Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2007

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8 a edizione 6 - 15 dicembre 2007 Torino

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VIII edizione

Transcript of Sottodiciotto Film Festival - catalogo 2007

8a edizione 6 - 15 dicembre 2007Torino

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazziTorino 6 - 15 dicembre 2007

Sottodiciotto è dedicato ad

Antonio Copparoni

amico e collaboratore del Festival

sottodiciotto filmfestivalcinema scuola ragazzi8ª edizioneTorino6 - 15 dicembre 2007

Regione Piemonte

Consiglio Regionale delPiemonte

Provincia di Torino

Città di Torino

CON IL PATROCINIO DEL

Ministero dellaPubblica Istruzione

Comitato Italiano per l’UNICEFFondo delle Nazioni Uniteper l’Infanzia

Commissione NazionaleItaliana per l’UNESCO

SIAE - Società Italianadegli Autori ed Editori

CON IL CONTRIBUTO DI

Compagnia di San Paolo

Fondazione CRT

organizzatori

Aiace Torino

Città di TorinoDivisione Servizi EducativiIstituzione Torinese per un’EducazioneResponsabile - ITER

sottodiciotto filmfestival 2007CON IL PATROCINIO DEL

Ministero dellaPubblica IstruzioneUfficio Scolastico Regionaleper il Piemonte

CON LA COLLABORAZIONE DI

Ambasciata della RepubblicaCecaAmbasciata di SveziaBiblioteche Civiche TorinesiBim DistribuzioneCentre Culturel Français de TurinCIAS - Coordinamento ItalianoAudiovisivi a ScuolaCinecittà HoldingCineteca di BolognaConsulta Femminile Regionaledel PiemonteConsulta Provinciale degliStudenti di TorinoConsulta Regionale GiovaniPiemonteContemporary Arts TorinoPiemonteDams - Facoltà di Scienzedella FormazioneUniversità degli Studi di TorinoDipartimento EducazioneCastello di Rivoli Museo d'ArteContemporaneaDisney - ABC InternationalTelevisionDisney ItaliaFestival du Court Métragede Clermont-FerrandFiera Internazionale del LibroTorinoFilm Commission TorinoPiemonteFondazione Cineteca Italianadi MilanoGiovani per TorinoGoethe-Institut TurinGroupama AssicurazioniLady FilmLa Stampa - TorinoSetteLiceo Teatro NuovoFondazione Teatro NuovoLucky Red DistribuzioneMuseo Nazionale del Cinema

PM - Il Piccolo MissionarioScuola della Fondazione delTeatro Stabile di TorinoTeatro RegioUniversal Pictures InternationalItalyWarner Bros. Pictures Italia

MEDIA PARTNER

Screensaver RaiTre

c/o Aiace TorinoGalleria Subalpina 3010123 Torinotel. 011538962/0115067525fax 011542691aiacetorino@aiacetorino.itwww.aiacetorino.itwww.sottodiciottofilmfestival.it

C I N E M A S C U O L A R A G A Z Z IC I N E M A S C U O L A R A G A Z Z I

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazziTorino 6 - 15 dicembre 2007

DIREZIONE

Sara CortellazzoAiace Torino

Aldo GarbariniCittà di Torino

COMITATO SCIENTIFICO

Alfio BastiancichBattista Quinto BorghiGiulia CarluccioStefano Della CasaGianni RondolinoDario TomasiGianni Volpi

COORDINAMENTO PEDAGOGICO

ATTIVITÀ PROPOSTE DA ITER

Adriana BevioneITER - Istituzione Torineseper una EducazioneResponsabileCittà di Torino

CONCORSO PRODOTTI

AUDIOVISIVI DELLE SCUOLE

E CONCORSO PRODOTTI

UNDER18 EXTRASCUOLA

Michele MarangiUmberto MoscaMassimo QuagliaAiace Torino

SEGRETERIA

Giuliana Gulinelli

ASSISTENTI ALLA DIREZIONE

Paola De MoriLia FurxhiIlaria Di Meo

RAPPORTI CON LE SCUOLE E

SEGRETERIA DELLE GIURIE

Paola De MoriSara GirardoCristiana Menarello

UFFICIO STAMPA

Roberta CanevariIlaria GaiAzzurra Camoglio

UFFICIO PROMOZIONE

Cristiana Menarello

UFFICIO OSPITALITÀ

Dina Buzio

CATALOGO

Massimo QuagliaAzzurra Camogliocon la collaborazione diMichele Sarda

INCONTRI CON GLI AUTORI DEI

PRODOTTI IN CONCORSO

Insegnanti deiCentri di Cultura ITERDocenti e critici cinematograficidell’Aiace Torino

LABORATORI PER LE SCUOLE

ITER - Città di TorinoPatrizia ZanettiGabriella CarrèBiblioteche Civiche Torinesi

CONVEGNO

Quale cultura per una nuovaeducazione?13 dicembre, Biblioteca NazionaleUfficio iscrizioni:ITER Centro Torino e la sua Culturavia Menabrea 8 bistel. 0114427740/01144227730fax [email protected]

RESPONSABILI DELLE PROIEZIONI

Emiliano FasanoMarco FassiniAlessandro Avanzi

SIGLA DEL FESTIVAL

a cura dei LaboratoriImmagine 2 e MillelireITER - Città di Torino

SERVIZI FOTOGRAFICI

Studenti dell’ITISG. Bodoni di Torino

ACCOGLIENZA CLASSI

Studentidell’IPSSCTS C. I. Giuliodell’IPSSCTAR G. Giolittidell’IPC V. Bossodell’IISS J. B. Beccaridi Torino

STRISCIA QUOTIDIANA

DI SOTTODICIOTTO

Studenti della III Audiovisividell’IPSSP A. Steiner di Torino

SERVIZI TECNICI

Acuson

SOTTOTITOLI ELETTRONICI

Neon Video

TRASPORTI

DHL e Executive

PROIEZIONI, INCONTRI,

CONVEGNI, SPETTACOLI,

CONCERTI

Cinema Ambrosiocorso Vittorio Emanuele II 52Cinema Centralevia Carlo Alberto 27Cinema Greenwich Villagevia Po 30Cinema Massimovia Verdi 18Centre Culturel Français de Turinvia Pomba 23Goethe-Institut Turinpiazza San Carlo 206Biblioteca Nazionalepiazza Carlo Alberto 3Palazzo Nuovo - Università di Torinovia Sant’Ottavio 20Piccolo Regio G. Puccinipiazza Castello 215Hiroshima Mon Amourvia Bossoli 83

RETROSPETTIVA

ARTHUR PENN

a cura diStefano BoniMaria Nadotti

RETROSPETTIVA

ANDRÉ TÉCHINÉ

a cura diStefano BoniMassimo Quaglia

PROGRAMMI SPECIALI

UN, DUE, TRE… QUATTRO ASTERIX!

ALBERT UDERZO:

IL MIO DOPPIO A MATITA

a cura diMario Serenellini

PROGRAMMI SPECIALI

SOTTOSOPRA18

BIANCANEVE E L’OTTAVO NANO

a cura diMario Serenellini

PROGRAMMI SPECIALI

HIP HOP:

LA DIFFERENZA CHE VIENE DAL BASSO

a cura diPaolo FerrariUmberto Mosca

PROGRAMMI SPECIALI

SOGNI ANIMATI

NUOVI CARTOONS DALLA RUSSIA

a cura diEugenia Gaglianone

PERFORMANCE

DIVERSA-MENTE

a cura delDipartimento EducazioneCastello di RivoliMuseo d’Arte Contemporanea

PERFORMANCE

LETTURE DA

IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ

a cura diBiblioteche Civiche Torinesi,attori del Teatro Stabile di Torino

PERFORMANCE

HIP HOP

a cura delLiceo Teatro Nuovo ArtisticoCoreutico Teatrale

RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano per la cortese eindispensabile collaborazionealla diffusione del bando diconcorso per le scuolesull’intero territorio nazionale:

le Direzioni Regionali egli USP del MPIgli IRREi CIDIle Bibliotechegli Informagiovanigli Assessorati all’Istruzionei Dirigenti Scolasticigli Insegnantii Festival di settoree tutti coloro che hanno fornitoutili indicazioni in merito

Si ringraziano tutti coloro che,a vario titolo, hanno aiutatoa impostare e a realizzareSottodiciotto Filmfestival:

Beatrice AlbertazziBenjamin Alimi(UGC International, Parigi)Gunnar Almer(Svenska Filminstitutet,Stoccolma)Giaime Alonge(DAMS, Torino)Barbara Altimari(NBC Universal, Roma)Alessandro Amaducci(DAMS, Torino)Chiara AndreolliMauro Avogadro(Teatro Stabile Torino)Susanna BalziniAlberto Barbera(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Bruno Barberis(ALM, Torino)Lorenzo BarelloIrene BedinoCinzia Benedini(Mikado, Milano)Annamaria BerkováGloria BertussiVincenzo BeschiBlue Tangerine BandRichard Borg(Universal Pictures InternationalItaly, Roma)Georgij Borodin(NIIKINO Istituto NazionaleRicerca Cinematografica, Russia)

Bruno BoschettoDavide Bracco(Film Commission TorinoPiemonte)Elisa Bradacova(Ambasciata della RepubblicaCeca, Roma)Maria Giulia Brizio(Fiera Internazionale del Libro,Torino)Konstantin BronzitManuela Buholzer(Zodiac Pictures Ltd, Lucerna)Massimiliano Cadeddu(Medusa, Torino)Simona Calcagni(Lady Film, Roma)Rachele Callegari(Disney Italia, Milano)Antonio CapuanoAmalia CaracciuoloGiulia Carluccio(DAMS, Torino)Laura Carraro(Teatro Regio, Torino)Lucia Casadei(Università di Roma “LaSapienza”)Cristina Casati(Universal Pictures InternationalItaly, Roma)Daniela CastrataroBarbara Casucci(NBC Universal, Roma)Valentina Chiznjakova(A-fil’m, Russia)Thérèse Cirigliano(Centre Culturel Français, Torino)Club DogoColle Der FomentoLuisa Comencini(Fondazione Cineteca Italiana,Milano)Cristina Cuzzupoli(Sceensaver RaiTre, Torino)DDTStefano Della CasaAlberto Del MaschioGiovanni Del PonteGinette de Matha(Centre Culturel Français, Torino)Valerio De Paolis(Bim Distribuzione, Roma)Federica De Sanctis(Bim Distribuzione, Roma)Esther Devos(Wild Bunch, Parigi)Marisa Di Geronimo(Video In, Torino)

Marinella Di Rosa(Fandango, Roma)Angela DonnaSébastien Duclocher(Festival du Court Métrage,Clermont-Ferrand)Sylvia Edelmann(ARRI Media Worldsales, Monaco)Anna Eigl(ERF - Edgar ReitzFilmproduktions GmbH, Monaco)Germana Erba(Liceo Teatro Nuovo, Torino)Marco Farano(Goethe-Institut, Torino)Francesca Farina(Disney - ABC InternationalTelevision, Roma)Paolo FerrariPaolo FerroRocco FischettiGoffredo FofiLaura FontaniJean-Michel FrodonEugenia GaglianoneMatteo GalliLaura GarlascoFilippo Gasparro(SIAE - Società Italianadegli Autori ed Editori, Roma)Laura Gianotti(Nip, Torino)Nicola Giuliano(Indigo Film, Roma)Roger Gonin(Festival du Court Métrage,Clermont-Ferrand)Emidio GrecoIsabelle Griessbach(Beta Cinema, Oberhaching)Hangin' TreeJarmila HanzíkováCharlotte Hermelink(Goethe-Institut, Torino)Geraldine Higgins(Hollywood Classics Ltd., Londra)Livio Jacob(Cineteca del Friuli, Gemona)Sue Jones(British Film Institute, Londra)Anton Kaldin(Studija SNEGERI, Russia)Stephen Kelliher(Bankside Films, Londra)Urte LeopoldMirko LocatelliChiara MagriIvan MaksimovGuido ManuliFulvio Marcellino(KKC, Torino)

Chiara MarenGiuliana MartinatClaudio Massucco(2001, Torino)Carlotta MazzucconiMatteo Merletto(PM - Il Piccolo Missionario)Eros Miari(Fiera Internazionale del Libro,Torino)Manuela MichettiLuisa Milani(NBC Universal, Milano)Viktor MinisciAndrea Morini(Cineteca di Bologna)Giovanni Mura(NIP, Torino)Anna NadottiMaria NadottiAndrea Occhipinti(Lucky Red Distribuzione, Roma)Marina OddeninoGraziella Ollino(USR Ministero della PubblicaIstruzione, Torino)Valentin Ol’svangDonatella PanaroMarco Papeschi(Scuola Musicale Dante Alighieri,Bertinoro)Paola Papi(Lady Film, Roma)Francesca ParaboschiLuigi ParatellaSilvia Pareti(Fondazione Cineteca Italiana,Milano)Anna Parola(Libreria dei Ragazzi, Torino)Elena PasettiTiziana PassariniCarmela Paternoster(Commissione Nazionale Italianaper l'UNESCO, Roma)Matteo Pavesi(Fondazione Cineteca Italiana,Milano)Malaika PeikovArthur PennDonata Pesenti Compagnoni(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Laura Pietra(Unicef, Torino)Anna Pironti(Castello di Rivoli, Museo d’ArteContemporanea)Jitka Prochazkova(Czech Television, Praga)

Massimo Proietti(Universal Pictures InternationalItaly, Roma)Giovanni Puglisi(Commissione Nazionale Italianaper l’UNESCO, Roma)Franco Prono(DAMS, Torino)Barry PurvesGeorgette Ranucci(Lucky Red Distribuzione, Roma)Nello Rassu(DAMS, Torino)Edgar ReitzMaria Riccobene(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Paul Richer(Flach-Pyramide, Parigi)Veronica RomanelloAndreas Rothbauer(Beta Cinema, Oberhaching)Kvetoslava Rubesová(Università della Tuscia di Viterbo)Rula MCFiorenza Sarotto(Disney Italia, Milano)Pasquale ScimecaMaria Scoglio(Warner Bros. Pictures Italia,Roma)Mario SerenelliniStefania Severini(Disney - ABC InternationalTelevision, Roma)Pierluca Sforza(Lucky Red Distribuzione, Roma)Marion Sicre(Centre Culturel Français, Torino)Davide Sorzato(ALM, Torino)Jana Sovová(Università Ca’ Foscari diVenezia)Anna Sperone(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Federico TaddiaGiuditta TarantelliElena Tavrog(Unione Cineasti, Russia)Melanie Tebb(Hollywood Classics Ltd., Londra)Federica Terzulli(Cinecittà Holding Spa, Roma)Paola Traversi(Museo Nazionale del Cinema,Torino)Vania Traxler(Lady Film, Roma)

Francesca Ungaro(Warner Bros. Pictures Italia, Roma)Attilio ValentiLillemor Weibert Borrelli(Ambasciata di Svezia, Roma)Mal/gorzata Zabl/ockaFranco Zuliani(Officine Ubu, Milano)Ol’ga Zuravleva(Studija Pilot, Russia)

Un ringraziamento particolare aStefano BoniBiagio NicosiaGaetano RendaGianni Volpi

Si ringrazia inoltreil personale dei cinema Massimo,Centrale, Fratelli Marx, Ambrosio,Greenwich Village e tutti glistudenti e gli insegnanti chehanno messo a disposizionetempo ed energie per collaborarealla gestione organizzativadel Festival.

LE GIURIE

Concorso Scuoledell’Infanzia e PrimarieRoberta Basano(responsabile fototecaMuseo Nazionale del Cinema)Eva Gomero(Libreria dei Ragazzi)Guido Piraccini(ex dirigente scolastico)

Concorso ScuoleSecondarie di I gradoPino Pace(scrittore per ragazzi)Chiara Priante(giornalista)Patrizia Zanetti(responsabile Ufficio AttivitàCulturali delle BibliotecheCiviche Torinesi)

Concorso ScuoleSecondarie di II gradoMarco Dalla Gassa(consulente Centro nazionaledi documentazione e analisisull’infanzia e l’adolescenzaIstituto degli Innocenti, Firenze)Margherita D’Amico(insegnante e traduttrice)Fabio Geda(scrittore ed educatore)

Targa CIAS per ilmiglior prodotto realizzatoin ambito scolasticoVincenzo Beschi(Formatore AVISCO, Brescia)Elena Pasetti(Presidente CIAS)Tiziana Passarini(insegnante della Cinetecadel Comune di Bologna)

Concorso prodottiunder18 extrascuolaRossella Abate(autrice del programmaScreenSaver RaiTre)Alfredo Rotella(videomaker)Davide Oberto(responsabile deiConcorsi italiani delTorino Film Festival)

Concorso prodottiunder18 extrascuolaGiuria Consulta Provincialedegli Studenti di TorinoChiara BasileCamillo BoscoEnrico DeabateNovella PrettiLuca VerreArnaldo Stefano Vizzari

Concorso prodottiunder18 extrascuolaTarga DamsFacoltà di Scienzedella FormazioneUniversità di TorinoLaura BrusaSerena PerroneCristina Rapisarda

Concorso prodottiunder18 extrascuolaGiuria Città di TorinoGiovani per Torino

I PREMI

� Concorso prodotti delleScuole dell’Infanzia e PrimarieI e II premio in attrezzaturetecniche per le scuole

� Concorso prodotti delleScuole Secondarie di I gradoI e II premio in attrezzaturetecniche per le scuole

� Concorso prodotti delleScuole Secondarie di II gradoI e II premio in attrezzaturetecniche per le scuole

� Concorso prodotti under18extrascuolaI e II premio in attrezzaturetecniche

� Targa Città di Torino -Sottodiciotto Filmfestivalconferita per ogni sezione delConcorso Scuole e per ilConcorso under18 extrascuola

� Premio UNICEFconferito per ogni sezione delConcorso Scuole e per ilConcorso under18 extrascuola

� Premio Fiera Internazionaledel Libro conferito per ognisezione del Concorso Scuolee per il Concorso under18extrascuola

� Premio PM - Il PiccoloMissionario conferito per ognisezione del Concorso Scuole

� Targa Cias conferita per ognisezione del Concorso Scuole

� Premio del pubblicoScreensaver - RaiTreconferito per ogni sezione delConcorso Scuole

� Targa Consulta Provincialedegli Studenti di Torinoconferita al miglior prodotto delConcorso under18 extrascuola

� Targa Dams -Facoltà di Scienze dellaFormazione, Università degliStudi di Torino conferitaal miglior prodotto delConcorso under18 extrascuola

� Targa Città di Torino -Giovani per Torinoconferita al miglior prodotto delConcorso under18 extrascuola

I primi e i secondi premi delConcorso prodotti delleScuole dell’Infanzia e Primarie,Scuole Secondarie di I grado eScuole Secondarie di II gradosono gentilmente offerti da

COMPUTERCITY & DIGIT@LCITYcorso V. Emanuele II 212, Torino

I premi del pubblico per i treConcorsi prodotti delle Scuolesono gentilmente offerti da

VIDEO INvia Mazzini 33, Torino

Giurie e Premidei Concorsi

sommario

X Presentazioni

15 Concorsi16 Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole39 Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola

42 Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centridi Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi specialiper le scuole

43 Convegni e tavole rotonde43 Laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri,

visite guidate45 Programmi speciali per le scuole

51 Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival52 A Hollywood contro Hollywood. Retrospettiva dedicata ad Arthur Penn55 Testimone delle inquietudini e dei sentimenti contemporanei.

Retrospettiva dedicata ad André Téchiné55 Il “re dei pupazzi animati”. Personale di Barry Purves57 Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival ad Antonio Capuano59 Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa

Torino Sette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi59 Omaggio a Edgar Reitz60 In ricordo di Emanuele Luzzati. Maestro del cinema d’animazione62 In ricordo di Luigi Comencini, “regista dei bambini”

63 Anteprime

66 Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti67 Lo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza69 Festa gallica - Un, due, tre... quattro Asterix! Albert Uderzo: il mio

doppio a matita71 SottoSopra18 - Biancaneve e l’ottavo nano. Aspettando Disney71 Buon compleanno a…71 Il mago di Oz72 Zio Paperone73 Stanlio & Ollio73 Hip Hop: la differenza che viene dal basso75 Beatlesmania75 Proiezione speciale: I sassolini di Pollicino76 Sottodiciotto in corto76 Sogni animati. Nuovi cartoons dalla Russia77 Cartoons sotto il vischio78 Festival di Clermont-Ferrand79 Screensaver presenta: “Grandi & Corti”79 Performance e concerti

81 Indici

Sottodiciotto Filmfestival, pensato e fatto per e con i giovani, è giunto alla VIII edizione senza aver perso nel corso degli

anni le caratteristiche che hanno contribuito a renderlo rinomato a livello non solo nazionale ma anche internazionale, un festival

vivace, capace di interessare e coinvolgere spettatori di ogni età.

Anche quest’anno la presenza delle scuole e della produzione dei giovani ha un posto significativo all’interno di Sot-

todiciotto, che si è affermato nel corso di questi anni come il festival più importante a livello italiano dedicato agli audiovi-

sivi che provengono dalle scuole. Sono infatti sempre di più gli istituti che si iscrivono al Concorso e che assistono in modo

appassionato alle proiezioni. L’evento accoglie le tre sezioni del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole, oltre al

Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, dedicato ai registi più giovani. Viene proposto in parallelo un palinsesto

dedicato e indirizzato agli studenti dai 4 ai 18 anni, che oltre alle pellicole offre un programma che spazia dai convegni ai

dibattiti con gli autori, dai laboratori allestiti dai Centri di Cultura di ITER alle visite guidate.

Di grande attualità il filo conduttore di questa ottava edizione, le “differenze”. Gli stimoli per una riflessione su questo

tema verranno offerti dalla proiezione di pellicole come Crisalidi di Mirko Locatelli, sul tema della disabilità, come Rosso

Malpelo sullo sfruttamento minorile o Water di Deepa Mehta, sulle differenze culturali e di genere, solo per citare i film più

recenti. Il cinema si dimostra ancora una volta strumento in grado di trasmettere emozioni, di proporre riflessioni e di sti-

molare uno spirito critico, un mezzo per arrivare ai giovani attraverso dei percorsi non istituzionali e con linguaggi più adat-

ti ad interpretare una realtà in continuo movimento.

La Città di Torino nei giorni del Festival è felice di ospitare cineasti di prestigio e di fama mondiale: Arthur Penn, André

Téchiné e Edgar Reitz incontreranno il pubblico torinese in concomitanza con retrospettive e omaggi a loro dedicati. Sotto-

diciotto Filmfestival con il suo programma ricco e variegato sarà un appuntamento per assaporare sul grande schermo pel-

licole classiche e contemporanee, ma anche, e soprattutto in questo senso va il nostro impegno nel promuovere la manife-

stazione, un’importante occasione d’incontro e di confronto tra generazioni.

Sergio ChiamparinoSindaco di Torino

Marta LeviAssessore alle Pari Opportunitàe alle Politiche Giovanili

Fiorenzo AlfieriAssessore alle Culturae al 150° dell’Unità d’Italia

Luigi SaragneseAssessorealle Risorse Educative

Differenze di genere, di cultura, di opinione, di ideologia, di livello di sviluppo: sulla multidimensionalità assunta nel mondo con-

temporaneo dal fenomeno della differenza riflette questa edizione di Sottodiciotto Filmfestival, manifestazione sostenuta congiuntamente

dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, che si riconferma anche quest’anno una stimolante vetrina di cinema

di qualità legata ai temi dell’adolescenza, una kermesse dedicata ai ragazzi, che agiscono innanzitutto in prima persona come autori, attra-

verso la proposta di lavori che sono espressione della loro sensibilità e del loro immaginario, specchio della loro percezione del mondo, del

loro desiderio di esprimersi attraverso il cinema, di partecipare in modo propositivo.

Un intreccio di ricerca, didattica e spettacolo contraddistingue questo festival di successo, che può contare su collaborazioni e

interlocutori di prestigio, un festival per i giovanissimi che si rivolge anche a tutta la cittadinanza attraverso un programma ricco e pieno di

stimoli e suggestioni, che ci porta seminari, laboratori didattici, incontri, ma soprattutto molto cinema, di ieri e di oggi. Un festival nato per

promuovere e far conoscere il cinema fatto dai bambini e dai ragazzi, ma che si è arricchito ed è cresciuto nel tempo, diventando un

appuntamento atteso, che riserva sempre sorprese.

Dalle retrospettive dedicate a due maestri quali Arthur Penn e il meno conosciuto, in Italia, André Téchiné alla preziosa frequenta-

zione del territorio del cinema d’animazione - terreno fertile di sperimentazione tecnica, che ha fatto conoscere negli anni artisti come Luz-

zati, Bozzetto, Bardin, Laguionie - che ci porta oggi il “re dei pupazzi” Barry Purves, passando per il tradizionale tributo riservato alla musica,

quest’anno dedicato all’hip-hop, la fitta programmazione - che ha da sempre manifestato la capacità di raccontare attraverso un cinema che

non soltanto sa affrontare dall’interno i problemi della condizione giovanile oggi, ma anche, e soprattutto, riesce a darne una rappresenta-

zione originale e personale - ci offre come di consueto una rilettura poetica della realtà, le sue contraddizioni, la sua bellezza attraverso un

linguaggio cinematografico che è espressione di una costante esigenza di ricerca, ricco di personali elaborazioni artistiche.

Si rinnova dunque un appuntamento attraverso il quale i giovani avranno l’opportunità di conoscersi, scambiare esperienze e di

crescere nel proprio percorso di maturazione personale e culturale; un appuntamento che ha saputo diventare insieme anche una inso-

stituibile opportunità di incontro per un pubblico più vasto, animato dal desiderio di consapevolezze, di spunti e occasioni di approfondi-

mento sempre nuovi.

Giuliana ManicaAssessore al Turismo

Gianni OlivaAssessore alla Culturae alle Politiche Giovanili

Sottodiciotto Filmfestival, consolidata manifestazione a livello nazionale e internazionale e atteso appuntamento per il territorio e

per i giovani, vetrina del cinema giovane, di ieri, di oggi e di domani si snoda quest’anno attorno al tema delle “differenze”.

All’ottava edizione la Provincia di Torino partecipa con un progetto sviluppato in collaborazione con Aiace Torino, rivolto agli studenti

delle classi quarte e quinte degli istituti tecnici e professionali in particolare dell’industria, dell’artigianato e delle scienze sociali che, attra-

verso l’uso del linguaggio audiovisivo, propone un ragionamento sulle motivazioni della loro scelta scolastica, sulle aspettative e sul valore

del loro lavoro futuro.

Il progetto, che si snoda attraverso una serie di incontri condotti nelle scuole, è finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio

che dà voce ai giovani. Esso costituisce un interessante contributo in previsione di una campagna di orientamento sul tema del lavoro.

La presentazione dei lavori realizzati nell’ambito delle manifestazioni conclusive di Sottodiciotto Filmfestival, oltre a costituire

una occasione formativa di condivisione di esperienze e di incontro con coetanei che hanno scelto percorsi differenti ma con problema-

tiche analoghe e con il mondo degli adulti, può diventare una prima tappa di questa campagna.

Il ricco programma di appuntamenti, proiezioni, tavole rotonde, importanti ospiti che, in differenti sedi, animeranno Torino nelle

settimane di dicembre dedicate alla manifestazione, all’insegna dell’incontro, dello scambio e confronto di idee, arricchirà l’esperienza di

ognuno e in modo particolare dei giovani.

Umberto D’OttavioAssessore alla Formazione Professionale,Istruzione ed Edilizia Scolastica

Sottodiciotto Filmfestival - Cinema Scuola Ragazzi, manifestazione rinomata a livello nazionale e internazionale in continua cresci-ta, si presenta al traguardo della propria ottava edizione carica di energia e di voglia di condividere con i propri spettatori un cinema diversodal solito, divertente e invitante, in grado di creare occasioni di riflessione e momenti di scambio intergenerazionale su temi di attualità lega-ti al mondo giovanile. Aiace Torino e Città di Torino (Divisione Servizi Educativi e ITER) proseguono con convinzione nell’impegno intrapresoquando è nato il Festival, incrementandone l’offerta e la varietà degli appuntamenti, grazie al vitale sostegno di Regione Piemonte, Consiglioregionale del Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, col patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, del Comitato Italiano per l’U-NICEF, della SIAE - Società degli Autori ed Editori e da quest’anno della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, ai quali si aggiunge ilcontributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, oltre a un carnet di enti, istituzioni e associazioni in continua espansione.

Oltre alle iniziative espressamente pensate per l’universo scolastico, descritte ampiamente in seguito, sempre più variegati e arti-colati sono i programmi pomeridiani e serali che Sottodiciotto propone all’intera cittadinanza: anteprime, proiezioni speciali, serate a temae incontri con ospiti illustri. 18 i lavori in gara per il Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola, nel quale si sfidano i prodotti realiz-zati autonomamente da aspiranti cineasti non ancora maggiorenni. Cinque le anteprime, imperdibili: il “dolcissimo” cartoon Bee Movie, tar-gato DreamWorks Animation e fortemente voluto dal comico Jerry Seinfeld, inaugura la kermesse in anteprima nazionale; l’atteso ritorno diGus Van Sant a due anni da Last Days, il dostoevskjano Paranoid Park, è anch’esso in anteprima nazionale. La commedia Caramel dell’e-sordiente libanese Nadine Labaki ha stregato la Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e ripeterà l’incantesimo anche a Torino; di assolutointeresse è anche Persepolis, opera prima della cartoonist iraniana Marjane Satrapi, affiancata dal collega Vincent Paronnaud nella traspo-sizione della propria autobiografia a fumetti, scelta dalla Francia per la corsa all’Oscar 2008. A completare la rosa, l’indiavolata versionebalcanica di Romeo e Giulietta immaginata dal serbo Dusan Milic, Gucha, che sceglie un’ambientazione insolita e frizzante come il Festivaldella Tromba di Guca.

Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, danno vita a una retrospettiva dei filmdi Arthur Penn, che incontrerà il pubblico presentando la proiezione di Piccolo grande uomo. Graditissimo ospite sarà anche André Téchiné,al quale è dedicata una retrospettiva curata con Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Centre Culturel Français. Nel corso del-l’Omaggio a Edgar Reitz, il cineasta tedesco dialogherà con gli spettatori della manifestazione, che potranno inoltre assistere a Heimat-Frag-mente, epilogo della saga di Heimat mai distribuito in Italia. Si segnala inoltre una personale del “re dei pupazzi animati” Barry Purves,geniale animatore inglese.

In collaborazione con Unicef, la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene assegnata ad Antonio Capuano, a riconosci-mento della coerenza, lucidità e onestà intellettuale con cui, fin dal proprio esordio con Vito e gli altri, affronta tematiche “scomode” comela condizione di bambini e ragazzi cresciuti in contesti degradati, l’emarginazione, il concetto di periferia geografica e culturale. L’autoreripercorrerà la propria carriera in un incontro esclusivo e sarà possibile rivedere un’ampia selezione delle sue opere. Il Premio del pubblicoSottodiciotto - La Stampa TorinoSette al miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi è stato invece vinto quest’anno da Mio fratelloè figlio unico di Daniele Luchetti.

Si è allestita inoltre una memorabile “visita nel magico mondo di Oz”, creato dallo scrittore L. Frank Baum e portato sullo schermocon inarrivabile inventiva da Victor Fleming nel film Il mago di Oz, del quale Sottodiciotto ospita non solo la prima proiezione italiana in digi-tale HD della versione restaurata, accompagnata dalla recitazione in oversound degli attori del Teatro Stabile di Torino, ma anche una perfor-mance dal vivo e uno spettacolo. Il fil rouge che attraversa e innerva ogni sezione del Festival è quello delle differenze, con una panoramicaparticolarmente significativa di opere prime mai distribuite in Italia, programmate in Lo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza: daAlmost Adult dell’inglese Yousaf Ali Khan allo scanzonato Grave Decisions firmato dal tedesco Markus H. Rosenmüller, dai ritratti al femmi-nile d’Oltralpe La tête de maman di Carine Tardieu e Dans les cordes di Magaly Richard-Serrano alla Svezia di provincia di Krama mig di Kri-stina Humle, con una puntata nell’avventura grazie a Maharal, del ceco Pavel Jandourek. Terzo appuntamento con il programma SottoSo-pra18, che grazie a Biancaneve e l’ottavo nano. Aspettando Disney gioca d’anticipo sul settantennale del capolavoro disneyano proponendola Biancaneve a cui il papà di Topolino si ispirò e i corti di Guido Manuli, che presenta al Festival in prima assoluta L’ottavo nano. Ricchissi-ma di sorprese la sezione Sottodiciotto in corto, che racchiude una suggestiva selezione di cortometraggi russi d’animazione dell’ultimodecennio, inediti in Italia; uno sfizioso “Natale targato Sottodiciotto” con corti classici d’animazione della Cineteca del Friuli e corti prove-nienti dal prestigioso Festival di Clermont-Ferrand; ben due appuntamenti con Grandi & Corti di Screensaver. Perfetta per un abbraccio sotto

il vischio è anche la proiezione de Il canto di Natale di Topolino, con cui la kermesse festeggia il sessantesimo anniversario della nascita delricchissimo Zio Paperone. Ottanta sono invece le candeline sulla torta di Stanlio & Ollio - ricordati con il lungometraggio Il compagno B, rea-lizzato settantacinque anni fa - come ottanta sono anche gli anni compiuti dal prolifico creatore di Asterix e Obelix, Albert Uderzo, al quale èdedicato il programma Festa gallica con Asterix, con una videointervista esclusiva, trailer e anticipazioni del prossimo Asterix alle Olimpiadi euna “fumettospettiva” in quattro film. E ancora l’appuntamento pomeridiano I nostri figli fanno cinema!, la performance Diversa-mente...

Il programma speciale Hip Hop: la differenza che viene dal basso esplora l’universo musicale e culturale del genere underground pereccellenza, grazie alla proiezione di film, documentari, performance e a un incontro condotto da Paolo Ferrari in cui i Club Dogo e Rula MCdi A.T.P.C., affermati musicisti, si confronteranno sulle vitalissime contaminazioni esistenti tra hip hop e arti visive. A Hiroshima Mon Amoursi esibiranno i gruppi di Pagella non solo Rock 2007 e i rapper romani Colle Der Fomento, tra le formazioni storiche dell’hip hop italiano.All’insegna dell’ottima musica è anche la doppia proiezione Beatlesmania, che ricorda con entusiasmo la pubblicazione del primo singolodel quartetto di Liverpool, Love Me Do!, avvenuta quarantacinque anni fa.

L’edizione 2007 del Concorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole vanta 175 titoli in gara, selezionati tra le centinaia pervenuteper la selezione, che si aggiungono agli oltre 2.000 che, dal 2000 a oggi, costituiscono l’archivio dei prodotti inviati a Sottodiciotto, un “osser-vatorio” di inestimabile importanza sulle giovani generazioni che non ha eguali in Italia. Agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado è rivol-to un laboratorio didattico sulle differenze, a partire dalla visione di alcuni prodotti delle precedenti edizioni della kermesse, mentre i Centri diCultura ITER della Città di Torino propongono a Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I e II grado tre laboratori, due dedicati all’educazio-ne all’immagine e uno alla scoperta della città. A insegnanti, educatori, dirigenti scolastici e studenti è rivolto il convegno Quale cultura per unanuova educazione?, organizzato dalla Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile - ITER della Città di Torino, in collaborazione conCIAS, BIMED e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - Biblioteca Nazionale Uni-versitaria di Torino. I giovani immaginano il loro futuro nel mondo del lavoro comprende invece una vetrina di cortometraggi e un incontro-dibat-tito, organizzati da Ce.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provincia di Torino e da AIACE Torino, che coinvolgeran-no allievi delle Scuole Secondarie di II grado, insegnanti, formatori. A convegni e tavole rotonde, laboratori e alle visite guidate al Museo Nazio-nale del Cinema vanno aggiunti due incontri che si terranno a Palazzo Nuovo, grazie alla collaborazione con il Dams - Facoltà di Scienze dellaFormazione dell’Università di Torino, e lo spettacolo tra musica e immagini “O.” d’amor, di musica e giustezza al Piccolo Regio.

I cinema Centrale, Massimo, Ambrosio e Greenwich Village ospitano una serie di appuntamenti dedicati al filo conduttore dell’edi-zione, le differenze, patrimonio personale e culturale, occasione di scambio e confronto, generatore di “crisi” nel senso di cambiamento etrasformazione. Secondo l’età dei destinatari, il tema prescelto sarà trattato in maniera differente, grazie anche all’apporto di numerosiospiti che ragioneranno con gli spettatori a partire dalla visione dei film. Durante la Giornata internazionale dei disabili viene presentatoagli studenti delle Scuole Secondarie di II grado il documentario Crisalidi, commentato dal regista Mirko Locatelli, con un servizio di audio-descrizione per non-vedenti e sottotitoli per non-udenti. Un altro evento imperdibile per le Scuole Secondarie di II grado è Un grande clas-sico commentato da un grande maestro: Arthur Penn, con la proiezione di Piccolo grande uomo. Gli allievi delle Scuole Secondarie di I gra-do potranno scoprire Water di Deepa Mehta in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Classicisenza tempo propone invece alle Scuole Secondarie di I grado uno dei capolavori di Charlie Chaplin, Il grande dittatore. Per gli allievi delleScuole dell’Infanzia e Primarie sono previsti Putiferio va alla guerra ed E.T. L’extraterrestre. L’ospite di Cineletture è quest’anno PasqualeScimeca, che presenterà il suo nuovo film Rosso Malpelo. In cartellone anche gli omaggi a Emanuele Luzzati e Luigi Comencini, scompar-si quest’anno, e le proiezioni in lingua originale in collaborazione con Centre Culturel Français e Goethe-Institut.

Al di là delle differenze, del tempo che passa, delle mode, dei terreni già battuti, Sottodiciotto propone agli spettatori di ogni etàche da sette anni ne frequentano proiezioni, incontri, laboratori, seminari, spettacoli, concerti, dibattiti e programmi speciali una boccatad’aria fresca, un punto di vista sempre nuovo e vitale su una realtà, come quella degli under 18, sfuggente, emozionante, contraddittoria,stimolante, in continua evoluzione e più che mai vivace e interessante.

Aiace Torino Città di TorinoDivisione Servizi Educativi - ITER

ConcorsiConcorso nazionale prodotti audiovisivi delle scuole

Concorso nazionale prodotti under18 extrascuola

Concorso Scuole dell’Infanziae PrimarieIstituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi - Ron-caglia (Padova)ACQUAItalia, 2006-2007, DVD, 9'03'', col.

Regia, suono, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, ani-mazione, scenografia: alunni della classe II B. Sceneggiatura, fotografia,musica: alunni della classe II B, R. Traniello. Produzione: Istituto Compren-sivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi.

Il ciclo naturale dell’acqua nelle sue varie forme, la sua importanza come risorsa basi-lare per la preservazione e la continuazione della vita sul pianeta, il tutto raccontatoattraverso disegni animati, musica e voci.Il video è nato dall’esperienza maturata dai bambini, già alle prese con i disegni ani-mati in occasione di un precedente cortometraggio.

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese(Torino)AIUTIAMOCI A VICENDAItalia, 2007, DVD, 8'37'', b/n

Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti:alunni della classe III A. Fotografia, suono: F. Varano, Lucio Montagna. Musi-ca: autori vari. Montaggio: L. Montagna. Coordinamento: Nadia Audisio.Produzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari.

In una calda giornata di sole, Daniele si sta addormentando all’ombra di un alberoquando viene disturbato da una squadra di taglialegna intenzionati ad abbattere lapianta. Il bambino chiede aiuto a una compagnia di ambientalisti, che inizia un’accesadiscussione con il gruppo antagonista, interrotta da una voce misteriosa: l’albero pren-de improvvisamente vita, per esortare entrambi gli schieramenti ad aiutarsi a vicenda.Il percorso è iniziato con la lettura del libro L’uomo che piantava gli alberi di Jean Gio-no, fonte ispiratrice nell’ideazione di una storia che gli alunni hanno scelto di rappre-sentare senza l’ausilio delle parole, puntando sull’espressione non verbale e poeticadelle immagini.

Scuola Primaria Statale Don Milani - BariCooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - BariALÈ ALÈItalia, 2007, DVD, 8'23'', col.

Regia: Anton Giulio Mancino. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpre-ti: alunni della classe III A. Fotografia: Luca D’Addario, Luca Basili. Musica:autori vari. Suono: Smart Sound. Montaggio: L. D’Addario. Coordinamento:Liliana Schiavoni. Produzione: Scuola Primaria Statale Don Milani / II Circo-scrizione San Paolo / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca.

Un bambino si comporta in maniera prepotente anche nei momenti di gioco e per que-sto viene isolato dal resto del gruppo. Arrampicatosi su un albero per recuperare ilpallone che stava calciando rabbiosamente, rimane incastrato tra i rami, non riescepiù a scendere e chiama aiuto. Gli stessi coetanei che prima lo hanno escluso non glinegano il soccorso, ma lo convincono a relazionarsi con gli altri in modo diverso.L’approccio iniziale all’utilizzo appropriato delle tecnologie audiovisive ha permessoagli alunni di esprimere e sviluppare con creatività idee legate al proprio vissuto.

Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)ALTRO CHE PROTOCOLLO DI KYOTO… SALVARE ILPIANETA DIPENDE DA TE!!!Italia, 2007, DVD, 9'13'', col.

Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe II. Musica:autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla.

Il trattato internazionale firmato nel 1997 nella città giapponese di Kyoto ha messo inluce i problemi del riscaldamento globale e, in generale, dell’inquinamento, ma dal-l’esperienza accumulata da allora fino a oggi si può trarre una lezione: è inutile spera-re che a cambiare il mondo siano soltanto le persone potenti, bisogna che ognuno dinoi faccia quotidianamente delle scelte che tutelino l’ambiente.Partendo dall’analisi delle differenze tra documentario e cinema di finzione, gli alunnihanno utilizzato entrambi i generi per comunicare un messaggio sociale, occupandosidelle riprese e partecipando poi anche alla fase di montaggio.

Scuola Primaria Statale di Verderio (Lecco)L’AMORE MOLESTOItalia, 2007, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sog-getto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe V B. Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale di Verderio / CentroMultimedia della Provincia di Lecco.

Gloria è infatuata di Daniele e fa di tutto pur di stargli vicino. Lui se ne vorrebbe inveceliberare tramite un piano apparentemente infallibile: quando la bambina perde un orec-chino, Daniele lo ritrova ma lo tiene per sé, nascondendolo dietro una pila di libri. Lasua spasimante è così costretta a mettersi alla ricerca dell’oggetto, e lui riesce cosìrimanere solo. Non si è però accorto di un piccolo particolare che potrebbe tradirlo.Il principale obiettivo alla base del progetto è stato quello di far sperimentare aglialunni tutte le fasi della realizzazione di un video, utilizzando il linguaggio specifico delgenere scelto, ovvero il giallo.

Scuola dell’Infanzia Statale J. Piaget - Nichelino (Torino)Scuola Primaria Statale Sangone - Nichelino (Torino)ANNA È FURIOSAItalia, 2006-2007, DVD, 16', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia: alunni delle classiIV A, IV B, bambini della Scuola dell’Infanzia. Fotografia, suono: alunni delleclassi IV A, IV B, Riccardo Penasso. Musica: autori vari. Montaggio: R.Penasso. Coordinamento: Dina Marvaldi. Produzione: Scuola dell’InfanziaComunale J. Piaget / Scuola Primaria Statale Sangone / Laboratorio Edu-TuII Circolo Nichelino.

La storia di Anna, che a causa della sua irrefrenabile rabbia viene respinta dai compa-gni, mentre lei stessa allontana con violenza chi le offre aiuto, arrivando addirittura amordere un insegnante. Grazie al supporto dei genitori e all’intervento del nonno chele regala un tamburo su cui sfogarsi, Anna impara ad affrontare serenamente le stes-se situazioni che prima la turbavano. La sua vicenda viene raccontata attraverso duecortometraggi complementari, il primo, più lungo, dal vero e il secondo, di maggior bre-vità, in animazione.La comprensione delle differenze tecniche tra i diversi codici comunicativi del cinemaha fornito ai bambini le competenze necessarie per occuparsi sia della parte testualeche di quella legata alle riprese.

Istituto Comprensivo N. 2 - Scuola Primaria D. Drusiani - BolognaARRIVANO I MOSTRI!Italia, 2007, DVD, 5'42'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono: alunni della classe III,operatori dell’Associazioni Ottomani. Animazione: alunni della classe III.Fotografia, montaggio: operatori dell’Associazione Ottomani. Musica: autorivari. Coordinamento: Roberta Bergonzoni. Produzione: Istituto ComprensivoN. 2 - Scuola Primaria D. Drusiani / Quartiere Reno del Comune di Bologna.

Quattro mostri immaginari prendono forma incarnando le paure più radicate nei bam-bini: buio, rumore, malattia, tempo. Dopo aver materialmente assemblato gli esserida incubo in questione, gli allievi hanno scritto altrettante filastrocche a tema e han-no animato le loro creazioni seguendo il ritmo delle composizioni.Due sono stati gli impulsi principali trasmessi ai partecipanti: da una parte lo svilup-po delle abilità di scrittura e di sintesi dei testi, dall’altra l’approccio concreto alle tec-nologie degli audiovisivi e dell’informatica.

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi16

Direzione Didattica P. P. Lambert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Tori-nese (Torino)BALLIAMO LA PACE!Italia, 2007, DVD, 16', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggia-tura, scenografia, interpreti: alunni delle classi III, V. Musica: autori vari.Coordinamento: Piera Canavesio. Produzione: Direzione Didattica P. P. Lam-bert di Oulx - Scuola Primaria di Cesana Torinese.

Una classe alle prese con gravi episodi di bullismo e prepotenza reagisce in modoinsolito: nella speranza di superare i conflitti esistenti all’interno del gruppo, gli alun-ni decidono di proporre al loro insegnante di partecipare a un concorso di danza hiphop a Venezia. La strada che porta alla pace verrà così percorsa ballando.Grazie all’apprendimento delle dinamiche proprie del linguaggio audiovisivo, i parteci-panti al laboratorio di cinema hanno potuto ideare nuovi modi per superare le ostilitàtra coetanei e per favorire l’integrazione dei compagni diversamente abili.

Istituto Comprensivo I. Calvino - Sezione Scuola dell’Infanzia - Montecarlo(Lucca)I BAMBINI CI GUARDANOItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, soggetto, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Anna Angeli.Sceneggiatura, interpreti: bambini della sezione A. Scenografia: DanielaConaldi. Musica: autori vari. Produzione: Istituto Comprensivo I. Calvino -Sezione Scuola dell’Infanzia.

Studio culturale sul mondo degli adulti a beneficio dei bambini, che possono esserela vera lente d’ingrandimento per cogliere attraverso il gioco dell’imitazione gli atteg-giamenti più assurdi, stereotipati e paradossali dei grandi: da chi passa la maggiorparte della giornata in ufficio a parlare al cellulare, fino al padre eccessivamente auto-ritario che impedisce alla figlia di uscire a cena con il fidanzato.Scopo del laboratorio è stato quello d’introdurre i bambini alle modalità di produzionedi un video, puntando sulla componente ludica e sull’interpretazione parodistica.

Scuola Primaria Statale P. Morando - AlessandriaI BAMBINI DEL FUTUROItalia, 2007, DVD, 6'16'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Luca Castellotti. Soggetto, sceneggia-tura, scenografia, interpreti: alunni della classe IV. Musica: alunni della clas-se IV, Michela Brovero. Coordinamento: Paola Scrivanti. Produzione: ScuolaPrimaria Statale P. Morando.

Mentre la loro insegnante legge un testo di fantascienza, gli alunni sognano a occhiaperti di viaggiare a bordo di un’avveniristica astronave e di atterrare sullo strano emisterioso pianeta Scuola, dove ogni bambino ha un suo ruolo specifico e viene iden-tificato da un numero di matricola, e dove i cani sono esseri robotizzati.Intenzione principale del progetto è stata quella di far sperimentare ai bambini tutte lefasi della preparazione di un film, compreso il lavoro inerente alla colonna sonora.

Istituto Comprensivo E. S. Verjus - Scuola Primaria G. Rodari - Oleggio (Novara)BIANCANEVEItalia, 2007, DVD, 12', b/n

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, coordinamento:Agata Moretti. Musica: Scott Joplin. Montaggio: Giuseppe Marco Bertaccini.Interpreti: alunni della classe I. Produzione: Scuola Primaria G. Rodari.

La celeberrima favola di Andersen riproposta come un omaggio ai vecchi film in bian-co e nero, con in più alcuni elementi parodistici e un finale tragicomico: sulla scenairrompe una pletora di personaggi bizzarri, Biancaneve si rivela molto meno umilerispetto alla versione originale e anche il principe perde parecchia dell’intraprendenzache lo contraddistingue.I bambini hanno potuto capire come venivano strutturati e realizzati i film in bianco enero, per poi concentrarsi soprattutto sull’interpretazione di stati d’animo diversi esul lavoro attoriale, attraverso l’analisi critica delle prestazioni gestuali dei compagni.

Scuola Primaria Statale Ghiaia di Falcinello - Sarzana (La Spezia)BIBIDI… BOBIDI… BU… ARTICOLO 2, PENSACI TU!Italia, 2006-2007, DVD, 5'35'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Luciana Lucchi, Maurizio Tinto. Soggetto:alunni delle classi III, IV, V, Danila Gianrossi, Liliana Bonavita. Sceneggiatura:alunni delle classi III, IV, V, L. Lucchi, M. Tinto. Animazione, intepreti: alunnidelle classi III, IV, V. Scenografia: alunni e insegnanti delle classi III, IV, V.Musica: autori vari. Coordinamento: D. Gianrossi. Produzione: Scuola Prima-ria Statale Ghiaia di Falcinello / Associazione Animarci.

La pagina dell’articolo numero due della Costituzione Italiana prende vita per spiega-re ai bambini i diritti di ogni persona, con parole tratte da La Costituzione raccontata airagazzi di Anna Sarfatti. L’articolo sottolinea anche il fatto che ciascuno di noi non hasoltanto privilegi, ma anche doveri da rispettare, e chiede infine agli allievi di fornireesempi concreti per dimostrare di aver capito.Acquisire spirito critico e di valutazione dei linguaggi iconici, familiarizzare con le nuo-ve tecnologie, nonché conoscere più da vicino la Costituzione, sono state le stradepercorse per fare raggiungere agli alunni gli obiettivi didattici prefissati.

Istituto Comprensivo C. Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi - Sambucheto(Macerata)BOSCO INFINITOItalia, 2007, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Michele Senesi. Soggetto:Debora Marziani. Sceneggiatura: D. Marziani, Francesco Fabretti. Musica:autori vari. Coordinamento: Vanessa Battaglia. Interpreti: Enrico Ortensi,Gelsomina Cozzolino, Marco Morosini. Produzione: Istituto Comprensivo C.Cingolani - Scuola Primaria E. Fermi.

Tre fratelli ascoltano la nonna narrare una favola da lei inventata. Al termine del rac-conto, Muccio, il più grande, sente il desiderio di continuare la fantasia evocata gio-cando con gli amici. Vorrebbe vivere lo spirito del verde soggiornante nella boscagliache circonda la loro casa, ma resta vittima di uno scherzo ordito dai fratelli, di cuisaprà però prontamente vendicarsi.Oltre a favorire l’emergere di problematiche relative al vissuto degli alunni, l’obiettivodella proposta è stato quello di far comprendere loro i modi e le strategie della realiz-zazione cinematografica, nonché i diversi codici su cui si basa.

Direzione Didattica Uditore - PalermoBUS!Italia, 2007, DVD, 4'34'', col.

Regia, montaggio: Nello La Marca. Soggetto, interpreti: alunni delle classi I,II, III, IV. Sceneggiatura: alunni e insegnanti delle classi I, II, III, IV. Fotogra-fia, suono: Carmelo Scordi. Scenografia: Mirco Sferrazza, alunni e genitoridelle classi I, II, III, IV. Musica: autori vari. Coordinamento: Silvana Puglisi.Produzione: Direzione Didattica Uditore.

Un gruppo di bambini sta simulando con delle automobiline-giocattolo la caotica eirrazionale bagarre di una normale giornata di rumoroso traffico cittadino. Un autobusdi cartone, lanciato a grande velocità, si trasforma magicamente, diventando vero:conduce i suoi passeggeri verso una città più pulita e rispettosa dell’ambiente, diffon-dendo lo slogan «Aiutiamo l’ambiente con ogni mezzo».I partecipanti al progetto “Facciamo sul set” hanno affrontato un percorso di speri-mentazione del linguaggio audiovisivo volto a veicolare messaggi di legalità e rispettoper la natura e per i beni comuni.

Scuola Primaria Masseria - Cossato (Biella)UNA CENA DA PAURAItalia, 2007, DVD, 4'32'', col.

Regia, montaggio: Luca Percivalle, Sebastiano Pucciarelli. Soggetto, sce-neggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe V.Musica: autori vari. Coordinamento: Mariangela Franzoni. Produzione: Scuo-la Primaria Masseria.

Concorsi 17

A volte sedersi a cena come tutti i giorni e trovare la solita minestra può fare venirevoglia di cambiare. La pensa così anche Luca, che una sera, convinto da una telefona-ta del suo amico Marco, decide di scappare al fast food in compagnia di qualche coe-taneo. L’indomani dovrà far fronte alle conseguenze della sua scelta, ovvero un mal dipancia così forte da causargli delle allucinazioni.Il progetto, che ha preso il via da una serie d’iniziative legate alla prevenzione e allasalute, si è svolto con lo scopo di avvicinare i bambini, attraverso il linguaggio audio-visivo e le sue possibilità creative, ai problemi dell’alimentazione.

Scuola dell’Infanzia F. Uboldi - Paderno Dugnano (Milano)Fondazione Cineteca Italiana - MilanoCIAK SI GIROTONDO!Italia, 2007, DVD, 5'30'', col.

Regia: bambini della scuola, Francesca Lipari. Soggetto, sceneggiatura,interpreti: bambini della scuola. Fotografia, scenografia, suono, montaggio:F. Lipari. Musica: autori vari. Coordinamento: Cinzia Rocca. Produzione:Scuola dell’Infanzia F. Uboldi / Fondazione Cineteca Italiana.

I bambini della scuola raccontano cos’è il cinema secondo loro, giocando con la pelli-cola e con il ciak o facendo finta di essere registi professionisti, in un viaggio alla sco-perta di tutti i generi e tutti gli aspetti peculiari della settima arte.Entrare nel mondo cinematografico puntando sul divertimento e sul gioco ha consen-tito ai bambini di sviluppare contemporaneamente espressività, capacità psicomoto-rie, sensibilità musicale e visiva.

Scuola Primaria Statale Silvani - BolognaCineteca del Comune di BolognaCOME TI CHIAMI?Italia, 2007, DVD, 4'28'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: alunni della classe V A, Antonella Agrestini, Patrizia Man-ganelli, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: ScuolaPrimaria Statale Silvani / Cineteca del Comune di Bologna.

Il nome racchiude in sé un senso d’identità e appartenenza, rappresenta qualcosa diestremamente personale. Da questa consapevolezza è nato nei bambini il desideriodi rappresentarlo graficamente e poi di animarlo, passando anche attraverso un’at-tenta scelta di materiali, tecniche e suoni.Il soggetto è nato da un lavoro degli alunni sul nome di ciascuno di loro e sui motividella scelta da parte dei genitori, e poi si è ampliato sfociando nella realizzazione diun cortometraggio di animazione.

Istituto Comprensivo G. Verdi - Scuola Primaria di Vigatto (Parma)CONTINUO O SMETTO?Italia, 2007, DVD, 6'41'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Barbara Conserva.Soggetto, sceneggiatura, scenografia: alunni della classe V A, B. Conserva.Musica: Cleber Drago, Northstar, Juana. Interpreti: alunni della classe V A.Produzione: Istituto Comprensivo G. Verdi - Scuola Primaria di Vigatto /Solares Fondazione Culturale.

In ogni scuola c’è qualcosa che non va: in questa un bullo particolarmente dispettoso. Ilquale, un giorno, dopo aver rubato una merenda, scappa dalla classe e sale su un albe-ro per godersi il suo bottino in santa pace. Lì trova però un vecchio diario e decide d’ini-ziarlo a leggere, ignaro di avere in mano l’oggetto che gli cambierà per sempre la vita.Per far sì che gli alunni sviluppassero capacità autonome di analisi critica delle imma-gini, la proposta è stata orientata in direzione di un ampliamento della padronanzadelle forme espressive mutuate dal mezzo cinematografico: film, ma anche fiction epubblicità.

Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali - BolognaCineteca del Comune di BolognaDALL’ORIENTE CON SAPOREItalia, 2007, DVD, 1'30'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,

suono, montaggio: alunni della classe IV A, Maria Chiara Cocci, AntonellaNappi, Carmela Donato, Marilena Vannoni, Tiziana Passarini. Coordinamen-to: T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale Mattiuzzi Casali / Cine-teca del Comune di Bologna.

La storia dell’Oriente antico ha affascinato molto i bambini, che hanno voluto docu-mentarsi sulla guerra tra i Mongoli e i Tartari, per poi darne un’interpretazione ironicae fiabesca, impreziosendola con l’augurio finale che tutti i conflitti possano concluder-si in modo simile: sedendosi a tavola per mangiare insieme e superare definitivamen-te i contrasti che hanno portato alla violenza.Come mezzo per veicolare il messaggio pacifista contenuto in questo cortometraggio,gli alunni hanno scelto il cinema di animazione, più precisamente la tecnica del pas-so uno.

Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roccamalatina - Guiglia(Modena)IL DIAVOLO E LE PATATEItalia, 2007, DVD, 7'17'', col.

Regia, sceneggiatura: alunni delle classi III, IV, operatori dell’AssociazioneOttomani. Soggetto: da un racconto popolare del territorio. Animazione,scenografia, suono: alunni delle classi III, IV. Fotografia, montaggio: opera-tori dell’Associazione Ottomani. Musica: autori vari. Coordinamento: LauraStagni. Produzione: Istituto Comprensivo di Guiglia - Scuola Primaria di Roc-camalatina / Associazione Culturale Ottomani.

Esiste una leggenda su come si sia diffusa la coltura delle patate nel paese di Mon-tese: un racconto fantastico che narra di stranieri, delle ottime idee che possono pro-venire dall’esterno della comunità, di una bizzarra sfida al diavolo in persona e di unagrande abbuffata finale.Prendendo come spunto un episodio appartenente alla tradizione locale, i bambini diGuiglia hanno potuto sperimentare materialmente le principali tecniche del cinema dianimazione, soprattutto la costruzione di personaggi e ambienti da animare con latecnica del passo uno.

Istituto Comprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione (Cuneo)DI QUESTO PASSO…Italia, 2007, DVD, 1'39'', col.

Regia: Angelica Bimbi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti:alunni delle classi III A, III B. Fotografia, suono, montaggio: Michele Rossi.Musica: autori vari. Coordinamento: Franco Peano. Produzione: IstitutoComprensivo di Robilante - Scuola Primaria di Roccavione.

Lo spot, in stile Pubblicità Progresso, è una libera sintesi che i bambini hanno realiz-zato a seguito di un percorso didattico che ha permesso loro di maturare nuove con-sapevolezze riguardo ai problemi ambientali. Mentre la classe cerca di camminareattraverso un mare di rifiuti di plastica, viene lanciato lo slogan «di questo passo…non andremo molto lontano. Ricicliamo di più e sprechiamo di meno!».Con l’intento di valorizzare l’espressività individuale in contesti non strettamente sco-lastici, il progetto di realizzazione del cortometraggio ha permesso agli alunni di con-solidare le nozioni di educazione ambientale e d’imparare a costruire un testo pubbli-citario.

Scuola dell’Infanzia Statale C. Bagatta - Virle (Brescia)PInAC - Rezzato (Brescia)FARFALLA BIANCAItalia, 2007, DVD, 6'02'', col.

Regia, musica, suono, montaggio: Vincenzo Beschi. Soggetto: Mario Lodi.Sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Coor-dinamento: Irene Tedeschi. Produzione: Scuola dell’Infanzia Statale C.Bagatta / PInAC.

Una farfalla colora le proprie ali completamente bianche prendendo tutte le gradazio-ni possibili da un arcobaleno. Volata così in alto da fare conoscenza della Luna e stu-pitasi del suo pallore, decide di regalarle le tinte che ha appena trovato. Ma poi…L’esperienza è nata durante gli incontri tra i bambini e Mario Lodi, dai quali è scaturi-

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi18

to il racconto che ha fatto da ossatura al cortometraggio, permettendo ai partecipan-ti di passare dalla pagina scritta all’evocazione animata delle immagini.

Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna)Cineteca del Comune di BolognaFILASTROCCA DEGLI UCCELLI IN GABBIAItalia, 2007, DVD, 1'33'', col.

Regia, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica, suono,montaggio: alunni della classe IV A, Claudia Monesi, Lucia Passerini, Tizia-na Passarini. Soggetto: dalla filastrocca di Bruno Tognolini. Coordinamento:T. Passarini. Produzione: Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano /Cineteca del Comune di Bologna.

Sullo sfondo di un cielo grigio e di una spiaggia fredda, un uccellino in gabbia è testi-mone di una metamorfosi improvvisa: l’azzurro e i colori più gioiosi tornano a illumina-re la natura, e l’uccellino, finalmente libero, può volare verso il sole.Il tema conduttore, ovvero il desiderio di libertà, ha fornito ai bambini l’opportunità direinterpretare e rappresentare figurativamente un sentimento condiviso da tutti.

