Le novità per le PMI apportate dal secondo correttivo del D.Lgs. 152/2006 Ing. Alessandra Sarasino.
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Martedì 17 gennaio
SULLE PRIME PAGINE
Il duello tra Roma e Berlino sul nuovo scandalo dieselgate e in particolare
sull’intervento a gamba tesa della Germania contro l’Italia dopo le notizie sulla Fca di
Marchionne e l’altro duello tra Roma e Bruxelles sull’eventualità di una manovra
correttiva (3,4 miliardi) per tenere sotto controllo i conti pubblici sono i due temi che
attraversano – con diverse angolazioni – le prime pagine. In particolare sulla richiesta
della Ue all’Italia di una manovra economica aggiuntiva a quella già prevista le
interpretazioni sono diverse: c’è chi mette in evidenza la prudenza del ministro Pier
Carlo Padoan che non escluderebbe a priori un intervento correttivo, anche se parla
della priorità assoluta di rilanciare la crescita (l’unico modo per rimettere davvero in
ordine i conti) e chi invece enfatizza la necessità, per questa volta, di dire No alle
pretese di Bruxelles. Netto il titolo del Messaggero: “No alla Ue: niente manovra bis”.
“Manovra spericolata” titola invece il Manifesto. Intanto il Fondo monetario abbassa le
stime di crescita per l’Italia (che cresce cinque volte in meno del resto del mondo) e il
Forum dell’economia mondiale a Davos si apre all’insegna del nuovo rapporto sulle
diseguaglianze. E mentre nel vecchio Continente ci si continua a scontrare sulle scelte
strategiche, dall’altra parte dell’oceano, l’era Trump si apre con un segno molto
preciso: l’attacco all’Europa. E sull’Europa e i populismi da segnalare oggi due
interventi interessanti: l’intervista a Romano Prodi sul Sole 24 ore e il commento di
Thomas Piketty su Repubblica (vedi approfondimenti)
CAMPAGNA PER I REFERENDUM SUL LAVORO. E‘ NATO IL COMITATO PER I DUE SI‘
Si è costituito ieri il Comitato per il Sì ai due referendum popolari sul lavoro promossi
dalla Cgil per l‘abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di
appalti. Il Comitato è presieduto dal segretario generale della Cgil, Susanna
Camusso, ed è composto da tutti i membri della segreteria confederale, Nino
Baseotto, Vincenzo Colla, Rossana Dettori, Gianna Fracassi, Roberto Ghiselli,
Franco Martini, Giuseppe Massafra e Tania Scacchetti; dalla presidente del
Comitato direttivo Morena Piccinini; dai giuristi Vittorio Angiolini e Umberto
Carabelli. Del Comitato fanno parte anche Gianfranco Fattorini, Barbara Apuzzo,
e Moulay El Akkioui, dell‘area organizzazione della Cgil.
LE INIZIATIVE
CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI. AL VIA DA OGGI GLI INCONTRI CON I PARTITI
POLITICI E I GRUPPI PARLAMENTARI
Accanto alla mobilitazione per la campagna per i due Sì ai referendum su lavoro, la
Cgil intensifica il suo impegno anche sul fronte dell‘iniziativa legislativa, la proposta di
legge di iniziativa popolare della Carta dei diritti universali del lavoro. Oggi il
segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, incontrerà i rappresentanti del
Gruppo misto del Senato (alle ore 18).
"L‘obiettivo del sindacato - si legge in una nota di Corso d'Italia - è quello di aprire
una discussione parlamentare sulla proposta di legge e nei prossimi giorni sono
previsti incontri con altri gruppi parlamentari di Camera e Senato. Lo scorso 29
settembre una delegazione della Cgil, guidata da Susanna Camusso, è stata ricevuta
dal presidente della Camera, Laura Boldrini, e ha consegnato 1 milione 200 mila
firme certificate per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei diritti
universali del lavoro, messa a punto dallo stesso sindacato e sostenuta dai quesiti
referendari.
