amore, 58

Storia di Caterina, 57

Storia quasi vera di Luca l’incompreso (La), 37

Storie di bambini 3ª C, 22

Storie di bambini 3ª D, 22

Strana realtà, un piatto in giro per la città (Una),43

Straniera (La), 22

Strano viaggio di Pim Popò (Lo), 69

Street, 22

Studenti… per sbaglio…, 37

Succo di mela, 29

Sud + Nord = Italia, 22

Sueño de una mujer despierta, 66

Sveglia!, 40

Swing, 63

Tangos - L’esilio di Gardel, 54

Telescherno (Il), 40

Tempocomando, 30

Teranga, 20

Ti do i miei occhi, 65

Tiro a quattro, 40

To’, è morta la nonna!, 56

Tutti uguali, tutti diversi, 22

Tutti uniti lo possiamo fare, 30

Tutto sarà com’è ora, solo un po’ diverso, 74

Ultima occasione, 37

Ultimo partigiano (L’), 37

1 - 100, 30

Urs, 86

Vedersi, 30

Vengo anch’io, no tu no!, 43

Vero sogno (Il), 30

Viaggio (Il), 54

Viaggio con la valigia (Il), 43

Vicario, cari voi (Il), 40

Videoletterina (La), 22

Viola, 37

Visioni, 23

Vite spezzate, 37

Voci lontane e voci recenti, 30

Vogliamo la pace, 23

Voli imprevedibili, 23

Volto nuovo (Un), 40

Wallace & Gromit: a Matter of Loaf and Death,80

We Are not Alone, 38

Wie Feuer und Flamme, 50

Zona pericolosa, 57

Zoo, 23

Page 96: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani94

Indice dei registi Amelio Gianni, 49

Aouissi Karima, 38

Aronowitsch David, 87

Ashley Ray, 69

August Bille, 50

Avati Pupi, 58

Balthazar Nic, 60

Battista Ludovica, 40

Bazzoli Maria Silvia, 71

Betancourt Calero Juan Manuel, 84

Bollaín Icíar, 65

Bono Federica, 39

Bortone Cristiano, 48

Cappelli Dante, 69

Casaleggio Giovanni, 69

Chabane Merwan, 79

Chansou Thomas, 63

Chevallier Laurent, 54, 55

Cinalli Edoardo, 74

Clapin Jérémy, 84

Courbis-Poncet Vincent, 84

Covi Tizza, 62

D’Agostino Giovanna, 39

D’Alò Enzo, 46

DeBlois Dean, 61

Deganutti Valentino, 40

De La Fuente Azucena, 66

Desfretier Philippe, 83

Despret Rémi, 84

De Vent Danny, 84

Dubois Bastien, 79

Dufresne Nicolas, 83

Dziuba Helmut, 68

Elliot Adam, 78

Emilson Fredrik, 87

Enemark Lærke, 84

Engel Morris, 69

Erdmann Maren, 75

Esposito Teresa, 39

Fabiani Simone, 39

Fleischer Dave, 82, 83

Forte Emanuele Gaetano, 40

Frimmel Rainer, 62

Furlan Italia, 66

Gatlif Tony, 63

Geffenblad Lotta, 79

Geffenblad Uzi, 79

Gervais Marion, 64

Ghisolfi Giorgio E. S., 88

Gioanola Vincenzo, 87

Goby François-Xavier, 84

Goedegebure Sacha, 83

Gray Bradley Rust, 71

Griffith David Wark, 62, 63

Guetat Loïc, 83

Halilovic Laura, 64

Hand David, 81

Hannah Jack, 82

Heilborn Hanna, 87

Hofman Edouard, 81

Hunt Philip, 87

Hynes Martin, 72

Johansen Mads, 84

Jouret Edouard, 84

Kauffmann Sylvain, 83

King Jack, 82

King Natalie M., 66

Kinney Jack, 82

Klein Gerhard, 67

Kohoutová Rozálie, 64

Korki Shawkat Amin, 73

Kusama Karyn, 49

Page 97: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Indice dei registri 95