Scuola Materna Comunale Principessa di Piemonte - BariCooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariIL GIALLO, IL ROSSO E IL BLUItalia, 2007, DVD, 4'40'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Maria Cascella, Gabriella Carofiglio. Anima-zione: bambini delle sezioni D, G. Fotografia, scenografia, suono: M. Cascel-la, G. Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: autori vari. Mon-taggio: Ruggiero Cristallo, G. Carofiglio. Coordinamento: Angelina Groia.Produzione: Scuola Materna Comunale Principessa di Piemonte / Coopera-tiva GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.

Uno straordinario viaggio all’interno del variopinto universo dei colori, a metà fral’esplorazione e il gioco: dalla scoperta di quelli primari e di quelli secondari, a un’at-tenta analisi del mondo dal punto di vista cromatico, per poi prendere spunto dalleemozioni che questi suscitano allo scopo d’ideare scene surreali e fantastiche.Dal momento che i bambini avrebbero dovuto creare autonomamente un cartone ani-mato, sono stati sollecitati prevalentemente ad assecondare la propria creatività e aosservare lo spazio che li circonda in maniera non passiva.

Scuola Primaria Il Cucciolo - TorinoUN GIORNO A SCUOLAItalia, 2007, DVD, 11', b/n

Regia, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio: Paolo Bertino.Soggetto, coordinamento: Luisa Monzeglio, Giovanna Girardo. Sceneggiatu-ra: L. Monzeglio. Interpreti: alunni delle classi I, III, IV, L. Monzeglio, G. Girar-do, Erika Trivellino, Katia Massafra. Produzione: Scuola Primaria Il Cucciolo.

Una frenetica e stravagante giornata scolastica vista in chiave farsesca, interpretatacome un film comico muto di Charlie Chaplin o Buster Keaton, caratterizzata da unsusseguirsi incalzante di brevi scenette, gag esilaranti e momenti di vita quotidiana, iltutto rigorosamente girato in bianco e nero.I coordinatori hanno voluto avvicinare i bambini al linguaggio cinematografico, nonchéassisterli durante l’elaborazione di una traccia sulla quale costruire il film.

Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna)Cineteca del Comune di BolognaGOLF SPAZIALEItalia, 2007, DVD, 1'30'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: alunni della classe IV C, Patrizia Di Giacomo, PatriziaAlvoni, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: ScuolaPrimaria Statale di San Giorgio di Piano / Cineteca del Comune di Bologna.

Non sarebbe bello se un giorno una mongolfiera atterrasse davanti alla scuola eoffrisse ai bambini la possibilità di partire per un viaggio fantastico? Gli alunni potreb-

bero abbandonare per un po’ la routine quotidiana e incontrare nuovi amici, conosce-re ambienti non ancora esplorati, visitare luoghi sconosciuti e, soprattutto in questocaso, praticare giochi del tutto inusuali.Spingere i partecipanti al laboratorio a collaborare per il conseguimento di un obietti-vo comune, oltre a fornire loro le competenze necessarie per dare vita a un cartoneanimato, sono stati i propositi che hanno ispirato il progetto.

IV Circolo Didattico San Domenico Savio - Barletta (Bari)Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariIN GIRO PER LA CITTÀItalia, 2007, DVD, 6'06'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III C, Maria Cascella.Animazione: alunni della classe III C. Fotografia, scenografia, suono: M.Cascella, Gabriella Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: auto-ri vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Anna Maria Terrone.Produzione: IV Circolo Didattico San Domenico Savio / Cooperativa GET -Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.

Guidati dai cinque sensi, gli allievi hanno compiuto un affascinante cammino per le viedi Barletta. In ogni capitolo viene affrontato un aspetto della loro vita quotidiana e vie-ne analizzata la differente funzione di ognuna delle diverse percezioni rispetto all’am-biente circostante: si passa da ciò che i bambini vedono, ascoltano e odorano a quel-lo che toccano e mangiano.L’intento principale del cortometraggio è quello di sollecitare i più giovani a usare tuttele loro facoltà per scoprire in maniera autonoma e partecipata il mondo in cui vivono.

XIV Circolo Didattico Re David - Plessi Iqbal Masih e Gandhi - BariCooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariIO E… LA STRADA!Italia, 2007, DVD, 5'16'', col.

Regia, soggetto, animazione, scenografia: alunni delle classi III A, III B, III C,III D, III E. Sceneggiatura: Gabriella Carofiglio, Maria Cascella. Fotografia,suono: G. Carofiglio, M. Cascella, Romina Masulli, Maria Cavallo. Musica:autori vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Vanna Chimien-ti. Produzione: XIV Circolo Didattico Re David - Plessi Iqbal Masih e Gandhi /Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.

Da una filastrocca sulle regole stradali nasce questo cortometraggio che invita tutti aconoscere le norme di comportamento a cui bisogna attenersi per poter vivere pacifi-camente sulle vie di ogni città: dalla tutela dei pedoni all’importanza di usare gli attra-versamenti pedonali, dal divieto di parlare al cellulare all’obbligo di rispettare i vigili.

Scuola Primaria Statale G. Rodari - VerbaniaIO SONO FELICEItalia, 2007, DVD, 12', col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Lorenzo Camocardi. Soggetto,sceneggiatura, scenografia: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Coordinamento:N. Cerutti. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Produzione: ScuolaPrimaria Statale G. Rodari.

Tre grandi personaggi storici, tre modi differenti di affrontare le difficoltà, tre episodicon un messaggio da lanciare: c’è sempre qualcuno che può darci una mano. Lamadre di Cesare risolve una crisi di balbuzie del figlio chiamando uno specialista; ilferoce unno Attila viene aiutato da un preparatore atletico a superare la sua goffaggi-ne; il capo indiano Geronimo guarisce dall’insonnia per intervento di uno sciamano.Partecipando attivamente alla realizzazione del video, gli alunni si sono cimentati conle procedure e le problematiche che portano alla creazione di un prodotto audiovisivocompiuto.

Istituto Comprensivo di Almese - Scuola dell’Infanzia La Giostra - Villardora(Torino)JACK POTATO AND HIS FRIENDSItalia, 2007, VHS, 6'10'', col.

Regia, musica, suono, montaggio: Vincenzo Gioanola. Soggetto, sceneggia-

Concorsi 19

tura, fotografia, scenografia, coordinamento: Silvia Gioanola. Animazione:bambini di 5 anni. Produzione: Istituto Comprensivo di Almese - Scuola del-l’Infanzia La Giostra.

Jack è una patata consapevole dell’importanza di un’alimentazione sana e diversifica-ta. Sente quindi la necessità di presentare i suoi amici, ovvero tutti gli altri ingredien-ti di una dieta composta da differenti tipi di cibo: vari tipi di vegetali, frutta, carne, for-maggio ma anche pesce e pane.Il cortometraggio ha visto la luce durante il laboratorio di lingua inglese ed è statointeso come un modo per stimolare, sviluppare e potenziare l’uso della lingua stranie-ra studiata da parte dei bambini.

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese(Torino)LA LUMACA MARTINAItalia, 2007, DVD, 7'35'', col.

Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti:alunni della classe II A. Fotografia, suono: F. Varano, Lucio Montagna.Musica:autori vari. Montaggio: L. Montagna. Coordinamento: Michelina Silvetti. Pro-duzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria Statale G. Rodari.

La lumaca Martina, schernita dai suoi compagni a causa della propria esasperantelentezza, rimane sola e sperduta alla partenza di una gara di corsa campestre, subitostaccata da chi si è lanciato a perdifiato nella competizione. Dopo essersi persa piùvolte nel bosco e aver incontrato dei nuovi amici, Martina giunge al traguardo, sco-prendo infine che gli altri partecipanti sono tutti feriti a causa dell’eccessiva foga nelperseguire la vittoria.La classe ha partecipato fin dal primo anno al progetto “Io sono parco”, promosso dalComune di Settimo Torinese, e la presenza in aula di una chiocciola, ribattezzata Martina,durante lo scorso anno scolastico ha fornito lo spunto per la trama del cortometraggio.

Istituto Comprensivo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G.Carducci - PesaroMAGHI, MAGHETTE… PAROLE MAL DETTEItalia, 2006, VHS, 20', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Maria Chia-ra Ballerini, Massimiliano De Simone. Soggetto: da un racconto di StefanoDisegni e Alberto Ruggeri. Musica: autori vari. Coordinamento: M. De Simo-ne. Interpreti: alunni delle classi IV A, IV B. Produzione: Istituto Comprensi-vo G. Gaudiano - Scuola in Ospedale - Scuola Primaria G. Carducci.

Alla più prestigiosa tra tutte le gare di magia partecipano strampalati concorrenti pro-venienti da tutte le parti del mondo. Nessuno sembra in grado di vincere il “PremioSuperextramago Maghissimo”, quando…L’idea da cui è partito il programma è stata quella di favorire l’incontro tra i bambiniospedalizzati di etnie differenti e gli alunni della scuola.

III Circolo Didattico Autonomo - Scuola Primaria M. L. Zucca - Novi Ligure(Alessandria)MANGIAMI IL NASOItalia, 2007, DVD, 13', col.

Regia, soggetto, fotografia, scenografia, montaggio: Fabio Solimini. Sceneg-giatura: F. Solimini, Alessandro Russo. Musica, suono: A. Russo. Coordina-mento: Graziella Marchelli. Interpreti: alunni della classe V C. Produzione:III Circolo Didattico Autonomo - Scuola Primaria M. L. Zucca / Aido GruppoFrederick.

Un uccellino ferito e affamato viene salvato da uno spaventapasseri che lo riscalda egli offre le verdure che compongono le varie parti del suo viso. Andrea, un bambinomolto malato che ritorna a scuola dopo un lungo periodo di convalescenza in seguitoa un trapianto, viene accolto con grande felicità da tutti i suoi compagni. Le due sto-rie s’intrecciano e si fondono, tra realtà e fantasia.A partire dal messaggio di sensibilizzazione sul tema della donazione degli organi, ibambini si sono cimentati con le attività legate alla scrittura cinematografica e alletecniche di montaggio.

Direzione Didattica di Spoltore - Scuola Primaria Tito Acerbo - Caprara(Pescara)M COME… MAZZAMARILL’!!!Italia, 2007, DVD, 18', col.

Regia, montaggio: Gianni Cicconetti. Soggetto, sceneggiatura, interpreti:alunni delle classi III, IV, V. Fotografia, suono: G. Cicconetti, AlessandraCapio. Scenografia: Anita Savini. Musica: autori vari. Coordinamento: A.Capio. Produzione: Direzione Didattica di Spoltore - Scuola Primaria TitoAcerbo / Associazione Culturale Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio.

Sara e Simone, figli di una bibliotecaria, si trovano alle prese con il mistero di unalibreria messa a soqquadro da misteriose e inquietanti entità. Durante la loro indagi-ne sapranno coniugare tre importanti tematiche quali l’amore per i libri, la dislessia ela riscoperta di antiche leggende abruzzesi dimenticate da tempo.Grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Piccola Compagnia Teatraledel Corridoio, i bambini hanno potuto incentrare il lavoro prevalentemente sulla com-ponente comunicativa riguardante la sfera mimico-gestuale.

Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)UNA MELA AL GIORNO…Italia, 2007, DVD, 3'50'', col.

Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe III. Musica:autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla.

Davvero mangiare una mela al giorno può togliere il medico di torno? La risposta è sì,e infatti il messaggio profondo del proverbio è che la mela, come tutti gli altri tipi difrutta, va consumata quotidianamente per donare all’organismo una salute tale dapermettergli di prevenire le malattie ed evitare così lo studio del dottore il più a lungopossibile.La realizzazione del cortometraggio è stata intesa come occasione di comprendere lemodalità per mezzo delle quali si può ideare uno spot sociale, dallo storyboard fino almontaggio finale.

Istituto Comprensivo F. Tozzi - Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria M. Men-carelli - Chianciano (Siena)MICI… AMICIItalia, 2006-2007, VHS, 7'49'', b/n e col.

Regia, suono, montaggio: Moncia Di Martino. Soggetto, sceneggiatura, ani-mazione, fotografia, scenografia: bambini di 5 anni della Scuola dell’Infan-zia, alunni e insegnanti delle classi I A, I B. Musica: Paolo Scatena. Coordi-namento: Doretta Rossi. Produzione: Istituto Comprensivo F. Tozzi - Scuoladell’Infanzia - Scuola Primaria M. Mencarelli.

Gli animali vengono spesso scambiati per giocattoli di cui servirsi senza rispetto: è ilcaso di alcuni gatti che vivono nel cortile della scuola e vengono quotidianamente impor-tunati dagli allievi. I mici sfuggono ai piccoli disturbatori trovando rifugio nel boschettoadiacente all’istituto, dove una sequoia e tutta la fauna circostante decidono di aiutarliad affrontare i bambini, per chiarirsi e capire che basta poco per rappacificarsi.Dopo un percorso di analisi di altri cartoni animati, di cui scomporre la storia percrearne una nuova rifacendosi alla realtà quotidiana della loro scuola, alunni di etàdiverse hanno potuto interagire attraverso attività di manipolazione e grafico-pittoriche.

XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli - BariXIII Circolo Didattico CEP II - Scuola Primaria Lopopolo - BariScuola Primaria P. Alberotanza - BariCooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - BariNICO IL BULLOItalia, 2007, DVD, 6', col.

Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione fotografia, sce-nografia, suono: alunni delle classi III delle diverse scuole, Romina Masulli,Celeste Tangoria. Musica: Smart Sound. Montaggio: Luca D’Addario. Coor-dinamento: Gianna Gentile. Produzione: XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola

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Primaria Chiaia-Cirielli / XIII Circolo Didattico CEP II - Scuola Primaria Lopo-polo / Scuola Primaria P. Alberotanza / II Circoscrizione San Paolo / Coope-rativa Sociale Il Nuovo Fantarca.

Nicola, detto Nico il bullo, è dispettoso, ha tendenze distruttive, ruba, picchia e spa-droneggia per tutta la scuola. Ma in fondo è anche lui un bambino come gli altri e lodimostrerà svelando le proprie debolezze, lasciando trasparire le sue paure più pro-fonde, rivelandosi il più tenero dei prepotenti.La riflessione sulle diverse manifestazioni del bullismo ha favorito la crescita neglialunni di un atteggiamento empatico nei confronti delle emozioni altrui, sfociando poinella realizzazione di un cartone animato incentrato su queste tematiche.

Scuola dell’Infanzia di Botticino Sera - Plesso Giallo - Botticino (Brescia)AVISCO - BresciaNINNA NANNAItalia, 2007, DVD, 3'07'', col.

Regia, musica, suono, montaggio, coordinamento: Vincenzo Beschi. Sogget-to: dall’omonimo libro di Antonella Abbatiello. Sceneggiatura, animazione,fotografia, scenografia: bambini di 5 anni. Produzione: Scuola dell’Infanziadi Botticino Sera - Plesso Giallo / AVISCO.

Utilizzando la tecnica del découpage, i bambini hanno illustrato e animato una ninnananna in rima decisamente particolare, fantasiosa e colorata.Il cortometraggio nasce dall’idea di lasciare ai bambini la possibilità di visualizzare leparole di un racconto attraverso immagini e movimento, servendosi dei procedimentitipici del cinema di animazione.

Direzione Didattica III Circolo di Carmagnola - Scuola Primaria R. Gatti - SanMichele (Torino)NONNO GIANNI E LA TROTTOLA ROSSAItalia, 2007, DVD, 6'13'', col.

Regia, animazione, fotografia, scenografia, suono, montaggio: alunni e inse-gnanti della classe III. Soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III. Musi-ca: Ludovico Einaudi. Coordinamento: Rosa Scotellaro. Produzione: Direzio-ne Didattica III Circolo di Carmagnola - Scuola Primaria R. Gatti.

I nonni costituiscono un’inesauribile fonte di sapienza ed esperienza, da cui i bambinipossono sempre attingere. In questo caso, è nonno Gianni a insegnare ai giovani di oggia giocare e apprezzare i balocchi di ieri, per quanto semplici e insoliti come una trottola.Fine principale di questa esperienza è stata la trasmissione di un messaggio attraver-so l’utilizzo di codici comunicativi adeguati, oltre al consolidamento della conoscenzadi tecniche espressive legate all’utilizzo di strumentazioni tecnologiche.

Istituto Comprensivo S. Taricco - Scuola Primaria di Narzole (Cuneo)OVONOVOItalia, 2005-2007, DVD, 4'55'', col.

Regia, coordinamento: Livio Tarocco. Soggetto, sceneggiatura, animazione,fotografia, scenografia: alunni delle classi IV A, IV B. Musica, suono: Ales-sandro Matta. Montaggio: Viola Critico. Produzione: Istituto Comprensivo S.Taricco - Scuola Primaria di Narzole.

Ovo, una pallina da ping pong, si addormenta e inizia a sognare il paesello in cui vive: gliabitanti fuggono spaventati dai folletti del bosco e si rifugiano in un castello, solo perscoprire di essere passati dalla padella alla brace. Qui infatti vengono terrorizzati dagliincantesimi di una strega, che li induce a cercare un’alleanza con gli spiritelli della fore-sta. Una volta sconfitta la megera, Ovo si risveglia e realizza di aver soltanto sognato.Gli allievi sono stati introdotti all’utilizzo consapevole dei linguaggi visivi contempora-nei, in modo da permettere loro di realizzare autonomamente un prodotto audiovisivocompiuto.

Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari - Settimo Torinese(Torino)IL PARCO DEI SOGNIItalia, 2006-2007, DVD, 6'35'', col.

Regia: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti:

alunni della classe III B. Fotografia, suono: F. Varano, Lucio Montagna.Musica: autori vari. Montaggio: L. Montagna. Coordinamento: Rosalba Toda-rello. Produzione: Direzione Didattica IV Circolo - Scuola Primaria G. Rodari.

Alcuni bambini stabiliscono di formare due gruppi, quello dei pulitini e quello degli spor-caccioni, a ognuno dei quali spetterà una parte specifica del parco. Mentre i pulitini puli-scono e curano la zona di competenza, gli sporcaccioni devastano e insozzano la lorobuttando a terra la spazzatura. Quando però questi ultimi si accorgono della bellezza delpezzo di parco degli altri, si pentono e chiedono aiuto per riparare alle loro malefatte.Dopo una prima attività di educazione ambientale legata all’osservazione scientificadei parchi e allo studio delle piante, i bambini hanno deciso di cooperare per la crea-zione di un testo collettivo, da cui poi è stato tratto il cortometraggio.

Scuola Primaria Statale di San Giorgio di Piano (Bologna)Cineteca del Comune di BolognaPASSA UNA FARFALLAItalia, 2007, DVD, 1'28'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: alunni della classe IV A, Elisabetta Toschi, Elena Accor-si, Tiziana Passarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Scuola Pri-maria Statale di San Giorgio di Piano / Cineteca del Comune di Bologna.

Una farfalla vola sui prati come è solita fare: quando viene sera rincasa esausta e siriposa in attesa di un nuovo giorno da trascorrere facendo conoscenza con i fiori sucui si posa. Colori e ritmi della natura e di una canzoncina per bambini, rappresentaticon la plastilina.

Istituto Comprensivo G. Salvemini - Succursale piazzetta Iona - TorinoPICCOLO… …SPAZIO… …PUBBLICITÀ - CELLULARESOSPESO DA SCUOLAItalia, 2007, DVD, 2'37'', col.

Regia, montaggio, coordinamento: Anna Paola Buonafonte. Soggetto, sce-neggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classe IVC. Musica: Vasco Rossi. Produzione: Istituto Comprensivo G. Salvemini -Succursale piazzetta Iona.

L’uso del telefono cellulare a scuola: un problema più che mai attuale. Gli scolari han-no proprio bisogno di portarlo con sé anche durante le ore di lezione? Uno spot pub-blicitario sul confine dell’inchiesta scandaglia a fondo i pensieri dei diretti interessatie le loro opinioni a riguardo, favorendo il confronto e il dialogo.Il lavoro è nato da un percorso di sperimentazione dei curricoli di media-educationsvolto in collaborazione con l’Università di Torino.

Istituto Comprensivo di Almese (Torino)LE PIETRE PARLANO…Italia, 2006-2007, VHS, 5'10'', col.

Regia, montaggio: Giuliana Zara, Miriam Maffiodo. Soggetto, sceneggiatura,animazione, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi IVA, IV B. Musica: coro Mater Ecclesiae di Almese, Andrea Bocelli. Coordina-mento: G. Zara. Produzione: Istituto Comprensivo di Almese.

Il gruppo composto dai bambini che hanno realizzato il cortometraggio percorre a pie-di l’antica mulattiera che conduce alla Sacra di San Michele per visitare il monasterosimbolo del Piemonte: l’abbazia viene vista attraverso i loro occhi e i loro disegni.Durante la realizzazione del video sono stati coniugati la conoscenza delle opere d’ar-te del territorio e l’acquisizione di tutti gli elementi del linguaggio cinematografico,comprese le tecniche del disegno animato.

Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)PROVERBI… GOCCE DI SAGGEZZA!Italia, 2007, DVD, 8'23'', col.

Regia, montaggio, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatu-ra, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi I A, I B. Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla.

Concorsi 21

Sono davvero tantissimi i proverbi esistenti nella lingua italiana ed è ancora più grandeil numero di quelli presenti nei vari dialetti. Questo patrimonio si sta tuttavia disperden-do senza lasciare traccia, in quanto manifestazione di una cultura orale ormai accanto-nata. Un’inchiesta-documentario realizzata interamente dai bambini vuole essere lo sti-molo affinché tali microcosmi di saggezza popolare vengano tramandati.L’apprendimento del linguaggio cinematografico è iniziato con la valutazione del con-cetto di messa in quadro nella situazione statica dell’intervista, con l’obiettivo di pro-porre questa tecnica come base della ricerca linguistica e filologica legata ai proverbi.

Scuola Primaria Statale G. Polla - Toirano (Savona)RICCHI DAVVERO!!!Italia, 2007, DVD, 6'13'', col.

Regia, coordinamento: Tiziana Palmieri. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio, interpreti: alunni della classe IV. Musica:autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Polla.

Nel senso comune, essere ricchi vuol dire possedere beni materiali in grande quanti-tà, ma c’è un altro significato di questa parola che spesso viene dimenticato: ilbenessere di una persona è dato soprattutto da valori come l’amicizia, il calore fami-liare, la saggezza, la solidarietà. È sufficiente spostare l’attenzione su questi aspettiper scoprire un tesoro straordinario e inestimabile, da incrementare e condividere.La finalità didattica principale è consistita nel proporre in modo divertente una rivisi-tazione del concetto di ricchezza, attraverso l’ideazione, la scrittura, le riprese e ilmontaggio di un video educativo.

Istituto Comprensivo G. Salvemini - Succursale piazzetta Iona - TorinoROM E SINTI UN POPOLO FRA NOIItalia, 2007, DVD, 8'15'', col.

Regia, montaggio, coordinamento: Anna Paola Buonafonte. Soggetto, sce-neggiatura, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe IV C. Musica:Gipsy Kings, Alex Britti, Umberto Tozzi. Interpreti: alunni della classe IV C,ospiti del campo nomadi “Sangone”. Produzione: Istituto Comprensivo G.Salvemini - Succursale piazzetta Iona.

Vicino alla scuola sorge il campo “Sangone”, dove un bambino nomade che frequen-ta la classe IV C vive per alcuni periodi dell’anno. Lì gli allievi hanno realizzato questovideo, grazie al quale hanno provato a scoprire la vita quotidiana, i costumi e la storiadel popolo che lo abita, con l’intento di dimostrare una volta per tutte l’inutilità delleconsiderazioni razziste e superficiali nei confronti della comunità zingara.La finalità parallela alla produzione del cortometraggio è stata quella di dare adegua-to riconoscimento alle culture diverse con cui si entra in contatto, favorendo il supera-mento di stereotipi e pregiudizi.

Istituto Comprensivo A. Vassallo - Boves (Cuneo)SCUOLA APERTA - IL TELEGIORNALE DEI RAGAZZIItalia, 2007, DVD, 30', col.

Regia, soggetto, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni delle classiIII B, III C. Sceneggiatura: alunni delle classi III B, III C, Giuliana Albertini.Musica: Ivan Suardi. Montaggio: Sandro Gastinelli. Coordinamento: G.Albertini. Produzione: Istituto Comprensivo A. Vassallo.

Un telegiornale interamente realizzato dai bambini, con tutti i servizi immaginabili:dagli aggiornamenti su clima e ambiente, alle ultime notizie di sport, fino alla rubricadi storia e ai consigli sul piacere della lettura. Trovano spazio anche approfondimentisu temi come salute, prevenzione e sicurezza, con tanto di inviati all’estero e intervi-ste a personaggi significativi come Luca Mercalli e Stefania Belmondo.L’obiettivo del progetto “Facciamo insieme la televisione” è stato quello di stimolareun approccio critico e consapevole da parte degli alunni nei confronti della televisionee dei suoi contenuti.

XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli - BariCooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - BariUN SIRENETTO CURIOSOItalia, 2007, DVD, 4'07'', col.

Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia,

scenografia, musica: alunni disabili di varie classi. Suono: Laura Buccarella.Montaggio: Luca D’Addario. Coordinamento: Pia Petrarossa. Produzione:XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli / Assessoratoalla Pubblica Istruzione del Comune di Bari / Cooperativa Sociale Il NuovoFantarca.

Un giovane sirenetto gioca nell’acqua trasformandosi continuamente, fino a quando,attirato sulla terraferma da un cane particolarmente giocoso, incontra una graziosasirena della quale s’innamora, convincendola infine a rituffarsi in mare insieme a lui.Gli alunni disabili delle diverse classi sono stati incoraggiati a cercare di dar formavisuale alle proprie emozioni in maniera creativa.

Istituto Comprensivo di Vignale - Scuola Primaria Tenente V. Acuto - Mirabel-lo Monferrato (Alessandria)SOGNI DI UNA MATTINA DI MEZZO INVERNOItalia, 2007, DVD, 17', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Fabio Bosco. Soggetto, sceneggiatura,animazione, scenografia, interpreti: alunni delle classi I, II. Musica: autorivari. Coordinamento: Rita Raselli. Produzione: Scuola Primaria StataleTenente V. Acuto.

Che cosa succede quando, durante una noiosa lezione scolastica, i bambini si addor-mentano e incominciano a sognare? Ciascuno realizza i suoi desideri nella fantasia,dalla bambina che vorrebbe andare nel vecchio west, a chi immagina di trovarsi in Ala-ska, sott’acqua o al tempo degli antichi Egizi, da chi spera di esplorare l’universo achi brama di poter camminare su un arcobaleno, fino a chi immagina di essere unasirena.Obbiettivo primario alla base del progetto è stato quello di stimolare la creatività e lafantasia dei bambini, che hanno potuto scoprire potenzialità e limiti del mezzo usato,nonché giocare con la tecnica della pixillation.

Scuola Primaria Statale G. Rodari - VerbaniaSOGNO A MATRIOSKAItalia, 2007, DVD, 9'16'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Lorenzo Camocardi. Soggetto, sceneg-giatura, scenografia: Nives Cerutti, Mariella Nasini. Musica: autori vari.Coordinamento: N. Cerutti. Interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Pro-duzione: Scuola Primaria Statale G. Rodari.

Solo in pochi all’interno della classe non hanno visto il film horror trasmesso in tele-visione la sera prima, ma quasi tutti sostengono con spavalderia di essere ormai abi-tuati ai soliti omini verdi. Soprattutto Arianna, una bambina che, giocando a nascondi-no, si addormenta in un armadio e ha un terribile incubo. Da quel momento è perse-guitata dai suoi stessi sogni, ricorrenti e inglobati senza fine l’uno nell’altro.Partecipando attivamente alla realizzazione del video, gli alunni si sono cimentati conle procedure e le problematiche che portano alla creazione di un prodotto audiovisivocompiuto.

Scuola Primaria Statale A. Frank - Leinì (Torino)STORIE MINIME D’IDENTITÀ - PICCOLO BLU E PICCOLOGIALLOItalia, 2006, DVD, 4'05'', col.

Regia: Maria Assunta Ronco, Roberto Falletti. Soggetto: da un racconto diLeo Lionni. Sceneggiatura, animazione, scenografia, interpreti: alunni delleclassi I. Fotografia, musica, suono, montaggio: R. Falletti. Coordinamento:M. A. Ronco. Produzione: Scuola Primaria Statale A. Frank.

Piccolo Blu e Piccolo Giallo sono due amici così inseparabili da fondersi tra di loro perdare vita a Piccolo Verde. Questi, una volta ritornato a casa, non viene riconosciuto nédalla famiglia Gialla né da quella Blu, e piange così tanto da causare la scissione del-le sue due anime. I genitori, per la felicità di sapere i propri figli a casa, abbraccianotutti facendo trionfare definitivamente il colore della speranza.La traccia narrativa fornita dal racconto è stata analizzata, ricostruita e rielaboratanelle sue sequenze temporali dai bambini, i quali hanno poi realizzato il video che èstato proiettato alle famiglie.

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Scuola Primaria Statale G. Oberdan - LeccoTANTI PAESI 1 SOLO MONDOItalia, 2007, DVD, 6'48'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sog-getto, sceneggiatura, animazione, scenografia, interpreti: alunni delle classiI, II. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Primaria Statale G. Oberdan /Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Un viaggio fantastico alla scoperta dei luoghi di origine dei nuovi bambini arrivati ascuola. Gli alunni vengono accompagnati attraverso Cina, Kosovo, Albania e Maroccodai compagni stranieri: visitano le grandi opere, dalla Muraglia Cinese alle moscheepiù famose, entrano in contatto con gli usi e i costumi delle diverse popolazioni e rico-noscono l’importanza della pace e della fratellanza globale.Durante il laboratorio, con il supporto del Centro Multimedia della Provincia di Lecco,i bambini si sono occupati di gran parte degli aspetti riguardanti sia la parte del cor-tometraggio girata dal vero, sia quella in animazione.

VI Circolo Didattico R. Girondi - Barletta (Bari)Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariLA TERRA… DOPO IL BOTTOItalia, 2007, DVD, 5'32'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: alunni della classe III E, Maria Cascella.Animazione: alunni della classe III E. Fotografia, scenografia, suono: M.Cascella, Gabriella Carofiglio, Maria Cavallo, Romina Masulli. Musica: auto-ri vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordinamento: Ruggiero Cristallo.Produzione: VI Circolo Didattico R. Girondi / Cooperativa GET - Centro per laRicerca e la Didattica dell’Immagine.

Come si presentava la Terra dopo il big bang? Quali forme di vita la popolavano? Gliallievi hanno ripercorso e rielaborato la storia naturale del pianeta dal momento del-l’esplosione primordiale da cui è stato generato fino all’estinzione dei suoi primi gran-di abitanti, i dinosauri.Obiettivo didattico primario del progetto è stato quello di favorire l’avvicinamento deglialunni a materie come la storia, le scienze e la biologia, contaminando il processo diapprendimento con fasi ludiche e creative.

Scuola Primaria Statale di Terruggia (Alessandria)TRA GUAI E DISASTRIItalia, 2006, DVD, 11', col.

Regia, coordinamento: Luca Percivalle. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, interpreti: alunni delle classi III, IV, V. Musica: autori vari.Montaggio: alunni della classe V. Produzione: Scuola Primaria Statale diTerruggia / Comune di Terruggia.

Una bambina scopre quanto sia semplice ipnotizzare qualcuno e sfruttare i vantaggiche ne possono derivare. Arrivata in ritardo a scuola, decide di addormentare il pro-fessore per evitare una nota e convince poi la bidella della mensa a preparare glignocchi anche se non è ora di pranzo. Quando finalmente le campane del paese risve-gliano l’insegnante, l’alunna viene punita per le sue malefatte. Anche se…Lavorando al contempo sulle scelte tecnico-stilistiche e sulla recitazione, i bambini sisono resi protagonisti consapevoli della realizzazione di un cortometraggio.

Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi - Ron-caglia (Padova)IL VIAGGIO DI BABBO NATALEItalia, 2006-2007, DVD, 4'11'', col.

Regia, suono, montaggio, coordinamento: Raffaella Traniello. Soggetto, sce-neggiatura, animazione, scenografia, musica: alunni della classe II B. Foto-grafia: alunni della classe II B, R. Traniello. Produzione: Istituto Comprensivodi Ponte San Nicolò - Scuola Primaria G. Marconi.

È la notte di Natale, ma c’è qualcosa che non va: Babbo Natale è un po’ troppo pastic-cione, rischia di scivolare dal tetto e di rimanere incastrato nel camino. Eppure il suoarrivo si trasforma in una felice sorpresa, soprattutto per una bambina fortunata che

come regalo riceve un viaggio a bordo della sua slitta.Lo spunto è nato da alcuni esperimenti sull’illusione del movimento, ma si è rivelatocosì stimolante da ispirare la creazione di un vero e proprio cartone animato, diven-tando quindi un’occasione per l’esercizio di tecniche pittoriche e produzioni sonore(voci, rumori, musiche).

XIII Circolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli - BariCooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca - BariUN VIAGGIO FANTASTICOItalia, 2007, DVD, 3'20'', col.

Regia: Iolanda Spagno. Soggetto, sceneggiatura, animazione, scenografia,musica: alunni disabili di varie classi. Fotografia, montaggio: Luca D’Addario.Suono: Laura Buccarella. Coordinamento: Pia Pietrarossa. Produzione: XIIICircolo Didattico CEP I - Scuola Primaria Chiaia-Cirielli / Assessorato alla Pub-blica Istruzione del Comune di Bari / Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca.

Una famiglia parte con la macchina per un viaggio in una terra fantastica, popolata daanimali colorati e stravaganti, costellata di alberi carichi di dolciumi e illuminata da ungrande sole giallo. Una volta ritornati nella grigia città in cui abitano, la nostalgia per iluoghi visitati li convincerà a ritornare sui propri passi.Con l’intento di valorizzarne la fantasia, gli alunni diversamente abili partecipanti alprogetto sono stati spronati a creare suoni e immagini seguendo le emozioni delmomento, per poterle poi esprimere e comunicare.

XVII Circolo Didattico Poggiofranco - Plesso di via Tauro - Plesso di via Car-rante - BariCooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariVITA DA PEDONEItalia, 2007, DVD, 4'49'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: alunni dei due plessi. Fotogra-fia, scenografia, suono: Maria Cascella, Gabriella Carofiglio, Maria Cavallo,Romina Masulli. Musica: autori vari. Montaggio: Massimo Modugno. Coordi-namento: Anna Busano. Produzione: XVII Circolo Didattico Poggiofranco -Plesso di via Tauro - Plesso di via Carrante / Cooperativa GET - Centro per laRicerca e la Didattica dell’Immagine.

Il video racconta con stile ironico, e anche con un pizzico di cinismo, la difficile conviven-za tra il cittadino e le vie del suo centro urbano: una sorte di manuale, a tratti graffiantee severo, in altri momenti leggero e sarcastico, che suggerisce qualche consiglio utile alpedone su come sopravvivere al traffico e su come salvarsi dallo stress metropolitano.Dall’interazione tra elementi di educazione stradale e tecniche proprie del cinema dianimazione sono scaturiti questo cortometraggio e il messaggio che vuole lanciare.

Concorso Scuole Secondariedi Primo GradoScuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - VerbaniaACQUAFRESHItalia, 2007, DVD, 25'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: alunni della classe I D. Musica: artisti vari. Coordinamento: Rober-to Ciuffetelli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni.

Spot in stile Pubblicità Progresso per promuovere l’igiene dentaria, e non solo! Marcoha un grave problema di mal di denti, ma la sua fidanzatina ha la soluzione, a pattoche lui risolva il suo problema… di matematica.

Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini - BolognaCineteca del Comune di BolognaANIMACCHIAItalia, 2007, DVD, 1'18'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,

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suono, montaggio: alunni della classe III B, Alessandra Barucco, Tiziana Pas-sarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Istituto Comprensivo N. 4 -Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini / Cineteca del Comune di Bologna.

Passando dall’immagine di una macchia alla scoperta del suo proprietario, i ragazzihanno plasmato l’aspetto di alcuni animali, per studiare il rapporto tra le forme e iloro dettagli. Dalla rispettiva chiazza di colore in primo piano nasce infatti un esserevariopinto: un gatto, una tigre, un dalmata, un panda, un leopardo, una giraffa e ancheuna zebra le cui strisce hanno i colori dell’arcobaleno.

Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - VerbaniaIL BLOCCA TEMPOItalia, 2007, DVD, 1'29'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica: Sara Delma-si, Giulia Meschia, Fabio Schifano, Paulo Izrailek, Roberto Ciuffetelli. Mon-taggio: F. Schifano, Michela Decesare, Simone Nicola. Coordinamento: R.Ciuffetelli. Interpreti: alunni della classe II D. Produzione: Scuola Seconda-ria Statale di I Grado D. Ranzoni.

Sarebbe bello poter bloccare il flusso del tempo quando se ne ha più bisogno.Un’alunna decide di usare un misterioso stratagemma per poter bloccare le lancettedell’orologio e riuscire a copiare durante un compito in classe.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei - San Leonardo in Trepon-zio (Lucca)BULLE E PUPIItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Pier DarioMarzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema.Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei.

Due bulli scelgono come bersaglio un compagno di scuola, infliggendogli ogni tipo ditortura e di angheria. Un giorno compare una ragazza a loro sconosciuta e la situazio-ne cambia in un battibaleno: dovranno fare i conti con la sorella del malcapitato, efinalmente capiranno cosa si prova a trovarsi dalla parte delle vittime.Oltre al lavoro di approfondimento sul tema bullsimo in tutte le sue manifestazioni, alcentro della realizzazione del cortometraggio è stata posta una particolare attenzioneall’espressività e alla recitazione cinematografica dei ragazzi.

Istituto Comprensivo di Caselette (Torino)BULLI DI NATURAItalia, 2007, VHS, 8'56'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, coordinamento: Anna Bugnone. Fotografia,scenografia: Isabella Chiariglione. Musica, suono: Stefano De Carlo, Federi-co Dario Trinx. Montaggio: Riccardo Chiariglione. Interpreti: alunni dellaclasse II A. Produzione: Istituto Comprensivo di Caselette.

La classe è divisa in due opposte fazioni: i bulli da una parte e i contadini dall’altra. Iprimi disprezzano la natura e i compagni, mentre i secondi vivono in armonia con l’am-biente che li circonda. Ma un giorno, durante una gita scolastica, gli spacconi riceve-ranno una bella lezione di vita, non per mano del gruppo antagonista, bensì per inter-vento della natura stessa.Il video mette in evidenza il fenomeno del bullismo in tutti i suoi aspetti negativi, edopo aver avuto modo di riflettere criticamente sui loro comportamenti, i ragazzi sisono scoperti più uniti e consapevoli.

Istituto Comprensivo G. Matteotti - Scuola Secondaria Statale di I Grado A.Oriani - Alfonsine (Ravenna)BULLY & SEKKIONIItalia, 2007, DVD, 13', col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Riccardo Piana. Soggetto, sce-neggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III D. Coordinamento:Cosetta Dragoni. Produzione: Istituto Comprensivo G. Matteotti - ScuolaSecondaria Statale di I Grado A. Oriani,.

Come in ogni scuola, il conflitto tra bulli e secchioni è costante e non conosce soste.Un giorno però la professoressa viene rapita, e le due fazioni decidono di mettere daparte le ostilità e collaborare per liberarla. Affronteranno numerose prove e, seguen-do gli indizi, giungeranno all’apparente soluzione dell’enigma, salvo poi scoprire chesi trattava di un reality show televisivo.Il tema del bullismo ha fornito il pretesto per scomporre i prodotti audiovisivi che iragazzi guardano quotidianamente, affinché potessero ideare e sviluppare un’idea inmodo consapevole e autonomo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Stoppani - LeccoBUON APPETITOItalia, 2007, DVD, 2'40'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Nicoletta Favaron. Sog-getto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II H. Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado A. Stoppa-ni / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Un gruppo di ragazzi decide di incontrarsi al parco per un pic-nic a base di merendine,bibite gassate e patatine. Dopo aver fatto la spesa si accingono a mangiare, ma nonappena avvicinano il cibo alla bocca questo scompare nel nulla. Tutti si avventano sul-l’ultimo cioccolatino, contenente il messaggio: «la vita è ingiusta se mangi male!». Èl’occasione giusta per capire la differenza tra alimentazione “buona” e “cattiva”.

Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nul-lo - Scanzorosciate (Bergamo)CHI DIPENDE…Italia, 2007, DVD, 7'38'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti:alunni della classe II C. Musica: Italian Instabile Orchestra, Living Mirrors,Stefano Battaglia. Montaggio: Luigi Corsetti. Coordinamento: Luciana Soar-di. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondariadi I Grado F. Nullo.

La dipendenza può manifestarsi nei modi più disparati: anche l’uso del cellulare puòdiventare un’ossessione, se sconfina nell’esagerazione diventando il fulcro di qualsia-si desiderio e parte integrante della vita di ognuno, o se la competizione per chi è piùall’avanguardia assume toni assurdi.Il cortometraggio si inserisce in un percorso più ampio legato alla riflessione sull’abu-so dei telefoni cellulari e all’apprendimento di linguaggi e tecniche del cinema e dellatelevisione, già scaturito in un precedente video.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis - Carbonara (Bari)CHI HA RUBATO LA PAURA?Italia, 2007, DVD, 14', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: GirolamoMacina. Soggetto: alunni del laboratorio cinematografico, G. Macina. Musi-ca: autori vari. Coordinamento: Valerio Rosa. Interpreti: alunni del laborato-rio cinematografico, docenti e collaboratori della scuola. Produzione: Scuo-la Secondaria Statale di I Grado G. De Marinis / Officinema.

Affinché l’anno scolastico si svolga senza incidenti, la paura viene custodita gelosa-mente nella cassaforte della direzione. Cosa succede quando qualcuno decide dirubarla? Tutto va a rotoli e nessuno sa più che pesci pigliare. Lucilla, alunna brillanteun po’ secchiona, e il suo fido aiutante Maurino, segretamente innamorato di lei, inda-gheranno a fondo e scopriranno l’autore del misterioso furto in un finale da brivido.Il laboratorio cinematografico aveva come punti cardine del suo programma l’educa-zione al linguaggio filmico e la sensibilizzazione riguardo a temi come la tolleranza del-la diversità e la lotta al bullismo.

Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci - Plesso B. Chiara - TorinoCIAK NON SI GIRAItalia, 2007, VHS, 29', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Ruggiero Cilli. Soggetto, sceneggiatura,scenografia, interpreti: alunni e insegnanti delle classi II D, III D, II E, III E, II

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G, III G, III H, R. Cilli. Musica: autori vari. Coordinamento: Leonardo Cilli. Pro-duzione: Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci - Plesso B. Chiara.

Un uggioso giorno di pioggia fornisce a un alunno l’occasione che aspettava da tempoper girare il suo grande progetto cinematografico: un film horror ambientato all’internodella scuola. L’atmosfera plumbea si adatta perfettamente al tipo di storia che ha inmente, e il giovane regista ha già pronti troupe e attori. Ma l’idea non piace al produtto-re, che blocca la lavorazione della pellicola perché la ritiene eccessivamente violenta.Dal momento che il cortometraggio si svolge nell’istituto, la produzione del video hafatto sì che gli alunni abbiano potuto vivere l’ambiente scolastico in modo attivo e par-tecipativo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Galilei - Nave (Brescia)CUORE DI PIETRAItalia, 2007, DVD, 16', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Nicola Luci-ni. Soggetto: alunni delle classi II, N. Lucini. Musica: autori vari. Coordina-mento: Mariateresa Lanzani. Interpreti: alunni delle classi II. Produzione:Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Galilei.

Due bande rivali, una di stampo militaresco composta da ragazzi, e una completamen-te femminile dedita alle imboscate e alla guerriglia, si contendono il predominio sulterritorio della Val Listrea. Gli scontri si fanno sempre più aspri anche durante le lezio-ni, ma pur di evitare che la valle venga chiusa da parte dell’amministrazione comuna-le, le due fazioni si alleano per scoprirne e valorizzarne le bellezze.I partecipanti al laboratorio di cinema della scuola sono stati messi di fronte allacostruzione di una storia che attinge alla sfera del loro vissuto quotidiano, utilizzandole potenzialità comunicative delle immagini e dei mezzi audiovisivi in generale.

Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi - Bussoleno (Torino)CUORI IN VALIGIAItalia, 2006-2007, DVD, 13', col.

Regia: Martina Mazzanti, Giuseppe Tomis, Daniele Croce. Soggetto, sceneg-giatura: alunni della classe III C, Marina Bergero, Luca D’Alanno, Luca Cro-cetti, Martina Lorenzin, Francesca Marchetti, Ilaria Marchetto, M. Mazzanti.Fotografia, suono: D. Croce, Manuel Campobenedetto. Scenografia: ManoloLenzi. Musica: Fabio Gatto, Loreena Mc Kennit. Montaggio: alunni dellaclasse III C, D. Croce. Coordinamento: M. Bergero. Interpreti: Enrico Rumia-no, Annalisa Odiardo, G. Tomis, Claudiu Badea, Raja Ez Zahiri. Produzione:Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi.

Il cortometraggio è suddiviso in due parti. Nella prima viene analizzata storicamentela situazione dell’Italia come paese di emigranti, mentre nella seconda viene eviden-ziata la funzione del nostro Paese come meta di flussi di immigrazione. Da questaanalisi sorgono un’affermazione e un quesito: ieri come oggi persiste una situazionedi disagio e malessere sociale, qual è quindi la prospettiva per un futuro di concretae sincera integrazione?Il cortometraggio è stato realizzato a conclusione di un laboratorio di filmografia delladurata di tre anni, e dalla sceneggiatura è stata successivamente tratta una pieceteatrale.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Gancia - Canelli (Asti)I DIECI MINUTI CHE SCONVOLSERO LA SCUOLAItalia, 2007, DVD, 14', col.

Regia soggetto, sceneggiatura, montaggio, coordinamento: Federica Parone.Fotografia, scenografia, suono: F. Parone, Fabio Fassio. Musica: autori vari.Interpreti: F. Parone, Corrado Barbero, Maria Manno, Lorenza Garrone, Enri-co Lovisolo. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Gancia.

Durante la lezione di storia sulla rivoluzione russa, l’insegnante impedisce a Vincenzodi andare in bagno. Questo episodio scatena l’immaginazione dell’alunno, il qualecomincia a fantasticare su una possibile sollevazione studentesca, poi stroncata dalcorpo docenti. Il suo sogno sembra ricalcare gli stilemi di un film sovietico sul periodorivoluzionario, con specifici riferimenti a La corazzata Potëmkin di Ejzenstejn.

L’idea è nata in un primo momento del laboratorio di cinema dedicato alla visione deicapolavori delle origini, e si è sviluppato prendendo come oggetto di una narrazionescherzosa e ironica un semplice episodio della quotidianità scolastica.

Istituto Comprensivo A. Vassallo - Boves (Cuneo)IL DOPING È UN’ILLUSIONEItalia, 2007, DVD, 5'54'', col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Sandro Gastinelli. Soggetto,sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III A. Coordina-mento: Stefania Marchisio. Produzione: Istituto Comprensivo A. Vassallo.

È il mito della scuola perché fa sempre canestro, è l’idolo delle sue compagne perchéquando scende in campo è inarrestabile, è invidiato da tutti perché nello sport è uncampione. Peccato che non sia merito suo. Durante una partita di basket dal risulta-to strepitoso e segnata da una sua prestazione eccezionale, si scopre che l’atletanasconde un segreto: fa uso di sostanze dopanti.Il progetto è partito dalla sollecitazione di un approccio più critico e consapevole neiconfronti della comunicazione pubblicitaria, per poi passare all’acquisizione dellecompetenze sufficienti per dar vita a uno spot.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di Bosisio Parini (Lecco)2007: ODISSEA NEL TEMPOItalia, 2007, DVD, 12', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sog-getto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe II A. Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di BosisioParini / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Per svolgere una verifica, alcuni studenti vanno alla scoperta delle origini della scuola, cheun tempo ospitava una filanda. Un’anziana ex filandera racconta le condizioni lavorative esocio-economiche dei tempi in cui la fabbrica era ancora in attività, mentre un alunno rima-sto bloccato in ascensore scopre una maniera per tornare indietro nel tempo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado V. Ruffo - Cassano delle Murge (Bari)2021 - VOCI SPENTEItalia, 2007, DVD, 16', col.

Regia: Dario Ciccarone, Vincenzo Masiello. Soggetto, sceneggiatura: alunnidelle classi I, II. Fotografia: Daniela Boccuto, Marco Burbo. Scenografia: Lui-gia Chiaroppa, Martina Ragno. Musica: autori vari. Suono: Vito Manuto,Domenico Palumbo, Angelo Racano. Montaggio: V. Masiello. Coordinamento:Annalisa Bellino. Interpreti: Maria Teresa Campanale, Nicola Risola, GiorgiaLoveri, Renzo Pavone, Ablelaziz Khediri. Produzione: Scuola Secondaria Stata-le di I Grado V. Ruffo / Istituto Comprensivo Colamonico.

Nel 2021, in un futuro lontano ma non troppo, l’uso degli SMS è diventato talmenteesagerato da costituire l’unica via di comunicazione possibile tra gli uomini. Soltantouna ribellione guidata dai giovani e ispirata ai principi di solidarietà e fratellanza potràpermettere il recupero di una forma di contatto umano più diretta ed emozionale.Fornire le conoscenze sufficienti a decodificare coscientemente le immagini, e lenozioni di base in merito all’utilizzo delle tecniche e delle strumentazioni multimedia-li, sono stati i due obiettivi didattici principali del progetto.

Istituto Comprensivo Varese 2 - Scuola Secondaria di I Grado S. Pellico - VareseDUE MOMENTI (IL BACIO ERA SOSPESO NELL’ARIA /SENZA PAROLE)Italia, 2007, DVD, 5'54'', col.

Regia, coordinamento: Claudio Ferrara. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio: alunni del laboratorio video. Musica: autorivari. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Istituto Comprensivo Vare-se 2 - Scuola Secondaria di Primo Grado S. Pellico.

Un cortometraggio imperniato sul numero 2 e sul tema del doppio, per raccontare chesi può reagire alle derisioni con l’ironia e che i gesti concreti contano più delle apparen-ze. Nel primo episodio, ispirato a un racconto di Milan Kundera, due compagni di scuo-la restituiscono uno scherzo simulando un bacio. Nel secondo, un alunno generalmente

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considerato molto vivace e prepotente si rivela inaspettatamente generoso e altruista.I partecipanti al laboratorio hanno affrontato sia le fasi di scrittura che quelle di ripresae montaggio, mentre dal punto di vista recitativo l’obiettivo è stato rimuovere tutti i con-dizionamenti, in modo da rendere in maniera realistica temi di attualità scolastica.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata diAndezeno (Torino)ERA MEGLIO L’ENCICLOPEDIA…Italia, 2007, DVD, 7'36'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti:alunni della classe III A. Musica: Orlando Lanzini. Montaggio: Video In-Out.Coordinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di IGrado M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno.

Un folletto dispettoso si prende gioco di quattro giovani ragazzi che desiderano dicambiare la propria vita in meglio e che sono stufi di studiare sull’enciclopedia: chivuole essere circondato dalle ragazze viene trasformato in un bimbo, chi desidera uncorpo muscoloso in un ragazzo paffutello e goffo, chi vorrebbe essere più bella diven-ta così brutta da non riuscire più a guardarsi allo specchio.

Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Casalegno - Leinì (Torino)ESERCIZIETTIItalia, 2007, DVD, 6'55'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: Henri Ali, Giada Bitetta, Alessia Bonanno, FrancescoCagliuli, Alessia Deidda, Alex Esposito, Silvio Guarneri, Arianna Guglielmet-ti, Giovanna Marino, Valeria Marturano. Coordinamento: Giuseppe Selva.Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Casalegno.

Per la prima volta con la telecamera in mano a scoprire se stessi e lo spazio che ci cir-conda. In una prima sezione denominata “Chi sono”, gli alunni hanno ritratto sé stes-si usando anche fotocamere e cellulari, nello spazio “Chi sei”, ognuno ha filmato unproprio compagno, mentre nell’ultima parte chiamata “Dove siamo” è stato esploratol’ambiente scolastico.All’interno del laboratorio Immagine sono stati incentivati alcuni allievi che in totale autono-mia hanno proposto dei progetti, e il video scaturito è stato uno di quelli portati a termine.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga - Cernusco Lombardone (Lecco)È UNA VECCHIA STORIAItalia, 2006, DVD, 4'20'', b/n e col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Nicoletta Favaron. Sog-getto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III F. Musi-ca: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga /Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

L’esperienza di una compagna di classe disabile, che si trova quotidianamente di fron-te a tutte le difficoltà legate all’uso di una sedia a rotelle, fa riflettere su quante bar-riere architettoniche esistano ancora: se non fosse per l’aiuto dei suoi tanti amici,non riuscirebbe nemmeno ad andare al parco o a salire sull’autobus. Sembra un vec-chio film in bianco e nero, e invece è la realtà odierna.

Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini - BolognaCineteca del Comune di BolognaFANTRASFORMAZIONIItalia, 2007, DVD, 1'16'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono,montaggio: alunni della classe III B, Alessandra Barucco, Tiziana Passarini.Musica: Green Day. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Istituto Com-prensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini / Cineteca delComune di Bologna.

Con la tecnica del disegno in fase i ragazzi hanno giocato con il concetto di trasforma-zione, costruendo sequenze che passassero da un’immagine all’altra in base a un cri-terio logico: per esempio dalla raffigurazione di un canguro alla cartina dell’Australia,

dalla sagoma di un uccellino a quella di un aereo, da un formaggio a un topo, da unconiglietto a una carota che viene mangiata.

Istituto Comprensivo B. Brin - TerniI GIORNI PERDUTIItalia, 2007, DVD, 6'27'', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio,interpreti: alunni delle classi I A, I C, I D, Anna Rustici, Luana Conti. Sogget-to: dal racconto di Dino Buzzati. Coordinamento: L. Conti. Produzione: Isti-tuto Comprensivo B. Brin / Progetto Cinema e Scuola del Comune di Terni.

Gli alunni hanno tratto dall’omonimo racconto di Dino Buzzati un cortometraggio chepone al centro della riflessione l’importanza del tempo e del recupero degli affetti nel-la quotidianità. Un misterioso uomo incappucciato scarica un gran numero di scatolo-ni all’interno di un fosso. Il protagonista scoprirà che contengono i giorni che ha spre-cato e le relazioni umane che ha abbandonato.In seguito a un approfondimento del rapporto tra letteratura e cinema, i ragazzi hannoscelto di concentrarsi su alcune tematiche per mettere a frutto le conoscenze acqui-site nel campo audiovisivo.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Cappella-Curzi - San Benedetto delTronto (Ascoli Piceno)GOMMA. CHE FARE?Italia, 2007, DVD, 14', col.

Regia, fotografia, suono montaggio: Dante Albanesi. Soggetto, coordina-mento: Riccardo Massacci. Sceneggiatura, scenografia: alunni della classeIII C, R. Massacci, D. Albanesi. Musica: Béla Bartók, Darius Milhaud. Inter-preti: alunni delle classi I C, III A, III C. Produzione: Scuola Secondaria Sta-tale di I Grado Cappella-Curzi.

Una delle problematiche più urgenti che attualmente angustiano la scuola italiana èrappresentata dall’enorme diffusione della gomma da masticare tra gli studenti. Que-sto filmato scientifico ha scelto un campione sperimentale per studiare le dinamichelegate al consumo del chewing-gum: il gradevole senso di appagamento che ne derivadetermina un’acuta predisposizione al rifiuto dello studio e all’abbandono dei doveriquotidiani.La realizzazione del video ha portato i partecipanti ad accrescere la conoscenza dellepratiche attoriali e di ripresa filmica, oltre ad aver fornito loro la possibilità di rifletteresui temi e sui messaggi contenuti nel film prodotto.

Istituto Comprensivo C. Pavese - Santo Stefano Belbo (Cuneo)HARRY DELLE LANGHE (RICU ’L SETMIN)Italia, 2007, DVD, 28', col.

Regia, montaggio: Andrea Icardi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia:alunni delle classi I del laboratorio di cinema. Fotografia: A. Icardi, RiccardoValletti, Piero Barbero, Enzo De Giorgi. Musica: Antonio Itta. Suono: Alexan-der Macinante. Coordinamento: Paolo Bobbio. Interpreti: alunni, professori,nonni degli alunni, Danilo Sacco. Produzione: Istituto Comprensivo C. Pave-se / Museo Enologico Toso.

Harry e il suo gruppo di amici vengono osteggiati da alcuni compagni perché hannoimparato ad avere un atteggiamento rispettoso nei confronti della natura, dei diversa-mente abili e delle tradizioni della loro terra. Grazie alla magia di madre natura e di unvecchio settimino, troveranno il modo di difendere ciò in cui credono.La sceneggiatura del cortometraggio, premiata al concorso “Pastrone Scuola” di Asti,è stata tratta da un copione teatrale scritto in piemontese che ha vinto a sua voltanumerosi premi ed è stato pubblicato dalla Regione Piemonte.

Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L. Vicini - ParmaHO PERSO LA TESTA, MA L’HO RITROVATAItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Gennari. Soggetto, sceneggia-tura, scenografia: alunni della classe II A, M. Gennari. Musica: Erik Satie.

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Coordinamento: Francesca Brugnoli. Interpreti: alunni della classe II A. Pro-duzione: Istituto Comprensivo G. Micheli - Scuola Secondaria di I Grado L.Vicini / Solares Fondazione Culturale.

Serena è una studentessa pazzamente innamorata del nuovo compagno Edoardo.Questi, oltre a ignorarla, si prende gioco di lei: Serena tenta di tutto per apparire inte-ressante ai suoi occhi, riesce anche a ottenere una piccola parte nello spettacolo del-la scuola a dispetto della sua goffaggine. Delusa, capisce finalmente che può guar-darsi intorno alla ricerca di un nuovo amore, invece di soffrire a causa di chi non laconsidera nemmeno.Mediante l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, sono state sollecitate neglialunni le capacità di analisi e lettura critica delle immagini con lo scopo di lavorarecreativamente sulla comunicazione di un messaggio.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Marconi - San Giorgio a Cremano(Napoli)IN-DIPENDENZ DAYItalia, 2007, DVD, 7'58'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Costantino Di Criscio. Soggetto, sce-neggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III B. Musica: autorivari. Coordinamento: Daniela Caranfil. Produzione: Scuola Secondaria Sta-tale di I Grado G. Marconi.

Una conferenza semiseria sulle nuove forme di dipendenza, in cui vengono descritti isintomi tipici del malato di videogiochi, che soffre di crisi di astinenza e si rivolge a unpusher proprio come nel caso di un tossicomane. Ma le patologie sono numerose: c’èchi non riesce a smettere con lo shopping, chi non può staccarsi dal cellulare, chi nonfa altro che chattare e chi guarda la televisione tutto il giorno.Far acquisire le conoscenze tecniche e teoriche per realizzare un prodotto audiovisivo,nonché favorire la riflessione critica e la creatività di ogni alunno, sono stati gli obiet-tivi didattici essenziali del progetto.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di Bosisio Parini (Lecco)IO SOLO CON VOIItalia, 2007, DVD, 2'30'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Sog-getto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni delle classi I. Musica:autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado di BosisioParini / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Uno spot in stile Pubblicità Progresso per promuovere la solidarietà tra compagni eamici.Il laboratorio di cinema della scuola promuove la capacità degli allievi di produrre videoin tutti le fasi di realizzazione, utilizzando il linguaggio specifico del genere scelto.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)KEY-CHU NELL’ERA DEL T.V.T.B.Italia, 2007, Betacam, 3'24'', col.

Regia: Dafne Nocerino, Btissame Fettal, Gabriele Mazzetto. Soggetto, sce-neggiatura, scenografia, suono, montaggio: alunni della classe II D. Fotogra-fia: Andrea Calza, Anrea Barbuto, Cinzia Scalvazio. Musica: autori vari. Coor-dinamento: Paolo Campana. Interpreti: Benedetta Ballorio, MassimilianoLombardo, la classe II D. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I GradoG. Gozzano.

Una classe in gita scolastica si aggira per la campagna a bordo di un pullman, ma inuna maniera singolare: saltando da un’epoca all’altra. Cambiando di volta in volta ilperiodo storico, anche le abitudini dei ragazzi subiscono delle modifiche, spesso inmeglio. In Cina, ad esempio, Key-Chu mostra agli studenti il fenomeno dilagante delladipendenza da cellulare.Lo spunto di affrontare ironicamente una riflessione sui pericoli della comunicazionenel futuro è stato in parte fornito dalle tematiche evocate da Farheneit 451, sia perquanto riguarda il romanzo di Bradbury che il film di Truffaut.

Istituto Comprensivo N. 4 - Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini - BolognaCineteca del Comune di BolognaMAGIC HATItalia, 2007, DVD, 1'24'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: alunni della classe III C, Alessandra Barucco, Tiziana Pas-sarini. Coordinamento: T. Passarini. Produzione: Istituto Comprensivo N. 4 -Scuola Secondaria di I Grado A. Panzini / Cineteca del Comune di Bologna.

