La prudenza

7. PrudenzaLa virtù di chi sa vedere bene, in tutte le direzioni

Unità di Lavoro 12 media | Alla ricerca di un nuovo me

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Tre facce per guardare ovunque

La prudenza è la virtù di colui che sa vedere bene, in tutte le direzioni.


Prudenti come i serpenti (Mt 10,16)


Non confondere la prudenza con

Non fa qualcosa perché ha fifa o non vuole rischiare

La paura

Se non ho tutto sotto controllo non mi muovo

Il calcolo


I nemici della prudenza

Fare le cose in maniera avventata, frettolosa, senza consiglio

La precipitazione

Fare le cose senza pensare, senza valutare, senza giudizio

La sconsideratezza


La parabola dei calcoli sbagliatiChi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

(Lc 14,25-33)

Chi è il ragazzo prudente?

È prudente colui che…


1. Sa prevedere

Colui che guarda in avanti, ha l’occhio profondo, cioè sa vedere in anticipo (pre-vedere) le conseguenze del suo agire.


2. Sa valutare prima di scegliere

Prima di una scelta… L’impulsivo non sceglie,

agisce in base all’impulso, alla voglia

L’indeciso non sceglie, ha paura

Il prudente ci pensa, valuta i pro e i contro, le conseguenze e poi fa una scelta oculata.


3. Si mantiene in zona di sicurezza

Anche quando ha fatto bene i calcoli è attento a spingersi troppo in là, al punto di non ritorno.

È capace di tenere d’occhio il salvagente, l’uscita di emergenza…


4. È equilibrato

L’equilibrio è la capacità di essere obiettivi e giudiziosi in ogni situazione, senza lasciarsi trasportare da eccessi di entusiasmo o di disperazione


5. Cerca e accetta buoni consigli

Sa farsi consigliare dalle persone giuste

Accetta i loro consigli e li mette in pratica


La prudenza in persona: Ignazio di Loyola Nato nella Guascogna in Spagna nel

1491, visse alla corte del re e nell’esercito, finché, gravemente ferito, si convertì a Dio; compiuti gli studi teologici a Parigi, unì a sé i primi compagni, che poi costituì nella Compagnia di Gesù (Gesuiti) a Roma, dedicandosi alla stesura di opere e alla formazione dei discepoli.

Le regole per fare una giusta scelta sono tra gli insegnamenti più grandi della sua opera di evangelizzazione (Esercizi Spirituali).


Esercitazione la prudenza

Esegui il test sulla prudenza in classe e in base al punteggio colora l’abito della prudenza nella tua operazione fatti il guardaroba.

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