INCONTRO CON IL GRUPPO CIVICI INNOVATORI ALLA CAMERA
L‘incontro con il Gruppo Civici Innovatori della Camera sulla proposta di legge di
iniziativa popolare ‗Carta dei diritti universali del lavoro‘ è in agenda per domani. Per
la Cgil parteciperanno i segretari confederali della Cgil, Rossana Dettori e Gianna
Fracassi. Il gruppo è composto da 17 deputati indipendenti ed è nato all‘inizio della
XVII legislatura con il nome di Scelta Civica per l'Italia poi cambiato in Gruppo Civici e
Innovatori.
Sui referendum la segretaria confederale Rossana Dettori è intervenuta ieri ai
microfoni di Radio Articolo 1 intervistata da Roberta Lisi. Il podcast per riascoltarla:
http://www.radioarticolo1.it/audio/2017/01/16/30678/tra-appalti-e-voucher-il-
pubblico-si-ritira-con-rossana-dettori-segreteria-cgil
Sempre sul sito della radio è possibile riascoltare l‘intervento del segretario generale
del Nidil Cgil, Claudio Treves:
http://www.radioarticolo1.it/audio/2017/01/13/30669/2-si-e-una-carta-per-i-diritti-
di-tutti-con-claudio-treves-nidil
Sul sito di Rassegna Sindacale è invece possibile leggere le tante storie di appalti e
voucher (www.rassegna.it)
E DOMANI SI PARLERA‘ DI LAVORO E REFERENDUM A MILANO E MODENA
Milano - Teatro Nuovo, Piazza San Babila 3, 10. Iniziativa Cgil Lombardia sulla
campagna elettorale Cgil: 'Libera il lavoro con 2 sì tutta un'altra Italia. Referendum
popolari per il lavoro 2017'. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Nino
Baseotto. La Cgil Lombardia lancia così la sua campagna elettorale sui due
referendum ammessi dalla Consulta su appalti e voucher. RadioArticolo1
(www,radioarticolo1.it) seguirà in diretta streaming l‘iniziativa, a partire dalle 10.30.
All‘assemblea generale della Cgil parteciperanno, oltre al segretario confederale Nino
Baseotto, anche Elena Lattuada, segretario generale della Cgil Lombardia
e Alessandro Amadori, dell‘istituto Piepoli, che sta collaborando attivamente con la
campagna.
Modena - Camera del lavoro di Modena, salone Corassori, piazza Cittadella 36, ore 10
Assemblea generale territoriale Cgil Modena. Partecipa il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso
VENERDI‘ A MANTOVA
Mantova - Camera del lavoro di Mantova, via Altobelli 5, ore 9.30. Assemblea
Generale Cgil di Mantova . Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna
Camusso
INTANTO SUI VOUCHER SI MUOVE IL GOVERNO
Ne parla Enrico Marro sul Corriere della Sera (p.31). ―II governo accelera sulle
norme per restringere l'uso dei voucher, i buoni lavoro sui quali la Cgil ha promosso un
referendum abrogativo ammesso dalla Corte costituzionale e per il quale si dovrebbe
votare in una data compresa tra i115 aprile e il 15 giugno. Secondo indiscrezioni che
arrivano dallo stesso esecutivo, la stretta potrebbe finire in un decreto omnibus che
verrebbe approvato in una delle prossime riunioni del consiglio dei ministri. Le
modifiche allo studio riguardano sia il campo di applicazione dei voucher sia gli importi
massimi che si possono raggiungere in un anno…‖
TRASPORTO AEREO: DIFFERITO LO SCIOPERO DEL 20 IN TUTTO IL SETTORE
―Differimento dello sciopero alla prima data che sarà valutata opportuna‖. E‘ quanto
riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA, a seguito dell‘incontro
presso il Ministero di Trasporti e Infrastrutture anche alla presenza anche dell‘INPS ed
in relazione allo sciopero nel trasporto aereo, proclamato per il 20 gennaio per la
mancata erogazione delle prestazioni del Fondo di Solidarietà del Settore. Secondo le
organizzazioni sindacali dei trasporti ―il differimento è avvenuto a fronte degli impegni
assunti dall‘Inps che, già il prossimo 30 gennaio in occasione della riunione del
comitato del Fondo di Solidarietà del Settore, ha garantito che porterà le delibere
rimaste in sospeso relative 'all‘integrazione di durata (biennio)'.