Da un cappello magico può uscire un po’ di tutto, basta lavorare di fantasia e usare glieffetti più appropriati. Potrebbe anche capitare che ne emergano alcuni personaggicelebri entrati nell’immaginario comune, come Snoopy, Lupo Alberto o King Kong,oppure dal cilindro potrebbe partire un gioioso arcobaleno.

Scuola Secondaria Statale di I Grado U. Foscolo - TorinoMAI DIRE… MOSTRO OVVERO LOTTA DURA CON LAVERDURAItalia, 2007, DVD, 9'48'', col.

Regia: alunni e insegnanti della classe III H, Matteo Pollone. Soggetto:alunni della classe III H, Vittorio Sclaverani. Sceneggiatura, scenografia,interpreti: alunni della classe III H. Fotografia, suono: alunni della classe IIIH, M. Pollone, V. Sclaverani. Musica: autori vari. Montaggio: alunni dellaclasse III H, M. Pollone. Coordinamento: Ilaria Ferrario. Produzione: ScuolaSecondaria Statale di I Grado U. Foscolo.

Una movimentata pausa pranzo di una classe di terza media: la partita a calci chevede opposti maschi e femmine finisce in parità, tutti cercano Lollo che è sparito damolto tempo, qualcuno inganna la noia ballando, qualcun altro si dedica ai primiincontri amorosi. Il tutto mentre una strana e orripilante creatura uscita dalla spazza-tura della mensa si aggira per la scuola seminando il panico.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)MARINANDOItalia, 2007, Betacam, 3'45'', col.

Regia: Anna Caresio, Debora Cavallo, Emanuele Grosso, Davide Marino.Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: alunni della classeII B. Fotografia: Davide Borga, D. Cavallo. Musica: autori vari. Coordinamen-to: Paolo Campana. Interpreti: D. Marino, Shandouf Ji, Angela Quaresima,Federica Vacca, Anastasia Ravanello. Produzione: Scuola Secondaria Stata-le di I Grado G. Gozzano.

Come tutte le mattine, tre amici si incontrano davanti alle porte della scuola prima dientrare in classe. Questa volta decidono di marinare in modo da evitare il compito dimatematica, ma un disco volante inizia a seguirli mentre si allontanano facendo pro-getti per la giornata libera. Il fenomeno dell’evasione scolastica affrontato per una vol-ta con un pizzico di surreale e con una giusta dose di ironia.Nel corso di cinema organizzato dall’istituto, esiste un primo momento teorico in cuiad alcune visioni che hanno lo scopo di ispirare la scrittura dei corti si affianca lariflessione su problematiche legate al mondo degli adolescenti.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola SecondariaStatale di I Grado N. Martini - Pietra Ligure (Savona)MATRIX EDUCATIONALItalia, 2007 DVD, 16',col.

Regia: Matilde Raimondo. Soggetto: Marco Bernabò. Sceneggiatura: Federi-ca Fiume, Angelica Gatto. Fotografia, suono: Isabella Zaccariello. Scenogra-fia: Claudio Beltrame, Marco Valente, Mattia Canepa. Musica: autori vari.Montaggio: Marco Bernabò, Alberto Finocchio. Coordinamento: Marco Bra-ghini. Interpreti: alunni del laboratorio di linguaggio cinematografico. Produ-zione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - ScuolaSecondaria Statale di I Grado N. Martini.

Federica fa uno strano sogno: la scuola è una simulazione virtuale prodotta dai com-puter, in cui tutti gli alunni sono immersi a loro insaputa. Dopo essersi risvegliata,

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comincia a notare strane anomalie con il mondo che stava immaginando nel sonno,per scoprire infine di trovarsi davvero in un programma. Dovrà capire di chi potrà fidar-si e come dovrà reagire a tutto questo.Il gruppo di alunni ha analizzato la struttura narrativa del film Matrix dei fratelli Wachow-ski, scrivendone poi un adattamento ambientato nel loro ambiente quotidiano, e cercan-do anche di ricreare alcuni effetti speciali con i programmi Fantamorph e Media Studio.

Scuola Secondaria Statale di I Grado E. Fermi - Orbassano (Torino)MOLTO RUMORE PER… ZACItalia, 2007, DVD, 6'09'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, interpreti: alunni dellaclasse I H. Fotografia, coordinamento: Paolo Ferrero. Musica: Orla 2007.Montaggio: Video In-Out. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I GradoE. Fermi.

La giornata di due fratelli viene sconvolta da una serie di eventi inspiegabili all’internodella loro casa: la cucina è sottosopra, la mamma sviene improvvisamente e apparen-temente senza motivo. Chi poteva immaginare che la causa di tutti questi grandi pro-blemi fosse qualcosa di così piccolo? Si tratta molto semplicemente di Zac, il topoli-no da compagnia appartenente alla vicina.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Carducci-Correnti - Abbiategrasso(Milano)UN MONDO AL CONTRARIOItalia, 2007, DVD, 18', col.

Regia, suono, montaggio, coordinamento: Marco Rota. Soggetto, fotografia,scenografia: M. Rota, Ivan Adami. Sceneggiatura, interpreti: alunni dellaclasse II A. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di IGrado Carducci-Correnti / Cooperativa Giostra.

Eros, tipico bulletto prepotente e violento, continua a imperversare con le sue male-fatte all’interno di una scuola media, fino a quando un gruppo di suoi compagni diclasse decide di fargli uno scherzo particolare, attirandolo in palestra per poi chiuder-lo dentro. Non tutto, però, andrà come previsto, e nulla sarà più come prima.Il progetto intendeva proporre una nuova via per combattere il fenomeno del bullismo,attraverso un laboratorio creativo che favorisse la collaborazione e sfruttando le tecni-che cinematografiche.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga - Cernusco Lombardone(Lecco)IL MOTO FA BENE AL CUORE!!!Italia, 2007, DVD, 2'18'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: Nicoletta Favaron. Sog-getto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alunni della classe III F. Musica:autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Verga / Cen-tro Multimedia della Provincia di Lecco.

Un ragazzo grassottello si sta godendo un succulento hamburger seduto su una pan-china, quando la ragazza dei suoi sogni gli passa davanti mentre fa jogging sul lungo-lago. Quando le cade il nastro che aveva fra i capelli, il ragazzo lo raccoglie e, una vol-ta buttato il panino, la insegue correndo, per poi unirsi a lei. I problemi dell’alimenta-zione e dell’importanza dell’attività fisica analizzati da un punto di vista inconsueto.

Scuola Secondaria Statale Sperimentale di I Grado G. Mazzini - RomaUNA MUSICA OLTRE IL CONFINEItalia, 2007, DVD, 10', col.

Regia: Agnese Mattei, Margherita Conti, Alberto Penna, Simone Iaccarini,Maria Antonietta Frascello. Soggetto: Ondina Quadri. Sceneggiatura: Pierco-sma Lucidi, Giulia Clabassi, Agnese Argondizza. Fotografia: Laura Novelli,Leonardo Mazzoleni, Adriano Palumbo, Benedetta Sansoni. Scenografia:Eva Danzi, Gian Marco Ritacco, Carlotta Todaro. Musica: Jospeh Ector Fioc-co, Arcangelo Corelli. Suono: Riccardo Osti, Emiliano Lopez, L. Novelli, L.

Mazzoleni. Montaggio: Romeo Costantini. Coordinamento: M. A. Frascello.Interpreti: P. Lucidi, O. Quadri, A. Penna, Marcello Penna. Produzione: Scuo-la Secondaria Statale Sperimentale di I Grado G. Mazzini / Acli MultimediaComune di Roma.

Storia di un’amicizia nata a dispetto della diversità: a dividere Vladimiro e un ragazzi-no di origini zingare, ottimo violinista, sono la povertà e la ricchezza, i sogni e le spe-ranze, la nazionalità e la lingua. Un giorno d’estate, tutte le differenze che separano idue vengono spazzate via dalle note di una melodia, che, grazie al linguaggio univer-sale della musica, li fa incontrare e diventare amici.L’aver affrontato un tema sociale di attualità, ha portato gli alunni a sviluppare le pro-prie capacità espressive e creative nel campo delle tecnologie audiovisive, in direzio-ne di una lettura critica e consapevole della realtà sociale.

Istituto Comprensivo G. Parini - Plesso D. Alighieri - Marnate (Varese)NULLA È QUEL CHE SEMBRAItalia, 2007, DVD, 7'43'', col.

Regia: alunni delle classi II A, II B, Massimo Lazzaroni. Soggetto: alunni del-le classi II A, II B. Sceneggiatura: M. Lazzaroni, Sharon De Angelis, MauroColombo. Fotografia, suono: M. Colombo. Scenografia: M. Lazzaroni, AndreaBafaro. Musica: Prodigy, Lali Puna, Wolfgang Amadeus Mozart. Montaggio:M. Lazzaroni. Coordinamento: Valter Cervi. Interpreti: Sabina Colombo, S.De Angelis, Mattia Montani, A. Bafaro, Francesca Schipani. Produzione: Isti-tuto Comprensivo G. Parini - Plesso D. Alighieri / Cooperativa Sociale Totem.

Problemi di affetto e di orientamento scolastico in una terza media: c’è lo studentepreciso, pulito e ordinato, contrapposto al compagno graffitaro e apparentemente bul-letto nella conquista del cuore della più bella, la quale scopre l’identità del suo ammi-ratore segreto; c’è chi è angustiato dalla scelta della scuola superiore, e c’è chi inve-ce è già sicuro del suo futuro. In tutti i casi, nulla è come sembra.Nel corso del secondo anno di un’attività distribuita su tre anni, gli allievi sono passa-ti dallo studio del linguaggio iconico fisso a quello in movimento, per poi concentrarsisull’ideazione di una storia e sulla sua interpretazione sul set.

Istituto Comprensivo A. De Filis - TerniUN NUOVO PAESE PER NUOVE AMICIZIEItalia, 2007, DVD, 3'54'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: alunni della classe II H, Ottavia De Angelis, Paolo Fedu-zi, Luana Conti. Coordinamento: L. Conti. Produzione: Istituto ComprensivoA. De Filis / Progetto Cinema e Scuola del Comune di Terni.

A conclusione di un percorso sul cinema di animazione iniziato nell’anno scolasticoprecedente, i ragazzi hanno prodotto un breve video sul tema dell’amicizia e dell’inter-culturalità, sperimentando le possibilità creative e la magia espressiva proprie dallatecnica d’animazione detta “Passo Uno”.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (Brescia)PInAC - Rezzato (Brescia)PER FILI E PER SEGNIItalia, 2007, DVD, 5'15'', col.

Regia: alunni delle classi II D, II E, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Soggetto,sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni delle classiII D, II E.Musica: autori vari.Montaggio, coordinamento: V. Beschi, I. Tedeschi.Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / PInAC.

Dai fili immaginari e metafisici dei pensieri e delle idee prendono vita innumerevolitessiture materiali, che assumono forme mutevoli dando espressione concreta a unavasta gamma di sentimenti ed emozioni: fili intrecciati, spezzati, annodati, tesi o mor-bidi, per simboleggiare le mille possibilità di unione, tensione e scontro. Una visualiz-zazione di concetti astratti attraverso l’uso della tecnica del “Frame by frame”.Gli alunni hanno contribuito a dar vita a questo cortometraggio imparando a usareprocedimenti del cinema d’animazione, nonché ad assumere un atteggiamento criticonei confronti dei cartoni animati televisivi e cinematografici.

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Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F.Nullo - Scanzorosciate (Bergamo)PROGETTIAMO NOI IL NOSTRO MONDOItalia, 2007, DVD, 2'23'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti:alunni della classe III C. Musica: Right Said Fred, Vasco Rossi. Montaggio:Multimmagine Bergamo. Coordinamento: Ivana Testa. Produzione: IstitutoComprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F. Nullo /Comune di Scanzorosciate.

Un gruppo di ragazzi sembra soccombere sotto il peso delle sollecitazioni mediatiche:c’è chi subisce le pressioni esercitate dalla cultura dell’immagine e sente di doversiuniformare ai canoni correnti riguardanti il peso o l’abbigliamento; c’è chi è vittima deimessaggi consumistici, chi invece di un sistema che sfrutta il disagio sociale e adole-scenziale e spinge i ragazzi a fare uso di droghe o sigarette.Lo spot in stile Pubblicità Progresso invita i ragazzi a ricercare la propria identità, sen-za lasciarsi condizionare da stereotipi o modelli, accettando la diversità, rappresenta-ta dalla personalità del singolo, come un valore.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Don A. Mei - San Leonardo in Trepon-zio (Lucca)QUARK: SPECIALE SCUOLAItalia, 2007, DVD, 14', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio, coordinamento: PierDario Marzi. Soggetto, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cine-ma. Musica: autori vari. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I GradoDon A. Mei.

Un presentatore che ricalca lo stile espositivo di Alberto Angela introduce questodocumentario scientifico, che ha come oggetto di studio il meraviglioso mondo dellascuola e i suoi misteriosi abitanti: dallo studio sulla specie dello “Studentis Nei Den-tis Fannullonis Eternis”, alle dinamiche relazionali tra i due sessi, fino all’osservazio-ne della vita di un alunno al di fuori delle mura scolastiche.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca - Rezzato (Brescia)PInAC - Rezzato (Brescia)REVERSE (A RITROSO)Italia, 2007, DVD, 13', col.

Regia: alunni della classe III C, Vincenzo Beschi, Irene Tedeschi. Soggetto,sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: alunni della classeIII C. Musica: Gaudi. Montaggio: V. Beschi. Coordinamento: V. Beschi, I. Tede-schi. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Perlasca / PInAC.

Il video nasce all’interno di un’esperienza di laboratorio legata al concetto di tempo ealla sua manipolazione attraverso le tecnologie audiovisive. Gli alunni hanno espres-so le loro opinioni al riguardo all’interno di una specie di videobox. Hanno poi costrui-to una sequenza che è stata ripresa partendo dall’ultima scena e interpretando tuttele azioni al contrario. Utilizzando la funzione “Reverse” in fase di montaggio tuttosembra scorrere naturalmente in avanti.Questo cortometraggio sperimentale è nato con l’intento di attivare specifiche dinami-che di gruppo in una classe particolarmente eterogenea, formata da 18 alunni conetà compresa tra i 16 e i 13 anni.

Scuola Secondaria Statale di I Grado di via Sangone - Plesso A. Moro -Nichelino (Torino)SAD CLOWN - IL PAGLIACCIO TRISTEItalia, 2006, DVD, 8'14'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Federico La Rosa. Soggetto, sceneggia-tura, scenografia, interpreti: alunni del laboratorio di cinema. Musica: autorivari. Coordinamento: Maria Delponte. Produzione: Scuola Secondaria Sta-tale di I Grado di via Sangone - Plesso A. Moro.

Uno strano clown si aggira nei pressi di una scuola portando allegria a grandi e piccinicon i suoi giochi e le sue acrobazie. Gli alunni non lo hanno mai visto da quelle parti, e

decidono di indagare a fondo. Scopriranno infine l’identità del bizzarro personaggio:si tratta di un loro compagno che, emarginato e tormentato dalla solitudine, ha tro-vato nelle vesti del pagliaccio il modo per tornare a sorridere ed essere accettatodagli altri.Dopo una prima fase di carattere introduttivo e teorico teso a fornire ai ragazzi lecoordinate fondamentali per l’analisi e la creazione di un prodotto audiovisivo, illaboratorio è consistito nell’elaborazione dell’idea originaria fino alla sua realizza-zione finale.

Istituto Comprensivo G. Pica - Scuola Secondaria Statale di I Grado M. LaCava - Atena Lucana (Salerno)SCIALACQUAItalia, 2006-2007, DVD, 5'43'', col.

Regia, montaggio: Katya Rinaldi, Erminia Pinto. Soggetto, sceneggiatura,animazione, fotografia, scenografia, suono: alunni del gruppo di animazionecinematografica. Musica: Enzo Avitabile. Coordinamento: Lucio Donnarum-ma. Produzione: Istituto Comprensivo G. Pica - Scuola Secondaria Stataledi I Grado M. La Cava.

L’acqua è una risorsa indispensabile che sta diventando sempre più esigua, a causadi un selvaggio consumo e di uno spreco incontrollato da parte dell’inconsistenteminoranza della popolazione mondiale che ne detiene il controllo. Attraverso la visua-lizzazione della canzone “Salvamm ‘o munno” di Enzo Avitabile, il video propone unariflessione sul comportamento individuale in merito all’emergenza acqua.Il poter usufruire dei mezzi espressivi propri del cinema di animazione e del supportotestuale dei versi di un brano musicale, ha reso possibile la trasmissione di un mes-saggio forte e deciso su un problema ambientale di proporzioni globali.

Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Torraca - MateraSE TELEFONANDO…Italia, 2007, DVD, 14', col.

Regia: Geo Coretti. Soggetto: alunni delle classi III. Sceneggiatura, sceno-grafia, interpreti: alunni e insegnanti delle classi III. Fotografia, suono,montaggio: Uccio Mastrosabato. Musica: autori vari. Coordinamento:Saverio Montemurro. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado F.Torraca.

Il protagonista rimane esterrefatto mentre osserva i suoi compagni di scuola armeg-giare ininterrottamente con il cellulare. È una vera e propria ossessione, causata daun uso indiscriminato e acritico del mezzo. La scena che gli si para davanti lo porta ariflettere e a ricavarne un messaggio: è meglio imparare fin da subito a usare il tele-fonino come uno strumento, e non come il fine ultimo della comunicazione.La possibilità di riflettere su un tema loro vicino ha fatto sì che gli alunni abbianopotuto potenziare le dinamiche di collaborazione e socializzazione all’interno del grup-po, nel rispetto dei singoli ruoli assegnati a ciascuno.

Scuola Secondaria Statale di I Grado L. Conti - Buccinasco (Milano)SOFFIOItalia, 2007, VHS, 3'18'', col.

Regia, montaggio: Franco Brega, Tullia Castagnidoli. Soggetto, sceneggiatu-ra, scenografia, intepreti: alunni della classe III C. Fotografia, suono: alunnidella classe III C, F. Brega, T. Castagnidoli. Musica: Gioacchino Rossini.Coordinamento: F. Brega. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I GradoL. Conti.

La giornata di uno studente quattordicenne scorre via veloce come un soffio. Dalmomento del risveglio e della colazione fino al pomeriggio passato con la ragazza piùcarina della classe, tutto sembra andare a velocità doppia. Ma una volta coricatosiper dormire, il suo subconscio prende vita per riporre i ricordi legati alla giornata appe-na vissuta in un grande scaffale, ognuno nel cassetto apposito.Centro focale dell’esperienza è stato un lavoro incentrato sulla fase interpretativa delvideo, con un’attenzione particolare all’autoregolazione della comunicazione verbalee non attraverso gesti e mimica.

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Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli - Montefiore dell’Aso (AscoliPiceno)IL SOGNO DI IVANItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, soggetto, fotografia, montaggio: Dante Albanesi. Sceneggiatura:alunni delle classi I A, II A, III A, D. Albanesi. Musica: Erik Satie, Edith Piaf.Suono: Argo Past. Coordinamento: Moira Vespasiani. Interpreti: Marin Iliev,Silvia Bacalini, David Jacoponi, Ernesto Bellagamba, Deborah Prete. Produ-zione: Scuola Secondaria Statale di I Grado C. Crivelli.

Ivan è un ragazzo bulgaro giunto da breve tempo in Italia. Non conosce ancora la lin-gua, non ha ancora amici, si sente del tutto isolato tranne che per un piccolo partico-lare: i suoi pensieri sono interamente occupati da una compagna di classe, di cui nonsa nemmeno il nome e che non lo degna di uno sguardo. Ciò non impedirà a Ivan didare inizio a una fantastica storia d’amore che si svolge soltanto nei suoi sogni.Dopo una prima fase di introduzione al linguaggio cinematografico, i ragazzi sono sta-ti in grado di svolgere autonomamente tutto il lavoro di realizzazione del cortometrag-gio, dal momento della scrittura a quella del montaggio finale.

Istituto Comprensivo G. Toniolo - Scuola Secondaria di I Grado di Barbari-cina - PisaSTORIA DI MARCOItalia, 2007, DVD, 8'04'', col.

Regia, coordinamento: Ciro Cetara. Soggetto: Giovanna Del Gratta. Sceneg-giatura: alunni della classe III I, Rossella Gagliardi. Fotografia, musica, suo-no, montaggio: Michele Pingitore. Scenografia: alunni della classe III I. Inter-preti: Alessandro Buccheri, Giulia Casini, Matteo Troisio, Beatrice Vettore,Erica Ortu. Produzione: Istituto Comprensivo G. Toniolo - Scuola Secondariadi I Grado di Barbaricina / Centro Socio-Culturale della Circoscrizione II.

Rispettare i diritti dei più giovani è un imperativo che deve riguardare tutti: ogni bam-bino deve essere messo in grado di poter giocare liberamente e di poter frequentarela scuola, e ogni adulto deve proteggerlo e aiutarlo a crescere nel rispetto delle nor-me sancite dalla Costituzione Italiana e dai trattati internazionali sui diritti fondamen-tali dell’uomo.Alla base del progetto c’era l’intenzione di veicolare un messaggio di rifiuto del lavorominorile e contro la dispersione scolastica.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)TANTO PER CAMBIAREItalia, 2007, Betacam, 5'10'', col.

Regia: Federico Andrusso, Nelia Impalà, Milkjor Gyergy. Soggetto, sceneg-giatura, montaggio: alunni della classe III A. Fotografia, suono: Andrea Mau-tino, Kamile Cora. Scenografia: Maria Cristina Fornace. Musica: StefaniaCetani, Annalisa Geraci, M. C. Fornace. Coordinamento: Paolo Campana.Interpreti: Matteo Motta, Stefania Bruno, Vittorio Cimaglia, A. Geraci, laclasse III A. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano.

Una visione cupa ma realistica del disagio esistenziale che affligge gran parte deiragazzi di oggi, attraverso la storia di un ragazzo che sente il desiderio di sfuggire auna piovosa noia quotidiana, fatta di genitori assenti e pomeriggi passati davanti allatelevisione, scegliendo di imboccare una strada senza via d’uscita.I cortometraggi prodotti sotto la guida di Paolo Campana hanno avuto il fine di avvici-nare alla comprensione del linguaggio audiovisivo e alle sue regole narrative e di pro-duzione di significato.

Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola SecondariaStatale di I Grado N. Martini - Pietra Ligure (Savona)TELECAMERA OSCURAItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia: Federica Bono. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, interpreti: alun-ni del laboratorio di linguaggio cinematografico. Fotografia, suono: SimoneLazzaroni. Musica: autori vari. Montaggio: Luca Angelucci. Coordinamento:

Marco Braghini. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado Aycardi-Ghiglieri - Scuola Secondaria Statale di I Grado N. Martini.

Due ragazze trovano una misteriosa videocamera abbandonata. Per identificare il pro-prietario dell’oggetto, decidono di osservare il contenuto dei nastri, assistendo a unsusseguirsi di scene macabre e spaventose legate a una serie di delitti da parte di unserial killer. Chi sarà il prossimo a essere ucciso? Le due amiche lo scoprono guar-dando l’ultima registrazione, contenente le immagini del loro stesso assassinio.I ragazzi hanno scelto di lavorare sugli archetipi e sui luoghi comuni del genere horror,apprendendo la sintassi del linguaggio cinematografico attraverso l’esperienza prati-ca della sceneggiatura, della ripresa e del montaggio.

Scuola Secondaria Statale di I Grado F. Bertussi - Marcheno (Brescia)AVISCO - BresciaTELEPONGOItalia, 2007, DVD, 4'41'', col.

Regia: alunni della classe II B, Irene Tedeschi. Soggetto, sceneggiatura, ani-mazione, fotografia, scenografia, suono: alunni della classe II B. Musica:Franz Liszt. Montaggio, coordinamento: I. Tedeschi. Produzione: ScuolaSecondaria Statale di I Grado F. Bertussi / AVISCO.

Un buco nero si trasforma in uno spazio infinito, nel fondo di una padella, in una rac-chetta da tennis o in cielo stellato a seconda di quali oggetti in plastilina si muovonodentro, fuori e intorno a lui.

Scuola Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano - Rivarolo (Torino)TG38Italia, 2007, Betacam, 2'26'', col.

Regia: Silvia Avandero, Laura Baileni, Daniela Bartoli, Stefano Baffo, MariaCostantino. Soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: alunnidella classe III C. Fotografia: Francesca Calciato, Alessio Conte, AndreaMarchello, Alessandra Tapparo. Musica: autori vari. Coordinamento: PaoloCampana. Interpreti: L. Baileni, alunni della classe III C. Produzione: Scuo-la Secondaria Statale di I Grado G. Gozzano.

Una Pubblicità Progresso che, non senza un’inclinazione sperimentale e un’attenzio-ne particolare alla scelta di immagini evocative e suggestive, affronta uno dei temi piùsentiti dagli adolescenti di oggi, nonché uno dei più delicati e attuali: l’anoressia.Ruolo fondamentale nel percorso che ha portato alla produzione del video hanno gio-cato la collaborazione tra studenti e insegnanti, il processo di scrittura collettiva e dicostruzione del set.

Istituto Comprensivo S. D’Acquisto - Parma31 OTTOBRE 1992Italia, 2007, DVD, 6'34'', col.

Regia, fotografia, musica, suono, montaggio: Alessandro Nidi. Soggetto, sce-neggiatura, scenografia: alunni della classe II A, A. Nidi. Coordinamento:Francesca Brugnoli. Interpreti: alunni della classe II A. Produzione: IstitutoComprensivo S. D’Acquisto / Solares Fondazione Culturale.

Nel lontano giorno di Halloween del 1992, la professoressa di matematica viene ritro-vata morta nei corridoi della palestra. L’intera scuola si mobilita alla ricerca dell’as-sassino, che si scopre essere il preside. Esattamente 15 anni dopo, Nicoletta decidedi raccontare al proprio diario tutto quello che sa di quella tragica notte, ma non puòprevedere la sorpresa che la aspetta quella stessa sera…Mentre imparavano come operano gli specialisti del cinema, i ragazzi si sono potutidivertire creando un giallo ambientato nella loro scuola, lavorando armonicamente insquadra e ridendo anche dei propri errori.

Scuola Secondaria Statale di I Grado D. Ranzoni - VerbaniaTUTTA COLPA DELLE SIGARETTEItalia, 2007, DVD, 42'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: alunni della classe I D. Musica: artisti vari. Coordinamento:

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Roberto Ciuffetelli. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado D.Ranzoni.

Spot in stile Pubblicità Progresso per dimostrare che il fumo fa sempre male, ancheagli sportivi. Uno studente deve partecipare a una gara di corsa campestre che si ter-rà l’indomani, ma continua imperterrito a fumare, nonostante gli avvertimenti dei coe-tanei. Quando scoprirà di avere grosse difficoltà a correre, si chiederà se non avesse-ro ragione loro. Lo slogan del corto è: «chi fuma è un pollo, non un galletto».

Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis - Borgo San Dalmazzo(Cuneo)ULISSE E LA MAGA CIRCE NEL MEDIOEVOItalia, 2007, DVD, 10', col.

Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Antonella Corsini, AnnalisaCavallo, Anna Maria Revello. Sceneggiatura: Anna Guerini, Soia Re. Foto-grafia: Fabio Frignone, Gaetano Mansi. Scenografia: Jacopo Girando, Deni-se Monaco, Federico Favalli. Musica: A. Corsini, P. Ansaldi. Suono: SamuelePisano, Soufienne Moslih. Coordinamento: Laura Vinay. Interpreti: AndreaMartini, Federico Corzato, Andrea Parodi, Giulia Parodi, Andrea Verrone.Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis.

Nel loro viaggio di ritorno a Itaca, Ulisse e i suoi compagni s’imbattono nella maga Cir-ce, che li trasforma in maiali. Sarà Ulisse a liberare gli amici dal terribile incantesimoe a consentire quindi il proseguimento del cammino.Riadattare un poema classico inserendo innovazioni e usando un registro comico, maattenendosi sempre al testo originale, ha permesso ai ragazzi di sperimentare lediverse procedure del fare cinema.

Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis - Borgo San Dalmazzo(Cuneo)ULISSE TORNA AD ITACA NEL FUTUROItalia, 2007, DVD, 9'08'', col.

Regia, montaggio: Paolo Ansaldi. Soggetto: Antonella Corsini, AnnalisaCavallo, Anna Maria Revello. Sceneggiatura: Anna Guerini, Soia Re. Foto-grafia: Fabio Frignone, Gaetano Mansi. Scenografia: Jacopo Girando, Deni-se Monaco, Federico Favalli. Musica: A. Corsini, P. Ansaldi. Suono: SamuelePisano, Soufienne Moslih. Coordinamento: Laura Vinay. Interpreti: AndreaMartini, Federico Corzato, Andrea Parodi, Giulia Parodi, Andrea Verrone.Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Grado S. Grandis.

In un’Itaca post-atomica, Penelope attende il suo Ulisse, che nel frattempo è stato fat-to prigioniero dai marziani dopo una battaglia stellare. La donna deve respingere icontinui assalti del re dei Proci, intenzionato a farla diventare la sua sposa. Liberato-si, Ulisse ritorna a casa, sconfigge i suoi avversari e riprende il proprio posto al fian-co dell’amata.Riadattare un poema classico inserendo innovazioni e usando un registro comico, maattenendosi sempre al testo originale, ha permesso ai ragazzi di sperimentare lediverse procedure del fare cinema.

Scuola Secondaria Statale di I Grado B. Croce - E. Morelli - Plesso B. Croce -TorinoWHY AND BECAUSEItalia, 2007, DVD, 6'43'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: alunni del laboratorio “Videoclip”.Scenografia, suono, montaggio, coordinamento: Enrico Gallotto. Musica: Lin-kin Park. Interpreti: alunni della scuola. Produzione: Scuola Secondaria Sta-tale di I Grado B. Croce - E. Morelli - Plesso Croce.

Le nuove tecnologie, i computer e internet possono essere utilizzati come lente d’in-grandimento della realtà contemporanea, dei problemi che affliggono l’intero pianeta.Inevitabilmente nasce un grandissimo numero di domande (Why? in inglese, ovvero lalingua più diffusa nel web), che impongono la ricerca di possibili risposte (Because),anche se solo abbozzate.La conoscenza dei procedimenti cinematografici nei loro elementi essenziali, ha dota-

to i ragazzi delle competenze necessarie per affrontare la realizzazione di un videoclippartendo da un’idea per poi svilupparla ed elaborarla.

Scuola Secondaria Statale di I Grado M. L. Quarini - Sezione Associata diAndezeno (Torino)ZAPPING!!Italia, 2007, DVD, 8'27'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, interpreti:alunni della classe III B. Musica: Orla 2007. Montaggio: Video In-Out. Coor-dinamento: Paolo Ferrero. Produzione: Scuola Secondaria Statale di I Gra-do M. L. Quarini - Sezione Associata di Andezeno.

Un ragazzino, fanatico cultore di tv e videogiochi, si ritrova risucchiato in un vorticosozapping televisivo senza interruzione: di canale in canale, tra programmi, film, docu-mentari, speciali e varietà, diventerà parte integrante del mezzo. Quando finalmenteriuscirà a tornare nel mondo reale dall’altra parte dello schermo, deciderà di spegne-re la televisione per andare fuori a giocare con i suoi amici.

Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuola Secondaria di I Grado F.Nullo - Scanzorosciate (Bergamo)ZITTI, SI SCRIVE!Italia, 2007, DVD, 2'34'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, inter-preti: alunni della classe II C. Montaggio: Luigi Corsetti. Coordinamento:Luciana Soardi. Produzione: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate - Scuo-la Secondaria di I Grado F. Nullo.

Con l’avvento dei telefoni cellulari e la conseguente diffusione nelle scuole, gli SMSsono diventati uno dei mezzi di comunicazione preferiti dai ragazzi, soprattutto perchépratici e veloci da scrivere e inviare. Una classe un po’ particolare riflette sulle poten-zialità di questo modo di interagire, tra realismo ironico e gusto del grottesco.Affrontando un tema attuale come quello dell’uso consapevole del cellulare, gli alunnisono stati in grado di decodificare e conoscere in molte sue componenti il linguaggiofilmico-pubblicitario.

Concorso Scuole Secondariedi Secondo GradoPrimo Liceo Artistico Statale - TorinoACIDO - ACIDAItalia, 2007, DVD, 2'58'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, suono,montaggio: studenti delle classi III D, III G. Musica: Prozac +. Coordinamen-to: Gian Carlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale.

Videoclip in animazione dell’omonimo brano dei Prozac +.In seguito alla visione di alcuni film di animazione realizzati utilizzando metodi diversie un successivo approfondimento teorico, il laboratorio si è concentrato sulla tecnicadel disegno diretto sulla pellicola, dando anche un’importanza basilare alla scelta del-la colonna sonora, che ha fatto da guida per riprese e montaggio.

IPSSCTS V. Bosso - A. Monti - TorinoAMOREMATICOItalia, 2007, DVD, 18', col.

Regia: Mery Strati Bellini, Ausilia Ferraris. Soggetto, sceneggiatura, scenogra-fia: studenti della classe III C, M. Strati Bellini. Fotografia: studenti della clas-se III C, M. Strati Bellini, A. Ferraris. Musica: Subsonica. Suono: M. Strati Bel-lini. Montaggio: Claudio Bellini. Coordinamento: A. Ferraris. Interpreti: studen-ti della classe III C. Produzione: IPSSCTS V. Bosso - A. Monti.

Una storia d’amore appena sbocciata tra due giovani, si trasforma dopo breve tempoin un incubo a causa dell’AIDS. La vicenda non ha un lieto fine, ma dona ai suoi pro-

Concorsi 31

tagonisti il grande valore della solidarietà e della consapevolezza. A conclusione delvideo, una Pubblicità Progresso sulla prevenzione delle malattie sessualmente tra-smissibili, ideata dai ragazzi e rivolta ai loro coetanei.Il cortometraggio si inserisce nel quadro del convegno “AIDS: rompiamo il silenzio”,durante il quale è stato proiettato, e ha permesso agli alunni di affrontare una temati-ca di grande rilievo e attualità da un punto di vista intimo ed emozionale.

IISS N. Bobbio - Carignano (Torino)ANONIMI OMONIMIItalia, 2007, DVD, 21', col.

Regia, montaggio: Francesco Varano. Soggetto, sceneggiatura, scenografia:studenti del progetto Filmaker al liceo.5. Fotografia, suono: F. Varano, AliceAbate Daga. Musica: Gipsy Kings, Lali Puna. Coordinamento: Enrico Olivero.Interpreti: Michela Balzino, Cesare Cugnasco, Andrea Rosso, Fatima El Oua-rit, Sara Moiso. Produzione: IISS N. Bobbio.

In uno strano liceo gli studenti devono imparare bene la propria parte: se un alunnoviene classificato come “Secchione”, deve assumerne le sembianze e i comporta-menti, perdendo anche le abitudini che striderebbero con l’immagine che deve proiet-tare. All’interno della classe ci sono “Leader”, “Bulli”, “Pupe” e “Fighetti”: si tratta diun sogno o della realtà?Il corso, articolato in cinque incontri, si propone di introdurre i suoi partecipanti allacultura cinematografica, attraverso attività che favoriscano la comprensione dellecaratteristiche del cinema come arte autonoma.

Primo Liceo Artistico Statale - TorinoLE APPARENZE INGANNANOItalia, 2007, DVD, 3'11'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, montaggio: Franci-sco Pierini. Musica: autori vari. Suono: Edoardo Monnetti. Coordinamento:Luisa Amico. Interpreti: Sara Gorleta, Lorenzo Corgnati. Produzione: PrimoLiceo Artistico Statale.

Immagini dal vero e tavole da fumetto per mettere in scena un gioco di ruolo tra preda e pre-datore impersonato da una ragazza che viene aggredita nella notte da uno sconosciuto.Da un progetto individuale scritto al termine di un percorso che partiva dal soggettoper arrivare alla sceneggiatura, tutto il gruppo classe ha condiviso le mansioni ineren-ti alla realizzazione del film.

ITIS G. Fauser - NovaraLiceo Scientifico Statale A. Antonelli - NovaraLiceo Classico Statale Carlo Alberto - NovaraAQUAItalia, 2007, DVD, 5'17'', col.

Regia: studenti del progetto “Giovani Filmakers”. Soggetto: FrancescoGuarnori. Sceneggiatura: F. Guarnori, Andrea Bulgarelli, Elia Contini. Foto-grafia, scenografia, suono, montaggio: Giuseppe Bozzola. Musica: DanteTanzi. Coordinamento: Claudia Tanzi. Interpreti: E. Contini, F. Guarnori, A.Bulgarelli, Giulia Scudieri, Alessandro Curini. Produzione: ITIS G. Fauser /Liceo Scientifico Statale A. Antonelli / Liceo Classico Statale Carlo Alberto.

In una giornata di pioggia, mentre sta tornando a casa al termine delle lezioni scola-stiche, uno studente viene perseguitato da una serie di visioni moleste rappresentan-ti persone che lo assillano senza tregua. Solo una volta giunto a destinazione, libera-tosi di cartella e vestiti, troverà requie immergendosi nella vasca da bagno, l’unicomodo che conosce per sottrarsi ai problemi del mondo esterno.Il lavoro rappresenta l’ultimo passo del corso “Giovani Filmakers”, organizzato dall’As-sociazione Culturale Nuovi Territori e articolato in incontri con registi, sceneggiatori,operatori e altri tecnici appartenenti all’ambiente cinematografico.

Liceo Classico Statale G. C. Tacito - TerniA QUALCUNO PIACE… CLASSICOItalia, 2007, DVD, 18', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-

taggio, interpreti: studenti della classe I AMS. Coordinamento: AnnamariaPescolloni. Produzione: Liceo Classico Statale G. C. Tacito / Ufficio Scola-stico Regionale Progetto Impresa Formativa Simulata.

Il corto è stato pensato come puntata zero di una serie televisiva che racconta storiedi ragazzi frequentanti il liceo classico, e ha come principale fonte di ispirazione lanota produzione televisiva Scrubs, sia nel tono fortemente ironico sia nell’impostazio-ne narrativa generale.Fra gli obiettivi didattici del progetto vi erano la comprensione dei principali processiproduttivi, una cura particolare per la caratterizzazione dei personaggi e per tutti glielementi del profilmico, dalle luci alla scelta delle location.

IPSSCTS P. Boselli - TorinoARITMETIC LOGIC UNITItalia, 2007, DVD, 14', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: gruppo interclasse “Document.Art”. Coordinamento: Lau-ra Marino. Produzione: IPSSCTS P. Boselli / Associazione Immagina.

Nel 2045 lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha raggiunto un livello tale da aversostituito il potere decisionale umano. Gli studenti, ormai ridotti a semplici automi diservizio, eseguono passivamente le operazioni che un tempo spettavano a quel com-ponente di un processore denominato A.L.U. (Aritmetic Logic Unit), fino a quando ungruppo di ragazzi subisce una scossa elettrica…Il video è il frutto del percorso didattico “Document.Art”, curato dall’Associazione Imma-gina in collaborazione con la V Circoscrizione, che aveva come finalità la produzione diun filmato relativo al territorio circoscrizionale e alle sue trasformazioni urbanistiche.

Liceo Scientifico Statale E. Fermi - BariBIBO ERGO SUM?Italia, 2007, DVD, 10', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: Michele Pinto. Soggetto, sceneggiatura,scenografia, interpreti: studenti delle classi III. Musica: autori vari. Coordina-mento: Rosaria Giannese. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Fermi.

Il problema dell’alcolismo affrontato con ironia, con l’intento di smontare i luoghi comu-ni e trattare l’argomento in chiave paradossale e surreale, in una serie di episodi diver-tenti ma anche castigatori: dall’ex calciatore che vende memorabilia per procurarsi dabere, al fidanzato sprovveduto che, al risveglio dopo una notte di bagordi, non si accor-ge di parlare al telefono con la propria ragazza e le racconta le sue avventure amorose.I ragazzi hanno creato alcune storie che rappresentassero il loro punto di vista sultema scelto, per poi occuparsi della fase pratica in autonomia.

IPSSP A. Steiner - TorinoTHE BOXItalia, 2007, DVD, 1'54", col.

Regia: Paolo Maria Pedullà, Nunzio De Filippo. Soggetto, sceneggiatura: Ric-cardo Boaglio. Fotografia, suono: Federico Minervini. Scenografia: AndreaDe Leonardiis, Marco Giacobbe, Roberto Falconetti. Musica: autori vari.Montaggio: P. M. Pedullà, R. Boaglio, N. De Filippo, F. Minervini, A. De Leo-nardiis, M. Giacobbe, R. Falconetti. Coordinamento: Raffaella Rizzi. Inter-preti: R. Boaglio, P. M. Pedulla. Produzione: IPSSP A. Steiner.

Un moderno Charlot sta trotterellando per le strade della sua città, quando trova perstrada una misteriosa scatola, illuminata da un lampione. Quando la porterà a casa consé per aprirla e rivelarne il contenuto, scoprirà che gli riserva una macabra sorpresa.Il cortometraggio è stato prodotto all’interno della sezione “Tutto in un giorno” del“Festival Videoscuola Immagina” di Leinì, il cui obiettivo consisteva nell’organizzareed effettuare in una sola giornata sia le riprese che il montaggio di un video.

IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)BULLI ALLA GOGNAItalia, 2007, DVD, 16', col.

Regia, coordinamento: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,

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scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico.Musica: John Williams. Interpreti: Oscar Malusa, studenti del laboratoriocinematografico. Produzione: IISS T. D’Oria.

Dopo aver cercato sulle pagine dei quotidiani le notizie riguardanti il mondo scolasti-co, i partecipanti al laboratorio hanno deciso di realizzare una candid camera inusua-le sul problema del bullismo. Un finto bullo è stato posto su una gogna costruitaappositamente nella piazza di Ciriè: il video contiene le reazioni suscitate negli abitan-ti, a volte divertite ma per la maggior parte contrarie.Gli obiettivi del cortometraggio sono andati al di là delle aspettative: il semplice frut-to di un percorso formativo ha scatenato, grazie alla sua componente provocatoria, unacceso dibattito su alcune testate giornalistiche.

Istituto Scolastico Maddalena di CanossaLiceo della Comunicazione - Monza (Milano)IL BULLO È UN BAMBINOItalia, 2007, DVD, 3'10'', col.

Regia: studenti della classe II B, Roger A. Fratter, Fabio Bozzetto. Soggetto, sce-neggiatura, interpreti: studenti della classe II B. Fotografia, scenografia, musi-ca, suono, montaggio: F. Bozzetto. Coordinamento: Giuseppe Imperatore. Pro-duzione: Istituto Scolastico Maddalena di Canossa - Liceo della Comunicazione.

Un gruppo di bulli terrorizza come ogni giorno compagni e compagne, finché unaragazza, con aria decisa e risoluta, decide di passare all’azione smascherandoli erivelandone il manifesto infantilismo. Questo spot in stile Pubblicità Progresso si con-clude con lo slogan finale: «Il bullo è un bambino. Aiutiamolo a crescere».Il percorso didattico si è svolto in tre fasi: la prima di carattere introduttivo, la secon-da dedicata alla verifica del lavoro svolto in classe, alla lettura della sceneggiatura ealla progettazione del piano-riprese, per passare infine alla lavorazione vera e propria.

ITIS E. Majorana - TorinoCAMBIO VITAItalia, 2007, DVD, 6'23'', col.

Regia: Eleonora Boffa, Desia Lanzo. Soggetto: Roberto Campagnuolo, Anto-nio Difonso, Davide Pantoli, Fabio Turinetto. Sceneggiatura: E. Boffa, R.Campagnuolo, D. Pantoli. Fotografia: F. Turinetto. Scenografia: D. Lanzo,Sara Truppi, Paula Grigoras. Musica, suono: D. Pantoli, A. Difonso. Montag-gio: studenti della classe II B, Progetto Atelier. Coordinamento: Vignali Nen-zi. Interpreti: Omar Al Arnaoti, R. Campagnuolo, A. Difonso, D. Pantoli, F.Turinetto. Produzione: ITIS E. Majorana / Associazione Donne & Futuro -Comitato Promotore Progetto Atelier.

Un adolescente che vive ai margini della legalità viene arrestato. Durante la permanen-za in carcere accetta di collaborare con la giustizia, dando una svolta alla sua esistenza.Il cortometraggio è stato prodotto nella cornice del concorso VideoMakerSchool,indetto dall’Associazione Donne & Futuro e dal Comitato Promotore Progetto Atelier,che hanno fornito le attrezzature necessarie alla realizzazione e gli esperti che hannofatto da supporto ai ragazzi durante alcune fasi della lavorazione.

Istituto Magistrale Statale Regina Margherita - TorinoCARPE DIEMItalia, 2007, DVD, 5'32'', col.

Regia: Yrene Di Natale, Marina Vincenti. Soggetto: Valeria Malacasa. Sceneg-giatura: Elisa Di Stefano, Silvia Gioghi, Daniela Montemurro. Fotografia: Fran-cesca Di Benedetto, Cilena Riuscitti, Elisa Musso, Chiara Torroni. Scenogra-fia: E. Musso, Micaela Quintino. Musica, suono: V. Malacasa, Sara Bufi. Mon-taggio: ragazzi della classe II DF, Progetto Atelier. Coordinamento: M. Vincenti.Interpreti: Francesca Muraro, Sara Palmulli, Pietro Masoero, Theodora Georg,Deborah Mwilanya. Produzione: Istituto Magistrale Statale Regina Margherita/ Associazione Donne & Futuro - Comitato Promotore Progetto Atelier.

Durante la festa di fine anno scolastico, una studentessa viene violentata da un suocompagno di classe, nell’indifferenza generale, sia da parte dei coetanei che da partedegli adulti.

Dalla proposta di lettura del libro La donna dei sogni di Rosanna Rutigliano, propostadall’Associazione Donne & Futuro, è scaturita l’idea per questo cortometraggio,incentrato sia sui diritti fondamentali delle donne che sul disagio generazionale deipiù giovani.

Liceo Classico Statale A. Pigafetta - VicenzaLE CHIAVI DI BEATRICEItalia, 2007, DVD, 14', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, musica: Andrea Dal Martello, Riccardo For-tezza, Peggy Mendoza Iulio. Fotografia: P. Mendoza Iulio, A. Dal Martello.Scenografia: R. Fortezza. Suono, montaggio: A. Dal Martello. Coordinamen-to: Luisa Turato. Interpreti: Beatrice Ortolani, Caterina Vignola, A. Dal Mar-tello. Produzione: Liceo Classico Statale A. Pigafetta.

Beatrice è una ragazza timida e semplice ma perennemente condizionata dalla sua fri-vola amica Caterina e dal mondo ipocrita e soffocante in cui vive ogni giorno. L’incon-tro con Luca, un ragazzo solitario e problematico, le darà il coraggio per liberarsi unavolta per tutte dal grigiore che la opprimeva da sempre. Ma cosa sarebbe accaduto sele coincidenze che hanno portato i due a conoscersi non fossero avvenute?L’intento che ha ispirato la realizzazione del video è stato quello di fare riflettere sulproblema della diversità e della tolleranza, e soprattutto della difficoltà di riuscire amantenere una propria identità senza uniformarsi alla massa.

Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera - CataniaCORTO.ROSSO (5 MINUTI NELLA BOCCIA)Italia, 2007, DVD, 10', col.

Regia: Dario Distefano, Fabio Scuto, Giuliana Mascali, Giulia Tizzoni. Sog-getto: D. Distefano, F. Scuto, G. Mascali, Luisa Lattuca, Giulia Corsaro,Maria Salerno, Elisa Asti. Sceneggiatura: D. Distefano, F. Scuto, G. Masca-li, L. Lattuca, G. Corsaro, M. Salerno, E. Asti, Claudio Sercia, Andrea Caval-laro, Gabriele Gangemi, Lorenzo Visicaro. Fotografia, scenografia: D. Diste-fano, Gianfranco Distefano, Alessandro Geremia, Giuliano Tuttolomondo.Musica: autori vari. Suono: Andrea Fonti. Montaggio: D. Distefano, F. Scuto,G. Distefano, G. Tuttolomondo, A. Geremia. Coordinamento: Claudio Desi-derio. Interpreti: Lorenzo Visilaro, G. Tizzoni, L. Lattuca, Noemi Pipitone, G.Mascali. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera.

Il sedicenne Matteo, nell’attesa di un risultato che potrebbe cambiargli la vita persempre, vive una serie di fantasie oniriche, ambientate in luoghi quotidiani e per luiusuali, ma caratterizzati da situazioni assurde e stranianti, da cui scopre di poterimparare qualcosa.Oltre all’acquisizione delle tecniche riguardanti la prima fase della lavorazione di unprodotto audiovisivo, i ragazzi hanno anche partecipato a un’introduzione all’uso delsoftware per montaggio Final Cut.

IISS Fazzini-Mercantini - Grottammare (Ascoli Piceno)DATTI UNA REGOLATA!Italia, 2007, DVD, 2'55'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: studenti del laboratorio “Progetto Cinema”. Musica: autori vari.Coordinamento: Marcella Leone. Produzione: IISS Fazzini-Mercantini /Associazione Culturale Blow Up - Federazione Italiana Cineforum.

«Fai centro. Butta via il peggio di te!» è lo slogan finale di questo spot in stile Pubblici-tà Progresso sull’importanza di non inquinare e di gettare i rifiuti.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - ParmaFERMIAMO LA VIOLENZA ALLE DONNEItalia, 2007, DVD, 13', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti della classe IV Discipline dello Spettacolo. Coor-dinamento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi / Sola-res Fondazione Culturale.

Concorsi 33

Un documentario di ricerca promosso dalla Provincia di Parma sulla condizione femmi-nile nella storia, che affianca un approfondimento sulle lotte del passato a un quadrodella situazione nella società contemporanea, tra immagini di repertorio, interviste estatistiche.Grazie alla proposta sul problema della situazione delle donne, i partecipanti al pro-getto hanno potuto affrontare la realizzazione e la strutturazione di un prodotto audio-visivo appartenente al format del documentario.

IISS G. Vallauri - Fossano (Cuneo)FORTUNAItalia, 2007, DVD, 5'45'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, inter-preti: studenti delle classi I D, I E, I F, Sandro Gastinelli. Montaggio: studen-ti delle classi I D, I E, I F, Tommy Fodone. Coordinamento: Walter Bartolo.Produzione: IISS G. Vallauri.

C’è sempre qualche spiacevole inconveniente o contrattempo che fa naufragare la for-tuna di qualcuno: un pescatore pensa di avere in mano la bottiglia fortunata che glipermetterà di vincere uno strepitoso concorso, e invece... Come recita il detto: «Lafortuna è cieca… ma la sfiga ci vede benissimo!».Nell’ambito del progetto “Centoscuole” rivolto a tutte le classi prime, il laboratorio dicinema organizzato dall’istituto è stato finalizzato all’acquisizione degli elementi spe-cifici del linguaggio cinematografico.

Liceo Scientifico Statale G. Bruno - TorinoGIULIAItalia, 2007, DVD, 12', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti della classe I D. Coordinamento: Adriana Vada.Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Bruno.

Giulia sta attraversando un momento di crisi: dopo la separazione da suo padre, lamadre ha iniziato a uscire con un altro uomo e sembra che non riesca più a trovaredel tempo da passare con sua figlia.Dopo aver steso soggetto e sceneggiatura, gli alunni hanno potuto familiarizzare conle tecniche cinematografiche praticandole sul campo, coordinando le riprese e orga-nizzando tutte le fasi della realizzazione.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - ParmaTHE HELL’S BELLItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montaggio,interpreti: studenti della classe V Discipline dello Spettacolo. Soggetto:Emmanuel Ravi. Coordinamento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Stataled’Arte P. Toschi / Solares Fondazione Culturale.

Una visione apocalittica e feroce dei reality show televisivi: quando ogni limite vienesuperato, quando la competizione tra i concorrenti diventa una spietata selezione finoall’ultimo sangue, la normalità viene scandita dalla violenza e dalla crudeltà, il mondodei Grandi Fratelli diventa la rappresentazione terrena dell’Inferno.Il laboratorio didattico ha costituito un’opportunità di valutazione critica delle esagera-zioni quotidiane a cui si assiste guardando un qualsiasi reality show, nonché un’occasio-ne per mettere a frutto le competenze acquisite dai ragazzi in campo cinematografico.

IPSSP A. Steiner - TorinoHISTORY OF VIOLENCEItalia, 2007, DVD, 2'55'', col.

Regia: Emiliano Biscotti. Soggetto, sceneggiatura: Michele Gentile, E.Biscotti, Stefano Calabrese, Edoardo Di Natale, Alex Cacciabue. Fotografia,scenografia, suono: A. Cacciabue. Musica: autori vari. Montaggio: S. Cala-brese, E. Biscotti. Coordinamento: Raffaella Rizzi. Interpreti: M. Gentile,Norman Di Pippo, E. Di Natale, Giovanni Battista Corvino. Produzione:IPSSP A. Steiner.

Il bastone che colpisce il più debole è lo stesso che questi userà a sua volta controqualcun altro, ogni vittima si trasforma in carnefice, ogni oppresso in oppressore: unconnubio tra immagini e musica racconta che ogni violenza genera soltanto altra violen-za, come sempre è stato nella storia e sempre sarà se non si agisce in qualche modo.Nelle diverse fasi di lavorazione, dall’idea alla post-produzione, gli insegnanti hannosvolto soltanto un ruolo di supporto, lasciando ai ragazzi l’opportunità di gestire auto-nomamente le dinamiche di collaborazione interne al gruppo.

Liceo Scientifico Statale M. G. Agnesi - Merate (Lecco)IPSIA P. A. Fiocchi - LeccoIISS Marco Polo - Colico (Lecco)Scuola Edile ESPE - LeccoHO VISTOItalia, 2007, DVD, 9'38'', b/n e col.

Regia, montaggio, coordinamento: Patrizia Cattaneo. Soggetto, sceneggia-tura, fotografia, scenografia, suono, interpreti: studenti partecipanti al viag-gio ad Auschwitz. Musica: autori vari. Produzione: Interscuole Provincia diLecco / Centro Multimedia della Provincia di Lecco.

Una visita ad Auschwitz come spunto per ricordare altri genocidi che hanno segnato lastoria dell’umanità, tra immagini di repertorio che restituiscono il campo di concentra-mento come si presentava all’epoca degli stermini nazisti, e le poesie scritte dairagazzi a partire dalle sensazioni evocate dall’esperienza.

Liceo Europeo Vittoria - TorinoILLUSIONE DI UN LEGAMEItalia, 2007, VHS, 3'27'', col.

Regia: studenti della classe V D, Zenit Arti Audiovisive. Soggetto, sceneggia-tura, scenografia, interpreti: studenti della classe V D. Fotografia, musica,suono,montaggio: Zenit Arti Audiovisive. Coordinamento: Rosanna Palumbo.Produzione: Liceo Europeo Vittoria / Museo Nazionale del Cinema.

Le vicende e le avventure di una monetina che passa di mano in mano prima di ritor-nare a Michele, il suo proprietario iniziale, per raccontare metaforicamente il senti-mento di smarrimento derivante dall’abbandono. Il corto si chiude con una citazionedi Simone Weil: «L’attaccamento è il più grande produttore di illusioni; la realtà puòessere attinta solo da qualcuno che ne sia distaccato».La promozione della conoscenza di tutte le fasi produttive di un video, dalla scritturaal montaggio, è stata la finalità didattica primaria del progetto.

Primo Liceo Artistico Statale - TorinoL’IMMAGINE RITROVATAItalia, 2007, DVD, 8'09'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: gruppo interclasse “Immagine in movimento”. Coordina-mento: Paolo Genovese. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale / Asso-ciazione Immagina.

La giovane Anastasia prova una forte sensazione di turbamento e inquietudine ognivolta che si trova a osservare un’opera d’arte. Quale potrebbe essere la causa deisuoi malori? Un incontro particolare le chiarirà che si tratta della sindrome di Sthen-dal e la aiuterà a superarne gli effetti più spiacevoli.Il cortometraggio è stato prodotto nell’ambito dell’iniziativa “Segnalarte”, tra i cuiobiettivi c’era elaborare un video a contenuto artistico e indagare del rapporto tra i cit-tadini e l’arte nel territorio urbano.

IPSSCTS L. Lagrange - TorinoL’INCONTROItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti della classe II T. Coordinamento: Gianluca DeSerio. Produzione: IPSSCTS L. Lagrange.

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Una ragazza italiana e un ragazzo tunisino si incontrano alla festa della scuola. Sipiacciono fin da subito, ma incontrano una serie di difficoltà a frequentarsi a causadella diversa provenienza geografica.Come stimolo per l’ideazione di un cortometraggio, è stato scelto il tema dell’intercul-turalità e della tolleranza, permettendo così ai ragazzi di descrivere accuratamenteuno spaccato quotidiano della loro vita.

Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera - CataniaITALIAN KEBABItalia, 2007, DVD, 6'46'', col.

Regia: Federica Gresta, Soraya Cipolla. Soggetto: F. Gresta. Sceneggiatura:F. Gresta, S. Cipolla, Laura Contraffatto, Marysol Boschetti, Irene Bonaven-tura. Fotografia, scenografia, suono: Dario Distefano, Gianfranco Distefano,Alessandro Geremia. Musica: Andrea Lanzafame. Montaggio: A. Geremia,G. Distefano, Manikon Poullay. Coordinamento: Claudio Desiderio. Interpre-ti: L. Contraffatto, M. Boschetti, Irene Bonaventura, M. Poullay, AlessandroMontemagno. Produzione: Liceo Scientifico Statale E. Boggio Lera.

Un semplice invito a cena per mangiare un kebab innesca una comunicazione on linetra Catania e Istanbul: la somiglianza tra le vite di Laura e Jasmine, due adolescentiimmerse in realtà culturali estremamente differenti e distanti, sarà lo stimolo percombattere qualche pregiudizio razziale e l’occasione per risolvere insieme una seriedi piccoli problemi legati alla quotidianità.Il corto ha avuto come fine ultimo l’apprendimento degli elementi basilari di disciplinecome la scrittura di una sceneggiatura e di tecniche inerenti la ripresa e il montaggiodi un filmato.

IISS F. Filelfo - Tolentino (Macerata)IPSIA E. Rosa - Tolentino (Macerata)K545Italia, 2007, DVD, 21', col.

Regia: Ilaria Rossiello, Debora Calzaccia, Paola Bistocco, Beatrice Mandor-lo. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono: studenti del laboratorio. Sce-nografia: Federica Fermanelli, Elisa Fratini, Melissa Frapiselli, AngelicaPascucci, Kety Frascarelli. Musica: Marco Trognoni. Montaggio: studenti dellaboratorio, Damiano Giacomelli. Coordinamento: D. Giacomelli. Interpreti:Juri Kiss, Maurizio Petrini, Vittorio Raimondo, Patrizia Poloni, M. Trognoni.Produzione: IISS F. Filelfo / IPSIA E. Rosa.

Un giovane vorrebbe suonare la chitarra elettrica, ma il padre lo obbliga a continuare astudiare la musica sul pianoforte: è possibile una sintesi? Mozart e rock, libertà eimposizioni, tutti questi elementi si intrecciano e si fondono tra loro, lasciando emerge-re la profonda complessità di un’adolescenza.Obiettivo principale è stato consentire agli studenti un primo approccio critico almedium cinematografico, ponendo l’accento sul video digitale e sfruttando le situazio-ni quotidiane in cui i ragazzi si rivolgono a esso, sia come fruitori che come produttori.

ITCG Statale E. Fermi - Ciriè (Torino)MEMORIE DI CELLULOIDEItalia, 2006, DVD, 19', b/n e col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, montag-gio, interpreti: Chiara Anfuso, Enrico Perino, Sabrina Vigna Medich, DavideMussari, Simone Cimminnisi, Cinzia Ruatta, Raffaella Spallitta, Cristina Busiel-lo, Erika La Russa, Sara Salerano, Andreagiulia Siciliano, Erika Neve, GiuliaInfantolino, Stefano Saccona, Giancarlo Chiarle, Maria Vassallo, Anna Gasco,Carlo Borello, Antonella Pirotelli, Elisabetta Leura Levron, Letizia Ronco, AndreaChiadò. Coordinamento: M. Vassallo. Produzione: ITCG Statale E. Fermi.

Sulle tracce di un cinema che non c’è più, una giornalista televisiva intervista unanziano che in gioventù distribuiva film nelle sale cinematografiche di Torino e dintor-ni. Come per magia, dai suoi ricordi prende vita un personaggio surreale che tentainutilmente di consegnare una vecchia pellicola da proiettare sul grande schermo.Quando i due si incontrano, cinema e televisione, passato e presente si fondo perinterrogarsi sul proprio destino.

Oltre ad aver permesso ai ragazzi di cimentarsi con la messa in pratica delle nozioniacquisite in campo audiovisivo, il corto ha suscitato una riflessione sulla situazioneattuale e sulla storia delle sale cinematografiche presenti sul territorio.

IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)NO ALLE ARMI!Italia, 2006, DVD, 1'46'', col.

Regia, coordinamento: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico.Musica: Tom Waits. Interpreti: Marco Murano, Alessandro Mussurici. Pro-duzione: IISS T. D’Oria.