Kusturica Nina, 65

Lachauer Jan, 86

Laferrière Gabriel Julien, 73

Landour Matthieu, 84

Lang Max, 86

Laugero Martin, 83

Leigh Mike, 45, 52

Lelong Christian, 71

Lilienfeld Jean-Paul, 72

Livia Franchetti, 38

Madsen Karsten, 84

Maselli Francesco, 57, 58

Massin Geoffroy Barbet, 84

Mayer Max, 60

Mayerhofer Moritz, 86

Méliès Georges, 81

Miler Zdenek, 84, 85, 86

Monféry Dominique, 61

Monicelli Mario, 56

Monti Cristina, 75

Moore Tomm, 78

Nikolova Kristina, 63

O’Reilly David, 80

Orkin Ruth, 69

Pagot Nino, 45

Pappalepore Giuseppe, 39

Park Nick, 80

Parker Alan, 70

Paronnaud Vincent, 48

Petrov Aleksandr, 52, 53

Pirito Chiara, 74

Pontecorvo Marco, 50

Quatriglio Costanza, 74

Rabaglia Denis, 73

Ragazzi del Comune di Cambiano, 39

Ragazzi del Comune di Pecetto Torinese, 40

Redaelli Alessandro, 38

Reed Carol, 48

Reggiani Romano, 39

Reiner Rob, 46

Rissman Nathan, 72

Roddam Franc, 70

Sander Ove, 75

Sanders Chris, 61

Satrapi Marjane, 48

Selick Henry, 44

Sharpsteen Ben, 82

Sinasac Brian, 83

Solanas Fernando, 53, 54

Solon Jean-David, 84

Soragna Matteo, 38

Søttrup Torben, 84

Stalenhoef Mercedes, 64

Strickland Peter, 61

Tamburini Diego, 66

Tati Jacques, 46

Téchiné André, 71

Tibblin Andreas, 75

Tofano Sergio, 56

Troell Jan, 66

Truffaut François, 69

Twomey Nora, 78

Vallée Jean-Marc, 49

Walther Connie, 50

Webb Marc, 60

Weir Peter, 47

Zschoche Herrmann, 67

Page 98: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani96

Indice delle scuole,enti e associazioni

Acerbo (Primaria di Caprara - DirezioneDidattica Spoltore), 23

Albertazzi (Primaria - Comprensivo N° 2,Bologna), 21

Allende (Secondaria di I Grado - Senago), 26

Alvaro-Modigliani (Secondaria di I Grado,Torino), 24

Andersen (Primaria, Settimo Torinese), 18

Andersen (Scuola dell’Infanzia, Grugliasco), 43

Archimede (Liceo Scientifico, Acireale), 37

Arimondi (Liceo Classico e Scientifico, Savi-gliano), 31

Armeno (Secondaria di I Grado di - Com-prensivo Soldati), 29

AVISCO (Brescia), 16, 18, 19

Avogadro (ITIS, Torino), 35

Baccio da Montelupo (Comprensivo di), 25

Baldini (ITIS, Ravenna), 33

Battisti (Primaria di Acquate, Lecco), 17

Bobbio (IISS, Carignano), 36

Bocchialini (ITAS, Parma), 34

Bodoni (ITCS, Parma), 36

Boggio Lera (Liceo Scientifico, Catania), 33

Brignone (Secondaria di I Grado, San Se-condo di Pinerolo), 24

Brin (Comprensivo, Terni), 30

Brunelleschi (ITIS, Agrigento), 34

Buonarroti (Liceo Scientifico, Pisa), 31

Bussi (Succursale - Secondaria di I GradoBramante, Vigevano), 24

Caduti di Marzabotto - Giulio Cesare (Se-condaria di I Grado, Brindisi), 29

Cairoli (Comprensivo, Torino), 43

Calderino (Primaria di - Primaria di Monte SanGiovanni - Comprensivo di Monte San Pie-tro, Calderino di Monte San Pietro), 18

Capodarco (Primaria - Direzione Didattica IIICircolo, Fermo), 20

Cappella-Curzi (Secondaria di I Grado, SanBenedetto del Tronto), 25, 29

Carducci (Primaria - Comprensivo Gaudiano -Scuola in Ospedale, Pesaro), 20

Carducci (Secondaria di I Grado - SantaMarinella), 27

Carducci-Correnti (Secondaria di I Grado,Abbiategrasso), 25

Carracci (Secondaria di I Grado - Bologna), 26

Casalegno (Secondaria di I Grado - Com-prensivo di Leinì), 23, 27, 28

Caselle Landi (Primaria di - Comprensivo diMaleo), 21

Casorati (Liceo Artistico - Sezione Staccatadi Romagnano Sesia), 31

Castello di Mirafiori (Secondaria di I Grado,Torino), 43

Castiglione (II Circolo Didattico, Mazara delVallo), 21

Castiglione d’Adda (Primaria di - Comprensi-vo Fusari), 21

Centro Anni Verdi CAV 6 (Bologna), 38

Centro di Aggregazione Dirinvagò (Pesaro), 39

Centro di Cultura per la Comunicazione e iMedia (Torino), 43

Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività(Torino), 43

Page 99: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Indice delle scuole, enti e associazioni 97