SEICENTO ESUBERI ALL‘UNICOOP TIRRENO. SCATTA LO SCIOPERO
―Un conto insostenibile, quasi 600 persone in esubero è una quantità drammatica‖.
Nessun margine per il negoziato con Unicoop Tirreno. Scatta dunque lo sciopero di 8
ore indetto dai sindacati di categoria (la data dello stop sarà scelta in seguito) con
assemblee in tutti i luoghi di lavoro e tutte le azioni che possano consentire la
salvaguardia dell‘occupazione e la dignità dei suoi dipendenti. È l'esito dell'ultimo,
drammatico incontro tra azienda e sindacati che si è tenuto a Firenze lo scorso 14
gennaio nel quale l‘impresa cooperativa ha presentato il dettaglio di quanto aveva
preannunciato a dicembre: la chiusura di 13 unità produttive, la cessione di 8 punti
vendita e la recessione del contratto integrativo per intervenire sul costo del lavoro.
Per un totale, appunto, di quasi 600 persone lasciate a casa. ―È noto – spiega Alessio
Di Labio, della Filcams nazionale – che Unicoop Tirreno ormai da anni è in uno stato
di crisi che ha divorato milioni di euro di patrimonio e che sarebbe necessario un piano
di risanamento.
Su Rassegna Sindacale i dettagli della notizia:
http://www.rassegna.it/articoli/seicento-esuberi-alla-unicoop-tirreno-e-sciopero
LEGALITA‘. CGIL: TROPPI PROVVEDIMENTI BLOCCATI. L‘APPELLO DI ―AVVISO
PUBBLICO‖
―Non c‘è sviluppo e si mortificano democrazia e libertà se non si sconfiggono l‘azione
criminale delle mafie e il fenomeno della corruzione. L‘appello unitario di oggi è un
segnale forte che viene dalla società civile e dalle rappresentanze sociali, con cui
chiediamo, ancora una volta, a Governo e Parlamento di affrontare il prima possibile e
con la necessaria determinazione ciò che per il nostro Paese rappresenta una vera e
propria emergenza‖. Così il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e il
segretario confederale Giuseppe Massafra hanno commento l‘appello siglato con
Avviso Pubblico, Libera, Legambiente, Cisl e Uil, e inviato ieri mattina a Governo,
Camera e Senato.
―Troppi provvedimenti su questi temi sono fermi in Parlamento – proseguono Camusso
e Massafra – come la proposta di legge di iniziativa popolare ‗Io riattivo il lavoro‘ sul
riutilizzo dei beni e delle aziende confiscate e sequestrate, per cui con altre
associazioni abbiamo raccolto le firme: è stata approvata in prima lettura alla Camera
nel novembre 2015 e da allora attende il via libera del Senato‖. ―È inaccettabile un iter
così lungo per leggi che intervengono su ferite così profonde e su nodi determinanti
per il presente e il futuro del Paese, anche sotto il profilo economico. Governo e
Parlamento – concludono il segretario generale e il segretario confederale della Cgil –
diano un segnale e accelerino il loro lavoro su questi fronti‖.
PROCESSO CONDOR. OGGI L‘UDIENZA DI CHIUSURA A REBIBBIA
I segretari confederali della Cgil Gianna Fracassi e Giuseppe Massafra
parteciperanno all‘udienza del ―Processo Condor‖ che si terrà oggi presso l‗aula bunker
del carcere di Rebibbia. La III sezione della Corte di Assise di Roma leggerà il
dispositivo con cui si chiuderà, dopo quasi due anni di dibattimento e 60 udienze, il
processo per il sequestro e l‘omicidio di quarantadue giovani, tra cui venti italiani,
avvenuti in Cile, Argentina, Bolivia, Brasile e Uruguay tra il 1973 e il 1978. Gran parte
di loro sono ancora oggi desaparecidos, i corpi non sono mai stati ritrovati. Il
procedimento ha portato alla sbarra trentaquattro imputati appartenenti alle più alte
gerarchie dei regimi militari che, tra gli anni ‗70 e gli anni ‗80, hanno infaustamente
governato i paesi dell‘America Latina. Il Pubblico Ministero, Tiziana Cugini, che ha
condotto la maggior parte delle udienze, al termine della sua requisitoria ha chiesto 27
condanne all‘ergastolo e un‘assoluzione (5 imputati nel frattempo sono deceduti). La
Cgil, insieme a Cisl, Uil, è ente a sostegno delle parti civili, rappresentate dai familiari
delle vittime, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Emilia
Romagna.