Uno spot in stile Pubblicità Progresso contro il commercio incontrollato di armi in tut-te le parti del mondo: due giovani si incontrano su un ponte per scambiarsi un ogget-to che, a giudicare da come ne parlano, ha tutta l’aria di essere una pistola. Quandoinvece viene mostrato un videogioco, compare lo slogan: «in molti paesi è più facileprocurarsi un’arma che un giocattolo. NO ALLE ARMI!».Obiettivo del laboratorio è stato cimentarsi con le tecniche comunicative e con lagrammatica visiva del mezzo pubblicitario, fatto di una narrazione breve e spezzata.

Liceo Ginnasio Statale E. Piga - Villacidro (Cagliari)NON PERDERE LA TESTAItalia, 2007, DVD, 20', col.

Regia: Carlo Ortu. Soggetto: Giovanni Mameli. Sceneggiatura: EleonoraCabiddu, Elena Caddeo, Claudia Lisci, Roberta Mascia, Giulia Sanneris, C.Ortu, Sara Marongiu. Fotografia, scenografia: Federico Trudu. Musica: auto-ri vari. Suono: Giacomo Vacca, Sergio Porcu, Riccardo Lai. Montaggio: IrisAtzori, Alessia Setzu. Coordinamento: Andrea Prost. Interpreti: S. Marongiu,Franca Zanda, Giannina Orrù, Alessandro Tuveri, Laura Muntoni. Produzio-ne: Liceo Ginnasio Statale E. Piga / Formez Sardegna.

Gioia, una studentessa quindicenne, subisce le ingiuste vessazioni della sua profes-soressa di Greco, che le sequestra il cellulare e legge ad alta voce un SMS umiliando-la di fronte a tutti i compagni. Nonostante i consigli dei suoi amici e di chi le è vicino,Gioia decide di farsi giustizia da sola.Fornire attraverso la pratica laboratoriale strumenti e metodi per la conoscenza e lacomprensione dei principali codici del linguaggio filmico, per poi utilizzare gli stessi inambito pratico, è stato il fine ultimo dell’offerta didattica.

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Arimondi - Savigliano (Cuneo)OLD NEWS, NEW LIESItalia, 2007, DVD, 8'32'', col.

Regia: Giuseppe Argena, Matteo Bertozzi, Marco Dalmasso. Soggetto, sce-neggiatura: Ilaria Barale, Giulia Gonnella, Valeria Quaglia, Silvia Godano.Fotografia, scenografia, suono: Remo Schellino. Musica: autori vari. Montag-gio: Erika Peirano. Coordinamento: Carlo Turco. Interpreti: Fabio Milano, S.Godano, Stefania Sito, Fabio Lamberti, Valentina Lanzone. Produzione:Liceo Classico e Linguistico Statale G. Arimondi.

Per rimediare al fatto di non avere trovato posto in pizzeria, un gruppo di amici decidedi passare la serata in casa a guardare un vecchio film. Sulla videocassetta è statoperò registrato un telegiornale di tanti anni prima, che svela alcuni aspetti sconosciu-ti della vita del padre del protagonista, facendo tornare a galla degli sporchi segreti.

Scuole Santa Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo ArtisticoFaenza (Ravenna)L’ORRORE VIENE GIRANDOItalia, 2007, DVD, 24', col.

Regia, montaggio: Andrea Pedna. Soggetto: studenti della classe V. Sceneg-giatura, fotografia, scenografia, musica, suono: studenti della classe V, A.Pedna. Coordinamento:Maria Raffaella Prencipe. Interpreti: Luca Placci, Giu-lia Rivola, Leonardo Marabino, Marica Pasini, Francesca De Lima. Produzio-ne: Scuole Santa Umiltà - Liceo Linguistico Europeo ad Indirizzo Artistico.

Concorsi 35

Dopo una lezione tenuta da un’esperta di esoterismo, alcuni studenti liceali vengonoincaricati di realizzare una ricerca dettagliata sui simboli alchemici. Si troverannoimmersi nei misteri e nelle suggestioni di un vecchio e inquietante palazzo, dovedovranno anche fare i conti con i diversi rapporti umani che si intrecciano fra i com-ponenti del gruppo. Questo cocktail di emozioni altererà e distorcerà la loro percezio-ne degli eventi.Obiettivo didattico principale è stato la promozione, attraverso percorsi specifici, del-l’apprendimento della cultura e del linguaggio cinematografici.

Consorzio per l’Istruzione e la Formazione Artigiana e ProfessionaleCologno Monzese (Milano)GLI OSTACOLI DELLA STRADAItalia, 2007, DVD, 5'36'', col.

Regia, suono, montaggio: Marco Arosio. Soggetto, sceneggiatura, scenogra-fia: studenti della classe II FLAD (Formazione Lavoro Allievi Disabili), M. Aro-sio, Clementina Joli, Sara Spluga. Fotografia: studenti della classe II FLAD,M. Arosio. Musica: Elisa, Luciano Ligabue, studenti della classe II FLAD.Coordinamento: C. Joli. Interpreti: Davide Colnago, Sarita Diaz, Donato For-te, Andrea Ursicelli, Andrea Vigilante. Produzione: Consorzio per l’Istruzio-ne e la Formazione Artigiana e Professionale.

La strada vista come un universo composito e sfaccettato, un luogo d’incontro fra per-sone che non si conoscono, che si ignorano, ma anche che si sorprendono, si aspet-tano o si aiutano: uno spazio caratterizzato da scontri e indifferenze, così come dasolidarietà e partecipazione.Il lavoro, oltre ad aver consolidato i legami preesistenti, ha permesso ai ragazzi dimisurarsi l’uno con l’altro in un rapporto paritario di reciprocità, grazie alla suddivisio-ne dei ruoli che ha aumentato il senso di responsabilità di ognuno dei partecipanti.

ITAS S. Ruiu - SassariPANE, AMORE E CAVALLETTEItalia, 2007, DVD, 12', col.

Regia: Francesca Fenu, Sergio Scavio. Soggetto: Marcella Porqueddu, SilviaPinna, Andrea Migheli. Sceneggiatura: S. Pinna, Katiuscia Rubattu, MarinaSau, Susanna Nieddu, Fabio Sanna. Fotografia: Anna Musuri, Stefano Mar-ras. Scenografia: Giuliana Bazzoni, Valentina Manchia, Eleonora Manca.Musica: artisti vari. Suono: A. Musuri, Stefania Pinna. Montaggio: S. Pinna,M. Porqueddu, S. Nieddu, Michele Rando. Coordinamento: Luciana Ostera.Interpreti: Carlo Pinna, Stefano Cagnoni, Melania Bocchiddi, AlessandroSatta, M. Porqueddu. Produzione: ITAS S. Ruiu.

Una scanzonata parodia delle serie televisive, nella quale una ragazza tormentata daun amore non corrisposto fa un’amara scoperta: tutte le attenzioni del suo ragazzosono rivolte agli insetti, in particolare alle cavallette, e non solo.Il progetto si pone come obiettivo quello di fornire ai ragazzi le competenze necessarieper leggere un film decodificandone il linguaggio, trattandolo come un testo da analiz-zare, esattamente come una poesia, un romanzo o una pubblicazione scientifica.

Istituto Magistrale Statale V. Fornari - Liceo Socio Psico Pedagogico -Molfetta (Bari)Cooperativa GET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine - BariLA PARETE INVISIBILEItalia, 2007, DVD, 3'10'', col.

Regia, montaggio: Marcello Maggi. Soggetto, sceneggiatura, scenografia,suono, interpreti: studenti della scuola. Fotografia: Andrea Ferrante. Musi-ca: autori vari. Coordinamento: Umberto De Palma. Produzione: IstitutoMagistrale Statale V. Fornari - Liceo Socio Psico Pedagogico / CooperativaGET - Centro per la Ricerca e la Didattica dell’Immagine.

Abbattere i pregiudizi è possibile, e per farlo bastano piccoli gesti che possono signi-ficare molto, come aiutare una compagna in difficoltà a causa di una storia d’amorefinita male per la sua presunta pazzia. Slogan: “Non spegniamoci nell’indifferenza,abbattere alcune pareti è possibile.”

ITIS G. Fauser - NovaraLiceo Scientifico Statale A. Antonelli - NovaraLiceo Classico Statale Carlo Alberto - NovaraIstituto Magistrale Statale Contessa G. Tornielli Bellini - NovaraIstituto Magistrale Monsignor G. Castelli - NovaraPARI OPPORTUNITÀItalia, 2007, DVD, 5'35'', col.

Regia: studenti del progetto “Giovani Filmakers”. Soggetto, sceneggiatura:Elena Aldegheri, Valentina Passaggio, Daria Bosso, Matteo Baracchini,Fabio Polimeni, Giulia Scudieri, Alessandro Curini, Alessandra Stefanini.Fotografia, scenografia, suono, montaggio: Giuseppe Bozzola. Musica: TheStone Over. Coordinamento: Claudia Tanzi. Interpreti: Francesco Guarnori,A. Curini, V. Passaggio, G. Scudieri, Cecilia Zaninetti. Produzione: ITIS G.Fauser / Liceo Scientifico Statale A. Antonelli / Liceo Classico Statale Car-lo Alberto / Istituto Magistrale Statale Contessa G. Tornielli Bellini / Istitu-to Magistrale Monsignor G. Castelli.

La considerazione nei confronti delle donne da parte di due amici sta solo nelle lorovuote parole: giocando a carte al bar, si riempiono la bocca di concetti come pariopportunità e quote rosa, elogiando l’importanza di avere una controparte femminilecon la quale raffrontarsi, ma non si accorgono per niente che non basta soltanto pen-sare certe cose, bisogna anche aprire gli occhi e saperle dimostrare con i fatti.Il video è stato uno dei due prodotti per il concorso “Giovani Filmakers”, che ha coin-volto trentacinque studenti appartenenti agli Istituti Superiori di Novara

Istituto Magistrale Statale O. Secco Suardo - BergamoPICCOLI MAESTRI DI MERAVIGLIAItalia, 2007, DVD, 2'53'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono: Elisa Agazzi,Paola Bonfadini, Angelica Surace, Marta Tironi, Gigi Corsetti, Giorgio Cornolti.Musica: Yann Tiersen, Errol Garner. Montaggio: Multimmagine. Coordinamen-to: G. Cornolti. Interpreti: Giuliano Rota, Camilla Cornolti, Nicola Cornolti,Massimo Surace. Produzione: Istituto Magistrale Statale O. Secco Suardo.

Tre bambini giocano vivacemente all’aria aperta, coinvolgendo anche, suo malgrado,un serio e impassibile professore, risvegliandone la fantasia artistica. Quando i bimbidonano un piccolo mazzo di fiori all’adulto, il professore si trova invece un sassofonotra le mani, e davanti ai suoi occhi uno spartito: incomincia così a suonare, tra lo stu-pito e il divertito.Sperimentare le modalità di progettazione di un filmato di sensibilizzazione socialeispirato allo stile delle Pubblicità Progresso, ha fornito ai ragazzi le capacità tecnicheadatte a utilizzare coscientemente i mezzi audiovisivi.

IISS F. Filzi - Rovereto (Trento)PIXELItalia, 2007, DVD, 8'54'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Samay Killa Tomio, Irene Dorigotti. Fotogra-fia, scenografia, suono: Alessandra Zuani, Ambra Montagnoli. Musica: Ver-dena, Radici nel Cemento. Montaggio: S. Killa Tomio, I. Dorigotti, A. Zuani,A. Montagnoli. Coordinamento: Cristian Mosca. Interpreti: Huayra UmaTomio, Nicole Calzà, Tilka Mayu Tomio, Francesca Ferrari, Matteo Manzana.Produzione: IISS F. Filzi.

Le nuove tecniche della comunicazione rendono il rapporto con gli altri sempre piùastratto e sempre meno diretto. Nascono nuovi tipi di interazione, a volte alienanti,altre volte costruttivi: per esempio, due ragazze si ritrovano immerse in un universosurreale, sospeso fra i pixel dello schermo di un computer e le strade di una cittadinadi provincia, reagendo ognuna a modo suo.Nel corso del laboratorio di “Linguaggi del cinema e sociologia”, le mansioni riguardantila realizzazione del corto non sono state suddivise rigidamente, ma ruotate tra tutti glialunni, affinché potessero sperimentare tutte le possibili professioni del fare cinema.

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi36

Liceo Classico Linguistico Statale V. Gioberti - TorinoPORCI LIMITIItalia, 2007, DVD, 19', col.

Regia: Noemi Vetta, Adraiana Congiu, Simone Amatuzzo. Soggetto: N. Vet-ta, A. Congiu, S. Amatuzzo, Giulia Fiore. Sceneggiatura: N. Vetta, A. Congiu.Fotografia: S. Amatuzzo, Dario Barbaro. Scenografia: Anisia Cristofaro.Musica: autori vari. Suono: Michael Ogani. Montaggio: Gabriele Nugara,Mathieu Gasquet, N. Vetta, A. Congiu. Coordinamento: G. Nugara. Interpre-ti: Sarah Podestani, Alina Vitale, Jacopo Crolella, Vassin Amzil. Produzione:Liceo Classico Linguistico Statale V. Gioberti.

Quattro studenti che frequentano la stessa scuola in classi diverse rimangono chiusidentro all’edificio dopo la chiusura, al termine delle lezioni. Scoprono subito di esse-re molto diversi tra loro, ma l’esperienza che vivranno insieme li accomunerà e li ren-derà più consapevoli e maturi.

Liceo Scientifico Statale P. Gobetti - TorinoUN PORTIERE DIVINOItalia, 2006-2007, DVD, 7'40'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono,montaggio, interpreti: gruppo interclasse “Document.Art”. Coordinamento:Paola Valpreda. Produzione: Liceo Scientifico Statale P. Gobetti / Associa-zione Immagina.

Un giovane e promettente portiere, dopo aver fatto la conoscenza di un personaggiomisterioso, muore improvvisamente in un incidente. Si tratta di una semplice fatalitào di un macchinoso piano ordito da qualcuno per oscuri motivi? E se così fosse, chic’è davvero dietro a queste vicende?Il corto è stato realizzato nel corso del laboratorio didattico di introduzione al linguag-gio cinematografico “Document.Art”, curato dall’Associazione Immagina di Torino.

Istituto Scolastico Maddalena di Canossa - Liceo della Comunicazione -Monza (Milano)QUALCUNO È DIETRO ALLA PORTAItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia: studenti della classe I B, Roger A. Fratter, Fabio Bozzetto. Soggetto:Cristina Martinelli. Sceneggiatura: studenti della classe I B. Fotografia, sce-nografia, musica, suono, montaggio: R. A. Fratter. Coordinamento: GiuseppeImperatore. Interpreti: Vittorio Arrigoni, Filippo Faldini, Chiara Mauri, DavideNicolussi, Alessia Mannozzi. Produzione: Istituto Scolastico Maddalena diCanossa - Liceo della Comunicazione.

Il padre di Vittorio viene convocato dalla professoressa di Italiano per parlare delfiglio. Una volta varcato l’ingresso della scuola, viene invaso dai ricordi del passato,soprattutto dalla memoria della ragazza che aveva rifiutato una collana come regalo.Quando poi il padre di Vittorio incontra la professoressa, avverte la sensazione diaverla già conosciuta…Tra gli obiettivi generali della disciplina “Teatro, cinema, radio, tv” ci sono la conoscen-za dell’attrezzatura cinematografica di base e l’utilizzo delle competenze acquisitenell’elaborazione di un cortometraggio di finzione.

IPSIA R. Zerboni - TorinoQUESTA È LA MIA VITAItalia, 2007, DVD, 13', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti della classe III A. Coordinamento: Gianluca DeSerio. Produzione: IPSIA R. Zerboni.

Le difficoltà d’integrazione di Rossana, una ragazza rumena che è appena arrivata inItalia e non conosce la lingua. Daniel, un suo compagno connazionale che la aiuta conlo studio dell’italiano, sarà costretto ad andarsene a causa di impegni lavorativi, malascerà a Rossana il numero di una persona che la aiuterà a non rimare da sola adaffrontare l’isolamento e i problemi derivanti dalla sua condizione.

Liceo Ginnasio Statale M. Gioia - PiacenzaRITORNO A CASAItalia, 2006-2007, DVD, 13', col.

Regia: Stefano Sampaolo. Soggetto: Nina Lorioux, Serena Sibilo. Sceneg-giatura: studenti del laboratorio cinematografico. Fotografia: Marco Sgorba-ti, Marco Pecorini. Scenografia: Ylenia Bacchetta, Katyuscya Mazzoni. Musi-ca: Sex Pistols, The Clash. Suono: Giancarlo Carraro, Andrea Erfani, MarcoFeltrami, Marta Lombardelli. Montaggio: studenti del laboratorio cinemato-grafico, S. Sampaolo. Coordinamento: Donatella Vignola. Interpreti: Giu-seppe Porcari, Federico Tosca, Maddalena Bernardi, Michele Bonvini, Fran-co Marzaroli. Produzione: Liceo Ginnasio Statale M. Gioia.

Una banda di quattro adolescenti si trova in una situazione di crisi nella ricerca dellapropria identità, a causa delle difficoltà nell’essere ascoltati, capiti e accolti. Si sento-no come se a separarli dagli altri ci fosse sempre una porta da oltrepassare, ma,come ha detto Kafka, «Quanto più s’indugia fuori dalla porta, tanto più si diventaestranei». Vale la pena varcare questa soglia?Le fasi di scrittura filmica e di approccio all’esperienza del lavoro sul set sono stati iprimi momenti dell’attività del laboratorio cinematografico, seguiti dall’organizzazionedella pubblicità per la presentazione al pubblico.

IISS G. B. Beccaria - R. Govone - Mondovì (Cuneo)LA SCELTAItalia, 2007, DVD, 4'37'', col.

Regia, musica: Lia D’Apote, Elena Cuniberti. Soggetto: Stefania Ferrua. Sce-neggiatura: E. Cuniberti, Marzia Arena, S. Ferrua, Michela Magliano, LauraMellano. Fotografia: Matteo Delfino, M. Arena, E. Cuniberti, L. D’Apote.Scenografia: Giulia Gallo, Giulia Ugo. Suono, montaggio: studenti delle clas-si II A, II B, II C. Coordinamento: Silvia Bertone. Interpreti: Martina Botto,Marta Odasso, L. D’Apote, M. Delfino, Giorgia Roella. Produzione: IISS G.B. Beccaria - R. Govone.

Molte amicizie vengono interrotte dallo scorrere del tempo, dalle differenti esperienzedi vita o dalla lontananza geografica. Beatrice e Marta, due compagne di scuola, riu-sciranno a conservare il loro speciale rapporto anche quando gli eventi le separeran-no, a dimostrare che non esistono ostacoli insormontabili che possano bloccare unsolido e sincero legame affettivo.Dopo una prima attività di avviamento generale al linguaggio cinematografico, gli alun-ni si sono concentrati sulle fasi di sceneggiatura del corto, per poi dedicarsi alla rea-lizzazione vera e propria, dalle riprese al montaggio.

Liceo Scientifico Statale G. Bruno - TorinoSCUOLA DI BULLISMOItalia, 2006, DVD, 5'02'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio:studenti della classe II A. Musica: autori vari. Coordinamento: Franca Gra-ziano. Interpreti: Andrea Ulucci, Viviana Salvatore. Produzione: Liceo Scien-tifico Statale G. Bruno / Associazione Immagina.

Stufo di essere vittima dei prepotenti della scuola, decide di comportarsi anche lui dabullo, coadiuvato dalla propria coscienza. Il gruppo degli spacconi lo sottopone a unbizzarro addestramento, ed esige in cambio che lui svolga tutti i loro compiti. È davve-ro questa la soluzione a tutti i suoi problemi?

IISS Saluzzo-Plana - AlessandriaIISS L. da Vinci - AlessandriaIPSIA E. Fermi - AlessandriaLiceo Scientifico Statale G. GalileiITIS A. Volta - AlessandriaSEI SICURO CHE…Italia, 2007, DVD, 13', col.

Regia, fotografia, montaggio: Sergio Angelo Notti. Soggetto: Clarissa Mani-netti, Miriam Tallarico. Sceneggiatura: Luca Lodigiani, Alessandro Berselli,

Concorsi 37

Alice Grillo, Annalisa Briglio, C. Maninetti, M. Tallarico, Alessia Loreto, Fabia-na Martinetti, Davide Giampaolo, Alessia Didonato, Sabrina Gatti. Scenogra-fia, suono: studenti del laboratorio OFFICINEMA. Musica: Bob Dylan, Guns N’Roses, Elena Panebianco, Alberto Arturi, Alex Leonte, Giorgio Penotti. Coor-dinamento: Gianni Gavotto. Interpreti: A. Berselli, Federica Giglio, A. Briglio,Silvia Torrazza, Anthony Rosati. Produzione: IISS Saluzzo-Plana / IISS L. daVinci / IPSIA E. Fermi / Liceo Scientifico Statale G. Galilei / ITIS A. Volta.

Jimmy sta rimembrando il passato, ricorda che quando era piccolo si era rotto unbraccio, ma l’immagine di sua madre che risiede nella sua memoria si discosta netta-mente dalla realtà. In un mix di ricordi, fantasie e avvenimenti reali, si intreccianodiscussioni familiari, musiche, amici e ragazze.Fine ultimo del laboratorio OFFICINEMA è stato quello di dotare i ragazzi di una nuovasensibilità nei confronti dei temi e delle problematiche che si possono sollevare trami-te l’uso del linguaggio audiovisivo.

IISS T. D’Oria - Ciriè (Torino)SELF SERVICEItalia, 2007, DVD, 3'30'', col.

Regia, coordinamento: Enrico Trucco. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, suono, montaggio: studenti del laboratorio cinematografico.Musica: Antonella Pedico. Interpreti: Valentina Veronese, Oscar Malusa,Alberto Conte. Produzione: IISS T. D’Oria.

Due giovani, entrano in un self service per mangiare. Uno, rampante e in carriera, sfo-dera tutta la sua maleducazione e la sua superbia, suscitando nell’altro, un disabilein carrozzina, una reazione scherzosa ma non troppo: avvicinatosi al businessmanuna volta giunto il momento di pagare, lo distrae urtandolo e ne approfitta per dire allacassiera che sarà il primo della fila a saldare il conto per tutti.Al corso hanno aderito 22 alunni provenienti dalle classi dell’indirizzo grafico-pubblici-tario, che hanno scelto di realizzare, fra gli altri, un corto di tematica sociale.

Liceo Scientifico Statale P. S. Mancini - AvellinoIL SENSO DELLA VITAItalia, 2007, DVD, 22', col.

Regia: Andrea Furio, Luigi Mattia Celotti. Soggetto: A. Furio. Sceneggiatura:A. Furio, L. M. Celotti, Rino Capiraso. Fotografia: Carmine Della Sala, KatiaCorbisiero. Scenografia: Mariachiara Visconti. Musica: Davide Cervone.Suono: D. Cervone, Stefano Scarpato. Montaggio: Licio Esposito. Coordina-mento: Antonio Spagnuolo. Interpreti: Roberto D’Argenio, Felice Cataldo,Edda Lombardi, Domenico Mascheri, Piera Carmen Esposito. Produzione:Liceo Scientifico Statale P. S. Mancini.

Alessandro è uno studente svogliato, membro di una banda di bulli che taglieggia iragazzi del quartiere. Il suo professore gli assegna un tema che ha come argomento“Il senso della vita”. Difficile per il protagonista trovarne uno: orfano di madre, vivecon il padre alcolizzato incapace di badare a sé e al figlio. Alessandro rifletterà moltoe, cambiato nel profondo, deciderà suo malgrado di lasciare la banda.L’acquisizione di competenze nel campo audiovisivo e di un approccio consapevole aimezzi di produzione cinematografici sono state le finalità principali dell’attività didatti-ca da cui è scaturito il cortometraggio.

IISS G. Ferraris - Settimo Torinese (Torino)… SENZA PAURA!Italia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti del video-laboratorio “Riprenditi!”. Coordinamen-to: Clemente Battista. Produzione: IISS G. Ferraris / ASL 7.

Durante la festa successiva al superamento dell’esame di maturità, un ragazzo tentadi stuprare la fidanzata. Lei decide di vendicarsi non accettando l’omertà che solita-mente copre questo tipo di violenza e rompendo coraggiosamente il silenzio...Le attività per la realizzazione del corto hanno coinvolto un gruppo di 15 studenti diterza, quarta e quinta superiore che hanno aderito spontaneamente alla proposta,nell’ambito dell’iniziativa “Videolaboratorio Riprenditi!”.

Primo Liceo Artistico Statale - TorinoSILIKONItalia, 2007, DVD, 3'58'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: studenti delle classi III D, III G. Coordinamento: GianCarlo Povero. Produzione: Primo Liceo Artistico Statale.

Videoclip con esperimenti di pixillation su base musicale.Ispirato all’opera di pionieri del cinema d’animazione come Norman McLaren, il corto-metraggio è stato girato usando il procedimento detto “pixillation”, che consiste nellaripresa in stop-motion di oggetti o, come in questo caso, di soggetti umani, scelta cheha portato a un particolare stravolgimento delle leggi fisiche e del tempo.

Liceo Scientifico Statale A. Gramsci - Ivrea (Torino)LA STATUETTAItalia, 2007, DVD, 5'27'', b/n

Regia, fotografia, suono, montaggio: studenti della classe II B, Davide Mar-tinoli. Soggetto, sceneggiatura, animazione: Roberta Castrogiovanni, Beatri-ce Gallone, Chiara Preziosi, Luisa Tartaglia. Musica: Piero Piccioni, Mina.Coordinamento: D. Martinoli. Produzione: Liceo Scientifico Statale A. Gram-sci / Associazione L’Arvicola.

Dall’omonimo racconto di Edward Grendon, una visionaria animazione sul futuro apo-calittico dell’umanità.Il cartone animato è stato realizzato all’interno di un’attività di Educazione all’Immagi-ne, che ha avuto come scopo di fornire agli studenti una corretta educazione alla rap-presentazione cinematografica, dando loro gli strumenti idonei per addentrarsi all’in-terno del mondo delle immagini in movimento.

IISS V. Dandolo - IPSAA Giardino - Orzivecchi (Brescia)STRUGGLES (CONFLITTI)Italia, 2007 DVD, 7'45'', col.

Regia, fotografia, scenografia, suono, montaggio: Daniele Maccalli, CristianFantin. Soggetto, sceneggiatura: studenti della classe II L. Musica: Red HotChili Peppers. Coordinamento: Vilma Razzi. Interpreti: Gianluca Cortessi,Stefano Bonometti, Riccardo Beretta, Claudio Spanu. Produzione: IISS V.Dandolo - IPSAA Giardino.

La tensione latente all’interno di un gruppo composto da tre ragazzi molto diversi, unoproveniente dall’est Europa, uno siciliano e uno bresciano, esplode in un qualsiasigiorno di scuola, cambiando le loro vite. Dopo aver causato il ricovero in ospedale delcompagno straniero, uno dei due italiani decide di rivelare apertamente i suoi senti-menti razzisti.Obiettivo principale è stata la creazione di un dialogo tramite la cooperazione perl’elaborazione di un video, a proposito di temi scottanti come integrazione, immigra-zione e violenza.

Istituto Statale d’Arte P. Toschi - ParmaSUR LE FILItalia, 2007, DVD, 4'57'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti della classe III Discipline dello Spettacolo. Coor-dinamento: Mario Ponzi. Produzione: Liceo Statale d’Arte P. Toschi / Sola-res Fondazione Culturale.

Un’opprimente solitudine spinge una ragazza verso una soluzione dagli esiti tragici:vorrebbe togliersi la vita. Scopre però che si tratta soltanto di un’illusione, pur avendoavvertito per un attimo, durante il suo volo immaginario, il sentimento di salvezza cheandava cercando.Alle conoscenze di base inerenti ai codici linguistici del cinema, gli alunni hanno abbi-nato la realizzazione tecnica di un soggetto da loro ideato.

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi38

ITIS E. Fermi - Frascati (Roma)ULTIMA CHANCEItalia, 2007, DVD, 17', col.

Regia: Tommasina Carravetta, Antonio Trimani. Soggetto: Luca Pietrangeli,Tiziano De Paolis, Alessandro Testa, Francesco Di Ruscio. Sceneggiatura: L.Pietrangeli, T. De Paolis. Fotografia: Vito Goffredo, A. Testa. Scenografia: stu-denti del Video Lab. Musica: autori vari. Suono, montaggio: Ethical Imaging diA. Trimani. Coordinamento: T. Carravetta. Interpreti: L. Pietrangeli, Simona Fara-glia, T. De Paolis, Alessia Pitotti, Simone Calcagni. Produzione: ITIS E. Fermi.

Dopo anni di incomprensione e isolamento, passati a subire le angherie altrui e a rap-presentare il bersaglio privilegiato di ogni cattiveria, Luca decide una volta per tutte disuicidarsi. Proprio mentre si accinge a togliersi la vita, una donna misteriosa lo fermaoffrendogli la possibilità di diventare invisibile, ma a una condizione: deve trovare alme-no una ragione per ritrovare la voglia di vivere, altrimenti verrà dimenticato per sempre.Finalità primaria del cortometraggio è stata l’attivazione delle risorse creative nell’am-bito di un lavoro d’equipe, che ha dato vita a una riflessione sul problema della solitu-dine e dell’emarginazione.

Liceo Scientifico Statale G. Bruno - TorinoLA VERITÀ SU DI NOIItalia, 2007, DVD, 11', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio, interpreti: studenti della classe I D. Coordinamento: Adriana Vada.Produzione: Liceo Scientifico Statale G. Bruno.

Il bullo più potente della scuola e un ragazzo “qualunque” si contendono la stessaragazza. Ma non sempre le cose sono come sembrano. Una storia di mafia, amiciziae amori in un liceo, con sorpresa finale.

IISS E. Balducci - Pontassieve (Firenze)VIDEO… ERGO SUMItalia, 2007, DVD, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio: studenti del laboratorio audiovisivo Progetto Cinema “Dreamers”.Coordinamento: Vincenzo Di Ciccio. Interpreti: Daniele Bacci, Camilla Bruni,Annalisa Papi, Tommaso Sirsi, Mattia Ventimiglia. Produzione: IISS E. Bal-ducci.

Alcuni protagonisti della vita scolastica celano numerosi e scioccanti segreti sottouna facciata di apparente irreprensibilità. Il bidello della scuola, animato da un acce-so spirito di rivalsa, si serve delle nuove tecnologie e dell’occhio indiscreto di unaserie di videocamere nascoste all’interno dell’edificio per smascherare gli aspetti piùinconfessabili e confidenziali di questi individui.Dopo una prima parte dell’attività più creativa e ludica, i ragazzi si sono concentratisull’ideazione della storia e sulla sua visualizzazione tramite uno storyboard, per poidedicarsi alla realizzazione materiale del video.

Liceo Teatro Nuovo - Artistico Coreutico Teatrale - TorinoVIDEOPROMOItalia, 2007, DVD, 14', col.

Regia: Enrico Fasella, Daniele Serra. Soggetto, sceneggiatura, fotografia,scenografia, musica, suono, interpreti: Matteo Anselmi, Roberta Belforte,Alessandro Alberti Calà, Elena Prudente, Maria Grazia Ventrella. Montaggio,coordinamento: D. Serra. Produzione: Liceo Teatro Nuovo - Artistico Coreu-tico Teatrale.

Gli allievi della classe V Teatrale mettono a frutto le loro capacità, dopo cinque anni dipercorso formativo, realizzando una serie di video nei quali si raccontano recitando ecantando: un modo originale e inusuale per presentarsi all’esame di maturità e almondo del lavoro.Lo sviluppo delle capacità di cooperare in un gruppo, coordinandosi e collaborando, èandato di pari passo con l’ampliamento delle capacità artistiche e creative attraversol’utilizzo del linguaggio audiovisivo.

Liceo Linguistico Internazionale G. Deledda - GenovaWATERWAYItalia, 2006, DVD, 9'51'', col.

Regia, fotografia, suono, montaggio: studenti delle classi IV A, IV E, IV GH,Attilio Valenti. Soggetto, animazione: studenti delle classi IV A, IV E, IV GH.Sceneggiatura, scenografia: studenti delle classi IV A, IV E, IV GH, EnricaPuppo, Loredana Vertuani. Musica: autori vari. Coordinamento: E. Puppo.Produzione: Liceo Linguistico Internazionale G. Deledda / Coop Liguria -Centro Regionale di Orientamento al Consumo.

Olaf e Sven sono due amici che decidono di visitare diverse nazioni: il loro viaggio fan-tastico in barca a vela li porterà ad attraversare Norvegia, Inghilterra, Olanda, Austria,Ungheria, fino a giungere a Venezia. In ogni paese parlano una lingua diversa, fannonuove amicizie e studiano la disponibilità nazionale di risorse idriche e la loro organiz-zazione.Obiettivi primari del progetto sono stati l’analisi delle implicazioni socio economichedell’acqua e l’educazione a un uso consapevole di questa risorsa, oltre all’incrementodi un metodo di studio interculturale basato sul confronto con gli altri paesi europei.

Concorso under18 extrascuolaMartina ConternoBASTA AVER SPERANZAItalia, 2007, DVD, 21', col.

Regia, sceneggiatura, fotografia, musica, suono, montaggio: Martina Conter-no. Soggetto, scenografia: M. Conterno, Elisa Cavaglion. Interpreti: E. Cava-glion, Manuel Disegni, Denis Panetta, Giulio Consoli, Matilde Bertoli. Pro-duzione: Martina Conterno - Torino.

Il famoso detto recita: «la speranza è l’ultima a morire». Questa volta, il proverbio assu-me una forma inedita: una serie di incontri fortuiti con alcuni aspiranti suicidi, porteràSperanza a riflettere profondamente su importanti temi universali come la morte, lavita e la libertà, sullo sfondo dell’affascinante e scenografico centro storico torinese.

Centro Giovani di Cornaredo (Milano)BULLMANItalia, 2006, DVD, 8'55'', col.

Regia, soggetto: Diego Venezia, Walter Baroni. Sceneggiatura: Roberto Sal-vato. Fotografia, scenografia: Daniele Vascelli. Musica: autori vari. Suono:Marco Ronchi. Montaggio: Riccardo Tessa. Interpreti: Gabriele Garotta, Giu-seppe Ascione, Mirko Vullo, Cristina Cornacchia, Christel Batta. Produzione:Walter Baroni - Cinisello Balsamo (MI) / Centro Giovani di Cornaredo (MI).

Un cortometraggio sul tema del bullismo, ispirato da testimonianze vere e realizzatoda alcuni ragazzi di un centro di aggregazione giovanile: un gruppo di studenti si acca-nisce su un loro compagno, considerato da tutti lo “sfigato”, a bordo dell’autobus cheli riporta a casa al termine delle lezioni scolastiche.

Ragazzi del Progetto MedianteCHITELOFAFARE?Italia, 2007, DVD, 21', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Lorenzo Bonelli, Giancarlo Carlino, VincenzoCicero, Denise Dell’Università, Pietro Mazzarino, Marzio Mezzana, GabrieleMitola, Aureliano Pilone, Erli Popa, Stefano Ragazzo, Sergio Fergnachino,Lucio Viglierchio. Fotografia, scenografia: L. Bonelli, E. Popa. Musica: TempoZero, Johnny Lapio. Suono: A. Pilone, E. Popa. Montaggio: Zenit Arti Audiovi-sive. Interpreti: M. Mezzana, S. Ragazzo, D. Dell’Università, Cristina Scibet-ta. Produzione: Museo Nazionale del Cinema / Centro Giustizia Minorile /Città di Torino - Settore Educazione al Patrimonio Culturale.

A Ivan viene concesso di lasciare il carcere minorile in cui era detenuto, in attesa delprocesso che lo coinvolgerà. Una volta uscito, incontra una ragazza, la quale poco

Concorsi 39

dopo fa una telefonata: il protagonista si accorge che sta chiedendo al suo fidanzatodi commettere un furto all’interno del Museo del Cinema. Memore della propria espe-rienza personale, Ivan decide di non restare con le mani in mano a guardare un’altrapersone che rischia di rovinarsi la vita.

Ilaria VillataCOME UN BATTITO D’ALI DI FARFALLAItalia, 2007, DVD, 4'28'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia, suono, montaggio: Ilaria Villa-ta. Fotografia: I. Villata, Silvia Lanfranco, Manuel Giordano. Musica: autorivari. Interprete: Giovanni Gandiglio. Produzione: Ilaria Villata - San MauroTorinese (TO).

Come un insignificante battito d’ali di farfalla che può generare un tifone dall’altrocapo del mondo, un evento passa inosservato nel caos di una metropolitana: unuomo perde i sensi accasciandosi su se stesso, ma nessuno lo nota, nemmeno quan-do crolla rovinosamente a terra. Un’amara riflessione sulla concezione moderna ditempo e rapporti umani.

Maurizio GhiottiDREAM APPLEItalia, 2006, VHS, 19', col.

Regia, montaggio: Maurizio Ghiotti. Soggetto, sceneggiatura, scenografia:M. Ghiotti, Renato Ciervo. Fotografia: M. Ghiotti, R. Ciervo, Lorenzo Gerbi,Alessandro Panaro, Fabio Favata. Musica: Orchestra Sinfonica della RAI.Suono: Francesco Barese, L. Gerbi. Interpreti: R. Ciervo, F. Favata, A. Pana-ro, L. Gerbi, M. Ghiotti. Produzione: Maurizio Ghiotti - Torino.

Uno scrittore famoso si rende conto di aver raggiunto l’apice del suo successo: èacclamato e desiderato da tutti, la sua notorietà non conosce confini. Tuttavia, proprionel momento migliore e più spensierato della sua vita, dovrà affrontare il prepotenteritorno dei fantasmi del suo passato, che aveva celato tentando di dimenticarsene.

Daniela BaldasarreERGO SUMItalia, 2006, DVD, 10', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Daniela Baldasarre. Fotografia, scenografia:Antonello Picciozzi. Musica: autori vari. Suono: Andrea Magistrale. Montag-gio: A. Picciozzi, Dario Di Mella. Interpreti: Rachele Zoppo, SebastianoLepore, Andrea Ferrante. Produzione: Daniela Baldasarre - S. Spirito (BA) /Cooperativa Sociale GET - Accademia Cinema Ragazzi - Palese (BA).

Una ragazza ferma di fronte a un passaggio a livello si scopre immobile e inerte anchenei confronti della propria vita. «Ergo sum», dunque esisto: la parte finale del celeberri-mo assioma cartesiano sta qui a significare che a volte nell’esistenza di ognuno l’azio-ne deve vincere sulla ragione, per potersi riscoprire finalmente vivi e liberi.

Marina MastrogiacomoUN GIORNO DA VIVOItalia, 2006, DVD, 12', col.

Regia, montaggio: Marina Mastrogiacomo. Soggetto: Sebastiano Lepore.Sceneggiatura: M. Mastrogiacomo, Alessandro Bellomo. Fotografia, sceno-grafia: Dario Di Mella. Musica: autori vari. Suono: Marco Gernone. Interpre-ti: S. Lepore, Mariapia Autorino, Andrea Ferrante, Rachele Zoppo. Produzio-ne: Marina Mastrogiacomo / Cooperativa Sociale GET - Accademia CinemaRagazzi - Palese (BA).

Enziteto: terra di desolazione, abbandono e omertà, ma anche di riscatto e voglia divivere. Sebastiano non ha la forza necessaria per andare avanti e sopportare tutto ciòche lo circonda, ma sente la necessità di cambiare nel profondo, e nulla potrà fermar-lo. Farà tutto quello che avrebbe sempre voluto, nella speranza di sentirsi veramentevivo almeno per un giorno.

Matteo ValsecchiIL GUARDIANO DELL’ANIMAItalia, 2007, DVD, 22', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, suono: Matteo Valsecchi. Fotografia: DarioValsecchi, Lorenzo Cattaneo. Scenografia: Cristiana Artini. Musica: autorivari. Montaggio: M. Valsecchi, Andrea Branchi. Interpreti: Sara Ligari, VascoMaffezzini, Pierluigi Morelli, Adalberto Valsecchi, M. Valsecchi. Produzione:Matteo Valsecchi / B.P.C. Studios - Sondrio.

Paolo è un ragazzo disturbato, che soffre di depressione e manie ossessivo-compulsi-ve. Vive con i fratelli Enrico e Samuele, entrambi molto sensibili e disponibili nei suoiconfronti. Soltanto di fronte a un quadro intitolato “Il guardiano dell’anima”, dipintodal padre scomparso e dedicato a Paolo, il giovane riesce a sentirsi a suo agio, sicu-ro e protetto. Ma non è il suo unico segreto: in un cassetto tiene una fotografia cheritrae una misteriosa fanciulla dagli occhi chiari…

Laboratorio Video dello Spazio ApertoGUN CITYItalia, 2006, DVD, 17', col.

Regia, soggetto: Federica Appendino, Antonio Battaglino. Sceneggiatura: F.Appendino, A. Battaglino, Daniel Daquino. Fotografia, scenografia, musica,suono, montaggio: F. Appendino. Interpreti: Fabio Giambra, Cecilia Ramello,Simone Tibaldi. Produzione: Federica Appendino - Bra (CN).

Un famoso appassionato di videogiochi, conosciuto con il nickname Fear, conclude vit-toriosamente l’ennesima partita on-line. Convinto di essere ormai il migliore in circo-lazione, sta festeggiando con gli amici al bar quando viene avvicinato da un altro pla-yer di nome Zeus, che gli offre un’ulteriore sfida: confrontarsi con il gioco dei giochi,“Gun City”. Fear accetta, e ben presto si allea con Lara e con altri giocatori, a loro vol-ta incastrati da Zeus, per tentare di evadere da una finzione troppo reale.

Laura HalilovicILLUSIONEItalia, 2007, DVD, 6'11'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Laura Halilovic. Fotografia, scenografia:Davide Tosco. Musica, montaggio: Fabrizio Giuliano. Suono: Nicola Rondoli-no. Interpreti: Sabrina Murgeri, Tessi Salazar, Sabrina Secci, Alessio Iozzo,Piero Paz. Produzione: Laura Halilovic - Torino.

Il film racconta l’esperienza di Anna, una ragazza che ha un’infatuazione per un coeta-neo che frequenta la stessa compagnia di amici. Dopo avergli dichiarato il propriointeresse, vive drammaticamente l’emergere dei pettegolezzi all’interno del gruppo.La produzione del corto è stata svolta con la collaborazione di Davide Tosco e NicolaRondolino, due professionisti del settore documentaristico, che hanno incontrato l’au-trice durante le riprese del loro “Sei di Falchera?”. Da questo incontro è nata la volon-tà di sostenerla nel suo percorso iniziale di regista.

Centro di Aggregazione Giovanile 2You Due volte RagazziMASCHEREItalia, 2007, DVD, 13', col.

Regia: Gabriele Cecconi, Francesca Pugliese. Soggetto, sceneggiatura: SaraGentile, Chiara Ceccarini, Carolina Facci, F. Pugliese, Giulj Picciolo. Fotogra-fia, scenografia, suono: G. Cecconi. Musica: S. Gentile, C. Ceccarini, C. Fac-ci, F. Pugliese. Montaggio: S. Gentile, C. Ceccarini, C. Facci, F. Pugliese, G.Cecconi. Interpreti: S. Gentile, C. Ceccarini, C. Facci, F. Pugliese, LorenzoFacci. Produzione: Gabriele Cecconi / Centro di Aggregazione Giovanile2You Due volte Ragazzi - Prato.

Durante una festa in maschera, alcune ragazze commentano l’arrivo del più bello dellascuola. Una di loro riesce addirittura a passare qualche minuto di intimità con lui:entrambi filmano le loro effusioni con il cellulare, per poterle mostrare e inviare ad ami-ci e nemici. Una volta a casa, la farsa continua: i due si inviano mielosi SMS che pren-dono spunto dalle frasi usate dai protagonisti del “Grande Fratello”. Soltanto alla finedecideranno di spogliarsi delle maschere per riflettere sul proprio comportamento.

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Manuel GiordanoORDINARY LIFEItalia, 2007, DVD, 6'40'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, suono, montaggio: Manuel Gior-dano. Scenografia: Silvia Lanfranco. Musica: autori vari. Interpreti: S. Lan-franco, Simone Giordano, Alessandro Moccia. Produzione: Manuel Giorda-no - Leinì (TO) / Associazione Culturale Immagina - Casalborgone (TO).

Siamo davvero padroni della nostra vita? Silvia si alza, si lava, fa colazione, si veste e siprepara per andare a scuola: sembra la solita normalità quotidiana. In verità, una figuramisteriosa completamente vestita di nero la sta controllando tramite un computer, con-dizionandone le scelte e le azioni. Oltretutto, l’inquietante individuo non è solo, anzi…

Centro Giovani di Cornaredo (Milano)RESTARCI DI GESSOItalia, 2006, DVD, 7'01'', col.

Regia, soggetto: Diego Venezia, Walter Baroni. Sceneggiatura: Roberto Sal-vato. Fotografia, scenografia: Daniele Vascelli. Musica: autori vari. Suono:Marco Ronchi. Montaggio: Riccardo Tessa. Interpreti: Gabriele Garotta, Giu-seppe Ascione, Mirko Vullo, Cristina Cornacchia, Christel Batta. Produzione:Walter Baroni - Cinisello Balsamo (MI) / Centro Giovani di Cornaredo (MI).

Una ragazza è vittima di soprusi da parte dei compagni di classe: viene isolata e pre-sa violentemente di mira a causa del suo presunto odore sgradevole. I commenti, leriflessioni e le testimonianze di un gruppo di giovani accompagna la narrazione di que-sta ennesima storia di prepotenza scolastica. Il video fa parte di un progetto audiovi-sivo più ampio, intitolato “Un sacco bullo”.

Laboratorio Impronte DigitaliLO SCHERMO NEROItalia, 2007, DVD, 21', col.

Regia, montaggio: Silvia Storelli. Soggetto, sceneggiatura, fotografia, sceno-grafia, suono, interpreti: ragazze e ragazzi del Laboratorio Impronte Digitali.Musica: autori vari. Produzione: Silvia Storelli /Quartiere Saragozza - Bologna.

Un gruppo di adolescenti affronta il tema della preponderanza mediatica della televi-sione, in un cortometraggio a metà tra documentario e cinema di finzione, nella dire-zione di un netto rifiuto della stupidità veicolata e imposta dai programmi e di unarivendicazione del diritto a costruirsi una cultura autonoma.Il video è stato realizzato all’interno della seconda edizione del laboratorio gratuitoper adolescenti “Impronte Digitali”.

Gruppo scout Mogliano 1UN SORRISO CONTAGIOSOItalia, 2006-2007, DVD, 11', col.

Regia: Francesco Trapè, Andrea Baldassarri. Soggetto, sceneggiatura: grup-po scout Mogliano 1, Andrea Cesetti. Fotografia, suono, montaggio: A. Bal-dassarri. Scenografia: Teresa Calvieri, Annalisa Cantucci. Musica: MartaCompagnucci. Interpreti: Edoardo Matricardi, T. Calvieri, M. Compagnucci,A. Santucci, F. Trapè. Produzione: Francesco Trapè - Mogliano (MC) / Asso-ciazione Culturale Eccetera - Monte S. Giusto (MC).

Dozzi è un ragazzo come tanti, che, come molti altri suoi coetanei, scopre il sesso tra-mite gli amici, spesso basandosi soltanto sul sentito dire. Vive perciò queste temati-che a modo suo: con un grosso sorriso stampato in faccia e un’ingenuità estrema chelo porta a crearsi idee distanti dalla realtà dei fatti, anche riguardo all’AIDS. Capiràche qualsiasi verità, o presunta tale, va indagata a fondo prima di poter esprimere ungiudizio a proposito, soprattutto se si tratta di una malattia che ha colpito duramentemolti paesi del mondo.

Centro Giovanile di Castelnuovo Rangone (Modena)TUTTO HA UN LIMITE… ANCHE LA PAZIENZAItalia, 2006, DVD, 3'30'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione, fotografia, scenografia: ragazzi

del Centro Giovanile. Musica: autori vari. Suono, montaggio: operatori del-l’Associazione Ottomani. Produzione: Centro Giovanile di Castelnuovo Ran-gone (MO) / Associazione Culturale Ottomani - Guiglia (MO).

Al Centro Giovanile ogni giorno è una sfida continua tra i ragazzi e gli operatori: il car-toon è una rivisitazione in chiave surreale degli episodi quotidiani che caratterizzanola vita all’interno del centro di aggregazione, realizzata con la tecnica animata dellamanipolazione di plastilina.

Moritz CesteULTIMI ISTANTIItalia, 2007, DVD, 5'33'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, musica, suono, mon-taggio: Moritz Ceste. Interpreti: Alessandro Gabbini, Edoardo Monnetti. Pro-duzione: Moritz Ceste - Torino.

Un uomo sta lavorando tranquillamente alla sua scrivania, bevendo vino e fumandouna sigaretta, quando un misterioso figuro vestito di nero lo informa minacciosamen-te che sta per sparargli: il protagonista ha la fortuna di percepire molto lentamente gliistanti che lo separano dalla morte, e avrà tempo di riflettere su se stesso.

Eleonora Diana, Chiara TeodoroLA VITA DEL GESSOItalia, 2007, DVD, 3'14'', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, scenografia, suono, montaggio,interpreti: Eleonora Diana, Chiara Teodoro. Musica: autori vari. Produzione:E. Diana, C. Teodoro - Settimo Torinese (TO).

Svelata in un’intervista la dura vita della statua: alcune si sentono pienamente soddi-sfatte dal punto di vista professionale, altre soffrono a causa dell’estrema immobilitàdi questo lavoro o per via di una menomazione, c’è addirittura chi deve vivere la pro-pria condizione di scultura tenendola nascosta e all’insaputa di un marito geloso.

Concorsi 41

Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici,prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri,

visite guidate, programmi speciali per le scuole

Convegni e tavole rotondeFin dalla sua nascita, Sottodiciotto offre a dirigenti scolastici, insegnanti, ope-ratori e studenti convegni, tavole rotonde e momenti seminariali. L’edizione2007 propone un convegno e una tavola rotonda. Il convegno Quale culturaper una nuova educazione?, ospitato dalla Biblioteca Nazionale Universitaria,si interroga su quanto sia importante dal punto di vista educativo la cultura,nell’ambito di una realtà socio-culturale in continuo cambiamento come quel-la odierna. La tavola rotonda I giovani immaginano il loro futuro nel mondodel lavoro si avvale di un incontro-dibattito e di una vetrina di cortometraggiper riflettere su un tema quanto mai attuale e rilevante quale le aspettative ei timori che le giovani generazioni associano al loro futuro ingresso nel mondodel lavoro.

QUALE CULTURA PER UNA NUOVA EDUCAZIONE?Il convegno intende analizzare il valore della cultura nell’impegno educativo,in una prospettiva di cambiamento sociale legata in modo particolare allasituazione attuale, caratterizzata dalla fluidità delle appartenenze e dal biso-gno di riconoscimento delle identità culturali. La cultura declinata come valo-re sociale, come processo di formazione ed elaborazione quotidiana, comeconfronto e dialogo tra modelli nella creazione di possibili riferimenti comuni.Nella seconda parte della giornata si terrà la tavola-rotonda La cultura cine-matografica e la comunicazione visiva nella prassi educativa dei Centri diCultura di ITER, a confronto con altre realtà significative del territorio nazio-nale, con la partecipazione di CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi aScuola), di BIMED (Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo),della Scuola di Cinema Fellini, del 1° Liceo Artistico di Torino, della ScuolaNazionale di Cinema - Indirizzo Animazione. In tale occasione saranno alle-stite postazioni interattive a cura dei Laboratori dell’Immagine dei Centri diCultura ITER e saranno mostrati alcuni prodotti audiovisivi realizzati daiCentri di Cultura di ITER nel corso dell’anno scolastico 2006-2007.Il convegno è organizzato dalla Istituzione Torinese per una EducazioneResponsabile - ITER della Città di Torino, in collaborazione con CIAS, BIMEDe il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i BeniLibrari e gli Istituti Culturali - Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.

relatoriGianni Vattimo (Università di Torino), Franca Pinto Minerva (Università diFoggia), Franco Cambi (Università di Firenze), Luciano Gallino (Università diTorino), Paolo Sibilla (Università di Torino), Massimo Novelli (scrittore e gior-nalista di La Repubblica)

moderatoriUmberto Magnoni (Direttore ITER), Massimo Novelli

introducono il convegnoLuigi Saragnese (Assessore alle Risorse Educative, Città di Torino), UmbertoMagnoni

I GIOVANI IMMAGINANO IL LORO FUTURO NEL MONDODEL LAVORO. VETRINA DI CORTOMETRAGGI EINCONTRO-DIBATTITOL’appuntamento si configura come approdo finale di un iter formativo cheha visto coinvolti gli alunni di dieci classi di Istituti Tecnici e Professionalidella provincia di Torino, chiamati a ragionare sulle motivazioni legate allascelta del loro indirizzo scolastico, sul valore del loro futuro lavoro e sulruolo che andranno a occupare all'interno della società. La proiezione didieci cortometraggi realizzati dai ragazzi durante un corso organizzato dalCe.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provin-cia di Torino e condotto da docenti Aiace, consentirà agli studenti e agliinsegnanti coinvolti nel percorso didattico, a classi di altri Istituti con indi-rizzo analogo, ai promotori, ai docenti dei corsi e a formatori di discutere

sulle aspettative e sulle esigenze vissute dalle giovani generazioni che han-no scelto di dedicarsi a professioni fondamentali e necessarie per la collet-tività. L’incontro-dibattito finale servirà ai giovani per confrontare punti divista, dubbi e attese sul loro futuro lavorativo, a partire dal terreno comunedel linguaggio audiovisivo, strumento efficace che permette loro di espri-mere idee, paure, desideri, bisogni.La proiezione e l’incontro-dibattito sono promossi e organizzati daCe.Se.Di. - Assessorato Formazione Professionale e Istruzione della Provin-cia di Torino e da AIACE Torino.

Laboratori didattici, prodotti deiCentri di Cultura ITER, incontri,visite guidateLa costituzione di un nuovo organismo comunale come l’Istituzione Torineseper una Educazione Responsabile - ITER è stata la risposta al nuovo panora-ma formativo costituitosi nel tempo e ai bisogni di crescita e di formazione deicittadini, dai più piccoli alla famiglia, vista non solo come luogo di responsabi-lità educativa ma anche di stimolo e sviluppo. ITER comprende quella partedel sistema educativo che trova espressione nei laboratori territoriali organiz-zati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza, arricchendo di propostee sperimentazioni il tempo scuola e il tempo libero: luoghi quindi della forma-zione, della ricerca e della comunicazione, dove costruire e ricevere cultura. Inoccasione del Festival i Centri di Cultura propongono alle classi provenienti dafuori Torino due laboratori sull’educazione all’immagine e uno di scoperta del-la città; il convegno Quale cultura per una nuova educazione? ospita inoltrela proiezione di una selezione di prodotti audiovisivi realizzati dai Centri di Cul-tura ITER nel corso dell’anno scolastico 2006-2007.AIACE Torino propone agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado unLaboratorio pomeridiano, replicato per quattro giornate durante il periodo delFestival e strettamente legato al tema della presente edizione, “le differenze”.Il Dams - Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi diTorino ospita per il secondo anno consecutivo due incontri, mentre il MuseoNazionale del Cinema offre 20 visite guidate alle classi Primarie e Seconda-rie di I e II grado che partecipano alle proiezioni del Festival. Una vasta gam-ma di opportunità che vanno ad arricchire le proposte didattiche elaborateda Sottodiciotto.

Laboratori didattici dei Centri di Cultura ITER

LABORATORIO IMMAGINE 2ITER - Centro di Cultura per l’Infanzia sull’Espressività e laComunicazione Laboratorio Immagine 2via Nuoro 20/c, Torino, tel. 011.3111067

Il Laboratorio Immagine 2 è un luogo stimolante, ricco di materiali e attrez-zature a disposizione di adulti e bambini: computer, telecamere, superficispecchianti e deformanti, lavagne luminose, giochi ottici. É un ambienteaccogliente dove, con l’aiuto delle insegnanti, si possono costruire giochi diluci e ombre, immagini che cambiano e si muovono, si riflettono e s’ingran-discono. Le proposte sono strutturate in modo da stimolare la curiosità deibambini, invogliandoli a cercare e inventare soluzioni, da soli o con i compa-gni. Le visite guidate alle meraviglie del Laboratorio permettono loro di cono-scere, toccare e usare le macchine del pre-cinema, intuendone i meccani-smi; i bambini scoprono così nuovi punti di vista, costruiscono giochi ottici eflick book e si lasciano conquistare dall’aspetto giocoso delle proposte.Attività rivolta ai bambini delle Scuole Primarie

Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole 43

GIORNALISTA PER UN GIORNOITER - Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di viaModena 35via Modena 35, Torino, tel. 011.4420809

Il laboratorio Giornalista per un giorno favorisce un approccio creativo aidiversi media e alla “magia delle immagini”, facendo uso del linguaggiogiornalistico e delle tecnologie messe a disposizione dal Centro. Un tema,scelto dai ragazzi, viene declinato attraverso interviste “vox populi” sul ter-ritorio: durante l’attività gli studenti s’improvvisano così giornalisti a “cac-cia” di notizie e colgono i meccanismi di un’inchiesta giornalistica televisi-va attraverso la visione del “girato” e il pre-montaggio delle interviste.Attività rivolta alle classi quarte e quinte delle Scuole Primarie e alle ScuoleSecondarie di I e II grado

ITINERARI GUIDATI PER LA CONOSCENZA DI TORINOCentro Torino e la sua Culturavia Menabrea 8/bis, Torino, tel. 011.4427740/33

Il Centro propone alle classi, con la guida delle proprie insegnanti, un itinera-rio per la conoscenza della città nell’eccellenza del suo patrimonio storico,artistico e culturale. I percorsi che si potranno effettuare sono:� Torino Medioevale, suggestivo itinerario tra il Centro Storico e il BorgoMedioevale;� Torino Barocca, itinerario-palcoscenico di ardite intuizioni architettoniche,da Guarino Guarini a Filippo Juvarra;� Torino Ottocentesca, dalla monumentale chiesa della Gran Madre di Dioattraverso via Po fino al simbolo incontestato della città, la Mole Antonelliana.Visite guidate rivolte alle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di I e II grado

Laboratori didattici a cura di Aiace Torino

TEENVISION. I giovani si confrontano con le immaginidei coetanei - Le differenzeAIACE TorinoCe.Se.Di, Provincia di Torino, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino

Un momento di riflessione e dibattito rivolto agli studenti e agli insegnantitorinesi e di altre città italiane, nel quale si ragionerà sul tema delle diffe-renze a partire dalla visione di alcuni prodotti realizzati dai ragazzi per leprecedenti edizioni di Sottodiciotto. Attraverso l’interazione diretta con ipartecipanti al laboratorio, si stimolerà l’analisi dei contenuti e degli stilinarrativi, permettendo il confronto tra le varie percezioni sull’argomento.