Centro di Cultura per l’Immagine e il Cinemad’Animazione (Torino), 43

Centro Multimediale di DocumentazionePedagogica (Torino), 43

Cerruti - Da Varagine (Secondaria di I Grado,Varazze), 25, 30

Cesana Torinese (Primaria di - DirezioneDidattica Lambert di Oulx), 22

Cineteca del Comune di Bologna, 17, 19,21, 26

Cirillo (Convitto Nazionale, Bari), 33

Coazze (Comprensivo di), 24

Colasanto (IPSSSP, Andria), 35

Collodi (Primaria, Torino), 43

Conti (Secondaria di I Grado, Buccinasco), 24

Crespellano (Comprensivo di), 25

Crivelli (Secondaria di I Grado, Montefioredell’Aso), 30

Croce-Morelli (Secondaria di I Grado - PlessoCroce, Torino), 25, 26

Cucciolo, Il (Primaria, Torino), 17

Cugnoli (Primaria di - Comprensivo Tinozzidi Alanno), 18

Damiani Almeyda (Liceo Artistico, Palermo), 34

Dandolo (IISS - Sezione Coordinata Giardi-no di Orzivecchi), 35, 37

Da Procida (Liceo Scientifico, Salerno), 35

D’Azeglio (Liceo Classico, Torino), 34

De Marinis (Secondaria di I Grado, Bari), 29

De Sanctis (Liceo Classico e Socio-Psico-Pedagogico, Trani), 35

Don Dalesio (Primaria - VIII Circolo DidatticoGiovanni Paolo II, Bari), 16

Don Minzoni (Scuola dell’Infanzia, Rezzato), 16

Don Pappagallo (Direzione Didattica I Circolo,Terlizzi), 17

D’Oria (IISS, Ciriè), 31

Dronero (Comprensivo di), 23

Duca degli Abruzzi (Primaria, Torino), 43

Erasmo da Rotterdam (Liceo Europeo, Tori-no), 35

Falcone (Comprensivo, Mappano), 24

Falcone (Comprensivo, Santena), 29

Falletti di Barolo (Primaria, Torino), 19

Fanano (Secondaria di I Grado di - Com-prensivo di Sestola), 27

Fellini (Istituto, Torino), 37

Fermi (IISS, Alessandria), 36

Fermi (Primaria - Comprensivo Cingolani,Montecassiano), 19

Ferraris (IISS, Settimo Torinese), 36

Ferraris (ITIS, San Giovanni La Punta), 35

Ferraris-Brunelleschi (IISS, Empoli), 32

Figlie del Sacro Cuore di Gesù (Primaria,Bologna), 22

Filelfo (IISS, Tolentino), 31

Finalmarina (Primaria di - Direzione Didatticadi Finale Ligure), 17

Fossombroni (IISS, Arezzo), 33

Gabelli (Primaria, Torino), 22

Galileo Galilei (IISS, Alessandria), 36

Galileo Galilei (Liceo Scientifico, Ciriè), 37

Gauss (Istituto, Asti), 34

GET (Cooperativa, Bari), 17

Gioberti (Liceo Classico, Torino), 34, 37

Giostra, La (Scuola dell’Infanzia - Comprensi-vo di Almese, Villar Dora), 16

Giulio (IPSCTS, Torino), 32

Gnutti (Primaria, Serle), 16, 18

Gramsci (Liceo Scientifico, Ivrea), 33

Grandis (Comprensivo, Borgo San Dalmaz-zo), 28

Grillo (Primaria - Direzione Didattica Madda-lena, Genova), 17

Gruppo Estate Ragazzi (Celle Ligure), 40

Guerini (Secondaria di I Grado - Comprensi-vo di Bagnolo Mella), 23

Guinizelli (Secondaria di I Grado - Bologna), 26

Irnerio (Secondaria di I Grado - Bologna), 26

Lazzaro (Secondaria di I Grado di - Com-prensivo di Motta San Giovanni, Lazzaro diMotta San Giovanni), 24