OLTRE LE NOTIZIE. SPUNTI PER APPROFONDIRE
IL FUTURO DELL‘EUROPA SECONDO PRODI. L‘intervista all‘ex premier Romano Prodi
è sul Sole 24 ore di oggi (Alessandro Merli) : ―Romano Prodi si dichiara "realista"
sulle prospettive del 2017, in cui l'Europa continuerà ad arretrare progressivamente,
in un «continuo ondeggiamento», ma senza le temute rotture post-Brexit. Anche se «i
Governi inseguono i populismi, invece di presentare un'alternativa». Ma la lentezza
decisionale dell'Europa rischia di provocare danni gravi in un quadro, destabilizzato
dall'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti, divenuto imprevedibile. Nell‘intervista
al Sole 24Ore dalla sua casa di Bologna, dove promette di dedicarsi nei prossimi mesi
a seguire attentamente quello che avviene oltre Oceano, Prodi invita ad aspettare
qualche tempo prima di giudicare le politiche della nuova amministrazione Usa, ma lo
preoccupa la possibile affermazione a Washington di una linea protezionista che
colpirebbe anche l'Europa. Sui ritardi dell'Italia, ricorda che gli interventi da fare sono
noti, anzi tutto sulla produttività, «un problema impressionante», in particolare nei
servizi, sulla ricerca per l'industria 4.0 e sull'istruzione tecnica, ma devono uscire dalla
carta. E sull'incognita dello stato di salute delle banche, afferma che l'Italia paga le
conseguenze di una vigilanza europea che «si concentra sul rischio di credito, ma
ignora quello di mercato», ma anche dei propri ritardi, come quello «incomprensibile»
a intervenire nella crisi del Monte dei Paschi.(..)
IL POPULISMO? FORSE E‘ UNA RISPOSTA LEGITTIMA. PIKETTY SU REPUBBLICA. Tesi
provocatoria quella dell‘autore del Capitale del XXI secolo, Thomas Pickety: ―Il
rischio è che Le Pen riesca a posizionarsi come la sola opposizione credibile alla destra
liberale per il round successivo. Sul versante della sinistra radicale, si spera
naturalmente nel successo di Jean-Luc Mélenchon, ma purtroppo non è lo scenario
più probabile. Queste due candidature hanno un punto in comune: rimettono in
discussione i trattati europei e il regime attuale di concorrenza esacerbata fra Paesi e
territori, e questo attira molti di coloro che la globalizzazione ha lasciato indietro. Ci
sono anche delle differenze sostanziali: nonostante una retorica distruttiva e un
immaginario geopolitico a tratti inquietante, Mélenchon conserva malgrado tutto una
certa ispirazione internazionalista e progressista. Il rischio di queste elezioni
presidenziali è che tutte le altre forze politiche — e i grandi media — si accontentino di
fustigare queste due candidature e fare di ogni erba un fascio definendole «populiste».
Questo nuovo insulto supremo della politica, già utilizzato negli Stati Uniti con
Sanders, con il successo che sappiamo, rischia una volta di più di occultare la
questione di fondo. E populismo non è nient'altro che una risposta, confusa ma
legittima, al sentimento di abbandono delle classi popolari dei Paesi sviluppati di
fronte alla globalizzazione e all'ascesa della disuguaglianza…
IN RICORDO DI PIO LA TORRE sul sito di Radio Articolo 1 scrive Giorgio Frasca
Polara. ―Con una cerimonia che si è tenuta nella Sala della Lupa di Montecitorio (con i
presidenti della Camera, Laura Boldrini, e del Senato, Pietro Grasso) si è aperta
una serie di convegni e iniziative per commemorare Pio La Torre e per riflettere sul
pensiero e l‘azione di questo popolare e coraggioso dirigente del Pci trucidato con il
suo prezioso collaboratore Rosario Di Salvo il 30 aprile del 1982 in un agguato
tipicamente mafioso a Palermo. Erano in auto, in uno stretto vicolo della città vecchia.