Prodotti dei Centri di Cultura ITER anno scolastico2006-2007PASTROCCHIO E SCARABOCCHIO (DVD, 2'42", col.) del Cen-tro di Cultura per l’Infanzia sull’Espressività e la Comunicazione Laborato-rio Immagine 2 e Scuola dell’Infanzia di via Gioberti - Torino

STORIA DI TANTE STORIE (DVD, 2'16", col.) del LaboratorioImmagine 2 e Scuola dell’Infanzia di strada Castello di Mirafiori - Torino

LE TRE FARFALLE (DVD, 2'34", col.) del Laboratorio Immagine 2 eScuola dell’Infanzia di corso Duca degli Abruzzi - Torino

DISCARICABUM (DVD, 3'54", col.) del Centro di Cultura per laComunicazione e i Media di via Millelire 40 e Scuole dell’Infanzia di piazzaGuala / via Rubino - Torino

GIOCO PERCHÉ (DVD, 8'17", col.) del Centro di via Millelire 40 eScuola Primaria A. Cairoli - Torino

GNAM GNAM (DVD, 5'47", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuo-le Primarie di strada Castello di Mirafiori / G. Rodari / F. Rignon / P. Baric-co / Buon Consiglio - Torino

LA LUNA A IL BAMBINO (DVD, 4'35", col.) del Centro di via Mille-lire 40 e Scuola Primaria C. Collodi - Torino

MAGICI CONTRARI (DVD, 4'35", col.) del Centro di via Millelire 40e Scuola Primaria Duca degli Abruzzi - Torino

LE MATITE COLORATE (DVD, 3'05", col.) del Centro di di via Mille-lire 40 e Scuola Primaria A. Cairoli - Torino

IL PELLEROSSA NEL PRESEPE (DVD, 4'26", col.) del Centro divia Millelire 40 e Scuola Primaria A. Cairoli - Torino

TVB (DVD, 7'49", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuole Primarie G.Salvemini / Duca degli Abruzzi / P. Baricco/ A. Cairoli - Torino

ALBERI (DVD, 3', col.) Centro di via Millelire 40 e Scuola Secondaria diI grado - Sassari / Scuola Secondaria di I grado - Bergamo

CATETOS (DVD, 9'48", col.) del Centro di via Millelire 40 e Scuola Secon-daria di I grado Peyron-Fermi - Torino

GIOCOLEGGO E FACCIO UN FILM (DVD, 2'10", col.) del Centrodi via Millelire 40 e bambini e famiglie in orario extrascolastico

TU SARAI (DVD, 6'05", col.) del Centro di via Millelire 40 e IstitutoComprensivo Montefalcone di Val Fortore - Benevento

MUSIC QUIZ (DVD, 6', col.) del Centro di Cultura per la Comunicazio-ne e i Media di via Modena 35 e Scuola Primaria G. Fattori - Torino

EMOZIONI DALLO SCHERMO (DVD, 7', col.) del Centro di viaModena 35 e Scuola Secondaria di I grado A. Palazzeschi - Torino

IN/OUT (DVD, 13'40", col.) del Centro di via Modena 35 e ScuolaSecondaria di I grado G. Marconi - Torino

Incontri a Palazzo Nuovo

HIP HOP: LA DIFFERENZA CHE VIENE DAL BASSOPalazzo Nuovo - Università degli Studi di Torino - Facoltà diScienze della Formazione - Aula 39via Sant’Ottavio 20, Torino

Fin dalla sua nascita il movimento hip hop si è presentato come un riccovivaio di storie, colori e suoni appetibili per l’arte e l’industria del cinema edegli audiovisivi. L’incontro è un’occasione per fare il punto, attraverso leimmagini e le testimonianze, sulla storia e le nuove frontiere del genere,insieme a esperti e interpreti di rilievo.Incontro rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado

ospitiPaolo Ferrari (giornalista e critico musicale), Rula MC (gruppo hip-hopA.T.P.C.) e Alessandro Amaducci (docente al Dams e videomaker)

DAL VEDERE AL FARE. LA DIDATTICA DEL CINEMAALLE SCUOLE PRIMARIEPalazzo Nuovo - Università degli Studi di Torino - Facoltà diScienze della Formazione - Laboratorio Multimediale Quazzavia Sant’Ottavio 20, Torino

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Il libro Spiegare il cinema ai bambini, scritto da Laura Galasco, MarinaOddenino e Francesca Paraboschi, edito da Dino Audino nel 2006, intrecciariflessione teorica, cura metodologica e prassi operativa, a partire da per-corsi realizzati dalle autrici, insegnanti presso la Direzione didattica di Vino-vo (TO), ponendo i bambini e le loro capacità al centro di ogni proposta.

intervengonoLaura Galasco, Marina Oddenino, Francesca Paraboschi

presentanoAngela Donna e Michele Marangi

Visite guidate al Museo Nazionale del CinemaMuseo Nazionale del Cinema - Mole Antonellianavia Montebello 20, Torino, tel. 011.8138564/5

Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo è ospitato all’inter-no della Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. Inaugurato nelluglio 2000, il suggestivo allestimento interessa una superficie di 3.200metri quadrati, con un percorso espositivo disposto su cinque livelli cheillustra la storia del cinema attingendo dal ricchissimo patrimonio delle col-lezioni del Museo. Nel febbraio 2006, un articolato intervento di restylingha interessato parte dell’allestimento.Il programma didattico propone visite guidate generali e tematiche per avvici-nare ai segreti del cinema e delle sue origini. La descrizione dei percorsi tema-tici è disponibile su www.museocinema.it e su www.sottodiciottofilmfestival.it.

Programmi speciali per le scuole

Un grande classico commentato daun grande maestro: Arthur PennProgramma per le Scuole Secondarie di II grado

Nell’ambito della retrospettiva che Sottodiciotto e Museo Nazionale del Cine-ma, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, dedicano all’opera diArthur Penn, il Festival propone agli studenti delle Scuole Secondarie di IIgrado un appuntamento esclusivo: al termine della proiezione di Piccologrande uomo, il cineasta, ospite del Festival, commenterà il film e dialogheràcon il pubblico in un incontro condotto dalla giornalista e saggista MariaNadotti. Premio Fipresci al Festival di Mosca nel 1971, Piccolo grande uomosmitizza le leggende sul West dando vita a un coinvolgente affresco storicoche affronta tematiche quali le differenze culturali, le ragioni dei conflitti,l'autodeterminazione dei popoli. L’evento è organizzato in collaborazione conMuseo Nazionale del Cinema, Biblioteche Civiche Torinesi, Consulta Regiona-le Giovani Piemonte e Consulta Provinciale degli Studenti di Torino.

Grandi classici su grande schermoProgramma per le Scuole Secondarie di I grado

Primo film parlato di Charles Chaplin, Il grande dittatore causò al suo autorecritiche, polemiche, accuse feroci: secondo i più, era fuori luogo che un atto-re e regista, per quanto geniale come lui, “giocasse” con una materia tantoincandescente come il Nazifascismo. L’intento di Chaplin era tutt’altro: realiz-zare un film che, divertendo e commuovendo gli spettatori, li portasse anchea interrogarsi sui terribili avvenimenti storici dei quali erano protagonisti. Aoltre sessantacinque anni di distanza, è possibile affermare senza ombra di

dubbio che Chaplin vinse la sua “scommessa”, firmando una pellicola checoglie nel segno ancora oggi insegnando il valore inestimabile della tolleran-za. Sottodiciotto la propone alle Scuole Secondarie di I grado, seguita da unincontro con il giornalista e videomaker Lorenzo Barello.Sottodiciotto, Biblioteche Civiche Torinesi, Fiera Internazionale del Libro diTorino e Museo Nazionale del Cinema propongono inoltre Il mago di Oz diVictor Fleming, tratto dai libri per ragazzi di L. Frank Baum, seguito da unincontro con Eros Miari (consulente del settore scuola e ragazzi Fiera Inter-nazionale del Libro Torino). Il film, presentato in versione originale con sotto-titoli italiani e accompagnato dalla recitazione in oversound a cura degli stu-denti della Scuola della Fondazione del Teatro Stabile di Torino diretti daMauro Avogadro, verrà proposto anche nel corso di un appuntamento pome-ridiano aperto alla cittadinanza.

Charles ChaplinIL GRANDE DITTATORE The Great DictatorUsa, 1940, 35mm, 124', b/n

Soggetto, sceneggiatura: Charles Chaplin. Fotografia: Karl Struss, RolandTotheroh. Scenografia: J. Russell Spencer. Costumi: Ted Tetrick. Effetti spe-ciali: Jack Cosgrove, Ralph Hammeras. Musica: Meredith Willson, C. Cha-plin. Suono: Glenn Rominger, Percy Townsend. Montaggio: Willard Nico. Inter-preti e personaggi: C. Chaplin (Adenoid Hynkel/un barbiere ebreo), PauletteGoddard (Hannah), Jack Oakie (Benzino Napaloni), Reginald Gardiner(Comandante Schultz), Henry Daniell (Garbitsch), Billy Gilbert (Sceriffo Her-ring), Grace Hayle (Madame Napaloni), Carter DeHaven (Ambasciatore diBacteria). Produzione: Charles Chaplin Productions. Distribuzione: IstitutoLuce, via Tuscolana 1055, 00173 Roma, tel. 06.729921, fax 06.7221127,[email protected].

Dopo aver sofferto di amnesia per molti anni, un barbiere ebreo viene dimesso dal-l’ospedale e torna nella nativa Tomania per riaprire la sua bottega nel ghetto. Tuttointorno a lui è cambiato: il farneticante dittatore Adenoid Hynkel ha preso il potere edè intenzionato a conquistare il mondo, con l’aiuto del dittatore di Bacteria BenzinoNapaloni. Il timido barbiere, innamorato della bella Hannah, sperimenta insieme a leila violenza e i soprusi della polizia, venendo incarcerato. Miracolosamente riuscito afuggire, si sostituirà ad Adenoid Hynkel sfruttando la sua straordinaria somiglianza coldittatore e pronuncerà, invece di un proclama che vede nell’occupazione dell’Ostria ilprimo passo verso l’asservimento del mondo intero, un invito alla pace e alla fratel-lanza universale.

BIOFILMOGRAFIACharles Spencer Chaplin (Walworth, Londra, 1889 - Corsier-sur-Vevey, Svizzera, 1977), figlio di artisti di varietà, debuttasul palcoscenico a cinque anni e lavora a lungo nel vaudevil-le. Scritturato da Mack Sennett nel 1914, ottiene un inar-restabile successo: ribattezzato “Charlie” o “Charlot”,scrive sceneggiature, recita, dirige e produce film finoal 1967. Nel 1921 fonda la United Artists insieme aD.W. Griffith, Mary Pickford e al grande amico Dou-glas Fairbanks. Dopo un Oscar speciale nel 1929,spesso al successo di pubblico non si accompa-gnerà l’apprezzamento della critica: nel 1941 Ilgrande dittatore riceve cinque Nominations agliOscar ma non ne vince nessuno. Negli anni Cin-quanta abbandona gli Stati Uniti per motivi politici,trasferendosi in Svizzera, dove morirà circondato dal-la quarta moglie Oona e dai numerosi figli e nipoti.Fra i suoi film più significativi: Il monello (The Kid,1921), La febbre dell’oro (The Gold Rush, 1925),Il circo (The Circus, 1928), Luci della città (CityLights, 1931), Tempi moderni (Modern Times,1936), Monsieur Verdoux (id., 1947), Luci dellaribalta (Limelight, 1952).

Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole 45

Programma per le Scuole dell’Infanzia e Primarie

Sottodiciotto propone due classici incredibilmente attuali, che permettono dideclinare il tema delle differenze e dell’accettazione dell’altro virando versola fiaba. Putiferio va alla guerra di Roberto Gavioli, recentemente scompar-so, elegge a propria eroina la coraggiosa formica Putiferio, decisa a risolverei problemi privilegiando il dialogo e la comprensione reciproca. La pellicola,restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano, viene proposta inuna proiezione introdotta e commentata dall’illustratrice Irene Bedino, riser-vata alle Scuole dell’Infanzia e agli alunni delle Scuole Primarie fino ai 7anni. E.T. - L’extra-terrestre di Steven Spielberg è invece rivolto al secondociclo delle Scuole Primarie e viene introdotto e commentato dallo scrittore dilibri per ragazzi Giovanni Del Ponte. Fin dalla sua prima uscita nelle sale, dicui ricorre quest’anno il venticinquesimo anniversario, emoziona spettatori diogni età grazie al legame che si crea tra i due “piccoli” protagonisti, un bam-bino in cerca di un vero amico e un extra-terrestre rimasto solo sulla Terra.Nel 2005 il British Film Institute lo ha inserito tra i 50 film più adatti per unpubblico giovane.

Roberto GavioliPUTIFERIO VA ALLA GUERRAItalia, 1968, 35mm, 88', col.

Soggetto: dal romanzo La guerriera nera di Mario Chiereghin. Sceneggia-tura: Luciano Doddoli, Bruno Paolinelli. Direzione artistica: Gino Gavioli.Fotografia: Nino Piffarerio. Scenografia: Adelchi Galloni. Musica: BeppeMoraschi. Montaggio: Vittorio Sedini. Produzione: Gamma Film/RizzoliFilm/Saba Cinematografica. Distribuzione culturale: Fondazione CinetecaItaliana, via Daniele Manin 2, 20121 Milano, tel. 02.29005659, fax02.29003706, [email protected].

A Valle Serena i formichi Rossi, maschi abili nelle azioni militari, sono rimasti senzanutrici e non sanno come allevare i loro piccoli; progettano così una guerra, grazie allaquale rapire le formiche Gialle, femmine dedite alla casa e all’educazione dei bambi-ni. Dopo alterne vicende il conflitto si risolve in pacifico confronto grazie all’estrover-sa e impulsiva formica gialla Putiferio, famosa per le sue bravate, che riuscirà a salva-re le proprie compagne dal ratto sposando al contempo il valoroso Trin Trin, Principedel formicaio rosso: solo rimanendo uniti i due popoli potranno difendersi dal terribileFormichiere.

BIOFILMOGRAFIARoberto Gavioli (Milano, 1926-2007), regista cinematografico e pubblicita-rio, nel 1953 fonda insieme al fratello Gino la società di produzione Gam-ma Film, particolarmente attiva in ambito pubblicitario e premiata nel 1965

al Festival di Cannes per la qualità degli spot e dei cortometraggi realizzati,tra cui moltissimi Caroselli. Nel 1968 dirige il suo primo lungometraggiod’animazione, Putiferio va alla guerra; l’anno dopo è la volta del documen-tario Missione spazio tempo zero (1969), da lui scritto e diretto insieme aMarcello Bernardi. Direttore dell’animazione per The Night the Animals Tal-ked (La notte in cui gli animali parlarono, 1970) di Shamus Culhane, nel1973 firma insieme a Rolf Kauka la co-produzione italo-tedesca Mariad’Oro e Bello Blu.

Steven SpielbergE.T. - L’EXTRA-TERRESTRE E.T.: The Extra-TerrestrialUsa, 1982, 35mm, 115', col.

Sceneggiatura: Melissa Mathison. Fotografia: Allen Daviau. Scenografia:James D. Bissell. Costumi: Deborah Lynn Scott. Effetti speciali: Dale L. Mar-tin, Carlo Rambaldi, Bob Townsend, Richard Zarro, Ronald Zarro. Effetti visi-vi: Conrad Buff IV, Samuel Comstock, John Ellis, Warren Franklin, Ted Moeh-nke, Dennis Muren, Michael Pangrazio, Kenneth Smith, Alan Travis, LaurieVermont. Musica: John Williams. Suono: Charles L. Campbell, Nicholas Vin-cent Korda, Charles Payne, David Pettijohn. Montaggio: Carol Littleton.Interpreti e personaggi: Henry Thomas (Elliott), Dee Wallace (Mary), RobertMacNaughton (Michael), Drew Barrymore (Gertie), Peter Coyote (Keys), K.C.Martel (Greg), Sean Frye (Steve), C. Thomas Howell (Tyler). Produzione:Amblin Entertainment/Universal Pictures.

Stati Uniti, anni Ottanta. Un piccolo alieno, “dimenticato” sulla Terra dalla sua astro-nave mentre sta prendendo parte a una spedizione botanica, viene trovato da Elliott,dieci anni, che lo porta di nascosto a casa propria e, con l’aiuto della sorellina Gertiee del fratello maggiore Michael, tenta come può di prendersi cura di lui. Una task for-ce governativa è sulle tracce dell’alieno, che Elliott ha chiamato E.T., e prende posses-so dell’abitazione per condurvi una serie di esperimenti scientifici ma Elliott, legato aE.T. da profonda amicizia, pur desiderando che l’alieno rimanga con lui lo aiuta a lan-ciare un segnale nello spazio per fare in modo che i suoi simili vengano a prenderlo elo portino in salvo. 4 premi Oscar e 2 Golden Globe nel 1983.

BIOFILMOGRAFIASteven Allan Spielberg (Cincinnati, Ohio, 1946) realizza fin da giovanissimocortometraggi caratterizzati dalla passione per il fantastico e gli effetti spe-ciali, grazie ai quali viene messo sotto contratto dalla Universal. Nel 1975dirige il campione d’incassi Lo squalo (Jaws); due anni dopo è la volta diIncontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind). Nel1980 dà vita al personaggio di Indiana Jones con I predatori dell’arca per-duta (Raiders of the Lost Ark), seguito da Indiana Jones e il tempio maledet-to (Indiana Jones and the Temple of Doom, 1984) e nel 1989 Indiana Jonese l’ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade). Regista, sceneggia-tore e produttore, dedica molta attenzione al mondo dell’infanzia e del-l’adolescenza; ne sono un esempio E.T. - L’extraterrestre, L’impero del sole(Empire of the Sun, 1987), Hook - Capitan Uncino (Hook, 1991), A.I. - Intelli-genza artificiale (Artificial Intelligence: A.I., 2001). Si segnalano infine Schin-dler’s List (id., 1993), Jurassic Park (id., 1993), Salvate il soldato Ryan(Saving Private Ryan, 1998), La guerra dei mondi (War of the Worlds, 2005).

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In ricordo di Emanuele LuzzatiProgramma per le Scuole Primarie

Scenografo e costumista, illustratore e scrittore, ceramista e decoratore, auto-re di cinema d'animazione e teatro, il genovese Emanuele Luzzati è scomparsonel gennaio del 2007 dopo una vita artistica appagante, ricca di creazioniimpreziosite dal suo stile inconfondibile. Sottodiciotto gli dedica un omaggioproiettando una selezione dei suoi cortometraggi, in un programma rivolto agliallievi delle Scuole Primarie (7/10 anni) introdotto e commentato da AnnaParola (Libreria dei Ragazzi). Tra i cortometraggi presentati figurano anchequelli dedicati alla figura di Pulcinella (Pulcinella e Pulcinella e il pesce magi-co), inseriti nel programma rivolto alla cittadinanza, dedicato al grande autore.

LA GAZZA LADRAItalia, 1964, 11', col.

Regia e sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, anima-zione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica: Ouver-ture de La gazza ladra di Gioachino Rossini. Produzione: Gianini-Luzzati.

Tre re muovono guerra contro gli uccelli, che ben presto si trovano a dover scapparedalla foresta. Solo una gazza decide di resistere: volando per monti, per valli e permari si fa inseguire fino a quando i tre sovrani, stremati, si rifugiano in un castello. Lagazza, aiutata dagli uccelli del bosco, trasforma il castello in un’enorme gabbia. Con itre re imprigionati, tutti gli uccelli possono far ritorno nella foresta.

L’ITALIANA IN ALGERIItalia, 1968, 10', col.

Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, anima-zione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica:Ouverture de L’italiana in Algeri e Temporale de Il barbiere di Siviglia di Gioa-chino Rossini. Produzione: Gianini-Luzzati.

Isabella e Lindoro, partiti da Venezia in viaggio di piacere, a causa di una tempestanaufragano sulle coste di Algeri. I soldati del sultano Mustafà rapiscono Isabella perportarla nel suo harem ma Lindoro le sta sempre accanto. Dopo aver beffato il sulta-no, Lindoro e Isabella fuggono precipitosamente riuscendo a imbarcarsi, inseguitiinvano da Mustafà, dal suo fedele servo e da tutti i soldati.

LA DONNA SERPENTESvizzera, 1979, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati, liberamente ispiratodall’omonima “fiaba teatrale tragicomica” di Carlo Gozzi. Testo: Tonino Con-te. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E.Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI -Televisione Svizzera Italiana.

Per poter coronare il loro sogno d’amore, il Principe Farrascaud e la Principessa Che-restanì affrontano impavidi numerose disavventure, in un mondo incantato fatto diprove da superare, magiche trasformazioni e incantesimi.

I TRE FRATELLISvizzera, 1979, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Testo: Tonino Conte.Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luz-zati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Tele-visione Svizzera Italiana.

Tre fratelli vivono in perfetta simbiosi, facendo ogni scelta insieme. Decisi a prendermoglie, si rivolgono tutti e tre alla stessa fanciulla, figlia di un sultano. Il padre dellaprescelta concederà la ragazza in sposa a chi di loro le farà il dono più bello. I preten-denti fanno a gara per sbalordire la giovane e, scoperto che è a letto malata, la guari-scono con i doni magici. Il sultano non sa come fare e rimette la decisione alla figlia,che però ama un altro. Ai tre non resta che pensare a un’altra sposa.

LA PALLA D’OROSvizzera, 1980, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Emanuele Luzzati, Jan Trmal. Testo: Tonino Conte. Foto-grafia, animazione, montaggio: J. Trmal. Disegno, scenografia: E. Luzzati.Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - TelevisioneSvizzera Italiana.

In un paese immaginario vive una bambina che riceve in dono una palla d’oro, con laraccomandazione di non perderla mai. Quando un vecchio malvagio gliela ruba, tuttoil regno va in pezzi e la bambina affronta una serie di peripezie per recuperarla, sem-pre osteggiata dal vecchio malvagio. Il vecchio si trasforma in drago e il drago diventail fratello della bimba, che era stato colpito da una maledizione. I due riconquistano lapalla d’oro, il regno si ricompone e la vita ritorna come prima.

LA RAGAZZA CIGNOSvizzera, 1980, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Emanuele Luzzati, Jan Trmal. Testo: Tonino Conte. Foto-grafia, animazione, montaggio: J. Trmal. Disegno, scenografia: E. Luzzati.Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - TelevisioneSvizzera Italiana.

Il pastorello Sigismondo abita con la mamma Francesca e tre pecore in una piccolacapanna. Tutte le mattine porta al pascolo le sue bestie, ma un bel giorno vede uncigno, che poco dopo scompare fra le onde per riemergere trasformato in una bellissi-ma fanciulla. Sigismondo raccoglie un fiore e glielo dona come pegno d’amore, ma laragazza si ritrasforma in cigno e vola via. Aiutato dalla madre che ha poteri magici,Sigismondo sale su un grosso uccello e vola alla ricerca della giovane, ritrovandoladopo quaranta giorni presso il castello del mago Tristano.

L’UCCELLO DI FUOCOSvizzera, 1981, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Testo: Tonino Conte.Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luz-zati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini. Produzione: TSI - Tele-visione Svizzera Italiana.

Figlio dello Zar di Russia, il Principe Ivan viene incaricato dal padre di compiere inda-gini sul furto di una mela d’oro, trafugata dall’albero del giardino reale. Ivan inizia afare la guardia all’albero, scoprendo che il ladro è un uccello di fuoco. Seguendo ilvolatile magico, intraprende un lungo viaggio, al termine del quale troverà anchel’amore della fata Vassilissa.

Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole 47

CinelettureProiezioni e incontri conregisti e scrittoriProgramma per le Scuole Secondarie di I e II grado

Quarto appuntamento con Cineletture, il percorso dalla doppia anima realiz-zato in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi e la Fiera Internazio-nale del Libro, consistente in una serie di laboratori di lettura curati dallebiblioteche e rivolti alle Scuole Secondarie di I e II grado, cui si affiancanoproiezioni e incontri con registi e scrittori allestiti insieme alla Fiera Interna-zionale del Libro.Ospite dell’edizione 2007 il regista Pasquale Scimeca, che ha realizzato unatrasposizione cinematografica della novella di Giovanni Verga Rosso Malpelocon la quale desidera attirare l’attenzione sulla drammatica condizione deibaby-minatori che vengono sfruttati in numerosi Paesi, tra cui la Bolivia. Ilcineasta incontrerà gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado in unappuntamento realizzato in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi,Fiera Internazionale del Libro Torino, Consulta Regionale Giovani Piemonte,Consulta Provinciale degli Studenti Torino.Nell’ambito di Cineletture, gli studenti delle Scuole Secondarie di I e II gradohanno potuto frequentare anche una serie di laboratori di lettura, curati dal-le Biblioteche Civiche Torinesi, dedicati ad altri due testi: Il piccolo grandeuomo di Thomas Berger, da cui è stato tratto Piccolo grande uomo di ArthurPenn; i libri del ciclo di Oz firmati da L. Frank Baum, all’origine de Il mago diOz di Victor Fleming.

Pasquale ScimecaROSSO MALPELOItalia, 2007, 35mm, 90', col.

Soggetto: Pasquale Scimeca, dall’omonima novella di Giovanni Verga.Sceneggiatura: P. Scimeca, Nennella Buonaiuto. Fotografia: DuccioCimatti. Scenografia: Paolo Previti. Costumi: Grazia Colombini. Musica:Miriam Meghanagi. Montaggio: Babak Karimi. Interpreti e personaggi:Antonio Ciurca (Rosso Malpelo), Omar Noto (Ranocchio), Marcello Maz-zarella (Mastro Misciu), Vincenzo Albanese (Zio Mommu), Attilio Ferrara(l’Ingegnere), Alessandra Leanza (Annetta), Raffaella Esposito (Santina).Produzione: Arbash Film/Ente Parco Minerario di Floristella-GrottacaldaEnna. Distribuzione: Arbash Società Cooperativa, P.S. Oliva 19, 90141Palermo, tel. 091.8997036, fax 091.8997036, [email protected].

Mal visto da tutti per i suoi capelli rossi, a causa dei quali è stato soprannominatoRosso Malpelo, un ragazzo povero va a lavorare in miniera insieme al padre. Quandol’uomo perde la vita sul lavoro, schiacciato dalla frana di una galleria, il ragazzo vie-ne abbandonato dalla madre e dalla sorella, che chiudono la casa di famiglia e inizia-no una nuova vita altrove. Solitario e senza affetti, Malpelo può contare solo sul-l’amicizia di Ranocchio, un ragazzino che come lui - e come molti altri - lavora inminiera; Ranocchio, gracile e delicato, ben presto si ammala gravemente. Per per-mettere all’amico di morire in un letto, Malpelo lo porta a spalle fino in paese, dovelo affida alla madre poi, convinto che se morisse nessuno se ne accorgerebbe,accetta l’incarico dell’Ingegnere - l’avido proprietario della miniera - e si sposta alavorare in una galleria lontana e pericolosa.

BIOFILMOGRAFIAPasquale Scimeca (Aliminusa, Palermo, 1956) si laurea in Lettere e lavoraper alcuni anni come insegnante, per poi esordire con La donzelletta(1989). Tre anni dopo è la volta di Un sogno perso (1992) ma il successoarriva con Il giorno di San Sebastiano (1993), presentato a Venezia, che siaggiudica il Globo d’Oro. Dopo la realizzazione di alcuni documentari, vincenumerosi premi con Placido Rizzotto (2000), tra cui la Grolla d’Oro a SaintVincent. Seguono Gli indesiderabili (2003) e La Passione di Giosuè l’ebreo(2005), premio Unesco al Festival di Venezia.

Giornata Internazionale dei DisabiliProgramma per le Scuole Secondarie di II grado

Nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata Internazionale del Disabili,proclamata dall’ONU nel 1992, l’Assessorato alle Pari Opportunità della Cittàdi Torino e Sottodiciotto, in collaborazione con la Consulta Regionale GiovaniPiemonte e la Consulta Provinciale degli Studenti di Torino, programmano ildocumentario di Mirko Locatelli Crisalidi, che affronta il tema della disabilitàcollocandolo in un momento particolare e delicatissimo nella vita di ognunoqual è l’adolescenza. In occasione della proiezione, corredata da un serviziodi audio-descrizione per non vedenti e sottotitoli per non-udenti a cura delMuseo Nazionale del Cinema, il regista Mirko Locatelli sarà ospite del Festival.

Mirko LocatelliCRISALIDIItalia, 2005, Betacam, 45', col.

Soggetto:M. Locatelli, Giuditta Tarantelli. Fotografia:Mirko Locatelli. Musica:Alberto Capelli. Montaggio: Renato Meroni. Con: Alvise Beltramin, MatteoFortunato, Tommaso Gatti, Alessandra Porchera, Federico Villa. Produzione:Officina Film/Provincia di Milano/Delega alla partecipazione e tutela deidiritti delle persone diversamente abili. Distribuzione: Cinemaindipendente,via D. Veneziano 5, 20139 Milano, tel. 02.5696469, fax 02.700512575.

Alle prese con le profonde trasformazioni fisiche e psicologiche che “rivoluzionano” lapercezione di sé, ragazzi e ragazze, fra cui alcuni portatori di handicap, raccontano lapropria ricerca di una dimensione corporea in cui riconoscersi, spesso costellata didifficoltà e fonte di insicurezza nei rapporti con i coetanei. «Il corpo è il protagonista diquesto film come principale strumento per il contatto con gli altri, un corpo mutevole,che in adolescenza si modifica naturalmente in modo incontrollato o che a volte, perqualche strano “corto circuito”, si trasforma accentuando certe diversità. Anche senel primo caso sembra più facile accettare il cambiamento, perché riguarda tutti indi-scriminatamente, in realtà ci sono degli elementi comuni che avvicinano la naturalemetamorfosi di tutti gli adolescenti a quella più sofferta, provocata da incidenti omalattie, che riguarda solo una parte di loro» (Mirko Locatelli).

BIOFILMOGRAFIAMirko Locatelli (Milano, 1974) è regista cinematografico e pubblicitario e co-fondatore, insieme a Giuditta Tarantelli, della casa di produzione Officina Film.Dopo gli studi in Cinema all’Università di Milano, nel 2000 si dedica al giorna-lismo e alla creazione del portale Internet Cinemaindipendente e della societàdi distribuzione dallo stesso nome. Dopo la realizzazione di un backstage diFame chimica e del cortometraggio Il confine (2003), nel 2004 firma il medio-metraggio autobiografico Come prima, seguito l’anno successivo da due docu-mentari: Il sogno di un viaggio, legato a un progetto per il recupero di un grup-po di minorenni stranieri, e Crisalidi, premiato nel 2005 al Genova Film Festi-val e vincitore del Premio Paesaggi Umani al Filmmaker Festival 2005.

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Giornata mondiale per l’eliminazionedella violenza contro le donneProgramma per le Scuole Secondarie di I grado

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunitàdella Città di Torino in occasione della Giornata istituita dall’ONU nel 1999,Sottodiciotto invita alla riflessione sulle problematiche legate alle differenzeculturali e di genere con la proposta di Water di Deepa Mehta, in una proie-zione introdotta da Marta Levi, Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Oppor-tunità della Città di Torino. La regista del film, costretta dall’ostilità dei fonda-mentalisti indiani a sospendere la produzione e a completarla nello Sri Lan-ka, ha scelto il punto di vista di una bambina per raccontare una realtà duris-sima: «Se non sono figlie, madri, mogli, sorelle queste femmine non valgononulla: una donna senza un uomo che la protegga non può essere che sfrut-tata e vivere in una condizione di sopraffazione. [...] E questo, purtroppo, nonaccade soltanto in India».

Deepa MehtaWATER AcquaCanada/India, 2005, 35mm, 113', col.

Sceneggiatura: Deepa Mehta, Anurag Kashyap. Fotografia: Giles Nuttgens.Scenografia: Sumant Jayakrishnan. Costumi: Dolly Ahluwalia. Effetti speciali:R.R.B. Alphonso, Gamini Mallawarachchi. Effetti visivi: Rebecca Adams, AlanBak, Tom Bak, Allan Magled. Musica: Mychael Danna, A.R. Rahman. Suono:Roberta Bratti. Montaggio: Colin Monie. Interpreti e personaggi: Sarala(Chuyia), Buddhi Wickrama (Baba), Rinsly Weerarathne (il marito di Chuyia),Manorama (Madhumati), Rishma Malik (Snehalata), Meera Biswas (Gyanva-ti). Produzione: Deepa Mehta Films/Flagship International/David HamiltonProductions/Echo Lake Productions/Noble Nomad Pictures Ltd./TéléfilmCanada. Distribuzione: Warner Bros. Italia, via Varese 16/b, 00185 Roma,tel. 06.448891, fax 06.4462981.

India, 1938. Mentre Gandhi ha appena intrapreso la propria predicazione nel Paese,colonia britannica, la piccola Chuyia, di otto anni, viene concessa in sposa a un uomomolto più vecchio di lei e già malato, che muore poco dopo le nozze. Rimasta vedova,la bambina viene spedita dalla famiglia nella città sacra di Benares, dove vedove diogni condizione ed età vivono insieme in una casa-prigione “dimenticata” dal restodella società. Qui Chuyia incontra la severa Madhumati, la dolce Shakuntala e la bel-la Kalyani, e scopre che il destino di ognuna di loro, in quanto vedove, è trascorrereun’esistenza di penitenza, solitudine e disciplina. Resasi conto che la madre non ver-rà mai a salvarla, Chuyia sviluppa un indomito spirito di ribellione che dona nuovaenergia alle altre donne e convince Kalyani a sperare in una nuova legge, da pocovarata in India nonostante le proteste, che permette alle vedove di risposarsi.

BIOFILMOGRAFIADeepa Mehta (Amritsar, India, 1950) si laurea in Filosofia presso l’Universi-tà di Nuova Delhi per poi trasferirsi a Toronto (Canada) nel 1973. Dopoalcuni progetti per bambini, partecipa nel 1988 al film collettivo Martha,Ruth & Edie, seguito tre anni dopo da Sam & Me, entrambi inediti in Italia.Nel corso degli anni Novanta dirige alcuni serial televisivi e Camilla (1994),

inaugurando poi la cosiddetta “trilogia degli elemen-ti”, che comprende Fire (id., 1996), Earth (Terra,

1997) e Water, vincitore nel 2005 del YouthJury Award al Valladolid International

Film Festival e due anni dopo candi-dato all’Oscar come miglior film

straniero dal Canada. Firmainoltre Bollywood/Holly-wood (2002) e TheRepublic of Love (Larepubblica dell’amore,2003), inediti in Italia.

Proiezioni in lingua originale a curadel Centre Culturel Français deTurin e del Goethe-Institut TurinNell’ambito di una rassegna cinematografica rivolta alle scuole organizzatadal Goethe-Institut Turin e dal Centre Culturel Français de Turin, il Festivalospita nel proprio palinsesto due proiezioni di film d’animazione europei inlingua originale. Sottodiciotto e Centre Culturel Français propongono alleScuole Primarie il delizioso classico Le Roi et l’oiseau di Paul Grimault, inlingua francese, capolavoro sceneggiato da Jacques Prévert a partire dauna favola di Andersen tornato a nuova vita dopo un accurato restaurocompiuto nel 2004.Il Goethe-Institut Turin e Sottodiciotto dedicano invece un omaggio a CurtLinda, uno dei più importanti registi tedeschi di cinema d’animazione,scomparso il 30 aprile di quest’anno, presentando agli studenti delleScuole Secondarie di I e II grado a partire dai 12 anni il suo ultimo lungo-metraggio, Die Kleine Zauberflöte, in lingua tedesca. Tratto dall’opera Ilflauto magico e disegnato interamente a mano, ha richiesto quattro annidi lavoro.

Paul GrimaultLE ROI ET L’OISEAU Il Re e l’uccellinoFrancia, 1980, 87', col.

Soggetto: ispirato alla fiaba La pastorella e lo spazzacamino di Hans Chri-stian Andersen. Sceneggiatura: Paul Grimault, Jacques Prévert. Fotografia:Gérard Soirant. Scenografia: Lionel Charpy, Roger Duclent, Robert Due-lents, P. Grimault. Musica: Wojciech Kilar. Suono: Henri Gruel, René Hanotel,Jean Nény. Animazione: Gabriel Allignet, Marcel Colbrant, Guy Faisien, Phi-lippe Landrot, Jean Vimenet. Montaggio: Paul Grimault. Produzione: Anten-ne-2/Gibe Films/Paul Grimault Films.

Il Re Carlo V+III=VIII+VIII=XVI regna da tiranno nel Paese di Tachicardia. Nessuno osaribellarsi, tranne un piccolo uccello che ha il nido sul tetto del palazzo reale. Quandoil sovrano, innamoratosi di una pastorella fidanzata con uno spazzacamino, tenta diobbligare la fanciulla a sposarlo, l’uccellino aiuta lo spazzacamino a mettersi in salvocon la ragazza. Inseguiti dalla polizia e incarcerati, il volatile e lo spazzacamino ven-gono trascinati nell’oscura Città Bassa, la città dei lavoratori, e poi buttati nella fos-sa dei leoni. Grazie a un musicista cieco e alle sue doti oratorie, l’uccellino induce ileoni alla ribellione riuscendo così a scappare; nella fuga, si impadronisce di un gran-de robot, che comanda a suo piacimento, e libera i lavoratori della Città Bassa. Men-tre lo spazzacamino e la pastorella coronano finalmente il loro amore, la Città Altaviene distrutta.

Convegni, tavole rotonde, laboratori didattici, prodotti dei Centri di Cultura ITER, incontri, visite guidate, programmi speciali per le scuole 49

BIOFILMOGRAFIAPaul Grimault (Neuilly-sur-Seine, 1905 - Yvelines, Île-de-France, 1994) stu-dia Arti Decorative presso l’École nationale supérieure des arts appliquéset des métiers d'art. Nel 1930 inizia a lavorare in campo pubblicitario,dove incontra Jacques Prévert, col quale realizza film d’animazione, tra cuiLe Petit soldat (Il piccolo soldato, 1947), Le diamant (Il diamante, 1970) eLe Roi et l’oiseau. Progetto intrapreso nel 1947 e uscito una prima volta nel1952 con il titolo La pastorella e lo spazzacamino (La Bergère et le Ramo-neur), si aggiudica quello stesso anno il Premio speciale della giuria alFestival di Venezia ma viene rinnegato dai suoi autori, che lo rielaborano trail 1963 e il 1979. In quello stesso anno il film viene insignito del PremioLouis Delluc e due anni dopo conquista l’Orso d’Argento al Festival di Mosca.Insieme a Jacques Demy, Grimault firma nel 1988 La table tournante(La tavola che gira) e l’anno dopo è premiato con un César alla carriera.

Curt LindaDIE KLEINE ZAUBERFLÖTE Il piccolo flauto magicoGermania, 1997, 63', col.

Sceneggiatura: Curt Linda. Soggetto: ispirato all’opera musicale Il flautomagico di Wolfgang Amadeus Mozart ed Emanuel Schikaneder. Fotografia:Marilena Voicu. Effetti visivi: Phillipp Sauermann. Musica: Uli Kümpfel. Suo-no: Michael Keinath, Max Rammler-Rogall. Animazione: Susi Bauermann,Zdenek Janda, Markus Wachek. Montaggio: Barbara Zittwitz. Produzione:Linda Film.

Durante una battuta di caccia, il bel Principe Tamino si allontana dal sentiero, perden-dosi nel regno della malvagia Regina della Notte. Salvato da tre dame, crede che asoccorrerlo sia stato il gioviale uccellatore Papageno, ma la punizione per l’impostorenon si fa attendere: Papageno viene ridotto al silenzio da una serratura che gli chiudela bocca. La Regina incarica Tamino e Papageno di liberare sua figlia Pamina, tenutaprigioniera nel castello di Sarastro, e per aiutarli a compiere l’impresa dona al Princi-pe un flauto magico. Procedendo nell’avventura, il duo si rende conto di essere statoingannato dalla Regina: caduti vittima dell’amore per le belle Pamina e Papagena, idue giovani apprendono dal saggio Sarastro che a governare il mondo sono forze benpiù potenti della magia: i sentimenti.

BIOFILMOGRAFIACurt Linda (Budweis, Boemia, 1918 - Aschheim, Baviera, 2007), Maestro delcinema d’animazione tedesco, lavora come attore, sceneggiatore, montato-re e direttore del doppiaggio nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta. Apartire dal 1962 scrive, dirige, produce e cura l’animazione di film per il cine-ma e la televisione. Nel 1969, con Die Konferenz der Tiere (La conferenzadegli animali), tratto dall’omonimo romanzo di Erich Kästner, realizza il primolungometraggio d’animazione tedesco. All’interno della sua filmografia, ine-dita in Italia, si segnalano i lungometraggi Shalom Pharao (Shalom Faraone,1982); Das kleine Gespenst (Il piccolo fantasma, 1992) dal romanzo omoni-mo di Otfried Preußler; Harold and the Ghosts (Harold e i fantasmi, 1994),co-produzione anglo-tedesca. Die Kleine Zauberflöte, premiato nel 1998 alWürzburg International Filmweekend, è la sua ultima regia.

Guardare la musica. “O.” d’amor dimusica e giustezzaSpettacolo per musica e immagini rivolto alle ScuoleSecondarie di I e II grado

Dopo il successo riscosso lo scorso anno con D'Energia, Sottodiciotto propo-ne “O.” d’amor di musica e giustezza, terzo spettacolo frutto dello stage Guar-dare la Musica, che da tre anni si svolge a Verona accogliendo ragazzi prove-nienti da tutta Italia. Lo stage scaturisce da un progetto quasi ventennaleattraverso il quale si coinvolgono centinaia di giovani in esperienze espressa-mente ideate per loro - dal teatro musicale alla musica per film - grazie allequali nascono opere inedite. La grande sfida è mettere ognuno dei parteci-panti in condizione di imparare, esibirsi, far parte di un meraviglioso puzzleartistico, a prescindere dal livello tecnico individuale. “O.” d’amor di musica egiustezza prevede l'esecuzione, da parte di un'orchestra di 60 giovani dai 14ai 17 anni, di una partitura “per musica e immagini” ispirata all’Orfeo di Mon-teverdi, che attualizza la storia di Orfeo e della sua mitica discesa nell’Ade, neltentativo di riportare nel Regno dei Vivi l’amata Euridice.

“O.” D’AMOR DI MUSICA E GIUSTEZZADirezione: Marco Papeschi. Musiche: Davide Fensi. Ideazione e regia delfilm: Jacopo Spinei e Tommaso Tomboloni. Orchestra: 60 giovani dai 14 ai17 anni partecipanti allo Stage “Guardare la Musica” (Verona 2007, terzaedizione).Al termine dello spettacolo, si svolgerà un incontro-dibattito tra i giovanimusicisti e gli studenti-spettatori, condotto dal Maestro Marco Papeschi.

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Retrospettive, personali, premi e omaggi del FestivalA Hollywood contro Hollywood

Retrospettiva dedicata ad Arthur Penn

Testimone delle inquietudini e dei sentimenti contemporaneiRetrospettiva dedicata ad André Téchiné

Il “re dei pupazzi animati”Personale di Barry Purves

Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival ad Antonio Capuano

Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa TorinoSetteal miglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi

Omaggio a Edgar Reitz

In ricordo di Emanuele Luzzati. Maestro del cinema d’animazione

In ricordo di Luigi Comencini, “regista dei bambini”

A Hollywoodcontro HollywoodRetrospettivadedicata adArthur PennMaria Nadotti, curatrice insieme aStefano Boni della retrospettiva cheSottodiciotto, in collaborazione conMuseo Nazionale del Cinema di Tori-no e Cineteca di Bologna, dedicaall’opera completa di Arthur Penn allapresenza dell’autore, descrive così ilgrande cineasta:

Arthur Penn, il più europeo dei registi americani o il più americano dei registieuropei. Potrebbe iniziare così la biografia cinematografica di uno dei piùgrandi e innovativi autori hollywoodiani della nostra epoca. Formatosi alla fan-tastica scuola del cinema classico americano, Penn ne è diventato una dellefigure di punta, passando dal teatro e dalla televisione, senza mai piegarsi alleleggi di Hollywood. Un paradosso, un unicum. Al suo fianco, in una carrieraanomala e artisticamente molto ardita, i grandi del pantheon hollywoodiano:Marlon Brando, Jack Nickolson, Paul Newman, Anne Bancroft, Robert Redford,Gene Hackman, Dustin Hoffman, Faye Dunaway, Warren Beatty e tanti altri,che lo considerano unanimemente il miglior direttore di attori.Fine conoscitore – non solo in campo cinematografico – delle strutture narrati-ve classiche e appassionato sostenitore del ruolo critico dell’intellettuale e arti-sta, Penn letteralmente sabota dall’interno gli schemi hollywoodiani, abitandolie insieme virandoli. Il suo primo film, Furia selvaggia, è un’opera fuori canone,un western “d’autore”. Pur collocandosi entro un genere cinematografico tradi-zionale, ne riscrive infatti quasi interamente i codici e le convenzioni. La criticanordamericana ne è disorientata. Ci vorranno anni e soprattutto l’attenzionetributata a questa e a altre pellicole dello stesso autore dai grandi critici ecineasti europei, perché l’America si accorga che Penn è un formidabile registae un innovatore capace di ripensare con radicalità il linguaggio e le strutturenarrative del cinema. Un autore da scoprire e riscoprire, attento alla Storia ealle storie, al piacere dello spettatore e a quella che potremmo definire laresponsabilità sociale e politica del regista/narratore. Un grande maestro.Intellettuale appassionato e militante, Penn non si è mai stancato di utilizzareil cinema, la televisione e il teatro come luoghi dove mettere a fuoco e rivela-re le contraddizioni della nostra epoca e, in particolare, i nodi che travaglianola società nordamericana. Nel 1960, quando gli venne affidata la regia del ter-zo dibattito televisivo tra John F. Kennedy e Richard Nixon, in lizza per la presi-denza degli Stati Uniti, condensò in una sola indicazione quella che resta unagrande lezione di politica e, certamente, di “tecnica della persuasione”: “Closeup”, usate il primo piano. Nixon ne uscì a pezzi e Kennedy, con la sua facciagiovane e pulita, vinse le elezioni. La storia di un Paese la si fa anche così.

FURIA SELVAGGIA The Left Handed GunUsa, 1958, 35mm, 102', b/n

Regia: Arthur Penn. Soggetto: dall’opera teatrale The Death of Billy The Kid diGore Vidal. Sceneggiatura: Leslie Stevens. Fotografia: J. Peverell Marley.Scenografia: Art Loel. Costumi: Marjorie Best. Musica: Alexander Courage.Suono: Earl Crain Sr. Montaggio: Folmar Blangsted. Interpreti e personaggi:Paul Newman (Billy The Kid), Lita Milan (Celsa), John Dehner (Pat Garrett),Hurd Hatfield (Moultrie), James Congdon (Charlie Boudre), James Best (TomFolliard), Colin Keith-Johnston (Tunstall), John Dierkes (McSween), RobertAnderson (Hill), Wally Brown (Deputy Moon), Ainslie Pryor (Joe Grant), MartinGarralaga (Saval). Produzione: Haroll Productions/Warner Bros. Pictures.

William Bonney, detto Billy The Kid, è un giovane vagabondo molto abile con la pisto-la. Quando Tunstall, che l’aveva accolto nella propria fattoria, viene assassinato daquattro uomini, Billy decide di farsi giustizia da solo, perché uno dei killer è lo sceriffolocale. Dopo una serrata caccia all’uomo uccide due degli assalitori ma, ferito, lasciache tutti lo credano morto per curarsi indisturbato e colpire il terzo uomo durante ilmatrimonio di Pat Garrett, un tempo suo amico. Garrett, nominato sceriffo, inizia adargli la caccia a propria volta.

ANNA DEI MIRACOLI The Miracle WorkerUsa, 1962, 16mm, 107', b/n

Regia: Arthur Penn. Soggetto: dall'opera teatrale di William Gibson, ispirataall'autobiografia di Helen Keller The Story of my Life. Sceneggiatura:W. Gibson. Fotografia: Ernesto Caparrós. Scenografia: GeorgeJenkins. Costumi: Ruth Morley. Musica: Laurence Rosenthal.Suono: Emil Kolisch, Dick Vorisek. Montaggio: Aram Avakian.Interpreti e personaggi: Anne Bancroft (Annie Sullivan),Victor Jory (Arthur Keller), Inga Swenson (KateKeller), Andrew Prine (James Keller), KathleenComegys (Zia Ev), Patty Duke (Helen Keller).Produzione: Playfilm Productions.

Stati Uniti, fine Ottocento. Cieca, sorda e muta, lapiccola Helen Keller è incapace di interagire colmondo circostante e nonostante le amorevolicure dei genitori è capricciosa e violenta.Non riuscendo a educarla né a penetrare nelsuo “mondo silenzioso”, la famiglia incaricail Perkins Institute di mandare un’istitutriceche si occupi di lei e la scelta cade sulla gio-vane Annie Sullivan, ipovedente e testarda,che riuscirà a stabilire un contatto con Hellene a insegnarle a comunicare. Oscar per lamiglior attrice protagonista e la miglior attri-ce non protagonista nel 1963.

MICKEY ONE id.Usa, 1965, 35mm, 93', b/n

Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Alan M. Surgal. Fotografia: Ghislain Clo-quet. Scenografia: George Jenkins. Costumi: Domingo A. Rodriguez. Musi-ca: Eddie Sauter. Montaggio: Aram Avakian. Interpreti e personaggi: WarrenBeatty (Mickey One), Alexandra Stewart (Jenny), Hurd Hatfield (Castle),Franchot Tone (Rudy Lopp), Teddy Hart (Berson), Jeff Corey (Fryer), Kamata-ri Fujiwara (l'artista), Donna Michelle (la ragazza), Ralph Foody (il Capitanodi polizia). Produzione: Florin/Tatira.

Perseguitato dalla malavita senza essere al corrente delle cause che l’hanno portato atrovarsi in tale spiacevole situazione, un attore abbandona Detroit alla volta di Chicago,cancellando la propria identità e assumendo quella di Mickey One. Raggiunto nuova-mente il successo e innamoratosi di Jenny, Mickey non riesce a godersi la popolarità,perché vive nel terrore di attirare nuovamente su di sé le attenzioni della malavita.

LA CACCIA The ChaseUsa, 1966, 35mm, 135', col.

Regia: Arthur Penn. Soggetto: dall'opera teatrale The Chase di Horton Foote.Sceneggiatura: Lillian Hellman. Fotografia: Joseph LaShelle, Robert Surtees.Scenografia: Richard Day. Costumi: Donfeld. Musica: John Barry. Suono:James Z. Flaster, Charles J. Rice. Montaggio: Gene Milford. Interpreti e per-sonaggi: Marlon Brando (Sceriffo Calder), Jane Fonda (Anna Reeves), RobertRedford (Charlie ‘Bubber’ Reeves), E.G. Marshall (Val Rogers), Angie Dickin-son (Ruby Calder), Janice Rule (Emily Stewart), Miriam Hopkins (Mrs. Ree-ves), Martha Hyer (Mary Fuller), Richard Bradford (Damon Fuller), RobertDuvall (Edwin Stewart), James Fox (Jake Rogers). Produzione: Horizon Pictu-res/Columbia Pictures Corporation.

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Il potente petroliere Val Rogers controlla la vita degli abitanti di una cittadina texana edi suo figlio Jake, che è l’amante di Anna, sposata con l’ergastolano Bubber Reeves.Quando Reeves scappa di prigione e finisce per sbaglio nelle campagne che circonda-no la cittadina, si scatena una spietata caccia all’uomo: sono in molti a voler cattura-re e uccidere l’evaso. Lo sceriffo Calder, deciso a impedire un linciaggio, tenta invanodi arrestare Reeves in modo legale.

GANGSTER STORY Bonnie and ClydeUsa, 1967, 35mm, 111', col.

Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, RobertTowne. Fotografia: Burnett Guffey. Scenografia: Dean Tavoularis. Costumi:Theadora Van Runkle. Effetti speciali: Danny Lee. Musica: Charles Strouse.Suono: Francis E. Stahl. Montaggio: Dede Allen. Interpreti e personaggi:Warren Beatty (Clyde Barrow), Faye Dunaway (Bonnie Parker), Michael J.Pollard (C.W. Moss), Gene Hackman (Buck Barrow), Estelle Parsons (Blan-che), Denver Pyle (Frank Hamer), Dub Taylor (Ivan Moss), Evans Evans (Vel-ma Davis), Gene Wilder (Eugene Grizzard). Produzione: Tatira-Hiller Produc-tions/Warner Brothers/Seven Arts.

Dallas, 1933. Appena uscito di prigione, il ladro Clyde Barrow incontra Bonnie Parker,ragazza di provincia annoiata e insoddisfatta, e inizia a rapinare banche insieme a lei,dedicandosi a colpi sempre più elaborati che li rendono inaspettatamente famosi.Sono gli anni della Grande depressione e le imprese di Bonnie e Clyde riempiono igiornali, tanto che i due danno vita a una vera e propria banda. Commesso il primoomicidio ed entrata in una spirale di violenza, la coppia sventa numerosi tentativi diarresto, finché viene barbaramente uccisa dalla polizia. Oscar per la fotografia e lamiglior attrice non protagonista nel 1968.

ALICE’S RESTAURANT id.Usa, 1969, 35mm, 111', col.

Regia: Arthur Penn. Soggetto, musica: Arlo Guthrie. Sceneggiatura: VenableHerndon, A. Penn. Fotografia: Michael Nebbia. Scenografia: Warren Clymer.Costumi: Anna Hill Johnstone. Suono: Jack Fitzstephens, Sanford Rackow,Abe Seidman. Montaggio: Dede Allen. Interpreti e personaggi: Arlo Guthrie(se stesso), Patricia Quinn (Alice Brock), James Broderick (Ray Brock), PeteSeeger (se stesso), Lee Hays (se stesso), Michael McClanathan (Shelly),Geoff Outlaw (Roger Crowther), Tina Chen (Mari-chan), Kathleen Dabney(Karin), Joseph Boley (Woody Guthrie). Produzione: Florin.

Espulso dal Rocky Mountain College, il giovane cantante folk Arlo Guthrie inizia a fre-quentare il ristorante che Ray e Alice gestiscono per mantenere una comunità hippyche vive in una chiesa sconsacrata. Arlo, che sta tentando di evitare la chiamata allearmi, trascorre un periodo presso di loro prima di far ritorno alla sua città natale. Nuo-vamente in zona e finalmente esonerato dal servizio militare, Arlo visita la piccolacomunità proprio mentre i suoi appartenenti se ne allontanano, alla ricerca di un per-corso esistenziale individuale. Nomination all’Oscar per la regia nel 1970.

PICCOLO GRANDE UOMO Little Big ManUsa, 1970, 35mm, 147', col.

Regia: Arthur Penn. Soggetto: dal romanzo Il piccolo grande uomo di Tho-mas Berger. Sceneggiatura: Calder Willingham. Fotografia: Harry StradlingJr. Scenografia: Dean Tavoularis. Costumi: Dorothy Jeakins. Effetti speciali:Logan Frazee. Musica: John Paul Hammond. Suono: James Richard, FrankE. Warner. Montaggio: Dede Allen. Interpreti e personaggi: Dustin Hoffman(Jack Crabb), Faye Dunaway (Louise Pendrake), Capo Dan George (Old Lod-ge Skins), Martin Balsam (Mr. Merriweather), Richard Mulligan (GeorgeArmstrong Custer), Jeff Corey (Wild Bill Hickok), Aimée Eccles (Sunshine),Kelly Jean Peters (Olga Crabb), Carole Androsky (Caroline Crabb), RobertLittle Star (Little Horse), Cal Bellini (Younger Bear), Ruben Moreno (Sha-dow That Comes In Sight), Steve Shemayne (Burns Red In The Sun), Wil-liam Hickey (Storico). Produzione: Cinema Center Films/Stockbridge-HillerProductions.

Ormai ultracentenario, Jack Crabb racconta a uno storico interessato alla cultura ora-le la propria vita eccezionale e avventurosa: a dieci anni, nel 1859, la sua famiglia vie-ne trucidata dai nativi americani e lui e sua sorella sono raccolti da un capo indianoCheyenne. Cresciuto come un membro della tribù e in seguito catturato dai bianchi,ne sperimenta la cordialità ma anche l’ipocrisia, decidendo di tornare a vivere tra inativi. Sposato a una ragazza Cheyenne, perde quasi tutti i propri cari in una stragecompiuta dai bianchi e, in seguito ad alterne vicende, diventa di volta in volta commer-ciante, pistolero truffatore, ubriacone e scout del Colonnello Custer. Prima affascina-to dall’ufficiale poi disgustato dalla sua crudeltà, medita di ucciderlo e assiste allasua fine nella battaglia di Little Bighorn (1876). Jack sarà l’unico superstite bianco inuno degli episodi più sanguinosi delle Guerre Indiane.

BERSAGLIO DI NOTTE Night MovesUsa, 1975, 35mm, 99', col.

Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Alan Sharp. Fotografia: Bruce Surtees.Scenografia: George Jenkins. Costumi: Arnie Lipin. Effetti speciali: Joe Day,Marcel Vercoutere. Musica: Michael Small. Suono: Richard P. Cirincione,Craig McKay, Robert M. Reitano. Montaggio: Dede Allen, Stephen A. Rotter.Interpreti e personaggi: Gene Hackman (Harry Moseby), Jennifer Warren(Paula), Susan Clark (Ellen Moseby), Ed Binns (Joey Ziegler), Harris Yulin(Marty Heller), Kenneth Mars (Nick), Janet Ward (Arlene Iverson), JamesWoods (Quentin), Melanie Griffith (Delly Grastner), Anthony Costello (MarvEllman), John Crawford (Tom Iverson). Produzione: Warner Bros. Pictures.

Incaricato di ritrovare la sedicenne Delly, scomparsa da casa da alcune settimane, ildetective privato Harry Moseby porta a termine l’incarico senza problemi, ma la ragaz-za muore qualche tempo dopo in un incidente alquanto sospetto. Moseby inizia aindagare e scopre le intricate connessioni con un traffico di opere d’arte che causa lamorte di numerose persone, tra cui lo stesso detective.

Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival 53

MISSOURI The Missouri BreaksUsa, 1976, 35mm, 126', col.

Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Thomas McGuane, Robert Towne. Foto-grafia: Michael C. Butler. Scenografia: Albert Brenner. Costumi: Patricia Nor-ris. Effetti speciali: A.D. Flowers. Musica: John Williams. Suono: Richard P.Cirincione, Dennis Maitland, Jack Solomon. Montaggio: Dede Allen, GeraldB. Greenberg, Stephen A. Rotter. Interpreti e personaggi: Marlon Brando(Robert E. Lee Clayton), Jack Nicholson (Tom Logan), Randy Quaid (LittleTod), Kathleen Lloyd (Jane Braxton), Frederic Forrest (Cary), Harry DeanStanton (Calvin), John McLiam (David Braxton), John P. Ryan (Si), Sam Gil-man (Hank Rate), Steve Franken (Lonesome Kid), Richard Bradford (PeteMarker). Produzione: Devon/Persky-Bright.

Missouri Breaks, Montana, fine Ottocento. Il ladro di cavalli Tom Logan sceglie comenascondiglio per sé e la propria banda un ranch confinante con quello del violentoallevatore David Braxton, che non esita a uccidere uno degli uomini di Logan per pro-teggere i propri cavalli. Quando il ladro si vendica, Braxton assolda il cinico cacciatoredi taglie Robert Clayton, che inizia a sterminarne gli uomini uno a uno. Il ladro, che nelfrattempo ha conquistato Jane, la figlia di Braxton, tende un agguato a Clayton e louccide, portando a termine la propria vendetta contro Braxton.

GLI AMICI DI GEORGIA Four FriendsUsa, 1981, 16mm, 115', col.

Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Steve Tesich. Fotografia: Ghislain Clo-quet. Scenografia: David Chapman. Costumi: Patricia Norris. Effetti speciali:Al Griswold. Musica: Elizabeth Swados. Suono: Stan Bochner. Montaggio:Marc Laub, Barry Malkin. Interpreti e personaggi: Craig Wasson (Danilo), JodiThelen (Georgia), Michael Huddleston (David), Jim Metzler (Tom), ElizabethLawrence (Mrs. Prozor), Miklos Simon (Mr. Prozor), Beatrice Fredman (Mrs.Zoldos), Zaid Farid (Rudy), David Graf (Gergley). Produzione: Cinema77/Filmways Pictures/Florin/Geria Productions.

Stati Uniti, 1961. Tom, bello e atletico, David, mite erede di un’impresa di pompefunebri, e Danilo, aspirante scrittore figlio di un immigrato jugoslavo, sono tre amiciinnamorati della stessa ragazza, la frizzante e volubile Georgia. Conseguito il diploma,il quartetto si separa: Tom si arruola nell’esercito e va a combattere in Vietnam, dalquale tornerà con la famiglia che si è costruito laggiù; David sposa Georgia, incinta diTom e in fuga dalla realtà; Danilo vagabonda per gli Stati Uniti passando continuamen-te da un’esperienza all’altra e da un’insoddisfazione all’altra. Si ritroveranno annidopo, profondamente cambiati.

TARGET - SCUOLA OMICIDI TargetUsa, 1985, 35mm, 117', col.

Regia: Arthur Penn. Soggetto: Leonard Stern. Sceneggiatura: José LuisNavarro, Don Petersen. Fotografia: Jean Tournier. Scenografia: Willy Holt.Costumi: Marie-Françoise Perochon. Effetti speciali: René Albouze. Musica:Michael Small. Suono: Bernard Bats, Richard Bats. Montaggio: Richard P.Cirincione, Stephen A. Rotter. Interpreti e personaggi: Gene Hackman (Wal-ter Lloyd/Duncan ‘Duke’ Potter), Matt Dillon (Chris Lloyd/Derek Potter), Gay-le Hunnicutt (Donna Lloyd), Randy Moore (Tour Director), Ilona Grübel (Car-la), Tomas Hnevsa (Henke), Jean-Pol Dubois (Glasses), Véronique Guillaud(segretaria del Consolato). Produzione: CBS Entertainment Production.

Walter Lloyd è un tranquillo commerciante, considerato dal figlio Chris un uomo preve-dibile e noioso. Grande è lo stupore del giovane Chris quando, in seguito al rapimen-to di sua madre, avvenuto a Parigi, scopre che il genitore è in realtà un ex agente del-la Cia ritiratosi a vita privata. Padre e figlio si recano in Francia per tentare di liberarela donna, cementando un legame segnato in passato da numerose incomprensioni.

OMICIDIO ALLO SPECCHIO Dead of WinterUsa, 1987, 35mm, 100', col.

Regia: Arthur Penn. Soggetto: dal romanzo The Woman in Red di AnthonyGilbert. Sceneggiatura: Marc Shmuger, M. Malone. Fotografia: Jan Weincke.Scenografia: Bill Brodie. Costumi: Arthur Rowsell. Effetti speciali: Neil Trifu-novich. Musica: Richard Einhorn. Suono: Stan Bochner. Montaggio: RickShaine. Interpreti e personaggi: Mary Steenburgen (Julie Rose/Katie McGo-vern/Evelyn), Roddy McDowall (Mr. Murray), Jan Rubes (Dr. Joseph Lewis),William Russ (Rob Sweeney), Ken Pogue (Mullavy), Wayne Robson (Hun-tley), Mark Malone (Roland McGovern). Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer(MGM).

L’aspirante attrice Katie McGovern viene ingaggiata per sostituire la protagonista diun film, Julie Rose, improvvisamente scomparsa. Dopo aver registrato un provino suvideocassetta la donna si reca in campagna, nella grande villa del produttore dellapellicola, ma si rende conto troppo tardi di essere in realtà tenuta prigioniera comeesca per ricattare Evelyn, sorella dell’attrice scomparsa a cui assomiglia in modo sor-prendente. Riuscirà a mettersi in salvo?

CON LA MORTE NON SI SCHERZA Penn & Teller Get KilledUsa, 1989, 35mm, 90', col.