Leardi (IISS, Casale Monferrato), 32

Leonardo da Vinci (IISS, Alessandria), 36

Leonardo da Vinci (IISS, Carate Brianza), 32

Leonardo da Vinci (IISS, Fasano), 33

Leonardo da Vinci (Liceo Classico dellaComunicazione, Molfetta), 32

Leonardo da Vinci (Secondaria di I Grado -Comprensivo Barlassina-Lentate, Lentatesul Seveso), 30

Lessona (Primaria, Torino), 43

Lombardini (Sezione Associata IPS - IISSAlessandrini, Abbiategrasso), 37

Longhena (Primaria, Bologna), 17

Madre Mazzarello (Primaria, Torino), 43

Page 100: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

sottodiciotto filmfestival torino schermi giovani98

Madre Teresa di Calcutta (Primaria, Sena-go), 19

Maffei (Liceo Ginnasio, Verona), 37

Majorana (IISS - Sezione Tecnica, Torino), 31

Mameli (Secondaria di I Grado, Albenga), 24

Manzi (Comprensivo, Villalba di Guidonia), 26

Manzoni (Comprensivo, Torino), 43

Manzoni (Primaria di Marlia, Capannori), 22

Marconi (IISS, Tortona), 32

Marconi (Liceo Scientifico, Parma), 32

Marconi (Primaria di Roncaglia- Comprensi-vo di Ponte San Nicolò), 20, 23

Maria Luigia (Convitto Nazionale, Parma), 25

Martiri della Libertà (Primaria - DirezioneDidattica III Circolo, Settimo Torinese), 16

Massari-Galilei (Secondaria di I Grado, Bari), 27

Mattiuzzi Casali (Primaria, Bologna), 21

Meucci (Comprensivo, Catania), 29

Minerbio (Comprensivo di), 17

Moglia (Primaria - Circolo Didattico MarconiCollegno, Collegno), 16

Molare (Comprensivo di), 27

Molteno (Secondaria di I Grado di), 23

Montebello Ionico (Comprensivo di), 24

Morante (Primaria - Comprensivo Salvemini,Torino), 16

Morante (Primaria, Settimo Torinese), 18

Moro (IV Circolo Didattico, Nichelino), 22

Mosso (Secondaria di I Grado di - Compren-sivo Sella - Scuola Alpina di Pace), 25

Natta (ITAS, Milano), 33

Niccolò Copernico (Liceo Scientifico, Udi-ne), 34

Nigra (Secondaria di I Grado, Torino), 23

Nottolini (Secondaria di I Grado di Lammari,Capannori), 26, 28

Nullo (Secondaria di I Grado - Comprensivodi Scanzorosciate), 30

Nuovo Fantarca, Il (Cooperativa Sociale,Bari), 16, 21, 32

Oggiono (Primaria di), 16, 19, 22

Padre Bevilacqua (Primaria, Borgo San Gia-como), 21

Padre Formato (Comprensivo, Roma), 23

Padre Gemelli (Primaria, Torino), 43

Pascal (IISS - Romentino), 36

Pellico (Secondaria di I Grado - Comprensi-vo di Carpaneto Piacentino), 27

Perlasca (Secondaria di I Grado, Rezzato), 24

Perotti (Primaria, Torino), 43

Pertini (ITGS, Pordenone), 32, 35

Peyron-Fermi (Secondaria di I Grado, Tori-no), 43

Piaggia (Secondaria di I Grado, Capannori), 27

Piazza Garibaldi (Secondaria di I Grado, Udi-ne), 30

Pinacoteca Internazionale dell’Età EvolutivaCibaldi (Brescia), 24

Pirandello (Secondaria di I Grado - Com-prensivo di Lari), 26, 29

Poggiofranco (XVII Circolo Didattico - PlessoTauro, Bari), 17

Primo Liceo Artistico (Torino), 31, 32, 37

Quarini (Secondaria di I Grado, Chieri), 28

Quarini (Secondaria di I Grado - SezioneAssociata di Andezeno), 26

Quarini (Secondaria di I Grado - SezioneAssociata di Riva presso Chieri), 28

Ranzoni (Secondaria di I Grado - Sede diPallanza, Verbania), 28

Rasetti (Secondaria di I Grado - SezioneStaccata di Pozzuolo Umbro, Castiglionedel Lago), 28