Furono ammazzati con un centinaio di pallottole di mitraglietta e di rivoltella. Più tardi
verranno condannati all‘ergastolo per quello e altri delitti un gruppo di feroci e
famigerati boss tra cui Totò Riina, Michele Greco e quel Bernardo Provenzano
catturato solo dopo quarant‘anni di latitanza. Sarà, questa differenziata catena di
convegni, cadenzati nel tempo e nei luoghi, una tanto preziosa occasione di studio da
coinvolgere la Fondazione Basso; l‘Istituto Gramsci; le Fondazioni Di Vittorio, Buozzi e
Pastore; l‘Istituto Sturzo; l‘Archivio del disarmo; gli Istituti italiani di cultura di
Bruxelles e di Londra; la Cgil; l‘Università di Bologna; il Comune di Palermo.
Nell‘articolo Frasca Polara spiega i due motivi principali del rinnovato interesse per Pio
La Torre: http://www.radioarticolo1.it/articoli/2017/01/16/7950/i-valori-di-pio-la-
torre)
L‘UNICO MODO PER RIFONDARE LA CISL. PETRICCIOLI SU AVVENIRE. Maurizio
Petriccioli, quanto ha bisogno di cambiare il sindacato? La domanda è al nuovo
commissario alla Funzione Pubblica della Cisl, incaricato nella notte tra giovedì e
venerdì scorso dopo un'accesa discussione nel comitato esecutivo, di prendere in
mano le redini della federazione investita dal terremoto delle tessere fantasma.
«Credo che tutti i soggetti che rappresentano interessi generali o collettivi, dai partiti,
alle associazioni datoriali fino ai sindacati, stiano vivendo un momento di crisi di
fiducia. Per giungere ad un cambiamento positivo e necessario, occorre compiere delle
scelte coraggiose. In particolare, per il sindacato, si tratta di recuperare un rapporto
diretto nei luoghi di lavoro e nei territori, rigenerando il proprio ruolo proprio nei
luoghi dove si genera il lavoro. Solo in questo modo, recuperando una prossimità con
le persone, è possibile intercettare e soddisfare i nuovi bisogni che emergono dalle
grandi trasformazioni economiche e sociali del nostro tempo. Ma cosa è successo alla
Cisl-Fp? E dal 2016 che la Cisl, fondando la propria decisione sulla trasparenza e il
rispetto degli iscritti, ha deciso di avviare una puntuale operazione di verifica sul
tesseramento. Nel caso specifico della Funzione Pubblica, sono state riscontrate alcune
sistematiche irregolarità. (…)
GLI ALTRI APPUNTAMENTI IN AGENDA
GIOVEDI‘
Reggio Emilia – Camera del lavoro, salone ‗G. Di Vittorio‘, via Roma 53. Iniziativa ‗La
penetrazione della ‗ndrangheta al Nord‘. Partecipa il segretario confederale della Cgil,
Giuseppe Massafra
VENERDI‘
Reggio Emilia - Camera del lavoro, via Roma 53, ore 14.30. Iniziativa 'Il viaggio
legale è arrivato a Reggio Emilia' . Partecipa il segretario confederale della Cgil,
Gianna Fracassi
Milano - Camera del lavoro di Milano, salone Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, ore
16.Iniziativa Cgil Milano e Fondazione Di Vittorio 'Ricordando Giuseppe Sacchi,
segretario generale della Fiom Cgil di Milano'. Partecipa il segretario generale della
Cgil, Susanna Camusso
DOMENICA
Tunisi - Palais des Sports. 23° Congresso dell'UGTT. Partecipa il segretario
confederale della Cgil, Giuseppe Massafra
Mattinale chiuso alle 7,30. Rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil a
partire dalle 10,30