Regia: Arthur Penn. Sceneggiatura: Penn Jillette, Teller. Fotografia: JanWeincke. Scenografia: John Arnone. Costumi: Rita Ryack. Effetti speciali:Steven Kirshoff. Musica: Paul Chihara. Suono: Skip Lievsay, Bruce Pross.Montaggio: Jeffrey Wolf. Interpreti e personaggi: P. Jillette (se stesso), Teller(se stesso), Caitlin Clarke (Carlotta/McNamara), David Patrick Kelly (il fan),Leonardo Cimino (Ernesto), Bill Randolph (Direttore), John Miller (Steve),Ted Neustadt (Bob). Produzione: Lorimar Film Entertainment.

Penn e Teller sono due famosi illusionisti, star assolute di una popolare trasmissionetelevisiva. Annoiato dalla routine, Penn dichiara in un’intervista che sarebbe interes-sante se qualcuno provasse a ucciderli realmente e i due colleghi iniziano a farsischerzi macabri fingendo di attentare l’uno alla vita dell’altro. Le cose si complicanoquando uno psicopatico tenta davvero di ucciderli.

BIOFILMOGRAFIAArthur Penn (Philadelphia, Pennsylvania, 1922) nel 1946 si diploma inRecitazione presso il Black Mountain College. Assunto dalla Nbc e in segui-to dalla Cbs, negli anni Cinquanta lavora per numerosi programmi televisivie si afferma come regista di talento, allestendo nel frattempo spettacoliche registrano il tutto esaurito a Broadway. Su invito di Lee Strasberg, divie-ne membro onorario dell’Actors Studio di New York (di cui è presidente dal1995 al 1999). Nel 1958 debutta nel cinema con Furia selvaggia, seguitoda Anna dei miracoli, per il quale riceve la prima Nomination all’Oscar nel1963, Mickey One e La caccia. I due film successivi, Gangster Story e Ali-ce's Restaurant, gli valgono altre due Nomination. È poi la volta di Piccologrande uomo, Bersaglio di notte, Missouri. Dopo cinque anni di silenzio,negli anni Ottanta realizza Gli amici di Georgia, Target - Scuola omicidi, Omi-cidio allo specchio, Con la morte non si scherza. Per la televisione firma infi-ne Ritratti (The Portrait, 1993) e Inside (1996), partecipando inoltre al filmcollettivo Lumière et compagnie (1995). Nel 2007 viene insignito dell’Orsod’Oro alla carriera dal Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

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Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival 55

Testimone delle inquietudinie dei sentimenti contemporaneiRetrospettiva dedicataad André TéchinéAndré Téchiné è senza ombra di dubbio uno dei più significativi cineasti con-temporanei, un autore che nonostante (ma forse bisognerebbe dire grazie a)una carriera ultraquarantennale ha saputo mantenere la freschezza di undiscorso filmico sempre intriso di una vivacità tematica ed espressiva estraneaa molti colleghi della sua generazione, progressivamente sprofondati in unaripetitiva sterilità. La sua forza risiede nella straordinaria capacità di situarsinella modernità senza rincorrere le mode, muovendo da una concezione tradi-zionale del racconto che viene però continuamente riformulata. Titolo dopo tito-lo ha rafforzato la propria fama di grande narratore, di mirabile costruttore diromanzi per immagini che si segnalano tanto per la loro scorrevolezza quantoper l’originalità dello sguardo. Uno sguardo che si posa su una serie di perso-naggi la cui dimensione intima non scaturisce da un’indagine psicologica, madalla concretezza di situazioni, gesti e parole. E se a ciò si aggiunge una stupe-facente abilità nel trarre il massimo da alcuni dei migliori interpreti del cinemafrancese (Catherine Deneuve, Emmanuelle Béart, Juliette Binoche, GérardDepardieu, Daniel Auteuil, fra gli altri), ecco spiegato il fascino che emana dallesue opere. Malgrado tali meriti, si tratta tuttavia di un regista scarsamenteconosciuto al di fuori dei confini nazionali. E pure in patria, dove è apprezzatosia dal pubblico che dalla critica, l’unica pubblicazione su di lui risale al 1988.A Sottodiciotto Filmfestival e al Museo Nazionale del Cinema è parso così logi-co e doveroso dedicargli per la prima volta in Italia una retrospettiva e unamonografia, realizzate con la collaborazione del Centre Culturel Français deTurin. Un progetto di (ri)scoperta cinematografica analogo a quelli attuati dalFestival per Stephen Frears e Olivier Assayas, che tocca il suo culmine con lapresenza a Torino di un Téchiné pronto a dialogare con gli spettatori di Sottodi-ciotto. Ci sono poi un paio di altre fondamentali ragioni per le quali era assolu-tamente inevitabile che l’attenzione di una manifestazione come Sottodiciottosi appuntasse su un autore come Téchiné. Innanzitutto la centralità dell’univer-so giovanile all’interno della sua filmografia. Un elemento ricorrente delle suestorie è quello del ragazzo o della ragazza che partono dalla provincia carichi didesideri e aspettative ma, una volta giunti in città, devono fare i conti con unarealtà di estrema durezza. È anche questa traumatica esperienza del mondo,che annichilisce l’iniziale slancio entusiastico e brucia ogni illusione, a renderela loro un’“età acerba”. In secondo luogo colpisce la lucida sensibilità con laquale sa filmare i vari tipi di diversità presenti nelle sue sceneggiature: razziali,geografiche, sociali, culturali, economiche, sessuali ecc. Una disponibilità neiconfronti dell’altro che si accorda perfettamente con il tema scelto quest’annoda Sottodiciotto, le differenze. Stefano Boni e Massimo Quaglia

In occasione della retrospettiva viene pubblicata dalle Edizioni di Cineforumuna monografia curata da Stefano Boni e Massimo Quaglia, che ospita con-tributi di Goffredo Fofi, Gianni Volpi, Michele Marangi, Carlo Chatrian, Giusep-pe Gariazzo e una lunga intervista concessa da André Téchiné al caporedat-tore dei Cahiers du Cinéma Jean-Michel Frodon.

Il “re dei pupazzianimati”Personaledi Barry PurvesTra i massimi esperti mondiali della tecni-ca d’animazione stop motion, il britannicoBarry Purves è in grado di far prenderevita a pupazzi e marionette come nessunaltro, donando loro mimica facciale,espressioni, movimenti del corpo strabi-lianti nella loro perfezione tecnica e vero-simiglianza. Direttore dell’animazione perfilm tecnologicamente sorprendenti come

Mars Attacks! di Tim Burton e King Kong di Peter Jackson, ha scritto, diretto eanimato una manciata di originalissimi cortometraggi che offrono un assag-gio della sua versatilità e poliedricità, spaziando dal teatro shakespearianoalla lirica, dalla cultura orientale ai miti greci, dall’opera comica ottocentescaalla passione per le percussioni di un formichiere. A ogni personaggio, a ognicreatura, Barry Purves infonde con grande stile e perizia quel “tocco in più”che rende la visione dei suoi film davvero appassionante e indimenticabile,con la proposta di una sorta di “doppio animato” del mondo, assolutamentecredibile anche quando si tratta di una città popolata di pappagalli.

Sottodiciotto dedica una personale completa all’opera di Barry Purves, ospi-te del Festival, programmando i corti da lui diretti e alcuni episodi della nuo-va serie Rupert Bear; una selezione di clips, spot pubblicitari e cortometrag-gi per i quali ha curato l’animazione; estratti di Mars Attacks! e King Kong eun episodio tratto da The Wind in the Willows. Barry Purves introdurrà le pro-iezioni e dialogherà con il pubblico in un incontro condotto da Chiara Magri.

CHORLTON AND THE WHEELIES Chorlton e i WheeliesGran Bretagna, 1978, 11'10", DVD, col.

Regia: Chris Taylor. Sceneggiatura: Brian Trueman. Animazione: Barry Purves,Jackie Cockle, Marj Graham. Musica: Joe Griffiths. Montaggio: John McMa-nus. Voce: Joe Lynch. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Thames TV.

L’allegro draghetto Chorlton propaga nella città dei Wheelies, che si muovono su ruo-te, buffe chiazze colorate che suscitano negli abitanti qualche perplessità.

THE PIED PIPER OF HAMELIN Il pifferaio magico di HamelinGran Bretagna, 1980, 4'10", DVD, col.

Regia: Mark Hall. Animazione: Barry Purves. Musica: Ravid Rohl, Stuart J.Wolstenholme. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Thames TV.

Il borgo di Hamelin è devastato da orde di ratti e i notabili della città incaricano unmisterioso straniero di liberarli da tale piaga. L’uomo riesce nell’impresa, suonandocon il piffero una musica che attira i topi lontano dalla città. Quando i notabili si rifiu-tano di dargli la ricompensa pattuita, il pifferaio attrae magicamente a sé tutti i bam-bini di Hamelin, conducendoli all’interno di una montagna.

THE WIND IN THE WILLOWS Il vento tra i saliciGran Bretagna, 1984, 20', DVD, col.

Regia: Jackie Cockle. Soggetto: tratto dai libri per bambini di Kenneth Gra-hame. Sceneggiatura: Brian Trueman. Animazione: Barry Purves, SuePugh, Paul Berry. Costumi: Nigel Cornford. Pupazzi: Brian Cosgrove, Brid-get Appleby. Musica: Keith Hopwood, Malcolm Rowe, Ralph McTell. Mon-taggio: John McManus, Eilis Ward. Produzione: Cosgrove Hall Produc-tions/Thames TV.

Episodio Winter Sports (Sport invernali) della serie televisiva The Wind in the Willows(1978-1986). Il ranocchio Toad tenta con alterne fortune di dedicarsi agli sport inver-nali, mentre gli altri abitanti del villaggio partecipano con entusiasmo a una gara dipupazzi di neve.

NEXT Il prossimo!Gran Bretagna, 1989, 5', DVD, col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Fotografia: DaveRiddett, David Sproxton. Costumi: Nigel Cornford. Pupazzi: Ian Mackinnon,Peter Saunders, Colin Batty. Musica: Stuart Gordon. Montaggio: David McCor-mik. Voce: Roger Rees. Produzione: Aardman Animations/Channel Four.

William Shakespeare condensa la propria opera omnia in un provino teatrale di cinqueminuti, alla presenza di un regista che alterna disinteresse, severità, stupore, scettici-smo. Premio per la miglior opera prima al Festival di Animazione di Hiroshima e BritishAnimation Award per la miglior realizzazione tecnica nel 1990.

SCREEN PLAY id.Gran Bretagna, 1992, 11', DVD, col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, ani-mazione: Barry Purves. Fotografia:Mark Stewart. Costumi: Nigel Cor-nford. Pupazzi: Mackinnon Saunders, BarrowModels. Musica: Nigel Hess. Montaggio: FlixFilm Editing. Voce: Michael Maloney. Produzio-ne: Bare Boards Productions/Channel Four.

Grazie alla commistione tra linguaggio dei segni e tea-tro Kabuki, una serie di sipari cangianti raccontano latormentata storia d’amore tra due giovani, Takako eNaoki, ambientata nel Giappone feudale. Premiatonei maggiori festival dedicati all’animazione, tra cuiOttawa, Bourge-en-Bresse, Shanghai, Ankara, Bruxelles,Cleveland, Oberhausen, San Francisco, Cracovia, Annecy, Chicago, Stoccarda. Nomi-nation all’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione nel 1993.

RIGOLETTO id.Gran Bretagna, 1993, 29'55", DVD, col.

Regia, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Soggetto: dall’omonima ope-ra lirica di Giuseppe Verdi e Francesco Maria Piave, tratta da Il re si diverte diVictor Hugo. Fotografia: Mark Stewart. Costumi: Maxim Stuart. Pupazzi: Mac-

kinnon Saunders. Musica: G. Verdi, arrangiamento diWyn Davies, B. Purves. Montaggio: Flix Facilities.

Produzione: Bare Boards Productions/WelshNational Opera/S4C/BBC2.

Rigoletto, buffone deforme del Duca di Manto-va, tenta invano di tenere lontana la propria

giovane figlia Gilda dalla corruzionemorale che impera nella corte esoprattutto dalle mire di dongiovannidel Duca, andando incontro a tragicheconseguenze. Realizzato per la serietelevisiva britannica Operavox, nel 1994è stato premiato nei festival di Ottawa,Chicago, Ankara e Hiroshima.

ACHILLES AchilleGran Bretagna, 1995, 11', DVD, col.

Regia, sceneggiatura, animazione: BarryPurves. Soggetto: dall’Iliade di Omero.Fotografia: Paul Smith. Costumi, pupazzi:Mackinnon Saunders. Musica: Nigel Hess.

Montaggio: Flix Facilities. Voci: Derek Jacobi, David Holt, Simon Green. Pro-duzione: Bare Boards Productions/Channel Four.

La mitica guerra tra Troiani e Achei raccontata attraverso la complessa relazione tral’eroe invincibile Achille e l’amico e amante Patroclo. Premiato in numerosi festival,tra cui Barcellona, Hiroshima, Dresda, Bilbao. Nomination ai Bafta come miglior corto-metraggio d’animazione nel 1996.

GILBERT & SULLIVAN: THE VERY MODELSGilbert & Sullivan: le copie esatteGran Bretagna, 1998, 16', DVD, col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, animazione: Barry Purves. Fotografia: JeanMarc Ferriere. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: Arthur Sullivan,arrangiamento di Wyn Davies. Montaggio: Flix Facilities. Produzione: BareBoards Productions/Channel Four.

Nella Gran Bretagna vittoriana, l’impresario e produttore teatrale Richard D’Oyly Cartecontribuisce alla nascita del sodalizio artistico tra il bisbetico compositore Arthur Sul-livan e l’altrettanto bisbetico librettista William Schwenck Gilbert. Tra dissapori, diver-genze e battibecchi continui, la “premiata ditta” Gilbert & Sullivan creerà opere musi-cali di incredibile successo, fino alla prematura scomparsa di Arthur Sullivan. Premiatoai festival di Seul, Ottawa e Montecatini.

HAMILTON MATTRESS id.Gran Bretagna, 2001, 30', DVD, col.

Regia: Barry Purves. Sceneggiatura: John Webster,Anna Farthing. Fotografia: Paul Smith. Animazione:Jo Chalkley, Steve Boot, Will Hodge, Timon Dow-deswell, Andy Joule, Stefano Cassini, Susy Faganand Dug Calder. Costumi: Aideen Morgan. Pupaz-zi: Mackinnon Saunders. Musica: Steve Spiro,Wix, Ayub Ogada. Voci: David Thewlis, HenryGoodman, Lindsay Duncan, David Holt, Roy Hudd,William Hootkins, Maxine Peake, Sue Jane Tanner,Clive Hayward. Produzione: BBC1/Harvest Films.

Desideroso di acquistare un nuovo paio di pantaloni,possibilmente eleganti, un mite formichiere con unenorme talento per le percussioni si affida a un agente,il bruco Feldwick, per sfondare nel mondo dello spetta-colo. Scelto il nome d’arte di Hamilton Mattress, il for-michiere si avventura nella tentacolare città degliuccelli per il suo debutto ufficiale come musicista.Special natalizio della BBC, miglior speciale televisivoai British Animation Awards nel 2002. Premiato innumerosi festival, tra cui Annecy, Atlanta, SanPaolo, Chicago, Madrid.

RUPERT BUILDS A NESTRupert costruisce un nidoGran Bretagna, 2006, 10', DVD, col.

Regia: Barry Purves. Sceneggiatura: Gillian Corderoy. Animazione: RichardHaynes, Hayden Secker, Chris Tichborne, Susan Guy, Adam Farrish, AndrewJames Chapman, Malcolm Lamont, Jason Stalman, Andy Shackleford, SamTurner. Costumi: Andrea Lord. Pupazzi: Mackinnon Saunders. Musica: KarlTwigg, Mark Topham. Montaggio: Flix Facilities. Voci: David Holt, Claire Skin-ner, Morwenna Banks. Produzione: Cosgrove Hall Productions/Entertain-mente Rights.

L’orsetto Rupert trova nel bosco il nido di un uccellino, caduto per terra, nel quale cisono due uova in attesa di schiudersi. Grazie all’aiuto magico dei suoi amici, Rupertripara il nido e fa in modo che torni tra i rami dell’albero da cui è caduto, dove l’uccel-lino lo aspetta trepidante. Episodio della serie Rupert Bear - Follow the Magic.

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Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival

RUPERT AND THE CLOUD SHEPHERDRupert e il pastore delle nuvoleGran Bretagna, 2006, 10’, DVD, col.

Regia: Barry Purves. Sceneggiatura: Rebecca Stevens. Animazione:Richard Haynes, Hayden Secker, Chris Tichborne, Susan Guy, Adam Farrish,Andrew James Chapman, Malcolm Lamont, Jason Stalman, Andy Shackle-ford, Sam Turner. Costumi: Andrea Lord. Pupazzi: Mackinnon Saunders.Musica: Karl Twigg, Mark Topham. Montaggio: Flix Facilities. Voci: DavidHolt, Claire Skinner, Morwenna Banks. Produzione: Cosgrove Hall Produc-tions/Entertainmente Rights.

L’orsetto Rupert trova in giardino un pastore di nuvole con il proprio gregge. Il pastoreha rotto il flauto magico col quale fa volare le nuvole e non riesce più a tornare nel cie-lo. Senza pioggia le piante rischiano di morire di sete e Rupert, aiutato dai suoi amici,si dà da fare per far volare nuovamente il pastore e il suo gregge. Episodio della serieRupert Bear - Follow the Magic.

BIOFILMOGRAFIABarry JC Purves inizia la propria carriera come impresario e attore teatrale.Nel 1978 entra a far parte della Cosgrove Hall Productions di Manchester,dove lavora per nove anni come direttore dell’animazione per numerosi filmdi marionette. A partire dal 1986, anno in cui diviene indipendente, dirige eanima più di settanta tra spot pubblicitari, titoli di testa, inserti animati perfilm e altre opere, tra cui si segnalano la direzione dell’animazione perMars Attacks! (id., 1996) di Tim Burton e per King Kong (id., 2005) di PeterJackson. Nel 1989 firma per la Aardman Productions il suo primo cortome-traggio, Next, e l’anno successivo fonda la casa di produzione Bare BoardsProductions. Segue la regia di Screen Play (1992), Rigoletto (1993), Achil-les (1995), Gilbert & Sullivan: The Very Models (1998), Hamilton Mattress(2001). Nel 2006 realizza la serie televisiva d’animazione Rupert Bear -Follow the Magic. Tiene regolarmente workshop sulla propria attività in col-leges e studios cinematografici e ha recentemente curato il volume StopMotion - Passion Process Performance.

Targa Città di Torino - SottodiciottoFilmfestival ad Antonio CapuanoIn collaborazione con il Comitato Italiano per l’UNICEF - Fondo delle NazioniUnite per l’Infanzia, la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival vienequest’anno assegnata ad Antonio Capuano, che sarà ospite del Festival, ariconoscimento dell’originalità e della grande onestà morale e intellettualecon cui il cineasta partenopeo ha esplorato in oltre quindici anni di carrieratematiche di grande rilievo e attualità quali la condizione di bambini e ragaz-zi cresciuti in contesti di degrado, la violenza e gli abusi sui minori, il concet-to di “periferia” (geografica e culturale), le relazioni intergenerazionali in real-tà in cui la “normalità” è rappresentata da famiglie disgregate o del tuttoassenti. Fin dal folgorante esordio con Vito e gli altri, Antonio Capuano nonha mai avuto paura di puntare il dito contro gli splendori e le miserie della“sua” Napoli, di denunciare le profonde contraddizioni di una città in cui con-vivono innovazione e criminalità, cultura e degrado, storia e violenza, corag-gio civile e sottomissione, di “pedinare” con empatia i suoi giovani protagoni-sti, che lottano quotidianamente per sopravvivere, per difendere il propriospazio, per affermare se stessi in un ambiente che tende a “schiacciarli”.In occasione della consegna della Targa e della proiezione di una selezionedelle sue opere, l’autore ripercorrerà alcuni momenti salienti del proprio per-corso artistico, dialogando col pubblico in un incontro esclusivo condotto daGianni Volpi.

VITO E GLI ALTRIItalia, 1991, 35mm, 88', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Capuano. Fotografia: Antonio Bal-doni. Scenografia: Mario Del Gaudio. Musica: canzoni napoletane. Montag-gio: Valentina Migliaccio. Interpreti e personaggi: Nando Triola (Vito), Gio-vanni Bruno (Gaetano), Pina Leone (Miriam), Mario Lenti (Aniello), AntonioIaccarino (Formaggino), Giuseppina Fusco (Alba), Antonio Farak (Lino),Maria Rosaria De Cicco (la zia Rosetta). Produzione: Società CooperativaDioniso/RaiTre.

Napoli. Unico superstite di una strage familiare compiuta dal padre, il dodicenne Vitoviene affidato a una giovane zia. Affascinato dalla bella vita e dai soldi facili, il ragaz-zino inizia ben presto a frequentare gli ambienti della malavita, compiendo scippi efurti, spacciando droga, facendo il corriere per spedizioni illecite. Arrestato e condottoin un carcere minorile, prima dei quattordici anni sperimenta ogni forma di abuso enel momento in cui viene rimesso in libertà, grazie all’aiuto di un avvocato, si sentepronto per compiere il “grande passo”: assoldato dalla camorra, diventa un baby-kil-ler. Premio Internazionale della critica al Festival di Venezia e Nastro d’Argento per ilmiglior regista esordiente nel 1992.

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PALLOTTOLE SU MATERDAYItalia, 1995, Betacam, 23', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio: Antonio Capuano. Fotografia:Antonio Baldoni. Interpreti: Pappi Corsicato, Tonino Taiuti. Produzione:Libra Film.

«Con un esplicito omaggio a Chaplin e Woody Allen, il provocatorio e viscerale autorepartenopeo fa incontrare il cinema e la mafia, la creatività di un venditore abusivo dicassette e la tronfia ottusità di due killer che in realtà sono a Napoli per realizzare unpoliziottesco-sceneggiata. E ambienta la vicenda in uno dei quartieri più popolari e adalta densità, Materdei, opportunamente storpiato in chiave americana nel titolo, paro-dia di Pallottole su Broadway di Allen». (Alberto Castellano) Premio per il miglior videoalla Cittadella del Corto di Trevignano nel 1996.

PIANESE NUNZIO - 14 ANNI A MAGGIOItalia, 1996, 35mm, 115', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Capuano. Fotografia: Antonio Bal-doni. Scenografia: Mario Di Pace. Costumi: Loretta Calvanese. Musica:Umberto Guarino. Montaggio: Giogiò Franchini. Interpreti e personaggi:Fabrizio Bentivoglio (Don Lorenzo Borrelli), Emanuele Gargiulo (Nunzio Pia-nese), Manuela Martinelli (Ada), Tonino Taiuti (Cuccatini), Rosaria De Cicco(la zia Rosaria), Teresa Saponangelo (Anna Maria Pica), Nando Triola (Gio-vanni Pianese). Produzione: A.M.A. Film/Istituto Luce/G.M.F.

Don Lorenzo Borrelli, nuovo prete del rione Sanità a Napoli, si impegna con passioneper contrastare il degrado e la criminalità imperanti nel quartiere, attirando su di sél’attenzione della camorra, che mal sopporta un avversario scomodo e stimato dagliabitanti della zona. L’occasione per liberarsi di lui è fornita dal rapporto particolare, allimite della pedofilia, che Don Lorenzo ha progressivamente instaurato con il tredicen-ne Nunzio, un chierichetto appassionato di musica che, su invito del prete, si è trasfe-rito nella canonica. Cresciuto in una famiglia disgregata, il ragazzo ha trovato in DonLorenzo un confidente e un amico pronto a prendersi cura di lui, ma viene convinto daparenti, amici e conoscenti - ricattati dalla camorra - a denunciare il sacerdote alleautorità. Cedendo alle pressioni, Nunzio accusa Don Lorenzo, che si assume le pro-prie responsabilità davanti alla legge.

LA GUERRA DI MARIOItalia, 2005, 35mm, 100', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Capuano. Fotografia: Luca Bigazzi.Scenografia: Lino Fiorito. Costumi: Daniela Ciancio. Musica: Pasquale Cata-lano. Montaggio: Giogiò Franchini. Interpreti e personaggi: Valeria Golino(Giulia), Andrea Renzi (Sandro), Marco Grieco (Mario), Anita Caprioli (AdrianaCutolo), Rosaria De Cicco (Nunzia), Antonio Pennarella (Guido), Imma Villa(Mirella), Emanuele Annunziata (Luciano). Produzione: Domenico Procacci,Francesca Cima e Nicola Giuliano per Fandango/Indigofilm/Medusa Film.

Da sempre “in guerra” col mondo circostante, Mario ha nove anni ed è un bambinodifficile, allontanato dalla propria famiglia dal Tribunale dei Minori di Napoli e costret-to a continui affidamenti provvisori. Accolto da una coppia di quarantenni appartenen-ti all’alta borghesia, Giulia e Sandro, il bambino scopre un mondo prima sconosciutofatto di comodità e regali, soprattutto da parte di Giulia, decisa a tentare qualunquestrada per conquistare quel “figlio” tanto a lungo desiderato. Sentendosi solo e spae-sato nella nuova realtà, Mario si rifugia in un mondo immaginario ispirato a un video-game di ambientazione fantasy in cui gli unici ammessi sono un cagnolino randagio eun compagno di scuola. David di Donatello 2006 a Valeria Golino per la miglior attriceprotagonista.

BIANCO E NERO ALLA FERROVIAItalia, 2006, Betacam, 67', col.

Regia: Antonio Capuano. Riprese: Gennaro Fasolino. Produzione: Fondazio-ne Premio Napoli. Distribuzione: Fandango S.r.l., via Ajaccio, 12/b, 00198Roma, tel. 06.97745006, fax 06.97745020.

Un ritratto di Piazza Garibaldi, porta principale e cuore pulsante di Napoli, e dell’intri-co di strade e di vicoli che la collegano agli altri quartieri della città. Scrive ErmannoRea: «Fu il regno del contrabbando, alimentato da tonnellate di merci di malavitosa, ocomunque oscura, provenienza, che trasformò uno dei frammenti più derelitti della cit-tà in una sorta di tempio della modernità e del benessere». Negli ultimi anni la piazzaha cambiato volto e oggi rappresenta il primo (e spesso definitivo) approdo di un grannumero di extracomunitari, provenienti da ogni parte del mondo.

BIOFILMOGRAFIAAntonio Capuano (Napoli, 1945) si diploma in Belle Arti all’Accademia diNapoli, dove insegna tuttora Scenografia. Appassionato di pittura, è sceno-grafo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico. Nel 1991 dirige ilsuo primo lungometraggio, Vito e gli altri, tratto da una sua sceneggiaturaoriginale insignita nel 1988 del Premio Solinas. Con Pianese Nunzio - 14anni a maggio (1996) si aggiudica la Targa d’Argento Premio Saint Vincent1996. Dopo la partecipazione ai film collettivi a episodi L’unico Paese almondo (1994) e I vesuviani (1997), nel 1998 è la volta di Polvere di Napoli.Nell’ultimo decennio firma due lungometraggi, Luna rossa (2001) e La guer-ra di Mario (2005), e il documentario Bianco e nero alla ferrovia (2006).

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Pianese Nunzio - 14 anni a maggio

Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival

Premio del pubblico SottodiciottoFilmfestival - La Stampa TorinoSetteal miglior film italianocon protagonisti giovani e ragazziIl Premio del pubblico Sottodiciotto Filmfestival - La Stampa-TorinoSette almiglior film italiano con protagonisti giovani e ragazzi, nato nel 2003, inten-de premiare il titolo della passata stagione cinematografica che, a giudiziodel pubblico, meglio ha rappresentato la realtà giovanile, segnalandosi perqualità e originalità. A tal fine è stata presentata ai lettori una lista di film,usciti da settembre 2006 ad agosto 2007 sugli schermi torinesi ed esenti dadivieti, che hanno per protagonisti giovani e ragazzi. Il vincitore della votazio-ne è risultato Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti. L’assegnazione diun riconoscimento che valorizzi l’interesse e l’impegno dimostrati nel riflette-re sulle realtà giovanili costituisce un incentivo verso una produzione italianaancora più numerosa, variegata e di buona qualità.

MIO FRATELLO È FIGLIO UNICOItalia/Francia, 2006, 35mm, 100', col.

Regia: Daniele Luchetti. Soggetto: liberamente ispirato al romanzo Il fascio-comunista di Antonio Pennacchi. Sceneggiatura: Stefano Rulli, Sandro Petra-glia, D. Luchetti. Fotografia: Claudio Collepiccolo. Scenografia: Francesco Fri-geri. Costumi: Maria Rita Barbera. Musica: Franco Piersanti. Montaggio: Mir-co Garrone. Interpreti e personaggi: Elio Germano (Antonio “Accio” Benassi),Riccardo Scamarcio (Manrico Benassi), Diane Fleri (Francesca), AngelaFinocchiaro (Amelia, la madre), Massimo Popolizio (Ettore, il padre), LucaZingaretti (Mario Nastri), Anna Bonaiuto (la signora Nastri). Produzione:Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini per Cattleya/BabeFilms. Distribuzione: Warner Bros. Italia, via Varese 16/b, 00185 Roma,tel. 06.448891, fax 06.4462981.

Latina, anni Sessanta. Antonio Benassi, detto Accio, è un ragazzo vitale, impulsivo, unpo’ attaccabrighe. Cresciuto all’ombra del fratello maggiore Manrico, bello e carisma-tico, viene considerato da tutti la “pecora nera” della famiglia. Abbandonati gli studiin seminario, vorrebbe iscriversi al liceo ma i genitori gli impongono la scuola per geo-metri; col passare degli anni le occasioni di dissidio tra i due fratelli, pur molto legati,aumentano: mentre Manrico, che lavora in fabbrica, prende parte a numerosi scioperie organizza agitazioni sindacali, Accio inizia a militare nel Movimento Sociale Italiano.La presenza della bella Francesca, dalla quale entrambi sono attratti, complica ulte-riormente la situazione.

BIOFILMOGRAFIADaniele Luchetti (Roma, 1960) è attore, sceneggiatore, regista cinemato-grafico e pubblicitario. Terminati gli studi in Lettere e Storia dell’Arte, fre-quenta la Scuola di regia Gaumont e diviene assistente alla regia di NanniMoretti. Seguono la partecipazione al film collettivo Juke box (1985) e il for-tunatissimo lungometraggio d’esordio Domani accadrà (1987), grazie alquale vince nel 1988 il David di Donatello come miglior regista esordiente.Alle commedie La settimana della sfinge (1990), Arriva la bufera (1993) eLa scuola (1995), tratto da un testo teatrale di Domenico Starnone, alternaopere più drammatiche come Il portaborse (1991) e I piccoli maestri(1997). Dopo un periodo dedicato alla realizzazione di spot pubblicitari,film collettivi e documentari, torna al lungometraggio di finzione con Dillocon parole mie (2003), seguito quattro anni dopo da Mio fratello è figlio uni-co, premiato con 5 David di Donatello.

Omaggioa Edgar ReitzHeimat-Fragmente è una sorta di epilogo.La mia decisione di chiudere con Heimatmi ha provocato, come si può ben immagi-nare, un grande senso di tristezza. In fon-do ho pur sempre convissuto venticinqueanni insieme ai miei personaggi, in questaspecie di mondo parallelo. È difficile perme smettere di raccontare i loro destini. Siè quindi manifestata in modo sempre piùpressante l’esigenza di prendere solennecommiato da loro, con una cerimonia oaddirittura con un film. Edgar Reitz

Edgar Reitz, a partire dagli anni Sessanta fra i “padri fondatori” del Nuovo cine-ma tedesco, vanta una carriera fuori dal comune, contraddistinta non solo dal-la monumentale esperienza dei tre cicli di Heimat, ma anche da una tensionecontinua verso un cinema che sia profondamente legato al mondo che lo cir-conda e all’epoca in cui nasce, in grado di raccoglierne le istanze e di dare ilproprio apporto nei mutamenti che avvengono. Edgar Reitz ha compiuto nel2007 settantacinque anni e Sottodiciotto è lieto di rendergli omaggio proiet-tando la sua ultima opera Heimat-Fragmente, mai distribuita nelle sale italiane,che “prende commiato” dalla saga di Heimat con classe, lucidità e soprattuttola capacità di mettersi ancora, e sempre, in gioco, attraverso il confronto tradue epoche, due generazioni, due modi di essere giovani. Il cineasta sarà ospi-te del Festival in un incontro esclusivo condotto da Matteo Galli, autore di unvolume monografico su di lui e Professore Ordinario di Letteratura Tedescapresso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Ferrara.

HEIMAT-FRAGMENTE Heimat-FrammentiGermania, 2006, 35mm, 145', col.

Regia, sceneggiatura: Edgar Reitz. Fotografia, montaggio: Christian Reitz.Musica: Nikos Mamangakis, Michael Riessler. Interpreti e personaggi: Nico-la Schössler (Lulu), Henry Arnold (Hermann Simon), Salome Kammer (Cla-rissa Lichtblau), Caspar Arnhold (Roland), Gudrun Landgrebe (Klärchen),]örg Richter (Hermann da ragazzo), Michael Lesch (Paul da giovane), Ger-trud Bredel (Katharina Simon), Marita Breuer (Maria Simon), Roland Bon-gard (Ernst da giovane), Sabine Wagner (Martha), Gabriele Blum (LottiSchirmer), Karin Rasenack (Lucie Simon), Michael Kausch (Ernst). Produ-zione: Reitz&Reitz Medien. Vendita all’estero: ARRI Film & TV ServicesGmbH, Tuerkenstr. 89, 80799 München, tel. +49 89.38091288, fax +4989.38091619.

«Un senso al presente lo si può dare soltanto provando a leggerlo come ultima pro-paggine di una massa sommersa; e l'architetto Lulu Simon, conferendo un significatoallegorico al proprio mestiere, decide di scavare sotto terra le fondamenta prima dicominciare a ricostruire, La memoria è costituita di frammenti, di “fossili” rinvenutinegli strati di pietrisco, ma viene anche evocata tramite un procedimento sciamanicoe metonimico, tramite il suono dell'incudine e le filastrocche della nonna. Concreta-mente armata ora di una pala, ora di un succhiello, ora di un trapano, Lulu, archeolo-ga del futuro, fruga, scava, penetra nella propria storia, nelle proprie radici, visitandodapprima i luoghi dei suoi avi (la fucina del bisnonno Mathias a Schabbach, la tenutadi Ernst, le grotte di ardesia) e poi i luoghi dove i suoi genitori si sono conosciuti o checomunque hanno rivestito grande importanza nella formazione soprattutto del padre(villa Cerphal, il Conservatorio, le strade, le Kneipen di Monaco), luoghi e personaggiche poi le si materializzano dinanzi» (Matteo Galli)

BIOFILMOGRAFIAEdgar Reitz (Morbach, Germania, 1932) è produttore, sceneggiatore e regi-sta cinematografico e televisivo. Dopo gli studi a Monaco, negli anni Cin-

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quanta si occupa di editoria e letteratura e lavora per numerosi film comemontatore, produttore e cameraman. Passa dietro la macchina da presanel 1953, realizzando documentari, film industriali e cortometraggi, ed ètra i promotori del Manifesto di Oberhausen del 1962. Nel 1967 esordiscenel cinema di finzione con Mahlzeiten (L’insaziabile), Premio per la miglioreopera prima al Festival di Venezia, seguito da numerosi progetti televisivi elungometraggi, tra i quali si segnalano: Il viaggio a Vienna (Die Reise nachWien, 1973), Il sarto di Ulm (Die Schneider von Ulm, 1978), Germania inautunno (Deutschland im Herbst, 1978). L’anno della svolta è il 1984: laserie televisiva Heimat (Heimat - Eine deutsche Chronik), in 11 episodi,ottiene un incredibile successo e vince il Premio Fipresci a Venezia. Ilseguito arriva nel 1992, con i 13 episodi di Heimat 2 - Cronaca di una gio-vinezza (Die Zweite Heimat - Chronik einer Jugend). Nel 2004 firma Heimat3 - Cronaca di una svolta epocale (Heimat 3 - Chronik einer Zeitenwende),due anni dopo Heimat-Fragmente.

In ricordo di Emanuele LuzzatiMaestro del cinema d’animazioneÈ da quando ho conosciuto Pulcinella che ho vissuto anch’io con lui i suoisogni e questi sogni talvolta sono diventati realtà: sono riuscito a portarlo sulpalcoscenico della Scala di Milano, l’ho portato persino a Hollywood dove siè beccato nientemeno che una nomination all’Oscar. Emanuele Luzzati

Emanuele Luzzati, amichevolmente chiamato Lele, è scomparso nel gennaio2007 dopo una vita interamente dedicata all’arte e alla creazione di mondidi fiaba, coloratissimi, variopinti, incantati, scalpitanti di vita qualunque fosseil linguaggio espressivo scelto: cinema, teatro, opera lirica, televisione, arti-gianato... Per ricordare con affetto un grande maestro del cinema d’anima-zione a cui Sottodiciotto aveva conferito nel 2001 la Targa Città di Torino -Sottodiciotto Filmfestival, la kermesse propone un programma speciale com-posto di due parti.Speciale su Pulcinella, presentato da Matteo Pavesi, direttore della Fonda-zione Cineteca Italiana di Milano, racchiude tutti i cortometraggi che Ema-nuele Luzzati e Giulio Gianini dedicarono al “loro” Pulcinella, tra cui tre rima-sti a lungo inediti. I cortometraggi sono stati recentemente restaurati dallaFondazione Cineteca Italiana di Milano.Attilio Valenti (curatore di molte personali e autore di monografie dedicate aillustri cineasti d’animazione, regista, direttore di festival, formatore) presen-ta invece l’ultima intervista a Emanuele Luzzati, da lui realizzata insieme alfiglio Matteo Valenti, e commenta tre cortometraggi, il primo realizzato conragazzi israeliani e palestinesi e supervisionato da Giulio Gianini e EmanueleLuzzati, il secondo prodotto con ragazzi albanesi, il terzo frutto del lavoro diun gruppo di ragazzi genovesi.

LA TARANTELLA DI PULCINELLAItalia, 1959, DVD, 2', col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotogra-fia, montaggio: G. Gianini. Disegno, Scenografia: E. Luzzati. Produzione:Barilla Alimentare Spa.

Prima apparizione del Pulcinella creato da Gianini ed Luzzati, protagonista di un Caro-sello commissionato dalla Barilla per reclamizzare la pasta. Il Carosello non venneaccettato dal committente ed è rimasto fino a oggi inedito.

PULCINELLA E IL GIUOCO DELL’OCAItalia, 1959, DVD, 2', b/n

Regia, sceneggiatura, produzione: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotogra-fia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, Scenografia: E. Luzzati.Musica: Gianfranco Maselli.

Cortometraggio incompiuto, rimasto fino a oggi inedito.

PULCINELLAItalia, 1973, DVD, 12', col.

Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Fotografia, anima-zione, montaggio: G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica:Ouverture de Il turco in Italia di Gioachino Rossini, Gianfranco Maselli. Pro-duzione: Gianini-Luzzati.

Pulcinella desidera, almeno per un giorno, abbandonare la sua squallida routine. La stra-da più sicura è dormire: nel sogno immagina d’esibirsi in un grande teatro mandando inestasi il pubblico. Alcuni carabinieri gli impediscono di continuare il suo spettacolo e loinseguono, trasformandosi in terribili mostri. Rifugiatosi in un vulcano, Pulcinella si sen-te soffocare dal fumo e, svegliatosi di soprassalto, scopre che sua moglie sta friggendodel pesce... Nomination all’Oscar nel 1974 come miglior cortometraggio d’animazione.

PULCINELLA E IL PESCE MAGICOSvizzera, 1981, DVD, 9', col.

Regia, sceneggiatura: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Testo: ToninoConte. Fotografia, animazione, montaggio: G. Gianini. Disegno, sce-nografia: E. Luzzati. Musica: Oscar Prudente. Voce: Alida Cappellini.Produzione: TSI - Televisione Svizzera Italiana.

Pulcinella vive con la moglie in una misera capanna. Mentre è a pesca,si imbatte in un enorme pesce magico che esaudisce i desideri. Lamoglie, che inizialmente crede poco alla storia del pesce magico,avanza richieste sempre più pressanti finché, quando chiede che ilpesce venga pescato e cucinato, l’incanto svanisce, il regno di mera-viglie conquistato crolla e Pulcinella si ritrova di nuovo nella suamisera capanna.

OMAGGIO A ROSSINI - DUETTO DEI GATTIItalia, 1985, DVD, 2'30", col.

Regia, soggetto, sceneggiatura, produzione: Giulio Gianini,Emanuele Luzzati. Fotografia, animazione, montaggio:G. Gianini. Disegno, scenografia: E. Luzzati. Musica:Gioachino Rossini.

Il duetto doveva far parte del progetto Opera buffa, incompiuto.Ispirato nuovamente alla musica di Gioachino Rossini, è rimastoinedito per oltre vent’anni.

POP - PACE OF PEACEItalia, 2004, DVD, 8', col.

Realizzato da: Attilio Valenti, Luca Raffaelli, 8 ragazzi israeliani e 8 ragazzipalestinesi. Sceneggiatura, direzione artistica, coordinamento: A. Valenti, L.Raffaelli. Musica: Noa, Gil Dor, Rim Banna. Suono: Angelo Talocci, Spirito-sound. Supervisione artistica: Giulio Gianini, Emanuele Luzzati. Produzione:Castelli Animati/Ufficio della Pace di Gerusalemme/Comune di Roma.

Un cammello supereroe, a bordo del quale viaggiano due ragazzi, uno israeliano e unopalestinese, sorvola in entrambi i Paesi luoghi teatro di azioni di guerra, trasformandoepisodi violenti e sanguinosi in segnali di pace. Premio Cinema e Cultura del Dialogoal Festival di Venezia 2004 e Menzione Speciale a Cartoons on the Bay 2005. Il filmè stato ideato da ragazzi israeliani e palestinesi giunti a Roma nel febbraio 2004 perpartecipare a un laboratorio di cinema d’animazione sul tema della pace.

EMANUELE “LELE” LUZZATI E IL SUO PULCINELLAItalia, 2006, DVD, 8'30", col.

Regia, fotografia, montaggio, produzione: Attilio Valenti, Matteo Valenti.

L’ultima intervista a Emanuele Luzzati, concessa dall’artista nel dicembre 2006durante la preparazione della mostra a lui dedicata Pulcinella, Dame, Cavalieri nelleserigrafie di Emanuele Luzzati, allestita presso la Villa Faravelli di Imperia nel 2007.

CHE COSA C’È DIETRO IL RUBINETTO?Albania, 2007, DVD, 8', col.

Realizzato da: Attilio Valenti, Matteo Valenti, classe III del Liceo GjergjKastrioti Skëndërbej di Durazzo (Albania). Sceneggiatura, direzione artisti-ca: A. Valenti, M. Valenti.

34 studenti albanesi, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, hanno partecipato concadenza mensile, tra il gennaio e il maggio 2007, al primo laboratorio di cinema d’ani-mazione per ragazzi svoltosi in Albania, durante il quale è stato creato un cortome-traggio destinato a far parte di una campagna di sensibilizzazione contro lo sprecodelle risorse idriche, promossa dalle autorità albanesi con il sostegno della BancaMondiale. Una serie di indicazioni in albanese, inglese e italiano informano la popola-zione su come utilizzare l’acqua senza sprechi.

HABLARItalia, 2007, DVD, 7', col.

Realizzato da: Attilio Valenti, Matteo Valenti, classe IV del Liceo Artistico PaulKlee-Nicolò Barabino di Genova. Sceneggiatura, direzione artistica: A. Valenti,M. Valenti. Coordinamento: Stefano Patrone. Produzione: Coop Liguria.

Dopo aver rievocato le stragi commesse nel 1532 dai conquistadores spagnoli ai dan-ni delle popolazioni dell’America Centrale il film, dedicato alla Giornata Mondiale delCommercio Equo e Solidale, compie un salto di cinquecento anni. È il 1987: OscarArias Sánchez, uomo politico costaricano, viene insignito del Premio Nobel per laPace. Nasce un nuovo tipo di commercio “solidal”.

BIOFILMOGRAFIAEmanuele Luzzati (Genova, 1921-2007), emigrato in Svizzera nel 1940 acausa delle leggi razziali, si diploma alla Scuola di Belle Arti di Losanna.Nel 1947, tornato in Italia, intraprende la professione di scenografo, ma lasua attività è improntata fin dall’inizio a un vivace eclettismo: scenografo ecostumista per la prosa e per il teatro d’opera, ceramista, illustratore,decoratore, grafico, disegnatore di arazzi e di stoffe, autore di testi teatrali.Avvicinatosi a un gruppo di cineasti romani, incontra Giulio Gianini, con ilquale dà vita nel 1957 a un fertilissimo sodalizio creativo, i cui primi fruttisono I paladini di Francia (1960) e Castello di carte (1962). Ispirati allamusica di Rossini sono La gazza ladra (1964), L’italiana in Algeri (1968) ePulcinella (1973. Dopo Turandot (1974) e L’augellin Belverde (1975), pro-dotti in semi-animazione e girati per la Rai, nel 1978 la coppia affronta lamusica di Mozart con Il flauto magico e in seguito realizza una serie di cor-tometraggi per la Televisione Svizzera Italiana. Nel 1994 esce La casa deisuoni, un mediometraggio prodotto dalla Sony sulla vita di Claudio Abbado.Si ricordano inoltre i memorabili titoli di testa de L’Armata Brancaleone(1966) e di Brancaleone alle crociate (1970).

Retrospettive, personali, premi e omaggi del Festival 61

In ricordo di Luigi Comencini,“regista dei bambini”Nell’assegnare la Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival a LuigiComencini, nel 2002, il Festival ne sottolineò la eccezionale capacità di«ascoltare, comprendere, “incontrare” su un terreno comune, sia personaleche professionale, i bambini con cui ha lavorato, senza dimenticarsi mai cheil viaggio che ci rende adulti è lungo e complesso e le varianti sono infinite».A cinque anni dal conferimento del premio, occasione durante la quale ven-ne proiettata una corposa selezione delle sue opere interpretate da bambinie ragazzi, Sottodiciotto torna a rendere omaggio al “regista dei bambini”,scomparso alcuni mesi fa, con una proiezione speciale di Voltati Eugenio,pellicola in cui Comencini tratteggia con empatia e mano sicura il ritratto diun moderno “incompreso”, a mala pena tollerato dagli adulti e a proprio agioquasi esclusivamente con gli animali, alla ricerca di un luogo dove poter“mettere radici” e sentirsi pienamente accettato.

VOLTATI EUGENIOItalia/Francia, 1980, 35mm, 102’, col.

Soggetto, sceneggiatura: Luigi Comencini, Massimo Patrizi. Fotografia: Car-lo Carlini. Scenografia, costumi: Paola Comencini. Musica: Fiorenzo Carpi.Montaggio: Nino Baragli. Interpreti e personaggi: Francesco Bonelli (Euge-nio), Bernard Blier (il nonno Eugenio), Dalila Di Lazzaro (Fernanda), SaverioMarconi (Giancarlo), Carole André (Milena), Alessandro Bruzzese (Guerri-no), Dina Sassoli (la nonna Anna), Gisella Sofio (la nonna Edvige). Produ-zione: Achille Manzotti per Intercontinental Film Company/Les Films duLosange/Société des Etablissements L. Gaumont/Moon Fleet.

Roma, anni Settanta. Fernanda e Giancarlo scoprono di aspettare un figlio e si sposa-no. Sono giovani e impreparati a diventare genitori. Nel corso degli anni la loro unioneentra più volte in crisi, anche se i rapporti restano amichevoli. Eugenio cresce preva-lentemente con i nonni materni in un cascinale nella campagna romana. Trascorrealcuni periodi con il padre, la madre o entrambi, ma la sistemazione non è mai quelladefinitiva. A dieci anni, dopo l’ennesima rottura familiare, abbandona ancora la casadei nonni per partire con il padre e la sua nuova fidanzata Milena, diretti a Londra perlavoro. A riportarlo verso Roma è un amico paterno, non abituato ai bambini, cherisponde ai dispetti del piccolo lasciandolo per strada. Dopo due giorni di ricerche fre-netiche, Eugenio viene ritrovato in una fattoria. Cosciente di essere considerato unimpiccio, decide di andarsene da solo. David di Donatello 1981 per la miglior musica.

BIOFILMOGRAFIALuigi Comencini (Salò, 1916-Roma, 2007) dopo la laurea in Architettura ini-zia giovanissimo a occuparsi di cinema, contribuendo alla fondazione dellaCineteca Italiana insieme ad Alberto Lattuada e Mario Ferrari. Svolge attivi-tà anche in seno ai Cineguf diventando critico e, nel dopoguerra, realizzauna serie di documentari, tra cui Bambini in città (1946) e Il museo dei sogni(1949). Nel 1948 dirige intanto il suo primo lungometraggio, Proibito rubare,film neorealista che affronta la tematica a lui cara dei ragazzi abbandonati.Dopo Persiane chiuse (1951) e La tratta delle bianche (1952), incentrati sul-la prostituzione, il successo sopraggiunge con Pane, amore e fantasia(1953) e Pane, amore e gelosia (1954) che, pur conservando uno stile neo-realista, risultano più divertenti e conquistano il grande pubblico. Tre annipiù tardi gira La finestra sul Luna Park e nel 1960 è la volta di Tutti a casa,considerato il suo capolavoro. La ragazza di Bube (1963) adatta per loschermo l'omonimo romanzo di Cassola. Dopo Il compagno Don Camillo(1965), torna ai temi dell'adolescenza e dell'infanzia con Incompreso(1967) e Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova vene-ziano (1969), per arrivare poi al successo dello sceneggiato televisivo Leavventure di Pinocchio (1972). Tra i suoi ultimi film La donna della domenica(1975), appassionante giallo girato a Torino, e Voltati Eugenio (1980), che loriconferma regista particolarmente attento al mondo dei ragazzi.

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Anteprime

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Ben cinque le anteprime ospitate quest’anno da Sottodiciotto.Paranoid Park, proposto in anteprima nazionale e distribuito da Lucky Red,segna l’atteso ritorno di Gus Van Sant, con un’opera premiata al Festival diCannes 2007 che si ricollega idealmente al precedente Elephant, anch’essoambientato in un liceo e interpretato da un cast di giovanissimi attori nonprofessionisti. Van Sant ha reclutato su Internet i protagonisti del suo “delittoe castigo”, che restituiscono con efficacia e immediatezza la paraboladiscendente di un adolescente, macchiatosi involontariamente di omicidio,alle prese con fantasmi dostoevskjani.L’anteprima nazionale del divertente film d’animazione Bee Movie, forte-mente voluto dal comico statunitense Jerry Seinfeld e in uscita per UniversalPictures International, coinvolgerà gli spettatori di ogni età nelle avventuredell’ape Barry che, in trasferta nella Grande Mela, imparerà a considerare illavoro delle sue “colleghe” api da un diverso punto di vista e soprattutto adapprezzare il miele.È targata Lady Film Caramel, la commedia rivelazione dell’ultima Quinzainedes Réalisateurs di Cannes, scritta, diretta e interpretata dall’esordiente liba-nese Nadine Labaki, che sceglie il microcosmo sensuale e colorato di un salo-ne di bellezza di Beirut per raccontare la condizione femminile nel suo Paese,grazie alla magistrale prova attoriale di cinque donne, alle prese con i proble-mi di ogni giorno e con un mondo ancora fortemente intriso di maschilismo.Un’altra intensa opera prima è Persepolis, trasposizione su grande schermodella fortunatissima autobiografia a fumetti di Marjane Satrapi, che ha diret-to il film insieme a Vincent Paronnaud. Pellicola d’animazione scelta dallaFrancia per rappresentarla nella corsa all’Oscar per il miglior film stranieronel 2008, Persepolis ripercorre vent’anni di storia iraniana con un raffinatobianco e nero che adotta il punto di vista della giovane Marjane, testimone dirivolgimenti epocali che la porteranno a rifugiarsi all’estero e protagonista apropria volta di quella enorme, piccola rivoluzione rappresentata per ognunodall’ingresso nell’adolescenza e nell’età adulta. Distribuito in Italia da Bim.Un modo allegro, vitale ed esuberante di affrontare il tema delle differenzeculturali e razziali è offerto da Gucha del serbo Dusan Milic distribuito daLady Film. A far da sfondo a una frizzante e debordante rivisitazione in salsabalcanica dell’amore travagliato tra un Romeo rumeno e una Giulietta serba,il rinomato Festival della Tromba di Guca, in cui si sfidano ogni anno orche-stre con trombe e fiati provenienti da tutto il mondo.

Gus Van SantPARANOID PARK id.Francia/Usa, 2007, 35mm, 90', col.

Soggetto: dall’omonimo romanzo di Blake Nelson. Sceneggiatura, montag-gio: G. Van Sant. Fotografia: Christopher Doyle, Kathy Li. Scenografia: JohnPearson-Denning. Costumi: Chapin Simpson. Effetti speciali: Solomon Bur-bridge. Effetti visivi: Tarn Fox, Peter Vickery. Suono: Leslie Shatz. Interpretie personaggi: Gabe Nevins (Alex), Daniel Liu (Detective Richard Lu), TaylorMomsen (Jennifer), Jake Miller (Jared), Lauren McKinney (Macy), WinfieldJackson (Christian), Joe Schweitzer (Paul), Grace Carter (la madre di Alex),Scott Patrick Green (Scratch), Jay ‘Smay’ Williamson (il padre di Alex). Pro-duzione: MK2 Productions. Distribuzione: Lucky Red S.r.l., via Chinotto 16,00195 Roma, tel. 06.3759441, [email protected].

Portland, Oregon. Alex, sedici anni, frequenta il liceo ed è un appassionato di skatebo-ard. Una sera uccide accidentalmente una guardia di sicurezza nei pressi di ParanoidPark, il parco più malfamato di tutta la città. Spaventato e turbato, il ragazzo decide dinon raccontare a nessuno dell’accaduto, innescando una “discesa agli inferi” chemetterà a dura prova la sua coscienza. Premio per il 60° anniversario al Festival diCannes 2007.

BIOFILMOGRAFIAGus Greene Van Sant Jr. (Louisville, Kentucky, 1952) è scrittore e sceneg-giatore, musicista, montatore, produttore e regista cinematografico. Sidiploma alla Rhode Island School of Design e nel 1982 esordisce con il

corto The Discipline of D.E. (La disciplina di D.E.), seguito dal lungometrag-gio Mala Noche (1985) e da Drugstore Cowboy (id., 1989), che si aggiudicanumerosi riconoscimenti internazionali. Negli anni Novanta firma Belli edannati (My Own Private Idaho, 1991); Cowgirls - Il nuovo sesso (Even Cow-girls Get the Blues, 1993); Da morire (To Die For, 1995); Will Hunting - Genioribelle (Good Will Hunting, 1997), Nomination all’Oscar nel 1998; il contro-verso remake Psycho (id., 1998). Oltre a numerosi corti e video musicali,dirige inoltre Scoprendo Forrester (Finding Forrester, 2000), Gerry (id.,2002), Elephant (id., 2003), con cui vince la Palma d’Oro a Cannes 2003,e Last Days (id., 2005).

Steve Hickner, Simon J. SmithBEE MOVIE id.Usa, 2007, 35mm, 90', col.

Soggetto: Jerry Seinfeld. Sceneggiatura: J. Seinfeld, SpikeFeresten, Barry Marder, Andy Robin. Anima-zione: Damon Bard, Bibo Bergeron, DaveBurgess, Bill Diaz, Gabe Hordos, BuckLewis, Fabio Lignini, Anna Newman, MarkNonnenmacher. Scenografia: Alex McDowell. Effetti spe-ciali: Sully Jacome-Wilkes, Igor Lodeiro. Effetti visivi:Robert Armstrong, Terran Boylan, Michael Brainerd,Daniel J. Brick, Doug Cooper, Gilbert Davoud, Kevin Ochs,Richard Shiba. Musica: Rupert Gregson-Williams. Suo-no: Will Files, Michael Miller, Larry Winer. Montaggio:Nick Fletcher, Paul Neal. Produzione: DreamWorksAnimation. Distribuzione: Universal Pictures Interna-tional Italy, via Po 12, 00198 Roma, tel.06.862690001.

Ape appena laureata, Barry B. Benson sogna un futuro emo-zionante, ben diverso da quello che lo attende come operaiopresso la fabbrica di miele Honex di New Hive City. Avventura-tosi fuori dall’alveare, esplora con curiosità il mondo circostantee incontra la solare Vanessa Bloome, che gestisce un negoziodi fiori a Manhattan. Tra i due nasce inaspettatamenteun’amicizia e Barry osserva da vicino il modo in cuivivono gli esseri umani finché, in un negozio di ali-mentari, fa una scoperta sconvolgente: spenden-do una modica cifra, chiunque può acquistare ilmiele prodotto dalle api. Convinto che gliuomini stiano derubando le api della lorocreazione, traendone per di più profitto,intraprende un’azione legale contro di loro.

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BIOFILMOGRAFIASteve Hickner è animatore, produttore, regista cinematografico. Nel corsodegli anni Novanta produce Fievel conquista il West (An American Tail: FievelGoes West, 1991), We're Back! - Quattro dinosauri a New York (We're Back!A Dinosaur's Story, 1993) e Balto (id., 1995), per poi passare dietro la mac-china da presa con il kolossal d’animazione Il principe d’Egitto (The Princeof Egypt, 1998), co-diretto insieme a Brenda Chapman e Simon Wells. BeeMovie è il suo secondo lungometraggio.

Simon J. Smith è responsabile degli effetti visivi per Z la formica (Antz,1998) e Shrek (id., 2001). L’orco verde Shrek è protagonista dei cortome-traggi Shrek 4-D (2003) e Far Far Away Idol (L’idolo di molto, molto lontano,2004), da lui diretti. Bee Movie è il suo primo lungometraggio.

Nadine LabakiCARAMEL id.Francia/Libano, 2007, 35mm, 96', col.

Sceneggiatura: N. Labaki, Jihad Hojeily, Rodney Al Haddad. Fotografia: YvesSehnaoui. Scenografia: Cynthia Zahar. Costumi: Caroline Labaki. Musica:Khaled Mouzanar. Suono: Pierre-Yves Lavoué. Montaggio: Laure Gardette.Interpreti e personaggi: N. Labaki (Layale), Yasmine Al Masri (Nisrine), Joan-na Moukarzel (Rima), Gisèle Aouad (Jamale), Adel Karam (Youssef), SihamHaddad (Rose), Aziza Semaan (Lili), Fatme (Siham), Dimitri Stancofski(Charles), Fadia Stella (Christine), Ismail Antar (Bassam). Produzione: LesFilms des Tournelles/Les Films de Beyrouth/Roissy Films/Sunnyland/ArteFrance Cinéma. Distribuzione: Lady Film s.r.l., via Fratelli Ruspoli 8, 00198Roma, tel. 06.8840424, fax 06.8417043.

Beirut (Libano). Cinque amiche appartenenti a diverse generazioni si scambiano con-fidenze e si aiutano l’un l’altra nel salone di bellezza dove alcune di loro lavorano. Lacristiana Layale è innamorata di Rabih, un uomo sposato; la musulmana Nisrine staper sposarsi ma è angosciata all’idea che il marito scoprirà presto che non è più ver-gine; Rima non riesce ad accettare di essere attratta dalle donne e spia i movimentidi una bellissima cliente coi capelli lunghi che frequenta il salone; Jamale è ossessio-nata dall’età e dal fisico, mentre Rose ha sacrificato i suoi anni migliori per occuparsidella sorella maggiore.

BIOFILMOGRAFIANadine Labaki (Libano, 1974) si laurea in Scienza delle Comunicazioniall’Università di Saint-Joseph a Beirut nel 1997. 11 Rue Pasteur, il suo sag-gio di laurea, vince l'anno successivo il premio come miglior cortometrag-gio alla Biennale del Cinema Arabo dell'Ima di Parigi. Dirige in seguitonumerosi spot pubblicitari e videoclip, recitando come attrice nei cortome-traggi Non métrage Libanais (Non-metraggio libanese, 2003), Ramad(2003), Seventh Dog (Il settimo cane, 2005), Bosta (2005). Caramel, da leiscritto interpretato e diretto, è il suo primo lungometraggio ed è stato pre-sentato con notevole successo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festivaldi Cannes 2007.

Dusan MilicGUCHA Guca!Serbia/Bulgaria/Germania/Austria, 2006, 35mm, 94', col.

Sceneggiatura: D. Miliic. Fotografia: Petar Popovic. Scenografia: AleksandarDenic. Costumi: Zora Mojsilovic. Musica: Dejan Pejovic. Montaggio: MarkoGlusac. Interpreti e personaggi: Marko Markovic (Romeo), Mladen Nelevic(Satchmo), Aleksandra Manasijevic (Juliana), Slavolijub Pesic, SvletislavPesic, Nenad Okanovic, Mira D– jurdjevic, Olga Odanovic, Zumrita Jakupovic,Marko Jeremic, Jovo Maksic. Produzione: Pallas Film/Film Deluxe/DakarFilm/Aichholzer Film/Art Fest. Distribuzione: Lady Film s.r.l., via FratelliRuspoli 8, 00198 Roma, tel. 06.8840424, fax 06.8417043.