Re David (Primaria - Plesso Gandhi, Bari), 21

Roccamalatina (Primaria di - Comprensivodi Guiglia), 19, 21

Roccavione (Primaria di - Comprensivo diRobilante), 21

Rodari (Primaria - Comprensivo Verjus, Oleg-gio), 20, 22

Rodari (Primaria - Direzione Didattica I Cir-colo, Grosseto), 20

Rodari (Primaria - Direzione Didattica IV Cir-colo, Settimo Torinese), 20

Rodari (Primaria, Torino), 43

Rodari (Primaria, Verbania), 16

Rosso (Liceo Artistico, Lecco), 36

Sacchi (Comprensivo, Piadena), 29

Saluzzo-Plana (IISS, Alessandria), 36

San Benedetto del Tronto (IPSIA di), 33

San Giuseppe (Collegio - Liceo Ginnasio,Classico, Scientifico Fossati, Rivoli), 34

San Lorenzo (Primaria, Brindisi), 20

Santorre di Santarosa (ITAS, Torino), 31, 34

Sant’Umiltà (Istituto - Liceo LinguisticoEuropeo ad Indirizzo Artistico, Faenza), 36

Sanvitale (Primaria - Comprensivo San Vita-le-Fra’ Salimbene, Parma), 23

Page 101: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Indice delle scuole, enti e associazioni 99

Speri (Primaria - Comprensivo Quintino diVona, Milano), 17, 19

Stefani (IISS, Isola della Scala), 35

Steiner (IPSSP, Torino), 38

Suore Sacramentine (Istituto, CesanoMaderno), 18

Testoni-Fioravanti (Secondaria di I Grado -Bologna), 26

Thaon di Revel (Comprensivo, Poirino), 28

Tilgher (Istituto, Ercolano), 36

Toschi (Istituto d’Arte, Parma), 33

Toti (Comprensivo - Scuola dell’Infanzia,Musile di Piave), 19

Uditore (Direzione Didattica, Palermo), 20

Valmadrera-Parè (Scuola dell’Infanzia, Valmadrera), 18

XXI Aprile (Primaria, Bologna), 19

Verderio (Primaria di), 18

via Ancona (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43

via Bruino (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43

via Cecchi (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43

via Gioberti (Scuola dell’Infanzia, Torino), 43

via Principe Tommaso (Scuola dell’Infanzia,Torino), 43

Vicini (Secondaria di I Grado - ComprensivoMicheli, Parma), 27

Vimercate (Secondaria di I Grado di), 29

Viotti (Secondaria di I Grado, Torino), 43

Vivaldi (Secondaria di I Grado, Torino), 43

Volta (ITIS, Guidonia Montecelio), 31

Zammarchi (Secondaria di I Grado, Maner-bio), 30

Page 102: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009
Page 103: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

Sottodiciotto Filmfestival Torino Schermi Giovani 2009

con la collaborazione di

Amnesty International - Piemonte Valle d’AostaArchibald Enterprise FilmAsifa ItaliaAssessorato Pari Opportunità e MeltingLAB - Regione PiemonteBiblioteche Civiche TorinesiCentro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenzaCIAS - Coordinamento Italiano Audiovisivi a ScuolaCineshow - Salone per il cinema, la televisione e il multimediaCineteca del Comune di BolognaCineteca del FriuliCircoscrizione 1 - Città di TorinoCNC - Centro Nazionale del CortometraggioConsulta Provinciale degli Studenti di TorinoConsulta Regionale dei Giovani del PiemonteCoordinamento Comuni per la Pace della provincia di TorinoDams - Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di TorinoFestival International du Court Métrage de Clermont-Ferrand Fiera Internazionale del Libro TorinoFilm Commission Torino PiemonteFondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca NazionaleFondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Dipartimento AnimazioneFondazione Cineteca ItalianaFox Searchlight PicturesGiovani per TorinoGoethe-Institut TurinLab 80 FilmLanterna MagicaMovies InspiredMuseo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della LibertàOfficine UbuOne MoviePM - Il Piccolo MissionarioScuola della Fondazione del Teatro Stabile di TorinoService Culturel de l’Ambassade de France en Italie - Délégation Culturelle de Turin Servizio LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) - Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere - Città di TorinoUniversal Pictures International Italy

media partner

Rai Tre - Bambini e RagazziLa Stampa - TorinoSettela RepubblicaRadio FlashArt’ò

www.piemonteitalia.eu

Page 104: Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2009

10a ed

izione

26 no

vembre

- 5 dic

embre

2009con il contributo di

con il patrocinio di

partner

organizzatori

Divisione Servizi EducativiIstituzione Torineseper una Educazione Responsabile - ITER

con la collaborazione di