La sedicenne Juliana, figlia del più grande trombettista serbo, soprannominato Sat-chmo in onore di Louis Armstrong, si innamora di Romeo, un giovane trombettista

romeno dell’orchestra Tigri di Sandokan. Satchmo respinge in modo categoricoRomeo a causa della sua pelle scura e decide di separare la coppia: promette alragazzo, come lui un grande ammiratore di Armstrong, di concedergli la mano dellafiglia a patto che lo batta durante il famoso Festival della Tromba di Guca. Per amoreRomeo si lancia così in un’impresa pressoché impossibile. Premio del pubblico alFestival di Sofia nel 2007.

BIOFILMOGRAFIADusan Milic (Belgrado, 1969) si laurea in Regia all’Accademia delle Arti del-lo spettacolo di Belgrado nel 1995. Durante gli studi inizia a lavorare comeassistente alla regia e scrive numerose sceneggiature, fra cui alcune perEmir Kusturica. Realizza spot televisivi e video musicali, per poi esordirenel lungometraggio con Jagoda - Fragole al supermarket (Jagoda u super-marketu, 2003), presentato al Festival di Berlino e distribuito in numerosiPaesi, col quale vince il Premio per la migliore opera prima al CinequestSan Jose Film Festival. Gucha è il suo secondo lungometraggio.

Marjane Satrapi, Vincent ParonnaudPERSEPOLIS id.Francia, 2007, 35mm, 95', b/n e col.

Soggetto: dall’autobiografia a fumetti in due volumi Persepolis di M. Satrapi.Sceneggiatura: M. Satrapi, V. Paronnaud. Animazione: Damien Barrau, JungWang. Scenografia: Marisa Musy. Effetti visivi: Jimmy Capron, Frank Mivet,Stéphane Roche. Musica: Olivier Bernet. Suono: Samy Bardet, JacquesDefrance, Greg Steele. Montaggio: Stéphane Roche. Produzione: 2.4.7.Films/The Kennedy-Marshall Company/France 3 Cinéma/French Connec-tion Animations/Diaphana Films/Celluloid Dreams/Sony Pictures Clas-sics/Sofica Europacorp/Soficinéma/Centre National de la Cinématographie(CNC). Distribuzione: BIM Distribuzione, via Marianna Dionigi 57, 00193Roma, tel. 06.3231057, fax 06.3211984.

Teheran, 1978. Marjane, otto anni, appartiene a una famiglia colta ed è molto legataalla nonna. La bambina segue con interesse gli avvenimenti che portano alla rivoluzio-ne e alla caduta dello Scià, ma la nascita della Repubblica islamica porta con sé unanetta limitazione delle libertà personali e l’obbligo per le donne di indossare il velo.Allo scoppio della guerra con l’Iraq, il Paese sperimenta bombardamenti, privazioni eun regime di polizia fortemente repressivo. I genitori di Marjane, ora quattordicenne,preoccupati per il suo carattere ribelle e le sue idee “rivoluzionarie”, mandano laragazza in Austria per proteggerla. A Vienna avviene per lei una seconda rivoluzione,con la scoperta della libertà, dell’amore ma anche della solitudine e dell’esilio. GranPremio della Critica al Festival di Cannes e Premio per il film più popolare al Festivaldi Vancouver nel 2007.

BIOFILMOGRAFIAMarjane Satrapi (Teheran, Iran, 1969) è un’apprezzata illustratrice, autricedi graphic novels e libri per bambini di origini iraniane. Lontana discenden-te dello Scià di Persia Nasser-al-Din Shah, nel 1983 si trasferisce a Vien-na, tornando a Teheran per frequentare il college. Dopo aver completato ipropri studi all’École supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo, attual-mente vive a Parigi con il secondo marito. Persepolis è il suo esordio comesceneggiatrice e regista.

Vincent Paronnaud (La Rochelle, Charente Maritime, Francia, 1970) è undisegnatore di fumetti noto, con il nome d’arte di Winshluss, per il suohumour nero. A partire dal 2002 lavora come sceneggiatore televisivo,esordendo poco dopo nella regia con alcuni cortometraggi, tra cui RagingBlues (Blues violento, 2003). Persepolis è il suo primo lungometraggio.

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Lo schermo giovaneEsordi che fanno la differenzaLo schermo giovane. Esordi che fanno la differenza, realizzato con il soste-gno della Consulta Regionale Giovani Piemonte e della Consulta FemminileRegionale del Piemonte, esplora il tema delle differenze presentando sei pelli-cole di produzione europea mai distribuite in Italia che segnano l’esordio die-tro la macchina da presa di altrettanti cineasti e cineaste di sicuro avvenire, aiquali Sottodiciotto desidera offrire visibilità nel nostro Paese.Ben tre i film diretti da registe donne. Dans le cordes della francese MagalyRichard-Serrano racconta con partecipazione e vitalità il mondo della kickbo-xing al femminile, universo fortemente competitivo e spietato nel quale Angiee Sandra, due cugine molto diverse ma legate da una forte intimità, si trovanoall’improvviso a essere rivali pronte a tutto pur di realizzare il sogno di diven-tare campionesse. La connazionale Carine Tardieu incentra la propria operaprima La tête de maman sul difficile rapporto che una ragazza con un carat-tere spigoloso e modi da maschiaccio ha con la madre, una donna fragile emalinconica; la donna si estranea dalla realtà grazie a misteriose riflessioniche la allontanano ulteriormente dalla figlia, finché quest’ultima non scopreun lato inedito della genitrice e di se stessa. Proviene dalla Svezia Krama migdi Kristina Humle, che elegge a protagonista assoluta la diciannovenne Min-na, alle prese con la vita sonnacchiosa di una piccola cittadina e con le nuo-ve, infinite possibilità che le si schiudono davanti, quasi contro la sua volontà:sarà in grado di coglierle?Almost Adult di Yousaf Ali Khan sceglie uno stile affine al documentario perraccontare la Gran Bretagna di oggi attraverso il punto di vista di due giovanirifugiate, provenienti dal Congo e dal Kenya, che intraprendono non senza dif-ficoltà e dolorose battute d’arresto il percorso verso l’integrazione in un con-testo socio-culturale radicalmente diverso da quello in cui sono cresciute. Iltedesco Marcus H. Rosenmüller firma invece con Wer früher stirbt, ist längertot una scoppiettante commedia, ricca di verve e di ritmo, che asseconda latrascinante fantasia con cui Sebastian, un undicenne dall’immaginazione unpo’ troppo fervida, rielabora quanto accade intorno a lui provando nel frattem-po a influenzare le vite dei suoi cari con risultati quantomeno singolari.A inaugurare il Cineclub 12-15 sarà Maharal di Pavel Jandourek, avventurosacaccia al tesoro ambientata nella Repubblica Ceca che appassionerà gli spet-tatori con le imprese di un gruppo eterogeneo di aspiranti Indiana Jones.

Yousaf Ali KhanALMOST ADULT Quasi adultaGran Bretagna/Germania, 2006, 35mm, 75', col.

Sceneggiatura: Rona Munro. Fotografia: David Katznelson. Scenografia:John Ellis. Costumi: Janice Rider. Musica: Nick Bicât. Suono: Noemi Hampel,Ian Richardson. Montaggio: Kristina Hetherington. Interpreti e personaggi:Victoire Milandu (Mamie), Ann Warungu (Shiku), Agron Biba (Leather Jacket),

Lisa Hogg (Kerry), Dado Jehan (Mr. Osman), Ovidiu Matesan (Tomor), ZitaSattar (Malaeka). Produzione: Beyond Films/Channel 4/Screen WestMidlands/Hi8us/Elektrofilm/Parallax Production. Vendita all’estero: BankSide Films, Douglas House, 3 Richmond Buildings, London WID 3HE, tel.+44 207.734 3566, fax +44 203.2031059.

Mamie, diciassettenne originaria del Congo, raggiunge la Gran Bretagna come rifugia-ta e, benché “quasi adulta”, viene temporaneamente affidata ai servizi sociali perchési prendano cura di lei. Inviata a Birmingham, incontra la tredicenne kenyota Shiku,anche lei in fuga da un passato tragico di violenze e abusi, e inizia a trattarla come lasorella minore che ha perso. L’integrazione in una realtà sociale profondamente diver-sa si rivelerà molto difficile per entrambe.

BIOFILMOGRAFIAYousaf Ali Khan si aggiudica con il suo primo cortometraggio, Skin Deep(2001), il Premio della giuria giovane al Festival Européen du Film Court diBrest e una Nomination ai Bafta. Due anni dopo, con il secondo corto Tal-king with Angels (Parlando con gli angeli, 2003), viene nuovamente nomina-to per i Bafta. Almost Adult è il suo primo lungometraggio.

Magaly Richard-SerranoDANS LES CORDES On the Ropes Alle cordeFrancia, 2006, 35mm, 93', col.

Soggetto: M. Richard-Serrano. Sceneggiatura: Gaëlle Macé, M. Richard-Ser-rano, Pierre Chosson. Fotografia: Isabelle Razavet. Scenografia: BenoîtPfauvadel. Costumi: Catherine Rigault. Effetti visivi: Guillaume Bauer.Musica: Jérôme Bensoussan. Suono: Martin Boissau. Montaggio: YannDedet. Interpreti e personaggi: Richard Anconina (Joseph), Louise Szpin-del (Angie), Stéphanie Sokolinski (Sandra), Maria de Medeiros (Térésa),Bruno Putzulu (Billy), Jean-Pierre Kalfon (Henri). Produzione: Sunday Mor-ning Productions/Rhône-Alpes Cinéma/Canal+/Ciné Cinémas. Venditaall’estero: Pyramid Distribution, 5 rue du Chevalier de Saint-George, 75008Paris, tel. +33 1.42960101.

Angie, decisa e sicura di sé, e Sandra, immatura e istintiva, sono due cugine cresciu-te come sorelle: sotto la supervisione di Joseph, padre di Angie, si allenano duramen-te per conquistare il titolo di campionesse nazionali di kickboxing nelle rispettive cate-gorie. Nel momento in cui, contro ogni aspettativa e pronostico, Angie viene sconfittamentre Sandra diventa il nuovo astro nascente dello sport al femminile, gli equilibrifamiliari si spezzano. Le attenzioni di Joseph si concentrano ora sulla carriera agoni-stica di Sandra, scatenando rivalità e gelosie tra le ragazze e spingendo Angie a com-piere scelte impreviste.

BIOFILMOGRAFIAMagaly Richard-Serrano, laureata in Storia dell’Arte e due volte campiones-sa di boxe, frequenta i laboratori di sceneggiatura della Femis e inizia ascrivere programmi televisivi. Dopo alcuni corti dirige il suo primo lungome-traggio, Dans les cordes, premiato per la migliore interpretazione femminileal Festival d’Angers.

Kristina HumleKRAMA MIG Love & Happiness Amore & FelicitàSvezia, 2005, 35mm, 90', col.

Sceneggiatura: K. Humle. Fotografia: Marek Wieser. Scenografia: Lene Wil-lumsen. Costumi: Mirjam Öhner Angleflod, Denise Östholm. Musica: MarioAdamson. Montaggio: Michal Leszczylowski, Malin Lindström. Interpreti epersonaggi: Henna Ohranen (Minna), Dag Malmberg (Leffe), Erica KoopNedrell (Simone), Andreas La Chenardière (Jesper), Tobias Aspelin (Tomas),Lena Nilsson (Yvonne), Jonas Hellman-Driessen (Ronny). Produzione: Mem-fis Film/Film i Väst/Sveriges Television/Zentropa Entertainments5/NordicFilm & TV Fund/Varhegyi. Vendita all’estero: Swedish Film Institute, Box27126 / Borgvaegen 1-5, SE-102 52 Stockholm, tel. +46 8.6651208, fax+46 8.6663698.

Minna ha diciannove anni e vive in un piccolo centro della Svezia. Le sue giornateseguono una routine ormai consolidata: lavora come cuoca in una mensa, si occupadei fratelli più piccoli da quando sua madre è morta, gironzola insieme all’amica disempre Simone. Il conseguimento della patente di guida e una festa di compleanno asorpresa le forniscono l’occasione per dare una svolta imprevista alla propria vita.

BIOFILMOGRAFIAKristina Humle (1965) si diploma all’Istituto Teatrale di Stoccolma, lavoran-do in seguito come produttrice, sceneggiatrice e regista televisiva. Tra il1997 e il 2002 firma alcuni episodi della serie Sjätte dagen (1999) e duecorti: Kärlek och hela alltihopa (1997), da lei scritto e diretto, e Cuba libre(2002). Dopo Krama mig, la sua opera prima, realizza per la televisione EnUppstoppad hund (2006).

Pavel JandourekMAHARAL id.Repubblica Ceca, 2007, 35mm, 100', col.

Sceneggiatura: Martin Bezouska. Fotografia: Asen Sopov. Scenografia:Milan Popelka. Costumi: Sylva Hanáková. Effetti visivi: Jirí Linhart, PetrMasek, Robert Pik. Musica: Petr Hapka, Zbynek Mateju. Suono: Jirí Klenka.Montaggio: Jan Skalsky. Interpreti e personaggi: Matej Hádek (Knapp),Maros Kramár (Martin Simko), Tomas Materna (David), Borivoj Navrátil(Aaron Kohen), Adriana Neubauerova (Alena), Barbora Seidlová (KristinaKonecna), Miroslav Táborsky (Porucik Sedlacek). Produzione: Arthur Kren-sky Films/Barrandov Studio/Ceská Televize. Distribuzione culturale: CeskáTelevize, Festival Department, Kavci hory, CZ-140 70 Praha 4, tel. +4202.61137438, fax +420 2.61137504.

Praga. Mentre trascorre l’estate presso la sorella maggiore Kristina, che insegna Sto-ria all’Università, la giovane Alena entra temporaneamente in possesso di un libro dal

valore inestimabile: redatto cinquecento anni prima, il testo permette di arrivare alluogo dov’è nascosto un misterioso tesoro, a guardia del quale è stata posta unacreatura mitica, il Golem. Anche il cacciatore di tesori Martin Simko e l’anzianoarcheologo dilettante Aaron Kohen, in compagnia del nipote David, sono sulle traccedel tesoro, decisi ad arrivare alla meta con ogni mezzo.

BIOFILMOGRAFIAPavel Jandourek (Brno, Cecoslovacchia, ora Repubblica Ceca, 1963) fre-quenta la Technical University e il dipartimento Documentari della Famudi Praga. Regista free-lance e sceneggiatore, nel 1997 scrive e dirige duecortometraggi. Dopo il film per la televisione Království potoku (2005) fir-ma Maharal, Premio del pubblico al Festival Internazionale di Zlín nel2007.

Carine TardieuLA TÊTE DE MAMAN La testa della mammaFrancia, 2006, 35mm, 93', col.

Sceneggiatura: C. Tardieu, Michel Leclerc. Fotografia: Aurélien Devaux.Scenografia: Yves Fournier. Costumi: Anne Schotte. Effetti visivi: Martial Val-lanchon, Alain Duval. Musica: Éric Neveux. Montaggio: Dorian Rigal-Ansous.Interpreti e personaggi: Karin Viard (Juliette 'Juju' Gotchac), Chloé Coulloud(Lucille 'Lulu' Gotchac), Kad Merad (Jacques Charlot), Pascal Elbé (AntoineGotchac), Jane Birkin (se stessa), Sarah Cohen-Hadria (Clara), Arthur Lige-rot (Simon), Suzy Falk (Mamie). Produzione: Nord-Ouest Productions/UGCImages/France 2 Cinéma/M6 Films/Rhône-Alpes Cinéma/Ciné Ciné-mas/M6 Métropole Télévision. Vendita all’estero: UGC Distribution, 24 ave-nue Charles-de-Gaulle, 92200 Neully sur Seine, tel. +33 1.46404400, fax+33 1.46243728.

Lulu ha quindici anni e non sopporta l’idea di essere considerata fragile. Figlia diJuliette, precocemente invecchiata e profondamente ipocondriaca, la ragazza tentasenza successo di capire cosa accada dentro la testa della madre, con cui non ha unrapporto sereno, e immagina spesso di essere figlia di Jane Birkin, suo grande idolo.Scoperta inaspettatamente una foto giovanile di Juliette in cui la donna è bella e sor-ridente, Lulu si improvvisa detective e rintraccia il primo amore della madre, sperandocosì di scuoterla dal torpore in cui è caduta.

BIOFILMOGRAFIACarine Tardieu inizia a lavorare come sceneggiatrice e aiuto regista allafine degli anni Novanta, collaborando in seguito a episodi delle serie tele-visive Âge sensible (Età sensibile, 2002) e Famille d’accueil (Famigliaacquisita, 2005). Nel 2003 esordisce nella regia con il cortometraggioLes baisers des autres (I baci degli altri), seguito da L’ainé de mes soucis(Il maggiore dei miei affanni, 2004). La tête de maman è il suo primo lun-gometraggio.

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La tête de maman

Marcus H. RosenmüllerWER FRÜHER STIRBT, IST LÄNGER TOTGrave Decisions Le decisioni della tombaGermania/Gran Bretagna, 2006, 35mm, 102', col.

Sceneggiatura: M.H. Rosenmüller, Christian Lerch. Fotografia: Stefan Biebl.Scenografia: Michael Köning. Costumi: Steffi Bruhn. Effetti visivi: HenningRaedlein, Abraham Schneider, Jürgen Schopper, Manuel Voss. Musica: G.Baumann. Montaggio: Susanne Hartmann. Interpreti e personaggi: MarkusKrojer (Sebastian Schneider), Fritz Karl (Lorenz Schneider), Pia Lautenba-cher (Evi), Jürgen Tonkel (Alfred Dorstreiter), Jule Ronstedt (Veronika Dor-streiter), Saskia Vester (Signora Kramer), Franz Xaver Brückner (Franz),Gerd Baumann (John Ferdinand Woodstock). Produzione: Roxy Film/Bayeri-scher Rundfunk. Vendita all’estero: Beta Cinema/Dept. Of Beta Film GmbH,Gruenwalder Weg 28 d, 82041 Oberhaching, tel. +49 89.67346980, fax+49 89.73469888.

Severamente sgridato dopo l’ultima marachella compiuta, l’undicenne Sebastian siconvince di aver ucciso la madre, morta nel darlo alla luce. Terrorizzato da sogni sem-pre più spaventosi nei quali immagina di venir giudicato per i propri peccati, il ragazzi-no si impegna per compiere buone azioni, interpretando a modo suo i presunti segna-li che riceve dalla tomba della madre. Per niente scoraggiato dagli esiti tragicomiciottenuti, Sebastian decide di trovare una nuova moglie per il padre, ma gli avvenimen-ti prendono una piega inaspettata.

BIOFILMOGRAFIAMarcus H. Rosenmüller (Tegernsee, Germania, 1973) studia Cinema eTelevisione a Monaco, laureandosi nel 2003. Firma nel frattempo i corto-metraggi Nur Schreiner machen Frauen glücklich (1998), Kümmel und Korn(2000), Hotel Deepa (2003), C’est la vie (È la vita, 2003). Dopo il fortunatoWer früher stirbt, ist länger tot, premiato nei più importanti festival tedeschi,dirige Schwere Jungs (2007) e Beste Zeit (Bei tempi, 2007).

Festa gallicaUn, due, tre... quattro Asterix!Albert Uderzo: il mio doppio a matita«Che si prova a trascorrere un’intera esistenza in compagnia d’un perso-naggio immaginario?» La domanda coglie di sorpresa Albert Uderzo, papàdi Asterix, da quasi mezzo secolo suo “doppio” a matita: «Ma le creature difantasia sono come noi: hanno il loro caratterino, un modo personale divedere le cose, gesti e comportamenti inconfondibili. Io so quel che fa epensa Asterix anche in vacanza, cioè quando lo libero dalle mie vignette.Lo conosco bene: quasi quanto lui conosce me...». Asterix, fa capire Uder-zo, non è un’esercitazione comica, un supereroe di carta, un virus bizzarrodentro la globalizzazione targata Roma di due millenni fa. Asterix è nostrocontemporaneo, è uno di noi. È “vivo”. «La Storia maiuscola nella quale agi-sce viene ogni volta rimpicciolita da Asterix a storia quotidiana, a cronacaspicciola. Lui e Obelix si preoccupano solo di difendere il loro villaggio, nonl’intera Gallia. A loro non passerebbe mai per la testa di sferrare un attac-co alla Roma di Cesare. Non sono nazionalisti e neanche patriottici. Sonosolo spinti dall’istinto ribelle verso ogni forma di sopraffazione, di sopruso.Sta in questo, forse, la rinnovata attualità dei personaggi che ho creato nel’59 con René Goscinny: Asterix e Obelix interpretano, da vincitori, la nostracostante refrattarietà alle imposizioni, che si tratti di Stato o di tasse.Volendo politicizzare, rappresentano la resistenza d’una minoranza control’imperialismo. Ma nella sostanza, ci sono solidali più nelle frustrazionidomestiche che negli affari internazionali».

Dall’intervista I miei eroi contro tutti i tiranni (la Repubblica, 8 marzo 2007)

Albert Uderzo, papà (con Goscinny) di Asterix, ha compiuto 80 anni lo scor-so aprile. Il 30 gennaio 2008 uscirà in Francia il terzo film in “carne e ox”tratto dai suoi fumetti, Asterix alle Olimpiadi, ancora con Gérard Depardieue la “new entry” Alain Delon, nel ruolo di Giulio Cesare. Per celebrare unodei disegnatori più popolari e amati in Italia, partecipando alla festa cine-matografica che sempre più di frequente rilancia le sue storie a matita(come nel recente Asterix e i Vichinghi), Sottodiciotto organizza un evento“gallico”, con l’anteprima mondiale della videointervista Albert Uderzo: ilmio doppio a matita, espressamente realizzata per il Festival, anticipazionie trailer della prossima pellicola e una “fumettospettiva” in quattro film.

Programma curato e condotto da Mario Serenellini

Mario SerenelliniALBERT UDERZO: IL MIO DOPPIO A MATITAItalia/Francia, 2007, DVD, 15', col.

Riprese: Margherita Caron. Montaggio: Giuliana Liberatore.

Albert Uderzo si racconta in una videointervista espressamente realizzata per Sottodi-ciotto.

Asterix alle Olimpiadi: trailer e anticipazioniDopo Asterix e Obelix contro Cesare (Astérix et Obélix contre César, 1999),con Roberto Benigni e Laetitia Casta, e Asterix e Obelix: Missione Cleopatra(Astérix & Obélix: Mission Cléopâtre, 2002), con Gérard Depardieu, MonicaBellucci e Noémie Lenoir, il 30 gennaio 2008 avrà luogo in Francia la primamondiale del terzo kolossal in carne e ossa (con il budget record, per unaproduzione francese, di 80 milioni di euro) tratto dai fumetti di Goscinny-Uderzo. Diretto e prodotto da Thomas Langmann, figlio di Claude Berri, conDepardieu/Obelix, Alain Delon/Giulio Cesare e la partecipazione straordi-naria di Michael Schumacher nel ruolo dell’auriga Schumix. Sottodiciottopropone il trailer italiano e anticipazioni del film.

Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti 69

FumettospettivaGaëtan Brizzi, Paul BrizziASTERIX CONTRO CESAREAstérix et la surprise de CésarFrancia, 1985, 35mm, 79', col.

Soggetto: dai personaggi inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. Sce-neggiatura: Pierre Tchernia. Fotografia: Philippe Lainé. Scenografia: MichelGuérin. Effetti speciali: Keith Ingham, Frederic Richez. Musica: VladimirCosma. Suono: Jacques Maumont, André Naudin, Julien Naudin. Animazio-ne: Joel Bariller, Isabelle Brizzi, Josiane Coran, Lucia Gomez, AndrewKnight, Ted Pettengell, Bernard Portier, Claude Sauvion. Montaggio: Moni-que Isnardon, Robert Isnardon. Produzione: Gaumont International/Dar-gaud Films/Les Productions René Goscinny.

Nonostante lo sconcerto di Asterix, Obelix si innamora della bellissima Falbalà, appe-na tornata nel villaggio dei Galli dopo una lunga assenza, ma quando scopre che laragazza è fidanzata con un prestante guerriero, rimane profondamente deluso. La gio-vane coppia viene rapita dai Romani e Obelix, aiutato da Asterix, si mette in viaggioper liberarla, affrontando gladiatori, lavori forzati, inferni burocratici... e trovandosi alcospetto di Giulio Cesare in persona.

Philippe GrimondASTERIX E LA GRANDE GUERRAAstérix et le coup du menhirFrancia, 1989, 35mm, 81', col.

Soggetto: dai personaggi inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. Sceneg-giatura: Adolf Kabatek, Yannik Voight. Fotografia: Craig Simpson. Effetti spe-ciali: Gisela Bounin. Effetti visivi: Frank Schlegel. Musica: Michel Colombier.Suono: Peter Freund, Daniel Gollety, Jean Goudier, Jean-Pierre Lelong. Anima-zione: Valerie Braun, David Brewster, Marianne Brooks, Anne Chevalier, Thier-ry Fournier, Marie-Claude Guillot, Zoltan Maros, Eckhardt Milz, Maria Nemeth,Kristof Serrand, Walter van Gasse, Ben Van Voorn. Montaggio: Jean Goudier.Produzione: Dargaud Films/Extrafilm/Gaumont International.

I Romani tentano di rapire Panoramix ma gli abitanti del villaggio lo difendono, metten-do in fuga gli aggressori; sfortunatamente, il druido viene colpito per sbaglio da unmenhir lanciato da Obelix e perde la memoria. Approfittando della situazione, un ciar-latano chiamato Prolix sfrutta il proprio ascendente sulle donne del villaggio per farsiservire e riverire finché, catturato dai Romani, si mette in salvo promettendo al centu-rione di consegnargli i Galli. Ma ha fatto i conti senza Asterix e Obelix.

Alain ChabatASTERIX E OBELIX: MISSIONE CLEOPATRAAstérix & Obélix: Mission CléopâtreFrancia/Germania, 2002, 35mm, 107', col.

Sceneggiatura: A. Chabat. Soggetto: dal volume a fumetti Astérix et Cléopa-tre di René Goscinny e Albert Uderzo. Fotografia: Laurent Dailland. Sceno-grafia: At Hoang. Costumi: Philippe Guillotel, Tanino Liberatore, FlorenceSadaune. Effetti speciali: Jean-Christophe Spadaccini, Olivier Gleyze, OlivierMarais, Pascal Molina. Effetti visivi: Christophe Belena, Stéphanie Dargent,Thomas Duval, Rip Hampton O'Neil, Afif Heukeshoven, Jean Baptiste Lère.Musica: Philippe Chany. Suono: Frédéric Cattoni, Pierre Excoffier, VincentGuillon, Jérôme Wiciak. Montaggio: Stéphane Pereira. Interpreti e perso-naggi: Gérard Depardieu (Obelix), Christian Clavier (Asterix), Jamel Debbou-ze (Numerobis), Monica Bellucci (Cleopatra), Noémie Lenoir (ancella), A.Chabat (Giulio Cesare), Claude Rich (Panoramix), Gérard Darmon (Amonbo-fis), Dieudonné (Caius Ceplus), Claude Berri (il pittore di Cleopatra). Produ-zione: Canal+/Centre National de la Cinématographie (CNC)/ChezWam/KC Medien/Katharina/La Petite Reine/Renn Productions/TF1 FilmsProductions. Distribuzione: Buena Vista International Italia, Via Cantalupoin Sabina 29, 00191 Roma, tel. 06.330831, fax 06.33083270.

Per dimostrare a Giulio Cesare che l’Egitto è ancora maestoso come ai tempi deiFaraoni, la Regina Cleopatra scommette con lui che i suoi architetti riusciranno acostruire in tre mesi un palazzo degno di ospitare il condottiero romano. Dal momen-to che tutti gli architetti di corte sono già impegnati in altri progetti o vengono consi-derati superati, Cleopatra incarica della delicata missione il mite Numerobis, promet-tendogli incredibili ricchezze nel caso riesca o... la vasca dei coccodrilli nel caso falli-sca. Numerobis chiede l’aiuto del vecchio amico Panoramix, che porta con sé Asterixe Obelix. Che la scommessa abbia inizio!

Stefan Fjeldmark, Jesper MøllerASTERIX E I VICHINGHI Astérix et les VikingsFrancia/Danimarca, 2006, 35mm, 78', col.

Soggetto: dai personaggi inventati da René Goscinny e Albert Uderzo. Sce-neggiatura: Jean-Luc Goossens, S. Fjeldmark, Philip LaZebnik. Effetti spe-ciali: Peter Matheson. Effetti visivi: Carlos Coronel, Dan Dirckinck-Holmfeld,Rasmus Eilertsen, Ben-R. Zentek. Musica: Alexandre Azaria. Suono: Jean-Paul Hurier, Claus Lynge, Stig Sparre-Ulrich. Animazione: Valentin Amador,Nadia Ammari, Meelis Arulepp, Stine Buhl, Marcelo Fernandes De Moura,Luca Fattore, Dan Harder, Rasmus Jensen, Christian Kuntz, J. Møller, SergioPablos. Montaggio: Martin Wichmann. Produzione: M6 Films/A. Film/Man-darin SAS/2d3D Animations/TPS Star/M6 Métropole Télévision. Distribu-zione: DNC Entertainment, piazza Adriana 20, 00193 Roma, tel.06.6810291, fax 06.68102990.

Dopo l'ennesima razzia andata a vuoto, il capo vichingo Timandahaf fraintende lespiegazioni del suo consigliere Criptograf sul fatto che la paura “metta le ali” alle per-sone e decide di recarsi in Gallia per rapire la persona più paurosa che ci sia e farsiinsegnare come si vola, per diventare invincibile. Lo sfortunato prescelto è Gudurix,timoroso protetto di Asterix o Obelix, che si avventurano nel freddo Nord per liberare ilgiovane e riportarlo a casa. Nel frattempo Gudurix si è innamorato di Abba, la bellafiglia di Timandahaf.

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SottoSopra18 - Quando il cinemaaveva più o meno 18 anniBiancaneve e l’ottavo nano.Aspettando DisneySottoSopra18, alla sua terza edizione, è la sezione dedicata a cineteche emusei che ci restituiscono giovane il cinema antico: esplora la prima fioriturain pellicola, compiendo un salto indietro all’epoca in cui il cinema non avevaancora compiuto 18 anni o era da poco “maggiorenne”. Un tempo minusco-lo e immenso, tra fine Ottocento e inizio Novecento, uno spicchio di grandeschermo dalle aperture inaspettate. Il programma di quest’anno è un’incur-sione nell’incudine teatro-cinema, grazie a uno spettacolo di Broadway del1912 divenuto film nel 1916, Snow White: spettacolo e film densi di futuroperché all’origine del primo lungometraggio d’animazione della storia, Bian-caneve e i sette nani di Walt Disney, di cui si celebrano i settant’anni il 21dicembre (data dell’uscita trionfale del film al Carthay Circle Theatre di LosAngeles). In anticipo sulle celebrazioni disneyane, Sottodiciotto propone ilfilm muto con un festoso accompagnamento dal vivo che ne evoca l’origineteatrale: un pianoforte, naturalmente, ma anche coreografici tip tap, improv-visazioni musicali con strumenti-giocattolo e, quando occorre, voce off. Unpiccolo circo d’appoggio alle ingenue esuberanze della pellicola, quasi una“naneria” complice con questa candida Biancaneve delle origini.A complemento della proiezione, l’omaggio a Disney prevede il cortometrag-gio L’ottavo nano, in prima assoluta, presentato dal suo autore Guido Manu-li e la riproposta di due sue parodistiche variazioni sul tema dell’universodisneyano, e di Biancaneve in particolare.

Programma curato e condotto da Mario Serenellini. Accompagnamento musi-cale dal vivo a cura del Maestro Stefano Maccagno, con la partecipazionedella danzatrice Kihye Nam (tip tap, canto e strumenti giocattolo). Coreaogra-fie di Alain Parage.

J. Searle DawleySNOW WHITE BiancaneveUsa, 1916, Betacam, 63', b/n

Soggetto: dall’opera teatrale Snow White and the Seven Dwarfs di JessieBraham White, ispirata alla favola dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm. Sce-neggiatura: Winthrop Ames. Fotografia: H. Lyman Broening. Interpreti e per-sonaggi: Marguerite Clark (Biancaneve), Dorothy Cumming (Regina Brango-mar/Mary Jane), Creighton Hale (Principe Florimond di Calydon), Lionel Bra-ham (Berthold, il cacciatore), Alice Washburn (la strega Hex), Arthur Donal-dson (il Re), Richard Barthelmess (il pasticcere). Produzione: Famous Pla-yers Film Company.

La storia di Biancaneve tratta da uno spettacolo di Broadway, presentato con succes-so al Little Theatre di New York nel 1912. Il film, con effetti speciali primordiali e acro-bazie tecniche alla Méliès, suggestionò fortemente Walt Disney, che lo vide appenaquindicenne: il suo cartoon del 1937 ne è sotto molti aspetti debitore, soprattutto perla presenza complice degli animaletti e per l’idea folgorante della “staffetta” tra vola-tili e quadrupedi per trasmettere al più presto ai sette Nani l’allarme per l’avvelena-mento di Biancaneve. Con didascalie in francese e inglese, tradotte dal vivo in italia-no da una voce off.

Guido ManuliSOLO UN BACIO...Italia, 1983, Betacam, 8', col.

Un disegnatore si tuffa tra le pagine per possedere il proprio fantasma erotico, Bian-caneve, ma i sette Nani sono di guardia con le loro piccozze...

Guido ManuliCASTINGItalia, 1997, Betacam, 8', col.

È possibile fare provini a personaggi di cartoon? È possibile. Dovendo realizzare unfilm d’animazione su Biancaneve, ecco sfilare le candidate Biancaneve, i candidatisette Nani, le candidate Streghe: troppo grassa, troppo basso, troppo alto...

Guido ManuliL’OTTAVO NANOItalia, 2007, Betacam, 8', col.

Progetto rimasto incompiuto per alcuni anni ora ripreso e portato a termine, espressa-mente per Sottodiciotto, da uno dei maestri dell’animazione italiana. Realizzato in 3Din collaborazione con Blue Gold (Milano).

Buon compleanno a...

Buon compleanno a Il mago di OzTratto da una serie di popolarissimi romanzi per ragazzi scritti a più ripreseda L. Frank Baum, Il mago di Oz è un capolavoro senza tempo, in grado diincantare sia lo spettatore che lo scopre per la prima volta, rimanendo cattu-rato dal suo fascino immutato, sia l’appassionato che si concede per l’enne-sima visione un viaggio in un mondo fatato che non ha eguali nell’immagina-rio cinematografico. Segnato da una lavorazione travagliatissima, caratteriz-zato dall’avvicendarsi di quattro registi, da effetti speciali per l’epoca rivolu-zionari e dalla magistrale interpretazione di Judy Garland, che appena sedi-cenne ricevette con questo ruolo la sua consacrazione definitiva, Il mago diOz non è invecchiato di un solo giorno, come testimonia la decisione del Bri-tish Film Institute di annoverarlo, nel 2005, tra i 50 film più adatti per unpubblico giovane.Sottodiciotto, che da anni desiderava riproporlo su grande schermo al pro-prio pubblico, è particolarmente lieto di essere “riuscito nell’impresa” nel2007, data in cui ricorre il sessantennale della sua uscita nelle sale italiane,avvenuta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Festival, in collabo-razione con il Museo Nazionale del Cinema, ospita per la prima volta in Italiala proiezione in digitale HD della versione restaurata del film, presentata daGiulia Carluccio (Università di Torino). Il film viene proposto in lingua origina-le con sottotitoli italiani e la recitazione in oversound a cura degli allievi del-la Scuola della Fondazione Teatro Stabile di Torino, diretti da Mauro Avoga-dro. Il Festival organizza anche una proiezione indirizzata alle Scuole Secon-darie di II grado, in collaborazione con Biblioteche Civiche Torinesi e FieraInternazionale del Libro di Torino, commentata da Eros Miari (consulente delsettore scuola e ragazzi Fiera Internazionale del Libro).

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Victor FlemingTHE WIZARD OF OZ Il mago di OzUsa, 1939, digitale HD, 101', col. e b/n

Soggetto: dal romanzo The Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum. Sceneg-giatura: Noel Langley, Florence Ryerson, Edgar Allan Woolf. Fotografia: HaroldArlen. Scenografia: Malcolm Brown, William A. Horning, Jack Martin Smith,Cedric Gibbons. Costumi: Adrian. Effetti speciali: Edwin Bloomfield, MaxFabian, J. McMillan Johnson, Glen Robinson. Effetti visivi: M. Fabian, JackGaylord, A. Arnold Gillespie, Warren Newcombe, Jack Smith. Musica: HaroldArlen. Suono: James Burbridge, G.A. Burns, O.O. Ceccarini, Franklin Milton,Douglas Shearer. Montaggio: Blanche Sewell. Interpreti e personaggi: JudyGarland (Dorothy Gale), Frank Morgan (Professor Marvel/Mago di Oz), RayBolger (Hunk/Spaventapasseri), Bert Lahr (Zeke/Leone), Jack Haley (Hicko-ry/Uomo di latta), Billie Burke (Glinda), Margaret Hamilton (Miss Gulch/Stre-ga dell'Est/Strega dell'Ovest), Charley Grapewin (zio Henry), Pat Walshe (Nik-ko), Clara Blandick (zia Em). Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer/Loew’s Incor-porated. Distribuzione culturale: BFI (British Film Institute), Booking Unit, 21Stephen Street, London W1T 1LN, tel. +20.7255.1444.

La giovane Dorothy Gale vive in una fattoria nel Kansas, in compagnia dello zio Henry,della zia Em e del cagnolino Toto. A causa di un potentissimo tornado, la sua casa vie-ne sollevata in aria e trasportata in un mondo magico abitato dai Munchkin. Come senon bastasse, atterrando l’edificio ha ucciso la malvagia Strega dell’Est e Dorothy,ritenuta responsabile, ne riceve in eredità le scarpette magiche. Messasi in viaggiocon Toto su una strada di mattoni gialli per arrivare alla Città di Smeraldo e chiedereconsiglio al saggio Mago di Oz su come tornare a casa, la ragazza incontrerà sul suocammino uno Spaventapasseri senza cervello, un Leone senza coraggio e un Uomo dilatta senza cuore, anch’essi decisi a rivolgersi al Mago. Oscar per la miglior colonnasonora e la miglior canzone nel 1940.

BIOFILMOGRAFIAVictor Fleming (La Cañada, California, 1889 - Cottonwood, Arizona, 1949)inizia a lavorare nel cinema nel 1912 come stuntman ed esperto di mecca-nica, passando poi dietro la macchina da presa come cameraman di fidu-cia di Douglas Fairbanks e altri attori. L’esordio nella regia, Quando le nuvo-le volano via (When the Clouds Roll by), data 1919 e nel corso di una carrie-ra trentennale firma oltre quaranta film, lavorando inoltre come direttoredella fotografia, produttore, sceneggiatore e lanciando divi del calibro diClark Gable e Gary Cooper. Si segnalano: Lo schiaffo (Red Dust, 1932);Capitani coraggiosi (Captains Courageous, 1937); Via col vento (Gone withthe Wind, 1939), col quale vince nel 1940 l’Oscar come miglior regista; IlDottor Jeckyll e Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 1941) e Joe il pilota (A GuyNamed Joe, 1943), entrambi interpretati da Spencer Tracy.

Spettacolo teatraleIn occasione del Festival viene allestito presso il Teatro Erba lo spettacoloteatrale Il fantastico Mago di Oz, messo in scena dagli allievi del Liceo Tea-tro Nuovo e dagli alunni della Scuola Primaria C. Battisti di Torino: bambinie ragazzi danzeranno, canteranno e reciteranno insieme, entrando nel“cuore” di uno dei musical più celebri della storia del cinema.

Buon compleanno, Zio Paperone!Per i lettori italiani, cresciuti leggendo le splendide storie di Romano Scarpa,è colloquialmente Zio Paperone. All’anagrafe di Paperopoli, il papero più riccodel mondo risponde invece al nome di Paperon de’ Paperoni, ma il suo nomeoriginale, Scrooge McDuck, non lascia dubbi su quale sia una delle fonti prin-cipali a cui Carl Barks, l’indimenticato “uomo dei paperi”, si ispirò nel dicem-bre 1947 per crearlo per l’avventura a fumetti Christmas on Bear Mountain.A metà tra l’avaro Ebenezer Scrooge dickensiano e milionari “in carne eossa” come Andrew Carnegie e J.P. Morgan, Zio Paperone si è dedicato nei

suoi sessant’anni di vita a una sola, fondamentale occupazione: preservare ilsuo incalcolabile patrimonio (la rivista Forbes l’ha eletto nel 2006 il terzopersonaggio di fantasia più ricco del mondo) e possibilmente incrementarloulteriormente. Ma sotto le ghette, il cilindro e i dobloni, Zio Paperone nascon-de uno spirito avventuroso e (qualche volta) un cuore d’oro, che l’hanno resouno dei personaggi disneyani più amati. Per festeggiare nel modo giusto ilsuo compleanno e il Natale che si avvicina, Sottodiciotto, Disney-ABC Inter-national Television e Disney Italia propongono Il canto di Natale di Topolino,classico intramontabile in cui Zio Paperone torna “alle origini” interpretandoproprio Ebenezer Scrooge.

Burny MattinsonIL CANTO DI NATALE DI TOPOLINOMickey's Christmas CarolUsa, 1983, Betacam, 25', col.

Soggetto: dal racconto A Christmas Carol di Charles Dickens. Sceneggiatu-ra: B. Mattinson, Tony L. Marino, Ed Gombert, Don Griffith, Alan Young,Alan Dinehart. Scenografia: D. Griffith. Effetti visivi: Jack Boyd, Mark Din-dal, Jeff Howard, Ted Kierscey. Musica: Irwin Kostal. Suono: Robert Hatha-way, Wayne Allwine, David M. Horton, Roger Sword. Animazione: DaleBaer, David Block, Randy Cartwright, E. Gombert, Mark Henn, Glen Keane.Montaggio: Armetta Jackson-Hdamlett, James Melton. Produzione: WaltDisney Pictures.

È la vigilia di Natale e tutti, tranne il ricco e avaro Ebenezer Scrooge, sono indaffaraticon gli ultimi preparativi. Infastidito dall’atmosfera festosa, Scrooge maltratta più delsolito Bob Cratchit, il suo fedele dipendente, che vorrebbe fare dei regali ai suoi carima guadagna troppo poco per poterselo permettere. Scoccata la mezzanotte, mentretutti festeggiano in compagnia, il solitario Scrooge viene visitato da tre spiriti, che glimostrano il Natale passato, il Natale presente e il Natale futuro... Nominationall’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione nel 1984.

BIOFILMOGRAFIABurny Mattinson è per oltre un ventennio uno degli sceneggiatori di puntadella scuderia Disney. A partire da Le avventure di Bianca e Bernie (TheRescuers, 1977), collabora allo script dei maggiori lungometraggi dellostudio: Red e Toby nemiciamici (The Fox and the Hound, 1981), Taron e lapentola magica (The Black Cauldron, 1985), La Bella e la bestia (Beautyand the Beast, 1991), Aladdin (id., 1992), Il Re leone (The Lion King,1994), Pocahontas (id., 1995), Il gobbo di Notre Dame (The Hunchback ofNotre Dame, 1996), Mulan (id., 1998). Negli anni Ottanta scrive, producee dirige Il canto di Natale di Topolino e Basil l’investigatopo (The Great Mou-se Detective, 1986).

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©Disne

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Buon compleanno, Stanlio & Ollio!Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Da ragazzino ne vedevocontinuamente, all’albergo di mia madre: ci sono sempre uno stupido al qua-le non accade mai niente di brutto e un furbo che in realtà é più stupido dilui. Solo che non lo sa. Oliver Hardy

L’attore e cantante statunitense Norvell Hardy (1892-1957), che aveva giàcambiato nome in Oliver Hardy e veniva chiamato Babe dagli amici, e il comicoinglese Arthur Stanley Jefferson (1890-1965), in arte Stan Laurel, si conobbe-ro nel 1919 sul set di una comica muta che sarebbe uscita nelle sale due annidopo, The Lucky Dog (1921). Probabilmente all’epoca nessuno sapeva che di lìa qualche anno avrebbero dato vita a una delle coppie più famose, longeve eapprezzate della comicità cinematografica. Tanto uno era alto, massiccio eimponente, con radi capelli neri e baffetti sempre pettinati, quanto l’altro erasmilzo, agile e minuto, con occhi azzurri e capelli rossi sempre arruffati. Nono-stante origini, carriere professionali e caratteri profondamente diversi, l’intesafu immediata. La prima comica da protagonisti di Stanlio & Ollio (in originaleLaurel & Hardy) sarebbe arrivata nel 1927 e a partire da tale data, di cui ricor-re nel 2007 l’ottantesimo anniversario, avrebbero lavorato insieme per venti-cinque anni, recitando in oltre cento film - tra corti e lungometraggi - e dandovita a una comicità volutamente semplice, immediata e “innocente” senzaessere mai, per questo, banale. Il legame professionale e umano tra i due eratalmente forte che, alla morte di Hardy, Laurel decise di non recitare mai più eprestò fede al proposito nonostante numerose offerte. Per augurare buon com-pleanno a una coppia di artisti che ha profondamente segnato la storia delcinema e diverte da ottant’anni grandi e piccini, Sottodiciotto propone il loroprimo lungometraggio, realizzato esattamente settantacinque anni fa... e labreve comica Questione d’onore (Tit for Tat, 15’), diretta nel 1935 da CharleyRogers e inserita all’epoca nel film a episodi Stanlio ed Ollio ereditieri.

George Marshall, Ray McCareyIL COMPAGNO B Pack Up Your TroublesUsa, 1932, 35mm, 68', b/n

Sceneggiatura: H.M. Walker, R. McCarey. Fotografia: Art Lloyd. Musica: Mar-vin Hatley, William Axt, Leroy Shield. Suono: James Greene. Montaggio:Richard Currier. Interpreti e personaggi: Stan Laurel (Stanlio), Oliver Hardy(Ollio), Don Dillaway (Eddie Smith), Jackie Lyn Dufton (la figlia di Eddie),James Finlayson (il Generale), Richard Cramer (zio Jack), Adele Watson(Annie), Charles Middleton (l’assistente sociale), Richard Tucker (Mr.Smith), Billy Gilbert (Mr. Hathaway). Produzione: Hal Roach Studios Inc.

Ricevuta la chiamata alla leva, Stanlio e Ollio tentano inutilmente di farsi riformare e,da reclute, trascorrono il tempo a pelar patate in cucina o rinchiusi in cella... Inviati acombattere sul fronte francese, durante la Prima Guerra Mondiale, si trasformano ineroi e promettono al commilitone Eddie Smith che, in caso gli succeda qualcosa, siprenderanno cura di sua figlia. Al ritorno in patria, Stanlio e Ollio iniziano così unacomplicata indagine per ritrovare i parenti della piccola: non conoscono la loro identi-tà né il loro indirizzo e il cognome Smith, largamente diffuso, non li aiuta minimamen-te, causando anzi una serie infinita di equivoci. Dopo mille peripezie, la coppia di ami-ci riuscirà a onorare la promessa fatta.

BIOFILMOGRAFIAGeorge Marshall (Chicago, Illinois, 1891 - Los Angeles, 1975), prolifico regi-sta cinematografico e televisivo, esordisce nel 1916 con Across the RioGrande (Attraverso il Rio Grande), firmando tra gli anni Dieci e gli anni Set-tanta oltre centosettanta cortometraggi, lungometraggi e programmi televi-sivi. Si segnalano: Partita d’azzardo (Destry Rides Again, 1939), La legge delpiù forte (The Sheepman, 1958), Jerryssimo! (Hook, Line and Sinker, 1969).

Raymond Benedict McCarey (Los Angeles, 1904-1948), detto Ray, è il fra-tello più giovane del regista Leo McCarey. Inizia a lavorare nel cinema neglianni Venti come assistente alla regia, sceneggiatore e infine regista. Neldecennio successivo dirige Stanlio e Ollio in numerosi film. La maggior par-te della sua produzione è inedita in Italia.

Hip Hop:la differenza che viene dal bassoNell’edizione dedicata alle “differenze” Sottodiciotto, da sempre attento avalorizzare il profondo legame che i giovani intrattengono con la musica cheamano, ospita un programma sull’hip hop. Genere musicale metropolitano emulticulturale per eccellenza, nato dalle contaminazioni di cui erano teatro,nella New York degli anni Settanta, le dancehalls in cui lavoravano deejayafroamericani, giamaicani e portoricani, l’hip hop è uno tra gli elementi fon-danti dell’omonimo movimento culturale che, fin dalla sua comparsa, si èorgogliosamente dichiarato espressione dei fermenti e delle condizioni di vitadei ceti sociali più poveri ed emarginati, ai quali dava finalmente voce e visibi-lità. I block party nei quali i “maestri di cerimonie” selezionavano basi stru-mentali mixate e remixate a cui abbinare versi composti sul momento, costi-tuivano un’occasione di scambio, incontro, integrazione e svago per quantivenivano “tenuti ai margini” da altri contesti. Nel corso di un trentennio l’hiphop ha progressivamente “conquistato” il mondo, affratellando giovani di tan-tissime nazionalità e influenzando aspetti sempre più vasti e stratificati delvivere quotidiano, tra luci e ombre: dal fenomeno del gangsta rap al prolifera-re dello street style, dalle faide sanguinose alle battles a colpi di rime, dal-l’ascesa e caduta di personalità controverse al diffondersi del graffitismo e dislang specifici, dall’affermazione di etichette discografiche ad hoc alla nascitadi generi autoctoni nei diversi Paesi in cui la musica rap ha avuto successo.Sottodiciotto propone al suo pubblico tre pellicole che, partendo da prospetti-ve differenti, “raccontano” l’universo hip hop e la serata L’hip hop e le sueimmagini, condotta da Paolo Ferrari, nel corso della quale verranno proiettatifilmati che esploreranno i complessi rapporti che il genere hip hop intrattienecon il cinema e le arti visive. Parteciperanno all’incontro il gruppo musicaleClub Dogo e il rapper Rula MC (A.T.P.C.). Prima delle proiezioni, i ragazzi delLiceo Artistico del Teatro Nuovo accoglieranno gli spettatori esibendosi davan-ti al Cinema Massimo in danze estemporanee.

Marc LevinSLAM id.Usa, 1998, 35mm, 100', col.

Soggetto: M. Levin, Richard Stratton. Sceneggiatura: S. Sohn, M. Levin, B.Malone, S. Williams, R. Stratton. Fotografia: Mark Benjamin. Effetti specia-li: Jeremy Saulnier. Musica: DJ Spooky, Julianne Jordan, Manish Raval. Suo-no: Philippe Desloovere, David Jaunai, Ray Palagy, David Hocs, John Bowen.Montaggio: Emir Lewis. Interpreti e personaggi: Saul Williams (Ray Joshua),Sonja Sohn (Lauren Bell), Bonz Malone (Hopha), Lawrence Wilson (BigMike), Beau Sia (Jimmy Huang), Andre Taylor (China), Momolu Stewart(Bay), Jerome Goldman (Why), DJ Renegade (Diminuendo in Blue), Liza Jes-sie Peterson (Ice Cream), Taylor Mali (Like), Bob Holman (Slam MC). Produ-zione: Off Line Entertainment Group. Distribuzione: Lucky Red srl, via Chi-notto 16, 00195 Roma, tel. 06.3759441, [email protected].

Stati Uniti, anni Novanta. Ray Joshua vive in un sobborgo di Washington chiamatoDodge City, dominato dal degrado e dalla guerra tra gang. Amante della musica hiphop e dotato di talento poetico, compone versi che abbina a brani musicali ma nonriesce a trovare lavoro. Ingiustamente accusato dell’aggressione ai danni di un suoamico spacciatore, si ritrova processato e incarcerato. L’impatto con la vita in prigio-ne è durissimo: sospettato di tradimento, il giovane viene continuamente minacciato;unico momento di tregua sono le lezioni che Lauren impartisce ai detenuti, nelle qua-li Ray dimostra il proprio talento. Rilasciato su cauzione e in attesa di un nuovo pro-cesso, si reca insieme a Lauren allo Slam, locale dove si esibiscono poeti estempora-nei, e sottopone al pubblico uno dei suoi componimenti; l’esperienza lo convince adaffrontare il nuovo processo con grinta e speranza.

BIOFILMOGRAFIAMarc Levin, figlio del documentarista Alan Levin, è regista televisivo e cine-matografico, sceneggiatore e produttore. Esordisce nel 1991 con Blow-back, seguito dal documentario The Last Party (L’ultimo party, 1993) e da

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alcuni progetti televisivi. Con Slam (1998) si aggiudica la Camera d’Or alFestival di Cannes e il Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival,firmando lo stesso anno il documentario Thug Life in D.C. (Vita da teppistaa D.C.), premiato nel 1999 con un Emmy. Dopo White boys (Whiteboyz,1999) dirige Brooklyn Babylon (Brooklyn Babilonia, 2001) e i documentariProtocols of Zion (Protocolli di Zion, 2005) e Mr. Untouchable (Mr. Intoccabi-le, 2007), inediti in Italia.

David LaChapelleRIZE - ALZATI E BALLA RizeUsa/Gran Bretagna, 2005, 35mm, 86', col.

Fotografia: Morgan Susser, Michael Totten. Musica: Amy Marie Beauchamp,Jose Cancela, Jonathan McHugh. Suono: J. Paul Huntsman, Christopher S.Aud, Ryan David, Tyler Duuring, Tim Hays. Montaggio: Fernando Villena.Con: Larry Berry, Lil C., Tommy the Clown, Dragon, Tight Eyez, La Niña, MissPrissy. Produzione: David LaChapelle Studios/HSI Productions/DarkfibreEntertainment Ltd./Got Films. Distribuzione: Officine Ubu srl, via Imbonati4, 20159 Milano, tel. 02.69311631, fax 02.60730784.

Documentario che racconta la nascita e l’evoluzione del Clowning e del Krumping,espressioni di street dance dalle coreografie fortemente acrobatiche, caratterizzateda movimenti energici e molto veloci, che rielaborano in chiave moderna i rituali triba-li delle comunità africane. Create nel sobborgo losangelino di South Central da Tom-my Johnson, detto il Clown, in risposta alle rivolte scoppiate nel 1992 dopo la mortedi Rodney King, hanno via via messo a punto “regole” precise. I ballerini che pratica-no Krumping rifiutano la violenza delle gang e si sfidano in gare di ballo in cui dimo-strare la propria rapidità e abilità compiendo passi sempre più complessi. I rivali,ragazzi che fanno della danza una scelta di vita e una forma di espressione persona-le e artistica, si dipingono il viso con colori di guerra e si esibiscono a turno sotto l’oc-chio attento della platea, che stabilisce il vincitore.

BIOFILMOGRAFIADavid LaChapelle (Fairfield, Connecticut, 1963) frequenta la North CarolinaSchool of the Arts e la Scuola di Arti Visive di New York e nel 1987, grazieall’interessamento di Andy Warhol, inizia una brillante carriera come fotogra-fo di moda. Nel corso degli anni lavora per testate prestigiose come Details,Vanity Fair, The Face, Vogue, Interview, Rolling Stone, firmando nel frattempovideo musicali per artisti del calibro di Moby e Jennifer Lopez. Dopo il suc-cesso di Krumped (2004), cortometraggio premiato al Sundance Film Festi-val, nel 2005 produce e dirige il documentario musicale Rize, premiato alFestival di Bangkok. È stato inserito dall’American Photo Magazine tra ledieci personalità più importanti al mondo nel campo della fotografia.

Mike EschmannBREAKOUT L’evasioneSvizzera, 2007, 35mm, 100’, col.

Sceneggiatura: Thomas Hess, David Keller, Michael Sauter. Fotografia:Roland Schmid. Scenografia: Nina Bachmann. Costumi: Linda Harper. Effet-ti visivi: Juergen Kupka, Micha Seger. Musica: Mich Gerber, Moritz Schnei-der. Suono: Noemi Hampel, Carsten Richter, Marcus Sujata. Montaggio:Mike Schaerer. Interpreti e personaggi: Nils Althaus (Marco Nia), Stress(Spirit), Roeland Wiesnekker (Schleier), Hanspeter Müller (Salis), MelanieWiniger (Nicole), Max Rüdlinger (Barmettler), Max Loong (Blade), AaronArens (Heinrich), Joel Basman (Silenzio), Mariama Djité (Samira), BardoEicher (Pulpo). Produzione: Zodiac Pictures International. Vendita all’estero:Zodiac Pictures Ltd, Pilatusstrasse 24, CH-6003 Luzern, tel. +4141.2112202, fax + 41 41.2112203, [email protected].

Svizzera. Il giovane Marco si fa chiamare Nia e trascorre le giornate insieme all’inse-parabile Pulpo e ad altri coetanei, ascoltando musica hip hop, compiendo furti, fre-quentando i locali e le battles tra rapper. Una notte in discoteca in compagnia del-l’estroversa Foxy causa a Nia e Pulpo non pochi guai: Foxy è la ex ragazza di Spirit, illeader violento di un’altra banda, e quest’ultimo ferisce gravemente Pulpo durante unarissa, rendendolo paraplegico. Accusato ingiustamente dell’aggressione, Nia viene rin-chiuso in un riformatorio dove regna una ferrea disciplina. Nonostante le pressionisubite, si rifiuta di collaborare con la polizia e con la giovane avvocatessa Nicole anchequando Pulpo, non sopportando la propria infermità, si suicida. Nia elabora un pianod’evasione per vendicarsi, sfidando Spirit in un’ultima battle... Inedito in Italia.

BIOFILMOGRAFIAMike Eschmann (Zurigo, Svizzera, 1967) tra il 1991 e il 1994 studia Produ-zione e Regia presso la London International Film School, completando lapropria formazione presso l’American Film Institute di Los Angeles. Doponumerosi cortometraggi, firma il lungometraggio Kilimanjaro: How to SpellLove (Kilimanjaro: come si scrive amore, 2001), seguito dalla commediaAchtung, fertig, Charlie! (Svelto, stai attento, Charlie!, 2003), che ottienegrande successo in patria e all’estero. Nel 2007 dirige Breakout, seguitoda Tell, che rivisita in modo scherzoso la figura di Guglielmo Tell.

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BeatlesmaniaTra il giugno e il settembre 1962, esattamente quarantacinque anni fa, i Bea-tles registrarono Love Me Do!, primo singolo ufficiale di una carriera chesarebbe stata folgorante, unica e inimitabile. Sottodiciotto, che ha già dedi-cato ai Fab Four un corposo omaggio nel 2001, partecipa ai festeggiamentiprogrammando The Beatles at Shea Stadium, documentario realizzato inpiena Beatlesmania durante un concerto del 1965 che totalizzò il record dipresenze per un evento musicale all’aperto, e una “chicca” imperdibile: Magi-cal Mystery Tour, curioso mediometraggio scritto, diretto e prodotto dai Bea-tles per la BBC, che lo propose ai telespettatori inglesi come special natalizionel 1967. Lo special, che conteneva una selezione di canzoni tratte dall’al-bum omonimo del quartetto di Liverpool, all’epoca non ottenne il successosperato e venne “dimenticato” a lungo finché, riscoperto in circoli studente-schi e cineclub, divenne un indiscusso cult movie.

THE BEATLES AT SHEA STADIUMI Beatles allo Shea StadiumGran Bretagna, 1966, 16mm, 48', col.

Fotografia: Andrew Laszlo. Musica: The Beatles. Montaggio: Arline Carson,Sidney Katz. Con: George Harrison, John Lennon, Paul McCartney, RingoStarr, Murray the ‘K’, ‘Cousin Brucie’ Morrow, Ed Sullivan, Mal Evans. Pro-duzione: NEMS Enterprises/Subafilms.

Il documentario ripercorre uno storico concerto che i Beatles, al loro secondo tour pro-mozionale negli Stati Uniti, tennero allo Shea Stadium di New York il 15 agosto 1965,davanti a oltre 55 mila spettatori in delirio. Introdotti da Ed Sullivan, i quattro musicistisfoggiano il nuovo look nato con Help! e cantano Twist and Shout; She's a Woman; I FeelFine; Dizzy Miss Lizzy; Ticket to Ride; Everybody's Trying to Be My Baby; Can't Buy MeLove; Baby's in Black; I Wanna Be Your Man; A Hard Day's Night; Help!; I'm Down.

Bernard Knowles, The BeatlesMAGICAL MYSTERY TOUR id.Gran Bretagna, 1967, 16mm, 55', col.

Sceneggiatura, musica: G. Harrison, J. Lennon, P. McCartney, R. Starr. Foto-grafia: R. Starr. Scenografia: Roger Graham, Keith Liddiard. Suono: GordonDaniel, Michael Lay. Montaggio: Roy Benson. Interpreti e personaggi: JohnLennon (John/Bigliettaio/Mago col caffé/Narratore), Paul McCartney(Paul/Maggiore McCartney/Mago col naso marrone), George Harrison(George/Mago col telescopio), Ringo Starr (Richard Starkey/Mago chiac-chierone), Jan Carson (The Stripper), George Claydon (Little George il foto-grafo), Ivor Cutler (Buster Bloodvessel), Mal Evans (Mago all’angolo), NatJackley (Happy Nat), Jessie Robins (Mrs. Starkey), Mandy Weet (Miss Wen-dy Winters la hostess). Produzione: Apple Corps.

Un gruppo di eccentrici personaggi viaggia attraverso l’Inghilterra meridionale su unautobus, trovandosi al centro di strani avvenimenti e incontrando persone dalle abitu-dini particolari. I Beatles cantano Magical Mystery Tour; The Fool on the Hill; Flying; IAm the Walrus; Blue Jay Way; Your Mother Should Know; Hello, Goodbye, brani inclusinell’album Magical Mystery Tour, pubblicato quello stesso anno.

BIOFILMOGRAFIABernard Knowles (Gran Bretagna, 1900-1975) lavora fin da giovanissimocome fotografo. Negli anni Venti, di ritorno in Gran Bretagna dopo un perio-do negli Stati Uniti, inizia a fare pratica come operatore di ripresa e poicome tecnico delle luci, diventando in breve tempo uno dei direttori dellafotografia più apprezzati, tra i collaboratori abituali di Hitchcock. Nel 1945passa dietro la macchina da presa e nei venticinque anni successivi alter-na la carriera di regista cinematografico a quella di regista televisivo pernumerose serie avventurose, tutte inedite in Italia. La sua ultima regia èMagical Mystery Tour.

Proiezione speciale:I sassolini di PollicinoSottodiciotto ospita una proiezione speciale dedicata a I sassolini di Pollicinodi Maurizio Orlandi, suggestivo documentario che racconta, con sguardo par-tecipe e attento, la storia di tre famiglie straniere da tempo residenti a Torinoe integratesi, con il loro patrimonio umano e culturale, nel tessuto sociale del-la città. Tassello fondamentale, in un percorso di accettazione di se stessi edegli altri, è qui la memoria, che permette di ricordare le proprie origini e diviverle come una ricchezza da condividere, per trovare più facilmente un dia-logo con quanti appartengono a contesti differenti.

Maurizio OrlandiI SASSOLINI DI POLLICINOItalia, 2007, DVD, 40', col.

Fotografia: Piero Giordano. Montaggio: Arianna Morea, Dario Orlandi. Pro-duzione: Laboratorio Novecento.

Le piccole Natalia, Muriel e Matilda, le cui famiglie provengono da Russia, Argentina eCamerun, frequentano un asilo nido di Torino. Partendo dalla realtà quotidiana dellascuola, dalle loro attività didattiche e dai momenti trascorsi con gli altri bambini e leeducatrici, i genitori raccontano la storia del proprio figlio e la “strada” che si sonolasciati alle spalle, una volta giunti in Italia. Un modo per mantenere viva la memoriadelle radici, per non perdere la “strada di casa” grazie a essa, usandola come fecePollicino con i sassolini.

BIOFILMOGRAFIAMaurizio Orlandi (Toscana, 1958) nel 1997 inizia a scrivere sceneggiatureper documentari; tre anni dopo fonda l’Associazione culturale LaboratorioNovecento. Nel 2001 vince la sezione Spazio Torino del Torino Film Festivalcon il documentario Quei ragazzi del borgo del fumo, da lui diretto. Seguononumerosi documentari, tra i quali si segnalano: Romani Rat (2002), “Quelviaggio...” (2004), Abbiamo solo perso ai calci di rigore (2004), Il rastrella-mento (2006).

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Sottodiciotto in cortoSogni animati. Nuovi cartoons dalla RussiaDal talento ironico di Konstantin Bronzit al tocco raffinato del grande mae-stro Jurij Norstejn, gli autori presentati dal programma speciale Sogni anima-ti. Nuovi cartoons dalla Russia, a cura di Eugenia Gaglianone, esplorano constraordinaria originalità lo spazio proprio dell’animazione, che dal mondoreale si apre ad altri universi immaginari, oltre il confine del quotidiano. Lapanoramica proposta rappresenta una breve incursione, attraverso sognigrandi e piccoli, all’interno di una dimensione onirica che, delicatamente, sisovrappone al gioco cullando infine lo spettatore al suono rassicurante diuna ninna nanna.

ROZOVAJA KUKLA La bambola rosaRussia, 1997, 35mm, 10', col., pittura su vetro

Regia, disegno: Valentin Ol’svang. Sceneggiatura: Nadezda Kozusanaja.Fotografia: Sergej Resetnikov, Vjaceslav Sumin. Musica: D. Borisov. Suono:I. Cerenkova, N. Sestakova, A. Pantykin, O. Urusov. Animazione: V. Ol’svang,Oksana Cerkasova, K. Ustjuzaninova, Aleksej Karaev. Montaggio: L.Zalozneva, L. Putjanina. Produzione: Valentina Chiznjakova, Skola-studijaSAR, Sverdlovsk Film Studija.

Trascurata dalla madre, che rivolge le proprie attenzioni verso un nuovo ammiratore,una bambina deve “accontentarsi” di una bambola rosa. La gelosia della piccola sca-tena le fantasie più incredibili.

BIOFILMOGRAFIAValentin Ol’svang (Sverdlovsk, Russia, 1961) frequenta i corsi di Scenogra-fia teatrale presso l’Istituto d’Arte I. D. Sadr di Sverdlovsk e i corsi d’Ani-mazione presso il Vgik. Dal 1985 lavora allo Sverdlovsk Film Studio comedisegnatore e scenografo di film d’animazione e, attualmente, come diret-tore artistico. Nel 1998 debutta con Rozovaja kukla ottenendo numerosipremi in Russia, Germania, Ukrajna. Si segnala inoltre Pro rakov (A proposi-to di gamberi, 2003).

SPOKOJNOJ NOCI, MALYSI! Buona notte piccoli!Russia, 2000, 2'50", col., découpage

Regia, sceneggiatura, animazione: Jurij Norstejn. Fotografia:M. Granik. Disegno: Valentin Ol’svang. Musica: ArkadijOstrovskij. Suono: V. Ugrjumov. Produzione: J. Norstejn,Anatolij Prochorov, Studija Pilot.

Una delle tante sigle della celebre serie televisiva per ipiù piccoli Spokojnoj noci, malysi!, in programmazione sindagli anni Ottanta.

BIOFILMOGRAFIAJurij Norstejn (Mosca, 1941) è attivo nei principa-li studi d’animazione sin dal 1959. L’esordio avvie-ne con Lisa i Zajac (La volpe e la lepre, 1973), segui-to da Caplja i Zuravl’ (L’airone e la cicogna, 1974), Ezikv tumane (Il piccolo riccio nella nebbia, 1975) e Skaz-ka Skazok (Il racconto dei racconti, 1979). Alla conti-nua ricerca di nuove forme espressive e soluzionitecniche, sta ultimando il lungometraggio Sinel’(Il cappotto), dall’omonimo racconto di Gogol’.

POD VATNYM ODEJALOM NEBASotto la coltre d’ovatta del cieloRussia, 2004, DVD, 10', col., plastilina e pupazzi

Regia, sceneggiatura, animazione: Ivan Listkov,Aleksej Salimov, Andrej Maslovskij. Soggetto,

supervisione artistica: Aleksandr Zochov. Produzione: Natal’ja Orljanskaja,Studija Ekran, Noril’sk.

Una bimba tutta bianca, in una casetta bianca, immersa in un paesaggio bianco comel’ovatta, ogni mattina assiste a un “piccolo” miracolo. Finché un giorno ecco arrivareun ragazzino colorato…

BIOFILMOGRAFIAAleksandr Zochov approda all’animazione grazie all’opportunità di utilizzareapparecchiature tecniche presso un piccolo studio televisivo di Noril’sk (cit-tà situata nella Siberia centrale entro il Circolo Polare Artico, tra le piùinquinate al mondo). Dà quindi vita a gruppi di lavoro formati da bambini eragazzi provenienti da scuole e orfanotrofi. Sotto la sua guida, lo StudioEkran produce dal 2000 film d’animazione interamente creati dai ragazzi,premiati in numerosi festival russi.

VETER VDOL’ BEREGA Il vento lungo la costaRussia, 2004, 35mm, 6'50", b/n, computer e disegno su carta

Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Ivan Maksimov. Animazione: N.Malgina, T. Jacina, V. Olkovic, O. Uzinov, A. Panov. Musica: Daniil Kramer,Aleksej Kuznecov, Chick Corea. Suono: V. Kruglov. Produzione: AleksandrGerasimov, Vjaceslav Majasov.

La vita tranquilla di un improbabile villaggio, costantemente in lotta contro il vento...

BIOFILMOGRAFIAIvan Maksimov (Mosca, Russia, 1958), fotografo presso l’Istituto Statale diBiofisica e ingegnere nell’ambito delle ricerche spaziali, inizia a frequenta-re i Corsi Superiori di Regia e Sceneggiatura di Mosca, esordendo nell’ani-mazione con Bolero (1992). Caratterizzati da una vena umoristica vicina algenere dell’assurdo, i suoi corti ottengono numerosi riconoscimenti inter-nazionali.

KOLYBEL’NYE MIRA Ninne nanne del mondoRussia, 2005-2007, DVD, 8', col., découpage e 2D computer

Regia, sceneggiatura: Liza Skvorcova, Anna Samojlovic. Soggetto: ninnenanne provenienti da tutto il mondo. Suono: Sergej Kurbatov. Produzione:Arsen Gotlib, Metronom Fil’m.

KUBINSKAJA KOLYBEL’NAJA (Cuba)Disegno: Anastasija Oparkina. Animazione: M. Bystrova,A. Samojlovic, M. Gavrilenko, E. Zilonova, A. Evtereva,K. Burskaja, V. Fedorova.

KOLYBEL’NAJA O-VA MEN (Isola di Man)Disegno: L. Skvorcova. Animazione: Anna Evtereva.Montaggio: Gleb Korzov.

TURECKAJA KOLYBEL’NAJA (Turchia)Disegno, montaggio: A. Samojlovic. Animazione: N.Naumova, N. Antipova, M. Bystrova, A. Evtereva, V.

Fedorova.

Progetto nato nel 2005, comprende circa quaranta corti,ognuno dei quali si ispira a una ninna nanna della tradizionepopolare di diversi Paesi del mondo. Le canzoni sono tutte

riportate nella versione originale. Vengono proposte una ninnananna cubana, una ninna nanna turca e una ninna nanna del-

l’Isola di Man.

BIOFILMOGRAFIALiza Skvorcova si diploma in Animazione al Vgik, debuttandocome regista nel 2002. Partecipa a numerosi festival d’ani-mazione e nel 2005 dà vita insieme a Arsen Gotlib al proget-to Kolybel’nye Mira, curando in prima persona la ricerca delmateriale musicale.

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi76

DEVOCKA DURA La bambina zucconaRussia, 2006, 35mm, 6'47", col., matita e acquerello

Regia, soggetto, sceneggiatura: Zoja Kireeva. Fotografia: Vsevolod Kireev.Disegno: Michail Dvorjankin, O. Ljasenko, Z. Kireeva. Musica: MaksimAndrjukov. Suono: Marina Makeeva, Maksim Andrjukov. Animazione: MichailDvorjankin. Supervisione artistica: Valentin Ol’svang. Montaggio: L. Putjati-na. Produzione: Valentina Chiznjakova, A-film Studija.

Una bambina in cerca d’affetto tenta di attirare l’attenzione del suo compagno d’asi-lo preferito... Premio Opera prima Jean-Luc Xiberras al Festival d’Annecy nel 2007.

BIOFILMOGRAFIAZoja Kireeva (Gomel’, Bielorussia) si diploma all’Istituto di Cinema e Televi-sione di San Pietroburgo, lavorando nel frattempo come direttore della foto-grafia presso lo Sverdlovsk Film Studio (Ekaterinburg). Autrice di spot pub-blicitari e video installazioni, debutta nella regia con Devocka dura.

UBORNAJA ISTORIJA - LJUBOVNAJA ISTORIJAUna storia di toilette - Una storia d’amoreRussia, 2006, Betacam-SP, 9'45", disegno su lucido e 2D computer

Regia, soggetto, sceneggiatura, disegno: Konstantin Bronzit. Musica: Valen-tin Vasenkov. Suono: Vladimir Golounin. Animazione: A. Picuzin, A. Socha,K. Bronzit. Produzione: Aleksandr Bojarskij, Sergej Sel’janov, Studija Mel’nica.

La grigia quotidianità della custode di un bagno pubblico viene sconvolta da un incon-tro romantico quanto inaspettato. I premio al Festival Internazionale Anima Mundi diRio de Janeiro 2007.

BIOFILMOGRAFIAKonstantin Bronzit (Russia, 1965), debutta nel cinema nel 1988 e, dopo glistudi di Design presso l’Istituto Superiore d’Arte di San Pietroburgo, sidiploma in Animazione al Vgik. Con Na kraju zemli (Ai confini del mondo,1998), girato negli studi francesi Folimage, ottiene numerosi premi interna-zionali. Regista e disegnatore prolifico sia in patria che all’estero, a partiredalla fine degli anni Novanta lavora anche in ambito pubblicitario.

ZICHARKA id.Russia, 2007, 35mm, 13'11", col., découpage

Regia: Oleg Uzinov. Soggetto: da una fiaba popolare uralica. Sceneggiatura:Elena Uzinova, O. Uzinov. Disegno: Elena Uzinova. Musica: Michail Gorskov.Suono: Sergej Almaev, Elena Nikolaeva. Animazione: S. Romaskin, T. Cho-rosich, M. Chiggins, E. Dudin, P. Svecnikova, L. Estrin, A. Kuznecov, A. Bub-nov. Produzione: Igor’ Gelasvili, Irina Kaplicnaja, Studija Pilot.

La piccola Zicharka è vivace, sempre allegra e giocherellona. Riuscirà la sua fantasiaa battere la furbizia della volpe?

BIOFILMOGRAFIAOleg Uzinov (Kiris, Russia, 1968) studia Animazione presso la scuola degliStudi Pilot, sotto la guida di Aleksandr Tatarskij, lavorando allo stesso tem-po come animatore. In collaborazione con Elena Uzinova partecipa a nume-rosi progetti d’animazione per diverse case di produzione. Nel 1999 è ani-matore di una serie di film per bambini diretti da Michail Aldasin e prodottidalla televisione statunitense.

Cartoons sotto il vischioIl programma di cartoons classici americani realizzato in collaborazione conla Cineteca del Friuli è un piacevolissimo appuntamento atteso, anno dopoanno, dal pubblico di Sottodiciotto. Stavolta l’invito è a festeggiare il Natalein leggero anticipo, ammirando su grande schermo una selezione di corti, fir-mati come sempre da “grandi” dell’animazione come Burt Gillett, WilfredJackson, Friz Freleng, Hanna & Barbera, che raccontano la festività per eccel-lenza con ironia e sensibilità. Se Topolino si maschera da Babbo Natale inben due cortometraggi e due deliziose Silly Simphonies sono dedicate al“vero” Babbo Natale all’opera, c’è spazio anche per le divertenti avventuredel Capitano, per un viaggio fantastico nel Paese delle vacanze in compagniadi Padre Tempo e soprattutto... per gli intramontabili inseguimenti di Tom &Jerry, in una delle prime apparizioni della loro fortunatissima “carriera”.

MICKEY’S ORPHANS Gli orfani di TopolinoUsa, 1931, 16mm, 7', b/n

Regia: Burt Gillett. Animazione: David Hand. Produzione: Walt Disney Stu-dios. Distribuzione: La Cineteca del Friuli, Palazzo Gurisatti, via Bini 50,33013 Gemona (UD), tel. 0432.980458, fax 0432.970542, [email protected]

Topolino e Minnie festeggiano il Natale cantando allegre carole, quando all’improvvisotrovano davanti alla loro porta un cesto con una miriade di gattini. Mentre i cucciolicorrono dappertutto, Topolino si traveste da Babbo Natale, Pluto da renna e conse-gnano loro dei regalini; i gatti formano una banda musicale e si mettono in marcia,usando come strumenti utensili da cucina e altri oggetti. L’albero di Natale, appenainaugurato, non resiste al loro passaggio... Primo cartoon di Topolino a ricevere unaNomination all’Oscar, nel 1932, come miglior cortometraggio d’animazione.

MICKEY’S GOOD DEED La buona azione di TopolinoUsa, 1932, 16mm, 8’, b/n

Regia: Burt Gillett. Musica: Bert Lewis. Produzione: Walt Disney Studios.Distribuzione: La Cineteca del Friuli.

Volendo racimolare qualche spicciolo per la vigilia di Natale, Topolino e Pluto suonanocarole con un contrabbasso, senza riscuotere troppo successo. Quando il duo si esi-bisce sotto le finestre di una grande casa il figlio del ricco proprietario, viziato emonello, fa i capricci per avere Pluto. Topolino inizialmente rifiuta di vendere l’amico,ma quando il contrabbasso viene distrutto e si imbatte in una famiglia di orfanelli,cambia idea e con il denaro si improvvisa Babbo Natale. Stanco dei capricci del bam-bino, il nuovo padrone di Pluto libera il cane, che può così ricongiungersi a Topolino.

SANTA’S WORKSHOP Il laboratorio di Babbo NataleUsa, 1932, 16mm, 8', col.

Regia: Wilfred Jackson. Animazione: Jack Kinney, Fred Moore. Produzione:Walt Disney Studios. Distribuzione: La Cineteca del Friuli.

Gli Elfi, piccoli aiutanti di Babbo Natale coordinati dal segretario di Babbo Natale, lavo-rano con grande impegno e celerità per finire in tempo tutti i giocattoli prima della vigi-lia di Natale... Mentre Babbo Natale legge la lista dei bimbi buoni e di quelli cattivi, gliElfi costruiscono i giocattoli più adatti per ognuno che, una volta terminati, prendonovita ed entrano nell’enorme sacco che verrà caricato sulla slitta magica. Appartenen-te alla serie delle Silly Simphonies.

THE NIGHT BEFORE CHRISTMAS La vigilia di NataleUsa, 1933, 16mm, 8', col.

Regia: Wilfred Jackson. Soggetto: liberamente ispirato al poema The NightBefore Christmas di Clement C. Moore. Musica: Leigh Harline. Animazione:Dick Huemer. Produzione: Walt Disney Studios. Distribuzione: La Cinetecadel Friuli.

Babbo Natale atterra sul tetto di una casa piena di bambini che dormono, si cala dalcamino e apre il proprio sacco. I giocattoli escono fuori e iniziano a decorare l’albero,

Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti 77

ballando e divertendosi, mentre Babbo Natale riempie le calze di doni. La sua risatasveglia i bambini, che corrono nella stanza... ma Babbo Natale è appena fuggito dalcamino e i giocattoli sono immobili, ognuno al proprio posto sotto un albero splendi-damente decorato. Seguito di Santa’s Workshop, appartiene alla serie delle Silly Sim-phonies.

HOLIDAY LAND Il Paese delle vacanzeUsa, 1934, 16mm, 10', col.

Sceneggiatura: Sid Marcus. Musica: Joe DeNat. Animazione: Art Davis. Pro-duzione: Screen Gems per Columbia Pictures Corporation. Distribuzione: LaCineteca del Friuli.

Scrappy dovrebbe andare a scuola ma non vuole saperne di alzarsi dal letto e si riad-dormenta, esprimendo un desiderio: «Come sarebbe bello se ogni giorno fosse vacan-za...». Padre Tempo conduce il ragazzino nel Paese delle vacanze, dove tutte le festivi-tà trascorrono le proprie giornate insieme, divertendosi e festeggiando... Realizzato inTechniColor con il metodo Two-Strip, appartiene alla serie delle Color Rhapsodies.Nomination all’Oscar nel 1935 per il miglior cortometraggio d’animazione.

THE CAPTAIN’S CHRISTMAS Il Natale del CapitanoUsa, 1938, 16mm, 8', col.

Regia: Isadore “Friz” Freleng. Soggetto: ispirato ai fumetti di Rudolph Dirks.Musica: Scott Bradley, Bert Lewis. Animazione: George Gordon. Produzione:United Features Syndicate/Metro-Goldwyn-Mayer. Distribuzione: La Cinete-ca del Friuli.

Volendo fare una sorpresa ad Hans e Fritz, il Capitano si prepara a vestirsi da BabboNatale, ma il suo posto viene preso dal malvagio pirata John. Inaspettatamente, Johnsi lascia conquistare dallo spirito natalizio e fa in modo che il Capitano e i ragazzi tra-scorrano un Natale davvero... esplosivo. Appartenente alla serie Captain and the Kids.

THE NIGHT BEFORE CHRISTMAS La vigilia di NataleUsa, 1941, 16mm, 8', col.

Regia: William Hanna, Joseph Barbera. Musica: Scott Bradley. Animazione:Kenneth Muse, Jack Zander, Pete Burness. Produzione: Loew’s Incorpora-ted/Metro-Goldwyn-Mayer. Distribuzione: La Cineteca del Friuli.

Jerry si avventura nella casa immersa nella quiete natalizia, esplorando gli addobbi,i giocattoli e l’albero di Natale. Sveglia inavvertitamente Tom, che gli dà la caccia tratrenini e soldatini in miniatura; infastidito dai dispetti del topolino, Tom lo caccia dicasa finché, quando i rimorsi si fanno sentire, corre in giardino a cercarlo. Completa-mente congelato, Jerry viene amorevolmente accudito dall’amico-nemico e i duesiglano una tregua. Nomination all’Oscar come miglior cortometraggio d’animazionenel 1942.

Festival di Clermont-FerrandNato nel 1979, il Festival du Court Métrage di Clermont-Ferrand si autodefi-nisce un «maelström di immagini» ed è la più importante kermesse di corto-metraggi a livello mondiale: suddiviso in diverse sezioni competitive, ospitaogni anno film provenienti da cinquanta Paesi diversi. Sottodiciotto è orgo-glioso di collaborare con un “fratello maggiore” di grande prestigio, presen-tando a partire dal 2004 corti d’animazione “targati” Clermont-Ferrand.

THE SNOWMAN Il pupazzo di neveGran Bretagna, 1982, 26', col.

Regia: Dianne Jackson. Soggetto: ispirato all’omonimo libro per bambini diRaymond Briggs. Sceneggiatura, animazione: Hilary Audus, Arthur Butten,Joanna Fryer, D. Jackson. Fotografia: Peter Turner. Musica: Howard Blake.Suono: John Richards. Montaggio: John Cary. Con: David Bowie. Produzione:Snowman Enterprises/Murakami-Wolf Productions/TVC London.

David Bowie, ormai adulto, rievoca una straordinaria vigilia di Natale di tanti anni pri-ma in cui, sfruttando una grande nevicata, creò con entusiasmo un pupazzo di neve.A mezzanotte, volendo controllare che la sua creazione fosse ancora intatta, scese ingiardino e vide il pupazzo di neve prendere vita. Per niente spaventato, lo invitò aentrare in casa e poi, dopo un giro in moto, il pupazzo condusse il suo nuovo amico alPolo Nord, al Ballo dei pupazzi di neve, a cui prese parte anche Babbo Natale... Vinci-tore nel 1982 del British Academy Award per il miglior film per bambini e Nominationall’Oscar l’anno successivo come miglior cortometraggio d’animazione.

JOYEUX NOËL, RACHID! Buon Natale, Rachid!Francia/Belgio, 2000, 35mm, 15'18", col.

Regia: Sam Garbarski. Sceneggiatura: Philippe Blasband, Philippe Zidroux.Fotografia: Virginie Saint-Martin. Scenografia: Benoît Amans. Suono: OlivierHespel, Damien Keyeux, Marina Lerchs. Montaggio: Ludo Troch. Interpreti:Michel Israël, Véronique Castanyer, Soufian El Fakiri, Kadija Leclere, LukaSaruzi, Lotfi Yahya Jedidi. Produzione: Antoine Rein/Entre Chien etLoup/Karé Productions.

Nonostante le proprie origini musulmane, il piccolo Rachid è deciso a festeggiare,almeno una volta, il Natale. Del resto chi non è musulmano gusta il cous cous ognitanto, senza per questo cambiare religione...

DEWENETI id.Senegal/Francia, 2006, Betacam, 15', col.

Regia: Dyana Gaye. Sceneggiatura, fotografia: Rémi Mazet. Effetti speciali:Selim Draia, Fabien Polack. Musica: Baptiste Bouquin. Suono: AliouneM’Bow, Romain Le Bras, Ludovic Escallier. Interpreti: Abbase Ba, OmarSeck, Nianga Diop, Coly Mbaye, El Hadj Dieng, Thierno Ndiaye, Yalli Diagne,Moustapha Gaye. Produzione: Arnaud Dommerc/Ika 964/Eric Idriss Kanango.

Dakar (Senegal). Ousmane, che non ha ancora sette anni ma si guadagna da viveremendicando nelle vie della capitale, promette fortuna e successo a chi gli dona spic-cioli. Avendo scoperto l’esistenza di Babbo Natale, decide di scrivergli per chiedereche i desideri che ha raccolto vengano esauditi... Premio speciale della giuria al Festi-val di Clermont-Ferrand nel 2007.

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Screensaver presenta “Grandi & Corti”Dopo la felice accoglienza ottenuta lo scorso anno dai quattro cortometraggiche hanno dato il via alla serie Grandi & Corti della trasmissione tv Screen-saver, programmati nel palinsesto di Sottodiciotto, il Festival propone cinquenuovi corti, due dei quali ospitati nel corso di un incontro pomeridiano con ilconduttore Federico Taddia e la regista Emanuela Pesando, che dialogheran-no con i ragazzi rispondendo alle loro domande.Su invito di Screensaver, Enzo Iacchetti, Marco Maccarini, Neri Marcoré, Pla-tinette ed Enrico Ruggeri hanno scritto un cortometraggio per ragazzi ciascu-no, interpretato dagli alunni delle Scuole Secondarie di I o II grado frequen-tate all’epoca dagli “sceneggiatori d’eccezione”. I ragazzi, accompagnati dalconduttore Federico Taddia, hanno poi presentato il cortometraggio ultimatoal suo ideatore, intervistandolo e mostrandogli contributi della sua carriera edel suo passato. I protagonisti del video hanno inoltre raccontato le diversefasi realizzative attraverso backstage e immagini tratte dal set.

Alla faccia del mito della Scuola Secondaria di I grado Galilei-Marconi - Por-to Sant’Elpidio (AP)Italia, 2007, Betacam, 10'09"Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Neri Marcoré.

Luca e Marco sono legati da grandissima amicizia anche se a volte è un’impresa dif-ficile, perché giurare eterna amicizia a Marco significa giurarla anche a tutti i perso-naggi che imita (Jovanotti, Bill Gates, Valentino Rossi, Piero Angela...). Pur senzaessere un buffone, Marco sta “passando il limite” e quando si presenta in classevestito da Spiderman, Luca decide di aiutarlo chiedendo la collaborazione di tutti icompagni.

Il mare d’inferno del Liceo classico G. Carducci - MilanoItalia, 2007, Betacam, 9'43"Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Enrico Ruggeri.

Amanti dell’hip hop, Pico e Iuzzo vengono presi di mira da una professoressa severae collezionano brutti voti. Per tirarsi su di morale, i due amici passano i pomeriggi sul-lo skate finché, dopo aver preso l’ennesimo votaccio in letteratura, durante un inter-vallo si sfidano a colpi di rap usando i versi di Dante... ottenendo un enorme succes-so in classe.

Scarpette e guantoni del Liceo A. Rosmini - Rovereto (TN)Italia, 2007, Betacam, 12'40"Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Platinette.

Due ragazzi, un ballerino e un pugile: uno è timido, l’altro aggressivo; uno è adoratodalle ragazze, l’altro viene snobbato da tutte. Due passioni, due vite, due storie ches’incontrano e si scontrano... Come sarebbe per ognuno dei due vivere per un giornola vita dell’altro?

Se solo io “sarei” magico! della Scuola Secondaria di I grado C. Nigra - TorinoItalia, 2007, Betacam, 11'42"Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Marco Maccarini.

Cercando un modo per guarire la sua professoressa preferita dalla sclerosi multipla,il giovane Marco non sta mai attento in classe. Quando accompagnare l’insegnanteda un’aula all’altra si rivela insufficiente, il ragazzo decide di ricorrere alla magia, conl’aiuto di libri antichi e polverosi, amuleti, una buona dose di speranza e l’aiuto di unbidello molto speciale (interpretato dallo stesso Maccarini).

Striscia la pietra dell’Istituto Comprensivo B. Luini - Luino (VA)Italia, 2007, Betacam, 12'08"Regia: Federico La Rosa. Soggetto: da un’idea di Enzo Iacchetti.

Angosciato dalle interrogazioni, Giulio inizia ad avere disturbi psicosomatici dai qualisi libera solo nei momenti in cui scrive di Tommaso, il personaggio di una storia fanta-stica di sua invenzione. In seguito a un sogno in cui Tommaso riceve in regalo una pie-tra magica che rende andare a scuola un momento di gioia, Giulio trova il coraggio perfrequentare le lezioni più serenamente e i dolori spariscono immediatamente.

Performance e concertiPerformanceSottodiciotto ha inaugurato dalla scorsa edizione uno “spazio performance”dedicato alla festosa accoglienza del pubblico attraverso momenti d’intratte-nimento, che hanno luogo davanti al cinema Massimo, legati alla program-mazione del Festival e curati da prestigiose istituzioni culturali del territorio.

Il mago di OzSabato 8 dicembre 2007 a partire dalle ore 17.15 la proiezione de Il magodi Oz sarà preceduta da una performance dal vivo, a cura delle BibliotecheCiviche Torinesi, durante la quale gli attori del Teatro Stabile di Torino legge-ranno una selezione di brani tratti dal volume dello scrittore L. Frank Baum.

Hip HopGiovedì 13 dicembre 2007 a partire dalle ore 20.15, nell’ambito del pro-gramma speciale Hip Hop: la differenza che viene dal basso, i ragazzi delLiceo Artistico del Teatro Nuovo accoglieranno gli spettatori davanti al Cine-ma Massimo con un’esibizione di danza freestyle.

Diversa-menteDopo il successo riscosso lo scorso anno con Danze cromatiche, sabato15 dicembre 2007 alle ore 15 il Dipartimento Educazione del Castello diRivoli Museo d’Arte Contemporanea, in linea con il tema di Sottodiciotto “ledifferenze”, organizza una grande azione di pittura collettiva con l’intento dirappresentare per grandi e piccini un momento gioioso di incontro e crea-zione, grazie a un caleidoscopio di forme e colori che diventano segno tan-gibile di quanto la differenza intesa in senso ampio - culturale, sociale, reli-gioso, di genere, di abilità - sia un potenziale che origina ricchezza e varie-tà. Un omaggio a Sottodiciotto Filmfestival originato dalla reciproca volontàdi lavorare su un tema di grande attualità.

ConcertiIl 2007 è per Sottodiciotto l’anno dell’hip hop, genere musicale undergroundper eccellenza, al quale viene dedicato un programma speciale ad hoc. Ildoppio concerto a Hiroshima Mon Amour che dal 2001 inaugura “a tuttovolume” la kermesse, portando sul palco gruppi musicali composti da giova-ni e amati dai giovani, propone dunque una band “storica” dell’hip hop italia-no, i romani Colle Der Fomento, che hanno pubblicato da poco il proprio ter-zo, atteso album, Anima e ghiaccio.I Colle Der Fomento sono preceduti da tre formazioni di giovanissimi, BlueTangerine Band, DDT e Hangin’ Tree, segnalatesi a Pagella non solo Rock2007, la “vetrina musicale per musicisti e musiciste emergenti” promossadall’Assessorato alla Gioventù della Città di Torino rivolta in modo particolareagli studenti delle Scuole Secondarie di II grado e ai giovani fino ai 23 anni.

COLLE DER FOMENTOIl gruppo romano Colle Der Fomento, tra i pionieri dell’hip hop italiano,nasce nel 1994 dall’incontro degli Mc Danno e Masito (all’epoca Beffa)con il deejay Ice One (in seguito Dj Sensei). Il nome scelto inizialmente èTaverna Ottavo Colle, col quale viene pubblicato il singolo Sopra il colle,inserito nella compilation Rap O Rap. Mutato il nome in Colle Der Fomento,viene pubblicato l’album Odio pieno (1996), che li fa conoscere in ambitounderground e porta l’anno successivo alla Nomination come Miglior grup-po emergente al Premio Italiano della Musica. Dopo collaborazioni conmusicisti del calibro di Kaos, OTR, Piotta, La Pina e Flaminio Maphia, fonda-no il collettivo Rome Zoo, che promuove la cultura hip hop. Nel 2002 esceper la Virgin Scienza doppia H, album che fa conoscere la band al grandepubblico, anche grazie a una serie di apparizioni televisive, ma che segnal’abbandono di Ice One, sostituito da Dj Baro. Dopo una serie di fortunatisingoli e insistenti voci sull’uscita di un terzo album, Anima e ghiaccio vede

Programmi e proiezioni speciali, performance e concerti 79

la luce nel 2007. Impegnati in apparizioni radiofoniche e tour promozionali,i Colle Der Fomento suoneranno a Torino in esclusiva per Sottodiciotto.

Gruppi di Pagella non solo Rock 2007

BLUE TANGERINE BANDIl gruppo, che inizialmente sceglie come nome scherzoso I quattro dell’AveMaria, nasce alla fine del 2006 dall’incontro tra Dev (Davide Bissacco, bat-teria), Vitto (Vittorio Vicari, basso), Paolo Celoria (sax) ed Ema (EmanueleBorio, chitarra). Cambiato nome in Blue Tangerine Band, il quartetto elabo-ra, a partire dall’ammirazione per la Dave Weckl Band, uno stile musicaleaffine all’electric jazz, con l’intento di esprimere carica ed emozioni grazieal solo ausilio degli strumenti. I componenti del gruppo hanno al proprioattivo una dema contenente tre pezzi, alcuni concerti e la partecipazione aiconcorsi Gruudstock di Grugliasco e Pagella non solo Rock.

DDTI rapper torinesi Dambro (Alessandro D’Ambrosio, voce) e Defra (Sascia DeFrancesco, voce) si conoscono nel dicembre 2004 grazie ad Apu (Alessan-dro Putero, chitarra) e fondano il loro primo gruppo, The Drunks, per il qua-le compongono diversi brani di genere hip hop. Dopo un anno il nome vie-ne mutato in DDT (acronimo di Dambro, Defra, Torino) e, nel giro di qualchetempo, Dambro e Defra con l’aiuto di Apu pubblicano la prima demo, daltitolo DDT, contenente cinque brani, nuovamente di genere hip hop. Lavora-no attualmente alla loro seconda demo.

HANGIN’ TREECarlo Zappia (chitarra e voce) e Marco Taverniti (batteria) nel 2003 inizianoa suonare presso la sala prove Sonic di Orbassano; con l’aggiunta del bas-sista Emiliano Petronella, compongono brani grunge che si ispirano ai Nir-vana e ai Pearl Jam. L’anno successivo Marco abbandona la band e i duemusicisti rimasti scelgono come batterista per la nuova formazione, DayDream Nation, Omar Tomaino. Il gruppo ha vita breve per l’abbandono diEmiliano ma quest’ultimo, dopo un periodo di inattività, torna a suonareinsieme a Marco Taverniti e a un nuovo chitarrista, Marco Roccati. Ben pre-sto entra a far parte del gruppo, gli Hangin’ Tree, anche Carlo. Nell’autunno2006 registrano la prima demo, 4 song 4 a demo, firmando inoltre unaccordo con l’agenzia di booking DBL.

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Indice alfabetico dei filmIndice dei registi

Indice delle scuole, enti e associazioni

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Indice alfabeticodei film

Achilles, 56

Acido - Acida, 31

Acqua, 16

Acquafresh, 23

Aiutiamoci a vicenda, 16

Alberi, 44

Albert Uderzo: il mio doppio a matita, 69

Alè alè, 16

Alice’s Restaurant, 53

Alla faccia del mito, 79

Almost Adult, 67

Altro che protocollo di Kyoto… salvare il

pianeta dipende da te!!!, 16

Amici di georgia (Gli), 54

Amorematico, 31

Amore molesto (L’), 16

Anna dei miracoli, 52

Anna è furiosa, 16

Anonimi omonimi, 32

Antimacchia, 23

Apparenze ingannano (Le), 32

Aqua, 32

A qualcuno piace… Classico, 32

Aritmetic Logic Unit, 32

Arrivano i mostri!, 16

Asterix alle Olimpiadi, 69

Asterix contro Cesare, 70

Asterix e i Vichinghi, 70

Asterix e la grande guerra, 70

Asterix e Obelix: missione Cleopatra, 70

Balliamo la pace!, 17

Bambini ci guardano (I), 17

Bambini del futuro (I), 17

Basta aver Speranza, 39

Beatles at Shea Stadium (The), 75

Bee Movie, 64

Bersaglio di notte, 54

Biancaneve, 17

Bianco e nero alla ferrovia, 58

Bibidi… bobidi… bu… articolo 2, pensaci tu!, 17

Bibo ergo sum, 32

Blocca tempo (Il), 24

Bosco infinito, 17

Box (The), 32

Breakout, 74

Bulle e pupi, 24

Bulli alla gogna, 32

Bulli di natura, 24

Bullman, 39

Bullo è un bambino (Il), 33

Bully & sekkioni, 24

Buon appetito, 24

Bus!, 17

Caccia (La), 52

Cambio vita, 33

Canto di Natale di Topolino (Il), 72

Captain’s Christmas (The), 78

Caramel, 65

Carpe diem, 33

Casting, 71

Catetos, 44

Cena da paura (Una), 17

Che cosa c’è dietro il rubinetto, 61

Chiavi di Beatrice (Le), 33

Chi dipende…, 24

Chi ha rubato la paura, 24

Chitelofafare, 39

Chorlton and the Wheelies, 55

Ciak non si gira, 24

Ciak si girotondo!, 18

Come ti chiami, 18

Come un battito d’ali di farfalla, 40

Compagno B (Il), 73

Con la morte non si scherza, 54

Continuo o smetto, 18

CORTO.ROSSO (5 minuti nella boccia), 33

Crisalidi, 48

Cuore di Pietra, 25

Cuori in valigia, 25

Dall’Oriente con sapore, 18

Dans les cordes, 67

Datti una regolata!, 33

Devocka dura, 77

Deweneti, 78

Diavolo e le patate (Il), 18

Dieci minuti che sconvolsero la scuola (I), 25

Di questo passo…, 18

Discaricabum, 44

Donna serpente (La), 47

Doping è un’illusione (Il), 25

Dream Apple, 40

2007: odissea nel tempo, 25

2021 - Voci spente, 25

Due momenti (Il bacio era sospeso nell’aria /

Senza parole), 25

Emanuele “Lele” Luzzati e il suo Pulcinella, 61

Indice alfabetico dei film 83

Emozioni dallo schermo, 44

Era meglio l’enciclopedia…, 26

Ergo sum, 40

Esercizietti, 26

E.T. - L’extra-terrestre, 46

È una vecchia storia, 26

Fantrasformazioni, 26

Farfalla bianca, 18

Fermiamo la violenza alle donne, 33

Filastrocca degli uccelli in gabbia, 19

Fortuna, 34

Furia selvaggia, 52

Gangster Story, 53

Gazza ladra (La), 47

Giallo, il rosso e il blu (Il), 19

Gilbert & Sullivan: the Very Models, 56

Giocoleggo e faccio un film, 44

Gioco perché, 44

Giorni perduti (I), 26

Giorno a scuola (Un), 19

Giorno da vivo (Un), 40

Giulia, 34

Gnam Gnam, 44

Golf spaziale, 19

Gomma. Che fare?, 26

Grande dittatore (Il), 45

Guardiano dell’anima (Il), 40

Gucha, 65

Guerra di mario (La), 58

Gun City, 40

Hablar, 61

Hamilton Mattress, 56

Harry delle Langhe (Ricu ’l setmin), 26

Heimat-fragmente, 59

Hell’s Bell (The), 34

History of Violence, 34

Holiday Land, 78

Ho perso la testa, ma l’ho ritrovata, 26

Ho visto, 34

Illusione, 40

Illusione di un legame, 34

Immagine ritrovata (L’), 34

Incontro (L’), 34

In-dipendenz Day, 27

In giro per la città, 19

In/Out, 44

Io e… la strada!, 19

Io solo con voi, 27

Io sono felice, 19

Italiana in Algeri (L’), 47

Italian kebab, 35

Jack Potato and his Friends, 19

Joyeux Noël, Rachid!, 78

K545, 35

KEY-CHU nell’era del T.V.T.B., 27

Kleine zauberflöte (Die), 50

Kolybel’naja o-va men, 76

Kolybel’nye Mira, 76

Krama mig, 68

Kubinskaja kolybel’naja, 76

Lumaca Martina (La), 20

Luna a il bambino (La), 44

Maghi, Maghette… parole mal dette, 20

Magical Mystery Tour, 75

Magic Hat, 27

Magici contrari, 44

Mago di Oz (Il), 72

Maharal, 68

Mai dire… mostro ovvero lotta dura con la

verdura, 27

Mangiami il naso, 20

Mare d’inferno (Il), 79

Marinando, 27

Maschere, 40

Matite colorate (Le), 44

Matrix Educational, 27

M come… mazzamarill’!!!, 20

Mela al giorno… (Una), 20

Memorie di celluloide, 35

Mici… amici, 20

Mickey One, 52

Mickey’s Good Deed, 77

Mickey’s Orphans, 77

Mio fratello è figlio unico, 59

Missouri, 54

Molto rumore per… Zac, 28

Mondo al contrario (Un), 28

Moto fa bene al cuore!!! (Il), 28

Musica oltre il confine (Una), 28

Music Quiz, 44

Next, 56

Nico il bullo, 20

Night before Christmas (The), 77

Night before Christmas (The), 78

Ninna Nanna, 21

No alle armi!, 35

Nonno Gianni e la trottola rossa, 21

Non perdere la testa, 35

Nulla è quel che sembra, 28

Nuovo paese per nuove amicizie (Un), 28

Old news, new lies, 35

Omaggio a Rossini - Duetto dei gatti, 61

Omicidio allo specchio, 54

Ordinary Life, 41

Orrore viene girando (L’), 35

Ostacoli della strada (Gli), 36

Ottavo nano (L’), 71

Ovonovo, 21

Palla d’oro (La), 47

Pallottole su Materday, 58

Pane, amore e cavallette, 36

Paranoid Park, 64

Parco dei sogni (Il), 21

Parete invisibile (La), 36

Pari opportunità, 36

Passa una farfalla, 21

Pastrocchio e scarabocchio, 44

Pellerossa nel presepe (Il), 44

Per fili e per segni, 28

Persepolis, 65

Pianese Nunzio - 14 anni a maggio, 58

Piccoli maestri di meraviglia, 36

Piccolo grande uomo, 45, 54

Piccolo… …spazio… …pubblicità - Cellulare

sospeso da scuola, 21

Pied Piper of Hamelin (The), 55

Pietre parlano… (Le), 21

Pixel, 36

Pod vatnym odejalom neba, 76

Pop - Pace of Peace, 61

Porci limiti, 37

Portiere divino (Un), 37

Progettiamo noi il nostro mondo, 29

Proverbi… gocce di saggezza!, 21

Pulcinella, 60

Pulcinella e il giuoco dell’oca, 60

Pulcinella e il pesce magico, 61

Putiferio va alla guerra, 46

Qualcuno è dietro alla porta, 37

Quark: speciale scuola, 29

Questa è la mia vita, 37

Ragazza cigno (La), 47

Restarci di gesso, 41

Reverse (A ritroso), 29

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi84

Ricchi davvero!!!, 22

Rigoletto, 56

Ritorno a casa, 37

Rize - Alzati e balla, 74

Roi et l’oiseau (Le), 49

Rom e sinti un popolo fra noi, 22

Rosso Malpelo, 48

Rozovaja kukla, 76

Rupert and the Cloud Shepherd, 57

Rupert Builds a Nest, 56

Sad Clown - Il pagliaccio triste, 29

Santa’s Workshop, 77

Sassolini di Pollicino (I), 75

Scarpette e guantoni, 79

Scelta (La), 37

Schermo nero (Lo), 41

Scialacqua, 29

Screen play, 56

Scuola aperta - Il telegiornale dei ragazzi, 22

Scuola di bullismo, 37

Sei sicuro che…, 37

Self Service, 38

Senso della vita (Il), 38

… Senza paura!, 38

Se solo io “sarei” magico!, 79

Se telefonando…, 29

Silikon, 38

Sirenetto curioso (Un), 22

Slam, 73

Snowman (The), 78

Snow White, 71

Soffio, 29

Sogni di una mattina di mezzo inverno, 22

Sogno a matrioska, 22

Sogno di Ivan (Il), 30

Solo un bacio..., 71

Sorriso contagioso (Un), 41

Spokojnoj noci, malysi!, 76

Statuetta (La), 38

Storia di Marco, 30

Storia di tante storie, 44

Storie minime d’identità - Piccolo blu e

Piccolo giallo, 22

Striscia la pietra, 79

Struggles (conflitti), 38

Sur le fil, 38

Tanti paesi 1 solo mondo, 23

Tanto per cambiare, 30

Tarantella di Pulcinella (La), 60

Target - Scuola omicidi, 54

Telecamera oscura, 30

Telepongo, 30

Terra… dopo il botto (La), 23

Tête de maman (La), 68

TG38, 30

Tit for Tat, 73

Tra guai e disastri, 23

Tre farfalle (Le), 44

Tre fratelli (I), 47

31 ottobre 1992, 30

Tureckaja kolybel’naja, 76

Tu sarai, 44

Tutta colpa delle sigarette, 30

Tutto ha un limite… anche la pazienza, 41

TVB, 44

Ubornaja istorija - Ljubovnaja istoria, 77

Uccello di fuoco (L’), 47

Ulisse e la Maga Circe nel Medioevo, 31

Ulisse torna ad Itaca nel futuro, 31

Ultima chance, 39

Ultimi istanti, 41

Verità su di noi (La), 39

Veter vdol’ berega, 76

Viaggio di Babbo Natale (Il), 23

Viaggio fantastico (Un), 23

Video… ergo sum, 39

Videopromo, 39

Vita da pedone, 23

Vita del gesso (La), 41

Vito e gli altri, 57

Voltati Eugenio, 62

Water, 49

Waterway, 39

Wer früher stirbt, ist länger tot, 69

Why and Because, 31

Wind in the Willows (The), 55

Zapping!!, 31

Zicharka, 77

Zitti, si scrive!, 31

Indice dei registri 85

Indice dei registi Baldasarre Daniela, 40

Barbera Joseph, 78

Barry Purves, 55, 56, 57

Beatles (The), 75

Brizzi Gaëtan, 70

Brizzi Paul, 70

Bronzit Konstantin, 77

Capuano Antonio, 57, 58

Ceste Moritz, 41

Chabat Alain, 70

Chaplin Charles, 45

Cockle Jackie, 55

Comencini Eugenio, 62

Conterno Martina, 39

Dawley J. Searle, 71

Diana Eleonora, 41

Eschmann Mike, 74

Fjeldmark Stefan, 70

Fleming Victor, 72

Freleng Isadore “Friz”, 78

Garbarski Sam, 78

Gavioli Roberto, 46

Gaye Dyana, 78

Ghiotti Maurizio, 40

Gianini Giulio, 47, 60, 61

Gillett Burt, 77

Giordano Manuel, 41

Grimault Paul, 49

Grimond Philippe, 70

Halilovic Laura, 40

Hall Mark, 55

Hanna William, 78

Hickner Steve, 64

Humle Kristina, 68

Jackson Dianne, 78

Jackson Wilfred, 77

Jandourek Pavel, 68

Khan Yousaf Ali, 67

Kireeva Zoja, 77

Knowles Bernard, 75

Labaki Nadine, 65

LaChapelle David, 74

La Rosa Federico, 79

Levin Marc, 73

Linda Curt, 50

Listkov Ivan, 76

Locatelli Mirko, 48

Luchetti Daniele, 59

Luzzati Emanuele, 47, 60, 61

Maksimov Ivan, 76

Manuli Guido, 71

Marcus Sid, 78

Marshall George, 73

Maslovskij Andrej, 76

Mastrogiacomo Marina, 40

Mattinson Burny, 72

McCarey Ray, 73

Mehta Deepa, 49

Milic Dusan, 65

Møller Jesper, 70

Norstejn Jurji, 76

Ol’svang Valentin, 76

Orlandi Maurizio, 75

Paronnaud Vincent, 65

Penn Arthur, 52, 53, 54

Raffaelli Luca, 61

Ragazzi del Progetto Mediante, 39

Reitz Edgar, 59

Richard-Serrano Magaly, 67

Rosenmüller Marcus H., 69

Salimov Aleksej, 76

Samojlovic Anna, 76

Satrapi Marjane, 65

Scimeca Pasquale, 48

Serenellini Mario, 69

Skvorcova Liza, 76

Smith Simon J., 64

Spielberg Steven, 46

Tardieu Carine, 68

Taylor Chris, 55

Téchiné André, 55

Teodoro Chiara, 41

Trmal Jan, 47

Uzinov Oleg, 77

Valenti Attilio, 61

Valenti Matteo, 61

Valsecchi Matteo, 40

Van Sant Gus, 64

Villata Ilaria, 40

sottodiciotto filmfestival cinema scuola ragazzi86

Indice delle scuole,enti e associazioni

Agnesi (Liceo Scientifico, Merate), 34

Alberotanza (Primaria, Bari), 20

Almese (Comprensivo di), 21

Antonelli (Liceo Scientifico, Novara), 32, 36

Arimondi (Liceo Classico e Linguistico, Savi-

gliano), 35

AVISCO (Brescia), 21, 30

Bagatta (Scuola dell’Infanzia, Virle), 18

Balducci (IISS, Pontassieve), 39

Barbaricina (Secondaria di I Grado di - Com-

prensivo Toniolo, Pisa), 30

Baricco (Primaria, Torino), 44

Beccarla-Govone (IISS, Mondovì), 37

Bertussi (Secondaria di I Grado, Marcheno), 30

Bobbio (IISS, Carignano), 32

Boggio Lera (Liceo Scientifico, Catania), 33, 35

Boselli (IPSSCTS, Torino), 32

Bosisio Parini (Secondaria di I Grado, Lecco),

25, 27

Bosso-Monti (IPSSCTS, Torino), 31

Botticino Sera (Scuola dell’Infanzia di - Plesso

Giallo, Botticino), 21

Brin (Comprensivo, Terni), 26

Bruno (Liceo Scientifico, Torino), 34, 37, 39

Buon Consiglio (Primaria, Torino), 44

Cairoli (Primaria, Torino), 44

Calvino (Comprensivo - Sezione Scuola dell’In-

fanzia, Montecarlo), 17

Cappella-Curzi (Secondaria di I Grado, San

Benedetto del Tronto), 26

Carducci-Correnti (Secondaria di I Grado, Abbia-

tegrasso), 28

Carducci (Liceo Classico, Milano), 79

Carducci (Primaria - Comprensivo Gaudiano -

Scuola in Ospedale, Pesaro), 20

Carlo Alberto (Liceo Classico, Novara), 32, 36

Casalegno (Secondaria di I Grado, Leinì), 26

Caselette (Comprensivo di), 24

Centro di Cultura per la Comunicazione e i

Media di via Millelire 40 (Torino), 44

Centro di Cultura per la Comunicazione e i

Media di via Modena 35 (Torino), 44

Centro di Cultura per l’Infanzia sull’Espressi-

vità e la Comunicazione Laboratorio Immagine

2 (Torino), 44

Centro Giovani (Cornaredo), 39, 41

Centro Giovanile (Castelnuovo Rangone), 41

Cesana Torinese (Primaria di - Direzione Didat-

tica Lambert di Oulx), 17

Chiaia-Cirielli (Primaria - XIII Circolo Didattico

CEP I, Bari), 20, 22, 23

Cineteca del Comune di Bologna, 18, 19, 21, 26, 27

Collodi (Primaria, Torino), 44

Consorzio per l’Istruzione e la Formazione Arti-

giana e Professionale (Cologno Monzese), 36

Contessa Tornielli Bellini (Istituto Magistrale,

Novara), 36

Conti (Secondaria di I Grado, Buccinasco), 29

corso Duca degli Abruzzi (Scuola dell’Infanzia,

Torino), 44

Crivelli (Secondaria di I Grado, Montefiore

dell’Aso), 30

Croce-Morelli (Secondaria di I Grado - Plesso

Croce, Torino), 31

Cucciolo, Il (Primaria, Torino), 19

D’Acquisto (Comprensivo, Parma), 30

Da Vinci (Comprensivo - Plesso Chiara, Torino), 24

Da Vinci (IISS, Alessandria), 37

De Filis (Comprensivo, Terni), 28

Deledda (Liceo Linguistico Internazionale,

Genova), 39

De Marinis (Secondaria di I Grado, Carbonara), 24

Don A. Mei (Secondaria di I Grado, San Leonar-

do in Treponzio), 24, 29

Don Milani (Primaria, Bari), 16

D’Oria (IISS, Ciriè), 32, 35, 38

Drusiani (Primaria - Comprensivo N. 2, Bolo-

gna), 16

Duca degli Abruzzi (Primaria, Torino), 44

ESPE (Scuola Edile, Lecco), 34

Fattori (Primaria, Torino), 44

Fauser (ITIS, Novara), 32, 36

Fazzini-Mercantini (IISS, Grottammare), 33

Fermi (IPSIA, Alessandria), 37

Fermi (ITCG, Ciriè), 35

Fermi (ITIS, Frascati), 39

Fermi (Liceo Scientifico, Bari), 32

Fermi (Primaria - Comprensivo Cingolani, Sam-

bucheto), 17

Fermi (Secondaria di I Grado, Bussoleno), 25

Fermi (Secondaria di I Grado, Orbassano), 28

Ferraris (IISS, Settimo Torinese), 38

Filelfo (IISS, Tolentino), 35

Filzi (IISS, Rovereto), 36

Fiocchi (IPSIA, Lecco), 34

Fondazione Cineteca Italiana (Milano), 18

Fornari (Istituto Magistrale - Liceo Socio Psico

Pedagogico, Molfetta), 36

Foscolo (Secondaria di I Grado, Torino), 27

Frank (Primaria, Leinì), 22

Galilei (Liceo Scientifico, Alessandria), 37

Galilei-Marconi (Secondaria di I Grado, Porto

Sant’Elpidio), 79

Galilei (Secondaria di I Grado, Nave), 25

Gancia (Secondaria di I Grado, Canelli), 25

Gatti (Primaria - Direzione Didattica III Circolo di

Carmagnola, San Michele), 21

GET (Cooperativa, Bari), 19, 23, 36

Ghiaia di Falcinello (Primaria, Sarzana), 17

Giardino (IPSAA - IISS Dandolo, Orzivecchi), 38

Gioberti (Liceo Classico Linguistico, Torino), 37

Gioia (Liceo Ginnasio, Piacenza), 37

Giostra, La (Scuola dell’Infanzia - Comprensivo

di Almese, Villardora), 19

Girondi (VI Circolo Didattico, Barletta), 23

Gobetti (Liceo Scientifico, Torino), 37

Gozzano (Secondaria di I Grado, Rivarolo), 27, 30

Gramsci (Liceo Scientifico, Ivrea), 38

Grandis (Secondaria di I Grado, Borgo San

Dalmazzo), 31

Gruppo scout Mogliano 1, 41

Laboratorio Impronte Digitali (Bologna), 41

Laboratorio Video dello Spazio Aperto (Bra), 40

La Cava (Secondaria di I Grado - Comprensivo

Pica, Atena Lucana), 29

Lagrange (IPSSCTS, Torino), 34

Lopopolo (Primaria - XIII Circolo Didattico CEP

II, Bari), 20

Luini (Comprensivo, Luino), 79

Maddalena di Canossa (Istituto Scolastico -

Liceo della Comunicazione, Monza), 33, 37

Majorana (ITIS, Torino), 33

Mancini (Liceo Scientifico, Avellino), 38

Marconi (Primaria - Comprensivo di Ponte San

Nicolò, Roncaglia), 16, 23

Marconi (Secondaria di I Grado, San Giorgio a

Cremano), 27

Marconi (Secondaria di I Grado, Torino), 44

Indice delle scuole, enti e associazioni 87

Martini (Secondaria di I Grado - Secondaria di I

Grado Aycardi-Ghiglieri, Pietra Ligure), 27, 30

Masseria (Primaria, Cossato), 17

Mattiuzzi Casali (Primaria, Bologna), 18

Mazzini (Secondaria Sperimentale di I Grado,

Roma), 28

Mencarelli (Primaria - Comprensivo Tozzi - Scuo-

la dell’Infanzia, Chianciano), 20

Monsignor G. Castelli (Istituto Magistrale,

Novara), 36

Montefalcone di Val Fortore (Comprensivo,

Benevento), 44

Morando (Primaria, Alessandria), 17

Narzole (Primaria di - Comprensivo Taricco), 21

Nigra (Secondaria di I Grado, Torino), 79

Nullo (Secondaria di I Grado - Comprensivo di

Scanzorosciate, Scanzorosciate), 24, 29, 31

Nuovo Fantarca, Il (Cooperativa Sociale,

Bari), 16, 20, 22, 23

Oberdan (Primaria, Lecco), 23

Oriani (Secondaria di I Grado - Comprensivo

Matteotti, Alfonsine), 24

Palazzeschi (Secondaria di I Grado, Torino), 44

Panzini (Secondaria di I Grado - Comprensivo

N. 4, Bologna), 23, 26, 27

Parini (Comprensivo - Plesso Alighieri, Mar-

nate), 28

Pavese (Comprensivo, Santo Stefano Belbo), 26

Pellico (Secondaria di I Grado - Comprensivo

Varese 2, Varese), 25

Perlasca (Secondaria di I Grado, Rezzato), 28, 29

Peyron-Fermi (Secondaria di I Grado, Torino), 44

Piaget (Scuola dell’Infanzia, Nichelino), 16

piazza Guala (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44

Piga (Liceo Ginnasio, Villacidro), 35

Pigafetta (Liceo Classico, Vicenza), 33

PInAC (Rezzato), 18, 28, 29

Poggiofranco (XVII Circolo Didattico - Plesso di

via Tauro - Plesso di via Carrante, Bari), 23

Polla (Primaria, Toirano), 16, 20, 21, 22

Primo Liceo Artistico (Torino), 31, 32, 34, 38

Principessa di Piemonte (Materna, Bari), 19

Quarini (Secondaria di I Grado - Sezione Asso-

ciata di Andezeno), 26, 31

Ranzoni (Secondaria di I Grado, Verbania), 23,

24, 30

Re David (XIV Circolo Didattico - Plessi Iqbal

Masilh e Gandhi, Bari), 19

Regina Margherita (Istituto Magistrale, Torino), 33

Rignon (Primaria, Torino), 44

Roccamalatina (Primaria di - Comprensivo di

Guiglia), 18

Roccavione (Primaria di - Comprensivo di Robi-

lante), 18

Rodari (Primaria - Comprensivo Verjus, Oleg-

gio), 17

Rodari (Primaria - Direzione Didattica IV Circolo,

Settimo Torinese), 16, 20, 21

Rodari (Primaria, Torino), 44

Rodari (Primaria, Verbania), 19, 22

Rosa (IPSIA, Tolentino), 35

Rosmini (Liceo, Rovereto), 79

Ruffo (Secondaria di I Grado, Cassano delle

Murge), 25

Ruiu (ITAS, Sassari), 36

Saluzzo-Plana (IISS, Alessandria), 37

Salvemini (Comprensivo - Succursale piazzetta

Iona, Torino), 21, 22

Salvemini (Primaria, Torino), 44

San Domenico Savio (IV Circolo Didattico,

Barletta), 19

San Giorgio di Piano (Primaria di), 19, 21

Sangone (Primaria, Nichelino), 16

Santa Umiltà (Liceo Linguistico Europeo ad

Indirizzo Artistico, Faenza), 35

Secco Suardo (Istituto Magistrale, Bergamo), 36

Secondaria di I Grado (Bergamo), 44

Secondaria di I Grado (Sassari), 44

Silvani (Primaria, Bologna), 18

Steiner (IPSSP, Torino), 32, 34

Stoppani (Secondaria di I Grado, Lecco), 24

strada Castello di Mirafiori (Primaria, Torino), 44

strada Castello di Mirafiori (Scuola dell’Infan-

zia, Torino), 44

Tacito (Liceo Classico, Terni), 32

Teatro Nuovo (Liceo Artistico Coreutico Teatra-

le, Torino), 39

Tenente Acuto (Primaria - Comprensivo di

Vignale, Mirabello Monferrato), 22

Terruggia (Primaria di), 23

Tito Acerbo (Primaria - Direzione Didattica di

Spoltore, Caprara), 20

Torraca (Secondaria di I Grado, Matera), 29

Toschi (Istituto d’Arte, Parma), 33, 34, 38

2You Due volte Ragazzi (Centro di Aggregazione

Giovanile, Prato), 40

Uboldi (Scuola dell’Infanzia, Paderno

Dugnano), 18

Uditore (Direzione Didattica, Palermo), 17

Vallauri (IISS, Fossano), 34

Vassallo (Comprensivo, Boves), 22, 25

Verderio (Primaria di), 16

Verga (Secondaria di I Grado, Cernusco

Lombardone), 26, 28

via Gioberti (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44

via Rubino (Scuola dell’Infanzia, Torino), 44

via Sangone (Secondaria di I Grado - Plesso

Moro, Nichelino), 29

Vicini (Secondaria di I Grado - Comprensivo

Micheli, Parma), 26

Vigatto (Primaria di - Comprensivo Verdi), 18

Vittoria (Liceo Europeo, Torino), 34

Volta (ITIS, Alesandria), 37

Zerboni (IPSIA, Torino), 37

Zucca (Primaria - III Circolo Didattico Autonomo,

Novi Ligure), 20

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